Capire per conoscere

Radio radicale con il professor Baldassarri anche in questo lunedì che però è particolare perché un mediche ci vede presenti in radio ma con un'intervista registrata non indiretta
Perché e il giorno della presentazione del rapporto di economia reale analisi proposte sull'economia l'istituto del professor Mario Baldassarri che qui quando nei nostri studi ma che diciamo è impegnata oggi sarà impegnato quando interviste andrà in onda
Proprio nella presentazione del nono rapporto sull'economia italiana che si tiene e lo diciamo a a favore di fosse a Roma e dintorni volessero aggiungervi
Si tiene
A Roma dalle dieci alle diciotto e trenta in via delle Coppelle trentacinque presso l'Istituto Luigi Sturzo Palazzo Baldassini sala Perin del Vaga uno dei dei punti più belli di Roma al centro storico
Una un istituto il prestigiosissimo e quindi quanto mai ci rivolgiamo a chi a Roma e dintorni a avvenire perché il questo questa giornata emarginata aperta al pubblico così come nello spirito del del vostro rapporto
Professor Baldassarri lei ha fin dall'inizio immaginato il suo centro studi con un centro studi
Come libero non vogliono faccio per piaggeria perché l'atto non c'è il discorso io però
Importante che chi ci ascolta capisca quanto
Si è fondamentale questo aspetto perché DCT studi ricchi a volte rischiano di essere un po'più vincolati agli interessi di chi paga
Beh voi radicali lo sapete bene che la libertà costa e poi l'economia questi sono dieci anni uniche che abbiamo fatto questo centro studi l'abbiamo chiamata economia reale dieci anni fa
Proprio nel pieno del grande boom della finanza di quelle cose perché avevamo già visto allora che quelle bolle sarebbero esplose e che bisogna invece partire dalla realtà dell'economia reale quindi la produzione il lavoro
L'andamento dell'economia nel senso concreto del termine da finanza è un olio compra un olio lubrificante che è utile
Ma quando l'olio lubrificante eccede il motore sin Crippa sostanzialmente quello che succede quello che sostanzialmente faceva siano estremamente utili a un centro studi
Indipendente certamente perché autofinanziato con piccole risorse non abbiamo mai accettato grandi donazioni Sindone proprio per
Evitare insomma il rischio che se c'è un grande finanziatore
Poi a questo punto diventa l'editore e a questo punto magari in qualche modo Qualitel fedeli nel secondo motivo è che abbia voluto costituire quello che in America si chiamerebbe un think thank
Cioè da noi ci possiamo fare una palestra aperto a tutti nella quale il nostro Centro studi propone le sue analisi
Le sue previsioni ogni anno o due volte all'anno normalmente fine giugno primi di luglio il rapporto completo sull'economia italiana
E poi tra novembre e dicembre la nota di aggiornamento alla luce di quello che è avvenuto in quei mesi cioè
La nota di aggiornamento del DEF del Ministero dell'economia la legge di stabilità che discussione in quel periodo in Parlamento e quant'altro
Ma vuole essere proprio la palestra aperta in dieci anni debbo dire ogni volta sono venute tutte le opinioni
Di qualunque tipo sia come filiere scientifiche accademiche sia anche come pensiero politico e sono molto orgoglioso di aver avuto in questi dieci anni
La partecipazione l'adesione anche convinta di tanti amici che la pensano molto diversamente da me
E da da centro studi
Sul piano sia economico che politico ma che
Volentieri accettato il confronto perché è un confronto sulle cose sui dati sui numeri sui fatti
Quindi è perfettamente all'interno della nostra rubrica capire per conoscere e una
Io mi limito a citare i nomi perché punti usarli
Sarebbe troppo lungo troppo impegnativo perché sono tanti ma i nomi che quest'anno arricchiranno il programma delle rapporto sono quelli di Enrico Bondi ex Commissario spending review comma anche molto altro
Diciamo così
Ordinatorio rifaccio farete precisione il nostro rapporto ogni anno
è composto di due parti la prima parte sono le analisi la seconda parte sono le previsioni perché perché ogni anno di richiamo una prima parte è quello che su a capire il passato negli anni recenti
E una seconda parte a capire il futuro quindi a dare le previsioni o le alternative a confrontarsi sulle politiche economiche necessarie da adottare
Negli anni abbiamo fatto nella prima parte delle analisi che abbiamo fatto per esempio il mistero della finanza pubblica italiana dove abbiamo fatto vedere come mai in trent'anni ogni giorno ci hanno detto che si
