"Previdenza pubblica e previdenza privata"

Uniche privata
Nell'ambito della festa
Dell'amicizia
La Democrazia Cristiana
Intende
Anche tramite queste questi incontri
Dare delle risposte
Ai problemi del Paese
E intende darle
In un confronto aperto
Con le forze politiche e sociali
Per riuscire
A condurre a termine
Intendimenti
Anche di grosse riforme come certamente quella previdenziale
Rapportate alle esigenze del nostro
Spiace forse
Che
Questo convegno avvenga a poche ore
Da una polemica che si è accesa nel Paese che noi gradiremmo sgonfiare
Riportare nei suoi giusti termini
La polemica che si è accesa
Riguarda un intendimento che è stato espresso
Dal Governo di presentare un nuovo disegno di legge sulla riforma delle pensioni
Sì equivoco molto tra questa indicazione
E le diversità di opinioni che ci erano che forse ci sono ancora sui contenuti della riforma
La posizione che io ho assunto come presidente della commissione speciale
Di
La critica
A questo a ipotesi
Totalmente al di fuori dai contenuti
Di questi indirizzi
Io credo
Che non si possano concordare con un Governo e noi concordiamo che dica bisogna fare subito la riforma e siccome questo si dice da molti anni
Evidentemente non si può che essere d'accordo che ci si riesce entro lo scorso di questi mesi anche prima di gennaio a fare entrare in vigore la riforma la Democrazia cristiana e con questa scelta
Quello che
Ha suscitato
Questa polemica mi sembra però in parte corretta da una nota di oggi di Palazzo Chigi che non parla più di disegni di legge ma parla di preparazione di testi in conformità agli indirizzi programmatici del governo se questo è l'interpretazione che occorre dare penso che sia sufficiente chiuderla questa polemica
Perché la strada
Che è stata scelta da tutti i partiti compreso quelli dell'opposizione
è stata la strada di arrivare a conclusione dell'iter di un provvedimento per il quale la Camera ha istituito addirittura una commissione speciale
C'è un fatto straordinario con tutti i poteri referenti e legislativi questo per consentire in questa legislatura via provare la riforma questa Commissione
Ha concluso i suoi lavori in sede referente
è inattesa di un parere della Commissione Bilancio
E soprattutto è in attesa di un pronunciamento univoco del Governo
Sulle proposte che intende fare
In riferimento a modifiche che garantiscono meglio come nell'interesse dei lavoratori e dei pensionati gli equilibri finanziari futuri
In attesa di modifiche e questo riguarda soprattutto la maggioranza che consentono di approvare questo provvedimento con una maggioranza compatta questo un fatto politico
Lo diciamo d'accordo su questa linea
E quindi ci auguriamo che in questi giorni che entro il trenta di settembre il governo dica una parola definitiva su alcune grosse questioni importanti
Che riguardano i criteri per uno scopo lo scorporo dell'assistenza dalla previdenza
Che riguardano gli ulteriori chiarimenti da fare sulla previdenza integrativa
Strada che noi abbiamo anche accentuato con questo convegno e che abbiamo scelto come un elemento importante no sostitutivo dall'assicurazione obbligatoria
Non per dire al lavoratore tu che puoi aranciati e fate la tua pensione
Una molto spesso sentiamo sentire
Per dire a tutti i lavoratori che hanno il diritto alla copertura obbligatoria
E che per loro è necessario aprire una strada di maggiore sicurezza nell'anzianità attraverso un risparmio previdenziale
Il via
E questa è la previdenza integrativa ancora maggiore sicurezza economica lavoratore alla conclusione della sua attività
E che rappresenti uno strumento di ulteriore
Risparmio
Da un lato e nello stesso tempo di rispetto dell'anziano
Queste sono le cose che devono essere alcune delle cose che devono essere chiari
Questo convegno quindi ha chiesto il contributo i numerosi Amici miei ringraziamo vivamente tutti per non far torto ad alcuno decidiamo mano a mano che parleranno avete modo di conoscere per sentire
Il loro parere la loro opinione
Un convegno quindi chi deve favorire chiarimenti sulla ruolo della previdenza obbligatoria nessun ruolo della previdenza integrativa
Sugli strumenti per superare le gravi difficoltà che noi abbiamo oggi e che nessuno vuol negare tra l'altro devo affermare
E confermo che la Democrazia cristiana è d'accordo
Con l'allegato contenuto nel documento programmatico nella relazione programmatica esposta dal presidente Craxi accadrà
E che dentro quella lineare possibile avere un'intesa e credo anche un un notevole adesione delle forze sociali sul quale voglio parlare al momento
Io credo che non si possa fare una riforma di questo genere senza il consenso dei cittadini
Senza il consenso dei lavoratori
E credo quindi rilevante
Chi sulle questioni che vanno modificate tra l'altro nessuno
Vuol dire in questa sede che il testo approvato unificato c'è un testo senza Errori e senza pecche e senza contraddizioni ci sono cose che vanno modificate e sulle quali sono già riserve anche della Democrazia Cristiana
Ma che e vanno modificate in una quadro di operatività quale quella che è possibile ce li conduce il governo accogliendo alcune richieste delle forze sociali
Sono state già fatte dal resto e il confronto ulteriore che è stato chiesto al Presidente del Consiglio
Formuleranno immobili concreti emendamenti Todi parlo mai bocciava il progetto di Michele se non esiste nessun progetto non esiste nessun articolato
La nota della presidenza del consiglio parla di
Bindi di testi che verranno presentati che al momento non sono stati neppure definiti quindi ridiscutiamo sul nulla
Quello che c'è di certo oggi che può essere base di riferimento per la critico per l'approvazione per il suggerimento
è il testo approvato in sede referente
Ed è il documento e Lara dichiarazione programmatica alle Camere del presidente Craxi
Il documento propedeutico alla finanziaria è un documento che deve essere ancora esaminato dal Parlamento deve ancora andare alla Commissione Bilancio
E quindi credo che sia corretto perché presiede questa Commissione che è anche presidente di un organo istituzionale di non fare alcuna anticipazione
Avremo modo la prossima settimana iniziando da martedì mattina mi sembra in Commissione Bilancio esaminare questo documento
Io quindi mi riservo poi via sporco portare il mio contributo e io darei inizio agli interventi ufficiali
Pregando gli oratori essere contenuti
Nelle loro esposizioni per consentire anche agli amici che qui sono intervenuti di potere esprimere le loro indicazioni e di fare loro collocazione ray quindi is
Subito all'inizio
La parola per un saluto all'amico
Senatore Rosaspina
Il presidente si dice così prudente movimenti delegato nazionale del momento anziani che intende portare il suo contributo questo convegno
Io non entro nel merito
Specifico che l'argomento
Come delegata nazionale del momento anziani
Son venuto qui a prospettare la situazione che si sta aggravando
Nei riguardi della del categoria degli anziani
Perché si sta verificando questo
Non nascono più bambini
Meglio nascono molto meno i bambini di una volta
E durata dura invece molto di più la mente umana
Di modo che c'è un forte sbilancio dalla composizione dalla popolazione
A quella due volta perché oggi da parte della nascita
Fa diminuire le prospettive future dell'impiego dei giovani
Della presenza dei giovani la dalla parte invece degli anziani
La durata ormai di venticinque anni in più
E la vite umana che si è verificata in questo secolo fa sì che il numero degli anziani cresca sempre di più
Ma a questa
Categoria naturale seria giunta in questi ultimi tempi un'altra che sta diventando a nostro avviso molto più preoccupante e cioè con la categoria che noi definiamo categoria degli anziani i legali non delle persone superiori di età superiore ai sessanta anni ma quella di età inferiore ai sessanta anni che licenziata
Per l'intervento dei robot delle produzioni Dell'Orto perché dei servizi nel nostro Paese
Ora
Io sono in un certo senso ossessionato da un fatto sul quale ho ripetuto tante volte e sul quale chiedo anche voi qui presenti di riflettere
Quando la figlia inauguro a Termoli
Il più grande stabilimento meccanico in Europa più moderno andò al Presidente della Repubblica per Dini Heine a Urago
E si verificò a questa situazione
Che mentre il Presidente della Repubblica
Inaugura ava con parole di felicitazioni di ammirazione per il grande stabilimento
La stazione ferroviaria di Termoli arrivavano i treni carichi di robot
E i due mila operai in quello stabilimento che erano stati messi in cassa integrazione sono rimasti in cassa integrazione
Sul caso Termoli ripeto noi del Movimento anziani abbiamo riflettuto profondamente perché è uno dei casi non tanto frequenti Italia quanto sono frequenti gelate pari Stati d'Europa
Degli Stati industrialmente più progrediti talché
C'era oggi
Questa situazione
Che gli anziani naturali
Cioè le persone che hanno più di sessanta anni
E gli anziani legali nel senso che esposto prima sono già in Italia costituiscono già in Italia il quaranta per cento degli elettori
Quaranta per cento degli elettori
Ora di fronte a questa formazione di una parte di coloro che hanno diritto di esercitare la sovranità popolare
Che ha il bisogno assoluto
Tratteremo qui stasera della previdenza dall'assistenza argomenti importantissimi
Mancano bisogno assoluto di qualche cosa di integratore per non dire se di più cioè dei motivi di vita
Perché c'è tanta gente
Che con la previdenza ecco l'assistenza a quanto occorre nella sua vita fisica esistenziale
Ma resse sempre di più e preoccupante avente la quantità di persone che manco di motivi di vita pur avendo mezzi di esistenza sufficienti
Di fronte a questa prospettiva
E io non vado oltre
Perché non sono competente per entrare nel merito degli argomenti propri di questa riunione di fronte a questa prospettiva io chiedo a tutti voi specialmente a quanti qui
Rappresentano le possibilità di andare in concreto aderì copre verso questi problemi
Io pongo buoni il problema come potremmo risolvere
Conciliare due grossi argomenti il motivo di vita
Che assume certamente sotto l'aspetto umano sotto l'aspetto civile
Rappresenta certamente il bisogno del vedere sempre più in evidenza
E quello che invece l'assistenza la previdenza che ha ormai dei problemi dei ieri gli ha progressi e delle possibilità futura di grande importanza
Io parlo tuttora con grande avevo un ricordo di quando avevo diciassette anni quando io ho vinto ho vinto la penna d'Oro dell'Istituto nazionale delle assicurazioni perché McEnroe suddette facevo la propaganda per l'assicurazione
Ma via via che sono avverrà avanzato degli anni diventato ormai anch'io molto anziano via via il problema del motivi di vita è diventato sempre più un problema di grande importanza e concludo dicendo che che noi nel momento anziani siamo sotto l'impressione di previsioni che vengono fatte se Pretto un maggiore pressione da parte di scienziati in materia di Sociologia di Psicologia e più importanti Paesi d'Europa i quali dicono
Che se non riusciamo
A dare
Agli anziani a questo anziano atto moderno composto delle due categorie di cui ho parlato prima motivi di vita noi correremmo il pericolo di andare incontro a una rivoluzione degli anziani
Perché non è ammissibile e milioni di persone
Nell'ambito all'Europa son decine di milioni di persone e abbiano a rimanere dieci venti trent'anni senza a vere e più alcuna possibilità di sentirsi qualcuno
Di poter fare qualche cosa di bene per la collettività mediante la propria opera di essere ancora un uomo tra un uomo individui
Senza dover subire tutte le conseguenze dalla solitudine
Della disperazione e purtroppo anche detti presenti sui cibi che fanno dei Suicide degli anziani una delle forme più nuove rose senti che era un pavese grazie
Ringrazio il senatore Brusasco do subito la parola all'avvocato Emilio Dusi presidente dell'ANIA
Che introdurrà questo convegno intrattenendosi particolarmente assoluta ruolo dell'assicurazione privata rispetto a quello obbligatorio
Prego
La ringrazio signor presidente
Mi permetta di dire che in mente funziona
Permetta di dire
Che mentre da un lato mi spiace l'assenza dell'onorevole Scotti dall'altro sono profondamente lieto della sua presenza e della sua presidenza qui
Giacché lei è certamente uno dei persone più competenti in Italia nel trattare questi temi
E perché abbiamo avuto modo di seguire ma anche come assicuratori gestori dell'assicurazione libera abbiamo avuto modo di seguire negli ultimi mesi forse più che mesi il lungo studiò il grande amore di grande impegno che lei ha posto nel presiedere l'importante organismo costituzionale che è stato opposto a fare a studiare ad approfondire quest'argomento
Credo di avere una ventina di minuti è così così la ringrazio
è stato detto dal professor Modigliani
Che la maggior parte degli esseri umani non vuole bere champagne a trentacinque anni per poi morire di fame a settanta
Con questa frase
L'economista illustre l'illustre professore americano ha sintetizzato in modo arguto la sua ipotesi di ciclo vitale e ha vinto nel mille novecentottantacinque il premio Nobel per l'economia
Un giornale recentemente parafrasando un celebre film di fantascienza
Ha recentemente titolato un articolo due mila e quindici odissea nell'ospizio anziché Odissea nello spazio
E i titoli dei giornali come si sa pendono qualche volta all'enfasi
è infatti che in questo caso nella nostra materia e sconfinata talora in quello che si è chiamato terrorismo previdenziale
L'argomento della previdenza richiama l'argomento degli anziani
E ci sta bene la apertura
Larga del tema che il senatore Brusasco affatto ci sta bene qui nella vostra festa dell'amicizia
Sta bene dire che il problema degli anziani non è naturalmente è solo un problema economico
Ma che il tema va allargato
Alle difficoltà i problemi ai temi che senatore burrasca accenna
Noi più modestamente ci atterremo agli aspetti economici e diremo come prima cosa che non accettiamo questo concetto del terrorismo previdenziale
Secondo noi non può accettare nessuno non lo possono accettare gli uomini politici che stanno seduti qui che che hanno le responsabilità di governo evidente di legislazione
Perché il loro impegno non può essere quello di prendere nota di un disastro che si avvicina puramente e semplicemente
E non lo possono accettare gli assicuratori che sono convinti gli assicuratori liberi che sono convinti di poter contribuire in qualche modo a dei possibili rimedi
Signori il problema della previdenza pubblica
Del deterioramento degli equilibri della assistenza statale obbligatoria è un problema comune a tutti i Paesi
E già questo comporta una certa sdrammatizza azione del
Già questo impedisce di parlarne di terrorismo previdenziale
Perché tutti i Paesi che noi conosciamo ai quali siamo vicini il nostro livello di industrializzazione di coltura
Hanno affrontato stanno affrontando si sono trovati a o affronteranno prossimamente problemi di questo
Ciardo bisogna dire che altri sistemi politici non dico che siano invidiabili dico soltanto che hanno queste caratteristiche
Altri sistemi politici tra hanno dei mezzi per risolvere più rapidamente i temi che si pongono sul
Potrà interessare al lo sapranno mai i giornali italiani non ne hanno parlato ma potrà interessare a voi anche agli uomini di governo e di legislazione che stanno qui in questa sala
Sapere che nel mille novecento ricordare e nel mille novecentottantuno emersa e né la Social Security americana un buco fra i dieci e i quindici miliardi di dollari all'anno
Sia certo che però ogni sera ogni sessanta secondi questo istituto americano che in qualche modo ravvicinati dal nostro INPS pagava tre mila dollari di più di quelli che incassava la crisi era inaspettata tre anni prima sembrava che tutto fosse i provvedimenti che furono presi per sistemare questa faccenda per riempire questo buco sono quelli normali in tutto il mondo e che bene o male dovranno in qualche modo essere
Adottati anche in Italia a limitare gli abusi combattere le irregolarità far slittare un pochino la scala mobile alzare forse il livello dell'età pensionabile e così
Ma l'interessante sono interessanti sono i tempi ai quali questa Amministrazione a è riuscita ad affrontare e risolvere questo problema
La commissione competente fu nominata dal presidente Reagan il quattro gennaio del mille novecentottantatré
Riferì nel corso del febbraio la Camera dei rappresentanti americana nonno foto il nove marzo e il Senato votò il ventitré marzo
La lo studio l'esame della materia era partito dunque il quattro gennaio del mille novecentottantatré e il venti aprile del mille novecentottantatré e il presidente Reagan firmò il decreto che capi sanava
Lo squilibrio del dell'organismo America
Questo me modo di governare può destare forse qualche invidia i politici presenti e qualche invidia anche nei cittadini che amerebbero vedere risolti rapidamente
Temi di questo tipo va detto però subito che il problema in in America era di minore rilievo negli Stati Uniti aveva minore otto espressa Anza minore pesantezza
E questo perché perché negli Stati Uniti esiste una grande
Previdenza integrativa una importantissima previdenza integrativa che naturalmente attenua la portata l'ampiezza e l'impatto dei problemi della previdenza sociale
Che poi si possa arrivare attraverso queste obbligatori risanamento a creare una società senza cuore come ha detto che al Pride è un tema che deve essere presente a tutti noi e che deve stare anzi alla Cina dei nostri paesi
E va bene lasciamo da parte degli Stati Uniti e torniamo a noi e diciamo che si tratta qui in sostanza e soprattutto per il nostro Paese di procedere a un riordino del sistema pensionistico pubblico
E si tratta nel nostro sistema di affiancare all'ordinario sistema pensionistico con pubblico un sistema di pensioni integrative private oli
Ho detto affiancare non ho detto sostituire
Secondo il concetto degli assicuratori italiani la previdenza integrativa non potrà mai sostituirsi al sistema pensionistico obbligatorio
Chi pensa diversamente è folle e folli non ne esistono nel mercato assicurativo Italia se uno dice se dicesse che la previdenza integrativa deve sostituire la previdenza obbligatoria la previdenza pubblica egli si si opporrebbe alla previdenza integrativa
Perché non accetterebbe il tronco al quale letterale della previdenza integrativa deve appoggia
Signori oggi in Italia la previdenza integrativa sostanzialmente non esiste
I fondi integrativi sono poco più di duecento
I lavoratori interessati ad avere una pensione di in aggiuntiva a quella dell'INPS sono circa il cinque per cento
I premi assicurativi del mille novecentottantasei per questa materia sei va bene arriveranno a tre mila miliardi
Tre mila miliardi il presidente dell'INPS che è qui presente vi dirà che cosa sono i contributi dell'INPS che Link incassa annualmente li metteremo raffronto con i tre mila miliardi dell'assicurazione privata e vedremo che le due entità non sono comparabili
Quindi quindi quindi oggi come oggi l'assicurazione integrativa non può fare altro che cercare di crescere
Per modo che quel cinque per cento di lavoratori interessati aumenti
E si avvicini all'ottantasette per cento dei lavoratori che hanno una previdenza integrativa in Germania al settanta per cento in Olanda l'ottantasei virgola cinque per cento in Francia al cinquantuno per cento in Gran Bretagna
E se si vuole ai settecento mila fondi degli Stati Uniti
Per cui un lavoratore negli Stati Uniti su due a una previdenza integrativa e per cui i fondi di pensione americana gestiscono mille seicento miliardi di dollari
Io credo che non esista sede più importante di quest'credo che non esistano parole più solenni di queste per ribadire ancora una volta e per gli assicuratori liberi la previdenza integrativa a un ruolo e una funzione complementare della previdenza pubblica obbligatoria
Che risanata e salvata dovrà e potrà continuare a svolge il suo ruolo essenziale ed ineliminabile di sistema base capace di provvedere alle esigenze primarie della vecchia
E quando parliamo di esigenze primarie no va anche aggiunto e noi riteniamo che le prestazioni del sistema obbligatorio e debbano essere fissate non al più basso ma al più elevato livello che sia sostenibile dall'economia del paese
Sempre senza fare promesse che non possano essere mantenute
E sempre che il vincolo di solidarietà
Non risulti intollerabile per le future generazioni di cittadini attivi e non si crei quindi una lotta di generazioni giacché il senatore Brusa Asca ha parlato di una possibile rivoluzione degli anziani
Ma in altri Paesi sia spetta alla rivoluzione dei giovani che non accetteranno più diventando i contributi troppo gravosi di caricarsi sulle spalle l'onere dei vecchi da sospetti
Ecco dunque che in questo quadro gli assicuratori sono del tutto d'accordo sulla necessità di procedere al riordino e riequilibrio finanziario del regime obbligatorio
E direttore generale che propone o se ne avrà il tempo è il modo si soffermerà di seguito su questi problemi
Il dottor Riona direttore delle Assicurazioni Generali se ne avrà tempo in modo illustrerà e i precedenti degli altri
Va detto
Che il tema della previdenza integrativa è stato trattato fin qui sul piano generale
E di principio
Si è detto Orsini no alla previdenza integrativa
Qualche anno fa si diceva nella maggioranza no
Negli ultimi tempi si dice sostanzialmente sì
Non si discute praticamente più sulla necessità che esista un qualche cosa che si aggiunge alla previdenza obbligatoria che la completa tre individui il trenta e il individualizzati e questo nel quadro di un riequilibrio generale del sistema
Nel quadro di un afflusso di risorse nel quadro di una responsabilizzazione dell'individuo per quanto riguarda il proprio futuro
Orbene
Se si parla
Di accumulo si parla dunque di accumulo di somme connesse ad eventi della vita umana
Si parla dunque di mettere insieme nel corso della vita lavorativa delle cifre degli importi dei premi dei contributi di poter richiamare come volete delle somme
Che sono connesse a un evento della vita umana sia essa la morte sia essa il raggiungimento di una certa età
Si tratta anche di ottenerne che queste cifre che sono accantonate a questo scopo servano effettivamente a questo scopo
Cioè che chi fa i versamenti durante la vita la vita lavorativa sia garantito di beneficiare del loro prodotto quando la vita lavorativa finisce si tratta dunque di fare qualcosa di sicuro seppur in faccia cioè ancora una volta assicura
Bene quando si tratta di questi argomenti li assicuratori sì se liberi si sentono a casa propria
Perché fanno da centinaia di anni questo mestiere di riscuotere dei contributi e di erogare quando occorre delle pensioni
Non esiste in Italia il caso di una compagnia di assicurazione di da chi sia fallita e che non abbia fatto fronte ai propri impegni
Non esiste neanche in Europa tranne qualche eccezione lontana nel tempo che si spiega per condizioni particolari
Ed allora gli assicuratori pensano di a vere sperimentato nella loro industria nella loro vita e nella loro attività controllata inseguita fin qui dall'opinione pubblica e dalle autorità i sistemi che occorrono per mettere in piedi una previdenza integrativa
Quali saranno questi principi
Primo principio sarà quello di un regime finanziario
E cioè la certezza della copertura nel tempo delle pensioni integrative
Che si reggerà su un sistema di capitalizzazione finanziaria e non di ripartizione e in questo modo diventerà indifferente alle vicende ad esempio anagrafiche delle generazioni
Perché ciascuno potrà il frutto di ciò che egli stesso a a cura
Regime finanziario che consentirà un accumulo importante di importi di capitale
Attraverso conti che si sono fatti nei decenni a venire e che richiesta
Per quanto riguarda le prestazioni
Si tratta di domandarsi se la previdenza libera dovrà prestare dei capitali o delle rendite e la risposta che noi diamo
è che le finalità proprie della previdenza integrativa farebbero propendere per questa seconda ipotesi cioè per l'ipotesi e le rendite cioè per l'ipotesi e le pensioni rendita o pensione è la stessa cosa
Quanto infine ai problemi che si pongono anche alla previdenza libera integrativa su circa allettata Active dalla quale dovrebbe iniziare la corresponsione della rendita
Alla sorte della stessa in caso di morte del beneficiario alla disciplina da stabilire per il caso di morte dell'interessato in genere agli altri aspetti del rapporto previdenziale integrativo
Noi pensiamo che occorrerà nei limiti del possibile adottare una disciplina analoga a quella vigente per il regime obbligatorio di base e ciò proprio per la natura integrativa e complementare della previdenza di cui trattiamo
Controlli
I soldi che vengono accumulati a questo scopo devono servire a questo scopo
è per noi questo uno dei punti qualificanti ed essenziali del futuro sistema che
Speriamo verrà introdotto
Le gestioni previdenziali devono essere assoggettate a un rigoroso e penetrante controllo sia della gestione tecnico-finanziaria sia delle finalità previdenziali pugliese
Gli assicuratori sono abituati ad essere controllano sanno che il controllo è necessario perché altrimenti è troppo facile incassare dei quattrini oggi e pagarli fra vent'anni è troppo comodo e troppo semplice è un'industria che tutti
Voi e noi gradiremmo gradiremmo esercitare e perché può sempre succedere qualcosa per cui questa roba non si paga quindi controlli occorre
Gli organismi ci sono gli assicuratori hanno
Un grosso organismo che segue la loro attività pensano che questo stesso organismo posso seguire controllare l'attività di tutti gli enti che verranno chiamati a gestire questa importante
Istituzioni
Regime fiscale
è evidente che il regime fiscale dovrà essere un regime di sospensione di imposta
Cioè che non si dovrà pagare due volte sulla importi della pensione una volta quando si accantonano una volta quando si riscuotono e che ci vorrà come avviene in tutti i Paesi del mondo un sistema per cui non si paghi al momento dell'accantonamento e si parli al momento della percezione lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi è evidente che i lavoratori dipendenti avranno un primo spazio ma che i lavoratori autonomi secondo noi devono avere anche il sì il loro spazio e questo e che non e che non si potrà ridurre l'area della contrattazione sindacale vietando al sindacato di occuparsi di previdenza integrativa o vietando al datore di lavoro di integrare la previdenza dei propri dipendenti
Già che in questo modo si costringerebbe a erogare gli aumenti soltanto nella retribuzione corrente e si inciderebbe sulla formazione del capitale per il futuro
E infine gli assicuratori sono convinti assertori di una soluzione ampia e aperta sul punto di a chi affidare la gestione della previdenza integrativa
Secondo noi la soluzione non può essere discriminante
Nella scelta dei soggetti e quindi in pratica di appositi fondi pubblici o privati aziendali di settore di categoria gli enti pubblici che gestiscono forme di previdenza obbligatoria e mi pare di sapere
Che l'INPS apposto esplicitamente la propria candidatura a questo scopo
E naturalmente le impresa l impresa pubblica la grande impresa pubblica che si occupa di assicurazione leader in Italia Lina e le grandi compagnie medie compagnie private che prestano questa attività
Ci sarà in questo modo una concorrenza anche sui costi una importante concorrenza anche sui costi e sarà la garanzia del corretto svolgimento di questa attività e che la renderà il più economica possibile per l'utente e per il cittadino
Già ma
Vi è una questione di tempi
L'assicuratore assicurazione libera non va può non vuole non può non è abituata a promettere più di quello che mantiene l'assicurazione libera non ha no mezzi magici per moltiplicare di capitali
Se bisogna mettere da parte dei soldi per potere poi erogare delle pensioni ci vuole del tempo del tempo perché questi si accumulino del tempo perché questi vengano impiegati e rendano Naldi migliore grado possibile
Allora è necessario un periodo di tempo non Bradley dieci quindici anni perché il meccanismo proprio della capitalizzazione e quindi della previdenza privata integrativa
Dylan il suo risulta
Diceva il Manzoni che c'è la Provvidenza e forse c'è la Provvidenza anche qui presidente Cristofori nel senso che il sistema pensionistico pubblico alle sue difficoltà attuali
Ma si prevede che le maggiori difficoltà del sistema appunto pubblico si verificheranno immediatamente dopo il due mila e i beni ci sono questi quindici anni purché si cominci subito
Ci sono i quindici anni per riempire questo vuoto e per fare in modo che questa stampella del sistema pubblico possano arrivare a funzionare al momento in cui c'è risorse in maggiore dice
Ci siamo domandati
Se la previdenza integrativa possano opportunamente essere regolata prima della sistemazione del riordino della previdenza pubblica
Non è questa la nostra scelta
Noi non gradiremmo che ciò avvenisse se a meno che ciò non sia ritenuto necessario proprio sotto il profilo di quel necessario tempo per l'accumulazione di cui prima abbiamo
Ecco quindi e anche qui vorrei rivolgermi al presidente Militello che che non sposiamo la tesi del caos
Non sposiamo la tesi che più va avanti causa dell'INPS più
Fruttifera la previdenza selvaggia la lottizzazione selvaggia del campo della previdenza
Siamo d'accordo con Militello quando sostiene che il problema della previdenza integrativa e meglio trattato nell'ambito del riassetto generale della previdenza
Che essa deve trovare il suo giusto punto di equilibrio con le prestazioni del sistema pubblico che deve trattarsi di una possibilità offerta a tutti i lavoratori e che le compagnie devono vere il loro spazio
Comunque vadano le cose il varo della previdenza integrativa rende meno aspro il confronto su alcuni punti fondamentali della riforma del sistema pubblico
Pluralismo previdenziale eccetera eccetera che rende quindi più agevole la realizzazione della riforma del sistema pubblico spesso
Il mio tempo scaduto e disciplinatamente termini secondo una indagine della Bocconi sessanta no sessanta virgola nove per cento degli italiani attende questa riforma dell'INPS da un lato della previdenza integrativa dall'altro
Il nostro invito è che le forze di governo le forze politiche trovino modo di rispondere a questa aspettativa e di consentire anche l'assicurazione di Berardi lavorare su un terreno sicuro ben delimitato giuridicamente e istituzionali
I nostri amici austriaci che hanno dei problemi come tutti abbiamo detto simile ai nostri hanno inventato una immagine per rappresentare la seconda pensione la pensione integrativa
Hanno parlato di un secondo cuscino a Noemi se con l'immagine del secondo cuscino va abbastanza bene perché uno dorme tra due guanciali uno dorme tranquillo perché il cuscino per sicurezza perché cucino da riposo
A noi immaginate secondo cuscino va bene perché allora vuol dire che c'è un primo cucina che ara funzionare e come abbiamo detto e il cuscino della previdenza
Non ci va bene l'immagine per ciò che essa di un po'lussuoso di un po'gratuito signori la previdenza integrativa non è gratuito
Credo non un male necessario
Un bene necessario che va introdotto nel nostro sistema il più presto possibile
Grazie
Ringrazio l'avvocato Busi
E prima di dare la parola al presidente dell'INPS dottor Militello voglio porgere un saluto al sottosegretario all'industria e commercio societario senatore Melillo
E alla responsabilità della delega del ministro nel settore assicurativo
E quindi sarà uno certamente nell'azione del Parlamento un punto di riferimento
Nella fase complessiva dell'approvazione della legge di riforma anche in riferimento agli spazi ci dovranno essere disciplinati e ampliati per la previdenza integrativa
Do la parola al presidente Militello che ringrazio eccolo anche l'occasione vere esprimere come democratico cristiano
Al presidente Militello l'espressione della stima
L'impegno con il quale svolge il suo mandato e per il modo con cui sta cercando di affrontare con gli altri colleghi del consiglio di amministrazione i difficili problemi del momenti lo ringrazia anche come presidente di commissione
La collaborazione che ha ritenuto di dover svolge ne nei confronti dell'intera Commissione su nostra richiesta per tutti gli approfondimenti che ci erano necessari grazie
Sì un amico Cristofori queste
Propone Gentili voluto di mi
E siccome sono in qualche modo un veterano per le feste nazionali dell'amicizia
Ho imparato
Nell'esperienze precedenti fa a Trento e a Milano
Che nelle vostre feste
Si parla con molta franchezza
Io già nelle occasioni precedenti e anche questa sera voi io
Mettere a punto ardito questa
Senso dell'ospitalità e del libero confronto che certamente vi appartiene
E quindi dirò la mia assenza molte diplomazie Emma
Come si dice mettendo i piedi sul
Prima questione
Il dottor Dusi
Diceva con parole molto chiare
Che io apprezzo
Che le assicurazioni per compagnia di assicurazioni private e pubbliche raccolte nell'anemia
Non vogliono fare del terrorismo economico
Sullo stato di salute
Della previdenza
Dell'INPS
Io ne prendo atto
Spero che così sarà
Da oggi in poi
Solo che finora non è stato così
Finora si è campato ossia il lucrato
Presentando
Uno stato dell'INPS della previdenza pubblica
Che dire disastroso e usare un termine gentile
La banconota dell'INPS la si presentava fino a otto nove mesi fa come scadenza imminente
E voi capite che se quell'analisi che portava al giudizio dalla banco rotta fosse stata vera
Non c'è alcun dubbio che ciascun cittadino
Per tutelare il suo sacrosanto diritto alla pensione non aveva che da lasciare la casa che bruciava
Cercansi di costruirsi un avvenire
Qualunque a qualunque prezzo nella previdenza privata
Io prendo atto che ora i toni stanno modificandosi
Forse avrà influito
Un'iniziativa che abbiamo preso come consiglio d'amministrazione dell'INPS che va sotto il nome di bilancio parallelo di cui avrete sicuramente sentito parlare che dimostrava una cosa elementare sapete
Piccole verità
Che però essendo tardi essendo verità una volta dette fanno opinione convincono
C'abbiamo dimostrato che c'è un deficit pauroso dell'INPS
Ma che non deriva
Nel dall'attività di gestione dell'istituto né dalla sua attività previdenziale
Ma deriva dal fatto che sull'istituto nel corso dei decenni si sono scaricati una serie di oneri impropri che non hanno niente a che vedere con la previdenza
Che lo Stato con proprie leggi assegnava all'INPS che quindi l'INPS doveva attuare ma che non arrivano a Como raffronto possibile come gestione previdenziale
Pensate a tutta la materia dell'assistenza
Cassa integrazione prepensionamenti
Integrazione al trattamento minimo di pensione pensate a tutti i trasferimenti alle imprese appagare le fiscalizzazione degli oneri sociali
A pagare il gli sgravi contributivi per il Mezzogiorno e l'INPS ma cosa c'entra l'attività previdenziale con questa con queste forme di erogazione
Per cui si era creata questa situazione curiosa che lo Stato ci obbligava con leggi a consentire a tutta queste erogazioni che ne abbiamo calcolato hanno un'incidenza annua di quarantotto mila miliardi di lire
Ci obbligano a fare tutto questo erogazioni
Non ci copriva queste specie non citava i finanziamenti necessari se non dietro nostra richiesta e quando noi chiedevamo per fare un servizio imposto ci dalla legge ce li classificava come prestito e quindi li faceva diventare debito che visti
Per cui attraverso questo giuoco della giacca si diceva il bilancio dell'IPS rosso ripresi sta sfasciando siamo sull'orlo la banconota unica soluzione abbassare le prestazioni abbassare le pensioni e andare verso il privato andare verso la previdenza integrativa
Io sono contento che questi toni allarmistici qui si dice che siano finiti anche se fuori da qui
Continuano
Io debbo dire voglio mantenermi nell'ambito dei venti minuti ma voglio dire che le decisioni prese l'altro ieri dal Consiglio dei ministri
Sono decisioni che se non rapidamente chiarite
E io chiedo all'onorevole Cristofori come in altre occasioni ha fatto
Di aiutarci quest'opera di chiarificazione
Le decisioni prese dal Consiglio ministri l'altro ieri
Rianimano riaccendono la campagna allarmistica e terroristica
Sullo stato di salute della finanza previdenziale pubblica
Perché fissano in maniera curiosa in maniera se mi permettete arbitraria
Un fabbisogno dell'istituto attenzione che il fabbisogno non è il deficit il fabbisogno è il bisogno di quattrini che noi abbiamo per adempiere a leggi che il Parlamento approva e che ripeto molte volte riguardano prestazione che non è non hanno intaccato fare con la materia previdenziale
Fissano questo fabbisogno dell'istituto in trentatré mila miliardi quando i nostri uffici cifre alla mano hanno motivato per fabbisogno dell'Istituto per il mille novecentottantasette di circa trentanove mila miliardi
Fare sparire con un atto dovuto Rita sei mila miliardi significa che quando poi debbo pagare le pensioni io debbo pagarle
Perché non possono pagarle debbo tutelare i diritti dei cittadini che hanno
Versato i loro contributi quando devo pagare le pensioni deporre incorre partecipazioni persone Emilia esservi accusa l'INPS di essere responsabile dei conti pubblici che saltano e si continua a demonizzare l'INPS
Ora tutto questo fatto alla vigilia dell'annunzio
Della ripresa di un progetto di riforma significa volere a fare una riforma sotto le campane dell'allarmismo
E ripeto sennò non riusciamo a fermare questa campane e a discutere la riforma in un clima di serenità di analisi è giusta dobbiamo aspettarci conseguenze sociali pericolose è inaccettabile
Quindi primo punto che io voglio
E costruire nel mio ragionamento
E che non siamo di fronte al caso americano che citava il tutto Dusi
Io ho affermato in sede di Parlamento e riconfermo in questa sede che se si opera nei conti dell'istituto la differenza tra assistenza e previdenza esattamente nei termini previsti dal progetto Cristofori Titolo terzo
Se si opera una distinzione tra queste due voci di spese nei termini proposti da quel progetto di legge io assicuro che i conti previdenziali dell'INPS vanno in atti
Questo è l'impegno concreto che io prendo
Secondo punto del ragionamento
Dire questo significa che non ci sono problemi
Che possiamo dormire sonni tranquilli che tutto va bene dalla previdenza pubblica che non ci vuole riforma
Sono lontanissimo dal pensare o dall'affermare una cosa simile
I problemi ci sono sono grandi
E sono determinati per esempio soprattutto da quell'accenno che faceva il senatore Brusasco Ca'
Cioè per intenderci sono determinati dal fatto che mentre si restringono
I contribuenti alla sicurezza
Pubblica sociale perché con le nuove tecnologie soprattutto diminuisce il lavoro aumento alla produzione con minore impiego di lavoro
E siccome a pagare i contributi sono soprattutto i lavoratori attivi
Diminuendo il numero dei lavoratori attivi diminuisce il numero dei contributi alla previdenza pubblica e questo mentre invece aumenta il numero è il valore delle pensioni erogate dall'Istituto quindi c'è questo fenomeno
Che dimostra che noi o arriviamo ad una riforma che risolve tra gli altri problemi di giustizia che esistono sul io qui mi permetterete di nonno perdermi nel ragionamento
Se non affrontiamo il problema di un nuovo sistema di finanziamento delle prestazioni certamente arriveremo al punto in cui non ce la facciamo più
Questo punto per tranquillità di tutti secondo i nostri calcoli e datato tra vent'anni però e giusto pensarci sin d'ora a quello che succederà tra vent'anni
Come si affronta questo problema
Io voglio soltanto indicare due soluzioni
Siccome io come Cristofori come Dusi ritengo che senza previdenza pubblica
Che è vero pilastro del sistema di sicurezza sociale non ci sono fondi integrativi che tengono il primo problema è ripeto pensare all'avvenire della previdenza pubblica
Come si risolve Questura di finanziamento
Le proposte che l'istituto avanzato sono soprattutto due
La prima l'assistenza che è una cosa seria perché ci sono in Italia
Tante famiglie bisognose che hanno bisogno dell'assistenza
L'assistenza deve essere pagata a carico della collettività
Non può essere pagato a carico dei contributi che versano i lavoratori per formarsi le loro pensioni ok verso il datore di lavoro
Deve essere proprio perché è un compito sociale
Deve essere pagato a carico della collettività quindi con prelievo fiscale non con le masse dei contributi che continua ad aumentare è questa la prima proposta che avanziamo
La seconda proposta che pensiamo venti prese
Ma è possibile che in piena rivoluzione tecnologica
In cui oramai le imprese meno lavoratori hanno più producono e più guadagnano
Si deve continuare a pagare per ogni lavoratore occupato
Il contributo previdenziale basato sul numero degli occupati ma se continua questa norma la conseguenza quale che le aziende che licenziano
Che hanno maggiori profitti pagano di meno le aziende che occupano più lavoratori pagano di più allora il contributo previdenziale diventa una tassa sull'occupazione
Non è giusto bisogna vedere un sistema di pagamento delle imprese che tenga conto dell'evoluzione del modo di produzione
Quindi un sistema di pagamento che sia una tassa sulla capacità produttiva delle imprese noi diciamo sul valore aggiunto o altre formule tecniche si possono trovare quindi la riforma ci vuole una riforma ripeto non fatta sull'onda dello allarmismo perché quando la casa brucia non si guarda e particolari Assitalia di quadri farsi commettono tante ingiustizie mano riforma fatta
Sulla base dell'analisi sulla base dell'accordo sulla base di criteri e di valori
Seconda parte del ragionamento
Impostate così le cose
Quale il rapporto tra previdenza pubblica previdenza integrati
Ma guardate anche qui io sono molto contento delle affermazioni di Cristofori che conoscevo
Di Dusi che apprezzo ripeto in quando si dice la previdenza integrativa non può essere mai alternativa sostitutiva
Della previdenza
Sono affermazioni che io apprezzo cui credo ma attenzione
Siccome
Gli occhi aperti ce l'abbiamo tutti
Perché il nostro dovere averli aperti
Gli occhi e la mente
Oltre che il cuore naturalmente
E sulla previdenza integrativa si sono sviluppate proprio sull'onda del modello americano che veniva citato
Delle teorie che la coscienza popolare
E la storia democratica del nostro Paese
Deve farci rifiutare
Nel senso che i teorici veri della previdenza integrativa sostengono
In America lo si dice apertamente che lo si fa per terra
Sostengono che il diritto alla pensione
Come il diritto all'assistenza come il diritto alla scuola
E potremmo continuare nel parlare dei diritti civili scritti nella nostra Costituzione
Non appartengono al cittadino in quanto tale
Che la grande conquista della nostra Costituzione
Della nostra storia democratica
Ma tengono secondo questi teorici
Del neo liberalismo a coloro che se li possono comprare
Il diritto alla pensione non appartiene al cittadino in quanto cittadino
Ma appartengono coloro che se li possono Kobe più soldi o per comprarmi questi diritti più mi costruisco meglio questi diritti
E non solo io
Meno
Posso costruirmi difendere acquisire questi diritti
Voi capite che se questa filosofica andasse avanti non cambia soltanto il sistema previdenziale o pensionistico che già grande cosa che riguarda milioni di persone
Se questa filosofia andasse avanti cambia il modello di società in cui viviamo
Una società in cui vince il più forte economicamente
Vince la competizione selvaggia non quella umana che deve esserci e deve essere assolutamente ditta quindi attenzione che qui parliamo di cose che non metto in discussione soltanto grandi movimenti di somme
Ma mettono in discussione diritti valori regole di convivenza civile
Ma siccome questa filosofia sembrano appartenere a questa discussione la evochiamo ma condanniamo assieme mettiamo da parte emergeranno in concreto come si può fare per evitare
Questo tipo di ragionamento
Coraggio non in concreto io voglio dire con nettezza che per me la previdenza integrativa cui io credo che permette ci vuole
Non è sostitutiva ma è appunto integrativa e complementare per delle ragioni non solo ideologiche ma per delle ragioni materiali
In America è successa una cosa molto curiosa che io invito sempre i miei interlocutori che citano l'America per difendere la previdenza integrativa di citare anche un po'con l'altra parte all'altra faccia dalla medaglia
In America è successa che i fondi integrativi che hanno avuto un grande sviluppo
Prima erano costruiti Arrigo rapidamente alla conclusione
Prima erano costruiti sul principio che ha contributi certi corrispondevano prestazioni c'è
Poi siccome sapete il sistema a capitalizzazione è un sistema che corre e fa correre tanti rischi si è arrivati ora sempre più
Ad una forma assicurativa in cui i contributi continuano a essere certi
Ma le prestazioni non sono più certe sono indefiniti
Con ciò differenziandosi del tutto da una caratteristica invece che rappresenta il sistema pubblico la certezza del diritto
Come il sistema pubblico ha un'altra caratteristica che il sistema privato non potrà mai assicurare allo stesso modo ma trasferibilità del di
Il sistema a ripartizione usato dall'INPS cosa significa
Significa l'incarnazione del principio di solidarietà per cui ciò che i lavoratori che lavorano oggi pagano oggi serve per pagare le pensioni da lavoratori Minieri
C'è quindi questo diritto la trasferibilità intergenerazionale
Come c'è il diritto la trasferibilità intersettoriale i contributi degli operai dell'industria per tanti anni sono serviti per pagare le prime pensioni dei commercianti dei coltivatori diretti o dei braccianti agricoli
Come c'è il diritto alla trasferibilità nella famiglia
Se muore il coniuge si ha diritto alla pensione di reversibilità cioè si chiama pubblica assicura una massa di diritti poi con mille ingiustizie con mille cose da correggere ma sicura una massa di diritti che sistema privato
Non riesce ad assicurare per cui non sono comparabili due sistemi appunto perciò son integrativi quelli privati e quelli pubblici detto questo e finisco quale lo spazio allora della previdenza integrativa
La presenza di Riva ci vuole io lo considero un aspetto necessario per la riforma del sistema previdenziale
Però
Per evitare quello sbocco filosofico
Di cui parlavo prima che a me mi preoccupa mi terrorizza la previdenza integrativa
Per non assegnarle non riconosceva soltanto a chi può
A chi ha nuovo risparmio ad accumulare da consegnare
Da fare capitalizzare
La previdenza integrativa io la voglio assicurare a tutti i lavoratori
E c'è un sistema per fare questo
Per darlo a tutti i lavoratori non solo a chi può a chi ha risparmi accumulato da destinare a questo scopo
Il sistema c'è
E che ragionare su questo semplice fatto in Italia ragion dottor Dusi i fondi pensione ancora sono piccola cosa
Ma sono piccola cosa perché c'è un fondo pensione che esiste ma di cui nessuno parla
E che a disponibilità di cinquanta mila miliardi che l'accantonamento
Del trattamento di fine rapporto di lavoro
Che cos'è quella d arte pazienza
Se non il fondo pensione all'italiana
Con quale differenza però e chiudo rapidamente
Che questo trattamento di fine rapporto oggi è depositato nelle aziende e lo usano le aziende
Per i loro bisogni rifinanziamento
Con i fondi integrativi invece sarebbe utilizzato anche fuori dall'azienda a vantaggio dei lavoratori perciò io muoio la previdenza integrativa
Per dare ai lavoratori la disponibilità di una parte di questi fondi che oggi sono utilizzati soltanto ed aziende
Allora io sono per la previdenza integrativa che abbia ripeto queste caratteristiche
Di un processo redistributivo che aiuti il nostro cammino verso la democrazia e la giustizia sociale
Ringrazia il Presidente emerito della Toledo la parola alla dottor Borgia direttore dello scalo
Cioè dal Servizio contributi agricoli unificati
Ed è tradurre
In questo contesto così significativo anche se pochi minuti io
Rassicuro che scopre prendono meno di venti minuti molto meno perché ha voluto essere preciso e scrivere per evitare di appesantire l'uditorio dedicati alla previdenza in agricoltura siano abbastanza utili e opportuni
Visto il tema che ha caratterizzato e che deve caratterizzare questi lavori
Tutti voi sapete e credo che sia opportuno richiamare l'attenzione qual è la crisi che condiziona pesantemente in questo momento alla previdenza sociale in agricoltura
Credo che la sa bene anche il presidente dell'INPS che sa che la gestione del suo istituto proprio il settore dell'agricoltura a quello che più pesantemente incide nella gestione
L'istituto centrale di previdenza
E quindi sulla necessità di interventi rapidi che possano concorrere a su a superare l'attuale situazione di crisi
E noto anche che al finanziamento della previdenza in agricoltura io operatori del settore concorrono con il loro apporto contributivo in misura inferiore al dieci per cento del fabbisogno
E che quindi in presenza di un apporto finanziario dello Stato assolutamente insufficiente
I mezzi necessari per fare fronte alle esigenze delle gestioni vengono reperiti in misura certamente ormai non più sostenibile attraverso la cosiddetta solidarietà intersettoriale
Sono note anche le cause che hanno determinato la crisi del settore della previdenza agricola e le soluzioni che sono state prospettate
Negli anni dalle forze politiche dalle forze sociali per superare questo momento critico basterà ricordare da un lato la confusione che è stata operata negli ultimi decenni dal legislatore tra i due distinti i piani della politica sociale della politica economica agricola da un lato e della politica previdenziale dall'altro
Il tentativo anche di arginare il problema del Mezzogiorno che quello dell'agricoltura ricorrendo alle disponibilità finanziarie della previdenza
Oltre a determinare gravi confusioni concettuali ambiguità e frammentarietà della legislazione incertezze anche nella pratica amministrativa a concorso mio modo di vedere in maniera assai determinante
Anche se non esclusivo all'attuale baratro finanziario della previdenza agricola
Per quanto riguarda poi le tesi prospettate per il risanamento delle gestioni la tendenza che oggi sembra prevalere e quella che vorrebbe ridurre l'onere attualmente sostenuto dalle categorie non agricole con conseguente aumento dell'apporto finanziario dello Stato ed incremento e razionalizzazione della contribuzione del settore agricolo
In linea con questa tendenza
Sembra si possono condividere la esigenza
Sottolineata da più parti
Di garantire in misura maggiore di quanto attualmente avvenga l'effettivo contribuì nell'effettivo compie più concreto concorso del settore primario quindi quello agricolo al finanziamento della propria previdenza sia pure nell'ambito della limitata capacità contributiva che viene concordemente riconosciuta oggi all'agricoltura
A questo fine
Si potrebbe procedere innanzitutto alla eliminazione delle varie indiscriminate esenzioni e riduzioni previste dalla vigente legislazione
Si considerano questo riguardo anche gli affetti di una recente sentenza dalla Corte costituzionale che addirittura ha esteso alla esenzione totale
Dal pagamento dei contributi a vaste zone del territorio nazionale per le quali vigeva prima l'obbligo del sette del pagamento del sessanta per cento
Dei contributi a accertati cosiddetti territori montani che vengono considerati tali anche quando sono al di sotto dei settecento metri di altitudine
Sarebbe poi opportuno evitare in avvenire di coinvolgere di sconvolgere anzi
Le procedure di riscossione dei contributi con l'emanazione di norme frammentarie caotiche che si susseguono una dopo l'altra quali quelle che negli ultimi anni hanno portato a sospendere l'obbligo del pagamento dei contributi al verificarsi di diverse innumerevoli calamità naturali un discorso diverso da quello più globale che faceva prima Militello ma che in parte riproduce alcune di quelle sottolineatura
Si pensi al PPI dei miei calamità terremoti eccetera che richiederebbero certamente richiedono la solidarietà nazionale ma che non hanno nulla a che spartire con il problema immediatamente previdenziale
Più in generale si dovrebbe procedere in tempi brevi ad un'opera di razionalizzazione dell'intero sistema normativo che attualmente disciplina la riscossione dei contributi all'agricoltura semplificando queste procedure stesse anche per consentire un rapido aggancio con l'erogazione di questi contributi agli istituti i erogatori INAIL per una parte per la più parte links che poi sono chiamati ad erogare le prestazioni
Appaiono quindi improcrastinabili in questa visione in questo quadro e la ristrutturazione e il potenziamento del servizio per i contributi agricoli unificati da un lato e un rapido processo di informatizzazione di queste procedure proprio per arrivare ad una linearità ed una gestione di questa base contributiva e dell'escussione più agevole e più funzionale ai compiti assistenza dei compiti previdenziali che poi
Rappresentano la seconda fase
Un accenno vorrei fare in questo contesto avendo detto già fin dall'impunità mia introduzione che mi limitavo ad assicurare a questo dibattito un piccolo flash proprio per non far mancare la voce di un settore così significativo come quello dalla previdenza agricola che in certo qual modo squilibrati le due gestioni l'INAIL e INPS certamente non per colpa dell'agricoltura perché l'agricoltura le sue esigenze che vanno inserite in un quadro generale di valutazione di politica sociale del governo
Un accenno però lo vorrei fare anche a quello che il tema collegato quegli aspetti dalla previdenza pubblica quello che riguarda appunto la previdenza privata
Anche se mi limiterò solo ad un accenno perché la presenza in questo dibattito di autorevoli esperti del settore mi esonera dalla approfondimenti che certamente non per i quali certamente non ne avrei neanche la competenza tutte le forze politiche voi sapete sociali ed economiche riconoscono ormai che in sede di riforma del sistema debbano essere poste
Le condizioni affinché anche in Italia si sviluppi il sistema della previdenza integrativa l'ho detto prima autorevolmente dal suo punto di vista dottor Dusi lo ha ribadito altrettanto autorevolmente lucidamente Militello poco
Questo sistema proprio per la sua natura integrativa potrebbe certamente anzi dovrebbe non sostituire ma affiancare quell'obbligatoria
Razionale che opportunamente razionalizzato dovrebbe continuare a svolgere la sua essenziale funzione di sistema Barça
Diretto proprio a sopperire Alesi esigenze primarie del pensionamento
In questa direzione
Sembra si siano indirizzati tutti i diversi disegni di legge presentati in materia con particolare riguardo però a quello che è dato rilevare solo all'area prevalentemente ripeto del lavoro dipendente trascurando così tutte le diverse categorie di lavoratori autonomi laddove peraltro la presenza di regimi obbligatori di base più modesti fa sentire in misura maggiore l'esigenza di una copertura assicurativa accesso
L'imprenditrice imprenditoria agricola piccola media o grande che sia potrebbe così essere opportunamente coinvolta in un disegno di allargamento dell'aria previdenziale privato
Si potrebbe ad esempio ipotizzare un fondo pensionistico che ad una componente assicurativa di tipo collettivo affiancassimo Bianchi una componente finanziaria rappresentato da un vero e proprio fondo di investimento
Tale abbinamento che rappresenterebbe per il nostro Paese certamente una novità assoluta
Ed è programmato in più cicli contributivi fino all'età pensionabile potrebbe garantire un un elevato rendimento
La detraibilità fiscale dei contributi una rendita finanziaria al al ciclo al al termine alla fine dei cicli contributivi
La conservazione del capitale accumulato con re vestibilità
Della rendita ai superstiti del del titola
Ma come avevo detto all'inizio su questo tema io aspetto di sentire da gli amici di questa tavola rotonda
Delle sollecitazione ben più autorevole grazie
Ringrazio il dottor Borgia per fare un po'il punto dei nostri lavori
Anche perché così esco dottore
Posso avere un'idea del programma che non è riarmo e adesso avremmo subito un intervento del sottosegretario medico sospettarono industria e due previ interventi
La dottor rionali dottor Paolo io delle Assicurazioni Generali
Del dottor Pietrobono direttore generale del dire che ringrazio di
Se nel frattempo ci fosse qualcuno che desidera prendere la parola me lo fa sapere presso questa Presidenza
Precisando fin da adesso che per economia di tempo e in relazione anche a una serie complessive di manifestazioni che si svolgono in quest'area
Io dovrò chiedere a quelli che vogliono intervenire pochi minuti per consentirci di concludere in in un'ora
E consenta poi ad altri di andare a un altro convegno che inizierà tra poco
Quindi darei la parola subito alla sottosegretario o al industria senatore Melillo
Sono d'accordo
Con Militello
Quando sostiene la necessità di non fare del terrorismo
Se il terrorismo psicologico
Drammatizzano indo i termini della situazione attuale
Delibes della situazione attuale del sistema previdenziale
Anche perché la considerazione che gli fa
Sull'opportunità distinguere
è questo uno dei problemi fondamentali della prossima riforma tra previdenza e assistenza
E una considerazione quanto mai pertinente
Ma ha ragione anche l'avvocato Dusi
Quando
Ci pone in guardia
E
Prevede
Ed è una previsione fondata
Che il disastro può avvicinarsi
Di solito
Sono gli anziani
A sono i giovani a preoccuparsi degli anziani e mi pare che proprio questa sera in un altro stende c'è un dibattito sulla terza età
Noi in questo stendo questa sera
Dobbiamo invertire i termini dell'hard del problema
Devono essere gli anziani siamo noi
Deve essere questa generazione nel la nostra generazione
Che deve occuparsi dei problemi delle prossime generazioni
Perché a legislazione invariata in questa situazione
Il disastro caro Militello anche se non c'è oggi un disastro che
Sopra verrà
Ho letto da qualche parte
E nel dibattito questi dati potranno essere anche potranno essere anche smentiti
Che a legislazione invariata a parte il fallimento dell'INPS un insostenibile agrario del deficit statale l'alternativa sarebbe il danneggiamento dei pensionati in caso di elevata inflazione
In quanto le pensioni non potrebbero in questo caso superare il quaranta per cento del valore della retribuzione media o nel caso di riduzione ulteriore dell'inflazione l'imposizione di un onere insopportabile
A carico degli assicurati attivi
Un onere che
Che in quella pubblicazione Rossi commisurata nell'ordine il cinquantasei cinquantotto per cento dalla retribuzione possono essere dati sbagliate immagino ci troviamo
Dinanzi a un ordine di grandezza impressionante e preoccupante quindi non è il caso di fare il terrorismo ma certamente dire che tutto va bene madama la marchesa
Dire che lo Stato può occuparsi di tutto e di tutti
Dire che lo stato del benessere
è in cima ai nostri pensieri e che vuol far stette realizzato dovunque evitare abbiamo realizzato su labili
La versione degenerata
Per far stette noi lo continuiamo
A realizzare nel nostro Paese come se niente fosse
E mi pare che ci sia un passo molto lunghi lungo né terrorismo ma neanche spargere
Leni menti a piene mani
Ignorando problemi che sono di una gravità eccezionale non tanto e non solo i problemi attuali ma quelli che possono
Il nostro sistema previdenziale
è un sistema
Fondato sulla gestione a ripartizione
Un sistema che pone a carico dei lavoratori attivi l'obbligo del pagamento dei contributi per far fronte all'onere delle pensioni
Questa scelto alla scelta del sistema a ripartizione fu una scelta fatta nel dopoguerra
Quando si rese necessario adeguare le funzioni ai nuovi livelli monetari le pensioni ai nuovi livelli monetari
E quando si ritenne di estendere la protezione anche ad altre categoria di lavoratori che prima non erano protette erano assicurati è un sistema che si è andato sempre più sviluppando negli anni Cinquanta negli anni Sessanta
Sotto la spinta di fattori molteplici
Derivanti da un'economia in espansione da un numero crescente di lavoratori occupati
Da un forever rapporto demografico questo è stato sottolineato fra lavoratori occupati e pensionati si ritenne di poter realizzare in quegli anni l'impegno di garantire a tutti i cittadini una pensione
E ai lavoratori una pensione molto vicina
All'ultima retribuzione percepita
è bene
Dagli anni sessanta oggi qualcosa è cambiato
Sono venute meno
Alcune condizioni fondamentali che avevano preceduto a quelle scelte
C'è un'alterazione del rapporto demografico fra lavoratori occupati e pensionati
C'è un andamento del tasso di crescita dell'economia che non è adeguato
Con conseguenti riflessi sul numero dei lavoratori occupati e che quindi hanno finito coll'incidere negativamente sul sistema pensionistico Italia
A tali fattori cui si deve aggiungere l'elevato stato di confusione che è stato prima sottolineato
Tra la sfera assistenziale e la sfera
Previdenziale che affido conta luogo del nostro sistema pensionistico ha riconosciuto e discriminazione sperequazioni fra le varie categorie produttive sia a livello di contribuzioni sia a livello di prestazione
C'è il problema della Coltivatori diretti tanto per non far nomi
Ora occorre
Necessariamente tenere separati gli interventi assistenziali questo mi pare che sia fuori dubbio
Interventi che vanno effettuati nelle compie nei confronti delle persone che versano in stato di effettivo bisogno e il cui onere va posto a carico dell'intera collettività nazionale
Dalle prestazioni che sono a carattere previdenziali
Prestazioni che devono essere erogate a coloro che hanno maturato il big il diritto per aver versato i relatori i relativi contributi
Non c'è nessun pasto gratis
Caro amico Militello
Non c'è nessuna pensione non c'è nessuna pensione gratis carissimi signore
Ora questa esigenza anche se con ritardo
Sembra ormai raccogliere un consenso generale
Questo stato di cose ha prodotto dell'andamento gestionale però nel frattempo del principale istituto previdenziale italiano conseguenza di un lieve entità e sulle quali
Io credo che amico vitelli che responsabile concordi
Ci troviamo cioè dinanzi a una situazione in cui la sicurezza sociale pubblica che progredita del nostro Paese in misura gigantesca e anche superiore alle reali possibilità di espansione di intervento avverte il bisogno che sia incentivato il ricorso a forme integrative di tensione
E questo in di oggi
E quindi non è
Il caso di palesare preoccupazione
Per certi più rigide
Neoliberiste ma che io definirei neo liberale
Perché
Non credo che nessuno di noi
Chi vi parla è un liberale
Voglia dimenticare voglia ammettere
Tra parenti sì tutta la legislazione sociale tutta la legislazione di sostegno a favore dei cittadini che hanno bisogno di essere invitati nella gara della vita di altra cosa parliamo in questo caso
Assicurata
La socialità e assicurato uno zoccolo
Per tutti i cittadini e indispensabile responsabilizzare i cittadini per il resto perché i cittadini in un regime democratico e libero
Non devono essere cullati
Non devono essere garantiti dalla dalla culla alla barra ma devono essere messi in condizioni di eguaglianza di opportunità devono messe messi in condizioni di eguaglianza per avviare la gara la vita devono essere anche responsabilizzati nelle scelte sul futuro oggi parliamo
Della previdenza e domani potevo parlare anche dalla sanità perché si porrà lo stesso problema anche per quanto riguarda la sanità sono d'accordo con l'avvocato D'Ursi e sono in buona compagnia perché d'accordo anche Militello
Che non si può fare a meno della previdenza
Si parla di sistema integrativo non abbiamo parlato di un altro regime previdenziale
Ne parliamo di un sistema integrativo il che significa
Ci rendiamo conto che lei per ammissione del tronco
Alcuni signori alcuni a cui legare se quindi è indispensabile che ci sia lo zoccolo duro della previdenza pubblica ma dobbiamo inventare nuove forme integrative di tensione perché noi abbiamo una popolazione
Che
Vuole
Poter sarei tranquillizzata sul suo futuro e vuole poter continuare anche a tarda età godere di un certa dell'evento e per poter godere di un certo tenore di vita noi non possiamo dire
Che non deve pensare
Autonomamente e che può trovare completa copertura completa garanzia da bar dello stato no
Noi abbiamo il dovere e la responsabilità di dire che lo Stato non può assicurare completa e piena coperture Garanzia e quindi è indispensabile
Fare ricorso alle forme integrative nessun pasto è gratis nessuna pensione e gratis è non è che ci saremmo i primi nel mondo
A fare questo Varetto avvocato Dusi ma lo sanno anche le sedi ci sono ormai esperienze in tutti i Paesi del mondo civile occidentale che ormai hanno camminato molto
Lei sta mente su questa strada
Sì
Si è sperimentato in molto in molti Paesi il cosiddetto sistema delle
Lavoro
All'epoca in cui due fasce si aggiungerebbe una terza fascia da riservare alla disponibilità individuale
Da riservare anche la possibilità del mercato
Le opportunità che offre il mercato assicurativa
Il comitato interministeriale per la programmazione economica nel formulare il dodici agosto il il trentuno dicembre dell'anno scorso
Nel formulare per la prima volta gli indirizzi di politica assicuri assicurativa dato ha dettato anzi uno preciso orientamento al governo
In particolare per la competenza specifica al ministero dell'industria un indirizzo che vuole appunto
Che ci sia un approfondimento
Delle possibilità di di procedere a una maggiore diffusione della previdenza integrativa e di approfitta approfondire anche la situazione del mercato assicurativo del settore vita in funzione
Della realizzazione dell'obiettivo
Di realizzare una maggiore diffusione
Della previdenza integrativa il ministero dell'industria ha proceduto alla costituzione di un apposito gruppo di lavoro con la partecipazione di esperti che dovrà indicare entro la fine dell'anno a conclusione dei lavori
Concrete proposte di misure e iniziative per la la realizzazione degli obiettivi programmati non siamo alla all'anno zero abbiamo un mercato assicurativo
Pieno di vita e rigoglioso un mercato assicurativo che fa onore al nostro Paese che si sta sviluppando anche nel sostenere Rita certamente le duecentotredici prese gli esercizi del settore vita in Italia sono ben poco a poco ben poca cosa rispetto alle migliaia di prese operò negli altri paesi occidentali ma sono imprese solide sono sicuramente una garanzia che gli obiettivi che vogliamo realizzare
Sono alla base di questo convegno del tema di questo convegno cioè quello di diffondere di propagandare la previdenza integrativa possono essere realizzato grazie
Ringrazio vivamente il sottosegretario senatore Melillo e do la parola
L'onorevole ne vedo e dà la parola al dottor Paolo rionali
Grazie signor presidente cercherò
Cercherò di essere brevissimo accogliendo appunto l'invito del del presidente
Era era mia intenzione fare un po'una panoramica di quello che è successo o sta succedendo all'estero sia nel campo previdenza pubblica sia nel campo previdenza integrativa
Sono argomenti che conosco perché da circa vent'anni per professione mi occupo di queste cose cercherò di stringere moltissimo per dire questo in due parole
La situazione della previdenza pubblica all'estero ovviamente parlo in termine generale quindi ci può essere l'eccezione ma diciamo la tendenza e quella molto simile a quella italiana nel periodo diciamo degli anni sessanta c'è stata una grossa espansione dei sistemi previdenziali pubblici
Che hanno sfociato in aumenti di benefici aumenti di promesse aumenti di contribuzione
Come del resto è venuto in Italia con la riforma pensionistica di Milano centosessantotto negli anni settanta direi verso la metà degli anni Settanta
Parecchi sistemi pubblici stranieri si sono resi conto di quello che si è discusso anche in questa sede
I problemi economici i problemi demografici e quindi i problemi tecnici di impossibilità per questi sistemi pubblici di essere in equilibrio no oggi ma con riferimento al futuro visto le tendenze appunto demografiche economiche disoccupazione robot tutto quello setto qui
I vari sistemi quindi come hanno reagito vari sistemi hanno reagito riducendo le prestazioni e di conseguenza riducendo i contributi
In modo tale da poter rientrare in un Budget di equilibrio
Non dico per sempre perché nessuno può sapere quale sarà la tendenza demografica fra cent'anni però per lo meno per prolungare questo periodo di vent'anni di cui si parlava ora in certi Paesi son fa si sono fatte delle previsioni attuariali in cui libri o dei sistemi pubblici per una cinquantina d'anni questo ha portato che cosa ha portato a dare impulso alla previdenza integrativa cui va detto una cosa a differenza dell'Italia anche nel periodo di espansione dei sistemi pensionistici pubblici stranieri nessuno è stato così generoso come l'Italia
Nessuna promesso una pensione retributiva dell'ottanta per cento su una pensione completa si promettevano pensioni del cinquanta del sessanta per cento
Non sulla retribuzione finale bensì su una media delle retribuzioni rivalutate nonostante questo gli altri sistemi si sono svegliate prima di noi Grandetto qui non ci stiamo bisogna correggere le cose
Quindi è un po'un invito non non per dire tutto quello che si fa all'estero e meglio di quello che facciamo noi è un esempio un invito di come sono state risolti i problemi
Problemi sono stati risolti nel ridurre questi benefici più o meno con i sistemi che sappiamo tutti allungando allontanando l'età del pensionamento splafonare Ando il il plafond agli effetti del calcolo dei benefici non indicizzati idolo riducendo l'indicizzazione delle pensioni in atto oppure come in altri Paesi per citarne uno e in Inghilterra dove si è passati a una privatizzazione
Opzionale diciamo della previdenza
La previdenza pubblica sia incaricata solamente a fornire una pensione di base
La pensione integrativa minima proporzionale lo stipendio
Era fornita deformità o dallo Stato oppure dall'azienda l'azienda naturalmente può subentrare al posto dello Stato content minate garanzie secondo determinati leggi secondo determinate protezioni per i dipendenti fra cui la portabilità dei benefici cioè in questo campo chiaramente in queste situazioni chiaramente chi è che offre chi è che può offrire la alla pensione integrativa vecchi sistemi sono tanti
Abbiamo parlato anche qui sono stati nominati fondi di investimento sono stati nominati risparmi tanti tanti mezzi quello che in sostanza a più avuto successo all'estero per quelle garanzie che citava l'avvocato Dusi per il fatto che le compagnie assicurazioni sanno loro mestiere non sono mai fallite sono protette sono sono controllate da legislazioni ebbene all'estero in sistema principale per fare la pensione integrativa e quello assicurativo
Chiaramente ci sono delle ditte grosse le quali praticamente coi loro dipendenti possono avere un portafoglio pari a quello di una compagnia di assicurazione quel e si fanno l'auto assicurazione però normalmente anche quelle ditte di si riassicurativo presso un assicuratore per i rischi catastrofali accidentale tutto quello che si vuol dire
Quindi diciamo qual è la situazione esterasica Celeste è quella dei tre pilastri menzionata dall'oratore che mi ha preceduto in Italia siamo molto lontani
In Italia manca secondo me una chiarezza di riforma pensionistica perché è ben difficile dire integriamo quando in realtà secondo me oggi non sappiamo che cosa dobbiamo integrare perché si è parlato di tantissime cose si è parlato appunto anche qui da noi
Di smorzare rivisitazione del plafond di smorzare deindicizzazione pensione in atto ma in questo modo io credo e nessuno di noi qui presenti potrebbe fare il conto dire benissimo a me in questa ipotesi Michele tanto di pensione quindi è difficile integrato
Come si integra all'estero qui un po'per rispondere al presidente dell'INPS l'interazione che si fa all'estero è molto semplice
Come del resto diciamo è la promessa della previdenza sociale italiana si si promette datore di lavoro promette ho un contratto di lavoro un'integrazione alla pensione pubblicati tale che alla fine della carriera la pensione corrisponda ha una certa percentuale prefissata
Dello stipendio medio di carriera finale non ha importanza c'è un parametro protette quindi non è che la pensione la chi ha i soldi per pagarsi era la pensione la come uno a un certo stipendio nella sua carriera lavorativa così avrà una sua pensione che sarà il cinquanta sessanta all'ottanta indifferente ma sarà una pensione che sarà collegata con quanto lui ha guadagnato nel corso della sua carriera
Volevo essere breve credo poncho di e se è stato breve
Rende Lazio credo per ultimo la parola al direttore generale dell'Ina dottor Pietrobon
Grazie presidente
Il
Vantaggio diciamo così di parlare per ultimo probabilmente mi impedirà di dire cose nuove ma credo che avrò la possibilità di dire cose abiti assentito
Probabilmente però da un punto di vista un po'diverso di questo potrà spero almeno essere utile per approfondire capire meglio quali sono i meccanismi in gioco su questo tema della previdenza pubblica e della previdenza privata
Io credo che c'è un punto chiaro su quale siamo tutti d'accordo i sostenitori del pubblico sostenitori del privato e quelli che li circonda il giusto compromesso tra le due soluzioni
Quello cioè che in un Paese moderno in un Paese civile in un Paese socialmente avanzato
Il cittadino avete gli strumenti idonei per ah se garantire anzi una pensione che sia dell'ottanta novanta per cento e forse anche più dell'ultima retribuzione
Su questo credo che che è un le necessità vitale non si può certo rinunciare a vivere quando si smette di lavorare il questo è un punto di partenza
Il vero problema è la disputa e di andare a controllare con quale sistema si deve dare ai cittadini questa soluzione la possibilità di arrivare a questa soluzione
In Italia negli anni Sessanta fu fatta una certa scelta almeno nel settore del lavoro dipendente
Fu fatta la scelta del sistema obbligatorio la scelta del sistema a ripartizione
Il dottor Militello
A sottolineato giustamente quali sono i vantaggi da un certo punto di vista del sistema della ripartizione sistema a ripartizione è un sistema che ha dei grossissimi vincoli di solidarietà e quindi è un sistema che
Deve esistere soprattutto a difesa e a protezione delle categorie di cittadini che economicamente sono più deboli
Proprio per questo un sistema a ripartizione funziona soltanto quando è obbligatorio poi perché a questi vincoli di solidarietà perché altrimenti chi non avvantaggia starci evidentemente non ci starebbe
Il un'impresa privata di assicurazione non può funzionare con sistema a ripartizione solo il sistema pubblico obbligatorio funziona ripartizione Prodi che ci sono questi vincoli di solidarietà negli anni Sessanta ripeto e il lo stato italiano fece questa scelta decise che tutti i lavoratori dipendenti dovessero aprire l'ottanta per cento un'attenzione dopo quarant'anni di attività lavorativa ti l'ultima retribuzione a carico del sistema obbligato
Di cui tutti perché a quell'epoca ricordate il plafond che fu stabilito era di dodici milioni e seicento mila lire credo che era più di dieci volte il reddito medio cioè praticamente copriva tutti i cittadini tutti i lavoratori dipendenti
Il sistema a ripartizione oltre ad avere questi vantaggi di diciamo avere questi meccanismi di solidarietà intesa Anna che socialmente vince non giustificano anche un altro grosso vantaggio rispetto agli altri sistemi di finanziamento
Che quando opera in una situazione in cui
Il reddito complessivo
Ossia sia il reddito medio che la popolazione attiva è in crescita e sistema che costa meno perché che sono i nuovi lavoratori che sono sempre di più rispetto ai pensionati ai vecchi che sono in grado di pagare
Poco per dare delle delle prestazioni altre volte che loro sono sempre di più rispetto allo Stock al gruppo delle persone che invece prende la pensione
Quindi è un sistema che in questa particolare situazione il sistema il sistema migliore di finanziamento
E ci siamo i migliori dimezzamento per dare la pensione subito com'è stato giustamente viene ricordato agli agricoltori agli artigiani perché l'hanno pagata i lavoratori che invece stavo lì in quell'momento anche mi ricordo che anche gli artigiani gli agricoltori che stavano ai cinquantanove anni a sessant'anni hanno preso la la pensione pagata da quelli che in quel momento invece stavano lavorando
Ora purtroppo però la realtà senza che nessuno né gli assicuratori né nessun altro che la visse sollecitata ma le stesse autorità preposte al funzionamento del sistema
Hanno dovuto prendere atto degli anni successivi agli anni Sessanta di questa realtà perché sappiamo tutti per esempio che quel plafond di dodici miliardi dodici milioni e settecento mila lire annue è rimasto fermo per più di dieci quindici anni
Oggi dopo tutte le discussioni il Parlamento ha votato un plafond a trentaquattro milioni centoquattro milioni solo oggi il doppio del redditometro non sono il dieci volte il reddito medio com'era negli anni Sessanta
Quindi la realtà ha già costretto a prendere atto che le cose non sono più le prospettive non sono più quelle che c'era negli anni Sessanta è questa la scelta che che che che bisogna fare soprattutto perché le prospettive da oggi in poi sono ancora peggiori
Perché questo è il punto di nessuno ha mai messo in discussione almeno da parte degli assicuratori il bilancio dell'INPS l'abbiamo sempre parlato del fondo lavoratori dipendenti
Fondo lavoratori dipendenti nessun assicuratore ha mai detto che oggi è in deficit a maggior ragione se si scopre alla Seat se si scorpora l'assistenza da quello che invece il suo la sua funzione di fornire previdenza
Però credo che ormai da più fonti
Perché ci sono stati i punti nazionali abbastanza indipendenti commissioni ministeriali la commissione Castellino del ministero del Tesoro di quattro cinque anni fa
La commissione per la spesa pubblica recentemente dove autorevoli esperti della Banca d'Italia hanno lavorato hanno fatto le loro valutazioni e sono arrivati alle stesse conclusioni alle quali erano arrivati gli assicuratori
Che il fondo Lord lavoratori dipendenti non oggi non domani mangia subito dopo il novanta non solo tra vent'anni Maggia subito dopo il mille novecentonovanta
Comincerà ad evidenziare dei testi e di gestione deficit e questa volta perché il venticinque per cento di contributo non è in grado di finanziare le pensioni che bisogna pagare questo è il vero punto
Allora che cosa si vuole
Si vuole mantenere e su questo siamo d'accordo che l'ottanta l'ottantacinque novanta per cento della pensione tutti devono avere la possibilità di costituirsi
Ci vuole mantenere questo sistema cioè si vuole fare in modo che questa pensione a questi livelli su continui a sostenere a essere finanziate con questo se stesso sistema ma andiamo a vedere questo sistema che cosa è esattamente vero che a questi vincoli di solidarietà
A questi vincoli di solidarietà in che direzione sono sono soltanto a tutela dei più deboli per esempio o non c'è anche qualche altra disfunzione all'interno
Perché indubbiamente garantire un minimo a chi non ha versato i contributi è un obiettivo socialmente giustificabile di nessuno credo abbia intenzione di mettono in discussione
