Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì dodici luglio questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi ci occuperemo del vertice della NATO a Vilnius che ieri ha trovato un compromesso abbastanza ambiguo sul tema dell'adesione di Kiev va all'alleanza
Attraenti che ha una Cordon per estendere un invito all'Ucraina ad aderire ma quando gli alleati saranno d'accordo fondamentalmente dunque l'intesa ancora non c'è vi proporremo tutto una serie di commenti a partire dal Times di Londra fare entrare Kiev nell'alleanza è un passo fondamentale per restaurare la stabilità
In Europa inattesa di quel momento saranno necessari raccordi di sicurezza provvisori
Per il Breve Periodo i pudori della NATO invece il titolo
Di un editoriale di figlia oche sottolinea come le posizioni siano cambiate rispetto al passato
Per una volta la Francia sostenere l'allargamento della NATO all'Ucraina mentre sono gli Stati Uniti ad essere molto prudenti e sugli Stati Uniti leggeremo
Un'analisi pubblicata oggi dalle mondo di Piotr Small Arras
L'America di fronte alla sfida dei tempi lunghi nella guerra in Ucraina
Washington reitera il suo sostegno a chi erra ma emergono interrogativi sull'ampiezza e la durata di questo sostegno politico e militare parleremo anche
Di quanto sta accadendo in Russia dopo l'ammutinamento di Ungheni Pringle Zini leader di Wagner
Lo faremo in particolare con un commento pubblicato dal Financial Times firma Ivan Trust of politologo bulgaro
Ora c'è un Putin collettivo al Cremlino il presidente russo teme le sue e Little tanto quanto le sue élites temo no il presidente russo accenneremo anche alla Georgia e alla sorte dell'ex presidente Mikheil Saakashvili in carcere in condizioni di salute
Molto gravi le monde dedica all'UIC il suo editoriale chiedendo all'Europa di fare pressioni su Tiblisi per ottenere la liberazione di Saakashvili
Accenneremo anche all'Ungheria Viktor Orban Nardo dato una nuova legge contro gli insegnanti professori
El Pais ieri mi dedicava un editoriale e con El Pais faremo anche il punto sulla campagna elettorale in Spagna in vista delle elezioni anticipate del ventitré luglio c'è stato il primo faccia a faccia tra Sanchez fregio
Secondo il paese è stato un brutto faccia a faccia per il mondo Sanchez ha perso questo confronto
Si è mostrato nervoso e sconti est costante solo i suoi attacchi al box gli hanno dato ossigeno davanti a un fenicio
Sereno cominciamo però dal vertice della nato di Vilnius e dall'editoriale del Times di Londra di ieri dal titolo proteggere l'Ucraina
Fare entrare il Kiev nell'alleanza è un passo fondamentale per restaurare la stabilità in Europa scrive il il quotidiano conservatore britannico
Lo sfondo del vertice della NATO di questa settimana e sanguinoso la campagna della Russia contro le città ucraine ha lasciato una scia di edifici distrutti assumi Kharkiv
Le ho pulito
Il messaggio sinistro di Vladimir Putin ai leader della NATO e questo le vite dei civili non valgono nulla
Più di nove mila non combattenti sono stati uccisi nei primi cinquecento giorni di guerra secondo la missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite è probabile che si tratti di una cifra sottostimata
Il vertice della NATO vini osterie trovare una risposta a questo massacro inesorabile
Se ci sarà un cessate il fuoco chi garantirà che la Russia non attacchi di nuovo
Che tipo di sostegno armato dovrebbe dare l'Occidente all'Ucraina per interrompere la campagna imperialista del presidente Vladimir Putin
La NATO e all'altezza delle finita della sfida di sostenere una guerra di lungo termine contro un aggressore
Per l'Ucraina
L'unica risposta a questi interrogativi è la piena adesione alla NATO
Nel mille novecentonovantaquattro in base al memorandum di Budapest l'Ucraina aveva ceduto la sua quota dell'ex arsenale nucleare sovietico
In cambio di garanzie di sicurezza da parte delle grandi potenze
Ma questo non ha dissuaso Putin dall'annettersi la Crimea nel due mila e quattordici o dal fomentare l'insurrezione nell'Ucraina orientale nello stesso anno
