Diritti umani e Ong: Amnesty International e Nessuno Tocchi Caino, due esperienze a confronto

Benvenuti in un giorno a tutti ringrazio di essere quattro assiste alla seconda conferenza che fa parte seminario studio diritti umani demone utilizzato movimento studentesco sull'organizzazione internazionale solo azioni sospese le altre organizzazioni internazionali questa conferenza stato interdetto organizzate da un gruppo di studio interne suoi infatti ringrazio in particolare riserve Toni sorridente dichiarato vetrinette offerte della Riso Gallo dato organizzare conferenza
Questa conferenza dal titolo di richiamare le leggi Amnesty International Nessuno tocchi Caino sono contiene circa normalizzate interverranno per le foto che crede Alessandro Litta Modignani nel ruolo board of directors di Nessuno tocchi Caino appunto ovviamente stiamo aspettando presidente di Amnesty Italia direi che possiamo dal recupero la parola summit Modignani intervento credo si possa aggirare tra trenta quaranta minuti poi eventualmente dopo lascia uno spazio per le domande oppure alla fine come come preferite voi
Ringrazio per questo invito
Io sono stato mi mi è stato richiesto di presentare nessuno tocchi Caino come organizzazione non governativa la sua attività
E poi entrare nel merito alla materia della quale Nessuno tocchi Caino si occupa cioè la situazione della pena di morte nel mondo per quanto riguarda il suo tutti Caino io sono membro del consiglio direttivo come si diceva prima Nessuno tocchi Caino è una organizzazione nata all'inizio degli anni novanta su iniziativa radicale della di Nessuno tocchi Caino fanno parte persone di tutti i Paesi e di tutti gli orientamenti politici
Io sono radicale ma non sono qui in questa veste soccorso investe diciamo della dell'associazione e non investe politica in senso stretto
Nessuno tocchi Caino nacque su iniziativa mi piace ricordarlo di Maria Teresa Di lascia che purtroppo
Poco dopo prematuramente a quarantun anni ci ha lasciato
Maria Teresa di lascia è molto famosa non tanto per avere fondato Nessuno tocchi Caino quanto per essere l'autrice di un romanzo stupendo che consiglio a tutti voi
Passaggio in ombra edito da Feltrinelli che quell'anno proprio nel novantaquattro o nel novantacinque vinse postumo ahimè perché Maria Teresa Di lascia dato alle stampe il suo romanzo e poi è morta
Vinse il Premio Strega quindi un libro che ha avuto dei grandissimi riconoscimenti l'autrice è stata paragonata alla a essa Morante come capacità narrativa è un romanzo ambientato del profondo Sud che ha per protagonista una donna
E la mia parentesi di recensione letteraria finisce qui ecco non sono qui per fare il recensore letterario però mi piace ricordare Maria Teresa che era una carissima amica e e il fatto che ci ha regalato un romanzo stupendo Passaggio in ombra edito da Feltrinelli
E dicevo che quindi l'attività di Nessuno tocchi Caino si è
Sviluppata a partire dagli inizi degli anni novanta ed è una attività principalmente rivolta alle istituzioni questo vorrei che fosse chiaro diciamo per voi che siete studenti Scienze politiche è una prima grande distinzione che vale quel che vale come tutte le distinzioni poi sono sempre un po'impreciso ma
In linea di massima le due organizzazioni che sono presenti qui Nessuno tocchi Caino e Amnesty International hanno nature diverse
Perché molto spesso
Amnesty International poi copiate lo dirà meglio di me quando dovrebbe arrivare fra poco e non è che sto dicendo nel bene e nel male di nessuno ma voglio dire che molto spesso Amnesty International si rivolge all'opinione pubblica e alle opinioni pubbliche dei dei paesi all'opinione pubblica internazionale
Anche e soprattutto l'attività di Nessuno tocchi Caino invece è
Non dico esclusivamente ma di gran lunga prevalentemente un'attività volta alle istituzioni cioè ai governi ai Parlamenti alle assemblee elettive a tutti i livelli
E principalmente alla principale organizzazione internazionale e mondiale di cui si è fin qui dotata l'umanità cioè l'organizzazione delle Nazioni Unite questo lo dico per cominciare a disboscare un po'la situazione
In che cosa consiste nella la l'iniziativa di Nessuno tocchi Caino fondamentalmente in un obiettivo quello di opere e
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite voti a maggioranza una mozione che
Chieda
La moratoria cioè la sospensione degli esecuzioni capitali in tutto il mondo
Per almeno cinque anni questo è l'obiettivo strategico sul sul quale Nessuno tocchi Caino si è mosso in tutti questi in questo cioè ottenere una moratoria internazionale delle esecuzione
Per cinque anni
Eventualmente poi rinnovabile per altri cinque anni e così
Quindi nessun'massimalismo ideologico nessuna petizione di principio io nella misura del possibile
Cercherò di fare a tutti voi un discorso freddo è nel senso che non sono venuto qui a a conquistare facili applausi parlando male della pena di morte perché suppongo che nel due mila e sei
A Milano in una università la platea sia dopo è scontato che tutti qui dentro siamo tutti contro la pena di morte se però mi fossi sbagliato
Se qualcuno invece fu
In qualche modo fosse convinto della necessità della possibilità della pena di morte sono prontissimo a confrontarmi con questo voto però diciamo che questo discorso è un discorso tutto
Obiettivo nel senso di studiare quali possono essere le iniziative più efficaci finalizzate al conseguimento di questo obiettivo quindi di un obiettivo minimo della sospensione neanche l'abolizione ma la sospensione
Cioè la moratoria sulle esecuzioni capitali nel mondo per cinque
Intanto salutiamo Paolo copiati che c'ha raggiunto con qualche minuto di ritardo giustificato dal traffico a sua volta ha creato da di un sciagurato sciopero dei mezzi che quindi ci ha ha danneggiato in parte anche questa discussione allora dicevo queste che noi puntiamo a questo obiettivo
Consapevolmente minimalista
Perché l'approccio diciamo di Nessuno tocchi Caino è appunto questo il massimo sforzo concentrato
Sulla Massimo responsabile istituzionale possibile al fine di ottenere il risultato minimo utile
E quindi il combinato disposto di queste circostanze può consentirci di ottenere un risultato concreto
Quindi la nostra filosofia è questa e non è una mentalità una filosofia genericamente volta a fare diciamo anche nel senso migliore del termine propaganda
Contro la pena di morte perché questo sarebbe
Secondo noi in modo diciamo non abbastanza efficace di ottenere di risulta
Se sono stato chiaro su questa premessa aggiungo alcune cose che hanno caratterizzato l'attività di Nessuno tocchi Caino in questi anni
Noi siamo stati davvero a un pelo dal farcela in almeno due circostanze
E quindi non non disperiamo affatto che altrove un prossimo tentativo non possa essere quello buono anche se come voi facilmente immaginate i nostri avversari sono molto agguerriti e molto potenti a livello internazionale il livello di stati di governo e quindi la sproporzione delle forze spaventosa
Vorrei ricordare tre episodi
Tre o quattro diciamo che dal a partire dal novantaquattro in poi tutti gli anni
La Commissione diritti umani delle Nazioni Unite
A votato quello di Ginevra e stiamo parlando consigli ha votato
Tutti gli anni ha ribadito delle con una votazione delle emozioni per la moratoria diciamo delle esecuzioni capitali diciamo nella nella direzione delle nostre richieste naturalmente
Una cosa è
La il voto della Commissione dei diritti umani
E ben altra cosa è l'assemblea plenaria delle Nazioni Unite voi stessi vi rendete conto
Quindi a questo risultato piccolo quasi simbolico ma costante al al quale abbiamo SAP potuto portare regolarmente tutti gli anni la Commissione diritti umani
Ha fatto riscontro in almeno tre circostanze che vi voglio ricordare
Una diciamo l'assalto alla diligenza o al fortino cioè il tentativo di arrivare in Assemblea
In assemblea con questa votazione sulla moratoria una prima volta siamo riusciti forti dell'effetto sorpresa perché Nessuno tocchi Caino era appena nato
E
E quindi aveva appena votato il comitato la Commissione diritti umani e all'Assemblea siamo arrivati è stata presentata questa mozione con un fronte di Paesi democratici piuttosto diciamo in
Poi improvvisato insomma abbiamo cercato di fare la la nostra sortita e nel novantaquattro punto per la prima volta questa mozione è stata messa ai voti
All'assemblea generale dell'ONU e abbiamo perso per otto voti cioè questa mozione è stata respinta per una differenza di otto voti contrari
Naturalmente diciamo noi abbiamo voluto considerare questo nel novantaquattro una un insuccesso operativo ideale ma un successo politico che ci faceva pensare che essendo sì al primo tentativo avevamo perso per otto voti
All'arrivo riportandole riservando lettino avremmo potuto ottenere dei risultati migliori
Vi salto molti passaggi negli anni successivi tutti gli anni la commissione diritti umani ha votato delle mozioni infatti a favore della moratoria l'altro secondo grande appuntamento mancato è stato nel novembre del novantanove
Nel novembre del novantanove questa mozione
Per la moratoria
è stata presentata con la sponsorship di settantadue Paesi
Quindi come diciamo un pacchetto di mischia particolarmente consistenti
Contro questa mozione sono stati presentati alcuni emendamenti
Firmati da altri settantadue Paesi questi emendamenti dicevano nella sostanza che
Ogni Paese ogni Stato nazionale libero di scegliere la forma di sistema politico che meglio crede
E che l'ONU non ha potere di
Di determinare le politiche giudiziarie interni agli Stati
Queste due cose
Vale appena la pena di sottolineare sono due
Richieste evidentemente strumentali perché questi questi due elementi che vi ho citato sono entrambi presenti nella Carta costitutiva di fondazione delle Nazioni Unite nel quarantacinque quindi
Era evidente questo tentativo del tutto strumentale di inventarsi degli emendamenti
Che sono un bicchiere d'acqua fresca ma finalizzati in qualche modo a mettere degli ostacoli alla alla votazione
Su questo ci sono stati dei tentativi di mediazione ci sono stati
Del tentativi insomma adesso ve la faccio un po'breve insomma il la sede delle Nazioni Unite a volte il concentrato dell'ipocrisia mondiale ma in sostanza di fronte a questo tentativo
I Paesi presentatori della mozione hanno valutato di doverla ritirare e questo è stato sicuramente un insuccesso
è stato un insuccesso che ci ha portato di nuovo come dicevo prima a un pelo da ottenere questo risultato ma purtroppo quella soglia non esatta barca
Non ci siamo affatto scoraggiati abbiamo continuato le nostre iniziative iniziative internazionali nel frattempo la situazione dei paesi
Di anno in anno cambiato no quindi di volta in volta all'evoluzione storica sociale istituzionale politica pensate ai Paesi del blocco ex sovietico che nel frattempo avevano nuove costituzioni
Alle nuove democrazie africane eccetera cioè cambiava evoluzione della situazione politica nazionale quindi noi abbiamo
Reiterato i nostri sforzi e
L'ultimo
E grande appuntamento mancato forse il più grave proprio perché il il rammarico più e tanto più grande quanto più risultato è vicino l'altro grande momento decisivo della nostra attività è stata è stato nel estate autunno del due mila e tre
A seguito di tutto nel lavoro che noi avevamo fatto di monitoraggio degli Stati dei paesi che nel frattempo erano diventati abolizionisti abbiamo raccolto la cifra record di
Settantacinque Paesi sponsor a sostegno della mozione
E poi abbiamo fatto un calcolo su quelli che sicuramente sarebbero stati contrari quelli che sarebbero Stelluti quelli che magari non sponsorizzava non avrebbero votato a favore insomma abbiamo fatto tutto uno studio per cui
Il governo italiani il nostro Governo forti del fatto che nessuno tocchi Caino nasce in Italia quindi a
Una particolare facilità di accesso come l'aveva già avuta nel novantanove anche nel due mila e tre quindi stiamo parlando di governi di maggioranze e di governi diversi no politicamente
