Presentazione della componente dei "liberali nazionali" di AN org. da Alleanza Nazionale

La ragione per cui siamo riuniti qua oggi
Anzi ringrazio Gabriele pagliuzze riavere
Dato comunicazione di questa riunione
E di presentare il progetto di un convegno che terremo il giorno venti di maggio a Milano
Convegno dal titolo
Le radici di Alleanza Nazionale
Dai liberali della destra storica ad oggi
O meglio sarà convegno culturale che avrà il compito di far vedere come le posizioni liberali che oggi emergono in Alleanza nazionale
E che hanno portato alla costituzione di quel gruppo
In cui avete il documento fondativo
Con dieci parlamentari che l'hanno fermato ma almeno altrettanti che stanno considerando l'opportunità di farlo
Fatti dare il documento
Almeno altrettanti che stanno così l'opportunità di farlo
Laddove come nel far vedere come questo non sia una giustapposizione qualche cosa che nasce dentro Alleanza Nazionale
Perché sono arrivati nuovi personaggi o perché c'è una necessità di farlo ma perché la storia della destra italiana che ha una storia complessa contraddittoria piena di rotture di ricomposizione
E una storia che in nessun modo può essere considerata disgiunta dal liberalismo
Per cui se anche vero come è vero che noi cerchiamo di interpretare dentro AN la necessità che anche l'Italia abbia una destra dai caratteri riconosci vilmente occidentali
Che sono caratteri liberali ovviamente
Questo non è una semplice operazione di
Aggiornamento ma è qualche cosa che
Doveva accadere perché poi non è vero che la storia italiana sia così radicalmente l'arresto basta che l'Occidente
Lo individuiamo lo vedrete in quel documento un percorso storico che dalla destra storica di
Cavour sella passando per Mosca e Pareto
Passando per i nazionalisti
Prima di allora Salandra e Sonnino coi nazionalisti Federzoni Corradini poi quella corrente liberale che c'era anche durante il fascismo io penso ad Alberto De Stefani ministro delle finanze del primo gabinetto Mussolini che abolisce le imposte di successione Linea Diretta
Io penso a Beneduce che in un'epoca in cui tutto il mondo si puntava al socialismo con la formula dell'IRI sì siede all'intervento statale ma mantenendo la convince della società per azioni e con lo scopo statutario di reimmettere sul mercato e azienda
Penso a Dino Grandi che si batteva per l'evoluzione democratica del fascismo e cercò in tutti i modi di impedire la guerra
Quindi anche durante la dittatura
Ci furono delle componenti che capirono come non fosse sostenibile un Paese occidentale questo tipo di sistema
Nel dopoguerra poi assi chi ricorda le polemiche di Arturo Michelini contro la nazionalizzazione dell'oste Lettica chi ricorda che Pino Rauti non era nel Movimento Sociale
Perché faceva capo di nuovo per un suo movimento
Chi ricorda come azzardi fosse accusato addirittura di essere un fascista
Si rende conto come in fondo quello che dicevano Malagodi Pacciardi Ho Michelini non fossero dei talmente diverso
Perché questo cappello storico per far vedere che non solo l'evoluzione in senso democratico è ovvio è ormai accettato da tutti ma anche in senso liberale di AN
Non sia un'operazione politica ma una cosa che non poteva non avvenire
Ho detto questo e questi sono le motivazioni del convegno due parole di presentazione di quello che siamo poi vorrei dare la parola ai colleghi che com'è andato a vita questa componente ha cominciato ad aprire le pagliuzze che a Milano per primo adoperato in termini liberali nazionali nove Roma si chiama con libertà d'azione che non era molto diverso
Video alcune cose la prima noi vogliamo che Alleanza Nazionale sia percepita dall'elettorato per quello che un partito liberale destra che non ha dubbi sulla necessità di privatizzare
Che non ha dubbi sulla necessità di avere garanzie per il cittadino
Che non crede affatto alla magistratura giustizialista
Che non crede affatto che il futuro di Italia sia da qualunque altra parte che non sia l'Europa
