Rassegna stampa giustizia

Ben trovati agli ascoltatori di radio radicale trovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi al quattordici aprile chi leggeva per voi gli articoli di giornale come di solito Giuseppe Rossodivita apriamo questa puntata leggendo innanzitutto una articolo
Non che riteniamo importante
Pubblicato sul Corriere della Sera e che scritto da Giovanni Bianconi pubblicato questa mattina quindi il quattordici aprile e che fa un po'il bilancio della corte costituzionale
Emerso nell'ambito della relazione che la Corte Costituzionale tiene annualmente e che ieri è stata Letta questa relazione dalla presidente Sciarra davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella alle altre cariche io istituzionali proseguiremo poi con alla lettura
Di diversi articoli che hanno come filo conduttore
Potremmo ecco immaginare il così la il percorso di questa rassegna stampa che hanno come filo conduttore quello dei rapporti tra media
Processo penale tra media e amministrazione della giustizia è un po'il tema che abbiamo scelto gioco forza leggendo appunto
Le varie le varie
Notizie i vari convinti
Che sono stati oggetto di pubblicazione nel corso di questa settimana
E ovviamente parlando di giustizia e media
Daremo conto della
Intervenuta liberazione quanto ovviamente non a
Che non ha meritato le prime pagine dei giornali come l'arresto lo parliamo di alla Caylina vice presidente della la già vicepresidente del Parlamento europeo che è stata scarcerata e che sarà mandato ai domiciliari dopo quattro mesi non ha mai ammesso alcuna colpa anzi lotta
In modo molto fiero per la affermazione della sua innocenza
E e oggi dopo questa settimana dopo quattro mesi e di carcere è stata rimessa libertà anche questo è stato evidentemente non un processo mediatico ma delle indagini mediatiche su un processo che ancora
E al di là avrà venire ma che ha presentato nel corso di tutto un lungo periodo coloro che sono stati coinvolti queste indagini come evidentemente
Già
A colpevolizzare esso almeno agli occhi
Del lettore medio corde il lettore comune
Come come si usa comici USA dire
Partiamo però subito con la lettura
Dell'articolo che riguarda la relazione della Corte costituzionale la relazione annuale della Corte costituzionale di cui dà conto Giovanni Bianconi A pagina quattordici nell'edizione del quattordici aprile edizione odierna della Corriere della Sera ed è una relazione dove la corte costituzionale mette
In guardia il legislatore
In particolar modo secondo la lettura che grida Giovanni Bianconi da dalla da da quella sistema diciamo utilizzato dal legislatore relativo alla continuo innalzamento delle sanzioni penali
Sappiamo che oramai da tanto tempo qualsiasi legislatore di destra e di sinistra quando deve andare a conquistare qualche punto nei sondaggi tanto più o diciamo in prossimità di vere e proprie consultazioni elettorali
In differimento quelli che sono le questioni che sono all'attenzione della cronaca questioni che evidentemente hanno a che fare con reati processi
O addirittura con condotte che non sono ancora reato ma che destano allarme
Non nell'opinione pubblica Manni giornali che poi condizionato all'opinione pubblica la riscossa di legislatore è sempre quella
Di andare a appunto
Implementare
O nuovi reati o pene più severe insomma perché denunciando questa rubrica da tempo una
Pampena li stimo che
Poi con il nel nel lungo periodo ha ha contribuito a da alterare i rapporti tra il potente e ovviamente non esattamente da questo punto di vista ma dal punto di vista della ragionevolezza che la pena deve sempre a vere secondo diciamo i principi della nostra carta costituzionale su questa ragionevolezza interviene in particolar modo la relazione della Consulta andiamo a leggere articolo
Ci sono casi in cui le pene previste per determinati reati sono talmente alte da risultare sproporzionate e dunque incostituzionali
Il tema è divenuto sempre più centrale per la corte costituzionale e costituisce uno degli ambiti elettivi del bando di ragionevolezza sulle previsioni dei jeans tattile
Chiuse le virgolette spiega queste squilli sono le parole della presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra durante la sua relazione annuale sull'attività della Consulta
E chiarisce
La severità della pena comminata dal legislatore non può essere manifestamente sproporzionata rispetto alla gravità oggettiva e soggettiva del reato
Certo il Parlamento autonomo nelle sue scelte di politica criminale e nella decisione su cose come reprimere attraverso le sanzioni imposte dal codice penale
Ma l'ampia discrezionalità di cui legislatore dispone di una quantificazione della pena incontra il proprio limite nella manifesta sproporzione della singola scelta sanzionatoria
Si è arreso aziona le pene previste per altre figure di reato sia rispetto alla intrinseca gravità delle condotte abbracciate da una singola figura di reato
è questo uno dei passaggi più significativi della relazione di Sciarra letta davanti a Sergio Mattarella dal tre ad altre alte cariche istituzionali naturalmente la presidente parla in astratto scrive Bianconi
E cita un caso già affrontato dalla Consulta che
Dopo aver accertato la sproporzione della sanzione drogata se non vi è coinvolgimento con un'organizzazione criminale
Ha rimosso il vulnus accertato riducendo l'entità della pena per chi aiuta ad entrare illegalmente in Italia
Tuttavia sono parole di esempi che suscita un certo affetto mentre governo e Parlamento imboccano la via di introdurre e nuovi reati inasprire le tre linee di fronte alle emergenze vere o presunte che siano scrive Bianconi in realtà poi appunto
Abbiamo
Detto basta voce Polo sguardo indietro come questa via di introdurre nuove creati di inasprire le pene di fronte alle emergenze vere o presunte sia una via percorsa ai nuovi da qualsiasi governo negli ultimi almeno vent'anni
Delle ultime iniziative legislative torniamo a leggere né Sciarra non parla né potrebbe farlo perché ogni norma potrebbe potenzialmente arrivare al vaglio della Consulta