Ma nel due mila e tre noi avevamo il solenne impegno reiterato nelle sedi le più ufficiali di presidente del Consiglio il ministro degli Esteri tutte persone che io non nomino per nome perché non voglio neanche per sbaglio essere accusato di fare discorsi strumentali e politici in campagna elettorale e quindi io sono qui nella mia veste di
Membro del consiglio direttivo non di Nessuno tocchi Caino e quindi a questo titolo farlo il governo italiano nel due mila e tre
Aveva
La il suo semestre di presidenza dell'Unione europea e
Gli accordi ufficializzati erano che forte di questa presidenza il Governo italiano avrebbe chiesto all'Unione Europea di essere l'Unione Europea con tutta la forza solo il prestigio evidentemente ma anche la forza politica e quindi il potere di condizionamento che l'Unione europea a in sede delle Nazioni Unite
Non è una che avrebbe dovuto essere
Il diciamo la punta di lancia dello schieramento pro moratoria
Tutti i calcoli che avevamo fatto sono stati sottoposti al Governo italiano il governo italiano che ha preso tempo e tergiversato nella maniera più
Colpevole insomma ma alla fine ha dato vita a un sondaggio presso le Nazioni Unite i cui risultati sono stati
Testuali ufficiale né ministro degli Esteri
Al novantotto per cento coincidenti con le valutazioni di Nessuno tocchi Caino cioè noi in quella circostanza potevamo vincere e se avessimo presentato questa mozione fossimo andati ai voti alle Nazioni Unite avremmo vinto
Devo dire qui aggiungo una considerazione personale io in quell'epoca ero membro del consiglio regionale della Lombardia e quindi forte di questa carica abbiamo organizzato una missione internazionale
Andando a toccare alcuni Paesi
Neutri cioè i Paesi abolizionisti di fatto
I Paesi che in precedenza si erano astenuti o che comunque non erano pregiudizialmente schierati nel fronte degli avversari quindi io sono stato in India in Sri Lanka
In particolare a Colombo ho visitato le carceri il Colombo e ho visto unica volta in vita mia il braccio della morte
Delle carceri Colombo no esatto una cosa molto impressionante
Un posto dove comunque non si compiono esecuzioni dal settantasei quindi di fatto Sri Lanka
è da considerare un paese abolizionista di fatto perché a a non non esegue le condanne da più di dieci anni
E quindi cura lindi allo Sri Lanka erano Paesi diciamo di fascia grigia e noi siamo andati lì abbiamo incontrato il presenterà camera i ministri degli esteri abbiamo incontrato le più alte autorità per cercare di convincerli
Meglio se votavano a favore della moratoria eventualmente di seguitare ad astenersi ma almeno di non aggregarsi al fronte dei contrari avevamo avuto quindi rassicurazioni in questo senso
Chiudo qui la diciamo la parentesi del del che mi ha diciamo di questa esperienza che ho vissuto personalmente ma la cosa tristissima insomma che bisogna direi denunciare con tutta la la fermezza del caso e che alla fine
Il governo italiano non ha mantenuto l'impegno che aveva preso il governo italiano si è nascosto dietro l'hanno un'unanimità dei Paesi europei
Ma
Io penso che non sia così perché se il governo italiano avesse con forza a posto
Questa proposta coi la palla passava chi avrebbe eventualmente ha avuto il coraggio di votare contro no o di dire che non era opportuno invece tutto questo non è successo il Governo italiano non ha fatto il suo dovere
Gli altri Paesi europei se ne sono fatti un alibi
Nessuno ha mantenuto gli impegni e quindi quella possibile votazioni a favore può darsi anche che data la circostanze politiche internazionali il governo italiano abbia ritenuto di non fare
Uno una cosa che potesse risultare sgradita al suo principale alleato politico e militare no alla grande superpotenza che
Che mantiene la pena di morte sua avviamento ognuno è libero di fare tutte le valutazioni che vuole ma resta il fatto che quella terza e ultima volta
Anche in quella circostanza l'obiettivo è stato mancato più per l'ignavia delle classi dirigenti che non per la effettiva
Possibilità di di una sconfitta io penso che noi avremmo vinto io vorrei chiudere qui la prima parte del mio discorso forse mi sono un po'limitato ma questo mi era stato chiesto di fare vorrei dire che noi stiamo
Preparando adesso un quarto assalto
Come tutte le sane organizzazioni guerriglia quando si fa un attacco da una parte non si passa si tenta di attaccare da un'altra e così la prossima grande offensiva che Nessuno tocchi Caino
Farà sull'ONU partirà dall'Africa
Cioè dal continente più povero del mondo dal continente nel quale
Le democrazie le le neonate democrazie sono proprio agli albori ai primi passi e che però è anche il continente che ha fatto i più grandi progressi in materia di pena di morte poetessa illustrerò i dati
E quindi la nostra speranza e nel prossimo settembre in una conferenza intergovernativa che noi abbiamo promosso e organizzato in Senegal dove quindici Paesi africani potrebbero farsi loro diventare loro al posto delle delle democrazie europee quindici giovani democrazie africane potrebbero diventare loro il pacchetto di mischia scusate stasera mi viene sempre da fare ricorso a questa metafora del rugby e forse grazie a questo
Gruppo di Paesi africani
Forse riusciremo a strappare a conquistare questa moratoria che sarebbe una è successo che avrebbe un impatto di carattere straordinario su tutta la situazione della pena di morte nel mondo questo è il nostro modo di agire questa è Nessuno tocchi Caino la sua attività principale
Naturalmente a questo noi affianchiamo anche iniziative di sensibilizzazione non ci siamo rivolti alle assemblee elettive i consigli comunali provinciali regionali perché votino mozioni di indirizzo da rivolgere al governo italiano
Perché diventino queste assemblee degli sponsor
Di Nessuno tocchi Caino cioè dei soci fondatori che quindi diano Nessuno tocchi Caino dei contributi anche finanziari per consentirci di svolgere questa attività la Regione Lombardia tanto per essere obiettivi io non sono venuto ripeto qui a parlare né bene né male di nessuno la Regione Lombardia
E da sempre fin dalla costituzione mi pare dal novantaquattro se non ricordo male
è uno dei soci fondatori di Nessuno tocchi Caino e tutti gli anni verso un contributo finanziario associazione come tante altre amministrazioni di destra di centro di sinistra eccetera
Queste sono le nostre attività Nessuno tocchi Caino pubblica un rapporto annuale sullo stato della pena di morte nel mondo
Che io ho tirato fuori anche da uno scatolone in casa e poi sono rimasti lì sul davanzale esami se non le avrei portate qui qualcuno magari se qualcuno avesse voluto avrebbe potuto acquistarlo
Comunque chi chi volesse disporre di questo rapporto molto facilmente può prendere contatto con me attraverso attraverso i vostri compagni di studi e quindi per qualunque cosa insomma se qualcuno al termine questa discussione vuole prendere contatto con me o con Nessuno tocchi Caino non siamo perfettamente a vostra disposizione adesso passo abbastanza rapidamente alla seconda parte della mia esposizione cioè
Idealmente prendo questo volume che non c'è qui perché l'ho dimenticato a casa cioè il rapporto due mila e cinque di Nessuno tocchi Caino sullo stato della pena di morte nel mondo nel due mila e quattro il rapporto due mila e sei su due mila e cinque uscirà fra poco di dovrebbe uscire a giugno di solito è già primavera insomma
Quindi i dati che tutti i dati che io vi presento un po'più un po'meno sono i dati riferiti al due mila e quattro perché quelli
Del due mila e cinque sono sta
Inizio quindi la mia seconda parte dell'esposizione voglio fare una premessa che di gran lunga la cosa più importante che
Vorrei dirvi prima di esporre tutte le cifre che seguono
Quindi richiamo la vostra attenzione sulla cosa che sto per dire
Cioè che
L'opinione pubblica occidentale
Nella sua stragrande maggioranza a nei confronti della pena di morte fondamentalmente una
Una dispersione
Cioè
A una
Visione del problema della pena di morte
Condizionata
Dal fatto che vivendo in Occidente l'opinione pubblica è continuamente stimolata di immagini riflessioni informazioni soprattutto che
Derivano
Da quella parte
Delle esecuzioni capitali che si svolgono in Occidente e che quindi volgendosi in Occidente sono
A nostra conoscenza che sono sotto la
Diciamo sorveglianza della nostra informazione
Voglio dire che
Sia che si parli della cinematografia no con tutta una serie di film di divisioni che noi abbiamo delle esecuzioni
Nei bracci della morte delle carceri americane non faccio esempi perché immagino che tutti voi dai Cindy per maison di una volta fino al ai ai film più recenti la cinematografia ci ha fatto seguire chi di voi ha visto Dead man walking famoso film con Sean Penn o quest'ultimo il miglio verde mi pare che parlava ecco di quel caso
Non faccio altresì insomma ma anche se ne leggiamo le pagine dei giornali noi sappiamo molto bene che cosa succede in California se il governatore della California concedo non concede la grazia no
E potrei continuare a lungo con questi esempi ma tutto la cosa più importante che volevo dire è che tutto questo genera nell'opinione pubblica occidentale una dispersione cioè il fatto di vedere una parte piccola e piccolissime
Il due o il tre per cento del problema e quindi in qualche modo non avere piena contezza di ciò che rappresenta il cento per cento del problema di ciò che rappresenta la pena di morte provo a spiegarmi adesso con le cifre
Secondo i no le nostre fonti nel due mila e quattro ci sono state almeno cinque mila quattrocento settantasei esecuzioni capitali nel mondo
Di queste cinque mila quattrocentosettantasei che più o meno noi saremmo in grado di come di documentare almeno cinque mila di queste cinque mila quattrocentosettantasei si sono svolte in Cina
Al secondo posto seguendo i grandi con almeno centonovantasette esecuzioni
Al terzo posto segue il Vietnam con almeno ottantadue esecuzioni
Al quarto posto presumibilmente la Corea del Nord sulla quale non si hanno dati non si possono avere dati ma che assai ragionevolmente presumibilmente sono molte e molte decine
Di esecuzione quindi che noi collochiamo diciamo così al quarto posto
Sotto il Vietnam
Al quinto posto ci sono gli Stati Uniti d'America con cinquantanove esecuzioni vi prego di notare che questo è l'unico caso in cui io non ho detto almeno perché le cinquantanove esecuzioni gli Stati Uniti d'America sono cinquantanove non uno di più e non una di meno
Proprio per le considerazioni che facevo poco fa
Segue l'Arabia Saudita con almeno trentotto il Pakistan con almeno ventinove e così via
Tutte le volte che ho detto almeno e perché noi abbiamo la
Ragionevole certezza che in realtà queste esecuzioni siano molte molte di più
Tranne nel caso gli Stati Uniti d'America
Veniamo adesso ai Paesi diciamo a fare una una rapida carrellata dei paesi che mantengono hanno abolito la pena di morte
I Paesi abolizionisti sono ottantasei completamente abolizionisti undici abolizionisti per i crimini ordinari cioè che prevedono la pena di morte ma solo in casi straordinari e non nella regia di Nanni
Trentacinque abolizionisti cosiddetti de facto cioè come è il caso dello Sri Lanka che citavo prima cioè che
Comminano le le le pene di morte ma non vengono poi eseguite le le esecuzioni non vengono fatte da almeno dieci anni
C'è uno che è impegnato a ad abolirla la Russia e coi cinque Stati che applicano la moratoria
Cioè che hanno sospeso le esecuzioni questo porta il totale di questi stati a centotrentotto
Viceversa i Paesi mantenendo ori della pena di morte
Nei loro ordinamenti sono cinquantotto nel giugno due mila e quattro
Quarantaquattro dei quali retti da dittatura nel due mila e tre erano sessantuno nel due mila e due erano sessantaquattro quindi ogni hanno i Paesi che mantengono la pena di morte nei loro ordinamenti ufficiali diminuiscono sempre di più
Naturalmente il fatto
Di mantenere la pena di morte l'ordinamento non significa affatto che vengono poi fatte le esecuzioni
I paesi che hanno eseguito condanne a morte nel due mila e quattro sono stati venticinque nel due mila e tre erano trenta e nel due mila e due trentaquattro quindi anche in questo caso
