Rassegna stampa estera

Quel giorno disco datori di radio radicale mercoledì ventiquattro agosto questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale sono passati
Sei mesi dall'inizio della guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina di questo ci occuperemo in apertura in particolare con un commento pubblicato da figlia o a firma Renault girar Bilancio di sei mesi di guerra e magari malgrado il fatto che gira sia
Spesso molto comprensivo nei confronti del Cremlino
Il il giudizi del Bilancio su questa guerra di Putin e molto negativa vedremo anche un editoriale del Wall Street journal sulla Russia che ricatta l'Europa di nuovo sulla questione del gas secondo il quotidiano economico americano alla fine l'Europa che si fa
Ricattare dal presidente russo per un'Europa delle energie il titolo di un editoriale uscito ieri su El Pais a proposito di un gasdotto che dovrebbe unire la Spagna alla Germania ma si scontra rifiuto della Francia
Sulla Germania e le difficoltà che sta vivendo il motore economico dell'Europa
Vedremo anche l'editoriale di ieri dire figlia o rivoluzione tedesca correggere le debolezze della Germania senza rinunciare all'ideale europeo torneremo anche su l'attentato che ha provocato la morte della figlia di Alexander Dublin uno degli ideologi del Putin Isma'lo faremo in particolare con il Times secondo il quale
E cittadini russi devono prepararsi ha un'epurazione e come abbiamo fatto ieri chiuderemo con l'Italia alle le elezioni di fine settembre è innanzi tutto le ombre rosse questo il titolo di un articolo uscito ieri sulla Süddeutsche Zeitung che però a anche
Un'analisi dedicata Giorgia Meloni le sue ricette economiche firmata Ulrica Sauber quanto è pericolosa Giorgia Meloni per l'economia beh una una delle cose che scrive il quotidiano
Tedesco
Molto molto più pericolosa dell'eredità fascista e la politica economica anti europea di Meloni
Cominciamo però dall'Ucraina sei mesi dall'inizio della guerra Bilancio di sei mesi di guerra il titolo di un commento a firma Renault girare uscito ieri sul quotidiano conservatore le Figaro quotidiano francese che scrive esattamente sei mesi fa la Russia invadeva il suo vicino ucraino Vladimir Putin non sopportava più il tentativo degli ucraini di uscire dalla sua sfera di influenza processo caotico ma continuo dalla loro indipendenza
Nel mille novecento novantuno e così ha lanciato la prima guerra di secessione del ventunesimo secolo è passato agli atti sorprendendo gran parte degli europei
Il suo piano come in una partita di poker era di impadronirsi di Kiev in tre giorni grazie a un'operazione commando aerotrasportata per installare un governo fantoccio
Ha fallito perché la CIA riuscita a scoprire i segreti dello stato maggiore russo informato l'esercito Ucraino dei piani operativi
Recuperando la strategia di Kutuzov contro l'invasione napoleonica del mille ottocentododici l'esercito Ucraino diviso i suoi soldati in piccole unità autonome che equipaggiate con lanciarazzi americani giallina hanno coraggiosamente fermato le colonne russe
Il corpo di spedizione rosso che all'inizio della guerra ha perso più di mille blindati ha così rinunciato cachi R.
