Speciale Carcere e Droga: le conseguenze della legge Fini - Giovanardi

Le carceri più sovraffollate in Europa il record europeo dei detenuti inattesa di sentenza definitiva il record europeo per numero di persone detenute per reati di droga bastano queste semplici dati per per
Tratteggiare la fotografia della situazione delle carceri italiane che si lega poi alle centottanta mila prescrizioni all'anno e milioni di cause pendenti al deficit delle case dell'amministrazione penitenziaria duecento milioni e di di euro il e poi naturalmente i morti le suicidi suicidi le condizioni di vita nelle carceri non solo per i detenuti ma anche per il personale insomma carceri fuorilegge specchio di un Paese in cui l'illegalità ormai ieri diffusa tutti i livelli carceri che sono in questa situazione anche per affetto delle de alcune leggi che ci sono che sono in vigore nel nostro Paese buongiorno da Roberto spagnoli bentrovati a una puntata speciale de notiziare antiproibizionista che vogliamo dedicare all'i impatto dell'attuale normativa sulla droga la legge Fini-Giovanardi sulla situazione delle carceri sosta delle carceri che
Sulle quali si è in corso da come sapete da settimane l'iniziativa non violenta di Marco Pannella uno sciopero della fame conosce apro della sette una mobilitazione dei radicali perché la classe politica prenda finalmente delle decisioni per risolvere un problema dico i segni di vita che ormai è diventato semplicemente intollerabile una capienza regolamentare che ormai è stata ampiamente superata e poco meno della metà dei detenuti che ancora non hanno una sentenza definitiva il Paese chiuso con le carceri chiuso sovraffollate d'Europa e con un un record come dicevamo di per numero di persone detenute per reati di droga insomma l'impatto della legge Fini-Giovanardi della normativa sulla droga sulle carceri tra l'altro di questo si è parlato questa mattina alla sala stampa del Senato a Roma in una conferenza stampa nella quale è stato preso è stato il secondo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi Antigone l'Associazione Antigone il coordinamento nazionale delle comitati accoglienza Forum droghe la società della Regione hanno
Presentato questo documento per che analizza i riflessi sull'amministrazione della giustizia della di cinque anni di applicazione della legge sulle droghe e ne adesso siamo alla telefono proprio con Alessio Scandurra dell'associazione Antigone buongiorno Alessio
Ogni giorno allora volendo ridere riassumere sinteticamente la situazione in base anche i dati che voi avete presentato Prato noi abbiamo registrato la presentazione quindi poi avremo modo né prossimi giorni di far sentire poi anche la conferenza stampa l'ascoltatore ma intanto appunto
Da volendo dare una una sintesi di quello che della situazione che emerge dal libro bianco cosa ci puoi dire
Ma quello quello che si può dire in qualche modo politiche si identificava anche da dai dati che forniti fu all'inizio la situazione è una situazione fondamentalmente epicrisi ormai
Conclamate consolidata di emergenza del
Del sistema sanzionatorio predisposto relativamente al fenomeno delle droghe i ingressi in carcere per reati previsti per
Per reati previsti dalla legge sulle proroghe
Aumentar hanno
Aumentano enormemente le le segnalazione all'autorità giudiziaria soprattutto
Rispetto all'articolo settantatré
Se si fa il confronto rispetto al due mila sei quindi alla all'anno dell'entrata in vigore della legge La la crescita
è veramente è notevole ed evidente
Tutto qua Torsello che metta a confronto con un manifesto ideologico culturale che era quello di portare di gli spacciatori in carcere i tossicodipendenti in comunità perché questo è quello che
Il senatore Giovanardi sosteneva di voler fare con questa legge insomma il bilancio è evidente il in carcere eccessiva come che più di prima in comunità siti papale
Quindi c'è una diminuzione degli ingressi nelle comunità e invece un aumento del dell'ingresso in carcere questa la realtà poi adesso ridotta proprio alle agli aspetti più più più più evidenti
Questa è la realtà dei fatti e che questo sia lo diciamo la realtà dei fatti e la realtà dei numeri lo si desume anche dal fatto che
Negli ultimi anni le relazioni nel dipartimento politico antidroga e forniscono sempre meno numeri
Cioè il
Sul punto siccome non piace la forma che fanno che la realtà sta prendendo diciamo l'intervento politico di chi governa questi fenomeni è quello di nascondere la realtà Camus farla renderla meno leggibile
E se si va a vedere l'apparato di dati che
Che le relazioni ufficiali forniscono e ogni anno più il sui gruppi modesto e sempre più difficile fare comparazioni rispetto agli anni precedenti
è un quadro di opacità che
Tra l'altro proprio in questi giorni il Governo presenterà la appunto la relazione annuale insomma quindi siamo hammam gamba avremo tra poco in mano il documento e quindi vedremo se poi questa cosa che tu C dieci si confermerà anche quest'anno
Negli anni passati è stato sempre così tra l'altro quello che si teme per quest'anno è un un camuffamento dell'attentato coi fondamentale Luca rispetto ai discorsi che stiamo facendo però il numero dei tossicodipendenti detenuti
L'anno scorso si è cominciato a dire che in passato erano stati calcolati male
Che possa andavano ripensati parametri quindi
Non ci stupiremmo affatto nella nuova relazione a leggere un numero di tossicodipendenti detenuti improvvisamente
