Vertice de L'Unione sulla politica estera

All'unanimità
La coalizione dell'Unione ha ribadito il proprio impegno a rimanere questa coalizione o ad andare a casa
All'unanimità ha ribadito un impegno unitario in politica
E in questo senso se impegnata ognuna delle forze politiche si è impegnata a procedere valuteremo noi dell'Italia valori e tutti i cittadini italiani nei prossimi giorni S fra il predicare praticare ci sia qualche differenza all'intera di D'Alema
La lettera di D'Alema è stata condivisa da tutti
Noi perché è giusto che il nostro Paese
Possa decidere da solo senza pungo gli esterni in questo senso
Ci auspichiamo appunto che ci sia un ripensamento di questa impostazione che lavorano da dirle di diplomatici esteri comandata con Diliberto tutto a posto
Ripeto all'unanimità abbiamo deciso di adottare una politica unitaria in politica esterna
Mi auguro che a questa va predica corrisponde una pratica in vista del dibattito parlamentare al Senato si aspetta qualche sorpresa l'unanimità c'è stata a livello di governo ma il Parlamento
Ogni responsabile ogni rappresentante responsabili di forze politiche si è fatto carico di spiegare ai propri parlamentari che stiamo parlando di politica estera entra il cui entro cui deve inserirsi
Devono inserirsi le sindromi quelle Program problematiche che riguarda l'Afghanistan piuttosto che vicenza e soprattutto ci siamo impegnati tutti a fare un grande dibattito parlamentare sia alla Camera che al Senato
Di politica estera e quindi affinché dentro le istituzioni si di parte si possa dibattere si possa indicare esattamente la linea comune che intendiamo perseguire con gli Stati Uniti cambia qualcosa secondo lei gli Stati Uniti sono una forza politica sono una forza sono stato sono un alleato che noi
Riteniamo amici e con cui vogliamo dialogare a schiena dritta con rispetto ma con richiesta di rispetto
Grazie
Grazie ma
Sul sembra il
Speriamo
Ecco
Villetti nel ramo ce la filosofia
Più avanti Fitto il sentite sentite avesse accennato adesso vi verranno renderà letto il testo finale questo termine certi tutto è necessario in tre anni
Ecco gravità chiamato qualche tutti com'è andata provenienti sì adesso aveva letto un testo finale che abbiamo approvato il ragazzino i fanatici i problemi
Insomma
I io ho rivendicato ovviamente il ruolo di garanzia per tutti che l'Ulivo ha sempre
Svolto alla al Senato in questi otto mesi che sono stati molto difficili mi pare che da parte degli altri Capigruppo c'è stato non soltanto il riconoscimento sia pure Tashiro di questo ruolo ma anche la consapevolezza del fatto
Che bisogna ciascuno occorre che ciascun gruppo si faccia solidalmente carico dell'eventuale difficoltà che esistono e gruppi tra l'altro il gruppo dell'Ulivo il gruppo anche più variegato quanto a composizione neanche un gruppo che ha alle spalle diciamo un popolo che spesso si parla del popolo della sinistra c'è un popolo più silente ma certamente molto molto numeroso
E mi pare che anche da questo punto di vista c'è dal punto di vista della relazione dei gruppi parlamentari se è stata una riunione molto positiva basta grazie a
Presso
Lei
Indica che la coalizione convintamente
Questa mi pare la sostanza e ci consente di andare avanti lavorando adesso in Parlamento
Sul decreto sull'Afghanistan ma tenendo unite autosufficiente la condizione della
Mi pare che ci si è orientati a dare al Paese mi riferisce che del grande dibattito di politica
In modo particolare D'Alema lo ha ritenuto necessario mi pare su questo fossimo tutti d'accordo per il resto chiarito che non ho più visto Rutelli mi è stato detto mi è stato detto gli ha delegato il Presidente del Consiglio
Per quel che riguarda la Margherita
Chiarito questo è vero che noi abbiamo rapidissimamente accettato e non votato documento quale che esso sia
Ho fatto alcune come radicale
Ho fatto e con i suggerimenti sempre di politica
E vedrò nei giorni prossimi
Che cosa si fa di
Ma
Beh devo dire che lo apprezza dentro attraverso le agenzie che filtra perché nessuno ci ha dato formata di questo non lo capisco è normale ma quando sono arrivato le agenzie
Sua pienezza dopo la
E quindi
Adesso la voglio valutare quella legge
Le assicuro che la lettera le dichiarazioni in questo momento credo che quasi nessuno dei presenti conoscesse le lettere dichiarazioni
E delle risposte alle polemiche vediamo allora viene fatta
E questo lo vede questo lo vedremo
Gli Stati Uniti possono sbagliare
Come è noto per le sue
Gaetano
Allora
Piano piano piano già allora buonasera la come avete sentito abbiamo fatto un dibattito Breda intenso con un pieno accordo sulle conclusioni attratto dal dibattito stesso
Con questo scenderà ai prossimi confronti parlamentari
Con una politica estera condivise da tutti i partiti dell'Unione
Poi con l'America sono rapporti di amicizia di cooperazione non vi è nessun dubbio non vi è nessun dubbio riguardo a questo naturalmente è chiaro che di fronte ha un episodio abbastanza inconsueto
Come la lettera dei sei ambasciatori
Ci sia una seria reazione di un Paese
Difende quelle che sono pratiche
Consuetudinarie ripetute dalla politica nazionale tant'è vero che ho ricevuto anche le scuse esplicite
Delle idee responsabili politici
Di alcuni che avremmo firmato queste stesse lettere
Funziona proposta
Dai
Dai
Molto importante e positivo
Unitario perché ribadisce con grande forza all'autonomia all'innovazione dalla nostra politica estera
Fuga ogni dubbio sulla insostituibilità della di questa coalizione
E credo che sia un fatto molto importante anche il richiamo esplicito all'articolo undici così emblematico e significativo dalla nostra Costituzione l'articolo undici che ripudia la guerra e fa del nostro Paese un Paese di pace
