Violenza politica e continuità del diritto nell'età dei Severi

Buongiorno a tutti
Aspetta
Grazie anzitutto ad essere accorsi così numerosi
Insieme la lezione complessiva dei costi di situazioni diritto alla mano del professore Massimo Brutti
Nondimeno del cupio battevano i professori e ci siamo confrontati su come dovesse essere questa giornata e per quanto mi riguarda prima ha detto che questa aumenta arrivasse il più tardi possibile e giunta e sarà contenta di vedere così tante persone soprattutto così tanti studenti
E avesse affidato più adatte che varcare questa lezione non fosse una semplice momento formale ma un'occasione di festa rispettivamente penso che ci siamo riusciti
Prima di iniziare la lezione si tratta la parola Magnifico Rettore professor Eugenio Gaudio che ringrazio sentitamente per la sua presenza
Grazie
Cari studenti cari colleghi carissimo professor
Innanzitutto il mio saluto personale a nome anche della dell'ateneo a tutti i presenti
Non è inusuale il Rettore sia presente favola lezione ufficiale di un colosso anche se ne avrebbe bisogno di sentire manutenzione diritta perché ne abbiamo ne abbiamo sicuramente bisogno ma diciamo l'occasione per me è particolare per i motivi che cercherò
Diciamo di rappresentare
Il tema della lezione che tiene oggi professor Brutti
Che non è l'ultima lezione con una diciamo definiamola lezione conclusiva del corso perché sono sicuro che non mancheranno altre occasioni per sentire la voce l'esperienza e la dottrina del professor Brutti nelle nostre aule
Dicevo che il tema della lezione
E sulla ovviamente dalle mie competenze di medico e direttore ma sono qua soprattutto per rendere un omaggio alla figura nella persona del professor Brutti e per sottolineare alcuni aspetti per me importanti soprattutto per gli studenti che vedo con piacere presenti così numerosi
Come d'uso in queste occasioni un può arrivare a breve sintesi di quella anche se necessariamente insufficiente di quella che è stata l'attività del professor Brutti che proprio nasce qui perché il professor Brutti si è laureato Rava
Sapienza con una tesi in Diritto romano sui rapporti fra filosofia stoica e pensiero giuridico
Poi nel mille novecentosessantotto jumping vinse il concorso per assistente ordinario nella sapienza libero docente nel mille novecentosettanta
Iniziò a pubblicare opere di un notevole rilievo ricordo quella del settanta per la problematica del dolo processuale nell'esperienza romana con la quale ottenne linea nel mille novecentosettantaquattro il premio internazionale diritto romano dito da da Vincenzo Darangiu Ruiz
Nel settantacinque ha vinto il concorso a cattedra dal settantasei quel professore straordinario a insegnato Diritto romano presso la nostra facoltà di giurisprudenza
Prima a Macerata e poi dal settantanove presso il nostro ateneo
Succedendo così sostanzialmente a quello che il suo maestro Riccardo restano che si collocò fuori ruolo proprio nel mille novecentosettantanove
Nello stesso anno passati tre anni di straordinariato secondo le vecchie norme diventò professore ordinario e pubblico poi nei decenni successivi importanti scritti sia sul diritto romano che su un pensiero giuridico moderno in generale
Ma voglio anche ricordare l'intensa attività
Politica sociale istituzionale del professor Bruno che a esercitato pienamente con lo spirito di servizio verso il nostro Paese che tutti quelli che lo conoscono gli riconosco
Con una spiccata ragioni critica e una forte etica proprio di servizio pubblico che quello che mi preme sottolineare dal mille novecentottantasei al mille novecentonovanta sardo componente laico del Consiglio superiore della magistratura e vicepresidente della sezione disciplinare
Dal mille centonovantadue al due mila otto è stato senatore della Repubblica
Da oggi novecento mille novecentonovantaquattro al novecentonovantasei presente il comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza l'attuale Copasir loro particolarmente delicato
Dal novantasei al due mila il sottosegretario di Stato alla difesa
Dal due mila due mila uno sottosegretario agli interni dal due mila sette due mila otto vicepresidente del Copasir
Quindi un raffinato studioso ma al servizio delle istituzioni
La sua attività di ricerca
E la sua riflessione giuridica è stato di fatto un servizio dopo è stato preso alla comunità è stato messo a disposizione di tutti noi non solo a quelli a quello dei colleghi giuristi non solo a quello accademico ma anche al mondo politico ma sostanzialmente a tutti i cittadini allo stato di cui Massimo Brutti è un fedele servito
Con cosa del l'esperienza parlamentare incarichi che ho ricordato
Durante va quale ha continuato comunque svolge attività seminariali nella nostra facoltà di giurisprudenza dal due mila otto il professor Brutti è tornato
All'insegnamento di istituzioni di diritto romano svolgendo vinte prontamente fino al pensionamento e proseguendo poi vediamo fino ad oggi a titolo gratuito
Ha svolto corsi su tutti gli aspetti del diritto privato scegliendo di volta in volta una tematica da trattare il più approfonditamente dal due mila otto due mila dieci
Magari con maggior rilievo al diritto delle persone dal due mila undici o veniva qui dice diritti reali negli ultimi anni alle obbligazioni
Dopo il pensionamento del trentuno ottobre del due mila tredici è stato nominato professore mentre e dal due mila quattordici
O approfittato della sua disponibilità nominandolo delegato per i procedimenti disciplinari nei confronti dei docenti dell'ateneo un ruolo particolarmente delicato perché si rivolge a lei colleghi alla le persone con cui tutti i giorni ci confrontiamo
Ma voglio dire che proprio la scelta da parte mia del professor Brutti è stata una testimonianza di stima nella sua onestà intellettuale nel suo impegno rigoroso e nel suo servizio a favore delle istituzioni senza venir meno a quel senso di umanità di comprensione e equilibrio che poi fanno il vero giurista
Il suo modo di fare università è stato quello dei docenti migliori
Allestita pestato a scuola e scuole senz'altro la parola
Cioè un luogo nel quale la affascinante avventura della conoscenza sì compie attraverso uno scambio continuo fra docenti discenti e gli studenti qui presenti ne sono testimone
Ciò richiede impegno assiduità presenza e attenzione verso gli studenti tutte qualità che il professor Brutti nonostante in molteplici impegni
Pubblicità sempre riversato a piene mani nella docenza dannosa Atene questo significa essere un maestro ovverosia un docente che sappia coniugare due rigori scientifico
L'autorevolezza con una grande disponibilità all'ascolto al dialogo e una disponibilità di tempo di donazione disse all'istituzione e alle persone
Per questo e non voglio dilungarmi voglio concludere affermando in un piena coscienza che il professor Massimo Brutti è stato ed è un uomo prezioso
Per il nostro Paese un riferimento per colleghi e studenti e soprattutto nel mio nuovo direttore una risorsa che state dette il nostro ateneo alla quale se me lo consentirà continuano ad attingere grazie davvero massima auguri
Ringrazio anzitutto il magnifico rettore per questa splendida testimonianza
Oggi professore mi ha gratificato dandomi l'onore e l'onere di introdurre questa lezione e ho pensato semplicemente nel modo più autentico che fanno fosse lasciare parlare i suoi studenti due tra i tantissimi che vedo qui oggi
E se in questi anni di collaborazione un po'ho imparato a quella sei professore credo di non aver osato anzi penso che ne sarà felice quindi chiedo anzitutto a Vincenzo vitelli emiliani dove studenti represse di venire qui accanto a me
Prima di lasciare la parola agli studenti permettetemi però qualche distrazione nei confronti del professore guerre lette anzitutto una parte discorso introduttivo di uno dei costi di istituzioni di diritto romano che il professore attenuto qualche anno fa di resta l'inizio e la sparizione dicendo
Nessuno di noi è fuori dalla storia nessuno di noi può tirarsi né fuori fissare nel racconto della storia parametriche pretendano di essere assoluti e oggettivi niente dogmi
Io non la farò ma proverà a trasmettere di quella che è la mia conoscenza delle cose
Fondata su una ricostruzione concreta molecolari della vita del diritto il diritto a non è storia non è nella storia il diritto e storia e costante movimento e incessante scoperta
Ecco io penso che queste varie le si erano il miglior modo Perra spiegare quello che è il modo di essere il professor Brutti e in particolar modo il forte senso del dovere di verità e di giustizia che mi ha sempre caratterizzato agli insegnamenti
