L'intervista è stata registrata lunedì 25 febbraio 1980 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Nucleare, Partito Radicale, Referendum.
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Due tre quattro cinque
Scorrette pericolosa è stata definita da comitati anti nucleari da Toscana la posizione dei radicali di aprire la campagna referendaria per l'abrogazione delle legge tre nove tre sulle colloca Signori delle centrali nucleari così inizia un articolo di tempo del tempo quotidiano romano di oggi lunedì venticinque febbraio
Scorretta si precisa questo comunicato Marina di comitati tenutosi a Firenze perché ancora una volta si impone una scadenza una battaglia senza aver prima interpellato gli organismi che da anni fra mille difficoltà si stanno impegnando in un'opera di sensibilizzazione della pubblica opinione
Non andiamo a segretario nazionale Giuseppe Ripa in merito a questa cosa cosa ci può dire
Ma io farei diretto riferimento già a quanto accadde lo scorso anno quando come partito radicale presentammo la proposta di referendum abrogativo della legge Trenno vetri sulla localizzazione delle centrali nucleari e c'è da dire che anche in quell'occasione in questi movimenti che si auto definiscono organismi che danni fra mille difficoltà si battono in questo senso ebbero a lamentarsi di una iniziativa che ritenevano una iniziativa prevaricatrice e di fatto pericoloso non andiamo alla sostanza del problema non è vero che l'atto di presentazione del referendum radicali quindi proprio alla luce di quanto ho affermato
Adesso sia un atto di prevaricazione perché se è vero che il dibattito in corso ormai da due anni la scelta le prestazioni del referendum da parte poi radicale una scelta di cui ci assumiamo appieno la responsabilità ebbero poi a spiegare fra poco i motivi di questa urgenza di questa civiltà e su questa nostra scelta c'è il parere contrario dei movimenti antinucleari molto ampollosa mente auto definiti sui come organismo centrale della della lotta antinucleare del nostro Paese direi che comunque
Ma cosa più importante su punti andando nel merito e studiare se e come il referendum in questo momento è importante capire cosa vi è il succo del problema benna
Poca importanza invece l'accusa di scorrettezza perché dire che ogni forza politica ogni gruppo politico alla legittimità di proporre agli atti gruppi e al Paese una ipotesi di mobilitazione di impegno politico contro un eventualità quell'appunto della localizzazione delle centrali nucleari che mi pare non sia più una eventualità ma un fatto concreto se è vero che ad esempio la Regione Puglia e già prossima anche per
Affermazioni del suo presidente quarta l'andreottiano quarta una regione che darà luogo appunto alla localizzazioni con l'assenso di tutte le forze della cosiddetta opposizione e quindi
Di la nostra azione non si muove come azioni anticipatrice commi azione che rischia di dare alla controparte gli strumenti per reagire come leggo in parte anche il comunicato appunto perché la campagna massiccia porta davanti dei mass media del regime dei partiti porterebbe sicuramente una sconfitta di riflesso una legittimazione per il governo per poter impunemente costruire centrali nucleari mi pare che sia una tesi almeno così come si legge nel comunicato una tesi che è superata dei fatti perché a me pare che non c'è il rischio che il regime ritroverebbe legittimazione ma c'è il fatto che il
Regime sta attuando la localizzazione quindi contro questo bisogna assolutamente portare avanti un impegno concreto per di mobilitazione contro questa localizzazione
Una seconda accusa però sempre relativa a questo articolo si legge nel resto del comunicato cioè molto precisa qui dice
Questo dimostra che le prede radicale tende a privilegiare interessi di partito piuttosto che una seria politica di collaborazione di confronto ricordiamoci un attimo quanto hai detto prima
Ecco direi che l'accusa è quanto meno paradossale perché siamo proprio all'inverso ad una impegno del partito radicale a dare al Paese la possibilità di potersi pronunciare su una scelta che riguarda il proprio futuro dire che proprio la scelta del dare così come l'abbiamo posta è una scelta che muove nella logica di per ridare di nuovo centralità criterio della città e cioè
