"La riforma urbanistica e il futuro delle citta'" presentazione e discussione della proposta dei Verdi "Norme in materia di governo del territorio" org. dai Verdi

Mauro Paissan è tocca a me dare
Innanzitutto il benvenuto il saluto a tutti i convenuti a nome la Federazione dei Verdi e soprattutto a nome dei gruppi parlamentari e verde di Camera e senato ringrazio
Tutti coloro che hanno voluto festeggiare San Valentino vedendo quei ad ascoltare i nostri e interventi a intervenire da parte loro sulla nostra proposta di riforma urbanistica
Che viene oggi presentata che è stata curata da deputato Sauro Turroni che primo firmatario ma che firmata da tutto il gruppo dei deputati verdi e che è stata lo stesso testo depositata anche al al Senato
Non ci sono in questa prima parte messa a parte il lavoro i ministri che erano state annunciate perché sono occupate non portante così riunione del consiglio dei ministri che sta licenziando discutendo vivamente la legge sull'immigrazione
Che è un provvedimento come capirete il politicamente significativo e che esige la presenza di tutti Rimini
Lodi abbiamo l'ambizione di di definire la nostra proposta io di forma o Bini urbanistica con una proposta che avvicina l'Italia l'Europa che offre certezza del diritto che chiarisce funzioni e ruoli dell'IVA operatori che stabilisce chiari ed applicabili criteri di programmazione pianificazione e controllo
Negli ultimi anni di in particolare quando la maggioranza del Polo decise di riproporre il condono edilizio e altre norme di deregulation urbanistica quale il silenzio assenso
Ed anche quando sono state proposte altre nuove norme di semplificazione che mettevano in pericolo i centri storici
O ancora quando si è cercato attraverso la modifica delle conferenze di servizi e di far prevalere l'interesse nella realizzazione delle opere agli obiettivi della tutela del patrimonio storico artistico costituzionalmente garantito
I Verdi parlamentari Verdi ma anche i Verdi come forza politica
Sono stati protagoniste di una strenua battaglia se istituzionale che nel Paese
La battaglia non si è limitata a contrastare provvedimenti sbagliati che noi definiamo ambienti cd
Non si è limitata a questo costante è stata la sfida anche alle altre forze politiche
Perché si abbandonasse la vecchia strada perché venisse affrontata finalmente la riforma urbanistica riforma urbanistica che significa
Rinnovare le politiche di governo del territorio
Portarle ad unitarietà
In questi anni un lungo elenco di atti ha prodotto una vera e propria controriforma balistica
Attraversa sto deregulation
Procedure accelerate leggi speciali
Frammentazioni e settorializzazione delle azioni del governo di governo sul territorio
Abolizione degli strumenti di programmazione e di controllo
Riduzione dei livelli di tutela minaccia dell'integrità dei centri storici interventi in deroga condoni e così i risultati sono sotto gli occhi di tutti la vita nelle città
L'organizzazione urbana le condizioni di vivibilità
Di accessibilità di mobilità hanno subito un degrado intollerabile
Mentre il territorio extraurbano sempre più manomesso
è diventato fonte di rischi crescenti fatti recenti lo dimostrano ampiamente i beni culturali e del paesaggio
Sono stati sacrificati alle esigenze di uno sviluppo senza qualità
Non è il verde abbiamo chiesto al governo
In carica il governo Prodi di ritirare il disegno di legge
Presentato di recente che recava norme di semplificazione urbanistica
Era stato presentato dopo l'approvazione della Finanziaria
E siamo tornati a riproporre una nuova legge organica di riforma urbanistica il partito democratico a sinistra Rifondazione Comunista hanno condiviso questa impostazione
E il governo ha ritirato a quella sua proposta consentendo così alle varie forze politiche di iniziare il confronto
Avendo davanti a loro un terreno sgombro e privo di condizionamenti
Oggi verdi
Sono qui a presentare questa loro proposta
Ne chiederanno l'assegnazione l'urgenza
In una delle prossime sedute della Camera di deputati
I Verdi hanno altresì elaborato una proposta di indagine conoscitiva di cui chiederanno alla deliberazione da parte la Commissione ambiente
Al fine di valutare ed acquisire adeguati elementi conoscitivi rispetto alla situazione del Paese l'attività degli enti che hanno competenze in materia di urbanistica di territorio
Alla legislazione regionale alle linee di assetto del territorio alle situazione del dissesto dell'abusivismo ed anche confrontare le esperienze degli altri Paesi europei
Ecco alcuni gruppi politici stanno predisponendo propri progetti di legge l'ha già fatto il PDS
I popolari hanno già definito non proprio schema
Mentre Rifondazione Comunista depositato da parte sua una proposta di legge che detta norme per la gestione del territorio edificabilità del suolo gli espropri
Chi è significativo che queste varie forze della maggioranza
Abbiamo elaborato Ostia no elaborando proposte organiche come hanno fatto inerti
Ciò significa che i tempi sono maturi
Una nuova leggi
E noi auspichiamo che anche il Governo faccia la sua parte in questo processo ora Sauro Turroni presenterà la proposta di legge con l'ausilio di un po'di tecnologia
La proposta nostra dico subito non è una legge Rebuffa una proposta un po'più seria per fare una rapida incursione dell'autorità
Politica la differenza anche dare dice Rebuffa
Noi speriamo che attorno ad essa torna punti cardine di essa ovviamente siamo aperti al confronto tra le forze politiche
Si aggreghi una innanzitutto la maggioranza che sostiene il governo Prodi e poi anche arrivino possono arrivare anche altri apporti
Di
Forse dell'attuale opposizione noi con questo spirito offriamo al dibattito innanzitutto ripeto le forze maggioranze questa nostra proposta che ora Sauro Turroni di presenterà
Io sono
In questo modo
Sommariamente indicherò i contenuti le linee fondamentali e poi passeremo a questo
Video questa questa aggeggio
Con il quale crea di mostreremo
I punti fondamentali
Che definiscono il contenuto e la nostra proposta
Infine
Vorrei aggiungere alcune parole di commento
E soprattutto indicare perché questo lavoro non è concluso quali sono altre altri aspetto che dovranno essere necessariamente toccati poi un'immagine mi auguro che gli amici dei colleghi che sono qui presenti le associazioni e così via
Possono fornire ulteriori suggerimenti
C'è una cosa che riprenderò anche dopo questa proposta poggia sulla legislazione attualmente in atto quella che regolamenta il nostro ordinamento
E cioè la legge centoquarantadue che disciplina l'attività dei Comuni delle Province e la stessa
Articolo della Costituzione che definisce i compiti dello Stato i compiti delle regioni e i loro limiti
Sappiamo che sono in corso
Alla camera e al Senato l'esame di due importanti provvedimenti che sono il Bassanini uno
Reca
Norme per la si chiama del legal governo di funzioni
Per le nuove funzioni regionali e per la riforma la pubblica amministrazione
Così come il Bassanini due che indica misure urgenti per l'attività amministrativa
Il primo diciamo modifica costituzioni invariata
Pesi e funzioni e compiti
Dello stato e delle regioni il secondo introduce importanti modifiche al legge centoquarantadue
Lo sto la stessa commissione bicamerale stavo lavorando e occupandosi
Della
Dei compiti delle funzioni che spettano che spetteranno ai
Agli organi dello dello Stato le sue articolazioni introducendo importanti modifiche al nostro
Il Regolamento al nostro ordinamento
E quindi il nostro lavoro necessariamente dovrà tenere conto di questi nuovi elementi quelli che sicuramente arriveranno fra pochi giorni con l'approvazione dei due disegni di legge Bassanini quello che pensiamo perché tutti stanno lavorando per questo possa arrivare attraverso la Pro l'approvazione della riforma della seconda parte della Costituzione quindi dovremo misurarci con queste modifiche introdotte e voglio dire subito una cosa misurarci con le modifiche introdotte anche modificando alcuni dei punti che già ci sembrano sufficientemente chiari perché probabilmente l'accentuazione della ruolo e del peso che viene data allora ai sindaci riducendo il funzione di controllo
E i contrappesi che gialla centoquarantadue avendoli ridotti rispetto alle gestione precedente evento prodotto probabilmente richiederanno alcuni aggiustamenti per aumentare la il tasso di democrazia
Del della del provvedimento che dobbiamo che dobbiamo o
Che dobbiamo discutere su cui siamo impegnati
Ho voluto dire questo perché questi da proposta che noi stiamo facendo si inquadra all'interno di un processo riformatore che è in atto e che discende e dipende e dovrà confrontarsi necessariamente con questo processo riformato
Scusate
La nostra quindi e proposta lo diceva Mauro prima
è una legge quadro
Rispetta l'autonomia delle regioni
E fissa in un unico documento i principi fondamentali e le norme di coordinamento in materia di governo del territorio
Il metodo della pianificazione
è assunto come criterio fondamentale di guida delle iniziative della pubblica amministrazione che incidono sugli aspetti fisici o funzionali del territorio
Gli obiettivi del provvedimento sono i seguenti la sostituzione di tutta la legislazione frammentarie caotica esistente in materia
La definizione dei processi e degli strumenti di pianificazione dei loro contenuti e delle relazioni che intercorrono fra strumenti e livelli di governo la soluzione dei problemi reali delle città bisognosi di interventi di riqualificazione e di limitazione all'espansione
La tutela del paesaggio e del territorio extraurbano del sistema delle acque della vegetazione del patrimonio storico
La legge definisce esattamente in che modo le quattro articolazione fondamentali dello Stato amministrazione centrale Regioni Province e Comuni debbono provvedere
Ciascuna in relazione alle proprie competenze le infrastrutture le linee di comunicazione gli insediamenti i servizi gli impianti le aree da proteggere i beni da tutelare
Ma sono anche determinati con chiarezza le condizioni e limiti che il territorio impone agli interventi di trasformazione caposaldo della legge e la subordinazione delle scelte di trasformazione alle decisioni di piano
L'esproprio la perché dichiarazione di pubblica utilità sono strumenti per conseguire una reale incidenza sui fenomeni di trasformazione una evoluzione della capacità imprenditoriali attribuendo la quota sostanziale della vendita alla collettività
Della rendita scusate un errore di
Alla collettività ma riconoscendo i profitti ai soggetti che manifestano capacità di impresa
Inoltre si rimette ordine nel sistema degli strumenti operativi e di attuazione pervenendo di univoca definizione degli interventi delle procedure che abilitano alla loro esecuzione dalle concessioni alle autorizzazioni
Mi veniva detto inciso che quella battaglia che abbiamo condotto
Contro
Le dichiarazioni di inizio attività
E chiama in qualche modo risolto alcuni problemi
Relativamente centri storici sta avendo un effetto assolutamente negativo
Perché da parte delle amministrazioni si ritiene le missioni ritengono vigente ancora funzionante l'articolo ventisei e per quello che recepisco vigente anche all'interno dei medesimi centri storici
E quindi questa integrazione dato mi pare a Bologna
E quindi che le le regioni si siano apprestando a fare norme di interpretazione di questa di questo di questi comico collocate all'interno del collegato
Ecco questo è un esempio delle cose che noi dovremo cancellare dal situazione se vogliamo entrare in Europa dovremmo imparare anche ad operare così come stanno operando gli altri Paesi europei per esempio in Francia
L'ho detto anche nel dibattito parlamentare che c'è stato in occasione della finanziaria
In Francia dicevo esistono i temi che costruire la deplora sonde travolto in entrambi i casi è la pubblica amministrazione che autorizza con tempi diversi
Ma esaminando i progetti che sono diversi più semplici curate da della della le sonde Travo più complesse e quella del del premete costruire ma in entrambi i casi e queste la Francia centralista
Entrambi i casi le autorizzazioni alla concessione vengono pubblicate Aspesi di colui che ha diritto
Alla alla alla all'ottenimento dell'autorizzazione e i cittadini hanno rispettivamente quattro mesi o due mesi per presentare proprio opposizioni osservazione progetti usati deposita è un bell'esempio di democrazia ma soprattutto è un esempio di come si intende sì garantiscono gli interessi generali attraverso autorizzazione che viene rilasciata dalla pubblica amministrazione e gli interessi particolari privati da parte della possibilità dei singoli cittadini di opporsi agli interventi che li riguardano ecco io credo quando noi parliamo di Europa dovremmo anche cominciare a riflettere come
In Europa si affronta
Il il si affronta il governo del territorio nel suo complesso e in gli strumenti che consentono appunto e autorizzano le trasformazione
Viene definito riprende una sistema procedurale chiaro e anche rigoroso con tempi certi per gli operatori la cittadinanza e che limita discrezionalità e conseguenti processi degenerativi
Il modello è l'Europa
Sia nel senso che la maggiore efficienza della pubblica amministrazione sia perché le maglie migliori realizzazione del dopoguerra in campo urbanistico sono oggi presenti nella maggior parte delle città europee
In particolare la proposta di legge fa riferimento notevoli cambiamenti prodotti dei processi di riqualificazione delle periferie
E valorizzazione dei luoghi pubblici dalle piazze ai parchi ai sistemi di trasporto alla bonifica recupero delle aree produttive dismesse alla definizione dei confini delle città all'inserimento delle infrastrutture del territorio che sono stati attuati nei principali Paesi europei dalla Spagna alla Germania
Dove avevamo previsto devo una spiegazione in questa circostanza anche la loro avete visto anche le persone che avrebbero Parma dovuto partecipare questa iniziativa avevamo previsto anche la l'esame
Di alcuni casi
Delle migliori più interessanti realizzazione di Paesi europei
La ristrettezza dei tempi e la questione che Mauro Paissan via indicato prima e cioè la nostra decisione di proporre un'indagine conoscitiva che a verifichi tra le altre cose le esperienze le migliori esperienze le più interessanti esperienze europee c'hanno indotto di sospendere questa parte del della del nostro programma editi pensare durante lo svolgimento di quella di quell'indagine conoscitiva di proporre una seconda
Sessione dei nostri lavori affrontando specificamente quello che nelle migliori siamo situazioni europee si è verificata e determinato e quindi ci sarà dello annuncio fin da ora una appuntamento fra
Un po'di tempo per verificare inaugurò anzi sono certa con altri strumenti tecnologici avanzati
Queste questi questi progetti queste proposte queste
La nostra legge che adesso passerò di illustrarle costituita cinquantadue articoli e divisi in quattro cattivo principi generali
Le competenze delle regioni e degli enti locali la disciplina delle trasformazioni gli immobili
Le disposizioni finali e transitorie che comprendono anche il riordino delle procedure di accelerazione dalle conferenze di servizio
Agli accordi programmatici dicono indicati sono logicamente divisi in sette libri articoli e così esso scusate
Noi riteniamo da quella parte
Devo chiedere scusa
è la prima volta che uso questo aggeggio per cui la mia l'esposizione sarà
Necessariamente ancora meno brillante di quello che è stato finora
Soprattutto
No poi
Anche se legali
Allora
Va beh come si fa come si può
Allora
Giro ma il
Ecco questo con normale sistema diciamo così della di internet diciamo
Seguiamo i vari di vari punti
Dicevo prima che appunto la legge divisa in in quattro capi il primo i principi generali
All'articolo uno
Noi
Abbiamo
La descrizioni delle finalità della legge che disciplina il governo del territorio
Per quanto attiene
La la regolazione delle tutele degli assetti delle trasformazioni e delle utilizzazioni del territorio e degli immobili che lo compongono
La legge
Indica gli obiettivi generali e le caratteristiche essenziali
Delle funzioni amministrativi e i principi fondamentali in materia di urbanistica secondo i fini dell'articolo centodiciassette della Costituzione
All'articolo due
Che definisce gli obiettivi di governo del territorio
Gli obiettivi e vengono indicati appunto questo indica obiettivi che sono la tutela dell'integrità fisica
E della identità culturale scusate del testo c'è un errore Cicchitto indennità
Ma
Dell'identità culturale del territorio e indica come obiettivo principale lo lo sviluppo sostenibile così com'è voi definito le all'interno stesso del testo
Per quanto riguarda l'integrità fisica del territorio Essa
Riguarda il sottosuolo il suo qui sopra suo naturale i corpi idrici l'atmosfera
Sviluppo sostenibile Pinuccia
Ai fini della loro preservazione da fenomeni di alterazione e di degrado per quanto riguarda l'identità la tutela dell'identità culturale essa è riferita a tutti gli elementi che riguardano e costituiscono e definiscono la vicenda storica del nostro Paese
Anche la sua i suoi riflessi sulla
Sulle trasformazioni doc sulla natura e alla insediamento antropico
All'articolo tre
Sì definiscono in modi di governo del territorio
Stabilendo che al governo del territorio sì provvede con strumenti di pianificazione e di programmazione questo è uno dei capisaldi della nostra proposta di legge all'articolo quattro
Lecco vengono definite le competenze che spettano
All'ente della grande Spe le competenze spettano all'ente l'aggregazione più vasta solo le funzioni che sono relative Agliè spetti che incidono sugli interessi la cui tutti tonalità
Non è riconducibile a funziona territori ambiti meno vasti è una definizione questa di un principio di sussidiarietà
Legato alla metodo di governo del territorio
All'articolo cinque è inviti indicata la efficace della legge
Essa detta limiti all'emanazione da parte delle regioni di norme in materia di urbanistica
Stabilisce
Al comma quattro
Che le norme statali vigenti si applicano in quanto compatibili finché norme regionali non abbiano disciplinati gli argomenti di cui si sono occupati delle norme statali
All'articolo sei
Siamo
Al capo che indica le competenze delle regioni e degli enti locali
Alla all'articolo sei che stabilisce
Che l'adozione e l'approvazione degli strumenti di pianificazione e di programmazione compete a questi tre e solo a questi tre soggetti così come sono indicati dalla legge
Centoquarantadue eccelle Regione le Province le Città metropolitane e i comuni sulla questione città molto pulita né visto che siamo in argomento devo sottolineare come il testo della Bassanini due
Di fatto
Comprometta la possibilità di attuazione e città metropolitane
Perché consente
Alle alle Province ai
Ai comuni di superarle nei fatti abbiamo questo proposito presentato un emendamento perché riteniamo la nostra legge in modo particolare nostro propose leggi in modo particolare affida un ruolo molto importante
E alle città metropolitane e alle stesse aggregazione diciamo così di comuni nelle cosiddette conurbazioni urbana presenti nel nostro Paese
E con entità rilevanti e con caratteristiche diverse e che richiedono interventi adeguati a quella scala
All'articolo sette
Ci si occupa degli strumenti di pianificazione e programmazione egli si definiscono gli strumenti di pianificazione territoriale urbanistica sono volti a decidere e ha disciplinare le trasformazioni fisiche
Funzionali che sono ammissibili mentre gli strumenti di programmazione definiscono la successione temporale delle attività di trasformazione
La pianificazione
Di e distingue gli strumenti i propri simili gli strumenti in
Strumenti di carattere generale che riguardano la totalità o vaste parti del territorio
Strumenti specialistici
Che riguardano la singole tematiche OP tematiche affini strumenti settoriali che riguardo a specifiche categorie o particolari funzioni strumenti integrativi o strumenti regolamentari
Cioè io ho girato una pagina eccoli qua
All'articolo otto
Possiamo girare
Vengono definite le disposizioni relative alla pianificazione e programmazione
Che è così
Definita alla terzo comma
La disposizione la pianificazione
Territoriale urbanistica vengono appunto distinte in disposizioni che hanno vinto vigenza a tempo determinato e disposizioni che hanno vigenza
Almeno decennale e che possono essere aggiornate ogni quattro anni
è indeterminato il primo pezzo
Questa è indeterminato il primo
Il primo quel ecco quella quella punto
Questo mi soffermo un attimo o su questo lo riprenderemo successivamente
Questo è uno degli elementi che colloca
Diciamo la nostra
Proposta di legge
All'interno del modo in cui attualmente
Sì
Funziona diciamo la la la la la la l'amministrazione comunale
Con
Sindaci che vengono eletti ogni quattro anni che hanno necessità di svolgere conterà troppi programmi
Ebbene per quello che ci riguarda riteniamo che debbono essere definite
I programmi diciamo gli elementi diciamo che mantengono la loro validità nel tempo
E nello stesso tempo
Individuare gli elementi di carattere programmatico che possono essere attuati all'interno del Periodo di vigenza di quella amministrazione
Superando in questo modo tutta la storia
Molto pesante per la verità delle varianti delle
Necessità delle urgenze
Dando una risposta concreta
Alle esigenze dell'amministrazione dalla parte ma alle esigenze della definizione di un quadro ordinato organico
