Associazione "Medici contro la guerra"

Groppo crepare ore proprio per introdurre innanzitutto voi l'ordine dei lavori
Mattinata appunto abbiamo due relatori esterni Maurizio Chiocchetti che ci parlerà no ci informerà sul dispositivo militare
Cifre corti sociale manca
Dalla più tardi alle undici verrà questo Paolo Fois quasi intratterrà su un altro spinoso problema il diritto internazionale alla pace ecco siamo testimoni tutti quanti noi di guerra che non sono state mai dichiarata
Per cui se nel
Dizionario giuridico di Straub quello inglese c'è una definizione di guerra per cui appunto sarebbe una violenza fatta se conto certe caratteristiche che la legittima ogni giorno e che è preceduta da una dichiarazione per cui poi si Carmina quando uno dei due contendenti
Pone dei patti
Che l'altro deve accettare oggigiorno invece siamo testimoni di guerra che vengono combattute
Ferocemente senza che nessuno ne abbia mai picchia
Queste
Il senso proprio se volete della associazioni dei medici per la prevenzione e la guerra
Vorrei abbia Ponto
Almeno di ribadire questo concetto e perché mai proprio un'associazione dei medici italiani per la prevenzione della guerra è tutt'altro che provocatorio può sembrare provocatorio alla prevenzione della guerra
Nel complimenti è un'ambizione sulla genesi storica la nostra e via è un collegamento direttamente con la contro della britannica
Che si organizza per primo nel mille novecentocinquantuno cioè all'indomani della seconda guerra mondiale
Quando scocca va la guerra di Corea un'altra guerra di dichiarato e combattuta
E che stava per portare il monto appunto sull'orlo della secondo quando aveva bloccato il generale americano sull'orlo di una nuova esplosione nucleare
Ora la un associazionismo professionale solo chiederemo più tardi la tavola rotonda il ruolo dei delle professioni rispetto a questo fenomeno guerra quindi associazionismo professionale di medici in particolar modo perché questo punto
Io tenderei ad essere rigoroso propongo sempre continuamente che sia rigorosamente ristretto en ai medici perché se uno secessionismo ha una funzione di professionisti e quella che pongo anch'in discussione il proprio discorso scientifico ecco si caratterizza per l'attenzione primaria e fondamentale al discorso scientifico all'interno del quale poi si possono vedere trovare anche le commissioni che un certo tipo di più Guido discorso scientifico metaforicamente mettermi inizialmente di lei ha invece con con le strutture di guerra sono con le strutture militari che sono le caratteristiche no del nostro nella nostra società nel nostro tempo
Quindi ecco l'associazionismo che essi configura proprio perché pone l'attenzione responsabilizzati né partecipe al discorso scientifico di cui attore e promotore in un modo o nell'altro
Nel ecco con quale obiettivo poi e l'obiettivo sul ecco quindi in questo senso possibile stare insieme dal altre organizzazioni gruppi se volete più partitici più politici ma l'obiettivo che ci ricorda sempre appello se volete un cadono il problema che abbiamo qual è il fondamento il valore di verità che al nostro Ascenso di giorno o la funzione di ragione del nostro secolo
Questo è il se vale a dire l'associazionismo proprio di professionisti ricercatori scienziati medici ha un senso e se se riesce a porsi criticamente
Dinanzi a questo tema perché amava appunto la ragionevolezza oggi la funzione di ragionevolezza in un erano in funzione dell'immagine pratico politico ultima considerazione pare proprio perché anzi de quasi un luogo comune quelli di siamo un'associazione di professionisti quindi a politici dirà la Federazione nazionale degli ordini dei medici il gas il garantismo che ci sia apoliticità quando questo invece no in continua loro sono contro testimonianza di imbrogli politici invero nel termine più volgare della parola
Vicino e diciamo che rivogliamo rivendicare tra l'altro la nobiltà della politica il valore morale ed etico di fare una certa politica
Con un presupposto che forse può sembrare illusorio appunto se siamo dei come siamo testimoni delle guerre e dei massacri delle torture dopo un presupposto
Che anche nella il problema il la domanda che ci stiamo ponendo oggi gente per la quale chiediamo ai relatori esterni di informarci per la quale ci andiamo avanti con la tavola rotonda oggi fa interrogarci proprio sulla funzione del ruolo degli delle professione la funzione e possibile un metodo ragionevole un metodo razionale ma io preferirei dire ragionevole un metodo anche moralmente rigoroso per un agire pratico e politico questo è la domanda che abbiamo per cui concludo concludo ringraziando soprattutto in quelli di Enzo ombre sulla biga David viene da lontano la cui presenza tra l'altro ci responsabilizza ci incoraggia in qualche modo un'attività che non ha trovato se non dico Mevoli frustrazioni
Magari più tardi quanto ci sarà il dibattito non è come dice tavolo tondo vediamo un po'quali sono da le sorgenti di queste strutture frustrazioni per cui questo mio grato di versamento a tutti voi convenuti tutti quelli che son venuti i sassi sassi da lontano quindi l'ordine dei lavori
Ma richiede appunto ciotola per prima o poi sopraggiungeva Paolo Sylos che ci parlerà dal degli aspetti giuridici io direi che subito dopo le due relazione possiamo avere un primo dibattito sulle relazioni
Lo scopo di queste relazioni e evidentemente informativo
Per avviare i lavori che dell'Assemblea vera e propria chi cominciamo alle dodici via attraverso anche quello è stato chiamato un pranzo sociale o uno spuntino sociale autofinanziato potremmo dire
E andare avanti fino alle quattro più parte per un esame col fattuale di quello che abbiamo fatto fino adesso di quali sono i propositi di iniziative che possiamo avere per il prossimo anno
E anche per quegli atti dovuti cioè la la riorganizzazione se volete del intende gli Statuto del delle cariche sociali quindi nel pomeriggio abbiamo di apriamo con la tavola rotonda un hanno utilizzato i sono impegnata venire da Gianni Mattioli a giacca negli che un collega che si interessa soprattutto dell'associazione dei medici italiani per la prevenzione
Forse si chiamano medici internazionale per la prevenzione e la guerra nucleare sarò io spesso ci sarà Carlo Consiglio
Non Toledo attivista
Quindi la lega anticaccia ecco il attorno a quel tema lo ribadisco che poi il problema fondamentale che abbiamo oggi
Siamo soltanto degli ma ci siamo delle degli stravaganti dei bizzarri oppure ha una sua validità storica come io credo quella di chiedersi quale ruolo abbiamo nuovi e quale ruolo possiamo aprire in funzione di un mondo pacifico oppure siamo destinata ad essere soltanto passivi testimoni
Di un massacrando il modo di vivere quale appunto quello che ci promette la nostra società scientifico e tecnologico se volete ancora fa e forse un provocatoriamente questa volta non solo la nostra società moderna che appunto ha ha trovato nel nel discorso di Frances dette sul primo teorico della scienza moderna come ha promesso il progresso e e sulla base è sulla base di Mimmo l'istanza religiosa fonti non mi stando religioso che il mondo potesse che l'uomo potesse dominare la natura a questo punto mi pare che la natura si sia rivoltante giustamente e quindi questa drammatica riflessione dovremmo avere noi
Per se se davvero possiamo fare qualche cosa perché l'uomo riesca a vivere in armonia con la natura se il termine appunto pancia qualche significato
Un po'diverso da quello di Costantino sue bollette
Punto dal concepimento ideologia un po'diverso la Carlomagno perché io dico queste cose sottile polemica con una serie di persone o che vengono facilmente anche mi mi pareva interpretano male anche il messaggio gramsciano perché lambisce una persona critiche a tradizione bizzarri Diana
Anche quando parlava dell'intellettuale organico mentre vediamo ancora in giro medici facilmente fermare tutto
Ed è una con il responsabilità morale con le stesse responsabilità se volete con la quale Einstein firmò con la lettera del mondo Usberti
E proporre il progetto di ma ma e insopportabile mi parrebbe all'indomani l'India alle la crisi la crisi esistenziali uno primaria
E tardiva anche poi il messaggio che venerdì continuamente ripetuti Einstein il mondo l'uomo deve cambiare sopravvivere collegato dice il problema è che siamo immersi nell'era atomica dobbiamo scope nel giardino insignificanti il senso la struttura per poterla smontare per fare almeno un tentativo di smonta
Altrimenti l'unico sollievo sarà e chi predica la paura dell'atomica incontro è in funzione di questo soggetto ma finalmente è finita l'angoscia è scoppiata la guerra nucleare
Ecco mi sembra il problema è di smontarla nei suoi pezzi nelle sue conseguenze sin da oggi ed è per questo che do la parola Maurizio Zucchetti immediatamente
Ecco per informarci perché si riesca a capire quale coordinati ci muoviamo
Per dare vedere un po'di trovare la possibilità di iniziative più incisivo di quello che abbiamo qualcosa va avanti fino adesso con la moralità politica a mio parere che ci deve caratterizzare
Mi in opposizione all'Unipol Sinisi tipo di strumentalizzazione partitica in ogni presunta forma di egemonia no che è una delle altre parole ci ha pigliato Fininvest ma non vi tedio ulteriormente io
Do la parola Maurizio zucchero
Allora buongiorno a tutti benvenuti nella modesto Sardelli il rischio che tra l'altro felici di ospitarvi io essendo uno che lavora qui in qualche modo da questo punto di vista faccio gli onori di casa anche se appunto diciamo forse il luogo non è
Dei più smaglianti del più adatti al convegno ad ogni modo né Benvenuti un'altra volta
Niente il vento in questa vostra Assemblea
Forse un po'particolare nel senso
Che parlando di problemi di armi particolare ma comunque anche in generale di costi e benefiche benefici ammesso che ve ne siano dei quella che
Tutta una grossa corsa al al riarmo di cui adesso siamo testimoni
Inevitabilmente si va a fare un discorso che denso di cifre ecco io
Eviterò per quanto possibile di parlare di di cifre a meno di dare proprio i riferimenti più generali per evitare di fare un discorso estremamente noioso
E d'altronde quello che io adesso dirò in sostanza si articola in questo senso in primo luogo diciamo non piccola panoramica
Generale di quello che succede
Sulla sulla crosta terrestre cioè quali sono le tendenze più generale del riarmo e dei problemi commessi con i costi che questo tipo di spesa
Può in qualche modo generare cioè i costi sociali di questo tipo di spese
Da quel per questa cosa trarrò spunti dal War militari associo le spense Orso che all'ultima edizione da ottantatré che ho avuto da poco quindi
Ci saranno un minimo di dati bastano soggiornati e poi centro un po'al discorso su quelli che sono i problemi italiani visti nella loro duplice dimensione da un lato
Il problema del bilancio lo ripeto dall'alto il problema del complesso militare industriale italiano una realtà che in qualche maniera sta assumendo Corpo consistente anche guidano e certo non siamo a livello del complesso militare industriale statunitense però è indubbio che qualche tipo di tendenza di questo genere è ormai ben presente anche da noi
Comunque Tampere cominciare da una piccola panoramica su quello che e l'andamento delle spese militari nel mondo possiamo dare queste cifre che sono in parte in pressione anti è in parte però non bisogna danno bene l'idea di quello che è successo
Dal sessanta all ottantuno che qui poi la mia fonte fa una cosa cumulativa le spese per armamenti sono state per gli Stati Uniti pari a mille ottocentoventi milioni di dollari
E per la riunione con i Erika pari a mille trecento quindi le due massime potenze hanno speso una cosa come oltre tre mila cento milioni di dollari se riuscite a fare la conversione in lire non so bene quanti zeri dove devo aggiungere
Via dicendo tra l'altro è un problema di tassi di cambio meno insomma comunque è una cifra veramente impressionante
è questo
Non è soltanto una cifra perfetto perché se si pensa che l'incidenza che hanno queste cifre sul posto sul prodotto interno lordo che poi la misura della ricchezza di una nazione
Questa dimensione così astratta assume un significato più concreto negli Stati Uniti che poi ne qui in questa fase prendeva a riferimento come Trend distesa e di indirizzi
Negli Stati Uniti l'incidenza del Spesal per Armand per spesa per la difesa è passato dall'un per cento circa prima di una guerra mondiale al sei e mezzo per cento nei giorni nostri
In Italia per fare un paragone immediato la spesa per la difesa cioè il bilancio della difesa
Intimo oscilla intorno al due mezzo due sei per cento attualmente adesso non so bene nell'ottantadue
Quest'anno in corso quanto possa essere perché bisogna aspettare che tutta la contabilità nazionale venga a voi
Fatta quindi che si sappia conta prodotto nazionale lordo comunque l'ordine di grandezza italiano è in questi termini
Sempre per cui le stime che da questa pubblicazione in Unione Sovietica invece il Polo il incidenza sul prodotto nazionale lordo ben più ampia si parla del dieci dodici per cento in realtà questo dieci dodici per cento una stima della famosa sì ai cometa anche CIA
Perché sì ma questa cosa stime di fonte più imparziale danno danno una cifra dell'otto nove per cento e comunque e il carico
Indubbiamente lodevole anche perché poi notoriamente l'Unione Sovietica ha una ricchezza generale media nettamente inferiore rispetto a quello degli Stati Uniti
Questo per quanto riguarda diciamo il trend di spesa un'altra cosa che c'è da dire che dopo la seconda guerra mondiale in particolare
C'è stato un grosso processo di indipendenza da parte dei Paesi del Terzo Mondo
Ora questo è un discorso che diverse sembra slegato perché
Non è che ci sia una connessione direttissima tra il processo di riarmo generale mondiale
L'indipendenza delle del terzo mondo però è pur vero che questo questo fatto che ci siano stati i paesi del terzo mondo indipendenti quindi ha generato parte la necessità di un minimo di difesa nazionale da parte dei Paesi di nuova indipendenza
E poi ha soprattutto inserito nei Paesi del Terzo Mondo delle gerarchie militari e delle strutture militari in Paesi che non li possedevano tra l'altro questo tipo di processo
Essendo l'esercito per definizione una struttura abbastanza moderna considerando che poi adoperarmi moderni quindi necessita lo diventa anche perché se gli eserciti sono stati modellati su o tipo di quelli del nazioni ex coloniali
Comunque questa struttura moderna in Paesi dove spesso le condizioni generali del Paese sono arretrare che sia un problema che tutti coloro di cui che si sono occupati i sociologi allo sviluppo conoscono bene affini dovremmo incidenza spesso deleteria
Nell'ambito delle nazioni
Appunto che
Avevano da poco acquistato una libertà tante che secondo
All'Est la statistica qui riportata
Cinquantasei nazioni duecentoquindici Paesi del Terzo Mondo o dei paesi in via di sviluppo particolare cinquantacinque oggi perché l'Argentina
Per ora è ritornata alla democrazia io auguro che rimanga a lungo però conoscendo quanto è stato nel Naviglio pubblica Argentina fino adesso non so quanto questo possa durare
Tra l'altro come noto se tutta quanta la questione desaparecidos eccetera
Dicevo questa cosa che qual è la conclusione in sostanza che la presenza di questi eserciti ha poi generato un tipo di violenza in Terna negli Stati che ben pesca ben spesso ha travalicato dalla difesa verso nemiche sterno alla difesa versione mia interno poi
In questo senso tutti quanti i regimi dell'America Latina
Ne sono una testimonianza piuttosto evidente
E quindi questa questa grossa disponibilità di armi questa corsa al riarmo che è una corsa al riarmo che non soltanto va guardata nella nell'ambito delle armi
Strategiche nucleari o nucleari di teatro nucleari di altro tipo
Va vis anche voi in un processo di diffusione dell'arma come strumento
Diciamo di politica a questo punto guardiamo il Libano
Qui c'è tutta una questo è interessante
Rispetta la politica italiana in questo senso l'Italia non aveva mai partecipato a spedizioni extra territorio di tipo ma militare sia pure dopo la seconda mondiali intendo sia pure con scopi di pace
Il fatto prima del Sinai la famosa forza di osservatori benzina in cui l'Italia presente ha mandato poche persone con due con due dragamine cioè una presenza simbolica
è stato già un primo segnale poi questa cosa del della forza per Beirut
Invece sono un segnale ben più ampio e i partiti italiani quasi tutti a parte uscì briganti nel deserto erano tutti convinti che facevamo una grossa opera
Di benemerita opera di pacificazione in quel territorio questo fino a due mesi fa e mi ricordo un convegno
Fatto alla Sala del Cenacolo della Camera deputati dove tutti i guanti erano convinti che stavamo lì è stata e facciamo bene a stare dove si parlava di mandare una forza un'altra forza la forza
Praticamente gli osservatori da mettere nero su fondo ancora da questo dibattito in piedi e tutti ben determinati e convinti oggi veramente nessuno lo è più però hanno dovuto aspettare che tutti diciamo egli è assunti impliciti in quella che era stata la spedizione in Libano venissero
Fuori in maniera incontestabile
Questo uso dello strumento militare al posto della politica
Sia in Terna rispetto appunto a queste realtà del Terzo Mondo sia voi estera rispetto alle potenze medie grandi medio piccolo comunque a tutti coloro che alla verità di Potenza è uno strumento che sta pericolosamente da questo punto di vista diventando una un un assunto normale una cosa di cui non solo non c'è da scandalizzarsi ma che va vista addirittura positivamente come un contributo alla stabilizzazione
E questo è un po'un'ottica distorte deriva dal processo generale per cui poi le armi son visse non più come
Una dolorosa necessità di uno Stato che entra in guerra contro un altro ma va di fatto lo è la finanza tempo fa ma come un normale modo di gestire gli affari del mondo in questo non è non è estraneo all'equilibrio che le due superpotenze ormai a questo punto hanno imposto alla alla diciamo alla terra perché non c'è più una zona grigia ma tutto quante conteso con zone d'influenza per cui se la l'Unione Sovietica in Angola poggia una certa parte allora però agli Stati Uniti gridano alla violazione delle quei libri
E così via se invece la Stati Uniti come poi di fatto da questo punto di vista giustamente intervengono al Salvador ha poi dall'altra parte se si levano voci di condanna eccetera
Ripresa un po'pianto del coccodrillo per certi versi perché in questa logica non non c'è da stupirsi è perfettamente normale che ciascuno salvaguardia delle proprie sfere di influenza e anzi cerchi di di sottrarre fette di e di potere all'altro quindi in tutta questa cosa la disponibilità non solo materiale ma mentale di ricorso a armi diventa un fatto che poi stava base dalla radice di questo comportamento
Ma ritornando acque al diciamo a quanto volevo dire all'inizio è interessante anche notare per esempio quale sia l'impegno degli stati del delle varie nazioni industrializzate nei confronti del
Settore del difesa chiamiamolo così per pudore forse o comunque del settore
Delle armi più in generale allora succede questo che per esempio negli Stati Uniti le spese di ricerca per il settore di armi sono sostanzialmente il doppio
Di quelle cioè l'ospedale cerca finanziati dal uno stato mi correggo spesso è una cosa imprecisa sono il doppio di quelle che lo Stato finanzia per il settore civile
E-mail nella Comunità europea fortunatamente la tendenza e al contrario cioè un
Ma netta prevalenza di spesi per ricerche civili rispetto alle spese per le ricerche militari
Anche se tutto sommato c'è un po'un aumento in questo in questo campo cioè ma anche nella Comunità europea aumento non Poleschi fese per il settore militare comunque con la la tendenza e di questo di questo tipo
Ora tutto tutti a tutto un grosso dibattito su quanto le spese militari aiutino il progresso tecnologico
Nel senso che si dice la armi ormai moderne sono alta tecnologia e quest'altra cronologia nonostante tutto e poi benefica per gli altri settori dell'industria e quindi anche del del benessere della vita sociale
Ma di un olio
Per l'economia in sostanza perché poi ci son delle ricadute io non so fino a che punto questo sia vero onestamente d'altronde sono un po'scettico
Anche se non ciò elementi precisi perché qui veramente ci darebbe una grossa ricerca di fondi fondo per per potere decidere un attimo questa questione però è pur vero che in effetti
Quello che ha aiutato molto per certi versi lo sviluppo come oggi negli anni Sessanta è stata la corsa allo spazio che sì c'è implicazioni militari
Però non necessariamente per esempio il settore del due uno delle telecomunicazioni che è un settore trainante tutto sommato rispetta applicazioni militari cena sì però sicuramente
C'ha uno strappo
Da dato dal cioè viene tirato dal settore civile
L'informatica pure io adesso non so fino a che punto il settore militare ne abbia dato l'impulso ma è evidente che la contabilità però è un problema che generalmente
Assilla più che altro alle imprese private
Almeno quanto a dimensioni in sostanza quanto a possibilità di mercato
E così via
Dipende poi da quali tecnologie da che da che genere discorso si faccia ecco io non so fino a che punto in affetti
La la la spesa per ricerche militari sia voi questo grosso beneficio anche per comparti civili probabilmente in alcuni campi lo lo è pure emesso non lo so però è così stare attenti in generale questo uno slogan che invece viene abbastanza
Ben venduto da parte di chi fa armi
A chi poi si interroga sull'utilità generale di tutta questa cosa
E il fatto che le armi costino così tanto
C'ha dei riflessi comunque rispetto al fatto che non si può avere come è noto burro e cannoni bisogna scelte resa famosa dicotomia economicistica
Tra due beni producibile alternativamente bisogna scegliere quanto
Produrre di uno quanto di un altro ora in dubbio che con i grossi raggiunti ormai dalle armi moderne
Un è umano Cossa
Senza problemi venti trenta miliardi quaranta diventi somma
In lire italiane
Per esempio il famoso tornando M. R. sia costa attualmente sessantatré miliardi e mezzo esemplare siccome lo compriamo cento
Facile fare i conti comunque questo un costo oggi quindi è un costo che sicuramente in futuro aumenterà
E così via
Soprattutto poi gli aeroplani Rossano tanto ma non sono gli unici esempi
Ecco in una logica di questo tipo quanto
Quanto sarebbe possibile fare con questi soldi che non si può fare qui non voglio fare il solito discorso del fatto che se
Noi vende se non lo facessimo armi potremo Satta salvare vite umane cioè non è un discorso così in fondo riduttiva il problema è diverso di quante risorse in questo impiegare
In settori militari potrebbero essere impiegare in settori civili e quindi dare un impulso nuovo cioè sei tutto questo che viene speso per
Per la diciamo acquisto di armi venisse impiegato per esempio questo esempio voi più più normale da fare per favorire gli sviluppi dell'agricoltura nel Terzo Mondo
Le cose potrebbero essere sentito dall'altro
E qui io quale concordo con l'impostazione
Che alcuni hanno di questo problema il problema della sicurezza è anche il problema della fame nel senso che non si può poi pretendere chi muore di fame muoia di fame fino alla fine del suo per sempre cioè
Come struttura della realtà immodificabile è chiaro che poi costruì prima o poi tenterà di modificare la propria situazione giustamente dal tuo punto di vista quindi questa cosa eh evidentemente foriera di tensioni non non si potrebbe pensare ad altro
Quindi risolvere il problema
Della sopravvivenza per diverse fasce di popolazione automaticamente
Poi
Farebbe diminuire le tensioni regionali e quindi darebbe meno facilità di innesco attenzioni
Che coinvolgono due sole potenze che peraltro come avete ben notato in questi ultimi hanno in questi ultimi anni la seconda guerra mondiale impone praticamente apparta guerra di Corea hanno ben guardato
Di mettersi una di fronte all'altro in maniera esplicita l'hanno sempre fatto attraverso intermediari infatti grosso rischio del fatto che la Siria a abbattuto due romani americani in questi ultimi giorni era quello che si potesse arrivare un confronto diretto
Silvia Stati Uniti e quindi poi automaticamente USA Urso sul territorio lamentare perché finché le confronta Israele
Contro Egitto va be è un discorso tutti quanti spalle giorni Prodi i propri beniamini chiamano le dosi comunque i propri clienti
Però nessuno viene dunque direttamente coinvolto un conto è quando può in effetti questo tipo di discorso coinvolga direttamente
Le due superpotenze che
Ma proprio per il problema del rischio dalla guerra nucleare cercano comunque di aver meno occasioni possibili di di confrontarsi direttamente finché può fin che finché l'esecuzione consento
Ora però questa nostra scommessa perché non si sa quanto potrà reggere
D'altronde voi la diffusione nucleare la proliferazione nucleare a questo punto abbastanza avanti insomma
Israele ai Israele Israele ormai attribuì la capacità nucleare
Forse vi ricorderete qualche sommino andare un paio d'anni fa il raid di Israele sul reattore iracheno perché sembrava che ci avessero con quell'impianto la possibilità di costruire bombe nucleari l'Argentina ha dichiarato recentemente che si svilupperà o tecnologia nucleare per produrre una bomba che loro però comunque non lo vorranno
E via dicendo anche l'Italia potrebbe fare un bomba nucleare ormai bomba nucleare veramente una dose un oggetto dottrinale
Per ora pare che non si faccia grazie a Dio anche perché non proprio conto di potremmo Scaglia comunque
Ecco in questo panorama
Che io coi ho tratteggiato abbastanza stranamente voglio soltanto lì dare un'ultima cifra che poi può essere interessante per
Per fare per andare un po'l'idea di
Qual è l'approccio dei governi rispetto al problema sicurezza da un lato se che sicuramente un è un va vista anche in termini bisogno nel senso che
Le persone poi hanno bisogno di sentirsi sicure aveva secca sentirsi capace di difendersi da polso da potenziali aggressori
Rispetto a questo problema di sicurezza e qual è l'approccio confrontato a problemi di altro divo di altri generi di bisogni che comunque delle popolazioni hanno quindi
Bisogno diciamo di sanità visse così dei medici ma anche l'istruzione e di altro tipo di infrastrutture ecco allora risulta da questa
Da questa spinta bella pubblica da sempre da uomini d'area sociale Spencer che gli Stati Uniti che sono i primi come speso nel settore militare sempre del Periodo cumulativo sessantotto Antunes o per quanto riguarda il raggiungimento di a di standard dicono di standard socialisti di altro tipo sono invece noni in questa graduatoria
E ancor di più il l'Ostuni Unione Sovietica che secondo in questo tipo di classifica occupa invece nell'altra classifica il venticinquesimo posto d'altronde
Abbastanza facile perché la la capacità economica sta sovietiche minore quindi per poter reggere il passo in un settore bisogna che comunque negli altri
Facciano delle economie
L'unica le uniche due nazioni che mantengono una posizione diciamo equilibrata tra capacità di rispondere a bisogni sicurezza capitalism di rispondere a tutti gli altri tipi di bisogni che riguardano la vita civile sono la Francia che nella graduatoria di spesi Baget militari e quinta mentre invece una graduatoria
Per le spese sociali è quarta
E quindi quel di questo magari va dato merito e la Germania del Ovest la Repubblica federale tedesca
Che è quarta come
Sospese militari
Ed è sesta come spese sociali
E quindi diciamo a questo punto di vista se non altro in questi Paesi c'è un minimo di di capacità di bilanciare quelle che sono le esigenze di questo genere
L'Italia che potrebbe essere interessante anche per presso la nomino è ottava come spese militari e ventunesima come spesa sociali
E quindi insomma
Sì sicuramente spende più Belluzzo proporzionalmente mi pare una grossa consolazione in sostanza
E quindi niente
O ecco
Questo tipo di
Di approccio Boy si vive si riversa anche nei confronti dei Paesi del terzo mondo perché spesso gli aiuti dati sono abbastanza forti
E in generale non non non sono rivolti
Nei settori della
Dello sviluppo economico ha spesso si tratta di vendite di armi
Quindi voi tutto sommato non si fa altro che fare
Una specie di ulteriore danno queste queste economie che già si non non godono di di grosse entrate di grosse capacità
In questo modo addirittura vengono ancora vide private si tenga conto che dunque la
La nei Paesi industrializzati il governo amministra circa il quaranta per cento del prodotto nazionale lordo
Invece nei Paesi in in via di sviluppo questa proporzione dal quindici al venticinque per cento
Però non c'è paragone tra la capacità di di acquisto di un Paese industrializzato e quella di un Paese in via di sviluppo e proporzionalmente le spese militari incidono sicuramente più in un Paese in via di sviluppo che non e non industrializzato evidentemente visto che poi la la fitta e si è minore intermedia assoluti che in termini percentuali perciò
è evidente che poi questi costi non non non restano senza senza conseguenze
Allora in sostanza poi il punto qual è che in una realtà in cui esiste ormai consolidata una forte presenza delle industrie produttrici di armi
E non si può pensare di venire a capo di questa situazione senza andare incidere
Su questo problema che sul punto io definire il problema centrale per
Il
Il il
Diciamo la concordanza di interessi tra gerarchie militari e
I produttori di armi che poi dà vita
Complesso militare industriale in qualche modo di cui l'America sicuramente la pare da questo punto di vista non non è una cosa di secondo piano perché poi quando c'è una industria che dà lavoro
Ha una quantità enorme di persone quando questa industria amministra
Una quanto una fetta del di ricchezza così ampia e quindi quando c'è un potere reale in mano sia dal punto di vista di persone che lavoro nel settore sia dal punto di vista dopo di soldi e vengono incassati è chiaro che c'è una ampiezza di manovra la libertà una capacità di movimento che è ben difficile contrastare considerando che poi sono anche la possibilità di fare appello a un elemento emotivo quale la difesa dal nemico in un piccolo portava per tanti versi
E quindi allora è il problema è
Stabilire vedere almeno qui in Italia cosa ne possiamo fare per
Che questo compreso industria industriale che complesso militare industriale che si va affacciando e definendo anche qui da noi poi non assuma quell'aspetto così consolidato
Così netto così marcato da diventare un elemento insostituibile cioè insostituibile
Difficilmente rimovibile
Il fatto è che per esempio qui da noi poi ci sono delle delle difficoltà nel senso che non si sa precisamente tanto quanto fatturi questa industria quanto ho
Quanti operai quattro persone impieghi ci son delle stime
Che poi rosso più o meno citare per cui diciamo che impiega ottanta mila persone all'ingrosso
Fattura era sei mila miliardi credo
Comunque
Verso non ha tanta importanza questo quanto che
La
La presenza di un numero di persone abbastanza ampio la presenza di una crisi industriale che non accenna almeno qui da noi
A cambiare di disegno
Poi significa che non si può andare a toccare posti di lavoro senza scontrarsi con resistenze che non so soltanto le resistenze della gerarchia militare ma sono resistenze i lavoratori che divenne il loro posto di lavoro
E quindi in questo senso voi il problema si allarga perché chiama in causa la responsabilità delle formazioni politiche più grandi dei sindacati e via dicendo cioè
Il lavoro è vero che il lavoro però a a questo punto di vista va be anche il boia è un lavoro come un altro se lui va bene se sei non faccio questo non mangio sono
Non è che poi si possa comunque procedere in base a questa logica così
Così con la per tanti versi e allora se non altro sarebbe opportuno che indi tutta questa cosa ne parlasse pubblicamente si concili cominciasse a chiedere fino a che punto noi dobbiamo industria bellica perché in vista di che
E quindi a quali costi sopportarla che dimensioni esso debba vere certo che se questo deve essere un aiuto alla bilancia dei pagamenti allora è giusto che venga non solo
Come dire
Aiutata ma per quanto sia ampliata
Per quanto è possibile l'altro da questo punto di vista la Francia erano politica molto più coerente
Perché loro non fanno mistero di vendere armi dicendo che poi di fatto questa cosa
Rende l'acquisto di armi per la difesa nazionale francese più economica perché è chiaro che vendendo neanche all'estero la la produzione aumenta quindi Cossiga vano
E loro lo fanno senza problemi amministrazioni gollista e come anche l'amministrazione attualmente socialista
Però è una posizione se non altro esplicita ecco qui da noi questo manca
Perché su tutta questa cosa è una
Una strana cortina di incertezze non abbiamo mai detto giusto vendere armi però dice però vedi vendiamo armi in fondo da quando nera nel conflitto delle Falkland la macchina i tre tre nove
Con un razzo Abba ha affondato una nave inglese avuti contenti e che dice anche ne siamo bravi sa
E come se nazionale iniziasse campionato del mondo per certi versi ci sono degli atteggiamenti compiaciute compiacenti in tutto ciò
Però non aiutano a dare la dimensione politica del problema è in e la dimensione politica per poterne in qualche modo venire chiaro compiutamente ha necessità di una
Dimensione quantitativa cioè quanti quanti dove come perché
Chi sono questi che fanno marmi
Certo non è che non si sappia proprio niente però è evidente che è un po'di informazioni non sono una una una ricerca una conoscenza
Così esplicita del del del
Della situazione d'altronde voi in tutto ciò c'è la gerarchia militare italiana che
Giustamente diciannove di come
Forze armate
Serve un'industria nazionale bellica perché non possiamo certo dipendere dall'estero per i nostri rifornimenti strategici da questo loro punto di vista evidentemente
Discorso non fa una grinza ma qui il problema allora anche un altro
Qual è il compito dell'esercito Aliano certo se deve difendere Gorizia un conto se dobbiamo andare a fare
I pacieri Medioriente un altro allora ecco allora è giusto avere una nave
Come la Garibaldi che è una porterete a scambi infine non è
Non è nient'altro che una porterete a scalabili giusto a vere
Un certo di volere o volare invece agli altri è giusto dovere
Una magari anche un esercito
Che si sia di leva ma che però invece preveda alcuni Gorga lunga ferma come è stato ventilato da qualcuno
Perché allora con questi ricorso pagine straniera francese è una struttura che la Francia ad opera in tutte queste occasioni quando serve di andare nel cha dal Libano odori
Parte la regione straniera
Da noi non si farebbe perché sicuramente non c'è una tradizione lo permette però con dei reparti a lunga ferma in cui si diano dei volontari ben addestrati ingenti operazioni sarebbe sicuramente più facile
Non tanto perché i nostri soldati siano inefficienti in Libano perché pare che vadano bene
Poi non so un tecnico questo tipo di cose ma insomma quando ha sentito ultimo a questo convegno che citavo prima Camera Caligaris era tutto contento lui era stato passando con generale sapeva quello che diceva vicino se vanno benissimo non ho ragioni per dubitare
Del suo parere di esperto
Però ecco le resistenze psicologiche a questo tipo di invio di truppe di leva
In un territorio del genere son diverse un sesso Caligaris diceva ecco il pericolo che il non corriamo e l'esercito delle mamme cioè del delle do del umido delle
Della Piagno Nicolosi TAR che poi questi poveri ragazzi che stanno lì
In sostanza che fortunatamente invece c'è
Quindi è un elemento cents magari non di non è un dato politico su cui rifletteva su un'altra ondata emotivo che tutto sommato va in una direzione
Che si chiarì perché delle cose anche se
è una riflessione più epidermica per certi versi ha comunque
Può essere un po'un elemento scatenante di una più vaste di un più vasto ripensamento
è il bilancio della Difesa italiano prevede una serie di spese non indifferente per la
Per il riarmo dell'Italia
Tra l'altro i soldi che si ripresero prevedono di spendere in genere sono sottostimati quindi per quanto io ho visto
O
In effetti ho fatto anche dei conti su quanto si spenderà però secondo me son conti un po'così importi verrà indovinare
Perché non non si che non si sa bene voi quanto in effetti spenderanno anche per diversi motivi prima di tutto perché alcune armi che devono fare non si sa però quanto costino devono ancora fare quindi non si sa non si può fare questo tipo di spese
In secondo luogo perché poi di questi programmi non si sa quanti ne riesca a realizzare i per i termini in cui presenta da qui al novanta quanto si spende ma sicuro drizzare ma non non non è detto che se quello che poi non è detto che i programmi che debbono viveri novanta finiscano per il novanta per cui si possono una scena per esempio che al novantacinque fino al due mila
E comunque da quel poco che io ho potuto stimare do anche se si ferma è una cifra indicativa
Si spenderà una cosa come ventitré mila miliardi da qui al novanta dava ottantaquattro al novanta per armi in monito ottantaquattro quindi stimando l'inflazione e per quest'anno e per l'anno venturo
Per l'anno venturo stimato stimato su un dato Vellisco che fa queste previsioni dodici e cinque per cento di inflazione
Che sicuramente una cifra
Non di piccola portata e anche perché se voi pensate che per tra mille miliardi per il finale a sei sette cinque la legge la riconversione industriale chissà che pare che bisogna fare
Poi
Trovare invece una cosa ventitré mila miliardi ammesso che siamo divisi sette anni son tre mila miliardi l'anno assumono il sistema tre mila miliardi gravi ora prediche senso a tutto questo che quali sono i costi che poi le le le la spesa per armi danno ecco sono questi che per esempio sicario della spesa sanitaria qui
Tre mila gancio a cosa che sicuramente voi conoscete meglio di me
Si istituiscono ticket si farà tra l'altro non si ristruttura Lamperti proprio nella sanità probabilmente se le cose fossero più strutturate meglio
Se la riforma decollasse presento so che non è mai stato fatto piano sanitario nazionale
Adempimento di legge che doveva essere salvato già da una vita invece non c'è
Quindi poi non è solo colpa delle unità sanitarie locali se le cose non marciano penso che ci sono anche ritardi al progetto
Ecco allora invece di
Invece di
Continuare ad andare avanti criticamente
Una serie di riflessioni su su dove su dove e come andiamo sarebbero interessanti
Considerato che appunto voi le spesi dei militari premono che in realtà su tutta questa cosa voi i militari hanno buon gioco perché chi è tecnico ma per poter decidere se un'arma va bene o no un militare nel senso che mentre se uno c'ha un incidente c'è il perito che viene a vedere lì non è possibile perché chi è che decide se un'arma bene un mini militari e chi è che decide se il programma fatto meno in Italia poi dal caso sempre solo che decidono quello che va e quello che non va se non c'è perciò almeno un controllo politico esterno non di un controllo tecnico
E per questa cosa va per conto suo
Non c'è più nessun poi non sono possibilità di mettere un freno
Ecco allora voi qual è la finalità di un istituto come il nostro delle persone che si si occupano di queste cose è quella se non altro in uscita il problemi va be'non ci dobbiamo meno Portelli ma perché noi dobbiamo avere una task forse Rask forse per far cosa per fronteggiare Gheddafi o per andare in Libano o o in Egitto in Iraq quando se ne presenti l'occasione perché poi i problemi sono questi cioè il nemico da Sud chi è non c'è una dottrina dello Stato Maggiore che definisca esattamente gli è questo Nicola sul viso analisi varie
Si parla di atmosfera di instabilità nel Mediterraneo
E va be'che significa
Fare poi in concreto
Sì sa non c'è una presa di posizione ufficiale ad esempio la Libia è un nemico
Sembrerebbe di sì però nessuno ha mai detto ufficialmente
E così via
E in questo è in queste cose non chiare da un punto di vista politico però che poi passano delle delle soluzioni tecniche che son quelle che ai militari vanno più comodo per i loro disegni di cassa se non altro non dico che loro vogliono prende il potere in Italia o che vogliono portare la pax italiana in tutto il Mediterraneo anche se magari qualcuno coltivare
Un tipo di sogno di questo genere ma proprio perché non se non c'è un controllo di altra natura
Questo corposo che è stato sempre molto separato almeno qui in Italia dello Stato continua andare ancora
Più per la sua strada senza senza confrontarsi con il resto
Non a caso in quest'anno che il bilancio la difesa su quanto avevano chiesto organo Chiasso quindici mila cento miliardi è stato tagliato di mille trecento miliardi per cui secondo da contenere tre mila di tredici mila ottocento
Miliardi notate bene che l'anno scorso il bilancio un disegno di legge da un undici mila ottocento ottantanove miliardi quindi non sa che circa due mila miliardi documento più o meno
Cioè non è poco anche scontando i problemi dell'inflazione
Dicevo si sono molto a vicari dicendo Acqui io adesso che cosa facciamo non è più possibile per la forze armate difendere l'Italia efficacemente
Ma certo se dobbiamo comprare volani costosissimi per andata Karun Gaia
Perché poi quello serbo non è che
Se dobbiamo compra portella scalabili con un aeroplanino avere altro decide entro sopra l'Europa laici dovrebbero mettere quelli a decollo verticale inglese Linate
Che si son ben comportati nel Volkan tra l'altro dando prova relativa loro capacità
Quelli Goss ma credo che cosa trentacinque miliardi l'uno se ne vanno sedici insomma non con contro
Poi come costi attuali
E quindi così via cioè che sento già fare tutte queste spesi comprare
Missili di certo genere invece che altri poiché anche nei disegni tecnici ci son dei risvolti politici
Che non non son piccoli poi ci sono va be'poi qui adesso cito ancora tanto per dire ci son pagato Blair bellissime truffe ai danni della protezione civile per cui sono comprati dei radar
Che poi con i fondi la posizione civile radar che servono sono radar da Selene sono alla guerra non Sorada tra normale insomma dal portanza quelli insomma diciamo portare cioè sono su su su camion e Charlton tridimensionali per cui danno all'altezza anche dall'aereo cioè su tre dimensioni invece che su due non solo a distanza ma anche l'altezza e son per i congegni di puntamento validi rilevare altri
E così via ci volevano comprare dei camion per portare non fa non l'hanno compararli camion per portare i carrarmati ci vogliono compra una nave da sbarco cioè facevano le cose notevoli con i soldi e protezione civile
Ecco questo complesso militare industriale che cos'è che ci sono sono delle delle strane cose qui in Italia delle strane persone che essi c'erano vi è una cortina
Abbastanza invisibile cioè nel senso tendono a non a non assumere un profilo alto senonché quando vengono toccati in maniera
Troppo forte i loro interessi anche se c'è una corrente ormai almeno dal punto di vista militare che rivendica
La necessita di una presenza di un riconoscimento dei militari nella vita civile che anche questo è un elemento nuovo Caligaris da questo punto di vista ne è un interprete abbastanza
Paradigmatico per molti versi perché uno che fatto
Bene o male adesso prescindendo da come lo svolga
Un attività di fabbriche e le public relation per
La casta militare è uno che fa Palmarola pubblicista scrive su Repubblica riempita dei convegni e parlare della tecnicamente
Un esperto sa questa immagine tecnocratica efficienti Istana che emigrano sempre indicata come se poi dall'esercito Aliano so quant'
Qui magari seduti un po'più grandi Mema io ho fatto il militare qualche anno fa quali tutta si immagine contraria devo dire che Necchi sono rimasto tanto entusiasma
Questo come il vissuto personale che potrà lasciare il tempo che trova comunque quello che né mi sembra che comunque con questa immagine che loro accreditano o cercava accreditare nei ragazzi che vanno familiare se vado si sentiva mi pare essere un'impressione mia così sono
Ecco problema allora per noi qual è il problema di capire meglio quali sono i meccanismi avere più dati e più conoscenze
Accertare quantitative quindi per poter fare un discorso poiché mette in discussione la logica delle scelte delle armi
Dalle fondamenta perché
Capire serve un missile significa come poter dire questo missile non ti serve sequestrato a scopo
Patti serve per quest'altra cosa e tu mi sa che ha Bellantona una vicenda per un'altra
Significa poi appunto poter incidere direttamente su queste cose da un punto di vista politico da prendano posizione diciamo una cosa che c'ha un senso e non che sia un richiamo idealistico ma astratto alla pace o alla o alla
Non non uso della violenza delle relazioni umane
E quindi ecco l'importanza di questo gesto di a mio avviso dall'alto sicuramente la conoscenza la portare questi qui conoscenza quanto più è possibile a larghi strati di persone perché poi rendere partecipi tutti di questa cosa non fare un discorso per esperti che lascia il tempo che trova fa quindi
Da questo punto di vista favorire la diffusione e l'autonoma presa di posizione delle persone che poi la cosa più fondamentale ordine Conti
E quindi va da questo punto di vista io sono anche stato ben felice di viene qui da noi da voi perché
Ma è vero che ho fatto un discorso così diciamo piuttosto general generico per certi versi però forse
Se non altro
A mia speranza di avervi suscitato una golosità maggiore più puntuale per questo genio climatiche sono abbastanza astruse risse dal dal di fuori e poi sicuramente un po'ostriche
Niente per cui nella vostra diciamo
Linea di associazione di medici
Che si vogliono battere per la pace ecco capire coi quali sono i meccanismi che generano la guerra
Per controparte mi cioè per per poter parlare la pace
Mi sembra anche se un elemento interessante
Anche perché ripeto
Il troppe cose si danno per scontate per quello che riguarda la
Lella la la diciamo la struttura militare
Tutti i suoi derivati quindi in questo mi riferisco anche al complesso militare industriale in particolare
Troppe cose danno per scontate invece molte cose sono discutibili compresi gli assunti sulla deterrenza e via dicendo
E molte cose si possono rivedere sotto una nuova luce però ecco necessità o la capacità di capire
Quello che succede la capacità di sapere no la capacità di sapere quello relativo la capacità che altro la documentazione che non sempre spetta e disponibile
E poiché una riflessione di pressione che prendo spunti da diversi tipi di cose quindi poi possa essere ricca di idee portare a soluzioni nuove perché finché così resta in un dibattito
Tre soli quattro persone lei verso sempre quelle oltretutto rinuncia nemmeno una tensione ideale nuova
Per cui né concludo il mio discorso l'altro stato piuttosto lungo credo
Dicendo che
Vi invito anche voi come medici a
Prendere più coscienza di
Quelli che sono i meccanismi più tecnici diciamo no
De Picenardi di più ecco non prendere coscienza di avvicinarmi di più a questo tipo di meccanismi perché da queste cose
Si può capire molto di qual è l'andamento che in qualche modo ci si riserva per il futuro ci venne riservato per il futuro
E poi cercare di incidere su queste cose avendo le capite bene molto più semplice oh beh insomma o meglio ecco con questo vi saluto
Davvero sembrato molto esauriente anche se ha dovuto farlo voli pindarici tutto il discorso di Maurizio che ringrazio particolarmente quinti e chiaramente siamo in attesa di Fois sentenza su dei vigili
Magari si potrebbe anche aprire un dibattito cioè Bremen magari una interruzione a settanta avrebbe in attesa appunto di Fois per l'altro commenta perché il mio l'invito è utile che ci faceva Maurizio molto
Cioè molto stimolante effettivamente
Io sono tra quelli che e d'altra parte di poter dare delle testimonianze ed infine a Milano in medicina non era in casa era ne parlava l'amministratore delegato della Sorin offrendo il professor rossa
Dice appunto come la ricerca militare
La ricerca tecnologica desse una immediata ricaduta in medicina tant'è che appunto diceva
Dobbiamo abbandonare un po'la ricerca antiche adesso il sì sul settore della medicina creare invece un anno adesso le protesi le protesi artificiali protesi artificiali hanno bisogno di tutto un sistema elettronico e quindi queste ricerche di avanzata tecnologia che ci vengono appunto dalle ricerche spaziale delle ricerche militari
è una è una dichiarazione dell'istituto del chi ricerca militare quelle
Apparsa di recente la dichiarazione che dice appunto come devono avere anche questo risvolto di applicazioni mediche sociale no come dalla ricerca per giustificare appunto la ricerca militare bisogna avere anche un settore tra l'altro è un settore che garantisce appunto le possibilità di mercato
E e dava delle indicazioni come perfezionare il cuore artificiale
Assicurante nella capacità di auto inizia e quindi ecco queste connessioni mi pare che il c'è un forte perfettamente convinto queste commissioni sussistono proprio sul piano del trasferimento di tecnologie
Ecco un'altra fondamentale e
Una cosa molto molto comune
Nostri accademici non se ne accorgono troppo ma se parli in America diranno questa è la mia seconda patria la subalternità della medicina italiana a quella americana che poi significa che cosa che la Pic vende le sue macchine qui
Cioè che tutte la tecnologia di medici nucleare che non ha spazio più negli Stati Uniti perché viene rimpiazzato nel migrazione tecnologica che la risonanza magnifico nucleare
Devono trovare i mercati sono il terzo al mondo e ci mettono pure inaudita no
Ecco di Lazio in trasferimenti queste tecnologie e che cosa poi messaggi dominanza può della cultura uno i figli Massimo diventa subalterna
Appunto tutta la nostra ricerca medica alla ricerca alla ricerca medica viene condizionato dai s'
Forse più
Così Moody conclusioni dico ancora una testimonianza Milano medicine ne parlava Paoletti che farmacologo
Vedo in vista di di Milano di Milano no diceva appunto come loro hanno messo fuori sei ricerche in società di ricerche che sono contemplata perennemente la riforma sanitaria del le sei società di ricerche
Tra che vanno dalla ricerca proprio tecnico alimentare no con impatti ettari cd da mandare al Terzo Mondo
Sono ricerche fatte finanziari sono società private
Finanziate dallo Stato era presente Granelli
Questo è stato detto da domenica a mercoledì mattina dei granelli annunciava la radio sento per radio non so con precisione l'accusa ma annunciava di avere messo i decreti fra a favore di finanziamento di questi società private le quale hanno contratti con l'amato e con la CIA
E lo quindi le connessioni tra quell'ordine militare o la struttura militare ed economica e militare quella è quella appunto medica quello della ricerca scientifica italiane sono molteplici i due ordini molto spesso si anzi è una lettura che io propongo che spesso i due ordini sono assimilabili facilmente
Ma allora riproponga quindi andare avanti da la riprende la proposta iniziale diamo la parola a professor Fois per la sua chiacchierata Megale si avvicina il avrà dirimpetto l'uditorio dopodiché avremo un prete e quindi un breve dibattito appunto con i due curatori Maurizi ricopre sul promessa
Maurizio Zucchetti centro ha tenuto un po'sul dispositivo militare costi sociali
Penso che i costi sociali e umani della difesa militare
è un altro quesito Carmine ecco sta dando voce foce diceva questo quesito
Che è la problematica che con la quale introducevo questo nostro assemblee questa Assemblea convegno ecco da medici vogliamo davvero abbiamo questo paradigma umana comunque il motorino che l'attività che abbiamo scelto di fare come possiamo sostanziare queste paradigmatica ecco per rispetto all'istituzione guerra e siamo appunto soltanto dei sognatori undici ma con le leggi e le istituzioni
Il alle quale farà appello perché certo ordine venga rispettato questo è il quesito
Diceva appunto come dato una certa definizione giuridica di guerra oggigiorno invece si entra in guerra in un sito e e e non abbiamo le dichiarazioni di guerra cioè non abbiamo nemmeno più il rispetto di quel codice che non so se sia legge
Della violenza legale della violenza di Stato della quale appunto o il cittadino va allearmi va in guerra no si trova i nostri soldati ci ricordano si trovano in Libano sono andato da una missione di pace e però sono esposti a grossi rischi