Nel momento in cui noi constatiamo che il governo con l'appoggio dei partiti alla sin sta perché non dimentichiamolo è quello della scelta elettronucleare uno dei passaggi fondamentali della mantenimento di questo governo e dire che la stessa sinistra sei bloccata da una remora nei confronti di questo governo e proprio legata il fatto che da questo governo vorrebbe far attuare la scelta nucleare per poter apparire l'alibi di non di avervi votato contro una volta che si è assicurato che la scelta passi e nel contempo di non dover assumere o a scrivere a sé una sci tutta nell'ipotesi di un governo in cui siano inclusi anche i comunisti quindi la intenzione dei comunisti in questo momento è proprio quella di garantire che sia il governo Cossiga colui che voti sulla localizzazione per poi a vere la sfacciataggine di dire che si è mosso in notti e di opposizione e ancor di più per acquisire meriti di opposizione che oramai concretamente non porta avanti
I radicali dunque privilegerei boero ma ci la dipartita marinerie greche la mai l'accusa si muove paradossale non pochi sono gli elementi che sono davanti a noi l'accelerazione ad esempio dei programmi governativi a cui facevo riferimento prima è una realtà oppure è una invenzione che noi portiamo l'episodio Puglia è un dato concreto oppure è una nostra invenzione è un'invenzione il
Nella lirica le grandi corporazioni hanno abbia agito alla preoccupazione
La referendum radicale appunto attraverso un un meccanismo di scontro abbastanza preciso direi di fronte alla campagna Pilo nucleare quali sono le risposte che noi dobbiamo dare e se non quella di una capacità di mobilità se non quello di ridare al Paese una possibilità diretta di espressione e allora ecco ci di fronte a questo con la situazione con la necessità di rilanciare appieno la campagna referendaria come unico sbocco possibile per gli antinucleari di fronte ad una linea quella dei filoni prevarica oramai sempre più si rivela pericolosa e dico il rischio di Bedero montare dalla controparte una serie di attacchi non mi pare più un rischio è un dato obiettivo non è può essere accettata questa tortuosità logica secondo cui una messo sa al centro di problemi del dibattito politico del problema delle centrali nucleari proprio nel momento in cui la scelta viene attuata potrebbe comportare una reazione dalla controparte tale che caricando appunto Travers sulla campagna oscurantiste razionale terroristica come ad esempio quella dei blackout o quella che Cibin appunto proposta delle candele delle caverne del ritorno alle caverne eccetera noi possiamo arrestarne insensibili perché dico seppure verrà una controffensiva dovremmo nei confronti di questa o controffensiva ricorrere all'unica possibilità l'unico sbocco pratico su cui il Paese poco realizzare un una risposta adeguata che appunto quella del referente
Nessuna quindi legittimazione ma necessita di arrivare in tempi brevissimi ad un una azione ad un sbocco che sia in grado di bloccare quella che oramai è un programma è un progetto non più in luce ma oramai già concretamente messo a punto tant'è che la stessa conferenza di Venezia pur non essendo giunta nessuna conclusione di fatto ha consentito ai fino l a rifare un consistente passo avanti per la imposizione del loro progetto che appunto è un progetto che presenta un aspetto che mi pare tremenda nonostante tutto e che nel momento in cui si realizzerà appieno sarà un progetto nella quale l'elemento fondamentale democratico
Liberale della possibilità dice le piadine verrà del cittadino verrà definitivamente escluso perché quando la scelta nucleare detto nucleare sarà stata realizzata non saremmo di fronte alla impossibilità di cambiare un corso di cose sia per i motivi
Conosciamo a più riprese e cioè quello del investimenti ospiti che ne verrebbero fuori dalla da una scelta nucleare investimenti che nell'immediato sarebbero investì ti elevatissime onde risultati ben madri visto che le centrali nucleari non riuscirebbero a a supplire a quel pure a rischio incombente che sarebbero appunto il rischio dei buchi di buchi di Energia che a questo punto sarebbero lo stesso presenti se è vero che le centrali nucleari quanto prima potrebbero entrare in funzione fra dieci anni e in questo senso quindi ritengo questa urgenza questa impellenza di una risposta Politi
