La rassegna della stampa estera

Buongiorno esportatori di Radio Radicale martedì quattro novembre questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta siamo finalmente arrivati all'election day oggi
Gli americani e leggo non do successore di Giorgio darvi un Bush alla Casa Bianca e continuano di endorsement le prese di posizioni ufficiali dei diversi giornali noi proporremo oggi quello di le Monde editoriale dal titolo perché Obama
E poi il Wall Street giornali Europe che invece sostiene
Il repubblicano John McCain leggeremo anche editoriale di ieri di Libération che cerca di spiegare la scommessa
Dell'America e poi vedremo due commenti dall'Herald Tribune di oggi Paul Krugman premio Nobel per l'economia e columnist di questo giornale del New York Times
Che è favorevole sostiene il candidato democratico Barack Obama e spiega
La lunga trasformazione dei repubblicani in un partito della destra il ragionevole che sembra sul punto di accelerarsi come
Risultato di una sconfitta imminente sempre l'Herald Tribune oggi pubblica anche un commento di William Kristol
Che invita
Liberal a non preoccuparsi
Di una eventuale vittoria di McCain
Le ragioni sono interessanti le leggeremo Kristol dice che questa vittoria oggi ancora possibile anche se
Improbabile infine a proposito delle presidenziali americane dalle fidiamo leggeremo anche un'analisi di Dominique e movibili
Perché l'America continua a farci sognare solo l'America rimane
Portatrice di un messaggio universale di una visione universale di fronte a potenze rigorista e come la Cina e la Russia in chiusura saremmo
Tempo e quindi lo segnaliamo sin da subito
Parleremo anche di Congo lo faremo con
Il Washington post che commenta la crisi nel nord TV con un editoriale miseria in Congo ancora una volta
I signori della guerra saccheggiano distruggono il paese senza essere scoraggiati dalle forze di mantenimento della pace delle Nazioni Unite per il post
In sostanza la diplomazia da sola non basta ci vuole una forza dello uno molto più grande più professionale dal punto di vista militare partiamo però come ovvio
Dalle presidenziali americane e dai diversi endorsement nelle scorse settimane
Ve li abbiamo proposti riversi quasi tutti va detto per Barack
Obama dal New York Times al Washington post al settimanale britannico Economist
Oggi le monde nel suo editoriale spiega perché voterebbe
Obama scrive il giornale francese il
Presidente che gli americani devono leggere oggi erediterà un disastro
Otto anni di Amministrazione Bush hanno lasciato il Paese in uno stato pietoso all'esterno l'America e meno amata di quanto lo sia mai stata nella storia insabbiate in due guerra in Iraq e Afghanistan di cui non si vede la fine
L'America perso credito morale e politico all'interno gli Stati Uniti pagano il prezzo dei disastri di un liberalismo finanziario che ha raggiunto il suo culmine con la Presidenza di Boucher
E si chiude con una crisi economica maggiore
E se lo Stato provvidenza fatto passi indietro lo Stato che sorveglia per contro negli Stati Uniti ha fatto passi avanti nome dalla lotta contro il terrorismo le libertà pubblica hanno registrato regressioni senza precedenti
Non c'è un uomo della Provvidenza spiega le mondo un monte la provvidenza che possa
Riparare questa situazione in quattro anni ma per iniziare a riprendersi democratico Barack Obama ci appare
Molto meglio piazzato del repubblicano John McCain e questo per diverse ragioni
La prima riguarda l'umore del Paese l'arrivo di un meticcio di quarantasette anni alla Casa Bianca sarebbe un segnale di fiducia dell'America in se stessa nei suoi valori più alti nella sua capacità di superare il dramma maggiore del suo passato cioè al razzismo la schiavitù
Sarebbe già molto avrebbe valore d'esempio ben al di là degli Stati Uniti
Ma c'è di più prosegue le Monde all'interno Barack Obama difende il programma migliore per affrontare la crisi dell'economia americana rinnovamento dal ruolo regolatore dello Stato
Politico stufo politica fiscale che sia in grado di combattere una società sempre meno qualità aria
Desiderio di dotare gli americani di una copertura sanitaria degna della ricchezza del Paese poi un po'di coscienza ambientale
All'esterno un Presidente democratico non farà miracoli ma un Barack Hussein Obama già solo con la sua personalità sarebbe molto più in fase in sintonia con il mondo
