La registrazione audio dell'assemblea ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Tra gli argomenti discussi: Aborto, Depenalizzazione, Diritti Civili, Donna, Femminismo, Legge, Partito Radicale, Referendum.
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Va bene se vogliamo comincia verso che
Se può anche comincia
Per favore se fate silenzio cominciamo l'assemblea
Va
L'anno
Va be'noi volevamo spiegare ben chiari questa Assemblea
Noi con le altre strutture che hanno aderito a questa scadenza di assemblea oggi
Abbiamo preparato questa appunto questo momento ridiscussione oggi perché
Noi riteniamo che il problema oggi valutare le nostre forze di fronte a un attacco che ci verrà portato in maniera molto più massicce che ha fatto un salto di qualità negli ultimi anni che ha permesso poi appunto questa attacca addirittura centonovantaquattro
Noi non ci siamo sentire chiaramente come compagni nel dire il problema difendere la legge anche perché all'interno della legge ci sono molte molte cose che non ci stanno bene questa legge non l'abbiamo chiesta noi non l'abbiamo voluta noi ce la siamo non si sa in ad s
Non ci siamo diciamo poste mai il problema di di dire ora il problema potrà difende la centonovantaquattro
Però
Abbiamo diciamo capito che in questo momento è necessario dare una risposta e comunque opporci a un attacco che va a ben al di là anche della centonovantaquattro ha inserito in una svolta reazionaria diciamo una svolta a destra
Che assunto veramente Doni molto molto grossi
Ora abbiamo una situazione appunto di di attacco concertato perché è chiaro che la centonovantaquattro che questo referendum presentato dal dai clericali diciamo è un un elemento che serve a tutti quanti serva di cisterne padroni serve comunque tenersi in casa oggi col maggior numero di figli possibile
E questa è una prova guardate che è una bomba anco di prova da parte della destra della sua tenuta diciamo di un fronte che sia che hanno cercano di ricompattare assiduamente con un lavoro diciamo capillare in tutti questi anni
Poi c'era anche se guardiamo la situazione a livello generale non solo a livello di movimento delle donne ci rendiamo conto
Di fatto di gomme ha pesato grandemente questo restringimento degli spazi Keci che ci è stato imposto
Ora di fronte a parte diciamo questo attacco alla democrazia cristiana che abbiamo odori puntualizzare perché pensiamo che oggi in questa scadenza bisogna essere più chiaro possibile
E quindi mi pareva il caso di di ripuntualizzare appunto il perché di questa cosa
Ci troviamo di fronte comunque ha un fronte riformista un fronte che soprattutto è tenuto insieme dal partito comunista che ha usato anche l'Ulivo e fare questa questa cosa
Che bene o male cerca di appiattire cerca di recuperare tutte quelle quei contenuti tutte quelle rotte tutte quella quel fermento che si era creato nel dal settantacinque adesso
Giocando molto sulla mistificazione strumentalizzando molta abbiamo visto l'otto marzo anche come è andato il movimento è sceso in piazza
Ci sono stati i partiti imparate che hanno seguito di fatto il corteo
Ora lo sa anche la responsabilità di avere fiaccato movimento perché questo bisogna dircelo in maniera Betta
Stanno dando e la responsabilità di aver a suo tempo patteggiato sta legge di appunto il movimento delle donne che scende in piazza a quel tempo non ha non aveva voluto di patteggiare la con la stessa democristiano democrazia cristiana e con gli stessi
Baroni poi gli stessi interessi
Baronali che che bene o male
Sono stati comunque salvaguardati da questo tipo di legge basta pensare all'obiezione di coscienza
E una cosa fa chiaramente non può che che non farà altro che difendere delle scelte politiche che ha fatto a suo tempo e su questo va fatta un'azione di critica di denuncia e soprattutto bisogna che noi ci mettiamo in testa di opporsi a questi dB A di veramente di di cappelli che vogliono imporci a tutti i costi
D'altra parte però c'è anche il problema che ha usato per questa campagna diciamo referendaria questa campagna difesa della legge centonovantaquattro accomunato il referendum radicale a riferendo del movimento della vita
Ora è chiaro che i referendum dei radicali preferendo discutibile che per certi versi hanno e non ci sta bene ma è chiaramente noi pensiamo che non è un uomo elemento di scontro centrale oggi in questa situazione oggi il problema
Variazione oggi è problema comunque punte restringimento di questi spazi
Che piano piano sta prendendo sempre più corpo
Comunque bisogna anche dire questo vogliamo qui anche denunciare appunto l'avventurismo di questi referendum radicali perché veramente prima si raccolgono migliaia e migliaia di firme e poi i costi politici di questa cosa li paghiamo noi ricordiamoci anche che i referendum compreso quelli delle leggi speciali
Non sono banchi di prova nostri sono banchi di prova per il potere il conto se lo farà il potere è calcoliamo cosa succederà se per esempio passerà ai referendum del movimento per la vita o se pure la i referendum sulla legge Cossiga
Sull'abolizione delle norme avuto sulla legge Speciale avrà pochi voti questo sarà veramente una cosa che ci dagli era di nuovo le gambe in maniera abbastanza grossa
Comunque noi pensiamo diciamo che queste cose mettono in seria difficoltà il movimento movimento che già appunto stanno una in una situazione di spaccature interne in quanto c'è un disorientamento veramente grosso da Malta cessa la posizione di due note acute sarà portare avanti a questa maniera con questa mistificazione da parte del Partito Comunista e anche dell'Ute all'altra parte
C'è chi ac c'è chi nel movimento al problema dei radicali vediamo appunto la raccolta di firme che si è avuto siamo da tempo fa
La diciamo il problema comunque dello schieramento no se non si è per il no allora evidentemente sia per un'altra cosa appunto per un altro
Per un altro partito dall'altra parte ci stanno compagni che vogliono oggi avvenire il dibattito su queste cose e comunque io vorrei fare anche fare diciamo di fare attenzione anche su un altro elemento che i referendum ma si calano in questa situazione in questa situazione di repressione attiva da parte diciamo della dello Stato
E quindi o che vinca diciamo il sì Degrelle ideali oppure che noi non riusciamo a intervenire con forza in questa campagna con i nostri contenuti spiegando cos'è la legge spiegando come e perché non l'abbiamo bene o male difesa come come fa il pc senza niente dietro che chiaramente a che noi diamo l'indicazione dividi votare no al referendum dei dei cattolici sia che appunto vincano Ino mai no intesi per la di la per la difesa per la difesa di questa di questa cosa secondo noi paghiamo dei grossi costi politici che peseranno
Molto nelle nostre espressione nostre spalle anche a prescindere da questa scadenza referendaria ma in futuro
I chiaramente oggi questo scontro Vaffa alterne su questo abbiamo discusso moltissimo con le strutture che hanno indetto con noi questa
Scadenza di oggi dobbiamo portare avanti lo scontro però compagni in maniera seria con come un movimento che si sviluppa si sviluppa eh va avanti su questi due elementi il primo che ha di scontro aperto con questo tentativo
Della destra l'altro che di denuncia del dell'atteggiamento del PC e dell'UDC avete questa cosa come era la portiamo avanti prima casa abbiamo utilizzare questo periodo del referendum perché si è ricreata sì attenzione da parte delle donne sia riattivazione teoria tirazip esazione scusare da parte del del movimento femminista qui dobbiamo sviluppare questo tipo di dibattito anche nel creare premesse per il dopo referendum
