Sono intervenuti: Augusto Sainati (critico cinematografico).
Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Diritti Umani, Documento, Film, Gaza, Guerra, Infanzia, Israele, Minori, Palestina.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
15:30
10:00
09:30
13:02 - CAMERA
16:34 - SENATO
14:00 - Parlamento
15:00 - Senato della Repubblica
9:30 - Roma
9:30 - Roma
11:30 - Roma
14:00 - Roma
14:46 - Roma
critico cinematografico
Il film del concorso della Mostra del Cinema di Venezia quello che ha strappato oltre venti minuti di applausi al pubblico della proiezione ufficiale che si candida con autorevolezza al leone d'Oro è stato del voi stalking fra Jaber film che è difficile definire di finzione
Il film è una ricostruzione di un dramma accaduto realmente nella terra martoriata di Gaza
Il ventiquattro gennaio due mila ventiquattro un carro armato di soldati israeliani in assetto di attacco ha sventrato un'auto occupa tre da un'intera famiglia palestinese escludendo le addosso trecentocinquantacinque colpi
La bambina più piccola Kind detta anche annuncio era sopravvissuta e dalla Luna Rossa di Ramallah avevano potuto chiamarla grazie al numero di portatile inviato dallo zio
Quella che ascoltiamo per tutto il film e la voce reale di annuncio registrata nella lunghissima telefonate in cui lei chiede aiuto
Quando ho sentito la voce di chi indaga già ha detto la regista tunisina cadute da ANIA
Ho capito che era la voce di tutta Gaza che chiedeva aiuto
Non era possibile ignorare quella voce né d'altra parte doppia la
Il sisma parte da questo documento lancinante potente per ricostruire con attori le drammatiche ore in cui gli operatori del centro emergenze di Luna Rossa tentano di fare arrivare un'ambulanza salvare la bambina
Più passa il tempo e più l'impresa sembra difficile perché non si riesce a ottenere un corridoio sicuro garantito dall'esercito israeliano la bambina intanto implora aiuto mentre accanto i corpi dei suoi familiari sono coperti di sangue
Un'operatrice cerca di distrarla chiedendole della scuola materna che frequenta la scuola si chiama per ironia beffarda del destino la felicità dell'infanzia
Non c'è compiacimento nel lavoro della regista c'è soltanto uno sguardo aperto sul disastro umanitario che l'aggressione israeliana di Gaza sta provocando
Come ai tempi del neorealismo le cose sono lì come diceva Roberto Rossellini parlano da sole basta letteralmente dar loro una voce
Che senso può avere allora l'antiquata distinzione tra documentario e finzione
Il film avanzamento del tempo si restringe la bambina chiede di salvarla perché accanto a lei carri armati continuano a sparare
Sembra la voce di una cronista disperata che vede la morte in faccia più che quella di una bambina di pochi anni che dovrebbe vivere la felicità della sua età
Il film alterna il dramma che si vive al centro emergenze con lunghi momenti di schermo nero in cui si vede solo il diagramma della voce Iannuzzi
E quasi un segno della testimonianza e al tempo stesso dell'impotenza del cinema di fronte al dramma
Come se in quell'assenza di immagini ci fosse la dimostrazione di un vuoto del cinema di fronte a una tragedia incontenibile
Quando finalmente arriva l'ok dagli israeliani e l'ambulanza raggiungerà nord una scarica di mitra colpisce anche i volontari sul mezzo di soccorso
Per loro e per la bambina non c'è più niente da fare il dispositivo del film e sovrappone le immagini della finzione le immagini reali dei mezzi sventrati
Della pietosa raccolta dei brandelli di corpi del pianto della madre di anni
Nell'anno in cui Venezia ha manifestato la sua vicinanza al popolo palestinese sotto assedio
Deboli solving va già bene ricorda sullo schermo il dovere etico del cinema l'obbligo delle immagini di non essere imparziali
Da Venezia radio radicale Augusto senti
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0