Di
Tutele di
Possibilità di trasformazione
Per tutto quello che riguarda il quadro generale della della più di della pianificazione
Al comma
Sette
Al comma sette
Indicato che gli strumenti di pianificazione stabiliscono le trasformazioni che hanno rilevanza territoriale e che devono essere attuate attraverso l'acquisizione pubblica degli immobili
L'entrata in vigore di questi strumenti
Ha efficacia
Di dichiarazione di interesse generale
Possiamo andare al comma successivo
Nel qual è indicato appunto come dicevo prima che gli strumenti di programmazione cioè quelli necessari all'attività
Della amministrazione
Hanno vigenza quadriennali
E che possono essere quindi
Aggiornati di amministrazione in amministrazione
All'articolo nove
Noi troviamo alla fine ha di informo non tutti gli articoli saranno così noiosamente illustrati
Ma
Io sto soffermandomi adesso sui punti fondamentali dopo ci sono altri articoli ai nodi fondamentale scusate articoli che verranno velocemente
Superati
All'articolo nove sono indicato i contenuti della pianificazione territoriale generale
Regionale che getta le linee di organizzazione del territorio regionale
Ed in presenza di sistemi insediativi Complessi
Che sono al comma successivo
Che interessano circoscrizioni amministrative di più di una provincia la pianificazione territoriale regionale provvede a definire l'assetto le infrastrutture e gli interventi complessi
Che riguardano appunto questo territorio più complesse
E il caso per esempio mi viene in mente questo rapporto è la conurbazione se possiamo chiamarla così di Prato Firenze e Pistoia
Dove le tre Province devono trovare una sintesi perché il allora setto le infrastrutture che le riguardano gli interventi Complessi riferite questo territorio trovino una organizzazione soddisfacente
La pianificazione territoriale provinciale e indicata invece all'articolo dieci
Provvede a quantificare i fabbisogni di spazi
è arrivato il ministro Costa mi è stato detto io lo ringrazio per la sua presenza
La pianificazione territoriale provinciale
Provvede a quantificare il fabbisogno di spazi per le diverse funzioni con riferimento all'intero ambito territoriale interessato
E provveda
Il luogo della pianificazione comunale
Sì questo passi posato già come soci sì
Non ho pensato a Como successiva
Eh sì e questo è sempre il problema che riguarda il Congo le le conurbazioni no a ed è quando queste non riguardano diverse province ma si risolvono all'interno della stessa Province a dettare le
Le norme che i principi e gli obiettivi che riguardano questo territorio sempre per quello che riguarda la
Toscana potrebbe essere quello di
Pisa Pontedera il territorio interessato da questa da questa attività atti di pianificazione provinciale
All'articolo dodici invece è disciplinata la pianificazione territoriale comunale
Essa provvede
A delimitare e perimetrare il territorio urbanizzato
Gli seriamente urbani storici le audizioni urbane
Distinguendo
Allora interno le aree da salvaguardare
L'impianto urbanistico da conservare le aree edificate
E le aree inedificate
Questo
Concetto
Qui illustrato
Eh eh l'elemento fondamentale per potere poi passare
All'intervento di recupero
Riuso restauro del patrimonio edilizio esistente ma anche per potere pensare di intervenire riusare riqualificare spazi aree e soprattutto zone che siano
In in in disuso
Per
Per Lecce per evitare di investire nuove aree limitare al minimo l'interventi nuove aree e privilegiare al massimo il recupero e io riutilizzo del territorio urbanizzato
Dunque su
Io mi scuso ancora ma Senghor una posizione precaria
All'articolo
Quindici sono stabiliti criteri
Che riguardano il modo in cui i piani si adottano
E si approvano
Volevo dirvi che questo è uno dei casi
Nei quali occorrerà riflettere
Per le modifiche che vengono introdotte le centoquarantadue
Nel senso che noi abbiamo ritenuto proponibile
Anche con l'obiettivo di dare tempi certi e pesi diciamo garantiti all'interno la pubblica amministrazione stabilire che l'adozione degli strumenti ai vari livelli spettava ed era di competenza delle giunte
A secondo del vari livelli di competenza quelli che abbiamo esaminato prima regionale provinciale e comunale o metropolitano
Vai oltre per cortesia
Alla dalla data di adozione da parte della Giunta
Si applicano le salvaguardie
Cioè i sindaci sostengono e determinazioni sulle richieste che sono in contrasto con le previsioni definite al momento dell'adozione
Il Consiglio provvedono alla approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione
Un superamento questo del chi fa la proprio da chi fa proprio
Ci sono altre norme che adesso non vi illustro che garantiscono verifiche coerenze con la programmazione e pianificazione sovraordinata
Ma in ogni caso
Ripeto questa previsione ritengo debba essere meglio valutata nella tu all'interno della nuove previsioni dei nuovi tesi dei nuovi poteri
Della funzione sempre più monocratica che sta assumendo il sindaco le città qui una riflessione
Scusa il
Alcol all'articolo venti
Sì
Eccellenti
Sì
Ecco
Al ventinove indichi individuiamo le due i due casi
In cui si attuano gli interventi poi
Vi dirò del terzo caso la terza opportunità
I due casi sono i seguenti
Gli immobili individuati dalla dagli strumenti pianificazioni e dagli stessi assoggettati a disposizioni immediatamente operative
Che riguardano funzioni pubbliche o collettive devono essere acquisiti dall'ente pubblico entro un termine fissato i dieci anni
Terminato questo termine
Il gli immobili devono essere acquisiti se consente
Al patrimonio degli enti pubblici mentre i proprietari hanno diritto ad una somma pari a indennità di esproprio
Non era qui mi scuso
Comma come stavo riferendo
E al ventidue
Al articolo ventidue
Ecco
Qui noi definiamo i due modi lo dicevo prima delle trasformazioni una viene
Attraverso l'intervento
Da parte dei proprietari degli immobili sia che essi siano singoli oppure siano
Diciamo così
Di proprietà più ampia cioè di dire che col coinvolgono Varisco più soggetti e questi possono essere questi soggetti possono essere riuniti in consorzi questi consorzi oppure gli interventi singoli sono determinati dalla entità dalla misura dell'unità minima l'intervento che è definito dello strumento di pianificazione
Cioè lo strumento di pianificazione definisce in ogni caso qual è l'unità minima di intervento sia essa la singola unità edilizia faccio riferimento ai centri storici o anche a un testo dei di tessuto zone omogenee Ap tanto per capirci oppure
Sì si occupi riguardi l'intervento un'area più basta
I consorzi
Sono costituiti dai proprietari che sono proprietari
Di almeno il cinquantun per cento del valore in catastale immobiliare degli immobili che sono interessati e che sono compresi all'interno dell'unità minima di intervento
La mia esperienza di professionale
Che posso qui citare mi induce a sottolineare il fatto come l'utilizzo del consorzio per attuare interventi anche complesse
Che riguardano anche recupero urbano
Che riguardano gli stessi centri storici dove la proprietà è frammentata e molto divisa
Alla possibilità di funzionare di funzionare ottimamente di dare buoni risultati
Per cui non abbiamo privilegiato questo questo strumento che consente anche la possibilità nel caso di non partecipazione di acquisire le aree dei soggetti che non partecipano
Oppure di sostituirsi ad essi nel caso siano
Inadempienti non intendano operare e quindi di potersi poi successivamente rivalere per il fatto che essi non sono non hanno partecipato
Io salterei
Il parte
L'articolo venticinque che indica i poteri sostitutivi
All'interno della quale però c'era un Breno diciamo
Jean giusta
Andiamo
All'articolo non supera i ventisei
Scusi
Supera i ventisei
Spetta sto girando le pagine sui pronto
Ecco la siamo all'articolo ventotto guardiamo il ventotto
C'abbiamo dei vinti e qui sopra
Non ci siamo avventurati in questa allora al trenta andiamo direttamente al tempo ci siamo avventurati in questa illustrazione tecnologica che come vedete sta mostrando alcuni limiti ma insomma sono miei la la mi stanno suggerendo
La
Le trasformazioni
Devono essere tutte subordinate
All'articolo trenta ad una
Certificato di conformità
Che viene rilasciato dal sindaco che verifiche attesta che queste trasformazioni che le trasformazioni consentite e permesse agli articoli precedenti sono state realizzate secondo il Progetto squalo autorizzazione soprattutto secondo le indicazioni della
Della legge
Ho saltato le autorizzazioni
Ho saltato le autorizzazioni avvenuta le concessioni
Un altro elemento ad abbastanza importante lo richiamavo prima quando ho fatto l'esempio di quello che avviene in Francia a proposito delle
O concessioni o dei de le dichiarazioni declassando e tra voi
Noi introduciamo un obbligo di
Pubblicare
I Progetti
E le
I certificati urbanistici che riguardano
Questo per consentire ai cittadini di vigilare
Di conoscere
Quello che avviene nel loro nel loro
Per evitare l'articolo quarantuno noi abbiamo delle norme che vengono riconfermate ma che improbo impediscono alle al diede che erogano pubblici servizi di somministrare forniture in assenza di autorizzazione di concessioni
All'articolo
Quarantasei
E con questo concludiamo questa
Questo giro vengono definiti alcune modifiche alcune chiarimenti
Che riguardano gli accordi programmatici
Che possono essere promossi nel caso in cui debbono essere attuati più
Interventi interventi complessi che riguardano più amministrazioni
Io ho finito questa
Illustrazione
Vorrei far preferiscono
Ma
Al gioca dura troppo
Due
Riflessioni
Su quello che manca voce cioè lo voglio sottolineare per
Che pure ci sono corre troppo troppo quello che è stato elaborato
Gli altri due riguardo
Ne parleremo con la tavola rotonda
Quello che voglio aggiungere a questo piove
Indicato mi
Obbliga
Soffermarmi
Vengono debbono essere ancora
Affrontati lo dobbiamo può dare una risposta
La nostra proposta complessa articolato ma succursale
Non tocca
Sviluppare maggiormente il decreto sulle
In particolare tutta la questione che riguarda le bonifiche
Delle aree dismesse delle aree contaminate
Di cui vanno fissati
E se le aree contaminate sono cioè questo periodo storico l'importante
Questa decisione debba essere affronta così come la questione del patrimonio di storia principi storce il loro congresso tutto degli urgente torneo debba essere
In maniera più approfondita
Se è vero che siamo riusciti a
A conservare allo Stato la potestà a quello che per quello che riguarda il patrimonio storico artistico
E il veicolo durante della nostra azione ritengo che nello stesso modo noi dobbiamo dare unitarietà altri interventi
Di conservazione e recupero
Benissimo patrimonio storico artistico riguarda da artista costruito
A questo ritengo che noi dobbiamo dovremmo fare uno sforzo a definire
Ulteriormente la qualità e la quantità attese cessare
Funzione della loro accessibilità della loro fruibilità
è una questione decisiva questa soprattutto se gli altri non
Quando vanno a mano derivante dai piani ci devono agli atti le quantità che comunque rimangono soli
Vedevano la trasformazione delle aree qualcos'altro
E l'impoverimento
Infatti redditività i cittadini questo quando uno dei nostri riguarda la citato
Ultima Bolzano va bene
Ritorno la questura perché strumenti ovvero
A questo proposito impone abbiamo già acquistato progetti certo costituzione società miste
Formazione pare esordirà anche migranti operare coniugato della tutelata la pubblica amministrazione ancora
Alle esigenze ritorno economico dei non riferita in tal senso chiamarli depositato un emendamento alta Testa bassa ventidue chiedendo la modifica
Con una simbolo della centoquarantadue
Per conseguire che la Costituzione quel società miste garantendo l'operatività attraverso dichiarazione di pubblica utilità delibere per le trasformazioni
E non
E tutto
Però è venuto il sistema fare ulteriori riflessione su quattro staccare i grandi processi di trasformazione urbana siano perché guardi non vale niente
Se vogliamo
Che non diventino l'assommando e nuove
Pisa
Quindi io
Prendiamo
E che se vogliamo di Russia nuove moderazione che fondato sulla rendita derivanti dalla
Dall'operazione immobiliare pensata esclusivamente con una una logica
Pesa di ricavare Massimo salva formazione acquisita realizzando se non vogliamo sconfiggere questa logica che appartiene anche ai soggetti come Veltroni sono soggette
Pubblici
Perché la merita la commissione di queste zone come importante ad una società che sono l'occasione vera Rollo riqualificazione riqualificazione dicendo bomba e non è non presuppone da loro trasformazione ulteriori ulteriori elementi ulteriori carichi urbanistici Tobia
Domanda
Degli strumenti necessità crescono beneventano
Questi strumenti digitali sconfiggere questa logica dunque vengo possono compiere la la perequazione
Che forse andava bene quando dunque il primo era le lunedì quello radicale erano Manzione mantovana oralmente riguarda principalmente sempre e negli esame disponibilità di quelli e quindi da ci siano le condizioni
Sì aveva
Sì è vero operante ma soprattutto
Dovrebbe garantire rende sino trasformare mantenendo il più possibile provenienza queste
E in quell'occasione non pubblicabile qualificazione che non sono certamente da da l'oggetto nuova gli ho concluso grazie
La
La
Io devo
Ringraziare l'ingegnere Francesco Stella che ha collaborato con noia
Il fuoco mezzo resta
Sintesi grafica della nostra proposta di legge
Noi cercheremo informo di fare altro girare anche utilizzando sempre questo sistema che arricchire verrebbero meno monotono poco qualche immagine qualche altra occasione
Adesso io chiamerei coloro che devono partecipare alla tavola rotonda con Ceresella baffoni dal che è la nostra c'è vincitore alla ministro opposta che gentile che qui fra noi e gli altri partecipanti per fare questa seconda parte del nostro lavoro
Come si
L'impresa
Diciamo
Lo faccio
Attraverso
Povero
Mariuccia vari passa
Sì sì prezzo
Prima di entrare nel merito fra presto Progetto di legge e delle differenze e delle uguaglianza e che ci sono con gli altri progetti di legge
Io vorrei chiedere al ministero i tempi perché che ci sia una Cervone un iniziativa del dei partiti di maggioranza e forse anche quelli di opposizione non sono su questo tema mi sembra molto positivo e mi sembra anche molto positivo che su questi argomenti si sia deciso di andare a fare una discussione
In aula
Però appunto
La questione dei tempi forse
Esiziale
Il essenziale giusti
Io non ho nessuna difficoltà rispondere a questa domanda anche perché tra l'altro una delle cose che avrei comunque detto
Dice risponda questo poi non so come organizziamo la nostra no sì sì sì secondo in giù ma mi pare che se che stamane sarà mantenuto legittima
Va be'intanto consentitemi di ringraziare anche quest'occasione che è stata organizzata
Perché appunto testimonia di questo
Stato di grazia tra virgolette in cui sembra che ci voglio cupa di questo tema
Dico sembra perché sappiamo sapete tutti come
Senza andare a ricordare e quindi catastrofici continuo tentativo organico ti mi fermano
A questo a questo problema ce l'ho visto ricordato anche nella vostra relazione
Il caso sul no
E qui iniziano e non depone molto bene per i ministri che tentano di trovare a ad occuparsi di questa materia allora pur come dire esorcizzare
Questo aspetto a me sembra che ci sia uno stato di grazia cioè nel senso che ci sia una qualche disponibilità a far sì che questo che questo atto che tutto sommato oggi
E meno provocatorio meno a mio modo di vedere in automatico da potesse essere in quella sede possa compiersi meno automatico dell'avvocato perché in questi anni
Dopo la la l'esistenza delle regioni da regioni hanno in vario grado in vario modo si sono occupate all'occupato lo spazio in questo modo insiste un po'precisazioni urbanistiche regionali si tratta a questo punto di
Anche tener conto di questa esperienza di di ordinarla e di fare un passo che si di legge quadro fondamentale ma che appunto non impone da zero il tutto però nel merito di dopo che timido rispondo la domanda ha detto allora io mi sono trovato nella condizione dico favorevole di poter constatare lo stato di grazia
La condizione ma come sapete è un po'particolare di essere entrato in corsa in una situazione di non aver definito gli obiettivi dall'inizio della legislatura e ho ritenuto in questo tema come peraltro in tutti gli altri
Di rispettare il lavoro che Governo e Parlamento hanno già fatto fino a quel punto nel caso specifico sapendo che oggi lo so costatare
Che vari gruppi parlamentari su tutto quasi tutti i gruppi della maggioranza stavano preparando delle cose mi è sembrato del tutto naturale
Non come dire mettermi in concorrenza per anteporre uno progetto governativo rispetto a questo però devo dire che tutto sommato anche il mio ministero qualche cosa aveva lavorato qualche cosa stiamo elaborando cioè ci stiamo preparando
Con qualche idea che lentamente offriremo al dibattito al momento in cui si farà ma pensavamo i compensi di questo round di presentazioni perché questo forse allora
I tempi spero non siano quelli che si sono detti qualche altro solo al gioco pari giorni fa presentando
Sei presentazione proposta di legge
Del del PDS queste criticità di farlo entro legislatura sì cominciamo a dire che siamo di fronte a legislatura un po'pericoloso perché significa che insomma sì sì diamo io spero che si possa fare prima devo dirlo sperare come capite dipende da tutti noi dipende dall'azione che il governo vorrà fare e governo interessato e impegnato
A cercare adesso di se è possibile sintetizzare cerca di trovare non dico un banale il minimo comun denominatore ma trovare se possibile una una una ricostruzione che abbia un senso delle varie proposte e che le posso ammettere assieme e che Possa se troverà nelle nel Parlamento alle corse parlamentari prima nell'aula dopo una
Attenta una disponibilità corrispondenti al suo impegno lo farà lo dico rimettendomi a questo non per rimessi ritmo ma per il fatto che gli altri temi che su questo settore comunque vanno affrontati almeno per quanto mi riguarda che più o meno con eguale
Necessità ed urgenza intervenire sulla definizione sulla chiusura partito cioè sugli appalti di intervenire su riforma ricami locazione cioè in divenire sul temi ognuno dei quali ha dietro di sé storie decennali per cui immaginare riuscivo a fare tutto assieme quando raramente è praticamente impossibile occorrerà che in sede non solo di governo ma anche di tipi di coordinamento e di foto la fine lei ci sono di cui il dominus deve essere il Parlamento decideremo assieme la strategia per cui e ordineremo questa faccenda quello che posso dire quindi i tempi i tempi che posso capire io sono queste
E cioè che noi da oggi il ministero conosciuta anche questa proposta PD cercherà di mettere assieme dei vari proposte stesse e in colloquio
Con la maggioranza poi squisite misura anche larga al dibattito perché questo è un tema che non come dire sul quale ci saranno poi le necessarie differenze e divisioni discuta su tela che se Roma indice il dibattito ma sicuramente fatto il più ampio possibile cercherà di un po'alla volta
Di riprendere la guida di questo processo in intendo dire solo per pochi sanno che per cercare di fargli ottenere qualche risultato quindi io onestamente non posso dichiarare tempi nel senso che voi le cose sono depositate no il il governo si prepara il ministero si prepara a seguire adesso l'iter organizzativo di questa di questa discussione con l'intenzione di incalzarlo per quanto è possibile per quanto ci riguarda
E di ottenere in questo modo il massimo dei dei risultati io spero che proprio con l'aiuto del Parlamento si possa non dover attendere la fine snatura per avere questo risultato
E che possiamo rivalsi più aderente possibile naturalmente numerico che abbastanza presto
Richiamo sulla componibili ITA
Delle varie proposte sulla possibilità di ritrovare un corpo organico insomma che possa essere di relativa sui stazione di compromissione di compromesso in senso corretto del termine che dovrà mettere assieme esigenze diverse e sulla quale cercheremo di muoverci
Posti letto di altre cose
In realtà questo argomento tocca questa questo problema tocca sia il ministro dei lavori pubblici ma anche il ministro dell'ambiente
Forse
E dove si premeditato quale vittima
Non era solo sui tempi secondo pensiamo che scrive ancora voleva sapere se
Andiamo avanti allora quasi
Prima di affrontare il problema delle compatibilità tra questo Progetto di legge e gli altri progetti di legge che sono in discussione insomma prima di far parlare i politici io volevo chiedere
Qualche
Punto di vista tecnico
Abbiamo qui due persone che potrebbero dacci un loro punto di vista settoriale e sono Filippo Ciccone e Andreas Kipar
Se c'è uno dei due che vuole
Filippo Ciccone
Ma io penso che innanzitutto dobbiamo un attimo chiederci se stiamo partecipando a una cerimonia diciamo conclusiva o se invece stiamo appunto come diceva il ministro aprendo un dibattito ci dobbiamo un po'chiedere
Interrogare la presenza di stamattina è confortante
Però ci vogliamo un po'interrogare su un dato di fondo serve occuparsi dalla riforma urbanistica o no io penso che la provocazione prima di entrare nel merito debba essere un po'questa la domanda un po'provocatoria se volete ma se non inutile perché forse è bene che ci chiariamo