In più occasioni per essere mi ha ricordato che l'insegnamento è un dovere il dovere di proteggere i diritti e alle esigenze di ogni singolo studente
Mi ha insegnato che bisogna lottare ogni giorno per far sì che all'interno dell'università non vi siano ostacoli in termini di diritto allo studio
Dal professore imparato che rimuovere gli ostacoli che si impongono all'uguaglianza è un compito quotidiano non può che essere inteso in tal modo
Mi ha insegnato che bisogna credere è non tradire mai gravi ideali questo penso che sia stato permesso più grande insegnamento
E a testimonianza di ciò ci tengo a ricordare un episodio che è accaduto soltanto qualche settimana fa prevedere anche il corso di istituzioni di diritto romano arrivati comprendiamo il professore arrivata lezioni ha detto mi devo scusare con uno studente che ieri nel corridoio della facoltà
Mi ha posto una serie di domande mentre uscivo stanco dall'istituto di diritto romano
Mi ha chiesto qualche consiglio sulla situazione presente est la difficoltà dei campi che va giovani sta dividendo e io mi sono semplicemente ridotta di clima stia tranquillo tanto passerà tutto passa nella vita
Ho sbagliato si arriva elezioni ha detto devo chiedere scusa questo studente perché questo non significa insegnare se fosse qui adesso davanti a me direi
Provi a fare qualcosa vedrà che le cose cambieranno lo sprone Ray perché io credo fermamente che per giovani dobbiate lottare per il vostro futuro
Il professore non si è mai sottratto e nel dispensare consigli e ammettere l'intera sua esperienza disposizioni di ogni studente le Iene facesse richiesta
La sua interattività accademica è stata improntata a un costante confronto e dialogo con nei giovani basato su una profonda e sentita affermazioni applicazione del principio di eguaglianza io penso che questi valori questi principi
Abbiano costituito a fronte di esempio per molti è sicuramente lo sono ogni giorno per nel
Passa dunque subito la parola la prima studentessa che da molto tempo segue il professor Brutti era emiliani
Buongiorno a tutti io sono un ex studentessa del professor Massimo Brutti dall'inizio della della mia vita universitaria sono stata studentessa del corso di istituzioni di diritto romano di diritto civile una diritto civile due
E in questo momento una grandissima emozione è un grandissimo onore poter usare delle mie parole per ricordare per descrivere cosa il professore abbia rappresentato per i suoi studenti in questi anni parole che credo troveranno condivisione sicuramente il bisogno anche di molte altre integrazioni
La lezione di istituzioni di diritto romano del professor Brutti fu la seconda lezione universitaria del mio primo giorno di università e ricordo a nitidamente cosa meno i colpi
Innanzitutto una grande cura
Nella didattica una Grande dedizione di attenta dedizione ma soprattutto una professionalità mai slegata mai priva di una sottile umanità con cui corredata ogni nozione anche all'epoca era del tutto nuova sconosciuta inesplorata
Enorme rendendola un insegnamento potrei dire
Io credo che il professor Brutti abbia avuto il coraggio di impegnarsi per darci qualcosa di oggi sempre più impopolare
E cioè le ragioni per ricercare quello sforzo necessario per renderci delle persone sempre più consapevoli sempre più competenti
E in questo ha fatto nata uno sforzo ha svolto un ruolo educativo di grande responsabilità di cui degli sono davvero molto grata
E cioè quello di aver dato a studenti ancora inesperti Lois satura culturale umana per confrontarsi con la complessità del reale con le sue scivolosità
Indicandoci però molto delicatamente che la complessità del reale a degli unici possibili punti di snodo che sono tutti derivanti dall'onestà intellettuale
Dalla crisi dei pregiudizi e dalla integrità del pensiero Umberto Eco diceva a questo proposito che quello che fa di una classe una buona classe non è che vi sia prendano date dati ma che si stabilisca un dialogo continuo
Un confronto di opinioni una discussione su quanto si apprende a scuola e quanto avviene di fuori a questo proposito vorrei ricordare un'immagine del corso di di una lezione di imporsi istituzioni di diritto romano che non non dimenticherò mai
Ci trova alla fine di una lezione e immediatamente dopo sarebbe iniziata una lezione paraggi un altro corso ma nella stessa aula terrà l'aula G uno
Alcuni studenti aspettavano fuori essendo aperta una delle porte dell'aula sentivamo muoviamo chiaramente dei rumori di appesa
Una collega si alzò per chiudere la porta sul professore ad interrompere la dicendo che non era necessario perché in quel momento avevamo la possibilità di immaginare la porta come il simbolo dei nostri occhi sulla storia quindi chiuderla simbolicamente
Avrebbe rappresentato come una chiusura della nostra della fonte della nostra consapevole della nostra conoscenza della storia che in quel momento seppur a distanza potevamo conoscere osservandola e questo non avremmo mai dovuto farlo
E qui niente concludo semplicemente rivolgendomi a chi come me ha forse più futuro che passa altro alle spalle dicendo che nel momento in cui come capita molto spesso di credere impraticabili la la gentilezza la ricerca della della cultura
E il rispetto verso gli altri o in cui crediamo che stira inutile dare diffondere la cultura verso chi ha distante con delle parole che profumano di moralità di di verità e soprattutto quando crede crediamo che sia ingenuo seguire attillato attraente della vita anche universitaria direi di ricordarci che abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona professoresse di questa stato un testimone
Offrendosi darà l'occasione per conoscere con quali strumenti un uomo può se vuole costruire la sua storia e anche quella degli altri di conseguenza grazie
Grazie Milena passo subito la parola sono stato un altro studente Vincenzo Pittelli che attualmente sta svolgendo all'Erasmo se ci ha tenuto a prendere un aereo proprio per venire per poter essere presente oggi all'ultima lezione del professore
Trovare le parole giuste per esprimere la mozione che proprio in questo momento
è un compito assai arduo perché sento sulle spalle il peso di intere generazioni di studenti che in questa facoltà facoltà si sono formati e che in questa facoltà tra le tante cose nell'imparata una che forse più di tutte quante le altre ci accompagna ci guida sembra in tutte le sfide più difficili della vita mi riferisco al senso di appartenenza a questa comunità alla comunità
Accademica e la Sapienza che lei professor Brutti lo ha ricordato sicuramente meglio e prima il magnifico rettore ha saputo in questi anni onorare
Con il suo insegnamento allora sono qui rivolgerle a nove di tutti quanti gli studenti un caloroso ringraziamento uno ringraziando per averci insegnato che una comunità non è una sommatoria
Di persone che si distinguono per età o provenienza geografica ma un insieme di anime legate da una storia comune una storia comune che nel nostro caso affonda le sue radici nel pensiero e ne apre il seggio ridica
Di grandi maestri che qui hanno studiato insegnato come Stefano Rodotà maestri che noi per ragioni anagrafiche non abbiamo avuto la fortuna di il piacere di conoscere ma il cui pensiero lo abbiamo studiato imparato anche e soprattutto alle sue lezioni ed a suo saper trasmettere Sambre
La fiamma della conoscenza grazie perché nel momento in cui ci stava insegnando che interpretare un contratto significa attribuire un significato alle convenzioni private ed individuarne gli affetti
C'è un po'di insegnare ad amare il diritto a considerarlo quale lo strumento migliore per tutelare sempre sacrosanti
Diritti dei cittadini per ridurre le diseguaglianze
Per fare in modo che venga ridata dignità a tutte quelle persone che in questa società rischiano oggi di non avere più una voce grazie per averci Sambre come dire inclusi all'inverno e coinvolti all'interno delle proprie lezioni in desiderio di averci qui tutti quando insieme durante la sua ultima tra virgolette lezione ne è un'ulteriore testimonianza
Ci sarebbe sicuramente da aggiungere tanto altro ma queste in fondo sono state per noi le sue più grandi lezioni lezioni razza alle quali abbiamo imparato che il diritto non è un mito non è un orizzonte raggiungibile ma può e deve divenire consapevolezza della propria dita
Noi animati con fervore dalla possibilità che quegli insegnamenti siano una bussola sicura per non perdersi mai non smetteremo mai di credere che sia possibile costruire tutti quanti insieme un mondo più libero e più
Equo
