Parole che Resistono - XVI Congresso USIGRai (1ª giornata)

Anche adesso
Allora abitano ufficialmente Benvenuti al sedicesimo congresso dell'Usigrai
Ci scusiamo per questo piccolo ritardo che abbiamo avuto cerchiamo di recuperare anche i tempi perché il lavoro da fare tanto cominciamo con alcuni adempimenti statutarie
E quindi vi leggerò nome dei componenti dell'ufficio di presidenza
E sono sette persone
Le persone individuate sono i da Baldi Alessandra Mancuso Vania De Luca Danilo Grant Ara Michele Acerbo Maria Raffaele incoronata boccia
Ad essi saranno affiancati i tre rappresentanti delle liste nelle persone di Barbara Marini Germana Brizzolari e Luciana Parisi
Propongo proponiamo al comitato dei garanti propone come presidente del congresso Ida Baldi
Quindi vi chiedo di mettere al voto
E a questo punto mentre invito allora l'ufficio di presidenza accomodarsi qui alla destra sul posto e dell'ufficio di presidenza
E si avvicina anche Ida Baldi che prenderà alla presidenza del congresso vi leggo anche in nome dei componenti della verifica potere che affiancherà i tre garanti e sono Paola Buttini Sabella romano Laura Berti e Valentino russo io cedo il posto ai Abalti
è stato lo sgabello ferme ma invita a non serve
Non si stancava sì evidentemente ci voleva un tocco particolare bene grazie a tutti allora iniziare ufficialmente attento sedicesimo congresso nell'Usigrai da subito la para Lalla presidente bella comitato dei garanti da Niagara omertà
Bene la redazione introduttiva Daniela
La mia è solo una relazione tecnica
Quindi farò il punto della situazione del sindacato oggi gli iscritti attualmente sono mille settecentottantasei cioè duecentoquarantasei giornalista in più rispetto al precedente congresso
A fronte di un'uscita di una ventina di giornalisti dall'azienda con l'esodo incentivato oltre cinquanta che sono andati in pensione
Certamente questa incrementa legato anche alla ai due accordi che il sindacato ha portato avanti e che hanno portato complessivamente all'ingresso con contratto giornalistico e RAI
Di trecentotrenta persone parlo naturalmente di quello che abbiamo chiamato il giusto contratto e parlo della selezione di novanta giornalisti
Tutte questi colleghi sono ormai già al lavoro nelle rispettive redazioni o nei rispettivi programmi
è un dato che come garanti ci teniamo a sottolineare proprio in apertura di congresso perché in controtendenza come sappiamo con l'andamento del mercato del lavoro giornalistico italiano
è grazie all'impegno di questo sindacato che la RAI contrariamente a quanto avviene nelle altre realtà editoriali nel nostro Paese la RAI ha regolarizzato colleghi che lavoravano senza contratto giornalistico e ha assunto con un regolare pubblica trasparente selezione
Sono state procedure lunghe sia nella fase di trattativa se in quell'opera attiva anche per via dell'emergenza sanitaria che naturalmente ha costretto ad allungare i tempi e che ha avuto anche
Scusate mi sono persa i garanti hanno seguito poi tutta la fase esecutiva della selezione e tutte le prove come osservatori è stato un compito importante per garantire quella trasparenza necessaria che ha avuto anche qualche momento di tensione con la commissione poi superata
Rispetto
E gli altri numeri gli altri numerica come garante riferiamo al Congresso sono quelli relativi al bilancio dirò solo che la data del trenta dicembre due mila e venti l'ultimo bilancio l'attivo di gestione era pari a trecentocinquantasette mila euro prossimo di lancio sarà a dicembre due mila ventuno le spese sostenute sono quelle e relative all'attività degli organismi statutari di segreteria di consulenze e commissioni bancarie gestione sito web contributi ad attività esterne
Rispetto a queste ultime
Voglio ricordare l'attenzione che l'Usigrai ha sempre rivolto anche al fuori anche a ciò che succede fuori dalla RAI anche a quel mondo che poi noi raccontiamo con il nostro lavoro
L'abbiamo fatto sostenendo la Fondazione Antonio megalitici sostenendo il premio Morrione
Sostenendo la carta di Roma contro il linguaggio dell'odio ne abbiamo parlato anche questa mattina
E lo abbiamo fatto anche oggi andando al Binario ventuno al Memoriale della Shoah chi non c'era di consiglio di andarci è una visita che merita di essere fatta
E l'abbiamo voluto fare in apertura del congresso nella stornata di aperture congresso per riaffermare simbolicamente i valori fondamentali del sindacato
La democrazia l'antifascismo la lotta alla discriminazione e razzismo e lo faremo anche nel corso di queste giornate lo faremo chiedendo giustizia per Patrick Zaki attivista per i diritti umani e dall'otto febbraio del due mila e venti in detenzione
Lo faremo anche ospitando Pietro bambini Brambillasca un medico che nel marzo del due mila venti e insieme ad altri medici lancio l'allarme copie a Bergamo denunciando che l'epidemia era fuori controllo e ospitando
La la responsabile del centro e prevenzione del tumore al seno dell'ospedale Fondazione preanalisi di Herat in Afghanistan fuggito dal suo Paese per la situazione che noi tutti conosciamo
Situazione che proprio in questi giorni ha visto il drammatico sviluppo con l'uccisione di fronte danzanti attivista per i diritti delle donne e di altre tre giovani donne afgane diamo in questa prospettiva anche il congresso del due mila ventuno in questo congresso abbiamo voluto scegliere un gadget quella borsetta che avete ritirato tutti
E forse in linea con le nostre scelte con i nostri valori la borsa che vi è stata data è stata scelta sotto il segno dell'inclusione e della sostenibilità ambientale
E prodotta da persone detenute che lavorano per una cooperativa sociale Scala mette in carcere che da anni è presente all'interno dell'istituto penitenziario di Lecce e colleghi pugliesi la conoscono bene
Affinché la pena tenda effettivamente realmente come dice l'articolo ventisette della Costituzione alla rieducazione del condannato
Parliamo di inclusione sociale lavorativa e prodotta da donne detenute in un contesto dove questa è una realtà minoritaria per la buona notizia che noi donne delinque amo meno ma anche per la realtà constatata di essere una minoranza e quindi di fatto sempre a rischio di discriminazione e lo dico con lo sguardo di garante questa volta non dell'Usigrai
Ma di garante delle persone private della libertà personale l'attenzione alla minoranza delle donne nei luoghi privati della libertà è sempre presente
E qui parliamo di inclusione di cenere
Ed è fondata questa cooperativa il lavoro della cooperativa non solo sulla filosofia della seconda opportunità per le donne detenute ma anche della doppia vita per i tessuti perché le stoffe utilizzate stoffe tutte di qualità sono state riciclate e quindi parliamo di eco-sostenibilità
E dunque una borsa spicca l'oggetto che porta con sé un messaggio di speranza di concretezza di solidarietà di libertà e di rispetto per l'ambiente
Buon lavoro a tutti noi
Senti allora grazie arenate finanche nei ranghi Daniela Carannante ammessa chiama a una un saluto insomma intervento assunta nella presidente nell'Associazione lombarda dei Giornalisti Paolo Perugini
Un giorno buongiorno grazie per il vostro invito
Grazie per aver scelto Milano al aprire
Questo nuova fase sindacale vostra
Grazie di aver scelto la Lombardia perché oggi di fatto qua stiamo vivendo una nuova fase nuova realtà dal nostro mondo
Certo importante ritornò lombardo e milanese noto a tutti rappresenta il nucleo centrale del mondo dell'informazione italiana
E oggi si concentra la gran parte la produzione informativa del Paese in termini di relazioni i quotidiani periodici
In azzurro televisivi
Ma anche di Newsweek digitali
E se qui oggi c'è il cuore di quello che diciamo Santa vittoria italiana c'è anche in realtà il grande buco informativo
Il grande la grande crisi e sta impattando sulle nostre realtà l'epicentro di un grande terremoto di fatto qui la crisi morde si perdono posti di lavoro si fanno ristrutturazioni sì ho sono soldi per uscire un esempio su tutti al gruppo perché
In neanche un mese ha dimezzato la sua realtà perso cinquanta posti offrendo tre-quattro anni inetti di uscita e colleghi se ne sono andati
Si applicano ammortizzatori sociali che tagliano stipendi riducono i colleghi al lavoro il rilancio rilancio non c'è in questo momento
Investimenti sono sono zero i progetti industriali sono zero
La dinamica la dimensione imprenditoriale su cosa si basa solo su un unico concerto
L'economia del taglio dei costi dei posti
Questo è purtroppo oggi il quadro triste la nostra realtà questo è il quadro che noi come sindacato lombardo vediamo come modello di formazione futura
Ecco il vostro congresso dicevo a Milano importante perché oggi in realtà voi siete l'esempio di una realtà che nelle mille difficoltà anche vostra interne rappresenta però un faro per l'occupazione
Possibili diceva prima contando i numeri anche degli degli scritti
Non si assume più da voi e RAI invece grazie a quello che è stato lungimirante progetto al concorso
Il giusto contratto
Rete positivamente portato a regime negli scorsi mesi
Una buona fetta di occupazione di buona occupazione siete un esempio siete la speranza per un territorio come il nostro dove appunto le assunzioni dicevo
Se arrivano arrivano a metà dei costi che escono per via dei prepensionamenti
E anche questi piccoli passi sono mal diciamo digeriti dall'azienda
RAI quindi per noi persone esempio importante per tutti
Non nascondiamocelo poi c'è qualcuno che parla va be'è facile fare giornalismo in RAI
Dicono come si dice nella vulgata comune son dei privilegiati
Per me ne chiama è brutto suona brutto non mi piace non mi piace per voi non mi piace anche per gli altri che ormai è qua il privilegio sembra addirittura quello di avere un posto di lavoro contrattualizzato
Lo si dice
Un po'per tutti
Però però è una visione diversa o la visione di una RAI che non solo deve difendere e valorizzare la propria specificità disse il servizio pubblico ma deve anche chiedere di più
Incrementare vostro ruolo a vostra presenza sul territorio o deve fare perché anche oggi secondo me il rischio che la crisi possa investire anche la anche voi la vostra azienda corregge De Nicola se sbaglio e ma se io vedo quello che accade presente sulla piazza di Milano che ritengo sia un incentrata anche per voi
Sono dalle logiche che a me preoccupano
Vedo che ci sia anche da voi la logica del taglio comuni cominciano a produrre alcuni effetti centri di produzione territoriali magari vengono ridimensionati e questo male
Breve ce promossi rafforzati perché ero il servizio pubblico dal mio punto di vista da sé quello di raggiungere tutti gli abiti tutti i territori una presenza diretta strutturata impegnata un presidio informativo libero capaci di copre d'informazione anche la sui territori e sulle tematiche che possono essere economicamente marginali ma proprio per questo servizio pubblico deve essere al centro di questo ruolo
La vostra organizzazione va rafforzata
Mi pare che anche da voi le truppe vengono messe a disposizione per Previte col contagocce
Perso poi si utilizzano service esterni magari non si valorizzano le professionalità interne
Vengono aumentate le attività di produzione per ciascuno di voi si richiede nuovo professionalità nuovo impegno il rischio può è quello che vedo
Io nelle realtà nostre dove chiedere tanto subito
E per tutti
Diventa anche difficile da realizzare praticamente rischi è quello di perdere nella qualità anche se poi gli sforzi come facciamo immagino che lo faccia perché voi ecco di metterci l'anima nel fare il vostro il vostro lavoro
E dire sono un visione di fatto e ci accomuni che ci accomunano
Accomunò voi a Como noi come ci accomuna i temi alti che condizioneranno il futuro la nostra categoria
E qui mi permetto solo di citare brevemente alla trasformazione ormai delineata penoso esuli previdenza necessaria modifica della legge di sistema
Saluto il presidente ragione Fontana
Le nuove regole per la tutela del Copyright la definizione di un più adeguato al contratto di categoria alla luce la devoluzione professionale spreco compenso
Va quindi incentivato a mio avviso un rapporto sinergico tra impegno l'Usigrai il sindacato dei giornalisti perché la battaglia a favore del tavolo del lavoro giornalistico dalla difesa del valore dell'informazione dopotutto ci vede coinvolti reciprocamente
L'Usigrai in questi anni ha portato avanti battaglie di principio di valori fondamentali per la categoria
Voglio ricordare giusto comprato dal ricordo prima l'impegno sull'utilizzo del linguaggio non d'odio il contributo determinante che avete dato anche prima di fatto di Venezia su corretto linguaggio per raccontare la violenza sulle donne
L'impegno per motivi per non dimenticare i tanti colleghi minacciati ecco anche qui coi potrà dovette essere non solo potete essere lo stimolo per tutto il settore
Giusto per invogliare assisteva a migliorare e fare passi avanti
Valuto anche il sindaco di Milano che è arrivato
La particolarità del vostro ambito vi aiuta certamente ma proprio per questo motivo voi dovete restare un presidio importante libertà sindacale di attenzione ai valori noi dal canto nostro come sindacato i giornalisti non potremo che aiutarvi a dall'e sterno nei temi di valore di libertà dal condizionamento dei partiti per la vostra gestione nel riconoscimento delle specificità che li contraddistinguono come servizio pubblico capofila dell'innovazione
Insieme invece dobbiamo trovarci per difendere il principio libertà dell'informazione delle querele bavaglio di un intervento coordinato sul governo per garantire un futuro al sistema moderno del giornalismo
Affrontando insieme anche qui dedicati e mi per particolari attacchi che stimo vivendo tutti oggi in questo momento
Con per esempio il mondo dei nuova dei nove rimpasto
L'ho visti come maestri in dall'informazione su con l'assioma Giornalisti terroristi ecco
Una situazione che non va sottovalutata che va portata all'attenzione della politica delle istituzioni non per difendere un mostro mondo la nostra incolumità personale
Ma per difendere un principio costituzionalmente sancito il diritto del cittadino ad essere informato correttamente
A tutti voi quindi oggi logorio di un proficuo congresso
E permettetemi un saluto particolare di cuore
A chi ho apprezzato ho imparato a conoscere
Oggi non sia diventato anche amico
In questi anni di militanza per tutto quello che ha fatto grazie un saluto Vittorio di Trapani
Un lavoro ragazze ragazzi
AN è a caro Albertini presidente dell'Associazione lombarda dei Giornalisti gente anticipato anche momenti nei termini in cui parleremo anche e ha Inertia c'è indicare strumentali poi dal presidente la regione Lombardia la Regione ha deciso incardiniamo Fontana grazie per un saluto alla sedicesimo monnezza bellissimi anche la mia
Un giorno un saluto a tutti un saluto e do un ringraziamento Vittorio di Trapani per tra l'opportunità la possibilità di essere qui fare questo mio saluto io credo che
Sia
Bello il tema che avete deciso di affrontare di approfondire oggi
Parole che resistono e credo che da questo tema potranno nascere un po'di riflessioni su quelle che possono essere alcune tematiche che si riferiscono alla vostra professione
Per resistere per
Appunto resistere alla violenza che in questi giorni in queste ultime settimane purtroppo nelle piazze del nostro Paese
Più volte estratta posta in essere violenza verbale ma anche violenza fisica nei confronti di uomini e donne che avevano la sola colpa di essere lì a svolgere il loro lavoro quindi la mia personale solidarietà
Ai giornalisti che sono stati così in modo infame colpiti da questa violenza ma resistere anche alle troppe false notizie che ammorbano il il mondo dalle quali è difficile fare distinzione resistere anche al ai bavagli che il politically correct sta purtroppo ammorbando il mondo
Resistere dalle da chi si inventa una professione nonna le capacità ma svolge comunque un ruolo io credo che mai come in questo momento si debba fare riferimento come pietra angolare all'articolo ventuno della Costituzione che detta quelli che sono gli elementi fondamentali per Rocchi Ricci e per chi fa informazione perché l'informazione sicuramente argomento estremamente importante per nostra collettività l'informazione deve
Contribuire a rendere un servizio anche di acculturamento della nostra comunità ecco quindi io credo che proprio tenuto conto dell'importanza di questo impegno io credo che il cittadino che i nostri cittadini debbano avere grande rispetto per il lavoro dei giornalisti di chi contribuisce a dare informazione dall'altro lato i giornalisti devono avere l'impegno di rendere un'informazione assolutamente seria rigorosa a favore dei nostri cittadini chiudo questo mio breve saluto
Ago ricordando il progetto che si sta portando avanti di una possibile sede della RAI a Milano una sede ampliata con nuove competenze con nuove funzioni credo che sarebbe un argomento estremamente interessante per l'ulteriore progressione dell'azienda RAI ma credo che sarebbe importante anche per il nostro territorio per cui come Regione Lombardia non i sosterremo se ci sarà bisogno se verrà chiesta la nostra disponibilità se ci saranno le condizioni per portare avanti questo progetto noi sosterremo sempre l'iniziativa di questo genere
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Arcaiche neanche nella regione Campania Fontana è una grande ammasso della a anche determinate domani nostrano
Adesso Giuseppe Sala Zingari diniano città medaglia d'oro della Resistenza a proposito delle parole esista
Grazie vogliono tutti voi grazie grazie per essere qua grazie presso Milano siamo Milano somma
San Donato
Insieme all'altro sempre
Io non perdo Max è battuto fatti tutte le volte dico adesso un saluto ma è mica sto qua per salutare son qua per parlare di questioni politiche di questioni che ci riguardano e di fare qualcosa di più di un saluto e presto
Cercherò di fare perché io penso che chi fa un mestiere come il nostro migliore del presidente o o vostro in questo momento Ana grande responsabilità è oggettivamente veramente deve decidere da che parte stare
E da che parte stare smentendo ovviamente politicamente perlomeno per quanto riguarda ma deve decidere se stare dalla parte dalla verità della delle cose scomode della capacità di testimoniare come realmente sta le cose della capacità di interpretare in tempi che cambiano perché questo invece riguarda sia politica anche informazione
Ne vediamo che il modo attraversato dal trend secolare da istanze che non ci immaginavamo da una voglia di protagonismo
Politico di chi è fuori dalla politica per esempio
Io penso che questo riguarda veramente noi e voi
Se non le interpreteremo
Remo spazzate via
Ma io ne sono convinto è un compito molto difficili sospetta ma c'è oggettivamente una volontà di tanti di prendere posizione e magari di poter pensare di fare a meno di qualcuno
E questo
è un fatto di un fatto su cui non si può
Mettersi lì come si dice a Milano fare il muso non si può solamente lamentarsi bisogna prendere prendere coscienza però dobbiamo essere aiutati tutti noi tutti voi
Per esempio su questi benedetti fondi del Pnr
Io lo sto dicendo tutte le volte che occasione ma sto cercando anche di agire il tempo passa ed è necessario che soprattutto le realtà locali sappiano su cosa
Possono contare
E questo è i fondi non è che serviranno solo per rimettere a posto le case popolari cosa a cui tengo molto o per prolungare la metropolitana ma pensate al lavoro che fate voi e pensate a tutto sistema tecnologico informativo
C'è bisogno
Io adesso mai più quindi non abbiamo un'occasione storica importante in tutti i sensi bisogna perlomeno da questo di punto di vista prendere per avere chiarezza e per sapere come noi potremmo essere aiutati cioè noi facciamo la nostra parte ma come noi possiamo essere evitati
Quello che ricordava il presidente Fontana rispetto a per esempio al al tema della della potenziale nuova sede
Della RAI a Milano Quatriglio vi dico in maniera molto diretta come la vedo è chiaro che
è sbagliato indulgere nella nostalgica no però ci ricordiamo che negli anni cinquanta sessanta Milano