E quindi in questo implica rispetto per il legislatore con il quale insiste nel suo discorso dice un rapporto di leale collaborazione realizzato sì anche attraverso la sospensione delle decisioni
Dopo una prognosi di incostituzionalità su alcune leggi che riguardano temi etici o sociali particolarmente rilevanti e divisivi
Per dare il tempo al Parlamento di intervenire pure su questo punto però c'è una realtà fatta di chiaroscuri perché troppo spesso Camera e Senato
Sono rimasti Sordi agli appelli della corte o hanno agito con grave ritardo è successo con le questioni legate alla fine vita ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale così come sul così detto ergastolo ostativo
Tutti e due temi particolarmente cari alla mondo radicale in senso lato così mentre sono all'orizzonte problemi legati al riconoscimento dei figli di coppie Omo genitoriali scelte collegate
Sulle quali ancora una volta Sciarra non si esprime
Ribadendo però sulla scorta di decisioni già prese dalla Consulta dalle corti europee che è al centro delle decisioni c'è sempre stato e deve continuare ad esserci il rispetto dei diritti dei nati
A cominciare da quello all'identità e alla cura del contesto familiare indipendentemente dal sesso dei genitori queste parole sono virgolettate quindi sono parole che fanno parte della relazione
Quanto agli appelli o moniti rivolti al Parlamento la presidente aggiunge che comunque un giorno non lontano si dovrà fare un bilancio molto puntuale
In merito a questa apertura di credito nei confronti del legislatore che purtroppo su molti temi molto sensibile socialmente rilevanti non ha portato sempre risultati insoddisfacenti e rapidi per i cittadini
Al centro delle decisioni della corte ci sono sempre loro i cittadini e rispetto dei diritti garantiti dalla Carta costituzionale e dal diritto internazionale che una volta sottoscritto è direttamente vigente quando c'è chiarezza esplicita nelle decisioni del giudice europeo sono parole virgolettate della Presidente Sciarra il giudice italiano può disapplicare direttamente la norma
In Terna contestata e questo è molto importante
Le decisioni sul fenomeno dell'immigrazione di cui tanto si discute in questo momento rappresentano il cuore delle scelte politiche del Parlamento che si muove nella piena consapevolezza dei vincoli internazionali ed in cui non dubito aggiunge la presidente che terrà conto
Che presidente che interviene anche su qualche polemica relativa ad alcune decisioni della corte come quelli sui cosiddetti reati ostativi
Negli interventi sulle modalità di esecuzione della pena non c'è alcun disegno di indebolimento della lotta alla criminalità organizzata
Queste sono le parole ve la presidente e le parole della corte costituzionale e ci sia consentito di aggiungere che medica Ranucci di report
Chiusa parentesi torniamo a leggere le parole della Corbella presidente della Corte costituzionale riportare in questo articolo di Giovanni Bianconi il punto è è conciliare quindi il ricevimento agli interventi sulle modalità di esecuzione della appena il punto è conciliare quel contrasto
Con il diritto alla speranza per ogni detenuto con la possibilità della ravvedimento e la funzione rieducativa della pena
E sono parole
Importanti da scolpire sulla pietra questa della Presidente Sciarra che appunto parla esplicitamente della necessità di contemperare il la le istanze punitive con il diritto alla speranza per ogni ciascun detenuto
Con la possibilità del ravvedimento Peroni e ciascun detenuto anche di quelli condannati per reati gravissimi
E con la funzione rieducativa della pena voluta dalla corte coste dalla carta alla carta costituzionale
Torneremo su questi temi torneremo su questi temi perché anche questa settimana
Diciamo gli strascichi della trasmissione
Che attaccato direttamente questi principi ribaditi dalla Presidente Sciarra e fatti propri anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Parliamo evidentemente della trasmissione Report di Ranucci che è arrivato abile che i giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo quando hanno pronunciato la sentenza viola non l'hanno bruciata perché hanno applicato
Questi principi che sono scolpiti
Nelle e dichiarazioni universali dei diritti dell'uomo nella convenzione europea dei diritti dell'uomo e della nostra carta costituzionale ma lo hanno fatto secondo Ranucci perché quei giudici non sanno nulla mafia
Va bene vedremo a vedremo ancora quanto ne avremo a da combattere con diciamo una certa disinformazione giustizialista
Che e trae le sue origini dai rapporti che vengono individuati come privilegiati tra invidia e pubblici ministeri dal professor Oliviero Massa che su questo rilascia un intervista alla dubbio perché perché poi il fatto quotidiano il tredici aprile
A scelto di aprire la prima Paggi
Napoli in B con una grande fotografia centrale
Con il
Un burattinaio che ha il volto dell'ex ministra Cartabia che nuove diciamo i figli e di tre
Marionette che sono nel caso di specie Tre scimmiette
Le tre scimmiette che si portano le mani
Alla bocca agli occhi e alle orecchie non vedo non sento non parlo
Appunto e la
Cartabia che non ha fatto altro che applicare appunto con quella che viene impropriamente e surrettiziamente definita legge bavaglio dal fatto Quotidiano
Che applicato appunto semplicemente dei principi voluti
Dalle carte internazionali che l'Italia ha sottoscritto cioè quella per cui Sperto
Della non solo del segreto istruttorio ma anche della dignità delle persone che sono coinvolte in in indagine che più spesso a partire dal fatto Quotidiano vengono vengono presentate come colpevoli lo abbiamo già detto parleremo dopo del caso del Qatar diritta però appunto il fatto quotidiano ovviamente tutela la propria posizione
Editoriale che poi anche una posizione come dire
Dettata da interessi economico imprenditoriali il fatto quotidiano
Caratterizzato dalla da
Da un certo tipo di informazione che si basa evidentemente su questi
Rapporti privilegiati sicuramente con non molte procure d Italia per cui
Diciamo