Facciamo tesoro di tutto ciò siamo orgogliosi di essere stati solo ieri è parafrasando uno dei padri costituenti a lei più cari Pietro Ingrao continueremo a volere la luna torneremo a volere la luna con lavori della speranza che possa tornare a onorarci della sua presenza in questa facoltà in questo ateneo che come tutte le grandi case che si rispettino accoglievano accolgano con però pure i propri figli tramandano l'insegnamento dei padre grazie
Ringraziando anche in senso e non posso che dirmi alla voce degli studenti il professor Brutti
Non ha costituito per tutti non soltanto gli insegnanti del diritto a Moni insostituibile guida queste testimonianze dimostrano che il sentimento e condiviso
Sono sicura che le selezioni mancheranno ma svolte tanto sicura del fatto che quel continuerà a costituire per tutti noi una figura centrale non si libererà facilmente di noi quindi adesso chiedo permettetemi di congelare buonsenso ed Elena e invito a venire qui a destra di Guido Alpa e per essere Aldo Schiavone per una testimonianza nei confronti del professor Brutti
Ringrazio entrambi professori per la presenza do subito la parola altre tessere Guido Alpa
A fine serata terrestre Aldo Schiavone scusate
O
Lo hanno
Già il modo diverso ha detto
Il rettore e e
Gli allievi
Di Massimo questa lezione non è un epilogo
è qualcosa di diverso quello che noi festeggiamo
Ed è io vorrei dire la stagione
Di
Particolare per certi versi straordinaria creatività intellettuale
Che assegnato la vita di Massimo in questi ultimi dieci anni da quando è tornato pienamente all'insegnamento
Sono stati veramente dieci anni e indimenticabili tre edizioni del suo diritto privato nell'antica Roma due mila nove due mila undici due mila quindici
Con libri
Sempre in versi
Ripensare attivi fra i tumulti tormentati
In realtà un Trattato di diritto romano densissimo con novità
Rispetto alla storiografia consolidata quasi ad ogni pagina
Pensiamo al libro dal contratto al negozio giuridico
Sotto intitolato troppo modestamente appunti del due mila tredici
Che ritorna sul percorso di storia dei concetti giuridici di storia dei dogmi comici il diceva che al massimo è particolarmente caro al gruppo una parola su questo
Il libro sembra nel due mila felici solo gli elmetti in cui confrontata in qualche modo questi due importantissimi figure della civilistica italiana
Della prima parte del novecento ecco interpretare i contratti del due mila diciassette
Un libro densissima molto al di là di un corso universitario come qualche volta insomma che il mondo
E si presenta sempre con eccessiva modestia un libro decisivo in cui viene ripercorsa una storia millenaria contentissima lucidità e con risultati di assoluto rilievo per non parlare dei saggi
Gli articoli dei saggi che Massimo è venuto scrivendo in questi anni
Due dei quali sono particolarmente vicini
Al Progetto di riscritto anzi ho visto la macchina
Ed è una stagione che continua
Non nocive un segreto se dico che aspettiamo da una settimana all'altra
Un volume cinture o Paolo su
L'importantissimo giurista romano di cui Massimo sta per pubblicare un'opera
I libri decretò Room
Che sarà certamente
Una svolta
Negli studi su questo l'uscita per non dire di Progetti
Delle idee
è una stagione che ha avuto una lontane il brillante premessa
I due volumi del settantatré li ricordava il rettore un attimo fa
Sul loro processuale
Tra questi due esempi di questa storia
C'è stata l'esperienza i lunghi anni la lunga stagione dell'esperienza politica di Massimo che ricordava prima il settore
Ora tante volte forse qualche volta Massimo medesimo tende anche qui in così per per molestia considerare questa lunga stagione dicevo come una specie di parentesi non è così
Il duello di non coincidono
Non è una editrice Bands quello che Massimo riprende nel due mila nove rispetto ai libri degli anni settanta e un massimo completamente diverso quello che torna pienamente agli studi e alla ricerca c'è naturalmente c'è un elemento ci sono degli elementi di continuità sul filo del rapporto fortissimo che Massimo ha avuto con la restano uno dei pochissimi professori che hanno fatto grande la vostra facoltà
Forestali raggi Massimo e con raggi l'allievo più importante e più significativo di dico distacco su due punti cruciali del pensiero di ore stanno su due chiavi del pensiero delle stanno i giuristi antichi i dogmi modesti
Ma dicevo cioè qualche cosa di più nel ritorno di Massimo gli istituti
Un anno
Lunga Sardone diceva
Massimo al tutto
Come ha vissuto un ritorno agli studi come sta vivendo il suo ritorno agli studi e questa è forse una delle chiavi per interpretare la sua vita mi sembra questa Forte
E come post siamo chiamarla vocazione alla totalità
Vocazione alla totalità a interpretare sempre il ruolo che che che la vita gli assegnavo che egli ha scelto di assegnare di accettò di ricoprire con una vocazione totale con una vocazione che stavo viva completamente alla sua vita in quel momento storico devo dire una vocazione alla totalità che altri che hanno avuto vite come dire come molti di più frammentate più frantumate più il più spezzate come dire sono stati più presi dal pulviscolo
Dell'anno dell'esistenza hanno a volte guardato con corro come come con qualche timore
Ma che invece è stata secondo mi una delle chiavi di lettura della sua vittima ed è in questo senso che io metterei collocherei quest'altra
Aste elemento forte rassegnato intorno di Massimo agli studi e all'insegnamento la
Dedizione alla didattica di questa mattina abbiamo avuto una testimonianza molto molto forte molto bella tratti a tratti quasi quasi commovente
C'è in questa
Bisogno di comunicazioni idea
Del sapere del sapere i commi comunicazione come trasmissioni un'idea
Dice l'armistizio alla comunità e sei permettete io invece anche una idea di Democrazia che che animato molto alta
Vita di Massimo
Ieri
In questo bisogno di racchiudere intorno a un unico fortissimo punto l'interezza della propria vita almeno interezza dalla propria vita della propria vita
Pubblica la propria vita sociale la propria vita non personale di affetti di questo parlo una come dire vertigine di assoluto che ha segnato io credo e continua a segnare io credo alla vita di Massimo
Albertini è che in qualche momento ce lo rende lo rende anche lontani no
Qualche momento invece Stilcolor Grassi Dini
Di umanista di tensione diciamo anche per usare questa parola è un po'forte insomma di di vita morale e di e di affetto questo è il Massimo che io ho presente davanti ai miei occhi e con cui io mi confronto
Quotidianamente una testimonianza diceva e questa è la mia testimonianza di Massimo e inutile dire che e una testimonianza
Ed è un'immagine che lo portò lui ovviamente apertissima
Il montaggio della sua vita non è stato ancora in seguito una vita apertissima
E dalla quale noi tutti ci aspettiamo ancora morto comici dice adulto stanno s'Massimo
Grazie grazie molte
No
Ho accolto con gioia l'invito a dire alcune parole
In questa occasione
Parlerò come civilista e che Massimo Brutti come civilista
Per tre ragioni per prima
Perché mi fa piacere testimoniare pubblico estiva d'affetto
Per anni per il grande maestro
Affetto
E qui circondato non soltanto il rispetto dei colleghi
Va be'le persone che con lui e io mi onoro di appartenere a questo gruppo hanno affinità elettive
Che consentono di fare degli scambi di carattere culturale un bagno particolarmente intensi
Secondo perché e glielo in che modo nostra collaborazione antica si è sviluppata mi ha arricchito molto
E e mi ha consentito non soltanto di capire molte cose ma anche di orientali mi studi secondo alcuni suoi insegnamenti
La terza è una tensione un'attenzione personale creò con lui perché io non considero affatto questa che è una la lezione conclusiva di un corso come la cessazione del suo insegnamento quella sapienza tant'è vero che Julia
Come dire
Discussione che da tempo portiamo avanti io spero che si persuade da dopo tutte le parole che ha sentito oggi e che si tira ancora nei prossimi giorni che non sia proprio il caso di interrompere un insegnamento che arricchisce tutti età un servizio straordinario come poco fa lo stesso magnifico rettore e poi le testimonianze che abbiamo sentito ci fanno pensare e credere
Massimo com'è stato già ricordato
è stato uno dei più grandi lievi di Riccardo con rischiano e io che seguivo prima delle elezioni Rodotà Genova e poi i per molti anni ha seguito e Stefano Rodotà
Nella carriera accademica una sempre pensato e Riccardo restano come uno dei miei maestri
Anche nel metodo
Perché Riccardo restano non era uno studioso del diritto romano attualissima ma come si sa
A Eva una concessione storico del diritto romano tant'è vero che