Gira poi ripercorre la seconda fase della guerra quella esterna dopo un basso dove le forze russe sono avanzate ma con grandi rifiutò difficoltà
Rispetto ai territori che però già controllavano dal due mila e quattordici si tratta di conquiste di poco interesse strategico
In realtà i principali successi russi sono stati ottenuti al Sud l'esercito di Putin ha realizzato tre conquista strategiche la città Dickerson sulla riva occidentale del di per che assicura l'approvvigionamento di acqua
Alla Crimea la centrale nucleare
Gigante di Zappoli giacché garantisce l'elettricità tutte le zone occupate
Il litorale del Mardi alzo fa che di fatto si è trasformato in un largo russo
Sei mesi di guerra hanno messo fuori combattimento
Almeno cento mila uomini da ciascuna parte
Le unità combattenti sono esauste i russi la cui aviazione non è riuscita a prendere il controllo dei cieli ucraini la cui flotta non si avventura più nella parte occidentale del Mar Nero
Hanno rinunciato provvisoriamente ad attaccare o desse a fare la congiunzione terrestre con la Transnistria
Gli ucraini che un mese e mezzo fa avevano annunciato un esercito di un milione di uomini per riprendere i territori meridionali occupati
Sembrano aver rinviato la grande controffensiva alle calende greche il fronte appare stabilizzato la guerra di movimento ha lasciato il posto alla guerra di usura
Questo dal punto di vista militare sul terreno poi però ci sono le questioni politiche ricorda girare allora qual è il bilancio Putin è sì riuscito
A impossessarsi con la forza di un quinto del territorio ucraino ma una realizzato nessuno dei due obiettivi che si era dato primo la denazificazione cioè il cambio di regime
E poi la dei mila militarizzazione dell'Ucraina Clause vizio nel mille ottocentotrentadue scriveva la guerra è un atto di violenza il cui obiettivo è costringere l'avversario eseguire la nostra volontà il minimo che si possa dire secondo la figlia poi che la Russia non è riuscita a costringere gli ucraini
A nulla gli ucraini non sono pronti a fare la minima concessione politica o territoriale all'aggressore
Anzi il governo ucraino un tempo caratterizzato dalla corruzione dalla sottomissione agli oligarchi è uscito rafforzato da questi sei mesi di guerra l'Ucraina ha subito perdite umani che distruzioni materiali importanti
Ma alla fierezza di aver resistito all'invasione di uno degli eserciti più potenti al mondo
E nelle prove che si forgia no le grandi nazioni grazie agli aiuti occidentali l'Ucraina è diventata la prima potenza militare dell'Europa orientale al fianco dalla Polonia ha ottenuto lo status di Paese candidato all'Unione Europea
Ha un chiaro futuro davanti a lei al potenziale di diventare una nuova Polonia per la Russia invece sottolineare non girare il futuro e meno chiaro con i suoi fallimenti militari operativi e sui crimini di guerra
Putin ha rovinato la reputazione militare russa internamente la Russia è ritornata ad essere un regime di polizia per conquistare qualche terra e alla Russia non manca la terra
Ha sacrificato le sue relazioni con l'Europa l'élite intellettuale tecnologica russa non è entusiasta di fronte all'idea di diventare uno Stato vassallo economico della Cina
Tre milioni di persone hanno lasciato il Paese la tragedia e che la guerra durerà perché Putin non può indietreggiare
Putin sa che i regimi autoritari sopravvivono raramente alle sconfitte militari
Strategicamente
è con le spalle al muro così
Tra l'altro Renault vigilare su lo citiamo di ieri l'attenzione di diversi media in particolare quelli europei ma non solo
è incentrata però anche su un altro tema
Le ripercussioni di questa guerra
Sull'Europa in particolare l'utilizzo del del gas comune arma da parte di Putin la Russia ricatta l'Europa di nuovo il titolo di un editoriale uscito ieri sul Wall Street Journal
Il Cremlino spera di eliminare le sanzioni europee congelando il continente lasciandolo al freddo
E scrive il Wall street journal l'ultima serie di ricatti energetici di Putin sono stati molto divertenti per il presidente russo allora perché non provarci di nuovo
Questa sembra essere la tattica scelta dal Cremlino nel momento in cui la Russia chiude per la seconda volta in meno di due mesi un importante gasdotto verso l'Europa scatenando nuovo panico nel continente