Per solito la grancassa delle indagini lo è stato per per tanti anni adesso probabilmente incontra qualche difficoltà operativa e quindi attacca la Cartabia Mariska e la legge che ribadiamo non ha fatto una legge bavaglio però ovviamente
Così viene presentata
Dalla dalla dal fatto quotidiano tutti probabilmente stava incontrando delle difficoltà a produrre contenuti come fatto finora ecco di
Si difende ma dicevamo c'è poi subito una reazione con un'intervista
A al professore o Oliviero Mazza ordinario
Di procedura penale intervista rilasciata al dubbio la riforma sulla presunzione di innocenza ha prodotto alcune distorsioni ma a svilire l'informazione
La dipendenza informativa la soluzione il fascicolo del giornalista
Leggiamo in questo articolo
Eleggiamo quest'intervista è che parte anche quest'intervista parte da Report alla prima domanda
No chiedo scusa non non non c'entra niente ho letto report ma in realtà è un'altra
è un'altra questione allora leggiamo tutto procuratori della Repubblica nuovi signori dell'informazione
Scrive Gennaro primo Rizzi probabilmente sì secondo il presso il report due mila ventitré realizzato dal Gruppo cronisti lombardi in collaborazione con il Sindacato cronisti romani di stampa romana
Il documento raccogli anche alcune storie giornalistiche condizionate dalla normativa nazionale
Si tratta delle disposizioni in materia di comunicazione giudiziaria introdotte dalla riforma Cartabia entrata in vigore alla fine del due mila ventuno sulla scia
Ricorda giustamente il primo Lezzi della direttiva europea che invece Travaglio ignora
Tre quattro tre del due mila sedici quindi tardivamente recepita in Italia sulla presunzione di innocenza
Recepita in Italia ha ben cinque anni di distanza
Un provvedimento controverso e divisorio scrive Grigo Linzi che potrebbe condizionare pesantemente la diffusione delle notizie quando non è possibile reperirle a causa dei muri spesso invalicabili
Costruiti dalla normativa vigente il rischio che si generi informazione del chiacchiericcio non verificare poco attendibile
Oppure una informazione negata è e concreto nei casi peggiori poi addirittura si potrebbe generare un mercato nero delle notizie
Dei veri e propri paradossi nel ventunesimo secolo quando le notizie circolano avvenuti sta velocità della luce in tempo reale in un mondo sempre più affamato di informazione possibilmente di qualità
Professor Massa
Professor Massa il presso il rapporto due mila ventitré pone l'accento sulla limitazione del raggio d'azione per la stampa dopo alcuni interventi normativi è una preoccupazione infondata
Risponde il professore il recepimento della direttiva europea sulla presunzione di innocenza non mi sembra abbia radicalmente cambiato i rapporti fra stampa e organi inquirenti
Rimangono sempre due canali paralleli quello ufficiale ha scritto formalizzato nei comunicati stampa
E quello ufficioso molto più diffuso e fondato su correlazioni e contatti personali
Non parlerei quindi di legge bavaglio ma di un provvedimento che regola il versante ufficiale quello meno rilevante
E che però non incide minimamente sui veri rapporti fra giornalisti magistrati e poliziotti che rimangono confinati all'ombra
Dei comunicati stampa
Lei è molto attento alle dinamiche che riguardano il regolano l'accesso alle fonti giornalistiche nel corso degli anni abbiamo assistito ad alcune distorsioni o peggio ad alcune degenerazioni
Segnalo da tempo risponde il professor Massei pericoli di una dipendenza informativa dei giornalisti dagli inquirenti situazione deprecabile
Che si sviluppa al di fuori di ogni regolamentazione ossia su un versante ufficioso
E che viene ulteriormente incentivata
Dalle formalità del decreto legislativo centottantotto del due mila ventuno
Il giornalista deve guadagnarsi sul campo la benevolenza del magistrato o peggio ancora del poliziotto che gli offre le notizie in cambio evidentemente di una cronaca addomesticata sbilanciata
Su un'ipotesi di colpevolezza che nella narrazione giornalistica assume sempre
Una assume assurge quasi sempre certezza processuale
Ma vorrei aggiungere un'altra cosa su questo aspetto la dipendenze formativa per di più su versanti sul versante obliquo dei rapporti personali
Determina inevitabilmente una profonda distorsione della cronaca giudiziaria raggiungendo così proprio l'effetto opposto rispetto a quello voluto dalla direttiva sulla presunzione di innocenza
Paradossalmente la scelta invero velleitaria di ingessare l'informazione nei comunicati stampa ufficiali
Voluta dalla riforma per tutelare l'immagine pubblica dell'indagato amplifica il ricorso a canali informali e lecco alle conseguenti distorsioni mediatiche si ottiene così il risultato
Esattamente opposto a quello voluto come dimostrano le modalità di narrazione dei fatti di cronaca giudiziaria che hanno finora venti che non hanno finora registrato alcun significativo cambiamento
Come si esce fuori da questo circuito cosa suggerisce a tale riguardo
E qui ci dovrebbe essere a seguire la proposta della
Del professor Massa per risolvere il problema almeno per tentare di trovare una soluzione effettiva bisogna rompere gli schemi del passato e pensare a soluzioni innovative
Anzitutto occorre liberare i giornalisti dalla deprecabile dipendenza informativa
Rispetto agli inquirenti mi permetto di aggiungere che questa dipendenza informativa
Diventa indirettamente anche una dipendenza economica
E questo appunto a quanto deprecabile che non solo è la causa principale prosegue Massa
Delle distorsioni del processo mediatico ma finisce per svilire il ruolo della stampa a quello di un mendicante di notizie determinante in duo anche odiosi disparità di trattamento
Fra giornalisti che sono introdotti negli uffici di procura e giornalisti che invece non lo sono
Per rompere questo circolo vizioso bisogna pensare ad un vero e proprio fascicolo
In cui di depositare gli atti ostensibili alla stampa quindi posso Massa propone questa sorta di fascicolo del giornalista
Caduta la segretezza Interna ossia una volta che i diretti interessati mi hanno avuto legittima conoscenza certi atti fondamentali del procedimento debbono essere messi a disposizione dei giornalisti