Prodotta ci aveva suggerito
Di collocare tra le letture fondamentale nostra formazione culturale sia saggi sull'azione sui diritti soggettivi e sulle persone giuridiche
Sia il sua introduzione storica allo studio storico del diritto romano
Sia i saggi raccolti poi in diritto incontri e scontri
è un indirizzo questo che nella facoltà anche è stato seguito è seguito da altri colleghi e mi riferisco in particolare rilievo di di vero Diliberto Roma Scafati e cioè alla possibilità di considerare l'eredità del passato come una competente componente essenziale del moderno
Da tanti punti di vista punto di vista terminologico concettuale delle linee di pensiero
E per potere
Usare la storia come tecnica di interpretazione del presente
Mi ha sempre stupito la sua grande passione per la ricerca
Per la scrittura
E le qualità letterarie di Massimo non sono state ancora sottolineate ma vorrei insistere su questo
E poi e la sua passione per l'insegnamento
Ma veniamo al massimo civilista
E mi riferisco in particolare alle ultime opere più recenti
La polemica Scialoja Betti
Nasce da ricerche che anche in questa facoltà si sono fatte sulla storie della qualificazione
Solo che presentazione l'incidente in cui veniva ovviamente ricordato Vittorio Scialoja
Che nel mille centosedici alla Sorbona lancia l'idea di un codice titolo francese delle obbligazioni
Che viene artisti
Presiede la commissione titolo francese sulla riforma del codici civile
Che dirige i lavori fino alla sua morte nel mille novecentotrentatré
In quel periodo Vittorio Scialoja si trova a
Punta a dovere
Da un lato l'apporto la scienza giuridica francese che compatta Lucien quei tant'è vero che nel mille novecentoventotto quando viene pubblicato il progetto di un codice titolo francese delle obbligazioni
La prefazione è diciotto di Scialoja insieme con con M. Capitani e altri grandissimi studiosi di diritto civile
Che condividono l'idea di Scialoja che aveva ammodernato il testo del Codice
Napoleonico il testo del Codice del mio ottocentosessantacinque con molte idee che poi saranno riprese anche nell'arco di discrezione del quarantadue senza però riconoscerlo perché da un lato la Francia in quel momento vera negli anni della stesura
Della del testo da parte della Commissione passaggi era in guerra con l'Italia e dall'altro perché perché Betti aveva un accesso diretto alla
Ai capi del fascismo e aveva criticato l'atteggiamento dice ad Oria che aveva dato un impronta più titolo francese che nonno italo-tedesca palla codificazione
Nel libero di Suresh sulla polemica tra cielo e detti si nota anche la capacità grandi capacità archivistica di di di Massimo
Che vengono pubblicati anche le le lettere che vecchie dov'è scritto a Mussolini disagi che Becker trascritto contro la le idee della codificazioni così come
Propugnate da Scialoja
E Monte altre continuato i documenti iniziative che il primo che erano rimaste oscurate dalla dalla dalla polvere della storia
Un'altra opera molto importante che già state proprio poco fa Aldo Schiavone la sua bellissima
L'introduzione citato e interpretare il contratto
Dietro questo libro e c'è anche una storia mia personale perché il mero inventato con il massimo quando ci trovavamo
Vede incontri conviviali oppure all'università dell'orientamento sullo della corte di cassazione che finiva per riprendere
Le tesi degli anni Trenta
Riproducendo in modo il giudice ormai dettato da Tizio dei principi che non hanno più senso tipo in claris non fit interpretati zio oppure la prevalenza dell'interpretazione soggettiva su quello oggettiva e così via
E dicevo con quante difficoltà noi dovevamo e dialogare con i magistrati che preferiva trincerarsi dietro queste formule ormai desuete e piuttosto che non accertare attraverso il loro potere
Di giudizio deperita dei fanti attraverso criteri che fossero più moderni e premere anitra indurre sempre dalla legge cioè del testo del Codice ma interpretandolo in modo corretto
E Massimo gettito per questo si può fare
Scrivendo
Interpretare dei contratti
Non ha fatto soltanto quell'opera un po'meccanica che era un fatto di Barzio e cioè prendere le norme del Codice vedere a quali principi del diritto romano passi del diritto romano si potevano ricollegare ma facendo un'analisi del diritto romano come interpretato nel nel periodo medievale e moderno
E come attraverso lo scavo della giurisprudenza si potesse ritrovare proprio nella stessa orientamento della Corte di Cassazione
Che molti principi potevano essere afferma che senza doversi riferire esclusivamente a massime tra notizie che portavano all'applicazione del non diritto piuttosto che al diritto
La più recente per cento del contributo è stato pubblicato sulla nuova giurisprudenza civile commentata
Che è una delle riviste che leggo non soltanto gli studiosi ma dicono anche e gli avvocati pratici
Ed è è stata accolta con gioia dalla dalla direzione perché CIDA un messaggio magnifico del del suo metodo e della sua espressivo anche della sua cultura e intitolato la storicizzazione del diritto contrattuale
Fa riferimento al nozione contratto al mondo nel quale queste nozioni è stata via via
Queste scolpita nel nel tempo come si deve leggere il codice in prospettiva storica
Con me de il enorme del cono invece che venisse interpretati alla luce della Costituzione e quindi anche alla luce del principio di eguaglianza e di solidarietà
E
Scusi spiegando anche la distinzione tra il
L'interpretazione codicistica e impotenti che il codice che si trovano sparsi per l'Europa e quindi usando anche quel metodo comparatistico
Storia di comparazione tessono al fondo degli studi di mostri molti colleghi in particolare ultimamente ne abbiamo parlato anche qui in questa sede di Paolo Rizzo
Principi
Subordinati alle disposizioni vigenti e principi guida concludono questo saggio che è una l'India magistrale che spero venga letta non soltanto degli avvocati ma anche dei magistrati
Allora
Per concludere
L'ultima scoperta
Mentre facevo delle ricerche sulla persona fisica e sull'identità
Eri ritornando all'antico
Pone del predetto le pagine del manuale
Diritto privato nell'antica Roma che Massimo ha scritto nelle diverse edizioni che sono stati europei citate
Nella
Parte relativa all'individuo e alle relazioni giuridiche
Massimo non tratta soltanto della nozione di persona così com'era l'intesa nel diritto romano
Ma tra una riga e l'altra
Lancia anche dei messaggi messaggi che il lettore lettore attento può raccogliere e segnare come insegnamenti veramente insegnamenti di vita oltre che insegnamenti di carattere scientifico
E allora vorrei leggervi questo passo che mi ha colpito particolarmente
Proviamo a chiederci
Che cosa sarebbe l'esperienza della politica senza il linguaggio della comunicazione e del comando senza i termini che indicano le forme di governo nel trasmettere i modelli pericoli con ad essi memorie giudizi di valore
Sarebbe ben poco lo sappiamo dunque il linguaggio e il linguaggio che inventa la politica
Lo stesso può dirsi per il diritto anch'esso ruota intorno alla comunicazione cioè ad un uso delle parole socialmente finalizzato dotato di efficacia entro comunitari guizzante quello produce e lo attua
Le proposizioni normative
Anche quando non sono formalizzati gli atti i documenti ufficiali
Promananti da un'autorità sovraordinata risultano invece dei comportamenti degli Morris presuppongono una riconoscibilità una determinazione delle fattispecie
Una identificazione delle loro conseguenze una coerenza tra situazioni situazione che si creano e si modificano attraverso il linguaggio
Credo che questa sia una frase da incorniciare
Possiamo portarci la con noi avremo sentirla tante altre volte dalla voce di Massimo nei corsi che terrà in questa facoltà grazie
Ringrazia sempre fesserie Schiavoni che resterà a fare queste testimonianze intese vittima e di affetto
Prima dell'inizio delle lezioni uno studente mi ha chiesto di poter porre al professore Massimo Brutti una domanda come fa di consueto ogni mercoledì al ricevimento
E sicuramente mi è sembrato un modo irrituale per introdurre questa lezione
Ma ritengo anche che rispecchi l'approccio all'insegnamento del professore Massimo Brutti
Quindi lo invito a venire qui e a mangiarci di quest'ultima lezione
Pensare a lei tocca a lei sì
E di ascoltare prima la domanda dello studente Francesco no ma si chiama
Salve grazie a tutti
Se fosse possibile vorrei associarmi a quanto è stato ribadite dichiarato dagli autorevoli relatori che in questo momento mi hanno preceduto tuttavia professore prima di porle un ateniese solite & innumerevoli domande
