Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Nomine e conferme dei giudici onorari e dei viceprocuratori onorari del Tribunale e della Procura di Tivoli
2) Nomine e conferme dei vice procuratori onorari della Procura della Repubblica di Cagliari
3) Indirizzo ai Presidenti di Tribunale e Procuratori della Repubblica su possibili incompatibilità in essere per quanta riguarda i GOT e i VPO
4) Autorizzazione di espletamento di un incarico di relatore a un seminario: programma Phare
5) Revoca di trasferimento
6) Collocamento fuori ruolo presso il Ministero della Giustizia quale nuovo … respnsabile del Dipartimento minorile
7) Situazione del Tribunale di Giugliano
8) Risposta a un quesito
9) Proroga e proposta di applicazione extradistrettuale
10) Ordine del giorno speciale, sezione A e B
11) Delibera di alcuni interventi assistenziali
12) Integrazione al programma di organizzazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento
13) Esonero parziale dal lavoro giudiziario
14) Quesito posto dal Presidente del Tribunale di Avellino
15) Formazione delle tabelle del Tribunale di Frosinone e di Treviso
16) Proroga di applicazione extradistrettuale
17) Copertura di uno dei 15 posti di Consigliere della Corte di Cassazione
18) Copertura di uno dei 2 posti del Tribunale di S.M.C.
Vetere 19) Richiamo in ruolo 20) Richiesta di trasferimento extra ordinem 21) Revoca di una delibera di trasferimento 22) Rettifica: richiamo in ruolo del dr.
Schiavone e del dr.
Destro 23) Resistenza in giudizio 24) Proroga di collocamento fuori ruolo 25) Conferimento ufficio direttivo superiore di Avvocato Generale presso la Corte di Cassazione Il CSM nelle agenzie di stampa SCORTE: INDAGINE CSM SU EFFETTI TAGLIO PROTEZIONE A TOGHELA CONDURRA' LA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA (ANSA) - ROMA, 26 SET - SULLA RIDUZIONE DELLE SCORTE AI MAGISTRATI, STABILITA DA UNA CIRCOLARE DEL VIMINALE, SCENDE IN CAMPO IL CSM.
LA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA AVVIERA' UN'INDAGINE IN TUTTI GLI UFFICI GIUDIZIARI PER VERIFICARE LE CONSEGUENZE DEL PROVVEDIMENTO CON L'OBIETTIVO DI INTERVENIRE PRESSO GLI ORGANI COMPETETENTI NEL CASO DI TAGLI INGIUSTIFICATI ALLE MISURE DI PROTEZIONE A ''MAGISTRATI ESPOSTI A RISCHIO''.
A RENDERE NOTA L'INIZIATIVA E' IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, IL LAICO DEI DS GIANNI DI CAGNO: ''LA COMMISSIONE HA VALUTATO L'OPPORTUNITA' DI UN IMMEDIATO MONITORAGGIO DEGLI ATTUALI SISTEMI DI PROTEZIONE DEI MAGISTRATI.
OVVIAMENTE, NEL CASO IN CUI DOVESSINO RISCONTRARE INGIUSTIFICATE RIDUZIONI NELLA PROTEZIONE DI MAGISTRATI ESPOSTI A RISCHIO, CI ATTIVEREMO PRESSO GLI ORGANI COMPETENTI''.
PROPRIO IERI IL PROCURATORE GENERALE DI MILANO FRANCESCO SAVERIO BORRELLI AVEVA POLEMIZZATO DURAMENTE CON LA CIRCOLARE DEL VIMINALE, CHE TRA L'ALTRO A MILANO COLPISCE I PM DI MANI PULITE ILDA BOCCASSINI, FRANCESCO GRECO E GHERARDO COLOMBO, ANNUNCIANDO L'INTENZIONE DI RINUNCIARE EGLI STESSO ALLA TUTELA.
ROGATORIE: CSM AVVERTE, RICADUTE SIGNIFICATIVE SU PROCESSIOK A MAGGIORANZA DA COMMISSIONE, DOMANI DOCUMENTO IN PLENUM Roma, 25 set.
- (Adnkronos) - Il provvedimento sulle rogatorie internazionali avra' ''significative ricadute su processi in corso''.
Viene dalla Commissione riforma del Csm l'allarme sui rischi che potrebbe avere il si' alla proposta di legge in discussione alla Camera.
Un parere che verra' discusso domani con procedura d'urgenza dal plenum di Palazzo dei Marescialli.
Nel documento viene sottolineato come le nuove norme proposte siano ''confliggenti con quelle contenute nell'accordo italo-svizzero del '98.
con alcuni principi del diritto internazionale e con altri principi processuali fondamentali del nostro ordinamento''.
Il documento e' passato a maggioranza: il si' e' venuto dal relatore Gioacchino Natoli, togato del Movimento per la giustizia, dai colleghi di Md Nello Rossi e Sergio Mattone e di Mi Margherita Cassano, e dal laico dei verdi Eligio Resta.
Tre le astensioni: i togati di Unicost Ettore Ferrara e Manuela Romei Pasetti, il laico di centrosinistra Salvatore Mazzamuto.