Alcune questioni per lo meno io sento questa esigenza e propongo diciamo tre tre motivazioni grandi motivazioni per occuparsi di riforme urbanistiche
In un la scorsa settimana in un convegno a Pisa mi sono stabilito questa è una materia sulla quale moltissimi son bruciati
Le mani io non è che tengo le mie mani ha detto perché le ha messe a disposizione del del del dalla causa pubblica però prima di affrontare un tema di questo tipo vorrei capire bene se ci sono le possibilità per arrivare a un risultato mi sembra di capire che una presentazione la scorsa settimana no più di due giorni fa tra Poste PDS appunto il Pd a se stesso ha detto entro la fine legislatura e giustamente secondo me mi sono costate M. questa cosa la temo anch'io come come come addetto ai lavori diciamo così mi sembra troppo mi sembra pericolosa questa cosa perché appunto le motivazioni che vorrei qui elencare sinteticamente sono molto forti cerchiamo un po'di guardarle all'interno a queste modificazioni la prima motivazione per cui occorre occuparsi di riforma urbanistica
E che è necessario unificare i comportamenti sul territorio nazionale
In materia di controllo e gestione delle trasformazioni territoriali farebbe qui non siamo solo una situazione che nella generalità dei casi direi vedi anche le regioni più avanzate non essersi proposte con la necessaria autorevolezza il in un campo di possibili forme consentite dal dai decreti delegati del settantadue e dal D.P.R. seicentosedici del settantasette le regioni è bene che l'uccello diciamo non hanno avuto il coraggio di innovare avendo piena potestà di farlo anche le più avanzate in realtà hanno scimmia optato
La legge del quarantadue non hanno saputo proporre niente di innovativo
Avendo poteri pieni sia chiaro finissimo campi di così non si può il federalismo in campo urbanistica una realtà dal mille novecentosettantadue anzi la setta
Ma questo sarebbe già qualcosa di in interessante o di significativo se riferito l'esperienza di Piemonte
Emilia Romagna regioni che hanno introdotto leggi urbanistiche quadro comunque hanno tentato anche secondo me senza assolutamente riuscirci
Ma il problema è che ne abbiamo regioni che non hanno propria affrontato la questione abbiamo regioni prive delle più le elementari diciamo norme e per le quali siamo una situazione di curioso Rimbaud cioè vale la legge del quarantadue
Con tutti i suoi limiti per certi aspetti ma anche senza nessuna carica propulsiva il risultato è che la pianificazione come sistema di governo è morta non esiste più in questo Paese noi parliamo di pianificazione ormai come di un qualcosa che
Appunto la cultura del no dice qualcuno il piano come culturale no stiamo scherzando
In realtà l'esigenza e forse forte risultati sono sotto i nostri occhi di questa assenza di questa latitanza discorso di andare in Europa questo corso di continuare a ritardi Petter perché c'è la possibilità di fare perché l'Europa ce lo dimostra
Ci dice anche che noi oggi in Europa siamo l'unico Paese che non riesce a sviluppare se non iniziative o fallimentari o sbagliate o scorrette o ancora tremendamente speculative salvo rarissime eccezioni che non fanno assolutamente la regola quindi il primo motivo l'unificazione dei comportamenti sul territorio nazionale non si capisce perché non si debba dire un moto unitario di questo benedetto ingresso in Europa che può in pratica significa vediamo un po'avanti che cosa secondo dare una coerenza all'impianto normativo che è contraddittorio e che si è sviluppato in questi quarant'anni cinquant'anni da legge del quarantadue in particolare io la vedo così semplicisticamente se volete non mi sembra una distinzione
è stabile da vari elementi abbiamo due azioni in controtendenza sul piano abbiamo una legislazione se volete ridondante ma comunque ampiamente riformatrice nel campo delle aree vaste basti qui citare
La legge Galasso anzi quella che si chiami premettere gioca la sua carta si dovrebbe chiamare legge Alborghetti
E Bassanini che allora se ne occupa no anzi no c'era anche quel deputato del prossimo avviso procura tuo collega che allora si occupa dal potrebbe inoltre
Fatte comunque diciamo la legge Galasso dell'ottantacinque la legge Galasso la trasformazione in legge del decreto Galasso che stabilisce la possibilità di redigere famosi piani paesistici di cui continuiamo a trascinarci il ricordo ma non riusciamo ancora a vedere
Una linearità e c'è tempo e abbiamo avuto la la legge sui piani di bacino e voglio qui ricordare c'è il ministro Ronchi che regge sui piani di pace in realtà da all'autorità di bacino all'età invece nazionali ma anche poi a quelle strutture che dovesse redigere piani di bacino a livello regionale poteri straordinari
Di di controllo dei piani regolatori
Fortissime tanto forti che poi non abbiamo visto risultati non risulta approvato un solo piano di bacino
E la legge del mille novecentottantanove abbiamo dalla riforma del
La la centoquarantadue la possibilità di fare dietro le provinciali siamo nel caso paradossale di province che hanno fatto dei piani anche di qualità
Che non li hanno dovuti retrocedere vizi o sminuire perché nel frattempo le regioni avevano fatto la legge che dovevano fare per dare cogenza questi piani ai sensi dall'articolo trentuno centoquarantadue
Ecco le guardie Dante conclamato regioni dove stanno non si sa alcune molte situazioni del Paese anche le più avanzate
Adesso stentatamente la Toscana quando si comincia Lazio sta mettendo a punto una proposta di legge anche molto interessante però insomma signor siamo a venticinque anni trent'anni
Dai decreti del settanta
Quindi messa a punto dell'impianto normativo perché dicevo da un lato in area vasta abbiamo fatto cose straordinariamente riformatrici salvo non applicarla e dall'altro a livello di invece di pianificazione urbana
Abbiamo dal da Nicolazzi in poi un profluvio di leggi per regolamentare l'ICI i cui risultati poi sono misteriosi nel senso abbiamo indossato sicuramente le quantità delle nostre città ma la qualità è a livello zero
Quindi seconda motivazione messa coerenza di questo impianto normativo e bisogna fare in modo corposo non si può fare in modo così terzo punto contributo alla soluzione dei veri problemi attuali del Paese in questa materia
E va bene mi sembra che siano riconducibili a due grandi famiglie di problema da un lato abbiamo la necessità di riqualificare le nostre città operazione difficilissima operazione che deve vedere necessariamente il coinvolgimento delle risorse private difficilissima perché tanto più difficile quanto abbiamo fatto male abbiamo costruito male le nostre città negli ultimi cinquanta
Perché si era facile controllare i processi espansivi diciamo relativamente facile enormemente più duplice
Entrare dentro il costruito perché abbiamo a che fare con situazioni proprietarie sedimentate con situazioni complesse quando tocchiamo un'area dismessa pensavamo che fosse facile può invece siamo accorti
Che prima bisogna bonificare i terreni che la bonifica posta a chi la paga poi abbiamo un arretrato spaventoso
Come sistemi dirette soprattutto quelle di mobilità mentre l'Europa sta alla terza quarta generazione di sistemi noi stiamo ancora a allegare i treni col ferro filato più o meno
E quindi più in tutto questo qua c'erano dei problemi la difficoltà è grande né ce la si può cavare con gli articoli due gli articoli undici cosiddetti programmi di recupero urbano che non hanno recuperato niente e non recupereranno nulla se non piccole quantità
Dove c'è un po'di controllo pubblico perché non ci sono destrutturazione ben venga quindi il discorso delle società amministrazioni in sostanza il terzo problema è questo a livello urbano e questo a livello territoriale sicuramente il problema e di scelte sui grandi scenari le politiche devono essere più veloci la politica dei parchi una politica che stenta
E e invece deve essere più veloce questi sono linee fondamentali di assetto e gestione del territorio nazionale
A dobbiamo dare maggiore Maggiore serietà ai discorsi diretti a livello nazionale non si può affrontare nel modo in cui lo stiamo affrontando il problema dell'efficienza o meno della rete stradale del traffico merci o del traffico
Delle persone non si può affrontare in questo modo il problema della TAV
Praticamente siamo entrati nel settoriale del settoriale e cioè praticamente una logica ognuno faccia quello che può salvo poi l'opposizione dei venti e meno male e c'è questo posizione perché in taluni casi o di qualcun altro chiedo scusa insomma no voglio dire rispetto a certe cose le battaglie si limitano a guerre di trincea sull'opera sul chilometro sul mezzo che loro su questo metro eccetera invece qui il problema è di carattere strutturale perché non si entra in Europa senza un sistema diretti efficiente e di qualità
L'alta velocità in Francia adesso dice che comprerebbe indovini e mo'diciamo che abbiamo risolto perché certo ai pedoni ce l'abbiamo già propone questo in Francia le reti fondamentali prioritari l'hanno fatta trent'anni fa
Adesso il collegamento veloce tra Parigi embrione
A avrà pure un qualche significato no oppure il resto dall'avete avuto il problema è che tutto questo è fatto un livello qualitativo incommensurabile mente superiore a quello che noi abbiamo oggi a livello di via dei ribassi quindi queste le tre motivazioni e quindi sono tutt'altro che astratta sono assai concrete
La novità politica che abbiamo improvvisamente nel giro di quindici giorni quattro proposte di legge più o meno depositate benissimo allora
Utilizziamo questo occasione senza tentennamenti
Se riteniamo che da oggi in poi le scelte si possono fare in un quadro di pianificazione programmazione e una pianificazione programmazione dei Soviet la radiazione programmazione che qualsiasi Paese civile fa in qualsiasi sistema direi
Democratico
E direi che oggi è esigenza obiettiva del Paese oserei dire non è né di destra né di sinistra il problema di ammodernamento del Paese è un problema obiettivi e non si può affrontarlo inno in un affidandoci alla fantasia o alle qualità di qualche uomo di Governo c'è bisogno di un sistema di garanzie certificato solido serio anche perché non c'è alternativa nessuno dei Paesi europei quali ci ispiriamo ai quali guardiamo con ansia come modello non per tutto per carità ma per cose
Per le cose più significative ha fatto quello che ha fatto senza questo sistema di controlli senza una pubblica amministrazione efficiente e tra l'altro sarà il caso poi non appena abbiamo varato
Questa legge di riforma che necessariamente dovrà accorpare la il profluvio di norme che oggi abbiamo per di più contraddittorie mettere mano a chi come di agli strumenti
Alle dotazioni tecniche alla riforma dalla pubblica amministrazione finalmente non in modo astratto ma in modo concreto
Grazie
Sì è vero che il problema dell'ammodernamento non è di destra né di sinistra il problema del governo del territorio però io invece penso che una come dire una tendenza politica ce l'ha ed è anche per questo che questo momento irripetibile il la destra l'ha già mostrato qual è il suo orientamento ed è quello del mercato la deregulation
L'abbandono di qualunque l'idea di di controllo e tutela io ricordo che l'Italia è a un territorio ma assai particolare per conformazione preistoria per Benni
Culturali e quindi va bene ispirarsi alle esperienze europee Santa ricordando però la nostra specificità che assai diversa per esempio che ne so la la ristrutturazione di Parigi è per forza questo totalmente diversa da quella che si può pensare a Roma ed è per questo che vorrei chiedere anche Andreas Kipar
Un un a solo quindi non è proprio in relazione a quello che diceva prima Sauro Turroni cioè la ristrutturazione la il risanamento delle aree
Industriali Ieo
Da recuperare
Ecco io innanzitutto
Nel pensarci un attimo sopra di questa mattinata per prepararmi
C'ho trovato
Un frase di un famoso urbanista tedesco Suma sarà
Che negli anni Trenta diceva che uno dei compiti centrali dell'urbanistica non è quello di ampliare l'area edificante
Ma lo sforzo di conservare lo spazio per
E mi sembra nelle già anche la proposta
Di legge
Che ci è stato presentato stamattina che l'accento sulla sui due problematiche fondamentale delle delle trasformazione territoriale del governo territoriale possono essere oggi ho assunto in quella frase così semplice che però ci ha dato così grande prova che possiamo oggi ammirare sia Amburgo a Colonia dove questo Sciumbata ha costruito dei rincari dei delle cinture verde che oggi tornano almeno in parte ad essere moderno allora
I due temi sono quelli
Cercare di evitare ad ogni costo
Che andiamo fuori città
A rendere sempre di più andare
Non edificate edificabile e concentrare tutto lo sforzo
Sulla
Operatività nel rendere disponibile le aree dismesse nel centro della città
Il vero motore
Di quella almeno così io
Provengo dal bacino industriale della Ruhr la mia io sono nato lì
E sono venuto in Italia nell'ottantaquattro quando proprio si cominciava con la legge Galasso cupa sì di queste tematiche del paesaggio
E
Oggi sappiamo che il motore della riqualificazione parte da quella
Allora e giusto quando l'onorevole Turroni
Ricordava che ci sono alcuni aspetti che richiedono probabilmente delle delle specificazione dei dettagli delle flessibilità di più oggi
La stessa proposta di legge non dà ancora
Ed è se osserviamo brevemente le tappe e qui viviamo un punto dilemma
Perché viviamo il dilemma lo dico anch'io viviamo perché vivo
Per la maggior parte in Italia
Di vedersi del verificarsi due situazione contemporaneamente
Da un lato la grande espansione fuori il muoversi dei centri come Charlie delle delle grande trasformazione fuori città e l'abbandono dei cento città e la grande problematica Tiki bonifica chi risale a quell'area eccome
Nel mio impegno
Dell'area di Bagnoli per il Comitato
Della legge Bagnoli
Abbiamo potuto la commissione inserire una procedura un una una questione che che vuole esplicitamente render conto di questa di questa particolarità della problematica ossia la capacità di scindere a livello di Piano a livello di progetto
Perché uno delle cose che ci viene chiesto maggiormente quando gli amici stranieri vengono a visitare delle realizzazioni giù perché abbiamo a livello accademico dei piani eccellenti che vengono citati e troviamo a livello operativo dei risultati
Non proprio di elevatissima di ripidissima qualità allora questa questo ritorno alla progettualità dal piano al progetto evidentemente richiede delle flessibilità di Lecce richiede la flessibilità di di operazione all'interno di un quadro molto rigido
L'ordinario deve essere probabilmente gestito come ci insegna l'esperienza del bacino indi strade della qualche Deva affrontare continua affrontare sei mila ettari
Di aree dismesse
E attraverso un programma straordinario del governo regionale era uscito a sperimentare una cultura urbanistica io dico sperimentare mi manca quello della sperimentazione ce l'affidamento esclusivo ai testi di legge senza in parallelo con la sperimentazione oggi pro mentre non è più possibile ma lo fa mettere in processo della sperimentazione attraverso dei programmi che portano anche al centro della questione l'occupazione consente per esempio nel bacino Mistrello delle acque io finto o solo un dato
All'interno di un progetto IBA enuncia PACS sia riuscito a Fini e rinnovare atti cinque milioni di di abitanti il bacino industriale della Ruhr trecento chilometri quadrati di parco
Con novanta progetti con un investimento complessivo di quattro mila miliardi di lire
E questo in un arco di dieci anni con progetti cosiddetti ecocompatibile
Che fanno scuola
Tanto vero che questo modello che ha fatto scuola oggi viene adottato nella regione della corrispondenza dell'Expo due mila nella Sassonia che è un po'il Seveso nel Bitta offerto il Seveso tedesco
L'expo due mila Sassonia-Anhalt dove si pensa attraverso venti progetti guida Dini investire nei prossimi tre anni ottocentoventi miliardi di lire sempre semper tradotto in lire
Io dico questo perché dagli errori degli altri bisogna imparare
Se i tedeschi negli anni settanta con una certa facile RIA hanno affrontato Lare dismesse costruendo anche senza le bonifiche
Dovuto sua aree ex minerarie hanno dovuto pagare il prezzo ce l'hanno pagato
Ci hanno avuto negli anni ottanta nella quale hanno proceduto ad delle bonifiche indiscriminate
Ossia che addirittura qualcosa all'attore italiano nei frequenti viaggi ha detto ma perché si doveva buttare giù tutto Tonara la naturalità al bosco con delle spesi immense oggi questo è finito
Oggi nessuno ha più un Marco neanche i rischi anzi stanno molto peggio Center mini di disponibilità di risorse finanziarie dei simboli comuni
A cui a consentirsi di sviluppare questa di bonificare quell'aria e senza un così detto piano di management di riciclaggio della perciò uno slogan che io qui purtroppo per tempo
Quello che gli inglesi chiamano più giorni chiusi progrediti questo recinto cella bonifica dev'essere deve andare pari passo alla definizione e alla destinazione finale e solo così ci possiamo permettere di non creare con una bonifica è un posto un danno ambientale in un altro
Di non spostare il problema da un punto con immense risorse finanziarie ad un altro
Perché oggi sappiamo che e qui e e un secondo slogan che il inglesi mondo anglosassone ci insegna anche quando dicono tecniche nei gruppi Brambati does not Nitti orbitante
Cioè tecnicamente possiamo fare tutto
Siamo bravissimi
Ma chi ci ha detto che lo dobbiamo fare
E da smog i tubi da cioè non c'è probabilmente motivo di di cominciare a a sistemare ai massimi livelli no
C'è il bosco nella città io lo posso piantare anche su una su su un'area contaminata ASS messo al sicuro
Però per questo per consentirsi a fare questo bisogna ritornare alla capacità progettuale
Alla fiducia
Nell'operatore pubblico privato
Se dare questa figura al progetto bellezza che gode la fiducia
Allora se all'interno dei progetti
Di legge che come è stato ricordato
Solo
Sono stati toccati dei vari di vari aspetti
Oggi sappiamo che probabilmente su quel tema uno del del pubblico privato del ritorno alla progettualità
Della fiducia l'operazione
Io non posso continuare a credere che che qualsiasi proposta che uno faccia dice ma non qui
Chi l'ha detto
No qui non lo possiamo fare e infatti l'ha detto
è nota l'apertura alla non c'è la l'abbandono della paura
Ed è la diffidenza non vuol dire
Il il rassegnarsi alla faccia seria o al alla incapacità perioperatorio operatori ci sono
Gli operai bianchi amministratori che gestiscono questo operazione all'interno dell'ammasso sono pubbliche ci sono bisogna proveniente specie su un tema così importante per evitare che si va a trasformato ulteriore aree indispensabile per un domani per per le nostre per tutte le nostre città europea e bisogna puntare molto ma molto di più sul riuso pelare dismessi
E i al ministro Ronchi volevo chiedere a questo proposito quanto nell'architettura di una legge quadro sull'urbanistica
C'entra il ministro dell'ambiente
Ma sul piano delle competenze istituzionali non moltissimo poi io in realtà accetto di impicciarmi in poi tutto commerciante viceversa
Che a questo proposito non volevo portare due elementi essendo siamo il tema di praticamente di grande interesse
Due elementi di riflessione uscendo il tema la diciamo la gestione del governo del territorio
La gestione e il Governo e la gestione del governo
E dopo e lo sfondo è quello della riforma urbanistica
Mi associo anch'io ovviamente a quanti hanno detto che forse con un governo di centrosinistra la riforma urbanistica non dovrebbe mancare dovrebbe essere un uno dei grandi tentativi di riforma
Che segnano un passaggio storico nel governo di un Paese e quindi questa è una sfida da raccogliere
Ci sembra positivo importante che praticamente tutti i gruppi della maggioranza abbiano presentato delle proposte di legge o siano lì lì per presentarlo
Per quanto riguarda
Questo tema io vorrei ore due elementi
Che ritengo abbastanza di novità nel senso che in in buona parte sono già contenuti nella proposta dei Verdi ma io vorrei esplicitarli con maggiore forza
La premessa è non pensiamo di poter affrontare almeno io credo la riforma urbanistico di gestione del territorio
Secondo il vecchio schema degli spazi da riempire gli spazi da tenere vuoti in un'ottica di costruzione del territorio in un'ottica fra virgolette urbanistica tradizionale
E lei sollecitazioni impositivo che vorrei porre sono appunto due la prima è un lavoro che il Ministero Ambiente sta facendo che nasce dalla legge tre nove quattro quella sulle aree poi sul parquet sulle aree protette che prevede la articolazione di un sistema di aree protette ma prevede anche un'altra parte che poco conosciuta
Che riguarda la predisposizione della carta della natura e delle linee fondamentali per l'assetto del territorio
Un lavoro che era un po'rimasto fermo e che io ho cercato un po'dislocare
Cosa significa questo approccio alla gestione del territorio
Significa che si deve partire come si è fatto del censimento dei biotopi
Dai siti di interesse comunitario da da definizione di una carta nazionale dalla natura cioè di una fotografia della situazione ambientale della natura del Paese natura
Dagli usi abitativi dal come si partiva tradizionalmente dall'approdo da Mazzotta detto ma se parte dal detto aveva anche come realtà USA comunque membri la
