Nessuno tocchi Caino: iniziative per interrompere la flagrante violazione dei diritti umani nelle carceri

Questa è una conferenza stampa di Nessuno tocchi Caino che viene svolta insieme alla sua Presidente Rita Bernardini io sono il segretario Sergio D'Elia
Sapete al Santo rutti e la tesoriera e membro del consiglio direttivo l'avvocato Maria brucare insieme a Roberto Ciocchetti
Deputato di Italia viva primo firmatario di una proposta di legge volta ad affrontare una questione che sembra non interessare
Alla
Diciamo l'establishment politico
Ma anche culturale e mediatico di questo Paese salvo rare eccezioni quando soprattutto accadono episodi drammatici come quello dei suicidi che magari oggi alcuni giornali oppure i soliti giornali diciamo che era garantisti Rita Bernardini dalle nove di ieri in sciopero totale della fame e della sete
è iniziato ieri proprio perché ieri era convocata la Camera deputati a discutere tra l'altro come primo punto all'ordine del giorno anche per la proposta di Roberto Giachetti di Nessuno tocchi Caino
Sulla liberazione anticipata da un lato speciale straordinaria
Dal quarantacinque al settantacinque giorni dall'altra quella ordinaria ordinamentale dai quarantacinque ai sessanta giorni la differenza fra i due che la prima incida insiste
Sul passato la seconda metterebbe al regime l'ordinamento penitenziario su una proposta di buon governo
Del Carceri del nostro Paese perché dico di buongoverno di ordine e sicurezza perché si parla molto di ordine e sicurezza su questo gli ho qualcosa ora dirò
All'interno degli istituti di pena penitenziari
Con proposte addirittura di aumento di pene per chi non ottenga per alle prescrizioni oppure
Non obbedisce agli ordini impartiti i problemi di sicurezza di disciplina eccetto la Corna anche strumenti
Diciamolo chiaramente di tipo autoritario violento militari per tentare di governare una situazione che andrebbe governata con un esercito invece di educatori di
Psicologici di assistenti Said assistenti sociali invece si pensa di risolverlo con provvedimenti e con mezzi di tipo militare
Allora la proposta di legge e nota
Si trattava ieri di capire quali erano gli orientamenti della maggioranza in aula era presente il l'onorevole chitarristiche vicepresidente della commissione che ha brevemente illustrato il il provvedimento per il governo era presente Francesco Paolo il viceministro Francesco Paolo Sisto e poi
Esponenti solo dell'opposizione nessuna presenza o comunque nessun intervento di dei gruppi di esponenti dei gruppi di di maggioranza
è stata una seduta direi dal punto di vista proprio dire il parlamentare
Insomma deprimente deludente
Raro
Vedere dei provvedimenti che vengono illustra vengono esaminati seppure nelle sue linee generali non ci sono state mai le folle nelle fasi in cui si discutono del Parlamento ieri generale però la mancanza di rappresentanti della maggioranza
è stato secondo me una
Una cosa deprimente non ho altri termini per per definirla
E vediamo cosa accade nelle prossime
Nelle prossime ore certo che i tempi di un'iniziativa non violenta sono cadenzati sulle intanto sull'obiettivo dell'iniziativa ma soprattutto sulla
Prudenza di un'azione volta
Come dire a rischiare la vita ma nel senso di affermare la ditta non rischiare la morte nel senso di prevedere esiti fatali almeno questo l'insegnamento che noi abbiamo avuto da
Il
A Marco Pannella il nostro il nostro leader
Politico in questo senso anche per certi versi
Di metodo di di come si conduce un'azione non violenta che non sia ricattatoria che non sia portata al ad un orizzonte dal fatale quindi con la prudenza del controllo dei tempi eccetera lo sciopero della sete soprattutto a deve avere maggiore prudenza posto che nell'impostazione che Rita ne ha dato sicuramente pannelliano e non va nel senso di altre esperienze che Pannella soprattutto aveva denunciato come ricattatori vie come quelle per esempio dei dei prigionieri del dell'Iraq in Irlanda i Irlanda del Nord che sono hanno condotto scioperi della fame fino a morire eccetera non è questo l'orizzonte
Di uno sciopero della fame non violento
Radicale secondo la scuola di di Marco Pannella
Io
Uso oltre quattro minuti per rappresentare la situazione in cui ci troviamo
Allora i dati sul soffro sovraffollamento sono sono siamo nell'ordine ormai di quasi il centotrentuno per cento di sovraffollamento con delle punte del duecentotrenta per cento sedici riferiamo
Al a un istituto penitenziario come quello di di San Vittore
E inizi in una situazione di questo tipo emerge dal carcere un dato drammatico che riguarda non solo i detenuti ma anche Pannella giustappunto da definite deterrenti che quello dei suicidi
Il ritmo di quarantacinque suicidi ad oggi
Porta la statistica se si dovesse mantenere noi faremo di tutto per scongiurarlo anche con una presenza ancor più assidua rispetto a quella dell'anno scorso
Nelle carceri con centoventi visite quest'anno cercheremo di mantenere questo ritmo per tentare noi di rappresentare la speranza noi di rappresentare la prudenza la
La
Soprattutto la la consapevolezza alla ragionevolezza che sembra non emergere da queste da questi luoghi ripeto la seduta di ieri è stata emblematica
Di un mancanza di responsabilità di ragionevolezza nell'affrontare una emergenza in un intervento straordinario che ieri
Roberto Giachetti affatto c'erano tutti gli elementi per capire che si tratta di una situazione di emergenza l'ha ripetuto più volte
Che va governata nei tempi in cui si governo le emergenze non con cose Tindari che allucinogene
Oniriche di di cose di di di piani carceri di di padiglioni di di di trasferimenti all'estero ritenuti e di cose di questo Dio non esistono nei tempi della e emergenza che sono dettati da al fatto che siamo arrivando a quel livello per cui nel due mila tredici d'Italia fu condannata
Dalla Corte europea John per rapina non per omicidio non per per il reato più grave che può esistere in un ordinamento