Gazprom venerdì annunciato che chiuderà al gasdotto nostri mulo per tre giorni la prossima settimana per manutenzione non programmata si tratta del principale tubo che porta il gas russo in Europa
Occidentale già funzionava solo al venti per cento che la sua capacità un altro arresto per manutenzione il mese scorso aveva sollevato timori di una interruzione totale delle forniture russe all'Europa prima continente fosse pronto a questa eventualità i prezzi del gas medi sono balzati alle stelle
Addirittura si si è raggiunto il livello di trecento euro per megawattora ora prima di di scendere a livelli leggermente più bassi
Punti ne spiega il Wall street journal continua a giocare questo gioco perché continua a vincerlo
I leader europei non hanno capitolato come spera Putin
Il presidente russo vorrebbe che l'Europa facesse pressioni su Kjaer affinché negozi un cessate il fuoco alle condizioni poste dal Cremlino
Ma le interruzioni di forniture di gas stanno mettendo a dura prova i rapporti tra gli occidentali l'arresto di nord est Stream uno a luglio era stato giustificato da una turbina rimasta bloccata in Canada
A causa delle sanzioni su pressione della Germania il Canada allentato le sanzioni per rispedire indietro la turbina Putin presumibilmente si è fatto una bella risata vedremo quale sarà il prezzo da pagare per il ritorno all'operatività di Nord Stream uno questa volta potente
Potrebbe SR convinto di riuscire a indebolire la determinazione europea
E esacerbare le tensioni politiche come ricordando gli elettori occidentali quanto siano vulnerabili alle carenze di Energia
Si si vocifera già di un taglio totale delle forniture ma ricorda giustamente il il wall street journal Putin non ha bisogno di chiudere il rubinetto del gas per creare problemi politici nelle democrazie occidentali
Anzi non ha alcun incentivo a farlo fintanto che può ancora trarre profitto dalla vendita di gas all'Europa
Ha solo bisogno di chiudere il rubinetto ogni tanto per innescare aumenti dei prezzi e nuovi timori tra i suoi avversari
Secondo journal i Cremeno userà questa tattica fino a quando l'Europa non svilupperà le sue Fonti di gas naturale comprese quelle nazionali o non re investirà nella Energia nucleare a Putin piace un sacco questa a questo viaggio questa strategia
L'Europa può scegliere di scendere in qualsiasi momento insomma di smettere di essere dipendente dal gas russo
Eppure come spiegava ieri El Pais in un editoriale dal titolo a favore era un'Europa dell'Energia
Qualche difficoltà c'è qualche difficoltà anche come dire di carattere interno piccoli egoismi nazionali
Di cosa parla questo editoriale della costruzione del gasdotto Milk Catto che dovrebbe unire la Spagna la Germania per portare il gas in particolare gas naturale liquefatto
Laddove ce ne ce ne ce n'è più bisogno la Germania ai rigassificatori la Spagna rende rigassificatori la Germania ha bisogno appunto del del gas per mantenere la sua la sua economia in in funzione ma sottolinea il Paris questo Progetto questo gasdotto si scontra rifiuto dalla Francia Francia che tra l'altro aveva fatto resistenze anche sulle interconnessioni elettriche
Ora su quelle del gas in sostanza per preservare e posizioni di rendita
Nazionale a livello europeo o di monopolio nel nel settore non è non è un un bello spettacolo
Tanto più che la Germania in seria difficoltà
Con con ripercussioni per per tutta la zona Euro lo ricordava sempre fidiamo ieri in un editoriale dal titolo rivoluzione tedesca correggere le debolezze senza rinunciare all'ideale
Europeo scrive Fidia o OLAF Scholz probabilmente pensava che la successione di Angela Merkel sarebbe stata un lungo fiume tranquillo la sua carriera politica era fiorita sotto
La protezione benevola dell'ex cancelliera le cui idee centriste gli atteggiamenti materni erano stati copiati dal leader socialdemocratico purtroppo per lui
L'eredità in parte
è avvelenata sedici anni di gestione prudente applauditi quando le cose andavano bene ma senza
Presa di rischio o audacia nelle riforme hanno lasciato la Germania impreparata alla tempesta
Al potere da meno di un anno al nuovo cancelliere non sono state risparmiate difficoltà guerre in Ucraina crisi energetica inflazione alle stelle e ora c'è il rischio di recessione
Il colosso economico dell'Europa si trova la mercede l'autocrate del Cremlino che gioca con il rubinetto del gas come un gatto con un gomitolo di lana