Oggi ma anche un problema però di riferimenti strategici che bene o male dobbiamo darci per affrontare la situazione in maniera organizzata in maniera puntuale
Rispetta quello al compito che ci aspetta
è il primo chiaramente l'organaria organizzazione nostra
La riorganizzazione del movimento che non può più diciamo non avere degli strumenti politici perché politico è l'attacco e politiche poco politica diciamo fino adesso almeno è stata la risposta del movimento femminista e questi elementi questi strumenti dobbiamo assolutamente tirarli fuori da adesso in poi
E
L'altro gli altri elementi sono diciamo il discorso delle falle dalla centonovantaquattro all'interno lasciano molto novantaquattro ci sono cose che vanno veramente contro addirittura la nostra autodeterminazione e rispetto a questo ci dobbiamo organizzare puntualmente nei quartieri nei posti di lavoro
Dobbiamo diretta insomma differimento per tutta quella massa di donne che perché adesso in questa fase data la confusione dei partiti creata apposta secondo me perché addirittura c'è confusione sul meccanismo del voto
Allora rispetto a questo noi dobbiamo veramente essere riferimento organizzativo
E chiaramente questo discorso della modifica delle falle a centonovantaquattro però è un discorso strettamente legato allo sviluppo del movimento perché altrimenti non è non è praticabile
Ora dobbiamo appunto stavo dicendo utilizzare questo periodo perché
C'abbiamo
Appunto questo obiettivo
Di ricreare un fronte che si opponga a questo e agli altri attacchi che verranno perché se questo è un banco di prova che non mi aspetto capito cose molto peggiori dopo
I referendum quindi bisogna assolutamente dato che noi non abbiamo la pratica né di raccogliere le firme né né di sperare che qualcuno per noi faccia
Dei passaggi dobbiamo assolutamente avuto ricreare un rapporto di forzare la situazione che imponga certe cose
E chiaramente dobbiamo discutere sugli elementi di prospettiva che c'abbiamo perché le proposte
Possono essere tante ma secondo noi oggi c'è un problema prioritario che il problema appunto della risposta a questa cosa il problema della ricostruzione delle nostre condizioni diciamo per andare avanti
Il problema per esempio del controllo nostro all'interno dei quartieri all'interno delle strutture sociali perché questo controllo guardate
Che è un punto di forza sia
Che è un punto di forza del riformismo perché se è vero che le strutture sociali e sanitarie oggi sono utilizzate per una gestione politica all'interno dei quartieri no dobbiamo assolutamente riprenderci questo tipo di
Di pratica questo tipo di di potere diciamo e di forza
Quindi bisogna approfondire oggi il dibattito su su questi nodi politici ma
Dato che questa è anche una scadenza politica non è un sogno una scadenza di dibattito abbiamo anche chiaramente delle delle proposte il dibattito prego le compagnie che si appunto
Riferisca soprattutto a concretamente oggi come affrontiamo la situazione che ruolo vogliamo avere noi in questa situazione perché si ci prendiamo
Il coraggio politico di uscire all'esterno veramente di creare quelle basi per cui Boy certe cose gli Bassano difficile difficilmente allora a questo punto possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo e lo sviluppo nostro sviluppo del movimento non solo rispetta la Borta ma anche rispetto ad altre cose alle condizioni reali per per lo sviluppo e per andare avanti se invece questo non oggi non si crea noi diciamo che abbiamo poche possibilità per una una nostra un un osso diciamo rafforzamento all'interno della situazione o rispetta le proposte io vorrei
Che prima diciamo si sviluppasse un minimo di dibattito su questi nodi politici perché su questi nodi politici compagnie non tanto sulle proposte che oggi andiamo a diciamo a mettere in piedi questa scadenza di discussione insieme
Ho detto questo
Letto questa appunto vorrei dire che il problema cercare di cercare di
Di essere molto cosa dice concrete aperture
Nelle incisive delle corse
Ha risposto abbastanza bene il facciamo in questo panorama abituale no forse va va ricalcata quello che è il ruolo del movimento della vita attualmente cioè pagine fatte questo movimento della vita poi diciamo è la la punta di diamante non di questa pratica della relazione di ributtati indietro
E sfrutta diciamo questo problema etico morale no la chiesa prima davanti a tutti e stanno sfruttando appunto questa poi mentalità chiusa della gente
Proprio per far leva e per farci tremare indietro a tutti dico quando poi i fatti invece giornalmente crediamo e dico non solo le donne ma una situazione che vediamo tutti questa questo questo processo proprio di reazione e lo vediamo attraverso lo dico la disoccupazione Chiomenti blocco del dei contributi il le resse il restringimento delle libertà democratiche dico e le donne tra l'altro maggiormente insomma sono quelli che poi vengono mandare in cassa integrazione o licenziate prima fra tutte o sono un'ottima manovalanza per il lavoro nero
E diciamo cessano vanno ci stanno facendo tornare in mente questo ottimo modello di donna che sta dentro casa no
Ecco e in questo in questa situazione tra l'altro c'è un altro elemento molto incisivo c'è la totale disinformazione della gente io mi immagino che il casino che ci sarà il giorno dei dei referendum raggianti detto penali scadenza cioè c'è veramente una disinformazione più totale e ed a denunciare il fatto che questa riforma disinformazione è voluta
è un chiaro progetto è voluta da più parti dico da una parte è è voluta appunto da questa destra clericale dal movimento della vita il quale fa gioco sulle cose che dicevo prima e dall'altra parte non neghiamo ce l'ho e anche voluta da questo fatiscente
Comminato difesa della centonovantaquattro il quale poi fatta facendo questa sua battaglia politica a forza di diffamazioni non rispetto per esempio al comma ma un referendum clericale non fa altro che andare discute un problema etico morale non non è invece la capacità di andare a inquadrare e chi realmente c'è dietro questo momento dare vita a quale poi realmente il Progetto direzione che ci sta dietro ed altre parti diffamazione questo va detto
Nei confronti dei radicali perché nonostante che come diceva Beppe prima il referendum radicale sia molto discutibile dico non esiste
Poi fare una battaglia politica triste diffamante chi si azzardi a mettere due referendum che sono di diciamo vengono da presupposti differenti ammetterli sullo stesso piano
No dico in tutto questo comunque il referendum ci stanno e di fronte a questi ci dobbiamo apportare
E l'diciamo il problema qui non è quello del dare un sì o un no a un meno anche se poi ecco credo che ognuno di noi anche nelle battaglie che fa la prende a questa posizione noi prima posizione decidono perché ci sembra questo momento la cosa migliore dico anche se caratterizzandosi in una certa maniera ma in qualunque caso
E dico uno deve avere la capacità di andare al di là di questo che è è forse la cosa principale andare al di là significa sfruttare questi referendum
In senso di discussione qui si parla di movimento delle donne io purtroppo sono so costretta a dire del movimento delle donne ci volevano i due referendum per farle riuscì fuori perché dal settantotto a oggi Ico danno assertività sono veramente molto molto calate
Dico a questo punto è fra non ci stanno e insultiamo gli appunto per rilanciare questo questo movimento
Che va diciamo rilanciato in due sensi