Drasticamente ridotto e quindi diciamo il il problema invece di essere risolto non si pone
Non si pone nemmeno ma è un problema serio perché non è solo una questione di
Come dire efficaci alla pena detentiva per le persone tossicodipendenti non serve a niente questo
Direi che è chiaro a tutti detti finisce in carcere per
Perché ha un po'per procurarsi i mezzi economici per sostenere la proprietà di tendenza deve affrontare il problema della dipendenza ad una pena detentiva non serva assolutamente niente
Battiti recidiva delle misure alternative sono molto più bassi quindi da un punto di vista utilitaristico è chiaro cosa si dovrebbe fare ma è anche un po'va beh ma di tutela del diritto alla salute delle persone alla fine sono servizi a tutela della salute delle persone questi che
Che nonché il carcere non riesce a garantire
Oppure
Certa come
D'altra parte abbiamo un Governo che si batte a livello internazionale per eliminare la la nozione di riduzione del danno e anche anche a livello interno abbiamo gli operatori poiché lavorano al di fuori del carcere che ormai non usano più questa espressione proprio per evitare di magari di vedersi
Criticare o tagliare i fondi non sono a questo ci viene detto anche del dal
Sedi per quanto riguarda le misure alternative
Anche in questo caso mi sembra da quello che tu ci stai dicendo che se ne deduca che il ricorso alle misure del bene alternative continua a essere basso del d'altra parte negli ultimi anni c'è stato un un un netto crollo no
E c'è stato un netto crollo delle misure alternative al prodotto
In parte proprietà interventi normativi che rendono più difficile l'accesso alle misure alternative quindi non è che ci stia poi molto da sorprendersi frena il percolato che dovrebbe portare tossicodipendente autore del reato in comunitari
Lo si disseminati io barconi poi non ci si può sorprendere che i tossicodipendenti in comunità siano sempre meno però probabilmente è anche un è il prodotto di interventi normativi ma anche il prodotto di
Una prospettiva culturale è quello che dice di prima secondo me è e molto significativo la dalle sanzioni amministrative alla penalità alla anche alla nozione ambigua alti
Del reato di spaccio dove e quando si superano i limiti tabellari amministrativi lo spaccio si presume
Ci desumere e questa legge
Accentua l'idea che drogarsi è vietato
Che drogarsi è una
Eccetera vietato in qualche modo ed è punito allora una colpa della persona e non ci si deve stupire più siamo indisponibili a offrire a questa persona percorre di
Terapeutici perché appunto la colpa a non non si cura
Matti essa espiata non va Buran ex
Il sette per quanto riguarda anche se questa trasmissione è puntata soprattutto sul carcere però mi sembra anche interessante parlare delle sanzioni amministrative perché poi è vero che la detenzione sempre
La pena maggiore però è anche vero che le sanzioni amministrative e noi l'abbiamo ripetuto tante volte da
Da questi microfoni a volte magari la sospensione di una di una patente può fare dei danni mi nella vita di una persona nel suo lavoro ha una sua per magari per per però per questioni tutto sommato marginali da questo punto di vista che dati emergono dalla vostro dal vostro studio
Allora le per premetto che è proprio così cioè l'all'attenzione amministrativa oltre a consolidare il discorso che facevamo prima cioè che drogati è vietato e ed è punito latente amministrativa è una una punizione non grave come carcere ma che effetto rappresentare il primo partito verso un percorso di crescente marginalizzazione una spinta
Verso verso i margini per fare l'illegalità e quindi poi rispetto anche per dalla
Per togliere terzo il reato
E invitato rispetto alle tante le iniziative uno dei più dei più evidenti dall'entrata in vigore della legge cambiato soprattutto sono aumentate la durata della misura alternativa delle delle sanzioni amministrative
Ed è aumentata ora stavo cercando quindi tra i miei appunti ritardo
Ed è aumentato il numero
Quindi di fatto che avuto circa un mese sono aumentate son più che raddoppiate le sanzioni amministrative irrogate nel due mila dieci rispetto a quelle
Del due mila sei ma l'altro dato che sorprende e quello in passato il nel momento della funzione amministrativa era anche un'occasione per inviare le persone verso percorsi terapeutici perché c'era anche un qualche modo un'alternatività attenzione amministrativa quei tutta la legge è intervenuta su quelle eliminando quel l'alternatività e quindi oltre a registrare un raddoppio delle Pantere amministrativa ha registrato una riduzione drastica da
Da femminile circa
I cento
In via comunità perché era periodica da parte del Prefetto l'anno quindi diciamo che la
Volendo anche solo da questo dato a leggere
Quale sia l'opzione tra approccio sanzionatorio anche da non penale amministrativo ma banche notorio
E l'approccio terapeutico preventivo è chiaro la nostra legge come si colloca essa
Sette il l'altro il precedente la precedente edizione del del Libro bianco sulla Fini-Giovanardi fu presentata se non ricordo male all'epoca della Conferenza nazionale sulle droghe e di garanzia stenta due mila nove a Trieste quindi mi pare di capire se non a quello che ci dice che già quella immagine andando a quella situazione negativa che usciva da questo o quel quel primo studio culturale metto all'impatto che la Fini-Giovanardi avuto sul carcere viene