In un apposito fascicolo depositato in procura liberamente e ufficialmente accessibili accessibili alla stampa
Questa soluzione che lei suggerisce domandarvi Bonizzi eviterebbe anche
Delle notizie fatte ad immagine e somiglianza di qualcuno eccetto
Anche questo così si otterrebbe l'ulteriore positivo risultato di evitare
Il travisamento di atti di evitare appunto quelle cronache addomesticate ed in cui professor Massa parlava prima tutto deve avvenire la luce del sole con una conoscenza diretta e ufficiale da parte di tutti degli stessi determinati a
è una proposta da tenere evidentemente in considerazione per evitare che si riproducano dei casi
Dei casi come quello di Enzo Tortora
Che in ragione
Del libro scritto e presentato in questi giorni dalla figlia Gaia Tortora libro si chiama testa alta e avanti appunto compare ricompare sui giornali è sempre Gennaro Green Polizzi sempre sul dubbio l'undici aprile a pagina sette con richiamo in prima che scrive del libro di Gaia Tortora mio padre Enzo prima vittima della gogna mediatica
A quarant'anni dall'arresto di Enzo Tortora era il diciassette giugno ottantatré uno dei conduttori televisivi più famosi la figlia Gaia ripercorre le tappe di una pagina molto triste della giustizia italiana
E andiamo a leggere le domande poste ha a Gaia a Gaia Tortora di polizia di corda che Gaia Tortora vicedirettrice della TG La sette e presidente onorario del Partito Radicale
E
E ghiaia
Tortora dice ultimamente la gogna Menia mediatica un uso della giustizia in un determinato senso non riguarda solo l'Italia
Quello che sta avvenendo a Bruxelles al con le condizioni di detenzione dell'eurodeputata Eva Keynes è una cosa vergognosa dare lezione all'Italia quindi non è proprio corretto
E quindi di Rivoli si domanda il tintinnio di manette si è globalizzato potremmo dire di sì forse riguarda un po'di più o realtà a noi vicine ma anche il caso Otranto ci ha fornito chiare indicazioni
Quando è iniziata a circolare la notizia di un suo probabile arresto che è sicuramente una notizia da dove per la prima volta un ex Presidente degli Stati Uniti è incappato
In una vicenda giudiziaria così grave ho notato che per un paio di giorni la nostra informazione
Si è chiesta se avesse se avremmo visto Trump con le manette una situazione indicativa puntare il riflettori sul vedremo non vedremo tra un po'con le manette
Quanto è cambiata l'Italia dal mille novecentottantatré ad oggi il nostro paese è ancora vittima di certe pulsioni colpevoli liste
Domanda Green Ulizia e Gaia Tortora risponde queste funzioni ci sono ancora purtroppo alcune volte
Sono alimentate da un certo modo di fare informazione non so se chi la pensa come me appartiene ad una maggioranza o ad una minoranza
Di certo è una parte dell'opinione pubblica con un'idea precisa della giustizia silenziosa e beneducata non urlata nostri violata
Fa meno notizia però c'è è più facile invece solleticare l'altra parte dell'opinione pubblica
In vicende caratterizzate da errori giudiziari a pagare un prezzo altissimo non sono solo le persone accusate ma anche le loro famiglie i danni sono incalcolabili
Sì è proprio così i danni sono incalcolabili e tante volte sono irreparabili è il motivo per il quale dopo tanti anni e dopo un mille modi di analizzarli e di analizzare quanto affrontato direttamente
Ho deciso di mettere nero sub b su bianco la storia della mia famiglia
Dietro un errore un caso di mala giustizia ci sono una moglie dei figli una famiglia un lavoro ci sono altre vite che spesso vanno in frantumi un errore ci può sempre essere ma nel campo della giustizia
Bisogna che tutto sia il più veloce possibile senza tenere una persona appesa permessi o tacchini
E è proprio perché esistono questi errori
Occorre che la stampa quando presenta delle indagini sia prudente e si attenga alla presunzione di non colpevolezza cosa che invece non accade e
Non accade e anzi appunto sappiamo che le fortune editoriali ed economico di mo'
Fisco
Giornali e giornalisti deriva proprio dalla portare come dire la persona le indagata già appesa ad un cappio sulle prime pagine dei i giornali
La intervista prosegue rievocando appunto la la storia di Enzo Tortora nella storia giudiziaria di di Enzo Tortora
Caratterizzata da superficialità degli inquirenti dalla convenienza a a come dire a vere una persona della notorietà che all'epoca aveva Enzo Tortora
Ovviamente
Di aver appunto un indagato e poi imputato di di questo tipo porta notorietà
Al processo e a coloro che il nuovo conducono che poi finiscono per fare carriere che non avrebbero non avrebbero altri venti fatto sono che sono carriere costruite sul dolore sul sangue di imputati innocente
Di questo scrive anche le Riccardo Mazzoni sul tempo a quarant'anni dal caso Tortora giustizialismo ancora vivo nulla è cambiato e lo scrive oggi a pagina tredici
Del tempo a quarant'anni dall'arresto di Enzo Tortora figlia Gaia racconta la sua storia
E quella della sua famiglia
Nel libro edito da Mondatori da Mondadori testa alta avanti un libro che è una disperata ricerca di giustizia
L'attrice infatti è consapevole che il caso giudiziario che ha segnato la sua vita è simile a molti altri
Ogni giorno tre innocenti finiscono in carcere per errore più di mille cittadini all'anno proprio come successe a suo padre in cui il diciassette giugno del mille novecento ottantatré
Quando all'apice della sua carriera di giornalista e presentatore televisivo
Fu arrestato con uno vero e proprio show prima dell'alba nella sua stanza d'albergo a Roma con l'accusa infamante di associazione per delinquere di stampo camorristico finalizzata al traffico di droga e di armi
Fu l'inizio di un incubo per anni Enzo Tortora mostrato cinicamente in manette al momento dell'arresto
Venne rappresentato da quasi tutti i media che
Appunto professor Massa troni alle tue otto alle procure
Che da quasi tutti i media come un criminale nonostante a suo carico non sussistesse alcuna prova