La il il contingente francese ecco non credo che il il mi chiama abbia chiesto il permesso a nessuno abbia discusso in Parlamento se fare un Olmi Sorrentino
Lo ha fatto la giustifica si ha l'impressione quindi che ne potremmo essere davvero delle persone che vivono chissà in quale altro monto quel mondo di casting
Se dei rating come dire appunto che vogliamo prevenire una guerra ma poi l'unica fonte di diritto e rimane la guerra cioè io ti faccio la guerra insomma il venditore ti impongo il mio la mia legge il mio ordine cioè orari nel segno di Costantino dovremmo dire quindi vediamo un po'se ci indigna in questo senso il principe
E ringrazio particolarmente perché fin dalla fase anche se sa a Roma sopravvenute Frezza
Ma io
Non so avevo concordato l'intervento di una mezz'oretta ecco
Cercherò di non superare questo limite anche perché mi sembra tenendo conto del fatto che ci sono stati è stato un altro intervento probabilmente sono più utile nel rispondere a quesiti
Sì sono strettamente collegati le varie relazioni credo visto che questo pomeriggio continuano i lavori che non appunto preoccuparmi di dare un quadro dettagliato della situazione ma un quadro lo
Vi propongo di darlo perché appunto
Avere dei punti di riferimento avere dei punti fermi in questa materia mi sembra che sia di particolare importanza il tema che grosso modo ecco concordato era quaestor
Il problema del ricorso del biglietto del ricorso alla forza
E problema del disarmo problemi appunto e come vedremo sono strettamente connessi
Per una serie di ragioni già facilmente comprensibili ma che cercherò di illustrare meglio
Allora prima di tutto questo problema del ricorso alla forza in cui
Il ricorso alla guerra va visto
Perché appunto ricorso alla forza
E quando parliamo di forza pensiamo soprattutto alla riforma la forza armata anche se non è l'unico tipo di forza o di pressione di minacce a cui si può fare ricorso
Il ricorso alla forza armata evidentemente appunto un concetto che
Indissolubile che richiama molto da vicino il discorso per ricorso alla violenza bellica cioè del lo scatenamento di una guerra
La guerra non è l'unica forma di violenza di ricorso alla forza conosciuto dal diritto internazionale ce ne sono altre come voi
Tutti sapete cioè il problema della rappresaglia della ritorsione della legittima difesa
Che sono delle nozioni che in questo momento non vorrei
Illustrare nel dettaglio quello che vi posso dire che
Quello che distingue legittima difesa rappresaglia ritorsione dalla guerra essenzialmente l'ampiezza delle operazioni e soprattutto la volontà di passare dallo stato del diritto internazionale di pace al diritto internazionale bellico ciao
Proprio per questo riferimento alla
Volontà delle parti chi è questa richiesta soprattutto collegato a una certa dottrina certa prassi il quale Tevez segno fa Della necessità che si rispettassero certe regole anche di procedura cioè che ci fosse una sorta di dichiarazione di guerra
Forse ricorderete che a lungo si discusse se nel Vietnam ci fosse una guerra o se ci fosse un ricorso alla forza armata di altra natura ma questo per dirvi che la distinzione tra guerra
Tra la violenza beh violenza che si concreta nella stato di guerra un altro tipo di violenza molto sottile spesso appunto da un semplice intervento da un raid aereo punto si può facilmente slittare senza saperlo senza qualche volta volerlo neppure
In uno stato di guerra
Allora si tratta di vedere se questo ricorso alla forza
E pensiamo soprattutto a quella a
Forza che si esercita il tipo di
Conflitto in cui la proporzione anche la determinazione delle parti e rende difficile escludere che si possa parlare di guerra
Il problema di centro del divieto o meno del ricorso alla forza va inquadrato secondo me storicamente cioè essenzialmente
Dovremmo vedere la situazione prima della seconda guerra mondiale e dopo la seconda guerra mondiale perché appunto una distinzione abbastanza netta si può operare dal punto di vista del diritto internazionale
Prima della seconda guerra mondiale grosso modo
Le teorie e le prese di posizione riguardo alla guerra
Sono queste la famosa teoria del bellum giusto della guerra giusta di cui avrete sentito parlare sette risale addirittura agli studiosi spagnoli del diritto internazionale del quattrocento secondo cui la guerra illecita e quella ingiusta a mentre quella giusta sarebbe lecita quando una guerra e giusta sarebbe giusta quando è giusta la causa quando sono giuste le
Modalità nel senso che ci sia una dichiarazione di guerra ecco questo aspetto formalistico
Sarebbe giusta quando c'è uno stato di necessità e quando la condotta della guerra viene entro determinati cani rispettando determinate regole
Teoria quella della guerra giusta che viene ogni tanto affacciata sotto diverse forme ma così come viene formulata con la pretesa di voler fare una distinzione netta tra guerra giusta e guerra ingiusta
Non viene accettata non foss'altro perché avremo l'assurdo di due guerre che sono cioè di una guerra che è giusta per entrambi i due contendenti perché ciascuno dei due contendenti appunto info creerebbe queste
Di questi requisiti farebbe valere questi requisiti e in mancanza di un'autorità internazionale che sancisca che stabilisca quale dei due contendenti si trova nelle condizioni fissate da questa teoria inevitabilmente appunto finiremmo sull'arbitraggio
La
Teoria più accreditata sino alla prima guerra mondiale è quella secondo cui la guerra non è vietata dal diritto internazionale mai soltanto regolamentata
In tempo di guerra la violenza che vietata nel diritto internazionale di pace cioè quello in cui appunto non pienone caratterizzato dall'esistenza di un conflitto armato
In tempo di guerra la violenza e lecita
Ma appunto il diritto internazionale non si disinteressa di questo fatto ma non regolamenta nel senso appunto che occorre che venga che ci sia una dichiarazione di guerra perché si passi dallo Stato
Di pace allo stato di guerra si rispettino determinate regole
Nella condotta della guerra perché appunto si si su un sì per esempio un certo trattamento nei confronti dei prigionieri di guerra e così via tutta una serie di questioni di dettaglio ma in cui il diritto internazionale appunto conserva
La sua
Preso a diciamo così però indubbiamente tutta una serie di principi
Del diritto internazionale scompaiono si affievoliscono lasciano il posto a principi che sono diverse che sono appunto la conseguenza il fatto che durante la guerra la violenza che è vietata durante il periodo di pazzia poi
Ritiene leggi queste latteria più accreditata appunto se leggete
Diffusa ancora seguita appunto troverete
Suma Ture
Tutte ma tutte in questo senso
Già prima seconda guerra mondiale ma il altri fatti altri spunti ci sono ma questo il fatto storicamente più importante abbiano però un mutamento decisivo nell'orientamento del diritto internazionale che si pone il problema è fissa già dei principi che stabiliscono la in città del ricorso alla guerra sia pure con qualche distinto
Il l'esempio classico è quello del patto briga che il logo del mille novecentotrentotto in cui si condanna il ricorso alla guerra
Come mezzo come strumento per risolvere i conflitti internazionali nel senso che appunto i conflitti internazionali andavano risolti come preferenzialmente con metodi pacifici quindi per risolvere un conflitto non è alla guerra che si deve ricorrere ma al mezzi pacifici
E poi appunto l'altro concetto del divieto della rinuncia che le parti fa cioè non è quindi dell'obbligo che assumevano di non ricorrere alla guerra vista come strumento di politica nazionale una formula che poi troviamo
La stessa nostra costituzione
Centoquarantasei saltasse
E quindi appunto come diceva non è un una condanna un biglietto della guerra in assoluto è una la guerra viene considerata illecita quando ricorrono a queste condizioni c'è innanzitutto non bisogna ricorrere alla guerra
Per risolvere i conflitti e poi appunto non deve essere strumento di politica nazionale sociale
Diciamo che può essere considerata una sfumatura della teoria del bellum Justo diciamo però mentre questa era una griglia sviluppato dalla dottrina qui cominciamo ad essere sul piano delle norme
Internazionalmente obbligatori e delle norme accettate dai membri della comunità internazionale
Ora dopo la seconda guerra mondiale
Questo cambiamento evidentemente gli orrori della guerra lo shock subito da tutt'i popoli del mondo i disastri della guerra influito moltissimo il dibattito diviene sempre meno teorico e sempre più basato su dati concreti perché il diritto internazionale si adegua si evolve e invece di rimanere ferma di fronte a questa porta rinunciando se non rinunciando a occuparsi del problema dei conflitti armati se non per questioni di secondaria importanza appunto lo affronta questo problema a radicalmente con una serie di norme che appunto da tre
Voglio dire che il punto di partenza per questa evoluzione lo Statuto delle Nazioni Unite appunto che esordisce con sottolineando la determinazione delle popolazioni di tutto il mondo va
Riuscire a liberarsi una volta per tutte del flagello della guerra e fissa una serie di principi tra l'altro appunto quella la norma dell'articolo due del paragrafo quattro in cui gli Stati si intendano non ricorrere a alla guerra o alla un attacco armato contro altri membri delle Nazioni Unite contro altri soggetti appunto per risolvere problemi e questioni conflitti controversie che dovessero essere perché fossero intercorse che fossero sorte ma si impegna no questo viene detto in altre disposizioni a
Risolvere queste controversie con mezzi pacifici e poi appunto ovviamente perché
La Carta delle Nazioni Unite parte dal principio che non si poteva fermare aveva puri e semplici impegni assunti dei singoli Stati e cioè il principio del riconoscimento del potere
Del Consiglio di sicurezza ad intervenire anche senza il consenso delle parti interessate
Con proprie forze per imporre ai contendenti comunque una soluzione
Del caso e comunque rispettare assicurare il rispetto della della pace e garantire la sicurezza internazionale quindi appunto i singoli stati non posso non ricorra la guerra se non nei limiti ben definiti da un'altra disposizione articolo cinquantuno per quello della legittima difesa
Per cui appunto in caso di un attacco armato questo viene precisato punto da parte di un altro stato le norme ed lo Statuto non impediscono che singolo stato o
Legittima difesa individuale o in concorso con altri GT ma difesa collettiva appunto si opponga subito immediatamente a questo attacco salvo poi appunto
Attivare attivarsi perché il Consiglio di Sicurezza intervenga in un secondo momento per garantire
In modo più radicale appunto del rispetto
Il ripristino lo statu quo e comunque appunto assicurare il rispetto del principio della sicurezza della pace internazionale
Ora naturalmente qui questa è la teoria o comunque sono i principi contenuti nello Statuto è inutile dire che la realtà o la storia le vicende di questi trent'anni questi quasi quarant'anni hanno visto hanno fatto vedere come le cose siano profondamente mutate
Primo fra tutti il fatto che il Consiglio di sicurezza non funziona per l'opposizione tra le superpotenze tre membri permanenti e quindi tutta una serie di conseguenze per cui dire che questo principio è
Restato fermo sarebbe chiudere gli occhi di fronte a una realtà acché era caratterizzato dal fatto che questo principio questo divieto di ricorso alla forza per i singoli stati trovava diciamo
In collegamento avevano stretto presentavano sotto collocamento col fatto che funzionava questo sistema di sicurezza collettiva e non funziona e quindi evidentemente tutto il sistema della Carta
Sissi sfrangiato silenzi modifica eh ed è difficile dire oggi ma questo è un discorso troppo lungo che cosa resti nello Statuto delle Nazioni Unite che cosa sia cambiato
Comunque noi abbiamo o anche il Periodo molto più recente una serie di
Attivi all'organizzazione internazionale soprattutto una serie di risoluzioni
Nell'assemblea generale delle Nazioni Unite che sottolineano e che si buttano questi principi per cui nonostante questa modifica questa trasformazione che c'è stata nel sistema della carta noi
Anche
Epoca recentissima vediamo che la grande maggioranza dei
Degli Stati membri delle Nazioni Unite ribadisce questi concetti che sono alla base dello statuto e anzi sviluppa degli precisa
Naturalmente
Andrea supererei di molto i limiti che mi sono prefisso se volessi scendere nei particolari vi posso ricordare perché e un po'
Ematico tale disposizione tra gli atti più importanti la famosa risoluzione sulle risoluzioni sulle relazioni amichevoli del mille novecentosettanta adottata dall'Assemblea generale in cui si dice ogni Stato
Ha il dovere di astenerci nelle proprie dei propri rapporti internazionali i rapporti internazionali di ricorrere alla minaccia l'avallo all'uso della forza
Sia contro l'integrità territoriale dipendenza politica di uno Stato sia in qualunque altra maniera incompatibile con gli scopi delle nazioni
Tale ricorso alla minaccia o l'uso della forza costituisce una violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite e non deve mai
Essere utilizzato come mezzo distrutto il Regolamento di risoluzioni soluzione di questioni internazionali di problemi internazionali
E poi per esempio precisando un concetto se non c'è una carta e azioni che si aggiunge una guerra di aggressione costituisce un crimine contro la pace che genera che dà luogo a responsabilità internazionale dello Stato secondo i principi del
Quindi come vedete nel mille novecentosettanta cioè una importante precisazione
Nonostante punto la inattività del Consiglio di sicurezza in azione l'inerzia dovuta quella ragioni accennavo fosse già un fatto ben otto
Abbiamo una
Un'ulteriore precisazione in questo senso da un altro Risoluzione del mille novecentosettantaquattro che definisce
L'aggressione ecco questo discorso del del ricorso alla guerra ricorso alla forza dello Stato che non deve utilizzare la guerra per
Violare nero che non deve violare attraverso con un conflitto armato indipendenza
Integrità territoriale di uno Stato e qui si precisa che
L'aggressione
L'uso della forza armata da Bartoli lo Stato contro la sovranità e l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di un altro Stato questo uso della forza dovrà essere contrario alla Carta delle Nazioni
Si sottolinea
Ecco
Direi che
Risulta di questo genere nel troveremmo agli osanna gli atti dell'organizzazione delle Nazioni Unite quindi appunto vi ho soltanto citato due le disposizioni più importanti ci sono comunque altri
Atti internazionali che grosso modo si muovono nell'arbitro nell'orbita delle Nazioni Unite
è di lei tra queste convenzioni internazionali
Interessante questi atti internazionali è interessante sottolineare quelli che
Sviluppando questo principio del divieto del percorso la guerra
Vietano
Il ricorso a determinati
Determinate armi determinati strumenti particolarmente inumani particolarmente
Distruttivi mezzi
Che appunto o armi di distruzione massiccia di massa che appunto sono sentite particolarmente
Come
Moralmente e socialmente
Da eliminare in seno alla comunità internazionale
Ora qui io ho notato per esempio una convenzione abbastanza recente ma tutto il diritto internazionale
Di guerra oggi è caratterizzato da una serie di norme che tendono a appunto limitare l'uso della forza armata
E a migliorare il trattamento dei prigionieri di guerra
Adesso anche dei combattenti delle lotte di liberazione nazionale e così via
Comunque questionario convenzione adottata nell'ambito del servizio del dieci ottobre mille novecentottanta sulla proibizione e o limitazione nei conflitti armati dell'uso di talune armi inumane
è interessante perché appunto così passiamo seppure con questo stile mettono telegrafico a passare a considerare il problema dell'arma nucleare
Come in queste convenzioni non si parli chiede di arma nucleare in particolare questa convenzione o centottanta parla di armi convenzionali
Tra queste armi convenzionali appunto per esempio in protocolli cioè la formula è generiche evidentemente però poi quando si arriva a precisare si parla di mine di armi incendiarie di trappole e così via conto quindi come vedete si ci ci sono dei divieti va
Insomma nei riguardi di armi distruttive o che
C'erano delle sofferenze alla
All'umanità diciamo ai combattenti ma che non sono certo le più distruttive che ci sia
Invece appunto quando noi passiamo a considerare
Il divieto del ricorso all'arma nucleare non troviamo quasi nulla negli atti ACIMIT
Questo è un discorso così vedremo a proposito del disarmati lentamente tre questo il primo aspetto questo il divieto del ricorso alla forza appunto come vi dicevo c'è un pendant
Il problema nel momento nell'aspetto del design farà per quanto riguarda il divieto del ricorso alla forza all'arma nucleare
Appunto inizialmente sì ci sono c'è un certo movimento anche in seno all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ti posso citare per i più una delle
Non dico prime risoluzioni ma una delle risoluzioni che risalgono al periodo iniziale dei tentativi di bloccare
Porre al bando il ricorso all'arma nucleare che una risoluzione del mille novecentosessantuno e in cui si dice l'uso delle armi di armi nucleari e termonucleari è contraria
Luca contrari allo spirito alla lettera e agli scopi della Carta delle Nazioni Unite e costituisce in quanto tale una violazione diretta della
Cioè appunto
Questa condanna dell'uso dell'arma nucleare appunto che si ricava in fondo dal fatto che la carta gratuite come vi dicevo era una carta che era stata voluta per porre fine al flagello della guerra e alle grandi distruzioni operate durante la seconda guerra mondiale quindi sarebbe stato coerente questa risoluzione direi e coerente con lo spirito della carta il fatto di mettere l'accento proprio di condannare specificamente il ricorso all'arma nucleare perché è veramente se c'è una arma che contrasta con i discorsi con gli obiettivi del carta azioniste e direi prima di tutto l'arma nucleare
C'era stato un tentativo di tramutare questa
Risoluzione che sulla cui forza vincolante si discute molto a richiamare tutto quello che si potrebbe dire sugli atti dell'azionista secondo molti appunto questi atti così non vincolano gli scatti
O almeno non vincolano utili che non bottino a favore della risoluzione
E quindi la
Il prassi dell'azione interventista appunto una tendenza a cercarci tramutare il contenuto della
Della risoluzione in una convenzione internazionale un trattato internazionale che questo sì è
Obbligatorio crea delle norme giuridicamente vincolanti c'era stato un tentativo di tramutare quindi questa risoluzione in una convenzione c'è stato l'opposizione da parte in particolare degli Stati Uniti e anche di altri Paesi quali viceversa non appunto con argomenti speciosi che una convenzione del genere che non sia appoggiata da appropriate misure
Letti che conducano al disarmo generale completo appunto
Non farebbe altro che accrescere
Il pericolo di una guerra di aggressione il fatto di centrale sì di collegarsi e di puntare essenzialmente sull'arma nucleare è un argomento
Che è stato avanzato e il gelo
Comunico che lo faccio presente io ritengo che le motivazioni contro una convenzione in questo senso siano di tipo diverso
Comunque la conclusione è che
Per quanto riguarda il ricorso a forse quindi il ricorso alla guerra
Dica
Questa oggi allo stato del diritto internazionale è da considerarsi illecita anche se appunto
Deve trattarsi di una guerra di aggressione evidentemente
Secondo appunto quelle specificazioni che abbiamo visto
Ma appunto guerra d'aggressione che significa l'uso della forza armata contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politica di uno Stato quindi appunto moltissime guerre se non quelle difensive ecco perché
Tutti gli stati tirano fuori il discorso secondo cui la loro politica e la loro
E i loro armamenti sono puramente difensiva dunque dicevo ecco sia pure con questa specificazione la guerra è da considerarsi illecita oggi allo stato del diritto internazionale positivo perché appunto almeno lo Statuto delle Nazioni Unite
Su questo punto va ritenuto ancora applicabile e del resto non risulta che nessuno Stato abbia che sia mai permesso
Forse per ragioni politiche ma appunto di considerare non più applicabile questi principi dello Statuto
Specificati poi da una prassi più che trentennale
Naturalmente molti di questi atti non sono vincolanti quindi non è da prendere tutto come oro colato dire si evitano detto questo ma il principio diciamo del
Veridicità in sé del ricorso alla forza armata mi sembra che emerga chiaramente da questo insieme di atti
Ora però ci sono da un lato
C'è da un lato grossissimo problema che appunto richiederebbe intorno alle una conversazione ma settimane analisi il grosso problema di come far rispettare questi principi del diritto internazionale va bene
Già dovrebbe richiamare quello che è la struttura della comunità internazionale se il diritto internazionale sia l'ordinamento giuridico è una questione al quale sono molto esercitato perché ovviamente uno dei punti su cui gli studenti per esempio appunto insistono particolarmente e questo ovviamente è un problema ci potremo ritornare ma è un problema di applicazione di norme che comunque sono riconosciuto come oggi unitamente obbligato
L'altro problema è quello delle lacune
Che si rinvengono in questo dischetto e dire io appunto la laguna più grave e il fatto che non ci sia una condanna in un trattato internazionale dell'uso della guerra nucleare dell'arma atomica
Prendetela dello stipendio lordo scoppia una guerra nucleare o comunque del ricorso all'arma atomica in un conflitto armato tra gli stati tiri questa e la lacuna più importante che si aggiunge pure la difficoltà evidentemente di far rispettare
Questi
Le norme che una volta che si siano formati affermate in seno alla comunità internazionale
Ora
Questo fatto evidentemente sia
Nella curdi sia la difficoltà di far rispettare questi principi
Ci spingono a considerare l'altro aspetto del problema cioè se situazione e tale evidentemente più gli Stati sono disarmati o meno
Gli arsenali sono colmi di armi evidentemente questo problema di
Riportare alla ragione gli Stati recalcitranti gli Stati che non accetti le regole del gioco appunto potrebbe semplificarsi nel senso che appunto è più facile
Di fari o meno notevole tra l'armamento dello Stato che
Scatena una guerra e l'armamento degli altri Stati e più facile diciamo mantenere l'ordine internazionale ecco quindi il collegamento tra divieto del ricorso alla forza armata è problema del design perché è un modo
è una condizione quella di un disarmo effettivo e completo sotto controllo internazionale che ci dà garanzie sul rispetto di questi principi che noi ugualmente riteniamo siano fondamentali
In seno alla comunità internazionale
Bene mi accorgo che ovviamente superiamo perché discorso gli argomenti supera benvenuto superamento bene allora
Disarmo
Anche sul disarmo
Direi che il problema del disarmo lo prendiamo mediatamente del periodo successivo alla firma dello della Carta delle Nazioni Unite perché sì qualcosa era stato fatto nel periodo anteriore ma essenzialmente i grandi progressi o comunque tentativi di maggior rilievo ci sono stati appunto dopo la firma dello Statuto era azionista e quindi dopo la seconda guerra mondiale
è ancora una volta appunto la Carta delle Nazioni Unite una serie di disposizioni dell'articolo undici articolo ventisei relativi al ruolo dell'assemblea generale del Consiglio di Sicurezza rispettivamente appunto che sottolinea il ruolo di questi due organi
Verso o un disarmo progressivo ma comunque che come obiettivo dovrebbe essere generale completo sotto controllo internazionale
Che cosa si è fatto allora sulla base di questi principi dal mille novecentoquarantacinque ad oggi
E direi possiamo distinguere a proposito del disarmo
Varie fasi o vari
Settori d'intervento delle Nazioni Unite
Quindi tanto evidentemente relazioni tesi sono preoccupati prima di tutto di realizzare quello che abbiamo definito disarmo generale completo sotto controllo internazionale
E nei primi anni troviamo addirittura di progetti di trattato
Alcuni formulati da le stesse super potenze Stati Uniti Unione Sovietica in cui appunto si
Delineata questo quadro ovviamente sarebbe stato
Da realizzare progressivamente ma che prevedeva un disarmo totale generalizzato e che prevedeva anche adeguate forme di controllo con un concorso dell'Autorità nazionale dell'Autorità del di un organo internazionale
Ma
Ecco
Si era d'accordo sul fatto che questo programma Sacco generale completo cioè che riguardasse le armi convenzionali delle armi nucleari armi chimiche batteriologiche le quelle che venivano chiamate misure collaterali
Appunto avrebbe comportato
Moltissimo tempo e quindi sin dall'inizio sia pure
Agendo e muovendosi in questa direzione appunto si riconosceva che delle misure parziali alcune misure parziali apre però concorso al raggiungimento di questo obiettivo che era in programma generale
Coordinato
Ecco che cosa si è fatto per quanto riguarda queste misure parziali che potrebbero appunto favorire la realizzazione di un programma generale di di un di sul per un disarmo generale completa
Ma direi appunto qui necessariamente non posso che citare qualcosa perché altrimenti sarei troppo prolisso neppure utile in questa esposizione ma direi che conviene mettere l'accento su quello che sia pure poco è stato fatto
Nel campo delle armi chimiche batteriologiche in cui abbiamo un biglietto di messa a punto produzione stoccaggio di queste armi con un trattato del mille novecentosettantadue che sviluppa poi una convenzione del già in vigore nel mille novecentoventitré mille novecentoventicinque
è dirette grosso modo anche se si continua a parlare di uso delle armi chimiche batteriologiche qualcosa è stato fatto in questo campo
Per quanto riguarda il punctum dolens che è sempre quello del disarmo per quanto riguarda il settore nucleare nonostante un punto di partenza