Piano piano si va sempre a migliorare
Vediamo come è distribuita
Per aria e geografiche
Quasi tutte le condanne a morte di cui vi ho parlato l'asta
La quasi totalità
Sì
Si tengono in Asia
Il il continente della pena di morte e delle esecuzioni capitali il continente asiatico la pena di morte quasi al cento per cento un problema sia
Con quali eccezioni
Nelle tre Americhe l'unica eccezione è rappresentata dagli Stati Uniti d'America con cinquantanove esecuzione
Nel resto dell'America non ce ne poi dopo arriveremo a Cuba perché quella è una cosa che è successo invece nel due mila e cinque quindi esclusa da da questo riporta
In Africa in totale nel due mila e quattro lei esecuzioni sono state nove e sono state nove concentrati in Egitto Sudan e Somalia questi sono stati gli unici tre Stati africani che nel due mila e quattro hanno hanno eseguito le condanne a morte
Di ricordo che nel due mila e tre cioè appena l'anno prima erano cinquantasei queste esecuzioni e l'anno prima ancora al due mila due erano sessantatré quindi in questo caso dall'Africa vengono i risultati migliori in Europa c'è un solo Stato agli onori della cronaca in questi giorni che mantiene la pena di morte la Bielorussia
La Bielorussia
E basta sostanzialmente
Non c'è altro la lo Sri Lanka ha annunciato che avrebbe ripreso le esecuzioni
Ma poi a questa minaccia del Governo non ha fatto riscontro nessuna esecuzione
Vi ricordo che lo Sri Lanka tanto per capirci è un paese che è in guerra civile del mille novecentottanta e pochi no quindi in queste condizioni comunque non ci sono state esecuzioni capitali proseguo nell'esposizione dei dati
Non non ci metto ancora molto e non è ancora per molto dovuto dividere in due parti quindi cerco di stare nei tempi magari mi fai un cenno se se mi sto diventando troppo mi cerco di vita allora
Il novantotto virgola otto per cento delle esecuzioni di cui vi ho parlato
Si svolgono in paesi retti da sistemi
Autoritari semi autoritari o i liberali secondo le categorie diciamo
Individuate da Freedom House diciamo secondo dei una classificazione internazionalmente riconosciuta dei regimi dei sistemi politici sulla base dei criteri internazionalmente riconosciuti il i paesi si possono suddividere in democratici
Il sei autoritari semi autoritari liberali e così via allora di la quasi totalità tolto l'uno virgola due per cento delle delle esecuzioni che vengono in democrazia
Per il novantotto virgola otto per cento dei casi il problema della pena di morte coincide con un problema di democrazia non al cento per cento purtroppo sarebbe bello poter dire che è un problema che non riguarda la democrazia non è vero la riguarda all'uno virgola due per cento perché nel novantotto virgola otto per cento dei casi quelli sono i tempi
Oltre il novanta per cento delle esecuzioni del mondo oltre novanta per cento di queste esecuzioni avviene in Cina in un unico paese
L'unico Stato che copre oltre novanta per cento poi ci vengo in dettaglio perché sulla Cina ci sono delle cose particolarmente significativi
In Cina la pena di morte è coperta dal segreto di Stato quindi quando noi diciamo che sono almeno cinque mila morti noi diciamo facciamo esercizio di responsabilità perché fonti ufficiose dicono che sono molte ma molte di più e poi ci vengo
Anche in Vietnam al secondo posto la pena di morte è segreto di Stato
Affrontiamo proviamo a vedere un po'più da vicino
Il problema della pena di morte in Cina quindi nel Paese record
Per la prima volta un deputato aveva dichiarato in un giornale ufficiale anche se coperto da anonimato ma un deputato su cui è stato pubblicato secondo questo deputato
Il quindici marzo due mila e quattro è la prima volta in assoluto credo che in Cina esce una notizia o su pubblicata su un giornale ufficiale che sosteneva che le condanne a morte in Cina sono circa dieci mila l'anno cioè circa il doppio di quello che prudenzialmente stimiamo
Già nel due mila e due
Però a Hong Kong e non in Cina era uscito su un giornale locale una una indiscrezione non confermata non ufficiale che sosteneva che dal novantotto al due mila e uno quindi negli anni precedenti
Circa ogni anno erano quindici mila le esecuzioni capitali messe in atto in Cina
Quindici mila all'anno dal novantotto al due mila e uno anche questa è una fonte non ufficiale
Per la prima volta nel due mila e tre una fonte giudiziaria anonima in questo caso aveva parlato ancora di cinque mila esecuzioni all'anno per la prima volta nel due mila e quattro un tribunale uno solo però una delle trecento corti di appello diciamo corrispondente alle altre corti d'appello le cosiddette corti provinciali no la Cina è divisa in trecento are giurisdizionali
Uno di questi trecento quella di Qingdao speriamo che si pronunci così aveva fatto sapere che nella propria giurisdizione c'erano state nel due mila e quattro cinquantasette esecuzione
Allora se queste corti sono proporzionate se questo dato è un dato medio rispetto alle altre se
Tutte le trecento Corti d'Appello cinesi eseguono circa
Cinquanta
Condanne all'anno vedete che arriviamo rapidamente a quelle quindici mila esecuzione dell'anno che sono la fonte diciamo la stima peggiore che era stata avanzata però naturalmente questo è un calcolo arbitrario perché noi non abbiamo nessuna possibilità
Di fare la moltiplicazione no accodarsi che Kinda o ne abbia fatte molte di più ho molte di meno
Rispetto alla media
Sicuramente dimenticato qualcosa ma
Continuo così può a a raffica a a sottoporvi questi dati che mi auguro siano dati non non siano semplici cifre ma siano elementi di riflessione
L'Iran come vi dicevo è al secondo posto
Però
Al primo posto al mondo pro capite perché l'Iran non ha gli stessi abitanti della Cina quindi si è fatto un rapporto fra l'esecuzione e gli abitanti alla alla dittatura degli Ayatollah
Dei
Del teocrazia iraniana spetta il record assoluto dell'esecuzione che a noi risultano essere state centonovantasette ma che potrebbero essere anche in questo caso molto di più
Fra l'altro scusate la anche qui la freddezza del linguaggio di rane in controtendenza perché le esecuzioni che risultavano nel due mila tre erano centocinquantaquattro
E quindi sono aumentate di molto dalle centocinquanta quattro e due mila tre alle centonovantasette nel due mila e quattro
Secondo altre fonti non so se sia Amnesty o altro perché in questo caso non lo sono segnato ma secondo altre fonti
Le pene di morte le esecuzioni scusate in Iran sono fra le tre le quattrocento all'anno quindi molte di più di quelle che nel prudenzialmente stimiamo
Voglio ricordare che in Iran la pena di morte le esecuzioni vengono comminate anche persone minorenni e gli atti vengono eseguite non solo comminate poi dopo eseguite quando diventano grandi
Quindi abbiamo ha documentato l'esecuzione di una ragazza di sedici anni che aveva fra l'altro gliene aveva dette di tutti i colori al al all'Ayatollah barbuto che lo Stato la stava processando
Le donne in particolare in Iran sono sottoposte esecuzione capitale non solo mediante impiccagione ma anche mediante lapidazione a secondo dei reati lui a sfondo sessuale che hanno commesso quando parla di reati a sfondo sessuale evidentemente mi riferisco alla d'imperio è non a reati di stupro nei confronti di minori o altro ma l'adulterio che come sapete i paesi dove vige la sharia è reato perseguibile con la pena di morte
E infine se noi abbiamo anche segnalato il fatto che molte persone sono morte non perché condannate a morte ma perché sono state condannate a pene corporali
Così dure e così gravi che sui soggetti magari anziani o deboli o che non hanno resistito al dolore della tortura le pene
Corporali sono morti quindi questi a tutti gli effetti possono essere considerate dell'esecutivo
Se
Possiamo accantonare per un attimo
I i dati che gli ho esposto finora vorrei adesso affrontare così per per ristabilire una proporzione no ho ho quasi finito per risalire la proporzione all'inizio dicevo che c'era una dispersione quindi adesso se
Abbiamo visto qual è il rapporto fra dittatura e democrazia vorrei analizzare rapidamente la situazione della pena di morte nelle democrazie
E in particolare in una democrazia quella degli Stati Uniti d'America
I Paesi che mantengono la pena di morte che sono retti da sistema democratico sono quattordici del mondo
Ma di questi quattordici solo quattro di questi quattordici hanno eseguito delle condanne nel due mila e quattro sono gli Stati Uniti d'America
Che ne hanno fatto cinquantanove Tai Wan che ne ha fatte tre il Giappone che ne ha fatte due e l'India che ne ha fatta una sola
Nel due mila e quattro no scusate Rabbi molto rapidamente
Nel due mila
Sono state centootto le condanne le esecuzioni nei Paesi democratici del due mila e uno novantasette del due mila e due novantuno del due mila e tre ottantuno quindi c'è un calo costante delle esecuzioni capitali nell'ambito delle democrazia
Arriviamo agli Stati Uniti d'America
La pena di morte gli Stati Uniti è stata reintrodotta nel settantasei
Dal settantasei l'anno record assoluto per quanto riguarda gli Stati Uniti è stato il novantanove con novantotto quindi la cifra record degli Stati Uniti nel novantanove e appena sotto le cento unità nel dal novantanove in poi questa cifra è sempre costantemente calata nel due mila e tre ci sono state sessantacinque esecuzioni
E nel due mila e quattro come gli ho detto cinquantanove se prendiamo la il picco del novantanove il due mila e quattro anni ha registrato un calo sul picco del novantanove quindi del quaranta per cento
Dove c'è la pena di morte gli Stati Uniti su trentotto dei cinquanta Stati quindi diciamo che dodici Stati America in dodici Stati americani da pena di morte non esiste esiste in trentotto ma non tutti e trentotto eseguono le condanne
Solo dodici Stati americani hanno eseguito le cinquantanove condanne a morte di qui di parlare
Di questi dodici Stati americani dieci sono tutti nella fascia sud degli Stati Uniti d'America quindi
Per quanto riguarda pena di morte le esecuzioni capitali sia Fini che riguardano principalmente gli stati della fascia Sud e poi gli altri due sono l'Ohio e il Nevada
Quindi al sud si concentra l'ottantacinque per cento delle esecuzioni capitali
Nel due mila e quattro io mi fermerei qui ne posso dirgli anche il due mila e quattro ci sono state cento venticinque condanne a morte non esecuzioni
E anche le condanne rispetto al picco del novantanove sono calate del cinquantaquattro per cento
Nei bracci della morte delle carceri americane attualmente sono detenute tre mila quattrocentosettantuno persone scusate la arricchita delle cifre
Se non so se non sono affatto sicuro di essere riuscito a a fare quello che mi era stato richiesto però da un lato di o illustrato l'attività Nessuno tocchi Caino e dall'altra parte dello Stato qual è la fotografia del della pena di morte nel mondo che riguarda
Quasi completamente i Paesi come vi dicevo ha regime autorità
Grazie
Se qualcuno delle domande
Spero
O al massimo lo rimandiamo alla fine dell'intervento ok adesso parlerà Paolo copiate presidente di Amnesty Italia
Non solo
Gli accende quelli sistemiamo sì ma volevo sistemare
Tecnologia
Sì sì
Cosa
Ok Perfect allora siccome si accende questo ecco ma sentite bene
Allora intanto scusate per il ritardo questi stati molto più bravi di me veramente PM un po'di arrivare di oggi e trovare dieci persone derby appunto dello sciopero dei mezzi la pioggia eccetera eccetera
Dunque anch'io non so bene se interna ho interpretato in maniera giusta la richiesta che è stata fatta dicono a all'intervento
Mi auguro di sì Paddy Power un pochettino di Amnesty di cos'è come come come è venuta fuori che cosa sta facendo
In in questo momento
Mi limiterò appunto con con questo Power Point allora so che siete quasi tutti studenti di scienze politiche giurisprudenza per cui sarà tutta una prima parte che faccio alla velocità della luce perché sono sicuramente cose che conoscete meglio di me
Allora cominciamo con questa frase mai più