Aveva anche un ruolo diverso dimentichiamocelo ora c'è un Progetto c'è un progetto che da quanto posso vedere ma magari non ha visibilità sul su sufficiente si sostanzia non come atto politico ma con me modalità per ammodernare efficientare
Avviene anche un ritorno sull'investimento reagire a in un sistema molto competitivo che può aver senso Ohio questo chiedo non sto chiedendo di farne suo favore a Milano non ha sto mettendo in politica
Gli ho parlato recentemente per la con la mi sento legato deragliato parametrico questo non la metto in politica
Ditemi sia senso non ha senso il CDA precedente era arrivato alla fine ritardi eccetera eccetera ma a a dire che il Progetto aveva un senso se non è più così che che ce lo diciate
E sono queste quindi credo chiedo di nuovo un'operazione verità è ovvio che questa cosa non ha nulla a che fare con quello che succede a Roma cioè io veramente dico ragioniamo su quello che oggi è la presenza quale e futura Milano e capire cosa si può fare
Per tutti questi punti di vista
Ritengo che tra chi fa politica chi fa informazione non ci possono essere commistioni evidente
E nessuno di noi può Credit chiedere favori però ci sono battaglie comuni in questo momento storico per un vero senso di ammodernamento del Paese che ci devono far vedere insieme ecco da questo punto di vista invece le le cose cambiano e cambiano più che mai perché oggettivamente ma anche dal nostro punto di vista cioè se noi siamo politici che vogliono alla fine essere supportato nel dialogo con la comunità
Con la verità a chi rivolgersi se non a voi a chi rivolgersi se non alla RAI a chi non rivolgersi se non a voi che da anni perché poi immagino che la maggior parte di voi sono da anni in questa grande azienda fare la loro parte
Ripeto se non ci travolgerà hanno quanto alle minacce Livorno fax vedevo in buona compagnia perché ci sono anch'io sono io in buona compagnia perché ci siete voi ma questa è la realtà per cui lottiamo insieme che c'è molto da fare grazie a tutti voi
Grazie a lei Sindaco Dini e Anna Zahra Morandi ha veramente amato villa di una ressa sedicesimo connesso uso durante l'anno sulla a no perde la relazione improduttiva il la sedentaria negozi gravitare di Trapani
Un pomeriggio un pomeriggio a tutte tutti
Grazie ringrazio le istituzioni che hanno accettato il nostro invito ringrazio i rappresentanti dell'azienda presenti in sala a partire dal direttore delle risorse umane ho visto alcuni direttori di testata spero di non fare gaffes vedevo il direttore della TGR Casarin
Quindi grazie per aver accettato il nostre mitra ringrazio ovviamente anche le istituzioni della nostra categoria quindi
Perugini lo ringrazio anche per le parole che mia
Che rivolto nei miei confronti il segretario della federazione Raffaele Lo Russo il presidente Beppe Giulietti e poi un grazie anche ai colleghi delle altre sigle sindacali in particolare in prima fila Dino Giano della Slc Cgil e Pietro muratori della Fistel CGIL grazie grazie perché una presenza non scontata ma che in questo momento riveste un ruolo ancora più importante ci arriverò cere però tra un attimo
Inutile che io faccia finta di nascondere l'emozione è meglio che la dichiaro subito all'inizio così mi perdonerete in partenza una serie di gaffe di dimenticanze
Un'emozione dettata da almeno un paio di motivazioni una come sapete questo per me è l'ultimo congresso da segretario
Ma
L'altra emozione fatto di rivedersi di presenze
Questo congresso si doveva celebrare prima l'abbiamo dovuto rinviare non eravamo sicuri alla fine abbiamo scelto e per fortuna finalmente finalmente torniamo a vederci di presenza perché il sindacato come la nostra professione non si può fare on line
Il sindacato come la nostra professione come le rioni sommario si fanno di presenza e quindi è importante che siamo tornati a vederci
Ma accanto all'emozione c'è l'orgoglio fatemelo dire l'orgoglio
Per un sindacato che sceglie
Di aprire la propria
Anzi se è più importante il momento più alto nell'attività di un sindacato di aprirla al Binario ventuno
Di aprirla alla Memoriale della Shoah
Perché siamo convinti così come dicemmo a Bologna lo ripetiamo questa volta a Milano che esse il sindacato se è un congresso serve a costruire il futuro
E non c'è futuro se non c'è la memoria
Non c'è futuro se non hai memoria
Soltanto se hai delle aree delle radici molto forti piantate bene nel terreno della memoria allora potrei costruire alberi forti e fruttuosi
Padre Nicola occasione esprimere la mia solidarietà nome di tutti delle giornaliste del giornalista della RAI alla comunità ebraica
Per la vergognosa messa in scena dei giorni scorsi dischi per protestare contro un provvedimento del governo ha ben pensato di indossare gli abiti che furono costretti ai deportati
Io lo trovo un gesto ignobile
E come ha detto la senatrice abilità Liliana Segre hanno mimato la sofferenza senza viverla
Io penso che sia solo il gesto di chi la memoria non c'è la e di chi probabilmente non ha neanche letto qualche libro di storia altrimenti non si sarebbe mai consentito uno scempio del genere
Arrivare a paragonare
Quella che è una massiccia operazione per la vita
Ovvero le vaccinazioni in atto
Tengo a dirlo con chiarezza così sgombriamo subito il campo
Sul tema dei vaccini questo sindacato la pensa esattamente come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella i vaccini e vaccinarsi è un dovere etico e morale
Arrivare a paragonare questa straordinaria operazione per la tutela della salute operazione per la vita con una sistematica operazione di morte
Di massacro di genocidio come la Shoah e semplicemente ignobile
Ho citato la Segre questa mattina non era con noi al Binario ventuno ma in qualche modo era comunque con noi quindi mi fa piacere in apertura di questo congresso
Pare di ascoltare un piccolo dono che la senatrice fa a tutte e a tutti noi ed una piccola testimonianza raccolta da Paolo Maggioni che ringrazio quindi chiedere di poterla mandare in onda
Con Grasso si intitola parole che resistono
Le piace questa descrizione che cosa le fa venire in mente parole che resistano penso che sia una possibilità che avete voi
Di dire le parole giuste che non siano pietre
Perché se le parole non sono pietre ma sono sogni per oggetto
Realtà Aiuto
Illusione be'allora sono parole entro sì amicizia amore con la stesse Tim questa parola indifferenza che abbiamo letto
Al Binario ventuno perché l'avevate scelta per quanto attuale
Ma chi ha vissuto di personale binario venti perché da lì
Sui vagoni
La cosa che ricorda di più
Non è il solo la violenza
Ma l'indifferenza generale
Con cui
Vicini di casa i milanesi che vedevano passare i camion diretti alla stazione
Tutti quelli che hanno seguito la tragedia della deportazione
Dato che non toccava a loro
Con l'assoluta indifferenza se ti indifferenza
Ha toccato poi tanti aspetti delle nostre di
Negazionisti che non hanno tutto alla storia o non hanno
La storia
Persone che anche a distanza di anni
Accanto
Insistito perché
Ti casse
E questa indifferenza
Si rifletta ancora oggi
Non parlo indifferenza verso il binario ventuno
Differenza
Tutto quello che succede in seno Tom Cimino ognuno di noi
è un pericolo attualissimo
è un pericolo
Attualissimo e più di un Cary
Il Polo dà l'idea ed è preoccupare del pericolo futuro di quello che posso
Ormai l'indifferenza dilaga l'indifferenza
E adesso
E così come i nostri ragazzi
Non guardano al domani ma vivono l'oggi il loro oggi è di assoluta indifferenza il servizio pubblico deve andare in questa direzione sempre di più quali possono essere secondo me i primi passi questa detrazione
Ma il servizio pubblico non deve mai aver paura della verità e della realtà anche se a volte so benissimo
Sezione
Sono contraria dell'indifferenza e sono quindi segnati a dito e non condivide anzi combattute ma l'idea
Caratteri maiuscoli
Le parole possono essere pietre diceva la senatrice
Oppure possono essere sogni progetti realtà aiuto inclusione
Sono parole che richiamano alla nostra responsabilità alla nostra responsabilità come giornalista giornalisti
La responsabilità di utilizzare le parole in maniera consapevole
Con l'obiettivo di costruire comunità
Che vuol dire un insieme di donne e uomini che condividono valori
E non è detto che la pensino allo stesso modo ma hanno in comune
Le fondamenta dei valori
Parole usate in maniera consapevole per contrastare l'odio
Con l'occasione fatemi ricordare che un ragazzo
Aveva fatto dell'uso consapevole delle parole
La propria ragione di vita
Aveva costruito intorno a questo una comunità di ragazze e ragazzi universitari e che è stato ucciso esattamente dall'odio
E mi riferisco al ragazzo che stava per compiere trent'anni ed è stato assassinato tre anni fa Antonio Micalizzi
Parole che resistono abbiamo scelto come titolo del nostro congresso parole che resistono in difesa della Costituzione
Per la necessaria indispensabile irrinunciabile opera di resistenza democratica civica e civile in difesa dei nostri valori costituzionali
Queste parole le produciamo anche tre anni fa a Bologna ve lo devo dire qualche amico o sedicente tale dopo quel congresso mi disse Vittorio ma forse non è che sia un po'calcato la mano su questo tema dell'antifascismo
Io mi devo dire la verità forse sì un errore tre anni fa l'abbiamo commesso
Ma l'abbiamo commesso forse per difetto
Nel denunciare il rischio che stava arrivando
Perché dopo Bologna in questi anni ci siamo trovati con cronisti sotto scorta perché minacciati dai neofascisti come Paolo Berizzi
Ci siamo trovati in una situazione nella quale un ministro dell'Interno faceva togliere gli striscioni dai balconi
Ci siamo trovati con i muri che tornavano ad alzarsi
Per tornare ad escludere
Siamo ritrovati anche con un consigliere di amministrazione della RAI
Che su un sito vicino a Casa Pound o dotta mentre ci spiegava che l'antifascismo è una caricatura paradossale
Ci siamo trovati poi ad assistere all'assalto alla CGIL
No non abbiamo esagerato avevamo visto un rischio forse lo avevamo visto per difetto purtroppo abbiamo avuto ragione a ribadire
I valori dell'antifascismo devono essere al centro anche della nostra azione sindacale
L'idea deve essere a caratteri maiuscoli ha aggiunto la senatrice Ersilia idee forti sia egli un Progetto
Soltanto così poi costruire il futuro se ai valori solidi allora sì che puoi guardare in avanti guidare il cambiamento costruire il cambiamento
E quel suo sindacato ha dimostrato nella sua storia
Di essere il motore del cambiamento altro che i conservatori
In questi nove anni in cui io sono stato segretario attraversato cinque diversi capi azienda
Di progetti reali di trasformazione dell'azienda mio Bizzi zero
Zero
Soltanto uno il piano quindici dicembre che ci fu presentato sommariamente e che poi è bene ricordarlo non fu bloccato dalle redazioni quel progetto
Però ne è stato Biava ricordare tutta la sua aria quel progetto fu bloccato dal consiglio di amministrazione che segui a quel gruppo dirigente
Così come tutti gli altri progetti di cui abbiamo letto sui giornali non sono stati bloccati dal sindacato
I conservatori non erano nelle redazioni i conservatori non erano nella stanza del sindacato i conservatori erano al settimo piano
Erano loro che hanno bloccato prima il piano per belli successivamente poi il piano di Campo Dall'Orto
Siamo di fronte ad una crisi epocale
Una crisi epocale che è stata prima di tutto una crisi sanitaria inevitabilmente diventata immediatamente una crisi economica
Ma come spesso succede nei giudizi possono debbono essere occasioni di ripartenza ecco il motivo per cui abbiamo scelto di essere qui in Lombardia
L'abbiamo scelto innanzitutto come atto di stallo di solidarietà nei confronti del popolo lombardo che per primo e più degli altri ha dovuto affrontare la tragedia della pandemia
Abbiamo scelto la Lombardia per dire che così come la Lombardia deve ripartire il Paese deve ripartire la RAI può e deve ripartire anzi deve contribuire a questo cambiamento
Nelle crisi speso si riscoprono dei valori
Allora possiamo dire che durante questa crisi si è riscoperto ad esempio un valore e il valore del pubblico
Valore del sistema pubblico
E fino a poco tempo fa veniva delegittimato come il luogo degli sprechi luogo della corruzione
Per fortuna abbiamo avuto la sanità pubblica perché per fortuna la sinergia pubblica ci ha consentito di reagire a questa pandemia nel migliore dei modi
E quindi un grazie ha ci ha lavorato in prima linea grazie ai medici agli infermieri all'interesse all'intero personale ospedaliero
Per come hanno aiutato tutto il Paese a lottare di affrontare quei mesi durissimi di pandemia che ancora non sono finiti
Così come grazie a tutte le colleghe e i colleghi della RAI a tutte le dipendenti i dipendenti per come hanno reagito in quei mesi
Perché hanno reagito senza tirarsi indietro continuando a fare il proprio mestiere possiamo dire con l'hanno fatto bene e con orgoglio
Lo dicono tutti i dati dai dati di ascolto a qualunque monitoraggio sull'autorevolezza dell'informazione espressa in quei mesi la RAI ha saputo dimostrare di essere il vero punto di riferimento delle cittadine e dei cittadini
Perché il pubblico non è spreco si è dimostrato che non è inefficienza e non è neanche mediocrità
L'uso oculato dei soldi pubblici non può diventare il populismo
Io so che è un tema poco popolare di scarso consenso non dovendo più raccogliere voti magari me lo posso permettere credo che un giorno dovremo aprire una riflessione anche su limitati gli stipendi almeno per il capo azienda perché non so se questa è la soluzione reale per gestire in maniera oculata i soldi dei cittadini
Quello che interessa ai cittadini che il servizio pubblico sia efficiente e che esprima qualità
Mi domando se sia in parata però questa lezione
Ovvero che serve investire nel pubblico serve investire in periodi ordinari affinché il pubblico sia pronto nei momenti straordinari che consenta la crescita del Paese e allora parliamo di questo cambiamento
Un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti parlo semplicemente degli ultimi dati che abbiamo visto uno studio
è stato pubblicato di recente sulla prima serata dice che ormai la prima serata in tv viene seguita soltanto dal quale quaranta per cento dei cittadini
Eppure siamo di fronte ad un aumento del consumo di video Debord cassa senza precedenti
E intanto la raccolta pubblicitaria sul web supera la raccolta pubblicitaria
Sulla tv
Tre indicatori che ci dicono che il cambiamento non è che possiamo decidere se affrontarlo no il cambiamento in atto cambiamento e urgente e noi abbiamo il dovere di guidarlo
E invece continua a vedere anche sui quotidiani che si continua a discutere
Di come occupare di come spartire poltrone
Di come lottizzare
Sinceramente mi farebbe piacere vedere non dico di più
Ma almeno lo stesso spazio che si dedica al gossip
Al totonomine almeno lo stesso spazio
Dedicato ha inizio alla missione al progetto del servizio pubblico a discutere di che cosa deve essere il servizio pubblico del futuro
E magari meno spazio oggi
Continua in una pervicace opera di delegittimazione del servizio pubblico salvo poi scoprire che comunicati interrogazioni parlamentari li fa
Dopo aver visto la tv mentre tiene a bada i bambini che fanno i compiti
Non so con quale credibilità si possano fare comunicati e interrogazioni
Dicendo che con questa serietà si guarda la RAI
Io allora però rimettiamo in ordine rimettiamo in ordine le priorità
E allora non dobbiamo mai dimenticare quali sono le esigenze assolute per la nostra azienda
Prima di tutto la governance
Deve restare la nostra battaglia sempre e comunque la legge Renzi ha dimostrato che chiaramente ha peggiorato la situazione della legge Gasparri ha consegnato ancora di più la RAI sotto il controllo del governo
Chi avesse voglia invito a leggere il libro di Zaccaria che in maniera più precisa di me spiega perché quella legge anche dei profili di incostituzionalità
Ma i danni di quella legge l'abbiamo vista in questi anni
L'abbiamo visto anche di recente quando è stato nominato il nuovo consiglio di amministrazione
Il fatto che il Governo i partiti di maggioranza abbiano preso l'intero controllo del consiglio di amministrazione è uno scempio
è uno scempio non è accettabile un precedente gravissimo e chi si è reso responsabile
Di questo precedente gravissimo se ne assumerà la responsabilità in futuro ma soprattutto ha perso il bonus per lamentarsi in futuro quando qualcun altro farà quest'altro farà questa cosa con loro quando saranno posizioni
Perché le regole si rispettano prima di tutto quando si sta al governo
Non si reclamano quando si sta all'opposizione
In Parlamento ci sono diversi disegni di legge
Che giacciono lì presentati ormai da tutte le forze parlamentari
Non riesco a capire se questo vuol dire facciamo Molina così nulla si fa o se invece è finalmente l'occasione per arrivare ad una riforma
La prova è presto fatta
Ed è l'invito che facciamo ai gruppi parlamentari se siete seri nel volere la riforma della governance un'opportunità c'è una riunione della capigruppo e stabilire che la commissione opera in sede deliberante
E l'unico modo è l'unico segnale per dirci che fate sul serio altrimenti ancora una volta è una sceneggiata di chi la mattina fa finta di occuparsi della riforma e il pomeriggio trova modo di occupare
L'altro tema le risorse il venti ottobre scorso la risoluzione il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione
Vi leggo rapidamente il testo
Parlamento europeo invita gli stati membri
A garantire finanziamenti stabili
Aperti trasparenti sostenibili e adeguati per i media di servizio pubblico su base pluriennale al fine di assicurarne l'indipendenza dalle pressioni governative politiche e di mercato questo ha scritto il venti ottobre il Parlamento europeo
Scegliete voi lo strumento prendete questo è trasformato le legge andò e va bene così
Hanno da bene così
Perché non è possibile che ci sentiamo dire ce lo chiede l'Europa soltanto quando si tratta di fare sacrifici e non quando si tratta finalmente di portare l'Italia in Europa
In termini di qualità della nostra libertà e di libertà del servizio pubblico
Risorse sono il più potente strumento di coercizione che un governo può operare nei confronti
Dell'amministrazione di un'azienda di un'azienda di servizio pubblico e diciamo anche con chiarezza parlando di risorse sgombriamo il campo da una serie di bufale che abbiamo sentito in questi anni
La RAI incassò due miliardi bufala falso lo Stato incassa forse due miliardi realtà un miliardo e nove alla RAI arriva oggi un miliardo SI che vuol dire meno
Di sette otto anni fa
Piuttosto che propagare bufale qualcuno dovrebbe spiegare piuttosto perché i fondi che i cittadini sono convinti di pagare per il servizio pubblico vengono distratti per altre finalità e spiegarlo in maniera chiara
E spiegare perché
Di quei novanta euro soltanto una parte finisce nelle casse della RAI
E a chi dice che questo si rende sindacato si è trasformato in un partito vorrei ricordare che questo il sindacato che ad esempio il governo Renzi
Lo ha portato dritto davanti al Consiglio di Stato per un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per incostituzionalità della legge sul canone
Questo è il sindacato che il gruppo dirigente voluto dal governo Renzi lo ha portato direttamente davanti all'autorità anticorruzione vincendo per l'assunzione senza il rispetto delle regole di oltre venti dirigenti Esterni
Così come vorrei ricordare che nel consiglio di amministrazione giace un paniere presentato dal consigliere di amministrazione Riccardo Laganà un parere di incostituzionalità dell'attuale legge sul cannone io mi auguro che a differenza del precedente consiglio di amministrazione quel suo consiglio di amministrazione prenda quel parere gli agisca di conseguenza in un loro dovere a tutela del patrimonio aziendale
E siccome amo anche il campo da un altro equivoco
A nostro giudizio ha fatto bene l'amministratore delegato a porre la questione delle risorse davanti alla Commissione parlamentare di vigilanza lo ha fatto in maniera chiara
E anche con proposte condivisibili una in particolare ha fatto discutere ed è quella relativa al fondo per il pluralismo ricordiamo che di novanta euro che le famiglie pagano
Cinque euro finiscono al fondo per il pluralismo il che vuol dire il finanziamento dell'emittenza privata locale tv e radio