Mi permetta di porle un doveroso ringraziamento e di sporgere alcune brevissime riflessioni raccolte in questa sentita pagina necessaria si tratta semplicemente di un atto dovuto
Di una manifestazione il piena gratitudine non solo da parte mia ma credo anche da parte di tutti i miei colleghi qui presenti come si è potuto constatare per la totale attenzione dalle mostrata nei nostri confronti in questi ultimi quattro anni d'insegnamento trascorsi qui all'università di Roma indelebili restano alcuni dei suoi insegnamenti appesi presso le aule della facoltà durante i corsi di istituzioni di diritto romano e successivamente di diritto civile su tutti non posso non menzionare l'importanza dalle attribuita al suo alla storia ai suoi cicli alle peculiarità sovente eterogenee che corre stringono un periodo storico da un altro ciò ritengo si ci hai vinto anzitutto durante il corso di istituzione di diritto romano
Nel quale ci ha sempre esortato parte osservare e studiare le vicende del diritto romano storico ed è la tradizione romanistica così per come si manifestano
Al di fuori di un sistema chiuso e ben delineato nel quale invero pretendeva rinchiuderlo la Panda etica coprendolo di mille sottili fili per dirla cono restano tutt'altro ma usando le sue parole il diritto romano non è altro che un intreccio di storie particolari non è un sistema e lo studio storico e scoperta di particolarità e differenza
Non è un semplice discorso sulle io Giulio origine ma piuttosto indaga sulle costellazioni gli eventi d'idee
Di discipline che si organizzano e la memoria l'individuo di gruppi sociali e lo studio storico e costruzione la memoria discussioni dei suoi elementi costitutivi e analisi delle molteplici determinazioni che fanno la memoria
Sì fatto metodo consente di mettere in dubbio ogni aspetto dei nostri studi esortando ci altresì
Ad andare oltre il meno il nero tenore letterale delle riflessioni che di volta in volta si pongono alla nostra attenzione
Non solo dunque
Il diritto romano fine a se stesso circoscritto ma uno studio di più ampio respiro
A tal proposito credo che l'importanza da lei attribuita alla necessaria collaborazione Kimi deve essere fa diverse discipline abbia rappresentato un nodo cruciale del suo ultimo corso diritto civile tenuto al secondo semestre del due mila diciotto
Quale corso e culminato con la con con la pubblicazione del manuale Inter per fare i contratti un'opera per noi studenti davvero fondamentale
è in più occasioni lei ha riservato una particolare attenzione al cinta ma ordinamento giuridico alle riflessioni di Santi Romano alla relativa che gli ha della provetta degli ordinamenti giuridici e a rapporto dico dico tonico Società diritto
Come lei ben sa su tale concetto ci siamo a lunghe soffermati consolazione ma in particolare i nostri colloqui
Oltre la cattedra ai quali lei per fortuna mia e di tutti gli studenti non si è mai sottratto ed anzi a dedicato sempre l'attenzione non indifferente pertanto ora le chiedo
Quanto e in che modo secondo lei lo sullo storico ha influito sul concerto di ordinamento giuridico grazie di tutto maestro
Anzitutto grazie
A tutti coloro che sono intervenuti
Alle autorità accademiche sono grato al rettore per la introduzione che ha voluto pronunziare qui
Sono grato all'amico Oliviero Diliberto preside di questa facoltà
Ai colleghi
Che sono voluto intervenire
Dall'amico Caro Paolo ritorna
Che è stato fino al poche settimane fa preside di questa facoltà
Massimo Luciani amico di lunga data a Cesare Pinelli
Alessandro somma un nuovo acquisto delle facoltà di giurisprudenza di Roma acquisto che fortemente mi rallegra
E e poi tanti altri i romanisti che Giovanni Lucchetti
Il mio allievo
Antico allievo che Queen seconda fila Antonello calore che ringrazio per essere venuto qui allievo ed amico e poi gli amici i colleghi amici fraterni della scuola di Riccardo resterà ma che era un po'lunghi le opere anche Gloria Viarengo ce la faccio rientrare perché essendo allieva di Franca De Marini insomma rientra nella scuola nella scuola di restauro
Spero di non dimenticare nessuno ci sono amici magistrati
Elisabetta Cesqui registrata valorosa
Da me molto stimata lungo molti anni dopo sua quando era una ragazzina e poi Giancarlo De Cataldo amico fraterno e tanti altri
E insomma è un'occasione di di riflessione vedersi così
E io comincio come di solito capita il mercoledì comincio rispondendo alla domanda dello studente che ha parlato per ultimo naturalmente io sono grato non non fate niente
Non fatevi fare discorsi troppo commoventi sono grato agli studenti che hanno parlato
Sono stati anche troppo buoni ma io diciamo mi riconosco in questo modello voi non non sono io ma insomma mi riconosco in questo moderno di di professore che ritiene qualcuno ha detto credo l'abbia detto Rosa Mattera del suo primo dovere sia in quanto partecipe di un'organizzazione pubblica qual è l'università quello di lavorare per rimuovere gli ostacoli
Che
Bloccano paralizzano impediscono il pieno sviluppo delle persone della loro dignità insegnamento è questo
Quinto ma mi piace questa idea poi problema realizzato in concreto però io in questo modello mi riconosco anche e vi è anche qui Aldo colto un punto essenziale di anche un un elemento di identificazione io non non sto tanto bene se non riesco ad identificarne
In una istituzione diciamo così
E qui il termine istituzione si ricollega naturalmente alla domanda di Tommasi Brizio perché istituzione nel linguaggio di Santi Romano sinonimo di ordinamento giuridico
E la novità introdotta da questo libro del mille novecentodiciotto esalti lontano e certamente quella di cercare di mettere da parte di superare le visioni normativi stile diritto e di proporre una nuova equazione diritto uguale organizzazione diritto uguale società ma non una società semplice paritaria una una una chiesa lasciato una società che si struttura notturno un putiferio ogni gruppo sociale si struttura attorno ad un putiferio e perciò ogni gruppo sociale dice Santi Romano e diritto
C'è alla Seat alle spalle di questa visione di Santi Romano uno studio storico un'idea della storia
Un esame di condizioni e situazioni storie che lo spingono a concettualizzare così diritto mi pare questa la domanda secondo me sì c'è
E per
Richiamare brevemente quale possa essere insieme dei fenomeni che Santi Romano ha davanti agli occhi nel momento in cui costruisce la sua teoria credo sia utile richiamare la produzione pisana del mille novecentonove dal titolo Lo Stato moderno e la sua crisi
Perché la teoria dell'ordinamento giuridico del mille novecentodiciotto è un tentativo di collocare la descrizione del diritto e delle forme
Associative entro le quali il diritto sì elabora distinte
In un quadro che va al di là
Dello stato
Nel senso che considera fenomeni che sono extra statuali
E a ed approda ad una rappresentazione del diritto non buonisti Ka ma pluralistica se il Diritto e organizzazioni se i gruppi sociali sono vari di convivono talvolta sono in conflitto tra loro
La rappresentazione del diritto non può che essere pluralistica ma qual è il dato storico da cui questa visione nuove
è il dato storico che De Santi Romano denomina Clisi dello Stato moderno
Nascono nuovi gruppi sociali
Animati anche da una volontà conflitto
Inizi del Novecento
Segnano
Una
Forte
Affermazione
Inedita se si guarda agli anni precedenti della lotta di classe nel nostro Paese
E di fronte alle organizzazioni sindacali e rappresentano un elemento di novità nuovi corpi intermedi ma non pacifici conflittuali
I Santi Romano avverte la necessità di una descrizione giuridica che vada al di là della figura dello Stato che vada al di là delle concezioni sta turisti
Il volume del mille novecentodiciotto traduce una sorta di teoria generale la realtà che
Egli aveva descritto nella promozione pisana del mille novecentonove una realtà che è fatta di conflitti che vede in sostanza un soggetto nuovo nella politica italiana e questo soggetto e il movimento operaio
E e che cosa fa lo Stato eccome si può collegare questa serie di realtà nuove che stanno emergendo con le costruzioni giuridiche di un di uno studioso sia in fondo a un impianto abbastanza tradizionale
Da un lato la crisi dello Stato moderno dall'altro la Teoria degli ordinamenti giuridici insomma qualche cosa che va al di là dello Stato che non si riconosce allo stato possono essere anche confliggenti rispetto allo Stato e poi un'esigenza
La esigenza della reductio ad unum l'esigenza della reductio ad unum è già nella prolusione pisana
Crisi dello Stato moderno sì ma creiamo le condizioni per ricondurre queste realtà in movimento entro l'albero dello Stato