Statale penitenziario cioè il reato di tortura il reato di trattamento inumano di trattamenti e punizioni inumani nei degrada per questo siamo condannati perché avevamo superato una soglia limite di presenze negli istituti di sopra spopolamento per cui la corte Rovelli è poi stato italiano sei criminale quindi ora tu fra operi su questo interverranno gli altri io voglio soltanto dire una cosa
Se la situazione di trattamenti inumani e degradanti è il governo io non voglio ora fa c'è una storia che vuol riguarda tutte le maggioranze tutti i governi che si sono succeduti da allora fino a dolci quindi non si tratta di buttare la croce però
Capiamo come riferiva il tricolore di cover nel carica quello non ci dobbiamo ci dobbiamo rivolgere
Se non intende rimuovere le cause che sono strutturali per cui la situazione delle carceri configura la violazione dell'articolo tre della Convenzione europea o quindi tortura trattamenti inumani
Ed è e degradanti è chiaro che le alternative
Che stanno cioè
I detenuti devo continuare a stare in queste condizioni
Si ribellano introduciamo il real il reato di rivolta addirittura di resistenza che vi configurando anche la fattispecie della resistenza passiva una cosa per la quale Pannella
Ne abbiamo tutti le immagini che a via del Tritone si stende blocca il traffico a Bruxelles e su un'iniziativa sulle
Gli Stati Uniti d'Europa blocca il traffico e viene portato via atteso dai poliziotti ebbene quello non configurato nessun reato neanche di blocco stradale
E tanto meno di resistenza passiva questi pensano di risolvere i problemi delle violazioni di diritti umani e degradanti nelle carceri producendo il reato
Di che non non accetta di vivere in quelle armi di chi si ribella al fatto che non accetta di vivere in quel in quelle condizioni per completare l'opera
Quindi c'è il decreto
Roberto Cecchetti ha presentato anche degli emendamenti volti almeno togliere la fattispecie di reato della resistenza passiva da quel da quell'ordinamento
A maggio hanno fatto anche hanno preparato anche la forza militare
C'erano già i gomma nel nostro Paese i gruppi operativi mobili eccetera hanno istituito i Giro e i gir
Gruppo di intervento operativo e il Gruppo d'intervento regionale
Sono degli gruppi specializzati di polizia penitenziaria che scavalcano le competenze non solo del direttore di un istituto addirittura del comandante di quell'istituto
C'è il sentore c'era la notizia di una un detenuto che Noel rientra dall'aria e poi magari cinque o dieci detenuti perché rientrare dall'aria andare in sezione magari in un periodo torneo significherebbe con lei il blindato chiuso appunto sottoporsi al trattamento accettare un trattamento inumano e degradati
Allora intervengono ci sono i gruppi di pronto intervento contro queste queste si va robetta pazzi
Rispetto alle quali noi dobbiamo fare tutto qua e là
Nei nei modi che connota la nostra azione per impedire che diventino proposte sono decreti uno quest'ultimo di cui parla un decreto ministeriale firmato dal dal ministro ministro Nordio
Queste cose non possono passare
Ci vuole un esercito sì ma di educatori nelle carceri di psicologici di di di di di professori universitari di divi ma insegnanti di scuola non un esercito militare per governare situazioni che sono state create e qui c'è la criminogena e sì proprio del del del del delle proposte che vengono fatte si credevano le emergenze per poi appunto candidarsi a governare le con i mezzi di DDL ma io via neanche ordine sicurezza perché procure hanno disordine ancor di più di quanto cene su questo dobbiamo aiutare direttori io dico comandanti della polizia penitenziaria non essere lasciati in balia
Dei di operazioni di tipo militare per governare una realtà con la croce basterebbe davvero dalla già ora il sequestro
Quale riconoscenza ci sarebbe da parte di un detenuto
Che ha vissuto per anni in queste cose condizioni ripeto ai limiti se non di vera e propria tortura
E dire ma almeno
Non non ti sei ribellato non è aggredito e quindi ti diamo il premio invece dei quarantacinque sessanta giorni per la buona che ha condotto al chiaro
Ha avuto in una situazione di privazione della libertà
Che si è stata connotato nella privazione anche della vita
L'azione delle
Della dignità della dignità umana queste la proposta usciranno quattro mila cinque mila se
Quanto non risolverà il problema degli almeno quattordici mila Cinquini si mila di detenuti in più rispetto agli spazi regolamentari quella dovrebbe essere la soglia di un provvedimento per far rientrare nella esecuzione di una pena di tipo
Legale lo Stato di diritto diventa spesso ripeto Elisabetta stato di torto
è uno stato di torto combinato con mezzi militari e violenti diventa uno stato
Uno stato di tortura vogliamo evitare io non voglio che il mio stato lo stato in cui vivo sia uno stato di tortura voglio che sia stato di diritto e quindi l'iniziativa che stiamo conducendo
Con loro Roberto in Parlamento ringrazio anche delle detto Della Vedova che ci ha raggiunto in questa conferenza stampa e soprattutto quella non violenta di vita che è questo il senso di questa la porteremo avanti con ragionevolezza e chiederemo detenuti
Di usare
Quella ragionevolezza e quel senso di responsabilità nelle visite che faremo e aumenteremo il numero due di stile che invece non stanno manifestando a livello a livello
Pare soprattutto a livello di questo
Al di questa amministrazione della giustizia non parlo del DAP capo del Trap è persona seria responsabile professionale parlo proprio dei vertici della giustizia nel nostro il nostro Paese
Chi prende la parola forza disabilità se vuole
Noi le frequentiamo le carceri noi posso dire
Conosciamo la situazione di di sofferenza e di dolore che in quei luoghi si consuma a a danno dei detenuti ma anche di tutti coloro che in carcere svolgono il loro lavoro
Questa iniziativa che nasce soprattutto dalla sensibilità dall'impegno di Rita con Roberto che se ne è fatto promotore in Parlamento è legato anche a l'urgenza che avvertiamo e alla necessità che si manifesta di un intervento volto a a interrompere una vera e propria a condizione di flagranza da parte dello Stato Rispetto alle violazioni dei diritti umani che si consumano