Chiedere che quei soldi rientrino nelle casse della RAI
Non vuol dire nella maniera più assoluta pensare di chiudere il fondo per il pluralismo
Finanziare l'emittenza privata locale è cosa giusta doverosa soprattutto in un periodo di crisi
Quello che contestiamo è lo strumento non si può utilizzare un'imposta di scopo che i cittadini pagano per il servizio pubblico per finanziare un'attività privata ci sono gli strumenti bisogna finanziare il fondo non si può fare con il cannone
Dicevamo che ha fatto bene l'amministratore delegato porre queste questioni Commissione parlamentare di vigilanza purtroppo le risposte è stata sempre la stessa Silenzio
Come guardate in questa risoluzione
La risoluzione del Parlamento europeo ci sono altre questioni che hanno a che fare con la nostra professione
Si richiama l'urgenza di introdurre l'equo compenso
Qual è stata la risposta del governo italiano Silenzio
C'è il richiamo agli Stati membri a introdurre leggi a tutela dei giornalisti contro le querele termine temerarie qual è stata la risposta ancora una volta il silenzio
C'è un invito diretto a garantire la sicurezza e la tutela delle fonti dell'informazione e anche qui silenzio anzi tanti comunicati
Ogni volta che viene aggredito un giornalista leggiamo comunicati di tutto l'arco parlamentare quasi tutto
Tanti comunicati zero provvedimenti anche qui magari un comunicato in meno è una legge votata in più in Parlamento questo è quello che chiede l'informazione
E anzi a questo proposito fatemi ringraziare
La Federazione nazionale della stampa italiana che in questa stagione grazie al segretario Lorusso lì al presidente Giulietti hanno inaugurato una stagione in cui la vicinanza a chi ha subito querele temerarie ha già subìto aggressioni l'ha saputa testimoniare con la presenza fisica andando nei luoghi andando a salutare quelle cronista dei cronisti l'ha saputa testimoniare nelle aule di tribunale
Presentandosi parte civile
Accanto a quei colleghi e notizia di oggi e ne sono molto contento che sono state pubblicate
Le motivazioni della sentenza con la quale sono stati condannati gli aggressori di Angela Caponnetto e in quella sentenza si riconosce non solo l'aggressione quindi
La condanna per loro ma anche il ruolo della Federazione della stampa esattamente a tutela della sicurezza dei giornalisti a tutte dell'articolo ventuno della Costituzione
Un altro pericolo incombe
Per quel che riguarda le nostre risorse
Riguarda il recepimento di una direttiva europea che va intervenire direttamente sulla Testo Unico e in particolare sui tetti pubblicitari
Quella direttiva nasce per aumentare la possibilità di raccolta pubblicitaria questo il senso della direttiva piuttosto il recepimento in Italia natura questa direttiva
La natura in particolare per qualcuno
Per il servizio pubblico
Se i pezzi sono quelli che conosciamo subiremo un danno tra i cinquanta e gli ottanta milioni di euro
Questo è un danno incombente pericolosissimo che ancora una volta richiama la responsabilità del Parlamento ad approvare norme che finalmente restituiscano al servizio pubblico tutte le risorse
Che i cittadini pagano per il cannone per intero e non soltanto una parte Governance e risorse queste sono e resteranno premesse per qualunque ipotesi di riforma
Riforma aziendale
Diciamo che volendo utilizzare un linguaggio consono a chi conosce musica classica chi si occupa dell'opera
Potremmo dire adagio
Io amo con grande calma
Di riforma aziendale vediamo ben poco
Devo confessare che quando ho letto l'intervista dell'amministratore delegato nella quale dice per il momento non toccherò
Il settore delle news non ho gioito
Perché magari avremo qualche problema in più da gestire come sindacato ma credo che rinviare una riforma non faccia bene alle nostre redazioni
Restiamo convinti che si debba cogliere l'opportunità dell'innovazione bisogna trasformare la nostra organizzazione delle news al momento l'unica questione che abbiamo visto affrontare ancora una volta il tema dei generi
Vorrei dirlo prova a dirlo con chiarezza
La riforma per genere una riforma sensata
Neanche nuova
Credo che se ne discuta da una ventina d'anni o giù di lì
Però vorrei capire se ancora una volta nell'era dei tecnici
Sia stato abolito il diritto di critica
Se ancora una volta nell'era dei tecnici criticare un provvedimento vuol dire automaticamente essere relegati al ruolo dei conservatori si può essere riformisti
E contestare dei provvedimenti non per bloccarli per renderle migliori di conseguenza in questa trappola in questo gioco che puntualmente avviene sulle spalle il sindacato non ci faremo chiudere
Continueremo a criticare perché il diritto di critica per noi non è abolito e allora ad esempio sulla questione del genere c'è un tema che ci preoccupa
Ma chi è che decide
Perché da quello che abbiamo visto quel po'che abbiamo visto
E l'organizzazione del genere un pezzo gigantesco viene dato al marketing
Mi domando se sia il marketing
La direzione giusta
E decidere le prospettive e il futuro di un servizio pubblico per sua natura il marketing va in un'altra direzione
Deve puntare agli ascolti e deve puntare la raccolta pubblicitaria non deve puntare a valorizzare i valori che sono nel servizio nella del servizio pubblico nel contratto di servizio
Quindi chi decide la missione da dare al marketing
Così come ci preoccupa
Il tema della genera approfondimento negli USA
Perché un accorpamento in questo momento per la situazione in cui siamo
Rischia di essere un pericoloso accentramento
Ricordiamoci sempre che veniamo da una stagione nella quale
Un presidente della RAI ha ben pensato di mettersi a criticare pubblicamente le giornaliste e giornalisti della RAI
A fare il lezioni di giornalismo nelle quali tentava di spiegare che intervistare una persona di spalle per proteggerla come fonte non era il giornalismo
Veniamo da una stagione della quale sempre il Presidente ha tentato di criticare la collaborazione del giornalismo investigativo con i consorzi internazionali
E veniamo da una stagione nella quale un consiglio di amministrazione ha provato a chiedere gli atti amministrativi
Relativi ad una trasmissione di giornalismo investigativo chiare pressioni e allora mi domando se in questo contesto con la legge attuale di governance
Siamo sicuri di voler corre il rischio di affidare ad uno è uno soltanto scelto direttamente dal governo l'intero controllo dell'approfondimento amministrativo
In questo contesto ancor di più
Ancor di più
Servono pezzi contrappesi per tutelare
Scusate lapsus l'approfondimento informativo
Penso ad esempio a quella direzione dovrà gestire il Budget
Non serve fare pressione sui sommari basta utilizzare in maniera sapiente il Budget del palinsesto e tu puoi decidere di mettere in difficoltà questa o quella trasmissione di approfondimento
E non mi basta sentir dire da parte di molti in mano sceglieranno il migliore vedrete che l'attuale vertice saprà scegliere la migliore a persona possibile non ho dubbi
Ma il tema non è
Se sceglierà il migliore
Ma è garantire che nessuno domani possa scegliere il peggiore e soprattutto quali sono i pesi e contrappesi per tutelare l'autonomia editoriale di quelle trasmissioni non si può fare oggi una scommessa sul futuro
E a me fa piacere sentir dire da parte l'amministratore delegato
Che i partiti non bussano alla sua porta
Primo restando che mi auguro che non sia lui a citofonare ai partiti
E comunque per sapere se i partiti bussano alla sua porta guardate
è presto detto basta aspettare poche settimane
Per i partiti bussano alla sua porta Josè Luis va a trovare i partiti lo capiremo dalle prossime nomine
E anche dalle prossime conferme
Lo ripeto lo capiremo dalle prossime nomine gli anche dalle prossime eventuali conferme
Come vi ho detto io sono in uscita quindi non credo che sia mio compito quello di delineare il futuro
Lo dovranno fare altri sarà tema del dibattito congressuale credo che sia giusto da parte mia offrire soltanto di spunti di riflessione ho provato a dire prima che non ci faremo chiudere nella trappola ancora una volta conservatori riformisti
Così come ci vogliamo chiudere ancora una volta nella trappola sulla discussione quante testate quante edizioni
Esattamente quello che vogliono farci discutere di questo distrarci mentre occupano quelle direzioni e possibilmente creare anche il conflitto tra le diverse testate per dividerci nelle redazioni e poter così occupare meglio
Io credo che l'Usigrai abbiamo per la sua storia l'autorevolezza e la credibilità per proporre un Progetto al governo alle forze parlamentari va proposto un patto nazionale per l'informazione
Ci sono i tempi ci sono i modi e l'occasione ad esempio il prossimo contratto di servizio
Nell'ambito del Dezza Generation ad esempio
Si potrebbe immaginare un extra Generation né per i servizi pubblici
Il piano nazionale di riprese di resilienza è fondato su tre pilastri innovazione transizione ecologiche inclusione sociale
E in questo quadro che va inserito anche il piano per l'informazione
Un patto che avvicini il nostro Paese all'Europa sia nel settore dell'informazione che nel settore del servizio pubblico
Un patto che ci avvicini sempre di più anche come valori all'Europa perché un Paese che ha bisogno di trasformarsi
Lungo i binari della di della digitalizzazione della transizione ecologica dell'inclusione sociale ha bisogno di una locomotiva culturale
Che trascini questa trasformazione che Traini questo cambiamento epocale per il Paese
E questa è evidentemente la missione che può svolgere solo il servizio pubblico
Per farlo però bisogna rimuovere gli ostacoli che sono sui binari togliere la sabbia che negli ingranaggi fornire l'energia necessaria
E allora per siglare questo patto bisogna sedersi a un tavolo e farlo in maniera urgente un tavolo nel quale ci siano il Governo e il Parlamento
A Enda
Le forze sociali per discutere un nano piatto un nuovo patto per l'informazione
Un nuovo contratto di servizio lì a quel tavolo ognuno deve portare il proprio pezzo di responsabilità noi siamo pronti a farlo
E che non saremo noi certo a cadere nella trappola
Le discussioni su questa o quella testata
A proposito delle parole c'è un libro che se volete vi consiglio che l'Usigrai potrà fornire perché fu pubblicato dall'Usigrai
Raccoglie tutti gli scritti di Federico osceno
Un direttore che ci ha lasciato vent'anni fa esattamente vent'anni fa
E Federico oscillano tra le varie cose che ha detto e scritto
Disse l'Usigrai pone il problema dell'attuale tripartizione dei TG
Che con maggiore o minore compostezza hanno evidenti riferimenti di filiazione politica
Secondo l'Usigrai e arrivato il momento di cominciare a superare questo stato di cose
Bisogna fare in modo che ogni testata si senta in concreto interprete e portavoce a trecentosessanta gradi dell'intera società
Era in mille novecento ottantanove
Abbiamo storia lunga per dire che non abbiamo timore alcuno di discutere né di edizioni né di testate vogliamo discutere di Progetti vogliamo parlare di prodotto vogliamo parlare di qualità
Di dignità del lavoro
Vogliamo sapere ad esempio se i TG generalisti
Il progetto è quello di chiuderli sempre di più negli spazi dei singoli appuntamenti ed eliminare per loro la possibilità di aprirsi all'approfondimento
Di avere degli spazi maggiori di approfondimento perché hanno tutte le professionalità per farlo piuttosto che ricorrere sempre e comunque a professionalità esterne
Vogliamo sapere se i giornalisti delle reti avranno pari dignità e piena dignità nelle reti o se continueremo ad assistere a questa operazione e al tentativo di espulsione
Dei giornalisti che finalmente hanno ottenuto il contratto giornalistico dalle reti se finalmente hanno diritto a una dignitosa organizzazione del lavoro e anche a percorsi di carriera al pieno rispetto dell'intero contratto
Visto che abbiamo lottato oltre vent'anni per dare allora il contratto giornalistico
Vogliamo sapere se RAI news ventiquattro finalmente potrà stabilizzare la propria crescita anche ottenendo figure professionale che oggi in quel canale non ci sono e che sono preziose per un'organizzazione lavoro complessa come quella
Così come vogliamo discutere a quel tavolo
Se la radio ancora una volta dovrà essere trattata come la sorella povera della quale ricordarsi per ultima
Possibilmente non ricordarsi mai di fare un piano industriale per la radio e poter discutere quindi finalmente di un piano industriale per la radio degli investimenti sulle frequenze sulle frequenze analogiche e digitali
Discutere dei mezzi anche per dare l'opportunità cito quello perché sappiamo tutti che è un esempio per noi gioiello della radio mi riferisco alla redazione sportiva se devono continuare andare in giro a lavorare sostanzialmente senza mezzi
E tentando quindi di fare quello che è possibile nonostante sia
La radio l'unica che ha davvero tutti tutti i diritti sportivi a disposizione
Così come vogliamo sapere se la TGR continua ad essere un patrimonio per questo Paese la presenza sul territorio
O se invece bisogna continuare a lavorare con carichi di lavoro assurdi
Sì ancora poi bisogna lavorare in quelle condizioni e possibilmente ogni tanto avere anche
Non so come dire
Quell'offesa la professionalità di chi sta lavorando sul territorio per cui sta lì lavora
Lavora tutti i giorni con carichi di lavoro assurdi e poi improvvisamente si vede arrivare
Truppe di appalto magari senza giornalista spendendo soldi dei cittadini per fare non si sa bene che cosa per fare quello che le giornaliste e giornalisti e la TGR sanno e possono fare meglio sul territorio
Così come vogliamo sapere se lo sport deve assistere ancora silenzioso
Al suo ridimensionamento
Assistere inermi al fatto che io ti ti ormai stanno conquistando l'intero mercato dei diritti sportivi o se finalmente lo sport ha diritto ad avere un Progetto
L'abbiamo capito che i diritti oggi Premium sono un problema
Ma qual è l'idea qual è il progetto industriale per lo sport qual è il progetto editoriale per lo sport e soprattutto visto che lo sport diventa un genere qual è il senso di sottrarre al direttore di Rai sport alla gestione del palinsesto
Un timore ce l'ho che si voglia di Muzzi voglia trasformare il canale tematico non in un canale di informazione sportiva ma in un canale da infarcire di pubblicità
Di product placement di snaturare quello che è un programma di informazione sportiva in un altro canale da riempire di pubblicità
Dicevo che vogliamo parlare
Ancora una volta di di dignità del lavoro
Vogliamo sapere ad esempio se l'informazione parlamentare radiofonica e televisiva debba essere ritirata fuori all'occorrenza quando c'è da fronteggiare un problema
Magari perché si pone la questione
I quali sono le radio di informazione parlamentari allora ci si ricorda che anche la RAI mi ha una oppure quando bisogna tirar fuori l'ennesimo canale istituzionale non per dare un'opportunità in più ai professionisti che in radio e in tv
Si sono specializzate sull'informazione parlamentare ma semplicemente per dare l'ennesima direzione
A qualcuno per motivazioni non editoriali ma per motivazioni esterne
Alle questioni aziendali vogliamo sapere se si torna a parlare di sedi di corrispondenza
E devono avere un progetto editoriale Rispetto all'SD alla collocazione delle sedi
E si può tornare a parlare oltre alle sedi fisse di corrispondenza anche di sedi temporanee che risponda all'esigenza magari di medio periodo ma che richiedono una presenza costante del servizio pubblico
Se la RAI e la dirigenza avesse ascoltato le giornaliste e giornalisti del servizio pubblico a Kabul non saremmo arrivati dopo la caduta di Kabul non saremmo arrivati dopo il ritorno dei talebani
Ma saremmo stati lì per tempo a coprire quelle
Vogliamo sapere se l'ufficio stampa deve continuare a stare lì a gestire
Quello che poco di numeri che può
C'è ancora dobbiamo continuare a vivere di appalti
O se finalmente si può organizzare un ufficio stampa che paradosso
Deve finalmente dare l'opportunità questa azienda che non sa comunicare se stessa di comunicare il tanto di buono che sa fare questa azienda
E lo dico con chiarezza al vertice aziendale
Quando ci invitate a non twittare
A non pubblicare posto
Non sappiamo bene quali sono i limiti di chi deve utilizzare in maniera saggia e social
Però vorremmo la stessa chiarezza da parte del vertice aziendale
Quando si tratta di difendere le colleghe e colleghi della RAI che sui social vengono offesi insultati aggrediti minacciati da chiunque
Figure istituzionali comprese
Allora se volete che si rispettino le regole per quel che riguarda la gestione dei social si deve alzare alta e forte la voce del vertice aziendale e delle direzioni testata a tutela della dignità dei propri giornalisti
Vogliamo sapere se la formazione professionale è un investimento
O se dobbiamo continuare a vedere che la formazione professionale soltanto quei corsi di ogni tanto siamo costretti a fare sul tema della sicurezza
In questo giro fatto nelle redazioni regionali
Nell'ultimo mese mi hanno fatto notare
Che più che un corso di formazione sembrava un test no
Attraverso il quale
Ci spiegavano in maniera molto precisa quali erano le leggi sulla sicurezza le norme sulla sicurezza le sedi e precise che dobbiamo avere a disposizione per la nostra sicurezza e contare tutte le sedie che non rispettano questo tipo di regola
Facciamo così mentre ci date i corsi cortesemente anche tutto ciò che riguarda realmente la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori
Vogliamo sapere anche se la formazione professionale vuol dire ad esempio che la mobilità è un diritto è un'opportunità
La possibilità di scambiarsi tra redazioni e non dover essere appesi all'Oscar mio di turno per avere l'opportunità di andare a fare un'altra esperienza
O semplicemente inseguire un obiettivo professionale giusto legittimo un più legittimo
Bisogno di avvicinamento alla propria famiglia ai propri affetti
Lo abbiamo proposto da tempo lo rilanciamo l'Erasmus redazionale pensiamo che possa essere uno strumento efficace per dare l'opportunità di scambi che sono altamente formativi per noi
E della formazione bisogna parlare anche per affrontare il tema della scuola di Perugia
Che non abbiamo capito ancora che cos'è per la RAI sappiamo quello che costa decidete
O si continua a investire in quella scuola
Ma il frutto di quell'investimento deve rientrare in termine di valorizzazione dei risorse o chiudete quella scuola
Non si può continuare a spendere seicento mila euro l'anno
E poi non ricorrere a quelle professionalità
Così come vogliamo parlare di dignità del lavoro
Vuol dire se vogliamo che vogliamo sapere se gli inviati sul campo devono passare più tempo a cercare notizie o a gestire la burocrazia
Vogliamo sapere se devono passare più tempo a parlare con le fonti o a giostrarsi tra una truppa e l'altra che mi viene cambiata da un giorno all'altro per un sistema folle degli appalti
Inviati stanno lì a cercare notizie a valorizzare il ruolo della RAI il servizio pubblico come fonte primaria non possono stare lì a inseguire la burocrazia
E lo stesso vale per il diritto e il dovere
Che abbiamo di andare nelle aree di crisi
Nelle zone a rischio
Si va in quelle aree proprio perché sono a rischio
Non si va inviati a Copacabana
Si va esattamente laddove si sia un pericolo perché c'è un motivo di crisi
La decisione di dove si deve andare e degli inviati dove demandare ad essere testimoni non può essere affidata ad un ufficio burocratico dell'azienda è una scelta editoriale è una scelta dei direttori è una scelta delle redazioni
E i direttori devono reclamare questo loro diritto anzi questo loro dovere e assumersi la responsabilità di questa scelta non nascondersi dietro la burocrazia
Lo dobbiamo allora ruolo
Che dobbiamo svolge di servizio pubblico
Lo dobbiamo anche alla memoria di chi per andare in quelle aree la vita la sacrificata
Ilaria Alpi
Miran Hrovatin
Angelo Motta
Sicuramente dimentico qualcuno
Lo dobbiamo alla memoria loro
Che sapevano cosa voleva dire andare in quelle aree per il diritto e per la volontà che avevano di non fidarsi del racconto basato sul generici numeri voleva andare a guardare negli occhi quelle storie
Per poterle capire raccontare