Ma i più è forse la frase la frase più emblematica che sta alla base della scelta fatta all'indomani della guerra mondiale della seconda guerra mondiale da parte della comunità internazionale
Nel dire mai più quello che è successo in questi ultimi anni e quindi la tragedia di questo conflitto enorme devastante sanguinoso l'Olocausto tentativo appunto di eliminare fisicamente non soltanto il popolo ebraico ma anche oppositori politici componenti di Yet Nieri come come i rom piuttosto che non omosessuali dissidenti eccetera
Occorreva che la comunità internazionale con l'esigenza forte che si sente in quegli anni e quello di dotarsi di strumenti che consentano il che queste cose non si
Possono ripetere mai più e così appunto nasce dieci dicembre quarantotto lo sappiamo tutti la Dichiarazione universale dei diritti umani non la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo come ogni tanto ancora oggi mi Smith mi tocca sentire nei diritti umani ci sono anche i diritti delle donne sono molto importanti
Questi trenta articoli appunto solo delle enunciazioni di principio non hanno ovviamente parole vincolante dal punto di vista legislativo sono una sorta di decalogo per l'umanità
Rappresentano appunto un livello minimo comune che tutte le nazioni avrebbero dovuto raggiungere era la prima volta che la comunità internazionale faceva qualche cosa di questo genere
Appunto il
Come dicevo prima si tratta di un'enunciazione di principi morali fondamentali importanti che avrebbero dovuto essere il fondamento sia per le Nazioni Unite sia poi per la comunità internazionale diventare quindi patrimonio di ciascuno dei paesi si declinano in due
Altri trattati fondamentali che sono i patti internazionali sui diritti economici sociali e culturali e patti internazionale sui diritti civili e politici che fanno diventare punti trenta articoli della della dichiarazione qualche cosa di più concreto che può essere appunto quindi dei trattati che possono essere firmate che possono essere ratificate quindi che possono essere implementati nell'ordinamento giuridico di ciascun paese
Non è stato un processo molto veloce nel senso che si ci sono voluti tre anni per scrivere la Dichiarazione universale dei diritti umani e approvarlo appunto dal quarantacinque al quarantotto
Ce ne vogliono bisogna aspettare fino alla mille novecentosessantasei perché le Nazioni Unite partorisca hanno questi due trattati ma bisognerà aspettare altri dieci anni fino al mille novecento settantasei
Perché questi
Trattati possano entrare in vigore arrivando il numero minimo di ratifiche che non sbaglia se non sbaglio fu allora fossero trentasei trentacinque
Quindi praticamente c'è questo trittico da un lato in alto diciamo così la dichiarazione risale dei diritti umani sotto questi due Patti fondamentali appunto sui diritti economici sociali e culturali e sui diritti civili e politici che fanno così da base per quella che è l'enunciazione delle Nazioni Unite la missione se vogliamo nazioni unite
Rispetto al alla tutela e alla protezione dei diritti umani da qui poi vengono fuori una serie di altri trattati mentre la convenzione internazionale per la tortura sui diritti dei rifugiati la l'accento sulle donne
E tante altre che poi appunto comunque in un modo o nell'altro fanno riferimento a questo gruppo di tre
Carte fondamentali delle nazioni
Allora oggi sono passati cinquantotto anni praticamente quasi cinquantotto anni dalla dalla approvazione della Dichiarazione universale e
Se ci fermiamo un attimino a guardare vediamo che purtroppo per gran parte dell'umanità i principi enunciati nella dichiarazione sono rimasti lettera morta sono rimasti soltanto sulla carta
L'impegno preso da dei governi poi perché non dimentichiamo che le Nazioni Unite non sono altro che il riflesso la sommatoria se vogliamo delle politiche dei governi che appunto
Guidano gli Stati che fanno parte appunto delle Nazioni Unite
Avrebbero dovuto rispettare l'impegno morale preso allora quel famoso Mai più
In realtà l'abbiamo visto prima negli anni della guerra fredda poi successivamente in particolare oggi dopo l'undici settembre due mila uno quindi nell'ambito della guerra contro il terrorismo
Non soltanto assistiamo una fondamentale in azione della comunità internazionale in tutti questi sessant'anni già fatto veramente poco perché i principi enunciati la dichiarazione diventassero realtà ma addirittura negli ultimi anni vediamo che c'è stato anche un tornare indietro nell'ambito della lotta contro il terrorismo oggi vediamo che persino le grandi democrazie
Non esitano a sdoganare comportamenti che fino a qualche anno fa potevamo forse un po'esageratamente però collocare nell'ambito delle politiche delle dittature quindi gli arresti indiscriminati vedete anzi le detenzioni senza accusa senza processo e senza limiti di tempo
L'utilizzo della tortura oggi sembra quasi normale che anche le democrazie per lottare contro il terrorismo utilizzino questi strumenti non lo è affatto ed è importante quindi che la società civile possa far sentire la sua voce per interrompere questa inversione di tendenza che appunto come vi ripeto dall'undici settembre del due mila uno è diventata forte ed estremamente preoccupante
Facciamo un passo indietro però hanno giusto lato dimenticata una slide
Ecco quindi da un lato noi oggi è quello a cui assistiamo eh
Una incapacità sostanziale della comunità internazionale di intervenire su le crisi umanitarie l'ultimo esempio è stato quello del Darfur ma se torniamo indietro vediamo
In Ruanda vediamo ma vediamo anche le grandi crisi internazionali come quelli del del Medioriente Elvira che è sfociata poi in questa guerra che sicuramente non ha risolto problemi ne ha probabilmente creati altri molto più gravi
E quindi una sostanziale incapacità da parte della comunità internazionale di intervenire in queste situazioni una fallimentare applicazione io ricordo che
Nel due mila e le Nazioni Unite misero assieme una serie nel due mila e proprio poco tempo fa non sono più quarantacinque quarantotto
Misero assieme la famosa Dichiarazione del Millennio coi suoi otto dietilico di sconfiggere la fame la nostra vittimismo accesso alle risorse la povertà eccetera
Oggi siamo entro il due mila e quindici questi obiettivi devono essere raggiunti oggi siamo un terzo di questo cammino è finito il due mila e cinque crediamo che ancora tutti segnano il passo
Non c'è stato quasi nessun progresso di nessuno del raggiungimento
E quindi questi otto obiettivi quindi da un lato una sostanziale incapacità della comunità internazionale di intervenire in questo senso dall'altro appunto una preoccupante erosione di quello che il sistema di protezione dei diritti umani
Portato avanti purtroppo anche dalle grandi democrazie del pianeta
A questo punto facciamo un piccolo passo indietro parlavo prima di società civile che deve intervenire
Torniamo al mille novecentosessantuno mille novecentosessantuno un avvocato inglese qui siamo in piena guerra fredda un avvocato inglese Peter Benson scrive un articolo che si chiama forca tanto Misioneras Suso serve un giornale inglese
Ed è ispirato a un fatto di cronaca di di di qualche giorno prima alcuni ragazzi sono stati arrestati in Portogallo perché avevano brindato alla libertà
Bene insomma si indigna profondamente di questo fatto scrive questo articolo dicendo appunto voi tutti i giorni potete trovare notizie di questo di di questo genere di persone che vengono imprigionate per le loro idee o perché sono in qualche modo scomode
Ai governi dei loro Paesi e c'è questo senso di impotenza forte però se riusciamo a unirci in un'azione comune
Noi possiamo rompere questo questo circolo vizioso e così bene insomma chiede una sorta di amnistia internazionale un Amnesty International per tutti i prigionieri d'opinione al mondo lo tenersi proprio con una nobile le mobilitazioni
Chiede alla gente di scrivere le autorità portoghesi di liberare questi ragazzi perché e che delle persone che abbiano brindato alla libertà possono venire l'arrestato era questa sua intuizione geniale
Torniamo appunto il fatto che siamo nel mille novecentosessantuno nasce Amnesty International che oggi forse una delle più grandi organizzazioni al mondo presente in sessanta Paesi quasi due milioni di soci
E è una lunga storia ormai che dura da quasi mezzo secolo in difesa dei diritti umani in tutto il mondo
Della cronaca i ragazzi furono liberati grazie proprio al
La quantità di lettere che rimangono soltanto dall'interno da tanti altri presidenti
I campi tradizionali su cui Amnesty International ha cominciato a lavorare sono stati degli ambiti molto ristretti molto particolare prigioniere di opinione
Cioè tutte le persone che sono state arrestate soltanto per aver espresso liberamente le proprie idee senza aver commesso atti di violenza senza naturalmente
Aver incitato altre commetterne
Tra queste rientrano anche le persone che vengono arrestate perché
Appartengano una determinate mia piuttosto che non a un gruppo svantaggiato il perseguitato quindi comunque persone arrestate senza avverrà
Commesso atti di violenza
Contro la tortura tortura presente nel mondo purtroppo come in Vietnam prima ancora oggi anche in contesti in cui non avremmo voluto vederla più già da diversi anni
Diritto processi equi Tempestini questo non soltanto per i prigionieri d'opinione ma per qualsiasi persona che venga ritenuta è un diritto di tutti i detenuti quello di essere messi a conoscenza delle accuse che vengono mosse loro di aver la possibilità di avere un processo intenti accettabilmente brevi e che sia in linea con gli standard internazionali che prevedono una serie di diritti
Come dicevo prima probabilmente conoscete meglio di me per la vostra storia studi contro la pena di morte sempre e comunque in tutto il mondo
Le uccisioni extragiudiziali campo parallelo alla pena di morte
Molto spesso le persone vengono uccise vengono uccise da da attori statali e quindi da poliziotti soldati militari spesso anche da gruppi di degli armati di opposizione senza processo qui non rientrano nel campo giuridico della pena di morte ma comunque in una serie di comportamenti che
Inaccettabili dal punto di vista umano dal punto di vista del diritto inaccettabili dall'Anas International
Altro campo tradizionali di azione di Amnesty quello delle sparizioni voi pensate alle dittature
Sudamericane degli anni Settanta proveniente come l'esempio più eclatante di sparizioni oggi avvengono ancora in tanti Paesi del mondo vengono in in Africa avvengono in Asia tengono ancora in America Latina e
Appunto Amnesty International si è sempre battuta contro questo fenomeno perché queste persone a bordo venissero restituite alla libertà
Sicuramente il cuore dell'attività di Amnesty International era presenta tre casi individuali centri forse la definizione più bella che ho sempre
Sito di Amnesty International movimento di gente comune che lavora per l'altra gente comune quindi è sempre di lavorare sul singolo caso
Ovviamente
Con l'evoluzione della situazione mondiale e quindi anche della situazione degli abusi delle tipologie di abusi sui diritti umani anche Amnesty International ha cercato di adeguarsi il più possibile ne siamo cambiati tantissimo dal mille novecentosessantuno
Aveva fatto dei processi di trasformazione che ci stanno coinvolgendo in maniera anche molto impegnativa in questi ultimi anni
Forse la
La caratteristica principale di questo cambiamento che ne siamo passati da
Una un elenco di cose da fare molto simile a quello che va nella precedente depositino finivano alcuni campi d'azione molto precisi che era il nostro mandato ha una visione la nostra visione quella di un mondo dove tutte le persone possono godere appieno dei diritti
Elencati nella Dichiarazione universale dei diritti umani e quindi una missione cioè che cosa fare per ottenere questa cosa
E e questo ci ha portato da adottare anche altre tecniche di lavoro i tecnici di lavoro oggi su che impegna una gran parte del movimento sono oltre appunto tutti i lavori che facciamo sui casi individuali