Contrario invece il laico del Polo, Mauro Ronco.
Nel documento i consiglieri lamentano anche l'eccesso di formalismo previsto nel nuovo testo e contestano, in particolare le norme che riguardano l'inutilizzabilita' degli atti compiuti che presentino 'vizi formali' e quelle che riguardano la retroattivita'.
''Il testo -commenta il laico Resta- mette in rilievo in modo neutrale gli effetti ordinamentali e le ricadute processuali del provvedimento.
Le garanzie vanno rispettate ma l'efficacia degli atti ottenuti va salvaguardata''.
Vetere 19) Richiamo in ruolo 20) Richiesta di trasferimento extra ordinem 21) Revoca di una delibera di trasferimento 22) Rettifica: richiamo in ruolo del dr.
Schiavone e del dr.
Destro 23) Resistenza in giudizio 24) Proroga di collocamento fuori ruolo 25) Conferimento ufficio direttivo superiore di Avvocato Generale presso la Corte di Cassazione Il CSM nelle agenzie di stampa SCORTE: INDAGINE CSM SU EFFETTI TAGLIO PROTEZIONE A TOGHELA CONDURRA' LA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA (ANSA) - ROMA, 26 SET - SULLA RIDUZIONE DELLE SCORTE AI MAGISTRATI, STABILITA DA UNA CIRCOLARE DEL VIMINALE, SCENDE IN CAMPO IL CSM.
LA COMMISSIONE SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA AVVIERA' UN'INDAGINE IN TUTTI GLI UFFICI GIUDIZIARI PER VERIFICARE LE CONSEGUENZE DEL PROVVEDIMENTO CON L'OBIETTIVO DI INTERVENIRE PRESSO GLI ORGANI COMPETETENTI NEL CASO DI TAGLI INGIUSTIFICATI ALLE MISURE DI PROTEZIONE A ''MAGISTRATI ESPOSTI A RISCHIO''.
A RENDERE NOTA L'INIZIATIVA E' IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, IL LAICO DEI DS GIANNI DI CAGNO: ''LA COMMISSIONE HA VALUTATO L'OPPORTUNITA' DI UN IMMEDIATO MONITORAGGIO DEGLI ATTUALI SISTEMI DI PROTEZIONE DEI MAGISTRATI.
OVVIAMENTE, NEL CASO IN CUI DOVESSINO RISCONTRARE INGIUSTIFICATE RIDUZIONI NELLA PROTEZIONE DI MAGISTRATI ESPOSTI A RISCHIO, CI ATTIVEREMO PRESSO GLI ORGANI COMPETENTI''.
PROPRIO IERI IL PROCURATORE GENERALE DI MILANO FRANCESCO SAVERIO BORRELLI AVEVA POLEMIZZATO DURAMENTE CON LA CIRCOLARE DEL VIMINALE, CHE TRA L'ALTRO A MILANO COLPISCE I PM DI MANI PULITE ILDA BOCCASSINI, FRANCESCO GRECO E GHERARDO COLOMBO, ANNUNCIANDO L'INTENZIONE DI RINUNCIARE EGLI STESSO ALLA TUTELA.
ROGATORIE: CSM AVVERTE, RICADUTE SIGNIFICATIVE SU PROCESSIOK A MAGGIORANZA DA COMMISSIONE, DOMANI DOCUMENTO IN PLENUM Roma, 25 set.
- (Adnkronos) - Il provvedimento sulle rogatorie internazionali avra' ''significative ricadute su processi in corso''.
Viene dalla Commissione riforma del Csm l'allarme sui rischi che potrebbe avere il si' alla proposta di legge in discussione alla Camera.
Un parere che verra' discusso domani con procedura d'urgenza dal plenum di Palazzo dei Marescialli.
Nel documento viene sottolineato come le nuove norme proposte siano ''confliggenti con quelle contenute nell'accordo italo-svizzero del '98.
con alcuni principi del diritto internazionale e con altri principi processuali fondamentali del nostro ordinamento''.
Il documento e' passato a maggioranza: il si' e' venuto dal relatore Gioacchino Natoli, togato del Movimento per la giustizia, dai colleghi di Md Nello Rossi e Sergio Mattone e di Mi Margherita Cassano, e dal laico dei verdi Eligio Resta.
Tre le astensioni: i togati di Unicost Ettore Ferrara e Manuela Romei Pasetti, il laico di centrosinistra Salvatore Mazzamuto.
Contrario invece il laico del Polo, Mauro Ronco.
Nel documento i consiglieri lamentano anche l'eccesso di formalismo previsto nel nuovo testo e contestano, in particolare le norme che riguardano l'inutilizzabilita' degli atti compiuti che presentino 'vizi formali' e quelle che riguardano la retroattivita'.
''Il testo -commenta il laico Resta- mette in rilievo in modo neutrale gli effetti ordinamentali e le ricadute processuali del provvedimento.
Le garanzie vanno rispettate ma l'efficacia degli atti ottenuti va salvaguardata''.
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