Che significa anche cerchiamo di condurre il nuovo in tutti i suoi aspetti più dirompenti entro la continuità dello Stato liberale in modo tale da garantire la riproduzione del potere delle sue classi dirigenti
Il la storia la quale Santi Romano guarda quando costruisce la sua teoria e questa è una storia di mutamenti e di fronte a questi mutamenti lo studioso risponde con la teoria che li descrive
E con un'esigenza con un obiettivo l'obiettivo è la reductio ad unum lo Stato in fondo versanti romano resterà sempre la istituzione per eccellenza
Nel secondo dopoguerra lui gli aspetti pluralisti civetteria di Santi Romano sono stati ripresi a nord ritrovato una vitalità io concludo su questo risposta Tommasi già perché questo diciamo può aprire la strada anche ad un filone di ricerche di riflessione alla fine degli anni Cinquanta Gino Giugni elaborati concetto di ordinamento intersindacale
Utilizzando io credo schemi che provengono dal dottrina Romania e naturalmente
Dalla parte dalla dottrina Romagnano anche che la parte pluralistica diciamo
E
Gino Giugni è un intellettuale che ha lasciato uno
Suo lavoro un segno profondo nero cultura giuridica italiana
Lo ricordiamo come l'autore dello Statuto dei lavoratori critica anche come un giurista conseguente serio rigoroso
E la io ho l'impressione che gli impieghi Petito di Romagnano e naturalmente in un senso molto lontano da quello che era proprio del elaborazione
Teorizza di quello giurista
Perché per Santi Romano
Vale molto questa spinta comunque la riaffermazione della priorità dello Stato Norberto Bobbio diceva che Santi Romano era
Dal punto di vista della teoria pluralista la sua descrizione naturalistica ma era ideologicamente Movistar
Invece
La lezione conclusiva
Del corso
Che io cercherò di
Esporrà
Sinteticamente
Riguarda
Proprio la parte finale
E abbiamo svolto nelle elezioni ultime
E cioè il tema della lezione conclusiva e il grande epilogo della giurisprudenza romana
Dal duecento al duecentotrentacinque sono trentacinque anni di lavoro teorico di elaborazione di responsabili scrittura di libri
Da parte di giuristi
Che il più delle volte sono componenti
Dei consigli a principessa e quindi assistono gli imperatori contribuiscono all'elaborazione normativa degli operatori contribuiscono le sentenze che gli imperatori rendo
Quando giudizi attraverso il meccanismo dell'appello giungano fino alla loro conoscenza
Una grande parte del digesto
Di questa parte dalla compilazione giustinianea che comprende come voi sapete frammenti tratti dalla giurisprudenza romana e composta da materiali normativi teorici
Che provengono
Dai giuristi Severiana netti che provengono proprio da questo spazio limitato di tempo in trentacinque anni si sviluppa
Una sorta di
Chi capitolazione della tradizione giurisprudenziale romana
Schulz nella sua storia della giurisprudenza romana adoperato una parola un concetto che proviene dal linguaggio giuridico anglosassone in particolare dal linguaggio giuridico americano
E cioè il concetto di sistemi talmente questi giuristi tentano
Propongono una ricapitalizzazione ricapitolazione complessiva della tradizione giurisprudenziale
Pesa nella sua interezza fin dall'epoca repubblicana e quindi e sì operano quasi dice Schools una codificazione un rispetta mente costruiscono Principi utilizzando di autori
Precedenti all'uomo sempre sul filo di quella successiva autonoma che rappresentava uno dei criteri di esposizione
Della discenda che il diritto romano nella trattazione dell'Ibex nulla sentivi di tipo un po'
Ma
Questo lavoro ricapitolazione
Su quale sfondo si sviluppa che cosa avviene quali sono i fatti
Qual è la realtà circostante rispetto a questo grande impegno di costruzione giuridica e le grandi opere diviene dictum di piazza Bynum i libri che si riferiscono al lavoro e e e ai criteri
Normativi
Delle giurisdizioni all'interno dell'apparato giurisdizionale dell'impero
Qual è il contesto
Ricordo un libro di Eric DOP del mille novecentosessantacinque
Temi
Pagani e cristiani in un'epoca di angoscia pagamento Cristian in age ove an Cecchi
Al centro del di questa indagine sono le forme del pensiero morale religioso viste nel distacco dalla tradizione nell'ingresso a Roma di Nitti tergiti orientali nel rapporto sempre più ravvicinato per isolarsi vigenti con la cultura di cristiani però questo sincretismo religioso nel senso che qualcosa sta votando questo senso va bene non ho tutti
Dopo la fine di un lungo periodo di pace e di stabilità data da Traiano fino a Marco Aurelio
Il film
Spicca e domina questo elemento che dopo scogliere che è un elemento di angoscia di ansietà
Nel chiamarla un'epoca di angoscia penso scrive Dozza all'insicurezza materiale
Ma anche a quella morale e già le dolenti riflessioni di Marco Aurelio sembrano anticipare alcuni aspetti della crisi che poi attraversa l'impero di comodo e precipita con il suo assassinio centonovantadue
Dopo Cristo
Marco Aurelio esprime il disincanto di chi ha il potere l'imperatore e mi vede la vanità mi avrai continuamente come la vita dell'uomo non sia più fumo un nulla
Beh se un imperatore pur seguace del pensiero storico scrive parole come queste
Insomma vuol dire che qualcosa sta avvenendo che le certezze tradizionali dell'ultimo secolo stanno entrando in crisi
Pacifico hanno
E lo rigenera
Scrive quest'anno enorme splendida creazione del mondo
è un teologo e si è formato da Alessandria nella cultura molto diversa da quella di Marco Aurelio
Questa enorme splende la creazione del mondo deve necessariamente indebolirsi prima di Petilia quindi la Terra sarà sempre più scossa dei terremoti atmosfera diventerà pestilenziale generando miasmi contagiosi
E le carestie egli evoca è il venir meno degli uomini onesti di cui parla Origene ricordano la crisi che travolge l'impero di comodo e una pandemia di vaiolo
Sorta nel Gianni centosessantacinque a proprio
Nell'ultimo periodo di comodo per centottantanove novanta un piccolo quindi quella di origine è una rappresentazione cupa ma il senso di un dramma in atto illustri il suo che noi ricaviamo dalle pagine nel contemporaneo Cassio Dione
In questa grande pandemia che devasta l'impero che durerà a lungo e ora descritta in un libro interessante di Cai Harper intitolato il destino di Roma clima epidemie e la fine di un impero
La pandemia accompagna una profonda crisi politica in questa crisi politica si manifesta attraverso una serie drammatiche gli episodi di violenza la stabilizzazione
Arriva dopo la morte di comodo
Il quale aveva assassinato uno dopo l'altro tre prefetti del pretorio per un paio paterno pigidio perenne Aurelio Leandro a sua volta responsabile di crimini e di violenza
La stabilizzazione arriva con il regime militare di Settimio Severo protagonista del nuovo corso una nuovo prefetto del pretorio che Gaio Fulvio Lauzi hanno molto efficiente perché insomma garantisce una regolazione al centro dell'impero e fra l'altro tutta l'attività normativa dell'imperatore e in qualche modo controllata e guidata da questo prefetto del pretorio l'anziano dalla figlia in sposa ad Antonino Caracalla figlio di Settimio Severo per rendere più forte il rapporto con la dinastia ma anche pronunziano non dura molto perché viene uccisa nel duecentocinque ed è una violenza voluta da Caracalla ma con il consenso e con l'appoggio pieno di Settimio Severo a questo punto una novità
Diventano prefetti del pretorio match ho letto ed Emilio Papiniano
Quest'ultimo rappresenta una novità perché per la prima volta noi abbiamo un giurista che diventa prefetto del pretorio e che è espressione di un potere civile espressione e garante di un potere civile
In una situazione nella quale e il potere militare quello che è dominante
E e abbiamo una intensa attività svolta da Papiniano che rimarrà unico prefetto del pretorio
Che lavora
A stretto contatto con Settimio Severo
Con un forte impegno politico oppure in prima fila
Nell'ambito delle classi dirigenti del gruppo il comando dell'impero romano in questi anni
Emilio Papiniano verrà ucciso da Caracalla nel duecentoundici perché considerato seguace del fratello di Caracalla Lucio Settimio Geta che Antonio Caracalla fa uccidere
Vedete quindi la violenza politica accompagna questi anni che sarà anche il anni di massima produttività nella giurisprudenza
L'ultima fase della giurisprudenza assume come terreno di lavoro come oggetto
Di questi libri che i giuristi scrivano e anche delle loro attività di consulenza regolazione dei rapporti privati il contenzioso che scaturisce
Rapporti privati dietro le regole