Da una parte un problema come dicevo prima di di discussione di aprire un grosso dibattito che sappia anche rompere questo questo fronte che ci sta di difesa totale della legge poco facendo anche dei trionfalismi che sono assurdi dico che la legge va male che c'ha dei punti neri enormi lo sappiamo tutti
Io e da una parte è un discorso di questo tipo che Andrea poi come tempi anche al di là del diciassette maggio perché se qui questa legge ma anche diciamo rettificate trasformata Vito il discorso sarà bel lungo
Anche vista la situazione politica che c'è attualmente e dall'altra parte c'è un altro discorso che è più complessa e cioè questo movimento di donne e di cui ci permettiamo tanto di parlarne
Io non si crea sulle parole e sulle frottole e movimento delle donne uno lo deve riuscire richiama su quelli che sono i bisogni reali
Un difetto grosso adesso faccio alcun atto giuridica di quello che è stato il momento femminista
è stato quello forse di andarsi sempre a rivolgere spesso nei confronti di una certa è lite di donne già politici politicizzata eccetera dimenticandosi poi ci pazienza non volendo una una grossissima fetta che forse la la fetta principale sulla quale bisogna far leva che poi sono sono siamo noi donne proletarie che stiamo in tutti i giovani appunto nei nostri quartieri
In situazioni in cui e le strutture socio sanitarie sono scarse o nulle in cui voi non sul serio tutto quelle che sono le carenze attuali ci vanno a pesare sulle spalle nostre e ed è questo forse il punto principale no cioè bisogna andare a fare leva su queste cose qua
Ho rispetta centonovanta fatta me vien da pensare subito ai consultori dico nei fatti ecco i consultori dovrebbero dico dovrebbero essere questo luogo di prevenzione discorsi di maternità responsabile dovrebbe dico S un luogo in cui lui ci sia una poté differente con la salute la medicina sociale eccetera questo attualmente non lo è
Non lo è perché questi consultori sono completamente gestiti dal pc a Roma o dei medici che forse è peggio ancora o in alcuni casi insomma ci sono consultò i retti da medici obiettori i Dico tutto e e e nei fatti questi questi questi luoghi
Non sono diciamo aperti a quelli che sono esigenze delle donne sono fiscali sono tra l'altro anche inagibili perché porti e pieni o in questo senso quindi dobbiamo riuscì diciamo l'impegno almeno secondo noi è quello di andare a controllare a intervenire in queste in questa for ma di di di Lodi sociali perché su questi punti cioè su questi tipi di bisogni e non solo rispetto a a questi dico ma anche tutte le altre
Dico strutture sociali dico su questi uno fa leva e su questo tutto riesce in macchina un movimento che sia reale che parte appunto da dalle reali esigenze che ci saranno e allora solo in in questo discorso più ampio più basso si si può anche parlare chiama holding di cambiamento di modifica della centonovantaquattro per i problemi dell'obiezione dei minorenni della casistica stesse no cioè nella pratica assesta anche e con un grosso controllo si riescono anche a a superare questi questi questi grossi problemi che ci sono e poi ecco il concetto forse principale no e che è inutile che noi stiamo a lei di legge di referendum eccetera
Quando poi sappiamo tutti benissimo che non ci regala niente a nessuno e che quindi qualsiasi dico tipo di legge che si possa avvenire AGEA e dico se poi non c'è umilmente al grosso dietro che sarà sappia garantire che sarà sappia gestire dico che sarebbe tutto inutile
Quando i come compagno di rabbia passione abbiamo aderito a questa Assemblea perché riteniamo importante costruire alcuni momenti di dibattito di confronto fra tutte le compagnie qui a Roma
E quindi positivi questi momenti però nello stesso tempo crediamo che questi debbano partire però da alcuni punti alcune discriminanti ben precise
E infatti una ambiguità in alcune proposte pensiamo che porterebbe soltanto ad un indebolimento ancora maggiore del del movimento delle donne o di quelle strutture che ancora sono rimaste che non
Non sono state diciamo strumentalizzata dai partiti
E in un momento come questo in cui andai sembra invece che ci sia da parte del di molte compagnie di molte donne la volontà invece di ricominciare a ricostruire un dibattito e la volontà quindi di ricominciare anche un una diciamo quindi questa discussione per la costruzione di un movimento di classe delle donne
Proprio per questa esigenza di chiarezza non vogliamo entrare nel merito del delle parole d'ordine che hanno indetto è convocato l'assemblea di oggi
Questo non perché vogliamo
Fare in questa in questa relazione una polemica
Ma soltanto perché pensiamo che per costruire su basi corrette la nostra iniziativa ci debba appunto essere chiarezza e dibattito anche su questi temi
E quindi da una parte noi pensiamo che ogni intervento iniziativa nostra debba partire sia dalla analisi di quello che nella situazione diciamo lo stato dello stato attuale della della borghesia quindi da una parte i partiti la chiesa e i padroni e dall'altra parte invece di quello che della situazione in cui ci troviamo noi e quindi partendo da questo vedere anche di superare diciamo le attuali difficoltà e di riuscire quindi a ribaltare la situazione
E anche perché hanno appunto si interessa diciamo come cosa prioritaria questo della di un intervento allunga a diciamo a lunga scadenza in tempi lunghi e non tanto un un intervento diciamo intente in nella scadenza referendaria che poi
Rischierebbe invece di rimanere così fine assai spesso
Quindi andando a vedere la situazione del del movimento delle donne diciamo ci troviamo di fronte senz'altro ad una ad una frammentarietà che da una parte dovuta diciamo alla mancanza di omogeneità fra le varie posizioni e in alcuni casi comunque è stata anche voluttà bisogna proprio questo dato oggettivo noi crediamo che bisogna partire per mutare la situazione
Noi per per non cadere poi appunto gli interventi che invece resta sino a fine a se stessi a questo proposito ci riferiamo alla ai referendum e alla possibilità o meno di utilizzare la campagna referendaria per rilanciare il movimento delle donne
I referendum come dicevano anche prima le compagne il referendum non l'abbiamo voluto Dinoi come del resto anche la centonovantaquattro è da tempo che lo ripetiamo la centonovantaquattro non è l'espressione della nostra volontà
E quindi noi ci troviamo adesso in questo momento di fronte a uno strumento quello delle ferendo un che noi crediamo sia completamente istituzionale cioè non proprio del movimento di classe
E quindi tutto interno ad una logica da una parte cioè diciamo istituzionale da una parte può essere reazionaria quindi il referendum del movimento per la vita
Dall'altra una logica neo riformista come ad esempio il referendum radicale
Anche quest'ultimo tipo di referendum infatti noi crediamo che puntati su quello radicale sull'aborto ma anche in genere tutti gli altri referendum che sono stati proposti dai radicali secondo me non portano ad un indebolimento dello Stato ad uno scontro con istituzioni ma restano soltanto un
Uno strumento che appunto a interno allo stato interno alle sue regole e quindi non serve per metterlo in crisi ma semmai per per rafforzarlo o legittimarlo
Questo soprattutto lo diciamo della situazione di debolezza che è caratteristica come dicevo prima del movimento delle donne in questo momento e proprio per per questa situazione particolare dicevamo
Crediamo che sia ancora più rischioso usare degli spazi che non sono nostri e cioè pensare magari a riuscirà a gestire diciamo la campagna referendaria
Con lei con i nostri contenuti dei contenuti diversi da quello da quelli che portano i partiti