Enzo Tortora è stato e resta dunque il massimo simbolo di una giustizia infame che troppo spesso stritola le sui fitti né in un ingranaggio micidiale e forse vale la pena di ricordare
Per i più giovani ma anche e soprattutto per gli smemorati
La sua vicenda giudiziaria sarebbe diventata il più clamoroso Errore giudiziario della della storia e qui poi
Mazzoni ricorda appunto il castello di carte fasulle su cui era abbassata la l'accusa nei confronti di Tortora pentiti del calibro di Pandi come l'uso
Peppe Barra detto animale
Tortora ci finì dentro ci finì dentro per un errore di lettura su un'agendina trovata in casa di un camorrista alla quale poi se li attaccarono appunto pentiti in cerca di notorietà vendette o benefici
Per per loro stessi un caso questo che indubbiamente è il caso
Che evoca di più la
Ma la giustizia e il rapporto malato fra la giustizia ed in India in questo Paese ma non è appunto il solo e allora noi vogliamo dare
Spazio alla lettura di un'intervista di un'altra di un altro imputato condannato ma poi appunto è dovuta intervenire la corte europea dei diritti dell'uomo per dire che quella impartita dallo Stato italiano era una condanna in legale illegale perché perché all'epoca dei fatti
Contestati a Contrada in realtà
Il reato di concorso esterno in associazione mafiosa di matrice giurisprudenziale e già questa è una cosa veramente eversiva non era stato ancora individuato
Dalla giurisprudenza nostrana non era stato ancora come dire
Tirato fuori
Come in un laboratorio di chimica
Dalle provette con cui si esercitano sì giudici di legittimità nell'interpretare norme
Attribuendogli quindi una significato ma quel che più conta un raggio di azione ben più ampio di quello che
Che
Voleva
Dare il legislatore nel momento in cui una norma sessanta penale viene iscritta secondo i principi di
Tassatività
Che dovrebbe animarsi conduttrice tassatività che dividono il gene dovrebbe animare il nostro diritto penale si chiama giurisprudenza creativa così la chiamano i diciamo viene chiamata nei convegni
Giurisprudenza creativa perché come dire da qualche il tempo la stessa Corte di Cassazione non solo i giudici di merito sì dilettano a creare ha come dire
Fattispecie evidentemente non sono previste
Nel nostro ordinamento dal diritto positivo e vengono appunto tirati fuori dal cilindro delle interpretazioni
Contrada avuto questo riconoscimento dalla Corte europea dei diritti dell'uomo ma ancora deve averi il risarcimento da parte dello Stato se non sbagliamo e oggi
E ha rilasciato questa intervista appunto al Riformista il tema è evidentemente legato al deposito della motivazione della sentenza sulla depistaggio relativo alla strage di via ad Amelio
Il mio errore se mai ce ne fosse stato uno è stato quello di essere sempre in prima linea afferma Bruno Contrada oramai novantadue anni ex capo della squadra mobile della Questura del capoluogo siciliano
Condannato in via definitiva nel due mila sette a dieci anni dire sì di reclusione per concorse essendo in associazione mafiosa
Quasi tutti scontati in regimi detentivo aggiungiamo noi detronizzato dai e media perché dipinto evidentemente come colluso con la mafia
Nel due mila quindici la CEDU la Corte europei che l'uomo annullando la sentenza ritenendo il reato frutto di un'interpretazione giurisprudenziale contrada in particolare
Era accusato di aver avuto rapporti con i mandanti ed esecutori della strage di via D'Amelio della diciannove luglio un del novantadue scrive Paolo Comi sulla riformista
Dottor Contrada ha letto la sentenza sul depistaggio delle indagini sulla morte di Borsellino no ho letto solo quarti de qualche articolo
I giudici di Caltanissetta hanno scritto che lei era il diversivo giusto dopo essere caduto in disgrazia per le confidenze vive rivelate
Da Gaspare Mutolo a Borsellino circa una sua contiguità con l'organizzazione mafiosa da collocare immediatamente sulla scena del crimine subito dopo l'esplosione
Io sono strato trascinato mio malgrado in questa vicenda la Cassazione prosegue corni quindi risposta secca di contrada Palo Comi allora domanda la Cassazione il prossimo giugno ci dovrà esprimere per l'ingiusta detenzione che ha patito
E ancora una volta
Contrada abbastanza il
Sintetico risponde è la terza volta che la Cassazione torna su questa storia
Contraddistinta da in numeri voli cavilli giuridici spero di finirla non voglio più avere nulla a che fare con le aule di giustizia
I magistrati si sono accaniti nei suoi confronti bisognerebbe chiederlo alloro lei avrà una risposta e la tengo per me
Dice contrada però una cosa voglio dire prego
Dice Comi durante il processo a mio carico centoquarantadue testimoni fra cui cinque capi della polizia una ventina fra prefetti e questori quattro alti generali dei carabinieri hanno testimoniato a mio favore
Per i magistrati
Si è trattato di testimonianze inattendibili quelle di cinque capi della polizia
Una ventina fra prefetti e questori quattro generali dei carabinieri i magistrati hanno bollato queste testimonianze come inattendibili e non utilizzabili perché inquinante be'pregressi rapporti professionali avuti con me
La Procura chiese per alcuni anche la trasmissione degli atti per un'eventuale azione per falsa testimonianza chi avrei dovuto chiamare a testimoniare sulla correttezza del mio operato il fruttivendolo sotto casa
Lei però non ha mai mollato nonostante tutto presso sempre un servitore dello Stato
Come ci si sente ad affrontare una vicenda giudiziaria di questo genere
è di una complessità tale che è difficile capire anche da dove cominciare ci sono storie assurde i magistrati mi hanno accusato di ogni nefandezza oggi comunque nessuno sarebbe in grado
Di comprendere cosa è successo
Chi ha tempo di consultare
Migliaia e migliaia di pagine di atti che coprono decenni di storia del Paese e a chi interessa la storia di un modesto funzionario di polizia e quante cose sono successe in trent'anni
Dice conclusivamente Bruno contrada da queste risposte leggiamo evidentemente da queste risposte anche
A volte si che a volte molto
Molto nette nei confronti di magistrati leggiamo tutta l'amarezza di una persona di
