L'inizio del buio. Alfredino Rampi e Roberto Peci soli sotto l'occhio della TV - presentazione del volume: di Walter Veltroni (Ed. Rizzoli)

Buona sera e ben trovati a nome della Presidente dell'Associazione culturale Aldo Moro il Sindaco di Castenedolo Giambattista Galli e di tutti
Gli associati a loro nome porgo un caloroso saluto a tutti voi qui presenti e i telespettatori bis per tv che ci seguano indiretta di Teletutto e anche a quanti ci ascoltano attraverso Radio Radicale
Questa sera gli amici dell'associazione culturale Aldo Moro sono gli enti di ritrovarvi così numerosi ma insieme viviamo sicuramente con grande tristezza
Il rimpianto l'assenza di un amico carissimo protagonista e ospite fisso di questi incontri pensati con lui l'onorevole avvocato Mino Martinazzoli scomparso
L'avvocato Mino Martinazzoli di cui tutti abbiamo sempre apprezzato la costante disponibilità la quota analisi l'intelligente ironia e del quale
Sentiamo già una struggente nostalgia
I suoi amici si sono interrogati in questi giorni su quale fosse il modo più appropriato per commemorarlo in occasione di questo primo appuntamento che si svolge dopo anni senza la sua presenza
In queste settimane sono state scritte
E dette tante cose su di lui ma questa sera
Affidiamo il ricordo le sue stesse parole tratte dal capitolo conclusivo del libro biografia uno strano democristiano scritto quella giornalista Anna Chiara balle
Parole che lette oggi diventano un monito e una speranza soprattutto per le nuove generazioni
Continuo a pensare che un giorno all'altro accadrà che gli italiani torneranno a raccattare loro se mandato sulla Luna e cominceranno a pensare che quello che gli tocca di fare per garantire la loro qualità di vita
Non è di pretendere di essere altro dall'Italia ma invece di essere all'avanguardia dei doveri degli italiani
Oggi guardo da lontano
Sono stato amico di un dolce poeta degrado Biagio Marin che di tanto in tanto mi mandava le sue edizioni e cominciava sempre le sue missive scrivendo da questa lontananza
E mi capita adesso di ripeterla per me questa lontananza
Ma continua ad essere convinto che anche se io non lo vedrò tornerà un tempo meno incrementa e per questo seme della nostra storia che non può essere diventato in fecondo dovranno passare molte cose
Quello che c'è in campo oggi e più di un dei territori un ingombro che con la promessa di qualcosa dovranno rivale delle generazioni che risenta hanno queste cose come cose nuove
Le risentiamo perché la storia va così
E non si inventa mai niente viene seccare e Klaus spiegava una volta che se qualcuno inventa qualcosa e perché l'ha letta da qualche parte la storia cammina così allora il problema non è di chi parla ma di chi ascolta
Ho l'idea che in quella storia apparentemente chiusa ci siano delle ragioni che durano e tra le cose che ho avuto la fortuna di imparare da quella storia vorrei ricordare
Due concetti che mi sono cari
La mitezza della politica e il limite della politica
Quello del limite è un tema particolarmente importante
Continuo a non avere dubbi che nel tempo della il limitatezza della politica che pure c'è stato noi siamo stati quelli preesistenti e vittoriosi contro il troppo della politica
Continuo a temere che oggi non contiamo più niente contro il niente della politica
Ma quello che mi conforta e sapere che ho avuto la fortuna di partecipare a un viaggio che rende possibili gli incontri
E quel viaggio non fu mai un viaggio solitario adesso certo lo è diventato perché in verità alla fine si viaggia solo per tornare
Io mi ricordo che martedì quattro ottobre a Roma alle diciotto nella trigemini modella scomparsa la Camera dei deputati nella Sala della Lupa
Alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano il Presidente della Camera dei deputati onorevole Gianfranco Fini
Presenterà il convegno sul tema Mino Martinazzoli tra cattolicesimo liberale cattolicesimo politico
Interverranno monsignor Francesco Beschi vescovo di Bergamo il professor Giuseppe Frigo giudice della Corte costituzionale
Il professor Giuseppe Vacca Presidente della Fondazione Gramsci l'onorevole Guido Bodrato l'onorevole Pierluigi Castagnetti e la dottoressa Agnese Moro
Intende essere partecipare comunicazioni di servizio può lasciare i propri dati all'ingresso della sale in modo che la Segreteria dell'associazione culturale alto moro
Possa procedere all'accreditamento per l'ingresso a Palazzo Montecitorio accesso alla sala sarà consentito fino alle diciassette e quaranta
Torniamo quindi
All'appuntamento di questa sera che prosegue il ciclo di incontri dell'anno due mila undici e si inserisce nelle manifestazioni con cui anche Castenedolo ha voluto ricordare festeggiare il centocinquantesimo anno di fondazione
Dell'Unità d'Italia come di consueto sono presenti tra i relatori importanti ospiti del panorama politico culturale nazionale cominciare
Dall'onorevole Walter Veltroni nuovamente ospite questa sera Castenedolo per la presentazione della sua ultima fatica editoriale l'inizio del buio
Dopo la precedente molto gradita partecipazione nel dicembre del duemilanove per la presentazione della suo libro voi
è con noi anche il vicepresidente vicario dei senatori della Popolo delle Libertà il senatore Gaetano Quagliarello
è un ritorno a Castenedolo anche per il giornalista e scrittore Demetrio Volcic da direttore del TG uno
Per la prima volta invece a Castenedolo Bianca Berlinguer
Direttore del TG tre
Per la prima volta con noi ma non per la prima volta che astenere da noi il direttore di Libero Maurizio Belpietro
Ultima notazione il prossimo appuntamento con a Castenedolo incontra è fissato per al lunedì quattordici ottobre alle venti e quarantacinque
E in questa sala sarà presentato il volume il memoriale della Repubblica con la partecipazione dell'autore Hilla professor Annichiarico otto
Il senatore Giuseppe Pisanu interverrà la serata Presidente della Commissione parlamentare antimafia il professor a Massimo Cacciari il senatore Marco Follini
L'onorevole Paolo Corsini e Roberto Arlati già ufficiale dei carabinieri del nucleo antiterrorismo del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa poderali incontro Giovanni Minoli direttore dirai storia
Cedo la parola a ora a Bianca Berlinguer che ci introdurrà alla serata e alla discussione incentrata sulla libro di Walter Veltroni una buona serata
Allora buonasera a tutti questo libro non so se voi
Avete scorso letto inizio del buio racconta la due vicende parallele due tragedie parallele che peraltro
Veltroni scopriamo tutti noi perché neanch'io sapevo che fossero accadute tutte e due non solo lo stesso giorno cioè il dieci giugno del mille novecentottantuno
Ma addirittura alla stessa ora alle diciannove questo credo che molti di noi lo hanno scoperto leggendo il libro di Walter Veltroni l'inizio del buio quali sono le due
Tragedie sono precipitare di un bambino di sei anni Alfredino Rampi insomma di un CRA la mia età lo ricorderà bene in un pozzo artesiano vicino a Roma
E il sequestro che avviene diciamo all'inizio non ci si rende neanche conto di quello che stava sul di quello che era successo
Poi arriva una troupe del TG due quindi pian piano naturalmente la vicenda si amplifica fino poi
Ha fatto che poi diventa addirittura come dire che tutta l'Italia
Segue indiretta l'agonia di questo bambino sperando naturalmente non ritrovi infine che purtroppo non avverrà mai per cui invece l'epilogo sarà tristissimo
E tutta la televisione si attrezza per raccontare questo questo lieto fine cosa che fino allora non aveva avuto nessun precedente diciamo nella storia della televisione italiana
L'altro fatto avviene invece possiamo dire indifferenza generale perché è il sequestro del fratello di Patrizio feci
Di Roberto pesci
Che viene sequestrato dalle Brigate Rosse per ritorsione contro suo fratello che era stato il primo terrorista pentito
E che poi come molti di voi ricorderanno verrà ucciso
Cosa che accomuna diciamo con il titolo di Veltroni questi due tragedie che sembrano apparentemente lontanissime
Il fatto che per la prima volta nella storia di questo Paese tutte e due questi eventi avvengono al di là naturalmente della volontà non solo dei diretti interessati ma anche della stessa televisione
In sotto l'occhio della tv cioè per la prima volta tutto quello che sta succedendo
Viene raccontato in televisione nel caso di Alfredino viene raccontato in tv perché come tutti ricorderete come appunto gli ultimi due giorni addirittura insomma lì sopra si era creato fra un caravanserraglio dove c'era di tutto televisioni che vendeva i gelati
Era arrivato il Presidente La Repubblica perché si aspettava che da un momento all'altro questo bambino
Potesse uscire ci si era addirittura attrezzati il microfono dovrà seguire la madre perché la madre correrà anch'contro al figlio ci vorranno sei minuti cioè addirittura che era la davanti ha fatto proprio
Cercato di misurare i tempi perché la cosa potesse avvenire in diretta televisiva cosa che prima non era mai successo
Nel caso di Roberto pesci
Perché scelgono i brigatisti per la prima volta di trasmettere con una telecamera e non quelle fotografie come era avvenuto fino
A quel momento non solo il suo interrogatorio ma anche poi la sua morte
Quello dunque che accomuna queste due vicende assolutamente lontane secondo Veltroni
E che queste due storie cambiarono poi perse ente retti il rapporto di questo Paese
Con la televisione c'è una frase che dice Alfredino sprofondava nel pozzo artesiano
Patrizio Roberto PC Petrizza era fratello veniva rinchiuso dentro una tenda di un appartamento con le cuffie
Nell'orecchio che gli sparavano musica a tutto spiano quindi non poteva sentire assolutamente niente quindi tutte e due precipitano in una situazione di buio
Però per tutte e due si sta per accendere la luce più sfolgorante più accecante che c'è che la luce di una telecamera
Questo ma poi anche un'altra questione di cui vorrei discutere dopo che è quello appunto di come insomma semplificando
Siamo andati sulla Luna ma non siamo riusciti a salvare Alfredino Rampi quindi anche dei limiti che si scoprì non allora molto forti della scienza e della tecnologia partirei però da questo primo da questo primo dato
Perché voglio leggere solo
Due cose che mi sono scritte qui per la prima volta scrive Veltroni le notizie travolgono il palinsesto lo mandano all'aria mettono fino a quel saggio equilibrio di informazione spettacolo
Di divulgazione sporta che finora aveva caratterizzato la televisione italiana
La logica del per la prima volta chi governa tv e giornali deve seguire la logica del cliente ha sempre ragione che non solo giustifica la divulgazione di qualunque notizia per il semplice fatto per cui la notizia può fare audience
Può attirare quante ne abbiamo viste ultimamente quanti casi potremmo raccontare tutto ciò però rischia di trasformare il giornalista in un postino costretto a offrire al pubblico tutto quello che riceve nella sua bocca delle lettere
Ora allora naturalmente
L'evento di Alfredino Rampi travolse il palinsesto
Senza che neanche i dirigenti della televisione pubblica che poi fecero quella scelta naturalmente
Si rendessero bene conto di cosa stava succedendo nel futuro come voi sapete insomma dice
La scelta di dare grandissima importanza a tutta una serie di fatti di cronaca e sono stati scandagliato insomma gli ultimi di cui possiamo parlare noi gli arabi tranne è stata invece una scelta molto consapevole legata al desiderio io ritengo poi
Magari mi sbaglio soprattutto
Di fare ascolto allora non volevo cominciare con Veltroni e Quagliariello volevo cominciare con un altro giornalista che Maurizio del Pietro Stellini Belpietro stasera è chiederli tu sei d'accordo cioè davvero tutto comincia allora
Tutto
Debbo dire che il libro
Ribalte io avevo letto anche gli altri credo che questo sia uno dei
Libri migliori fatti da Veltroni
Perché c'è una ricerca c'è un'analisi
Molto dettagliata di quello che accade in quei mesi
Del mille novecento ottantuno e soprattutto in quei giorni quando Alfredino Rampi cade quando Roberto Pecci viene sequestrato da un commando delle Brigate Rosse
Brigate Rosse che erano già nella fase terminale
Avrebbero fatto danni ancora per molti anni ma erano forse
Forse non loro ancora non l'avevano percepito ma insomma erano quasi sconfitte
Perché perché generale Alberto Dalla Chiesa aveva introdotto
Una lotta alle Brigate Rosse
Nella lotta alle Brigate Rosse l'uso dei pentiti e proprio il primo pentito fu il fratello di Roberto Pecci
Quindi Veltroni ricostruisce nel dettaglio tutto quel periodo storico che assolutamente interessante e assolutamente dimenticato gran parte di noi anche di chi l'ha vissuta come
Come io ero un ragazzo grosso modo ma
Insomma abbastanza già interessato agli eventi di quel periodo però molti di quei dettagli veliero totalmente dimenticati che ha fatto un lavoro da giornalista
Forse in memoria della attività dal direttore dell'Unità ha fatto il giornalista è andato sul luogo ha parlato coi protagonisti ha ricostruito gli eventi ha parlato non soltanto con la mamma il papà di
Al fine di Nora ampi ma con molti di quei protagonisti di quelli che avevano parve partecipato al tentativo di salvataggio di quel bambino
Ha parlato con la la moglie di Roberto PC con la figlia che è nata un mese dopo l'assassinio del padre che quindi non ha mai conosciuto
Il padre che ha scritto un anno una intensa lettera alla sera alla la quello all'uomo che guidava il commando brigatista
E che faceva parte della direzione strategica delle vi era che era giovane senz'anima l'uomo che materialmente poi uccide
Insieme con altri ma uccide Roberto pezzi che addirittura fotografa Roberto Pecci quando
Ormai cadavere quando stanno per ammazzarlo vetrinista
è una ricostruzione senza dubbio interessante ed emozionante
Detto questo è vero quello fu forse il primo episodio in cui le telecamere raccontarono ed in maniera seriale un dramma
Noi avevamo assistito al sequestro Moro che era stato un evento
Che aveva sconvolto l'Italia intera c'erano state le dirette come era inevitabile che succedesse siano state altre dirette nella storia della televisione lo sbarco sulla Luna
C'erano stati eventi seguiti con molta attenzione ma non in modo seriale secondo me
Per la prima volta nella storia del televisore viene interi inserito un elemento cioè la serialità si va avanti all'infinito senza interrompere senza più gli spazi liberi dei TG
Ma occupando tutto resto bianca giustamente dice
La storia travolse palinsesti quella di Alfredino Rampi è una vicenda dove c'è di mezzo un bambino il tentativo di Salvatore mi salvare questo bambino la generosità anche di molti che si è speso per salvare quel bambino cioè arrivarono tutti ricordo il tecnico che mise il microfono fu prelevato da una pattuglia lo ricostruisce bene Walter Veltroni una pattuglia dei carabinieri
Svegliato di notte perché con questo bambino non si riusciva a parlare bisogna mandare un un microfono là sotto trovando questo tecnico lo portano la sua azienda che
Preleva a tutti quanti il materiale
Pensa chiedersi senza domandarsi niente lui non era il titolare di quell'azienda tant'è che quando i titolari scoprono che ha prelevato il microfono e così via lo licenziano addirittura quindi ci fu uno degli episodi di straordinarie generosità
Questi ragazzi degli speleologi che si calarono
Nel pozzo
Apprezzo anche della vita facendo gli sforzi cercando di passare in tutti i modi
E poi furono anche maltrattati insomma cacciati via quasi ci fu anche la dimostrazione sotto gli occhi delle telecamere della
Incapacità dello Stato in quel momento rappresentato dai suoi organi
I vigili del fuoco lettori di fare qualche cosa da c'era stato qualche episodio insomma significativo come esempio il terremoto in Irpinia ma anche lì lo Stato fa Lino riuscì
Ci fu una improvvisazione tanta generosità ma tanta improvvisazione e quello fu raccontata dalle telecamere in maniera straordinaria insomma andavano avanti forse anche in considerazione
Col senno di poi forse si Comincioli a raccontare
Degli e più la la storia in maniera eccessiva senza guardare in faccia alle vittime ai genitori
Del bambino che venivano usati appunto bisognava dire di mi raccomando siate così pensavo di dargli il microfono perché corresse nel momento in cui Alfredino Rampi sarebbe stato liberato spessa vano l'inquadratura cercavo di trovare in tutti i modi di spettacolarizzare
Sicuramente è cominciato probabilmente in quel caso l'attenzione della televisione agli eventi della cronaca fino ad allora gli eventi della cronaca erano
Limitati ai giornali di nera ai giornali specializzati quotidiani la televisione si limitava forse più a dare le notizie ufficiali
Molta politica molti fatti più in generale è un po'di estero insomma c'è un palinsesto già scritto molto curato li saltò probabilmente il tappo per cui scoprirono che gli ascolti crescevano perché poi alla base di tutto c'è solo questo cioè perché essi è indagato tanto sua Avetrana
Perché gli ascolti hanno premiato chi dava spazio alla vicenda di Avetrana
Vi cito un caso che è abbastanza noto ma fare gli addetti ai lavori
Un programma nato pochi mesi prima della tragica vicenda di Avetrana di Sara Scazzi
Come quarto grado un programma che va in onda su una rete Mediaset era ridotto al lumicino nessuno lo guardava nel momento in cui sì sì scoppia il caso scafi si accendono le
Telecamere sulla sul rapimento la scomparsa di una ragazzina
Quel programma schizza diventa un programma di culto addirittura fa dei record
Spettacolare ecco questo così come per esempio un altro programma che storico ma che insomma faceva degli ascolti buoni ma insomma
Come chi l'ha visto schizza perché indaga nel mondo della cronaca racconta degli eventi
Ora dirette è giusto o non è giusto io non lo so se sia giusto o sbagliato questo modo di fare della televisione qualche voto lo trovo un po'indecente perché diventa un circo nel caso di Alfredino divenne un circo
Ma forse non si raggiunse l'indecenza per esempio nel caso di Sara Scazzi con i protagonisti i parenti della la vittima trasformati in una specie di attori di soap opera
Che partecipano quasi in un talk show discutono si accalorano di per quello che può essere diventato col per quella che può essere la sorte della ragazzina
Può e non scoperto che c'era molta fiction in quella in quell'altro in quelle trasmissioni che molti poi deciderà un giudice
Ho dei giudici perché sarà una Corte d'appello a una Corte d'Assise a valutare cosa è successo ad Avetrana
Chi è responsabile chi no sta di fatto che un'intera famiglia un intero nucleo familiare che aveva partecipato a questa specie di talkshow
In realtà poi risulta coinvolto in qualche modo nella scomparsa da farle io trovo questo un po'indecente
Non è successo grazie al cielo nel caso di dichiara la bambina di Brembate anche essa rapida coi trovata uccisa ma forse per il pudore la dignità
Dei familiari quando io vedo dei familiari che hanno appena perso una di questi una bambina un bambino che vengono portati di fronte alle telecamere
Trovo una cosa un po'non so come se mancasse un po'di più di Cinzia insomma trovo una cosa volgare
Sia per chi partecipa e sia invece per chi interroga quelle persone fatto le idee non voglio nascondermi dietro un dito so benissimo
Tutti quanti noi facciamo un giornalisti facciamo un mestiere bianca lo sa insomma e tutti miriamo a far bene il nostro mestiere e da che cosa è dato il risultato se abbiamo fatto bene abbiamo fatto male
Per me è che le faccio carta stampata e dato ovviamente dalle copie vendute
Più cose offro al pubblico più cose anche minute morbose offro al pubblico e più il pubblico mi premia se pubblico i dettagli appunto di una vicenda come quella di Sara Scazzi
Posso vendere di più se pubblico delle vicende morbose stiamo nel caso che riguardano vicende di diletto vendo molto se pubblico delle intercettazioni vendo molto
è un gioco ormai quasi diventato un sistema per noi che facciamo questo mestiere e lo stesso vale credo nella televisione io faccio
Perché partecipo qualche talkshow insomma evitato so benissimo come funzionano certi meccanismi cioè dando in pasto al pubblico che sta a casa alcuni argomenti il pubblico somma segue partecipa e quindi l'audience sale
E ovviamente ne deriva un beneficio perché fa per chi conduce una trasmissione per chi fa questo mestiere che è quello di raccontare i fatti
Ma non tutti i fatti sono uguali
Devo dire che questo lo descrive bene Veltroni nel suo libro il fatto di Roberto Pecci non fu uguale è vero nella qui nel sottotitolo del libro dice Alfredino Rampi Roberto Pecis soli sotto l'occhio delle tv
Non fu proprio così
Nel senso che sicuramente ha freddino Rampi la sua vicenda la sua morte il suo dramma entrano dei suoi familiari fu sotto l'occhio dalla televisione si accese questa luce che registrò tutto quanto caso di Roberto Pecci non fu così fu l'occhio di una telecamera Pico della televisione fu l'occhio della telecamera tenuta da un brigatista ma la televisione un possibile si interessò del caso di Roberto Pecci
Così come service di si interessarono ahimè i giornali sembrava quasi con una storia minore che a nessuno interessasse
Forse anche nell'indifferenza generale è avvenuta la indifferenza generale la storia di Roberto pensionati in fondo chi era questo convenga IReF forze esterne Larranaga era aveva la sola colpa di risanare il fratello di un brigatista che si era pentito e aveva raccontato molte cose aveva fatto arrestare una serie
Di capi brigatisti Patrizio PC il primo pentito dalle Brigate Rosse
Questo era il fratello aveva sia anche lui ha avuto una simpatia un po'per i movimenti forse aveva anche avuto una simpatia per le Brigate Rosse ma
Senza mai parteciparvi senza mai essere
Un militante vero senza mai fare credo da quello che ho letto che ricordava Veltroni nulla di male
Però aveva questo torto faceva l'elettricista sognava una vita normale
Sognava di accudire la propria famiglia di accudire la propria figlia che stava nascendo speravano lo hanno chiamato per aggiustare una televisione rotta e invece i brigatisti lo prese vorrà Pirolo come raccontava bianche o minori
Ecco la i giornali si disinteressato di questa storia
Non capirono che invece era
La il punto di abiezione più profondo cui erano arrivate le Brigate Rosse che avevano sparato alle spalle alla testa tante persone
Mario arrivate a colpire una persona che non c'entrava niente che aveva il solo torto di essere il fratello di un brigatista pentito
Non lo raccontarono trascurare o non lo lasciano come un fatto di secondo piano eppure era un'Italia che aveva un'attenzione in quel momento viveva ancora drammaticamente gli anni di piombo e quindi aveva
Bisogno i di sapere di capire quello che stava succedendo ma il giornale si disinteressano io non so se si dice interessarono addirittura non fu trasmesso l'appello se non so se non sbaglio soltanto dalla TV
Da TV dei radicali
Se si disinteressano perché anche su questo ci fu un dibattito dal sequestro Moro in avanti dal se questo Durso addirittura in avanti il giudice che era stato rapito so ossia un altro giudice rapito se pubblicare o meno le
Risoluzioni strategiche delle Brigate Rosse se dare più o meno spazio
A quelle notizie dei giornali si divisero ci fu un grande dibattito ci fu meno nelle televisioni ma sicuramente lo ricordo sui giornali con il ruolo di Repubblica alcuni giornali scienze ero di non raccontare di non dire nulla delle Brigate Rosse di non di non raccontare ciò che le Brigate Rosse chiedevano perché vedete rosse
Presentavano delle richieste a fronte di questi rapimenti la liberazione dei
Dei militanti arrestati di una serie di altre cose ci fu questo dibattito che mise la sordina un po'certi fatti ricordo che recupera un po'il fronte L'Espresso in qualche caso
Mario Scialoja che era lo storico giornalista che seguiva le Brigate Rosse dall'Espresso fu anche arrestato un certo punto perché aveva delle informazioni che
Si era incontrato forse con qualche qualche esponente le BR che poteva racconta di qualche fatto
Ci fu questo dibattito e fu messa la sordina agli eventi del Brigate Rosse purtroppo fu messo la sordina anche al dramma di Roberto Pecci che fu ammazzato quasi nell'indifferenza generale
Questo dimostra due cose dimostra che i giornali non sempre usa vostri giornali le televisioni usano lo stesso metro
Qualche volta usano soltanto il metro appunto delle delle vendite o dell'audience ma non forse usano la testa e il buonsenso per raccontare come cambia questo Paese andando fino in fondo o tacendo quando è il caso
Allora diciamo che tu hai fatto al caso prima di Avetrana dove ai giustamente ricordato che Avetrana tutta la famiglia chi più chi meno naturalmente
Ha scelto di partecipare attivamente cioè di raccontare tutto quello che stava succedendo in televisione non solo prima del ritrovamento del corpo di sarà
Cosa anche insomma giustificabile capibile perché la mamma tenuto vivo poi l'interesse il ricordo del fatto che la figlia non era scomparsa che quindi bisognava mobilitarsi tutti per cercarla anche andando in televisione
Quindi la sua presenza in televisione dal momento in cui esperite alla figlia costante soprattutto durante i programmi pomeridiani
Io per esempio ho pensato bello farà perché così insomma tutti ci ricordiamo che questa ragazzina c'ha quindici anni
Che sterilità e che non si trova più
Perché insomma sapete che poi capita che molti adolescenti spariscono e dopo tre quattro giorni ce ne siamo un po'dimenticati tutti
La cosa che ha colpito di più naturalmente quello che è successo dopo il ritrovamento del del corpo di Sahara perché non solo tutta la famiglia ha partecipato o ha continuato a partecipare forse tranne la mamma
La mamma come sapete ha avuto la notizia in diretta televisiva ma questo al di là della sua volontà durante la trasmissione
Chi l'ha visto nessuno si poteva immaginare che quella sera ci fosse la la confessione dello Zio
Di che e soprattutto che indicasse dove si trovava il corpo dopodiché quella famiglia ha continuato per scelta a partecipare talmente tanto Aito sciocco Meridiani che addirittura il fratello prima di venire andare a
Ad Avetrana cioè prima di andare a nel vedere il corpo della sorella che era stata appena ritrovata
Si è fermato a Roma e ha partecipato per un'ora e mezza la vita indiretta mi pare fosse la vita indiretta insomma una trasmissione di RAI Uno
Insomma evento da mi ha colpito molto perché insomma questo passaggio dove andare anche il padre può invece andato solo il fratello addirittura prima in televisione che
La mamma di Alfredino chi se la ricorda
Chi io me la ricordo molto bene
Fu una mamma che naturalmente non cercò in nessun modo l'occhio della televisione anche se la televisione del seguita passo passo sempre nell'attesa
Che questo bambino potesse uscire che ci fosse il grande evento appunto del ricongiungimento con la mamma
Sotto magari addirittura gli occhi non solo della televisione ma anche del Capo dello Stato
Fu una mamma che cercò in tutti i modi di salvare il suo bimbo non ci riuscì non per colpa sua naturalmente che poi parleremo anche di arresto di quanto poi
Come dire con toni improvvisazione l'assenza della protezione civile la fiducia incondizionata nello sviluppo non riuscire a salvare quel bambino
Una mamma che allora perché se lo ricorda fu molto attaccata nonostante tutto perché era una madre molto lontana dallo stereotipo classico della madre italiana
Perché era una madre che non si strappa i capelli che non piangeva che non si sperava davanti a tutti e che addirittura io non me lo dimenticherò mai fu criticata perché mentre il bambino era ancora
Lì sotto lei andò a casa a cambiarsi un vestito dopo che stava per tre giorni da tre giorni interrotta mente potete immaginare credo che questo sia il dolore più atroce che possa succedere naturalmente
A una donna di veder perdere morire proprio figlio in questo modo addirittura attaccata perché aveva succhiato un un ghiacciolo al limone un gelato al limone
Dopo che per tre giorni non ha una madre che poi decise dopo quella storia di scomparire per sempre nessuno la la mai più vista
E che disse appunto io ho il diritto di vivere il mio dolore fuori dalle telecamere visto che questa
Tragedia di mio figlio sia consumata sotto l'occhio della televisione dico questo solo per dire che quanto noi adesso sappiamo come diceva prima Maurizio che
Insomma la televisione come i giornali sono pronti a cavalcare quello che è successo dopo perché ripeto che nel caso del felino davvero non c'è stata consapevolezza secondo me neanche da parte della tv fa è successo un evento più grande la tribuna è stata in un modo o nell'altro travolta
C'è invece consapevolezza sempre ancora oggi
Nella scelta di un giornalista di dare più o meno spazio e i soprattutto in che modo dare spazio
A tutta una serie di elementi di cronaca che si ritiene che possano come dire interessare il pubblico e quindi fare audience perché l'unico motivo perché il per cui gli si dà spazio a questo non è che ce n'è un altro
Quando si raccontano per ore ore morbosamente né trasmissione del pomeriggio tutti i dettagli dell'omicidio di Sara Scazzi
Ho addirittura si è cercato di farlo con l'omicidio Yara mani non è stato possibile perché la famiglia si è sottratta subito
Alla diretta televisiva si fa solo ed esclusivamente perché si è convinti che quella cosa porta pubblico non è che c'è un interesse superiore non è che c'è l'interesse e dire benissimo adesso come dire andiamo a cercare il colpevole che il colpevole
è già stato trovato ecco volevo chiedere a Demetrio Volcic dice
Quanto
Somma
Quanto il porto è semplice dire va bene il giornalista può scegliere di non trattare in questo modo
Questi fatti non occuparsene in maniera così continua così morbosa così continuativa ecco però è davvero così semplice scegliere di non occuparsene
A
Nuovo
A
Ossessivo
Nessuno
Ho
A esso
Congresso
A
I
Troppo nei
Altro dopo
Tutto questa vicenda
Delle
Continui ad hoc
La televisione e Francese tutta la televisione ha avuto nella serata tredici milioni quanto di solito in Francia vero ci sono gli spettatori
Per una partita di il finale del
Del calcio mondiale evidentemente
Noi non abbiamo Lecce la passione per l'altro io visione
E molto maggiore poi meccanismi sono quelli che abbiamo già sentito evidentemente ciò che fa audience
E pubblicato fatto vedere quello che non fa audience una volta avevamo alla televisione forse un altro metodo non tanta cronaca nera
Non tanta occorrono a caccia o anche
Cronaca
Drammatica ma ci si saluta
Per l'inizio dei telegiornali di punta
Con la politica estera
E però
I tempi erano diversi c'era della contrapposizione sto ove si poteva sempre imbastire Ulgelmo Orlando da una parte e uno da Mosca da un'altra faceva sempre in qualche modo lo spettacolo
Era il solito copriva arterie che andava tanto bene
Per il pubblico di bianco e nero poi di colore ecco adesso questo non c'è o non si vuole fare a Lula la cronaca che interessa il grosso pubblico
Viene molto di più in primo piano
Infatti i grossi della politica estera non appaiono né sui nostri quotidiani
Né appaiono in televisione o e pochissime la televisione dall'estero e semmai si vede anche lì la cronaca nera mentre una volta ecco tanto per dire la cronaca nera
All'estero non esisteva in quanto era già iscritta latte digitate Terna nel calendario delle televisioni di tutte le televisioni ecco oggi è molto più semplice fare televisione
Però evidentemente se torniamo al caso inglese in cui
Del terrorismo pochi mesi dopo le due temi
Torri
Non si è parlato praticamente questo dipende evidentemente di uno studio da parte di un surge dipende da un suggerimento
Che non è
La censura che non è la proibizione ma dire ragazze diamoci molto molto leggeri infatti non ha prodotto nessun fatto di paura collettiva che avrebbe potuto invece
Avvenire dopo un attentato c'erano poi vi ricordate c'erano attentatori erano già inglesi di seconda addirittura di terza generazione senza
Forzare i toni la cosa è passata molto velocemente e senza grosse
Conseguenze
Poi abbiamo detto i soldati che muoiono ecco in qualche modo forse
Una Commissione che può
Controllare non siamo poi un Paese dove il settanta per cento ottanta per cento della gente riguarda soltanto la televisione e non legge i giornali siamo un Paese come dice Di Mauro di una analfabetismo di all'intorno a un certo momento allora la televisione e la fonte principale dell'informazione sereni il giornalista appelli che poi chi fa il giornale non può controllare tutto
Chi fa la notizia
Dovrebbe un pochino moderare gli aggettivi aggettivazione
E il modo di a raccontare il fatto senza
Cercare gli effetti che vanno al di là dell'immagine che di solito in questi fatti è già abbastanza tremenda pertanto mi sembra che ovviamente nell'agenda delle varie televisioni è completamente diversa agli americani già allora avevano dei fatti
Molto
Spenti i tempi lo in qualche modo si sono
Plus loro affronta PIT con
Meno emotività e con più con razionalità mi sembra che questo è
Dico poi riveste Europa era un'altra cosa ma l'agenda
Nazionale
E completamente diversa da un Paese all'altro su Pecci non potevano interessarsi tedeschi perché avevano la rottame frazioni
I russi sulla Luna Veltroni descrive il momento del
Un uomo sulla luna come un momento illuministico
Della vittoria della tecnologia sulla natura che poi viene smentita da questa realtà del bambino di sei anni che si trova
Sotto terra
Il loro offre evidentemente ognuno avevo la propria
Agenda mi ricordo che per esempio settantadue stante cinque quanto i giornali occidentali si sono occupati la Conferenza paneuropea per la pace perché si parlava per la prima volta dei diritti umani e dunque interessava mezza Europa
Quanto c'è stato il problema e poi ci sono effettivo di immediati e effettiva lungo termine
Presenti o forse
L'uccisione di Moro perché non ha avuto tutta quella copertura televisiva ma quello funziona
Ancora oggi come un fatto che ha strappato
Nella storia in quel momento e che quello è un momento ivi superabile che non si dimentica o si dimentica vino
Presidente io sono molto felice di aver letto questo libro di
Veltroni perché
Anche
Va che ero all'estero e dunque all'estero e non c'erano i giornali italiani soltanto tre giorni dopo la televisione non si vedeva
Pertanto il fatto affette l'effetto immediato o emotivo era molto minore poi il calendario l'agenda erano era molto diversa Piero
Mi sembra molto utile questo libro per ripercorre alcuni fatti di cui anche la mia generazione in parte si è dimenticata con quella capacità di cronista scrittore che Walter Veltroni ha dimostrato in questo libro
Allora diciamo che non c'è solo la televisione che poi unisce queste due tragedia molto diverse l'una dall'altra in questo libro di Walter Veltroni perché l'altra riflessione che c'è
E quella che riguarda che nasce dal fatto che come sapete Alfredino è stato salvato occasione di un morto
La cosa che avviene che quando si scopre che lui sta precipitato in questo pozzo artesiano immediatamente vengono comunque chiamati degli speleologi
Per capire un po'come si poteva fare per cercare di tirarlo su
Quei e e forse anzi Walter lo dice Veltroni lo dice molto chiaramente nel suo libro se la e la cosa fosse rimasta nelle mani degli speleologi
Premente bambino ce l'avrebbe fatta si sarebbe salvato sarebbe riuscito a uscire da questo Puccio artesiano però che cosa succede
Succede che eravamo diciamo a poco tempo dal terremoto in Irpinia dove lo Stato aveva come dire dato prova di disastro assoluto
E dove es ci si era resi conto che non esisteva una protezione civile
Quindi insomma tutti sapete perché cosa successe durante il terremoto dell'Irpinia con queste popolazioni sotto le macerie abbandonate per giorni e giorni
E nessuno che che poteva intervenire sommo molti morirono davvero sotto le macerie abbandonati
A se stessi a quel punto lo Stato si doveva un po'come riscattare anche dalla figuraccia che aveva fatto durante il terremoto in Irpinia e quindi questi speleologi vengono allontanati
Subentra naturalmente tutto l'ambaradan di cui abbiamo parlato prima perché non è che si può dire che subentra una persona subentra però una struttura
Che compie gesti assolutamente inconsulti compreso quello di scavare parallelamente
Con una trivella gigantesca che tra l'altro potete immaginarvi che rumore atroce avrà sentito quel bambino sottoterra quando questa trivella scala scavava lì
Parallelamente vicino Luigi per poterlo poi raggiungere attraverso un cunicolo sotterraneo non ci si rende conto naturalmente cioè non si non si valuta il terreno
Quindi la cosa prima ad uno dovrebbe fare quando va a scavare naturalmente andare a vedere qual è la consistenza del terreno non viene fatta questa valutazione di questo terreno che era in parte rocciosi stimo in parte anche molto friabile
E quindi succede quello che succede cioè succede che quando ormai tutti sono convinti che sono arrivati era stanno per prendere mancano sei minuti e la liberazione
Il microfono alla madre cose eccetera invece si scopre purtroppo che il bambino è precipitato molti molti metri più in giù
E a quel punto diventa davvero impossibile pensare di San Gavino questo solo ricostruisco questo episodio naturalmente per chi
Non solo ricorda bene perché neanche io li ricordavo così bene ma leggendo il libro di Veltroni voi
Solo per porre questa domanda a Gaetano Quagliariello