Negli istituti di pena una situazione che ormai è
E ha gli stessi numeri che portarono l'Italia ad essere condannata da parte della Corte europea per i diritti dell'uomo
Nel due mila e tredici noi sappiamo che a seguito di quella condanna che riconobbe il problema dei maltrattamenti delle punizioni inumani e degradanti come strutturale
Che alcuni rimedi furono introdotti e alcune soluzioni poste in atto per riportare la a popolazione detenuta nei nella capacità
Degli degli istituti di pena non siamo di nuovo a quel livello e sappiamo
Che il caso Italia in questo senso alla corte europea per i diritti dell'uomo è stato chiuso ma a credo che ormai si siano si stiano manifestando delle condizioni tali da doverci portare a informare la corte europea e gli organismi di Strasburgo
Della condizioni in cui nuovamente ci troviamo c'è il dato del sovraffollamento ma c'è un dato che proprio ieri Rita a ci ha a ci ha comunicato che sono le cifre
Legati ai cosiddetti prima e di risarcitori che sono stati introdotti in Italia dopo la Torregiani
E in virtù dei quali anche la il monitoraggio del comitato dei ministri sull'Italia si è chiuso
Che ci parlano di una un mento crescente dei casi riconosciuti come trattamenti e punizioni inumani e degradanti
Che se nel due mila e diciotto erano tre mila cento il quindici l'anno scorso nel due mila e ventitré sono saliti a quattro mila e settecento questo vuol dire che c'è un ritmo crescente in vita si legate ovviamente alla crescita del sovraffollamento che portano i nostri tribunali a riconoscere che esistono maltrattamenti punizioni inumani degradanti in altre parole casi di e tortura strutturali diffusi e crescenti nel nostro paese noi intendiamo sappiamo che alla Corte Europea appende soltanto è stato comunicato
Soltanto un caso legato al sovraffollamento e il caso ottusi verso Italia e chiede ritenendo appunto la CEDU risolto
Il problema con l'introduzione della legge sui rimedi risarcitori tutto dovrebbe funzionare bene dobbiamo e questo è il nostro impegno invece non solo comunicare quello che sta di nuovo manifestando sino al nostro Paese
Ma organizzare anche come venne fatto con la a Torregiani
Casi di ulteriori ricorsi alla corte europea per i diritti dell'uomo perché sia possibile riaprire un esame sulla situazione italiana
Master svolgo non c'è soltanto la Corte europea per i diritti dell'uomo
C'è anche il segretario generale del Consiglio d'Europa che dobbiamo informare di quello che sta accadendo nel nostro Paese c'è anche il Comitato europeo per la prevenzione della tortura c'è un commissario per i diritti umani al quale anche ci rivolgeremo e c'è su questo anche lo o valuteremo gol meglio la possibilità che l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa introduca la figura di uno special rapporteur sull'Italia io ricordo quale fu anche l'impatto di fiere noblesse
Quando quel pochi anni fa venne nel nostro Paese proprio per monitorare la situazione relativa al funzionamento dell'amministrazione
Della della giustizia
Sei quindi continuiamo e dobbiamo su questo lavorare alacremente per riportare il caso Italia all'attenzione degli organismi di Strasburgo ci sono però anche gli organismi italiani e rispetto ai quali quello che intendiamo fare è
è un'iniziativa di esposti e di denunce alle Procure di cui ci parlerà più in dettaglio Maria boccale
Ecco
Le iniziative da portare in campo sono davvero tante io vorrei ricordare che nella proposta di legge quando fu depositata per la prima volta da Roberto Giachetti
Sì parlo di ciò che era accaduto alla popolazione detenuta con il copy d'è una cosa che non dobbiamo dimenticare perché l'origine della proposta era proprio anche un desiderio risarcitorio in qualche misura di persone che erano state chiuse nel sovraffollamento e nella contiguità di questi spazi sporchi indecenti in cui si era incapaci di arginare appunto il morbo di mantenere le distanze tutto quello che che ci veniva detto imposto dai dei media
E che in quella condizione assistevano inermi alla a ciò che accadeva fuori apprendevano inermi della morte dei loro cari malati
Rimanevano in questa condizione totale di isolamento senza accedere agli incontri con gli educatori con gli operatori con gli assistenti sociali con i volontari perché ogni attività era chiusa queste persone dal ventitré febbraio del due mila diciannove a circa due anni dopo hanno vissuto in queste condizioni
Ora nel diritto penale
In non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
Ecco se ci mettiamo nell'ambiente carcere in tutti i doveri che l'amministrazione penitenziaria
I tribunali di sorveglianza tutto tutti coloro che governano il carcere che prendono decisioni che riguardano il carcere hanno rispetto alla popolazione detenuta bene ci sono quotidianamente milioni di omissioni che si traducono
In danno di lezione in male in morte
Perché tantissimi dei suicidi che vediamo scorrere quotidianamente adesso diceva prima Sergio chiama quarantacinque un numero spaventoso
Ma ciascuno di essi racconta un un silenzio dell'anima una paura una sofferenza un abbandono una situazione di malattia di malattia psichica perché uno dei casi che sono lo Stato all'attenzione della Corte RAI Due è proprio quello della collocazione di Friends che non abbiamo e quindi ci invitano
Caldamente a metterci nelle condizioni di non arrivare al tempo di trentacinque giorni di attesa per entrare in trans che quella del detenuto quello del detenuto ricorrente ma è un tempo che chi lavora con queste materia sa benissimo che è quasi risibile perché in trentacinque giorni non accade pressoché mai che si trovi la Renzo
Per una persona che ne ha che ne ha bisogno e allora il lavoro che stiamo facendo insieme da una parte quello proprio di messa in mora dello stato perché apre un'altra piccola parentesi tribunali di sorveglianza non hanno avuto alcun aiuto dal Pnr R.