Diversificati anche noi di per alcuni casi individuali prevediamo lavoro che si prolunga per per anni gestito da un uno più gruppi gli attivisti altre volte la modalità delle azioni urgenti quando riteniamo che un intervento tempestivo fatto da molte persone nel mondo nel giro di poche ore o pochi giorni possa salvare una persona da un'esecuzione piuttosto che non dall'essere dimenticata vinificato in qualche caso
Tre le poi rischia di Termini e dimenticato veniva torturata
Ultimamente abbiamo sviluppato tantissimo la tecnica di campagne globali
Queste campagne possono appunto riguardare un paese l'ultima che abbiamo fatto è stato qualche anno fa sulla federazione russa quindi ci si concentra
Gruppi di Amnesty International le sezioni di Amnesty International si concentrano su quanto avviene in un Paese nelle sue varie e cose appunto quindi dal punto di vista del la libertà di espressione nel nel rispetto dei diritti delle donne da eventuali violazioni nel nel nell'ambito dalla lotta contro il terrorismo addirittura un gruppo di Paesi o più Paesi presenti una campagna che potrebbe essere sull'Unione Europea oppure su un tema di portata universale ad esempio la pena di morte
In questo caso le sezioni via nazionali di Amnesty International si attivano ciascuna con le proprie modalità e quindi da un lato si cerca di fare pressione verso Kiba perpetrata gli abusi che noi stiamo denunciando quindi attraverso l'invio di lettere petizioni e dall'altro quella di ottenere pubblicizzazione nei nostri paesi per creare una maggiore sensibilità e quindi cercando di portare anche i governi estranee a quelle violazioni però a unirsi hanno i
Nel nell'andare a fare pressione sul punto chi questi abusi commenta quindi un insieme di
Interventi abbastanza diversificato che cambia naturalmente a seconda della tipologia della campagna e cambia a seconda della della sezione quindi ciascuna sezione nazionale si programma la sua fetta di campagna in relazione a quelle che sono le sue risorse
E le sue caratteristiche
Le campagne possono durare qualche mese possono durare qualche anno noi stiamo entrando oggi nell'era delle campagne permanenti cioè campagne che addirittura
Arrivano sino al termine della programmazione di quello che il nostro piano strategico e adesso vedremo l'esempio di una campagna che è stata
Forse la campagna più grande più impegnativa che Amnesty International abbia mai portato avanti è stata lanciata l'otto marzo del due mila quattro una campagna Mai più violenza sulle donne
Ora noi è chiaro che ecco questa sulla dicevo diventa una campagna permanente cioè noi per il momento la portiamo avanti fino al due mila dieci perché perché fino al due mila dieci arriva la nostra programmazione
Dopodiché probabilmente andrà rinnovata perché perché purtroppo non siamo ottimisti questo mare magnum delle violazioni
E dei diritti delle donne purtroppo necessita di una lotta molto lungo termine
Non è che prima dell'otto marzo del due mila e quattro nove non ci occupassimo di violenza sulle donne Procina occupavamo in maniera sicuramente più sporadica e devo dirvi io sono in Amnesty International da ormai diciotto anni
Devo dire anche che quindi anche per noi attivisti diciamo così navigati
E di sistematizzare questo universo di violazioni è stato un vero e proprio pugno nello stomaco perché soltanto considerando questo tema nella sua globalità se ne percepisce la gravità è soprattutto la Piero partenza
Allora gli ambiti
Maniera abbastanza grossolane gli ambiti su quegli ama intervenire quali sono solo di pay presepio quelle dei Paesi con legislazioni dei discriminatorie ci sono una serie di Paesi che considerano le donne dentelli cittadini di serie B
La donna vale meno dell'uomo vale meno dell'uomo quindi vale meno nel campo del diritto civile quindi per esempio diritto di famiglia ha dei limiti per
L'accesso al lavoro sanciti per legge ha dei limiti
Nel la possibilità di movimento se non viene accompagnato autorizzata dagli uomini della propria famiglia ha dei limiti a gestire delle proprietà ha dei limiti a ricevere del delle
Dell'eredità quindi e dei pacchetti veri e propri di leggi che inseriti appunto negli ordinamenti giuridici di questi Paesi fanno sì che le donne siano già discriminata la partenza già discriminate per legge
E questo naturalmente poi le sottopone anche al rischio di subire ulteriori abusi perché se un una donna è una cittadina di serie B va incontro a
Così la possibilità di di subire violenza anche nella sfera privata
E che sicuramente viene interpretata con meno grave le donne in questi Paesi
Le donne che vengono arrestate per esempio vengono tenute in custodia dalle forze di sicurezza rischiano sicuramente molto di più degli uomini questo non soltanto perché purtroppo le donne si può fare sembra qualche cosa di più e peggio ma anche perché diciamo è lo Stato stesso che autorizza un certo modo di vedere questa cosa
Ci sono situazione poi di deprivazione più generale dei diritti fondamentali e quindi dove c'è povertà accesso difficoltoso le risorse ma dove ci sono anche situazioni di emergenza umanitaria come carestie
Conflitti eccetera le donne sono spesso quelle che pagano il prezzo più alto perché pensate soltanto all'accesso all'istruzione giusto per fare un esempio in molti paesi dove le famiglie magari hanno più figli chiaramente i figli sono maschi e femmine
In sono in situazione di povertà sono i bambini che possono andare a scuola perché perché la famiglia preferisce impegnarsi di più nell'investire nell'istruzione del figlio maschio piuttosto che non in quella della femmina
Dove c'è scarsità di risorse spesso le bambine vengano onnipresente di cibo e di acqua le bambine vengono nutrite meno un po'meno
Diciamo così o meno bene quindi appunto
Cioè una situazione che poi diventa grave diventa ancora più più forte più penalizzante quando si parla di conflitti
Ecco io credo che per esempio la comunità internazionale oggi comincia a riflettere su questo tema tema delle donne nell'ambito del conflitto probabilmente voi eventi visto il film di De Sica la ciociara
Diversi anni fa che racconta la storia di due donne madre e figlia che vengono violentate nella zona di Cassino se non sbaglio
Da debba dei militari alleati nel film sono militari nordafricani questo probabilmente collegava anche una certa immagine punto nell'immaginario collettivo di allora e purtroppo anche di oggi
Lo stupro nei confronti delle donne in situazioni di conflitto è sempre stato
Presente
Tutta la storia dell'umanità purtroppo fino a qualche tempo fa si tendeva a considerarlo quasi un effetto collaterale quasi come un uno sfogo della soldataglia che appunto si sa sono ragazzi sono lì combattono rischia non ho paura è chiaro che quando vede una donna poi poverini non si può mica pretendere che non ne facciano niente
Oggi l'esperienza di questi ultimi decenni ci ha insegnato che lo stupro invece spesso è considerato un'arma di distruzione di massa lo abbiamo visto che è un ex Jugoslavia lo abbiamo visto
Nel Ruanda lo stupro che viene pianificato come arma di guerra le donne vengono stuprate spesso con intenzione specificati
Di farle rimanere incinte in fase di Menem incinte dei figli del nemico
Sono donne che poi sono destinate in molti casi essere
Respinte anche dalla loro stessa comunità quindi subendo due volte la violenza la violenza dello stupro e poi la violenza anche di una comunità o di una famiglia che non li accetta più l colpevolizza addirittura oggi la buona notizia è che la Corte penale internazionale a inserito lo stupro come crimine di guerra era ora purtroppo questa cosa non soltanto di ritardi ma viene in un ambito di decisa scarsa sensibilizzazione su questo tema
Un'altra area appunto di questa tendenza questa campagna su sulla violenza alle donne e quello che invece la la violenza che le donne subiscono all'interno della loro comunità
Quindi non necessariamente dovuta situazioni di conflitto di deprivazione diciamo così di altri diritti oppure per legge ma spesso per tradizione pensate le mutilazioni genitali femminili
Secondo stime ogni oggi ci sono scusate oggi ci sono più di centosessantacinque milioni di donne che hanno subito mutilazioni genitali femminili e ogni anno due milioni di bambini subiscono questo trattamento
Io ho avuto modo di di sentire delle testimonianze direttamente in Africa orientale imposti
Che era Sinni Eritrea
Dove questa pratica purtroppo ancora oggi diffusa e la cosa che mi ha colpito e che è una violenza che viene perpetrata dalle donne stesse dalle donne della propria famiglia e la cosa che mi ha incuriosito che non sono alle madri che vogliono decisione alla mutilazione degli spesso sono le norme le madri magari hanno avuto occasione di
Avere una scolarizzazione un pochettino più più consistente di quella del del delle loro madri
E magari lavorano hanno un grado di libertà maggiore che sanno benissimo quale che tipo di mutilazioni devastante dal punto di vista fisico e psicologico e per un per una bambina questa cosa perché oggi le madri tendono di più a a a proteggere le figlie da questa
Da questa pratica
Spesso però siccome appunto sono mamme che lavorano la bambina rimane affidata alla nonna per buona parte della giornata sono le nonne oggi che portano avanti questa tradizione
Tradizione che appunto non è sancito da nessuna legge in nessun ordinamento prodigioso sono tradizioni che risalgono a tradizioni tribali comunque tradizioni che si rifanno ha una concezione di
Così di considerazione della donna in maniera assolutamente oggi utilizzata peraltro appunto la frase che c'è anche un pochino più in alto
Ed è quello che abbiamo forse capito dal sistematizzare queste cose e quello che la violenza sulle donne parte sempre e comunque da un atteggiamento di discriminazione nei loro confronti
E la discriminazione parte dal fatto che fra uomini e donne c'è una relazione diseguale a livello di potere cioè dove sono gli uomini che comandano le donne sono discriminati dove le donne sono discriminate in una maniera o nell'altra si finisce sempre sempre con spesso
A il fatto che le donne subiscono qualche
Pensiamo anche presidente un altro fenomeno sommerso che quello degli apporti di genere che ritorniamo in Asia la Cina addirittura qui è un è un campo dove il governo cinese fra tutti i difetti che ha e chi noi di Amnesty International denuncia un in maniera forte e chiaro da sempre bisogna dargli merito che il governo cinese ha fatto e sta facendo di tutto per evitare
Diciamo così la piaga dell'aborto selettivo dice che questo perché in Cina c'è la legge del figlio unico quindi ogni famiglia può avere un solo figlio
La Cina per quanto stia stia diventando un Paese moderno sotto tanti punti di vista nella testa delle persone vuole un paese contadino in un paese contadino il figlio maschio ha un valore la figlia femmina ne ha un altro che è molto più basso
Per quelle famiglie che cosa fanno oggi è proibito perché il governo cinese ha proibito la determinazione del sesso attraverso un'amniocentesi attraverso l'ecografia
Per anni nel momento in cui si verificava che il feto era femmina visto che c'era un unico Bongusto questa famiglia poteva avere equilibrio giocarsela con una sola gravidanza
Se il spetterà femmina si abortiva quindi l'apporto San selettivo si fa anche qualche cosa di di non so se è peggio
Molte famiglie quando nasce una bambina
Per poter aver la possibilità di avere un altro figlio che cosa fa non la registrano l'anagrafe
Oggi in Cina ci sono dei dati inquietanti
E rispetto al la proporzione tra maschi e femmine che mentre nel respiro del mondo e centodue accendo a favore delle femmine vicina del centoquindici argento quindi molto ma molto più elevata questo dovuto in parte l'aborto selettivo che comunque ancora oggi avviene
In parte dovuta al fatto che appunto molte bambine non vengono registrati e quindi sono bambinetti
Diventano trasparenti per per
Per lo Stato non avranno diritto normanno dividono istruzione non avranno diritto non emetta un ordine non avranno diritto documenti non avranno non avranno nessun tipo di riconoscimento di accoglienza da parte dello Stato
Quindi anche questo un'altra cosa fondamentale importante ecco su temi come le mutilazioni genitali femminili oppure aborti selettivi di genere non registrazione nei seminari è chiaro che qui noi ci rivolgiamo agli Stati non come attori
Delle violazioni perché non lo sono però appellandosi al principio della dew diligence cioè di quello che gli Stati devono fare per impedire
E qui c'è tantissima strada da fare per questo dicevo che la nostra campagna diventa una campagna permanente perché c'è tantissimo da fare
Questa cosa cito anche la tratta la tratta di esseri umani principalmente quando colpisce le donne
Nella maggior parte dei casi
Mi colpisce per apportare queste donne alla prostituzione e questa è una piaga che ci tocca ci tocca molto da vicino anche in Europa si calcola che in Europa ci siano mezzo milione di donne vittime di tratta proveniente per la maggior parte
Dai paesi dell'Est ma anche da molti Paesi africani
è importante quello che noi chiediamo gli stati è importante che queste donne non vengano criminalizzati ma vengano considerate delle vittime sotto questo punto di vista anche qui qualche buona notizia c'è perché la convenzione internazionale sul cioè la convenzione europea
Sulla tratta
Condizionanti del Consiglio europeo sulla tratta approvata nel marzo scorso sancisce in maniera abbastanza chiara
Questo questo principio per il momento sono ancora pochi gli Stati che hanno firmata ma proprio perché c'è stato poco tempo sono un anno per un trattato internazionale anche se europeo effettivamente poco
Siamo anche abbastanza di quello che dice la legge italiana sulla tratta chi
è abbastanza garantista nei confronti delle delle donne che sono vittime di impedendone trafficate
Perché sono vittime di questo fenomeno
Ecco l'unica cosa che appunto gli indici spaccio e verificare e chi le risorse economiche perdere per la messa in pratica di questa di questa legge sono decisamente
Basse sono decisamente insufficienti almeno partiamo da un quadro legislativo abbastanza
Sicuramente però il tema di questa campagna che ci ha più sconvolta quello della violenza domestica
I dati sulla violenza domestica nel mondo in Europa in Italia sono sconcertanti un numero elevatissimo donne subisce violenza all'interno delle mura domestiche e una considerazione che
Siamo arrivati a fare e che questa cosa non dipende da situazioni di degrado dà particolare contesti culturali nonché assolutamente trasversale
Vi faccio un esempio nell'ambito di questa campagna appunto una campagna internazionale la sezione francese di Amnesty International qualche settimana fa ha pubblicato un rapporto che è stato abbastanza scioccante nei suoi contenuti rapporto sulla violenza domestica in Francia
Una delle dei dati più più inquietanti e che in Francia ogni quattro giorni una donna viene uccisa
Dal proprio partner o comunque più raramente da un altro uomo della propria famiglia
Che è un dato sconvolgente in Francia quindi siamo nel cuore dell'Europa tra virgolette civile dell'Europa democratica dell'Europa attenta anche i diritti delle donne
Noi no assolutamente siamo portati a pensare che il dato francese non sia assolutamente isolato in Europa sull'altro altre inchieste del genere in Spagna hanno dato hanno dato risultati molto simili fra l'altro proprio grazie a questa campagna e all'intervento di Amnesty International
In Spagna è stata approvata una legge abbastanza efficace contro la violenza domestica io mi sono preso la briga di confrontare né in questo momento sezione italiana non abbiamo le risorse per fare un indagine
Approfondite qualificata su questo tema però io ho preso dei dati Istat e ho verificato che nel due mila e tre gli omicidi di donne
Da parte di un uomo della propria famiglia erano centoquarantuno questo significa che in Italia una donna viene uccisa almeno ogni tre giorni anzi ogni due giorni e mezzo quindi molto più frequentemente che non in Francia da un uomo della propria famiglia
La cosa inquietante poiché viene fuori da questo rapporto e che la maggior parte di queste donne in precedenza più della metà aveva subito violenza e aveva denunciato violenza da parte del proprio partner
E quindi di che cosa che cosa vediamo vediamo uno stato che non è stato in grado di mettere in atto delle pratiche che protette potessero proteggere in qualche modo queste donne
E vediamo anche che la capacità di repressione nei confronti di violenza all'interno della famiglia è bassissima solo l'otto per cento degli uomini che vengono denunciati per violenza domestica viene portato sotto processo
E soltanto il sei per cento viene condannato
Una situazione che decisamente preoccupante sulla quale noi stiamo cercando di innescare delle riflessioni molto profonde da parte dei governi anche europei non naturalmente soltanto pernotta in macchina
Gli obiettivi della campagna sono quindi promuove la ratifica della Convenzione internazionale scontro del disco ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne dire suo protocollo opzionale che quello che riguarda proprio la violenza sulle donne
Poi appunto ritenere dalla comunità internazionale degli stati di sviluppare qualche cosa che facciano qualche cosa per porre fine a questo fenomeno che come abbiamo visto è diffuso e diffuso in tanti troppi contesti
E appunto nessun nessun Paese nessun ambito geografico culturale o di censo né escluso
Ottenere ovviamente l'abolizione sia delle leggi che discriminano le donne ma anche quelle che ne fa favoriscono l'impunità di chi prepara perpetrare violenze nei loro confronti
Lavorare sul
Gli attori economici sugli istituti finanziari perché appunto
Si adoperino per contrastare la povertà e sensibilizzare appunto l'opinione pubblica
Affinché si crea anche un clima in cui le donne si sentano un pochettino più protette
Sta andando molto velocemente molto altrettanto velocemente vi leggo sul alcune azioni della Campania abbiamo pubblicato dei libri delle pubblicazioni l'ultimo se vi piacciono le fotografie che ve lo consiglio perché un grande gesto d'amore nei confronti delle donne non è un libro di denuncia è un è una raccolta di cento foto fatte da Gianni Berengo Gardin
Fotografo uno tra i maggiori fotografi italiani credo al mondo che raccontano cinquant'anni di storia al femminile sono delle foto meravigliose
La prefazione di Lella Costa
Ecco questo ve lo consiglio non è un libro di denuncia c'è solo una paginetta fatta ad Amnesty International
Però è un libro che racconta la bellezza delle donne io credo che guardare sia il primo moto per capire e capire il primo modo c'è il primo passo per
Del rispettare quindi ne abbiamo voluto fare un libro un po'diverso ma potete trovare comunque libero proprio sulla violenza sulla discriminazione delle donne che in questi due anni abbiamo fatto
Abbiamo seguito tantissimi casi individuali al libro di Gianni Berengo Gardin sarà in tra l'altro in libreria esce in questi giorni dovrebbe essere inferiore alla prossima settimana
Dicevo numerosi casi individuale su donne in carcere sempre legate a tematiche di genere
Richieste delle cattive relative laggiù diligence ora che vi dicevo prima gli Stati in Messico nel nello stato di di Chihuahua invece da Del Piero può Eretz per anni centinaia di ragazze operai in una in una fabbrica in una serie di fabbriche anzi
Sono state oggetto di violenze inaudite le fabbriche erano fuori dal villaggio spesso erano costrette a fare turni serali
Queste ragazze per anni sono state rapite e stuprate e uccise
Non si sa da chi perché nessuno ha mai aperto delle inchieste le autorità messicane hanno sempre Cappellacci sono prostitute non era assolutamente vero come stiamo facendo una pressione molto forte nei confronti d'autorità messicane
Che sembra che da qualche mese si siano messi a lavorare un po'meglio se non altro l'azione deterrente vuole chiede il numero di questi fatti
Sia parecchio diminuite in questi ultimi mesi la federazione russa di raccontò molto rapidamente un'azione che potete trovare fra l'altro anche sul sito web della sezione italiana di Amnesty International www punto Amnesty punto Intini
La la Russia è un Paese che non ha una legge che utili le donne dalla violenza domestica
Questo fa sì cioè viene favorito un clima di impunità scandaloso
Ne fa stiamo facendo pressione perché il governo russo si adoperi in questo senso e abbiamo mandato l'ambasciatore russo mazzo di ventitré rose rosse in occasione dell'otto marzo
Ventitré perché sono ventitré le donne che ogni giorno muoiono nella Federazione russa uccise dei propri parte quindi in Francia uno ogni quattro giorni in Italia una ogni due e mezzo tre infranti in Russia ventitré donne al giorno in termini
A quel punto le tra le azioni azioni di doppi sul governo italiano perché sostenga a livello internazionale anche ai movimenti preoccupare Sandro anche per il governo italiano si dice sempre che abbia coraggio quasi sempre ci sono alcune cose su cui invece abbiamo dei pesanti motivi di disaccordo Mancini diametro su su quanto poi si faccia portatore di questi indipendentemente dal colore del governo
Su questo poi torneremo dopo su un'altra azione
Quindi poi l'azione sulla tratta in Kosovo sapete Kosovo negli anni Novanta Forza multinazionale
Ci fu un grande scandalo perché si scoprì che personale ONU gestiva la tratta delle kosovare prima a uso e consumo dei militari di stanza in Kosovo e poi diciamo così per l'esportazione
Noi abbiamo fatto questa azione perché appunto venissero presi dei provvedimenti perché queste persone venissero portate loro davanti a un tribunale e le donne che erano state vittime di queste azioni che venissero punto trattate come tali e non come colpevole
Produzione di materiali specifici per le scuole coinvolgimento con enti locali gli ha fatto veramente tantissime cose qui citato conformi manifestato un progetto del Comune di Roma durato un anno che ha coinvolto le scuole che fatto produrre cose molto belli
Però abbiamo fatto veramente tantissime cose e anche con altre associazioni con associazioni femminili proprio soprattutto qui in Italia sul tema della violenza
Organizzazione di eventi seminari patrocini fino al Mullah de fin sulle mutilazioni genitali femminili di consiglio anche questo e nelle sale proprio in questi giorni e poi vi è una forte campagna di comunicazione che ci ha visto peraltro
Dare la sostegno da parte di molti testimoni del personale della cultura moderna cultura dello spettacolo dello sport che hanno sostenuto la nostra campagna
Altro breve esempio su una campagna di Amnesty completamente diversa
Campagna contro la sa
Allora parte da una considerazione banale oggi nel mondo le armi di distruzioni di massa ci sono qualcuno andate a cercarli mira anche non le ha trovate ma in realtà ce ne sono ce ne sono in Iraq come ce ne sono in tantissime altre parti del mondo sono le armi leggere
Perché quando
Un'arma una categoria di anni fa mezzo milione di morti all'anno vuol dire un morto al minuto vuol dire che da quando siamo qua ci sono stati almeno
Un centinaio di morti nel mondo dovuti appunto uccisi da darmi del gene
Questo vuol dire che la comunità internazionale dovrebbe seriamente riflettere voi pensate quanti conflitti ci sono di cui pensate soltanto nell'area africana ma non soltanto pensate anche in Asia pensate anche in alcune zone dell'America Latina
Guerre che vanno avanti fin qui non ci sono vincitori ci sono finti le uniche persone che vincono sono quelli che vengono vendono armi perché da quel da quella vendita realizzano un sacco di soldi
E appunto noi partendo da questa considerazione dal fatto che oggi nel diritto internazionale non esiste nessun trattato a parte appunto quelli che riguardano le armi nucleari o le mine antiuomo non esistono trattati che per esempio riguardano le armi leggere o le armi convenzionali
Noi abbiamo lanciato assieme ad Oxford medaglia sa che un'associazione che si copre Farman diciamo così un'associazione ombrello checché ne ne contiene molte altre demo lanciato questa campagna controlla s'
Dicevo prima il mercato delle armi è un mercato che ha del
Dei fatturati enormi a vengano ben vengono vendute armi per cento venti miliardi di dollari l'anno
No scusate scusate per venticinque ventotto miliardi di euro sbaglia completamente circa ventotto miliardi di dollari l'anno
Cifra che se fosse utilizzata diversamente oggi potrebbe bastare a debellare completamente la fame l'Anas pietismo secondo stime ONU e qui ritorniamo a quei famosi Millennium goal di prima di cui si è vista l'enunciazione ma quindi non si vede il raggiungimento e guarda caso la maggior parte di questi soldi sono spesi da Paesi poveri o comunque nell'ambito dei Paesi poveri e arrivano paesi ricchi i primi cinque commercianti di armi al mondo sono i Paesi che fanno parte come membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Non è che l'Italia sia tanto lontana noi siamo al settimo posto diventa la vendita di armi nel mondo e si andiamo a vedere le armi leggere siamo al secondo posto dietro gli Stati Uniti quindi ce la caviamo bene fenomeni il fatto che appunto ci sia questa facilità di reperibilità delle armi che sia così semplice trovare una pistola o un fucile un mitragliatore eccetera passi che la violenza si possa sviluppare con estrema facilità dove c'è reperibile tagliarmi le armi vengono prese le armi
Portano altre persone che magari non si sarebbero armate ad armarsi per difendersi e dove le armi vengono utilizzate
Fanno male lì la gente poi nuovo
In particolar modo poi anche qui
Gli anelli deboli della catena sono quelli che pagano sempre di più sono le donne
Punto parlato prima delle donne in conflitto sono i bambini oggi al mondo ci sono trecento mila bambini soldato cioè bambini che invece di giocare con i buoni giocatori giocano con i fucili e giocano uccidere un agente
Sono per la maggior parte in Africa e in Asia
Vengono reclutati perché i bambini non hanno nemmeno gli scrupoli morali una volta avviati e questa cosa una volta che viene fatta a sterminare magari da loro famiglia come come prova per entrare nel gruppo
Militare nell'esercito perché anche gli eserciti regolari fanno questo genere difese
Di tanto in tanto
Questo bambino non soltanto di tenda un soldato una macchina da guerra
Appunto senza limiti morali
Che può fare qualsiasi cosa manca un bambino che una volta poi finalmente viene tolta l'arma
Scusate dalle mani
Diventa molto ma molto difficile da recuperare versate che adulti possono essere bambini che a otto anni hanno già tenuto in mano ucciderci hanno già ammazzato il personale
Ancora più grave in questo caso tipi unire le due cose quando si tratta di bambine soldato trentacinque per cento dei bambini soldato sono oggi femmine i a loro come dicevo prima si può fare anche qualche cosina in più perché oltre a mandarli a sparare e uccidere a morire vengono anche usate come generi di conforto per i loro colleghi maschi vere soldati
Senza contare appunto quanto come accennavo prima poi la presenza delle armi fa inibire qualsiasi tipo di sviluppo
Allora nostro obiettivo a livello internazionale è quello di ottenere finalmente un trattato internazionale che regolamenti il commercio di armi nel giugno prossimo e quindi giugno due mila e sei
Ci sarà una riunione della Convenzione ONU sul traffico sul controllo del traffico delle armi leggere non credere d'aver letto bene perché ha una denominazione molto complicata
Però se c'è questo dovrà decidere se l'ONU dovrà dotarsi di un trattato che regolamenti il commercio delle armi oggi è facilissimo esportare delle armi paesi ben altre tanto facile perderne completamente il la strada per non è completamente il senso del percorso per cui queste armi si sa da dove partono ma non si sa
Dove vanno a finire spesso vanno a finire in maniche non sorge quasi quasi nessuna marcia cioè buona per impugnare le armi però ce ne sono alcune che sono peggiori delle altre lo qui ci stupiamo magari che come è successo nel maggio scorso quaranta mila pistole Beretta vengono trovate nelle mani della Resistenza
Irachena e quindi che potenzialmente possono sparare i nostri soldati che sono lì io sto sono abbastanza sicuro che la Beretta non ha mai venduto delle armi aveva il Cai da però queste armi comunque ci sono arrivati così come appunto mini colpisce particolarmente vedere chi gliela Peretz sempre la Beretta una delle marche più apprezzate nelle bande di delinquenti
In Brasile
Che mi piacerebbe veramente che il made in Italy forse appunto portato avanti con con strumenti ed oggetti diversi
E oggi appunto non è possibile tracciare controllare il percorso finale ordiniamo che la legislazione italiana conclude appunto questo
Questa questa riflessione sul
Punto su sul sull'onda dell'Italia
Ovviamente appunto ne chiediamo l'appoggio dei governi nazionali
Degli scorsi anni prima adozione sul trattato anche lì dovranno italiano ci ha dato un sacco di assicurazione avessimo mai sentito fare una dichiarazione in una sede ufficiale su questa cosa
Ottenere l'adeguamento del legislazioni nazionali ma in particolare per l'Italia e la sezione italiana si è impegnata sulla legislazione italiana
Noi in realtà non abbiamo una brutta legislazione
Riguardo l'esportazione indiani perché ci sono due leggi che sono la famosa legge centottantacinque del mille novecentonovanta la centodieci mila centosettantacinque che rispettivamente
Trattano di armi
A uso militare e armi a uso civile allora legge centottantacinque
Prevede un monitoraggio annuale da parte del Parlamento italiano sulle esportazioni di armi a uso militare infatti è questo che negli ultimi dieci anni
Il Parlamento non svolgeva assolutamente questa questa funzione se non in maniera molto superficiale e così noi abbiamo venduto armi alla Cina terrà paese coperto da embargo armi all'Iraq
Idem abbiamo venduto armi alla Siria la Siria uno peraltro dei pezzi famosi paesi canaglia
Verso il quale speriamo ovviamente tutti di no però magari un domani potremmo anche trovarci in una situazione simile a quella dell'Iraq ovviamente ci auguriamo tutti lì no però nel frattempo nelle
Morì forniti di armi quindi abbiamo richiamato fortemente il Parlamento e devo dire che le azioni di lobby chiamo abbiamo fatto in questi due anni nell'ambito della campagna contro l'Aussa
Ha qualche cosa sono servite perché molti parlamentari effettivamente si sono resi conto di questa loro funzione che evidentemente avevano sottovalutato
Ma la cosa che più inquietante e che manca una aspetti definizioni chiare specifica
Di armi di piccolo calibro quindi che cosa succede che molte armi che dovrebbero essere trattate nell'ambito della legge centottantacinque giù quindi anni uso militare
Vengono in realtà passate in maniera vengono contrabbandate nell'ambito della legge centodieci armi a uso civile dove basta semplicemente molto di trazione della Prefettura per l'esportazione di queste armi
Se voi andate a visitare e prossimamente ce ne sarà un altro adesso non ricordo di preciso in particolare a Brescia una delle fiere
Delle armi sportive vedrete di delle robe che mancano solo i carri armati veramente purtroppo la mancanza di una definizione precisa fa sì che appunto
I commercianti di armi
Facciano passare appunto molti abiti sicuramente invece non lo sono
Come come appunto invece
Armi così diciamo così sport
Ma la mancanza più grave lì dall'italiano qui è una mancanza di satira quella della mancanza di una legge sugli intermediari anche qui siamo sul a livello di assurdo
In Italia un trafficante di armi può di internet lavorare che operare
A condizione che non faccia transitare armi su suolo italiano c'è stato un caso eclatante nel due mila e vitale Leonid Minin
Come certe darmi di nazionalità israeliana che aveva venduto
Un
Una quantità di armi piuttosto consistente al Fronte nazionale del dell'Angola che uno dei movimenti guerriglieri più sanguinario
Il punto fu arrestato che
La magistratura italiana puffo fu fu poi costretta scarcerato perché perché manca una legge che dice che
Dall'Italia non si può trafficare non si possono vendere armi a formazioni guerrigliera insomma ad attori diciamo così non affidabile dal punto di vista internazionale
Avrebbe dovuto essere un campanello d'allarme allora non lo è stato infatti ancora oggi a distanza di sei anni non ancora questa legge sugli intermediari non ce l'abbiamo speriamo di ottenerla abbiamo un sacco di cose perché dalla prossima legislatura
Siamo alla fine
Ok sto
Ultimissima cosa su controllato se abbiamo adottato una tecnica di lavoro nuova diversa speriamo più accattivante
Abbiamo chiesto la gente di metterci la faccia su questo sito che vedete segnato qui www punto controllano spuntò ordine le persone comuni di tutto il mondo possono mettere una loro fotografia che testimoni
Alle Nazioni Unite queste fotografie verranno presentate proprio in occasione del di questa di questa convenzione che verrà questa riunione della convenzione sul
Del gruppo di lavoro sul le armi leggere che avverrà a giugno e ne contiamo di arrivare
A One Million senza essere un milione di facce siamo più di novecento mila magari se ci mettete anche le vostre
Contribuite anche voi al fatto che la comunità internazionale faccia questo piccolo ma importantissimo passo Galuppi mi scuso se non vado troppo oltre ringrazio
Insomma insomma niente intervento lascia spazio eventualmente a domande sine die
Sì c'è il microfono
Nessuna domanda
Mancanza di invece ne ne avrà
Sandro Molinari parlando tra i vari paesi e dei numeri reversibile esecuzione esecuzioni capitali che venivano ce ne sono sono fatte ogni anno vostri questi Paesi hanno almeno prima quindi in relazione anche a quello che era scopriamo di questa conferenza sporco mostro movimento cercano di capire come li danneggi possono intervenire volevo chiedere perché c'è questo almeno ovviamente non credo che sia
Che si possono creare numeri usando la porta esteri giustizia dei vari paesi chiedendo quante ce ne fate che ovviamente i numeri oltre a l'ostruzionismo ci sono anche gli atti quindi in base a cosa si costruisce questo almeno e quindi Nicola col problema delle fonti quali fonti come considerarle l'editore perché non perché si
Gravi di essere stato abbastanza esaustivo su questo punto la domanda mi fa capire che non lo sono stati almeno vale per il fatto che per la stragrande maggioranza dei casi le condanne a morte e le esecuzioni avvengono in Paesi totalitari
Cioè in Paesi dove le informazioni non sono a disposizione dove non c'è una libera stampa dove non esisto Pignone pubblica dove non esistono fonti ufficiali ho citato il fatto che
I primi due Paesi ma anche gli altri insomma diciamo tolte quella quella minuscola percentuale che di esecuzioni che avvengono nei Paesi rete sistema democratico
Quasi tutti i Paesi che eseguono condanne a morte sono sistemi autoritari e totalitari i liberali e quindi il la pena di morte sottoposta segreto di Stato classico caso della Cina
In Cina tutti io ho citato tutto una serie di fonti e di indiscrezioni mi sono dimenticato di citare l'ultima
Perché l'ultima mi è arrivata in e-mail proprio due giorni fa e quindi approfitto di questa domanda
Secondo Liu vorrei web presidente professore dell'Accademia delle scienze sociali cinesi dice che la stima che circola nel mondo accademico cinese è quella di otto mila esecuzioni alla cioè è una via di mezzo fra quella che la stima di Nessuno tocchi Caino e quelle che sono le peggiori stime di certe fonti non ufficiali resta il fatto che per forza di cose tutte le volte che ci si riferisce alla Cina come l'Arabia Saudita come l'Iraq l'Iran proprio nei giorni scorsi il ministero degli esteri iraniano
Attaccando Nessuno tocchi Caino la nostra organizzazione ha detto non è affatto vero che nel nostro Paese vengono messi a morte i minorenni ha negato mentre noi sappiamo a certe fonti che diciamo che sono fonti a volte sono operatori dinanzi International sul quale c'è un interscambio molto intensa altre volte sono fonti indipendenti fonti giornalistiche
