03 APR 2025
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Postsovietika - Intervista ad Anna Zafesova

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 07:49 Durata: 5 min 6 sec
A cura di Guido Mesiti
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Ad un mese dallo scontro nello Studio Ovale tra Trump e Zelensky, il presidente ucraino si è rafforzato nei consensi in patria, ha ottenuto la solidarietà internazionale ed è il perno della coalizione dei volenterosi.

La guerra continua, il cessate il fuoco non è arrivato e la Russia ha intensificato i bombardamenti.

Una delegazione composta dall'inviato di Trump Witkoff, da suo figlio Donald Junior e dal giornalista Tucker Carlson ha incontrato i possibili candidati alle presidenziali ucraine e oppositori di Zelensky: ma tanto l'ex presidente Petro Poroshenko che l'ex premier Julija
Tymoshenko hanno confermato il loro sostegno a Zelensky finché c'è la guerra.

E l'ex capo delle Forze armate Valery Zaluzhny, ora ambasciatore a Londra, possibile candidato che gode di grande popolarità, ha fatto altrettanto: "ora dobbiamo tutti lavorare per salvare il Paese, invece di pensare alle elezioni", ha risposto a chi lo ha sollecitato.

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