E che riconosce l'assoluta necessità in una democrazia occidentale di una componente socialista solo per la componente socialista sta a sinistra
Ebbene che vi sia una sensibilità sociale a destra e veline che vi sia l'accettazione del metodo liberale a sinistra perché altrimenti le due metà anno si potrebbero parlare
Però non basta Fogliato del suo diritto di scelta del cittadino elettore
Siccardi del lettore deve sapere
Che il momento della libertà e la destra e il momento dell'uguaglianza e la sinistra
E che quindi il socialismo essenziale a una Lucrezia occidentale ma che naturalmente a sinistra
Su questo dobbiamo fare estrema chiarezza perché non si è fatta anzi aggiungo una battuta polemica oggi l'unico partito statalista non di sinistra nella lega
Perché la lega sta facendo un'operazione pericolosissima invece di dire tolgo potere allo Stato per ridarlo cittadino come vogliamo noi liberali pochi importa se di Alleanza Nazionale Forza Italia la lega dice togliamo poteri allo Stato per dargli un altro Stato
Altro Stato ipotetico crescendo lo stato nascente è stato il più aggressivo dello Stato tutto sommato un po'sfatto in cui viviamo
Quindi l'unico partito statalista non di sinistra lega che sta deviando da quella che l'aggiustamento rivendicazione di libertà per il cittadino alcune sentita e degli alcuni milioni di elettori i quali sbagliano per questo perché la lega non propone come proponiamo noi di togliere potere lo Stato per ridarle il cittadino
Ora levarne uno Stato per darli a un altro ipotetico Stato
Ripeto concludo passo la parola subito ad avere Pagnozzi e primo noi siamo senza nessun dubbio e senza nessun tentennamento per la libertà economiche per le privatizzazioni noi siamo senza nessun tentennamento senza nessun dubbio
Per il garantismo più completo noi siamo senza tentennamenti e senza nessun dubbio per il Polo e probabilmente anche per l'unità del Polo
Perché se si sceglie il sistema elettorale a due turni allora assenso l'articolazione bipolare se si va verso il turno unico ha probabilmente senso che ci sia il partito per un po'
Pensiamo senza nessun tentennamento per l'Europa diciamo per protesta sbagliando che in Europa ci si doveva arrivare Gustavo Selva che è direi più prestigioso noi si sta aggiungendo noi siamo senza che noi siamo senza tentennamenti per l'Europa diciamo che il governo sta sbagliando tutto perché noi dovremmo arrivare
All'Europa e a rientrare nei parametri di Maastricht diminuendo le spese non aumentando le tasse
Però attenzione mi ha mai sì chiari su un punto però siamo per firmare Maastricht ecco vorrei che ci fossero dei dubbi su questo senza tentennamento veneziano se i partner europei rallentano dall'entreremo con loro
Ma se danno vita al trattato dobbiamo essersi fin dall'inizio
Questi punti sono punti fondamentali
Che
Si dipingono come una componente a tutto tondo liberale di un partito per con la svolta di Fiuggi ha scelto anch'esso di essere liberale do la parola Gabriele pagliuzze poi
Io ringrazio soprattutto in cronisti che sono venuti questa mattina
E hanno risposto al nostro invito di presentazione di queste nostre iniziative questi programmi e anche così rendere visibile questa componente di cui la stampa se accorta nei mesi scorsi perché ha incominciato a come dire a creare delle radiografie più precise di questo nostro partito di Alleanza nazionale e quindi ha dato spazio è sottolineato deputati alcuni senatori che riaffermano pubblicamente una propria identità
Ecco oggi queste espressioni singole hanno trovato un insieme di di persone più numeroso e quindi oggi questa componente fra virgolette componente occorrente l'abbiamo avuta anche il promotore provocatoriamente chiamare corrente liberare Verdi Alleanza nazionale è una realtà perché a queste prime espressioni si sono aggiunte adesioni condivisioni per cui oggi questo nostro documento reca una decina di firme che potrebbero essere pochi relative al numero di deputati e di senatori di Alleanza nazionale ma sono estremamente significative perché costituiscono un discesa in campo pr un indicazione precisa su quello che è il processo in atto di modernizzazione di Alleanza nazionale di sviluppo verso la liberaldemocrazia de danza nazionale che non è mai cessata da Fiuggi ad oggi quindi questa posizione è una posizione di Valente da una parte si inserisce nel processo di sviluppo della destra perché oggi ancora questa è l'ideologia che sicuramente in futuro potrà essere superata riscontro fra destra e sinistra deve vedere a destra un la riappropriazione di filoni culturali deve vedere ad essa a destra ancora un una maturazione di quelle che sono tutte le componenti che dalla destra storica hanno attraversato la storia italiana fino ad oggi quindi questa è una battaglia che un piccolo iniziale nucleo
Di
Di deputati e di senatori stavolta e trasferendo in tutto il partito e questa preannunciata iniziativa di Milano del venti di maggio e un'iniziativa propedeutica alla conferenza programmatica di Alleanza nazionale prevista
Per i mesi successivi non a caso è stato certo a Milano perché proprio da Milano e ringrazio basiliche è stato il come di un elemento di catalizzazione di questi catalizzatori di queste di queste energie e che diventato un subito autorevole portavoce di questa di questa componente di aver richiamato l'esperienza milanese
S perché proprio nella frontiera del nord e qui ringrazio anche serva crea dato autorevolezza la sua presenza dal suo a suo sostegno proprio sulla frontiera del nord è che si gioca il futuro di questa terza tra i futuri questa testa nei confronti di quelli che sono i problemi del mercato i problemi dell'impresa i problemi anche riferiti a una nuova forma di partecipazione politica e qui faccio un breve accenno al secondo asse indirizzo di questa componente nei indirizzo verso il nuovo concetto di politica alcuni di noi vengono direttamente dalla società civile alcuni deputati non hanno avuto mai esperienze parlamentare in precedenza quindi è una polizia di destra non può pratica non non non non di militanza di partito ma in molti casi anche di di di di espressione dello spreco di detta società civile in interpretando in senso nuovo quello che la che avrebbe dovuto essere l'evoluzione della politica italiana di cui purtroppo oggi ci sono dei segnali molto preoccupanti di arretramento ecco perché l'abbiamo seppure a livello singolo ma certamente queste posizioni verranno poi lavorate anche più compiutamente assunto una posizione negativa nei confronti del legge sul finanziamento dei partiti una posizione molto precisa contro anche il il un tentativo di ritorno la proporzionale un tentativo anche di interpretare nel modo più autentico quello che era il concetto del sistema uninominale e quindi di avere una espressione diretta dalla società civile di persone di nuovo personale politico e questo trasferendo vivamente questo queste posizioni anche per quanto riguarda situazioni locali oggi noi a Milano abbiamo una battaglia importante per il sindaco su questo anche anche in Milano c'è una presenza di questa nostra componente ci sono delle ci sono dei dei dei giovani e meno giovani che espressione quorum professionisti i quali concorreranno alle elezioni di Milano trasferendo questa questa voglia di di cambiamento ma anche di come dire riaffermazione del sistema di novità che era il sistema delle bipolarismo perché alcuni di noi sono venuti dalla un'esperienza storica del Partito liberale altri sono ovviamente espressione chiave e liberali o liberale cattolica e e comunque noi quel tipo di centrismo lo abbiamo sempre combattuto perché siamo per il bipolarismo siamo quindi per una a realizzazione di una democrazia di confronto duro vedi scontro di scontro duro perché pensiamo che solo in questa maniera si possono creare delle effettive basi di sviluppo mi fermo qui non voglio andare oltre e comunque queste nostre informazioni queste note verranno poi distribuite in futuro una periodicità che speriamo sia sempre puntuale e la Regione liberale e questo col foglio di informazione e il bimestrale e sulla quale verrà potenziato in futuro e sulla quale ci sono raccolte queste nostre posizioni citeremo cura poi di farla vivere con
Con con precisione
Prima di dare la parola Gustavo Selva dopo la parola un attimo a Eugenio Riccio perché Eugenio Riccio è l'erede di quella tradizione
Che possiamo senza nessun dubbio definire liberale ma che proviene dal Movimento Sociale Italiano c'è quella tradizione che era
Esistente dal MSI è che faceva capo a tre personaggi sostanzialmente Arturo Michelini Pino Romualdi e Gastone Nencioni
Lo scoppio sarò molto breve
Certa abbia provenienza ecco ricordando Movimento Sociale Italiano dal quale al quale sono iscritto la metà quattordici anni
E proprio politico
Mi ha insegnato la esperienza di più
A Fiuggi sia voluto percorrere il tratto terminale di un di una strada che era stata in un certo senso tratteggiata in precedenza fin dalla lontana mille e novecento cinquantasei per proseguire appunto con l'appoggio al dove i governi la e Tambroni del mille novecentosessanta ricorda ecco come venne meno poi quella fase storica
A Genova un indennizzo il congresso quello Movimento Sociale Italiano aeroportuali russi
Prosegui del mille e novecentosettanta settantuno settantadue quanto al guida del movimento sociale venne Almirante mi fu in limine litis l'accusa di ricostituzione del disciolto partito fascista dall'allora procuratore della Repubblica di Milano Bianchi d'Espinosa che volle in dal nome di frenare quella di revisione che si era decisamente assunta Binda da quel momento
Per cui noi abbiamo vissuto alleanza nazionale
Proprio come dicevo la fase finale di quel processo allora inizia
Alleanza nazionale che doveva rappresentati che rappresenta nella nostra visione il contenitore di tutte le istanze della destra a destra missina destra liberale destra Cattolica
Che deve riscuotere per ricomprendere e deve portare a definitiva positiva definitivo posizionamento quelle istanze e io ama ripetere quello che ebbe a definire anni fa
L'onorevole Beppe Nicola
Perpendicolare diceva i quarant'anni
O non abbiamo voluto fare o non abbiamo saputo scrivere
La nostra storia criticamente
In modo che le radici si armonizza Assago con le nuove coordinate politiche strategiche
A te apparsi navigare nei mari aperti lungo e perigliosi del postmoderno
Era un percorso già Rosa tracciato appunto da Beppe Niccolai che oggi i nuovi ritroviamo ritroviamo in modo pressante
In modo dire decisi
Perché noi dobbiamo poter essere aperti alle sfide che ci si parano davanti
Stile direi liberali il tutto il mondo occidentale stile però che tengano conto di quel principio della solidarietà
E quelle categorie più deboli devono essere difese che possono essere intese soltanto con idee liberali
Con l'aumento direi
Con l'aumento della ricchezza che prometto proprio alla difesa di quelle categorie di quelle nuove povertà che vanno emergente
Sono questi in breve sintesi tratti che mi hanno indotto a partecipare con entusiasmo a scegliere con decisione questa questa via che possa farsi che Alleanza Nazionale viventi oltretutto un partito
Nazionale che possa cioè far coniugare ho avuto modo di dire in qualche in qualche intervista la disperazione del sud con le legittime aspettative che si aprono al nord
Grazie ai colleghi giornalisti voglio dire subito una ragione di carattere semantico
E poi sulla parola corrente io intendo questa parola come la corrente elettrica
Cioè nel senso che è parso uno scossone fortissimo all'interno di Alleanza Nazionale per continuare del grande percorso che abbiamo cominciato a Fiuggi perché le divisioni che tendessero soltanto a ritagliarsi una parte magari per ottenere una posizione nell'esecutivo o nel direttivo del gruppo queste sarebbero posizioni che non mi vedono francamente d'accordo forse anche per l'esperienza che nel precedente mio percorso politico fatto della democrazia cristiana e il perdersi in correnti organizzate come tali e indice di una strada ad Invitalia pericoloso
Non vuol dire naturalmente che non sia necessaria una dialettica sa no dialettica e stanno a una sana dialettica interna
Perché il percorso che è cominciato a Fiuggi è un percorso che va ancora completato lo dice del resto imprese da internazionale Gianfranco Fini tant'è vero che facciamo la Conferenza politico organizzativa per completare sviluppare questo percorso
Va sviluppato in quali direzioni dal punto di vista istituzionale
Abbracciando nel modo più deciso la riforma in senso presidenzialista
Io sono membro dalla commissione mie parlamentare della Bicamerale e quindi non vedo che ci sia altra prospettiva per noi se non quella di abbracciarlo nel modo più totale la riforma in senso sta intendendo in senso presidenzialista dedizione diretta del Presidente della Repubblica capo dell'esecutivo questa è la prima battaglia che noi dobbiamo fare poi non so se ci riusciremo comunque io faccio questa battaglia
Il rafforzamento del maggioritario per l'affermazione del bipolarismo come hanno detto come hanno detto i colleghi quindi questo credo sia l'aspetto istituzionale per il quale io
O lessi di nelle quali battermi ripeto alla Bicamerale sono anche membro dell'esecutivo del partito quindi vicepresidente del gruppo scusate Autobiografia quindi gli strumenti anche operativi per affermare queste in idee delle quali sono perfettamente convinto dal mille novecentocinquantotto io sposa e già allora all'interno della Democrazia cristiana la scelta gollista la prendo sempre come esempio anche adesso dico che nello stesso presidente Mitterrand quando ed ha avuto la più lunga permanenza all'Eliseo non ha mai pensato di modificare la scelta presidenzialista perché è stata una scelta e ha dato slancio idee capacità di tali senza a livello internazionale più di ogni altro paese europeo salvo forse salvo la Germania
Poi c'è la questione della socialità vedete la socialità va intesa in questo modo anzitutto la produttività la nonna ci diceva sempre che la torta si mangia soltanto se si produce vedete il nostro dramma entra ma di questo Paese è stato proprio quello di aver riempito il vuoto di costruzione di una società articolata sul piano economico delle parole ma se fosse sufficiente i posti di lavoro vanno creati attraverso che cosa attraverso il lavoro produttivo che che l'unica base per la quale dare ai nostri giovani non una prospettiva di assistenza ma una prospettiva di lavoro produttivo quindi dal punto di vista sociale noi siamo i più avanzati perché vogliamo il modello il quale ha ottenuto successo ultimamente in Gran Bretagna via cosa che naturalmente non si vince quasi mai degli Stati Uniti d'America perfino in alcuni paesi dell'Est europeo
Poi c'è il problema dell'assetto internazionale io questa mattina
Ho dovuto illusa ho illustrato una mozione una interpellanza per Cuba dove attorno a cui come sapete c'è un silenzio totale questo lo devo dire anche da parte degli organi di informazione
Italiana da venuto di Fidel Castro in Italia ha determinato un movimento di tale amplessi diktat e ampiezza tutto incentrato sul fatto che Fidel Castro sarebbe diventato il più grande liberale del mondo beh per non mi risulta io ho denunciato che stamattina che ci sono migliaia di persone nelle carceri che vengono che vengono torturati cito ho messo qui cioè il resoconto stenografico di Petacco detto non voglio fare l'autoporto proposizione di quello che ho detto lo riassumo qui stamattina di fronte a un sottosegretario che comunista unitario ho detto ma come questo Parlamento è un Parlamento in cui voi avete fatto delle grandissime battaglie contro l'apartheid nel Sudafrica contro Pino osceni è contro i colonnelli in regia contro la guerra ottimi Spagna contro Salazar con e non una parola io a titolo d'onore assumo questa era la prima volta che nella alla Camera dei deputati italiani le arie che girava questa attivi in aria la urla voglio definire in questo modo contro la il trattamento che agli oppositori e viene dato viene fatto in a Cuba quindi questa è il percorso politico culturale se volete ad rivisti i Co che naturalmente lo diceva prima l'amico Brasini sfocia altrui in quella costruzione europea della quale io sono sempre stato un grande sostenitore come elemento indispensabile per la messa in circuito del nostro Paese sull'onda di quello che era stato con i fondatori che si chiamavano De Gasperi Adenauer Schuman Jean Monnet Antonio Martino che la stampa la vocazione primaria della politica democratica europea anche praticata in Italia
Ma politicamente devo dire che dobbiamo andare oltre Alleanza nazionale e perfino oltre il Polo oltre Alleanza Nazionale perché ripeto questa costruzione va perfezionata e sviluppata oltre il Polo che è l'intuizione molto geniale
Nella quale egli crede profondamente del nostro capogruppo l'onorevole Giulietti Tatarella che può vedere insieme persone che non appartengono strettamente al filo del Polo Forza Italia Alleanza Nazionale CCD CDU ma che sono per esempio aree culturali e politiche che fanno capo a Francesco Cossiga possono essere richiamate il nome di Francesco Cossiga Vimar gli assegni per quanto riguarda la battaglia presidenzialisti Ca'della rivista liberal di Ferdinando Adornato questo è credo la posizione nella quale noi ci troviamo nell'autonomia nella caratterizzazione particolare specifica senza nulla rinunciare del patrimonio come dicevo prima Riccio che andava in quella direzione dalla Costituente di destra di al di Dante arde e posizioni di Pino Romualdi di Niccolai che sono state ricordate tutti noi credo trovano oggi un completamento in questo passaggio molto importante che do ora effettivamente trovare la sua verifica del riforme costituzionali per le quali ripeto io nono se non questa scelta di battermi con tutta la decisione con tutta la forza con tutto anche il patrimonio di esperienza per questa trilogia del presidenzialismo del maggioritario e del bipolarismo
Allora concludo durante
Comuni Luciano poppe succinte
Riflessioni in aggiunta a quanto hanno già detto gli amici e colleghi io credo che nel mare magnum della partitocrazia italiana
Il prode volte giudicata degenerata il spesso anche di itinerante la società civile apre e richiede Forte in maniera forte un movimento leggero movimento della società civile momento che sappia rappresentare gli interessi della collettività
Allora credo che il Polo per le libertà in tutta la sua nelle sue variegate appartenenze da Forza Italia ai cattolici del CCD CDU ad Alleanza Nazionale
Ossa e debba rappresentare queste istanze queste merito che viene forte e ci richiama le nostre sposa verità politiche di cittadini
Quindi anche Alleanza nazionale aveva necessità di dare un segnale forte segnale forte che il risultato del premio che ha ricevuto dal proprio elettorato dall'elettorato che Abis sto nella svolta di Fiuggi nelle tesi programmatiche di Fiuggi questa volontà di modernizzare il partito di far uscire da una ghettizzazione ideologica che comunque non apparteneva e non appartiene ad Alleanza Nazionale
Quindi credo che fosse fisiologico e necessario che anche Alleanza nazionale potesse manifestare in maniera precisa e definita una compone in e liberale che rappresentasse che rappresenti che posso rappresentare il futuro questa cinghia di trasmissione nell'ambito nella sutura generale di tutte le forze del Polo
Per
Dare la certezza al proprio elettorato e agli osservatori politici che esiste una componente liberale liberista chi accetta le regole del mercato che accetta le logiche europei che vuole confrontarsi con la società civile il proprietario le problematiche della società civile da posizioni liberali e liberiste questo credo che sia il senso della posizione di non liberare di Alleanza Nazionale
Creare le condizioni per rendere ancora più omogenea la presenza politica di AN nella Polo per le libertà e per essere rappresentativi delle istanze della società civile questo ruolo credo credo che ci siamo dati e su quello su questo ruolo noi ci confronteremo già a Milano come diceva l'amico pagliuzze con dei nostri candidati Milano un test importante per Alleanza Nazionale noi ci confronteremo su una tenuta del partito e quindi il ruolo e i liberali e dei liberisti di alleanza nazionale è fondamentale il risultato rappresenterà quasi certamente lo sviluppo di questa componente perché da Milano partirà un messaggio molto forte per le elezioni amministrative e per il convegno che andiamo organizzare il venti di maggio
La
Ringrazio giornali infatti
Essendo l'ultimo sarò brevissimo perché è già tutto è stato detto comunque io faccio parte di questa componente sono l'unico senatore di Alleanza nazionale nelle Marche e sono stato eletto già come liberale come senatore liberale in Alleanza nazionale perché la mia estrazione era quella è la mia vicenda politica era chiara e nota
Noi lavoriamo per Alleanza Nazionale del rito nel novantaquattro
E crediamo di poterne portare i messa in questa componente il nostra attitudine a questo pensiero senza confini c'è una possibilità di e la vocazione di flessibilità in clinica un pensiero che dà la possibilità di accentrare le attenzioni concentrare l'attenzione sulla vicenda umana sulla vicenda dell'uomo nell'ambito dalla società Attila di schermi e al di là di paletti già ammessi o quasi precostituite
Naturalmente questa elaborazione del pensiero parte dal principio di fondo che sono quelli valore principale come priorità nazionale per quello siamo liberati nazionali
Dalla famiglia e dal lavoro famiglia e lavoro che riguardano un mondo importantissimo avversità liberale che è quello della piccola e media impresa
Noi sappiamo benissimo per studi parte per studi che vogliamo ancora portare avanti e completare che la vera realtà lame la realtà produttiva della nostra nazione ma poi anche nell'ambito di una globalizzazione è quella della piccola e media impresa lì perché tra i l'origine da da questi valori fondamentali naturalmente perché liberare i liberali per tutto ma liberali anche come ha detto anche sottolineato l'onorevole Riccio noi siamo liberati perché crediamo in questa produzione la produzione porta ricchezza
La ricchezza dà anche la possibilità e qui si ferma il nostro liberalismo che non è un liberismo sfrenato dà la possibilità di curare meglio di aver più cura degli emarginati e dei più deboli perché senza la produzione di ricchezza
Io non vedo come anche quel minimo di stato sociale che noi vogliamo garantire possa essere garantito ecco questo qui è la nostra collocazione io sono sicuro e certo che Alleanza nazionale non solo ci accetta volentieri perché un partito di cui ho trovato sempre a dispetto di quello che possessi già poi una grandissima dialettica interna una capo si milita di esprimersi liberamente
Io credo che noi siamo necessari per lo sviluppo di questo partito in un ambito futuro e traggo dalla mia esperienza proprio marchigiana la possibilità di fare una proiezione e cioè se è vero che l'interesse l'interesse è stato grande per questa mia vicenda personale che è cominciata poiché qualche tempo fa ancora più grande sarà in ambito nazionale
Il riflesso a quello che sarà la politica del nostro partito io vi ringrazio
Sì noi partecipiamo al convegno di Chianciano siamo tra gli oratori ufficiali io qual
Più sì Landi di Chiavenna Magnago diciamo
Staticamente su questo tavolo siamo quasi tutti a Desenzano volevo solo concludere prima di chiedersi su un'altra domanda dicendo questo allora vorrei ricordarvi l'arresto siamo nati no ma questo è un punto siamo nati due mesi fa
La prima volta ci presentammo con cinque parlamentari oggi sono dieci firme in calce a quel documento di parlamentari e ce ne sono almeno altrettanti alzi dieci che stanno valutando che probabilmente saranno con noi
Obiettivo che ci poniamo è di rendere liberale tutta AN che lo è già ma che deve esserlo non solo in maniera cosciente ma riconoscibile agli elettori perché il rischio che al Nord sì impianti stabilmente lo statalismo della lega nel senso che vi ho detto prima se
E reale e questo è un compito che non può lasciarci indifferenti
è come per altre domande