Le sto le risorse per di cui territorio dispone appunto la carta della natura nel territorio italiano
Sulla base di questo carta si vedono i siti di interesse ambientale naturalistico
Le volumi le vulnerabilità serissima alleare che sono
Soggette a maggiore pressione sarà più vulnerabile leale che sono che richiedono tutela
E leale che richiedono anche interventi di punti di bonifica e di risanamento con una visione integrata del territorio nazionale per esempio da questa carta del territorio
L'area dell'Appennino
Come si chiama romanico romagnolo dove dovrebbe passare la variante di valico si vede che gialli si sta delineando un corridoio di interruzione della continuità ecologico ambientale
Che crea già oggi a prescindere dalla variante di valico dei progetti di alta velocità dei problemi territoriali ambientali di tutto rilievo che non erano resi in considerazione passato questo a noi serve anche per le valutazioni di impatto ambientale per non fare le valutazioni di impatto ambientale
In maniera solo puntuale sulla singola opera ma per farle nel quadro una valutazione generale della condizione del territorio ritengo però che questo elemento
Di programmazione nella gestione del territorio sia un elemento anche di ordine generale e che nella programmazione appunto del governo del territorio
La carta della natura e le linee di assetto del territorio siano elementi fondamentali
In qualche modo da recuperare in un quadro generale non solo in una legge concepita come la tre nove quattro del novantuno come tutela delle aree protette sul tema degli ambienti naturali
Il secondo elemento di riflessione ritengo anche di relativa novità
E quella degli anni della diciamo dalla programmazione della gestione delle città
Nella proposta di legge del verde c'è questo richiamo alla città sostenibile
Io credo per questo modello di programmazione sostenibile delle città sia un modello da inserire come riferimento più forte alla progettazione urbanistica
Cosa significa città sostenibile nella programmazione e nella pianificazione urbanistica
E mi sembra questo perlomeno un orientamento per non affrontare lo ripeto nell'ottica io ritengo tradizionale abbastanza superata non che non ci sia anche questo aspetto degli spazi da riempire o degli spazi da da tenere vuoti
La riforma urbanistica deve essere una riforma che recepisce il modello la prospettiva dello sviluppo sostenibile in questo della città sostenibile
Cominciando con la sperimentazione delle Agende ventuno locali quali sono
Indi strumenti di gestione urbana dell'urbanistica che facilitano consentono la traduzione dall'Agenda ventuno a livello locale a livello urbano
E quindi della Agenda ventuno a livello di tendenziale funzionamento di ciclo chiuso o il meno aperto possibile dal punto di vista delle emissioni inquinanti del sistema urbano quindi qual è la gestione urbanistica del territorio che favorisce la minore produzione possibile di rifiuti e la maggiore il maggiore possibile recupero dei rifiuti
La minore possibile dispersione di energia e la maggiore possibile utilizzo di energie rinnovabili
E di energie pulite
E qui sulla bioarchitettura fare si è detto preoccupato troppo poco cioè su le modalità di costruzione ambientalmente sostenibili
Quindi sui materiali e quindi sulle tecniche di costruzione che siano coerenti e compatibili con un modello di città sostenibile
E ancora qual è il modello di mobilità sostenibile
Alla luce degli obiettivi di contenimento delle emissioni di CO due del e di tutti gli altri obiettivi diciamo di sostenibilità e di compatibilità e dal punto di vista del ciclo delle acque
Dobbiamo continuare a considerare le città con sia come agglomerati civili che come agglomerati industriali inevitabilmente dei produttori di inquinamento delle acque o anche dal punto di vista dell'uso conservazione nel lungo periodo
Della risorsa idrica anche le città vanno un po'ripensate anche l'insediamento urbano a partire dalla dalle questioni più semplice fatto che sono oggetto di direttive comunitarie per esempio la gestione separata delle acque piovane rispetto le acque di scarico
Ho il non utilizzo nel medesimo circuito domestico di acque chiare di acque scure
Oppure la gestione delle acque dal punto di vista della setto
Diciamo idrogeologico della difesa idrogeologica
I quindi la misura dei livelli di impermeabilizzazione chi l'ha detto che le città devono per forza a costituire una superficie impermeabilizzata
Che contribuisce alla ai dissesti idrogeologici attraverso accumuli
I tempi rapidi somma delle acque il loro convogliamento
Limitando la capacità di assorbimento insomma sono tutti i temi della sostenibilità della città che ritengo debbano entrare in una moderna visione della riforma urbanistica e sono questi i temi che possono qualificare e rilanciare la diciamo la riprogrammazione del della nuova urbanistica sostenibile
Delle città io penso che queste due questi due elementi il primo cioè le linee di asset di gestione del territorio
Vadano e l'altro la sostenibilità della città vadano in qualche modo introdotta in forme molto più pesanti in questa riflessione no sulla riforma urbanistica
La prima e concludo richiede anche un riordino delle competenze dello Stato mentre sulle gli altri temi
Nella proposta di legge di dei verde ci sono insomma si tratta se mai fosse di evidenziare di più sul piano politico cioè della lettura ma i contenuti ci sono tutti
Ma anche se non l'ho letta male però non l'ho studiato a fondo e un dal riordino delle anche delle competenze dello Stato in mano in materia di programmazione e gestione del territorio infatti si parte dalle competenze delle regioni e questo è un po'come uno dei disegni di legge che diciamo presentate dei gruppi di maggioranza
Io penso che bisogna pensare programmare anche questo riordino delle competenze dello Stato avvertì accennato alla Galasso
Io ho introdotto il tema dei parchi ingenti con una visione più estensiva cioè come non solo come difesa puntuale di alcuni ambienti naturali pregiati ma come difesa dagli assetti dal punto di vista naturalistico del territorio
Sapete che poi ci sono sono stati richiamati i piani di bacino della centottantatré
Mi sembra comunque perlomeno fra questi tre strumenti necessario uno al coordinamento chiamiamolo superiore
E oltreché superiore anche in qualche modo più efficace questi strumenti a parte la Galasso che nonostante i limiti diciamo incontri essenzialmente vincolistici e quindi non attivamente programmatorio
Che ha prodotto qualche effetto comunque positivo la prodotto applicate in maniera troppo limitato secondo me
Gli altri due strumenti non hanno prodotto grandi impatti positivi per ora sul territorio e quindi occorre anche una riflessione
Di fondo di impostazione di strumentazione sulle linee nazionali di e sugli strumenti nazionali di assetto di gestione di assetto del territorio
Tenendo conto qualche dal punto di vista fisico questo ovviamente Nissan ventuno poche richiamarlo le divisioni amministrative alle quali facciamo riferimento e non corrispondono dal punto di vista delle linee generali assetto del territorio sono e pensiamo alla conformazione dell'Appennino un bacino idrografico la programmazione generale non coincide né con la Regione nel con la provinciale con Comune di non coincide con reticolo istituzionale
E è sicuramente uno degli elementi forse è di ostacolo non so come impostazione più federalista come si tende a fare
E cioè ma ferma programmazione e affida un ruolo molto più forte non solo alle Regioni ma anche ricco al diciamo al reticolo delle autonomie locali
Queste linee di assetto del territorio
Soprattutto se concepite a partire dal dato fisico naturale ambientale sono linee che non coincidono col reticolo istituzionale così come normalmente che l'intesa Regione Province e Comuni
E questo creando non pochi elementi intanto li crea già nel concreto
Perché i villa l'applicazione anche degli stralci dei piani di bacino no posta credo
E ne sappia qualcosa più di me non è che trova difficoltà solo in astratto ma poi deve andare a misurarsi con la comune che ha programmato di fare quelle cose che sui vincoli la fascia di pertinenza fluviale e non è che accetta tanto facilmente che gli vengano posti attraverso il piano stralcio di Bach dal autorità di bacino
Oppure la pianificazione di bacino con rapporto molto complesso che ha con le regioni
Per quanto riguarda i parchi e i piani dei parchi vi assicuro che fare un piano del palco dal punto di vista della difesa del territorio non è così facile perché devi scontrati con destinazione di area aspirazione
Delle comunità locali che non sempre anzi quasi mai coincidono con una programmazione del territorio del parco secondo le sue vocazioni secondo un'impostazione protezionista è sempre un punto di incontro chiamiamolo di mediazione e di conflitto
Allora questo conflitto è l'ultimo elemento e poi chiudo su quale volevo richiamarla riflessione di questa pianificazione programmazione perché in questo uno dei nodi da sciogliere è quello fra competenze dello Stato competenze primaria delle Regioni delle dei Comuni e delle Province io ritengo che debbano esserci che siano ma ancora molto forti soprattutto se si parte da un punto di vista diciamo di difesa del territorio ambientale fisico e questo comporta inevitabilmente dei conflitti con interessi è conosciuto nomi e locali e regionali tema non secondario di una riforma seria sia urbanistica e di gestione del territorio
Il ministro non si parlava di gestione sostenibile delle città la proposta di legge del PDS parla di sviluppo sostenibile tutti quanti
Tutti insomma più o meno si è d'accordo sulla necessità della di qualificazione
Della risistemazione
Delle città spesso sviluppato in maniera come dire
Un po'troppo spontanea ecco
C'è una differenza una divergenza fra la proposta di legge dei verdi è quella del PDS
Chiedo vediamo che
No mi pare che l'ispirazione delle proposte di legge sia assolutamente convergente anche se naturalmente come giusto che sia vi sono sensibilità diverso soluzioni tecniche immaginate diciamo diversamente ma il dato politico
E che queste proposte non sono nate dal nulla proposta dei Verdi qua del PDS quella che i popolari stanno predisponendo forse hanno già predisposto
Nascono da un rapporto tra le forze politiche che ha individuato nell'esigenza di una nuova legislazione urbanistica che da un lato riordini tutto l'esistente ma dall'altro introduca
Forti novità diciamo in due direzioni che voi dirò ecco ha determinato diciamo così una base comune di lavoro anche se il lavoro totalmente ciascuno svolto poi con le proprie modalità questi due obiettivi diciamo sono da un lato quello che dicevo poco fa ministro Ronchi cioè quello di determinare cioè quello di assumere vorrei dire come è scritto nella proposta dei Verdi e come è scritto anche nella nostra proprio con le stesse parole
L'integrità fisica del territorio e l'identità culturale del territorio come un presupposto della pianificazione del territorio quindi non comune elemento non dico di contorno ma anche di accompagnamento ma come un vero presupposto
Questo è diciamo così è il fondamento mi pare del nostro del posto ma del nostro ragionamento e su questo naturalmente dobbiamo poi costruire
In marginale anche strumenti nuovi i quali tengano conto del vero tema di lavoro che non avremo di fronte nei prossimi decenni
Da un lato appunto la tutela dell'integrità fisica diventa derisi da culturale io include in questo naturalmente anche la Costa dei centri storici per comodità di ragionamento
Ma l'altro grande tema e poi la trasformazione delle città che sono state costruite negli ultimi quaranta cinquanta
Ora se noi immaginavamo un archeologo il quale tra due mila scavarsi alla Magliana io vorrei sapere che opinione si fa Dinoi
Cioè trova just keep a Magliano è un esempio a caso l'opinione esatta no perché ne quando scaviamo ponteggi facciamo l'opinione di loro no livelli capitava ma ecco che opinione si farà di noi catastrofica
Catastrofica allora non è solo per tranquillizzare con l'archeologo disfatto
Ma per noi stessi che dobbiamo renderci conto che il vero problema è cambiare riqualificare un termine forse ancora blando somma intervenire praticamente nelle periferie e come dire dare alle nostre città situazione diciamo completamente diverso rispetto a quella di oggi
Questo non è solo per l'urbanistica questo anche un problema naturalmente che riguarda l'infrastrutturazione avete nel territorio e così via però insomma questo è il tema di lavoro e quindi per questo io penso che nel lavoro che faremo in Parlamento sia su lavorando sulla vostra proposta sulla vostra su quella degli altri gruppi presenteranno questo io mi auguro sia un filo conduttore cioè determinare strumenti che consentano davvero di intervenire riqualificando diciamo evitando qualità urbana ed ambientale alla città
E quindi anche di risolvere il problema di milioni e milioni di persone in quella città vivono naturalmente ecco per fare questo nutro nutro metà strada è abbastanza complessa e lunga e io non vorrei che dimenticassimo
Che veniamo da un periodo abbastanza lungo diciamo oltre dieci anni
Nel corso del quale abbiamo subito di attivamente una battuta d'arresto è anche una sconfitta dal punto vista politico perché la deregulation
Con tutti i suoi tutte le sue manifestazioni di varia natura
è fallita per implosione interna bisogna riconoscerlo non è fallita perché c'è stata questa grande diciamo così capacità di contrapporsi
Io mi ricordo che per esempio la tutto il discorso prevalentemente milanese ma non solo dell'urbanistica contrattata alla fine è fallito perché appunto hanno non riusciva neppure diciamo così a a decollare ma non dimentichiamo in cosa consisteva consisteva nel fatto che l'urbanistica non esisteva più e che si contrattava tutto
Cioè l'urbanistica come insieme di regole accomuna Priori diciamo così
Dentro il quale collocare comportamenti tutti gli operatori istituzionali economici privati cittadini
Non è veniva distrutto reni diventava esso stesso oggetto di mercanteggiamento ecco allora e per questo io vorrei rispondere a Filippo Ciccone che si facevano domanda non so seconda intenzioni retoriche o serie
è per questo che oggi siamo nelle condizioni credo e condivido quanto già accennato Rizzo il ministro Costa in condizioni favorevoli per affrontare il problema diciamo di una nuova normativa urbanistica che abbia questo carattere di semplificazione e di novità
E che
Vede in un qualche modo come dire convergenti e una serie di di posizione ho citato con le forze politiche ma forse anche le forze dell'economia in questo momento hanno sia pure dal loro punto di vista con i loro interessi uno spirito convergenti in qualche modo a questo
Naturalmente ecco io arrivò ad una prima conclusione
Naturalmente bisogna che noi ci intendiamo bene su cosa vogliamo fare cioè su qual è intanto il
Il perimetro è il carattere del lavoro legislativo
Io lo individua lei così da un lato la legge deve corrispondere sotto il profilo della sua natura a quello che è un contenuto chiamiamolo così fortemente autonomistico o di ispirazione federalistica come volete
Cioè io dico ad una rinnovata responsabilità delle regioni e degli enti locali in materia urbanistica una responsabilità deve diventare piena
E che però ecco sia ben chiaro io qui concordo con Ronchi anche se poi dovremmo dire in concreto in cosa consiste questo fatto
Che non significhi l'eliminazione dello stato cioè lo Stato a una funzione che io per il momento definisco di Indirizzo di coordinamento di salvaguardia insomma uso questi tre termini per definire categorie per il momento
Di una connotazione diciamo così le sue funzioni
Ma lo Stato deve avere ecco questa funzione importante di determina di promuovere determinare il carattere di questo fenomeno
Dentro il quale la pienezza dei poteri però dev'essere veramente importante io cito solo non per
Fatto che abbiamo inserito uno stato posto in legge che viene tra l'altro da un'assonanza diciamo
Con certe con certi comportamenti tedeschi e cioè il fatto che appunto lo Stato possano anche con la forma di legislazione concorrente o suppletiva intervenire laddove certe cose non succedono per esempio
Per quale ragione per tanti anni non sono fatte leggi quadro il Parlamento perché gli anti autonomistica abbiamo un argomento che era un alibi però era anche in parte un argomento e cioè che la legge quadro demandando trasferendo poteri di fatto per le regioni che funzionavano era quasi inutile perché tanto già largamente funzionale avrebbe dovuto servire per la regione che non funzionano tanto ma ma per quelle non sembra che non facevo allora no no no suppletiva che la quale dica
Tu hai la pienezza dei tuoi potere questi sono gli indirizzi però se tu non eserciti topo piano normativo
Automaticamente senza che nulla debba intervenire ad una a quella data entra in vigore una norma appunto nazionale suppletiva la quale garantisce uniformità o comunque un minimo di certezza del diritto l'operatore e cittadino di quella regione questo è presente un tema di lavoro fa su cui magari approfondire davanti a lavorare
L'altra questione e che in questo disegno istituzionale io preferirei che non fosse coglie un concetto a cascata cioè a scatole cinesi per cui c'è lo Stato le Regioni Province Comuni poi non so i quartieri e così via
Cioè che lo Stato diamo gas naturalmente tenendo conto che la diversità delle istituzioni direttamente anche in parte con tutte le istituzioni
Cioè è evidente che il potere normativo al di là di quello Stato e delle regioni questa evidente
Però ci sono funzioni di intervento e di gestione che sono tipicamente del Comune o o tipicamente dalla Provincia ecco in questo caso io ritengo che dovremmo sia pure con molta cura andava a definire linee anche di dialogo diretto diciamo in modo tale che vi sia appunto una capacità diciamo di determinare sul territorio comportamenti che hanno un carattere didattico modernità e questo lo dico con riferimento soprattutto a quegli attimi ai quali sono coinvolti i diritti di cittadini per esempio
Il diritto
Faccio un esempio per tutti
Che il piano urbanistico del Comune debba essere onnicomprensivo di tutte le previsioni su quel territorio si esercitano relative al territorio e agli immobili che lo compongono Terme questo è sedici diverse must
Perché se non è così allora è evidente che quello che dice a me li sono scelti gioco cioè ogni ente sotto il sostegno le sue tesi un piano vale l'altro non si capisce mai con la prevale la pianificazione dei non certo punto confluire in uno strumento che è un documento unico il quale rappresenta dentro di sé né volontà di tutti
Naturalmente questo Samba le Autonomie degli enti se le soprintendenze ritengo di dover vincolata al reato immobile questo fa parte all'autonomia
Però non può diventare un fatto episodico cioè deve sono fatto organizzato la tutela anche questa ha bisogno di un piano di pianificazione
Io vorrei che cioè ritengo più forte una tutela organizzata che non tutela episodica che arriva quando soprintendente non vuole non sono così platealmente ma quando dico un ente per citarne uno ridicoli simbolici decide di intervenire
Vengo da una concludo vengono seconda parte dei problemi
Io ritengo che noi dovremmo dare una risposta
Anche concreta a la domanda di una sistema più che di una semplificazione procedurale banalmente intesa
Di un nuovo sistema procedurale il quale sia fondato su termini essenziali ma proprio per questo rigorosi e inderogabili
Ecco io francamente ritengo che sistema procedurale ammesso che il nostro sistema italiano meriti a Parodi sistema cioè l'insieme delle procedure italiano essere più corretto dire
Così complesse farraginose e contraddittorie fra di loro
Ben lungi diciamo a consentire un controllo maggiore o quindi una maggior trasparenza alla fine o si paralizzano o diventano il luogo dell'evasione o è giustificato gli abusi o diventa un alibi agli abusi all'illegalità diffusa ecco dovremmo fare uno sforzo credo che proprio il diciamo all'alleanza di centro sinistra dovrebbe farsi carico di questo uno sforzo di ridisegno di un sistema procedurale
Semplice definito che individui beni soggetti ma che però anche altri come dire abbia la forza della inderogabilità cioè quelle procedure quelle poche norme essenziali devono essere effettivamente rispettate e io credo che sarà così perché quando le procedure sono semplici in genere sono sempre più rispettata ed è anche più facile naturalmente fare rispettare
L'ultimissima questione giustamente
Era stato sollevato il problema di una differenza tra l'Italia e i Paesi europei
Che non consiste io so condivido molto
Questa riflessione non consiste tanto nel fatto di avere in questo momento leggi migliori o peggiori
Le leggi italiane insomma sono farraginose cedono però non si può dire che abbiamo cattive régime alcuni casi le leggi sono anche positive
La differenza tra voi Paese europeista tutta nella gestione la capacità di intervento reale sul territorio ecco noi abbiamo questa
Decisamente autocritica come riflessione ne abbiamo avuto in tutti questi anni un atteggiamento iper normativo cioè insomma di fronte a un problema facevamo una norma ora questo qualche volta indispensabile ma non è sempre vero
Cioè di fronte al problema qualche volta si inventa invece uno strumento di intervento