Particolarmente una partenza particolarmente felice non si è fatto fu molto
Il punto della partenza particolarmente felice era costruita dal fatto che la prima risoluzione dell'Assemblea delle Nazioni Unite appena costituita nel mille novecentoquarantasei prevedeva la creazione della commissione per l'energia atomica
Che dove S presentare con urgenza proposte in vista di eliminare dagli armamenti nazionali le armi nucleari è qualunque altra arma che
Di distruzione massiccia di massa appunto
Cioè la prima risoluzione menzionava espressamente le armi nucleari ricordiamo che appunto qualche mese prima c'erano state delle bombe Hiroshima e Nagasaki appunto e quindi ecco questa avevano ancora di più
Suscitato allarme nell'opinione pubblica mondiale e quindi questa prima risoluzione dei emblematico che menzioni espressamente le armi nucleari però poi appunto
Così come abbiamo visto per quanto riguarda il divieto del ricorso all'arma nucleare
Le
Misure
I progressi realizzati in questo campo so sì da considerazione ma non esalta che cosa si è fatto per quanto riguarda
Le armi nucleari prima di tutto essenzialmente possiamo rientrare possiamo considerare degli atti che attengono soprattutto a quelle che possono definirsi misure collaterali
Cioè ecco per esempio la sospensione degli esperimenti
Delle armi nucleari
Nell'atmosfera per esempio famoso trattato del mille novecentosessantatré in cui appunto per le conseguenze che poteva avere questo questi esperimenti nucleari nell'atmosfera appunto le parti contraenti
Potenze nucleari ma come sappiamo appunto la Cina la Francia non hanno mai firmato se
Situazione non credo sia scambiata la situazione è questa convenzione
Eh sì non è che si impegnassero a non ricorre all'arma nucleare si impegnavano puramente e semplicemente a a sospendere gli esperimenti nucleari nell'atmosfera non sottosuolo evidentemente appunto e questi continuano
Quindi appunto una convenzione in questo senso che cioè duramente da prendere in considerazione ma non è
Diciamo il divieto o una misura di disarmo o nel campo nucleare propriamente detto
O una misura propriamente
Poi abbiamo un altro aspetto delle misure un'altra serie di misure prese in questo campo che riguardano la prevenzione della disseminazione delle armi nucleari e qui
Appunto un richiamo al famoso trattato sulla non proliferazione del mille novecentosessantotto è d'obbligo
Questo trattato sulla non proliferazione di cui si è detto molto ma di cui non sono considerati alcuni aspetti sicuri
Tornerò tra breve nell'esaminare la situazione attuale
è
Questo trattato sulla non proliferazione come voi saprete era centrato sul concetto che gli stati non dotati di armi nucleari a quel momento si impegnavano a non dotarsi di armi nucleari
Gli Stati dotati di armi nucleari sì impegnavano a non
Trasferire
Armi nucleari io conoscenze
Tecnologia che consentisse agli Stati non dotate di armi nucleari di ridotta se ne
E poi
Ho un'altra disposizione su cui appunto si sono fuori troppo spesso
Quella della il colore
Sei
In cui si diceva
Ognuna delle parti di questo trattato si impegna a continuare in buona fede o intraprendere in buona fede negoziati su misure efficaci relative alla cessazione della corsa
Agli armamenti nucleari
Entro una data approssimata vicina e misure relative al disarmo nucleare
E su un trattato generale completò sotto controllo internazionale
Ora quindi anche se il Trattato sulla non proliferazione era un trattato sulla non proliferazione toccava appunto questo aspetto del disarmo nel settore nucleare cessazione della corsa agli armamenti nel campo nucleare eh anche punto disarmo nel settore nucleare
Quindi un principio che comunque è stato affermato un principio che proveniva da documento da un atto internazionale voluto
Dalle superpotenze
Ma che appunto poi avuto quell'applicazione o quell'interpretazione di cui vi dirò tra brevissimo
Ora direi che
Senza appunto perdere troppo tempo in una ricostruzione di quello che nazioni unite hanno fatto finora in questo campo
Dire che qualche considerazione conclusiva Faldetta va fatta per quanto riguarda la situazione attuale come possiamo fotografare la situazione attuale
Molto in sintesi
Direi che
Primo punto che vorrei sottolineare e
Che la crisi generalizzata delle Nazioni Unite toccare anche la questione del design
Come voi sapete Nazioni Unite sono state contestate da quegli Stati che io avrei li avevano voluti
Che prima erano la maggioranza sarà l'Assemblea generale Stati Uniti soprattutto paesi Daisy collegati mentre ora la maggioranza
Se l'Assemblea generale è dell'Istat del terzo mondo dei Paesi non allineati a questo punto c'è la disaffezione delle superpotenze in particolare degli Stati Uniti appunto nei confronti del massimo organismo mondiale e ne abbiamo avuto degli esempi
Anche recentissimi a proposito famosa crisi del jumbo sudcoreano quando appunto si era parlato di un trasferimento della sede in una Trost atto punto batte le limitazioni che avevano posto gli Stati Uniti all'arrivo del ministro Brunico
In occasione dell'assemblea generale ma questo sarebbe un discorso molto lungo comunque anche per quanto riguarda il disarmo le Nazioni Unite sono state messe un po'da parte nel senso che non si è sempre meno si riconosce alle Nazioni Unite un ruolo centrale per quanto riguarda appunto l'azione da svolge
In vista del raggiungimento di un disarmo o di una riduzione degli armamenti in un qualsiasi settore
Abbiamo visto che questo ruolo invece l'ha riconosciuto chiaramente tal Carta delle Nazioni Unite
I tentativi per
Aggirarli o per mettersi un po'da parte permettere un po'da parte il massimo organismo mondiale sono evidentissimi
Tra l'altro punto
Posso
Accennare al fatto che l'idea di una conferenza internazionale
A livello mondiale per il disarmo appunto spenta ad affermarsi in serra nazioni te proprio perché appunto molti Stati non vedono con favore una iniziativa di questo genere
Questa crisi o questi ostacoli posti all'azione di minacce mite anche per quanto riguarda il settore nel campo del disarmo trovano o una
Spiegazione
Hanno
Delle
I collegamenti trenta dei collegamenti stretti con l'altro fatto che anch'esso innegabili un ruolo sempre crescente delle superpotenze in questo campo non già che le superpotenze abbiano raggiunto dei risultati anche se una serie di trattati sia pure di secondaria importanza sono dovuti alla loro iniziativa questi sulla sospensione degli esperimenti le armi nucleari sulla
Prevenzione della disseminazione disseminazione sono appunto state volute dalle superpotenze questo non significa che
Li si debba necessariamente considerare positivamente
Ma appunto un ruolo delle superpotenze
Sempre crescente
E questo ruolo delle superpotenze va ha sottolineato constatato sia perché evidentemente non si può prescindere soprattutto nel settore del disarmo dal loro consente so perché appunto inutile volere creare dei sistemi che poi se si rivelano assolutamente privi di
Capacità di incidere sulle relazioni internazionali
Ma
Questo ruolo va sottolineato perché oggi è sempre è un ruolo anche di tipo diverso cioè le le superpotenze avvocato a a sé
Alloro la loro azione diretta a tutto quello che va fatto nel campo del disarmo
Soprattutto nel disarmo per conto cioè il disarmo nucleare
Gli esempi di queste stranissimi negoziati di Ginevra in cui appunto abbiamo due Stati che negoziano
E tutti gli altri stanno aspettare tendono allora apra per sapere quello che hanno deciso e ogni tanto arriva un ambasciatore o negoziatore americano che fa il giro degli altri
Delle capitali europee per informare paesi interessati di quello che si è detto e poi le consultazioni in sé non adatto in cui appunto formalmente si decide la linea da seguire ma in realtà si approvano quelle che sono le linee già tracciate l'amministrazione Reagan con l'Unione Sovietica che formalmente non rappresenta nessuno perché non sono armi nucleari che ha sul suo territorio finora veramente è una cosa secondo me allucinante allucinante anche perché fa pensare a un
A un agire delle superpotenze
Nel campo del disarmo nucleare così
Mossi da intenti di liberalità e di altruismo mentre appunto questo concetto che volevo sottolineare che non è mai stato Silupa sottolineato abbastanza
E il fatto che alcuni Stati che la maggioranza degli Stati non abbiano armi nucleari e in parte dovuto al fatto che questi Stati hanno assunto l'impegno in base al Trattato di non proliferazione di non dotarsi di armi nucleari
Ma appunto questo impegno trova una corrispondenza nell'obbligo che avevano gli Stati dotati di armi nucleari di procedere a un disarmo o o a una limitazione degli armamenti in un periodo di tempo o ravvicinato diciamo quindi a questo punto
Cioè
Il discorso da fare questo cioè questo disarmo voi vi siete impegnati a farlo
è appunto noi non soltanto quelli che poi dovranno avere sul proprio territorio di missili ma tutti gli Stati che sono impegnati a non buttarsi americani abbiamo il diritto di controllare che tipo di negoziati state intraprendendo per raggiungere questo risultato perché noi ci siamo impegnati a non dotarci dato che contavamo sul fatto che voi in un periodo di tempo limitato avreste raggiunto questo risultato in quanto appunto soltanto con una riduzione degli armamenti nucleari si può appunto proteggere veramente l'umanità frange della guerra e non soltanto dando o fuori questa possibilità di mantenere le armi nucleari è continuare a crescere il vostro arsenale e e mettere noi in una condizione di Chiara soggezione perché questa la conseguenza del fatto che
Degli Stati abbiano l'arma atomica non lo abbiano porta al discorso dell'ombrello atomico e tante altre considerazioni evidentemente e crea sempre più squilibrata comunità internazionale e la posizione delle superpotenze
O degli Stati dotati di armi nucleari
Che si stacca sempre maggiormente dalla allude dagli altri Stati normativi non dotati di armi nucleari perché questa è la realtà
Quindi
Appunto questa considerazione a proposito dei negoziati di Ginevra che
Ci porta a sottolineare come in questo periodo recente l'accento sia stato posto ancora una volta e direi
Giudiziosa mente sulle misure di disarmo parziale
Disarmo parziale perché appunto
Tenuto conto del fatto che non si è fatto niente o quasi niente sul campo del disarmo continuare a puntare verso il disarmo generale completo sarebbe in questo momento utopia
Ed allora ecco questo particolare attenzione posto per le misure disarmo parziale abbiamo detto quello che si è cercato di fare sia pure male con questi accordi questi negoziati bilaterali in USA URSS venire settore nucleare
Si potrebbe parlare del principio della detti denuclearizzazione di certe zone l'Oceano Indiano l'America Latina
La sia del Sud-Est l'Africa mentre niente si è fatto per il Mediterraneo per esempio
L'azione svolta
Dalla nell'ambito della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
A anche nel settore del disarmo e direi che in questo senso c'è stato uno sviluppo interessante mentre il sinché nel mille novecento settantacinque
Di disarmo se ne parlava ma se ne parlava così
Solo di sfuggita e accennando soltanto appunto così delle
O più specificamente alla pelle
L'obbligo che avevano le parti notificare movimenti di truppe che superassero certe entità e qualche accenno Fago al problema del disarmo
A Madrid ultimamente uno dei fatti salienti è stato proprio quello della
Decisione di convocare una conferenza internazionale sul disarmo a Stoccolma appunto del diciassette gennaio del prossimo anno
Decisione che è stata appresa in un primo momento così ecco considerata con molto scetticismo e con molto distacco
Da alcuni Paesi soprattutto occidentali
Ma
Decisione che adesso si rivela particolarmente felice in questa situazione distanti interruzione dei negoziati
E direi che appunto tutti gli uomini avanti gli amanti della pace dovrebbero guardare a questo appuntamento di Stoccolma
Con particolare attenzione a condizione di non vedere Stoccolma come qualche giornale comincia a fare soltanto come un'occasione perché i grumi col Schultz possano di nuovo incontrarsi bisogna convincersi del fatto che appunto il problema del disarmo è un problema che riguarda tutti e tutti gli stati devono prendere e opinione pubblica evidentemente una chiara presa di posizione su questo punto senza lasciare anche per quanto riguarda il delicatissimo settore delle armi nucleari mano libera alle due superpotenze direi che il fallimento dei negoziati di Ginevra e la prova che questo sistema questo tipo di negoziato non va bene non si può dire e non si può assumere l'atteggiamento di chi considera come cosa loro il negoziato sul disarmo nel campo nucleare occorre
Stringere da vicino condizionare tutte le misure possibili in tutti i modi possibili l'azione delle due superpotenze in questo campo
Per impedire appunto che ancora una volta i negoziati si possono riprendere sempre in questa situazione in questo clima assurdo appunto dei due Stati che hanno più interesse a non ridurre la loro superiorità in questo campo che negoziano a nome di altri che hanno degli interessi contrapposti e quelle delle soap
E direi con questa considerazione finale e con questo augurio che la conferenza di Stoccolma risponda alle esigenze degli uomini amanti della pace che terminò questa bellezza
E all'inizio ne aveva messo nell'animo del profeta disarmato che accusa appunto lasciando invece lo spiraglio indicandoci delle prospettive di mobilitazione anche per noi come associazione di medici e allora anche a un breve dibattito con i nostri relatori Maurizio Zucchetti un dibattimento e lo possiamo puntare anche ma forse perché il questo Paese l'atto davvero materiale per riflessione ed hanno hanno se mi fa bene
Volevo chiedere al professor forse se c'è posto nel diritto internazionale per il disarmo unilaterale
Perché se si insiste salto sul concetto di deterrenza cosa significò per trattati di non proliferazione tutte queste altre cose che questa regola che sono collegati conseguente città possono
Direi che
Grosso modo mi sembra che
Sì inserito non ci sono delle convenzioni degli atti internazionali che sottolineo questo tipo di fissare moderna ovviamente anche una sua funzione
Il diritto internazionale dice sono stato volatilità Mark appunto questa è una misura unilaterale quindi non crea
Degli opliti
Nei confronti di altri stati allora il diritto internazionale non ha niente da dire su questo punto della della possibilità di misure il disarmo unilaterale non elimina l'obbligo di non aggressione
Ed è questo il principio no no no il problema è questo cioè bisogna sempre tenere distinti il principio di non ricorso alla forza è una cosa di provare del disarmo o va visto appunto l'ho visto come
Mezzo come meccanismo come strumento che consente di o consente maggiormente in misura maggiore che questo principio di non ricorso alla forza Trophy
Applicazione e venga rispettata
Questo quindi direttore cosa la forza c'è evidentemente però se l'altra parte armata evidentemente sì il discorso allora si potrebbe con legare a problema della neutralità o neutralizzazione nello Stato ecco
La creazione di zone denuclearizzato te
Rientra in questo campo ma allora non è una misura unilaterale
Un impegno che gli altri Stati a assumono di rispettare quelle zone denuclearizzata ecco perché per esempio
Con le accennava un attimo aproposito del Mediterraneo tentativi di
Soluzione ottima applicazione di principi in questo senso non vanno avanti perché ovviamente questo comporterebbe delle limitazioni alle due superpotenze particolari gli Stati Uniti
Appunto vengono ritenuti inaccettabili e quindi non si va avanti però la decolonizzazione denuclearizzazione una cosa disarmo unilaterale è un altro ora coi re sull'opportunità di insistere su questo aspetto io devo dire che sono da un punto di vista della diplomazia della politica interna adesso internazionale sono molto scettico perché appunto da facilmente alla controparte la o chi non è interessato a nessun tipo di disarmo
L'argomento dicendo ma Corvisart disarmati quegli altri continuata ma sino il punto su cui insisto è quello dell'obbligo di disarmare e di battere infine la corsa agli armamenti
Che hanno gli Stati che sono armarci dire che su questo punto che occorre insistere e sono degli obblighi appunto che hanno assunto come corrispettivo per l'obbligo assunto da altri Stati di non dotarsi di armi nucleari
Parte il fatto che poi il discorso della non proliferazione quando lo Stato
Diffonde questi
O installa le armi nucleari un po'dappertutto anche qui tiene certezza dato sulla non proliferazione non riguardava fare non poco a questo aspetto
Concorso ma già appunto c'è da dire se appunto concorreva degli scopi del Trattato sulla non proliferazione del fatto che le armi nucleari vengano disseminate un po'dappertutto
Infatti ci sono osservazioni te delle dei tentativi di vietare questa disseminazione delle armi nucleari che non è proliferazione delle armi nucleari proliferazione essenzialmente comporta la il possesso di armi nucleari da uno dal tris da parte di Stati che oggi non ce l'hanno
La disseminazione uno Stato che ce le ha a che controllando redistribuisce ora gli si può discutere appunto chiaramente il grado sulla non proliferazione è stato voluto dagli da Stati Uniti Unione Sovietica Regno Unito
Ma sia pure in nome del
Dell'interesse dell'umanità tutta intera evidentemente un trattato in cui cioè la volontà del superpotenze di state dotate di armi nucleari di mantenere la loro superiorità la loro supremazia lo lo strapotere sugli altri perché questo discorso relazioni internazionali c'è sempre la minaccia
Dell'arma nucleare e chi c'era
Lo può fare questa minaccia chi non ce l'hanno la può fare
Quando io ma non
Vorrei dire quando parlo di non proliferazione per esempio non mi riferisco solamente al missile in sé affascina faccio
La proliferazione già presente quella che favorisce noi italiani fare alla Taliani con la sua viscosa quando subentriamo alla Saint Gobain nel vendere ce le caldaie di rame per lo Chirac
Che da cioè la tecnologia per farla adesso l'uranio poi tutorio poi la bomba quanto la si vuole fare sì sì ecco è la lei ha per esempio cosa controlla se uno diceva un chilo di foto alimentato bruciato l'obiettore
E non c'è all'ispezione presso il discorso certe dei controlli internazionali vedrete infatti appunto le voci secondo cui appunto gli Stati Uniti dotato le armi nucleari dei Paesi
Sono particolarmente esposti o comunque facilitare la produzione di armi nucleari da parte di Paesi come Israele il Sudafrica è una cosa
Piuttosto no tradire questo è un problema di rispetto degli obblighi internazionalmente assunti evidentemente direi che questo trattato sulla non proliferazione
Certi distingue il trattato sulla non proliferazione le ha la il trasferimento di tecnologia ad usi pacifici
Che è consentito e ad usi militari si è ficcata residenze vere
Ebbe e lo so grazie però d'altra parte appunto cioè si voleva affermare il principio Enzo stesso diciamo pure che si voleva consacrare appunto si voleva dire
Una serie di stalattiti e all'opinione pubblica di questi stati varati voi non potete avere l'arma nucleare appunto perché c'è questo obbligo internazionale che però Pietro
Ora io
Naturalmente ci può dire che sempre un
Un progresso certo non per una situazione internazionale più equilibrata non è un problema minore assolutamente un progresso da questo punto di vista il trattato sulla non proliferazione poi quanto funzioni questo naturalmente son d'accordo con lei che è difficile controllare
Questo tipo di trasferimenti mascherati
Oggi anche a scopi militari
Poi conosce senz'altro la proposta invece di formare i viola siti in quanto il medico
Che fece l'anno scorso di risponde alla non proliferazione con la proliferazione cioè dotati ciascuno armi nucleari però appunto l'equilibrio
L'altro è quello viste in questa luce perché questo tra l'altro sono preparazione viene considerato come un sancta santorum qualcosa che non si può toccare viene presentato sempre con un trattato che risponde
Agli interisti umanità tutta intera invece in realtà cioè c'è molto di diverso in questo trattato fusto che andrebbe posto in luce non per abrogare chiedere l'abrogazione di questo trattato ma per o modificarlo in alcuni principi infatti ci sono dei tentativi di modificare adottare il trattato probabilmente anche in quel senso di assicurare il prevedere maggiori controlli e soprattutto nel senso di cercare di far sì che chi è dotato di armi nucleari segue dai deliberare di queste armi nucleari perché questo è un obbligo che ha assunto e quindi sembra un obbligo che ha assunto gli altri Stati devono controllare
Come rispetta e come negozia
Quindi non è un chiudere la porta dicendo scusate ora siamo qui a negoziare voi aspettate fuori no allora una conferenza come quella di Stoccolma dovrebbe toccare anche il problema del disarmo nucleare in cui tutti gli altri stati possano intervenire direttamente
E negoziare in prima persona con le altre superpotenze birra perché questi stessi Stati del Jet Li Galli del consiglio di sicurezza servizi toglie il debito netto
Beh questo discorso del consiglio d'istituto del tipo il diritto di tetto è stato discusso moltissimo ci sono stati dei progetti sulla revisione dello Statuto è una delle richieste era stata queste
Di
Eliminare la distinzione tra membri permanenti membri non permanenti voi sapete che incrementi sono cinque grande cioè Stati Uniti Unione Sovietica Gran Bretagna Francia e Cina e poi soprattutto di togliere loro il diritto di veto cioè il potere che hanno di bloccare una decisione del Consiglio su questioni non procedurale con un voto contrario
Ecco questo qui però o in questo gli stati che i membri permanenti si sono coalizzati hanno detto praticamente se voi volete modificare questo già ad alcuni le Nazioni Unite stanno strette se voi volete modificare vuol fatti un altro Statuto relazioni infatti appunto questo è un discorso che andrebbe sviluppato noi siamo in presenza di uno statuto
Che è quello in cui si riconoscono
Le superpotenze una parte di essere gli Stati che appartengono e loro sfere di influenza
E che è grossomodo quello che era stato dedicato nel mille novecento quaranta da cinque
E poi c'è un altro Statuto che è quello una specie di contro carta di contro Statuto che quello che possiamo ricostruire da quest'insieme di risoluzione dell'Assemblea generale
Che spesso dice un'altra cosa ecco la risoluzione sulla dichiarazione sulle relazioni amichevoli di cui ho letto qualcosa poco fa
è una delle componenti di questo Statuto alternativo che questa carta alternativa del delle Nazioni Unite che i paesi del terzo mondo
Hanno creato che si potrebbe appunto con sottile lavoro d'interpretazione trarre da tutto e questa congerie di risoluzione però il problema è quello che gli stati che hanno il diritto di veto non voglio rinunciarci anche se questo poi non esclude il Consiglio di sicurezza in quanto tale non funzioni non certo raggiunga non svolga quel ruolo che avrebbe dovuto riconoscere in base alla carta però sono ugualmente cioè il diritto di veto aveva un senso anche in un Consiglio in relazione se unite che agiva per mantenere la pace e la sicurezza internazionale ora che questo ruolo del Consiglio di sicurezza non c'è più Lecco discorso di quanto questo diritto di veto si è giustificato
In base a considerazioni di di ordine generale
Siria
Però Sanremo è un problema sul tappeto ma ora in questi ultimi anni non se n'è più parlato perché a un certo punto si accorge ci si è accorti che una modifica formale cioè del testo dello Statuto non era possibile in quanto le superpotenze altri grandi il Paese appartenenti alle loro zone d'influenza non avrebbero mai accettato
Questa moltissimo
Animata King al momento affatto assai
Lungo ottanta nazionale né di affari militari ma da questa da queste relazioni
Mi viene da fare una riflessione che posso rivolgere in domanda
Ed è qui sta ben venga la l'augurio che dalla conferenza di Stoccolma possano uscire qualche cosa però io mi chiedo questo
Allo stato attuale delle cose mi pare che le uniche guerre che attualmente ci sono sono quelle di tipo non nucleare quelle di tipo tradizionale allora non vedo la preoccupazione prioritaria di battersi nel senso di esorcizzare o garantire in qualche modo l'allontanamento lo spettro nucleare quando siamo immersi Fiorillo in un problema di guerra convenzionale non sarebbe più opportuno muoversi
Rispetto a un dato che esiste già in un'ottica in una direzione di appunto combattere quello che già esiste in termini quindi di guerra e soprattutto per persone che intendono addirittura e parlano di muoversi in un ottica di prevenzione nella guerra che forzista
è un concetto addirittura che andrebbe rivisto visto che non possiamo neanche più parlare di prevenzione
In quanto il male ghiacciai quindi già dovremo attuare delle misure non per prevenire il male ma per com'combatterla guarirlo in qualche modo usando un termine medico quali sono gli strumenti in questo quei che potrebbero andare in questa direzione a su questo in questa direzione le ipotesi appunto disarmo unilaterale
Oddio appunto
Forse proposte molto più radicalizzata in questo senso non hanno forse più fondamento proprio a partire da questo discorso
Ma
Per carità io sul gravità e sulle conseguenze possibili di questi conflitti limitati condotti con armi
Convenzionali peraltro sempre più perfezionate sono d'accordo sulla gravità di queste possibili conseguenze
è direi che evidentemente c'è tutto il problema della proliferazione delle armi convenzionali evidentemente che andrebbe regolamentato e su questo punto
I progressi sono estremamente ridotti mi domando sino a quest'sino a che punto si riesca ecco fissando con un
Se è un trattato che non c'è
Del tipo di quello sulla non proliferazione delle armi nucleari dicesse che
Gli stati non possono più esportare del armi convenzionali verso Paesi appunto ne facciano richiesta indubbiamente sarebbe un fatto positivo evidentemente
Penso che un trattato in questo genere per le implicazioni che avrebbe sulla bilancia commerciale di molti Paesi al darebbe molte difficoltà di passare nel senso che magari si potrebbe anche arrivare a firmare un trattato che non verrebbe poi ratificato