Gente che ha parenti all'estero che fa sapere voi l'ultimo caso più significativo avete saputo di quei due ragazzi che sono stati impiccati
A
Quando è stato nel luglio scorso
Nel giro di pochi giorni naturalmente perché erano sostanzialmente a seguito di un processo farsa erano stati accusati di avere stuprato una ragazzina ma in realtà non c'era stato nessuno stupro e comunque il processo non aveva dimostrato era semplicemente che erano stati condannati a morte minorenni uno di sedici alle ore diciotto perché erano omosessuali
Allora
Almeno è doveroso dirlo perché sono stime che non sono purtroppo sottoponibili a a verifiche perché avvengono in condizioni di mancanza di delle
Letti dei criteri di base diciamo del del
Che sono disponibili in democrazia quindi quali sono le nostre fonti sono sempre fonti ufficiali sono ricostruzioni sono notizie sporadiche che emergono qua e là per cui ne abbiamo raccolte non so sull'Iran centonovantasette ma presumibilmente molte altre ci saranno sfuggite quindi altre fonti Amnesty per esempio stima che in Iran sono stati tre quattrocento temo che abbia ragione anzi
Va be allora era un'altra fonte adesso non ricordo i criteri non necessariamente sono criteri arbitrari voglio fare presente che noi diciamo che in Cina sono almeno cinque mila esecuzioni e questa percentuale porta la Cina al novanta per cento del totale perché se invece fossero dieci mila o quindici mila sul totale sarebbe quasi la totalità delle delle condanne ecco però cerchiamo di farci un'idea sempre prudenziale già noi siamo su una stima inferiore a quella di di quella del
Questa fonte ufficiale di questi giorni che è quella del mondo accademico cinese ecco per dire che non non facciamo nessuna demagogia in questo campo ecco cerchiamo semmai di volare basso una cosa io credo che ne molto
Credo che nemmeno nemmeno le autorità cinesi abbiano un'idea
Di quante siano perché come dicevi tu c'è una frammentazione il tribunale una difficoltà che una difficoltà storica della Cina di avere controllo delle situazioni periferiche
E qui veramente credo che non soltanto ci sia la volontà del governo cinese di mantenere nascosti questi dati
Probabilmente i loro non hanno dei dati attendibili peraltro vengono scatenate periodicamente genericamente di due anni delle vere e proprie campagne si chiamano ghianda significa colpire cinese gli andazzi
I sono campagne di stampa ma campagne di pressione nei confronti di tribunali che sono tutt'altro che indipendenti dal dal punto di vista politico incoraggiando proprio la così l'adozione di misure forti per combattere la criminalità tra l'altro proprio pochi giorni fa dalla provincia del Guangdong è arrivata una notizia assolutamente inquietante e c'è chi borseggiatori che nel nel fare il loro mestiere diciamo così utilizzano anche la violenza invece magari strappano tratta anche questo come spesso capita nel diritto cinese sempre espresso in maniera pacata la Cina paese governato dagli uomini non dà diritto storicamente
Rischiano la pena di morte quindi borseggiatore oggi quando che rischia la pena di morte mentre fino a pochi mesi fa rischiano di mettere in carcere quindi ci sono proprio queste cose che sono abbastanza un'ultima cosa che volevo proseguire sulla Cina che potrebbe essere un segnale positivo perché abbiamo antidroga positive che lo scorso settembre la Corte suprema quindi in tribunale tribunale dei tribunali diciamo così il tribunale del popolo centrale ha stabilito che dalla seconda metà del due mila sei tutte le condanne a morte tutte le richieste di appello anzi
Attive le condanne a morte devono passare per la Corte suprema quindi per un vaglia centrale mentre oggi venivano appunto riviste dalle corti in alcuni casi addirittura dallo stesso tribunale che emesso la condanna
Questa è sicuramente una novità importante non sappiamo assolutamente dove potrà portare a questa cosa perché non abbiamo dati su quante in percentuale condanne a morte giunge particolarmente morte facciano richiesta di appello non sappiamo
Dati precisi sull'accettazione anche se per il momento è molto bassa probabilmente se gli arriverà qualcosa tipo otto e dieci mila richieste l'anno c'è la speranza che si paralizza il tutto e quindi si fa realizzi anche il sistema della pena di morte
Nostro ecco è difficile da valutare quello che sarà la ricaduta secondo me è comunque un dato positivo perché da un lato c'è molta discussione nel mondo accademico in Cina
Almeno nel mondo politico però appunto soprattutto nelle università sul rogo tutte
Stiamo facendo una cosa giusta una cosa utile
Uccidendo tutte queste persone quindi probabilmente questa decisione riflette un pochettino quello che diciamo così il la problematica che viene affrontata oggi nel mondo accademico cinese ripeto staremo a vedere poi l'anno prossimo se potremmo valutare positivamente questa cosa o se considerarlo un'occasione mancata
La cosa che l'ho dimenticata ma io mi ero basato soprattutto sul rapporto che è già vecchio quindi tu hai citato queste cose che sono le notizie più recenti
Voglio sottolineare che in Cina la pena di morte può essere comminata all'incirca per sessanta tipi di reato se secco bene Mauro più di sessanta no mentre tanto per capirci quando dicevo della disparità
Negli Stati Uniti d'America la pena di morte può essere comminata solo nel caso domicili primo grado
Quindi sessanta tipi reato vanno dal sessantotto vanno ai reati valutare i finanziari evasione fiscale cioè le cose più strana e questo anche la dice lunga su su tutto do un mondo e una sistema di di diritti
Altre domande
Sì sì
Chiarissimo chiarissimo
Io devo dire francamente che nutro
Scarsissima considerazione di organizzazione azioniste questo vorrei dirlo perché resti a verbale non vorrei che in nessun modo le cose che dico fossero confuse con un atteggiamento di apprezzamento nei confronti del suo limite che ritengo
Un organismo
Oramai che ha ha perduto gran parte la sua efficacia
Per quanto riguarda la prima parte la domanda è evidente che noi ci siamo prefissi un risultato di tipo politico poi quando faremo ottenuto questo risultato politico quali saranno le conseguenze i sulla base del dei comportamenti dei singoli Stati questo
Naturalmente più sarà un capitolo successivo in teoria gli Stati possono infischiarsene e in teoria potrebbero insiste anzi anche no quando una potenza nucleare
Gode del suo diritto di detenzione così sicurezza ma quand'anche si trovasse messa nella condizione di essere messa in minoranza dalla comunità internazionale rimane sempre e comunque
Una potenza nucleare quindi la possibilità di applicare
Diciamo in modo cogente il diritto e derivazione loro comunque non esistere quindi è evidente che io per quanto riguarda la prima parte della domanda
Penso che questo sarebbe un risultato di straordinario impatto che avrebbe delle conseguenze molto importanti sulla comunità internazionale e a partire da quel punto sicuramente tanto prestare le cose che diceva poco fa copia cioè se il
Se anche oggi c'è un dibattito in corso ci sono dei ripensamenti se a seguito di questa decisione eventuale dell'Assemblea delle Nazioni Unite per esempio il governo cinese decidesse di fare ritornare alla Corte Suprema
Quello che è stato delegato alle corti locali già lo considererei fatto di importanza enorme no non è che
Io io credo poco dei risultati finali credo che però noi faremmo dei grandi progressi per quanto riguarda la seconda parte la domanda cioè quella che riguarda le la recente riforma del e della Commissione diritti umani te io ricordo che in tempi recenti la Commissione diritti umani delle nazioni unite è stata presieduta prima dalla Libia e poi dalla Siria ecco quindi zero
Non non credo nel modo più assoluto che da questa riforma dalla quale peraltro i gli Stati Uniti hanno preso le distanze con un comportamento che considero masochistico sul piano del loro prestigio internazionale
Non credo che nella versione precedente né in quella riformata si potrà ottenere alcunché
Io credo che se c'è una prospettiva per la comunità internazionale questo e nello sviluppo della di un'organizzazione mondiale delle democrazie quello sarà il prossimo grande discrimine cioè quello di creare
L'olio
Fatta esattamente come era loro nel mille novecentoquarantacinque quando loro si è costituita nel mille centottantacinque gli Stati che la componente erano tutte democrazie
Poi col passare degli anni è diventato un'assemblea generale di tutti gli stati in cui le dittature sono ancora credo la maggioranza quindi si dovrà ripartire da una da un'organizzazione delle democrazie però qui non apro questa discussione qui la chiudo no dicendo che per quanto riguarda almeno a me e quelli che politicamente la pensano come me sul piano internazionale il nostro massimo impegno e in quella direzione
Però questo non è il discorso che riguarda statuti Caino che ha un obiettivo
Concreto empirico e perseguiti
Non c'è nessuna parte internazionale che proibisce la pena di morte quindi anche il Consiglio per i diritti umani
E viene fuori pasticciato sociale però che comunque un progresso rispetto al precedente commissione
Non potrà applicare una norma che in realtà non esiste c'è non potrà andare deve avevano a un Paese più violi i diritti umani perché Mazzieri aggiornamento la pena di morte perché questa è una ma non c'è da nessuna parte si parla soltanto credo nei partiti
No forse mi confondo in civili e politici di non ostacolare la la sua posizione esatta non porre ostacoli all'abolizione del nord ma adesso non sono sicuro che sia
Quel testo ma ecco e e quanto di più fa la il diritto internazionale sulla pena di morte
Riguardo al consiglio grazie parliamoci chiaro
No l'ho già accennato prima è la sommatoria di quello che vogliono i governi a livello internazionale cioè la comunità internazionale è questa
Al di là del fatto che si possano dare meccanismi che probabilmente sicuramente questo Consiglio dovrebbe funzionare meglio della vecchia Commissione anche perché l'avete commissione è stata formata scritti e gli antichi dove dovrà essere una commissione è stata formata perché scrivesse infatti per i diritti civili e politici per i diritti economici sociali e culturali quindi aveva addirittura una funzione completamente diversa è passato da una funzione legislativa ha una funzione diciamo così di controllo
Per via effettivamente andava andava rinnovata anche perché il discredito che si era attirata negli ultimi negli ultimi anni era veramente qualche cosa di inconcepibile però alla fine noi facciamo sempre conti col fatto che se i governi continuano ad anteporre i loro interessi più o meno meschini nazionali a interessi più elevati che sono appunto quelli per il rispetto dei diritti umani
Noi avremo sempre dei meccanismi che per quanto buoni verranno fatte funzionare male
Il Consiglio a in nuce adempimenti poi non sappiamo ancora non sappiamo ancora chi lo comporrà dovranno essere eletti e i nuovi componenti dovranno essere messi a punto alcuni meccanismi diciamo che potrebbe teoricamente avere la possibilità di essere veramente efficace ma quello che farà la differenza sarà la volontà dei governi che candideranno alle persone che entreranno in questo Consiglio di di fare realmente qualche cosa su questi qualche dubbio ce l'ho però il problema è semplice siamo e e torna a un a un passo ancora indietro
E la società civile che deve spingere il proprio governo tanto più nei Paesi democratici a mettere in atto delle politiche reali quando si creerà una sensibilità forti su queste su questi argomenti allora veramente i nostri governi saranno costretti non soltanto dal sito pacchettino scusa sensibilizzo come manichino sulla spalla quando ci devono dire no non è siamo d'accordo sul trattato ma andranno a lavorare e a operare perché questo trattato passi niente quando quando si giocheranno loro elettorato anche su queste cose purtroppo è un obiettivo ancora lontano da raggiungere
Ringrazio e ricordo terzo appuntamento della nostro seminario trentuno marzo sempre da mezza poi
Al qualcosa scusate sarò
Allora
Specie infatti