Allora per esempio io dico il comune deve diventare il protagonista della gestione bene allora inventiamo strumenti cioè diamo al Comune di strumenti per essere protagonista non soltanto teorico ma pratico
La gestione urbanistica da qui esperienza lo Peters da miste ma quant'altro insomma la gestione del demanio comunale diversa e così via
Ma anche gli ho dico arriviamo al punto diciamo che forse ha tanto appassionata secondo ma inutilmente tanta gente perbene e cioè la questione esproprio si espropriano perequazione si perequazione no
Troviamo strumenti che consentono l'urbanistica di essere la più libera possibile
Per essere la tappa più libera voglio dire la più alto responsabile da parte delle istituzioni
Questo significa allentare la pressione degli interessi che si inevitabilmente si scaricò sulla pianificazione del momento in cui piano urbanistico ma pure
Per il piano urbanistico quattro uno premia per carità tra metri cubi metro quadro Covolo danneggia e rovinava che li mette verde pubblico insomma piano baliste a questo punto è veramente una roulette
Ora io dico per quale ragione questo non è restare così difesa io non la difendo anzi la voglia di Mina
Voglio un meccanismo inventiamo qua ne abbiamo letto il comparto ma insomma discutiamo di questo voglio meccanismo che crei una relativa indifferenza
Dei proprietari rispetto alla pianificazione così facendo allenti diciamo la pressione degli interessi distrugga le lobby comitati d'affari che si sono formati a più riprese nel nostro Paese
E anche marginali riduca orrenda diciamo possibilmente appunto eccezionale il ricorso a un acquisizione coattiva
Che naturalmente sarà indispensabile tramite per il recupero di fabbisogno arretrati e di quant'altro ma insomma di un meccanismo ecco che in qualche modo riesca a far dialogare le istituzioni e la società civile in tutte le sue espressioni ivi incluse stazione Como
Perché solo così ne potremo chiedere veramente al potere economico di non cercare scorciatoie ma di seguire la strada maestra che quella della pianificazione della difesa del territorio dalla sua tutela nella sua integrità e anche diciamo così di regole compositive che non viaggino come è successo in tutti questi anni con la cosiddetta licenza singola si diceva una volta ma che intervengano su parti cordiali che di città e che quindi facciamo vivacità di urbanistica e anche domani di architettura
Nato in sede dell'esproprio è una questione che come ricordava Alborghetti su cui si sono divisi
Frammentati sia urbanisti di sinistra sia ambientalisti sia
Tecnici
Ed è una questione che nei due progetti di legge quello verde quello PDS viene affrontata in maniera radicalmente
Opposta io chiederei ha censito Casinelli
Se ci vuole parlare del di come la questione affrontata nel nella proposta del Partito popolare
La stessa domanda farei più tardi a Roberto Musacchio ebrei di Rifondazione in modo che siano come dire i due estremi
Ad affrontare
Sì io del tavolo
Volevo ringraziare innanzitutto Sauro Turroni nel gruppo delle dive
Citato l'opportunità di cominciare a parlare di urbanistica di questo importante problema anche se poi il PDS sul filo di lana che ha preceduto di qualche giorno
Però colazione morto partito questo ti do atto solai pubblicizzata troppo e quindi sette poi sul filo di lana sei stato preceduto stizziti popolare non hanno ancora depositato una proposta in Parlamento quindi ne stanno elaborando una a breve Desk a breve scadenza sarà depositata io no è una materia difficile l'abbiamo già detto è una materia essenziale io ho seguito anche un'intervista del ministro Costa tempo fa sul Sole ventiquattro Ore io
Volevo invitare anche il governo a presentare una sua proposta non aspettare perché la materia è complessa quindi a molteplici sfaccettature
Io ritengo che che i gruppi le proposte dei gruppi di maggioranza e le proposte del governo che poi rappresenta tutti questi gruppi di maggioranza poi possano confluire in una sintesi che ci consenta veramente di andare unitariamente è una proposta nelle Commissioni e nell'aula Jones male
Io ho apprezzato l'impianto di questa proposta Di Sauro Turroni e
Devo dire c'è una bella storia di tutta l'urbanistica italiana nelle premesse nella presentazione forse dimenticando solo un attimo la famosa Bucalossi che fu anche se poi richiamare in seguito che fu la prima legge che si pose il problema
Di distinguere la licenza dalla concessione quindi che apri tutte quelle problematico le discussioni che ancora oggi ci portiamo appresso sul diritto ricostruire sul valore del terreno e sul valore della possibile costruzione
Ricordando Sauro ricordando che poi la materia è assegnata come competenza dalla dalla nostra Carta costituzionale Regione
Quindi un po'in contrasto con questa affermazione di principio io noto che questa rispetto alla proposta del PDS per parlare delle proposte già note
Diana una proposta che entra abbastanza nel dettaglio
Entrambe la stanza
Nel dettaglio quindi non è che io sono contrario a questa impostazione perché le nostre regioni non è che sono il Texas popolo con la Roma quindi
Le nostre ragioni sono piccole sono vicine quindi io sono convinto che questa impostazione Banca venti re venga mantenuto cioè che la legge quadro nazionale cerchi di armonizzare nella maniera più compiutamente possibile e cerchi di dare delle direttive che poi possano essere mantenute dalla Regione nell'ambito poi la loro autonomia in modo che un tessuto unico a livello nazionale sia riscontrabile sia negli obiettivi che nelle procedure
Io questa è una legge è una legge condivisibile nell'impostazione
Che ha secondo me
Che manca di un aspetto che lo stesso Sauro prima e forse anche il ministro Ronchi era che mi hanno preceduto hanno poi messo in evidenza cioè oggi con il territorio italiano
Che ha ridotto nello stato in cui è e quindi
E con l'assoluta preminenza che bisognerà racchiuso al recupero alla riqualificazione e anche alla salvaguardia
Quindi questa è una legge urbanistica
Che disciplina in una maniera abbastanza completa abbastanza compiuta
La nuova edificazione
Mentre secondo me ecco non non entra troppo nel merito di questo che dovrebbe essere il compito dell'urbanistica e dell'edilizia nei prossimi anni al cospetto del territorio delle realtà cittadine che noi abbiamo
è una legge importante io su questo non c'è dubbio però io
Noi abbiamo avuto leggi importanti in Italia anche una sovrapposizione di leggi
Però
Anche nel settore urbanistico come negli altri settori io penso che per poi programmare realmente e per portare contenuti concreti alle disposizioni legislative bisogna suscitare le convenienze e bisogna fare i conti con i vincoli di bilancio che in questi ultimi anni sono quelli che sono io ricordo leggi bellissime come quelle che ricordava prima il ministro Ronco sulle aree protette leggi omnicomprensive che e noi ogni anno in Parlamento facciamo una risoluzione una mozione sollecitando il governo a portare avanti quando previste da queste leggi che poi
Non riesce ad andare avanti sia non per una mancanza di volontà politico per una coesione politica mamma sia per le ristrettezze il bilancio sia per
Quelle procedure farraginose che ancora esistono e già qualcuno prima di me ne ha parlato
Io dicevo poi secondo me la cosa importante se non vogliamo fare una riforma urbanistica è che il momento della programmazione deve essere unitario questo l'ha accennato il ministro Ronchi
Ci sono dei supporti informatici che consentono oggi agevolmente di fare questo lavoro io non concordo con quanto dice Sauro per esempio a pagina trentadue
Quando dice questa proposta in merito
Di strumenti che ci sono strumenti generale strumenti specialistici strumenti settoriali strumenti integrativi strumenti regolamentari
Ci deve essere un unico strumento
Sia a livello nazionale che a livello regionale si perché altrimenti questo Orchestra of non sono mai come diceva giustamente il ministro
Quindi il supporto informatico consentono di fare questo quindi tutt'perché Boy ognuno di questi strumenti è di competenza o di un ministero diverso di un assessorato è diverso
Poi questi strumenti si mettono a suonare anche le comunità montane consorzi ASI e tanti altri enti sparsi sul territorio
Alla fine c'è una produzione di carta tonnellate di carta e tutti questi strumenti non si raccordano non sa e non si riesce mai ad avere un punto unitario della situazione
è necessario che la pianificazione sia coordinata nel fondo noi la nuova legge urbanistica non serve per fare un po'dei piani di fabbricazione ma serve soprattutto per fare dei piani di riuso di di indirizzo e di salvaguardia quindi tutti questi altri strumenti che tendono soprattutto alla salvaguardia del territorio
è certamente che devono essere integrate devono fare devono essere parte importante integrante del piano generale quindi ad ogni livello sia nazionale che regionale
è necessario che si addivenga ad un unico strumento che contempli tutte le esigenze e tutti i punti di vista per dare una certezza e un foglio di carta univoco in cui ci sono tutti i vincoli e tutte le possibilità
Un'altra cosa sulla quale io mi volevo un attimo soffermare era una sovrabbondanza di pianificazione
Regione Provincia lo so che questo è pronto Regione Provincia re metropolitani comune noi in Italia c'abbiamo piani regolatori che non riescono ad essere approvati in dieci quindici anni questa è una colpa è una concausa dell'abusivismo non è la causa principale una concausa
Quindi Stato regione provincia Area metropolitana io ritengo questo va un attimo disboscate questa selva di piani quindi secondo me qualche livello intermedio può essere saltato
Sin qui
Qui per esempio la Provincia
Poi dipenderà anche dalle varie realtà territoriale ma mi pare che i i momenti di pianificazioni siano eccessivi
Sì va be'modifichiamo ancora centoquarantadue non è un problema stiamo facendo una legge di riforma di riforma urbanistica un'altra cosa sulla quale non sono d'accordo sul proprio su quanto previsto da questa legge la nomina dei commissari in caso di inadempienza io ritengo che i poteri sostitutivi debbano essere sempre attivati
O per lo meno i banditi perché che i comitati di controllo nominano possono nominare
Dei commissari straordinari è una storia che ci portiamo aventi avanti danni e poi questi commissari non vanno effettivamente quello che dovrebbero fare
Io un chiudo con un'altra picconata piccola annotazione per quanto riguarda poi le autorizzazioni e le concessioni che nella proposta del PDS non si entra in questo dettaglio lasciando giusto lasciando alle Regioni la potestà di stabilire come devo quale dove quali dovessero essere le procedure per il rilascio dell'autorizzazione a fare i lavori in questa proposta verdi invece forse memori
Della grande battaglia che abbiamo avuto in commissione Ambiente in occasione del del quattro e novantuno e quindi dell'inserimento di alcune parti del decreto sul condono edilizio sulla nel collegato alla Finanziaria Sauro Turroni ha voluto rimettere nella legge urbanistica nazionale
L'obbligo che tutti gli interventi
Che sono benissimo disciplinati nel progetto di legge dovessero essere come minimo sottoposti ad autorizzazione
Abolendo completamente la denuncia di inizio attività quindi io non sono d'accordo su questo al di là se fosse o meno opportuno metterlo nella norma no nazionale non lasciarlo regolamentare dalle singole regioni
Non sono d'accordo su questa impostazione perché io ripeto non è un problema di regole ma è un problema di procedure quindi regole rigide regole fisse però procedure semplificate
La nostra macchina burocratica e quella che è i nostri comuni sono quello che sono non avranno fondi di bilancio purtroppo per i prossimi anni per adeguare le loro strutture quindi noi dopo io penso che il nostro compito è sempre quello di difendere il più debole nel rispetto delle norme delle regole generale il più debole in questa catena il cittadino Gary rivolge un'istanza per per avere riconosciuto un diritto se rispetto a quel diritto quindi una volta che le regole sono certe responsabilizzando al massimo il progettista con la relazione tutto per quelle piccole opere nella mediazione che si era raggiunto in Commissione ambiente alla Camera io penso che
La denuncia di inizio attività che è una procedura salvaguardando regole terrei e precise insomma rappresenta un servizio che noi facciamo i cittadini al di là poi della previsione
Che si imponga al Comune di rispondenza sessanta giorni novanta giorni sappiamo che queste cose non sono successe nel passato e probabilmente non succederanno nemmeno nel futuro chiudo rispondendo alla domanda che poi a luglio alla quale la risposta che M io come sono molto condivido molto la proposta per quanto riguarda l'espropriazione per quanto riguarda che sta nella proposta di legge del PDS quindi non è una proposta innovativa in assoluto al di là del nome che è un nome anche suggestivo quindi per quanto con le azioni immobiliari qui però io ritengo ecco che per le piccole parti di territorio che ancora dovranno essere urbanizzate perché non dimentichiamo che il teorema quello
Il meccanismo riscritto in maniera semplice ed efficace nella proposta di legge del del PDS Possa consentire di rendere ininfluente
Rispetto ai singoli proprietario la destinazione la destinazione del terreno e quindi possano essere una effettivamente una forma di giustizia finalmente dopo che abbiamo assistito a tante sperperi
E anche a tante corruzioni per quanto riguarda le aree edificabili ringrazia
Di una cosa vorrei ricordare che non il soggetto più debole nella programmazione del territorio non è il cittadino che chiede la licenza nomadi
I lavori interni non va bene per manutenzione
Sì se una una verifica
Certamente non
Ecco perché in quel caso il cittadino ma vedo più debole quello che non ha nemmeno il diritto di proprietà su quell'aria ed è quello a cui magari verrebbe sottratto un servizio ambientale la possibilità di del passaggio stando chissà che alla costruzione
Avrebbe piccole di manutenzione ordinaria
Però questo
Ma già che la costruzione delle cella nelle grandi città e anche nelle medie persino dei paesi il problema della nuova edificazione è un problema
In qualche modo ormai purtroppo limitato vista la l'espansione degli ultimi decenni è anche vero che la questione più scottante quella del riuso
Dei del delle grandi aree dismesse che siano industriali che siano sanitarie che siano di tutti i tipi e anche per questo che la questione della proprietà
Di quelle aree
Essenziale per
Banale un'operazione di di uso in un senso un'operazione di riduzione in un altro
è per questo che la questione della delle speravo Pio secondo me ancora una sua validità molto forte anche se
La questione lievemente cambiata rispetto agli anni scorsi Roberto
Sono d'accordo su questa affermazione davvero
Noi abbiamo formulato una proposta che tiene dentro i principi e cioè la questione la gestione del territorio la potestà il fatto che la
Gestione di questo territorio termini riedificazione di trasformazioni appartiene al pubblico e anche la strumentazione cioè che si possa ricorrere si debba anche ricorrere allo strumento dell'espropriazione
Concepito come strumento che a monte il ragionamento che c'è una separazione del diritto di proprietà e il diritto di edificazione e di trasformazione vecchia ipotesi ma ritengo sempre valida dal punto di vista lì da una strumentazione efficaci io voglio dire per esempio è molto utile che noi facciamo questa riflessione questo ragionamento che insomma che è necessario questo tema del territorio l'urbanistica venga affrontato che ha per la sua rilevanza
E che sia un elemento caratterizzante di una nuova esperienza di governo diverso fondato su quest'alleanza tra le forze di centrosinistra Rifondazione Comunista
Credo che il punto sia una delle cose che può caratterizzare il carattere riformatore o meno di questa esperienza
Credo che fu questo appello che era stato lanciato nei mesi scorsi da una serie di urbanisti italiani molto qualificati da Amendola Berdini Cervellati a De Lucia Viani cito solo i primi nomi forse è un fatto di grande importanza non c'abbiamo tenuto molto anche a riprenderlo
Katie richiede dalle forse riformatrice di questo Paese una risposta mi pare che stiamo lavorando in questa direzione c'è una grande portata storica di questa questione che non può essere sottaciuta quando parliamo di sullo
Parliamo di un ci primo centrosinistra che non è riuscito a fare questa riforma
Parliamo di ENEL della legge dieci della Bucalossi mio l'abbiamo visto da un po'più ravvicinata mente anche noi io guido e altri parliamo di una riforma che dopo pochi mesi via osserva affossata dalla sentenza dalla Corte che poggiava proprio su una contraddizione detto la dieci
E parliamo di una situazione specifica dell'Italia sono questa categoria della rendita che piene considerava category Arcari che ha detto questo capitalismo moderno e avanzato
Permane in questo Paese in forme molto moderna molto avanzate condiziona pesantemente credo noi dobbiamo ragionarci su questo come su fatto che su quel territorio in Italia
Agiscano dei poteri particolarmente forti che possono Stalingrado sostanzialmente di impedire questo tipo di riforma che una riforma che negli altri Paesi d'Europa si è fatta con l'avvio stesso del Novecento se non addirittura tre io credo che non so dove attira anche dalle cose reali che sono in campo
Cose reali che che ci preoccupa prima Ronchi ministro intervenendo richiamava complessivamente la questione territoriale lo diceva anche la nostra moderatrice no
E la baffoni insomma situazione del galileiane particolare un territorio fragile particolarmente compromessa e così via lo siamo di fronte a questioni su cui abbiamo anche elementi come dire che i DC rispetto al funzionamento di questa stessa maggioranza come anche i compagni gli amici veri
Abbiamo tutta la vicenda dell'alta velocità per per abbiamo tutta la vicenda della variante è di panico abbia una cultura delle grandi opere che permane pensa questo libro bianco di Dini che viene ogni tanto rilanciato
E che sta detto presente ancora questo patto per il lavoro che è stato stipulato dal governo sì magari viene richiamata ulteriormente questo libro abbia dall'altra parte abbiamo la necessità di andare finalmente l'applicazione della legge sulla difesa del suolo e qui colgo l'occasione cioè ministro Costa noia mi insoluti non abbiamo sollecitato il fatto che questa legge venga applicata
Come elemento cardine anche concordo con le cose che
Gli amici e compagni vediamo sostenuto da un uso e un pensiero queste cose come elemento cardine anche di una politica di occupazione in questo Paese
Così come la manutenzione urbana può essere un'occasione di me di occupazione non le grandi opere ma la difesa del suolo i parchi la terza cosa che ricordava Ronchi e la manutenzione urbana
E io credo noi dobbiamo risalire una china pesanti
Alborghetti ricordava gli anni ottanta e insomma tutta la stagione urbanistica contrattata
L'abbiamo vissuta ma io credo che non ne siamo ancora poco
Siamo dentro ancora questa logica del pianificar facendo
Siamo dentro la logica ancora in cui i progetti divento piani diventano piani
E io dico guardare Confindustria quando chiedeva la deregulation della del mercato del lavoro ancora sulla vicenda dei patti Daria che abbiamo inserito finanziaria abbiamo dovuto resistere a questa offensiva delle forze di destra
Chiede contemporaneamente al fatto che si vada sotto i minimi salariali e contemporaneamente che si vada fuori in deroga agli strumenti urbanistici
Siamo riusciti con gli emendamenti
Apportati dal Senato alla Camera sulla questione della dei patti Daria alla finanziaria il pezzo del Patto per il lavoro che è stato recepito finanziaria togliere sia la deroga ai minimi salariali ma anche la deroga gli strumenti urbanistici
Quindi questa pressione della direzione appunto di una deroga che consenta a chi ha in mano con la strumentazione effettiva per intervenire come dire di dettare legge Urbani sia ancora molto forte
Abbiamo una tendenza molto forte sulle aree industrializzate c'è tutta la vicenda delle ali FS su cui invece aveva costruito quel po'po'di Castello insomma di Metropolis che accompagnava il progetto di alta velocità anche lì
In corso d'opera sempre per occupazioni patti territoriali
L'altro giorno sul Sole ventiquattro c'era scritto che ce ne sono centodieci centoventi in giro molti vanno in flessibilità salariale io temo che diversi vadano anche inflessibilità lettere qua urbanistiche per dire come c'è questa abbinati
Quello che cercavo ragionamento di fondo da fare insomma siamo di fronte a una crisi dalla città fordista si rischia una visita la città europea ma insomma non è questo il momento però sento l'esigenza di una svolta
Dico che bisogna ristabilire una sovranità sul territorio in termini democratici
Che bisogna ridare un indirizzo sociale
Alla questione dell'abitare e del vivere abbiamo bisogno di un'innovazione sulla cultura urbanistica storica in termini di indirizzo ambientale c'è una necessità di una centralità del riuso del recupero urbano di ricreare anche quell'effetto urbano che si è andato di spendere disperdendo nel corso di questi anni che sia socialmente e ambientalmente connotato se mi permettete anche sessualmente connotato penso che pelli che vengono dal movimento delle donne come la piano regolatore dei tempi e così via credo che sia un elemento formidabile innovazione dal punto di vista urbanistico
Credo che da questo punto di vista l'incrocio con l'insieme delle pianificazioni sia decisivo
La legge che presento i verdi è un punto di di riflessioni importanti interessante io insisto però su questo punto
Credo che noi abbiamo bisogno di affrontare complessivamente la materia urbanistica mantenendo dentro la strumentazione effettiva cioè come si agisce sul livello del regime dei suoli e degli immobili ivi compresa questa benedetta questione del del regime di espropriazione
Perché nel testo ridurlo ogni Sauro se non ho sbagliato si rimanda a alla legislazione esistente e la legislazione esistente quella di Napoli a mio ottocentosessantacinque mi pare di capire
La questione del comparto nessun Samo discutendo un attimo con Guido secondo me non risolve compiutamente questa vicenda io credo che a questo punto e di come dire di chi gode delle trasformazioni che sono socialmente determinate è un punto aperti
Questo significa essere contro no credo che significa essere dentro un quadro europeo cioè l'Europa non è suo ma fritte ma è anche un quadro di regolamentazione che noi Maastricht e come sapete non ci piace tanto insomma
Ma è un quadro di regolamentazioni che invece non abbia l'ultima persona che voglio porre questa rapidissimamente
Queste vicende urbanistiche sono molto appassionanti vanno in porto solo quando c'è un soggetto riformatore che sostiene io voglio dire la riforma sulla casa l'abbiamo fatta io un po'ragazzino ma insomma cominciamo muovere qualche passo in politica quando ci fu uno sciopero generale del del D-Day sindacali su questa questione a casa
Sì andare avanti negli anni settanta con un sostegno di movimento e così via io credo che noi ci son poteri forti su questa ricetta passare guardiamo quello che c'è in giro per la città italiane per renderci conto quali sono le partite aperte dobbiamo mettere un campo movimento riformatore
Allora da questo punto di vista anche quest'idea impositivo che una cultura ambientale e di gestione del territorio sia l'occasione di occupazione no la cultura delle grandi opere ma contare la cultura Malluzzo eccetera eccetera può spostare anche una cura
Forse del movimento sindacale e così via che che sono importanti in questa direzione come riferire recepire quel po'si muove ancora i comitati sull'alta velocità sulla variante insomma mettere in campo quelli che sono i soggetti in carne ed ossa di una trasformazione
Aiuta gli urbanisti che hanno grande vetro
Ancora di pensare di cambiare come dire in corso delle cose non si rassegno non tutti insomma
Come dire alla cultura dell'urbanistica contrattata ad avere un po'di gambe su cui marciare cosa di quello che ci serve a tutti e che serva anche a questa maggioranza per imprimere come dire un il cambio di passo che è necessario
Chiederei al ministro Costa di entrare nel merito delle osservazioni presentate minima
Silvio vi ringrazio perché poi anche quelle che volevo fare sono arricchite sentendo gli interventi che ci sono stati
Dico subito che
In qualche misura non non sono ancora non so bene se riescono a essere osservazione da ministro sono situazioni forse da uno che si è occupato anche di questi tempi in qualche momento e quindi prendetele per quello che sono pro o contro butoh la discussione fatto riscossione che questa mattina è stata Berto
Io mi rifaccio per comodità l'intervento di Ciccone che mi ricordava
Due cose dette a a Pisa sì ma la scorsa quando avevo cominciato comunque discutere di questi temi
E c'è la mia convinzione così mentre risposte che ha dato alla prima domanda la burocratica non sui tempi
Nel senso che i tempi sono quelli che il Parlamento è sovrano ci daranno avendo il governo abbia intenzione di incalzare il Parlamento sul tema
La risposta reale però è che questa operazione fra passi in avanti diciotto dal risultato
Se riusciremo a constatare
Che esistono le condizioni culturali
Cioè che abbiamo fatto delle acquisizioni assieme su alcuni problemi
Che su alcuni problemi
Abbiamo le opinioni più disparate ma che queste opinioni riescono a convergere su un insieme sul nocciolo duro
Di acquisizioni ti consento
Di farsi investire in alcune norme
Inter sapendo che in una condizione che saprebbe finché la prima come come se la cava bene
Sapendo che mi riferisco a appunto alla buona definizione del del come era dell'IPAB normativo si che ha pervaso continua pervadere la nostra cultura
E cioè sapendo e per carità è vero parlamentari proprio mestiere fanno leggi quindi tendono a risponde da ogni problema con una legge
Sì sì i governi sì sì adesso devo dire seppur questo esito è risultato di farne di legge bisogna educare il Parlamento questo è un problema che magari discutiamo pagata da parte perché prima Panzeri decreti legge si diceva che la madre suggerì legge masse il Parlamento si dava sbrigata a lavorare siano di far camminare disegni di legge credo che a solo mezz'ora la situazione vista l'urgenza decreti legge sono determinati dal fatto che il Parlamento fonda l'analisi di Lecce chiusa parentesi perché questo non non ha nulla a che vedere con il nostro tema anche se ha a che vedere con il tema perché appunto di tale Parlamento la sua capacità di concentrare su temi importanti come questo dipende anche dal fatto che le cose banali cammino perché se invece l'atteggiamento come dire diverso la cosa però allora c'è questo problema
In sapere avere la consapevolezza che fare una nuova legge quattro urbanistica significa soltanto introdurre un elemento dare a un attore in questo caso lo Stato alcuni possibilità di dettare alcune regole di comportamento sui comportamenti che poi avranno comportamenti ad attivi ce la gente si adatterà alle regole reagirà risponderà e quindi immaginare cioè o ci sono credo che dobbiamo palestra la testa l'idea che faremo una legge così perfetta che avremo imbrigliato qualcuno siamo questa idea non ci siamo non usciremo con un passo in avanti poi faremo le norme e poi avremo risultato che hanno avuto finora stritolati dalla quale questo la seconda
Punto di Pardi dico via metto come ipotesi discussione non lo dico che sono punti piene ma sono una svista solo di punti che a me sembrano i i gli elementi a cui vanno lette le proposte
La seconda che la situazione di disastro tra virgolette del rapporto tra norme risultato del processo su una se ne ha avuti negli anni precedenti e figlio di entrambe le situazioni
Di norme velleitarie che si volevano prendere tutto lo prendevano niente ed i comportamenti dei regolatori perché approfittavano di questo per farlo e poi come dire su questo ci marciavano e insistevano che succedesse allora non c'è dubbio che razionalità vorrebbe il suo mese verso verso il centro di queste due estreme e cioè che si facessero norme meno velleitari che volessero prendere meno ma più a cosa prendessero
E dall'altra parte che si arrivasse incidere sui comportamenti in modo tale che si possono conformarsi a questa situazione
Il terzo punto e quello del federalismo urbanistico
Non c'è dubbio che il federalismo non solo col balistico
è fallito in tutti questi anni gesso ecco adesso discussioni che si fanno di questi tempi io dal da quello che faremo dopodomani sui decreti delegati di applicazione della Bassanini a quegli augurarvi Metis però dopo la Bicamerale quello che volete
Son tutti altro che spero edizioni completamente diversi dibattiti già visti il già visto era che la discussione sulla porta i poteri veniva corrode esaurito al problema di chi è la competenza e mi hai tu ai miei tu vai Mia ho vinto dopodiché la portava a casa non esercitabile sulla mai sentita
Allora non c'è dubbio quindi che un problema di rapporto educativo se vogliamo che può adoperare persone carota Pd incentivi a chi le applica e eventualmente istitutive casi voleva piegate e essenziale cioè creare meccanismi che facciamo che succeda le cose che diciamo questo è fondamentale ed è una postume che nostro paese non ha perché significa fondamentalmente immaginare che sposta i suoi problemi non tanto e non solo sul piano normativo ma su quella distrattivo sulla gestione
Questo e di fatto dentro tutto è nostro nome c'è una grande sfiducia si comportano indennizzati
Eppure come organista utili sono i comportamenti delle persone che leggiamo noi che esprimiamo noi per cui se quei comportamenti sono stati comportamenti poco simpatici qualcosa di di che non funziona è nel rapporto tra noi e nostra presentando stabilizzazioni non è un fatto astratto o o di questo ordine
Ho già ricordato che noi alcuni casi difesa del suolo recenti come si dice a una regione male come è organizzato la vigilanza sulle Franzen frane noi consentano interazione fra eppure scritto destra scritto nelle leggi italiane su trentanove male non sono nessuno le ha lette nessuno gliele ha fatte legge Cirami si condizioni di legge allora o c'è o ci mettiamo in testa anche qua che noi crediamo delle condizioni amministrata dico ministro via per capirci e di gestione
Con i meccanismi che consentono alla gestione di fare significa anche corre rischi di sbagliare cioè correre rischi se non mi sbaglio parevano corretti altrimenti non ci siamo scriveremo delle bellissime norme che cercano di definire il comportamento a priori di tutti e dopodiché non avremo risultati interessa
Ma il punto nodale queste sono cose ancora parla dal mio punto di vista almeno è che noi dobbiamo avere presente
Che se vogliamo veramente governare trasformazione del presente due cose che il territorio è una parola che a me piace poco perché non era proibitivo
Perché distingue comprende sia il suolo che lo spazio mi spiego questo mondo vorrei fare lezioni per insomma
Certamente questo non è un in questo caso tutto con i bisogni ma di e comprende sia un insieme di cose di risorse che vanno tutelate sia il luogo in cui si appoggia un'attività di tutti noi
Insomma anche sulla piana in cui non c'è niente Song Sung su un tavolo da biliardo abbiamo di abbiamo bisogno di regolare organizzazione spaziale di questa cosa cioè l'attività mi spiego titolo balistica e sia dita di regolazione del modo in cui si formò si concentrò si evolvono
Il letti gli aggregati umanistiche Nocita per capirci sia il luogo in cui si esercita la tutela un l'uso in questo processo delle risorse
Bene questi due piani o vanno tenuti distinti e vanno dov'
Grati con strumenti diversi o vanno integrati ma avendo presente che sono due cose diverse per cui non si può dire chi governa senza significa insomma noi possiamo benissimo aveva il nostro territorio italiano e fragile anche là dove non c'è stata presso antropica quindi la difesa del territorio fragile va fatta comunque poi c'è anche il decreto alle frasi diciamo mento di coincidenza col fatto che cura le cose loro
Rese più bravi noi ma di vanno fatte le cose allora io credo che non è questo il caso e quindi non voglio entrarci questa discussione oppure c'entra ma non non non non oggi insomma sono disponibili centrati c'è un problema di come organizzare la tutela che ha un problema completamente non di come le distinto pesa stupidaggini del prestito a questo ma è un altro problema che va collegato che va coordinato Chi l'ha visto che fa parte di quel regolazione trasformazioni che sono odi
Tutela perché tutela chi a che scopo
Tutela in una logica in cui queste risorse devono essere poteva utilizzate anche domani dopodomani a qualcun altro
No perché non è mai una cosa che viene che viene separata Sipra provato questo lo dico perché altrimenti se mescoliamo la discussione sulla riforma è sorda tre con riforma dell'urbanistica tutto assieme
Non ci capiamo attenzione questo non significa dissociare i due aspetti significa avere presente che ci sono due aspetti che sono completamente diversi perché sul secondo invece l'abbiamo bisogno di organizzare il nostro spazio anche per rendere più efficiente l'attività produttiva che significa
Attenzione non ottenere di più ma sprecare meno risorse nel momento in cui produco
Respinto l'efficienza che ha a che vedere con l'uso di spazi che dicono Mizzau lo che deve farlo e che Dino consentirgli massimizza la qualità della vita Igna Lorenzo di tutti noi i di cui una delle componenti e anche la il rispetto di risorse che ci sono ma non solo questo
Terzo quanto mi ricordo più quale prossimo punto
è che noi abbiamo una rapidità di trasformazione degli atti delle precedenti troppi che sul territorio che sono in questo momento sto totale storicamente incompatibili sono stata basilari seguito appunto i soprani
Diciamo c'è più di qualche assessore urbanisti dice qualsiasi cosa deve fare ultima citavo di fare in deroga i piani DIA
Cioè che il piano il giorno dopo la provato però piani di trecento anni fa
è un piano che può benissimo non reagire non essere più capace di tener conto trasformazioni in atto allora qui bisogna avere a mo'di vedere
E non sento questa discussione questa una naturalmente magnanima economista esterno dirà economicistica eccetera eccetera come solido ma comunque non lo vedo io così non si tolto l'intervento aveva no no no ma sono appena nettissima discussione che facciamo ma purtroppo mi e una discussione che faccio ricomincerà mi sempre di più
Perché continuiamo a discutere
Continuiamo a come dire a cercare di prendere uno coprendosi gli occhi che si e votiamo con la spada con bastone nel buio prendiamo anche cercando di prendere bisogna togliersi la maschera guardare che cos'è vedere chi come si trasformano i nostri insediamenti
Quali sono le pressioni effettive che ci sono dove ci sono i consumatori posso iattura sull'azione e intervenire con norme che incidono sui comportamenti di questi attori
Due pescatori sono sia i trasformatori
Sia i consumatori
Cioè le effettive esigenze di consumo dei cittadini e le diverse situazioni tra l'altro non topo nemmeno questo punto nasceva che davo di fronte in questo momento di Pacino antropica riducente essi cioè nel senso di una causa in orario notturno ai contratti ma se non ci sono novità di questi giorni sono contiamo sugli immigrati mi hanno quarantaquattro gli abitanti nel giro di alcuni anni cioè ma siamo a cinquantasette quarantaquattro
Potrebbe creare scenari completamente diversi anche di pressione sulle sita sulle cose che per di cui non sento molto parlare o prendere cognizione perché significa avremo presa completamente diverse alla pressione invece molto innovative da parte degli immigrati che ci saranno e saranno tanti
E andranno a toccare le nostre periferie avrò problemi segregazione urbana problemi tipici di e a realtà che non ero nemmeno mai immaginato e anche a questi postumo preparati non collegio balistica
In senso generale ma immagino le consumazioni reali delle nostre città ha ora c'è un problema di capire le dinamiche che sono due le dinamiche in atto a mio modo di vedere ora sono quelle classiche diciamo che gli urbanisti tendono a a considerare che quella della del resto della città con su quando era in espansione con successivi scavalcamenti Logli produzione clorite residenza
No sì produceva cento ter il il all'inizio le presenze intorno poi c'è una una espulsione delle grandi attività produttive poi c'è l'Ospol generalizzato e così via questo i modelli classi di distribuzione questo in presenza di non pressione diverso ma l'altro pervaso da parlamentare è che stanno cambiando fondamentalmente le coste di basi economiche le città cioè le cose che si fanno nelle città piuttosto di fare una facendo e si sono capiamo quali sono le cose che si faranno domani nelle parti centrali in città chiusi fra le parti se dall'entità voi in seguiremo con strumenti che hanno poco ha a che vedere ridotti a sul problema di trasformare quello che c'è ma è e su questo mi pare che
L'intervento del nostro amico Prisco andava mi trova perfettamente i di chi poneva perfettamente d'accordo noi non possiamo immaginare trasformazioni che non siano legate alla al futuro l'uso che vogliamo che abbiamo in mente un futuro che deve essere questo conteso sostenibile ma che deve disegnato perché altrimenti noi avremmo di discorsi così generale di metodo ma senza grandi considerazione
Vado con naturalmente in in ordine sparso quinto punto rapporti Stato Regioni Comuni Province eccetera eccetera mi io solo svogliato la proposta quindi non mi permetto di dare giudizi dettagli sulla stessa somma che non ci sono però manca devo dire un tema che il tema è il tema della intersezione tra diciamo almeno spero ce la parolaccia perché voi mi esprimo farlo io per mestiere SMA le infrastrutture di carattere di interesse nazionale e la le diesel sono balistica quindi da qualche parte essere colata sta facendo nucleo che basti articolo tanto una se siete sedici
Ecco allora bisognerà credo che un corpo centrale io una proposta nazionale di legge quadro sull'urbanistica deve decidere come quando chi prevale costerà pare il metanodotto l'acquedotto di grande la grande distribuzione o l'elettrodotto una strada una ferrovia e le cose preciso
Non ti provare qual è qual è l'ordine sì siccome era una normale depone prevale no chi prevale diciamo nell'ordine di priorità sul piano se un piano se io faccio colazione alle quello recepire quello regionale o se quello regionale che poi faccio recepire quell'altro tra non c'è dubbio che ci sono degli interessi tra virgolette nazionali questi sì
Che vanno in qualche modo tutelati per cui ci sono no non solo quelli militari no hanno i priorità assoluta sono le altre cose mi pare che tutto questo sia un comparto di qualche modo deve trovare una una qualche ospitalità per il resto io credo veramente che ecco io ho minori come Sauro Turroni sa minori minori
Sento molto meno residenza dell'unificazione della della del delle aree orientali devo avere delle devo avere delle buone idee generali e di quei principi a cui mi riferisco e poi lascia la fantasia amministrativa svilupparsi storicamente non c'è stata è vero l'ho copiato prediletti sempre stessi anticipato la la la rese quarantadue più o meno dappertutto senza fare grandi cose quindi non è che ci sia stata però non possiamo legarsi a questo questo ci deve essere una possibilità di farlo questo lo dico perché siamo sempre rimedi con quella iper
Voglia e di normativa di normazione no discorso mutuata settimana sulle scelta di colonialista
Sono che insomma se voglia stakanovista perché non le fanno i Comuni sei donne ci sono
C'è bisogno sì sì non so che c'è problema dello spadone esproprio sanata un'azienda però ma non ha ma non è secondario ma non è detto però non vedo esperimenti anche là dove non c'era bisogno
E schiavismo fanno non c'è la cultura e la sua età media di economia mista allora non è una norma e la cultura è un voler beffare voler applicare voler mettersi in moto per fare queste cose
E che ripeto allora il volere che la norma mi dica che se la maggioranza è pubblica o privata se cinquantuno e quarantatré quarantasette è ancora volta espressione di questa voglia dita regolazione che dovremmo in qualche modo il rituale si a mo'di vedere però insomma come dire ci può esserlo il passaggio con cui con cui si va il problema della rendita
Ivana eredità qua Sebasti simile oracolo di cosa parliamo
Se il valore differenziale da due suoni Italo usi diversi non la cancelliamo con nessuna regola insomma questa insiste passo utilizzata a fini sociali basta regolata
Nell'uso sociale di questa ritualità di valore tenuto conto dei vincoli che la nostra Costituzione cita che consente ad alcuni proprietari terreni e propria sì di parte di questa Randy questo è lo stato in cui noi ci muoviamo in questa maniera e nella storia dell'uso della rendita
Cito interventi di Paolo Leon appisolata stimati sono tanti casi se la rendita quello più paradossale
E lamenta di cui sono appropriati i cittadini che hanno goduto di epoca manico dizioni in cui contemporaneamente la gente in tono paralimpiche erano interrati anche quella questione di rendita
Quindi è solo un problema di distribuzione della rendita di intervento corretta sulla stessa che questa non debba essere una distribuita con bastonate alla cieca
No che fondamentalmente che il discorso che mi ha fatto prima cioè nel senso che a qualcuno
Viene fatto il regalo e norme di premessa tutta qualcun altro che leggere che rimane sul lastrico Ocre distrutto da questo Ostuni ha distrutto riapre un attacco di bile per quel muore soltanto per questo quindi pentimento ha fatto come avvenuto niente e chiaro che questo non può essere quindi non so se la perequazione od altro ma che lo dove intervenire su questa operazione
Questi il gioco che qui avremo lo si discuterà su questo ma sapendo che non è eliminiamo
La vendita esistente per un per come dire è una spia un fatto di natura poi non so distribuirle ce la fa occorre ancora una volta se avessimo avuto e si avessimo quelle energie imprenditoriali amministrative cioè comuni capace o messi in grado di esercitare questa cosa avessero fatto le politiche necessari di anticipazioni ci Demani di cose che sociale il problema sarebbe non ci sarà per suo conto
Allora ancora una volta non è un problema immaginare che risolve il problema con una norma devono vasti occorre creare le condizioni diciamo organizzative di spinta di di di di di incentivo che Simoni questa maniera
Avendo presente che a questo ci possiamo arrivare anche con alcune norme
Pensare che noi siamo sulla natura norme non ce la facciamo
In cui si deve due secondi sulla difesa del suolo cioè sulla sull'altro aspetto che io lasciato da parte
Sulla difesa del suolo qui anche qua
è un esempio classico calcolo potuto vedere in questi mesi di una legge che era disegnata decentrata federalista che ma tra quello che volete con l'utilizzo di tutte le cose di questo mondo che sgombrato ma che poi intanto manteneva un palco di rapporti ottimali di governo praticamente in esplicate regge ingestibile
Io ho avuto la fortuna in in due mesi di di andare a discutere il piano fasce il sul Tanaro il sul Po e l'altra sera ci ha provato quello sul Tagliamento cioè operazioni platea metodo si era spettava il quattro novembre sessantasei quindi però dall'aria adottato quel piano insieme accade quando potremo fare le opere che sono dei teli che sono chiarissime sono da fare le case sparse la Bardot scomodo dall'altra adesso con l'aspettano altro paio d'anni prima che tutti gli altri livelli previsti di valutazioni di pareri previsti da leggi sia ben chiaro che ci sono delle degli iper garantista mi che vanno smantellati rimessi modo dice deficienti perché si possa poter fare al alcune di queste cose l'altra faccenda e che riguarderà come dire l'uso i rapporti di potere su questo qui su questo terreno scendere di questo nove vieta un tema centrale di cui discuteremo fra qualche qualche settimana perché nel Bassanini uno
Ci ha detto che di rivedere il suolo
Si discuteranno i rapporti tra gente periferia discutendo con la funzione Stato-Regioni dell'isola scatenati ce ne vogliono tutti coloro no nella logica di voglio io poi vedremo cosa faccio
E Cornali di finirlo questo una volta fatto questo corra ridefinire l'altro tema che accenno solo ma che è essenziale per la governo
Del territorio italiano ed è di come riorganizzare le funzioni che vanno da ambiente territorio o come viene chiamato Piano suolo nato in questa maniera ha minacciato per chiamare così in a me oggi in questo momento infrastrutture trasporti va bene cioè in questa alternative in cui l'operazione e tutt'altro che banale
Perché a mio modo di vedere va impostata distinguendo la tutela dalla realizzazione dove e quando parlo di realizzazione a questo punto non esistono e questo e poi basta non esistono
Le grandi opere cattive difesa il solo buono esistono grandi opere buone dalle cattive difesa solo buoni per i soldati a cui sono fatte anche delle emerite porcherie i costi ed a difesa del suolo in come dire diceva che va bene
Io siccome gli effetti pupazzi Val di questi sono tutti uguali
Insisto ripeto o in un prato più la battuta che faccio una settimana mesta parte che abbiamo così tante cose da fare nostro Paese super più permettersi fare sulle cose che servono
Io temeraria Giotto esatto
Grazie Totti mi dispiace ma non è
Con magari mentre
Mentre il ministro esce frattempo ex ascoltare questa domanda cioè in commissione al Senato
Avevi detto lascio lasco al Parlamento poi se il Parlamento College urbanistico non procede allora il mio dovere intervenire come governo e come sembra oggi aver sentito una cosa un po'diversa cioè che il governo alla prepara comunque
O o no
No è no perché è importante anche per i per i lavori nel senso che stiamo lavorando e comunque per conto nostro consenso che non la preparazione è sempre giusto e leggere per parare le cose ma è come se si deve prima cioè si lascia fare in quel momento il fra un po'quando vedremo
O questo sì già ricomposto in qualche modo che solo per come dire per minimizzare
Lo sforzo perché si va come svuotato lavoro dovevo farlo io insomma non ma se non c'è sicuramente c'è qualcuno sicuramente ben coi e lavoreremo interverremo garagista devo se fossimo stati Viserys natura avuto anche discute in modo diverso ma siccome ormai le cose stanno marciando sono stati già fatti gli sforzi di lavori all'interno del ministero ed altro che stiamo su cui stiamo un attimo riflettendo c'è questo fiorire di iniziative mi pare che la cosa vuol fare che fra qualche tempo tra non molto dipenderà anche dal da appena diciamo la commissione che si occuperà avrà cominciato a impartire
Le varie proposte ricorso al momento in cui prenderemo posizione in maniera
Tranquilla insomma su con l'attivo va bene grazie ecco la l'altra cosa che volevo dire è che in effetti questo rapporto tra il quadro nazionale
E e e appunto il testo unico urbanistico è fondamentale perché prendiamo la questione già citata della mobilità
A livello urbanistico la ritroviamo a livello delle regioni nel testo di legge
è previsto la concatenazione tra azionista tali e i livelli di piano c'è questo in realtà è un meccanismo che funziona anche bene è risolto però non è risolto dato che stiamo parlando tutti di proposte di legge che sono aperte al perfezionamento non era risolta
Nella struttura contenutistica cioè in affetti se oggi le Regioni cominciassero a fare o a rifare perché le ha fatte i piani regionali
Lei scelte a livello di mobilità troverebbero un quadro nazionale drammatico
Ed è questo c'è questo problema di merito è un problema di peso enorme che un governo dell'Ulivo o affronta o
Può anche varare un testo unico urbanistico ma
Abbastanza in crisi Fini fin dalla partenza allora il re del quiz ci si pongono due questioni uno
Che forse nello stesso testo urbanistico si può incamerare meglio la questione del rapporto con la programmazione nazionale due
Che occorre un enorme innovazione a livello della programmazione nazionale
Faccio sempre l'esempio della mobilità ma il ministro Ronchi ha fatto di altri esempi che riguardano strettamente l'ambiente
Per anche qui entrare in Europa rispetto agli esempi migliori perché io
Che l'ho girata molto aspra molto sta in groppa non dimentichiamo che l'Europa a
Delle punte alte e ha anche come noi dell'immani disastri anche il livello urbanistico per esempio tutta la cultura del recupero delle sta della restauro in Europa è un grande disastro
Perché nelle città europee a Brussel sì rifanno si buttano via e si rifanno di edifici storici in cemento eccetera e poi essere fanno tali e quali allora voglio dire anche noi abbiamo una notevole cultura da dare all'Europa rispetto al campo urbanistico
E
E però ecco rispetto ai migliori esempio per entrare in Europa per esempio nel campo della mobilità
Noi assistiamo è di questi giorni
La discussione sull'alta velocità e forse questo è una grande partita che si riuscirà a spostare davvero e a cambiare ma anche sul piano semplicemente che è di competenza del ministero dei lavori pubblici della viabilità no e dell'intermodalità sappiamo a quali livelli siamo allora noi abbia abbiamo un problema e sto pensando che questo forse può essere introdotto come uno dei principi no aggiuntivi acacie lo sviluppo sostenibile che toglierei
La parola sviluppo nel senso che regia facciamo autocritica col parliamo di interventi la sostenibilità degli interventi questo è il problema
Rispetto a questa sostenibilità dell'interventi c'è l'altra questione che su tutta la partita della mobilità forse possibile inserire il metodo obbligatorio
Delle comparazioni delle scenari alternativi perché noi non riusciremo a innovare il modo di fare in fretta spunterà strutture in Italia se non si inaugura il metodo appunto di comparare soluzioni diverse dovendo rendere conto per ciascuna soluzione dei costi e dei benefici del rapporto col territorio eccetera e con tutto il resto
Questa per esempio è una rivoluzione in Italia e se noi riflettiamo su tutti i problemi ferrovia acqua terra gomma Variante di Valico eccetera vedremo che sotto c'è sempre questa assoluta non per il non praticare mai né le i confronti appunto e le scelte tra varie modalità né all'interno di una stessa mobile modalità di comparare soluzioni diverse
E il secondo elemento e questo riguarda il rapporto il quadro nazionale ancora in questo rapporto io credo che questo quello che ha citato ministro Ronchi
Del tre nove quattro aree protette parchi o della centottantatré sia effettivamente
Se strettamente connesso allo scenario organistico e e possa portare all'ipotesi di come misurare ciascun livello di pianificazione tutte le componenti cioè noi dovremmo puntare ad avere a un dato momento dei documenti unici
Che contengono in sé anche tutti i piani sovraordinati anche di settori e trattati da in questo caso a livello nazionale da diversi ministeri
Ma questo soprattutto nei livelli inferiori cioè il PRG
Diciamo il piano comunale può effettivamente dare cittadino la sintesi anche degli altri piani compresi i piani di bacino e comprese anzi la deve dare il problema
Molto tecnico pratico ma anche questa è una rivoluzione perché se un piano che da una parte sviluppa tutta l'autonomia de di quelle cose che solo a quel livello solo a livello comunale no vengano fatte
Ma porta anche quindi recepisce quello che comunque deve recepire perché sovraordinato noi abbiamo risolto un grande problema rispetto all'azione concreta nel territorio perché non dimentichiamo che metà no del del
Delle trasformazioni territoriali scoprono solo dopo che erano però contro cioè che nel non tenevano conto di e questo di solito vien fuori solo a livello di contenzioso a livello giudiziario quando le associazioni eccetera sollevano il problema c'è sempre ex post
E dove e e io credo che un una una legge urbanisti nel quadro Possa invece risolvere alla radice questa questa questione ancora sulla sul rapporto tra i vari livelli io credo che ciò che viene messo in discussione mi pareva che anche una battuta
Avesse accennato alle Province no ecco cioè periodicamente appare questa
Questione di far sparire il livello dell'area vasta il livello di pianificazione intermedia mi sembra che invece sia stata una grossa conquista quella della centoquarantadue e che pienamente diciamo in questo testo no contemplata che il livello di pianificazione territoriale
Si sviluppa proprio in modo eletti elettivo a livello provinciale come pianificazione territoriale urbanistica perché a livello regionale è una che mitigazione territoriale ma in cui prevale la programmazione direi più che la pianificazione fisica in senso stretto
E mentre il livello dell'area vasta può permettere questa
Questa regolazione complessiva dell'assetto territoriale
E la grande conquista è che in questo assetto non possiamo distinguere l'insediamento dal nome insediamento il territorio aperto del territorio urbanizzato il territorio e e l'urbanizzato da recuperare
Da
Quelle Sempre decrescenti eventuali nuove opere o nuove espansioni
Perché io credo che la conquista sul fronte europeo sia questa io partecipato molti suoi compagni europei in cui queste città le grandi città soprattutto si dibattono in questo problema è un problema che esiste in tutta Europa e la soluzione della grande città
Che trova magari dimensioni di cooperazione o addirittura amministrative più vaste per poter controllare i fenomeni no in realtà ripropone sempre un vecchio problema che si risolve solo organizzando assieme tutto il territorio da quello aperti agricolo dai dei bacini idrici eccetera a alla alle questioni urbane
Rispetto alla a programmazione provinciale io vorrei fare un esempio anche di come
E può essere recepito recepite al e
Arte e articolati i livelli delle competenze cioè facciamo l'esempio quattrocentotrentuno quattrocentotrentuno de rientra dovrebbe rientrare pienamente di una legge urbanistica nazionale
E nello stadio a cui è arrivata cioè come fatto non negativo come arrestato citato ma positivo di innescare
La programmazione che tenga conto però di tutte quelle grandi categorie che la quattrocentotrentuno a protetta cioè se finalmente c'è stata una protezione della geografia questa cosa con la specifica entra appunto nella pianificazione territoriale livello regionale e provinciale
Due una cosa una questione di sistemi no un piano provinciale può proteggere interi sistemi questi sistemi possono essere anche puntuali
Può proteggere i sistemi dei giardini a livello dell'intera provincia dei giardini storici eccetera questo non non è non tocca per nulla l'autonomia comunale perché un piano territoriale individua il sistema e individua quel singolo bene che visto da solo
Magari sarebbe considerato di scarso valore visto come sistema invece assume tutto il suo peso la pianificazione comunale invece comprende singoli beni in regola eccetera però sapendo che i beni di quel sistema li deve
Comprendere e tutti
Ecco io insieme chiudo complice e non sulle standards allora la conquista
Rispetto agli standard urbanistici
Credo che
Possa a livello della della conquista civile dei minimi inderogabili
Essere inscritta a livello nazionale nel senso che come è già avvenuto le leggi regionali
Possono sviluppare e particolare il sistema degli standard
Però così come la legge dieci quindi la concessione ricompresa nel testo e così no questo tentativo di unificazione io credo che si arrivi a un testo unico anche assorbendo completamente La sette sei cinque e i decreti del sessantotto nel in questo testo urbanistico perché quelle soglie minime sono oggi e lo vediamo di nuovo tutte in discussione a livello della contabilità ma e non lo dico in senso negativo urbanistica dei piani quindi bisogna anche lì ripartire
Con dei paletti che sono appunto poi completamente migliorabili però sotto i quali non si possa scendere
Stefano Boato Ettore Gianni Mattioli
Posso dire un paio di cose però basamenti diverse cose che pensavo e dire prima dopo l'intervento del ministro Costa mi dispiace
Che sia nato a via ma d'altronde lui stesso alludeva cose che ci siamo detti continuamente in questi anni
Io però vorrei dire fare un po'di scarsa in questo momento scusate ma a me non pare così pacifico in particolare su alcuni accenni quello che in parte sono detto e che in parte il ministro stesso alla fine ha detto credo che ci sia un grimaldello e meglio mettono sul tavolo non è vero che ci sono due cose dissociati in cui c'è un territorio da una parte e l'operazione economica da quell'altra
Credevo che negli ultimi dieci anni fossimo arrivati ad alcune cose che abbiamo tutti sono in mente affermato
Che ci sono delle variabili principali che ci sono delle variabili secondarie subordinate
Che ci sono delle invarianza che una volta stabiliti i quali sono i limiti le compatibilità del territorio su quella base si decidono le operazione che si possono fare quelle che eventualmente non si possono fare
Questa cosa qua perché non è un dettaglio è il problema di fondo di dieci anni di lavoro sulla gestione dalla quattro tre uno in qua per dire solo un punto di riferimento molto veloce conclusione
Io e De Palma sia poco questo
Ho noi pianifichiamo a livello territoriale e diamo qui io dico alcune cose forse che diverse da da tanti interventi di oggi le compatibilità delle condizioni urbane
Oppure questo federalismo che fra un po'diventerà federalismo le Regioni poi delle Province poi di comune poi di quartiere in via me lo sfascio Ya credo debba avere un punto di riferimento in questo cioè se il federalismo diventa che otto mila comuni fanno e gestiscono in proprio per poter Vittorio senza un quadro di compatibilità finisco velocemente
Però ora pianificazione centrale a prescrizioni
Sulle condizioni parlo delle condizioni fisiche ambientali paesaggistiche da un lato e storico-culturale dall'altro scusa finiscono ci sono volevo volevo dire una cosa dal mi hanno chiesto una decisione io dire questo se abbiamo c'è l'intervento di Gianni non so Mattioli non so se c'è qualcun altro che vuole intervenire io tenderei a chiudere
Qui senza utilizzare il pomeriggio Correggio io l'avevo pensato insieme con i miei amici come tempo destinato l'approfondimento però oggettivamente la situazione mi mi induce a dire che fra un quarto d'ora potremmo smettere a Roma si mangia dalle dunque articolai quindi
Finisco veloce quando opporre due punti sono molto semplici sollevabile principale delle secondarie e che queste cose vanno nello stesso livello di pianificazione
Che ora pianificazione territoriale di area vasta è o non me cioè o sono degli indirizzi e delle linee generali dell'ipotesi oppure rispetto ad esempio sacrosanto del PPI dice giustamente non è che ci sono cinquanta linee
La città metropolitana o è provincia o non ne non ce ne sono due
Non è la somma delle conurbazioni arresto del territorio quello che possiamo regolare qualcuno perché ha meno valenza dal punto di vista economico
E allora la resa di pianificazione di area vasta probabilmente la facciamo proprio scusate se vogliamo entro un attimo nel gergo o non riusciamo a fare prescrizioni e quindi lavoriamo sui venti mila sì venticinque mila o stiamo giocando sui duecento mila
Facciamo i pallini e poi diciamo che qualcun altro ci pensa a livello del singolo Comune gestire le cose
In sostanza io credo che la pianificazione regionale provinciale debba essere fatta
Che quattro cinque non di più esperienze che stanno marciando nel Paese sono la dimostrazione che si può pianificare a livello di area vasta dell'intera provincia e che si possono dare
Sia le compatibilità ambientali sia le priorità sulle infrastrutture
Per esempio discorso di piazzare le infrastrutture sull'i piani di area vasta guardate che abbiamo decine di esempi in cui tutta l'infrastruttura del mondo sono piazzati piani territoriali e ce ne sono tutte quelle che si potevano immaginare
Quindi abbiamo evitato la pianificazione che significa per sua natura scegliere le compatibilità le priorità e le modalità di mobilità sul territorio
Quindi io non me la caverei lo dico Sauro oggi sono cure cosa ritoccare alcune diceva lui ma credo che ad esempio su queste cose
Che lei priorità nelle modalità e nelle infrastrutture sul territorio vadano fissate a scala territoriale di area vasta e non solo livello ovviamente urbano il comma sommatoria
E che la quantificazioni fabbisogni astengo si rivolgerebbe nella tomba non può che essere fatta a scala sovracomunale checché ne dicano gli otto mila comuni
Dopodiché discutiamo se fissiamo le quantità totale della provincia le quantità detto su bare se come minimo stabiliamo un metodo in cui la quantificazione ogni Comune deve dimostrare non in modo basta ma cambiare quattro parametri ognuno dimostra tutto e il contrario di tutto a per dire tre cose l'ambiente le infrastrutture e le quantificazioni fabbisogni queste cose sono norme prescrizioni non sono indicazioni
Questa è la condizione per cui dopo il piano del singolo Comune possa tranquillamente essere adottato approvato con questa compatibilità però perché se non ci sono queste scelte a livello sovracomunale noi stiamo andando tutti noi allo sfascio totale
Dopo gli anni in cui ci siamo riempiti la bocca dicendo hanno fatto deregulation linea emergenziale
Mi dispiace costa non c'è ma lo sto ricordando che una storia che lo precede
Sulla casa una volta sulla riqualificazione urbana quell'altra
Sugli interventi io credo che non sappia bene io li conosco bene alcune cose anche quelle provate loro discorso sul Tagliamento
Quando noi spieghiamo grazie miseri tralci che ci fasciamo i fiumi facciamo le cosiddette casse di laminazione che sono la legittimazione di nuove enormi cave chiamate riequilibrio sfogo idraulico
E da una vita di stiamo dicendo
Che vorremmo frenare le acque a monte invece che sfasciare le a valle e cementificare a valle per dire sola Bizzi senza ritornare sui piani di bacino ecologista dietro a queste cose o le mettiamo a priori dentro prescrizioni di pianificazione territoriale
E questo si legittima giustamente che a quel punto in comune può adottare e approvare con queste compatibilità e solo queste di quelle cose che vanno visti a scala superiore che devono essere a priori fra da qualcuno pianificate mi andava molto bene la cosa che diceva Alborghetti prima diceva però sono le possiamo dire dobbiamo anche dire che dopo ventotto
Anni
Siamo agli non mezzi anni
C'è un potere sostitutivo perché non esiste
Che la quattro tre uno dopo undici anni a tre regioni che in qualche maniera l'hanno applicata tre regioni su venti e abbiamo il potere di sostituzione della Campania su alcune specifiche aree ben venga ovviamente ma e ben altro la partita
Chiudo su molti ma voi non credo che il problema sia sulla vivibilità urbana altri hanno detto le cose importanti su quelle di Ronchi ma richiamate quelle di Stendhal non è che se buttiamo via in cui non solo il giochetto di buttare fuori le aree che prima erano la vivibilità intenso lastre della vivibilità e l'asse delle compatibilità urbane
Vanno tenute come linea nazionale ma non potevo verso Prato troppo perché tardissimo voglio solo fare un'ultima abbattute su sta cosa della indifferenza delle perequazione sarò anche uno di quelli che forse risulterà perdente
Ma questa linea che per essere tutti indifferenti dobbiamo dare edificazione tutti quanti a me non va proprio bene
Allora questa cosa io continuo a dire come nella proposta di legge
Che se noi facessimo pagare effettivamente alleare quello che la collettività costa intermedio validazione primarie secondarie basterebbe applicare la legge dieci
Vale per rione di urbanizzazione primaria e secondaria e vale per i costi costruzione reali differenziati per la qualità e la tipologia dell'edificazione
Su questa base giustamente quando uno costruisce si fa carico e non scarica sulla collettività i costi per la collettività non ha nessun dovere di sobbarcarsi
Questo mi pare che sia una strada seria perché la linea su cui Congo il collega e amico costa da dieci anni
Ho solo per vedere un attimo di smussare le punte e credo che per dire cose che non è siccome sottotetti dieci minuti fa