Totalmente confermata Giovanardi all'epoca contestò al vostro il nostro lavoro disse che davate numeri che noi che non esistevano anche per spiegare che ci ascoltate poi lei lei ha già accennato maschi per capire invece voi che tipo di lavorate se avete fatto su quali dati li avete lavorato se avete lavorato su dati ufficiali
Noi abbiamo lavorato retto per ultimamente alcuni dati ufficiali del Ministero della
E praticamente erano i dati ufficiali
Sul fenomeno droga e carcere età quando accettato il passaggio alla se la sanità penitenziaria dalla dal Ministero della giustizia alleata la il
Netta della giustizia e continua a raccogliere questi dati ma non litigo unica più
E in qualche modo la responsabilità di informare su quel palco è stata assunta dal dal dipartimento politiche antidroga
Il quale però sta facendo come dicevo prima un pezzo in un lavoro di informazione perché non fornisce dati e ricurva effettivamente come dice lui sono sono dati ufficiali non sono frutto di ricerche nord Prodi i censimenti d'indagine ufficiali del Ministero che vengono
Che vengono ad accordi che dobbiamo fare noi perché loro non li danno si studiare
Studiare il fenomeno insomma anche la che maneggia garantire chiaramente diciamo interventi razionali e pragmatici su questa materia sono difficili anche perché non ci sono le informazioni
Però le informazioni che sono disponibili sono molto chiare sul fatto che
Insomma che se quello che si voleva fare era diminuire il numero dei tossicodipendenti in carcere e aumentare il numero di tossicodipendenti in comunità non ci si è riusciti per niente l'esito è stato più o meno l'opposto rivista analizzi i
Fini-Giovanardi agisce come direbbe una una Sperto giuridico in combinato disposto con la Bossi-Fini sull'emigrazione con l'ex Cirielli per quanto riguarda le recidive a concorrere coi alla l'esplosione del della situazione delle carceri mi sembra che ormai su questo sia difficile negare questa realtà
Ne la realtà è segati nella io quello che che però va detto è che
Questa realtà è frutto appunto interventi normativi ma anche di un orientamento culturale di un orientamento politico per cui
Appunto hanno effetti
Sul faccio per dire sul tossicodipendente detenuto che vuole andare in misura alternativa probabilmente hanno effetti anche norme
Che non sarebbero destinati ma che consolidano però Uguccione ogni idea condivisa che la misura alternativa è una roba pericolo volta per di cui diffidare tale da contenere quantitativamente
E per questo ritengo che un intervento normativo oggi
Anche minimale volto al smussare gli aspetti
Più insomma che più gravi della della legislazione ma anche minimale avrebbe comunque un grande valore politico perché vorrebbe dire che in qualche modo
Gli operatori della sicurezza i magistrati hanno dalla loro in fondo anche il legislatore che si crede a questo che ancora crede a questo tipo sembra
Delle misure alternative alla tentazione checché oggi piana che non ci si creda più e quindi non più come dicevo prima non si può capire
Se ne vanno sempre meno
Certa all'ESA Scandurra molte grazie per
Naturalmente buon lavoro Corada quella poi buon lavoro presto grazie ad Alessio Scandurra dell'associazione Antigone oggi l'Associazione Antigone insieme alla CNC al coordinamento nazionale delle Cometa di accoglienza Forum droghe e la la scelta della ragione hanno presentato la è il secondo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi dove abbiamo sentito proprio così anche se in maniera sintetiche dai schematica che quali dati emergono da questo da questo studio radio radicale ha registrato la conferenza stampa di presentazione del del Libro bianco quindi avremo modo di
Di Prodi proporgliela questa è la sulla situazione che che emerge dietro alle alle ai numeri alle cifre importanti alle analisi tecniche siamo così poi però emerge la realtà anche della del carcere cioè qui numeri e quelle quelle cifre sono poi
Diciamo così l'altra faccia di alla del della medaglia e l'altra è la e la faccia
Una le due facce il lato umano e noi per questo abbiamo sentito in mattinata Ornella Favero che la direttrice di ristretti orizzonti
I numeri dati della situazione carceraria italiana in decano una realtà drammatica fatta di sovraffollamento di carenza di personale di fondi insufficienti dietro i numeri dietro le cifre ci sono però poi anche l'est storie delle persone la realtà delle persone i detenuti ma anche chi lavora qua nel carcere gli agenti della Polizia penitenziaria di operatori volontari e a vivere condizioni ancora più gravi sono i detenuti che si trovano in con conidi debolezza o per malattia o i detenuti tossicodipendenti abbiamo al telefono nella Favero che dirigeva ristretti orizzonti che la rivista realizzata nata all'interno
Della casa di reclusione di Padova e del carcere femminile della Giudecca a Venezia la rivista fatta dai detenuti dalle tenute ma anche dagli operatori e dai
Volontari buongiorno nella Favero
Ecco io dicevo appunto questo già in una situazione già difficile e drammatica come quella in generale nelle carceri in particolare per chi poi si trova in una condizione di di debolezza di sofferenza le condizioni di vita diventano ancora peggiori in questo riguarda in particolare per esempio i detenuti tossicodipendenti
Certo
Improprio da Carlo decreto anche Padova purtroppo non è un esempio nel centrocampo carcere che ha ritenuto migliore di altri
Che però impegna