Putin considera la Germania l'anello debole in Europa ritiene che destabilizzando la alla fine possa scuotere l'edificio comunitario farlo tremare ce la farà per impedirlo secondo le figlia o ci vorrà una rivoluzione tedesca è già iniziata la corsa alla riduzione della quota di gas russo importata
E alla sostituzione con altri fornitori ma non vi è alcuna garanzia che l'offerta si sufficiente per superare l'inverno senza che la penuria porti in strada cittadini arrabbiati
L'estrema destra estrema sinistra in Germania cercano già di sfruttare lo Tsunami sociali
Berlino deve anche rinunciare ai suoi dogmi sull'energia nucleare mantenendo in servizio negli ultimi tre reattori e alla sua bandiera ecologica facendo funzionare le centrali
Elettriche a Carbone
La Germania secondo il figlio o deve correggere molte debolezze strutturali la sua dipendenza commerciale dalla Cina il suo ritardo nella digitalizzazione dell'economia la sua demografia in declino
E deve ricostruire un esercito all'altezza delle sfide attuali insomma la prima potenza europea deve reinventarsi a fondo senza rinunciare al proprio ideale europeo
Abbiamo tutti un interesse nel suo Successo conclude tra l'altro finga Coop
O a proposito di Russia Cina
Questa volta
Non la Germania vi segnaliamo anche un un commento pubblicato dal New York Times la firma è quella di Paul Krugman ha il titolo è questo sui dittatori e i surplus commerciali la Russia la Cina stanno dimostrando debolezze non forza
L'articolo a come dire aspetti economici aspetti politici Krugman Intra
In dettagli relativamente tecnici su spiegando per esempio che il surplus russo basato sullo sull'esportazione degli idrocarburi quello cinese
Invece nasconde problemi strutturali Diversi per certi aspetti più profondi vi lasciamo alla lettura di questo commento di Krugman ma vale la pena
Citare almeno un passaggio nelle conclusioni a livello più ampio stiamo scoprendo i problemi delle dittature in cui nessuno può dire a un leader quando ha torto
Putin sembra invero invaso l'Ucraina in parte perché tutti gli altri nel regime avevano troppa paura per metterlo in guardia sui limiti della potenza militare russa
La risposta cinese alcove diciannove è passata da modello a fallimento probabilmente perché nessuno osa dire al Presidente ci Jinping che le sue politiche non stanno funzionando
L'autocrazia sì potrebbe essere in marcia come dicono in molti ma non perché funzioni meglio della democrazia non è così scrive tra l'altro confermando
Sul New York Times un accenno anche la questione Dupin
L'attentato che ha provocato la morte della figlia l'editoriale di ieri del Times il primo editoriale era dedicato a questo attentato contro Rasputin
Il tentativo di uccidere il guru nazionalista di Putin apre una nuova fase pericolosa della guerra in Ucraina
Fase pericolosa ci sono già state minacce
Nei confronti di chi entra e alcuni sospettano in qualche modo che che tutto ciò sia stato organizzato il Times sottolinea un altro aspetto cioè le lotte di potere interne russe i russi devono prepararsi a una epurazione
Per chiudere però almeno un accenno alla all'Italia e alle elezioni in arrivo la Sueddeutsche Zeitung sempre a proposito di Russia ieri aveva un articolo di Oliver mail dal titolo ombre russe
Articolo incentrato in gran parte su Matteo Salvini capo della lega che sta di nuovo flirtando con il suo entusiasmo per Putin la domanda e il Cremlino interferisce con le elezioni in Italia
Alcuni leader della destra hanno una vicinanza sospetta con Mosca ecco perché il Parlamento ora vuole che i conti dei partiti vengano controllati
La stessa Süddeutsche Zeitung anche pubblicato un'analisi di Ulrike Sauer che ha questo titolo quanto è pericolosa Giorgio Meloni per l'economia
I piani di Meloni stanno causando grattacapi ad altri paesi europei fondamentalmente il quotidiano tedesco andato a leggersi l'ultimo libro
Di Melloni dove vengono espresse posizioni molto antieuropeo e anche a proposito dell'Euro che starebbe danneggiando
L'Italia non sono passati sedici mesi da allora e questa è una delle ragioni principali per cui la grande favorita elettorale e accolta con profonda sfiducia dalla commissione dalla maggior parte delle capitali europee
La politica economica anti europea di Meloni e più pericolosa dell'eredità fascista
Ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale