Sinistra Italiana: presentazione di dodici proposte per una strategia di contrasto all'ISIS e al terrorismo

Abbiamo convocato questa conferenza stampa
Perché ritenevamo giusto utile e urgente avanzare alcune proposte
Avanziamo al Paese le avanziamo al Governo
Il tema della lotta del contrasto al dare esce non può essere esclusivamente relegato
Alle analisi giornalistiche
O a qualche proposte estemporanee
Occorre un segnale di responsabilità
Voglio dire innanzitutto al Ministro Alfano che oggi parla di nuovo di unità nazionale internazionale non esiste
Esiste però la responsabilità nell'uso Parco delle parole nella capacità di confrontare le proposte
E nella capacità di intessere dialogo e non vogliamo dialogare queste dodici proposte che ho già avanziamo sono proposte che lanciamo al Governo
E a cui chiediamo anche un confronto stringente
Noi pensiamo alla lotta al terrorismo si faccia sul serio a partire dalla
Chiusura dei rubinetti finanziari che hanno alimentato nel corso degli ultimi anni
L'estremismo jihadista
E
La nascita del da esce
Pensiamo che la lotta al terrorismo si faccia disarmarlo il Medioriente
Francamente penso che sarebbe utile
Che qualche riflessione in più su questo e qualche pellegrinaggio in meno da parte degli esponenti del Governo di questo Paese in curva editto piuttosto che in Arabia Saudita
Allo stesso tempo
Pensiamo maggior ragione la giornata di oggi che una giornata che assume contorni drammatici e che rischia di portarci sull'orlo di una guerra fredda rinnovata
Una definizione maggiore da parte dell'Italia e la posizione rispetto al ruolo della Turchia
Lo dice lo dice oggi anche Massimo D'Alema e siamo d'accordo con lui
Quando chiama alle responsabilità di un alleato nato un Paese come la Turchia che non può la mattina essere
Diciamo a fianco e accanto
Alla NATO e ambire ad entrare nell'Unione europea e la sera bombardare i curdi del PKK
Pensiamo allo stesso tempo chiudo rapidamente che occorre una svolta
La scelta di non fare partecipare ai bombardamenti in Siria una scelta che condividiamo e pensiamo che vada mantenuta
Non hanno risolto nessun problema
E rischiano di determinare una situazione molto simile a quella che abbiamo già visto in Iraq in Libia e in altri Paesi già sperimentato
Ma crediamo allo stesso tempo che occorra investire maggiori risorse dopo darò la parola Ciccio Ferrara del Copasir del membro di sinistra italiana per il Copasir
Maggiori risorse sull'Intelligence
Un maggiore coordinamento sul piano europeo una maggiore capacità su questo terreno di garantire la sicurezza in Italia
E infine
Ho detto responsabilità nelle parole
La responsabilità parte dagli uomini politici
Io continuo a ogni giorno ad assistere a sproloqui e considerazioni del tutto sbagliate da parte di Matteo Salvini e della lega Nord io la dico così
Oggi c'è stata una azione da parte delle forze dell'ordine al centro Baobab
Vedremo
Tuttavia vorrei che ricordassimo che quel centro in una fase drammatica di emergenza ha consentito di evitare
Un'esplosione sul terreno umanitario di una città come Roma
E quindi la proposta di Salvini chiuderlo e basta è una proposta irresponsabile talvolta piccoli uomini
Rischiano di fare danni molto più grandi di loro
E questi danni molto grandi sono legati
Anche alle parole che sono state utilizzate all'indomani della manifestazione di sabato vi è stata
Segnata una linea imbarcazione molto forte molto netta andrebbe valorizzata con maggiore capacità e maggiore responsabilità da parte delle classi dirigenti
Perché la lotta al terrorismo si costruisce anche con gli esempi
Con quelle forze che decidono di ribellarsi e di segnalare una estremità e un'alterità
Piuttosto che con qualche
Tentativo diciamo come dire di costruire campagne elettorali in vitro hanno fatto molto di più i duecento di Milano i cinquecento di Roma sabato scorso che qualche comizio volgare
Di qualche politico paga padano o qualche
Giornale della destra
Queste sono le nostre proposte le avete è una mozione parlamentare che depositeremo oggi chiediamo al Governo di venirlo a discutere in Aula chiediamo al Governo che venga a riferire già domani
Rispetto i fatti di Turchia
Chiediamo che il Governo lei assuma e le discuta con
Sì io non aggiungo pochissime considerazioni alle cose che ha detto Arturo scotto che ovviamente condivido io vorrei fare due piccole premesse è la prima
E che noi dove noi siamo di fronte a un fenomeno complesso
Quindici ci dovrebbe essere un approfondimento sul perché per come siamo arrivati nella situazione in cui siamo al tuttavia
Quando noi richiamiamo il senso di responsabilità io credo che questa riflessione che comunque
Dobbiamo fare a partire dal Parlamento italiano
E cioè sulle responsabilità che l'Occidente ha avuto dentro questi lunghi venti anni ve le crisi diciamo
Appunto che ora toccano da vicino il nostro Paese
Meritano un approfondimento non lo vogliamo fare adesso perché non vogliamo dare nessun alibi
Per giustificare in nessun modo quello che ovviamente sono agli atti terroristici che noi condanniamo e contro i quali ci batteremo con tutte le nostre forze anche a partire dalla mozione parlamentare che abbiamo presentato
Però va fatta seconda considerazione
è un errore mortale pensare
Che di fronte a quello che sta accadendo quello che è drammaticamente vediamo vicino a noi e cioè
La Francia si possa rispondere esclusivamente con
Come è giusto che sia peraltro solamente però con un intervento maggiore dal punto di vista della capacità militare o dando più soldi all'Intelligence
Non funziona così
O c'è una strategia politica dentro la quale
C'è un disegno preciso dell'Europa delle Nazioni Unite che è capace di coinvolgere quei Paesi
Tutti quei Paesi e quindi in qualche modo avere un dialogo anche con un
Come dire governanti che hanno i non piacciono ma che comunque oggi è necessario diciamo mettere tutti intorno a un tavolo
E quindi provare a trovare insieme le soluzioni o penso che sia velleitario dare solo ed esclusivamente risposte sia sul piano diciamo di una maggiore capacità dell'Intelligence o addirittura sul piano militare sono due cose utili ma
Ai fini diciamo
Dell'obiettivo che comunemente abbiamo e cioè quello di sconfiggere il terrorismo non servono da sola
Prego detto ciò le due cose di premessa io poiché condivido come è ovvio diciamo le proposte che noi avanziamo volevo solo
O in due secondi provare a dire che cosa è successo
Noi ci troviamo il terrorismo in casa perché appunto siamo di fronte a un cambio di strategia da parte del
Dello Chinese uno diciamo e cioè
Siamo di fronte prima una possibile diciamo unificazione da delle due frange
Estremistiche quindi da un lato al-Qaeda e dall'altro dare esce
Che in qualche modo pur non condividendo insieme la loro leadership tuttavia tuttavia trovano un momento di congiunzione
E l'altro elemento è che perché sul terreno il loro disegno di espansione diciamo è
Sostanzialmente al momento
Incapace di riuscire a conquistare ulteriormente i pezzi di territorio loro decidono diciamo le azioni che abbiamo visto
E per la prima volta lo fanno pianificando lei e quindi non più diciamo non parliamo più di
Lupi solitari parliamo diciamo di cellula che in qualche modo si organizzano
E studiano fino al punto di fare quello che poi abbiamo visto drammaticamente in questi giorni quello che è successo pari
Quindi siamo di fronte a un salto di qualità
Questo salto di qualità ci dice appunto che non si può dare risposte semplicistiche ci dice proprio esattamente quello che io ho detto nelle premesse cioè che abbiamo bisogno
Diciamo di provare a noi a fare il lavoro che vogliono fare loro loro provano a farlo in Francia perché pensano di avere
Una una sorta diciamo di possibilità di fare influenza dal punto di vista tra virgolette politico perché in
In in Francia a differenza dell'Italia ci sono più di sei milioni di musulmani vorrei dire
Mentre nel nostro Paese diciamo siamo molto molto molto diciamo
Sotto queste cifre per cui lì ecco appunto il rapporto tra noi e questo mondo come noi riusciamo in qualche modo a fare un'operazione anche dal punto di vista culturale che ci consentano
Di tirare dentro e non di farli sentire diciamo i nemici no e quindi il tema di come si prova diciamo a mettere assieme
Anche tutte quelle iniziative che fanno sì di creare diciamo una comune convergenza per
Debellare isolare quello che appunto l'iniziativa di pace nella nostra proposta è presente io credo che
Il Parlamento di questo ne dovrà discutere quanto prima perché così che rispondiamo si nell'emergenza ma dando una risposta di grande respiro
Io darei la parola al professor Galli Commissione difesa che un altro i sottoscrittori della mozione poi dare spazio alle domande
Sì grazie naturalmente condivido i contenuti di questo testo voglio soltanto fare una chiosa rispetto alle molte cose che sono già state dette cioè che in nella
Le ragioni complessiva di questo testo c'è questa idea che
Io la gravissima crisi che stiamo attraversando
E che
In corso di aggravamento in queste ore drammatico corso di aggravamento in queste ore
Si gioca su tre teatri il primo e il Medio Oriente ovviamente che possiamo definire una polveriera già esplosa non che sta per esplodere che rischia di esplodere
Il secondo sono le periferie le banlieues secondo teatro di
Di questa crisi gravissima dove c'è l'incubazione di una
Serie di
Non disagi ma estraneità e ostilità
Fra coloro che nelle valli e nelle periferie vivono e le ragioni stesse della nostra civile convivenza e di questo ci dobbiamo preoccupare in modo stringente
Il terzo il teatro di questa crisi gravissima sono i luoghi e le persone i protagonisti della politica
Troppo spesso noi sentiamo
Un uso sconsiderato delle parole
Prima di tutto della parola guerra che come avete sentito io non ho ancora pronunciato
Essendo la guerra una cosa seria e grave che non va evocata
Mi creda anzi tenuta sotto controllo ed esorcizzato non nascosta quando c'è ma nemmeno invocata con
Un
In un clima
Pericolosamente vicino all'avanguardia insomma
Secondo secondo testo secondo parola che non deve essere pronunciata
Quella dello scontro delle civiltà ovvero della guerra di religione
Che
Assolutamente improprio e nefasto non spiega praticamente nulla di quello che sta succedendo
Dico questo non per puntiglio professorale ma per una finalità esclusivamente politica
Questo fronte interno chiamiamolo così questo terzo teatro della crisi potrebbe portare e
Non è escluso è quasi certo che un certo numero di forze politiche Miria questo potrebbe possa portare a
Un clima politico propenso
A comprimere ulteriormente gli spazi delle libertà e dei diritti
In nome
Della
L'idea giustissima della sicurezza
E in una sicurezza ottenuta non ha attraverso le vie del ragionamento e le vie del Pacifico intervento sui problemi ma una sicurezza ottenuta attraverso la costruzione di un capro espiatorio
Di un nemico interno
La cui persecuzioni ci appaga e attraverso la compressione e la repressione di ogni forma di ragionamento che vada al di là
Di questi semplicissimi francamente pericolosissimi sono tutti questi dei copioni già visti in molte volte nel corso della storia del ventesimo secolo e ahimè del ventunesimo
Cerchiamo di tenerli sotto controllo e di evitare per quanto in nostro potere di giocare con le parole perché giocare con le parole da noi significa giocare con le ditte danno a voi e in Medio Oriente
Grazie
Grazie domande
Mi pare che è diciamo un punto che resta il più problematico per la situazione precisa dell'Asia
è il fatto che
La posizione di Mosca e non potete fare uno in Libia e quindi Assad è un soggetto almeno di transizione che deve stare dentro
La soluzione per il futuro
Tutti gli altri dicendo tutti gli altri diciamo lei
I i signori degli emiri del Golfo le cancellerie occidentali invece considerano hanno considerato perlomeno finora l'uscita di scena di Assad come precondizione
Non ho capito qual è la vostra posizione qual è il vostro giudizio sull'atteggiamento che al Governo italiano su questo punto
Altre domande
Ma
Non lo scriviamo nella mozione sosteniamo il processo di Vienna
E pensiamo che bisogna andare verso una transizione politica che porti al superamento della dittatura di Assad senza aprire vuoti perché questo sarebbe irresponsabile
E produrrebbe il bis di altri teatri in quell'area
Questo si fa coinvolgendo le forze regionali
Che sul teatro siriano hanno interessi molto spesso divergenti
Evitando
Che la vicenda siriana si chiudeva con una tripartizione di quello Stato
Penso che il Governo italiano debba stare su questa linea processo di Vienna e Conferenza di pace
Ovviamente l'ho detto in premessa al momento mi sembra che questa sia la posizione sostenuta Gentiloni
E pensiamo che sia una posizione saggia e corretta
E mi auguro che la mantengano anche da questo punto di vista da come nelle prossime ore si muoveranno
Si capirà se davvero si vuole reagire alla barbarie montante che le destre che immagino di poter recuperare qualche consenso
Sulla guerra santa sulle crociate se questo Governo vuole essere un argine
Ovviamente dentro un contesto internazionale che complicato però ci sono delle cose che potrebbero essere fatte subito mi spiego nel ne cito una i punti ci sono tutti
Il Parlamento italiano ha votato martedì ha votato marzo scorso febbraio marzo
Delle mozioni anche lì ci furono elementi di ambiguità insopportabili
Ma su proposta del nostro gruppo parlamentare ma
Condiviso da una trasversalità di deputati di deputate
Una mozione che chiedeva che il nostro Paese riconoscesse lo Stato palestinese
Noi sappiamo quanto conti
Rispetto all'aumento del rancore
E quanto anche
La vicenda palestinese rappresenti talvolta anche un alibi
Il fatto che non ci sia ancora un atto chiaro da parte della comunità internazionale che vada in questa direzione
Io penso che per esempio nell'immediato il Governo potrebbe decidere di dare seguito ha un orientamento che il Parlamento diciamo ha già assunto
Tra le cose che ovviamente proponiamo
Altri
Buon lavoro
Sì