Tagliava la spesa
Si tagliava le tasse
E comunque si tagliava il deficit e debito e dopo trent'anni ci siamo trovati con il terzo debito pubblico del mondo l'aritmetica non tornava ce l'abbiamo fatto vedere che i tagli di spesa erano finti gli aumenti di tasse sono stati veri ma non sufficienti a correre dietro la spesa corrente quindi deficit il debito sono schizzati
Ai livelli attuali
L'anno scorso abbiamo fatto invece
Un'analisi sulla storia del debito pubblico italiano dall'Unità ad oggi
Perché erano disponibili i dati coerenti per tutto il periodo emessi dalla Banca d'Italia
Ecco che abbiamo fatto vedere sostanzialmente che neanche durante la Prima la Seconda guerra mondiale l'Italia aveva un livello di debito pubblico come ce l'abbiamo oggi addirittura
Dopo la Seconda guerra mondiale nel dopoguerra fino al mille novecentosettantuno il bilancio pubblico italiano aveva un avanzo di parte corrente
E quei dieci miliardi di euro di debito che avevamo del settantuno dieci miliardi di euro di debito
Erano in realtà dovuti agli investimenti pubblici ed solo in parte perché una parte degli investimenti pubblici erano stati finanziati con l'avanzo farne parte corrente
Da settantuno in poi esplode la finanza pubblica
Quindi
Io l'ho collegata ovviamente alta
Servizio sanitario decentrata alle Regioni l'introduzione delle Regioni
E alla riforma fiscale che accentrava dello Stato e ancora centrale dello Stato la responsabilità delle tasse ma del centro oltre il cinquanta per cento della spesa alla responsabilità autonoma sganciata dalle tasse
Di regioni ed enti come federalismo all'italiana è stata devastante esattamente quest'anno la prima parte
Quella sull'analisi storica e dedicata ad una stima
è un giochetto econometrico per carità però da ordini di grandezza al costo della corruzione e al costo dell'evasione fiscale cioè diciamo abbia fatto questo esercizio ma si a partire dal due mila uno due mila due
Si fossero succede effettivamente tagliate quelle voci di spesa che contengono come sappiamo sprechi malversazioni ruberia evoluzione
Cioè forniture acquisti di beni e servizi appalti e trasferimenti a fondo perduto e quelle risorse fossero state dedicate
A ridurre le tasse tartassati e ad aumentare gli investimenti pubblici invece che a tagliarli a del cinquanta per cento della realtà storica di questi anni l'economia italiana che andamento avrebbe avuto
E come ci saremmo trovati alla fine del due mila quattordici ecco la differenza tra i dati storici che abbiamo subìto tutti
E questi dati simulati
La chiamiamo il costo
Della mancato taglio di spesa cioè della corruzione e il costo della mancata lotta all'evasione e quindi il costo dell'evasione a questo abbiamo aggiunto dall'esterno la seconda terza ipotesi
Ma se quello show carrello di Jean Claude Trichet alla Banca centrale europea invece di accettare un volere il supereuro sbagliando le politiche monetarie che per fortuna
Il suo successore Mario Draghi ha cambiato radicalmente e sta salvando le euro e tutto il sistema europeo se invece mila euro fosse stato
Saggiamente guidato attorno alla parità sul
Dollaro che poi il cambio più o meno naturale esso siamo a uno e dieci è già più fisiologico
Rispetto all'uno e quarantanove cinquanta di quando tutti dicevano ordinava euro ti sento i lavori che sei avevamo la la moneta più forte del mondo con l'economia più debole del mondo
E le cose stanno a insieme
Ecco ed ero fatta anche questa simulazione per vedere quante di queste difficoltà della crisi
Che abbiamo subìto tutti e sono dovute a questi elementi
Allora Cox con la lotta alla corruzione con la lotta all'evasione Invitalia non avrebbero avuto crisi poiché parliamo dei tagli quante alla quantificazione
E non avremmo cioè ha avuto il raddoppio della disoccupazione e la perdita del dieci per cento di PIL reale anzi nel due mila quattordici saremmo già sopra
Al PIL reale del due mila sette che era il picco l'inizio della grande della crisi di questi ultimi panni e
Se lei euro fosse lo Stato positivo accettato come supereuro ha guidato la parità
L'Europa non avrebbe avuto crisi
Quindi la crisi europea e la crisi italiana solo come scriviamo nel rapporto costruite con le nostre mani non c'entra niente il resto del mondo la crisi mondiale che peraltro non c'è e quant'altro
L'Europa si è costruita la propria crisi Corriere Rory di politica monetaria europea
E se
