Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui e Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti è uscito per è un piccolo editore alieno editrice
Un prezioso utile libretto di Michela multe Rini su Grazia Cherchi è un'antologia di otto giudizi
Petti di interviste su questa intellettuali italiana nata nel mille novecento trentasette comparto a prematuramente nel mille novecentonovantacinque
Che insieme a Piergiorgio Bellocchio a Piacenza molto giovane fondo quella che è stato alla migliore la più responsabilità più complessa rivista della nuova sinistra italiana in Quaderni piacentini
E che poi ha svolto nell'ultima parte della sua vita dopo la conclusione di queste esperienze in particolare tra gli anni Ottanta e Novanta una
Ne importante quali frenetica attività attività di editore
Già poco dopo la sua morte nel mille novecentonovantasette Feltrinelli aveva pubblicato una
Antologia quella vera e propria dei suoi interventi usciti soprattutto nell'ultima parte della sua vita su sull'unica di Veltroni
Quei quelle piccole recensioni BOT detto tra
Scorci urbani su su su autobus dei treni
Apologia delle sigarette quelli che Adriano Sofri chiama i suoi racconti urbani le sue eccezioni Linea d'ombra le sue interviste su Linux
Straordinari interviste a personaggi come Eric Klinger grande agente letterario Fortini caldo Lodovico Terzi pezzi sul manifesto i ritratti di sereni della volante di Volponi dei grandi intellettuali del Novecento
Di cui è stata amica
In quel libro si vedeva bene qualcosa che anche nella
Nel piccolo omaggio di dirmi che la morte Perrini esce esce fuori cioè la Cherchi aveva un mito poi un mito che si è concretizzato
Prima di tutto negli anni nei Quaderni piacentini anni in cui
Perché firmare perché ha fatto la cucina invece della
Della rivista il mito di una amicizia conviviale diffusa
Fatta di ITT bisogni politici riletture comuni di di di di perfino di di di di cibo soprattutto di ridate la cosa che
Dice più avvicina gli esseri umani e questa
Utopia di utopia concreta di famiglia allargata era però anche probabilmente il rovescio di una solitudine fin troppo esigente
Cioè nella Cherchi in qualche maniera un
Un doloroso si sente nel suo percorso un doloroso passaggio appunto dal periodo collettivo al periodo di una disperate continua ricerca di amicizia intellettuali che però non sono più quelle della
Generazione precedente e quindi anche il cedimento tra gli anni Ottanta e Novanta un moralismo tanto autentico per dei generoso dal punto di vista personale quanto però
A tratto e spesso poi ricaduto in fiducia mal riposte sui nuovi scrittori sui nuovi narratori
Diremo che la Cherchi non ha fatto un buon servizio quando promosso certo Benni certo Maggiani certo Bari concerto Bettin
Ma questo è secondario a ciò che conta e la sua
Capacità di essere anche in un periodo in cui era già difficile riuscirlo a fare un ottimo giornalista culturale capace
Di analizzare i cambiamenti delle dirigenze editoriali
In modi in cui si modificava il genere della recensione e quindi corriamo la stima che lei aveva proprio per l'artigianato recensori o dei grandi
Critici giornalieri nel Novecento come Paolo Milani e Geno Pampaloni
E anche la capacità di fiutare meglio di quelle letterarie le le le truffe saggisti che ricordiamo per esempio
Un bellissimo divertentissimo articolo contro il celeberrimo saggio di cipolla allegro ma non troppo che si crede spiritoso internazionale prenderei goliardica mentre italiano
Ecco mi che Lamon Perrini nella sua Grazia Cherchi uscita per alieno editrice ci ripropone oggi questa
Questa figura c'è la ripropone anche fisicamente in una serie di foto commoventi di foto spesso malinconiche e ce n'è una ce n'è una che abbiamo riguardato
Sperando che che imbarcano ovviamente
Che quel quella quell'oscurità da cui era avvolta quasi magicamente si chiarisca una foto in cui Grazia Cherchi nei suoi ultimi giorni accettato di farsi portare
Sulle Alpi della Val d'Aosta per andare a trovare e lavorare anche lì fino all'ultimo
Insieme a Lalla Romano quindi il Consiglio di oggi è amiche Lamon Perrini Grazia Cherchi aliena editrice a risentirci venerdì prossimo