Perché se non le capisce non le puoi raccontare non poi consegnare ai cittadini quella conoscenza profonda che è l'unico strumento che abbiamo per consegnare ai cittadini il diritto di critica il diritto alla conoscenza e quindi la possibilità di scegliere
La possibilità quindi di essere cittadini consapevoli
Così come vogliamo sapere
Qual è la scelta definitiva tra la valorizzazione delle risorse interne e lo strapotere tra gli agenti e le società di produzione è una cosa non più tollerabile
Quando si tratta
Di lavorare di macinare ore di lavoro carichi di lavoro assurdi allora vanno bene le risorse interne complimenti applausi pacche sulle spalle quando poi si tratta di avere grandi spazi allora no allora li chiamiamo quelli bravi
E i palinsesti gli ospiti i conduttori vengono decisi dagli agenti e dalle società di produzione vogliamo risparmiare noi per primi
Teniamo al tema del Budget
Gli alla necessità che un'azienda di servizio pubblico chiuda gli anni in pareggio è un dovere siamo d'accordo
Ma allora mettiamo sul tavolo
Tutti questi costi e discutiamo di questo strapotere che in alcuni casi quello degli agenti e delle società di produzione rischia di diventare un'interferenza è un'ingerenza anche dal punto di vista editoriale e chi lavora nei programmi lo sa
Vogliamo sapere se la RAI ha definitivamente rinunciato a produrre immagini
Nel due mila ventuno
Nell'era della più grande crescita del consumo Ovidio
Nell'era nella quale stanno arrivando nelle nostre case le tv quattro K e otto k
Se la RAI ha capito che la scelta di alcuni anni fa di rinunciare al produrre immagini e mandare tutto in appalto sia ancora una scelta valida oppure no
Noi riteniamo che sia stata una scelta miope dissennata di cui stiamo pagando le conseguenze e continueremo a pagarla e sempre di più
Non sembrerà strano detto dalle giornaliste dei giornalisti il tema delle immagini della produzione delle immagini
è e sarà il tema strategico della nostra azienda per il prossimo futuro
Se non riportiamo le immagini all'interno avremo problemi gravissimi per la tenuta della qualità del nostro lavoro
E da questo punto di vista io ritengo che sia fondamentale l'unità di lavoro con le altre sigle sindacali
Perché le immagini più che mai sono un tema che abbiamo il dovere di affrontare con l'unità sindacale
Insieme al tavolo per discutere dei modelli produttivi dei processi produttivi delle mansioni nel rispetto della professionalità di ciascuno Balo possiamo fare insieme lo dobbiamo fare insieme
è un tema strategico quello delle immagini perché ha a che fare direttamente con la dignità del nostro lavoro
Perché non si può continuare a destinare il lavoro
Non si può applaudire alle parole di papa Francesco che ci invita ad essere testimoni sul campo
E poi chiuderci in redazione
A rimarginare agenzia
Oppure a lavorare con immagini regalate
Che è un'offesa non solo al lavoro di Kjaer redazione
è un'offesa anche a tutte le lavoratrici e lavoratori dei servisse che fanno onestamente il loro lavoro e onestamente legittimamente chiedono che sia retribuito accettare quelle immagini regalate
Da parte di un sindacato e un'offesa a tutte le lavoratrici e lavoratori quelle immagini non vanno accettate
Quell'immagine non vanno utilizzate
Perché utilizzare quelle immagini
Vuol dire automaticamente castrare anche il nostro diritto andare sul campo
Anche perché guardati accade una cosa molto semplice
Che ci saranno gli organizzatori di eventi
Ricchi che si possono permettere di produrre immagini e delle mandano in redazione
Ma magari hanno ben poco da raccontare ben poche notizie da dare e poi ci sono quelli che invece ricchi non sono le immagini non le possono produrre ma valgono una notizia
Noi con questo sistema dell'immagine regalate prova a dirlo con chiarezza rischiamo di fare i sommari basati sul censo
Va dati sulla ricchezza
Basati su i soldi chi a chi organizza l'evento è esattamente il contrario di quello che deve essere un sommario del servizio pubblico
O se dobbiamo continuare chiusi in redazione
A lavorare soprattutto quando si parla di politica
Con ho imparato anche questo termine non lo conoscevo mi ha insegnato Alessia Schiaffini Coni Whatsapp Pini
Boccia Pini che ti arrivano in redazione
Già precisi
E ti secondi trenta secondi
E non riesco più a capire
Se stiamo raccontando la politica
O se stiamo facendo un telegiornale pezzi fatti in collaborazione con la Federazione Italiana cronometristi
Non riesco a capire più se siamo costretti a fare pezzi che spieghino la politica o una sorta di format tv fondato sui video selfie
La fine della quale magari dovremo stare lì a giudicare questo o quel politico che aveva lo sfondo migliore l'inquadratura più precisa o quello più o meno sfocato
E invece io rilancio quel documento che è stato il frutto di mesi di lavoro non nostro boss pro delle redazioni che è il documento raccontare la politica che è stato approvato da voi dall'assemblea dei comitati di redazione quelle uno strumento di lavoro
Che dovete utilizzare perché in quello strumento c'è un richiamo alla dignità del nostro lavoro
C'è un richiamo all'essenza del nostro lavoro
E al fatto che la politica non si fa
Per tenere quel bilancino
Ma per spiegare ai cittadini
Offrire loro gli strumenti per comprendere per capire per conoscere e per poter poi decidere quando i cittadini vanno a votare
E in quello strumento ci sono anche strumenti di lotta sindacale a tutela del nostro diritto
Però i diritti esistono finché lottiamo per conservarli
Esser chiari nessuno vi può obbligare a utilizzare Whatsapp Pini nessuno mi può obbligare a mettere in un pezzo la dichiarazione di un politico che non siete andati a intervistare
Siete autorizzati a dire no SD costringono a ritirare la firma è un diritto che esiste rivendicate loro perché se rinunciamo e diritti a uno a uno se li sottrarrà hanno il contratto e diritti gelida
I diritti esistono finché si esercitano e soprattutto finché si lotta
E quei diritti
Vogliamo discutere prettamente connessa al tema delle immagini il ruolo della memoria
Agli archivi che stiamo perdendo che stiamo cancellando alla quantità di immagini che stiamo cancellando
Perché abbiamo digitalizzato il modo di produrre ma non abbiamo digitalizzato l'organizzazione del lavoro non abbiamo digitalizzato le figure professionali
Questi gli anni di digitalizzazione nelle testate credo che abbiano spiegato anche al più reticente
Sì va bene affidare al giornalista qualche mansione in più permetta datare nessuno si sottrae l'archiviazione digitale ha bisogno di qualcosa in più perché la grande mole di immagini prodotte di immagini che arrivano una redazione hanno bisogno di un'organizzazione specifica
Per conservare quella memoria
Per salvare quelle tecniche
Perché se no cancelleremo la memoria che vuol dire non poter più fare il nostro lavoro ma guardate che cancellando quella memoria
Automaticamente stiamo cancellando anche un pezzo del nostro essere servizio pubblico
Quando andiamo in giro a dire che la RAI e la memoria del Paese
Ogni volta che dal nostro archivio cancelliamo le immagini stiamo rimuovendo la possibilità che tra tre e cinque dieci anni noi possiamo essere memoria del Paese questo è il rischio che abbiamo davanti a noi immagini e tutela della memoria
è un tema strategico per la tenuta nei prossimi anni anche in vista
Del rinnovo del contratto di servizio e della prossima concessione della tenuta del servizio pubblico
Così come vogliamo discutere del pluralismo
Ma del pluralismo vero
E se davvero i nostri telegiornali
Devono essere fondati
Su un pluralismo vero
E non su una somma di parzialità
Su una somma di feudi
Su una somma di lotti
E non parità numeriche
Equilibrismi intorno ai dati dell'Osservatorio di Pavia dietro ai quali sino al secondo non si sono nascoste le più grandi violazioni
Anche in questi anni del pluralismo e dei valori che sono nel contratto di servizio
Mi avvio a concludere
Vogliamo discutere dei palinsesti e deformati se i palinsesti che abbiamo oggi sono ancora quelli che ci servono sei formata sono ancora quelli che ci servono o forse va fatta una riflessione questo lo dico alle redazioni
Su come sono organizzati i palinsesti
Sì oggi ancora tutti i telegiornali devono essere organizzati così o se forse il serbo no anche almeno in alcune edizioni formatta DiVersi per una riflessione doverosa per un sindacato che vuole anticipare il cambiamento
Altrimenti rischieremmo
E il cambiamento lo porta a qualcun altro e lo porta con l'accesso voglia se lo guidiamo noi lo vediamo partendo dalla qualità del prodotto e possiamo discutere di palinsesti di format guidarlo a gestirlo altrimenti lo subiremo
Vogliamo sapere se il web
è un costo
Come l'azienda un po'ci ha fatto capire di recente o è un investimento
Ci hanno dimostrato che un costo
Perché quando si dice che si apre un gioco posti in via per aprire lei risolvere aprire
Alla ricerca delle professionalità migliori
Per far partire finalmente
Il progetto web nazionale
E che per farlo partire bene però bisogna farlo
Trovando risorse senza sostituirle perché se no bisogna assumere l'azienda ci dice che evidentemente sta pensando di gestire un costo e non un progetto di investimento non il principale progetto di investimento per il futuro
Realmente la prospettiva che abbiamo come azienda investire sul multipiattaforma allora non si può lesinare esattamente su quello nella ricerca del miglior personale
Per di più con lo schiaffo dato a un'intera testata che non ha potuto partecipare e che guarda caso la TGR e la testata in questo momento più avanti sul progetto web perché lo sperimenta già da tanti anni
E guardate lo dico con la tranquillità
Di un sindacato che dicevo che ha guidato il cambiamento
Anna e la sua storia la prova di questo e il web nella prova
Se il progetto web è partito a livello regionale e lo rivendico con orgoglio e perché questo sindacato ha spinto
Per far partire quel Progetto certo ha trovato la disponibilità dell'interlocuzione aziendale un'interlocuzione che non ho problemi a dirlo e stato interlocuzione proficua
Con la Direzione risorse umane per trovare le soluzioni per scrivere le norme con la direzione della TGR per trovare il miglior progetto possibile con il settore formazione
Con l'allora lai digital
Ma quel progetto partecipe che il sindacato spinse per farlo partire perché il sindacato capì che era l'unico modo per investire sul futuro era l'unico modo per mettere in sicurezza questa azienda
Gli abbiamo dovuto fare a spallate
Con pezzi dell'azienda che si opponevano
E anche con qualche pezzo in giro delle nostre redazioni che magari resisteva
A riprova del fatto che quando si è convinti del cambiamento il sindacato si sa assumere le proprie responsabilità anche quando questo vuol dire rischiare in termini di consenso
E allora ci auguriamo che il Progetto ebbe regionale vada avanti in maniera spedita
Ci auguriamo che il Progetto Kwame nazionale finalmente sia un progetto serio non dall'ennesima ripartenza come abbiamo assistito pochi anni fa quando il sindacato di essere state sbagliando e qualcuno ci disse
Ora giocano i grandi
A distanza di pochi mesi ci dimostrano che avevamo ragione noi quel progetto così com'era era sbagliato
Ci auguriamo che questa volta non accada lo stesso si ascolta il sindacato non si comunichi al sindacato
E grazie alla spinta di cambiamento e questo sindacato che siamo riusciti a lavorare anche investendo sul futuro dell'UE boh sugli organici
Dagli accordi del due mila quattordici oggi
Quasi trecento persone sono entrate RAI cosa lezione pubblica non devono dire grazie a nessuno a nessun politico di turno devono dire grazie soltanto no loro capacità
Devo dire grazie alla loro capacità di vincere una selezione aperta meritocratica trasparente
Altrettante persone in questi anni hanno avuto finalmente il contratto giornalistico Tyco la selezione interna
La prima lo ricordo che questo sindacato bolle aperta alle partite IVA
Agli esclusi
E gli altri con il cosiddetto giusto contratto
Un'operazione dalla quale siamo orgogliosi come sindacato
Perché abbiamo lottato per vent'anni per arrivare a quell'obiettivo
Per tentare di portare dentro le regole chi era costretto a lavorare fuori dalle regole il contratto giornalistico e dare finalmente la dignità del contratto giornalistico a chi faceva già in maniera più che dignitosa il proprio lavoro giornalistico nelle reti
E mi auguro che ben presto si possa realizzare la fase due
Per dare finalmente l'opportunità anche chi è stato escluso da quel Progetto
Oltre seicento persone unite alle colleghe e colleghi che provenivano dalla scuola di Perugia un cambiamento che ha a che fare con oltre il venticinque per cento del personale giornalistico
Quando diciamo che il sindacato chiede vuole guidare il cambiamento questo vuol dire
Vuol dire riuscire a guidarlo fino al punto da cambiare il tessuto delle redazioni
Fatemelo dire con soddisfazione
Arrivare in una platea come questa a distanza di tre anni
E trovare una platea radicalmente cambiata vuol dire che questo sindacato e dico perché ha saputo portare dentro forse nuove
E per la prima volta soprattutto hanno pieno diritto di rappresentanza in questo sindacato anche colleghe e colleghi che fino a pochi mesi fa
Non avevano né il diritto di un contratto giornalistico e purtroppo men che meno della possibilità di iscriversi a questo sindacato aver raccolto loro vuol dire che questo sindacato il cambiamento o non lo predica lo pratica
E questo ci ha permesso anche di aumentare gli organici dal due mila dodici
Mille trecentocinquanta giornalisti a tempo indeterminato
In questi giorni i giornalisti a tempo indeterminato della RAI su due mila
E lo rivendichiamo
Come rivendichiamo che abbiamo lavorato e molto sul fronte contrattuale
Perché abbiamo ottenuto riconoscimento sul campo del lavoro svolto sul campo
Per decine di colleghi e colleghe che in questi anni hanno lavorato da inviati
E che norme ormai vetuste non più attuali gli negavano il riconoscimento del lavoro che facevano sul campo
E lo hanno fatto in questi anni e lo hanno fatto ancor di più nemesi difficilissimi della pandemia
Quando lavorare sul campo era ancora più complicato era pericoloso era legittimo avere paura eppure lo hanno fatto hanno lavorato e i risultati sono sotto io sono sotto gli occhi di tutti
Nonostante quelle regole vetuste siamo riusciti a ottenere per loro in sanatoria il giusto riconoscimento dell'incarico di inviato
Abbiamo così creato le condizioni finalmente perché le aree per gli inviati la carriera di scrittura
Siamo arrivati a un passo con la Direzione risorse umane eravamo ormai allo scambio dei testi soltanto il cambio del vertice aziendale c'è affermati
Io credo che una priorità
Non appena insediato il nuovo vertice sindacale sia riprendere quegli accordi e arrivare ben presto a completare quel progetto siamo all'ultimo miglio ci sono tutte le condizioni finalmente per un'altra grande novità
Che potrebbe portare questa azienda all'avanguardia nel panorama editoriale italiano vero riconoscere alle inviati agli inviati uno specifico
Percorso di carriera che tenga conto di uno specifico professionale quello degli inviati
Lo stesso vale per la riforma del gioco posti in gara uno strumento ormai delegittimato dall'uso che l'azienda ne affatto
Non più tollerabile dover assistere su questo o quel sito alle anticipazioni su come andrà a finire un gioco posti
Finiamola con questa pantomima
Smettiamo con questo strumento così come il sindacato ha fortemente voluto percorsi di carriera trasparenti e quindi anche con lo strumento già opposti
Ma osi riforma radicalmente quello strumento garantendo finalmente trasparenza meritocrazia accesso agli atti
Oppure a quello strumento così come è semplicemente una presa in giro con chi nei confronti di chi continua a credere che in questa azienda si debba far carriera con il merito e non in grazia Andosilla direttore di turno
Abbiamo lavorato sullo fronte contrattuale
Per iniziare a chiudere la forbice salariale
Che si era aperta con l'integrativo firmato nel due mila nove nel due mila dieci
Aver riconosciuto con il contratto del due mila diciotto momento economico più alto ai nuovi assunti e per noi un motivo di orgoglio
è il segno di una politica sindacale
Di una identità sindacale dalla quale mi auguro non si torni più indietro una politica sindacale
E partendo dei valori fondanti di un sindacato soprattutto in un momento di crisi
Sa che deve dare di più a chi ha di meno
Spero e sono incerto
Che è una strada dalla quale non si potrà più tornare indietro
Ho concluso
Se tutto questo è stato possibile perché abbiamo fondato la nostra idea di sindacato
Su solide basi valoriali l'inclusione la solidarietà
E su un'idea di sindacato propositivo che gioca all'attacco proponendo guidando il cambiamento su un'idea di sindacato che ha una idea di forte impegno sociale
Un soggetto lo rivendico politico
Che sappia fare politica nulla che ha a che vedere con rapporto con i partiti altri anni rapporti con i partiti non questo sindacato questo sindacato fa politica lo rivendica che vuol dire scegliere
Fare politica vuol dire essere della società
Vuol dire scegliere vuol dire scegliere da che parte stare
Perché soltanto un'idea corporativa ed egoista del sindacato
Può far pensare che l'impegno politico sia cosa diversa o addirittura alternativa
A un sindacato che sappia dare i servizi
Che sappia vincere le vertenze abbiamo dimostrato di essere un sindacato politico e che ha saputo vincere anche le vertenze e ha saputo anche ottenere avanzamenti contrattuali
Con quale credibilità poi difendere i diritti la dignità dei tuoi scritti se poi ti giri dall'altra parte quando viene lesa la dignità di qualcun altro se quando nei confronti dei diritti degli altri predichi
Applichi quella parola che abbiamo detto di rifiutare quell'indifferenza che abbiamo letto lì
Se non si è pronti a lottare per i diritti di chiunque la ditta la dignità di chiunque io ovunque nel mondo
Sono l'egoismo non consente di vedere che spendere il proprio peso politico sociale per illuminare Olivier
Non vuol dire cercare visibilità per noi
Altro che il circo mediatico al quale qualcuno ogni tanto ci richiama
Spendere il nostro impegno sociale vuol dire costringe il mondo dell'informazione occuparsi ditemi che altrimenti resterebbero nel buio
Vi è anche così che si contribuisce
La qualità dell'informazione anche così si dà attuazione all'articolo uno dello statuto dell'Usigrai che parla di qualità dell'informazione
Anche portando le carte
Le carte deontologica nel contratto si difende la qualità
Lo abbiamo voluto
E ne siamo convinti a Carta di Treviso
La carta di Roma
Il manifesto di Venezia
La delibera Agcom contro e linguaggi di odio li abbiamo voluti nel nostro contratto come ulteriore impegno
Di questo sindacato per la qualità dell'informazione il diritto del cittadino essere informato in maniera completa
E quindi rivendico con orgoglio la nostra campagna ad esempio sulla Supercoppa in Arabia Saudita a qualcuno non piace pazienza
Ce ne faremo rapidamente una ragione
E grazie alla nostra mobilitazione
Che la Rai ha è stata costretta la RAI
E in generale il mondo dell'informazione ad occuparsi della violazione dei diritti umani in Arabia Saudita perché quella nostra campagna accesso riflettore
Gli ha costretto la RAI a dover fare approfondimenti servizi speciali per raccontare quello che avviene in Arabia Saudita
Certo raccontare la partita ma soprattutto raccontare cosa viene fuori da quello stadio
E quindi rivendico di aver scelto di stare dalla parte dici
Chiede verità e giustizia per Giulio reggendo
Rivendico la scelta
Di avere affiancato alla famiglia di Ilaria Alpi nel dire no e non archiviamo
Non archivi eremo mai al di là di quello che decideranno i tribunali
Finché non sapremo la verità sull'assassinio di rare Alpi e Miran Hrovatin
Rivendico
Le battaglie fatte che non si fermano continuano e continueranno come dimostra anche questo congresso per chiedere oggi a ventuno mesi dall'arresto libertà per Patrick Zaki
Rivendico di aver dato voce nei nostri congressi alle giornaliste e giornalisti turchi
Ai reporter bielorussi
Vittime della repressione Lukashenko
Rivendico in questo sindacato in questo congresso di aver programmato uno spazio per parlare di Afghanistan