Circa trecento trecentocinquanta persone sotto centocinquanta e molti di quelli che sono
Nelle sezioni
E non fanno niente che e sono veramente disperati sono proprio quelli che hanno problemi di tossicodipendenza noi abbiamo avuto due casi recentemente drammatici
Noi due compagni di cella tutti e due marche con i Gal sul sul mai quindi e questo credo che sia proprio un segnale e al di là del fatto se volessero meno suicidata semplicemente
Imballaggi andando a quello
Che come soltanto per
In ogni caso per cercare di dimenticare che la condizione in cui si vive
Anch'io devo dire che
Proprio ci sono delle eccezioni in cui
Chi accorgi io sono andato proprio con Rita Bernardini anche in nelle sezioni cella per c'è la cosa che di solito un volontario non può fare e che quindi conto
Di quanto ha detto l'azione e quanto quel che riguarda il proprio in particolare le persone tossicodipendenti questi questo io
Il il personale cosa cosa riesce a fare sulla base anche della vostra esperienza direttamente in questi istituti ma anche del delle altre
Degli altri dati che voi avete a conoscenza certo
Ma guarda poco perché ti faccio un esempio proprio basato su questi due casi
La psicologa del certa in qualche modo li seguiva anche le educatori che seguiva non è che fossero
Ma il problema non è solo quello successi anche tu fai un colloquio ogni tanto con lo psicologo per quanto attento oppure con l'educatore ma ci sono venti ore su ventiquattro in cui
Che tu passi a non far niente
Nell'occhio più totale nell'attenta riconoscersi scenico della quindi le cave anche quando si dichiarano seguite non erano seguiti ma di questi tempi con le poche ore che al personale anche effetti fa colloquio ogni tanto mai tipo di vita che fa e che
E chili uccide davvero no quindi credo che
E questo è un po'dappertutto a parte il fatto che ci sono di psicologi per esempio non sempre meno ore quindi
E è riferibile il tempo che riescono a far a a dedicare ogni seduto quindi
Da cosa vale per gli educatori
E
Veramente
Poi anche nelle sezioni picchi vere davvero questo di date a volte sono proprio e paga la polizia penitenziaria che
E devo dire per esempio da noi a fare una grande attenzione quel
E però occorre apportare chiamandola ittica anche noi siamo qui nel nulla anche perché anche perché nei confronti di certe situazioni come quelle per esempio di una dipendenza da sostanze occorre anche
Una preparazione specifica che ovviamente non si può pretendere che gli agenti abbiano
Certo
Semmai fa piena però no non portano a fare di più ricordati e non possono stare
Inventarci delle attività se non ci sono portano soltanto Ester cercare di essere più presente possibile quando
Il disagio diciamo esplode in qualcosa di più drammatico ma anche lì medica non ce la fanno perché non si riesce nemmeno a salvare le persone oggi quel Paese
Ma non ci non per quanto riguarda il ricorso a misure alternative no perché il cosa che ci sta dicendo appunto e di queste persone che passano ore ore
In carcere tutta la serata a fare nulla non non c'è ricorso ad altre forme ad altre misure somma parte la la c'erano o quei dati mi pare insomma che fanno chiaro se la prende e devo dire che stiamo ancora
Secondo me subendo il pilastro dell'informazione del dopo indulto nel centro che dal blocco indulto e da quel tipo di informazione che ha fatto attribuita all'imbuto responsabilità che non aveva
Cioè di una rete la gente è convinta che la recidiva chiatta pari al novanta per cento mentre il Papa tutto il Paese tra la recidiva di chi è uscito con il voto quindi
Sulla PAC per l'informazione veramente disastrosa e nelle tratte nati vertono poche latente addentra io continuo a sentire tutti che dicono e rotti i tossicodipendenti non dovrebbero stare in carcere e lecito o no mettono lì
Anche perché poi
Molte volte ci potrà anche con i problemi enormi problemi dei costi
E la comunità corta è vero che la legge consentirebbe di andare a dei propri negli anni vive però chi ci va pochi eliminare le le Regioni dica ordine li tirano fuori Conte perché opachi campi
E le comunità molto spesso avanzano acqua di falda gli enti locali con difficoltà quindi non pagano anche lei
Il problema veramente drammatico comma ecco questa situazione le
Legata a quella che è la vostra esperienza è legata alle nuove alle norme introdotte dalla legge Fini-Giovanardi cioè in altre parole le la legge Fini-Giovanardi a peggiorato la situazione lì l'arrivo il numero aumentato mentale numero di tossicodipendenti in carcere che naturalmente non sono in carcere perché sono tossicodipendenti ma perché era compito dei reati questo perché se no Giovanardi ci spiega sempre che non ci sono tossicodipendenti in carcere cioè voi che che tipo di di impatto avete misurato con l'arrivo di questa norma ormai qualche anno fa
Ma guarda abbiamo registrato un impasto di due-tre sulla Fini-Giovanardi me
Insieme all'ex Cirielli
Chiarito molto più difficile l'accesso alle
L'alternativa è che il problema è che è vero che
Appunto cioè effetto pesce di
Perché ritenere che il tossicodipendente è quello che ha fra la terra entra in carcere per la prima volta capisci che
E proprio e nella
Nello Stato della tossicodipendenza la recidiva perché
è e pressoché inevitabile i veri dei civili sono pochi tossicodipendenti quindi
L'abbinata del
Della Fini-Giovanardi ed ex Cirielli creato una situazione per cui vediamo per non entrare con pene spropositate per