Dopo il due mila quattordici a chi è restato Sperto dalla NATO addestramento militare per proteggersi da ulteriori attacchi
Ma questo non ha dissuaso il Cremlino dall'invadere su vasta scala l'Ucraina lo scorso anno nonostante l'iniziale esitazione
Gli alleati della NATO hanno poi armato addestrato il condiviso informazioni con gli ucraini
A parte l'assenza di soldati nato sul terreno l'Ucraina potrebbe essere considerata come un membro de facto della NATO
Il problema prosegue il Times che la controffensiva Ucraina sta procedendo a rilento la leadership russa potrebbe scommettere sul fattore tempo un prolungamento della guerra
Perché perché
Alla fine la Russia potrebbe sopravvivere alle elezioni presidenziali americane alla stanchezza della guerra in Europa cosa che
Rischiano di alterare il panorama politico a favore della Russia
Putin seguirà con attenzione il vertice di Vilnius troppo spesso al Cremlino è stato consentito di scommettere sulle divisioni interne all'alleanza
L'unico modo per contrastare Putin e dare l'Ucraina una concreta corsia preferenziale per l'adesione alla NATO e le armi necessarie per espellere le forze russe il più presto possibile
Gli scettici all'interno dell'alleanza temono di essere trascinati in una guerra con la Russia spiega al Times i nuovi membri beneficiano dell'impegno di difesa collettiva dell'articolo cinque dell'alleanza
Per impedire ai nuovi membri di innescare una azione militare questi sono tenuti a risolvere le controversie territoriali internet prima di entrare nel club
La NATO secondo il Times dovrebbe utilizzare dunque questo vertice per lanciare un invito politico all'Ucraina a diventare membro sapendo però che l'Ucraina dovrà fare ancora
Molti passi prima di qualificarsi effettivamente per la protezione dell'articolo cinque
Inattesa dell'ingresso a Kiev potrebbero essere offerti diversi modelli di garanzie di sicurezza uno in discussione il modello israeliano
Comporta non solo forniture di armi ma anche ingenti investimenti nell'industria della difesa ucraina esistono altre opzioni incluso l'uso di forza militari congiunte con coalizioni di membri della NATO volenterosi tra cui Regno Unito Polonia Francia
Per proteggere punti critici in Ucraina dopo l'entrata in vigore di un cessate il fuoco
Si parla anche di difese aeree
Protettive gestite dalla NATO attorno alle oppone i e Odessa il pericolo però è che i membri dell'Alleanza atlantica giungano a considerare queste misure provvisorie come un sostituto permanente dell'adesione alla NATO e che l'Ucraina venga dunque condannata a un limbo consentendo la Russia di sfruttare ancora una volta l'incertezza
I vertici della NATO sono sempre stati una forma di braccio di ferro tra gli Stati Uniti e gli altri alleati sulla spesa per la difesa questo vertice del tutto diverso è una questione di vita o di morte così tra l'altro il Times nella figlia o ieri avevo un editoriale dal titolo i pudori della NATO molto critico nei confronti delle esitazioni americane che hanno portato poi al compromesso di ieri compromesso criticato dal presidente ucraino Volodymyr Zaleski
Andiamo a leggere il quotidiano conservatore francese iniziamo con con l'ammettere l'ovvio accoglierà un paese in guerra in un'alleanza militare non è facile
In passato qualcuno si sarebbe offeso anche solo di fronte all'evocazione di uno scenario di questo tipo
Ma da quando Putin ha ordinato l'invasione dell'Ucraina il consenso geo politico è stato completamente estraneo stravolto in Europa l'aggressore
La l'aggredito chiedo scusa ha resistito all'aggressore per cinquecento giorni grazie alle armi fornite dai suoi alleati occidentali
Nonostante le precauzioni della NATO per non essere accusata di cobelligeranza tutti sanno a quale schieramento appartengono i membri dell'Alleanza
Al vertice di Vilnius
I trentuno paesi membri sono invitati ad assumersi la responsabilità delle scelte compiute fin qui è giunto il momento di impegnarsi nel lungo termine inviando un messaggio di solidarietà a Kiev e di resistenza all'imperialismo di Mosca