Sono in condizioni drammatiche l'incapacità di provvedere anche alle istanze minime
Al tribunale di serve di sorveglianza di Roma la presidente emesso una circolare concretamente inascoltata da nessuno sostanzialmente rimasta lettera morta con la quale ha detto noi non abbiamo elementi per esprimere le autorizzazioni che ci vengono richieste dalle persone in misura alternativa e pertanto stabiliamo dei criteri di priorità alcune le decideremo altre no
Perché siamo fuori dal pm rare perché non abbiamo i fondi perché non abbiamo personale perché le nostre risorse sono inadeguate e quindi mea culpa dichiarazione di reato di omissione di atti d'ufficio ma al contempo di stato di necessità quindi di un'esimente che non consente loro di fare diversamente e quindi una messa in mora appunto l'evidenza di tutte queste figure di reato che quotidianamente esistono nelle carceri e si traducono
Nel mancato impedimento di cose che si ha l'obbligo giuridico di impedire come molti suicidi recentemente abbiamo sentito di un ragazzo di diciannove anni a Novara che si è tolto la vita ma cosa ci faceva in un istituto per adulti
Insomma tutte queste situazioni saranno oggetto di un'analisi attenta accorta saranno tradotte in ipotesi di reato per un esposto da rivolgere alla procura e per ottenere delle risposte
Grazie sarò rapidissimo
Vorrei dire che non dobbiamo tenere presente la situazione in questo momento delle carceri è quella che abbiamo ampiamente descritto molto prossima alla situazione regolare le carceri si trovano quando arrivò la sentenza Torreggiani
Ma il numero di suicidi inglese nelle carceri che sono purtroppo una parte del problema ma una parte consistente visto che riguarda persone umane che si tolgono la vita
Noi dovremo cercare di ragionarlo pensando a tutte quelle occasioni nelle quali non si è realizzato il suicidio cioè di fronte a quarantacinque suicidi ci stanno probabilmente decine e decine di tentativi di suicidio
L'ultimo è stato due giorni fa nel carcere non mi ricordo di quale dove un detenuto forse di Sassari e non mi ricordo un detenuto ha tentato di impiccarsi è stato salvato la polizia penitenziaria
Ancor prima del tentativo di suicidi ci stanno centinaia e centinaia di azioni di di di di autolesionismo
Quindi di vi pregherei di ragionare sulla porzione di drammaticità di quello che accade dentro le carceri non soltanto in riferimento al fenomeno finale il più drammatico è quello di Sicilia
Ma tutto quello che si suicidi sono quarantacinque si moltiplica in tutte le loro fasi e questo cosa comporta anche per la polizia penitenziaria per chi deve cercare di assistere e stare vicino a detenuti pensate che tutto quello che è accaduto fino ad oggi è accaduto fino al trenta giugno
Chi conosce le carceri sa che cosa accade tra luglio agosto e settembre nelle carceri
E il nostro tentativo di spiegare a tutti che noi non intendiamo minimamente aprire neanche entrare neanche in discussione sulle soluzioni strutturale al tema delle carceri
I padiglioni le caserme le cose
Lasciamo questo dibattito a chi danni edile i gli stranieri che devono tornare non è l'oggetto dell'intervento emergenziale che ne dobbiamo compiere perché la situazione alla quale siamo
è una situazione che non consente neanche di ragionare su quella roba lì diciamo che tutte le cose che dice il Governo la Melloni Nordio che adesso dice delle cose una volta mi diceva delle altre ma capita nella vita sono tutte cose giustissime
Che hanno un effetto realizzativo tra anni e noi abbiamo un problema immediato emergenziale con l'estate questo problema chiudo gli occhi
Lo diceva l'avvocato buccale e ci riporta magari a quello che è accaduto durante il colibrì
Perché durante il corde non avevamo un livello di pressione sulle carceri pari a questo ma con tutte le situazioni che si sono verificate gli isolamenti le cose già dicendo la pressione e diciamo il contenimento dentro le le celle era diciamo aveva un tasso di sovraffollamento molto maggiore rispetto a quello che si diceva perché si diceva si sono top celle ma realtà poi ogni istituto c'era un numero di celle che erano inagibili perché se ne va per l'isolamento ed è esattamente come fanno tutti i governi e vorrei fosse chiaro
Noi
Di Nessuno tocchi Caino così abbiamo risolto il problema non è che queste cose le diciamo oggi
Io queste cose le ho dette quando stavamo al governo e c'era ministro buona fede
E non eravamo al governo e dicevo le stesse cose io sono intervenuto in aula sul tema esattamente del sovraffollamento con quello che accadeva
E poi che cosa succede che tutti i governi cercano di risolvere il problema Umma Umma zitti zitti di nascosto o cercando di non farlo vedere cercando di far risolvere il problema qualcun altro ma anche durante il colpite sono stati provvedimento sono stati presi provvedimenti che mai
Il ministro
La giustizia buona fede avrebbe preso vi ricordate tutte le polemiche quelli che erano
Ergastolano me ricordano adesso che erano quelli nata sicurezza tutte le polemiche perché era stato fatto tutto fatto fare
Dal DAP sperato non si sapesse ma sapendo che si doveva fare perché c'era una situazione tale per la quale se non si fosse esatto sarebbe c'era un obbligo oppure è evidente esattamente quello che vi siete a cadere in questi due mesi
Perché noi chiamiamo la responsabilità al governo e adesso arrivo perché noi siamo perfettamente consapevoli che nei prossimi due mesi non si può gestire una situazione emergenziale come questa se non al prezzo durissimo