Già troppi i gruppi cosiddetti antinucleare indisponibili proprio per le motivazioni che loro vorrebbero far ricadere su di noi che operano nelle motivazioni di par
Tito di piccolo gruppo o setta e all'inverso completamente estranea alle leali esigenziale reali domande che dal paese invece vengono fuori
Quindi il problema si risolve su tre fronti politico ecologico ed economico un'altra domanda normalmente quando i radicali vogliono abrogare con uno strumento di democrazia diretta qual è il referendum una legge o un qualsiasi cosa che lede la libertà del cittadino la
Maggior parte delle persone si chiedono sì ma che cosa propongono in cambio a questo punto sorge spontanea la domanda che cosa proponiamo in cambio rispetto alle centrali nucleari che cosa c'è sull'altro piatto della bilancia
Ma anzitutto c'è da dire che una risposta del genere direi vorrebbe esserlo soccorrerlo a dare una una propria visione delle cose cioè davanti a noi un un problema di crisi energetica questa crisi energetica non nasce casualmente questa crisi energetica è il segnale più evidenti The di una crisi di sistema di un sistema che si basa su una Filosofia di equilibri economici che proprio su uno sperpero delle sullo spreco delle energie e delle risorse delle materie prime basa la sua
Il suo equilibrio e quindi in questo senso
La prima risposta è proprio quella che deriva da una diversa impostazione di modello di sviluppo da una diversa parsimoniosa
Istituzione dei consumi e quindi attraverso una scelta politica e quindi economica del non spreco delle materie prime
E questo mi pare che sia un dato fondamentale ma ancora più importante diviene il problema delle garanzie sostanziali relativi appunto alla alla sicurezza in quanto tale vada sicurezza assurge ad un ruolo essenziale in questo contesto e Nemo
Mente in cui noi prendiamo visione che ad esempio negli Stati Uniti dove la scelta e la produzione del nucleare la PEC non Gia nucleare nel suo insieme ha raggiunto il livello più avanzato di ricerca ecco che noi scopriamo che nonostante questo non ci troviamo di fronte a delle risposte definite ma al massimo a una sperimentazione in larga scala ti rendi conto che tipo di l'angosciante prospettiva viene han preso in cura arsi per un Paese come il nostro quando una scena e poi è una non scelta perché ci porterebbe in un in una stima in una prospettiva di non ritorno come una scelta del genere possano essere effettuata senza avere quelle certezze che possono essere le scelte fondamentali infatti non manca giorno in cui i nuovi problemi di sicurezza vengono evidenziati e scoperti e questo avviene regolarmente come dicevo prima e i vecchi problemi restano del tutto irrisolto non farò Piero
Sull'elenco quelli che sono i problemi a carattere tecnico si è sicuro che non pochi sono i i motivi che portano a ritenere del tutto
Dentro infondata la visione secondo cui la sicurezza delle centrali nucleari sarebbe cresciuto così come è altrettanto vero l'alta produttività energetica delle centrali nucleari è un falso ed è una vera e propria favole inventata proprio dai filo nucleari per darci un punto di legittimazione il problema dicevo già prima e politico direi che il filo nucleari hanno bisogno più ancora che delle energie di cui parlano hanno bisogno della disinformazione più accurata e profonda proprio perché su quella possono basare le loro scelte che so scelte che vengono ascritte a dei chierici e non al Paese in quanto tale allora siamo franchi cosa che il momento in cui dobbiamo con estrema urgenza ridare al Paese riconsegnato al Paese gli strumenti di conoscenza e di informazioni invece
Shaari per poter deliberare in coscienza su una scelta che marca la loro esistenza per i prossimi anni basterebbe ti fa riferimento soltanto un aspetto sociale e oltre che economico
Politico oltre che economico quello appunto della filosofia militare che la scelta militarista di lui della militarizzazione dello Utah che verrebbe fuori da una scelta da una scelta nucleare perché è un c'è una diretta correlazione