Per qualcuno forse è tempo perso
Perché non si parla di sindacato
Se non si parla di Afghanistan
Del fatto che l'altro giorno è stata assassinata la prima donna attivista per mano dei talebani cosa il sindacato
A cosa è soprattutto il sindacato delle giornaliste del giornalista del servizio pubblico
Abbiamo il dovere di parlarne per costringere a tenere accesi i riflettori su quello che avviene in Afghanistan perché andati via da lì ora il compito e continuare a illuminare finché non si ripristinerà la democrazia in quel Paese
Rivendico di esserci schierati contro i muri e lo faccio con ancora più forza
Negli anni in cui purtroppo
I muri questo continente
Li abbiamo visti di nuove rileggersi
Domani nove novembre
La ricorrenza della caduta del muro di Berlino
Pensavamo dopo quella caduta di non vedere più muri in questo continente invece ancora una volta li abbiamo visti
Per escludere gli ultimi possibilmente aizzando i penultimi contro gli ultimi noi non ci siamo prestati
E ci siamo schierati contro i muri
Abbiamo scelto di stare dalla parte dei cronisti minacciati dei cronisti sotto scorta ecco perché con ancora più orgoglio sarà qui con noi Carlo Verdelli
Ci siamo schierati hanno sempre accanto
Ai giornalisti aggrediti ecco l'occasione esprimo la più totale solidarietà alle giornaliste e giornalisti della RAI e non solo
Che in queste settimane per raccontare le manifestazioni di piazza stanno subendo aggressioni lei sedi territoriali
Che sono stati aggredite
Difenderemo il diritto delle cittadine e dei cittadini a manifestare contro qualunque provvedimento del governo
Ma saremo durissimi
Nel dire e quello che abbiamo visto in questa settimane non ha nulla a che vedere con il diritto a manifestare pacificamente
Rivendichiamo il diritto da rivendichiamo con orgoglio il nostro esserci costituiti parte civile al fianco dei cronisti minacciati
E da questo punto di vista sono in sala con noi
L'avvocata Marina Castellaneta l'avvocato Bruno Del Vecchio l'avvocato Giulio va saturo io li ringrazio
Perché sono gli avvocati che sono al nostro fianco danni
Hanno permesso
In questi anni di assistere al meglio e colleghi
E di fare anche nelle sedi di tribunale il nostro mestiere di sindacato e lo hanno fatto mettendosi a disposizione semplicemente e unicamente per pura passione civile grazie per il vostro lavoro
Allora ripeto rivendico con orgoglio di aver schierato l'Usigrai in campagne sociali ce lo impone il nostro Statuto cioè non pongono i valori del contratto di servizio cioè un po'del nostro essere sindacalisti ovvero essere sempre commuta e comunque dalla parte dei più deboli
Dalla parte di chiunque veda un proprio diritto leso
Ce lo impone
Il nostro essere i cittadini c'ero impone la nostra Costituzione
Perché la Costituzione va letta per intero
Perché anche i nostri costituenti madri e padri costituenti
Scelsero scelsero da che parte stare
Scelsero di stare dalla parte della democrazia scelsero di stare dalla parte dell'antifascismo
La Costituzione va letta tutta e quindi l'articolo trentanove
Che rende le nostre organizzazioni sindacali finalmente e di nuovo libere
Ho letto insieme la disposizione che vieta la ricostituzione del partito fascista
Non si possono leggere disgiunti
E anzi ci domandiamo come mai anche e ancora partiti
Movimenti di estrazione neo fascista siano ancora vivi in questo Paese non siano stati ancora sciolti
E quindi in conclusione
Patemi esprimere ancora una volta solidarietà alla CGIL
Per la vile aggressione neofascista
Sono convinto che quella è stata un'aggressione alla CGIL ma non è stata solo la CGIL è stata un'aggressione al nostro sistema democratico di cui i sindacati sono una parte fondamentale e che in tutta l'epoca repubblicana hanno saputo dimostrare di essere il vero baluardo
Contro qualunque tentazione alla violenza se non c'erano i sindacati negli anni di piombo fermare il terrorismo sarebbe stato ben più difficile
E invece i sindacati furono il vero argine in quegli anni anche in quel caso
Pagando con la vita di alcuni sindacalisti quella decisione di sapere molto bene da che parte stare
Ovvero dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori ma sapendo che la violenza non è non era e non sarà mai una soluzione
E diciamolo quindi con chiarezza non si può stare la mattina piazza San Giovanni
A gridare mai più fascismi
E poi il pomeriggio flirtare con chi ancora oggi gli alla ricerca della matrice di quell'aggressione
Non si può Orsa in piazza o stai con chi ancora cerca quella matrice
Abbiamo il dovere di scegliere da che parte stare non possiamo essere ambigui non possiamo essere indifferenti non possiamo essere neutrali noi
Le giornaliste e giornalisti della RAI
Continueranno a restare Sempre e comunque dalla parte della Costituzione antirazzista e antifascista
Sempre e comunque convintamente da quella parte
Quindi buon lavoro viva la Costituzione italiana viva la RAI viva il servizio pubblico diva il movimento sindacale libero viva l'Usigrai grazie buon lavoro
A
Allora intanto ma lei lei
E chi consentitemi di ringraziare ancora una volta Vittorio di Trapani per tre volte per tre mandati importanti segretario del sindacato di tutti i giornalisti
Della RAI e adesso come sapete lo dico soprattutto per i più giovani perché ha per la prima volta questo congresso Usigrai voi sapete che i vertici dei nostri organismi di categoria sono membri di diritto del congresso di ospiteremo tutti sono parte integrante di questo congresso
E ora chiamo sul palco il segretario della Federazione nazionale della stampa Raffaele Lo Russo
Fondo
Un
Tanto
Grazie consentitemi qui ringraziare i colleghi dell'Usigrai per l'invito e in modo particolare Vittorio di Trapani
Perché nella sua relazione
Appassionata
Ha saputo descrivere quello che
Possiamo sicuramente definire un percorso comune un percorso comune nel difendere il ruolo dell'informazione
E di chi fa informazione in un Paese in cui l'informazione si cerca di spingerla sempre più ai margini
Guardate è una riflessione che dovremmo fare tutti quanti ed è una
Anche una domanda che dovremmo rivolgere prima ancora che hanno gli stessi dovremmo rivolgere alla polizia ad la politica al governo di questo Paese al Parlamento di questo Paese
Oltre a chi oggi
C'ha modi tiene le redini di numerose imprese dell'informazione
Che cos'è l'informazione noi ci sentiamo rispondere sempre più spesso lo vediamo nelle numerose vertenze che sosteniamo ogni giorno
Che è l'informazione
Il costo
Quindi proprio perché è un costo d'informazione deve in qualche modo essere ridimensionata però guardate
Ah che dice questo
Io vorrei sottoporre quello che invece è e ce l'abbiamo sotto gli occhi ogni giorno
Il costo dell'anno a un'informazione
Qual è il costo del ring della non informazione qual era il costo della non essere correttamente informati da guardate ce l'abbiamo lo lo guardiamo ogni giorno lo sperimentiamo sulla nostra pelle
La dall'informazione ormai a la forma
E anche la pesantezza
Delle diciamo delle aggressioni in piazza dei colleghi che vengono
Quotidianamente aggrediti picchiati malmenati
Da squadristi negazionisti di varia natura semplicemente perché hanno il loro lavoro semplicemente perché si sforzano di informare i cittadini e quindi di concorrere a formare quell'opinione pubblica
Alla quale l'articolo ventuno della Costituzione assegnato un ruolo centrale perché la nostra è ancora una democrazia rappresentativa e non può non si può in qualche modo come dire
Non tener conto di quello che deve essere ed è il ruolo dell'opinione pubblica e quindi anche dell'informazione
In una democrazia rappresentativa ecco perché noi chiediamo e lo stiamo chiedendo da tempo e sull'informazione in questo Paese si apra una riflessione
E la si apra con ai massimi livelli la si apre con il Governo la si apre col Parlamento la sia fra la si faccia insieme anche e soprattutto
Con le parti sociali
Guardate
Purtroppo noi rischiamo soprattutto in questi giorni in queste ore
Di
Come dire
Far passare una narrazione quasi diciamo scontata o fatalista dica no cioè della serie
Il Governo e il Parlamento stanno facendo di tutto anzi stanno già intervenendo
Per salvargli le pensioni quindi diciamo lasciate perdere tutto quanto il resto perché
Abbiamo già fatto si sta facendo già tanto
Beh guardate
Su questo ci sarebbe molto da dire sicuramente lo dirà e gli ho di me
Rito che è prevista domani la presidente dell'Impregilo Marina Macelloni però consentitemi di dire
Che la soluzione che sta prendendo corpo sicuramente è una soluzione a nostro modo di vedere il ripiego
Perché è un Governo lungimirante una politica lungimirante avrebbe colto questa occasione per mettere insieme tutti gli attori della filiera tutti gli attori della filiera e farlo a priori non a posteriori
Per riflettere sulla necessità di dare a un settore importante strategico per la democrazia di questo Paese ossia l'informazione dare a questo settore una previdenza di filiera una previdenza autonoma di filiera
Questo non è stato possibile sia arrivata ad una soluzione che comunque però salvaguarda i diritti andrà a salvaguardare i diritti acquisiti di tutti non soltanto di chi è già in pensione ma di chi
E ancora al lavoro e che non avrebbe meritato diciamo provvedimenti diciamo così drastici o draconiane misure draconiane
Guardate quella che è stata ed è ancora e lo sarà fino a quando per non sarà approvata la legge di Stabilità la partita che si giocherà
L'istituto di previdenza e non è non è non è una partita banale quello che è stato è sarà
Lo stiamo già vedendo in questi giorni
Lo vediamo dalle dichiarazioni scomposte di un ex presidente dell'impicci ora anche nelle dalle dichiarazioni scomposte di qualche noto di anzi di un noto neo conferenziere
No per addirittura invoca pulizia misure punitive nei confronti di una categoria che stabilisce scaricando i propri disastri sulle spalle dei nostri figli guardate io so soltanto una cosa
Che il noto conferenziere di cui parlavo prima dal segretario del Pd e questa è una certezza ha sicuramente scaricato sul ring oggi la chiusura dell'unità e i costi che ne sono derivati
Poi se vuole come lui auspica
Un confronto pubblico dibattito pubblico noi siamo qui e non ci sottraiamo
L'obiettivo guardate
L'ex presidente dell'INPS l'ha detto la balla detto apertamente l'obiettivo era chiaro bisognava commissariali
Bisognava tagliargli le prestazioni guardate leggetevi la storia di tante categorie che sono nel corso degli anni confluiti all'interno dell'INPS il commissariamento non l'ha subito nessuno non la non l'ha avuto nessuno però bisognava commissariare i giornalisti bisognava commissariare l'ente dei giornalisti per dare come dire anche un messaggio dare adottare un provvedimento esemplare in maniera tale che questi diciamo rompiscatole in qualche modo potessero abbassare la testa
è in questo guardate la cosa che a me fa specie che a spingere su su quella socio su quello su quel tasto ci siano stati almeno fino a qualche giorno prima che il lo schema di legge di stabilità
Diventasse pubblico ci siano stati antica alcuni colleghi
Scelte andavano a fare tra afferrare
Con una parte del Parlamento che non vede l'ora di metterci il bavaglio definitivo per fare in modo che
Un gruppo dirigente fosse mandato H a casa magari magari in maniera eclatante e che la gestione della dei per della dell'Istituto di previdenza dei giornalisti fosse affidata a un commissario e su questo dobbiamo riflettere tutti quanti
Perché un conto è quello che vuole fare la politica un conto è che vogliono fa quello che vogliono fare alcuni nostri colleghi con quella parte della politica che poi è la stessa parte sono gli stessi colleghi diciamo
Che cercavano di spiegarci appena qualche anno fa
E diciamo la la la riforma
Diciamo di un sottosegretario che si chiamava all'epoca che si chiama si chiama ancora ma all'epoca era sottosegretario si chiama Crimi
E prevedeva appunto il taglio del fondo per il pluralismo prevedeva una serie di altre misure punitiva nei confronti della della della categoria erano sicuramente
Rappresentavano sicuramente una grande opportunità quest'abbiamo ascoltato anche questo quindi attenzione
Il risultato che è stato portato a casa non è
Diciamo il risultato lo quale si diciamo ripeto un governo minimamente lungimirante avrebbe potuto mirare insieme coinvolgendo le parti sociali ma è un risultato sicuramente che salva la previdenza dei giornalisti e non è un risultato che abbiamo ancora acquisito
Perché di trappole di cui all'approvazione della legge di Stabilità ne vedremo ancora tante e ne dovremo far saltare
Dovremo dovremo sminare il terreno
E poi comunque vorrei che attenzione non ci si limitasse a questo perché questo sarebbe un approccio riduttivo sicuramente
Diciamo poco rispettoso di quello che di quello che è di quella che è la situazione del nostro settore che cosa voglio dire attenzioni a dire abbiamo salvato implicita al commissariamento
Perché contemporaneamente ci sta comunque cercando di commissariare tutta la professione ci sta comunque cercando di commissariare l'articolo ventuno della Costituzione come
Da guardate li possiamo mettere in ordine possiamo elencare
Tutta una serie di diciamo di tessere che poi compongono un grande mosaico
Quotidianamente Noè subiamo aggressioni ormai aggressioni fisiche
E non è possibile che i dati
Abbia e ha il potere di intervenire noi si debba ascoltare soltanto messaggi di solidarietà
I provvedimenti dove sono
Dove sono tutti coloro che hanno aggredito da diciamo nel corso delle ultime settimane i colleghi in piazza mentre seguivano le manifestazioni
Tutti quelli che sono stati identificati dopo l'identificazione che cos'è successo non è successo niente
Non è successo niente
E ancora
Quando voglio dico che non si vuole dare all'informazione in questo Paese
Non si vuole riconoscere il ruolo che dovrebbe avere quindi non li se non le si vogliono riconoscere anche misure di sostegno necessarie
Vi segnalo diciamo credo agli inizi di dicembre verrà fuori uno studio su quelli che sono gli interventi dei vari governi europei in materia di informazione interventi di carattere economico
Vi posso preannunciare perché diciamo sono dati che ho cominciato a guardare che l'Italia occupa come sempre le posizioni di coda
Chavo in Italia SIS de viene speso in media
Un euro e qualcosa per cittadino Peroni Presidente Haff la Francia ne spende sicuramente il doppio potremo arrivare sette euro e rotti della Danimarca questo per dare
La dimensione del problema e guardate
Abbiamo già detto al Governo e continueremo a dirlo
Nel Piano nazionale di riprese di resilienza l'informazione non c'è
L'editoria non c'è
Nel progetto di legge di stabilità
Sono stati previsti duecentotrenta milioni di euro in due esercizi novanta milioni questa ad una domanda milioni due mila ventidue due centotrenta milioni
Dal
Nel due mila ventitré credo se ricordo bene e piene di tutto in tutti tutti chi tu tutte queste misure con tutti questi diciamo finanziamenti si pensa di intervenire su tanti capitoli
Tranne che su quella che dovrebbe essere la struttura fu la la l'infrastruttura fondamentale dell'informazione ossia il lavoro dei giornalisti il lavoro dei giornalisti neanche
In questa misura viene citato si parla di un lavoro generico di giovani esperti di nuovi media vorrei capire qual è chi sono perché se non era possibile che è stato detto anche questo
Definire ebbene la platea di coloro che avrebbero dovuto entrare
Diciamo nell'istituto di previdenza di filiera perché ci sono delle misure indefinite e allora questi giovani esperti di media come li definiamo e come ne individuiamo
Beh è sicuramente un modo per non occuparsi di quello che è il problema che dei problemi che noi oggi abbiamo il problema delle diseguaglianze
Il problema dello sfruttamento del lavoro il problema del precariato il problema lo ha fatto presente prima Vittorio dell'equo compenso
Dell'equo compenso di giornalistico non non lo si vuole non lo si vuole assolutamente affrontare da questo punto di vista noi
Cioè in questi anni abbiamo anche avuto
Delli come dire che del degli esempi virtuosi da imitare
Quello sicuramente di cui andare fieri
Anche se c'è stato pure chi ha anche su quello avuto da ridire
E quello che ha fatto l'Usigrai sia con l'accordo sul giusto contratto sia con l'accordo per anzi gli accordi per i concorsi nelle sedi nelle sedi regionali
Qual è un modo quello è un modo intelligente quello è un modo intelligente di affrontare un tema che non può più essere messo da parte o considerato come dire una sorta di appendice è il tema centrale
La dignità del lavoro la lotta al precariato il riconoscimento di diritti tutte le garanzie
A chi il lampo lavora ogni giorno al magari al nostro fianco e non ha gli stessi diritti e gli stessi e tutte le stesse tutele le stesse garanzie
Quindi questo è un tema assolutamente centrale
Così come è un tema quello e anche qui diciamo
Il Parlamento dice sul football sul Parlamento potremmo aprire un altro un altro capitolo un altro un'altra nota dolente prima Vittorio parlava dell'Adagio non possiamo proprio a alla Marcia funebre al secondo movimento della della Terza Sinfonia di Beethoven siamo le querele bavaglio
Guardate
è un problema che ormai incide sui bilanci delle aziende e incide sulla vita di numerosi colleghi magari precari
E si sbattono dalla mattina alla sera
Con loro mezzi propri
Per produrre informazione di qualità per accendere i riflettori ma in territori dove magari al belga la criminalità organizzata
Quindi vengono sicura trascinati in tribunale magari dagli stessi mafiosi o anche da qualche politico con richieste di risarcimento milionario
A fronte di una un indirizzo giurisprudenziale della Corte europea dei diritti dell'uomo ormai consolidato che prevede
Chi utilizza quel mezzo lì
Con la forma di intimidazione di minaccia nel momento in cui viene come dire
Dimostrata l'assoluta infondatezza dell'azione deve essere chiamato non soltanto a pagare le spese legali ma anche a pagare una sanzione per curare proporzionale
All'entità del risarcimento richiesto bene a fronte di tutto questo
Abbiamo un Parlamento che nella passata legislatura ha fatto in modo che la proposta di legge si fermasse in quarta lettura al Senato e in questa legislatura non se ne presa neppure presa come dire
Il come dire il fastidio la briga di farlo arrivare in aula non è arrivata neanche in aula è ferma lì è ancora ferma al Senato mossi deve affrontare quel tema
E non si deve affrontare perché perché magari poi scopriamo
Che
Ombra numero un numero consistente di richieste di risarcimento danni milionari ai colleghi e alle aziende arriva proprio dai politici
Prima proprio da qualche politico
Allora questo è un tema secondo me sul quale bisognerà sicuramente continuare ad alzare la voce così come noi dobbiamo alzare la voce adesso su un altro aspetto
Guardate qualche giorno fa è stata approvata è stato approvato il
Definitivamente il recepimento della direttiva europea sul diritto d'autore nel nostro ordinamento
Il provvedimento andrà in gazzetta ufficiale domani
Bene in quel provvedimento si parla
Di equo compenso non soltanto per le aziende si parla devo compenso anche per i giornalisti
Quindi l'attuazione di quel provvedimento potrebbe essere deve essere il momento per affrontare i temi del lavoro i temi della dignità del lavoro che riguardano anche la nostra professione
E poi naturalmente
Diciamo il tutto a nostro modo di vedere non può prescindere ecco perché diciamo l'attacco all'articolo ventuno della Costituzione perché a fronte di questo quadro voi ci aspetteremmo dal governo che si aprisse
Un confronto per affrontare anche quella che è una fase assolutamente difficile del mercato non siamo di fronte a una crisi industriale che epocale
Guardate le crisi epocali sì affrontano con strumenti adeguati
Allora esattamente come nel mille novecentottantuno
L'allora parlamento dell'allora governo misero intorno a un tavolo
Le parti sociali rappresentanti dei giornalisti rappresentanti degli altri lavoratori delle dalla filiera dell'informazione
E poi è diciamo sostengono il settore trovarono una strada che fu la legge quattrocentosedici del mille novecentottantuno tuttora in vigore esattamente noi oggi dobbiamo spingere il governo a fare quel tipo di operazione