Alle quali pazientemente assiduamente questi giuristi lavorano si scorgono le strutture e i fini dei poteri socialmente riconosciuti
I giudizi severi anni operano con una continuità e con una singolare capacità di resistenza alle vicende alterne della politica
Ti prendono schemi del passato innovazioni Pretoria aggiungo una tutto ciò una minuta e distesa attività interpretativa
Fissano teoricamente le nuove prassi imperiali le innescano
Nello Ius
Eccetera tum mentre intorno a loro
La tempesta continua
Perché
Le violenze politiche
Non finiscono con l'omicidio di Papiniano matureranno anche dopo anche durante l'impero di Alessandro se ne
Ricordo che e guardi governa nel primo volume dell'opera di Kluivert sul podio romani paia primo lume del mille settecentosettantasei considerava insieme come elementi di un unico contesto da un lato la maturità e la perfezione raggiunte dai giuristi e dall'altro la crudeltà su cui si era originariamente fondato il potere di Settimio Severo ma era una crudeltà destinata a tornare in primo piano con il figlio
Antonino Caracalla e a riproporsi ai tempi di Alessandro Severo io non so se il termine perfezione riferito a Papiniano
A Paolo ad Ulpiano sono i tre maggiori giuristi di questi anni sia il più adatto ma certo esita curano ad un progetto di stabilità che secco
Mettiamo accanto alle vicende della politica è un processo Progetto di stabilità controcorrente
Lancerà un messaggio certamente tutte le culture giuridiche europee particolare le culture giuridiche
Nell'Europa continentale continueranno a rielaborare le categorie provenienti dalla giurisprudenza romana a cui i giuristi Severian mi hanno dato il massimo contributo
Il loro lavoro stretti in un'epoca di violenza
Non non rimane lettera morta non è irrilevante alle spalle una grande tradizione la ripropone con originalità
Con una capacità di costruzione eppure tutto ciò si svolge in questo braccio di ferro continua con la violenza politica
Nell'ambito di questa giurisprudenza voglio sottolineare due aspetti un primo aspetto eh caratteri e tappe stentato dal posizioni di uno di questi giudizi e cioè di Giulio Paolo che il giurista del quale io in questo periodo mi sto occupando
Perché per Giulio Paolo
Il lavoro interpretativo
L'attività di consiliari su e cioè il componente del consiglio principessa ci appare sempre legato ad una riproposizione
Certe volte costante nei libri decretò rompe costante ad una riproposizione del valore del passato
Di fronte alla precarietà e al disordine della politica
Il sapere giuridico si fa forte del proprio rapporto con il suo passato con la sua tradizione
Il Giulio Paolo in particolare espressione di questo modo di concepire il lavoro interpretativo e anche il rapporto con il princeps nel consilium principis
Paolo
Più volte
Esprimerà una posizione difforme dalla volontà dell'imperatore discuterà lo scontro verso spostato dentro il Consiglio principis e giuristi discutono con l'imperatore
Alla fine prevale il comando
Ma il comando tiene sempre conto in qualche modo delle ragioni tecniche che i giuristi fanno valere ebbene le ragioni di Paolo sono sempre le ragioni del passato sono sempre le ragioni dello ius con sostituto Umma
E ad esempio sul terreno del processo e continui il tentativo di risolvere i problemi nuovi riconducendoli entro gli schemi
Della procedura formulare del processo formulare che il processo di origine repubblicana quello che era guidato dal pretore
E che ormai sì continua a vivere ad essere punto di riferimento fondamentale nell'elaborazione dei giuristi ma è anche affiancato sopravanzato stretto da un nuovo processo che il processo di impronta autoritaria
Delle cognizioni essere straordinario
Paolo oltre ad essere il giurista che dà più valore al passato anche una caratteristica e cioè è un intellettuale puro
La sua attività e al massimo quella di far parte del consiglio principis che non è come pensava Marcu col una sorta di consegne detta
No il Consiglio il Consiglio principis è un gruppo di amici scelti dal princeps
Amici non nel senso di un rapporto personale gli amici principis sono coloro che vengono contattati dal princeps sono Esperti ma il collegio informale
E si fanno parte di questo collegio in quanto Esperti intellettuali
Papiniano farà parte del consiglio principis quando il prefetto tutte pretorio ma Paolo no Paolo non ha cariche pubbliche di particolare rilievo è un intellettuale puro
Al massimo da consigli al massimo interviene alle riunioni del consiglio principis e forse proprio per questa sua caratteristica è uno che è molto attaccato al passato perché pensa che il passato gli fornisca strumenti di difesa
Contro invadenza imperiale e contro gli strappi rispetto allo ius costituto ma lo Iuss
Recente tu
Tra l'altro
Paolo un paio di testi
Che ci pervengono attraverso l'opera denominata Pauli sentenzia
Non sto qui a rifare tutta la storia critica testuale su questi tasti ma io sono convinto siano attribuibili a Paolo sulla base di un'analisi del problema tra dei problemi trattati e del linguaggio impiegato in due di questi passi Paolo Sissa un principio particolarmente rilevante
E cioè e il principio per cui il princeps fa le leggi
Il princeps legislature ma e proprio della sua mai chiesta alza è una specie di dove ieri interno al primato del potere che esso esercita il rispettare le leggi
Il princeps e tenuto a rispettare le leggi anche se nessuno glieli impone perché ciò è proprio della sua medie strass
E ieri
Un testamento
Che ha
Indicato il princeps come erede
Può essere impugnato
In quanto in ufficioso ci può essere una querela in ufficio si testamenti
Perché si applicano le regole che si applicano a tutti anche se il princeps è stato istituito erede in quel testamento ma se il testamento non funziona se c'è qualcosa che non va bisogna applicare le regole e Paolo dice
Sarebbe indecente
Che l'imperatore rivendicato sì legati uscieri commessi cioè disposizioni particolari contenuta nel testamento sulla base di un testamento un canone valido sarebbe indecente poiché egli deve rispettare le regole
Un piano la pensa un po'diversamente
Un piano dice
Che si può principi Platinette leggi essa habet vigore ma è nel primo libro dell'istituzione essa questo pazzo e cioè significa che il princeps del legislatore perché perché questo suo potere nasce dal popolo ma in realtà durante l'età dei severi non è il popolo
Questo concetto di origine repubblicana che indica il fondamento del potere il potere e nelle armi il potere dei militari che reggono imperatore
E ed un piano dice anche qualche cosa di più un solo che il principe fa le leggi come evitare come vuole o principi Platinette
Leggi SADEC rigore e anche una cosa dice princeps legibus solutus est quindi esattamente il contrario di quello che aveva detto Paolo il princeps è sciolto dalle leggi
Delle e due punti di vista contrastanti su questioni che pur riguardando le regole e in particolare questo il campo fondamentale del discorso dei giuristi le regole del diritto privato pongono un del principio subordinazione o non subordinazione del capo di colui che rappresenta l'autorità assomma alle leggi e alle regole
E ancora Paolo ci dice che
Delle ditte sono ambigue devono essere interpretate guardando all'indietro guardando le consuetudini guardando alle resta il giudicante
Di epoche precedenti c'è qui un'immagine che rassomiglia principio dello stare decisis ma noi sappiamo studiando questa giurisprudenza che se il richiamo alle sentenze anteriori
Il richiamo a quel che si è fatto prima e così
Incisivo
Il team collante nell'interpretazione i giuristi sono anche capaci nel solco del passato pur guardando all'indietro di introdurre innovazioni motivandone di introdurre innovazioni ragionevoli insomma non solo stare decisis manca l'overbooking nella elaborazione
Dei giuristi
Vi sono in alcune costruzioni particolari di Paolo forme di arcaismo come laddove egli
Costruisce
Il concetto dell'Enzio indizio riconducendo lo al modello antico e usa il termine origine al modello algico della permuta
E poi riprende la permuta la sicura della permuta e la colloca dentro la costruzione complessiva
Di sicure contrattuali che sfuggono alla tipicità tradizionale dei contratti il dottor desse falso de Siface facessero di attorno allo schema del Sina l'arma proveniente dalla beone
Che l'abbiamo le aveva con ogni probabilità ripreso adattandolo al pensiero di Erice totale si
Propone una costruzione dell'attività contrattuale come giuridicamente vincolante produttiva gli effetti obbligatorie al di fuori degli schemi
Tipici un'attività contrattuale atipica che Paolo descrive e nell'ambito della quale collocare anche la permutazione sorta di contratto di contratto atipico ieri