Forse da studioso che faceva altre cose l'economista università che forse polemizzano come a cui noi invece vengono dal mondo gli urbanisti
Ma parlo di un passato perché da un mese queste cose sono opposizione che vanno misurate in termini politici
Per cui io credo che il problema vada veramente gestita a livello parlamentare
Perché non vorrei che con una linea di le frasi usate anche poco fa erano eliminare gli ipergarantista mi cosa vuol dire che vediamo le componenti di servizio che by pass siamo di i piani regolatori il buy passiamo le pianificazione vera prescrittiva territoriale perché dobbiamo fare
Perché appunto due giustamente la parola finale la giustissima somme abbiamo mille cose che si dicono di fare facciamo solo quelle che sono utili e necessarie razionale e compatibili con l'ambiente ma questa partita non si fa con i Wiener essenziale
Si fa riprendendo il metodo la pianificazione in modo agile giustamente diceva di più su questo credo che invece va ritoccata la proposta di legge non ci possono essere privati livelli sette tipi di piano perché la cosa diventava certo avremo prova l'azione aggiornamenti quadriennale opzionale il più minuti devo vi fossero quadriennali come l'amico scale come all'amico Salzano imparato sulla mia pelle che la logica politica amministrativa non mi garantisce che ho i quattro anni effettivamente programmiamo appunto ci lasciamo la siccità per aggiornare e gestire però dobbiamo avere uno strumento in cui perché ci sono la pianificazione territoriale
In realtà regionale ma articolata a livello provinciale non c'è niente da fare se parliamo concretamente gli esempi dobbiamo tutti
Prescrittiva per quanto di competenza alla penetrazione urbana dopodiché gestiamo pure la programmazione e l'attuazione ma dentro queste compatibilità e la perequazione facciamo in alto e nomi in basso qualità nuovi temi di distribuzione a tutti noi
Da uno a tre metri cubi metro quadro a testa così siamo tutti contenti Crispi tra allora zero
Sei Gianni Mattioli d'accordo prima di lui ci sarebbe Rosalba Bettinelli di Cannizzo
Scusate ho chiesto di intervenire la avevamo concordato a livello nazionale soccorse nella Canale ENI occupo per l'associazione Italia Nostra delle questioni urbanistiche per questioni di brevità vi sottoporrò schematicamente alcune delle osservazioni che intendevamo sottoporvi nel pomeriggio in maniera più estesa riprendo anche il l'invito di Turro ogni alle associazioni appunto a portare contributi osservazioni e direi che mi consola quella sua conclusione che dice ci diceva stamattina quali sono le cose che mancano
Il progetto di legge che ci è stato sottoposto e io condivido proprio quelle mancanze Italia Nostra è convinta della necessità di finalmente formano a una legge quadro nazionale che gli ordini Organ talmente la normativa nazionale in materia urbanistica e soprattutto cercando finalmente di separare il contrasto fra sviluppo del territorio e difesa del patrimonio storico e natura alé che è dovuto principalmente al fatto che le stesse leggi fondamentali dello stato di tutela la mille ottantanove la mille quattrocentonovantasette da una parte e la mila centocinquanta urbanistica dall'altra Sepa hanno questi due momenti che invece creando così questa separazione fra bene culturale e naturale ebbene economico
Un'altra preoccupazione che noi abbiamo è che la legge ad nazionale debba contenere obiettivi indirizzi ma anche lo diceva prima prima prescrizioni chiare e indicando quindi in modi per perseguire questi obiettivi facendo in modo che quest'e obiettivi siano omogenei su tutto il territorio nazionale siamo molto preoccupati delle forti differenze che abbiamo riscontrato nelle sul piano degli indirizzi e no e delle norme nel fra regione e regione basti pensare alla di parità legislativa fra Piemonte e Lombardia in un unico vaccino
Ecco quindi se perito torio va considerato nella sua complessità non situata a lasciare l'obiettivo di questa omogeneità alcune sì situazioni positive sul piano in materia urbanistica a livello regionale le conosciamo Toscana Reggio Emilia scusate Emilia Romagna possono essere anche forse prese in considerazione oppure forse scartate se superate da proposte più complessive complete noi
Siamo che silenzio assenso sul piano Cabilia Romagna ecco alcune ho detto alcune questioni sono bene affrontate altre minime sul
Eh
E nella legge quadro nazionale mentre non c'è per ora dalla legge urbanistica se è per ora omessa la dimensione territoriale
E quindi vorremmo trovare un modo per cui l'orientamento pianificatorio
Del tutto deludente come voi sapete l'abbiamo sentito questa mattina della quattrocentotrentuno centottantatré trecentonovantaquattro non ci hanno portato Grandi grandi risultati quante sono le Regioni che hanno un piano paesistico quanti piani di bacino abbiamo redatto e quindi può darsi che questa pianificazione sovraordinata a abbia bisogno di ritrovare una un riordino anche in occasione della legge quattro per quanto riguarda gli standard urbanistici siamo d'accordo che o non devono essere più soltanto quantitativi come dal decreto interministeriale mille quattrocentoquarantaquattro sessantotto ma la nuova legge dovrà indicare chiaramente quali sono dimensioni tipiche caratteri per cui questi sta standard diventino qualitativi e quindi anche ridotti in quantità c'è poi e l'abbiamo letto in vari progetti di legge che sono circolati in tempi più o meno recenti Cuesta tendenza ad assegnare a un nuovo strumento attuativo a individuare insomma una nuova famiglia di piani attua ivi chiamati piani operativi ecco però consideriamo i disastri che abbiamo verificato dalla quattro cinque cinque sette in poi e soprattutto a livello delle varie regioni che con diverse leggi hanno trova atto il sistema di stravolgere completamente ed ero in deroga al totale dei piani regolatori comunali piani regolatori comunali che continuiamo a considerare di estrema importanza e siamo molto perplessi della auto approvazione in generale degli strumenti urbanistici non vediamo come sia possibile che un comune un Sindaco si faccia il proprio piano regolatore poi sull'auto provi noi non siamo a sul la mente d'accordo in questo senso non ma non metterò nel merito qui tanto per ragioni di tempo ma vorrei ricordare che uno degli argomenti di impegno particolare della nostra su l'azione è quello relativo alla tutela del patrimonio storico artistico e quindi non posso non ricordare che da tempo la nostra associazione chiede che si ponga mano ad una legge o atto unico oppure che si introduca all'interno dalla legge nuova legge urbanistica nazionale il Lare dei regolamentazione prescrizioni chiare per la tutela dei centri storici dei nuclei antichi nelle zone rurali e può ogni quindi richiamo e quella conoscerete quella mozione di Italia Nostra provata al convegno nazionale sui centri storici nel dicembre del novantacinque in cui appunto si chiede che queste interventi nei centri storici a abbiano una pre specifica no norma o all'interno della legge e potrebbe anche esserci perché nella legge che abbiamo visto qui oggi francamente centro storico è richiamato soltanto una volta come perimetrazione
L'articolo tredici oche mentre invece è l'impegno diciamo di obiettivi e finalità non si ritrova in maniera specifica nell'articolato quindi noi saremo disponibili non c'è tempo nei ma avevamo già predisposto anche dei contenuti a collaborare dove è possibile perché i centri storici vengano affrontate all'interno della nuova legge urbanistica nazionale grazie
Gianni Mattioli
Avendo e il ministro ha detto quello che
Ministero dei lavori pubblici sta facendo prego contesta duramente no no per carità c'è stata una una fase di una pausa tra l'accelerazione che il ministro Di Pietro aveva messo nella la messa a punto di un testo molte delle persone che sono qui sono state anche coinvolte nella identificazione dei problemi così come aveva avevamo lavorato nella prima fase
Gli tempi di della cambiamento di inquilino a Porta Pia hanno fatto sì che ora sono di siamo di fronte alle proposte di legge avanzate dai gruppi e quindi sarà necessario come ha detto il ministro interloquire con queste proposte
Io sono invece qui da verde a lire due punti che sia nell'esperienza delle del lavoro fatto in questi mesi sia anche dal dibattito di stamattina mi sembra che emergano non dico come i due punti principali da approfondire ma quelli che il due dei punti che devono essere approfonditi sulla base di quello che vedo Tyler proposte di legge presentate
Nel testo dei Verdi nostro testo
C'è una definizione molto ben fatta della sussidiarietà la sussidiarietà però a un tetto e cioè c'è la responsabilità dei Comuni delle Province delle regioni c'è la responsabilità dell'autorità centrale e su in questo da questo punto di vista io credo che il testo che tu hai redatto salvo dovrebbe essere rafforzato nel senso che io credo che questa sia l'occasione per arrivare anche molti peraltro l'hanno già detto arrivare anche alle linee guida dell'intervento di competenza dello Stato per quelle che sono le grandi infrastrutture che giacciono nel territorio qui si potrà discutere se altri dice il che cosa ma
Sicuramente la legge deve dire il come
Perché appunto c'è essi questo intervento disparato sul territorio che è stata la somma delle cose
Se parlo delle cose non parlo dei me delle città dei piani regolatori parlo proprio delle grandi infrastrutture nel territorio ma anche e qui si scende anche sul
Terreno della difesa del suolo anche le grandi linee della difesa del suolo per quello che implicano dal punto di vista urbanistico
Allora mentre forse è vero che la proposta dei Verdi è eccessivamente dettagliata Meglio sarebbe un testo un po'più asciutto come vera e propria legge delega ma per quello che riguarda invece lo Stato la programmazione dello stato forse questo il la sede la legge urbanistica in cui per lo Stato si debba essere invece è che lo Stato Ada De legare ad altri questa dovrebbe essere la sede in cui alcune regole più chiare su come si articolano le infrastrutture dovrebbero essere scritte questa è la prima osservazione
Ciò avrebbe un
Una ricaduta su due terreni non solo quello della scrittura della legge urbanistica ma anche darebbe un corpo cultural ente più ampio in cui impostare questo dibattito al quale siamo legati dalla legge Bassanini il Frias setto della grande amministrazione dello Stato in soldoni la riscrittura dei ministeri che sparso nelle settimane scorse un po'una coperta che le persone tiravano
O o un riaccorpamento burocratico manca invece un grande dibattito culturale se nel futuro dovrà scomparire il ministero dei lavori pubblici o il ministero dell'Ambiente o il nasce scegliere un ministero del territorio e dell'ambiente questo non può dipendere dalle persone che casualmente occupano quei posti od accorpamenti burocratici deve esserci dietro una grande dibattito sulla cultura del territorio che finalmente Cipo renderebbe a saltare la cultura del territorio con la cultura dell'ambiente se perdessimo questa occasione sbaglia eremo
Dunque il dibattito sulla legge urbanistica finisce per essere anche
La spinta il contesto prezioso che dovremmo utilizzare per cominciare a far vedere in un contesto chiaro quale può essere la ristrutturazione della grande amministrazione dello Stato sapendo che il governo oggi al governo di risorse limitate governo nel territorio
Io abbiamo imparato che non tocca più agli urbanisti mettere in modo ordinato le cose perché ce ne stanno così ce ne stanno di più perché ormai non ce ne stanno proprio più ma
Risorsa limitata anche il territorio della città e qui e il mi dispiace che Alborghetti si è andato via mentre nel nella lavoro che hanno fatto i popolari io ho apprezzato molto Casinelli questa sottolineatura che e pervade proprio tutta la vostra impostazione e questa la trovo troppo sbrigativo nel testo del PDS esistono ci sono almeno due problemi una ridefinizione più chiara di che cos'è riqualificazione urbana perché ha travolto i menti attraverso questo termine passa qualsiasi possibile truccata surrettizia invece riceve in indicazione del territorio qui tenersi del circo uno sforzo e che il vostro testo tenta di portare avanti e e io ho trovato volta apprezzabile questo elemento
E nel il testo del PDS ci si chiede chi è che lo paga poi la riqualificazione e vengono normate sia pure in un modo delegato voto sobrio le Società miste società economia mista ecco a me questo non convince proprio a Pisa in un modo molto brillante Paolo Leon mi fece vedere pur indicandole come lo strumento più innovativo peccato che qui da noi arriva con vent'anni di ritardo ma insomma più innovativo a disposizione però ne fece vedere in un modo molto carino molto brillante le contraddizioni interne comunque si aggirino si tratta di una situazione in cui quando si interviene nella città per fare la riqualifica Simone sono interessi contrapposti quelli di chi ha le aree quelli di chi volle vuole mettere il terziario e quale terziarie quelle dei cittadini sono interessi contrapposti che i nelle formule che sin qui io ho sentito non trovò vanno il il contesto soddisfacente qui secondo me cari amici che siete esperti e qui uno sforzo di approfondimento di fantasia la formula ma che e molti hanno avanzato resta una formula generica cioè la formula i cittadini sì comprino qualità della vita che cosa significa lo devono fare attraverso la fiscalità attraverso Prix CP federativi di fiscalità in cui il Comune la Regione io nella in nel imporre una fiscalità lasciano però ai cittadini decidere
Carta verso formule referendarie se le vogliono o no finalizzate a questi intervento da sostenere poi con le risorse che vengono dalla fiscalità sulla città questa può essere una una linea c'è una carenza di fantasia di trovare i darla la risposta se i cittadini si può vogliono pagare comprare pezzi di qualità della vita e questo non deve avvenire in modo surrettizio caricando do il la finanza dello Stato che certamente non lo potrebbe fare per tanti evidenti motivi allora come si fa questo ricasca nei vecchi schemi della dell'assist senza lirismo truccato in una in qualsiasi modo oppure ci sono forme nuove moderne innovative e in cui questo si possa realizzare questa la domanda a cui a me piacerebbe molto che il la prosecuzione del dibattito nei prossimi mesi che accompagnerà la gestazione di quest'appuntamento cinquantennale con una nuova legge urbanistica Possa avanzare un po'meglio la risposta delle risposte grazie
Va bene io mi salute Ray dicendo una cosa tutti gli amici che sono venuti qua guardate anche Gianni alla fine Casinelli molti altri hanno chiesto
Asciugare io perché Rita
Però vorrei dire a tutti una cosa Genoa tenessimo presente il sole vogliamo cancellare quel casino io uso questa parola neppure ci capiamo meglio tecniche
Di norme di pastrocchi di ogni tipo che sono stati fatti in tutti gli anni eccesso ed avere un provvedimento unico che governi tutti i processi di pianificazione ebbe ritengo che lo sforzo debba andare nella direzione in cui c'è una normativa organica definisce e tutti i punti del processo
Non lasciandole indietro neanche uno dai contenuti degli strumenti di pianificazione
Ai corrispondenti livelli di governo
Ai rapporti fra gli strumenti di pianificazione e con i livelli di governo alle relazioni fra i diversi livelli di governo dallo stato fino ai comuni che devono essere ciascuna determinate definì
C'è una questione io l'ho detto prima nella via lunga pasticciata introduzione
Che faceva riferimento ai territori alle aree vaste
Abbiamo sovrapposizione di pianificazione che vanno sicuramente risolti da Candy bacino i piani paesistici piani provinciali pieghi parco ciascuno di questo prevale sugli altri
è una questione che va sicuramente sistema
Così come noi non possiamo non tenere conto Caselli prima Poleo sopra le Province ma noi non possiamo non tenere conto la realtà italiana qui se penso alla costa emiliano-romagnola
Ed è non possiamo noi pensare che questa non venga affrontata con un piano di Area Vasta che riguardi l'accumulazione scritto comunale non so non so cosa faccia uso però questa è
Questa è una cosa che riguarda più province
Riguarda un territorio ma se noi pensiamo non so Cosenza Rende Napoli Caserta c'è Stefàno Velecja padelle comuni della conterminazione lagunare
E insomma voglio dire questa è una realtà Milano-Varese è una realtà che noi dobbiamo comunque affrontare per quella che è per come si è determinata nel nella storia ultimissima cosa guardate io alla fine Giani non c'era altri
Avevo indicato alcuni punti che noi avremmo dovuto sviluppare
La Kōkū uno dei più importanti che qui è stato sollevato da molti è quello che riguarda
Il rapporto tra il governo nazionale
La sottostante sott'ordinata ammesso che si possa definire così
Pianificazione e le grandi infrastrutture grandi linee le grandi opere volevo gli aggeggi di competenza statale che vengono collocati nel territorio
Il PDS noi non abbiamo granché definito questa questione perché ci siamo rivolti al nostro progetto
A chi pianificazione doveva farlo
Il PDS dispiace Alborghetti è andato via a fatto una proposta di aggiungere un ulteriore piano a quelle che già ci sono
L'ora
Casiraghi diceva perché sono questi vecchi vestiti anche di quanti sono
Certamente necessario
Ridurli
è non sta non è aggiungendo un ennesimo piano quelli precedenti che la questione si si dissolve ma è necessario che il il la questione vada affrontata
Vedo
L'articolo ottantuno personifica scritti Giancarlo storto grigio va affrontata intervenendo profondamente assume il modo
In cui lo Stato affronta questi problemi
E il rapporto che la con cui lo Stato affronta questi problemi e li confronta con la realtà sott'ordinata
Impone un intero ripensamenti Cassese nel suo rende aveva negativamente a mio avviso lavorato questo composto questa questione ritengo debba essere assolutamente ripresa in mano
Relativamente alle questioni infrastrutture noi abbiamo proposto al governo un lo metteremo anche come richiesta di modifica soluzione sulla sulla viabilità che viene presentata martedì o mercoledì prossimo votato normativo prossimo alla Camera
Il la necessità che venga definito prima il modello l'obiettivo il Progetto di mobilità nel nostro Paese
Per quello che riguarda pubblica ed a questo progetto di mobilità da questa programma di di di mobilità questa idea di mobilità far discendere le opere che sono necessarie a conseguire quell'obiettivo quelle opere da progettarsi
In
Con un atteggiamento di Rispetto di riguardo di misura nei confronti del territorio lo voglio chiamare quel territorio perché territorio rimettesse bene quelle cose che costa voleva dividere e che la cultura che è andata avanti mi dispiace costa ci faccia ritornare indietro a prima Galasso
Però voglio dire la cultura che è andata avanti chi ha sedimentato
Un qualche cosa che non credo che possa essere cancellato con una diversa opinione che arriva dopo
Tredici anni ecco dicevo
Questa misura questo rapporto questa questo confronto delicato nei confronti del territorio nella sua interessa è l'obiettivo prioritario che noi dobbiamo perseguire nella definizione delle grandi infrastrutture opere dello stato così ecco su questi una riflessione su come fare la dobbiamo compiere ritengo guardando anche qui quello che altri stanno facendo certamente molto ma il Dinoi ma sicuramente a questo proposito devo dire guardando anche al passato la qualità delle opere anche infrastrutturali realizzate nel negli anni Sessanta
E le paragoniamo a quelle che vanno realizzate oggi dimostrano una diversa sapienza una D'Aversa capacità di confrontarsi con con il territorio e con l'ambiente ecco queste cose promette dobbiamo su questo dobbiamo recuperare da Trondheim sulla difesa del suolo gli italiani mi dispiace che sia Ski parco chiamo io si è andato via hanno insegnato al mondo intero come si facevano gli interventi di Virginia lire come si utilizzavano i saldi ci per sostenete le sponde e così via adesso questi interventi non li dobbiamo andare a a lui riprendere dai tedeschi o da altre parti del mondo perché questi due gli abbandonati e così ecco quindi c'è un grande ritengo grande lavoro da fare un grande lavoro di approfondimento dovremmo fare se questa cosa saremo capaci di mandarla di portarla in porto io mi auguro mi auguro che tutti i colleghi le altre forze politiche vogliono lavorare in questo senso vi invito a darci una mano
Le persone che sono qui molte di quelle che erano qui questa mattina sono quelle che hanno sempre creduto le poche rimaste a credere in questa
In questa battaglia in questa in questa vicenda
Negli ultimi anni quando facevamo un dibattito anche nei testi a De Mita mi successe essere invitato eravamo cinque sei sette dieci
Quelli nazionali e non quelli del parrocchiani magari c'era di più ma perché si va al dibattito ci si va
O ritrovato ho ritrovato l'interesso trovato tante tante ecco questa scommessa che non abbiamo fatto contrastando per quanto abbiamo potuto quello che il parlamento veniva avanti dicendo tutti i giorni venga una proposta di legge di riforma una proposta di legge che riguardi
L'intero sistema del del governo del territorio chiediamo attivo disponibile darci una mano perché
Non dipende solamente da noi ma dall'aiuto che tutti ci vorranno dare è arrivata una lettera diedi Salzano che ci sostiene che speriamo lo faccia