Posso aggiungere un poco la stupidità di Maastricht che non distingue fra spesa corrente e spesa per investimenti
A questo noi italiani abbiamo aggiunto una crisi italiana più forte della crisi beghe europea perché con le nostre mani abbiamo continuato a sperperare le risorse che aveva quindi
A e l'onere la base produttiva occupazionale del Paese fino ad arrivare al record
Del tredici per cento di disoccupati quarantadue per cento tra i giovani e un reddito che oggi il dieci per cento in meno di quello che era nel due mila sette
Che non era un grandissimo livello di PIL però voglio dire era prima della crisi
E questo questo è il dato di fatto allora attorno a queste analisi e a queste quantificazioni abbiamo chiamato a a discutere
Fior di nomi perché proprio uno che esattamente quello che definì parto dalla fine perché quello che definisce
Uno di quelli di Fini verifica
Stupido il Patto di Maastricht interna rimasti che Romano Prodi Simionato Prodi concluderà i confederali Riggio
In particolare nella sessione relativa alle previsioni impediva diciassette e trenta però andiamo al Ministero invece vediamo che all'inizio perché sono molti i nomi questi li abbiamo divisi in due gruppi sostanzialmente cioè
Diciamo analisti operatori persone che si sono un pochino date da fare su questi temi di lotta alla corruzione dell'evasione
E quindi Enrico Bondi che è stato commissario la spending review
Gustavo Piga che professore dell'Università Tor Vergata che è stato il primo Presidente diconsi peggiore la società che doveva gli acquisti di unitaria acquisti unificati tutta la pubblica amministrazione
Sergio Rizzo che il giornalista ma che come sappiamo da anni fa la sua battaglia le porcherie della sera proprio su questi temi
E infine Deborah Cioffarelli
Che è nell'ambito del Partito Radicale la giurista che ha fatto l'esposto per danno erariale ora la nostra elettive sono stime macroeconomiche perché noi arriviamo a dire
Che la corruzione certo la corruzione e la e la e l'evasione dal due mila dodici al due mila
Quattordici ci hanno fatto perdere duecentocinquanta miliardi di PIL
Ci hanno
Fatto subire un milione e mezzo di disoccupati in più rispetto a quelli che avremmo potuto avere accordo i due sì ci siamo immersi la Grecia quest'anno solo ma con un meno pile più disoccupati abbiamo sempre avuto sulla soglia della fragilità deficit pubblico che è stato sempre oppose sopra un po'sotto ma attorno al tre per cento molti anni sopra
Qual è degli ultimi anni un po'sotto e il debito pubblico che dal cento per cento è finito accetto trentaquattro per cento del PIL
Questo è il dato però dato macroeconomico invece Deborah Cianfanelli da eccellente giurista
Nel dell'ambito di micro casi
E ha voluto catturare gli elementi giuridici formali perché è ci siano elementi di danno erariale come sappiamo ha fatto l'esposto Anna corte dei conti quindi la nostra una valutazione macro economica
Giuridicamente a chi dobbiamo rivolgere l'accusa di danno erariale a tutti i Governi che si sono succeduti in tutti questi anni o ai Parlamenti che si sono succeduti in questi anni quindi
Io come loro vista però non so capire quali elementi giuridici ma le dimensioni di quel danno
Ma come economico sono quelle che ho appena citato
E la devono Cianfanelli invece a uno specifico caso in cui si trasforma in galleria l'altra parte cioè il secondo Pannella appiopparlo sarà guidato Dalla Paola Saluzzi di Sky
Che come noto sta facendo delle bellissime inchieste proprietà proponenti ce li date dal direttore sanava retto
Nella seconda parte abbiamo chiamato cosiddetti controllori e le istituzioni
Nel senso che
Più istituzioni
E Antonio Gullo che eccellente giurista ma è stato sottosegretario al Ministero della giustizia
Giovanni Legnini che è il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giuseppe Pisauro che il Presidente del nuovo ufficio parlamentare di bilancio che dovrebbe proprio vivo
Riferirsi al Parlamento per fare questi atti analisi sulle spese sulle leggi e quant'altro
Salvatore Tutino che un'eccellente componente ed esperto della Corte dei conti estesa verso terzi che la divisione finanza pubblica della Banca d'Italia quindi questo secondo partner
è dedicato un po'alle istituzioni parte controllori parte istituzioni che sono analisti di questi argomenti
Quelli che hanno i desk
Che possono appunto anche operare da controllori poiché la sessione pomeridiana ugualmente ricca perché