In teoria dovrebbe essere semplice ma la realtà non è mai così semplice
Dobbiamo aspettarci molte contorsioni prima del comunicato finale ogni parola dovrà essere oggetto di consenso nessuna decisione immediata ma una prospettiva per il dopoguerra
Senza specificare quando
Non c'è stato un invito ufficiale
L'unica cosa che c'è di davvero concreto è un consiglio uno Ucraina nato e la promessa di sostegno continuo
Pomposamente definita come garanzia di sicurezza
Su qual è il problema la modestia del linguaggio invia segnali di debolezza
E così facendo c'è rischio di alimentare l'appetito del Cremlino sottolinea figlia o
Sin dall'inizio Putin ha scommesso sulla riluttanza degli europei e degli americani la sua speranza è che le difficoltà ucraine sul campo di battaglia possano diffondere il veleno del dubbio
Ma la scommessa della NATO contro la Russia è già stata fatta il modo migliore per perderla sarebbe non andare fino in fondo
Dopo la diagnosi sulla morte cerebrale dell'alleanza il presidente francese Manuel Macron sembra deciso ad andare fino in fondo
Sostiene la necessità di invitare l'Ucraina ad aderire
Putin ha creato la situazione che voleva evitare a tutti i costi
Visto che ci siamo tanto vale assumerci la responsabilità storica di prenderne atto senza nascondersi dietro alle ambiguità così tra l'altro lo infiliamo
Nel mondo oggi invece a un analisi di Piotr stimolare la dedicata proprio agli Stati Uniti di fronte alla sfida dei tempi lunghi nella guerra Ucraina
Perché tante esitazioni da parte di Washington andiamo a leggere commenti dibattiti tra esperti rapporti le settimane che hanno preceduto il vertice della NATO Vilnius hanno dato luogo negli Stati Uniti a discussioni intense la cosa più sorprendente però è l'assenza di euforia quando l'Amministrazione by then avrebbe diversi motivi per essere soddisfatta
I progetti iniziali del Cremlino in Ucraina sono stati fatti fallire la mobilitazione degli alleati non è venuta meno dall'inizio della guerra anzi i membri della NATO si apprestano a descrivere il loro sforzo nella durata coscienti del fatto che la minaccia russa rimarrà una realtà
Questo dibattito americano
Non è sulla necessità di aiutare l'Ucraina
Necessità contestata solo dalla frangia rampista del partito repubblicano
Il dibattito è sulle modalità di questo sostegno militare politico gli Stati Uniti ripetono il loro sostegno al principio della porta aperta dell'alleanza ma Washington
Non abbandona la sua opposizione a un un a un ingresso dell'Ucraina non penso che sia pronta ha detto domenica Giuba Hidden
Il fatto è che i criteri
Le condizioni importa non meno del contesto la garanzia offerta dall'articolo cinque
Non può essere estesa all'Ucraina in tempo di guerra salvo voler far precipitare un conflitto diretto tra la NATO e la Russia
Voci intorno pensa dunque una forma di partnership di sicurezza bilaterale con Luca
In modo modello citato e quello di Israele ogni anno aiuti militari da tre virgola otto miliardi di dollari ma ci sono differenze evidenti tra l'Ucraina Israele Israele e dotato dell'arma nucleare l'Ucraina no
La Casa Bianca resta prudente anche di fronte alle domande dei baltici della Polonia che reclamano un rafforzamento degli effettivi dell'alleanza sul loro territorio questo sarebbe necessario
In ragione dell'annuncio del dispiegamento di armi nucleari russe in Bielorussia e l'arrivo imminente in Bielorussia dei combattenti di Wagner
L'Amministrazione americana dubbi su queste minacce se mai è più preoccupata che un mercenario prenda il controllo del Governo di uno Stato nucleare cioè la Russia per l'amministrazione by del la priorità è focalizzarsi sul sostegno militare all'Ucraina in un momento cruciale quello della controffensiva anche se sarà lunga
La Casa Bianca riconosce le difficoltà dovute a due fattori primo i russi hanno minato in modo intensivo i terreni escavato innumerevoli trincee e poi all'Ucraina mancano munizioni di qui la decisione controversa di trasferire armi a grappolo inattesa di rilanciare il ciclo di produzione industriale di munizioni classica