Tra la scelta nucleare è una scelta di vita militarizzata perché il controllo di questi di questi grossi di queste grosse minime che verrebbero innestare sul territorio nazionali super ora nazionale presupporrebbe necessariamente un controllo che non può essere che a fiato all'esercito e quindi presupporrebbe una più diffusa e capillare incise incisione e incidenza della della militarizzazione nella vita sociale culturale e politica del nostro Paese
Ritorno quindi e concludo su questo a quanto già precedentemente detto il referendum a questo punto è il dato fondamentale e il via prioritaria ideato centrale su cui in centriamo la nostra battaglia sul fronte nucleare ritenendo che sia in via pregiudiziale l'elemento più immediato per garantire una centrali
Tale prova della città non siamo neanche di fronte a quel ma tecnico se nucleare o non nucleare siamo di fronte a un problema di modello di società la scelta nucleare comporta un modello di società la gente deve dire se vuole quel modello il docilità o non vuole quel modello di società così come la gente deve conoscere quelli che sono le situazioni quali appunto si presentano si presenterebbero rispetto che tipo di scelta o rispetto a un altro tipo di scelta quindi un elemento sul quale io ritengo possono convergere in mediatamente anche il filo nucleari perché sarebbero i primi ad essere interessati e non sono certo preoccupati come preoccupato come dicono questi questi altri antinucleari da una da una situazione del genere proviamo ad acquisire su questo fronte il massimo di come
Sta di informazione ecco dico perché poi le contraddizioni non vanno sottovalutati è indubbio per esempio che proprio all'interno dello stesso schieramento filo nucleari quindi schieramento di potere perché in varia natura anche se con Bari collocazioni ideali culturali e politiche il fronte filo nucleare si muove tutta all'interno di una certa aria di potere le contraddizioni non mancano perché le preoccupazioni contro il nucleare incominciano a venir fuori misura consistente proprio alla luce della
Non risoluzione del problema della crisi energetica attraverso la scelta nucleare porte di problemi politici sociali e culturali che nasce dal genere comporterebbe
A questo proposito un'ultima cosa intanto per concludere riassumere in pratica quello che si chiede e come radicali osserva ci può anticipare d'aver capito e il fatto di dare a tutti la scelta la possibilità di scelta la facendo la su fatti concreti operosi e facendo anche informazioni sui fatti concreti che i tavoli in mezzo le strade per chiedere appunto queste si
Ma dire che noi proprio in questo senso dobbiamo fermare questo vero e proprio brigatismo nucleare che appunto cerca di creare le condizioni
I disinformazione su cui far passare delle scelte che sono poi scelte di di sopraffazione e diritti di tutti
Dobbiamo proprio attraverso il referendum creare quelle condizioni affinché il dilemma energetico che per un dato reale alla luce proprio della crisi del sistema e della crisi energetica che incombe appunto il dilemma energetico venga superato
Democraticamente e sia svolga una funzione essenziale per rafforzare il nostro progetto di alternativa all'economia dello sfruttamento dello spreco della fame del militarismo
E con questo si conclude mi è stato il giorno di quest'oggi a tutti quanti a risentirci buonasera
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Qui
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Grazie qui
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Qualcuno
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Quattro qui qua qui
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Qua qui quest'qui qui
Qui qui qui
Qui qui qui questo qui quindi quindi qui questo quindi
Quindi
Quasi qua qui qui qui questi quindi
Qui
Qui qualche
Questo
Qui qui qui quattro quindi quindi qui qui qui quattro qui quote qui qui qui qui qui qui qui qui qui quindi questa qui quindi quattro qui qui quindi quindi quanto quattro qui quattro qui qua qui
Quella
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