Di vedere moltiplicati tutti fenomeni degradanti che abbiamo visto in questo periodo c'è un'esigenza di intervento in una situazione di emergenza
Discutesse lo di tutti i problemi delle carceri quello che vogliono ma prendessero in mano il tema ora
Nel momento in cui il ministro annuncia per tre volte di seguito che è pronto in Consiglio dei ministri una decreto sulle piano carceri le cose e compagnia bella primo ovviamente abbiamo visto che questore è un fantasma che si aggira tra palazzo Chigi la Camera il Senato non so forse l'anno il flusso del ministro so decreto
Una volta che ha provato a portarlo Ostellari ha fatto subito d'ordine perché non so che cosa ci dovrà aggiungere due dicembre
Ma la cosa e chi è evidente che tutto quello che è contenuto nel decreto che ha come ragione di fondo per essere un decreto in un disegno di legge la necessità e l'urgenza
Contrastato talmente con le norme che ci sono dentro perché le norme che ci sono dentro l'anno nulla che possa intervenire risolvere quindi non hanno nessuna urgenza nella loro radice
Perché non c'è nessuna urgenza
Di mettere con un decreto legge che bisogna costruire costruire nuovi padiglioni lo può mettere un disegno di legge perché è una cosa che sicuramente ha uno sviluppo l'urgenza che tu mi dici che cosa fai per impedire la strage che si sta verificando nel carcere
Quindi
Il decreto non arriverà abbiamo capito che non c'è spazio equazioni istituto se stanno dieci dodici che dovranno arrivare
In questa situazione quindi la cosa che noi non possiamo che confermare è che l'unica
L'unico strumento che c'è in questo momento che interviene sull'emergenza era proposta di legge che ne abbiamo presentato proposte di legge per essere molto chiari che per quanto ci riguarda eh
Un parziale palliativo alla situazione di emergenza perché per noi la situazione ma diciamo ce lo siamo detti tante volte per noi la situazione
Risolutiva dal punto di vista non solo del tema carcerario ma anche di quella giustizia si chiamano amnistia indulto quella per noi è la soluzione strutturale
Sappiamo perfettamente purtroppo che le condizioni perché questa cara non ci sono ma se vogliamo fare un dibattito affronteremo un dibattito tra la costruzione dei padiglioni le caserme e compagnia bella e quello che noi pensiamo che sia necessità di una le di una mi sento ma dico questo perché quando sento dire e l'ho sentito dire ancora nelle scorse
Che noi vogliamo l'indulto e che questa proposta di legge un indulto a me esibizioni capelli perché significa che non la si è neanche letta e con tutto il rispetto che io nutro nei confronti di Cafiero De Raho
Per il quale provo rispetto sono allibito da quello che ho sentito dire ieri in aula a dichiarazione anche della l'onorevole Dosso di rado comico come si chiama li quali dicono a un certo punto perché se si fa la legge Giachetti eccetera eccetera
Uscirebbero praticamente tutti i detenuti che sono ventitré mila dei ventidue ventiquattro mila dieci anni
Di criminali ora bisognerebbe spiegare al dottor Cafiero De Raho che il cuore di questa proposta
è una norma che interviene su una legge già esistente su una norma già esistente per cui
Quei ventitré mila uscirebbero con i quarantacinque giorni diciamo gli si aggiungono quindici giorni e che ci si aggiunge un esercito di gente
Che non può uscire
Cioè non è che stiamo costruendo una nuova cosa per cui dice oltre ai quarantacinque giorni poi uno può fare
Quelli che hanno i requisiti per usufruire dei quarantacinque giorni invece di ridurli supera i quarantacinque giorni usufruiscono i sessanta giorni e dove stava non se n'è accorto che arriverà o che per quarantacinque giorni quelle stesse persone possono utilizzarle tranquillamente
Il voto cinque stelle dove stava
è una legge esistente non ho visto una proposta di abrogazione della norma che da quarantacinque giorni di premialità non mettiamo gli stessi requisiti poi abbiamo detto
Sappiamo che è più difficile ci stiamo lavorando e leggendo abbiamo detto però guardate che anche quella è una cosa che sicuramente dà respiro guardando avanti ma per risolvere il problema dell'emergenza attuale
Noi dobbiamo provare a inserire un meccanismo di retroattività
Che consenta di recuperare il tempo magari lo possiamo decidere tutta una serie di persone che se vogliamo effettivamente depotenziare la pressione all'interno stiamo parlando di tutte le persone che hanno dimostrato di aderire alle alle regole case
Detassare da trenta cerco d'intesa
Esatto ogni volta abbiamo trovato anche dei precedenti quando originariamente questi giorni erano trenta addirittura forse prima meno ma comunque trenta
Quando anni fa si passò dai trenta ai quarantacinque immediatamente fu fatta una norma non so se chiama transitorio di cesura dicendo che richiamava indietro fino alla alla precedente diciamo
Riforma per retroattiva proprio per cercare di recuperare con la parte di e ne abbiamo inserito anche questo poi ci siamo posti il problema
Che diciamo il meccanismo per la concessione di questa per realizzare un pochino contorto un politico problematico soprattutto pesava su i i giudici di sorveglianza che erano già ingolfati insomma noi pensavamo che e siamo ancora convinti che
Diciamo ci sia una eccessiva lentezza quindi non solo abbiamo chiesto da quarantacinque a sessanta giorni consolato che staccati da abbiamo chiesto anche di semplificare Alamo proposto che queste decisioni fossero prese direttore ci hanno spiegato che