Questi passi di Paolo sono caratteristici perché vi sono delle citazioni più o meno
Per lui
Esporrei
Definire l'affinità
Tra permuta e compravendita facendo di questa affinità il punto di partenza di una concettualizzazione
Paolo ricorre ad una sorta di rievocazioni antiquaria
Citando membro questo senso del passato
Peculiare della giurisprudenza all'età di segreti perché se voi guardate
Altre forme di sapere non non si ritrova questo senso del passato questa idea di continuità se leggete Marco Aurelio Tipper Marco Aurelio impastate un abisso non esiste non c'è
E anche il futuro è un abisso
C'è soltanto l'essere umano che fa i conti con il presente e questo prendere le distanze dal passato scartati lo era già nella prefazione al terzo libro delle quaestiones naturale scrisse mica è un motivo storico
Il rifiuto del passato i giuristi romani vanno in senso del tutto verso perché per loro il passato è uno strumento di resilienza cioè di insomma di assorbire per assorbire i traumi
Ma anche di resistenza non solo per assorbire traumi ma anche per contrastare il disordine dal momento che la vocazione dei giuristi anche i più conservatori anche i veri ci piacciono di meno
Ma anche quelli che ci piacciono di più che innovano che vanno incontro alle esigenze nuove dei loro tempi delle classi emergenti è sempre ricercare un ordine dare un ordine alla realtà
Che davanti ai loro occhi e dei quali si sono parte e nella quale e dissi intervengono
Un piano si distacca un po'e con questo concludo Ulpiano si distacca un po'da questa
Estrema lucidissima valorizzazione del passato che troviamo Paolo perché un piano fa un altro tipo di ragionamento
Anche per un piano il problema e avere a che fare col mondo del disordine e avere a che fare con la violenza politica che lo stringe da vicino e vedremo come e con quali esiti tra un momento
Ma Ulpiano risponde al disordine costruendo un sapere indipendente rivendicando il primato dei giuristi
Giuristi sono gli arbitri della giustizia i giuristi formulano giudizi di valore sono gli arbitri di ciò che è ingiusto e di ciò che è giusto stavo essi a distinguere
Sono sacerdotesse iuris
E coltiva no la vera filosofia qui c'era una specie di di contesa non sono gli altri i filosofi siamo noi
I giuristi coltivano la vera filosofia ma questa è una rivendicazione
Sull'orlo della crisi è una rivendicazione di un ruolo di primato che già i processi di accentramento dell'impero stanno comprimendo escludendo cancellando
Anche nei testi ne Ulpiano gli è talvolta qualche traccia della violenza perché questi giuristi ci propongono sempre un discorso del tutto assenti dico
Non ci dicono come stanno le cose nella realtà
C'è un passo di un piano nel quale invece degli richiamando un'antica definizione ciceroniana di che cosa sia la latitanza sito quand'è che un po'fugge per sottrarsi a qualcosa non adempie ad un obbligo
Non si presenta un processo
E allora perché che sfugge
Secondo Cicerone la latitanza ero comunque Turpin spurgato dice no può darsi che sia fuggito perché era perseguitato perseguitato da un tiranno era inviato dei conflitti i conflitti che Ulpiano chiamato mesti scelse dizione essa indica un è un testo piccolo diciamo
Non di particolare rilievo teorico che per occhietti ti dà un'idea di che cosa succedeva
I come forse possibile uno dovesse fuggire allora
Non si poteva fare la visita in buona non si poteva entrare il magistrato non poteva confiscare i beni di questo che si era sottratto all'adempimento al processo perché non era giusto in quanto egli era dovuto fuggire quanto perseguitato
E poi ci sono altri esempi pattume io Magno viene ucciso
Allora tutti pensano che anche la figlia sia stata uccisa il testatore cambia testamento perché ha fatto un testamento a favore della figlia invece la figlia fortunosamente si è salvata
E tutto questo arriva davanti a Settimio Severo il Consiglio principi Stratta di questo episodio di violenza come se nulla fosse soltanto come un caso giuridico Settimio Severo sapeva bene di che cosa si trattava perché nei giorni in cui pattume io Magna era stato ucciso lui era a Roma ed era un protetto di creando Indro e cioè di quelli Berto che era diventato prefetto s'pretorio di comodo
E che aveva mandato a morte pattume io ma nel saperle sapeva tutto ma affronta il problema soltanto dal punto di vista della qualificazione giuridica affiancato da tutti i giuristi che lo aiutano nella soluzione
E questo anche un emblema di come
E sì stiano facendo i conti con una realtà che e destinata a sfuggire dalle loro mani
E allora Ulpiano e quello che
Tra questo gruppo di giuristi svolge più intensamente più a lungo funzioni politica e prefetto Starnone e poi diventa con Alessandro Severo prefetto del pretorio e svolge una funzione di governo che c'è attestata sia nel racconto incerto della Historia Augusta sia nel racconto molto più sicuro ed affidabile di Cassio Dione
Cassio Dione scrive Ulpiano posti medio a molti degli errori commessi da Saldanha Paolo usa questo termine Sardano Paolo modo quasi caricaturale in realtà si sta riferendo della Gaballo
Satana valore Assurbanipal settimo secolo avanti Cristo gli imperatori sia col no evoca questo nome per dire male per parlare male di alla Gaballo che diceva beh sul piano over no perché un piano governava
E e mi e pose rimedio a molti degli errori commessi dall'imperatore precedente
E poi ci dice anche qualche cos'altro inquietante perché cit mostra
Che che che questo che hanno conosciamo bene se voi vedete tutti gli studenti guardano le pagine ma quale vi scorrono nelle note certamente un piano del giurista più citato ingiusta importante
Giurista intellettuale ma non solo perché Castiglione dice dopo avere messo a morte Saviano Cresto che erano suoi colleghi per poter prendere il loro posto rimanere unico prefetto del pretorio di Alessandro Severo
Un piano non molto tempo dopo fu egli stesso ucciso dei pretoriani che lo attaccarono di notte
Castiglione informato in contemporanea informato io credo che lo dobbiamo prendere sul serio di pretoriani lo attaccano di notte e poter imitare sì ribella al potere civile è rappresentato da un intellettuale intellettuale non inerme perché aveva appena ucciso i suoi due colleghi
Ma pur sempre un intellettuale che cercava di rafforzare il potere civile
Fu egli stesso ucciso dei pretoriani che lo attaccano di notte nonostante gli fosse corso verso il palazzo imperiale che si fosse rifugiato presso l'imperatore stesso e presso la madre di lui
Con Valerie imperatore non vale la potente madre dell'imperatore a difendere un piano contro i pretoriani che lucido
Bene io non vorrei con questo al vivere proposto una ennesima idealizzazione della giurisprudenza romana
Cioè questi giuristi resistono alla violenza non è così perché come abbiamo visto nel caso di un piano estiva ne sono anche partecipi
Comunque l'accettano
L'accettano io credo ritagliando pazientemente e qui la storia delle idee
La storia del pensiero giuridico questo che deve ricostruire e questo insieme di procedimenti ritagliando pazientemente gli spazi per una interpretazione che stia portatrice
Di un relativo ordine l'ordine che è necessario alla riproduzione di rapporti sociali poi che il lavoro della giurisprudenza romana soprattutto quando si proietta verso l'interno come in questi anni e
Proprio direttamente legato alla riproduzione dei rapporti sociali
Soprattutto in questa età che una vita di crescente disordine politico la giurisprudenza sparirà come attività intellettuale autonoma dopo Alessandro
Se è vero
E in quest'ultima fase noi abbiamo da una parte una grande costruzione teorica
Che resta nella storia dell'Occidente
E dall'altra parte la progressiva riduzione dei giuristi a burocrati esecutori di ordini entro gli apparati dentro una organizzazione
Gerarchica che più volte entrerà in crisi e sarà ridefinita fra il terzo e il quarto secolo dopo Cristo
Io così ho concluso la mia lezione non so se ci si aspetterebbe da me una parola conclusiva Masiello
E diciamo dovendo dire una parola conclusiva carattere più generale
Io direi una parola diciamo appartiene a vari ordini di linguaggio linguaggio religioso linguaggio laico questa parola ex speranza che il diciamo il punto d'arrivo del del lavoro svolto in una lettera un carcerato poverino
Nel carcere di Turi nei pressi di Bari nel mille novecento ventinove e anche uno dei più grandi intellettuali europei grande di gente del movimento operaio Antonio Gramsci scrive tutti i semi sono falliti
Eccettuato uno che non so che cosa sia ma che probabilmente è un fiore grazie