Dagli Stati che hanno veramente interessi in questo campo quindi comunque sono è un problema quello delle delle guerre limitate ma io soprattutto mi preoccupo di questo fatto cioè la guerra nucleare l'uso e la possibilità di ricorrere al mezzo è l'arma nucleare
Loreto con estrema preoccupazione non soltanto per la gravità delle conseguenze
Ma per questa squilibrio veramente la scoperta della fusione nucleare
La costruzione delle prime bombe atomiche ha modificato radicalmente le relazioni internazionali perché sei anche prima c'erano dei paesi che contavano di Paesi contavano meno
Ora veramente la situazione è peggiorata enormemente nel senso che ci sono due super potenze ci sono due Francia Gran Bretagna Cina sono dei Paesi nucleari ma appunto nettamente distanziati dagli altri
Abbiamo degli altri stati tipo Sudafrica Israele Couto Paladini Argentina eccetera pachistani che sono Iraq frutto che sportello potrebbe essere dotati l'arma nucleare
E poi niente il resto degli Stati alla mercé di questi perché questa è la realtà insomma quando vai come si può imporre alla superpotenza una certa linea di condotta da parte degli altri Paesi membri della comunità internazionale in questa situazione e quindi allora veramente la soluzione dei conflitti internazionali e in funzione degli interessi di quegli Stati che sono dotati di armi nucleari o comunque non ci può mai essere una soluzione dei confini internazionali con mezzi pacifici se posta la volontà degli Stati dotati di armi nucleari lo per questa divario sempre maggiore te esiste tra queste super potenze otto di Stati dotati di armi nucleari negli altri paesi quindi dovrei anche come mezzo di prevenzione perché le relazioni internazionali siano più ispirate a principi di giustizia e di equità che non sono possibili e oggi perché appunto c'è implicita questo situazioni in cui appunto ai Paesi
Non dotati di armi nucleari gli si può imporre all'ente
Certo punto occorre che ci sia un consenso tra le superpotenze ma determinati casi si può creare una situazione di questo genere
Mentre appunto ecco diritto internazionale sempre più impotente nei confronti delle superpotenze e questo una situazione estremamente pericolosa
Oggi perché appunto può favorire quel
Quel ricorso alla guerra come mezzo soluzione di problemi nazionali come strumento di politica nazionale che appunto
Estremamente pericoloso
Gli alta gli alta troppo nel nel possesso dell'arma atomica da parte di queste superpotenze
Il il suo primo fondamento incidente senza questo fatto senza questo senza l'esistenza dell'arma atomica non lo so se Yalta avrebbe retto tanto a lungo
Sino a che punto sarebbero stati in grado appunto di imporre questa situazione
Di divisione del mondo in blocchi quindi io all'Argomm poi il discorso dal settore puramente militare del disarmo della guerra a delle relazioni internazionali
Più equilibrata
Però su quello che le dicevo sul rischio di questi conflitti che avvengono con mezzi convenzionali
Aggiungo forse perché a livello delle Nazioni Unite si è detto che il ricorso alla forza legittimo quando appunto
Questa forza viene esercitata da il popolo Intel lottano per la dominazione contro la dominazione coloniale Okonkov cupa azione straniera
O contro il regime razzista ma quindi sarebbe uno dei modi leciti uno dei dei casi in cui il ricorso alla forza illecito e quindi conforme gli obiettivi delle Nazioni Unite spesso punto questi conflitti locali nascono anche da queste situazioni
Stazioni intermedie indeterminato Stato
Non so se ho risposto ma sono d'accordo con lei
Altra cosa che canta però pervenute capire meglio
Lei non pensa che la il ricorso all'armamento nucleare non sia che un perfezionamento in realtà degli strumenti
Militari che siamo a disposizione in questo senso se non si contesta alla base illa la possibilità che
Si sia dotati e che non si abbia categoricamente lo strumento giuridico per impedire l'uso delle armi convenzionali
Nella stessa logica perché si dovrebbe arrivare a dire fino a questo punto sì ma nucleare no visto che il nucleare è un'evoluzione un perfezionamento anche tecnologico voglio dire
Che però alla base ha una struttura una logica comunque di tipo militare
Quindi quello che voglio dire non è una contraddizione in quella di dire fermiamoci al nucleare quando il nucleare e l'evoluzione intenso tecnologico di strumenti comunque di guerra ma che se quelli sono permessi non si capisce perché qui siamo più permessi no no ma io essere gennaio ricordato
Il settore delle armi chimiche batteriologiche
Direi che tutto sommato prende quando si è stabilito il principio e il divieto di messa a punto produzione stoccaggio delle armi chimiche batteriologiche ci si è spinti oltre
Quello che si sia fatto per quanto riguarda le armi nucleari perché per le armi nucleari questo non s'è fatto si è detto soltanto non occorre sono vietati gli esperimenti nucleari nell'atmosfera
Perché quindi questo divieto per le armi chimiche batteriologiche e no lo stesso divieto per le armi nucleari quindi non è che io
Mi punti sulle armi nucleari sulla punta verso che mi concedermi attenzione sulla punta dell'iceberg no appunto dire che ci sono delle altre armi che e sono più diffuse
Però distratti che in fondo formare oggetto di nel maggior numero di divieti ma di di letti più incisivi più radicali di quelli che non videro per le armi nucleari
E e anche appunto quello che dicevo a proposito di una convenzione
Del mille novecentottanta sul
Limitazione dei conflitti armati dell'uso il termine mi mi dicevo purché si parlava di linee di armi incendiarie trappole in cui CGIL si parlava di armi nucleari opinione
Esatto che la situazione cioè a livello internazionale c'è stranamente ecco
Questa malattia si porta questo vizio d'origine cioè
Cercare regolamentare le cose che si possono regolamentare ma che non sono le più gravi
E invece si chiude gli occhi si fa la politica dello struzzo
Nei confronti di quelle creare sapendo bene
Corrette il consenso delle superpotenze dei Paesi dotati di armi nucleari ci Siviglia perché c'erano soltanto loro non avrebbe senso un trattato che
Imponga qualcosa quando non si trovano ratificato in questi Paesi e
Appunto di fronte a questa a questa situazione ci si ferma non si fa niente giustamente promette ma non si denuncia in modo abbastanza
Chiaro abbastanza decisa questa situazione questa responsabilità che hanno nel non voler neppure accettare questi principi nel voler letture sottoscritti
Senza chiarire cercano discorso dell'equilibrio dell'impotenza
L'equilibrio del terrore
Evidentemente
Ospitare resti almeno questo
Oggi qui a necessità anticipi ulteriori analisi per cui ci sia la possibilità di aprire questo
E quindi prudente eppure ecco come diceva appunto Milella quindi a partire da Garatti più attuali delle guerre convenzionali delle armi convenzionali da struttura militare
Va ricordata anche che c'è un'altra arma perché fa parte un rapporto della CIA settantasei all'indomani del del del fallimento dell'intervento indicibile
Dopo la sindrome del Vietnam giunto fuori anche simile dieci del del civile per cui si è parlato miliardi mentale no selezione verso il dischetto problemi di sicurezza internazionale si è detto appunto il problema da limitazioni di sovranità nazionale tardi
Cioè la sacralità della sovranità nazionale
Prudentemente diritto internazionale questo problema dove sembrerebbe affonda fino a che punto è lecito che a tutti gli argomenti che mi sembrano
Già presenti nella nella relazione d'uso Fois bene ci sono ovviamente relazione io protagonisti leggera grafico qualche punto evidentemente perché
O da corpi poter aver sollevato tutta una serie di questioni che interessano l'intero diritto internazionale le relazioni internazionali voci quindi punto se c'è qualche altra questione specifica che il mio intervento può sapere
Reso più problematica o di difficile comprensione ecco anche che non riguardi la questione del disarmo no no
No è stato tirato fuori il discorso delle armi chimiche e allora volevo dire questo è vero che c'è il trattato che impedisce questa cosa però è anche vero che presenta la Francia cenano stoccate una quantità non eccessiva però c'era
Anche altrettanto vero che Unione Sovietica Stati Uniti ce l'hanno
Adesso sì ma in Italia parte che l'Italia non è mai stato chiarito il Governo ha smentito che ci fossero comunque l'Italia non ne produce mentre in
Allora comunque il Governo interrogato su questo punto ha detto che non ci sono
E però appunto in realtà ecco esistono e sono stoccate sono stock sono armi molto sicura nel loro genere perché sono due componenti cioè nel senso che bisogna miscelare due cose per poter avere il gas
Però esistono quindi anche in questo caso diciamo un trattato in qualche modo viene infranto
E d'altronde rispetto ai trattati che vengono continuamente infranti come ricorda il professor favorisse va detto che il problema se può esser deprimente da un punto di vista dell'approccio al diritto internazionale dall'altro
Abbastanza evidente che se così se si passa un'altra dimensione se lo si raccorda un punto di vista politico cioè perché poi gli stati tra le superpotenze hanno mano libera in effetti non c'hanno una grossa a opposizione da parte diciamo qui c'è la problematica di che cosa prova possa contare questo è un problema eminentemente politico però è anche vero che di fatto dagli alleati europei dell'America delegano agli Stati Uniti
Tutto quanto probabilmente hanno più difficoltà a far sentire la voce propria gli stati della di oltre cortina per per motivi fare abbastanza evidenti
E però è anche vero che qualche cosa di più si potrebbe fare quindi per il problema è è anche un problema politico nessuno da questo punto di vista muove troppo le acque è chiaro che non è un problema diritto internazionale questo quindi tutto sommato è un elemento di riflessione di altro genere
Però è altrettanto chiaro che per muovere diciamo le acque forse ecco l'approccio politico può essere interessante rispetto all'approccio di diritto perché il diritto poi di fatto si trova legato in questa situazione da una situazione in Costituzione da un da degli elementi
Poi cristallizzati che che impediscono di andare oltre gli standard corposo sono d'accordo su questo però qualche volta e spesso nelle relazioni internazionali
Dato la necessità che hanno i governi di giustificare l'orazione di fronte all'opinione pubblica internazionale
Il fatto di poter fa riferimento
Ha qualche principio giuridico a qualche norma giuridicamente vincolante che giustificano l'azione
Rafforza a la posizione
L'esempio classico per esempio è di quello quindi come è stato il signor come sono stati saccheggiati
In modo anche
Poco felice estremamente discutibile gli accordi di Helsinki a proposito delle violazioni dei diritti dell'uomo dei diritti
Demitri popolato determinazione nel caso dei dissidenti sovietici e nel caso della Polonia veramente in cui si è sono completamente deformati quelli che sono gli accordi di Helsinki che sono soltanto in minima parte degli accordi sui diritti dell'uomo sui diritto dei popoli l'autodeterminazione ma sono essenzialmente degli accordi che stabiliscono un processo per modificare radicalmente la situazione dell'Europa caratterizzata da questa contrapposizione frontale tra blocchi questo sono essenzialmente gli accordi di Helsinki che adesso diventano anche acconti per invisa allora e quindi le il discorso è che si faceva in Occidente cioè della violazione degli accordi di Helsinki da parte Unione Sovietica dalla Polonia per questo aspetto secondo me non regge perché quello che prima di tutto andava applicato gli accordi di Helsinki era appunto la riduzione della contrapposizione tra i blocchi che costituiva la premessa perché le altre misure potessero essere realizzate quindi io su contesto questo tipo di addebito di critica
Di violazione attribuita all'Unione Sovietica però però direi ci rendiamo conto di quanto abbia pesato nel fondare
Un giudizio politico nei confronti Unione Sovietica il dire che aveva violato gli accordi di Helsinki
Questo importantissimo quindi il diritto internazionale e il fatto che ci siano degli atti giuridicamente vincolanti è estremamente importante da questo punto di ora naturalmente il discorso solo può essere visto la luce opposta cioè se ci sia se sia opportuno che assistiamo ad un proliferare di atti internazionali che regola determinata materia quando questi atti internazionali non trovano applicazione
Cioè
Utile non rischia di allontanare l'opinione pubblica dal diritto internazionale il fatto che sistematicamente insomma l'assemblea delle Nazioni Unite
A veramente ogni anno ad ogni sessione ordinaria in ogni sessione straordinaria credo che l'ottanta per cento le sue esecuzioni le dedica o al caso Medioriente o al problema del Sudafrica Namibia eccetera e sono degli atti che vengono sistematicamente ignorati dai paesi da cui sono indirizzati questa è la realtà
è ogni anno appunto riafferma condanna solennemente eccetera ora indubbiamente questa ripetizione di atti che poi non trova
La la minima applica possibilità di trovare applicazione rinvenire rispettati indubbiamente non accresce il prestigio del massimo organismo mondiale la storia si potrebbe dire a proposito del diritto
Del nuovo ordine economico internazionale anche lì hanno detto tanto le Nazioni Unite sulla necessità di costruire un nuovo ordine economico internazionale i Paesi industrializzati hanno ignorato tranquillamente questo questi principi infatti ora per fortuna non Marano più tanto ecco questo il discorso da prendere in considerazione ora però direi che ha guardando quelle più in quella ottica cui lei accennava
La Conferenza di Stoccolma direi che la dobbiamo guardare non come un'occasione di un incontro di due blocchi contrapposti soltanto perché in fondo gli accordi di Helsinki e gli atti successivi sono soprattutto il prodotto
Della filosofia dei Paesi non allineati che son riusciti Tata questa situazione di stallo tra due blocchi contrapposti a imporre le loro o concezione di politica internazionale
In fondo nessuno dei due blocchi aveva interesse o delle delle superpotenze
Con nei loro paesi più o meno a sovranità limitata avevano interesse ad una filosofia come quella che emerge costituirsi Chimenti via Corelli e sì che sono essenzialmente per le questioni che contano il prodotto della filosofia dei Paesi non allineati
Anche dell'area europea
Mediterranea
Ed allora appunto ecco che occorre cercare veramente collegamenti soprattutto con queste forze con questi Paesi che a livello di formulazione di principi sono spesso vincenti
Quando ci si mette su un piano sul piano mondiale su un piano non di contrapposizione frontale e quindi anche da questo punto di vista la loro presenza alla conferenza di Stoccolma e ultimo perché avremo un controllo esercitato non soltanto dai paesi
Delle due aree che sono grosso modo a sovranità limitata e che quindi non troverebbero niente o controllerebbero quel tanto necessario per far credere all'opinione pubblica che partecipano direttamente ma il controllo efficace sarebbe quello da demandare e che è appunto verrebbe esercitato dai Paesi che sono fuori dei due blocchi e che hanno tutto l'interesse perché la politica non allineamento e la politica
Una politica diretta essenzialmente contro la divisione del mondo in blocchi contro le superpotenze quindi soprattutto al ruolo di questi Paesi che io guarderei con interessa
Abbiamo monta ancora forse forse razzista praticamente io volevo chiedere se era possibile trovare un sistema per trovare una reale applicazione appunto delle sanzioni le risoluzioni delle Nazioni Unite per esempio
L'Italia si sa ha esportato gli Impaled Sudafrica dopo la risoluzione delle Nazioni Unite e non è stato fatto niente
Anche poi tra l'altro io l'ho partecipato due anni fa la Conferenza nazionale qua a Roma di solidarietà con i popoli dell'Africa australe e sotto il sottosegretario accosta pubblicamente
Affermavo che il Governo italiano Nunes portarmi in Sudafrica quando l'avete appena fatto
Ecco in effetti è una dichiarazione pubblica di questo genere molto grave anche perché dimostra crea mentre non si fa niente contro di Cristo
Sì
Naturalmente ecco questo
Dal punto di vista del diritto internazionale il discorso sarebbe semplice cioè primo se esista un trattato internazionale vincolare perché presenti si tratta di una risoluzione dell'Assemblea delle Nazioni Unite
Politicamente impegna però appunto si può dire che non crea degli obblighi giuridicamente
Vincolanti e quindi appunto c'è la responsabilità politica del governo può essere e questa responsabilità polvere grosso peso
I rapporti con le forze politiche italiane ma appunto dal punto di vista del diritto internazionale non dà luogo a un illecito internazionale perché perché ci sia un illecito e quindi la responsabilità occorre una norma vincolante quindi se non c'è la norma non ci può essere l'illecito questo
Il discorso che va fatto da un punto di vista così classico da un punto di vista tradizionale
Ora
Non bisogna però nascondersi il fatto che molti di questi atti perché l'Assemblea delle Nazioni Unite
Insiste su questi
Queste condanne
Di Israele Sud Africa eccetera perché
Sia pure con rischio di esagerare quindi raggiunto il risultato opposto
Si vuole richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale sulla condotto sul comportamento perché c'è avendo condannato tanto spesso Israele se non lo condannasse più sembrerebbe che Israele ha oramai conduce una politica appunto del tutto conforme agli scopi delle Nazioni Unite e quindi non ce ne sono costretti a continuare a condannarlo sistematicamente
Ora quindi
Direi che ecco il problema delle
Sanzioni o delle conseguenze di un'azione non conforme a un atto internazionale che ci si era impegnati
C'è riccamente a rispettare e soprattutto nelle reazioni dell'opinione pubblica nazionale e internazionale che condiziona moltissimo insomma quando noi vediamo questo perché queste
Gli Stati Uniti Unione Sovietica hanno tenuto un certo comportamento
E e da che cosa sono stati guidati
Anche dalla preoccupazione di apparire in una certa luce nei confronti della propria opinione pubblica
Dell'opinione pubblica internazionale è vero che quando ci sono i grossi interessi nazionali le superpotenze ignorano o mettono in secondo piano la reazione dell'opinione pubblica
Internazionale veti il caso dell'abbattimento del jumbo sudcoreano crediti l'aggressione l'invasione di Grenada da parte degli Stati Uniti appunto quando ci sono
Delle dei fatti o delle situazioni in cui sono in gioco ad avviso dei dei dirigenti di questi due Paesi interessi nazionale di particolare rilievo allora dell'opinione pubblica internazionale se ne dimentica ma altrimenti l'opinione pubblica internazionale condizione in misura notevole la condotta delle superpotenze e quindi appunto e su quello piano che bisogna insistere probabilmente ecco sarebbe dovuto parlare discutere affrontare in modo più diretto radicale in altra sede che non appunto
A livello internazionale questo fatto certe poi c'è il discorso generale della possibilità ammesso che ci sia una norma ammesso che ci sia quindi un illecito perché sorga una responsabilità internazionale il problema di accertare questo fatto
Io lo posso di
Però l'altra parte dice no questa non è una norma vetrini vincola comunque la mia condotta non è contraria a questa norma e comunque anche se contrarie io l'ho fatto per esempio per motivi necessità o situazioni particolari allora il discorso bella accertamento
Via giurisdizionale o con altri sistemi che assicuri
Imparzialità certamente medesimo
Dei fatti della conformità o meno dei fatti alle no e qui siamo discorso quanto
Il diritto internazionale come voi saprete punto si rimette per quanto riguarda il ricorso a organi arbitrali giurisdizionale al consenso delle parti interessate ovviamente normalmente non c'è mai perché c'è sempre qualcuno che teme di dover sull'accettare una determinata sentenza che si adesso conta ci sono minati settori invece determinati campi per esempio nel sistema delle comunità europee o la Convenzione europea dei diritti dell'uomo o adesso anche i patti internazionale delle Nazioni Unite sul rispetto dei diritti dell'uomo
Delle formule più semplificate che consentono di giungere a organi
Imparziali che anche senza emettere una sentenza possono per esempio accertare come i fatti si sono svolti evidentemente però ecco su questo punto indubbiamente il diritto internazionale è carente carente perché comunità in una società fatta di Stati che sono sopra e quindi quello che si dice orgoglioso se il grido dell'azione si ordinamento giuridico io dico e ordinamento giuridico per l'ordinamento di una società diversa da quella di una società statale dobbiamo pensare che abbia le stesse caratteristiche questo ordinamento
Di un ordinamento statale che disciplina i rapporti tra
Definì fisici tra persone fisiche
Domando
Nella c'è la conversazione scivola migliaia no però che l'ultima vicenda sono numerate ok il punto è questo professore lei ha toccato gli Stati tassa dell'opinione pubblica che condiziona però ci troviamo di fronte a due blocchi che politico
Se ho capito bene qualcosa internazionale fino a prova contrari se fatto da due blocchi
Che se lo gestiscono come vogliono vale o non vale quanto pare allora trovaste vale a dire una ha detto lei è la mia conclusione alla fine perché bene o male insomma le guerre si fanno appunto per quello per cambiare il diritto finora vigente se non lo si fa si trova in mezzo per farlo
Però ecco veniamo al discorso dell'opinione pubblica diciotto e due blocchi dicevo uno e con l'opinione pubblica non c'è l'altro in cui ciclicamente manipolata
E allora
Sì allora intanto direi che
Uno dei rischi maggiori per il diritto internazionale che il rischio il diritto internazionale rischia di non esistere più come ordinamento giuridico universale
Oggi come oggi appunto
Una delle conseguenze di Altare della divisione del mondo in blocchi e che ciascun blocco si sta costruendo il suo sistema
Il suo sistema che rifiuta
Qua nei momenti che contano l'applicazione dei principi che reggono i rapporti a livello universale
Dato il patto di Varsavia rette di accordi bilaterali all'interno delle varie zone d'influenza
A in teoria in principio accettano la superiorità del sistema dello statuto delle Nazioni però poi appunto in realtà a tendono a costruire un sistema onnicomprensivo in cui per esempio nell'ambito dei paesi del Patto di Varsavia il principio dell'internazionalismo proletario
Nell'ambito dei Paesi occidentali il principio della solidarietà occidentale il che significa che quando sono in gioco interessi del gruppo i principi validi a livello universale della non interferenza della non ingerenza e così via vanno a farsi benedire qui la mente
Ora quindi il rischio è che veramente perdiamo venga meno quella cornice universale
Anche lì principi giuridici che appunto secondo me e e un'altra delle condizioni perché ci manteniamo in una società internazionale equilibrata
Questo il discorso volevo fare per quanto riguarda l'opinione pubblica internazionale ma direi che per fortuna appunto prende questi fatti negoziati sul disarmo si è vero che hanno interessato in modo particolare che toccano più da vicino all'opinione pubblica
Dei paesi
Appartenenti alle due appare ai due blocchi e quindi da questo punto di vista ci sarebbe
Un divario tenendo conto della situazione diversa in uno e nell'altro blocco
Anche sempre in più visto che ora iniziato sulla Repubblica quella stili di inchieste su la situazione dei paesi dell'Est appunto in cui qualcosa accade comunque io
Direi che questi non sono stati che toccano solo l'opinione pubblica di quei paesi ma Totaro che Repubblica internazionale Vaquer riapre il caso della
Dei dei missili a Comiso
Secondo me teso e missili a Comiso sono dei missili che riguardano molto da vicino l'opinione pubblica dei Paesi mediterranei
E quindi non so non ho elementi per
Accertare quanto nell'insieme dei Paesi mediterranei la questione se simili sicuramente vedi un paese come la Jugoslavia moltissimo
Però
Ecco
Il il coinvolgimento dell'opinione pubblica mondiale Repubblica internazionale
Che può appunto proprio perché in un certo esso super partes e non direttamente coinvolta essere considerata più imparziale direi va visto come un fatto positivo ecco Cerci dobbiamo veramente cercare di vedere noi stessi questo questi negoziati che in fondo quando sono per i missili strategici non sono soltanto non riguardano solo l'Europa non riguardano solo il Paese
Del blocco come un'occasione perché i paesi l'opinione pubblica internazionale sia direttamente coinvolta e controlli anche se anche su questo aspetto la conferenza di Stoccolma in quanto permette diciamo così di sottrarre questi negoziati sul disarmo alla logica dei blocchi
è un fatto estremamente positivo e da seguire con molto interesse perché coinvolge quanto meno l'opinione pubblica dei Paesi che partecipano che sono trentacinque
E che in parte non sono dei paesi che appartengono all'uno o all'altro blocco
Quindi sospendiamo quindi questa proposta di speranza riprende fatto con l'ottavo rotonda
I delegati i consigli e gli altri soci dico è che e simpatizzanti possano rimanere assieme perché passiamo nell'altra fase che abbiamo firmato il patto sociale dell'Assemblea quale discutiamo un po'dati organizzativo della citazione è morta percorso poi
Resta però gli agenti appariva nervoso completamente condanne ma
Per dire appunto di riprende un pochino i lavori finiti uscite cortili più magari andiamo anche voi Petrella tavola rotonda dove ancora devono sopraggiunge degli altri oratori
Tuttavia i saluti abbiamo sentito le due relazioni una di Maurizio Chiocchetti sul dispositivo militare proprio per informare e i costi sociali e umani che questo comporta e l'altro del il giurista Fois Paolo Fois qua ci ha parlato appunto le condizioni attuali
Per il del del diritto alla pace
Il diritto internazionale proprio alla pace
Che ci ha lasciato io dicevo appunto profeti più che disarmati sguarniti perché
Signor giudice ha detto si è registrato difficoltà politici