Credo che sia un fatto importante e credo che sia utile anche la discussione che faremo sulla politica estera complessivamente in Parlamento al Senato e forse anche alla Camera allenarla Cavallini senza
Beh no su quel punto diciamo com'è ovvio abbiamo diversità di opinioni ma ma sono diversità che riguardano un atto del governo non riguardano la politica estera che noi continuiamo vedere come una politica autonoma ed innovativa e dobbiamo continuare su questo terreno se c'è anche nell'ambasciata
Sulla vicenda gli ambasciatori io ho trovato giusta la presa di posizione italiana che ha parlato di ritualità
Devo dire che già diciamo in queste ore mi pare di capire che le posizioni dei singoli Paesi stiano già venendo meno addirittura diciamo qualcuno viene addirittura sconfessato dal proprio governo
Penso che questo rimarca con grande forza l'autonomia della politica è strano
Noi stiamo costruendo una mediazione sull'Afghanistan questa mediazione
Verte attorno a tre questioni tutte da comprendere nel decreto le tre questioni sono la conferenza internazionale che è un aspetto molto importante perché pone finalmente una parole
Significativa sul percorso di pace in Afghanistan
La seconda l'aumento della cooperazione civile non legata al militare è la terza questione credo dovremmo riflettere su come aiutare le popolazioni afgane che vivono della produzione di oppio
E cercare di sottrarlo al mercato di morte e invece prospettare quelle produzioni solo come chiedono Organizzazione Mondiale della Sanità a fini terapeutici vera entreranno assegni
Io credo che ci siano le condizioni affinché i gruppi parlamentari possono lavorare su questo terreno è costruire una
Posizione unitaria
Mario Mario
Degli apparecchi dovremmo mettere i microfoni
Di neve quando siete però perfetto sì
Ma è stato un incontro decisamente molto utile perché nell'ambito di una condivisione complessiva della politica estera italiana che io ribadisco sono state accolte anche delle nostre richieste
E in particolare il fatto che nel testo definitivo del documento non vi è il riferimento alle missioni
Abbiamo dato mandato ai capigruppo parlamentari di lavorare sul testo del decreto su un'eventuale mozione di accompagnamento
Per per assegnare alle l'innovazione che ci vuole nella politica estera italiana rispetto ai cinque anni Berlusconi e io credo che ci siano i margini per una mediazione alta e noi lavoreremo per questo
Io sarò presente a vicenza sarò presente a vicenza per dire di no a una base ma non è mai caduto un governo per per la contrarietà all'ampliamento di una base americana
Ma guardi io io non sono abituato alla politica dei paletti degli ultimatum io sono sempre per ragionare ci vuole grande equilibrio tanto più quando ci sono sensibilità diverse
Ma sono sensibilità diverso non sono diverse politiche come qualcuno ha detto perché ripeto io condivido la politica estera che sta portando avanti il Governo italiano dalla Palestina Libano al ritiro dall'Iraq al ruolo in Africa al ruolo europeista e anche a una politica di alleanza ma autonoma dagli Stati Uniti d'America
La lettera dagli ambasciatori
La lettera degli ambasciatori è una cosa secondo me di inaudita gravità
E una palese violazione di tutte le regole del diritto internazionale da quattrocento anni a questa parte bene ha fatto il Governo replicare con durezza
Grazie a voi ora
Volevo Legambiente deputato alla domanda
Ma e credo che questo è un tema importante sul quale c'è stata attenzione da parte del governo la cosa fondamentale che Cervi badi tale in modo chiaro il documento che Prodi vi ha letto
Che noi confermiamo la politica estera e di difesa scritta nel programma dell'Unione che esattamente articolo undici della Costituzione ripudio della guerra
Scelta relazione della pace e quindi anche sul decreto Afghanistan si faranno quelle modifiche importanti Zadi parlamentari che dimostrino con forza questa nostra politica che punta a finire a far cessare la guerra non vogliamo che la guerra France cessi questa la posizione del governo come farlo ovviamente abbiamo farlo con grande determinazione
Entrare
Ma io credo che se come abbiamo stiamo lavorando la politica continua esso una politica di pace
E di rigorosa affermazione la sovranità nazionale come la lettera D Alema oggi risposta all'inno pur Tuna il rituale nota degli ambasciatore ha dimostrato se c'è questa posizione che continua essa posizione molto rigorosa è una posizione di pace allora ci sarà un consenso largo quindi la con l'Unione
Ha ribadito oggi che coesa su quella politica estera e di difesa scritta nel programma dell'Unione credo che questo è il nostro punto di convergenza Prodi l'ha ribadito non andremo in fondo con grande determinazione a lavorare bene
Ci sarà la
Ma io credo che qualunque missione militare deve avere un Exit Strategy perché la fine di una missione quella di riportare la pace in un Paese non di tenere in eterno la guerra quindi credo che il lavoro che Italia e fare in breve all'Internazionale
E in questa direzione lo faremo e il lavoro che si farà insieme ai gruppi parlamentari e quelli di migliorare come ha detto anche il ministro D'Alema il decreto sull'Afghanistan e per quanto ci riguarda rilanciare con forza la politica estera italiana
Che riguarda anche la convocazione dell'assemblea nazioni te sulle cambiamento climatico che riguarda il rilancio della cooperazione verso l'Africa Mediterraneo Prada detto chiaramente che la politica italiana guarda al Mediterraneo all'Africa come una priorità
Questo è esattamente quello che noi abbiamo sempre ha spiegato
Nano no parla di simbolica
Ballotta