Cella apertura da quel che capiamo del professor Emilio Rossi professore che parlerà delle prospettive dell'economia mondiale ed europea e ed è insomma lo fa nel giorno in cui
Il mondo in Europa fanno i conti con l'esito del referendum grezzo avevo proprio anche in sé la palla gamba parlate dibattere che succede soprattutto in Europa
Dopo i dubbi di chi dopo dopo la referendum di di di domenica che appunto perché ci sente di lunedì e di ieri appunto e ammesso che siano subito via dei risultati esattamente l'altra partita
Che pure simili perché si rischia comunque testa a testa in sostanza buonasera gli ultimi sondaggi danno il si il prevalere ma se non io francamente
Ci sono troppi interessi in ballo in ragione fidarsi di Novellara avanti alleanza che ne abbiamo dichiarato tante volte in questa nostra rubrica
La strada Alleanza della sinistra di Sipra con gli armatori cioè quel nodo politico
Che gli armatori greci debbano essere chiamate a pagare le loro tasse è sacrosanto non centrale però non abbiamo Freccero perché lo chiede l'Europa è test per il futuro della Grecia e l'equità lo rileggo Giacobbe la riforma pensionistica e per la Grecia perché
Lo si può continuare ad andare in pensione getta cinquantadue anni con vent'anni di contributi cioè noi le pensioni baby
Ce l'abbiamo ancora sul gruppone perché chi è andato in pensione da giovane ancora Campa fortunatamente per tutti e riscuote però l'abbiamo eliminate Dabo come si dice aiutava certo andare a chiedere agli anziani in via al voto
Per poi appunto non avere il coraggio di incidere interesse gli armatori dalla contraddizione ma insomma
Poi il nuovo rapporto sull'economia italiana sarà il suo intervento il secondo le previsioni sulle prime due mila quindici due mila venti le qui siamo alle quindici perché lo ricordiamo sempre anche con chi volesse raggiungervi noi ci contiamo di dare tutto in diretta web
Però perché a Roma potesse presenta essere presente alla cerimonia questa giornata insomma voglio invece di non è una cerimonia Troiani studio e lavoro con poche persone non solamente con benevolenza Marigliano molte personalità
Perché poi nel pomeriggio voi avete dopo la sua il suo intervento il nuovo rapporto vero e proprio quello sulle previsioni domina prego mi faccia dire subito una cosa così celtici da quattordici Fazio esattamente
Noi abbiamo fatto la nostra previsione basi come si chiama alla luce di tutti i dati le tendenze che avevamo disponibili al dieci di giugno come sempre si fa a quel punto abbiamo
Chiudo fermato le informazioni e poi valutato cosa ne veniva fuori in termini di proiezione
Bene allora viene fuori questo quest'anno avremo una crescita dello zero virgola sei per cento nel due mila quindici segno più quindi positivo meglio che il meno zero è connaturato scorso quindi usciamo dalla recessione però questo uscita dalla recessione e abbiamo fatto un'analisi ad hoc
è dovuta tutta all'abbassamento dell'euro e all'abbassamento del prezzo del petrolio
Se non erro al petrolio fossero ancora ai livelli del due mila quattordici non è questa
Avremmo avuto un altro meno zero sette per cento saremo ancora in recessione
Il problema è che questo impulso esterno di petrolio apprezzi dimezzati ed Euro sceso
Ci porta ad un livello di crescita che l'anno prossimo si attesta attorno all'uno lungo e uno per cento ma tale rimane negli anni futuri cioè l'impulso esterno che ci fa uscire dalla recessione non ci fa uscire dalla crisi
Perché a a crescita un per cento asfittico un po'sotto un po'sopra
Noi ci mettiamo altri dieci anni
Fino al due mila ventitré e ventiquattro per recuperare il PIL del due mila sette prima della crisi
E la disoccupazione tornerebbe ai livelli del due mila sette ricordo che avevamo il sei virgola uno per cento che adotti un tasso di disoccupazione
Stiamo al tredici sostanzialmente per tornare al sette per cento ci mettiamo fino al due mila venticinque due mila ventisei
Quindi il nostro messaggio è questo attenzione c'è una finestra di opportunità
Adesso la natura ammesso che duri ad esempio c'è una finestra di opportunità
Il l'euro che è sceso è il petrolio che è basso questa va accolta per immettere subito dentro il motore della crescita per le politiche economiche italiane perché se non lo cogliamo questa richiesta non rimane aperta all'infinito
Ed è questa la nostra seconda a proposta ma diciamo questo è il profilo tendenziale che non è soddisfacente dal punto di vista della tenuta del tessuto sociale economica e quant'altro