Serve un tavolo per la riforma organica dell'editoria noi non possiamo pensare di affrontare
Lo uno tsunami che quello che sta colpendo numerose aziende
Prima ne parlava Paolo Perrucchini di quello che di quello che accade a Milano ma vi posso assicurare che purtroppo se prendiamo la la la diciamo la cartina dell'Italia non esistono territori
Non esistono zone franche
Ormai da nord a sud le aziende editoriali sono alle prese con processi di ristrutturazione
Che si traducono nella riduzione di posti di lavoro e nell'allargamento dell'aria del precariato del lavoro precario quindi ecco perché serve una nuova legge di sistema esattamente come serve
Ed è necessario rivendicato Vittorio e finalmente il Parlamento ponga mano alla riforma del servizio pubblico radiotelevisivo sottraendolo sottraendolo dalla diciamo dalla influenza di fatto anche quando diciamo il Governo voi
A dovesse a dovesse avere o ha dei delle guide illuminate però sottraendolo di fatto dall'influenza
Dei governi dei Governi di turno
Di questo è
Lo stato dell'arte
Ed è in tutte queste diciamo emergenze non affrontate emergenze dimenticate
Che sta
La crisi dell'informazione italiana che sta l'urgenza di intervenire su questa crisi
Caro Vittorio tu hai parlato di parole che resistono
Parole che resistono che fanno riferimento
Anche a valori che devono resistere che non possono venir meno sono i valori della costituzione antifascista e antirazzista
Guarda Vittorio noi come sai su questi valori intorno a questi valori che abbiamo
Messo in cima a un documento al nostro documento congressuale DOCUP documento congressuale della Federazione nazionale della stampa
Ecco intorno a questi valori mai non soltanto abbiamo visto abbiamo vinto il congresso
Ma con questi valori abbiamo portato avanti guardando a questi valori abbiamo portato avanti la nostra azione in questi anni
Ecco io ritengo che
Da quei valori non si potrà mai venir meno
A quei valori noi continueremo e dovremo continuare ad ispirare la nostra azione
Perché tutto potrà succedere tutto potremmo fare potremmo anche commettere degli errori come sicuramente abbiamo gli abbiamo commessi e continueremo a commetterli ma quello che non potremo fare sicuramente è cambiare idea
Cambiare idea sulla necessità di restare fedele alla Costituzione italiana di restare fedeli ai valori dell'antirazzismo
Ah dell'antifascismo ai valori della inclusione della solidarietà e dell'eguaglianza
Sono questi i diciamo
I valori che hanno ispirato la nostra azione
E intorno a questi valori noi continueremo a riconoscere guardate noi non cambieremo idea neanche se dovessimo invecchiare
Magari diciamo come perderemo qualche facoltà ma non sicuramente non cambieremo idea i nostri valori restano quelli grazie a tutti grazie Vittorio e don congresso ai colleghi che la
Grazie al segretario della Federazione nazionale della stampa Raffaele Lorusso ringrazio anche il presidente Giuseppe Giulietti che e qui in sala e interverrà mercoledì prossimo intanto parlavamo parlavamo dei ventuno mesi senza libertà di Petri Zaki
Chiamo a ricordare la figura di Patrick il direttore del Festival dei diritti umani Danilo De Biasio qui sul palco intanto colleghe e colleghi di invito a prenotargli per i prossimi interventi cominciate già iscrivervi se possibile appena possibile FIAT consumato il suo momento la sua pausa
Giù in fondo cominciare a rientrare in congresso grazie
Cioè
Scusa bisogna fare prego
Ricavi chiedo scusa se riprendo la parola verrà propinare una rottura di scatole
Anche quando andate orco fibre e ciò che è superfluo dirlo ma meglio dirlo una volta in più
Per favore prudenza perché il che offre come le occasioni in cui andiamo a pranzo sono i momenti più pericolosi di questa Assise per favore prudenza se possibile andate scaglionati in modo che siamo importi in quella sala oltre ad avere rispetto anche per chissà quale parla e quindi scaglionare diciamo che ci portò due benefici si ascolta c'è la giusta dopo la tela per chi parla più consigliere Vita dei rischi per riscoprirlo spero di essere stato abbastanza antipatico grazie
Ecco
Invece secondo me merita un applauso anche per ristretto veri dipendenti dell'hotel vicino a ostilità che hanno diritto a lavorare in sicurezza
Quindi ripeto non ha fuori diamo alla Sala Caffé grazie e mascherina sul volto
Tutti
Bene grazie grazie davvero per questo invito per aver portato Patrick Zacchetti
Al vostro congresso io qui parlo o diversa giacchette nere tolgo una me ne metto un'altra perché qui ci sono appunto come direttore del testo e diritti umani rappresento anche Riccardo Noury che per un piccolo problema non è non può essere con noi portavoce di Amnesty
International Italia e devo dire che un unico commento che faccio alla tua relazione Vittorio che facendo anche scuola di giornalismo quando vado in giro per l'Italia accende la radio guarda la televisione vedermi ex studenti che sono entrati grazie appunto con cose che c'eri tu mi sento orgoglioso dico dico dico la verità
Però mi avete evitato parlare d'altro vi porto via solo pochi minuti questo questo aquilone che noi in gergo chiamiamolo Zac filone
Ce lo siamo abbiamo pensato l'abbiamo inventato insieme appunto a Amnesty International e ad articolo ventuno quando l'Egitto ha deciso di vietare il volo degli aquiloni e ci è sembrato che questi due simboli potessero stare assieme cioè da una parte il la prigione per Patrick Zacchi dall'altra parte il divieto di volo a un gioco un gioco assolutamente innocente
La libertà d'espressione mutilata nel caso di Patrick Zacchi e la libertà di lettura di giocare che viene viene vanificata
Questo aquilone avuto successo perché ha volato veramente in tanti cieli davanti al Sacro Convento
Ad Assisi ha volato anche naturalmente a Milano dove siamo a Cervia un festival degli aquiloni anzi più volte abbiamo cercato con Michele cerco di farlo volare nuovamente ma non siamo così bravi come gli aquiloni scritte veri ecco perché conosce il modello repressivo egiziano ci dice e ci invita ad andare avanti
Ci dice di continuare a farlo perché esse non hanno buttato via la chiave della prigione di Patryn Sacchi e dovuta al fatto che ci sono tante piccole iniziative come queste che si stanno moltiplicando
E per dirlo chiaramente sono a volte poche persone a volte sono piccole associazioni non soltanto l'Usigrai questi che ho citato prima
Che chiedono la libertà per Patrick Sacchi chiedono la libertà per tutti partenza che che ci sono in Egitto così come naturalmente per Giulio reggente per tutti Giulio reggenti
Che ci sono in questo momento quindi chiudo con una questo ringraziamento con due riflessioni
La prima così come mi stupisce che questo semplice gioco che abbiamo fatto col disegno di Gianluca Costantini sia diventato non mi piace il termine mamme venuti diverso virale come si usa dire così mi preoccupa il silenzio del governo italiano intorno a queste due questioni così come si mobilita la società civile così sta in silenzio il governo italiano
E visto che siamo qui a cinquanta metri dal quartier generale dell'ENI forse bisognerebbe anche dire che sappiamo che ha un ruolo decisivo
E la politica energetica ma anche nella politica estera italiana beh forse è il caso che anche questo colosso cominci a pensare ai diritti umani non soltanto al business
La seconda riflessione rivolta proprio a voi colleghi della RAI
Perché vi chiedo davvero di dare più spazio a iniziative come queste
Ma non per me per Amnesty International per l'associazione eccetera perché ci sono decine di città io non non non ricordo anche quante sono che hanno concesso la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki
Ci sono centinaia di bambini che si son messi a a a disegnare nuovamente no questo questo Patrick Zaki e l'hanno fatto volare con i loro piccoli aquiloni ma poi ci sono solamente decine di associazioni che si occupano che ne so io di consegnare pacchi della spesa le persone che non si possono muovere c'è un grande problema naturalmente di disuguaglianza
Le quanti stanno mobilitando per la giustizia climatica in questi giorni
Ecco allora
Fatte entrare questa realtà viva nelle vostra scalette nei vostri GR nei vostri TG fatta diventare un pezzo della vostra agenda convincente pure i vostri capi redattori
A farlo io credo che questo non sia un gesto di cortesia è un tuffo che voi fate nella realtà aiuterete naturalmente chi subisce le ingiustizie come Patrick Zacchera sta subendo e naturalmente il giornalismo recupererà nuovamente il contatto con le persone grazie davvero buon congresso
Ho visto un Vittorio scatenato quindi devo fermarmi Cainelli anzi
Allora innanzitutto per ringraziare Danilo tramite Danilo anche Riccardo che purtroppo per motivazioni
Mi saluta non non è quindi
Volevo dire due cose una grazie
Grazie per l'aquilone rimarrà con noi tutti i giorni del congresso credo che sia
Chiaro simbolicamente che cosa vuol dire mentre noi discutiamo vola la speranza di libertà per Patrick forse ci aiuta anche a inquadrare la strada che dobbiamo prendere in questa discussione
L'altra
Raccogliere questo appello Danilo
Io improvviso quindi probabilmente i colleghi dell'esecutivo mi potranno smentire però io credo che sia quanto mai opportuno e dal Congresso delle giornaliste dei giornalisti della RAI
Porta un appello al governo ci sia
A recepire con urgenza le mozioni di Camera e Senato per riconoscere la cittadinanza italiana Patrick Zaki
Credo che sia
Credo che sia doveroso doveroso da parte nostra quindi mi sembrava giusto dirlo ora con loro grazie ancora casacca
Adesso stiamo
Come lo dico a voce alta stiamo inattesa che i colleghi molti sono nuovi siamo felicissimi di questo perché ci sono molti giovani colleghi più o meno giovani comunque
Diciamo interattivi anche più recentemente in azienda iscritti al sindacato quindi di rinnovo l'invito non siate timidi a iscrivervi
Per incominciare a intervenire il congresso è iniziato importante vedo che la sala
Relativamente piena quindi di rinnovo l'invito a descriverli come sapete ci sono delle regole
Abbiamo ritenuto come ufficio di presidenza
Di dare ognuno di voi sette minuti io vi solleciterò a cinque diciamo ad avviare ogni alla conclusione proprio per dare a tutti il tempo di intervenire nel dibattito
Dibattito che si articolerà nei prossimi anche dei prossimi due giorni
Tenete presente che ci sono anche ospiti nei prossimi due giorni quindi a ospiti istituzionali sapete ci sarà l'intervento del presidente dell'Ordine Carlo Verna ci sarà l'intervento della Presidente dell'Inpgi
Marina Macelloni del presidente della Casagit
Del presidente della Federazione nazionale della stampa lo dicevo mercoledì quindi sarebbe opportuno cominciare a dare vita al nostro dibattito congressuale
Sono sicura che su moltissimi temi di cui i nostri delegati intendono parlare
Bene
A
Per giustamente mi ricordo Alessandra che fa parte dell'ufficio di presidenza per iscriversi basta venire qui venire dal niente
E danni o in mia assenza a qualche altro rappresentante membro della
Comitato di presidenza quindi darmi il vostro nome la testata
Probabilmente c'era forse bisogno di qualche minuto di pausa siete io capisco molto stanchi perché tutti ci siamo no svegliati molto presto stamattina
Mi consulto con i colleghi vogliamo scusate solo una
Antonione
Allora scusate
Data diciamo che la la stanchezza generale andiamo una decina di minuti di pausa a tutti poi che comunico che tra dieci minuti parte il dibattito ci sono già due persone iscritte a parlare
Una Roberto Tindari dal TG uno Nicola Filippo Filippo dice della redazione
Lorena di Trieste la terza è Laura Berti del TG due e quindi vi prego tra dieci minuti quindi grosso modo alle cinque e trenta ci rivediamo quattro
Roberto Tindari del TG uno a intervenire
E lo vedete per favore
Mandataria insalate
Che colleghi il Congresso riprende il break col Coffey mi sembra sia durato abbastanza riprendiamo i lavori grazie
Allora Tappert cominciare
Il dibattito congressuale quindi vi prego di accomodare alle e a essere in silenzio per favore così appena siamo pronti partiamo con il primo intervento che lo dicevo
Tara di Roberto Tindari del TG uno grazie
Roberto ci sei
Grazie allora la parola a Roberto Tindari TG uno
Grazie
Intanto vi ringrazio perché anche un punto un onore e un onere diciamo aprire la discussione non non immaginava sinceramente
Allora io ho partecipato ad un congresso come delegato del TG due un altro come delegato delle TG uno ho lavorato a RAI News ventiquattro e qui sono come esponente del CDR del TG uno e questo oggi mi presento qui come un giornalista RAI
RAI che è la più grande azienda culturale del Paese comandiamo ripetere spesso con tutto il suo carico di problemi e di opportunità
Parto da una considerazione spero che sia anche un tratto della di questa discussione non è più il tempo degli Yo l'affermazione personale pur legittima ed Enda non trattare con invidia non è il tempo anche di arroccamenti di testata troppo alte difficile sfide che dovremo affrontare nei prossimi mesi nei prossimi anni
Mi auguro che il gruppo dirigente di questo sindacato sappiano proporre una progettualità condivisa
E complessiva che ricomprenda le legittime aspirazioni di ognuno ma che possa guardare al futuro e giocare in contropiede rispetto ad un'azienda che potrebbe essere tentata dalla logica del taglio e magari del taglio lineare questo non può essere accertato allora vedete io lavoro per un telegiornale il TG uno che spesso viene visto con fastidio
Sicuramente al di fuori da queste mura ma anche a volte all'interno ma è un patrimonio prezioso per tutti un patrimonio di ascolti di opportunità di storia nel bene e nel male un marchio vincente riconoscibile il mio appello a tutti
E che sia un valore che è una risorsa per tutta la RAI e per tutto il sindacato dei giornalisti RAI
Dobbiamo guardare a future allora proviamoci pretendiamo uno sviluppo reale concreto delle presenza delle tante competenza giornalistica RAI sui sociale sulla Rete sulle piattaforme insomma su tutto quello che oggi è il consumo informativo
E che non passa necessariamente per la televisione
E poi troviamo ascoltare anche le opportunità della pandemia trasformiamo lo strumento dello smart working in una leva per rilanciare il lavoro dei giornalisti sul campo sul campo e non in redazione a copiare le agenzie sul campo anche se capisco sette questo prevede fiducia perché c'è meno controllo ma ci deve essere fiducia gli inviati i corrispondenti devono essere valorizzati ascoltati seguiti non il regimentare in un pensiero già predefinito e se non vanno bene è legittimo cambiare
Ma non è più ammissibile la cementificazione e degli argini del pensiero
Abbiamo perso la centralità dell'immagine abbiamo sentito nel nell'intervento di Vittorio e lo sappiamo tutti quanti ne TG avevamo dei colleghi che venivano dal cinema io uno dei primi operatori che ha lavorato come veniva dal cinema o non c'è più niente
E chi fa televisione non non ha più chi realizza l'immagine un paradosso queste magiche poi perdiamo perché non siamo in grado di gestire la catalogazione
E poi la RAI scopre tesori come un archivio fotografico storico relegata in una stanza fuori Roma lontano dagli occhi e dal cuore
Ancora una sede centrale una Fontanella Borghese dove confluiscono i giornalisti parlamentari tutte le testate viene sopportata con fastidio fatta girare al minimo ma poi non lamentiamoci
Se non ci sono i giornalisti davanti al politico di turno se non possiamo stare lavorare lì dove il politico di turno lavora
E a proposito ma ipotizziamo anche gli spazi di Palazzo Chigi non appena i lavori da sala stampa saranno finiti perché quegli spazzini i lavori sono finiti da due anni
Rivediamo le regole per gestire tutto in appalto l'abbiamo detto burocratiche contro il lavoro spersonalizzare anche non c'è più valore non c'è più costruzione rivediamo le regole per far partire gli inviati all'estero e sulle testate non possiamo accettare che il discrimine sul lavoro
E le carriere dei colleghi si esclusivamente politico al TG uno per fortuna questo avviene molto meno che in passato quando solo pochi anni fa ricordiamolo redazione venne divisa e spaccata su basi unicamente politiche non accetteremo mai di tornare a quell'epoca capisco che la governance stessa poi della RAI porta acquisto e allora
Proviamo a spingere cambiamento come giustamente diceva Victor delle regole con cui si sceglie la dirigenza RAI
Peraltro apro una parentesi apriamo le nostre relazioni al nuovo noi abbiamo fatto con tanti colleghi giovane capaci non li guardiamo con il fastidio di chi avvenuta rubarci rosso collaboriamo
E a proposito di giovani e ormai i meno giovani voglio ricordare il ruolo che ha avuto e spero torni Arabella scorre giornalismo di Perugia
E chiedo a tutti un ricordo un applauso ad una persona straordinaria che praticamente cinque anni fa ormai ci ha lasciato che Nunzio Bar
Bisogna tornare al merito e però sforziamoci anche che questo merito venga definita in maniera corretta non strumentale
E potrà dire anche un'altra cosa e forse le sembra populista voglio dirla visto che invochiamo trasparenza denunciamo le ingiustizie prendiamo per ognuno spazi a volte semplicemente non ci sono
E che non rendiamo pubbliche le buste paga
Ognuno di noi perché tante volte magari dovrebbero fare delle cose strane sarebbe interessante
Ho parlato poco del TG uno credo che forse il tre non so come sono con i tempi quanto tempo però comunque parla dopo aver vivono due minuti e va be'ok allora concludo
Ho parlato poco del TG uno perché credo dobbiamo ragionare qui di qualcosa di più
Anche se vorrete denunciare appunto l'interni impoverimento in termini di risorse di attenzione proprio sul marchio TG uno che noi purtroppo in redazione scontiamo giornalmente antigiudaica rimane centrale
Nel panorama dell'informazione non solo italiana ma si parla poco anche nel lavoro
Cioè del prodotto da realizzare del piacere di fare quello che mestiere almeno per me è più bello del mondo
Questa passione dove ecco io non la vedo anche in questi mesi di esperienza da ci diano la vero in tante rivendicazione di piccolo cabotaggio puramente economiche in scontri che nulla hanno a che fare con la recitazione del miglior telegiornale possibile
Un'etica del lavoro quel prima il servizio meno uno che sembra essersi dissipata
E questo invece è un punto importante anche per me che invochiamo diritti
Mi auguro che questo congresso stracci appunto una strada per un futuro che comunque complicato mi dispiace siamo arrivati già a questo congresso prima di compierlo già con delle divisioni sicuramente dentro a testate
Quello che dico ecco il la divisione con la contestuale appello all'unità
Non sarà mai mio metodo perché mio metodo non è questo non è questo il mio concetto di democrazia di dialogo e di unità si fa a partire valori e si fa con un una visione di quello che vogliamo costruiti una RAI che deve rimanere con i giusti strumenti al centro dell'informazione della cultura italiana grazie
Grazie e Roberto anche della in molti dentro e sette minuti allora Nicola Filipponi Filippo dice scusate redazione slovena RAI Trieste
Salve sono uniti Filippo c'è la redazione slovene e quindi in questo senso vizio all'utero anche in sloveno pose per un po'dare una nota di colore
Dalla che collega colleghe dovrebbe certe in alla da sterminio dai The peloso su questi tre colori quindi noi operiamo non cessano ricadono parliamo anche in in convenzione con il Consiglio dei ministri è un extragettito che dà la possibilità da tanti anni di operare nel territorio del Friuli-Venezia Giulia la comunità slovena di avere una propria televisione è una radio
In questi giorni è stata rinnovata anzi riscritta la convenzione non l'abbiamo ancora il testo per un anno e si spera che possono essere o che sia stata già ma non abbiamo ancora il testo
Allargata anche l'informazione in lingua friulana questo sarebbe un un arricchimento per tutta la regione
Un arricchimento molto importante perché l'abbiam capito durante la prima fase della pandemia che l'informazione del locale morto molto importante ce lo chiedevano
La ce lo chiedeva la gente avevano bisogno della nostra informazione locale non sono quella nazionale
