Intervista a Pierluigi Castagnetti sulla politica estera de L'Unione

Presidente Castagnetti si discute anche all'interno del centro sinistra sul come e l'unione
Commenta reagisce un fatto la presenza di Berlusconi al congresso degli Stati Uniti
E il modo in cui i media l'hanno riportato si si discute del perché dalla diretta del TG cinque piuttosto che non della RAI è piuttosto che non nulla visto che siamo in par condicio ma anche del merito ed emerge un punto finale qual è poi alla fine la politica estera dell'Unione molta carne al fuoco ci rendiamo conto lei che opinione
Nella politica estera dell'Unione descritta in modo inequivocabile nel programma
Nel programma per il bene dell'Italia il titolo del programma dice anche quale sarà la politica estera e per il bene dell'Italia la politica estera
Dell'unione punta in primo luogo alla ricostruzione dell'Europa dell'Europa politica dell'Europa federale perché i problemi del nostro Paese
I problemi più gravi non potranno essere affrontati se non insieme agli altri Paesi dell'Europa e quindi il primo obiettivo dell'Unione quella di riprendere il cammino dell'Europa il senso della investitura di devi l'ex cancelliere con le su Romano Prodi è tutto qui
Giustamente col visse non dalla Merkel però diciamo
Già ha detto l'Europa ha bisogno dell'Italia per questo appoggio Prodi è evidente che guardava anche la Merkel perché la Merkel che sta impronta andò la sua strategia al rilancio dell'Europa ha bisogno di un partner molto forte come l'Italia
E quindi col guardava anche alla Merkel sicuramente al suo Paese Presidente però questo in ogni caso non vuol dire che
L'Unione non si renda conto della necessità che l'Europa unità abbia un rapporto di collaborazione stretta con gli Stati Uniti
Quello che l'Unione sostiene che il mondo non può sopportare una guida unipolare occorre la partecipazione non al anche del del dell'Europa stavo dicendo degli Stati Uniti d'Europa perché io sono un federalista
Europeo e quindi c'è bisogno dell'Europa e degli Stati Uniti d'America che collaborano perché l'Europa posso giocare questa parte questa partnership evidente che deve diventare una potenza politica
E l'ultima cosa alla battuta di Diliberto sulle mani grondanti di sangue ci rendiamo conto che può essere anche così rubricata assortita elettorale però lei sa benissimo quanto in questo momento
Anche sul piano internazionale ci sia attenzione nei confronti della coalizione che i sondaggi danno in vantaggio non è quella la politica estera dell'Unione no la battuta assolutamente infelice non condivisibile
Non perché l'unione
Abbia dei ripensamenti sul il sul il giudizio più volte espresso sul clamoroso errore dalla guerra in Iraq ma non è con queste immagini che ci si qualifica noi dobbiamo anche nel linguaggio tenere conto del fatto
Che siamo a o poco più di un mese delle elezioni
Fra poco più di un mese noi saremo con ogni probabilità classe dirigente di questo Paese dobbiamo tenere conto anche di questo tipo di responsabilità quindi io ovviamente non non ho condiviso la politica estera del Governo Berlusconi questo non mi impedisce di dire che ieri
Il Presidente del Consiglio ha fatto un discorso di una certa efficacia al Congresso americano ultima considerazione Rutelli ieri ha detto che proprio in vista del possibile
Da possibile vittoria dell'Unione voterebbe il la proroga la missione militare in Iraq che dovrebbe andare in scadenza di lì a poco giugno-luglio lo ricordiamo precisamente a patto che ci si scriva anche la data di ritiro entro Periodo che non è quello della fine della
Ma
è un tema di cui discuteremo è pacifico che
L'Unione ha preso la decisione del ritiro da una spedizione militare che non abbiamo condiviso ma contemporaneamente abbiamo detto che non ci rifiuti eremo di collaborare con il governo del dell'Iraq per
Costruire
Delle possibili condizioni di pace all'interno di questo Paese tanto martoriato
E quindi le forme di collaborazione le forme di un successivo Inter intervento che comunque dovrà essere il frutto di un di una discontinuità
Con la spedizione e decise dal governo Berlusconi queste forme saranno oggetto di una discussione fra il governo italiano il governo iracheno ripeto quando saremo al governo per il momento mi pare sia prematuro discutere di questi temi