La bolla la il tema è c'ha problemi di costituzionalità e come abbiamo fatto dal primo giorno ci siamo resi totalmente disponibili nei tempi e nel merito
Per cercare di trovare una soluzione perché quello che interessa a ciascuno di noi in primo luogo a Rita Bernardini che da ventinove ore
Non mangia e non beve e che si è fatta già durante il però la campagna elettorale più di tre settimane in T cinque giorni quartine fatti di sopra alla fame e che diciamo nella sua vita sane fatti forse più dice lavoravano chiede Maganza
Ecco noi vogliamo arrivare a una soluzione sarà bisogno ci sarà bisogno un compromesso ovviamente ne siamo disponibili al compromesso a cosa non siamo disponibili
E penso che questa sia la ragione principale che ha portato Rita prendere un'iniziativa così dura dal punto di vista non violento
Non siamo disponibili a far finta di niente
Non siamo disponibili ad essere conniventi a chi non intende agire per paura noi vogliamo essere protagonisti nelle richiamare tutti i giorni alla responsabilità chi ha la responsabilità di decidere ripeto noi l'abbiamo fatto con tutti i governi
E se in questo momento c'è il governo Meloni Ministro Nordio eletto i sottosegretari eccetera eccetera eccetera
Con il nostro interlocutore non può che essere loro ma il nostro interlocutore è stato il ministro Orlando quando c'è stato gli stati generali eccetera eccetera è stato il ministro buona fede è stata la ministra Cartabia lo abbiamo fatto sempre conteneva farlo Grecia una cosa contro il Governo
è con questo governo perché in questo momento gode anche perché come ricordavano
Sia ho finito Elisabetta che Sergio guardate che la sentenza Torregiani
Non è che semplicemente condannava l'Italia
Dal punto di vista risarcitorio nella parte risarcitoria c'era anche quella famosa Huntly liberazione anticipata speciale che fu attuata per immediatamente venire incontro alla prima parte
Della condanna della cervice laddove immediatamente
Gli impianti di del diminuire la pressione ma la sentenza della CEDU diceva che l'Italia era condannata a rimuovere
Le cause cavano portata quel sovraffollamento
E purtroppo e non è un problema solo il governo Maroni per essere chiari da allora ad oggi
Non solo sono cresciuti i detenuti colpiti nelle carceri ma non è stato fatto nulla
Per rimuovere esattamente quelle condizioni quindi io sono convinto che se domani la CEDU dovesse di aprire una finestra sull'Italia
Si troverebbe esattamente nell'identica situazione nella quale si è trovata quel undici anni fa perché quelle condizioni non sono cambiate ed è anche questa la ragione per la quale siamo arrivando alla fine dell'anno ci riferiamo allo stesso numero
Di detenuti che c'era lo racconta
Qualche suicidio in più così en passant
Allora ho chiuso dico semplicemente che
Noi siamo perché ognuno si assuma le sue responsabilità abbiamo messo in campo la nostra proposta di legge noi pensiamo che la nostra costa che ci sia la migliore sappiamo perfettamente che in in aula rappresentiamo insieme a Benedetto Della Vedova gruppo Italia viva forte lo zero zero virgola
Due per cento della forza parlamentare quindi sappiamo che diciamo oltre che mettere in campo questo strumento abbiamo la necessità di trovare delle convergenze
E quindi probabilmente di trovare degli aggiustamenti al testo ma il testo si diede votare tanto più in assenza di qualunque provvedimento da parte del governo non consentiremo che nessuno sì manifesti nella gestione dell'emergenza che abbiamo di fronte non va bene questo se mi dicessero un'altra
Prendesse non dicessero facessero qualcos'altro ma non si può far finta di niente e per fortuna e vedo che anche qualche giornale comincia a rendersi conto che non si può più far finta di nulla perché non siamo in un Paese nel quale improvvisamente scopriamo il dramma del caporalato
E inizia la lotta al caporalato quando un disgraziato viene buttato in mezzo alla strada senza un'arte Morris agguato fino a cinque giorni prima
Del caporalato diciamo ci si accorgeva quando c'era un altro che finiva in qualche situazione
Questo è il Paese nel quale ci si accorge delle cose si parte con le note a qualcosa perché deve accadere qualcosa di drammatico sta accadendo nelle carceri è ora che ci si mette d'impegno cosa
Per me è importante che io penso che le iniziative che abbiamo preso ieri a cominciare dall'iniziativa non violenta di Rita
Qualche cosa interni cambiamento lo abbiano ottenuto
Perché se qualcuno no sono due avrà sentito niente metto Miami intervento detto che in realtà era al Manifesto dopo che avevamo fatto esaltava coste legge c'era stato chiesto il rinvio di un mese per aprire l'emendamenti dopo l'intervento del Garante può c'è scritto che c'è stato chiesto il rinvio di un altro mese perché c'era la campagna elettorale non abbiamo sempre detto così perché ci interessa portare a casa qualcosa
Di fronte all'ennesima richiesta di dilazione dei tempi ho detto chiaramente amici miei tanto se non l'avete trovato in due mesi questa commentano la maggioranza non lo troverete neanche nelle prossime nel prossimo mese e questo che state facendo è fatto soltanto per fare in modo che ci tizi che senta di senza dirlo questa roba vada a finire