Piccolo spazio c'è perché poi il piccolo spaccio diventa il reato inevitabile perché è un problema di indipendenza quindi è chiaro che le due leggi assieme
Hanno creato secondo me è una situazione esplorativa negli ultimi anni vediamo persone sempre più giovani
Con anche con quantità modeste eclatante che si prendono anni di PM anni di carcere e che poi
E è sempre più difficile fare uscire con una misura alternativa perché
Per
Quindi sono dire che sono io queste due leggi mica piene che hanno creato questa situazione quel nodo che bisogna affrontare un'ultima cosa ti volevo chiedere proprio
Basandomi sulla vostra esperienza di lavoro proprio all'interno del del del carcere e questi questi detenuti in particolare che hanno questo
Particolare tipo di problema che è quello della dipendenza da sostanze che cosa chiedono in particolare con le quali sono le cose che maggiormente chiedono a a chi si occupa di loro
Ma guarda secondo me è proprio il fatto di
Cioè e le persone che stanno dentro
E vedono avvicinarsi e non riesco ad avere una misura alternativa ad andare in comunità ad affrontare diversamente il problema
Sono terrorizzate dalla libertà perché non ci sono cioè sono spaventate di come la possiamo affrontare perché mette poi queste persone fuori a fine pena per la faccetta veramente un suicidio secondo quindi chiedono veramente di fare un percorso
Di ritentare magari perché si va per tentativi purtroppo con
Con la dipendente lo sappiamo che ma è un terreno difficile ma di ritentare con la comunità con
Io lo vedo anche con le donne adesso sono nel carcere femminile sono quasi tutte per problemi legati alla tossicodipendenza insomma tutte compimento
Sono solo sotto i due anni due anni tre anni già scontato una buona parte il convento nomade che magari hanno Filippo e magari hanno marcatamente
Che vorrebbero affrontare decentemente cercando di
Uscire da questa
Spiegare insomma quindi veramente secondo me è la cosa
Fondamentale è di riuscire
A rimettere in su far funzionare le misure alternative di nuovo insomma non vedo via d'uscita certa grazie molte nella parola per perché importante moto cominciamo all'inizio al di là dei numeri anche poi di
Capire qual è la realtà poi delle delle persone che sono in carcere grazie a Ornella fare un lavoro
E allora proseguiamo questo speciale dello tessere antiproibizionista dedicato all'impatto della legge dell'attuale normativa sulle droghe la legge cosiddetta Fini-Giovanardi sul carcere alla luce anche dell'attuale situazione dietro le di tra le sbarre diamo abbiamo sentito in apertura i dati che ci ha che ci ha fornito adesso Scandurra Associazione Antigone proprio questa mattina è stato presentato il secondo libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi abbiamo cercato di vedere attraverso anche le una situazione particolare come quella di Padova come poi questi dati h corrispondono all'ASP alla vita delle persone con Ornella Favero la direttrice di ristretti orizzonti Dom parlando di persone che soffre di una dipendenza patologica titolo si i dipendenti cerchiamo adesso di capire anche qual è il problema specifico che queste persone vivono all'interno del carcere per questo siamo al telefono con il dottor Sandro li Bianchi i che o medico da molti anni lavora nel servizio pubblico nella assistenza alla cura dei tossicodipendenti particolare nel complesso di Rebibbia a Roma ed è il Presidente di conosci che è una sigla che sta per coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane buongiorno dottor lede anche
Contorno
Allora intanto noi li abbiamo abbiamo tra tra dati testimonianze sommato fatto no ricordato qual è la situazione delle delle carceri in questo periodo che è una situazione palchi e radicali denunciano danni ma che in questo parli il perito particolare denunciano attraverso anche
Iniziativa non violenta di Marco Pannella ecco la prima domanda che viene così è come si fa a fare sì assistenza ai tassi deriva
Antichi nonna situazione come quella del che le carceri italiane stanno vivendo attualmente a breve e comunque una mission impossible per fare una battuta
In pratica il problema enorme io non ho sentito i dati che ha detto adesso Scandurra questa mattina Maio i dati li vedo e vedo che il problema
Non solo non è decremento tanto ma costantemente aumenta sia nel numero che nella qualità dei problemi cioè in carcere ci vanno sempre più persone
Molti problematiche essi stanno selezionando proprio popolazioni che sono difficilissime da trattare e
Si aggravano nella loro permanenza della struttura
Di vigilanza come quella del carcere problema grosso è il problema sicuramente dei consumi di deroga noi pensiamo che questa sia
La radice delle dei numeri grandi
Che significa la che la stragrande maggioranza delle delle persone che oggi sono detenute lo sono per motivi di consumi di deroghe personale adesso
Le consumatore di droga non è unanime il consumo di droga non è una diagnosi ma un dato
Per arrivare alla diagnosi clinica di tossicodipendenza e quindi
Di ammissibilità né misure alternative è un percorso che spesso può essere lungo e accidentato perfetto che presuppone la disponibilità di mezzi clinici
Farmacologici comunque dinnanzi diagnostici tale che
Ci dovrebbe essere una
Quel grande facilità nella diagnosi e così non è proprio per la scarsità dei membri assistiti i confini sbalzi vicina di
Situazioni multi problematiche di nuove popolazione che entrano nel carcere
Più precisamente cosa simile anche per capire un po'al di là della terminologia
Burns molto semplicemente noi assistiamo a un lento regolare continuo incremento della popolazione
Ranieri ha in carcere
Questa popolazione particolare perché riassume una serie di problemi che stanno cominciando adesso ad essere noti ai clinici
La la la medicina transculturale la psichiatria transculturale è una conquista recentissime quindi non ancora codificate quindi ancora
è un problema
Ma altre popolazioni che sono
Si selezionano in carcere sono che si accumulano diciamo in carcere a quelle
Contano patologie psichiatriche oltre la del la rigida dipendenza anche quelle psichiatriche
E anche quelle infettivologica e quindi diciamo
Nel tempo si sta selezionando una buona
Di persone sempre più complessa da un punto di vista di venire trattamentale quindi sta cambiando proprio un aspetto direbbe il paradigma ancia mentre una volta avevamo a che fare con magari con gli eroinomani
Adesso abbiamo a che fare con persone che hanno
Tutta una serie di problemi che convivono sia di malattia che di dipendenza che di anche anche culturale ho capito bene in ma anche il ricorso spesso alla carcerazione in tutte le mani perché no spessissimo rispetto alle manifestazioni psichiatriche sociali
Non fa altro che incrementare
Queste poche persone
E non posso che sarebbe l'ultimo dovrebbe dovessero andare ecco infatti mi mi ha anticipato perché proprio mi stavo stavo pensando mentre mentre ascoltavo
Al di là del dei problemi adesso del che il che il carcere a in Italia in questo momento stiamo parlando di persone con l'ICE ma perché stanno in carcere sovrano
Non debbono
Dovrebbero essere messe in strutture di tipo specialistico essere curate semplicemente cosa che il carcere non può fare non lo può fare strutturalmente
Storicamente radicalmente clinicamente and carcere Quechero tanto punto di passaggio anche riprese incarico anche di presa in carico purtroppo talmente tanto
è alto il numero delle persone che soffre che è stata data cioè che spesso la prima presa in carico al casello pensasse se questa è un'è un problema
Pdd repubblicano di prevenzione pubblica importante cioè un filtro comunque un filtro sociale un fitto vinicolo primo salvo attaccassero può rappresentare
Questo problema della presa in carico importanti Otranto non ho trovato proprio tra l'altro sul sito di ristretti orizzonti ristretti punto it un un un testo scritto da da lei che parla appunto un non c'è modo si parla di cura dei tossicodipendenti o della tossicodipendenza e le slash prima proprio questo che
Dice
Il il l'i detenuti tossicodipendenti in quanto tale dovrebbero essere presi in carico e gestiti nella nella loro interezza multiproblematica dal SerT ma ciò non avviene per vari ordini di motivi un popolo che stiamo dicendo
Esce non avviene per vari ordini di motivi
Un primo motivo se volete anche banale ma critico e il fatto della enorme carenza di personale a disposizione a cui pensare vi basti soltanto di avere preda di primo che c'è il blocco del turnover
Significa che chi va in pensione malato gravidanza ferie o qualsiasi altra cosa di operatore non viene sostituito prima cosa e quindi voi capite che questo non vi è un grosso problema
Il secondo problema
Le Regioni a circo sottoposte al piano di rientro cioè quelle che hanno avuto un chiarimento da parte dell'economia non possono spendere mentre euro in più di quello
Che ci hanno per Statuto che devono rispettare e di ogni deliberava discussa ogni assunzione va discussa in genere vengono bocciati
Terzo punto
Da la l'educazione proprio
Del degli operatori che viene esserlo strada attraverso questi meccanismi perché non riescono per questioni proprio strutturali di tempi di modi di di di di vita a mettere in atto quella
Principio semplice che la presa in carico della persona
E non della malattia come invece ci rende arrivare anche per
Appropriarsi un po'di aree
Di potere esistono delle discipline che si stanno cominciando da tempo
A vedere che hanno la seconda parte che penitenziaria la dermatologia previdenziale all'infettivologia il penitenziario quando in realtà sono modi vecchi trucchetti per
Ritagliare aree di potere che a favore della persona malata sicuramente non vanno se si cambiassero se si cambiasse la la la normativa sulla droga magari poi anche
Quella sull'immigrazione magari anche la legge sulla recidiva questo avrebbe un impatto positivo sul carcere cioè che che che è messo in un altro modo e se siamo a questa situazione la colpa è dell'attuale legge sulla droga
In parte si ma non solo è una concomitanza di fattori diciamo al fatto economico insomma innegabilmente fondamentale
Ma sicuramente se la Cirielli potesse essere modificato nella parte in cui si parla della ricaduta la recidiva impegni diciamo giudiziaria quello era stato un meccanismo devastante tossicodipendente da persone del consolatoria
E tipicamente commette micro reati a raffica noi già imbattono pochi minuti anche un solo episodio per fare più di un reato quindi lì è una delle chiavi sicuramente
Ho rivolto
Proprio tra le bianche la ringraziamo molto per questa testimonianza naturalmente ci sarebbe moltissimo da dire perché parliamo di una questione molto complessa ma insomma era importante anche seppure in maniera sommaria capire che poi al di là dei titoli di giornale al di là delle sparate che elettoralistiche pane