Siccome non non esistono questi rapporti di forza a nostro favore non abbiamo in piedi questo movimento organizzato che non riesce quindi ad imporre quelli che sono i suoi contenuti ai suoi obiettivi
E noi crediamo che si si rischia veramente muovendosi con appunto quest'ottica di gestione della campagna referendaria di essere strumentalizzati da qualche partito oppure di
Oppure appunto organizzazioni che sono però sempre più o meno interni alle istituzioni quindi dicevo prima l'obiettivo nostro obiettivo che ci dobbiamo porre in questo momento
E che penso comunque tutte le compagnie giallo hanno accennato prima di me è quello della costruzione di un movimento
E di classe delle donne un movimento che riesca a ribaltare gli attuali rapporti di forza su questo siamo tutti d'accordo
Però poi dei problemi magari nascono quando si tratta di andare ad individuare gli strumenti o i modi secondo cui noi crediamo sia giusto costruire questo movimento
Polo su questo punto cioè su quello degli degli strumenti nei crediamo sia giusto sviluppare il dibattito nell'assemblea di oggi ma anche in tutte le altre iniziative che poi penso seguiranno
Delle nei giorni successivi
Da parte nostra quindi dicevamo crediamo sia giusto superare fin da subito eliminerà e ferendo quindi senza aspettare il diciassette maggio il giorno dei referendum è per poi riprendere dopo diciamo il dibattito più complessivo
Anche se questo discorso nostro però non deve essere frainteso cioè questo non significa che noi vogliamo
In questo momento astenerci dallo scontro dallo scontro con la destra clericale con il movimento per la vita ma più in generale con con tutta la classe dominante che sta sferrando questo attacco complessivo contro le donne
Dicevamo l'attacco va portato
Ma non esclusivamente sul campo referendario perché non serve a niente dare indicazioni di voto se noi non riusciamo a costruire invece quest'intervento che serba ad incrinare realmente il consenso allo Stato e nello stesso tempo però ad essere aggregante
A dispetto alle alle compagne alle proletaria
Quindi appunto dicevamo il problema non è di di una corruzione su una Scheda ma quello del di di riportare lo scontro politico su un terreno a nostro che non è quello referendario ma quello della lotta d'altra parte però non crediamo nemmeno come invece alcune compagnie in questo periodo hanno detto che sarebbe meglio una vittoria del movimento della vita di almeno le donne poi si svegli ieri vero questa è una visione questo devo secondo noi attendista una visione sbagliata
Perché non non è possibile aspettare delle modificazioni Esterne e quindi non intervenire subito nella nella situazione
Quindi il discorso appunto ritorna sempre e su quello della della nostra organizzazione di un'organizzazione autonoma delle donne di un movimento di classe
Quindi se però da una parte noi rifiutiamo questo discorso che attendista dall'altra richiediamo però anche il discorso di di dice di volersi muovere subito per il proprio perché crediamo che qualsiasi tipo di intervento anche particolare vada però inserito all'interno di un di di questo discorso di questa strategia generale di cui parlavamo prima
Quindi sta proprio in questo diciamo il nostro compito oggi di riuscire a far marciare da una parte il discorso l'intervento per esempio sulla Bortot soprattutto anche di informazione
Ma nello stesso tempo però far sviluppare senza aspettare senza rinviare questa discussione complessiva
Che parta anche da da da un bilancio da novanta autocritica di quelle che sono stati gli interventi del del movimento di femminista
O delle donne in questi ultimi anni e che quindi riesca poi tramite questa discussione a darsi tutti gli strumenti adeguati per rispondere a quest'attacco generalizzato
E noi appunto vedevamo come già un fattore giusto quello che le compagne
Avevano individuato se davvero un inserito il discorso sulla porta all'interno di un contesto generale cioè di quell'attacco complessivo che i padroni stanno portando avanti come dicevano anche le compagnie le donne sono le prime a essere messa in cassa integrazione le donne sono prima le prime ad essere licenziate o inserite spedire il circuito del del lavoro nero e quindi ancora più sfruttato
Ma proprio per la complessità di questa tacco dicevamo è necessaria anche una risposta complessiva
Comunque ritornando al discorso in maniera più specifica dell'apporto dicevamo che importante crediamo sia sviluppare in questi giorni un
Alcune iniziative o interventi di informazione
In quanto e non solo la disinformazione grande su questo su questo argomento e ai grandi anche qui a Roma ce ne ce lo troviamo di fronte a tutti i giorni quando le stesse donne gli stessi compagni si vengono a chiedere magari delle delle informazioni sulla sulla centonovantaquattro si due referendum perché manca completamente
Diciamo questa corretta informazione
Su appunto sulla legge e sui due referendum
E tutto questo poi rischia se noi non riusciamo ad intervenire e in questo senso rischia d'andare a vantaggio del movimento per la vita
Che invece è l'unico che si sta muovendo in questo momento in in maniera massiccia beh sappiamo come da una parte con dati che sono scientificamente falsi con puntando sull'emotività quindi portandosi dietro
Materiale tipo Effeti come abbiamo visto nelle nelle ultime assemblee
Comunque in ogni caso loro stanno portando avanti questa diciamo propaganda capillare da una parte tramite la Chiesa le parrocchie dall'altra anche spedendo lettere a casa di tutti per esempio
Quindi se il discorso sull'informazione diciamo prima e parziale però nello stesso tempo dobbiamo dobbiamo farlo io e allargarla il più possibile e quindi cercare di allargarlo non soltanto a quelli che sono i nostri strumenti come ad esempio le radio di movimento ma cercare di allargarlo diciamo anche ad altri strumenti qui a Roma
In questo momento non vogliamo parlare delle di quelle che sono state le di quelle che sono in questo momento le posizioni dei vari partiti nei confronti del referendum sull'apporto prima già le compagnie spiegava abbastanza bene sia il tentativo del partito comunista di istituzionalizzare tutte le lotte delle donne per i suoi fini di partito oppure ad esempio se la democrazia cristiana che cerca di non di non immischiarsi troppo in questa crociata antiaborto forse per una per la paura magari di perdere di presentarsi quindi indebolito alle elezioni ma anche pensiamo per per gli equilibri governativi ad esempio con il partito
Socialista
Però diciamo non vogliamo parlare di questi Jodie ripartiti però alcune parole crediamo che bisogna dirle per quanto riguarda il partito radicale e il referendum che appunto hanno presentato e infatti volevamo sottolineare appunto dei punti di questo referendum anche se è chiaro che non gli interessa noi portare avanti questa battaglia
Contro il referendum radicale d'altra parte però crediamo anche che questo referendum non si non è che abbia delle falle ma che però che magari potrebbe essere colmate ma che invece è basato su dei principi che sono posti però quella che deve essere la nostra visione comunista
Infatti a parte l'obiezione di coscienza che rimane completamente invariata
Però c'è un altro punto di è fondamentale sia quello che i radicali vogliono privatizzare l'apporto sia quindi lasciare la possibilità alle donne di abortire liberamente nelle strutture pubblico nelle strutture private chiaramente sappiamo che le strutture private quasi dovrebbero pagare centinaia di mila lire quindi e visto che noi conosciamo abbastanza bene il funzionamento delle delle strutture sanitarie sappiamo come le strutture pubbliche una volta che passasse questo referendum le strutture pubbliche sarebbe sempre più difficile abortire in quelle private Sempre più facile quindi diciamo l'apporto rimane Sempre un
Un privilegio di classe di quelle donne che hanno la possibilità di pagare e centinaia di mila lire
Un'ultima cosa a proposito di questo referendum è il discorso sulle minorenni che appunto non non cambierebbe niente infatti abrogando pure le norme della centonovantaquattro su questo però rimangono sempre quelle
Quelle no norme generali per cui le ogni intervento chirurgico sulle minorenni ed essere sottoposto al permesso dei genitori
Non amo concludere questo intervento parlando un attimo della nostra posizione rispetto alla proposta di modifica della centonovantaquattro che è stata fatta da alcune compagno
Per quanto riguarda i punti che le compagnie toccava la sua la la casistica cioè l'abolizione tra casistica la il fatto io obiezione degli obiettori di coscienza debbano non debbano essere presenti nelle strutture pubbliche e nei consultori
Il discorso sulla contraccezione diciamo su tutti questi punti noi siamo pienamente d'accordo
Però
Quello su cui noi non siamo d'accordo cioè il considerare la modifica come un obiettivo nostro quindi di formare per questo no per questa modifica dei comitati specifici
Perché se come noi crediamo sia vero le leggi e la loro applicazione esclusiva solo esclusivamente l'espressione dei rapporti di forze esistenti allora noi crediamo che anche una legge modificata ammesso che si riesca ad arrivare alla modifica di questa legge dicevamo
Una legge in qualsiasi caso non garantirebbe
Le donne se non riusciamo a creare invece quell'organizzazione di cui parlavamo prima
Quindi appunto tutte quelle tutto questo discorso anche sull'obiezione di coscienza sull'abolizione della casistica ma sempre inserito all'interno del discorso generale di cui parlavo prima
Quelli concludiamo con il discorso in generale poi per quanto riguarda le proposte anche delle iniziative a sviluppare nei prossimi giorni pensiamo di farle dopo che appunto c'è stato ancora il dibattito
Come compagno di Casalotti
E dunque se ci sono altre compagnie che devono fare degli interventi possono venire assegnarsi coi
Lui cioè dico al di là adesso di di fare tutta un'analisi diciamo più politica che è già stata fatta dalle compagnie fatta intera tutte le compagnie ci avvaliamo entrare più nello specifico rispetto al c'è quello che è stato il documento che praticamente torna cui si è formato questa specie di coordinamento delle delle strutture che voleva intervenire sul sull'aborto e vedere quali erano i motivi che ci avevano spinto a far parte di di questo coordinamento
E i modelli erano appunto quello di cioè di aver visto questo documento come un diciamo uno spunto di ripresa ridiscussione sul problemi reali della donna
Per uscire quindi da una visione diciamo un po'Piagno quaranta diciamo su quelli che sono i problemi della donna che in pratica non non facevano mai riferimento a dei veri problemi reali quindi e soprattutto un documento che riprendesse un po'diciamo in mano le fila del discorso andasse pagata a ricontattare tutte le compagnie le varie strutture che discute sulla su qualcosa di di reale
E quindi diciamo penso che su questo sia nato un po'questo coordinamento e sono venuti fuori dei dei punti in discussione appunto delle proposte per una modifica della legge centonovantaquattro
Che erano appunto da quelli già detti riguardo la casistica riguardo l'obiezione di coscienza la Bartolo per le minorenni e tutte queste cose qui
Noi pensiamo che a questo punto di cioè di discussioni se ne sono fatte tante e anche questa Assemblea diciamo il frutto anche di queste discussioni e pensiamo forse a questo punto sarebbe necessario scendere un po'più sul ciascun operativo sul concreto anche perché crediamo che non che c'è seppure era una struttura di questo genere un po'più centralizzata abbia un certo valore
Pensiamo anche che l'aggregazione delle donne delle donne proprietario insomma l'organizzazione delle delle donne non non si possa fare soltanto i momenti assembleari momenti diciamo come questi è piuttosto lo vediamo all'interno del quartiere e quindi vediamo un momento più più specifico di lotta che sia appunto in un in un in un terreno specifico
E questo vuol dire fare delle proposte e andare a lottare diciamo nei miei quartieri non so per esempio ma possono ad esempio che ne so noi nel Casalotti presente all'apertura del consultorio che previsto da mesi e che non sa mai fatta
E andare a vedere all'interno del quartiere quale sono quelle strutture che dovrebbero garantire la Bortot e che invece o non ci sono non lo garantiscono intervenire negli ospedali
Cioè ricostruire diciamo su fatti concreti un'organizzazione di donne che evidentemente non si può organizzare su discorsi così c'è molto belli molto avanzati che però antico anche l'assemblea di oggi in fondo c'è siamo noi siamo magari le solite le compagnie che fanno parte del Dellas che hanno fatto parte della della del comitato di modifica per la centonovantaquattro in e bassa insomma
Dico rispetto ai referendum poiché ovviamente pensiamo che Ceccuzzi dare un'indicazione cioè possiamo dire
Chiaro per modificare una legge per cui per modificare questa legge bisogna sempre che ce n'è una perché se non ce l'avessimo nessuno potremmo modificare niente
Però sicuramente c'è vedi che non vediamo nel referendum un momento di lotta diciamo perché pensiamo che cioè le lotte delle donne dovranno proseguire e mi pare anche c'è assurdo a volte dire le donne si sono c'è quasi che se non ci fosse stato questo referendum le donne non si sarebbero non ci sarebbero più rivisto col movimento delle donne sarebbe stata una cosa così che magari aspettando pare un altro referendum per cui dico stiamo attenti che passate la scadenza ma non aspettiamo la nascita di un altro referendum
Che poi ci faccia venire un'altra volta ci andiamo avanti su questo e c'è ovviamente interverremo in tutte quelle che saranno le le scadenze centrali per cui non so trasmissioni sono importantissimi queste assemblee ma forse le vedo più importanti per loro un un dibattito fra le compagnie insomma Caccuri però deve necessariamente seguire poi un momento più specifico più di lotta che posso appunto come ho detto prima
Aggregare anche le le donne proletarie diciamo
E e poi dico rispetto alle le parole d'ordine che hanno diciamo
Convocato questa Assemblea
Cioè non come compagna del di Monte spaccato abbiamo avuto forse un momento di dubbio rispetto a quello che è stato il manifesto il volantino perché cessa Amato di forse di interpretare male un'intestazione come no al referendum clericale adesso non mi ricordo bene l'intestazione e già ci siamo mossi nei dubbi se questo era semplicemente forse l'esigenza di volere quasi concretizzare tutto domani ma in manifesto che evidentemente non può essere nocumento e quindi non può specificare tutto
Oppure non so che cosa perché forse l'avremmo visto un manifesto e anche lo stesso volantino diciamo in un altro modo ecco su questo
Cioè non non non possiamo dare nei giudizi né niente corse vorremmo semplicemente delle dei chiarimenti insomma delle cose
Ma io sono la compagna del comitato di lotta delle donne del del Laurentino
Ecco io così senza che ovviamente si fa un'analisi che a me sembra che sia in questa sede ma anche in altri momenti di dibattito che si sono tenuti ad esempio al Governo Vecchio in altre serie diciamo il movimento delle donne
è importante oggi puntualizzare invece il punto il discorso che c'era mi sembra nella relazione che ha fatto la compagna prima Roberta cioè il ruolo oggi nostro delle compagnie del movimento in questa fase d'attacco quale deve essere allora abbiamo analizzato per esempio che da una parte c'è l'avversario che serie organizzato noi che è partito uno delle diciamo
Delle delle delle cose più evidente lo stesso fatto dei referendum su un proprio un discorso che era proprio nostro i dieci anni della notte di mobilitazioni di iniziative sul discorso dell'aborto libero e gratuito
Oggi appunto il la destra sostanzialmente ma complessivamente tutto lì tutti i partiti dell'arco costituzionale stanno giocando sulla nostra pelle i propri interessi partitici questo appunto e diciamo che è un dato che va sottolineato da una parte dall'altro è vero che c'è questa necessità dico di continuare di sviscerare sempre più un nostro dibattito sia sull'esperienza passata diciamo quella storica nostrani con cui ci siamo più volte appunto abbiamo tirato fuori con Larry nostri contenuti e da lì appunto se era partito un grossissimo movimento con una serie di articolazioni
Ma è anche vero che oggi secondo noi proprio per la il tipo diciamo di situazione che ci dobbiamo di fronte ci troviamo di fronte non possiamo perdere anch'esso senso diciamo un treno in che senso
Noi cioè tutti tutti i partiti si stanno esprimendo dei radicali con loro referendum ed è dalle il Partito comunista con l'UDA capo
E dagli altri partiti laici con il la loro battaglia a difesa per la difesa di questa legge perché questa legge la legge delle donne e questa è una grossa mistificazione che stanno facendo passare anche perché manca
Diciamo dall'altra parte una nostra che diciamo immediata contro informazione manca oggi manca da prima ci sostare diciamo dei momenti grossi di lotta come appena come diciamo fu appena varata la legge centonovantaquattro
Propri contenuti ai propri strumenti che era che era stato Caravà che aveva saputo scusate mettere in piazza qualche anno fa
Oggi diciamo che importante di fronte al proprio questo scontro che è politico riuscire fuori con la nostra voce sostanzialmente c'è qui assurdo che partiti appunto chi a destra chi era virgoletta sinistra tenta appunto de perché praticamente di a trovarci la bocca
Di pianificare tutti quelli che sono stati i nostri contenuti
è importante l'utilizzo appunto a questo in questo caso della campagna referendaria a partire dalla nostra chiarezza la nostra analisi che è politica no e che delle quali sono oggi i nostri strumenti per controbattere questa sferrata reazionaria che c'abbiamo di fronte
Perché questo diciamo è importante compagni perché al di là appunto del discorso delle voto della Crocetta e cederà il referendum radicali e così via o la difesa
Qui è importante capire che se e se ovviamente dico se passa per esempio una sconfitta nel senso che il movimento della vita prende voti oltre che la sconfitta gesso è sostanzialmente scusate una sconfitta politica compagni
Non tanto perché viene abrogata la legge che non ci ha mai garantito e oggi ancora voglio dici sono verifichiamo ogni giorno nei quartieri negli ospedali e così via
Appunto le diciamo lilla le diciamo incapacità di questa legge diciamo le contraddizioni di questa legge che che all'interno da Parma sconfitto è soprattutto politica come politica anche la sconfitta se lasciamo tutto il terreno della gestione politica in mano ai partiti cosiddetti laici in questo che significa che andare a essere passive astenersi dallo scontro politico che cessare oggi in atto significa diciamo ulteriormente togliere diciamo le nostre possibilità di una nostra prospettiva di ripresa delle lotte in questo senso e anche di ripresa voglio di di diciamo di nostro discorso dirompente in questo senso io vedo poi il discorso che faceva anche tu Paolo rispetto al dibattito
Va inquadrato all'interno di questa situazione
Perché altrimenti qui rischiamo di fare anche dei bellissimi dibattiti all'interno nostro come si sono tenuti più volte al Governo Vecchio che sono stati importanti interessanti ci hanno dato anche la capacità di di di proporre assemblea come questa che mi sembra nonostante tutto allo sciopero e così via e numerosa però è importante che da questo da situazione di stallo usciamo fuori
Usciamo fuori proprio dico per impone sostanzialmente quelle che sono stati i nostri discorsi imporre una chiarezza dentro la confusione perché un'altra cosa che è già stato accennato agli interventi precedenti è che questa campagna referendaria i partiti la stanno facendo con una grossa confusione questo ovviamente il Partito comunista per esempio e non diciamo a devi fare la differenza
Degli anni quando si andava a votare per il divorzio non ha sferrato con la campagna contro i clericale contro democristiani ma queste chiaro perché non servono andava a scontrati direttamente diciamo con i democristiani stanno facendo una campagna
è diciamo per la per mantenere la legge centonovantaquattro tutta così sul livello emotivo sul livello di ricatto di fronte le donne se si toglie questa legge le donne ritorna la clandestinità
Le donne hanno sempre continuato andare abortire in clandestinità i dati di quei delle diciamo di questi ultimi anni e non verifica oltre seicento mila abortì sosta di sono ancora praticati in clandestinità quindi ecco su queste mistificazioni che vengono portate avanti
Adesso importante compagni che il movimento si prende le sue responsabilità politiche e riusciamo ovviamente facendo la nostra chiarezza all'interno
Dico a uscire fuori con la nostra diciamo iniziativa che sostanzialmente politica di contro informazione da una parte e questo diciamo importantissimo
E dall'altra parte diciamo un'iniziativa che ci vede presente che è politica e che non ci fare di arrivare al dopo referendum ancora più a terra che adesso ecco questi diciamo sono sostanzialmente in o di di quel perché anche stata convocata questa Assemblea
Importanti puntualizzare su questa cosa
Perché poi con il discorso delle prospettive della ripresa delle lotte l'individuazione dei nostri contenuti obiettivi
Anche il discorso della modifica della centonovantaquattro il discorso la modifica la centrale non può passare assolutamente sulle petizioni sulle raccolte di firme come già alta alcuni coordinamenti hanno portato avanti
Rispetto a questo tipo di iniziativa le strutture che stanno che andrà indetto questa assemblea non hanno aderito perché proprio ogni discorso che passa attraverso una piattaforma di lotta e questo è un diciamo il significato di una battaglia per la modifica la centonovantaquattro
Ma deve essere il movimento che su questa cosa ci si dirci discuta ci si organizza e vada avanti ci crea un terreno delle prospettive o altrimenti ritorneremo appunto in una situazione veramente anche ghetti Zante voi li soprattutto dove sono i partiti che prende l'iniziativa o per scacciare ci soprattutto anziché scacciati o per far passare un'ideologia aperto anche questo si tratta
L'ideologia a Lilla all'interno del me diciamo delle delle donne che quello appunto di un modello di donna è tutta emancipata che semmai qualche struttura dico a un po'funziona che tutto sommato l'Italia cioè la centonovantaquattro che tutto sommato questi ecco non questa cosa qui non possiamo ovviamente più permettere
Noi come movimento abbiamo questo compito
Questa è la cosa importante perché poi possiamo fare appunto mille progetti di stare nei quartieri di stare né possiamo nelle scuole però dobbiamo avere alla base questa chiarezza perché se non abbiamo questa chiarezza dico il nostro anche il nostro ruolo di quartieri scuole dis Disney come si dice
è ridotto rispetto invece alla porta dell'avversario questa diciamo è una cosa un'altra cosa importante ho detto questo
è io che Condi tenesse ma anche altre compagne intervenire a dare un contributo che sia appunto
Diciamo ma maggiore dentro questa assemblea proprio perché noi pensiamo che utilizzare la la la campagna referendaria sui nostri contenuti uscire sulle piazze con lei con la nostra grezza con la nostra informazione quel nostro noi cattolici questo sostanzialmente importante oggi al centro dello scontro sono i cattolici è la destra non sono né i radicali non sono insomma sono i cattolici da parte e gli disse di sì dall'altra diciamo che hanno oggi diciamo la prossimità di gestirsi scorse dice alle contenuti che fino adesso sono stati inoltre ecco chi sono questi due elementi dico che devono essere diciamo di fronte al nulla questo fermo restando appunto la necessità poi di trovare altri momenti di dibattito nostro interni no che dico ci riportano a trovare nuovi contenuti a ritrovare nuovi diciamo strumenti di lotta
Magari appunto adeguati alla fase che stiamo attraversando che sicuramente non rispecchia non rispecchia quella degli anni settanta degli anni settantacinque
Ecco sicuramente questi sono tutti diciamo non è che abbiamo di fronte però ecco è su questo che le compagnie che le donne devono soprattutto oggi puntualizzare perché oggi l'attacco è quello che di fronte e appunto come dicevo prima non fare fare gli indiani sostanzialmente su questa cosa lavarsene le mani oppure dico astenersi da questo scontro politico compagne significa aver bruciato poi dico sostanzialmente la possibilità di una ripresa dell'asta la nostra iniziativa
è chiaro che a questo punto no
Con dei tempi che soprattutto con l'iniziativa referendaria che ci è stata imposta
è necessario darci dei tempi concreti
Ho noi pensiamo questa cosa qua che rispetta discorsi che si sono fatti di ripresa di rilancio del del movimento complessivamente perché complessive all'attacco
Complessiva all'attacco che va appunto dall'espulsione del delle donne e dei posti di lavoro dalla diciamo da dai settori produttivi
E va anche rispetto a questa faccenda la centonovantaquattro complessivamente bisogna rispondere però appunto per questo motivo che oggi in vista appunto di questa battaglia in cui sicuramente dall'attenzione che c'è dalla propaganda come sarà portata avanti soprattutto dai cattolici ci sarà una se non sarà una spaccatura comunque
La destra conterà in termini a questo punto ma anche di voto quello che ha raccolto cioè quello che assegnare quello che ha raccolto ci pone pensavamo di porre al centro di questa campagna referendaria per appunto i motivi che accennavamo prima c'era il problema di intervenire attivamente il problema di togliere di fatto questa Capano
Di piombo dalle nostre iniziative togliere diciamo il il
Togliere voce anche a chi oggi ci sta facendo veramente non solo la campagna referendaria ma secondo noi la campagna elettorale sulle spalle delle donne di
Di andare a a definire diciamo con le strutture che si sono poste partendo ne prendano elemento che accomuna cha necessita oggi di partire con iniziative contro i tentativi dalla Democrazia cristiana da oggi questa la centonovantaquattro la portando appunto insieme anche il discorso di una ripresa complessiva perché appunto dicevo
Le circostanze ce lo impongono alle versavamo
Di discutere anche qua operativamente cosa fare allora vice abbiamo due problemi che sono molto grossi ci all'informazione costante all'interno delle zone all'interno del di Roma
Di grossa alla centonovantaquattro di quello che sta succedendo
Di diciamo di avere un ruolo non solo di informazione ma anche trainante rispetto rispetta le cose che che vogliamo fare rispetto a questo pensavamo di appunto di proporre una scadenza che che ci vede in prima persona di rare fuori queste cose tirati fuori queste cose perché sono parte punto di sono pezzetti di un quadro che se che si va sempre più mettendo mite mettendo insieme quindi pensavamo di approfittare cioè di farla per per il dodici perché secondo me è un dato importante non a Castegnato
Parecchie cose è una da che di fatto a portato
Per anni da quando è successo il fatto di di Giorgiana della di della repressione è stata
Attuata quel giorno ha portato al movimento in piazza ora il problema non è tanto portare il movimento in piazze prona e cercare di mettere delle basi per cui noi ci muoviamo coordinata mente nei quartieri per avere questi due livelli riproporre il dibattito alle compagne perché i discorsi anche allargare il dibattito sulle prospettive su cosa facciamo oggi
Ma anche cercare di di dare questo divo appunto di informazione capillare che che manca nei nei quartieri quindi su questa cosa io pregherei anche le compagnie di pronunciarsi perché importante appunto che non riusciamo prima del referendum ma quando tutti va tra l'altro la la confusione sarà ancora più grossa a tirare fuori queste cose e ammettere appunto un'iniziativa che secondo noi basilare anche vere
Per per darci forza proprio come come strutture che vogliono andare avanti su queste cose anche a prescindere dal dal referendum valutare punti appunto quale quali capacità e quale ruolo possiamo avere oggi noi ne nella situazione
Chiaramente questa cosa va preparata bene va preparato insieme alle strutture va preparata unitariamente con tutte le compagnie vogliono recepire questo discorso
E appunto creare più momenti di discussione perché l'aggregazione si deve fare e non non si deve fare solo diciamo in scadenza come questa ma deve essere portata diciamo all'interno dei quartieri dove noi delle situazioni in cui siamo presenti
Quindi preparare una scadenza con dei momenti di dibattito diciamo all'interno all'interno dei quartieri all'interno delle situazioni sembra decentrate secondo non era la miglior maniera per uscire diciamo da questa situazione di impasse
Fermo restando che le strutture chiaramente si muoveranno questo Periodo si muoveranno nei quartieri daranno informazione dovuta saranno presenti si diciamo faranno un'opera di
Veramente di cercare di smantellare quel tipo di propaganda che ha portato avanti fino adesso sia al pc che che la democrazia cristiana qua su questa cosa io pregherei le le compagnie di intervenire voce polenta
Io vorrei precisare una cosa cioè il problema non è lasciato novantaquattro perché
Più forte al problema non è la centonovantaquattro ma il problema è molto più grosso noi abbiamo davanti queste due scadenze cioè questi referendum e dobbiamo utilizzarli e questo l'hanno detto anche gli altri
Però dobbiamo tenere presente una cosa cioè che le leggi non ci garantiscono nulla e anche e diciamo sia come sono sia modificate
Se diciamo anche modificati in una maniera che hanno poster bene questo che cosa vuol dire che chi ci garantisce siamo solo noi la forza che noi sappiamo allora e questo e anzi importante anche richiamarsi al
Atto di non fare come hanno fatto i radicali cioè che ne indetti rete di referendum e di fatto poi se ne sono fregati altamente di diciamo di farsene carico hanno indetto referendum sull'aborto e quella campagna che è stata fatta su queste Renzi referendum praticamente assente quindi diciamo il problema Lura diciamo non si pone diciamo su come modificare la legge ma su come trovare la forza e questa forza diciamo e cioè come trovare la forza allora a questo punto per trovare questa forza dobbiamo trovare il riferimento il riferimento secondo noi e diciamo sono le donne e sono quelle donne che alla fine dei conti sono rimaste fuori sia dal problema dei RIS and Hum sia dal problema della centonovantaquattro lo abbiamo potuto constatare che nei quartieri proletari le donne non sanno nemmeno che cos'è la centonovantaquattro non sanno nemmeno che a un certo punto si può abortire gratuitamente alcuna si parte si parla di aborto diciamo cioè pagato e questo è molto grave allora sono quelle donne che noi dobbiamo andare a recuperare questo è il punto centrale secondo noi