A dopo l'estate perché con tutti i decreti che dobbiamo esaminare tutte le cose che abbiamo di fronte a noi ovviamente non ci sarebbe il tempo per esaminarla e noi invece vi chiediamo e credo che anche in questo senso ci sia stata come dire una decisione in questo senso da parte di da Bernardini doni che diamo di assumervi la responsabilità di votare potete affossare questa legge volete cambiarla ma questo in campo e su questo vi dovete misurare non si può scappare
Io non mi aspettavo ma devo dire che oggi
è in corso la conferenza dei capigruppo dò un'anticipazione che spero non sarà smentita
Ma quello che io temevo cerchi di questa roba se ne sarebbe riparlato alle calende greche perché ovviamente non ci sarebbe il tempo ci sarebbero state le vacanze dicendo invece a quel che mi risulta la legge andrà inaugura il diciassette luglio
E si voterà
E io penso che questo sia anche frutto della iniziativa che abbiamo preso ripeto a cominciare dall'iniziativa di vita
A cominciare dal fatto che ieri siamo riusciti comunque nelle condizioni date che erano quelle a svolgere un dibattito parlamentare nel quale comunque sono tutti pronunciati io per esempio penso che anche il Movimento cinque Stelle abbia avendo una posizione esattamente opposta e contraria nostra
Però credo se non ho capito male e anche molto cinquestelle d'accordo affrontare il dibattito è votare misurarsi e non a consentire che si scatti e si rinvia e si faccia qualcosa
E quindi questo per me è un fatto nuovo del quale esattamente in base alle valutazioni che faceva anche Sergio D'Elia riguardo il peso delle iniziative non violente che ovviamente devono avere una prospettiva positiva e in una prospettiva diciamo di di autodistruzione io penso che l'iniziativa non violenta di Rita che ripeto si aggiunge a quella già fatta durante la campagna elettorale che era finalizzata a un pronunciamento da parte della maggioranza su che cosa fare in una situazione come questo non ha avuto ancora una risposta temevamo che non avrebbe mai avuto una risposta da quello che ho capito che se le cose vengono confermate in conferenza dei capigruppo io penso che il diciassette avremo la risposta da parte del governo
Utilizzeremo tutti questi giorni per cercare di fare in modo che la risposta da parte del Governo e della maggioranza sia una risposta positiva posso dirvi che Forza Italia
Mia ha già presentato degli emendamenti ed è sostanzialmente d'accordo con la proposta di legge posso dire senza pensare di essere smentito perché diciamo ne conservo testimonianza che il sottosegretario Del Mastro
Quando io presentare questa legge mi disse guarda
Tutto il resto va be'ma io sul passaggio dei quarantacinque sessanta giorni non sarei contrario a condizione che noi
Focalizziamo meglio la impossibilità per chi ha avuto comportamenti violenti in carcere nei confronti del personale di richiedere per deposizioni terziarie di non poter usufruire di questa proposta
E gli ho detto guarda ragioniamoci perché questa è una cosa che secondo me potrebbe è già previsto peraltro perché se devi adempiere ai regolamenti però lo vogliamo focalizzare potenziamo quindi non era un no
Non lo so adesso
La la evidentemente c'è un tema che riguarda la lega però io non lo posso fare carico tutti i problemi della maggioranza dico semplicemente che ci sarà un dibattito parlamentare e io mi auguro che in quel dibattito parlamentare ci sia anche un po'di libertà di prendere posizione decidere che cosa fare in ragione di questo mi permetto di dire a Rita che nella consapevolezza ovviamente delle ragioni che io condivido totalmente della sua iniziativa non violenta sia necessario sia
Indispensabile sia inevitabile sospendere questa iniziativa perché non è che non abbiamo
Un punto di riferimento abbia un punto di riferimento che palesemente non è compatibile con l'iniziativa in particolare lo so che la sede quindi a mio avviso proprio perché la non violenza anche dialogo e fiducia
Noi dobbiamo utilizzare al meglio le forze che abbiamo per questi diciassette giorno quanti sono queste tre settimane che ci separano dal diciassette luglio per fare in modo che non sia necessario ritornare su Nietzsche le onde lente se magari possibile portare in porto
Una legge la migliore possibile in tutto questo io personalmente non voglio coinvolgere gli altri voglio rivolgere un appello al Presidente della Repubblica
Il quale ha detto parole chiarissime nel giorno della sua delle della del del suo discorso alle Camere ovviamente non lo voglio tirare per la giacchetta so perfettamente qual è la capacità del presidente Repubblica di avere una moral suasion quando si rende conto che ci sono situazioni drammatiche so perché presenta Repubblica chiesto al DAP di avere notizie quando sono arrivati i primi dati su cd che erano in modo esponenziale maggiori rispetto agli altri io
Mi mi affido alla coscienza e alla straordinaria portata del presidente La Repubblica perché spero che trovi anch'esso le forme e modi per cercare di sensibilizzare tutti coloro che possono su una decisione in questo periodo
Grazie a Roberto mi riaggancio proprio a questo appello che hai fatto
Veramente bisognerebbe farlo you che al Presidente della Repubblica bisognerebbe farlo
A
Questo Parlamento a questo governo affinché ascoltino il e il Presidente della Repubblica perché quando Louis si insediò nel febbraio del due mila e ventidue e finisce un esplicito riferimento
Al sovraffollamento penitenziario all'epoca i detenuti erano cinquantaquattro mila
Adesso siamo arrivati a sessantun mila quindi lui già allora vedeva una situazione che stava peggiorando noteremo notevolmente perché vedeva il ritmo degli aumenti fino ogni mese