Novantadue anni che avuto distrutti gli ultimi trenta anni della sua vita quindi una vita di Bruno Contrada che
Per colpa della mala giustizia è stata in realtà interrotta a sessanta anni
Perché gli ultimi trenta sono stati sono dedicati alla lotta per difendersi da accuse ingiuste e da una apparato come quello giudiziario che quando ti mette sotto accusa evidentemente è molto più forte del singolo individuo che
Che si deve difendere con con tutte le sue forze contrada l'ha fatto per trent'anni adesso par leggere nelle risposte una persona che davvero sfinita
Ciò nonostante c'è chi continua a gettare
Fango nella ventilatore come e dice Giandomenico Caiazza e questi sono gli strascichi Della trasmissione di Report che appunto
Evidentemente Vannucci avrebbe fatto bene ieri ad andarsi a sentire la relazione della presidente della Corte costituzionale
Che ha parlato anche dei temi oggetto dalla trasmissione
Di Ranucci porta non questa nascosta settimana
E che ha lasciato appunto ancora degli strascichi l'undici aprile quando Giandomenico Caiazza
Scrive il suo articolo sul dubbio aveva scritto anche in precedenza all'otto aprile sul Riformista
L'attacco agli avvocati Report ha superato il limite della decenza l'idea grottesca della trasmissione e che se un legale difende più ristretti a quarantuno bis
Possono rendersi strumento di indebite comunicazioni tra detenuti l'intangibilità del diritto alla difesa è guardata con sospetto disprezzata
Così accendono il ventilatore e ci buttano dentro il fango e e stiamo parlando di quella parte della stampa che evidentemente appunto legata purtroppo
La
Come dire
Tutto questo si è consumato dalle reti di la
TV concessionaria del servizio pubblico
Appunto però quella stampa perché non appare realmente libera mappare solo prona certe tesi
Che poi affetto portano tutta una serie di conseguenze anche sotto il profilo
Diciamo della carriera professionale
Del giornalista ora si tratta necessariamente di Ranucci ma in generale di questa tipologia di giornalisti
L'articolo sul dubbio
Riportato nuovamente spesso pezzo scritto poi pubblicato sulla riformista il dubbio dice titolo in questo caso Ranucci e l'analfabetismo costituzionale anni
Anti albo avanti avvocati Report è quel pericoloso non so buddismo funzionale
Lungo articolo di del del presidente dell'Unione delle camere penali che poi è stato seguito e la notizia ce la raggiera Stella il giorno dopo dodici aprile
Da un'iniziativa legale
Della Camera Penale di Roma diffamati e calunniati i penalisti romani querela no report
Il direttivo della Camera Penale di Roma presieduta dall'avvocato Gaetano Scalise all'unanimità ha deciso di proporre denuncia querela nei confronti del giornalista Sigfrido Ranucci
Secondo i penalisti capitolini si legge in una nota nella trasmissione Report del tre aprile scorso sono andate in scena gravissime insinuazioni gratuite diffamazioni che sfociano persino nella calunnia nei confronti di alcuni dei più apprezzati componenti della nostra associazione
Incredibilmente additati a sospetto come possibile veicolo per la diffusione al di fuori del carcere
Di ordini criminali provenienti dai detenuti posti in regime di quarantuno bis il pm nidi Nino Di Matteo il merito e messaggi
Che reclusi al carcere duro riescono comunque a veicolare all'esterno
Durante la trasmissione rappresentava e qui inizia il virgolettato della nota della Camera Penale di Roma la possibile strumentalizzazione a fini illeciti dei colloqui di detenuti con i loro familiari sottolineando subito dopo che
Aperte virgolette è capitato anche recenti inchieste palermitane che sono stati arrestati dei legali
Che fungevano poi da tramite per portare fuori gli ordini e denunciando a riguardo il fenomeno della concentrazione di assistiti a quarantuno bis in capo ad alcuni avvocati
Concerto poi ribadito da Sebastiano Ardita ad un certo punto non ha voce fuoricampo sosteneva che sull'argomento la Commissione parlamentare antimafia ha commissionato nel due mila sedici al dato uno studio finora rimasto riservato dal censimento degli avvocati che assistono i detenuti al quarantuno bis emerso che moltissimi regali so seguono tra i dieci e trenta boss mafiosi
Penso sempre Bosso
Il mafioso è semplice non esiste più in contemporanea a due avvocati in particolare sono impatti in contemporanea e due avvocati in particolare sono arrivate assisterle cento
Veniva poi diffuso un vere e proprie elenco di nomi degli avvocati insinuando il dubbio che avessero svolto quel ruolo di messaggeri tra questi diversi del Foro di Roma
Si deve pertanto rilevare come le gravissime insinuazioni in oggetto abbiamo chiaramente leso l'onore e il decoro collettivo della nostra associazione
Nella querela poi si chiede di accertare come sia stato divulgato quell'elenco definito nel servizio come uno studio rimasto riservato e commissionato al data dalla commissione parlamentare antimafia
Ovvero nell'ambito di poteri di indagine normativamente equiparati a quelli dell'autorità giudiziaria
E i cui risultati possono essere a loro volta secretati
Vi è stata la complicità di qualche membro della commissione o del DAP nel fornire alla redazione di Ranucci questo elenco tutto questo leggiamo nella nota della Camera Penale di Roma
Chiude Valentina Stella
E e vedremo cosa farà la Procura di Roma se Baratta risposte sempre che darà risposte su questo su questa querela della Camera penale di Roma si accettano scommesse
Ma per ora mi tengo la il mio pensiero per me
No
Sempre rapporti ne parlava anche Gaia Tortora tra media e giustizia tra mala informazione e giustizia accadere dette era Kai li lascia il carcere
Tutti gli indagati agli arresti domiciliari ora se voi in questa settimana mi andate a vedere tutti i giornali e andate a
La valutare l'ampiezza della notizia ed il posizionamento della notizia scoprirete che sono tutte
Notizie che al massimo ricco
Come dire concentrate in una decina di righe in qualche pagina nascosta
Esattamente tutto il contrario di quanto accaduto quando è Vaccaj è stata arrestata e e quella notizia dell'arresto di era carente