Queste donne dove fanno riferimento questione fanno riferimento chiaramente diciamo nei nelle nelle strutture pubbliche e allora che cosa vuol dire vuol dire che le dò che fanno riferimento per esempio nei consultori e quelle che noi dobbiamo andare a recuperare ed il punto centrale del dibattito questo vuol dire che diciamo cioè dobbiamo trovare dobbiamo andare a cercare lì il nostro terreno di lotta eludere proprio contattare queste donne data a parte non significa solamente contattare queste donne per ritirare un movimento che non siamo solamente un movimento d'élite ma significa anche al da controllare i consultori o andare a conservare gli ospedali dove viene praticare l'interruzione volontaria di gravidanza questo vuol dire che a un certo punto sei al Policlinico siede partito del Policlinico per esempio almeno per quanto riguarda cioè se è ripartito politico non ci sono più le compagnie che controllano bisogna che ci sia la nostra presenza perché non è giusto che questi discorsi passano così inosservati noi dobbiamo andare a controllare allora vuol dire che per esempio adesso ci sono
Questo è un caso nel caso specifico nostro e circo lei l'Assemblea delle donne dei consultori della terza e della quarta e la quinta e la sesta stanno cercando di organizzarsi per cercare di di diciamo di di controllo divisi di forma mare un comitato diciamo di controllo all'interno del Policlinico questo vuol dire che le liste d'attesa non passare mano dei medici non passano in mano di quello che il potere ma poi in mano nostra
Allora diciamo che cosa vuol dire questo questo vuol dire recuperare gli spazi che adesso sono gestiti dagli altri e in particolare so gestire al Partito Comunista partito comunista che si serve sia della disinformazione e che fa passare appunto spesso nei consultori da per tutto un la disinformazione il Partito comunista sta facendo una propaganda cercando di formare un blocco unitario e se ne frega altamente di formare quelle che sono poi e che la sua base elettorale tra l'altro su quello che la centonovantaquattro e questo è molto grave dall'altra a d'altra parte diciamo che cosa dobbiamo creare noi dobbiamo creare dei rapporti di forza a noi favorevoli all'interno delle strutture pubbliche nel momento in cui diciamo non riusciamo a creare questi rapporti di forza favorevole allora possiamo cambiare tante cose possiamo anche parla aria di modifica della centonovantaquattro ma solo in quest'ottica noi sappiamo che la centonovantaquattro non va bene non l'abbiamo voluta noi così come non ci sta bene però di va modificata però va modificata nel momento in cui i rapporti di forza sono i favorevoli non diciamo in un discorso così che alla fine dei conti poi non riusciamo a stringere non facciamo l'errore di radicali
E quindi diciamo non va solo cioè e quindi il discorso sia è è sia di modifica della centonovantaquattro ma in questo senso cioè quando a noi fa comodo cioè quando noi siamo forti per poterli imporre sia di funzionamento di funzionamento sia all'interno dei consultori sia all'interno dice e di applicazione di questa legge che hanno non ci sta bene
Però ci dà un minimo di spazio quindi volevo vogliamo controllare di fatto come viene applicata questa legge
Per quanto riguarda
Alle assemblee di zona credo che non ci siano problemi in quanto rientrano anche nel discorso che io le fasce di o prima cioè quello della necessità in questo momento di allargare il più possibile l'informazione quindi credo che provo una proposta di questo tipo vada bene per appunto per quello che noi ci proponiamo e del resto anche noi stiamo già preparando a zona nord questo tipo di scadenza va soltanto per motivi tecnici diciamo non non abbiamo potuta fare quindi rimandata quindi per questo non no i ci impegniamo per la costruzione di queste scadenza di questa Assemblea per quanto riguarda alla la scadenza invece del che approssimativamente doveva essere appunto o il dodici maggio polacca insomma tutta da costruire su quello penso che non non ci si possa pronunciare in questo momento ma questa proposta vada articolata in maniera più complessiva di quello che la compagnia ha fatto adesso vada articolati anche i contenuti diciamo esatti di questa tipo di mobilitazione per il dodici maggio quindi con anche delle discussioni delle riunioni da fare prima poi appunto ci si pronuncerà rispetto ai contenuti non rispetto al fatto che ci sarà una manifestazione comunque rinnoviamo l'invito a tutta la compagnia partecipare
Clemente
Venne dichiarata rispettato essa dovrà avere scadenza diciamo l'ennesima
Sì ma si può anche essere d'accordo ci sono anche problemi tecnici abbastanza i grassi del tipo che poi amo le compagnie sarà anche poche e quindi si preferisce poi una presenza grossa lenta quartiere soprattutto in ecco quali sicuramente che si diceva prima comunque ci sembra in qualunque caso importante appunto che si riescono a fare queste assemblee di zona più decentrate anche per uscire forse ad allargare meglio il dibattito a marchio Pozzecco l'un'assemblea più grossa viene reso anche più difficoltoso anche per ferire proprio operi operativamente se ci sono delle altre questi dice mo'degli altri sviluppi anche del discorso sul dove come andare a incidere in questa ottica che dico più o meno è stata pronunciata oggi
Costruire tutta la rete
Vivamente di
Ad aggiungere soprattutto il numero maggiore di donne possibile soprattutto portare
Vento Nuovo nella situazione cioè che noi ci stiamo muovendo quindi non ci siamo rafforzando noi andiamo seriamente alla costruzione di anche altre cose per cui pensiamo per esempio dodici va valutato secondo anche
Ma diciamo queste assemblee che si devono tenere nei nei vari quartieri che sono importanti che devono essere di riferimento alle compagne
La massa di organizzazione per le compagnie che non sono presenti a scadenze come questa ma vivono più diciamo era specifica le situazioni di quartiere le situazioni territoriali all'interno di Roma per questo ma io diciamo che rispetto al dodici la cosa è tutta da da vedere tutto era costruire una giornata di lotta non non diciamo le manifestazione né altro va costruita di conseguenza come andranno leggo sia come le compagnie si inizieranno diciamo rispetto a questo tipo di discorso spetta questo chiederei anche all'altre compagnie che hanno dato l'adesione che hanno contribuito a questa la costruzione di questa prima scadenza
La loro posizione su questa cosa
Va anche a concludere qua diciamo questa Assemblea ricordando appunto alle compagnie ci saranno queste altre scadenze a cui
Possono fare riferimento nei quartieri ora Andrea punta la definizione con le strutture di come e dove e in mordi anche di riuscire a fare un volantino unitario venga distribuito sotto campagna referendaria informando
Su diciamo quello anche che che uscirà fuori da questi momenti di iniziativa che si terranno detto questa appunto vedremo di di portare anche attraverso le radio quello che sta succedendo diciamo rispetto alla costruzione di queste cose e dando anche l'informazione
Le iniziative appunto dei partiti come diciamo si stanno unendo dando il massimo del contributo anche in questo senso
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