Realtà del carcere anche quella start estremamente complessa insomma è qui che si lega in questo caso al problema della dipendenza altrettanto complessa ogni ora Franco due cose certe
Ritengo fondamentali come no
Occupa le altre cose come effetto delle ristrettezze economiche anche un problema di igiene pubblica
Che si sappia che nelle carceri in questo momento in Italia c'è la carta igienica razionalità tanto per dire una cosa che
E ne pochi sanno
L'altra questione che invece più specifica dei piani terapeutici e volevo dire
E che bisognerebbe pensare
Seriamente introdurre
Il lavoro nei Piani terapeutici delle misure alternative questo noi lo riteniamo un fatto critico ed essenziale per la buona riuscita del piano stesso grazie perché era importante anche queste due annotazione è molto importante grazie davvero e buon lavoro o per voi
Arrivederci e grazie al dottor Sandro li Bianchi che è il presidente di conosce il Coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane e ci avviamo adesso al termine di questo speciale del notiziare antiproibizionista De ricavato al carcere al ricaduta sul carcere della legge sulle droghe la legge Fini-Giovanardi e abbiamo adesso al telefono Rita Bernardini buongiorno a Rita muore
E un saluto Rita Bernardini correggimi se sbaglio al ventiduesimo giorno di sciopero della fame allora Rita non so se tu ha avuto modo di sentire il resto della trasmissione dati che abbiamo snocciolato ma insomma la situazione delle carceri tu la conosce molto bene e conosce altrettanto bene la la situazione è la politica sulle droghe che viene fatta in questi anni
Che dire nel senso che l'appeal che che questa legge stia provoca sia concorrendo al disastro delle carceri sembra difficilmente conta
Stabile ma questo indubbio
Lo fanno anche gli autori di questa legge evidentemente che ritengo no
Che persone assolutamente incolpevoli debbano finire in galera anziché essere curate
Ma ci sono persone a me è capitato una storia recentemente di conoscere la storia di un ragazzo
Che non era Falciatore consumava scissione
Non si ritiene né assolutamente tossicodipendente però per il quantitativo che aveva che gli avevano trovato è stato considerato uno spacciatore prestato
Condannato in primo grado si è fatto pure la carcerazione preventiva
E questa è la storia perché poi abbiamo i tossicodipendenti ma anche coloro che posseggono dipendenti non sono e che comunque fanno questa esperienza del carcere
Si calcola che la percentuale non so perché è stata confermata sia del venticinque per cento dei tossicodipendenti in realtà
è sicuramente superiore perché non tutti dichiarano lo stato di tossicodipendenti
E
Girare dove c'ero e nostrane da dobbiamo dire che troviamo persone che divengono questo ce lo dobbiamo dire con chiarezza
Anche tossicodipendenti da farmaci farmacie
Che vengono somministrati i nostri istituti penitenziari Chicco farmacie
Dai quali poi si diventa dipendenti ma queste sono le droghe legali
A me è capitato proprio recentemente di incontrare un marocchino che aveva avuto come prescrizione l'assunzione per quindici giorni di un farmaco molto conosciuto il Tavor
Ebbene siccome era erano finiti i quindici giorni e lui era terrorizzato di dover affrontare la notte senza questo farmaco
Per lui veramente
Siccome sono abituati a fare venti ore in cella
E e quindi situazioni di sovraffollamento in quel caso erano tre marocchini che stavano in cella per venti ore al giorno secondo le regole dell'istituto loro però sceglievano addirittura del TAR di starcene ventiquattro perché avevano paura
Che ai passeggeri potesse scoppiare qualche limite qualche lungo qualche rissa
E quindi avevano paura di dover ricevere un
Ho un rapporto
Che poi e avrebbe influito sul percorso per ottenere i benefici tra
Credo con questa piccola storia di aver detto molto di quello che avviene nelle cacciati
Quello che
Che è incredibile da parte
Del Governo del Parlamento ma soprattutto del Governo devo dire in questo caso
Cioè non aveva avuto il Ministro della Giustizia che un anno e mezzo fa
Ha dichiarato ufficialmente che le carceri italiane sono incostituzionali classe come vengono tenuti detenuti dettato una dichiarazione ufficiale
E crediamo che l'abbia fatto anche perché è stato un po'tavolato dalle iniziativa dei radicali
Ebbene ma da quel momento sono state approvate come si sa diverse mozioni che impegnava il Governo a fare
Tutto una serie degli atti
E attirare fuori le proposte di legge per affrontare questa situazione è bene
A proposito dei tossicodipendenti il Governo si era impegnato nel due mila e dieci
A creare istituti a custodia attenuata per tossicodipendenti realizzabili in tempi relativamente brevi anche ricorrendo a forme di convenzioni
Intese con il settore privato del volontariato che già si occupa dei soggetti in trattamento
Allora
E qui il Governo non può addurre questioni di specie perché il detenuto che sta in carcere ha un costo ed un costo elevato
Quindi
Anche che
Buttare i soldi poi comportandosi
In un modo assolutamente legale nei confronti della persona detenuta B io credo che sarebbe scelta saggia ragionevole
Spendere quei denari per il recupero di queste persone per il reinserimento sociale ecco tutto questo ormai non si fa quali più scarsa esteso che su mafia
Tutto
C'è dimostri quanto occorra politica corrisponda
A ad una buona prassi della
E che è quella della risoluzione dei problemi ecco ha proprio da questo punto di vista per poi chiudere mi veniva probabilmente
Perché il problema è che far capire alla gente che poi per esempio la legalizzazione delle droghe il non mettere quindi le persone che hanno eventuali prove gli abuso di dipendenza in carcere e una misura che conviene al resto della società ieri giustamente nella a chiusura della manifestazione dei Radicali a piazza Navona che abbiamo documentato da Radio Radicale Marco Cappato riceva guardate che non è che sta difendiamo i cattivi ce ne difendiamo tout ti difendiamo anche le vittime della mala giustizia le vittime di quei cattivi che può erano in casa da cattivi tra virgolette ovviamente dello stesso mondo
E quello che sarebbe importante far capire alla gente guardate che questa situazione delle carceri è un problema di chi come ha detto prima tordi bianche anche di sanità pubblica
E quindi e i conviene a tutta la società cambiare questo tipo di politica certo di riduzione di violenza perché sappiamo che spesso queste persone sono costrette a delinquere
Io per portare un'esperienza personale ricordo che quando
Mia madre era in vita lei aveva capito perfettamente come molte persone
è anziane il discorso della
Legalizzazione di sostanze stupefacenti come le rovina ed era stata scippata non so quante volte era
Cioè non non poteva uscire sappiamo quanti vengono privati per esempio con violenza della loro pensione nel momento in cui escono dalla poppa
Magari con la miscela pensione mensile
è un problema anche di sicuri
Prendi e ridurre il portato di violenza
è che c'è nella società sono tutte cose talmente ragionevoli che non vengono fatte appunto dicevo all'epoca uno sciopero della sete e magari ci sono anche solo per parlarne
Temo che dovremo che torneremo a parlarne perché non mi sembra che alle viste ci sia l'intenzione da parte del Governo di di cambiare l'attuale normativa sulle droghe anzi tratto tra qualche giorno vedremo la relazione annuale quindi avremo modo poi devi di vedere che cosa ci racconta Governo abbiamo già si aspetti
Amo non grandi cose da quello che ci hanno detto in altre precedenti ospiti inquinanti come direi che ci saranno dei limiti diminuito tutto
Ci racconterà
Khadim può forse San diminuiti anche i tossicodipendenti in carcere grazie a magari il cambiare le le le come ci spiegava le se Scandurra di Antigone insomma potrebbe no va beh insomma non staremo a vedere grazie intanto grata se è un
A presto e buon lavoro grazie Rita Bernardini deputata radicale ricorriamo andamenti due giorni in sciopero della fame una dei quindici mila cittadini che si sono uniti al iniziativa non violenta di Marco Pannella ormai più di quindici mila
Sei Marco Pannella che al centro appunto la questione della della legalità in Italia dell'illegalità italiana che ha nel carcere nella giustizia uno dei suoi esempi più eclatanti forse l'esempio più eclatante il car se le soprattutto e di questo abbiamo parlato in questa speciale del notiziare antiproibizionista cercando di per parla do della ricaduta che l'attuale normativa sulle droghe a poi sul sul carcere abbiamo cercato di
Fornirvi dei dei dati di alcune anche alcuni spaccati di realtà del carcere i problemi dell'assistenza sanitaria e appunto anche la questione politica il modo con i cinque andrebbe affrontata
Che i radicali cercano di porre abbiamo avuto adesso Scandurra dell'Associazione Antigone Ornella Favero che è la
Direttrice dei ristretti Orizzonti la rivista ristretti Orizzonti
Poi dottor Sandro Libia anche Presidente del Coordinamento nazionale degli operatori per la salute nelle carceri italiane e Rita Bernardini parlavamo della relazione annuale del del Governo la relazione che per legge il Governo deve presentare al Parlamento sullo stato delle dipendenze
è una relazione che dovrebbe servire secondo la legge anche a cambiare eventualmente la la politica
Ieri era il ventisei giugno e pochi si sono accorti che era anche la giornata mondiale contro la droga e tra pochi giorni il Governo presenterà la relazione i radicali hanno già prevenuto a quello che potrà dirci Giovanardi nello i senatori radicali Marco Perduca e Donatella Poretti in una dichiarazione diffusa appunto ieri dicono come tutti gli anni le costose politica antidroga di Giovanardi raggiungono l'apice con la presentazione del Rapporto annuale alle Camere ma fanno notare due veramente radicali si tratta di una lettura tra le Presa in giro visto e considerato che la presentazione altro non è che l'invio di due copie due una alla Camera un al Senato senza che neanche le Commissioni competenti sanità e giustizia ne parlerò per cinque minuti se non fosse per i costi della pubblica pone e per l'occasione che Giovanardi coglie sistematicamente per fare disinformazione si potrebbe anche rubricare questo esercizio la voce costi della politica ma siccome ne va della vita di decine di migliaia di persone vittime della legge Fini-Giovanardi occorre che questo meccanismo burocratico venga riformato e che rapporto venga formalmente presentato alle Camere con almeno un'informativa e successivo ampio dibattito le menzogne di Giovanardi potrebbero essere così tranquillamente smascherate così dicono
I due senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca con questa osservazione chiudiamo questo speciale del notiziare antiproibizionista grazie per l'ascolto grazie ai tecnici che ci hanno assistito al di là del vetro una un saluto da Roberto spagnoli