Non solo quel giorno ma per moltissimi giorni è stata su tutte le prime pagine dei dei giornali
Che ne è successo di quelli di quell'inchiesta quali sono
Le accuse specifiche le accuse precise mosse alla persona la Cai non al marito non alla ai suoi e collaboratori alle
Non si sa
Claudia Maria Claudia Marie però la giornalista che dedica più spazio a questa notizia e lo fa su un giornale
Che certamente non è uno tra i giornali più diffusi
Nel nostro paese identità
Cosa scrive Claudio amari
Tutti in carcere anzi no tutti ai domiciliari dopo mesi di stallo sull'inchiesta caparbietà ma anche di dichiarazioni agli inquirenti da parte della mente Andrea Panzeri i maggiori indiziati protagonisti della lady di mazzette del Parlamento europeo sono ora agli arresti domiciliari
Per ultimo ad uscire dal carcere di averla fuori Bruxelles
Ed ex vicepresidente del Parlamento Eva Kaylie arrestata il nove dicembre scorso con l'accusa di corruzione riciclaggio e associazione a delinquere insieme ad altri colleghi
Una decisione logica che abbiamo atteso fin troppo tempo ha commentato svenne Mary l'avvocato della politica greca che dopo oltre quattro mesi di arresti potrà ricongiungersi con la figlia di due anni
Emma Carelli le parole
Riportate tra virgolette sono quella sono quelle del legale
Michalis Dini tra di mitra Cocoon lusso
Niente legale Greco via Mafai a margine della scarcerazione che diceva che gli esce di prigione testa alta e con dignità
Non ha confessato reati che non ha commesso e lotterà per la sua innocenza fino alla fine
Ecco
Giornali non piace
Che un imputato come dire
In modo ostinato non confessi e Contini a lottare per la sua innocenza ovviamente quando abbiamo detto che tra i vari giornali la notizia era stata abbastanza nascosta
Non non non ci riferiamo ai giornali che tipicamente invece sì occupano con una punto di vista sicuramente minoritario
Tra la carta stampata italiana
E che sono il dubbio e riformista di questa notizia l'hanno data l'hanno data anche con un come il giusto con il giusto risalto
Con il giusto risalto e chiuso diciamo il
Il capitolo
Legato alla al tema dei rapporti tra la stampa e media andiamo
Tra stampa chiedo scusa e media e giustizia andiamo a leggere cos'altro c'hanno riservato i giornali nel corso di questa di questa settimana
Innanzitutto Davigo sul fatto quotidiano impuniti in Parlamento patteggiamento all'italiana Bado patteggio mi Candido
Sostanzialmente Piercamillo Davigo che ricordiamo nei suoi confronti ancora pendente processo a Brescia che lo vede imputato per la rivelazione del segreto d'ufficio
Però poi musica e continua a pontificare dalle pagine del fatto quotidiano e e dice che sostanzialmente il patteggiamento un'ammissione di colpevolezza e quindi appunto
è il solito patteggiamento all'italiana quel patteggiamento che poi consente di candidarsi ai politici sono un'ossessione per D'Amico ai politici che
Appunto magari coinvolto in qualche inchiesta giudiziaria decidono di patteggiare e che appunto
Si possono di candidare
Patteggiamento all'italiana impuniti il Parlamento risponde Tiziana Maiolo il giorno dopo sulla riformista il patteggiamento e le lacune del da del dottor Sottile
Davigo vuol fare l'americano ma l'America lo smog Giarda
L'ex pm di Mani pulite attacca la riforma cartaria che ha rafforzato i riti alternativi al processo sostiene che chi patteggia non può essere innocente città il sistema degli Stati Uniti ma gli sfugge cosa ha detto la corte suprema statunitense quindi botta e risposta tra da vivo e Tiziana Maiolo su questo su questo tema
Della patteggiamento che non è più ostativo ad una nella candidatura
A seguito dell'arte entrata
In vigore appunto della riforma Cartabia costantemente attaccata dall'ex pm di Mani pulite che poi si è fatta una corrente ed è arrivato alla CS
Dove voleva rimanere anche oltre la data del pensionamento poi
Causa vari inciampi diciamo
Ad un minuto mollare la seria
Ma
Gettando rapidissimamente lo sguardo
Su questo rutilante mondo
Della magistratura le correnti delle
Faide antichi
Come dire ci consumano su tra
I codici penale di procedura penale poggiati sulle scrivanie dei procuratori
Leggiamo un articolo di Alessandro Darold sulla verità perché c'è una vicenda che non è che ha molto spazio sui giornali ed è quella della procedimento
Relativo al Monte dei Paschi Siena
La Procura di Milano
Svolse delle indagini archivio appunto richiese l'archiviazione nei confronti di importanti personaggi del Monte dei Paschi di Siena diciamo importanti personaggi nell'ambito del del mondo che conta di questo Paese
E in una procura
Guidata il allora da Francesco Greco
La procura di Milano Francesco Greco oggi ricorda la verità
Consigliere del sindaco di Roma Roberto Roberto Gualtieri consigliere sulla legalità
E però diciamo un po'Hillary gessetti azione non fu accorta perché il Gitto Guido Salvini
Riscontro che evidentemente
Non tutto era stato fatto bene
E su questo c'è una nuova faida nella procura di Milano leggiamo l'articolo così titolato
Di Alessandro appunto da Harold nella requisitoria del processo contro Profumo e viola
Il procuratore generale Gaballo a attaccato ti condusse le indagini due punti aperte virgolette
E sono le parole di
Del PG Gaballo scritte delle castronerie rilevabili da chiunque abbia buon senso ovvero dice si dice il sottotitolo di pubblici ministeri guidati da Francesco Greco
Questo articolo pubblicato
L'undici aprile ricorda che poi il dodici aprile
Lasci sarebbe stata si è tenuta l'udienza a Brescia nei confronti proprio di Francesco Greco consigliere del sindaco di Roma sulla legalità a ma a Brescia Francesco greco sì trova coinvolto in una vicenda per abuso d'ufficio su cui pendente seduta c'era quest'udienza che doveva decidere sull'ennesima richiesta di archiviazione
La Corte d'appello leggiamo l'articolo la Corte d'Appello scopiazzato in sicuramente anche nelle più evidenti castronerie rinveniente rilevabili dall'
Sì sì soggetto di buonsenso
Requisitoria ventuno marzo procedimento che vede sul banco degli imputati Alessandro Profumo e Fabrizio viola le accuse aggiotaggio false comunicazioni