Perché non c'è solo poi appunto la questione che dall'ora comincia quella che oggi potremmo chiamare la televisione del dolore dentro questo
Dentro questo libro di Veltroni c'è anche un po'appunto la sconfitta della scienza no la scienza che è riuscita andare sulla luna
E che però non riesce a salvare un bambino di sei anni che è precipitato in un pozzo artesiano che significa un po'poi anche la fine della fiducia assoluto allo sviluppo nella certezza e rassicurante del futuro nella tecnologia
Nelle istituzioni ecco succede davvero tutto questo allora
Ma
Io penso penso questo che
Veltroni è stato bravissimo accogliere una coincidenza straordinaria perché questi due fatti avvengono non solo lo stesso giorno ma addirittura
Alla stessa ora
I patti lo ha detto Belpietro io sono
D'accordo con lui sono
Differenti
Credo che
Quello
Che
Vede protagonista Alfredino Rampi
Veramente sotto tutti gli aspetti una novità è un inizio
E l'inizio del reality
E Veltroni coglie anche una cosa tutto ciò avviene in una situazione nella quale non c'è ancora la televisione commerciale non esiste un'altra rete da sconfiggere
E non c'è una concorrenza tra reti nazionali
Laddove appunto Roberto PC si trova sotto l'occhio di una telecamera e poi forse lì c'è un precedente
Che viene
Anche ricordato più volte nel libro richiamato nel libro
Ed un po'mi ha parlato anche del Pietro
Ed è non solamente il dibattito sulle notizie ma in particolare quello che avviene al momento del rapimento del giudice
Durso quando
La figlia per salvarlo va in televisione
In uno spazio autogestito
E legge un proclama delle Brigate Rosse delle quali nel quale il padre viene definito boia il boia D'Urso
E questa è una delle condizioni che poi
Porta quella
Vicenda da bere un lieto fine
Quindi le vicende
Hanno una loro diversità uno è un vero inizio una nomina cambia la storia della televisione l'altra Dede protagonista una telecamera ed è interno alla storia
Del terrorismo ma
Oltre alla coincidenza
Che viene accolta quella temporale c'è un'altra cosa che unifica
Giustifica la scelta di Veltroni di trattarli insieme di
Intrecciare folle ed è il fatto che queste sono storie di incredibile cinismo
Entrambe
E ci dicono una cosa che questo
E in qualche modo un inizio ma e anche un punto d'arrivo
Di una società che in realtà
è cambiata si è trasformata e a cui a un certo punto la televisione o la telecamera
Da una immagine offre un'immagine del cambiamento perché quel quell'incredibile cinismo ci porta
Porta alla luce il fatto che
Quella è un'Italia che non era più l'Italia dell'immediato dopoguerra l'Italia fondamentalmente ancora contadina e nella quale la dimensione del sacro aveva
Una sua
Importanza è questa
Dimensione lati sigla si trovava sia nella
Nella nella vita pubblica si trasponder Eva in grandi ideali sia nella vita privata per cui alcune cose innanzitutto il dolore familiare e la morte
Erano cose che non si potevano mettere in piazza che prestavano in una in una dimensione al più
Comunitaria se non
Se non familiare ecco questa Italia ovviamente
Supera la fase del boom
Tra virgolette il sacro
Declina
E con il declinare del sacro c'è anche la tentazione di credere è che questo sia un processo
Che a cui è collegato per forza di cose un'inevitabile sviluppo un'inevitabile sorte progressiva non importa se questa poi sia di carattere sociale o di carattere materiale
Veltroni fa benissimo a riportare
Un parallelo di Sciascia a me ha colpito molto perché io in realtà nella mia vita di ragazzo di adolescente
Nel rapporto con la televisione insomma le cose che forse
Più vi hanno
Segnato dopo mitiche partite di calcio commessi in Italia Germania Italia Brasile sono state proprio
L'arrivo sulla Luna e la vicenda di Alfredino Rampi e quella nella quale
Tutta la famiglia indipendentemente dal
Dal sesso dall'età e dalle occupazioni mio padre era un uomo molto occupato ma tutta la famiglia era
Vicino al teleschermo e in realtà questo accostamento cosa ci dice
Che
Si riteneva che parallelamente alla secolarizzazione doveva andare avanti per forza e inevitabilmente
Lo sviluppo lo la l'innovazione e quindi ci dovessero essere sorti progressive
E
In qualche modo invece questo viene
Smentito dai due episodi che vengono qui intrecciati e viene smentito in due dimensioni differenti perché se
L'epilogo della vicenda di Alfredino Rampi e la sconfitta della tecnologia
E questa sconfitta avviene
In una scena in cui e il sacro crolla
La raccontata molto bene
Bianca Berlinguer ma un particolare che a me ha colpito del libro di Veltroni quando appunto lui insomma raccolta devo dire non fa sconti a nessuno non fa sconti nemmeno a Pertini
In questo libro a quasi un'attitudine oltreché da giornalista da storico
Racconta del prezzo dei panini con le porto con la porchetta che salivano Mammano che passava il tempo e l'avvenimento diventava attirava gente sul posto
E se lì c'è la sconfitta della tecnologia e dall'altra una parte c'è la sconfitta di un altro sogno di progresso
Più ideale e che
Che e quello
Che appunto si consuma nella sconfitta della rivoluzione
La vicenda
Di Roberto Pecci Armeni ha riportato alla mente un'altra immagine ed è quella del film di Moro quando l'attrice che interpretava la Faranda
Si reca al banchetto del padre con i vecchi partigiani che cantano Bella ciao e trova la cosa terribilmente retorica terribilmente
Borsa e insopportabile c'è
Tutto il disprezzo
Per quella generazione che
La rivoluzione l'aveva nell'immaginario di una giovane rivoluzionaria l'aveva tradita e l'aveva ridotta ad una canzone
Ebbene in quegli anni avviene anche questo fallimento fallimento di queste sorti progressive promesse
La vicenda di Pecci è in realtà la vicenda terminale di un terrorismo già sconfitto è di cui rimane solamente un involucro di cinismo
La scena si consuma all'interno di un luogo chiuso lontano dal grande pubblico non c'è la partecipazione popolare quindi non ci sono
I venditori di porte aperte ma rimane
Il segno di questa secolarizzazione in quella frase terribile
Che dice
Roberto peggio il quale viene convinto Arre citare la sua tra virgolette condanna a morte davanti alla telecamera facendogli credere che quello è il prezzo del suo salvataggio
E ludopatia fatto questo quindi dopo aver recitato quella che sarà la realtà
Si gira verso i capitoli e chiede sono andato bene ho recitato bene
Ecco e
Anche questo segno terribile il sigillo della fine di una vicenda
Che nella sua
Diciamo nella sua brutalità è una vicenda di grandezza tragica ecco quindi io penso che
In due dimensioni differenti queste otto segna queste due vicende hanno segnato in qualche modo
La
Insomma hanno manifestato un processo che
Era in corso da tempo era l'Italia che si secolarizzata era l'Italia che perdeva la sua dimensione tradizionale e
Che inizia a vagare nel buio la televisione da quel momento in poi sarà uno strumento di incredibile accelerazione
Di questo processo e c'è chi poi questo processo con il tempo qua entriamo un po'più in politica
Questo processo con il tempo
Appena è stato in qualche modo di cavalcare solo e anche
Di teorizzano così sono nate alcune teorie come il relativismo come il nichilismo eccetera
E c'è invece chi ha pensato di cavalcando in una maniera differente
E cioè pensando di poterlo assecondare e di poter
Poi lasciare invece la salvezza dell'anima ha una dimensione solamente tradizionale e se si vuole
Molto apparente io penso che quello che stiamo discutendo ora e la sconfitta degli uni e un po'la sconfitta degli altri ed è per questo che questa vicenda mette in gioco tutti veramente tutti
Allora
Sentiamo l'autore
In realtà c'è un'altra questione di cui però vorrei discutere dopo facendo un ultimo giro di opinioni che poi
Veltroni in questo libro di che simili chiama come sapete si intitola l'inizio del buio
Perché secondo Veltroni anche andando un po'controtendenza perché allora in quegli anni in realtà non non si pensava certo c'era il terrorismo
Che però insomma si avviava la sua sconfitta perché poi dobbiamo dire che
Questi dell'episodio di di di Roberto pesce stato purtroppo uno degli ultimi il terrorismo era di fatto già sconfitto
Quindi erano come dire purtroppo gli ultimi gli ultimi fuochi che hanno portato qua però nuove morti
Però lui Veltroni dice poi insomma l'inizio del buio comincio allora il buio in cui a quanto sembra di capire
Siamo immersi ancora oggi
Dentro questo buio che quindi dura ormai mille novecentottantuno siamo nel due mila undici
Dura da moltissimo tempo però prima che volevo fare una domanda invece un po'più diciamo così leggera ma tu come
Hai pensato a questo libero
Sì
Dunque rispondo subito che la domanda faccio solo prima due
Un ringraziamento al sindaco per
L'ospitalità per la seconda volta nella
Questo posto bellissimo
è uno dei tanti racconti delle meraviglie italiana
E la seconda cosa che
Mi dispiace che diversamente da quanto accade nel dicembre due mila nove non ci sia una persona quale volevo molto bene che era Mino
Il discorso che mi fece del due mila nove presentando nuovi
Romanzo discorso il ricordo di grandissima forza
Mi non era un uomo
Meravigliosamente intenso e
Il terzo è il vero
Anche le sue asprezze ogni tanto aveva anche con le persone di volevano bene alle quali voleva bene aveva
Il tono della verità che che fa bene generale fatta
E rispondo alla domanda di di bianca
Sinceramente della cosa e qui vorrei partire il
L'idea di questo libro mi è venuto perché sono trent'anni che ho la voce di quel bambino le orecchie
Per dire come per le persone che hanno preso la parola quell'Est
A e come
Per trenta milioni di italiani perché
La trasmissione televisiva della diretta ebbe ventotto milioni e seicento mila ascoltatori mai nulla nella storia d'Italia ha avuto uno sconto sì
Per me la voce che ascoltare
Di quel bambino a all'edizione delle tredici del giovedì Alfredino è caduto il mercoledì sera
All'edizione Regione di del giovedì delle tredici al TG due andò in onda questa voce la voce che veniva da un microfono che il cronista del TG due Pierluigi Piccini aveva calato nel nel pozzo
Io non ho mai sentito allora e continua dopo trent'anni l'ho mai sentito una cosa talmente
Sconvolgente
Allora fu sconvolgente per me che avevo
Diciamo la la dimensione esclusiva di figlio
Avendo la risentita tante volte
Qui ascoltando tante volte le diciotto ore di diretta e tutto quello che c'è stato prima e dopo vivendola da padre ancora peggio
Quella voce la voce di un dolore infinito di una condizione di solitudine indicibile
E per me questa storia
E la storia di Roberto in primo luogo la storia di due esseri umani
Perché spesso inevitabilmente in questi anni quando si è raccontata la storia del terrorismo la storia anche di di di Vermicino alla fine
Gli esseri umani sono un po'scomparsi come
Un po'un pretesto del dei ragionamenti che si fascicoli
Per me invece sono due esseri umani innocenti la cosa che mi ha colpito nel trovare
La coincidenza perché io ci sono arrivato alla coincidenza nel senso che
Avevo deciso di scrivere un libro sul Vermicino
E stavo lavorando con la documentazione sul vernici
A un certo punto mi sono imbattuto nella storia di Roberto PC
E che ho trovato questa coincidenza assoluta stesso anno stesso mese stesso giorno stessa ora distanza duecentoventidue chilometri e quattrocento metri
Due esseri umani innocenti che precipita in una condizione di totale buio
Che
Lo terranno disperatamente per sopravvivere
L'uno all'altro Alfredino con un eroismo
Indicibile
Roberto trovando tutte le forme attraverso le quali
Di si aprisse una possibilità di tornare a casa
E tutte e due vengono sconfitte so bene che non è che sono questi due eventi che cambiano la storia italiana sparita viene cambiata per le bombe di Piazza Fontana è cambiata
Per le bombe di Brescia ce qui Manlio Milani a cui voglio rivolgere
Un pensiero
Affettuoso è cambiata per il rapimento morto e cambiata poi per Tangentopoli se ci sono stati degli eventi che hanno modificato il corso della storia assai più di queste due storie che io ho raccontato tuttavia
Secondo me nessuno degli eventi che ho citato avuto l'impatto emotivo che la vicenda in particolare di Alfredo Rampi avvolto
Perché perché era un bambino
Moro era un
L'uomo politico grande rispetto ma era un uomo politico quello era un bambino che l'unica condizione umana che tutti condividiamo perché c'è chi di noi non è diventato vecchio chi non è donna e chi non è un uomo ma bambini o siamo stati tutti
E allora
Per milioni di persone l'idea di quel bambino l'assoluto in una condizione che evocava ogni specie di paura ancestrale
La solitudine il freddo il buio l'abbandono
Era
Emotivamente sconvolgente
Altre Dino
Aveva sei anni siccome la la sfortuna è cattiva
Lui era malato avevano malattia che siamo avallate tra logge di farlo che è una malattia cardiologica che dà dei problemi respiratori si chiama la sindrome del bambino blu perché i bambini quando hanno le crisi respiratorie diventano di quel colore
E stava lì e correva perché i genitori avevano portato a prendere l'aria buona
I la nonna aveva una casa lì vicino esce dalla casa dalla nonna con il padre vanno questo spiazzo che non è molto grande
A un certo punto il padre si ferma a parlare con degli amici bambino si stanca e dice al padre vado a casa fate conto che la casa è la stessa distanza che c'è tra qui e diciamo l'alla
Fuori di questa di questa sala
E quindi il paletto sì vai mi si è messo a correre
Come poteva corre un bambino in quelle condizioni
Corre su un terrapieno ma lui non sapeva che il giorno prima questo terrapieno la stato sbancato per fare un pozzo artesiano abusivo perché questa è una storia italiana
Un pozzo artesiano abusivo
E luci precipita dentro ora
Già il verbo precipitare fa paura no
Se io dico che un bambino precipita in un pozzo fa paura se dico un bambino precipita per trentasei metri in un pozzo fa ancora più paura ma se io faccio un esempio
E cioè
Che precipitare da
Per trentasei metri come cadere dal dodicesimo piano di un palazzo
Fa ancora più paura
Quel bambino è caduto dal dodicesimo piano di un palazzo dentro un buco nero largo quarantacinque centimetri e forse più all'imboccatura e scritto trenta centimetri dove non si è fermato perché lì si ferma a trentasei metri
Con le spalle bloccate
Con una mano sotto la cambiano mano dietro la testa con una Gambina penzoloni nel vuoto sotto sentiamo ottanta metri l'umore dell'acqua
E rimane lì per cinque ore prima che lo trovino lo trova un brigadiere
E da lì comincia la sua odissea
Lo dissi a di quel bambino lo ha raccontato bianca molto bene
A un certo punto sembrava trasformarsi
In un tripudio
Bel Pietro ha ricordato quel passaggio che per me il passaggio quando comincia la diretta la diretta l'unica del mercoledì a diciannove la la diretta comincia il venerdì alle tredici
Quando comincia la diretta io mi ricordo di aver pensato bensì hanno cominciato la diretta vuol dire che lo saprà
Perché non potevo immaginare che si costruisse quella
Spaventosa macchine emotiva per un esito tragico
E così pensavano loro Pertini in verità arriva lì perché gli hanno detto che stanno per tirarlo fuori
E se voi sentite le cronache dei giornalisti persone perbene non troverete in quei disgraziati che hanno fatto per la cronaca
Molti dei quali
Io ho rincontrato e tutti come tutti i protagonisti di questa storia e la fine dei colloqui che ho fatto piangevano
Perché è tutta gente come è stato detto per trent'anni non è andato in televisione non ha fatto quegli orrori e quali Maurizio perché se l'ha fatto riferimento
Quel cronista in un non indugiare
Raccontavano senza avere null'altro perché anche a nessuno anche appunto il soggiorno di sequestro è stato interessante e l'unico caso in cui loro non avevano nessun supporto
Dice sai favole agenzie nulla erano loro lì a un metro di distanza veramente dove sta lei era il pozzo che raccontavano quello che vedevano
Senza mediazione potevano sbagliare mille volte
E loro si erano convinti che stesse per essere liberato e dunque questo è importante
Proprio per la storia dell'immaginario collettivo di questo Paese
Ventotto milioni e seicento mila persone entrano in una specie di frullatore il motivo
Che annuncia una buona novella
Annuncia l'imminente liberazione di questo bambino la mamma preparato il pigiamino hanno aperto l'ambulanza l'elicottero celebrato in volo tutto sembra
Dire
Il bambino sta per essere liberato perché come la storia la storia e che loro hanno Trivellato volevano arrivare a quaranta metri
Scende fare un pozzo di John tale prendere il bambino da sotto il portarlo su arrivano al venerdì mattina il dottor Fava che era il medico che curava Alfredino di dice guardate che non ce la fa più
Allora loro erano arrivati a trentadue metri dopo due giorni rischia discarica
Avevo cominciato il giovedì mattina alle otto siamo il venerdì alle ore tredici e decidiamo di cambiare strategia
A trentadue metri di fare il pozzo orizzontale pensano di sporgersi afferrare il bambino per le braccia e portarlo via
Devono ascoltare la con cura la terra perché non possono mandare la terra addosso ad altre Dino
Voglio ricordare che al freddino era in un dentro questo buco della terra con intorno ventimila persone
Non c'era nessuna delimitazione non c'era una transenna non c'era nulla erano
Venti mila persone lì addosso e lui a un certo punto dice smettetela perché mi mandate la terra addosso perché gli cascava perché quelli volevano sentire la voce di Alfredino
Come è stato detto aveva anche da Quagliarello e l'inizio di una stagione
Diciamo di un certo tipo comunicati a mente e persino nel rapporto tra i cittadini e l'informazione
Quindi loro asportano verso l'interno la terra che divide il foro di John tale da quello verticale
Doveva felino è quando riescono a farlo ma sono passate sei ore siamo arrivati alle diciannove e per sei ore gli italiani rimangono incollati davanti al televisione nella convinzione che non volevano perdere il momento in cui affidino sarebbe uscito
Quando i soccorritori si affacciano Alfredino non c'è perché afferire è precipitato a sessanta metri per effetto della trivellazione e a quel punto capisco che non c'è più niente di razionale da fare
E dovrebbe partire la musica del finale di Otto e mezzo
Perché a quel punto succede di tutto io ho trovato l'Archivio di Stato
Una nota dei servizi segreti che partono con un aereo per andare in Germania prendere un anno del Circo Togni da far scendere lì sotto
Arriva di tutto arrivano bambini
Bambini di dodici anni che vengono imbracati in quella follia immettono e e stanno per metterli nel pozzo poi per fortuna un magistrato blocca il tutto
E quella storia finisce con Angelo licheni finisce con questa incredibile figura di di
Di tipografo
Che non ha mai visto un pozzo in vita sua e che si cala in questo pozzo abbracci in avanti
Per sette volte scende giù dai trentadue ai sessanta quindi fa ventotto metri nel buio lui aveva solo una fobia che quella dei topi dei serpenti aveva paura di trovare topi serpenti
E quindi andava giù velocemente e dice giù giù giù e va aggiunto
Per ventotto metri arriva lì per sette volta prende al freddino
Lo prende per la canottiera lo prende per le braccia ma per sette volte Alfredino gli sguscia via perché è intrappolato in una
Morsa di fango
Alla fine gli toglie un po'di fango dalla bocca di fa una carezza sulla testa
Il risale quando risalirà praticamente non ha più i fianchi perché sono stati logorati dalla pietra di quei trenta centimetri di spazio e la storia finisce lì Alfredino perde la sua battaglia un certo punto
Si mette di combattere e finisce lì
Ma non finisce lì l'emotività di questa storia
Il nostro un Paese motivo è sempre stato un Paese motivo tanto che ha creduto a tante balle una tra tutto il fascismo
L'emotività del nostro Paese si scarica in quel momento
Nella sua
Inaccettabilità dell'esito
Da qui
Le accuse alla famiglia mi ha raccontato il padre di Alfredino
Che hanno dovuto dormire con la scorta in casa perché avevano la gente che gli andava davanti casa cura degli assassini e lo voleva uscire per andarli a picchiare
Perché si era sparsa la voce secondo quel quel vizio del del tam tam sotterraneo che espressioni tanta ambienti Bugie
Che in realtà erano stati loro
E la madre
Siccome non serve sia di nero non sarà buttata per terra piangere veniva messa nel mirino come una donna fredda io ho conosciuto quella donna la cui vita è stata
Dignitosamente sconvolta quella vicenda non è mai più tornata in una condizione di serenità come ovvio non credo che ci sia nulla di più già un figlio che muore per un genitore quanto di più naturalmente inaccettabili in quelle circostanze
Della magicamente inaccettabile Roberto pesci
Roberto pesci viene
Ammazzato da Brigate Rosse che non sono
Terroristi
Chi meritino di essere
Trattati con dignità io nel libro sono molto violento
Io non non coltivo sentimenti di odio nei confronti di nessuno non ci riesco mai riuscito
Ma il terrorismo e di avere i terroristi di odio Comun generale oggi alla violenza cioè odio delle persone che decidono che si sentono Dio e decidono di togliere la vita ad altri
Quelli non sono terroristi quelli nome del comunismo
Hanno ammazzato un povero ragazzo di ventiquattro anni
Elettrotecnico che viveva in un garage proletario
Che aveva una moglie che stava al quinto mese
Lo ammazzano dopo averlo torturato per cinquantaquattro giorni
Dopo averne fatto quel trattamento da da da Guantanamo al quale hanno fatto riferimento tutti cioè
Dire
La famiglia non lo sapeva quando io sono dovuto andare dalla famiglia raccontarvi quello che sto per dire quello che poi ha raccontato Gaetano
Vi assicuro è stato un momento molto difficile perché me lo ha detto uno dei brigatisti o so ho fatto un incontro con uno di questi brigatisti che ha tenuto sequestrato PC
Che mi ha detto che lui appunto alla fine dell'interrogatorio dopo le Brigate ripreso dalla telecamera dopo le Brigate Rosse avevano dichiarato la condanna a morte
Si è alzato la testa detto sono andato bene perché gli avevano detto guarda condanna a morte finta tu mostra il massimo di dolore così
La gente si commuove tu vieni liberato delle bestie
Questo che l'ammazzato questo senza amichevole libero
Che non ha avuto neanche il coraggio di rispondere a una lettera che mi ha scritto la figlia di Roberto
Che vorrebbe guardando negli occhi per capire perché lo ha fatto non li ha neanche risposto
Questa belva
Era uno che faceva due mestieri da un lato
Teneva rapito Ciro Cirillo
Assessore della Regione Campania
Però ci facilita viene liberato
Roberto decidere ucciso come fa il nome del comunismo e del proletariato ammazzi un proletario liberi un potente
Sì perché la differenza che c'è e che per quel potente hanno pagato la camorra e non so chi altro
Ci sono di mezzo i servizi deviati che diavolo di terrorista se
Che ti impicci con queste schifezze fino al punto d io ho raccontato un episodio che mi è stato descritto da uno di questi dell'incontro tra un senatore
Socialista calabrese legato alla 'ndrangheta questo senz'anima
Che si scambiano consigli
Allora non lo fate bene voi a punire i familiari lo non lo facciamo da molto tempo e poi si scambiano le persone ad ammazzare bisogna ricordarsi e questo è stato il terrorismo nulla di nobile nulla di nuovo
Una macelleria delle agenzie di pompe funebri violente che si aggiravano per il Paese ammazzando mettendo bombe che hanno
Sfrangiato la vita di centinaia
Di famiglie italiane hanno messo in discussione il futuro di questo Paese
è quello che diceva anche Demetrio
Per ciò che riguarda la televisione cioè
è l'inizio di una di una stagione diverso perché la prima volta che si entra nella vita di esseri umani semplici cioè più innocente di un bambino di un ragazzo di ventiquattro anni che fa l'elettrotecnico ma la loro vita e la loro morte è stata
Giustamente Belpietro lì richiama la differenza è verissimo perché mentre per Alfredino scattata quella macchina mediatica per Roberto pesce è scattato il contrario
E io devo dire sinceramente in questa sede mi dispiace uno dei temi che con un uomo come miglior sarebbe stato bello discutere
Io me lo spagnolo pongo oggi il problema allora non me lo sono posto Popper agile anagrafiche un po'anche perché perché probabilmente allora lo so che la storia non si fa col senno di poi
Allora tutti quanti abbiamo creduto a tutto quello che c'è stato detto che le lettere di Moro AVEPA vedete Congo torta da qualche giorno che le lettere di Moreno falsa che non bisognava fare
Tutto vero perché in quel momento l'attacco alle istituzioni era tale per cui si allo Stato avesse
Ceduto probabilmente sarebbe venuto giù tutto tutto vero però quando io guardo in faccia Roberta pesci
E penso
Anche la vita di suo padre è stata meno importante della pubblicazione di uno di quei deliri di matti che scrivevano i brigatisti nei loro comunicati mi chiedo se sia stato giusto
La televisione in quel momento ha fatto un'operazione duplice da un lato il silenzio e dall'altro il rumore Roberto pesci il silenzio Alfredino Rampi rumore e da allora però quel rumore diventato una valanga
Avetrana Avetrana non è un caso singolo
L'argomento è
Io faccio ascolto facendo ascolto faccio pubblicità facendo pubblicità ed è un argomento che già per i giornali e discutibile tant'è vero
Che tu dirige un Giornale ma penso che non mette resti i resoconti del corpo straziato di Sara Scazzi che io ho sentito in televisione ma televisione un'altra cosa il giornale lo compra lo sceicco
La televisione entra nelle case di tutti stacci ESA davanti a un bambino di tredici anni di quattordici anni
A qualsiasi ora del giorno della sera
Quella storia è stata trasformata in un quella e altre io
Ho visto una volta perché di quella casa sono spariti tutti dopo aver rilasciato interviste erga omnes sono stati tutti portati
In prigione salvo uno che era quello che ci stava all'inizio e poi uscito anche questo sola cosa
E io ho visto una scena in televisione di questo quindi Michele Misseri
Che dentro la casa dove è stata uccisa probabilmente sarà si mette per terra e con una corda
Animato quello che lui ha fatto per legare
Sua nipote che poi ha gettato in un pozzo
Dove siamo arrivati
Come possiamo pensare
Di tenere insieme il senso di solidarietà tra gli esseri umani se trasformiamo
La morte di bambini in un oggetto di mercificazione
E questa è veramente l'ultima cosa voglio dire
è chiaro che non sono queste vicende che hanno cambiato l'Italia però queste vicende hanno cambiato lo stato d'animo del Paese quella idea di cui Gaetano Quagliariello ha parlato che avevamo noi quando vedevamo lo sbarco sulla Luna io avevo quattordici anni però pensavo guarda tu
Ventiquattro anni fa c'era Uffizi ventiquattro anni dopo andiamo sulla Luna
Ventiquattro anni fa
C'erano le macerie dei bombardamenti di San Lorenzo a Roma ventiquattro anni dopo c'erano la macchina lavatrici dei Beatles non so cos'altro
Nulla ci verrà precluso
Passano dodici anni la metà dei ventiquattro che erano passati da Auschwitz allo sbarco sulla Luna non riusciamo a tirar fuori un bambino da un pozzo
Emotivamente lì credo che tutti noi abbiamo capito che il tempo della fiducia positivi Istica nell'equazione sviluppo al progresso era finito un tema pasoliniano un tema
Sul quale lui aveva intuito delle cose prima degli altri
E oggi siamo di fronte alla come posso dire alla conferma
Drammatica spaventosa di tutto questo ma proprio per questo abbiamo bisogno di di tessere
Tra di noi
Qualcosa di diverso dalla suggestione di mercificazione del quotidiano che c'è stata proposta
Io lo so dice sembrano quei discorsi che si fanno controtempo però penso che ogni tanto navigare un po'contro lunga sia necessario
Continuando a considerare l'altro un nemico l'altro un pericolo l'altro qualcuno da mandare in nomination per toglierselo dai piedi
Noi faremo molto del male a
Al nostro vivere comune tanto più se ci troveremo nel cuore di una recessione
E penso che insomma questo è anche la ragione per la quale ho cercato di scrivere questo questo libro noi dobbiamo ricostruire questo senso di comunità di solidarietà a partire dalle persone dalle persone più deboli
E infine siccome ho cominciato ringraziamento finisco ringraziamento voglio ringraziare le persone che sono qui tutte quante
Voi che siete davanti
Le persone ho preso la parola con una
Semplice aggiunta
Siamo persone che si sa hanno opinioni diverse
E tuttavia io non smetto di sognare un Paese nel quale persone che hanno pieno e diverse abbiano l'una curiosità dell'altro
Non debbano pensare che l'altro è un avversario da rimediare ma una persona che ha opinioni diverse da ascoltare
Questa idea della trasformazione della vita civile in una guerra totale nella guerra ci sono i nemici solamente
è qualcosa che ci ha fatto molto del male
Si può scrivere un libro ed essere giudicati per il libro che si è scritto indipendentemente dalle
Dalla simmetria con le opinioni del giornale che ne scrive si può essere un uomo politico che dice le sue opinioni
Qui le abbiamo ascoltate
Ed essere ascoltati con attenzione anche immaginando che
Che ci sia un pezzo di verità al quale tu non eri arrivato
Ha ragione Mino nella
Frase finale di quel
Testo che è stato letto che è molto bello come erano belle parole che Mino usava
L'importante del viaggio che poi si torna sempre
Però è anche vero che l'importante del viaggio il fatto che si viaggi
è il fatto che si vedano dei porti che non è visto che si conoscano dei luoghi che non hai conosciuto perché si vedono dei passaggi che non ci sono stati fin qui notti
E questo lo hai solo se cerchi l'altro e l'altro è
Un essere umano ho delle idee e penso che quando ritorneremo ad avere il gusto la passione per l'altro integralmente ne avremo restituito a questo paese un po'di speranza al futuro
Allora potremo chiudere qui però visto che c'abbiamo quei Quagliariello alla mia sinistra e che questo è un discorso naturalmente che va un po'al di là poi del libero
I Veltroni che dice giustamente come dire potremmo cambiare quando ricominceremo ad avere curiosità e a scoprire l'altra cosa che oggi insomma non sembra sia proprio a queste il sentimento di una parte nei confronti dell'altra sarà davvero possibile
Non ci abbiamo provato più volte fatto non cominciamo a dire noi siamo buoni quelle no no no no no no voi no perché se no non se ne viene a capo
Napoletane reciproca la causa
Il mio noi era un po'più comprensivo non si riferiva alla mia parte
Cioè dal giorno voi come come comunità politica già c'abbiamo provato più volte e credo che
Francamente questo perché
La cosa che manca questa stagione
In questa stagione verrà ricordata per tante cose storicamente
Alcune
Buone alcune cattive sono convinto che questo in qualche modo lo colgo anche nelle parole di Walter oggi
Adesso non stanno venendo al pettine nodi più antichi che affondano parola le radici in generazione in generazione hanno avuto il tempo di sedimentati
Quello che fa più di ogni altra cosa l'Italia un Paese debole e il suo debito pubblico la
Pretesa
In molte generazioni di vivere
Al di sopra
Delle loro possibilità e questo anche perché si
Esisteva quel sogno positivi schifo
Se non è che bisogna per forza leggere questo come un fatto di egoismo c'era anche l'idea che comunque ci sarebbe stato qualcosa di più forte di più veloce che avrebbe assorbito
La fuga in avanti di una generazione precedente in questo modo abbiamo prodotto
A abbiamo prodotto non solo noi ma anche le generazioni che ci hanno
Che c'hanno preceduto un fatto di incredibile ingiustizia che credo
Che noi oggi dovremmo sentire
Come una priorità a cui porre rimedio e cioè il fatto che
Per i nostri figli i nostri figli sono la prima generazione per cui vivere meglio di chi li ha preceduti non è affatto scontato
E questo è un fatto che se lo si coglie in tutta la sua essenza
è un fatto
Che ti fa sentire una bruciante ingiustizie perché ti fa sentire
Che tu stai levato qualcosa alle persone a cui in realtà vuoi più bene a cui
Da resti ogni cosa
Ecco
Se noi vogliamo riparare di questa stagione
L'aspetto che secondo me sicuramente verrà
Atterrare
Ricordato come un limite e come un limite che peserà su tutti
Assolutamente su tutti senza
Senza distinzione è il fatto ti non essere riusciti fino ad ora a trovare una strada per riconoscersi per cessare di essere nemici e per essere avversarie perché questo è l'aspetto che contraddice tutta una
Percorso di modernizzazione che comunque
Si è fatto lo contraddice
E lo annulla lo annulla nella sua valenza storica e tra le altre cose produce anche
Degli affetti che vanno molto al di là
Di un litigio di un'alzata di toni in Parlamento in televisione
Quindi è una delle cose per le quali vale la pena arrestato in politica cercare di realizzare quello che
Veltroni ha proposto
Io volevo aggiungere solo due due riflessioni ma questo è un Paese
In realtà che non chiude mai le sue storie che non affronta fino infondo mai i problemi che non arriva mai a guardare la propria
Storia e a risolverla in qualche modo
è un Paese che si trascina gli odi rancori le divisioni le fai delle fazioni per anni forse per la storia intera della è pubblica quindi non c'è mai una vera pacificazione un riconoscimento dell'altro non c'è mai stato sostanzialmente
Perché la storia nostra è questa
Ahimè questa è forse una delle cause principali dei nostri guai perché
Qui siamo persone che hanno opinioni diverso sicuramente ma
Spesso siamo visti o considerati come nemici gli uni degli altri e forse anche il pubblico ci percepisce tali non ci percepisce come persone che hanno opinioni diverse che discutono dialogano senza per questo necessariamente ritenere l'altro un nemico
E lo stesso avviene nella politica nel giornalismo io avveniva forse prima avveniva anche nella lotta politica
Ecco un altro elemento che vorrei aggiungere e questo abbiamo parlato molto di Alfredo Rampi ha ragione Veltroni sicuramente la storia di un bambino
La storia che colpisce tutti quanti e che un bambino in difesa delle battute le paure e questo giustifica l'attenzione che la televisione vedi giornali dedicarono al fenomeno giustifica meno un certo accanimento
Ma perché invece non dedicarono
Attenzione a alla storia di Roberto pesi fondo ero un ragazzo una persona normale uno del popolo come spiega un lavoratore con una fava figlia in in arrivo
Perché non affrontarono non raccontarono con la storia c'è una spiegazione innanzitutto perché non solo sino alla fine del terrorismo ma l'Italia voleva chiudere quella stagione non voleva guardare in faccia la realtà del terrorismo
E arrivare fino in fondo a capirlo la voleva dimenticare non dimentichiamoci che
Nel mille novecentottantuno si faccia in quelli che vengono poi classificati come gli anni del riflusso gli anni del rifiuto della politica la partecipazione politica
Quindi l'Italia piuttosto che capire affrontare fino in fondo voleva nascondere il problema è dimenticarlo
è stato così per tanti anni
Addirittura si si è rimossa
La storia delle vittime cioè noi ci siamo dimenticati delle vittime del terrorismo le vittime del terrorismo non furono raccontate non fu dato loro voce a chi fu dato voce successivamente I terroristi paradossalmente questo Paese ha raccontato più il terrorismo dalla parte dei terroristi che il terrorismo dalla parte delle vittime
Soltanto recentemente è uscito qualche libro che racconta la storia
Di figli di voi di di persone che hanno avuto un loro caro un ucciso delle Brigate Rosse piuttosto dal terrorismo nero Daina
Prima d'allora non era possibile credo non ci fosse neanche l'editore interessato o addirittura
Non ci fosse un pubblico interessato a conoscere poi certo ci sono stati dei libri di Mario calabrese
Che ha raccontato calabresi che ha raccontato la storia del Papa ucciso un poliziotto commissario di polizia il forse uno dei primi
Uccisi dal terrorismo poi son venuti gli altri sono venute le storie dei tanti Sevel storia di
Di Guido Rossa raccontato dalla figlia
Nessuno ma
Altrimenti quelle voci erano state nascoste
Che erano state silenziato in qualche modo figuratevi la storia
Di una vittima sicuramente di serie B come Roberto Pecci perché dico di serie B
Perché veniva da un mondo vicino alla a quello in movimento e anche un po'la lotta armata aveva avuto qualche simpatia aveva addirittura
Per colpa maggiore il fratello che aveva militato nelle Brigate Rosse che addirittura si era pentito quindi è una storia da dimenticare e così ahimè fu dimenticata
Io credo che recuperando tante di queste storie e guardando in faccia la storia di questo Paese
Forse si arriverà un giorno a riconoscersi e a non ritenersi più nemici gli uni con gli altri forse sarà davvero il sito del cambiamento di questo Paese e dell'avvenuta maturità
Abbiamo cominciato con la televisione vorrei finire con la televisione mi sembra
Che il
TV
Toglie il potere
Il pudore
A varie storie
E dall'idea di una falsa partecipazione e questo abbiamo visto già intorno alla fossa
Bambino di sei anni quando ci sono ventimila persone quando uno arriva col camion e dice io ho il diritto di fare qui di stare nella
Bloccando il traffico quando il pubblico vuole
Toccare la barca
E questo poi conosciamo tutte le storie dove il turismo domenicale si sviluppa andando a visitare i posti dove qualcuno è stato ucciso
Allora
La televisione diminuisce il pudore e da una falsa idea della partecipazione e questo credo che si nota più in un Paese
Come il nostro dove
Si
Dove e
Fortemente avvertibile questa emotività nazionale e credo che abbiamo bisogno un po'di acquisire anche di razionalità oltre che a trovare un rapporto con il prossimo