Dipendeva in qualche modo applicabili Tito quella trattatistica che c'è stata dal dopoguerra in poi soprattutto no per clienti anzi ha fatto una netta separazione rispetto a questo diritto positivo che comunque riconoscibile prima della seconda guerra mondiale dopo la seconda guerra mondiale
E ha concluso con un invito a guardare con molto interesse al la riunione del diciassette gennaio mille centottantaquattro a Stoccolma dove appunto tutti i Paesi una linea di tutti i paesi che e adesso sono subalterni nell'uno e nell'altro versante est e ovest si facciano avanti per dire noi
Siamo gli unici a rispettare il terrore non proliferazione ma lo rispettiamo nella misura in cui politica che si designa tariffe conta Trattato di non proliferazione ed impegnata non andare avanti nella vostra corsa Riale è stata un'indicazione di iniziativa
E anche di porre su base popolare direi io sul basso consenso popolare il diritto positivo internazionale la pace
Questa mattina siamo anche intrattenuto cioè anzi nel pomeriggio come Assemblea sulle iniziative che l'Associazione dei medici italiani per la prevenzione e la guerra potrebbe portare avanti nel prossimo anno e molta attenzione è stata prestata proprio all'obiezione di coscienza e all'obiezione fiscale
Come impegno appunto dei singoli si è anche sottolineato questo carte della soggettività dei singoli a rifiutarsi a collaborare in qualsiasi struttura c'è chi
Di ricerca in funzione militare e talmente come cittadini ma concittadini qualificati appunto medici vedere un po'come in che senso può andare avanti da obiezione fiscale
Per cui magari apriamo il nostro discorso con amico
Vendeva maturo infine un avvocato che ha difeso più volte gli obiettori di coscienza forse cresciute Giancarlo perché realmente saremo dovremmo chiamarla difenderci ci riusciamo a promuovere esultanza massicce alla obiezione di coscienza l'obiezione fiscale tra i fondi
Cioè io avremo mentire introdurre il discorso in forma piana cioè
E partendo a un discorso no discorso
Che cos'è l'obiezione di coscienza in generale
Su cui molte volte nuovi ci siamo trovati impreparati in generale in tutto il mondo laico
Particolare in particolare per esempio
Professionisti gente che si fa una certa tradizione
Liberale di sinistra
Tutti coloro che in fin dei conti hanno fino ad oggi contribuito perché il mondo preciso in un certo modo in particolare l'Italia
Perché proprio di coscienza sembra a prima vista che non sia una di quelle cose che rientra nella tradizione laica socialista libertarie
No preziose obiezione di coscienza sembra che sia soprattutto a prima vista un qualche cosa che mutui che provenga da
Do un mondo religioso
Che si rifà soprattutto al diritto naturale
In effetti così può anche essere che vediamo e sono anche noi qui dobbiamo fare leasing l'esegesi a chiarire dove Ivan che ha rilevato dopo sicuramente la storia come fatti storici i primi obiettori di coscienza sono senz'altro dei dei dei problemi i cittadini la gente che si fa dei motivi religiosi sono i cristiani che rifiuta di fare certe cose cerca ma anche perché figlioccio storie con la super party così nel mondo pagano nel mondo antico romano ENI
Non c'era questa dissociazione questa discrepanza questo iato tra potere e divino rifiuti l'imperatore infine ignoti gli antichi greci poi lo Stato il potere che io credo era anche un'emanazione divina era anche la divinità
E quindi era difficile per il greco per il romano opere tutte queste trovarsi trovare contraddizione tra il dettato morale e il dettato delle leggi
Con l'avvento del cristianesimo questa posizione si è venuta a creare vere molti cristiani sono duri in contrasto con le leggi dello stato di allora
E da una carica rivoluzionaria del mondo cattolico il mondo religioso questo discorso chiuso di coscienza
Di fronte a quello che sta scritto nei regolamenti io conto io oppongo quello che sta scritto nella legge divina e mio e il primato da legge naturale in questo senso
Molte volte noi la tradizione laica socialista eccetera si è trovata dalla parte dello Stato cioè infine contigui preme di organizzare la convivenza dei cittadini
Si organizzano verso i cittadini non ci interessa la tu e il tuo discorso religioso il momento che Tux fai parte di questo Stato hai accettato
Questo modus vivendi accettato queste regole accettato questa costituzione in termine Ettore quindi la devi rispettare atti fino in fondo
E la grande storia candeline questo discorso può sempre retto
Ho sempre letto perché poi il mondo religioso dopo un po'di tempo si è trasformata anche sul potere e quindi molte volte il sotto al discorso dei rilievi del dell'espressione religioso che spese che attori c'era anche il discorso di contrapporre un'altra organizzazione del potere
Ma con questo secolo io di cui sopra sopra grosso io non è che dentro questo problema voce nata son mica
Mi pare che si può dare una soluzione interessa noi perché noi davanti a questo problema almeno da laici
Ci dobbiamo porre porre in modo pragmatico di quello che oggi è l'obiezione di coscienza di colore può essere oggi l'obiezione di coscienza perché per costruire questa società diversa società libertario socialista aperta chiamiamola come vogliamo in cui sia possibile per tutti i leader
Proprio presupposto l'elogio del genere è quella di recuperare far proprio vivere tutte quelle esperienze negli strumenti che anche altri cittadini di altre professioni religioso non religiose posso portare per contribuire per far questo cioè
Del medesimo non può essere mai in qualche cosa che divide e dice qui ci sono i buoni qui ci sono i ghetti fatto pragmatico ed entrare in tre prova delle cose e risolverle insieme intravedere di di me mutuare mediare queste cose qui per andare avanti
Io non è che dobbiamo fare un problema di Chirurgia su questo problema
Ma anche se volessimo accennare brevemente oltre quello che io ho detto al perché oggi l'obiezione di coscienza è diventato di fatto uno strumento di lotta laica e libertaria
Se non è già aggiunge questo fatto nuovo questa componente nuovo in questo secolo e soprattutto in Italia
Lo scollamento tra cittadini rappresentanti
Allora mi chiedo senza assume questo aspetto laico
Diverso di strumento di lotta
Che si aggiunge agli strumenti ordinari quali sono andare a votare
Avere i propri rappresentanti
E siccome in questo scorcio di secolo i nostri rappresentanti molte volte quasi tutti sì scollato dai cittadini una volta eletti cioè fanno parte della corporazione dei rappresentanti che la corporazione a sé stante
Dai piccoli benefici ad altre cose esiste la condizione del c'è poco da fare regali su questo si possa fare qualunquismo ma insiste la condizione di deputato alla condizione di politico che è diversa condizione il del cittadino ma voi siete medici guardate nelle ULSS che cosa pretendono i politici terrà produrrebbero a rappresentare i cittadini ma rappresento veramente i cittadini quei quindi
Quindici mila portaborse in Italia che stanno a dirigere Hoops
Ecco questo non è che si contesta il principio che la poiché la sanità è un fatto politico esagonale i cittadini con l'aiuto invece non dei medici e non dei tecnici pensiamo sempre a letto idea che la politica qualcosa di serio
E che non sono i tecnici a governare e non sono ingegnere governare ministero dei trasporti dei medici e due nel mistero sanità dieci Salvi quando un medico sarà misura sanità o un ingegnere ministro dei trasporti
Ma cosa diversa e poi mettere in mano queste cose a coloro che arrogandosi chiesi rappresenti codici voi non più
Poi ci sono i portaborse sa in tutti Italia oggi non c'è un Parma in tutt'Italia non c'è un partito che non abbia e guai con la giustizia perché i nostri rappresentanti in queste cose sono poi ferrovia prender tangenti a fare questa fare queste a fare altre cose davanti a questo problema
Che queste sono e l'acme in cui è scoppiato ravveduto fuori Mario noi poco italiano sensibile a queste cose ecco ha scoperto aspetta ha fatto proprio questo strumento dell'obiezione
Che è uno strumento che certo del partito condizione militare al servizio militare
E che era incomprensibile scusatemi l'obiezione al servizio militare
In un momento di guerra civile nel quarantacinque tutti coloro che si sono posti che volevano la pace c'era legata a fare gli obiettori
Dall'ottima indicare stavano nella foto lo diciamo anche come dire un motivo Inghilterra e quarantacinque quando arrivano parta tregua Meroni fu due a limiterà ha fatto a
Ha fatto la legge subito di coscienza è stata pubblicata è stata ratificata indicarono quarantadue quarantatré cioè sempre io di più nero dell'Inghilterra
Ma perché non c'è una guerra civile non era
Non era l'Italia governata dal fascismo non era la resistenza Caronte queste cose anche qui questo il senso storici sia con la questione che certi strumenti si adattano secondi momenti in cui viene
Però bisogna cioè c'è qualcosa di dovuto venire nella militare con molto ritardo perché abbiamo avuto prima fare certe cose di me ascoltarci renderci conto di Aversa arrivare a certe situazioni ma oggi lo dico senza e soprattutto uno strumento laico uno strumento che va a
Unirsi a tanti altri strumenti che questa società non può finire che appunto
Volevo prevede la costituzione le votazioni il referendum e altre cose l'obiezione di coscienza
E questo è un fatto grosso perché se così è allora noi possiamo nella nostra professione nostra attività nel nostro far politica recuperare questo concetto questa questo strumento e non saranno più soltanto come battaglia antimilitarista col battaglia non solo di poche persone che facendo presa di coscienza sono destinate andare in galera o comunque a fare dei delle testimonianze
Noi dobbiamo rivendicare il diritto alla pratica abuso di coscienza come corazza di tutti i giorni non come fatto di errori
No se riusciamo a fare questo passo che è tremendamente laico Ancelotti legibus imprevisto no e che quindi la citiamo questo quello duro e viene a monte e significa cambiare le carte in tavola queste qua questo potere a questa gente
E pensate l'obiezione fiscale
Ecco veniamo perché l'obiezione obiezione quella quella mi antiliberista quella militare ha un suo grosso significato
Altro grosso significato è un passaggio ora ma in Italia siamo circa tredici quattordici mi obiettori di coscienza in Germania gettare siamo a ottanta mila obiettori di coscienza all'anno e devo fatto di garanzia
Per tutto il mondo significa Germania o fra più la guerra perché come fa a far la guerra con ottanta mila obiettori di coscienza insomma su su una leva di duecento mila soldati centocinquanta mila soldati insomma questo grazie
E che ha costretto anche specularmente alla fatto strano leggermente meste che investe questo problema
Per portare avanti gli sa che cosa ci vogliono
Però la giovane avesse di fronte al PRA la Germania cintata dovuto anche lei ammette l'unico Paese dell'Est che ammette l'obitorio l'obiezione di coscienza e consenti a coloro che lo vogliono imitare di fare un servizio di vicolo quasi militarizzato cioè cioè nel senso che dovrebbero fare
Con tutta precisione alla tedesca e e con un certo senso di sì alla prussiane concerto senso di di di di di dispetto e dico però comunque è un fatto grosso anche questo quanto queste idee quanto questa pratica quanto questo questo discolo e e conta e contagioso riesce a contagiare perché nessuno
Può opporsi ideologicamente al portatore obiezione di coscienza
Ecco appunto vedere la scienza quando fa questi discorsi non è che si che si si chiama fuori gioco e dice io sono voto servizio militare e me ne sto a casa no io sono contro se esaminare dopo un'altra prestazione a posto di questo lascito e diverse prestazioni usura obiettore fiscale
Lo dico di scale da una prestazione diversa dalla dal cioè paga ugualmente nella fattispecie propaga anche di più perché paga due volte però dice io voglio destinare visti viene invece che venga delle cose di dare a quest'altra cosa
Su questo su qui si inserisce anche l'obiezione vostra quella dei medici per per
Per l'aborto che
Che
La chiamano obiezione non abbia avuto mai il coraggio di contestarla nemmeno sul discorso del secolo beh insomma in realtà non è l'obiezione quelle veramente un chiamarsi fuori molte volte non fa obiezione dottor borse non fa niente dice
Che cosa dice
Si lava le mani questo punto però su questo punto è che dobbiamo dobbiamo andare se come in questa sede no in fondo sto discorso e costringe dire che va be se tu ha accettato di fare
Di lavorare in una struttura e premesso che non è un reato
Fare la porta a questo punto dico
Qual è la cui prestazione che tu fai in cambio della Bortolo frenulo finite su temeva rimane tenerci fuori ma comunque un tanto questo che forse più per il momento è meglio lasciarlo fuori viene fuori voi il discorso bisogna scatenata come contestazione
Al servizio al alla alla spese enormi per il pene spese militari anche qui dobbiamo riconoscere che la spinta di grossa è venuta anche dal mondo cattolico da quel mondo cattolico e più nulla ecco cioè dal mondo nei Paesi io anglosassoni perché per primi sono stati i vescovi americani a contestare li spesi IMI confronti cose militare provino America dicendo che bastava col benedire le armi Compagnia Generale dei cattolici preso cosa di più
E quindi invitasse a non pagare del quindi analisi per quelle parti denari che andavano
è stato sugli ripreso questo discorso cos'è scarsa sensibilità da parte delle sinistre del sinistro ufficiali ma perché non ha non hanno afferrato il problema di fondo perché perché perché perché per un comunista oggi in ancora
Il mito dello Stato ancora grandissime in testa comunista non comprendendo diverse cioè tra la Russia e l'Italia quantomeno che c'è c'è da battere alcun tipo di Stato quello sovietico anzi di turbine rigore Italia
Ma con quest'anno in Italia non capisco perché comunista debba essere così legato al fondo è strettamente a questo Stato che nulla dal Partito comunista o ai comunisti diciamo così anzi crea ma seri problemi
Be però iniziando un discorso anche con i giovani pavese si riesce a sensibilizzare che questa parte opinioni pubbliche oramai troviamo sull'obiezione fiscale anche se non ufficialmente i partiti Partito comunista il partito socialista teniamo però anche molti molti militanti comunisti socialisti che hanno praticato questo bisogno di scarto
Si apre ad esempio sono in cui un paese cita come Song e quindi sedici imputati diciamo radicali anarchici comunisti socialisti ed un parroco anzi due o tre parroci che provvede alla Chiesa predicava di non spendere soldi da spendere denari nei confronti delle cose anzi di destinarli a in altro modo
E logico queste sono battaglie difficili non precise anche con una certa approssimazione perché presente sulla sull'obiezione fiscale
Il discorso che si fa
è un discorso che al momento della dichiarazione dei redditi e la persona non fa l'autotassazione cioè si deve pagare cento mila lire le paga novantacinque e cinque le manda in un altro posto copertine altro un altro sistema
Quindi fin dei conti non è non è che viola la legge fino in fondo ed assunzioni abbiano avuto anche sotto questo profilo perché i piloti lui fa
Adempie all'obbligo principale che ci al cittadino oggi che quello di denunciare i propri redditi viene meno nel secondo obbligo che quello di pagare quello che lui denunce proprio cioè quello che denuncia
Perché sottrae questo cinque per cento che sta in un altro luogo ma comunque mette in condizione lo stato di esigere che è stato il cinque per cento lo Stato poi prima o dopo parlerà con l'esattore mettendo tasse molte compagnie esigere anche altri cinque per cento
E però quindi continua cioè il fatto non pago completamente le tasse non pago questo cinque per cento
Quindi su questo punto e ecco alcuni magari più rigidi possono dire matematico per sapere se in fondo io non pago niente ma che l'ho visto
Ecco non ci siano state attenti perché bisogna fare un movimento di Natale un qualche cosa che sia praticabile da tutti non dagli eroi da quello che dice a questo punto io non pago le tasse un cinque per cento
Noi denuncia nemmeno e vedo quello che accade perché una soluzione del genere escluderebbe a priori tanta gente la gente in corsa
Che non se la sente
Non so
Per il pignoramento di fare questo di fare quest'altro il medico un professionista della strage che per cui
Il discorso fiscale non finisce solo Lima è un piattaforma per poter fare altre cose per partecipare a concorsi del parco ed esalta quindi si tirerebbe prima di tutti se si dovesse fare una posizione
Estremista che qualcuno può anche fare come l'obiettore totale in sede militare ma però devono fare tipo di battaglia che consenta maggior parte ingente a fare perché già il fisco è in crisi quando si arrivasse non so a metà contribuente un quarto i contribuenti infausto divo di denuncia
Togliendoli al cinque per cento perché questo fisco non è in condizioni meno quando è partita l'autodenuncia forme Visentini Nicola sia mai tanto tempo fa e e sia sempre per teorica che poi lo Stato potesse controllare ma lo sa da sempre ha dedicato a questo punto passò ai controlli a campione insomma soffre per esempio
è regge la tassa che sarebbe la più evadibile perché i Comuni non hanno strumenti per controllare infatti tanta gente non l'ha pagata una pagherà mai perché difficilissimo da controllare perché se basato proprio sul concetto dell'autodenuncia che non riesce
E non non è pratica
Però appunto quando esso diventa ufficiale che nessuna associazione oggi ha detto non pagare la so nessun movimento capaci un movimento e dice pubblica incarichi non si paga il cento per cento cioè che il dieci per cento delle tasse destinate alla alla
A al coso militare e succede che lo Stato deve prendere posizione su Pato e fare questi accertamenti sarebbe una cosa impossibile
Ma questo oltretutto come sempre presa di coscienza è un significato un un segnale che si passa ad altre forze private che è impossibile perché esiste il peggio Cerise prete comunista ma fino al Partito liberale la stessa democrazia egiziana
Possa rimanere insensibili a un discorso del genere gente
Cioè significa andare a toccare proprio quel punto lì da vitale per la democrazia l'efficace collegamento della rappresentanza dell'eletto con l'elettore
E qui e il casino più grande e la momento di crisi di questa società del José proprio questo non c'è più rappresentanza gente che Letta non rappresentabili gli elettori
Cioè la politica oggi diventata Museen se cioè infatti il modo di fare affari gestire il proprio personale il proprio privato per cui c'è questo scollamento completo
E che che è la premessa della Sud dell'IGP sudamericani di dirigismo anche se non arriveremo additi tra dittature altre cose del genere arriveremo a quel modo di curiosità per i cavoli suoi sei gestisce come meglio crede come accade in queste
E lo
E allora
Il discorso diventa di puntuale questo discorso l'obiezione e presepio subisce fiscale si può fare un passo oltre passo oltre che non soltanto l'obiezione non pagare la parte destinata al servizio militare
Ma è l'obiezione per contestare questo modo di imposizione
Che lo Stato sta facendo implosione che
Tutte queste battaglie discorso l'evasione eccetera professionisti è vero che nei professionisti siamo degli evasori siamo stati irrisori siamo invasori
è vero questo ma anche non è mai non è vero che noi siamo il momento di crisi le società in momenti di crisi questo sistema fiscale è un altro e la spesa pubblica fatta Casotto e e Bagnoli e Gioia Tauro e la la doppia lo strato di a Brugherio dall'Abruzzo e e ed è un se gestiti in questo modo
Sono i politici non chiamati a render conto dei loro sbagli perché quando una persona quando un governo quando dei ministri programmano la costruzione di Bagnoli spendo mille miliardi già quando sanno che non potrà produrre acciaio perché in Europa si perché nel mondo si produce la plastica posto d'acciaio mio è questi a chi parla risponde di questo loro sbaglia
Annesso
Sono veramente l'impunità più assoluta hanno questa gente nella spesa pubblica
Tutti gli amministratori pubblici hanno impunità assolute e con non solo la Provincia di Roma Reggio per la pace oggi per cosa fa un'agenda gratis a tutti studenti di Roma però a tutti su azione
Suo il tiro ma saranno circa trecento mila studenti pensati gli affari che fa al La Stampa dice andava guardare la saltatrice è una della parrocchia socio interroga comunista Rose scopre ecco questi sono
La solo quando noi poi diciamo che siamo in crisi e facciamo pagare il ticket sui medicinali facciamo le mille lire sulla vita su questo su quest'altro e andiamo a togliere paga
E concorrente mentre mentre rincorrere l'agenda passa sicuramente dentro i soldi bustine sa di qualcuno che fanno questi affari posto il minimo dico ecco chi rende conto di gratta e vinci così fare nessuno a contestazione appunto il discorso a questo punto io non ti pago le tasse e poi tutto molto
Ed è un discorso un po'difficile che non è che dobbiamo risolvere qua dentro ma pensate in città disastrate piazza da Pozzuoli pensate in paese c'è perché veramente riuscisse a fare un discorso del genere non si paga più le tasse perché indiscusso del suo diretta grosso
La tratta è un discorso non è qualcosa inventiamo Movie
è un problema in cui sono nate le democrazie l'America estrae nata americani quando si è opposta all'Inghilterra pagar gabella
Non so milanesi non fumava Visigalli sotto cieco Peppe o i cafoni meridionali contro le gabelle dei Borboni supponeva non pagavano su questi scontri poi vengono qui sostanziali ma ecco detto questo velocemente poi così possiamo ritornarci ma i medici ecco che cosa fare su questo discorso io penso che Cetto il medico può come cittadino fare l'obiezione al servizio militare può come cittadino fare l'obiettore di fine fiscale
Ma dovrebbe pensare può obiettare aborto fa quello che vuole però bisogna pensare a qualcosa specifica alla condizione di medico soprattutto di medico L'Unità stiamo parlando collegato al discorso della della guerra delle armi
Ora uno delle cose pacifiche che è stato sempre per scontato che il discorso del medico militare
Che è stato tra e passa sempre per una professione che si fa e che in fin dei conti un apporto di un contributo di socializzazione subisca ritardi contributo sì dalla società
E non è così
E non è vero perché
Perché raramente e in guerra forse il medico è questo
Ma allora il medico di complemento allora il medico chiamato per quell'occasione
Non la struttura della sanità militare
La struttura sei a meditare è una struttura
Di supporto al concetto militarista e soprattutto e quindi La sette medico militare non lo sentiamo soltanto a salvare la vita lo si chiama preparare i soldati cioè al limite bisogna ebbe Studer dentro anche su questo problema quante volte quante volte detiene distorta la prevenzione della salute della madre della salute la cura Mattia proprio a fini militari cioè quanto ad si costruì con la con la borsa del merito si costruisce imitare l'uomo militare
Bisogna distruggerlo
Io non lo so fin fondo so avendo fatto il militare
Che molte volte il mezzo militare sta col potere con tutto e non dalla parte
Umanitari non capisco perché meglio presenti quando sta in ospedale tratta il malato in un certo modo lo aiuta a Jenin contro lo capisci si rende conto che dice che il primo problema non è la malattia nell'uomo
E la malattia momento secondo all'uomo quando è il medico militare con le stellette non gliene frega un cavolo è stato delicato sta roba qui Golo reprime la malattia non sarà dei provare e cambia e ragionata ufficiale dimenticando di essere militare
E poi la prima cosa e la punizione e poi la cura certo oggi sta cambiando per certe cose ma ancora è questo episodi ce ne sono venti giorni insomma
Anteprime in tutto
La funzionalità del sedici aprile tutto e la funzione del reparto che aiuta la funzione di questo e quest'altro e poi dopo viene il discorso del volo
E questo pensate appunto anche domani caso di guerra in caso soprattutto disastri nucleari compagnia
Che cosa fa in Messico
E da supporto all'istituzione al Governo al potere perché questa morte avvenga di tranquillanti oppure se ne coglie l'agente o da supporto per far stare in piedi agente per aiutare il potere ed è un problema grosso però so che ecco certe voi parlate di obiezione in un certo senso la gente calarla anche in questo senso cioè riuscire a contattare vedere medici militari su questo punto per esempio non so anche a incrementare un discorso perché i giovani non facciano i medici militari
Perché io non capisco perché ci sia bisogno di sanità militare all'inizio ci può essere bisogno di medici mobilitati al momento la guerra al momento del pericolo allora
Non c'è bisogno del conosca migranti che conosco bene il il loro mestiere dal medico
Possono essere uomini donne possono essere queste quest'altra no ma che si organizzi e si sono tutto tutto Sagami dare che quello che cioè
Cioè ci son cosa anche buone vi potreste sentire dire che per esempio la produzione di farmaci militari forse la cosa migliore che c'è in Italia
Qui si riescono con pochissimi vigilini con pochissime riescano a curare tutte le malattie che hanno senza servizi industria farmaceutica e questo è un fatto positivo ed è vero visto né sentito
Ma possedute Mida siccome non è dunque e dovuto a quei farmacisti equine etici che fanno queste cose che impegna sono persone serie insomma non sono riusciti a rendere autosufficiente la loro produzione dei bisogni militari
Ah non perché c'è una spinta militare a fare questo perché poi quando serve far qualche cosa insomma la meriti al rientro in Vietnam o in vandalo comprendi Nanni comprava industria farmaceutica se dovesse succede qualche cosa la nostra produzione veramente un giocattolo non serve a niente è un modo così
Un alibi con cui si consente al professionista di fare qualche cosa però tanto quando c'è necessità si useranno altre cose notturni otto giorni Gentile riceve il vallone che conservavano per false domani eventuale disastro nucleare dalla reagente certamente non lo produce
L'Istituto farmaceutico militare ma lo compreranno fuori qualche altro posto
A Rossi
Ecco
Detto questo e poi chiudiamo le possiamo rivedere cioè put queste tre
Medico avvocato eccetera sono cittadini che debbono praticare secondo me lo strumento l'obiezione approvi misura
Ricordando vedendo come possono applicare mentre la propria professione
La progressione cercare a calar dentro questo modo attuale moderno di collaborare a far cresce la Società di dare un contributo a questa società non si possono dire ricco dei tabù poco delle cose scontate
Ecco in questi dieci anni si è fatto tanti in questo Paese nonostante quello che si dica
Si son buttati giù dei tabù grossissime con il titolo il servizio militare con l'obiezione di coscienza lo si è buttato giù sì dato dignità alla diserzione
Cioè non si capisce l'obiezione all'obiezione militare al servizio SISMI dare se non si se non la si collega alla alla diserzione
Che è uno dei più grandi significati storici fatti storici non abbia avuto nell'ultimo periodo questo secolo e che è stato ignorato equilibrio alla scuola o perché i nostri paesi disertore ha sempre un disgraziato sempre condannati invece invece disertore normalmente non era l'uomo può strano il delinquente c'era l'uomo che la paura dalla guerra
L'uomo che teneva più alla prima moglie propri figli siciliano che non riusciva a capire perché doveva Gorizia combattere contro i tedeschi anche perché i contadini Sco allunga la mano se la stringeva si scambiavano i doni a Pasqua Natale quindi non capiva perché doveva sparare contro quest'altra persona
Nella sua elementari da nella sua semplicità ecco questa del sorriso disertore
Ha fatto fare un passo avanti grande la società perché se non ci fossero stati questi disertori ci fosse questo messaggio che poi passava nel Paese della gente che rifiutava la guerra si era persa un po'questo discorso
Veramente dell'internazionalità del mercato parte passato tramite questa questa gente queste queste testimonianze
Recuperate in gran parte poi appunto dall'obiezione di coscienza riscontro riconoscerci tutti fratelli da rifiutare di sparare contro l'altra persona
Dall'aver paura delle armi davvero invece volete farla fa voleva essere in pace del proletariato che è un fatto di dignità ecco anche qui il medico più di qui da voi gli avvocati dovrebbero riuscire a far capire che la paura delle armi non è un momento di debolezza contigui una persona deve vergognarsi
E c'è metà dell'essere delle consumano che sono le donne per esempio che hanno normalmente paura delle armi non segnatamente un fucile in mano una donna mette nel senso di virilità di maschilismo che abbia con questa società induce noi ragazzini a tutti appena c'è il fucile astio anche sessanta ma questo cosa che con fammi perché sono uomo non ce l'ho e dalla RAI
Invece e favorire quest'altro aspetto cioè dalla paura delle anni lavora di tutti gli strumenti di morte
Ecco se si riesce a fare questo
Faccia son battute ma insomma il Libano Casotto non finisce mai ragazzine tredicenni che il fucile ma ci fossero dei disertori libero il Libano e in Palestina un diventeranno paese proprio perché non hanno i disertori secondo me cioè non hanno la gente che ha paura dello sparare in quel momento
Perché proprio
O uno o l'altro ecco si troveranno sempre
Non è il vero poi secondo me
Anche se deve essere una componente il discorso della liberazione discorso Anna non ci non pone fino a quando non non esce in un Paese poi messaggio della pace messaggio della universalità il messaggio della fraternità nel saggio del del riconobbi non uccidere
Il Paese non non cresce dignità e tutti i grandi Paesi civili hanno conquistato hanno recuperato questo concetto sono possono dimenticare conta mettendoci la pena di morte sopra altre cose del genere ma per diventare Paese vieta il senso civile per dare veramente con tessuto una connessione alla comunità nazionale al cumenda che esiste occorre far passare questo grosso messaggio non uccidere cioè che di fronte comunque alla alla violenza il discorso va va dato con la risposta data con la non violenza è un discorso grosso difficile fino a quando ci si arriva avremo i casini faccio l'esempio a Pristina che non non riuscirà a superarlo fino al fino a quando c'era questa situazione quindi questo grosso coraggio bisogna pur averlo e chi meglio dei medici secondo me chi meglio dei medici può portare avanti questo discorso fino in fondo insomma in tutte in tutti i lavori che loro fanno e soprattutto nel DAP nell'approccio che loro hanno come il mite con i militari
C'è una grossa fetta io non so quanti siano in questo momento di ragazzi giovani che sono medici militari ma poi fino a una certo di non sono io penso che fino a cinque anni fa reso perché ce ne sono molti son cresciuto in uno dei medici ma fino a dieci anni fa non c'era medico
Che non avesse fatto il servizio militare nel corpo dalla sanità
Chi era abbia le armi
Ecco un discorso a questo punto rifiutarsi di fare questo cioè andare a fare il soldato come tutti gli altri
E rifiutarsi di dargli essere complici nella struttura migliori che non c'è niente della sanità
Che viene messa così soltanto dicendo bassi voi aiuterete il malato a fare non è vero
La struttura la sanità militare serva tutt'altra cosa a dare potenze dignità alla alla struttura militare che ha il corpo automobilistica questo veterinaria che sa che salta è ai medici
Non è in quel momento di cura e anzi soprattutto e perché molte volte è un alibi perché poi quando sta male qualcuno nel servizio militare potrebbe essere affidata al medico fuori dall'ospedale la medico che che sta lì vicino no
No e Sergio con la garanzia Carlo curare a far dare i giorni di riposo a visitare e coso sia sia il merito militare e stare attenti non tanto alle grandi operazioni quando c'era una grande operazione annettono Spedali Civili perché è sicuro che è malato non gliene frega niente
Il problema è la piccola medicina su cui non vuole che il soldato sfugga l'esercito restituzione che lei ci deve essere il medico che sta sempre funzioni depressive
Contro contro il mais fiscali fiscale contro il malato è che a questo punto sul discorso grosso e potrebbe venir fuori da questo riconoscenza con un certo coraggio eccetera ed è un discorso che per smentirebbe poi
L'altro grosso fatto equivoco che vi voglio esercito che l'esercito un momento di pace perché perché in America
Miglior unitari Sheva anche sua maestà Reagan
E l'Italia in Libano ci porta ci porta ospedalizzati un altro dei grandi equivoci che ne andiamo facendo perché
Perché se dovevamo far questo ci mandavamo dei medici volontari come organizzazioni volontarie che ci costava molto di meno e che sicuramente avrebbe prodotto in un modo diverso piuttosto che mandare giù il medico nel campo minime il campo medico militare che comunque un grosso equivoco perché fa passare l'idea che la medicina la salvezza degli uomini dipende dalla divisa mentre questo non è vero perché sempre e comunque il medico e concittadino scalzo cioè un cittadino che
Non ha divisa e un cittadino che agisce con la propria coscienza e col proprio sapere insomma ormai perché c'è produce dei gradi sopra sopra e poi che cosa di più contrari alla concezione del medico
E ingrato
Come si fa far conciliare posa uscita fa riconcilia nessuno di voi se posso rifondò questo tra no che il capitale più mediche più bravo del tenente medico il colonnello medico più bravo di me perché la professione medica ecco è ora di far saltare questi concetti noi o anche di una ricerca punto con un discorso
Gelosamente sono in testa grande altre grandi e basterebbe già far passare questi discorsi rifiuti medici si rifiutasse di fare il servizio militare verrà e la sanità andasse a fare la ci può fare obitori coscienza senza la sa fare l'artiglieria affacciato concerto scomodo anche questo potrebbe essere una però è un segnale è un segnale che non aver nulla che dividere con queste istituzioni che fanno la guerra e che comunque trovare una guerra
Discorsiva carri nota che si fa e Campo de'Medici questo discorso l'obiezione
Perché se no prima si era fatto da quello dell'aborto altre cose però un discorso che ci consente di consente a tutti noi di vedi verificare di andare un po'avanti e poi scusarmi e qui chiudo veramente consente di avere un approccio diverso con i perché perché bisogna far chiarezza
Il mio discorso né i partiti che in questo momento non ci rappresenta negativi che vanno per conto loro che fanno gli affari eccetera
Però non è un discorso contro i partiti cioè fino adesso non so perché lo dice la Costituzione perché nessuno
Meno Marco Pannella ha inventato un sistema diverso per organizzare i la gente a far politica se non partiti
Il problema è tirare la giacchetta questi partiti cioè per entrare dentro invertiti riuscire vede e allora con queste battaglie che non dividono destra e sinistra battaglia la metà dentro i partiti perché dal Movimento Sociale al Partito Comunista
Discuto obiezione di coscienza vi di discorso della Bortot il discorso del viene l'Italia metà cioè pone il problema di tutti questi vertici
è una spinta a rivedere certi sforzi soprattutto rivedere il rapporto che il partito ha col cittadino perché questo partito lo depose posto questo problema volano per scontato
No al momento in cui gli arriva dentro un discorso del genere dico son violenza no la vivisezione notarlo scuso testé cose così indico si anima il conto dei cattivi non sono vere
Pronti a preparare scevro perché loro sono organizzati in un certo modo e prima chiedono la testa sei verso sedi di sinistra Seven socialismo se del quest'altra qualora vieni qua ovvie villa ma invece cittadino oggi può dare di questa diversa
Prospettazione dei problemi percorrere questo un altro grosso problema su cui poi è veramente sarebbe comunque non solo contributo specifico
Per far cadere l'istituzione militare per farla deperire l'istituzione militare
Ma il contributo di generico per dare queste forme di Mo prezzi e diverso e nuovo perché fino a prova contraria io ci credo almeno penso molti quasi tutti credo oggi non c'è altra forma che l'organizzazione del consenso cittadini attraverso i partiti attraverso le organizzazioni potremo chiamare
Sindacati quello che volete voi altri ma attraverso queste cose quindi attraverso la delega riga possiamo andare a pensare che si arrivi direttamente a partecipare o si delega chi cerca anche il carisma sotto anziché lo sorprende per conto suo il potere
E il Governo oppure Lodi a dobbiamo dare noia
Io credo che è stato seconda battuta e il problema è che non funziona o di queste cosa bisogna cambiarla modificarli copartecipazione con impegni di tutti noi
In questo senso come medici come abrogare come cittadini veramente io dico penso che ci sia ancora molto spazio
E anche un modo per
In questo di tornare sotto la tenda in questo otto settembre politico che sta accadendo in Italia perché tutta la gente si sente un po'sconfitte torna a casa a casa come medico ma avvocato per cui se qualcosa può farlo
L'obiezione questo quest'altro e proprio una battaglia anche dimensione dimensione parcellare insomma ma che può essere perché poi appunto da qui a un anno che sei mesi sia un venticinque luglio che certe che nel civile la storia queste cose capitano sempre Calia succedere insomma preme che non andare andare spot non propria casa ma sotto la tenda cioè per poter organizzare Facci Francesco
Scusate sono stato chiaro tanti ti ringraziamo è stato molto illuminante nei vari all'intervento l'avvocato Giuseppe Ramadori proprio perché tra l'altro nell'assemblea non decise di portare avanti per il prossimo anno
Queste iniziative sull'obiezione di coscienza l'obiezione fiscale da parte dei medici indica davvero benvenuto un suggerimento
Degli invitare se mai verrà fuori non so di una discussione chiedere quale promuovere nell'istigare a queste disubbidienza questa associazione quali rischia
Comunque poc'anzi prendono caccia ancora sul ruolo delle professioni rispetto a questo fenomeno istituzione guerra diamo la parola forse Gianni Mazzoni
Che raccontando le sue esperienze di fisico rispetto a questo problema della guerra credo che non hanno particolare bisogno di essere presentato
E quindici supposizione intimorisce i diversi interventi a
Ma
Seguendo il figlio dei dei ragionamenti
Proposti da Ramadori
Se uno si chiede
Se uno prova a parlare di obiezione di coscienza tra i fisici
Immediatamente trova che
Nel
Nella concretezza
Questi restano vuote parole
Nel senso che molto difficile
Identificare un confine
Al di là del quale la ricerca diventa ricerca esplicitamente militare
E il resto della ricerca non ha invece
Finalizzazioni aggressive
Il l'esperienza ci insegna che
Questo confine non esiste e del resto io penso che sarebbe anche un errore allora
Pensare che
Il il ricercatore debba auto in corsi laddove poco immaginare che la ricerca può avere degli sbocchi militari auto imporsi dei limiti
Questo non spetta alla ricercatore in una a mio modo di vedere in una società che riprenda familiarità con la democrazia
Altri altri dovrebbero essere gli istituti cui questo dibattito dovrebbe avvenire e cioè
Noi dovremmo chiedere alla comunità scientifica di essere
Prodiga di informazione
Ma avendo di fronte un la comunità democratica che esercita allora sulla base di questa informazione un ruolo di scelte di controllo il la responsabilità come appunto dicevo
Non è dei dei ricercatori la responsabilità una volta che sia stata data la più ampia informazione su i contenuti della ricerca ma questo a prescindere da
Dal la stessa la gli stessi aspetti propriamente militari ma anche la finalizzazione il tipo di società che il
Coerente con certi sviluppi della tecnologia
Allora poi deve essere la comunità di tutti i cittadini a non essere espropriata dalla suo diritto discesa
L'aereo vissuto molto molto drammaticamente
Ma questa queste vicende nel campo delle scelte energetiche che sono apparse ai più scelte tecniche che soltanto gli esperti avevano il diritto di discutere mentre il il la corrispondenza biunivoca che c'è tra scelte energetiche scelte produttive
Sviluppo tecnologico e dunque tipo di società che si vuole costruire questa è una scelta che non compete ai tecnici questa è una scelta che negli istituti della democrazia compete a tutti i cittadini
Semmai ciò che compete ai tecnici e ciò non è stato fatto in questa questa vicenda come in generale non viene fatto
Rendere trasparenti accendere intelligibili gli aspetti lei possibili evoluzioni le possibili prospettive entro le quali una certa un certo sviluppo tecnologico
Si sviluppa ecco questo è nel nostro Paese
Rispecchia una no carenza particolare dovuto a due motivi da una parte la modestissima cultura scientifica
Come cultura scientifica diffusa le vicende della scuola italiana la storia della scuola italiana di lontano
Ha concepito la le scienze
Le discipline tecniche
Le ha concepite per anni come per decenni prima della guerra sotto la portata della degli sviluppi della cultura italiana LEA concepite poco più che cose da meccanici
Per fare poi un salto negli ultimi nell'ultimo decennio per vivere piuttosto allora come cose da stregoni con un atteggiamento mitico e meravigliato rispetta le cittadelle della scienza affidando alla scienza un mito di onnipotenza e possiamo dire che in fondo anche la bomba con questa sua enorme capacità di distruzione e di morte
Nella coscienza dell'opinione pubblica è anche il punto d'arrivo terror brutto triste drammatico però di questa attesa onnipotente della scienza ecco semmai che c'è un compito
Di scienziati di ricercatori sensibilizzati a questi problemi è di
Rendere trasparente rispetto all'opinione pubblica
I gli esatti confini del lavoro scientifico lei
La vera e propria contraddizione in cui noi oggi ci muoviamo dopo senza risalire molto indietro dopo centocinquant'anni
Di una corsa accelerata di conoscenza scientifica se uno pensa che cosa era quello che i grandi fisici della fine del Settecento pensavano del calore cuscinetti di materia travato mai anatomo
Della Struttura della materia lato mo'compatto in centocinquant'anni c'è stata una corsa acceleratissimo di conoscenze scientifiche pure questo non può venir disgiunto da il un uso della scienza che ci mette di fronte delle società in cui le conquiste scientifiche tecnologiche si rivoltano contro l'uomo fino a questo punto d'arrivo Massimo di autodistruzione che la bomba ecco tutto questo
Dietro tutto questo c'è la scienza come corpo separato come corpo su cui c'è disabitudine a discutere appunto a non senza oscillare tra la paura e il rifiuto il mito ma a vederla come una delle attività
Che gli uomini fanno che ha uno stretto aggancio con la comunità culturale e sociale in senso lato perché poi ricercatore fa le sue
Scelte costruisce le sue teorie vive le sue applicazioni dentro quella collettività culturale e sociale dell'epoca in cui vive dal quale riporta agli influssi e alla quale restituisce gli influssi questo sarebbe mi sembra il primo elemento
Su cui noi i come comunità legata alle
Alle attività scientifiche dovremmo
Insistere molto presso l'opinione pubblica
Non chiedere al questi illusoria autocontrollo questa illusoria autolimitazione
La ricerca deve a vere da parte dei ricercatori la massima autonomia e libertà ma deve essere invece la collettività laddove la ricerca diventa diventa tecnologia laddove si mettono in moto meccanismi forti dei determinanti per lo sviluppo della società la è necessario un controllo che non può essere delegato
Ne I tecnici né tanto meno ai politici che in un Paese bottegai come il nostro vivono del sogno di dei ricevere il sorriso dell'approvazione da parte della comunità scientifica senza capire le grandi responsabilità invece di controllo che gli eletti del popolo dovrebbero avere anche nei confronti dell'attività scientifica
Quindi su questo primo punto un'obiezione di coscienza da parte dei della della mia corporazione non non lo vedo vedo piuttosto la necessità di una massima diffusione di informazione di esercizio di controllo
Mi sembra più importante come come contributo che
Tecnici e ricercatori dovrebbero dare
L'intervento su uno degli elementi maggiormente fonti di destabilizzazione ecco se uno mi chiede che cosa voi potete fare
Di qui al prossimo anno di qui ai prossimi dieci anni per rimuovere questa spada di Damocle che tutti noi amiamo sopra la testa
Io non credo che ci sia molto da fare uno lavora nei tempi lunghi sperando che
Che che ci siano dei tempi lunghi
Né il tempo brevissimo i fisici normanno niente di più da fare che tutti gli altri cittadini cioè in una società che
Fosse coerente però con questa volontà di pace cioè sviluppasse anche lì quell'insieme di valori collettivi che sono alla base della volontà di pace noi come tutti gli altri dovremmo appunto protestare a grande voce la nostra volontà di pace
Però in tempi un po'più lunghi
Io credo che
Possono essere rimosse con un un lavoro più consapevole possono essere rimosse alcune casa cause drammaticamente
Destabilizzanti
Che incombono nel nello scenario nello scenario attuale ma su cui è se si lavorasse immediatamente forse si potrebbero mettere in moto dei meccanismi contrari che certo però daranno i loro risultati
Non non nell'immediato mi riferisco al fatto che noi viviamo in una situazione in cui standard avanti in un modo
Di in un modo accelerato quanto incosciente
Due fenomeni la distruzione delle risorse da una parte e dall'altra e il tentativo di imporre
A sotto le forme più mascherate di solidarietà con i Paesi emergenti di aiuto ai paesi in via di sviluppo di imporre questo modello di crescita tecnologica che
Quanto meno dove dovremmo trovare discutibile nei Paesi avanzati
Ma sul quale almeno ci dovremmo porre l'interrogativo se il modello più appropriato per i paesi del Terzo e Quarto mondo e soprattutto se questo modello tecnologico può essere imposto
A Paesi che non hanno assolutamente un quadro tecnico capace di controllo e di gestione
Senza creare
Delle degli elementi di instabilità gravissima la tecnologia non è una merce come tutte le altre che si vende e chi la compra poi la utilizza la tecnologia è una merce come si suol dire con la coda perché chi la compra se non è in grado anche di gestirle controllarla poi si compra un ulteriore
Schiavitù
Una ulteriore debolezza non solo tecnologica ma anche finanziaria ed economica e soprattutto il la mancanza di saprà essere in grado di controllo e gestione il
La situazione a cui mi riferisco fa non solo magari uno pensa immediatamente a impianti industriali ma ne c'è un ampio campo quello che riguarda la innovazione tecnologica che vanta l'agricoltura fino appunto al settore industriale
Se uno riflette agghiacciante il fatto che quello che oggi sta avvenendo nel terzo e quarto mondo fa impallidire quello che avveniva prima della decolonizzazione il fatto che oggi per far fronte i Paesi che non sono più Paesi coloniali e che quindi sono dentro un'urna mercato uno hanno i problemi di Bilancia di pagamenti e quindi devono far fronte in un modo nel modo feroce con cui questi problemi si pongono immediatamente per risolvere i loro problemi agricoli sono sempre più costretti a ricorrere a urne meccanismo distruttivo che che è quello della selezione di un numero di sementi che stanno per le varie attività agricole sul palmo della mano solo sono poche sementi che stanno in banche
Detenere che detengono questo enorme potere che sono nei paesi avanzati in alcuni dei Paesi avanzati e che stanno provocando
Una distruzione della delle capacità di equilibrio degli ecosistemi che sono come credo tutti sanno sono tanto maggiori quanto maggiore differenziata la ricchezza dell'ecosistema quando invece il questa ricchezza viene meno il la fragilità dell'ecosistema quando parlo di ecosistema lo intendo nel senso più più ricco e complessivo e quello che
Vivono oggi questi Paesi diceva fa impallidire quello che vivevano in periodo coloniale perché è ben vero che i Paesi coloniali conoscevano la il fenomeno della monocultura
Ma la monocultura riguardava delle ristrette in clausura che fornivano materia come la gomma il cotone eccetera eccetera al i Paesi metropolitani e paesi colonialisti
Ma erano tutto sommato delle produzioni limitate fuori di queste produzioni è vero che c'è un'economia di sopravvivenza
Ma era un'economia che poneva quei problemi certo il problema della sopravvivenza ma almeno non poneva questi problemi di distruzione accelerata di e di spoliazione che si sta rapidamente spostando dai paesi del dei nostrano delle nostre zone temperate esista
Spostando i nel giro di pochi anni in modi distruttivi ai paesi delle delle zone tropicali portando con il nostro pianeta situazioni che sono su cui certo
Ogni tecnico che
Abbia
Cioè tocco concetto del rigore non potrà dire quali saranno i tempi
Certo questi tempi si presentano più accelerati di quanto soltanto dieci anni fa si potesse prevedere certo non sappiamo dire entro quanti anni avverrà la crescita della temperatura media al suolo del pianeta o in quanti anni
Andrà avanti se con questi stessi ritmi di centinaia di a livello di milioni di metri quadri andrà avanti la desertificazione alla impermeabilizzazione dei suoli certo non sappiamo dire quali fenomeni si innescherà hanno con quali velocità quali
Ifil con quali tempi per accerto si sono messi in moto per un sistema termodinamicamente instabile delicatissimo qual è il nostro pianeta si sono messi in moto certa dei meccanismi distruttivi inarrestabile tutto questo
La cosa più ironica e che in gran parte va sotto i grandi programmi di assistenza ai paesi in via di sviluppo allora
Un paese che voglia che colga queste caratteristiche di grande destabilizzazione che sono questi fenomeni cosa succederà quando sì smetterà di battersi il petto visto che lo stiamo facendo da dieci anni sul fatto che il un venticinque per cento dell'umanità
Utilizza il settantacinque per cento delle risorse
Be quando noi smetteremo di batterci il petto ma piuttosto altri s'accorgeranno prenderanno piena coscienza politica di questo certo le condizioni di instabilità e le condizioni
Di garanzia della pace
Sa diventeranno ancora più o feroci
Solo uno degli aspetti su cui richiamo la vostra attenzione
Proprio il problema energetico coi in un
Momento in cui il mercato interno dei Paesi industrialmente avanzati conosce in particolare condizioni di impraticabilità della diffusione dell'energia nucleare perché gli standard di sicurezza che vengono richiesti rendono la scelta nucleare sempre più costosa certo che si trova bene un buon mercato quello dei paesi in via di sviluppo per i quali addirittura sì tenta di di concentrare gli sforzi su filiere di reattori di piccola taglia perché certe o i reattori sin qui commercializzati non sono commessura Abbili Rispetto a reti elettriche molto modeste quali quelli di questo Paese ora se voi pensate come
Programmi nucleari pacifici abbattano le barriere politiche economiche e tecnologiche per la proliferazione di armi nucleari vi rendete conto del enorme rischio che in modo consapevole
Alcuni Paesi anche il nostro Paese la vicenda dell'Iraq credo tutti la ricorderanno stanno portando avanti in questo settore per conto mi pare questa è allora il secondo punto su cui
Volevo soffermare la nostra attenzione per contro invece mi sembra che la via che dovrebbe essere praticata è quella tante volte
Richiamata ma mi pare
Molto poco praticata degli accordi di sviluppo cioè di quegli accorda in cui il rapporto tra la le risorse le materie prime di cui i paesi avanzati hanno bisogno e per esempio il nostro Paese non viene non vede la forma dello scambio con tecnologia e servizi che mutuano modelli di sviluppo così distruttivi per i Paesi produttori di risorse ma piuttosto vedono un grande sforzo nella crescita di di diffusione di competenza tecnica lungi da me e l'idea che appunto la scienza la tecnica vadano rifiutate anzi noi dobbiamo chiedere alla scienza
Uso apporre una grande sfida piuttosto che essere mettere da parte sconfiggere quella concezione della scienza come appropriazione come come
Pugno di ferro sulla natura per averne il massimo potere noi oggi abbiamo capito che la natura si ribella pone delle soglie di compatibilità degli equilibri se
Non so se il gatto
Via mai parlo orlato di tutte le cose che lui sa sugli affetti delle micro dosi non delle grandi dosi ma delle micro dosi di radioattività dei meccanismi di mutagenesi
Che e quindi di gli oncogeni sicché se innescano questa è uno degli esempi di come quando uno cerca di ingabbiare le forze della natura con questa ottica di spoliazione poi e la natura si ribella e il al disordine che viene messo in moto è un disordine
Che appunto coglie gli aspetti meno attesi ai livelli meno comprensibili nella nostra tradizione che è sempre stato una tradizione quantitativa che ritiene
Che il molto faccia più danno del poco il vicenda delle micro dosi di radioattività specie fa vedere quanto
Quanto rozze prossima attive fosse fosse la nostra idea del rapporto con la natura coesa voglio dire che la sfida con che oggi è posta la scienza per l'uomo è quello di sapersi inserire nei grandi cicli
Della natura in modo non distruttivo in modo rispettoso non distruttive in modo da
Cogliere le risorse di cui gli uomini hanno bisogno
E questo in particolare credo che debba essere ecco la responsabilità dei tecnici dei della comunità scientifica di avere la massima apertura nei confronti dei Paesi in via di sviluppo per rendere patrimonio comune
Quella alla conoscenza la conoscenza scientifica purtroppo anche qui tocco un tasto doloroso perché il nostro Paese semmai che ha fatto qualcosa a stava pensando un po'dappertutto il numero chiuso
Nelle nostre università rispetto agli studenti che vengono da Paesi in via di sviluppo e quindi questa è proprio il contrario che può fare un Paese che voglio viaggiare invece nell'ottica degli accordi di sviluppo del far crescere secondo una bella immagine
Non ricordo di chi di dare
Invece del ai popoli che hanno fame invece del pesce la canna da pesca cioè appunto alla capacità
La capacità di di essere autosufficiente
Tutto questo può sembrare
Utopia
Anche la pensiero del
In fondo anche questi discorsi è facile ma ogni tanto fare delle grandi manifestazioni con decine anche centinaia di migliaia di persone
Forse è vero che spesso dietro quelle manifestazioni ci sono anche motivazioni diciamocelo anche di strumentalizzazione politica di
Grande tema come quello della pace che
C'ha un un momento di verifica cioè non non è credibile non siamo credibili come portatori di pace quando non siamo in grado di denunciare soprattutto nella nostra società in questo Paese la progressiva distruzione di un ottica di valori collettivi non è credibile che noi rifiutiamo la il buonsenso e la brutale razionalità dell'equilibrio del terrore quando non siamo in grado di sostituire
Come
Fallo ore che vogliamo dichiarare sono molto d'accordo con quello che diceva Ramadori fuori di
Del di una metafisica fuori di una mitologia
Ma come valore che noi riteniamo la migliore razionalità per l'epoca che noi stiamo vivendo la il ripristino del di una gerarchia di valori collettivi
La la razionalità di cui noi abbiamo bisogno
Con questa razionalità collettiva che prende atto che non esistono compartimenti stagni nel mondo
Che dove noi introduciamo una perturbazione questa perturbazione poi viaggio essa alla s'allarga nei suoi infetti crea disordine altro
Non non esiste il che il nostro interesse privato non sia un motore di disordine generalizzato
Ecco
Se non ci rendiamo conto in modo collettivo di tutto questo tutto il resto parlare di pace mi sembra proprio una grama commedia ci andremo in piazza però proprio una commedia
Quel a di nuovo questo e questo il terzo elemento su cui credo che delle cose si possono fare e allora
A vere come obiettivo un obiettivo di penetrazione delle degli istituti della dell'educazione in particolare un in tutte le forme
Ugo come insegnanti o come i genitori di ragazzini è importante che queste tematiche
Entrino nella scuola
Ci sono alcuni temi questo questo tema della del disordine che
Pomposamente i fisici la chiamano
Crescita dell'entropia ma questo dovrebbe essere un elemento che fra dovrebbe far parte della della cultura comune sapere che noi possiamo anche organizzare in modo ferreo delle società
E la lo sfruttamento di alcune risorse
Tentare di costruire società ordinatissima eh però questo sì come tutti quanti noi siamo fatti mediato mie di molecole non c'è proprio nessun motivo per cui noi dobbiamo rompere sfuggire alle leggi che governano la termodinamica dei Complessi diatomee dimora e col dovremmo essere ben consapevoli che laddove noi
Vogliamo imporre un ordine che è contrario allo sviluppo appunto dei grandi cicli naturali ma questo comunque esiste un altro settore in cui
Sì questo si paga con crescente disordine se non altro per esempio nella nostra capacità psicologica di sopportare questa coartazione violentissima in cui l'organizzazione delle società in cui viviamo
Tende a a farci ridere
Ecco credo che ci sono dei nell'approccio con la natura dei grandi elementi che non possono essere sottratti alla crescita culturale alla formazione della gente e tutto il resto
Tutto resta in posizione
La la la crescita di società né io insisto su questa ridi bottegai
Cioè di gente che va a vede soltanto il vendere il comprare ma non è capace di vedere le prospettive che appunto noi in modo collettivo stiamo vivendo
Dicevo che tutto questo se uno confronta con i i valori che appunto vengono proposti promossi da le istituzioni politiche eccetera sembra appunto che ci sia uno iato enorme però certo sono esistite nella storia degli uomini poche difficili poche drammatiche in cui
Con grande pazienza
Sperando che la soglia di morte non sia per domani o dopodomani ma che in qualche modo con un appassionato lavoro collettivo di chi ha voglia di farlo si possa rinviare però bisognerà pur
Avere questa speranza di arrivare in tempo perché se poi non avessimo questa speranza se i tempi fossero tempi così accelerati allora credo che non non avrebbe senso nemmeno stare riuniti in questa stanza
Io spero appunto che la nostra giornata invece si inizia a ciascuno di voi maggior consapevolezza della necessità e del senso
Visto che ha terminato il Gianni Mattioli con la forza e la natura credo che ci sia il miglior modo di utenze non passare Carlo Consiglio Totaro
Con spirito polemico uno spirito di collaborazione che
Siamo i medici italiani per la prevenzione e la guerra sì ma i medici ma mi pare anche licenziare i giuristi si dice in questa tavola rotonda nel telefono infatti ho sentito parlare anche sono anche arrivate in ritardo e questo è un altro motivo di handicappati ho sentito parlare anche di problemi che vanno al di là della guerra anche e al di là dei ruoli del dei medici ho sentito parlare anche
Di fatto sentito parlare That Peppino sentito parlare
Gianni Mattioli su che un fisico quindi
Ganciu ruolo delle professioniste
Sentiranno un vuoto
Viola
Sì io punto vuole dire questo naturalmente bisogna sempre cercare di arrivare a qualcosa di concreto
Io credo che bisognerebbe cercare non mi sembra non io cosa possibile che potrebbero fare gli scienziati in cenere
Quella di unirsi tra loro e prendere degli impegni e fare una specie di patto cioè bisognerebbe secondo me
Fare una sorta di associazione che esistono già perché c'è
Quella dei medici e poi c'è sorta di recente Ruspi dell'Unione scienziati per il disarmo
Che però mi sembra che sia ancora in una fase di formazione e quindi non si sa bene neanche quali saranno i suoi scopi precisi il metodiche vorrà adottare
Io penso che bisognerebbe fare una sorta di obiezione di coscienza degli Edain licenziati cioè fissare un certo numero di punti a cui i partecipanti a questa unione
Si impegnano a non collaborare io così mentre sentivo parlare io provato a buttarne giù alcuni mi pare che la guerra sia al primo punto il pericolo più grave che minaccia l'umanità
E quindi un gruppo di licenziati quindi medici fisici o qualsiasi altro tipo di persona che possa collaborare la guerra che si rifiuti
Collaborare qualsiasi progetto che significhi un incremento delle delle tecniche di morte ecco quel naturalmente questo non significa che uno non può studiare l'atomo le bolle particelle anche se da questo in via remota può derivare anche un'applicazione pratica ma significa rifiutarsi di collaborare concretamente so a un nuovo tipo di bomba per esempio oppure ecco se rifiutarsi di collaborare in qualsiasi modo alle istituzioni un di guerra i mezzi di guerra
Mi pare che le centrali nucleari potrebbero essere un altro punto perché credo che ormai il nesso tra nucleare civile nucleare militare sia ormai assodato la pena di morte mi pare con altro punto anche questo riguarda soprattutto i medici
Che si impegnino a
Il le noto che la pena di morte richiede sempre un intervento di un medico sì la postazione anche per dimensioni situazioni sia che la somministrazione si
La tortura un altro punto anche se è stato dibattuto e anche lì i membri di questa società per impegnare a rifiutarsi di collaborare alla tortura che un caso abbastanza diffuso perché poi oltre alle torture classica vi sono
E questo è una cosa molto diffuso e quindi i medici procure dovrebbero rifiutarsi la vivisezione potrebbe essere un altro punto
Forze arriva
Forse il la repressione delle opinioni
Io credo che un altro punto dove per esempio Amnesty International sto facendo
Una grossa campagna a favore dei prigionieri di opinione
Credo che ci sia ecco qui forse riguarda i giuristi non lo so se si può definirsi può pensare tecnicamente quali sono i modi in cui uno può essere chiamato a collaborare a una di queste cose
Penso che poi si potrebbero poi i si potrebbero tirar fuori della tre cose pensando di fare delle proposte per per estendere questa cosa e volevo dire soltanto questo
Sono stati molto bravi a stringere i denti aiutando consiglia
Hanno io non sapevo che cosa voleva che io dicessi grande globale
Di
Sì sì
Sì devo dire che il nesso è piuttosto abile nel senso che le i fucili da caccia
Sono diversi dei fucili da guerra e le industrie che producono fucili da caccia sono per lo più differenti soltanto in Italia soltanto la Beretta produce tutte e due ma tutte le altre industrie
Producono o armi da caccia o armi da guerra quindi sono due
Settori ben distinti ma che cosa pensi che io debba parlare della produzione di armi non so io penso che qui si doveva parlare del ruolo degli scienziati sia no
Può essere anche lettera
Io credo che al mondo sono possibili tutte le possibili sfumature di pensiero ci può essere uno che va a caccia ma è assolutamente contraria alla guerra forse ci può essere uno
Che fa la guerra e che inorridisce all'idea di ammazzare un animale del resto si sa che mi sembra che si racconta che i nazisti certi generali nazisti fossero
No ma insomma le Wasser uccellini orazione ecco comunque in genere c'è solo queste sono delle contraddizioni che ci sono io ci sono nell'animo umano ma penso che c'è una certa filosofia che si sia adottata eccessi c'è il rifiuto della violenza
Porta naturalmente rifiuto della guerra si si considera che gli animali non siano degli esseri inferiori da disprezzare ma che siano invece degni di rispetto sì soprattutto come penso ecco forse questo è abbastanza interessante
Cioè se si considera la stretta somiglianza che c'è tra l'uomo e gli animali anzi vuole dire a tal uopo agli altri animali
Io questo è una cosa che in tanti anni mi sono convinto sempre di più soprattutto quando si studia l'etologia che è una scienza che ha fatto molti progressi ai tempi più recenti e dove si è visto che gli animali hanno tutte le stesse turbe di comportamento che ci sono presso gli uomini non so per esempio i comportamenti conflittuali
La presenza cioè per esempio di due istanze contemporanee per cui per esempio un cane votiamo un animale vorrebbe aggredire nello stesso tempo ha paura e vorrebbe fuggire i dietologi hanno scorto dei segni Mimì si è un cane per esempio quando vuole aggredire scopre i denti arriccia la pelle del muso sopra la bocca però il cane che qui vuole fuggire e porte le orecchie indietro
Allora si vede il cane che ha il comportamento conflittuale che ha i denti scoperti la pelle Richard maggiore che all'indietro contemporanee sono nei libri dietologia ci sono tutti questi disegnini
E e queste sono cose utilissime non solo per l'etologo ma anche per per l'uomo comune perché se uno vede un cane che lo sta per aggredire magari ci ha paura ma se mi sa leggere queste cose perché i segni nemici degli animali poi sono diversi da quelli dell'uomo
Nessuno sa leggere queste cose allora sa che
Non deve aver paura basta aumentare un momentino di più la sua aggressività subito il cane scatterà perché lì la paura aumenterà ancora di più al di sopra del ecco ecco volevo dire si sono dall'un po'fuori tema
Questi conflitti sono proprio pari pari gli stessi nell'uomo negli animali per esempio
Sì il territorio sì il territorio per esempio io quando monto in autobus e vedo è un autobus vuoto sale una si siede a un sedile vicino al finestrino sale l'altro e si siede al sedile dietro ma verso il corridoio quell'altro si sieda al terzo dilemma verso il finestrino cioè ognuno cerca di mettersi sempre più possibile lontano dagli altri
E solo quando tutti i voti sono stati riempiti
Crede uguale proprio dell'uomo e degli animali la gerarchia
Ecco non solo ma nelle società degli animali ci sono gli individui dominanti che sono quelli tutti contenti quelli che sono soddisfatti diciamo così appagati dalla vita perciò sono tranquilli il capo di una società di scimmia per esempio no
Interviene a sedare le liti però si vede un dito disteso questa invece l'individuo frustrato quello che sta all'ultimo scalare l'ultimo gradino della scala sociale
E quello non riesce magari non riesce neanche ad accoppiarsi perché tutte le femmine se le prendi e scappa colorista così mostra chiaramente deve un'aggressività che il capo non ha il capo aggredisce solo se c'è bisogno per la
Per la
Diciamo parlo di aggressività intraspecifica gradisce solo se c'è bisogno per la per la collettività diciamo così per mantenere l'ordine invece ieri l'individuo frustrato aggredisce così proprio per per un bisogno suo interno
Insomma ecco ci si rende conto che eccezion fatta per l'intelligenza che negli animali pure se ma enormemente meno sviluppata nell'uomo molto più sviluppata no queste norme aumento dell'intelligenza
E linguaggio articolato qualche altra particolarità ma se no certe cose sono proprio uguali uguali uguali identiche
Allora si vede che non c'è nessun motivo per dire e gli animali sono esseri inferiori
Ecco giusto la Chiesa cattolica come nella storia dell'anima allora
Ma se no c'è non c'è proprio nessun motivo di fare queste
Questa discriminazione quindi il la tutela degli animali ne viene fuori quindi e con la rifiuto della violenza in questa visione del
In questa visione del del della natura in questo modo rifiuto dalla violenza
Come i quasi quasi diventa come quello di buddisti quali addirittura secco se uno cade in acqua nuota lentamente per non per non colpire troppo violentemente le particelle dell'acqua insomma su questo questo rispetto per tutto l'universo
Quindi ecco a questo punto è una contraddizione fatto una lunghissima parentesi per rispondere a quella domanda se era conciliabile la
No
No
Certo
Sì sì
Info
No no
Anche nelle
Sì anche negli anni anche nelle associazioni c'è tutta una costellazione con tante sfumature come nelle persone
Ci sono le associazioni per esempio che le tipiche associazioni protezionistiche che sono sorte già da una quindicina d'anni che si occupano degli animali solo come specie e non come individui si preoccupano anzitutto soltanto degli animali selvatici regni animali domestici non gliene importa niente se vogliono conservare questi animali selvatici e tanto più mi difenderò quanto più sono specie rare il il concetto è quello di salvare come la diversità della natura e in fin dei conti molto spesso è un concetto un po'antropocentrica o conserviamo questo mondo così perché lo dobbiamo lasciare i nostri discendenti perché ne potremo sempre avere bisogno perché una specie che si Sting un patrimonio genetico irripetibile che lo si potrà formare mai più veri di cui domani potremmo avere bisogno
Ecco e quindi in fondo potrebbe anche essere un pochino egoistico in certo senso mentre invece poi ci sono le associazioni
Presenti deleghe contro la vivisezione che si occupano soprattutto degli animali domestici e poco di quelli selvatici e per loro l'animale e importante come individuando come specie lo dicono tranquillamente non ci sono animali di serie
E animali di serie B tutti gli animali devono essere protetti ma non perché è un patrimonio genetico quindi ne importa niente ma proprio perché sono esseri che soffrono
Esseri sensibili che soffro e perciò non bisogna causare sofferenza e credo che hanno ragione in questo perché la sofferenza in quello che il male più grave che esista la cosa contro cui bisogna lottare soprattutto con tutte le forze alla sofferenza neanche tanto la morte di fondo la morte è un fatto naturale
Morto fatto inevitabile prima o poi deve venire io per esempio non non so tanti sforzi che vedo delle volte per salvare una vita sono molto belli si mobilitano Eserciti un sacco di gente elicotteri per salvare una vita e delle volte si salva questa vita che tanto non si salverà per molto e si salva si salva delle volte apprezzo di sofferenze per quella stessa persona ecco presso l'eutanasia per esempio consensuale per me non è poi un reato insomma mentre invece la sofferenza la cosa che bisogna soprattutto combattere e questo per me riguarda anche gli animali insomma
Se è proprio necessario ammazzare un animale ma che sia necessario proprio per qualche grave motivo insomma si ammazza demodé Ottana sito ma è quello che bisogna sempre evitare la sofferenza
E allora stavo perdendo un pochino filo ecco questi vari tipi di associazioni e poi ci stanno ecco se Kalac sta un po'in mezzo nella l'acre la lega per l'abolizione della caccia convivono le due anime
Da una parte si contro la caccia quindi gli animali selvatici ma gli animali selvatici si difendono
Come specie ma anche come individui
Quindi l'importanza anche
Del nucleare sofferenza ed ecco che poi la latenza strumento si sta battendo proprio l'altro ieri la Montecatini contro Tiro al piccione sono i campionati nazionali anche sui piccioni pesano i mali domestici ma non importa
E a un certo punto della prima Assemblea nazionale la lacca approvò una mozione in cui era anche per la difesa dell'ambiente contro le centrali nucleari e contro la diffusione delle armi
Perché le armi sono un mezzo di distruzione di tutto dell'uomo degli animali in qualsiasi cosa forma di violenza ecco quindi non questo messaggio lo portiamo altre associazioni no appunto questa la diversità e la contraddizione
Che c'è
Per questo il mondo il Bari bello perché impari spazientisce perché ci sono tante sfumature stavo pensando del cibo su paura uomo su una società misure di natura
Sì sì
Telefilm gossip utile è una così qualcosa aspettava dei spietatamente Johnson scossoni Manzoni
Cioè la pace collega concentrati geologico a verbale
Locale nasce si collega vuoi alla salvaguardia frattura salvaguardare
L'agente la sua veramente cogito un radicale infarcito oggettiva la nuova risolta salutavo
La salvezza sistemi costruttivo maggiore certo non riescono cioè l'ultima parte venti luglio si
Sì sì sì sì cioè come la natura dovrebbe rispettare questi principi come la società dovrebbe rispettare questi principi guardi corruzioni scorso avvocato Marco
Allora dicevo se vogliamo conservatori non solleverà intenzionale ce l'ho visto c'era sollecita vissuta a fare s'è una scelta politica
La città la dimensione della città sì Dattolico il sorteggio nel sistema mi sembra secondo vicino al suo socio maggioritario del ruolo calato nella natura dell'estremo centro una un'analisi preservare la pace guardare ciò che ci sarebbe Ossola certo
Quelli sono solo aveva pare lo segue ancora valido su rivista di fango fu sottoposto della
Maggiorenne sordomuto vedere qua
No non credo che ci sarebbe nulla dal giornale
Cioè presente le dimensioni delle città chiaro una città cioè tutte le cose hanno la dimensione ottimale per poter funzionare bene troppo piccolo troppo grandi non funzionano o no sempre gli attuali
Gli attuali disservizi che noi non siamo nella nostra società alle Poste che non camminano i treni in funzione niente il servizio sanitario non credo che dipendono tanto dal fatto che la cosa sia pubblica o privata perché in fondo lo Stato è come una grande società per azioni di cui tutti siamo gli azionisti
Penso che dipenda dalle dimensioni anche una grossa società si vedono le ruote delle grosse società e le cantine un certo mondo falliscono perché le energie che si sprecano e tutte le connessioni tra le varie parti diventano un certo punto antieconomiche ecco come pare che quel discorso lì per esempio della dimensione delle città eppure sempre valida
Quel libro lo scrisse un po'voleva S. un po'un vademecum per il politico cioè per cercare di le idee astratte farlo diventare provvedimenti concreti e vedere quali quali dovessero essere voi nella pratica io
Biondi condivisibile dell'ecologia
Passo
Forse forse glielo ha regalato ma per scegliere se mi pare glielo ha regalato a firma poi purtroppo letto molte brutte cose su Biondi
Forse andiamo oggi diamo i soldi ci sono altre domande
Assistite
Gestita queste comunicazioni grazie secondo la spiegazione
Il consigliere Piccolo citati più dell'infezione Diana ma io volevo parlare un po'riorganizzazione in generale intanto appunto spero di in futuro di continuare questo rapporto con voi poi e magari tifare insieme anche dell'iniziative dato che ritengo l'operato di questa amministrazione molto positivo intanto volevo spiegare cos'è un uomo te quando è nato tra e che cosa fa tanto o a monte letteralmente in italiano viene tradotto con Guerra la povertà
Nata nel cinquantuno in Inghilterra e da parte di un giornalista finanza un po'di numeri tolgono Lanza il quale appunto voleva fare qualcosa dato ora sul crescente preoccupazione per il divario tra nazioni neri le nazioni povere e scrisse un appello al Manchester Guardian
Chiedendo appunto di essere sostenuto delle persone che leggevano il giornale l'appello fu molto riuscito e quindi da una penna si per parti una campagna una campagna per attaccare la povertà nel mondo oggi che vuol
Non c'è un'organizzazione internazionale che appunto ha sede a Londra e ha sedi anche in altri paesi europei ma soprattutto nel Terzo Mondo dove cerca di di operare di di sviluppare dei Progetti a favore delle popolazioni del Terzo Mondo eccolo principale scopo appunto di Wormmon c'è quello di attaccare la povertà nelle sue radici e la guerra è una di queste
Ecco come già è stato detto di fare gli attori il problema delle delle armi al Terzo Mondo è cominciato più o meno dopo la seconda guerra mondiale
Ed è chiaramente questo flusso di anni chiaramente collegato con l'aumento della povertà
Cito come esempio per esempio l'influenza e la pressione della Russia presenti sulla ricca particolarmente in Angola
Dove in cambio di armi e uomini la Russia ha firmato il patto di Ruanda che è un patto oserei dire criminale in quanto grazie a questi patti la Russia il diritto di pescare
Marie appunto del dell'Angola e usa dei pescherecci modernissimi che non solo rastrellano tutto il pesce che c'è nel mare ma prendono anche tutto il plancton
E il pesce che viene pescato viene surgelato
Poi viene e portati in Russia dove viene messa in scatola e poi rivenduto all'Angola questo chiaramente provoca enorme povertà e disastri anche naturali e chiaramente la dipendenza del paese della Russia
Ecco quindi collegamento del flusso delle armi con l'aumento della povertà che all'inizio subito dopo la seconda guerra mondiale non c'era in
Quanto a quel tempo Paesi del Terzo Mondo che devono soprattutto sull'economia agricola che
Praticamente usava tutto il Polo esportava molto poco
Però
Ma no che questi Paesi si scioglievano dalla dalla dipendenza come colonia diventavano indipendenti la classe domina tutte cresciuta educata e nei paesi dell'Ovest dell'Est imponeva sempre di più un'industria
Sempre più pesante con l'importazione di macchinari anche gli anni anni che all'inizio non molto poche perché non ce n'era grande bisogno in quanto c'era l'entusiasmo nazionale
Di ricostruire il Paese però questa intessendo situazione forzata ha ha portato anche a una disorganizzazione del paese in quanto gran parte dei giovani delle persone sono scappate della campagna e sono andati in città eccitarsi diventate sempre più grandi e quindi la vita è diventata sempre più impossibile e con il disastro anche tracollo dell'economia nazionale
Questa quindi è portato una ad un sempre maggiore divario tra i ricchi e poveri quindi a una maggiore opposizione nei confronti del popolo nei confronti delle classi dominanti quali indomito sempre di più acquistare armi per poter reprimere il desiderio di di diversità e di una maggiore di un vero sviluppo del paese quindi chiaramente è un ciclo ben chiaro di sfruttamento povertà repressione mitiche detersione sempre crescente ecco un Monte si interessa soprattutto punto di combattere queste questa situazione e lo fa con tutti i mezzi e cerca soprattutto che elementi di collegarsi con organizzazioni che lottano appunto per la pace e lo sviluppo e spera di
Di riuscire in questa
Chiamammo Anna Di Pietro per questo contributo lo dicevamo durante l'assemblea alla possibilità che di partecipare al nostro patto federativo
Io non so se ci sono altre domande perché vedo e leggo un po'di stanchezza in giro per cui davvero e ci vedevamo ringraziando gli ultimi interventi la l'amico Peppe Ramadori tizia parlato appunto di obiezione di coscienza l'obiezione fiscale che è uno dei nostri propositi a Gianni Mattioli cena ritorno c'era punto ricordato quello che è stato anche detto in assemblea importante dell'informazione come organo scientifico tecnico rendere trasparente la nostra attività
E e quinti a consiglio
Nonché a tutti voi soprattutto quelli che ha potuto andare via perché devono tornare a casa visto che venivano da tanto lontano credo che sia stata una giornata Fertile forse siamo ancora in pochi ma speriamo di con questa rinnovata Pertinace ad andare avanti prima che i tempi si accordino perché si accende delle gentili istruzioni come ci ricordava Gianni Mattioli fa presto quindi arrivederci e grazie