In CUP con un mondo in cui l'Occidente non è più il centro economico e politico mondo più meticcio dall'altra parte e poi conclude nel mondo John McCain un uomo d'esperienze a lungo centrista non ha cessato di andare a destra alla fine si è messo difendere ciò che il partito
Repubblicano ha di più ultra McCain immagina di vincere solamente dividendoli americani e in questo senso rappresenta la continuità mentre Obama meno sperimentato incarna la speranza queste
Le ragioni per cui
Le monde avrebbe
Avrebbe votato voterebbe Barack
Obama il volto di giornali di euro pro ieri invece pubblicato un editoriale riprendendo
Quello dell'edizione americana di questo quotidiano e quindi in un certo senso svolta
Sull'onore di McCain un endorsement a favore del candidato repubblicano onore di McCain nel titolo del pezzo del commento scrive
Il Wall Street Journal Europe una curiosità di questa campagna presidenziale americana è stata al modo in cui i media
Che idolatrato roccia McCain all'improvviso si sono schierati contro di lui ora dicono che McCain ha fatto scelte orribile Antisom sarà appelli nulla sulla politica economica sulla pubblicità la televisione o su tante altre cose
Ma chi pensavano chi pensa non di avere loggiato in tutti questi anni in realtà spiega quotidiano economico americano il John McCain di questa campagna è lo stesso di sempre
La politica dell'ex pilota della Marina è sempre stata più personale che ideologicamente convinzioni
Fondamentali sono al dovere l'onore il Paese perché è sempre stato appassionato il punto di essere impulsivo un missile fuori controllo fino al momento in cui non individua l'obiettivo poi può essere tenace a volte moralista
Questi sono i tratti che hanno caratterizzato la candidatura McCain per il meglio per il peggio e sospettiamo quelli che marker ebbero la sua Presidenza
Quel che i media non possono dire apertamente e che in realtà non sono scioccati da nulla di tutto ciò perché McCain è sempre McCain semplicemente
Si sono innamorati di Barack Obama se le elezioni del due mila otto fossero solo su carattere esperienza McCain sarebbe il vincitore pochi candidati Presidenti sono stati altrettanto conosciuti o Amati una presidenza McCain
Avrebbe le sue sorprese sì ma non sarebbe macchiata da vizi personali o scandali politici
Il suo coraggio è stato testato più di qualsiasi altra cosa sia in senso personale in Vietnam sia in termini politici durante la guerra in Iraq
Di certo le migliori ore della carriera di me che in nessuno Stato il suo sostegno al sorge in Iraq all'invio di più soldati nel momento in cui la guerra
Aveva raggiunto il picco di impopolarità è stato gratificante vedere che queste virtù
Sono state premiate con la nomination repubblicana ma ironia della storia la sua lungimiranza sull'Iraq e il successo del sorge hanno reso la sicurezza nazionale una questione molto meno urgente in questa campagna elettorale
E il vantaggio su il vantaggio di me che in su Obama come comandante in capo
Sembra ora interessare molto meno gli elettori rispetto alle attuali paure sull'economia
Se McCain dovesse perdere un Presidente Obama eviterebbe già ora un Iraq approva meritano e soprattutto più stabile grazie allo sforzo dei repubblicani
E questo di certo non grazie all'opportunismo antiguerra di Barack Obama altra ironia in caso di sconfitta McCain tornerebbe al Senato e farebbe del suo meglio per sostenere una campagna del Presidente Obama in Afghanistan o contro l'Iran
Questo fa muore però non verrebbe ricambiato in caso di vittoria McCain
Anche questo è un segno del carattere onorevole del senatore dell'Arizona
La sfortuna di McCain dunque di corre in un anno in cui carattere esperienza non sono abbastanza al suo partito e a livello più basso nell'opinione pubblica il sistema finanziario americano è imploso poche settimane dalle elezioni
Ma anche su questo il Wall Street Journal sostiene che McCain due è meglio in sostanza di Barack Obama nonostante l'apostasia repubblicana e il suo Paulson per la politica itinerante prese singolarmente infatti la maggior parte delle proposte economiche di McCain nessuno
Conservatrici giuste sono di certo superiori a quelle di Obama esempio inventate renderebbero una recessione più breve meno dolorosa
Sono anche politicamente coraggiose in particolare il suo sostegno al libero commercio non è che in non è mai stato davvero capace di spiegare le sue differenza rispetto
Alle politiche proposte di o da Obama e più in generale non ha mai spiegato gli americani impauriti come un'economia con i repubblicani alla Casa Bianca potrebbe andare meglio
Paradossalmente tutto questo ha fatto apparire Obama come l'uomo con le cose sotto controllo anche se in realtà in tutta questa vicenda
Tutto ciò che ha fatto è starsene in disparte e seguire i democratici al Congresso
La scelta di sarà appelli per la vicepresidenza un altro esempio della politica di McCain fondata sull'istinto personale
La governatrice dall'Alaska risollevato la base repubblicana e come candidato è stata meno imbarazzante del candidato alla vicepresidenza dei Democratici Chubais del
Ma è anche vero che le sue performances mediatica hanno diminuito lo status politico di McCain comunque per Wall Street Journal la migliore ragione per votare McCain a parte la sicurezza nazionale
E che sarebbe un contropotere in quello che sarà congresso pericolosamente orientato a sinistra
Di certo McCain lavorerebbe con i Democratici su alcuni temi per il meglio sulla questione dell'immigrazione per il peggio sulla questione ambientale
Ma di fare in sé di Bush ne che non aspetterebbe quattro anni per usare il suo diritto diretto in questo anno difficile McCain ha dovuto fare una campagna elettorale ancor più difficile
La sua tenacia personale è stata migliore dei suoi argomenti politici vedremo oggi se la biografia trionferà sulla speranza così
Così vuol sui giornali Europe nel suo editoriale quindi ieri dalla signora invece
In qualche modo trionfante Libération quotidiano francese di sinistra scommessa il titolo del dell'editoriale di ieri
Il sogno americano è diventato una barzelletta crudele due guerre sul punto di esso si è perso un crack finanziario senza precedenti una crisi economica fatta per durare
Gli Stati Uniti dubitano l'ottantacinque per cento degli americani dicono che loro Paese
Va nella direzione sbagliata cose mai viste ed è in questa apocalisse che Obama è apparso ed è in questa apocalisse che trionferà il giovane senatore ha parlato di speranze cambiamento quando McCain come la coppia Clinton
Parlava di esperienze di politica
In questi ultimi giorni di campagna il suo avversario repubblicano appariva usurato associato per sempre avvisa al bilancio disastroso di bus
Mai McCain è riuscito a pareggiare discorsi di Obama il suo modo altro di fare politica
Si può pensare che il carisma di Obama la sua novità non rimpiattino le proposte i piani precisi dopo venti mesi di campagna incessante non sappiamo ancora di cosa sarà fatta una presidenza Obama
Ma Obama che può apparire così estraneo a molti è ma americani ha sentito il malessere dei suoi concittadini di certo più dei suoi avversari e questa differenza che gli atti fatto comprendere
Quanto al paese sia in crisi eleggendo Obama conclude l'iter passioni Stati Uniti
Non si sono non si scopriranno immuni dal razzismo il Paese non ha superato i suoi odi ma il fatto è che oggi Obama il migliore nero o bianco che sia
Per condurre i suoi trecento milioni di
Concittadini
è la scommessa questa che fa l'America così di violazione del suo editoriale di ieri
Sempre sulle presidenziali americane basse vanno va segnalato l'Herald Tribune che oggi pubblica diversi articoli di colore di cronaca commenti
Tra i commenti quello di punti Paul Krugman i superstiti del Partito repubblicano
Il premio Nobel per l'economia e columnist di questo giornale del New York Times
Spiega in sostanza la lunga trasformazione dei repubblicani partito della destra e ragionevole questa trasformazione sembra sul punto di accelerarsi come risultato di una sconfitta imminente una ragione in più per Krugman
Di votare Obama
Questo si sa Krugman lo abbiamo letto nei
Nei giorni scorsi ha fatto il suo endorsement per il candidato democratico apertamente ufficialmente nonostante in realtà
Columnist del New York Times non siano tutto l'iter autorizzati a farlo
Con Obama sa anche Roger Cohen lo scriveva ieri sempre sul sul New York Times ma anche sull'Herald Tribune con un lungo articolo in cui però precisava di non poter dire espressamente chi ha il suo
Favorito William Kristol e questo forse più sorprendente ma non sui giornali americani che ospitano
Opinioni a volte molto diverse William Kristol invece sta dalla parte di McCain e liberal non preoccupatevi in caso di di vittoria di McCain Kristol però non dice che voterà McCain
Per essere precisi Barack Obama probabilmente vincerà le elezioni presidenziali del due mila del due mila otto scrive sulla Tribune di oggi se così sarà noi conservatori accoglieremo la notizia con il nostro usuale storicismo