Qual è qual è l'elemento chiave di di questa guerra in qualche modo a distanza i responsabili americani scrive le Monde sanno che la Russia impegnata anche lei nella sua corsa con il tempo organizzata organizzato in economia di guerra la rupe la Russia conta di ricostituire le sue forze
E modernizzare i suoi armamenti entro tre anni la sua capacità di nuocere oggi è inferiore ma non è azzerata
Gli alleati occidentali sanno che puntino scommette sulla stanchezza delle loro opinioni pubbliche sul costo elevato di un sostegno incondizionato all'Ucraina
Vedono avvicinarsi le lezioni quelle europee del giugno due mila e ventiquattro le presidenziali americane di novembre
Con un impatto considerevole sulla solidità del blocco alleato esiste una tentazione anche se non viene rivendicata pubblicamente quella di accettare un congelamento del conflitto sul modello della linea di demarcazione militare tra le due Coree
Si tratterebbe di ancorare l'Ucraina all'Occidente
Senza divisione nel breve termine il prezzo per l'Ucraina sarebbe di non recuperare la sua integrità territoriale in un futuro prossimo
Questa forma di destabilizzazione rappresenterebbe un male minore per l'amministrazione by ben prima delle elezioni presidenziali così
Più oltre stimolare spiega le esitazioni americane anche se in un contesto del genere una soluzione
Linea di demarcazione tra le due Coree forse non potrebbe essere rivendicato come un successo alle presidenziali
Americane a proposito invece di banche nere di quanto accade in Russia
Non abbiamo più molto tempo allora vi segnaliamo un commento o uscito oggi sul Financial Times a firma Ivan Crass per politologo bulgaro molto attento alle dinamiche dei Paesi dell'Europa centrale e orientale le dinamiche europee inevitabilmente anche quelle russe
Ora c'è un puntino collettivo al Cremlino
Putin collettivo che cerca di avere un consenso diciamo tra le diverso e bande che che che sono alla base del suo sistema di potere
E perché cluster spiega che il presidente russo oggi teme le sue élites tanto quanto le sue élites temono Luís
Dalle mondi invece vogliamo segnalarvi l'editoriale che riguarda la Georgia
L'assurda persecuzione di Mikhail Saakashvili
Saakashvili ex presidente è in carcere condizioni di salute
Molto gravi
La la persecuzione Pseudo giudiziaria che viene inflitta a Saccà civili dal governo della Georgia per compiacere la Russia va contro le aspirazioni di gran parte della popolazione aspirazioni che sono anche quelle europee
E dunque gli europei per le mondo devono fare della sorte di Saccà scrivi una questione di principio altra segnalazione sull'Ungheria Viktor Orban ha fatto buttare una legge contro i professori che viene duramente criticata da El Pais ieri in un editoriale dal titolo Orban contro i professori il governo ungherese ha compiuto un altro passo verso l'instaurazione di un regime illiberale
Con l'approvazione da parte del Parlamento controllato dal Fidenza di Orban di una legge che limita i diritti degli insegnanti Orban ha preso di mira un'istituzione fondamentale in una democrazia come l'istruzione
Perché perché i professori si sono distinti durante i suoi diciassette anni al potere tredici dei quali consecutivi
Per essere stati uno dei settori più critici del suo governo non a caso questa legge viene definita legge della vendetta
Per El Pais l'Europa che si è mostrata sempre un po'troppo paziente con Orban dovrebbe dovrebbe intervenire anche perché ormai è diventato un esempio per altri progetti liberali nel resto del continente compresa la Spagna dove a come alleato box
E sulla Spagna ci sarebbe molto da raccontare non abbiamo più tempo però
Leggendo gli editoriali di ieri di El Pais e di El Mundo c'è stato un fatto cioè faccia l'altra sera tra Sanchez fecero in vista delle elezioni anticipate del ventitré luglio faccia a faccia nel quale
Sergio PRA è andato abbastanza bene Sanchez un po'meno vedremo naturalmente poi se ciò sarà confermato
Nelle urne ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale