Il Pd diviso sui referendum sulla Giustizia promossi dal Partito Radicale e Lega: intervista a Stefano Caldoro

Era di carne siamo con Stefano Caldoro come sapete è stato deputato del gruppo di Forza Italia socialista è stato governatore della Regione Campania
Per parlare con lui dei referendum sulla giustizia e in particolare sulle difficoltà del della della della sinistra del centrosinistra ad abbracciare questa questa battaglia oggi c'è stata la presentazione dei quesiti in al deposito dei quesiti in Cassazione
E c'è stata anche un'un'intervista Goffredo Bettini sul sul foglio dal quale dice che il Pd non può restare indifferenti il e non si può diciamo così udire utilizzo un termine terra terra fregare da Rafa stregati dalla lega interim in tema di garantismo
Mentre Enrico Letta continua ad essere contrario a questo tipo di di strumento allora qual è il suo giudizio che idea si è fatto
Ma quindi voglio dettato precisare che sia per la mia matrice garantista e per la mia formazione che vende nel PSI e quindi un uomo di sinistra ed era socialista riformista io distinguo alla sinistra ben diversa una dall'altra
Questa matrice riformista ha incrociato sempre le battaglie radicali
Voglio ricordare quelle della fine degli anni ottanta e gli anni ottanta tra il PSD con Lucio con la proposta di referendum proprio sulla giustizia proporsi all'ora dal partito radicale da Marco Pannella ed Emma Bonino
E e allora facciamo una battaglia comune come le si ricorderà
E quindi siamo in piena in piena coerenza con queste battaglie quindi ritengo assolutamente utile soprattutto oggi visti i temi che sono stati posti
Dare diciamo agli elettori i cittadini uno una una forzati quella referendaria per indicare una strada evidente che il legislatore di carattere presenti di questo orientamento bombe di una spinta una riforma da Giustizia e credo non solo nelle Aule parlamentari cui quella fine dovrà essere perché la fine c'è bisogno di una norma
Di legge e quindi bisognava discute la riforma ma che la crisi tema di questa discussione sia anche di partecipazione attraversi referente
Senta come ha trovato questa iniziativa volevo sapere se lei era rimasto sorpreso che lega il partito radicale sostenessero insieme a questa questa importante partita oppure se lei per lei lo trova diciamo normale perché molti si sono stupiti soprattutto a sinistra
Beh certo così come era vegliare sense facciamo riferimento ad alcune vecchie posizioni della lega e con il Parlamento ma come dire all'atto della sua nascita
Devo dire che poi Salvini spesso in molte occasioni ha sempre guardato con carte tensione alle riforme anche le riforme della giustizia quindi non mi meraviglio che ci sia da parte della lega una decisione a a sostegno anche della raccolta
Delle firme che quella cosa più importante perché dopo la Cassazione lei come sa c'è il problema di raccogliere un certo numero di firme quindi io da questo punto di vista sollecito chi chi delle organizzazioni politiche e sindacali condivide le battaglie referendarie di sostenere
Con la raccolta delle firme Quistini referendum e e aprire un dibattito sulle riforme la giustizia che non sia solo dentro le aule parlamentari come sarà poi come atto finale mano come atto diciamo di discussione
Senta perché secondo lei il Partito Democratico che Enrico Letta chiudono così tanto rispetto a Bettini hanno queste evidenze che ci sono due posizioni nel partito democratico
Ricordo le in quando sia appunto negli anni ottanta furono
Proporsi referendum sulla giustizia ci fu lo stesso atteggiamento da quella parte di sinistra che devo dire non ha mai avuto
Nero la voglia di aprirsi alla allo strumento referendario mettiamola così
Un po'critici sempre un po'diffidenti del sistema referendarie
Che invece secondo me è un ottimo segnale anche di partecipazione dei cittadini alla politica grandi temi della politica e dall'altra credo ha comportato una posizione un po'arretrata giudico io di difesa acritica