Proponiamo una politica da mettere nella prossima legge di stabilità subito
Dura drastica riforme strutturali tagli di spesa veri tagli di tasse veri rilancio degli investimenti e facciamo vedere che con questo
Quell'un per cento di crescita che ci viene dall'impulso esterno può essere portato attorno al due due e mezzo per cento con quale risultato
Che invece di metterci dieci anni per uscire dalla crisi nel due mila diciotto due mila diciannove noi usciremo dalla crisi sette otto anni prima
Tra l'altro non
Il tempo è troppo tiranno oggi perché c'è civilmente anche quando le giudico molto timido eccessivamente team Donald F lo sforzo che il Governo prevedeva di aggiungere alle condizioni esterne poi ci viene il sospetto che già sapessero forse della sentenza della Corte costituzionale
Sulle pensioni che già concesse da scalare quella roba lì perché lei in aereo però il bando e diamo atto al Governo decidesse di aver fatto un'operazione di onestà intellettuale sì
Perché il Governo stesso del dette dissi che tutte le sue politiche economiche avrebbero dato un contributo alla crescita pari al più zero uno
Cento quest'anno è zero due per cento l'anno scorso Contarini cioè
Voglio dire
Era sconcertante l'onestà intellettuale
Però la responsabilità politica e quella che parla di una persona seria va esattamente esattamente ma la responsabilità politica vuole che il Governo decida per l'uno l'una e mezzo per cento non per lo zero uno per cento
Professore la conclusione della di questa trasmissione la facciamo coincide con la conclusione invece della giornata perché poi ci saranno gli economisti
Che fa analisi e proposte e poi le previsioni economiche mutamenti sociali e politici prima di arrivare domani Pavel sono due partner il primo come sempre è un dibattito tra economisti esperti e di previsioni economiche quindi
Ciccarone dell'Università di Roma la Sapienza Paolo Flick dell'isola di Bologna ed è prometti cioè l'altro importante centro studi che fa previsioni economiche paga netto e Quintieri di Tor Vergata
La seduta secondo pane il primo pare sarà coordinato da Alessandro Banfi che il direttore del TG com secondo padre coordinato da Stefano follia attua firmare alla Repubblica
E lo facciamo sempre questo nel senso che chiediamo a Sociologia e politologi la loro valutazione su quale può essere l'impatto delle nostre previsioni economiche sulla realtà socio economica e politica del panico megawattora SACE come ha esattamente in Vaticano dei riflessi poi concreti
Tra la gente e chiuderà appunto con l'intervento di chiusura il professor Romano Prodi insomma un aggiornato una da non perdere la giornata di lavoro
In parte faticosa ma insomma sarà ripreso che per il bilancio con un piccolo buffet quindi ricordiamoci la ricordiamo anche per chi addetti ai lavori stampa volesse intervenire
No rapporto sull'economia italiana istituto economia reale sito studi analisi e proposte sull'economia a
Via delle Coppelle trentacinque dove si trova l'Istituto Luigi Sturzo pagina siamo di fronte l'uno all'altro dell'economia reale al numero sedici Istituto Sturzo trentacinque qui diciamo dirimpettaio di usare questo facilita la collaborazione proprio perché
L'Istituto Sturzo più ventaglio di analisi sociali politiche storici e filosofiche
Non è la parte economica allora ci siamo detti collaboriamo con grate la parte economica viene integrata
Ed è sicuramente una bella occasione anche
Per appunto conoscere questi posti perché chi già riconoscesse insomma non perdere l'appuntamento in queste ore nelle prossime ore
Deve competere trentacinque Istituto Sturzo Palazzo Baldassini sala Perin del Vaga grazie al professor Mario Baldassarri a lunedì prossimo chissà con chi scenario macro economico a questo punto il sapere
Beh quello che che che dirà quello che è estremo resta abbastanza fermo bisognerà valutare l'impatto di come la Grecia in Grecia in Europa con
Che baruffa che si che è un esperto di teoria dei giochi tra l'altro non si economista macro
è un po'si capisce come si suol dire dice marziale esperti teoria dei giochi dovrebbe sapere meglio di tutti che nella teoria dei giochi sono due giochi contrapposte
Il gioco a somma negativa dove perdono tutti e gioco a somma positiva
Dove magari qualcuno perde però almeno nella maggioranza vivace ecco quello che è stato giocato in questi quattro mesi a mio parere è un gioco a somma negativa su entrambi i fronti
Grazie professor Mario Baldassarri