Questo un po'cambiato le pandemie lo sappiamo da libri di storia possono creare scompiglio nella società viviamo in questo momento
Ne abbiamo parlato
Alcuni colleghi sotto attacco ma io in questo senso ci terrei la collega la redazione per aver in verità italiana Zigaina
E quando è stata aggredita durante le prime manifestazioni nuova Cassa Trieste con i portuali a un certo punto ha detto stiamo però attenti io sono andato a fare il mio lavoro
Non dobbiamo diventare noi la notizia
E questo è un po'come ha citato prima Vittorio possiamo fare tanti comunicati stampa solidarietà questo va bene non possiamo esimerci da questo però noi siamo condannati a svolgere questo nostro mestiere raccontare la società la società adesso è sotto pressione è sotto stress
La pandemia li hanno vissuto a tutti e quindi noi dobbiamo capire raccontare la società questo è quanto il poi per le altre cose la questione del web noi siamo già da qualche anno nell'UE nel nemmeno ce ne rendiamo conto e non capiamo perché non sia stato questo progetto allargato portato avanti senza l'UEPE social media noi non riusciamo a immaginare più la nostra informazione ecco indietro non si può tornare
Accusiamo un'assenza
Dell'azienda in questo senso perché non si possono fare le cose a costo zero
Questo è proprio basilare secondo me in in questo senso collegare anche al problema dell'archivio e veramente impressionante non si riesce a trovare niente perché non sappiamo non siamo capaci ad archiviare ma anche qui non c'è un'imputazione dalle su come gestire l'immagine come produrle il e quindi su questo bisogna aprire una discussione
Una discussione che dovrà portare alla formazione di un di persone che sanno archiviare usare le immagini da Trieste avevamo un caro collega
Operatore quindi uno che conosceva le immagini sapeva usarle aveva studi sociologici
E quindi sapeva quali erano le immagini importanti conosceva aveva una e norme cultura e il suo archivio pur essendo ancora in vetta all'usiamo ancora oggi perché è l'unico capeggia la cosiddetta teca calda in questo senso la formazione sarebbe utile invece di questi
Formazione obbligatoria che ci cade solito di domenica sera quando sta tornando a casa attive nel messaggino
Anticipiamo invitiamo l'azienda anticipare e investire nell'informazione negli nella formazione nel formare un archivista
Nel magari guardare recuperare anche in certi momenti la dizione che spesso ci scappa dobbiamo righe riacquistare una qualità del nostro lavoro che spesso si perde è la fine per l'esecutivo che sarà un nuovo esecutivo
E qui forse la prima volta considerando questi due anni molto difficili non si possono dire ovviamente ci guardiamo nella continuità cioè auspichiamo la continuità del lavoro svolto ma anche l'unica cosa che possiamo chiedere e di avere degli occhi molto aperti di stare molto attenti perché quello che ci aspetta tra qualche anno non lo sa nessuno quindi non possiamo dare né consigli né chiedere cose né programmi
Dobbiamo essere scegliere un esecutivo nuovo che sia molto vigile molto preparato ai cambiamenti che succederanno sia all'interno dell'azienda sia al di fuori nella società
Grazie
Grazie
Graziani cariatidi fa o riceve la redazione Folena richieste chiama sul palco Laura Berti belle TG due
Si può preparare intanto Laura Costantini dell'ufficio stampa RAI
Allora buona sera a tutti prima di tutto io voglio ringraziare Vittorio perché affrontato praticamente tutti i temi che credo stanno a cuore a tutti noi e l'ho fatto con una passione sincera e grazie per
In andati fatta meramente grazie di cuore
Allora io riprendo sono alcuni dei temi che Vittorio affrontato e vi dico brevemente cosa vorrei dal sindacato che uscirà da questo congresso perlomeno stiamo andando incontro a momenti di grande cambiamento si sta lavorando su un diverso assetto dell'azienda dove sta lavorando così dicono
In una un assetto orizzontale inquisiti peggiorarla divisione in generi questo può essere una grandissima opportunità una grandissima opportunità se sapremo però valorizzare il ruolo delle giornaliste e dei giornalisti interni alla RAI
E non andremo a trovare nulla fuori
A questa sarà o no dei guadagni del sindacato
In questo nuovo al setto si vuole risparmiare si vogliono evitare sprechi bene allora valorizziamo il personale interno perfettamente in grado di occupare spazi nei programmi delle reti come già abbiamo visto fare io voglio sindacato che e riprendo quanto ha detto Vittorio sia di pungolo e di controllo sulla scelta della governance su chi si occuperà degli approfondimenti perché sarà una scelta delicatissima
E come sindacato dovremo di girare io vado a un sindacato che continua ad occuparsi del sociale che difende il diritto dei colleghi a svolgere il proprio lavoro vero è e nella società
Illuminare quelle zone d'ombra che proprio per nostra natura vogliamo e dobbiamo raccontare perché è vero i giornalisti della RAI non sono avulsi
Dalla dalla Società dal mondo anzi il mondo devono raccontarlo per loro missione del servizio pubblico questa è la nostra missione
è un ruolo importante tra l'altro un ruolo che consolidato nell'Usigrai attenzione al rispetto del servizio pubblico al contratto di servizio e aggiungo
Come componenti di Giulia giornalista e a non italiani al monitoraggio a dispetto dell'immagine della donna nella programmazione Niki generale
Della donna parlerò fra un attimo altro ruolo di questo sindacato dovrà essere l'attenzione a far rispettare le regole anche sotto l'aspetto delle carriere dei colleghi lo ha detto bene Vittorio già posto in gara in funzione
E ho ascoltato troppi colleghi che hanno messo distanza fra loro il sindacato perché non si sono sentiti protetti e rappresentati bene allora questa foglia di fico deve essere eliminata perché abbiamo bisogno di carriere trasparenti
Ma di trasparente però qualcosa è recente
Ed è il soffitto di cristallo per le donne detesto questa termine abusato ma non è rimasto a trovare un altro è fondamentale che questo sindacato sorvegli sulla carriera delle donne nei ruoli apicali ancora troppo poche
Sotto il profilo dei nostri diritti come donne grazie a questo sindacato devo dire molti passi avanti sono stati fatti durante il mio precariato
Daniela diciamo è una comunità non era ancora considerata ripagate con annesso non è abbiamo detto Karajan Chatterton e per motivi di salute ANAC saluta
Con affetto noi perdemmo il turno per l'assunzione nelle liste che al loro consente allora consentivano l'assunzione in base giorni lavorati con i contratti a termine
Con tutto ciò che ne consegue quindi la maternità non fu considerata in maternità
Bene adesso questi diritti ci sono grazie a questo sindacato e lasciatemelo dire però anche grazie al nostro contributo al contributo di noi donne che da allora nel sindacato abbiamo lottato anche per questo ma la parità nella carriera per le donne non è ancora realtà e fa notizia una direttrice di testata bene allora io voglio non dico vorrei ma voglio che da questo congresso esca una dirigenza sindacale grazie al contegno e ruoli apicali e RAI siano veramente a metà
Donne e uomini ma non per quote rosa ma per pari opportunità grazie
Dispiace a feticcio dispiaceva non riaprire il microfono allora abbiamo detto Laura Costantini ufficio stampa RAI
Poi c'era
Allora io sono in RAI da tanti anni sono passata attraverso le reti attraverso la TGR adesso sono qui in rappresentanza dell'ufficio stampa
E voglio ringraziare innanzitutto le parole che Vittorio di Trapani ha dedicato all'ufficio stampa
Perché la nostra presenza come CDR qui a una grande importanza per noi per cercare di farvi conoscere l'ufficio stampa
Perché siamo il vostro ufficio stampa si dice l'ha detto anche Vittorio che la RAI non sa comunicare se stessa ed è vero lo vediamo costantemente ecco è un compito da far tremare i polsi quello di comunicare la RAI però noi lo vogliamo assumere questo compito e quindi vogliamo in tutti i modi rendere evidente la nostra esistenza all'interno de la compagine dei giornalisti RAI che tutti noi adesso qui rappresentiamo l'ha detto anche la di appunto che deve cambiare il il basso deve cambiare il modo di raccontare la nostra azienda
Purtroppo l'ufficio stampa RAI che esiste da sempre è stato però depotenziato negli anni a causa di un uso sconsiderato di appalti Esterni
Il che vuol dire costi sappiamo che adesso stiamo cercando in tutti i modi di moderare questi corsi ragione di più
Per usufruire di un ufficio stampa di professionalità interne
E depotenziato anche a causa di figure non giornalistiche che hanno in qualche modo preso possesso di alcune prerogative che invece dovremmo ottenere nuovi e stiamo cercando di guadagnarci alle sul campo
Senza fare danno a nessuno senza cercare di ledere il lavoro degli altri ma cercando di difendere il nostro lavoro e il vostro lavoro
E che l'ufficio stampa RAI
La RAI
è il volto della RAI e noi siamo qui anche per renderlo evidente
Credo che molti di voi non sappiano che esiste un sito dell'ufficio stampa che stiamo cercando di potenziare che stiamo cercando di rendere migliore più interattivo più evidente più accattivante
Forse molti di voi non sanno che esiste la rassegna stampa che è un servizio importantissimo perché tutte le mattine noi
Grazie al lavoro di una splendida collega che tra l'altro qui è presente che alla colonna della rassegna stampa
Diffondiamo a tutti i dipendenti RAI attraverso il sito dell'ufficio stampa
Tutto ciò che è uscito sulla RAI quindi in bene e in male
La le presentazioni le conferenze stampa e gli ascolti tutto quello che era stato detto anche il corpo retto ottimamente le critiche
Tutto viene convogliato in questa rassegna stampa che vi assicuro un lavoro molto difficile e di grande responsabilità e poi viene messo a disposizione di tutti
Però molto spesso ci rendiamo conto ne abbiamo parlato oggi a pranzo con dei colleghi
Che non lo sanno
E non lo sanno non per colpa loro ma perché di questo ufficio stampa spesso è sembrato che non si sapesse cosa farsene
Allora non ci siamo quindici giornalisti di cui nessuna la India donna al momento attuale questa importante sottolinearlo
Altrettanti impiegati che curano il settore fotografico un lavoro enorme anche quello di tenere una sorta di archivio
Di foto importanti che vengono messi a disposizione organizziamo le le conferenze stampa e ci occupiamo soprattutto del prodotto della Rai quindi ogni volta che vedete i lanci Inter in tv no tra tre giorni andrà in onda la prima puntata di Imma Tataranni dietro ci siamo noi
Però vorremmo anche avere la possibilità di essere al vostro servizio perché il lavoro del prodotto della RAI
è in gran parte fiction approfondimenti eccetera ma è molto giornalistico e noi purtroppo non riusciamo perché proprio non c'è questa comunicazione tra noi e voi
A
Rendere evidente il lavoro dei giornalisti le inchieste
Le cose bellissime che vengono spesso mandate all'una di notte TV sette TG due storie tutte quelle che inchieste che voi fate e che noi vorremmo spingere in tutti i modi non abbiamo modo di farlo perché non c'è una comunicazione questo noi vogliamo che cambi
Quindi stiamo cercando anche di cambiare in questo senso di arrivare fino a voi e fare che voi ci ci contatti alte anche direttamente perché siamo lì siamo a viale Mazzini
Ad aspettare in qualche modo che si possa lavorare insieme tutto questa è la parte che noi vorremmo fare però c'è sempre un però
Fino a oggi non c'è stata riconosciuta l'equipollenza attestata cioè non non siamo una testata questo che cosa vuol dire vuol dire che siamo giornalisti sì però non abbiamo nessuna possibilità di carriera nessuna nessuno di noi può aspirare a meno che non viene riconosciuto ad personam a avere una promozione quindi a diventare capo servizio diventare vice capo redattore capo redattore eccetera
Questa cosa non esiste per noi
Questa impossibilità di avanzamento di carriera ha creato un problema grande cioè l'ufficio stampa viene visto come una sorta di passaggio molti colleghi sono arrivati da lui e poi sono andati verso altre realtà altre realtà più soddisfacenti da un punto di vista professionale ed è normale dovuto che si voglia crescere però noi vorremmo che si pose anzi poté essere crescere all'interno del nostro della nostra redazione perché noi ci chiamiamo redazione anche se non si ha una testata anche se non abbiamo la possibilità di carriera ma lo siamo siamo una redazione ci comportiamo come tale abbiamo le nostre riunioni sì prendiamo degli incarichi ben precisi prendiamo contatti con la stampa con i colleghi delle altre testate quindi abbiamo un lavoro giornalistico da offrire danno scusami a chiudere tredici sì sì sto chiudendo quindi sarebbe bello che forse più appetibile questa nostra realtà quindi vogliamo che questa situazione finisca
Abbiamo la possibilità di essere più appetibile e quindi chiediamo al nuovo esecutivo dell'Usigrai di supportarci in questa battaglia soprattutto vogliamo l'identità riconoscibile soprattutto riconosciuta grazie
Grazie grazie laureato assenti allora
Sul palco per favore Raffaele cappuccio Rai News ventiquattro si prepari Stefano Mariano
Allora buonasera a tutti ma se a a tutte
Per me è la terza volta un congresso dell'Usigrai quindi come detto prima Roberto soprattutto mi piace essere qui presentandomi con me un collega della RAI non esclusivamente come negli USA
Ventiquattro anche se in una battuta di Colorado fare sono dalla redazione Economia qui c'è anche la mia capo che la presidente del congresso e quindi saluto volentieri
Così diciamo garantiamo un attimo perché sono sembra uno che vuole essere imbolsito e prendo spunto anche un po'da quello che ha fatto emerso prendo spunto dal discorso di Vittorio per alcune cose
Vittoria detto un certo punto li riunione di sommario non si possono fare on line si devono fare in presenza è vero però paga affatto una considerazione rispetto a quello che è successo a Rai News ventiquattro ma come tutte le altre vostre testate abbiamo scoperto una modalità di lavoro nuova che sicuramente ha delle potenzialità e non mi riferisco soltanto al fatto di riunirsi telematicamente manca appunto dirà nel nostro lavoro più flessibile più agile in base alle esigenze
Non voglio parlare di me però è ovvio che nell'osservare la realtà si parla delle proprie esperienze lavorando spesso sul campo è molto più comodo e utile poter lavorare per esempio accedendo con la propria piattaforma anche da casa oppure da qualsiasi altro posto in giro per come questo facilita anche il nostro lavoro e permette anche di fare secondo me un lavoro più veloce perché magari pensate tornare a Saxa Rubra da Montecitorio c'era una considerazione che può sembrare banale ma realtà la volevo fare anche perché lo smart working
Aiuta a molti dei nostri colleghi e molte delle nostre colleghe ricordiamo che anche se la la crisi lo stato di emergenza terminerà a fine anno
Molte mamme hanno dei figli e mettere per caso che magari alcuni di loro già succede prendono vescovi dall'asilo come farà faranno in questo caso lo smart working aiuta sicuramente a trovare delle soluzioni quindi chi si propone poi e fa parte della commissione contratto anche nell'esecutivo secondo me deve molto lavorare su questo aspetto io ammetto la mia ignoranza poiché su questa cosa ci tornerò verso la fine per il concerto di scuola sindacale perché come prima di dicevate molti noi qui sono nuovi dicevo per me al terzo congresso realtà mi considero ancora abbastanza inesperto
Anzi sicuramente inesperto e quindi questa è una cosa fondamentale da fare paritario prima parlava di Progetto in RAI ci sono da nove anni e tra l'altro io devo ringraziare Vittorio di Trapani in quanto segretario dell'Usigrai perché lo dico lo dico ogni volta che partecipa al congresso sono della scuola di Perugia decimo biennio sono uno di quei famosi trentacinque io non dovuto dire grazie a nessuno per rientrare in RAI politicamente però ringrazio quell'azione
Tra l'altro Vittorio facciamo una sorta di confessione non ho mai avuto rapporto proprio sereno sono sono anche coordinatore dei precari però questa cosa gliela voglio riconoscere
E quella scuola
Anche se non è sempre ben vista vi garantisco che è un patrimonio da tutelare
Rispetto a RAI news per esempio ci pensavo perché ora ne facciamo questo nuovo ci riproviamo per l'ennesima volta con il web speriamo bene
Però se il web e diventa un ghetto
Non ha senso quello che serve è una prossima idealità delle competenze perché si e lo vediamo anche Randy usano molti di noi
C'è anche collega Antonio Caggiano lo potrà testimoniare tra gli annunci si conosce certe volte ma invece siamo tutti parte di una stessa squadre questo non succede
E lo stesso discorso che si potrebbe fare anche per le varie testate sul progetto
Quanto basta due cinquantotto sul progetto a me a volte sembra un po'il giorno della marmotta oppure un libro di Kafka che cerca di arrivare al Castello
Non amo fatto con un referendum
Però onestamente io non voglio fare il gioco delle testate però non ha più senso vedere determinate cose perché un giorno la pagheremo cara secondo me non lo dico perché voglio fare il drammatico cioè prendiamo un senso di responsabilità qualcosa bisogna fare
Io ci pensavo sempre sull'esperienza sinergie molte volte c'è una sinergia tra TGR che aiuta molto a Renzo voglio ricordare anche da fatto esperienza Trieste saluto con piacere anche mia ex colleghi di Trieste a cui sono molto legato
E
è una cosa che mi ha colpito e quando sono andato una volta in trasferta a Novara ho fatto delle dirette della TGR Torino
Per me era come essere a casa questa è una cosa che bisogna fare cioè io non voglio più vivere con le dimensioni in cui facili facciamo una guerra tra noi perché dobbiamo fare
Ognuno una cosa diversa cioè dobbiamo o meglio di tutti la stessa cosa ma con una troupe diversa cerchiamo di diversificare vado a concludo perché altrimenti poi mi perdo a volevo dire questa cosa su RAI news quindi una cosa voleva dire
La mappatura e prima parlava del dopo assegno eccetera io vorrei che il prossimo sindacato facesse questa cosa esista l'articolo sei quando qualcuno si vuole trasferire presenta la domanda porco molte volte non viene proprio considerata allora ci si iscrive direttore non ti tre non ci prendono in considerazione se non c'hai Santina Madonna eccetera eccetera
Facciamo una mappatura che aveva fatto una volta l'azienda ma soprattutto quelle competenze devono essere sempre tenuti in considerazione per poi decidere il direttore perché se io sono competente in economia non mi puoi mandare una persona ha una redazione economia
Che le non non sa niente di economia e viceversa fai tutto si può imparare
Ma da chiudere
Riscatta una questione versante Rainews vorrei fare un ringraziamento a tutte le persone che ci hanno aiutato in questi mesi in particolar modo i montatori non Arrhenius dobbiamo ringraziare montatori perché ormai sono rimasti in pochi
E quello che riusciamo a fare riusciamo a fare grazie al loro e su questo appunto l'azienda che deve investire le risorse dovrebbe dare una risposta
Poi prima parlavamo di scuola sindacale altro accordo era quello sui precari ringrazio questo il precedente esecutivo c'era anche l'idea che arazzo molti di noi sono stati assunti senza giochi sette grande successo
Molto prima
Ed ora con i duecento il cinquanta di giusto contratto vi chiedo una cortesia
Vigilate poi nel momento in cui si liberano i prossimi programmi tutti voi viene chiamato vuole prima utilizzazioni perché credetemi non farò casi concreti ho sentito di contratti proprio strani da presentatori meteo
A me sta cosa ha fatto un po'specie
Poi ci sarebbe pure la questione dell'indice ma con Ida ne parliamo tutti i giorni
Una cosa però voglio dire chi farà classe dirigente in questo congresso ne parlavo con una persona qualche giorno fa chi fa sindacato decadere le mani libere non di candidate sì avete aspirazioni personali non utilizzate il sindacato per le vostre
Eccetera eccetera
Campana Mariano agenzia TGR
I petali Roberta sedici mentre News ventiquattro commissioni
Salve a tutti vi presento un attimo alcuni colleghi mi conoscono
Sono entrato in RAI vanno ancora c'era alla RAI International novantotto però grazie a Vittorio
Possono essere quindi oggi quindi questo dove lascia almeno riconoscere tale tante
Tra le tante problematiche che segretario uscente a posto in luce volevo chiedere al prossimo esecutivo
E quindi fare delle domande concrete
Per quanto riguarda la conservazione delle immagini
Perché
Sì lo so
D'altra parte i miei quindici anni a Rainews
Hanno fatto esperire come si dice
Che c'era al mega manager mentre c'era un progetto di conservazione delle immagini di pulitura dei server e di archiviazione
Bene da quanto mi pare
Questo non c'era più o non c'è più nella misura è sufficiente
Ed è un'esperienza che ho fatto per diversi anni anche nelle sedi regionali
Non avevamo immagini andavamo ancora con le immagini di repertorio fatte trent'anni fa
E
Quindi questa è un una cosa
Che va assolutamente rivista per conservare il patrimonio o quel che restava il patrimonio RAI delle immagini
Un altro un'altra cosa
Che volevo mettere in luce
La velocità dell'informazione perché sappiamo tutti quanti l'importanza dell'informazione locale
Di essere sul posto
Soprattutto nelle sedi regionali
Però vi chiedo andare avanti ancora con le cassette del girato
Portarle in redazione scaricarle chiedere al montatore c'è libero e poi montarle
Quanto ci costerà in termini di tempo
E di velocità al rispetto all'informazione rapida
C'è
Ormai abbiamo sul web
La rischiamo di arrivare con tre ore dopo che il fatto è successo perché perché non tutti hanno varie regioni le autostrade
So bene che ci sono dei percorsi dove andava a piedi quasi e più veloce di andare in macchina
E ve lo assicuro
Alcuni né i colleghi possono anche qui testimoniarlo
Ebbene andare aggiornare significa perdere Herbert occupati
Cinque sei ore per portare quaranta secondi rigirato
Questo non ce lo possiamo più permettere
Soprattutto alla luce della velocità
Del web
Perché troveremo sempre qualcuno che è lì sul posto
E che ci ci fa le scarpe
Racconta le cose più velocemente di uomini lasciamo stare poi le considerazioni sulla sulla riflessione e così via tutte cose molto importanti però la velocità secondo me è importantissima
Un altro problema sono gli appalti
So che ultimamente c'è stato un rinnovo modelle dei contratti con gli appalti però la mia testimonianza
Di prima appunto che questo rinnovo che andavamo con truppa anche dove i girato aveva un marchietto sul sul su tutti i filmati perché perché la telecamera e l'obiettivo del dell'appalto
Era marchiato era affollato e loro non aveva i soldi o non voleva manda cambiando sostituirlo e siamo andati avanti così per tanto tempo
Quindi
Al prossimo esecutivo chiedo risposte concrete su questi come Sully tanti altri argomenti che sono stati messi in luce da Vittorio grazie
Grazie Stefana Mariana ora Roberto Secchi Rai News ventiquattro comitato di garanzia
Comincio io
Comincio io la mascherina
Sì sì ciò non scriviamo
Ho faticoso fare con questa
Allora scusami
Ed è una stradina chirurgica cioè
Allora chiediamo gentilmente se è possibile sacrificare il microfono altrimenti dobbiamo
L'opera è un'altra maschera
Ripeto
Azioni abbiamo risolto ora grazie intanto a Vittorio per le cose che ha detto oggi ci sono in RAI da una quindicina d'anni molti ricco e dei quali passati al News ventiquattro
Negli ultimi complessivo assistito a un dibattito che è sempre stato molto centrato sulla prospettiva sulle cose che avremmo dovuto fare non pensando che per molti mesi saremo stati fermi per una pandemia che ha costretto molti di noi a cambiare il metodo di lavoro il modo con il quale lavorare
Oggi abbiamo avuto la possibilità di parlare direttamente faccia a faccia di tutta una serie di cose che per molti sono come dire scontate per altri evidentemente no intanto vorrei ricordare a tutti che
All'intrusione di il dibattito sempre molto chiaro lineare trasparente questo congresso
E arrivato dopo settimane e mesi di tensione tra diverse liste tra diverse informazioni sindacali strutturate o meno strutturate ma con punti di vista diversi su quello che è stato il percorso di questi anni
Intanto oggi questo dibattito viene trasmesso in streaming quindi tutti i colleghi che sono a casa possono sentirlo ascoltarlo commentarlo direttamente senza retroscena senza il pericolo che qualcosa venga nascosto o non detto
Vito ha detto una cosa importante che io condivido tutte le cose che lui ha sottolineato era evidenziato avevano riferimento chiaro nella Costituzione ricorderete e lo diceva Vittorio che
All'indomani del congresso di Bologna si disse avete puntato troppo sulla parola antifascismo io faccio del mio lavoro tutti i giorni io
Chi non mi conosce non sa che mi occupo di politica quindi cerco sempre di fare il mio lavoro in modo equilibrato non sempre è possibile farlo ovviamente a volte possono scappare aggettivi che comunque sono come dire sempre bilanciati o comunque diffusi in modo bipartisan
E che chi fa questo mestiere di vedere la coerenza e la capacità di fare sintesi di quello che succede con la capacità di informare chi ci ascolta che ci guarda con la massima come dire trasparenza capacità di documentare i fatti non solo in politica ma anche nelle altre cose abbiamo vissuto periodi difficili soprattutto in questa fase con gli attacchi dei Novak sette nove in passato
Anzi voglio salutare Antonella Alba che tra i colleghi della redazione di RAI News ventiquattro ha subito un aggressione proprio nei primi giorni
Delle tensioni spesso viene dimenticata ma una persona alla quale noi teniamo molto che ha avuto difficoltà oggettive in quel momento e che continua a ricordarci che quel
Quel brutto episodio in qualche modo ha condizionato anche il suo lavoro nei mesi successivi e poi c'è come dire il bisogno di dare al sindacato un un imprinting cioè completamente nuovo nel modo proprio di di comunicare Vittorio diceva è importante vederci di faccia sua avesse ricordo space pronto intervento di vittoria ma credo che sia per noi anche un punto di sintesi
Ne abbiamo cambiato il modo di lavorare per esempio di porto proprio l'esperienza delle news ventiquattro
Abbiamo fatto decine di assemblee in questi anni spesso poco frequentate negli ultimi due anni facciamo frequentemente assemblee molto partecipate ottanta novanta persone
Non siamo mai andati sotto settanta sempre con un dibattito molto intenso partecipato per l'appunto con spunti di riflessione che vanno anche oltre quelle che sono le tematiche che spesso in un'assemblea si si tirano in ballo
RAI news voi a una peculiarità essendo una odiosa lavora prospetta il suo futuro anche se guardo va detto che non tutti condividono questa linea ma sarà prevalente nei prossimi anni lo sappiamo per certo per quello che succede negli altri paesi
D'Europa ma anche del mondo e proprio in queste settimane si sta riorganizzando la redazione web di Rai News ventiquattro le come CDR e anche come Usigrai abbiamo ha chiesto al direttore di fare chiarezza sul piano editoriale all'azienda di coinvolgere i colleghi delle sedi regionali per già opposto invece poi finito con quattordici nuovi ingressi ma che non sono assolutamente soddisfacenti mancano ancora i colleghi tecnici e in un progetto che deve dare una svolta alla comunicazione web
Per la RAI cosa che al momento non si intravede ce la teniamo a fare progetti
Spesso il web diventa serbatoio per spostare i colleghi che dal da quella relazione possono servire per il canale
Qualcuno diceva poco fa forse Raffaele cappuccio rischiamo di creare dei serbatoi di riserva ma che non sono mai il punto di partenza di un progetto che possa concretizzarsi in uno sviluppo ovvero del web che la RAI
Dovrebbe mettere in campo presto bene e con risorse sufficienti per quella nelle posizioni nel mercato della comunicazione digitale in Italia cosa che al momento non è avvenuta
Un'altra cosa che vorrei evidenziare l'importanza che hanno le immagini all'interno di una relazione soprattutto in una relazione come la nostra come quella di un di una vogliosa perché ho detto ha operato un patrimonio il trasferimento dal dall'analogico al digitale ha fatto perdere milioni e milioni di fotogrammi centinaia di ore di magazzino voi abbiamo un tè alle porte che registra circa duecento ore al giorno d'immagine
Spesso sono immagini importanti che un tempo venivano archiviati sulle cassette quelle delle agenzie per intenderci diventi anche internazionali fondamentali per la documentazione storica noi li buttiamo via la velocità dei media management che tutte le testate sono rappresentati cancellare il più possibile per lasciare spazio sui server
Non può essere questo il futuro della RAI
Ci troveremo tredici anni a non avere più le immagini della dell'iniziativa NATO sulle navi da guerra nell'a Mediterraneo che noi avevamo registrato in noi Rai News ventiquattro ha cancellato abbiamo delle immagini di quell'evento con la sua posizione della scritta News ventiquattro nei famosi ti Cube l'ampio profondo della RAI stoppati per finire quindi non voglio allungare i tempi del mio intervento
è importante però che per quanto riguarda la politica si metta in atto quello che abbiamo scritto in un documento
Uscito nel due mila e venti mai applicato davvero da parte delle abitazioni e degli elettori smettiamo di usare le immagini di essere il trombone dei leader di partito che ci mandano immagini registrate perché confezionate soprattutto non mandiamo soltanto le troupe facciamo domande a chi deve raccontare la politica attraverso lo stesso
Roberto seggi grazie ti chiederei per favore di togliere la cuffiette Mina al microfono fuori
Così Chieti interviene dopo di te e nel caso specifico bagna De Luca TG tre invece potrà un un'altra quindi questo diciamo usiamo come procedurali sicurezza per tutti gli interventi e Pechino interviene
Interviene mentre Palmieri angoscia e al microfono e così via c'è anche una bustina di già utilizzando
Allora io volevo innanzitutto ringraziare Vittorio per la passione del suo intervento e per i tanti punti toccati che non solo danno la fotografia di quella che è la problematicità
Della RAI il servizio pubblico in questo momento ma anche per qualche prospettiva futura che ha dato per esempio quando ha proposto la Next Generation o per i servizi pubblici oppure le Rasmussen redazionale cosca ambi anche formativi
Prendo soltanto questi due spunti delle varie proposte che ha fatto per dire che c'è molto che può riguardare anche la vita professionale di molti di noi da qui in avanti e dell'azione sindacale propositiva che possiamo aspettarci dalla prossima dirigenza che questo congresso sceglierà
Volevo riprendere il tema del congresso parole che resistono le parole che resistono non sono solo le parole antiche
Quindi le parole piene di significato e di senso che fanno parte della nostra storia della nostra tradizione anche di Paese democratico ma arrivato alla democrazia in anni tutto sommato recenti
Sono anche a volte le parole nuove le parole che si confrontano con i silenzi io ho molto apprezzato nel periodo della pandemia soprattutto nel primo lotto da un il lavoro di tutti quei colleghi della RAI che erano lì
Con la loro presenza ecco quello che ci caratterizza come giornalisti radiotelevisivi rispetto ai colleghi di carta stampata
E che durante la pandemia molti di loro hanno potuto lavorare da casa o il smart working oppure collegandosi eccetera il giornalista televisivo mette il suo corpo nelle nelle cose che fa non solo andando fisicamente nei luoghi ma anche mette la sua voce mette la sua faccia anche quando radiofonico
E questo lo si è visto in un momento in cui tutti avevamo paura dei contagi quando non c'erano ancora i vaccini e ci son tanti colleghi che ci sono anche infettati hanno messo a rischio familiari però eravamo lì
E io vi dico la verità mi sono anche sentita orgogliosa di quei colleghi che hanno tenuta viva la RAI perché hanno consentito
L'informazione
Quelli i primi che sono entrati nei reparti colori io ci penso mi viene quasi da commuovermi perché
Di riuscire a dare le parole
Al vuoto all'assenza alla morte
A quelle bare le prime io il la prima immagine prima che che venisse visto quella quel corteo di Bari da dalla dal Nord Kitchen pensionati tutti no
Ho avuto le prime immagini che m'hanno fatto capire il disastro da un cappellano del del del cimitero di Bergamo
Che gli ha mandato è un mio amico sacerdote che me le ha girate si sentiva la voce fuori campo di questo qui che girava tra le tombe Decimomannu nazionale dice perché non avevano spazio per per metterli sotto terra erano proprio le primissime e allora le ho portate redazione allora ero a Rai News ha detto guardate che qui sta succedendo questo a me non ce ne accorgiamo né non ancora non capiamo io sono stata a Bari con il Papa e il Presidente della Repubblica
Quando già c'erano tizia di quello che stava per succedere ma non era ancora immersa in neanche noi ne avevamo consapevolezza e mi sono detta qualcos'senno di poi ma queste sono stati degli incoscienti ci doveva capire che cosa stava per succedere
Eppure in tutta questa difficoltà
Noi abbiamo tenuto la Rai viva abbiamo portato l'informazione nelle case degli italiani abbiamo cercato di fare le domande anche a quelle sintesi conferenze stampa
Della politica che faceva annunci e che le domande non le voleva tanti colleghi hanno provato comunque a farle
E di questo credo che dobbiamo essere orgogliose forse si poteva fare di meglio non tutto è stato fatto nella maniera ideale però io penso che la memoria di di questo periodo anche difficile
Appunto del raccontare la morte le difficoltà delle famiglie
Il vuoto in cui noi stessi eravamo io lavoravo e tuttora lavoro in a picco in un piccolo luogo che Rai Vaticano dove siamo in pochi
Nel periodo della pandemia eravamo su tutto il piano cinque o sei persone quasi blindate
Perché erano quasi tutti smart working ma il minimo ed essenziale era lì era presente con tutte le accortezze ognuno nella sua stanza in una stanza solo spiccio penso che sia la situazione che hanno vissuto anche tante redazioni e tante serie di regionali però ecco la la RAI l'abbiamo mantenuta viva e di questo pranzo dobbiamo essere contenti sulle immagini e la seconda cosa che volevo dire gli appalti Esterni gli appalti esterni non sono soltanto un problema di costi e un problema di identità RAI che rischia di venire meno
Ma e anche un problema per esempio dell'offerta RAI al circuito in più
Perché mi segnalavano le colleghe dei che ti fanno di più da che quando da eventi anche importanti come sono per esempio le alluvioni in Sicilia recenti si ci si riferisce all'appalto
La RAI non da le immagini in Europa
Con un costo quindi che viene c'è un un'entrata economica che viene meno
Quindi qualcuno dovrebbe valutare anche quando si fa il discorso dei costi e le maglie la madre delle cose in maniera più cioè sui grandi eventi e la RAI ci deve essere e ci deve essere posto suo prodotto masse Italia-Cina operatori vanno in pensione e non si sostituiscono sei montatori vanno in pensione e non si sostituiscono è un problema
Ed è sarà un problema nei prossimi anni ma questo guardate un problema d'identità pene possiamo essere giornalisti migliori del mondo lavoriamo di parola e lavoriamo affiancò con qualcuno che produce immagini e qualcuno chiede monta
E se ti danno la alto col montaggio si facciamo più presto è più veloce e a volte anche noi all'interno di un risparmio di tempo
Ma è un altro prodotto è un'altra storia ed è un un impoverimento del servizio pubblico l'ultima cosa che volevo dire vorrei riprendere il messaggio che ci ha mandato la sede del bellissimo e ci ha detto poi se ci pensate delle cose semplici pure rivoluzionarie profondissime nella loro semplicità ci ha detto di te le parole giuste
Le parole giuste non sono parole artificiose articolate particolarmente tutte sono quelle giuste e spesso sono semplici le parole giuste non sono parole difficili sono parole semplici
Alla portata di tutti ma che quelle che poi c'entrano il punto delle cose
Poi la seconda cosa che ci ha detto
Non è solo la violenza quella che ci deve trovare guardinghi ma anche l'indifferenza
E l'indifferenza per noi giornalisti a volte ha il volto della stanchezza cioè quando ci stanchiamo anche di fare il nostro lavoro quando perdiamo la passione perdiamo la curiosità perdiamo la voglia di andare a vedere di persona
Rischiamo di scadere anche noi nell'indifferenza quindi recuperiamo anche un po'la passione c'è stiamo attenti soprattutto quelli come me che cominciano a essere avanzati negli anni quando subentra come d'abitudine la stanchezza perché questo tipo porta neanche un po'
Abbiamo visto tutto e quindi essere un po'indifferenti e l'ultima cosa il servizio pubblico non abbia paura della verità
Anche questa è una cosa semplice no la verità la verità delle cose che però a volte scomoda
A volte porta a prendere posizioni che ci fanno sentire anche vulnerabile di però io penso che la forza del sindacato
E anche qui ringrazio Vittorio e la squadra che con lui ha lavorato in questi anni per la coerenza che hanno avuto nei momenti buoni e nei momenti meno buoni
Quando si è avuta magari più quando si è avuto un un appoggio maggiore anche come Paese come azienda quando si è stati invece più soli per aver mantenuto una linea coerente in questi anni anche che uniti si può essere più forti
E io spero che da questo congresso posso uscire anche una dirigenza che guardi
A quello che ci può unire come giornalisti della RAI piuttosto che a quello che ci può dividere ci possono essere diverse ma cerchiamo di intenderci sui fondamentali anche insomma che il loro mestiere e della direzione persone inoltre non abbiamo chiuso il traffico
Rate
L'Italia
Allora per il momento non ho altri iscritti però inattesa che altri di voi si iscrivano intanto coglierei diciamo l'opportunità proprio dalle parole del dall'intervento di Vania che si riferiva proprio a quelle immagini reati cordate delle dei camion che trasportavano le bare a Bergamo per dirvi che proprio domani riprenderemo alle nove
Con una l'intervento del dottor Pietro Brambillasca anestesista rianimatore dell'ospedale Papa Giovanni ventitresimo di Bergamo a ventuno Nesi di pandemia corride diciannove
Un medico in prima linea uno dei clinici di questo ospedale che pubblicò per primi pubblicarono per primi questo appello su questa rivista di medicina la New England
Giornata o medicina proprio l'appello e l'allarme mondiale sul fatto che quello che stava avvenendo a Bergamo non era normale
Epidemia ma era veramente una pandemia terribile con Effetti devastanti contanti morti e la la la purtroppo anche le poche armi per contrastare questo problema quindi domani avremo il l'onore e il piacere di aprire i lavori con il suo intervento seguirà l'intervento della Presidente dell'indagine Marina Macelloni inutile dirvi perché Capri oltretutto chiaramente uno dei dirigenti il dirigente di uno dei nostri istituti di categoria ancora per un po'
Ancora in attesa che qualcuno di voi si iscriva nel pomeriggio avremo l'intervento del presidente dell'ordine dei giornalisti Carlo Verna a partire dalle quattordici circa quando riprenderanno i lavori dopo la pausa per il pranzo a seguire un momento
Anche questo molto importante e molto
Delicato avremo ospite Anna Maria parola responsabile dei progetti internazionali della Fondazione Umberto Veronesi e della dottoressa di cui non vi dico neanche le iniziali perché come capirete
è una presenza molto importante di una dottoressa che è responsabile del Centro prevenzione tumori al seno dell'ospedale Fondazione Veronesi di era in Afghanistan quindi
Una donna in prima linea davvero che dobbiamo proteggere quindi vi chiederò di non usare i telefonini di spenderli di non fare foto di non fare video perché come potete immaginare
Questa dottoressa a famiglia in Afghanistan svolge un ruolo davvero importante è pericoloso
Nell'Afghanistan tornato in mano ai talebani quindi non so se prima agli interrompere se non ci sono altri interventi
Non mi pare che siano altri interventi
A questo punto se siete d'accordo aggiornerei
A domani direttamente quindi avrete un po'di tempo mi dicevano che la cena sarà pronta dalle venti e trenta
E possibile magari anche prima
E quindi vi ricordo mi raccomando la puntualità domani il dibattito riparte alle nove e quindi ci vediamo domani arrivederci a più tardi