12 MAG 2025

La nota antiproibizionista

EDITORIALE | di Roberto Spagnoli - RADIO - 07:30 Durata: 5 min 6 sec
A cura di Delfina Steri
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La circolare ministeriale emanata l'11 aprile in seguito all'entrata in vigore del nuovo Codice della strada, che ha introdotto sanzioni pesanti per chi è positivo ad un test antidroga, non cambia nulla.

La stretta repressiva rimane: è sufficiente la presenza nell'organismo dei principi attivi, anche se non si è in uno stato di alterazione psicofisica.

Un accanimento autoritario che non ha niente a che fare con la sicurezza stradale.

Il Governo procede nella sua "guerra alla droga".

Lo dimostra la prossima Conferenza nazionale sulle droghe e le dipendenze (che si terrà il 7 e 8 novembre)
dalla cui preparazione sono state escluse tutte le voci non allineate.

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