Però il sistema così come oggi funzione in Italia
è sperequato nel senso che li ha dati i vincoli di solidarietà a carico di quelli che stanno in mezzo anche a favore di quelli che stanno in alto
Perché quando si lavora sull'ultima retribuzione evidentemente e si dà una pensione che è indipendente dai contributi che si sono versati ma è chiaro che si dà un vantaggio implicito a quelli che hanno una carriera più rapida per esempio
Ora si vuole questo
Si vuole che il sistema rinvia ad un costo complessivo per la società per i lavoratori dipendenti del cinquanta per cento oppure per la società ha messo piede destro debba pagare nel due mila nel due mila dieci lo devo pagare il fisco un deficit dell'ordine di grandezza del sette otto per cento del reddito nazionale perché queste sono le valutazioni che ha fatto la commissione per la spesa pubblica commissione ministeriale non è che l'hanno fatta gli assicuratori privati
è un sette otto per cento nel due mila e dieci del due mila e quindici il deficit del del del sistema del sistema pensionistico e anche se si scorpora l'assistenza quell'otto per cento diventa il cinque cinque e mezzo ma c'è un cinque per cento del reddito nazionale
Come deficit
Allora ci vuole che questo costo
Si debba sostenere un po'tutti quindi anche quelli che non hanno né quasi nessun beneficio dal sistema per tutelare non solo quelli che stanno verso il basso ma anche quelli che stanno verso l'alto che hanno la carriera più rapida è questa la scelta che bisogna fare
Cioè
Vogliamo continuare con un sistema che abbia questi vincoli di solidarietà così a tutti gli altri muto che copre tutti il basso e l'alto
O non vogliamo invece articolare il nostro sistema pubblico in modo molto più flessibile che lasci la solidarietà ai vincoli di solidarietà dove è necessario che ci siano cioè verso legati che riempie il più basse
Ma dando anche la poi richiamando invece quelli che si sono al di sopra di questi diritti di limiti che si ritengono opportuni alla propria responsabilità individuale
Saggio di riguardare gli confidò a questo livello ti posso coprire a carico di tutti Mati sopra di questo livello della tua responsabilità individuale che diventa matta in gioco ecco questa e lascia la vera scelta che bisogna fare
Non quella di ridurre il sistema nei suoi valori estremi si data di andare a vedere di articolare ricevuti sembra definanziamento a livello obbligatorio a ripartizione per coprire fino a certi livelli per la parte superiore invece garantire un sistema di finanziamento
Richiami di più alla responsabilità individuale e che abbia anche perché questo è un altro grossissimo vantaggio di cui forse non si è parlato anche vale la pena prima di diritti tutele ricordare cade anche dei grossi vantaggi per la collettività
Perché
Altri quali il sistema su una base a ripartizione obbligatoria e una base
Privata diciamo privatistica come dice il triste ma del nostro del nostro convegno a capitalizzazione avrebbe anche questo grossissimo vantaggio
Di stimolare anche in Italia
Un risparmio che già oggi esistenti ma che oggi però non è qualificato perché non è mirata oggi sappiamo tutti che le famiglie italiane sono tra il tra le famiglie al mondo di risparmio di più ci sentiamo sempre accomunati ai giapponesi
Diciassette diciotto diciannove per cento del reddito del reddito nazionale risparmiato però se un volo se andiamo a vedere all'interno di questo risparmio
Troviamo che
è un risparmio a brevissimo termine sullo depositi bancari sono botta a tre mesi solo CCT che venne che va su una due anni
Settanta per cento oppure poco più o poco meno del settanta per cento dei risparmi alle famiglie iraniane e di questo tipo se andiamo ad appena bravi a brevissimo termine a vista addirittura se andiamo a vedere questo dato stando a un dato analogo da me e da altri Paesi senza andare negli Stati Uniti ma insomma se andare in Gran Bretagna in Gran Bretagna e il quaranta quarantacinque per cento di risparmio delle famiglie
E presso fondi pensioni oppresso imprese di assicurazione cioè impegnato e Stalin disponibile a rimanere fermo ad essere quindi impiegato a lunga scadenza perché è per i bisogni di carattere previdenziale
In Italia anche se ci mettiamo il cinquanta mila miliardi che dice il professor Militello del Tfr
Ma se i cinquanta mila miliardi del TFR consumiamo i dieci mila delle assicurazioni sulla vita degli altri trenta quaranta mila miliardi dei fondi di previdenza integrativi che esistono sono pochi
Poca cosa arriviamo a cento mila miliardi cento mila miliardi in rapporto al reddito nazionale il fai fallo di famiglie sposate anche quelle che ferimento più immediato sono un dieci dodici tredici quattordici per cento
Non stiamo al quaranta quarantacinque per cento tra Gran Bretagna che può essere un eccesso agli altri paesi sono tutti al venti venticinque trenta e questo i deboli dobbiamo coprire scoprire
Coprirlo con una riqualificazione dei risparmi non è tanto problema forse di stimolarli anche di nuovo ma se già chiarissimo di spagnolo che abbiamo oggi ma lo avessimo qualificato in modo diverso
Perché dietro diciamo l'atto del risparmio delle stelline ciascuno di noi ci fosse una individuata questo programma previdenziale
Per cui ciascuno di noi sa che quei soldi li mette lui ma li mette lì per goderseli tra dieci quindici venti trent'anni questo risparmio avrebbe una utilizzazione completamente diversa da quella che è oggi e ne avrebbe un beneficio enorme l'intera collettività nazionale
Ecco questa è la vita Scelta
Politica che bisogna fare al di là di tutte le le le alchimie ecco era questo l'altro punto di vista degli stessi problemi che vi volevo vi volevo proporre grazie
Noi dovremmo nel giro di un quarto d'ora e concludere i nostri lavori abbiamo solo due domande io poi dovrei trarre anche delle conclusioni di questo convegno
O due iscritti per quello che mi risulta stia Salvetti e Castelli ho detto bene e la dottoressa Salvetti domande naturalmente agli intervenuti
Serbelloni
Io me li ricordo soprattutto al presidente dell'INPS con me è un'insegnante per il primo fatto nella scuola nel tempo fuori ruolo noi sessantadue c'è stato è consigliabile fare versamenti volontari
E a me han fatto addensamenti parlamentari perché poi siamo passati di ruolo quindi siamo andati sempre lo Stato
Io dico quello sta io ho fatto solo diciassette anche scuole in quanto che poi per malattia ma a Saccà il minimo della pensione no
Adesso stipendio pagato utilizzando i versamenti volontari
Quindi mi mancano due anni e Potì rifiniti ma ho dovuto interrompere immediatamente quando sono avuto la pensione stappano benché minima pensione statale non ha più potuto continuare i versamenti volontari io chiedo
All'inizio ma avete anche hanno cinquecento lire alle settimane ma anche a Campo Policy and antenna
Sette minuti fa una cifra molto forte in modo che in totale ha pagato otto milioni settecento mila lire al sì godendo una pensione realmente cretina di trentadue mila lire al mese
Io mi chiedo è una cosa ingiusta ed è vince non è vietato amino l'interesse dei soldi compensato non dico una pensioni congrua ragni ma perché non ho raggiunto il minimo
Però trentadue mila lire mi sembra anche Isonzo missioni mortali in celibe abitava manda in tanti hanno rifatto i conti i conti sono quelli è una cosa giusta
Domanda
Io purtroppo i fari davanti agli occhi di nuovismo veder le facce delle persone il Coni parlare comunque un'altra domanda dottor Castelli poi abbiamo due due altri amici chiedono di parlare per fare sempre una domanda innocua Grey sulla linea della dottoressa Salvetti così riusciamo a concludere questo convegno
Prego proteste
Ma
Ho qui io sarò rapidissimo e il loro signore possono tirar fuori i cronometri vedete che Massimo cinquanta o sessanta secondi io mi sbrigo tutto no
Sono portavoce del TG di ieri le richieste di mia moglie insegnante elementare andati in pensione l'anno scorso
E anche portavoce di me stesso sviluppato soltanto pro domo sua come diceva il eccetera ma anche per lo vedi tutte Altan da altre maestre si domanda questo dunque io sono vedete abbastanza anziano e perché diceva che la futuro futuro non so che di avere la moglie che ha quindici anni meno di me
Allora voi viziosi sia stamattina ma porca la miseria siccome ero sempre in verde età e Dacia dal momento dato scomparì
Accidenti che Pera che fregatura che ho preso per di più fattori sia del siero casalinga avrei preso il le dall'entrata a metà dell'indennità integrativa invece sì dottori dipendente un ex dipendente degli enti vero locali decimo tu io atto ricevono soltanto la metà vedo deve quando mia moglie era vero
Andrea quando io morirò esterna interno salta la metà del del della mia pensione soltanto stipendio base
Questa è la richiesta
Secondo dunque primo dunque è giusto o non è giusto ma si dice c'è una legge Bettino maledice uno
C'è una legge l'ex segatura lei somma LSE allora ma come si fa
Primi perversi Dario l'ha risposto dunque
Se questa questione si può modificare pronto prima alla B e so come si fa come si fa
Io ho detto dirò pregherò tutti i giorni Bambino Gesù altro santone di fare in modo che i nostri faccia vivere bordi molti volti a ricucire ogni così dopo dopo ma vi fa belle moriamo a distanza di pochi secondi abbiamo risolto tutto quanto grazie a ripetizione
Prego gli intervenuti dire il loro nome deve fare la domanda un attimo solo
Sono un pensionato
Io volevo intervenire cioè vero proposto di intervenire dopo qua all'esposizione che si è fatto il presidente dell'INPS
Molte risposte ne ho già avute quindi sarò brevissimo senz'altro
Quello che volevo chiedere è che in tutte queste iniziative purtroppo io credo che il popolino sia Dick di questo opinione
Quello che manca non è la copertura ai servizi sociali è la giustizia sociale nell'applicare questi servizi noi dobbiamo notare per esempio qui si parla di previdenze e previde previdenza pubbliche e previdenza privata
Io penso che la previdenza pubblica siamo d'accordo
La previdenza privata esiste già per chi la vuole deve essere una previdenza integrativa e sempre il presidente dell'INPS ci ha dato qualche indicazione che può essere anche accettante
Ma quello che c'è è che qui ci vuole una riforma previdenziale noi abbiamo gli enti previdenziali nel nostro Paese che vanno ognuno per conto suo proprio abbiamo le forme di gestione abbiamo i bilanci e noi abbiamo la previdenza sociale quello che è stato detto l'avete sentito e io non lo ripeto le condizioni in cui si trova
Abbiamo un altro ente previdenziale lineari che capitalizza addirittura è vero le rendite che fornisce
Quindi tutto il contrario una dirò così soldi di previdenza di lavoratori che vanno investiti venti in fabbricati in tante altre cose anche mal gestite fra l'altro e abbiamo le pre le assicurazioni private
è a quanto pare la mia sensazione e queste è che anche in questo problema che cerca di tirare e quello che ha più forza e allora e allora cosa succede echo cosa succederà
Che chi già sta bene si potrà integrare ma chi quella collega che e passato prima
Ecco che cosa va a integrare con che cosa integre qualche suggerimento l'abbiamo avuto
Però qui insomma il discorso diventa molto semplici
Qui non ci siamo abbiamo le assicurazioni private hanno le azioni troppo alte il che vuol dire che più può è troppo quello che in casa né nei confronti di quello che vanno ad erogare e quindi domani se queste leggi non saranno chiare e non tutelerà hanno soprattutto i cittadini meno abbienti io capisco mi rendo perfettamente conto che chi non ha versato è giusto che non abbia eccetera
Bisognerà trovare questa forma che il Presidente mi pare del dell'istituto abbia dato dei suggerimenti
Ma bisogna fare in maniere che ci sia una giustizia sociale nella ripartizione e che non sia il più forte in il nostro per ESE chiedo scusa del nostro Paese quando abbiamo sentito abbiamo iniziato a sentire parlare di riforma pensionistica
Si è parlato sempre soprattutto di tetto
E la base e il basso
Noi abbiamo visto fare si operi e referendum ebbene han fatto i sindacati a difendere anche queste posizioni per alcuni punti della scala mobile però abbiamo visto che i pensionati è stato tolto l'ottanta per cento dalla scala mobile nessuno se n'è accorto quindi quello che chiedo è questo insomma chiedo scusa sì perché volevo farlo volevo essere più breve non lo sono stato però qui insomma
Le le la la discordanza che c'è fra previdenza sociale assicurazione private e la discordanza che c'è fra previdenza private e previdenza integrativa sarebbe opportuno che ci venisse spiegata meglio
Grazie
Prego solo di fare delle domande così solo una domanda anche se il comizio non mi mi sarebbe molto congeniale
Dico tenuto conto che sono un funzionario di assicurazione e relatore hanno parlato molto bene in maniera molto analitica
La mia domanda è questa solo una domanda
Ritenete voi
Che il futuro del sistema integrativo
Dipenda anche da un ritocco consistente cospicuo dal trattamento economico attuale di tutti i lavoratori dipendenti
Per spiegarmi
Chiarissimo grazie professor mi riferì
Cioè e questa in funzione dal fatto che diminuiscono i i contribuenti tanto la rivoluzione tecnologica e o menta no le erogazione attenzione grazie
Sembra nessun altro abbia chiesto di fare delle domande
Io concluderò brevemente questo ve lo posso assicurare spero con la maggiore chiarezza
Io credo che anche dagli interventi che abbiamo avuto oggi
Non esista contrapposizione sarà previdenza pubblica
Previdenza integrativo
Dobbiamo solo chiarire le dimensioni dell'una
E dell'altra
Molto probabilmente soprattutto alla base delle masse dei lavoratori
L'improvvisa campagna che è stata fatta e che del resto qui anche ha ricordato i
Nostro illustre
Relatore
Ha dato l'impressione ai cittadini ai lavoratori che si volesse affossare lo stato sociale e che in sostanza si volesse mettere il cittadino in balìa del privato e quindi
A secondo della sua forza della sua capacità economica
E credo che le discussioni che ci sono stati in questi anni abbiano dimostrato che l'obiettivo che noi dobbiamo raggiungere
Che è quello di garantire sempre di più l'anziano di e si voglia di assicurargli una migliore qualità della vita
E tenendo presente la natura dell'anziano di oggi e di domani che è molto diverso da quello di ieri
Perché ha vissuto in una città in grande sviluppo e quindi con una somma di bisogni chi sono aumentati obiettivamente che aumenteranno ancora di più nell'anziano
Occorre immaginare una grande manovra dalla previdenza nel nostro Paese che possa conseguire questo obiettivo e che non può essere raggiunto semplicemente con l'assicurazione obbligatoria
Per portiere fare questo dobbiamo riordinare l'assicurazione obbligatoria
Ma non perché l'assicurazione obbligatoria in Italia via altissime prestazioni
Mi permetta qualcuno della tavola rotonda che ha parlato faranno tare questo
Dobbiamo ricordare la storia del nostro Paese come si al sviluppata l'assicurazione obbligatoria del nostro Paese
E in quale contesto sociale avvenuto e come lo sforzo della Repubblica sia stato di far conseguire a ogni cittadino alla copertura obbligatori
Quindi parliamo di tempi brevi non abbiamo lavorato attraverso secoli questo ha comportato dei traumi ma questo si è aggiunto un altro dato rilevare
Che noi abbiamo avuto questa commistione di previdenza e assistenza
Che è molto più grave gli effetti nel fondo lavoratori dipendenti resi sul piano finanziario economico
Delle norme approvate dal Parlamento per affrontare altre questioni la ristrutturazione industriale
Loro sanno cosa è costato
Il prepensionamento solo per centotrentuno mila dipendenti quale è stato fatto oggi tra i sessanta e cinquantacinque anni dei cinque settori dalla siderurgia della Fattoria della vittorie e via dicendo
Migliaia di miliardi
Questo è andato a carico del fondo lavoratori dipendenti
La situazione delle classi sociali più deboli
Parliamo dei lavoratori agricoli dei lavoratori domestici di di una serie di laboratori che per il quale sono stati apre applicate aliquote modeste in relazione anche diciamocelo pure alle modeste retribuzioni che queste avevano
E l'introduzione di quel minimo garantito che ancora oggi
Non è un minimo di garanzie di vite chi lo riceve lo sa
Ha portato a una serie di FI
Oggi
La grande maggioranza delle pensioni sono pensioni integrate al minimo questo significa pensione che vanno degli autonomi e attrezzi da trecento mila lire al mese a quattrocento quaranta quattrocentocinquanta mila lire al mese per i minimi alti
Quindi non sono delle delle prestazioni eccezionali
Il settanta per cento dei pensionati delle dirmi se è in questa situazione e l'altro trenta per cento non riceve milioni di pensione la media delle pensioni di settecentoventi mila lire al mese
Questa è la realtà del nostro Paese e su questo è facile fare della demagogia immaginando che il sistema previdenziale sia allo sfascio perché si danno prestazioni troppo alte
E devo dire che fino ad oggi e per domani dovremo fare un altro discorso sono d'accordo per le modifiche demografiche per gli spostamenti che esistono dei vari settori economici oggi l'industria e gli operai dell'industria
Hanno pagato tanto e hanno ricevuto poco rispetto quello piano pagato premiano pagato anche per gli altri lavoratori del mille novecentottantaquattro
Non ho gli atti ultimi dell'ottanta dell'ottantacinque dall'ottantacinque diciamo adesso nell'ottantasei
I lavoratori dell'industria di solidarietà hanno dato oltre sei mila miliardi l'aliquota di contributo
Non dovrebbe essere del ventiquattro e cinquanta per cento per loro rispetta la pensione che ricevo ma del diciannove venti per cento e che hanno pagato per degli altri
Ecco allora
Se ne facciamo io voto alcuni Fleurs
Perché di fronte alla criminalizzazione continua del sistema previdenziale anche ad alcuni errori sui quali insiste anche il ministro Goria io compatta amico di partito
L'ho visto nel di nuovo nel documento
E lo discuteremo in Commissione Bilancio
Quando si dice fra qualche anno l'aliquota di contribuzione andrà a cinquanta per cento e perché ignora che bisogna scorporare tutta l'assistenza se ci ma non basterà il cinquanta per cento Ceva il sessanta il settanta l'ottanta per cento perché di fronte ai nuovi Problemi oggi di prepensionamento che sono emersi in un altro convegno
In questa Assemblea
E sul quale il ministro del dell'ENI lavoro si appresta a presentare un disegno di legge
Perché se noi vogliamo mantenerci competitivi nel mercato e vogliamo salvaguardare l'uomo e il lavoratore dobbiamo fare delle altre operazioni di ristrutturazione la FIAT chiede altri trenta mila prepensionamenti
Ma ci rendiamo conto di quello che costeranno
Ecco allora è inimmaginabile che la previdenza sostenga questa questo onere
Si tratta di vedere se abbiamo un'area di compatibilità della spesa pubblica e non l'abbiamo tale da poter condurre queste operazioni
E noi crediamo che oggi e su questo concordo invece con il ministro Goria ogni provvedimento ma noi presentiamo provvedimenti che abbiamo sono per il novanta per cento pure di spese provvedimenti del governo
Voglio dirlo a difesa dell'Area parlamentare non è che siamo noi
Dico devono avere una copertura idonea ora la grande operazione che noi andiamo immaginare di riportare la previdenza le sue regole che non significa la solidarietà quando lo immaginiamo il contributo di solidarietà nell'ambito intercategoriali immaginiamo realmente quel sistema solidaristico previdenziale che è necessario
Dobbiamo fare questo garantendo i diritti acquisiti
Tutti dicono che vanno garantiti
Ma nel momento in cui bisogna garantirli
è saltano fuori una serie di cose cosa sono io non li voglio traumatizzare perché la sostanze cambierete mai se non si cambia la legge
Ma sono Q qui diritti che sono già stati acquisiti a leggi vigenti per il quale sono maturati negli anni previsti dalla legge
Perché l'effetto dirompente
Che può nascere da una cattiva interpretazione mi sembra che oggi la Presidenza del Consiglio abbia fatto una giustamente una nota di precisazione
Di fronte a un'ipotesi di doppi tripli regimi per cui il lavoratore che in servizio avrà dal dall'entrata in vigore della legge un nuovo diverso trattamento per gli anni futuri
Significa grande spesa pubblica perché i lavoratori
Che hanno raggiunto i minimi necessari se ne andranno quale Effetti disastrosi per la spesa pubblica come avviene molto spesso a causa dei prepensionamenti lo dicevo predisponiamo l'assicurazione obbligatorio
Ridici premiamo l'assicurazione obbligatoria per i lavoratori autonomi gli artigiani e commercianti hanno già raggiunto l'equilibrio della gestione
I coltivatori diretti devono voltare pagina
Voglio approfondire questo problema che del resto è noto a tutti
E immaginiamo una disciplina del lavoro autonomo che passi dal sistema contributivo dal sistema retributivo e sia fondato sull'equilibrio economiche quindi su costi suonati che ci sono carico evidentemente delle categorie
Se vogliono avere come hanno diritto di a vere la parità con i lavoratori dipendenti
Abbiamo la necessità di ristrutturare di ristrutturare i clienti e in modo particolare l'INPS
Abbiamo nel senso di accompagnare questo primo segno di riforma
Con il lancio della previdenza integrativa ma cari amici che mi ascoltate
Credo che abbiate lei ha detto le osservazioni fatte in Commissione Bilancio dal comitato tecnico per la spesa il comitato tecnico per la spesa pubblica
Ha fatto la sua critica maggiore al testo unificato non sulle norme sul suo modifiche del regole ma proprio sulla previdenza integrativa
Il deficit maggiore che arriverebbe da questo progetto di legge sarebbe perché noi avendo fatto alcuni articoli di previdenza integrativa
Immaginiamo incentivarla attraverso il normale sgravio fiscale la deducibilità del contributo non è pensabile di lanciare una forma di nuovo risparmio se non si fanno queste operazioni
Qualora credo che si debba render conto che sono necessari
Altri chiarimenti e altri approfondimenti ma che questa strada della previdenza integrativa che non è poi una novità e su questo voglio chiarire perché alcuni amici ha fatto delle domande
Che cos'è la previdenza perché integrativa che cos'è la previdenza obbligatoria che consente una normale forma di assicurazione perché molti confondono la previdenza integrativa con una qualunque assicurazioni
Previdenza integrativa è quella che vi è stata spiegata quella da alcuni amici
è una un fatto contrattuale che nasce da una collaborazione tra datore di lavoro e laboratorio è un risparmio salariale abbiamo già esperienze nel nostro paese non è che non esistano
Il credito per esempio a larga esperienza in questo settore abbiamo la necessità di allargare a a tutte le aree dei lavoratori
Ed è un processo che si può fare ci si arriva ad un intesa con le forze sindacali ed imprenditoriali le possiamo scrivere qualunque legge
Ma la previdenza integrativa non decollerà se non ci sarà in riferimento ai guai nuovi contratti riferimento a tutta la politica complessiva un'intesa delle parti sociali lui quindi su questa strada
Ci siamo messi e ci mettiamo
Sono state fatte delle domande specifiche e giusto o ingiusto che io l'ho dato i contributi volontari prendono professore così piccola
E giusto o ingiusto che due coniugi di cui uno assicurato la previdenza privata e uno alla alla previdenza cura nel momento in cui scatta la reversibile scatta
Purtroppo la morte di uno dei coniugi questo perda il cumulo delle due pensione certamente nella legislazione vigente ci sono molte cose cosa correggere molti lavoratori che trent'anni fa hanno pagato di contributi volontari
Che non sono poi stati rivalutati hanno speso al valore di quei tempi dei quattrini su quale non hanno un e quaranta una ratio
Io non sono qui e non credo
Per le difficoltà complessive economiche del Paese che si possono fare grandi miracoli per coloro che sono già pensionati anche se credo
Che per i pensionati vada completato i provvedimenti del centoquarantuno per cento quarantadue che ancora non sono stati completati ricorrentemente credo che alcune azioni di perequazione anche nella riforma
Ulteriore devono essere compiuti ma soprattutto guardò all'Avvenire dobbiamo necessariamente guardare la miniera
Per dare certezza come dice il sottosegretario all'industria non promesse ma strumenti che consentano con certezza mi conseguire questo obiettivo
Sì come me lo auguro e come certamente intenzione del mio partito finiranno polemiche
Che sono
Possono essere interpretate come da Militello come forme di protagonismo io temo invece in parte
Come tentativi
Chi vanno visti in un altro quadro libiamo discusso ieri con Ciriaco De Mita e condanne averne discusso riordino ecco il direttore regionale il sistema politico del nostro Paese il confronto dei partiti come deve avvenire
E arriviamo su a parlare sul concreto di questi problemi io credo che le soluzioni ci saranno
Credo di dover concludere questo convegno con mi sembra unanime espressione che occorre fare presto fare subito una buona riforma
Non è necessario e pure fare di tutto perché poi dovuti far tutto può rischiare di far male le cose facciamo bene alcune cose che ci consentano di darci un nuovo indirizzo
Daremo allora più sicurezza e più fiducia dei lavoratori nel sistema democratico più sicurezza e più certezza ai pensionati che tutte le mattine che si alzano temono di esseri colpiti dalle misure del rigore
Ecco credo che
Sia ormai chiarito abbastanza bene anche nella stessa impostazione della legge finanziaria
Che il problema dell'equilibrio della spesa pubblica che va riguardato in alcuni aspetti sono stati citati Militello e del di vedremo un attimo in Commissione Bilancio significa portare alla razionalizzazione del sistema
E avviare un piano graduale sulle pensassimo nel giro di un anno
Di colmare il deficit del regista è impossibile
è una cosa impossibile dobbiamo proporzioni se volessimo iniziato forse dieci anni fa oggi saremmo in una buona strada io quindi credo che questa sia la nostra volontà e quindi mi auguro come esponente della Democrazia Cristiana che il nostro partito osservare il suo contributo che noi non crediamo unico qui vediamo che vada confrontato con le alte
La Magoni è stata sufficientemente approfondita ora si tratta di capire e in una città come la nostra cuore zoom su ha delle mediazioni costruttive e questo è il nostro intendimento come democrazie cristiane grazie