Per la contabilizzazione delle operazioni Santolini e Aleksandr reati di false comunicazioni sociali
Il procuratore generale Massimo Gaballo ha deciso di attaccare frontalmente la corte di appello di Milano che aveva assolto nel due mila ventidue gli ex vertici di Mps
Dalle accuse di manipolazione del mercato falso in bilancio falso in prospetto e ostacola l'autorità di vigilanza ma non solo tra le righe della requisitoria infatti vi sono numerose stilettate la stessa Procura di Roma
Castronerie rilevabili da qualsiasi soggetto di buonsenso senza mai citarne il Gaballo si rivolge per più di una volta
A chi aveva condotto condotto per primo le indagini su Mps in particolare a chi aveva indagato e poi chiesto di archiviare sulla gestione Profumo viola dal due mila tredici al due mila sedici nello specifico il PG
Si riferisce agli M Giordano Baggio nel servizio la procura europea Stefano Civardi e Mauro Clerici che nel due mila ventuno furono indagati delle omissioni di atti d'ufficio dalla Procura di Brescia
Eppure la storia ha già fatto il suo corso e sono stati tutti e tre archiviati lo scorso anno perché le parole di Gaballo sembrano riportare in qualche anno indietro le lancette dell'orologio
La risposta è semplice domani mercoledì dodici aprile è prevista l'udienza di opposizione alla richiesta di archiviazione dell'ex capo dalla Procura di Milano Francesco Greco accusato a sua volta di abuso d'ufficio
All'epoca Baggio Civardi Clerici furono indagati per aver avuto un approccio troppo morbido nei confronti di Profumo ai viola
Era il due mila e quattordici El Greco era il coordinatore del pool per i reati economici ma se i tre del pool economico sono già stati stralciati ancora da verificare la posizione di Greco e ricorda a Darold che nel due mila venti fu per via del Gip Guido Salvini se le indagini proseguirono di fronte ad un'istanza di archiviazione sul caso
Salvini dispose una delizia che rilevò come nel periodo due mila dodici due mila quindici Profumo e Viola avevano occultato lo stato prefallimentare della loro banca
E e da lì e solo da lì produciamo e solo grazie alla il Gip Salvini è ripartito tutto il procedimento che ha portato poi alla condanna dei due ex vertici in primo grado
E e quindi appunto questa è la vicenda è questa la storia
Era messa Antonucci infine l'ultima citazione toghe rosse Berté Ernesto Antonucci sul Foglio il dodici aprile
A pagina due un pm di Magistratura democratica verso la vita della procura di Firenze con grande probabilità sarà allora questo è un tema una vicenda su cui avevamo già
Puntato i riflettori la scorsa settimana quella della nomina
Del procuratore capo di Firenze una nomina ad alta sensibilità politica non foss'altro perché in quella Procura ci sono
I procedimenti nei confronti di Renzi ma anche tutte le inchieste su Silvio Berlusconi e Franco Marcello Dell'Utri per le stragi quindi sono una procura che sì da da fare su un versante diciamo della della politica e quindi una nomina delicata ed importante
Ma Santucci certo con grande probabilità sarà una toga rossa a guidare la Procura di Firenze
Al centro delle cronache giudiziarie politiche appunto ricordale i jeans Berlusconi Dell'Utri Renzi
Il candidato è Ettore Squillace greco attuale procuratori Livorno esponente di Magistratura democratica nei giorni scorsi la commissione incarichi direttivi del CSM ha concluso l'esame della pratica per individuare il successore
Di crea passo al momento la procura è retta dal raggiunto Luca Turco senza però trovare un accordo unanime finendo per presentare tre proposte in una plenum
Al CSM non solo sono in molti a pensare che alla fine a prevalere sarà comunque Squillace greco l'unico a rivestire ad aver rivestito un incarico direttivo e Dio solo sa
Quanto i nuovi consiglieri del CSM Desire limitare lo spettacolo che la scia di nomine annullate dal TAR e Consiglio di Stato per la violazione del testo unico sulla diligenza
E prosegue l'articolo che appunto
Tratta coi della la figura della candidato Squillace Greco che
Che
Che viene appunto così descritto
Promossa la guida la Procura di Livorno Squillace Greco è stato protagonista il gigantesco flop dopo aver proposto in un'intervista al fatto Quotidiano di alzare le pene per gli evasori al fine di usare le intercettazioni
Sognando praticamente in un certo di intercettare l'intera popolazione italiana il pm aprì un'indagine che travolse i vertici dell'autorità portuale di Livorno
Il presidente e il segretario generale di allora rispettivamente Stefano col signor Massimo provinciali
E vari personaggi di spicco del mondo imprenditoriale labronico al centro dell'inchiesta di aveva reiterazione della concessione temporanee alcune banchine del porto
A imprese portuali che svolgevano funzioni di carico e scarico merci su richiesta della Procura
Corsini e provinciali furono interdetti dai pubblici uffici per diversi mesi
Prima che la Cassazione annullasse la decisione del Gip lo scorso venti dicembre il tribunale di Livorno assolto tutti e nove gli imputati del processo penale è scaturito da quella indagine sparsa spazzando via
Le accuse di abuso d'ufficio e falsità ideologica non proprio un bel buon un ottimo biglietto da visita del Squillace greco scrive Ermes Antonucci
Che al plenum del CSM dovrebbe comunque contare sul sostegno degli otto membri togati appartenenti a dare e a Magistratura a
Democratici
A fare la differenza secondo uno schema che rischia di ripetersi spesso in futuro
Saranno però i quattro togati di Unicost la corrente centrista un tempo guidato da Luca Palamara e per questo la più travolta dallo scandalo sulle nomine un vero scherzo bella destino
Unicost appunto continuavo della bilancia nell'ambito delle maggioranze a in seno alla CSM proprio quella Unicost di Luca Palamara ricorda Hermes Antonucci
Chiudiamo qui questa lettura della stampa dedicata alla giustizia e
Auguriamo buona proseguimento di ascolto con i programmi di radio radicale e
Di diamo appuntamento alla prossima settimana