Come se il tema della giustizia fosse un tema un po'riservato alle stanze chiuse ecco della politica o delle mediazioni politiche con il mondo della giustizia ci è sempre stato un po'questa quest'aria quale questi compromessi come abbiamo visto sotto il tavolo è sopra il tavolo
Venivano fatti e quindi credo che oggi la discussione debba essere e quindi condivido chi nel partito democratico Bettini testa aperto la questione dice non dobbiamo aver paura di confrontarci con lo strumento referendario
Pensa che Renzi
Anche gli altri partiti del centrodestra usciranno fuori su questa battaglia
E anche se vogliamo i riformisti del Partito Democratico mi auguro assolutamente dissi sono convinto che questa è la strada giusta io nel mio piccolo ora sono presidente di una non era socialista di un ampio movimento socialista
Che abbiamo fondato con De Michelis come li Sardinia questa sua e è un punto di riferimento diciamo diaria certo ma l'aspirazione di essere un po'movimento elettorale ecco però a dentro questa questa matrice questa identità garantiste questa questa apertura alla cosiddetta diciamo scommessa nello stesso tempo posso usare un termine anche come una grande sfida referendaria una sfida referendaria di Segni noi per della nostra piccola parte daremo una mano la raccolta delle firme
Se nell'ultima questione che riguarda un altro tema quello delle elezioni amministrative a Napoli tra il centrodestra ha scelto un magistrato di un di grande valore che Maresca
Contro le un ex ministro il ministro Manfredi allora volevo chiederle se ritiene che il centrodestra possano giocare bene le sue carte
Oppure si ritiene che il partito Alfio democratico verrà svantaggiato da questa alleanza con il Movimento cinque Stelle della quale non credo che sia molto entusiasta De Luca
Bisogna al Napoli ha bisogno di
Di cui guardare al futuro garantendo un buon governo ecco quindi moto saranno i programmi e definire vicina di città mi auguro anzi che questa battaglia non venga svolta in maniera muscolare con le offese con riscontri
Ma nel merito quindi devo dire la candidatura del centrodestra che sostiene il centrodestra di Maniscalco magistrato ha fatto molto bene coraggio di essersi messo subito in aspettativa per affrontare questa battaglia
Politica una grande attenzione ai temi sociali ecco quindi il tema legato rispetto delle regole a tanti elementi che sono fondamentali anche nel bagaglio culturale
Della coalizione di centrodestra devo dire altrettante gli altre candidature sono tutte solitamente di rilievo quella di Manfredi sicuramente lo sono di grande qualità espone messi in discussione evidente ha una sua fragilità e la fragilità è questa intesa politica
Partito Democratico Cinquestelle che che non che pare che forse si riesca a fare le totalmente garantire elettoralmente sulla lì però lo scontro è stato forte tra Partito democratico di De Luca e il Movimento cinque Stelle insomma
Ora non solo De Luca non ho capito bene con chi sta generalmente lui ogni tanto esce ed entra dal partito democratico mi sembra che si sia normalizzata la sua posizione di lui è rientrato nei ranghi mettiamola così
Quindi è rientrato nel partito democratico che in questo in questo caso non voglio fare una battuta abbia prevalso la linea del figlio non del padre
Che quella insomma di stare nella partita politica di Rho riuscito e di non rischiare
E quindi penso che alla fine il Partito Democratico Cinquestelle guideranno ecco questa coalizione di Manfredi e poi presto i miei la differita difficoltà di Manfredi pensare di venire
Venticinque soggetti che vorrebbero farli viste immagini immagini lei una lenzuolata
Con tante liste che non hanno identità e cultura credo questo sia il vero punto debole di Manfredi le qualità personali dell'uomo non sono messi in discussione
Va be'vedremo come andrà io intanto la ringrazio per la sua disponibilità ringrazio Stefano Caldoro per questa intervista sui referendum sulla situazione a Napoli