Si registrava acquisto e siamo arrivati a sessantuno mila e soprattutto non si tiene conto Ciampi del la sentenza Torregiani secondo me è stata completamente rimossa è del due mila e tredici
Ed è stata non solo rimossa ma secondo me in molti di quelli che oggi si occupano dell'esecuzione penale e delle carceri molti non l'hanno proprio letta perché intanto era una sentenza pilota chi obbliga l'Alitalia fare determinati interventi ma c'era scritto con molta chiarezza quello che l'Italia doveva fare
Quella procedura fu chiusa
Mi pare nel due mila quindici due mila sedici
Perché nel frattempo che cosa era intervenuto che aveva influito sul sovraffollamento
Era intervenuta la liberazione anticipata speciale erano intervenuti i rimedi risarcitori quelli previsti dall'articolo trentacinque cioè
Dobbiamo chiudere e dieci
Dalla ma soprattutto era intervenuta e qui c'è un problema del quale in Italia purtroppo non si può parlare era intervenuta la sentenza della Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi
Che aveva acconsentito quella sì a migliaia di detenuti credo che furono immediatamente proprio nel giro di due mesi furono più di otto mila i detenuti
Che poterono uscire grazie all'incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi chi qui parava ricordiamo le sostanze stupefacenti stupefacenti leggere a quelle pesanti
Quindi c'è stato questo rientro ma
Le misure strutturali non sono state assunte e purtroppo abbiamo visto via via
Come nel tempo la popolazione dette detenuta è tornata a documentare c'è stato un picco io al ribasso come ricordava
Roberto Giachetti con il Covent
Ma
Coni le problematiche che contemplano contemporaneamente si sono aperte per ricavare le zone di isolamento all'interno degli istituti penitenziari
Ma detto questo ecco quella parte che non è tenuta in considerazione e che grazie a Nessuno tocchi Caino porteremo di nuovo all'attenzione della Corte europea dei diritti dell'uomo e ad di altri organismi ore europea lei è quello che nulla è stato fatto ma lo dimostrano i risultati
E per rimuovere le cause che generano quei trattamenti inumani e degradanti perché vedete molti noi riconosciamo molti tribunali di sorveglianza sono resti
A concedere i risarcimenti per l'articolo trentacinque del credo che questa resistenza ci si anche nel tribunale di sorveglianza di Roma
E che e quando andiamo a visitare le carceri ci sono i detenuti che ci dicono ma come a me quando stavo fuori era stato riconosciuto per questo istituto
Il risarcimento adesso questo qui che c'è un altro magistrato di sorveglianza
Il risarcimento non viene più riconosciuto maledetto di questo cioè di alcuni tribunali di sorveglianza che sono resti
A concedere il risarcimento dell'articolo trentacinque del noi abbiamo la certificazione per il due mila ventitré e di quattro mila e settecento casi
E in cui i trattamenti inumani e degradanti sono stati riconosciuti con il risarcimento di un giorno di sconto di pena ogni dieci vissuti in quelle condizioni negli ultimi sei anni sono stati ventiquattro mila sempre vanno aumentando mano a mano
Che aumenta la popolazione detenuta
E allora
è importante anche perché vedete quando ne chiediamo insomma ma di chi è la responsabile se indagare responsabile asset detenuti che si fanno arrestare che vanno a finire in galera perché di chi è la responsabilità di questi trattamenti inumani e degradanti
Allora il governo fa finta di niente
Il Parlamento pure se andiamo a chiedere il magistrato di sorveglianza e dice io non c'entro perché ciò troppo va farne ho troppo da fare e quindi non posso rispondere a tutte le istanze
Dei detenuti
Vedete se
Questo io lo voglio dire perché noi siamo i primi a dire che i tribunali di sorveglianza devono a bere maggiori risorse soprattutto di personale amministrativo
Ma se avessimo avuto un'altra magistratura di sorveglianza non saremmo arrivati a quella condanna del due mila e il tredici
Da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo per violazioni di diritti umani fondamentali perché i magistrati di sorveglianza
Nessuno se legge
Le norme che riguardano i loro poteri doveri
I magistrati di sorveglianza devono intervenire di fronte a una violazione dei diritti umani fondamentali avvilita addirittura possono nominare dei commissari ad acta perché i problemi siano risolti possono fare moltissimo ma non lo fanno
Non si mettono contro To alla fine chi sono i responsabili contro lo Stato che responsabile
Di questa situazione però insomma se avessero avuto un po'più di coraggio non saremmo arrivati a quella umiliante condanna
Della sentenza Torregiani dobbiamo tornare a fare il lavoro che facemmo allora che voglio ricordare che grazie al centro Calamandrei al
Dei Giuseppe Rossodivita che si assunse tutte spesi e di tutto quanto
E noi presentammo decidemmo di presentare
Cinti naja di ricorsi alla Corte europea
Dobbiamo chiudere
Ok
Caro mancano sei minuti
Hanno siamo fuori di quattro giusto
Va bene insomma io credo di poter dire di accogliere la richiesta che mi è stata fatta poi ne sono arrivate tante altre anche quella del professor Tullio Padovani ti sospendere
Lo sciopero totale della fame e della sete che riprenderò però il diciassette di luglio se e verrà come sembra
Sospettiamo prenda conferma la deciso di riprendere
L'esame di questa proposta di legge ringrazio anche della presenza Paolo vigevano
Che in questi ultimi tempi mi ha molto vicino grazie grazie