O loro la salute Remo con fatalismo essere conservativo significa non essere mai troppo sorpresi dalle deduzioni se vincesse McCain
Sono un po'preoccupato per i miei compatrioti a sinistra Michael Powell il mio al Times ha descritto ad Ischia ha scritto che perfino la possibilità all'eventualità di una sconfitta di Obama
Getta molti liberali in uno stato altamente ansiogeno e allora vorrei rassicurare i Liberal scrive Kristol
Che perché dovrebbero brindare anche se McCain dovesse vincere e questo per diverse ragioni primo sarebbe una vittoria di un perdente e liberal dovrebbero sempre stare dalla parte
Degli sfavoriti McCain
è solo contro la macchina da guerra super finanziate super organizzata di Barack Obama una vittoria sorpresa di me che non sarebbe il classico epica handling Liberal
Secondo la vittoria di McCain sarebbe una sconfitta per l'establishment l'ultimo endorsement ricevuto da Obama è stato quello di Kenneth da Bernstein l'ex ci fosse stato capogabinetto di Ronald Reagan
Diventato un potente lobbista che oggi tra i suoi clienti a petrolieri gruppi farmaceutici
Chrysler e tanti tanti altri insomma dei
Del delle delle potenti potenti industriali e liberal dovrebbero stare dalla parte degli idraulici non dei lobbisti
Terzo quella di McCain sarebbe una vittoria per il futuro con un tasso di approvazione per Bush attorno al venticinque per cento un trionfo McCain significherebbe che gli americani
Non votano unicamente sulla base del risentimento nei confronti della Presidenza passata
Un trionfo McCain significherebbe che gli elettori guardano avanti non indietro e liberal dove dovrebbero vedere la vittoria di McCain come un trionfo della speranza sulla paura del futuro sul passato
Questo anche a che fare un po'con l'economia attuale quarto sarebbe una vittoria per la libertà scrive ancora William Kristol
Il sostenitore di Obama Leon
Wiesel chi era del New Republic che scrive che i tiranni e Igino ci Dari dormire ebbero Sonni meno tranquilli con una Presidenza McCain e illiberale
Dovrebbero porsi alla terrore tirannia genocidio
Questo columnist del New Republic sacche McCain aveva assolutamente ragione sul sorge in Iraq e non è cosa da poco
Esso è già fatto avanzare non solo la sicurezza nazionale americana ma anche la causa della libertà nel mondo quinto una vittoria di McCain sarebbe cosa buona per il liberalismo
Basta guardare la storia recente Jimmy Carter e un Congresso democratico hanno prodotto Ronald Reagan
Bill Clinton un Congresso democratico hanno prodotto Gnutti di in grigio e all'ideologo del
Nuovo Partito Repubblicano Obama Presidente un Congresso democratico rischiano di produrre sarà Pellin come Presidente insomma liberal non dovrebbero essere troppo ossessionati dall'idea di una vittoria di McCain
Può accadere
Ugliano Kristol spiega che per il
Complesso sistema dei grandi elettori eh possibile staremo a vedere invece dalla parte di Obama cioè domeniche mo'ISI che ieri sulle fidiamo pubblicava
Un lungo commenta Tononi ve ne vogliamo seminare il titolo alcuni passaggi centrali che
Che che
Personalmente mi paiono molto giusti azzeccati perché l'America continua a farci sognare solo l'America rimane portatrice di un messaggio universale
Mai spiega noi di mai nella storia recente gli Stati Uniti sono stati sul punto di leggere un candidato tanto eccezionale per il suo percorso
Personale intellettuale Barack Obama è un uomo che è in grado di rispondere la doppia sfida riconciliare gli americani con loro stessi l'America con il mondo
Soprattutto mai il sogno americano è stato portato così in alto incarnato in modo così spettacolare da un candidato è questo nonostante la nuova Presidenza si dovrà aprire
In condizioni economiche e finanziarie difficilissima il candidato la speranza erediterà l'America dalla paura
Poi si approfondisce le sfide cui dovrà far fronte Obama in caso di vittoria dalla crisi economica le due guerre al fatto che nel mondo l'America non ha più mezzi per essere la potenza in dispensata bile ma il punto
E che l'America e Barack Obama nel simbolo vivente continua a farci sognare
Nessuno al mondo sogna di diventare Russo o cinese e anche se il mondo è diventato multipolare solo l'America rimane portatrice di un messaggio universale e di una visione universale di fronte alle potenze cui viste come la Cina e la Russia
Ci fermiamo qui vedremo come andrà a finire
Magari già domani mattina David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale