Meeting di Rimini 2011 - La certezza della notizia?

Bene buonasera benvenuti a questo incontro del Meeting di Rimini
Evidentemente il meeting
Sulla certezza non poteva
Non invitare a un paragone
Figure del mondo dell'informazione
Perché la certezza attiene modo inevitabile come tutti possiamo immaginare come tutti
Facciamo esperienza quotidianamente
Col tema dell'informazione della notizia del far conoscere che cosa accade fatti persone opinioni
E siccome il meeting si sta paragonando in questi primi già da questi primi giorni col tema della certezza
Sta emergendo
In modo clamoroso imprevisto anche rispetto alle nostre stesse aspettative quanto il tema della certezza sia decisivo oggi nella nostra società
Ce lo ha documentato nella giornata inaugurale il Presidente Napolitano
Che ha rivolto proprio da qui
Un appello a tutta la nazione a tutti coloro che hanno responsabilità nel nostro Paese
A riguardo di una possibilità di uscita dalla confusione e quindi dalla incertezza
Facendo un appello ma poi mi piacerebbe sentire
Una reazione dei nostri ospiti a tornare a parlare il linguaggio della verità detto
Così come abbiamo visto ieri ieri pomeriggio
Ieri abbiamo avuto alle diciassette ospiti
Alcuni tra i protagonisti della
Rivoluzione di gennaio al Cairo
Cattolici ortodossi e musulmani
Che insieme ci hanno testimoniato in modo
Assolutamente sorprendente loro che avrebbero potuto avere mille ragioni
Per essere lontani distanti
Fondati su certezze opposte nemiche
Ci hanno testimoniato il cammino di questi mesi
Che ha fatto scoprire loro la possibilità di una certezza comune
Come speranza per il futuro
E ci hanno dimostrato ci hanno indicato ci hanno segnalato come la certezza in qualunque condizione l'uomo si trovi è necessaria per vivere
Senza certezza l'uomo non può muovere un passo
Così come il bambino senza la certezza della mano della madre non
Non saprebbe inoltrarsi nella stanza buia
E il tema della certezza e il mondo dell'informazione ogni giorno a che fare con questo e tanto più urgente quanto più il mondo è il rapidissimo cambiamento
Quanto più crollano
Sicurezze Stati di vita situazioni
Nazioni intere
Tanto più emerge prepotente la domanda ma c'è qualcosa di certo possiamo contare ancora su qualcosa di certo per vivere
Per faticare per fare sacrifici
Ecco è proprio in questo contesto che noi
Abbiamo pensato di invitare alcuni direttori
Di giornali di radio
Chiedendo loro un contributo una riflessione a partire dalla loro esperienza
Sul grande tema della certezza
Rispetto alla
Programma che avete visto
Nel catalogo meeting vedete diamo anche una persona Roberto Napoletano direttore de il Sole ventiquattro Ore che due giorni fa è stato vittima di un incidente che gli ha procurato alcune fratture agli arti
Siccome accaduto quarantotto ore fa sperava di essere con noi ma fisicamente non ce l'ha fatta si scusa si impegna a tornare dirà il prossimo anno
E allora il dialogo oggi sarà con due dei direttori che abbiamo invitato che sono Antonio Preziosi alla mia sinistra che è direttore del Giornale Radio Uno e di radio
Uno RAI
E alla mia destra dire Mancuso senza direttore del Mattino di Napoli
Tutti noi chi più chi meno chi per curiosità chi per lavoro ogni mattina leggere qualche giornale ascolta qualche giornale radio
E la domanda che potrebbe far sì che dopo questa lettura dopo questo ascolto
Posso dire di iniziare la giornata di inoltrarmi nel lavoro e della vita ordinaria con qualche certezza in più
Con qualche certezza in più rispetto
Alle domande all'interrogativi
Con cui mi sono alzato da letto
Allora io
Chiederei al
Preziose a cui senza per iniziare il nostro dialogo
Che cosa evoca i loro il tema del meeting il tema della certezza
Per esempio conducendo guidando costruendo ogni giorno tante e tante edizioni di un giornale radio
Grazie
Grazie Alberto grazie innanzitutto agli organizzatori del meeting per avermi invitato
è una domanda forte stimolante e quella che ci porge Alberto salvo Rana lui ci chiede se dopo la lettura dei giornali
Se dopo l'ascolto dei giornali radio del mattino noia diamo la possibilità di avere delle certezze in più
Rispetto al momento in cui ci siamo addormentati
Bene e la domanda ripeto molto impegnativa alla quale io posso dare una risposta
La certezza che noi possiamo dare ai nostri ascoltatori e che le notizie che loro hanno ascoltato all'interno dei nostri giornali all'interno dei nostri giornali radio sono notizie certificate
Verificate credibili valutate da una grande redazione e da una grande struttura quale quella del Giornale Radio RAI e di Radio Uno
è un tema stimolante quello della certezza delle notizie perché Radio uno a
Una
Sua grande missione ed un suo grande motto il quale motto è la notizia non può attendere
Che cosa significa per Radio uno che la notizia non può attendere Radio Uno e un canale un canale acceso ventiquattro ore su ventiquattro chi ha una sua articolazione di palinsesto un suo modello organizzativo
Questo modello organizzativo prevede che il canale sia appunto acceso ventiquattro ore su ventiquattro sia completamente indiretta
E quando le notizie non le danno le cinquantaquattro edizioni del giornale radio spalmate sui tre canali radio uno Radio due Radio tre
Radio Uno alla possibilità di fronte alla breaking news di fronte all'ultima ora di fronte all'aggiornamento di modificare in corsa il suo palinsesto e di dare I radio ascoltatori
Conto e contezza di ciò che sta accadendo nel mondo lo abbiamo fatto in questi giorni lo stiamo facendo in queste ore ad esempio lo stiamo facendo
Sugli avvenimenti libici l'altra sera
Subito dopo la prima notizia che la situazione in Libia stava evolvendo in un certo modo abbiamo aperto un filo diretto cui a partecipa
Do anche il Ministro degli esteri Frattini e in tempo reale abbiamo dato i nostri radio ascoltatori aggiornamenti e commenti su ciò che stava succedendo
Lo abbiamo fatto con voi con la nostra diretta con l'intervento iniziale del Capo dello Stato Napolitano l'abbiamo fatto con la giornata mondiale della gioventù
Da Madrid con la diretta del mattino con l'intervento del Papa
Questo e il modello di Radio Uno modello in cui appunto la notizia non può attendere che cosa vuol dire che notizie non può attendere
Che dobbiamo arrivare per forza primi che il fatto che la notizia debba arrivare prima degli altri questo debba portare a detrimento della sua certo
Et ça della sua verificabilità del suo essere cioè una notizia certa sicura e molto ben valutata assolutamente no
Quello che noi
Ci imponiamo
Come prima radio italiana e come primo giornale radio italiano e che tutto ciò che vada in onda abbia per così dire una sua aperte virgolette oggettività
Una sua verificabilità ciò che si muove
Cioè nella mente e nel cuore di ciascuno di noi
E che non dobbiamo
Andare a discapito della precisione della certezza dell'informazione
Per il gusto di arrivare primi per cui dobbiamo assolutamente cercare
Di dare della notizia ciò che oggettivamente notizia stessa propone o ancora nella mente
Una bellissima lezione fatta di qualche anno fa quando ero ancora giovane studente della scuola del master di Perugia da un grande direttore del TG uno alla cui memoria mi inchino Emilio Rossi
Il quale Emilio Rossi ci raccontava che di fronte alle notizie di uccisioni di attentati di disgrazie la sopprima premura era quella di chiedere
Ai propri colleghi ai propri giornalisti se le famiglie fossero state avvertite
E allora la certezza di notizia da un lato ma anche il rispetto
Dell'uomo il rispetto dell'individuo dall'altro il rispetto della verità
E questo noi dobbiamo perseguire con tenacia
Il fatto cioè di essere sul mercato dell'informazione non deve portarci ad essere
Diciamo così superficiali accadere in quelli che sono oggi peccati del giornalista la fretta la superficialità l'improvvisazione
Consapevoli del fatto che a noi attraverso
Un nostro intervento possiamo cambiare forse addirittura per sempre le vite degli altri
E in questo senso siamo animati da un tasso di responsabilità e di eticità ancor maggiore
La notizia non può attendere quindi a Radio uno ma la notizia può attendere se non è verificata se non è certa e soprattutto se non è una notizia appunto
Che da all'ascoltatore la certezza una volta svegliato sia al mattino dopo la sigla del Giornale Radio che quella notizia che ha sentito nel nostro giornale è una notizia di cui stare tranquillo il cui può stare sereno
Io
Biasutto vi saluto e ringrazio appunto gli organizzatori del meeting per avermi invitato ed è un invito mi fa particolarmente piacere perché ho sempre apprezzato un po'il pathos
Che questa manifestazione insomma trasmette a tutti coloro che anche non hanno avuto l'occasione di passarci
In carne ed ossa diciamo e oggi effettivamente seduto qui insomma dello avverto lo si avverte anche perfino insomma camminando e passeggiando per i corridoi
Faccio questa premessa perché proprio da un dato uno molto umano personale che vorrei partire
Perché a questa conclusione sono arrivato per raccontare un po'
Il tema appunto la certezza che il tema interessantissimo il meeting di quest'anno c'è meno detto e anche preparato insomma
Un a una scaletta delle cose a dire dove che poi però appallottolato e gettato nel cestino non perché alcune riflessioni non fossero secondo me pertinenti utili
Ma perché ho pensato che fosse fosse più efficace raccontarvi
Sulla carne diciamo così di chi la vive l'informazione quotidiana che purtroppo di certezze non vive perché appunto è su questo che vorrei insomma richiamare la vostra attenzione
La la certezza o come la verificabilità come ha detto giustamente preziosi prima della notizia essenziale ed è anche nostro faro il nostro ogni nostra bussola quotidiana
Purtroppo però spesso e anche per il tipo di notizie in cui si ha a che fare
La certezza nel senso che la blindatura la notizia
La sua totale di verificabilità alla mille per mille a volte non è possibile quindi questo comporta un margine di rischio che la nostra professione comporta perché notizia e già ma stick date impacchettate offerte poi insomma affastellate negli scaffali appunto l'informazione purtroppo non sono le migliori diciamo la verità quindi per avere notizia la spesa specie se è scomoda
Spesso bisogna fare un lavoro di verifica e di appunto approfondimento che comporta ripeto un rischio questo rischio è poi come dire attutito dalla credibilità del giornalista dalla sua capacità
Di approfondimento dalla sua insomma possibilità di come dire insospettabile tutte le varie sfaccettature
E allora
Partendo alla certezza e quindi neanche nominando a la parola verità che invece anzi sinceramente mi spaventa proprio vada giornalista perché esattamente quello a cui tendiamo
Quella è un'attenzione appunto etica morale e spirituale intellettuale ma certamente non l'approdo di questa professione chi dice il contrario a mio giudizio non è in buona fede
Perché un giornalista che propina verità a mio giudizio non è un giornalista è un giornalista che
Vorrebbe tanto come dire assurgere a ruoli che non ha evidentemente di cui vorrebbe appropriarsi
Ma che in realtà la professione non gli metti non gli mette mano molto più umilmente i giornalisti dovrà contatore ora contatore Prodi fatti
Di appunto notizia che vanno verificate
E allora come si fa a verificare queste notizie come si fa a appunto a raccontarle nel modo più corretto possibile rispettando innanzitutto i principi cardini come esempio prima preziosi si richiamava a questo
A questa lezione di giornalismo
Che appunto veniva dato sulla verifica tutto dei parenti se sono informati parenti cioè la persona innanzitutto
E così fa io coltivando quello che io chiamo il dubbio cioè il il giornalista a più dell'uno ha la certezza e l'uomo del dubbio a meno tale io mi ritengo e ecco perché il dubbio perché il dubbio a mio giudizio la capacità di porre domande
Dalle cinque e da Abu che ci hanno insegnato alle scuole di giornalismo punti cinque perché del dove come e quando eccetera eccetera chi sopra
Tutto ecco a questo punto però
è un metodo un metodo per filtrare una griglia per
Appunto osserva la realtà
E soprattutto cercare di appunto rispondere a a queste acque questa esigenza appunto di di di verifica
Allora più dubbi si hanno a mio giudizio miglior giornalismo si fa naturalmente avere il dubbio non significa POIN uscire perché alla fine di una giornata faticosa complicata come sa chiunque faccia questo mestiere ormai
Cioè o oggettivamente poi il dubbio lo si lascia a casa o quanto meno si lascia la propria interiorità e poi c'è un approdo giornalistico che appunto la confezione del prodotto che contiene il dubbio stesso ma che naturalmente lo supera il momento in cui si sceglie
Di tagliare la notizia di di titolava l'ADI appunto impaginato in qualche modo
E allora io dico sempre appunto ai giorni sì un cui lavoro che appunto il dubbio è sovrano il dubbio è deve essere la nostra guida nel senso appunto che ci deve costringere appunto a farci queste domande a tentare una risposta guai quando lo facciamo io potevo fare i peggiori errori che la nostra professione esattamente quando questo dubbio non c'è stato quando fa la verifica non è stata fatta quando e probabilmente non si è
Scelto tra tutte le angolazioni possibili anche di una foto perché magari quella foto nelle sue varie appunto risolva riscatti ci poteva dare una vedi dico verità insomma ecco perché poi si ingarbuglia amo con le parole con i concetti ma certamente ci poteva dare un angolo di osservazione in più e quindi offrirci un pezzettino di realtà in più
Sempre voi sottoponendolo al lettore che punto sovrano la sua scelta
Anche qui io penso che i lettori piano vadano serviti
In questo parola servire c'è tutta l'umiltà di chi diciamo in qualche modo molto più largamente prosaicamente svolge un ministero che appunto il Ministero siamo
Significa appunto lavoro di servitù da parte del giornalista quindi poi la offre ai lettori e poi quanto in quanto più è credibile quanto più è efficace ovviamente quanti più
Letto Riccia poi altra cosa diciamo
Essendo
Stato una scuola prevalentemente letteraria
La mia ambizione non è quella delle folle oceaniche e direttori perché so che tra l'altro la carta stampata oggi questo è un miraggio se vogliamo oggi preferisco un metodo manzoniano che quello dei famoso appunto ai famosi otto lettori
Di cui ci farà Manzoni cioè quelli buoni quelli quelli più quelli che ci credono quelli GE hanno scelto veramente di di leggere appunto l'autore in questione ecco in questo senso fidelizzare convincere
Ma al tempo stesso rispettare e lasciare che sia il lettore a farsi l'ultimo opinione nonne in conculcare la sua libertà non restringere l'uso spazio di UPIM non è dicendo io disco dell'OLAF rapina che la mattina devi devi appunto in qualche modo assimilare o degli occhi diventi rigare oggi deve Potì dire solleticare
E in questo devo dire
Cioè appunto il filosofo Hegel
Definiva la le diciamo il quotidiano la lettura la preghiera all'uomo laico in questo senso secondo me è un accompagnamento appunto importante che non può essere attualmente sostitutivo ad alti valori ma può essere
Una un percorso diciamo una
Una insomma
Una strada ecco che ci può consentire al giorno per giorno di appunto o coltivare di nomi dubbi su delle certezze che avevamo oppure
Rafforzare delle con dei convincimenti delle condizioni su dei dubbi che avevamo quindi ha una doppia funzione comunque sempre molto come possiamo dire maieutiche a un certo senso
In questo senso ecco trovato bellissima oggi sfogliandolo grazie agli amici appunto e meno legato ultimo volume
Di Luigi Giussani ciò che abbiamo di più caro alle la la frase appunto Giussani richiama commentando mummie
Quando dice che appunto chi è la verità nasca dalla carne significa che la vita deve determinare un cambiamento nel rapporto con gli altri essenzialmente che cosa intendeva dire Giusy mani cioè
Effettivamente questa verifica chiama verità perché pare novità spirituale che certamente è superiore a alla verità tra virgolette cioè alla notiziabilità chiamiamola così giornalistica
C'è intendeva che questo tipo di messaggio ecco
Deve determinare un cambiamento in chi lo recepisce quindi diceva McLuhan è che il meglio ma è il messaggio
Però in questo senso andiamo ben oltre cioè noi in questo il medium cioè il giornale la notizia diventano l'occasione appunto per un cambiamento per una apertura di sguardo di o di osservazione di diciamo
Popper una un superamento anche intellettuale oppure etico
Ecco in questo senso è un piccolo contributo che a tutti i livelli dal giorno all'ultimo giorno e di provincia alla più importante giornale internazionale secondo me noi possiamo dare io mi fermerei però a quelle poi insomma ci torniamo
Quel parlato
Tu hai parlato della
Di una tensione alla rarità che comunque deve animare il lavoro giornalistico ben sapendo che le certezze che comunicate sono sempre approssimative
Presidente Napolitano nel suo intervento al meeting ha invitato tutti a parlare il linguaggio della verità
Dicendo che il linguaggio della verità non induce al pessimismo alla scoraggiamento ma essere più attenti critici e propositivi e costruttivi
Allora aperte al GR Radio uno
Cosa significa parlare il linguaggio della verità
Innanzitutto sottoscrivo appieno le parole del Presidente Napolitano e poi se mi consenti una battuta
Io direi che la verità è molto più facile molto più comoda molto più rasserenante della bugia ma quanto è faticoso dire le Bugie oggi e quanto può essere ancora più faticoso dire le bugie per un giornalista che per mestiere deve raccontare la verità
Quindi non partire da tesi precostituite non partire da preconcetti non partire con l'idea di dimostrare qualcosa che magari non è dimostrabile la verità e cito un'enciclica di
Di Benedetto sedicesimo ha il suo splendore lo splendore della verità e quindi in questo e molto più
Lieve molto più facile da raccontare rispetto alla menzogna quante volte bisogna arrampicarsi sul muro appunto per raccontare una balla ai propri lettori e proprio ascoltatori e propri telespettatori
Così non va io trovo molto più tranquilla molto più rasserenante l'esercizio del racconto della verità che poi quello che ci deve appartenere
Birmana ha detto una cosa molto bella detto che i giornalisti sono dei racconta attori di verità prima di essere racconto attori di verità sono cercatori di verità quindi occorre che abbiano
Come dire
Dal loro punto di vista un metodo di ricerca onesto
Professionale certificato dalla loro stessa professionalità che quella della buona fede quello di voler dimostrare veramente non lo ripeto una tesi preconcetta ma un esercizio concreto e reale di verità
Mi ha chiesto come faccio come facciamo a raccontare la verità al giornale radio ne abbiamo una ricetta molto semplice che è costituita da tre ingredienti si chiamano chiarezza completezza e immediatezza
La chiarezza noi ci rivolgiamo
A un pubblico indistinto di ascoltatori
Gli ultimi dati di Audiradio ci avevano detto prima che poi le rilevazioni fossero sospese che Radio Uno contatta quasi otto milioni di persone al giorno quindi otto milioni di italiani al giorno ascoltano la prima radio italiana
Per questa ragione bisogna essere chiari cioè bisogna parlare un linguaggio facile un linguaggio intellegibile a tutti
Nel mille novecentocinquantanove una grande direttore di Radio tre Enzo Forcella scrisse un saggio che si intitolava millecinquecento lettori
Era un saggio che praticamente metteva l'indice contro il malcostume della informazione politica
Diceva che in Italia si faceva informazione politica con un linguaggio da iniziati
Destinato a mille cinquecento persone seicentotrenta deputati trecentoquindici senatori una manciata di consiglieri comunali regionali provinciali qualche confindustriale qualche cardinale ci metteva dentro Forcella
E quindi un pubblico estremamente ristretto
A distanza di
Oltre cinquant'anni
Da quel saggio noi oggi ci imbattiamo lo stesso problema quello di fare un'informazione chiara
Che non abbia un linguaggio per iniziati ma un'informazione che debba essere invece veramente rivolta a tutti con la stessa onestà con la stessa chiarezza che quella di voler far capire quello che diciamo piuttosto che fare in modo che attraverso di noi
Il soggetto a veicoli un messaggio dedicato soggetto B e non a quello dei lettori secondo ingrediente la completezza
Perché io parto da un presupposto molto chiaro è molto semplice le notizie si danno non si nascondono
Le notizie se le nascondiamo noi le darà qualcun altro quindi i nostri giornali devono essere necessariamente completi senza che nessuno di noi si preoccupi di dispiacere a questo a quello o di far piacere a questo o quell'altro
Quindi ingrediente della completezza
Terzo ingrediente l'immediatezza quello della notizia che non può attendere perché la notizia non va tenuta in frigorifero non va tenuta cioè in attesa di capire l'effetto che fa
Quando è certa quando è sicura va data e la radio in questo è uno strumento meraviglioso perché con un telefono cellulare in qualunque parte del mondo tu stia ti dà la possibilità di parlare con il resto del mondo e di poter comunicare quello che sta accadendo
Questi sono i tre ingredienti della ricetta secondo me sono ingredienti validi ingredienti vincenti e lo testimonia la grande vitalità che oggi alla radio
Io mi sono veramente emozionato molto quando qualche settimana fa ho letto il rapporto del Censis che ci diceva che tra gli strumenti tecnologicamente più antichi
La radio manifestava una grandissima vitalità e una grandissima vivacità per quale ragione perché il nostro lavoro ha fatto togliere la polvere alla radio
Siamo riusciti a
Togliere dalla radio quella con in mano coloni dei nostri nonni quello che c'era di stantio che abbiamo fatto in modo che la radio con la sua elasticità con la sua duttilità con la sua capacità di arrivare prima sulle notizie
Potesse cavalcare veramente la tecnologia oggi la radio
Non la si ascolta soltanto dalla vecchia cara radiolina la si ascolta dal web la si ascolta dei telefoni cellulari da si ascolta dal satellite e quindi lo stop
Entro che più di tutti ha una capacità una forza di penetrazione nuova per questo dobbiamo essere ancora più attenti ancora più responsabili per non ingannare
I nostri dati ascoltatori ed essere all'altezza delle aspettative che abbiamo
Dare
Io volevo tornare al concetto citato prima punti Giussani puntualità che non nasca dalla carne in che senso anche perché questo consente di come dire riportare
Insomma sulla sulla personalità sul suo quotidiano sul vissuto e di ogni giornalista appunto
Di qualunque genere si tratti alla carta stampata revisione appunto la radio
Perché per dire appunto quanto poi questo già questa esperienza appunto professionale
Sia tradotta il come dire in un corpo che si sposta che incontra che che discute che insomma in qualche modo interagisce appunto
Con e la mente circostanza anche perché
Questa professione non è una novità quella che sto per dire vive anche un momento complicato
E per la semplice ragione che spesso si trova a fare un lavoro mediato da ancora addirittura altri mezzi di comunicazione all'interno sempre la professione giornalistica che cosa intendo
Cioè che prima quando il monopolio dell'informazione era chiaramente soltanto la carta stampata e i giornali erano come dire fonti di notizia produttori notizie che verificavano
E insomma dall'inizio alla fine
In prima persona non c'erano altri mezzi che poi sono arrivati ma pian pianino con appunto alle agenzie appunto la la radio la televisione eccetera quindi
In sostanza il chi faceva carta stampata come appunto capitato a me di farne
Alla fine
Verificava al proprio interno avevano fatto i monopoli o possiamo dire che la verifica quindi l'attendibilità la notizia stessa
Oggi è molto diverso il rischio della carta stampata è quella di i fare quella che io definisco informazione di secondo grado che cosa intendo cioè intendo che spesso le notizie arrivano ormai appunto dalla delle agenzie dai siti
Che addirittura già le tagliano nel senso che danno una piega già anche precisa alle notizie e i giornali si trovano ad a prenderle
Certe volte indiretta anche con i cittadini ovviamente poi giornali fa un lavoro di approfondimento di ricostruzione di verifica per l'appunto e spesso anche
Come dire soluto una gerarchia anche di importanza le notizie stesse
Questo che cosa comporta comporta il fatto che il giornalista della carta stampata cioè il giornalista che per definizione dovrebbe approfondire sempre di più ogni notizia
Dovrebbe è appunto a quel punto non è essere e dipendente da altre fonti informazione e non Nemola Harlem né soprattutto Corviale
E invece per un certo periodo almeno c'è stata una tendenza anche abbastanza preoccupante nostra professione
Che è quella di riprodurre praticamente lo schema delle notizie addirittura la gerarchia ANCE dicasi addirittura l'approfondimento notizia stessa che ci arrivava da altre fonti di informazione
E questo ovviamente ha ha generato una crisi del settore diciamo in particolare la stampa quotidiana che quell'appunto che i giornali oggi stanno vivendo con un calo anche
Diciamo della della diffusione
O quanto meno un calo di insomma di quella che per definizione appunto alla carta stampata e ma un'espansione anche invece in altri mezzi appunto sono i siti web sono ormai la versione elettronica giornali sulle IPAB eccetera tutto questo per dire che cosa
Che appunto a proposito di verità a proposito di verità che nasce appunto dalla carne che
Senza una un approccio diretto con la notizia senza una uno scontro potremmo di un incontro scontro con la con i fatti
Probabilmente la la per la nostra professione per niente si anzi andrebbe impoverendo sempre di più trasformandosi in quel lavoro tra virgolette di da lavora da laboratorio quella che io chiamavo informazioni secondo grado che invece e una
Appunto un emulo un'azione un'emulazione una riproduzione della notizia filtrata da altre fonti poi sulla carta stampata quindi
Perché è importante ritornare con i piedi per terra ritornare con l'umiltà appunto dei cronisti a raccontare in presa diretta le cose per esattamente per questo innanzitutto perché
Sì Corder antisciita lettore un servizio molto più onesto su un servizio che è frutto dell'esperienza diretta del giornalista e diciamoci la verità oggi sempre
Più schede più raro vecchie che accada questo perché e la velocità delle informazioni e tale che è impossibile in certi casi far coprire a tutti i giornalisti in Pink presa diretta un servizio
Questo che cosa comporta comporta il fatto che il il valore aggiunto del cronista in certi casi non ci può essere perché riformazione immediata lo sa benissimo preziosi che ovviamente come tutte le come tutti i giornali come tutti diciamo punto radio ho detto tele che che siano
Alla fine deve fare i conti anche con delle scelte quindi i giornali telegiornali radio giornali che siano in certi casi possono mandare l'inviato sul campo raccontando i fatti
In prima persona in altri casi invece assumono informazioni da ha altre fonti informazioni per esempio non lo so per quanto riguarda gli esteri o oggi insomma non so se vi è chiaro che i giornali
Cioè la presenza di inviati sul teatro di guerra libico è ridottissima noi abbiamo un'informazione che
Arriva in buona parte dalle agenzie di stampa che comunque sono colleghi urgente sul campo
Da gli insomma mezzi di comunicazione spesso anche lingua straniera che vengono tradotti siti informazione ecco però il il famoso inviato di guerra alla Montanelli o più recentemente per capirci alla Ettore Mo
Sta sparendo
è un dato la nostra professione chi purtroppo dunque bisogna fare i conti questo simili non significa che non ci sia più cronisti a raccontare le cose
Ma purtroppo ed è questo il rischio da evitare la deriva da evitare appunto si si si si rischia di avere
Come dire un'élite una un gruppo molto ristretto insomma di chi fa informazione ecco questa sì di primo grado
Quindi ecco ecco a proposito dei dubbi che vi dicevo
E
Anche qui il dubbio può crescere nel momento in cui c'è un impatto diretto con un avvenimento con il fatto che la notizia con in con un'intervista con
Con appunto con i propri occhi soprattutto e altrimenti
Si prende appunto c'è una volta un fosso punto slogan pubblicitario diceva a a scatola chiusa soltanto Arrigoni ecco in questo caso
Ci sono molte o informazioni Arrigoni purtroppo che siamo costretti a prendere e assoluto a fornire appunto ai nostri fruitori che sono appunto i lettori
Ecco
Direttorio ascoltatori o da telespettatori
Ed è questa appunto la cosa da evitare accuratamente
Come la si fa secondo me il mercato seleziona evidente che oggi da questo punto di vetri di vista ciascuno vuole una gradualità diversa di questa verità giornalistica cioè
C'è chi vuole notizia molto approfondita e parte addirittura l'approfondimento c'è chi invece si accontenta semplicemente del così detto Flash cioè
La sua scarni filiazione massima a sua essenzialità cioè il fatto nudo e crudo e c'è chi invece lo vuole appunto declinato e argomentato i in varie sfaccettature
Sono ovviamente tutte come dire offerte di una quell'abbiamo doveri da giornalistica ma che
Secondo me mantengono la propria diciamo forza la propria il motivo di di esistere ragione di esistere soltanto se sono frutto della carne diretta del giornalista
Mai parlato di chiarezza e completezza immediatezza nell'informare
Cogenza fatto riferimento all'incontro scontro con i fatti entrambi insomma ci fate capire
Che nel nostro mestiere e in particolare in una direzione
C'è una virtù che va praticata che è la prova la virtù dell'attenzione
Dell'attenzione alla realtà che sembra una cosa molto semplice quasi scontata eppure oggi appare una delle virtù più difficili più rare da trovare il grande scienziato Lexil scarrellò scrisse che molta osservazione porco ragionamento portano la verità
Molto ragionamento e poca osservazione conducono all'errore
Mi piacerebbe se ci raccontasse uno qualche episodio della vostra attività professionale della vostra responsabilità di conduzione in cui l'osservazione la registrazione di qualche dato della realtà via costretti via indotti
A cambiare a correggere opinioni giudizi su fatti persone
E quindi di conseguenza a informare su fatti persone circostanze in modo diverso da come
La scaletta ho il timore del giornale aveva ipotizzato previsto
Beh questa è una cosa che accade praticamente tutti i giorni
Noi ci confrontiamo tutti i giorni con la necessità di verificare
Se l'ordine del giorno chiamiamolo così e quello giusto o se ci stanno propinando qualcosa di di sbagliato
Ho molto apprezzato questa parte dell'intervento di cui senza perché ha aperto un vaso di Pandora dedicato a queste tematiche che tu ci mette in evidenza ma che porta ad esempio a parlare di argomenti importanti come la crisi della figura dell'inviato speciale
Oggi i giornali per questioni di tipo economico di sicurezza eccetera attendono a risparmiare sull'invio di persone sul posto dove i fatti avvengono
E se c'è una cosa di cui sono Cerro attori in venti anni di carriera giornalistica e che il le cose si vedono e si raccontano bene soltanto se si è testimoni
Delle cose che noi andiamo a raccontare
E che ci si può fidare essi ci si deve sicuramente fidare
Delle fonti intermedie le agenzie di informazione svolgono un lavoro meritorio e di grandissimo valore ma che i tuoi occhi sono sicuramente quelli che ti danno maggiore responsabilità io ricordo sempre quando mi capita
Nel tempo libero di parlare i miei studenti
Dell'università l'episodio che avvenne il venticinque dicembre del mille novecentottantanove a Timisoara in Romania quando nel bel mezzo della rivoluzione della caduta
Dei diciamo del Patto di Varsavia si raccontò con dovizia di particolari di una strage con quattordici quindici mila morti che era stata consumata sarebbe stata consumata relatività rumena di Timisoara
Forse non tutti sanno ancora oggi a oltre vent'anni di distanza che quella strage non c'è mai stata
E che a scoprire che quella strage non c'era stata ma che c'era è stato una una grande manipolazione dell'informazione furono due
Freelance italiani che a loro spese e a loro rischio e pericolo si erano recati sul posto a guardare con i loro occhi ciò che la propaganda della rivoluzione anti Ceausescu aveva in quel momento ordito
La figura quindi dell'inviato speciale ieri sera ho passato gran parte della mia serata sottraendola Alemi vacanze con i miei bambini a organizzare la trasferta dei miei inviati in Libia
Perché necessario avere persone che vadano sul posto e che raccontino con la loro esperienza con i loro occhi quello che sta vedendo la
E devo dire che mi ha commosso mia figlia Nieri se quando mi ha detto mamma mia sembrava che stessi parlando con noi quando mi sono rivolto a Carmela Gigliola mia inviata che oggi per ti dà per la leader i cento per favore fai attenzione a di cura di te
Non rischiare cerca di essere attenta perché io capisco quella che la passione che muove questa professione che proprio quella di essere testimoni
Da questa o questa cosa spesso ce la dimentichiamo che non siamo protagonisti dei fatti siamo testimoni dei fatti e quindi non siamo
Diciamo così coloro i quali
Si mettono al centro del mondo ma quelli che
Guardano al mondo da un angolo e lo raccontano con onestà ma per raccontare il mondo da un angolo e con onestà
Bisogna esserci per questa ragione preferisco sempre che ci sia tanta gente tanti inviati tante persone che vadano nei posti a raccontare i fatti non soltanto di guerra o di politica estera
Ma anche i fatti della politica ad esempio perché tante volte mi è capitato di leggere i titoli di giornali
Con i virgolettati di politici dividenti istituzioni che non erano quelli che poi abbiamo sentito dal vivo con le nostre orecchie o che erano semplicemente una lettura o una rilettura di parte di quegli interventi
Mi fido dei miei inviati mi fido di me stesso mi fido di ciò che vedo che con onestà racconto diretti gli elettori mi ascoltatori
B
Io sempre per citare esperienze personali visto il quello cui ci ha chiamato appunto se lavorano a devo fare una premessa che a Napoli c'è una fucina infinita
Di occasioni per correggere quello che stiamo facendo numerose non appartengo a me del fantasma del museo archeologico e fa bene a non so se l'avete letta
Pare che ci sono i fantasmi di costo il direttore del modello ci dirà se è vero che la vera vocazione parliamo ma diciamo che sono l'ultimo caso questo diciamo è una città in certi casi
Generosissimo a ma certamente
Anche qui quella del pressappoco noto quindi chiaramente quando arriva la notizia arriva sempre un po'
Sgangherata volte non non precisamente rispondente
Ah come poi alla fine verrà accertata e magari enfatizzata magari invece anche sminuita quindi insomma il lavoro un che si fa esattamente quello di
Riuscire a darle la collocazione giusta magari partendo da è una fiammata iniziale che di entusiasmo per arrivare eventualmente a a volte succede anche quello ad una dimensione finale che ce la fa non dico derubricare ma certamente mettere una collocazione molto più modesta e molto meno il fatica
Naturalmente
Appunto sempre riguardo per raccontare un'esperienza
Personale
Avendo deciso che la formula del mattino in particolare è la formula cosiddetta Gjoka alla cioè appunto globale per quanto riguarda l'informazione nazionale internazionale con Nicola evidenza di titoli di giornata più importanti ma ovviamente è molto attenta al territorio che il nostro sale anche la nostra ricchezza e quindi da lì partiamo per RAI raccontare le storie
E appunto le verità napoletane campane del sud in particolare diciamo che è la vocazione appunto il mattino a quella di esse il giornale
Del MOSE del Mezzogiorno
Quindi
Il che vuol spesso dicevo succedere in particolare succede con le notizie giudiziaria ad esempio perché in questi giorni e sono ormai in questi giorni un po'esime gli anni potremmo di utile nei due anni in particolare le inchieste sono tornate insomma in grande auge e quindi con dei famosi verbali con
Con le indiscrezioni eccetera spesso i verbali vengono preceduti da informazioni magari succinte magari anche un po'tagliate e drasticamente che danno dei titoli magari eclatanti o particolarmente
Diciamo così attraenti poi ovviamente andando a guardare bene le carte leggere leggendo con attenzione il con rispetto della persona sempre per tornare
Al principio di cui sopra nei ti accorgi che magari invece quel titolo strillato non poteva essere fatto che magari la tangente non se la paventa Scatà che magari appunto
E l'amante di un certo il mio sospettato quindi realtà poi non poteva essere rivelata perché era minorenne insomma
Una serie di aspetti che ovviamente ti costringono giustamente aggiungo anche a ridimensionare la notizia stessa oppure a diciamo
Ed ecco succede però anche al contrario cioè succede che a volte l'assuefazione accetti i filoni di notizia
Ci porta come primo diciamo acchito come prima prima reazione a quelli a sia la solita storia anche noi giornalisti anzi forse soprattutto la giornalisti
C'è il problema di non stupirsi di non indignarsi di non balzare sulla sedia davanti notizia perché dire ritenuta seriale e cioè seriosa anche cioè avviene noiosa perché a partire un filone già arato nei giorni alla settimana diritto nei mesi precedenti
Ora in questo caso la difficoltà e riuscire a guardare la polizia intra Alice metterà a punto la giusta angolazione e vedere che c'era invece quelli svolto che può diventare una chiave importante e che poi fa su far assumere
Alla notizia stessa un'evidenza che altrimenti non avrebbe avuto e quindi addirittura una dignità la prima pagina la commento eccetera eccetera
Succede spesso nei giornali che la notizia non compresa bene alle undici del mattino sia capita meglio alle alle tre e mezza o addirittura in limine Mortis come dicevano i latini all'ultimo momento a mezzora prima della chiusura alla prima pagina perché ci si è resi conto che effettivamente o si stava commettendo per una forzatura e quindi cambia la prima pagina cambia il pezzo cambiano collocazione
C'è rischio di chiudere tardi oppure invece no mettiamola
E con più evidenza con maggior forza e soprattutto brindiamo la meglio cioè evitiamo che ci siano spifferi anche gli altri giornali e che quindi automaticamente insomma ci domani si possa velieri salto e per i lettori quindi l'edicola e per diciamo
Lei la risonanza pubblica anche di un certo tipo quindi insomma ora citava prima preziosi
Bontà sua l'ultima storia che abbiamo raccontato sul Mattino che questa qui dei fantasmi al museo nazionale fantasmi naturalmente la parola usata diciamo così a beneficio
Della comprensione immediata ma insomma non so se poi tali si possono chiamare in poche parole abbia abbiamo mentre facevamo una delle nostre
Così inchieste sui beni culturali di Napoli nei recentemente un cronista si chiama Paolo Barbuto del mattino mi piace ricordarlo perché veramente quello che ho Consiglio l'Indiana Jones alla cronaca
Cittadina e a Napoli ci sono molte e molte occasioni appunto né in questa ricognizione ha scoperto che
Effettivamente in una sala l'istruttore in fase di ristrutturazione al Museo nazionale il museo archeologico che molti di voi conoscono che insomma
Accoglie molti tesori in particolari Pompei insomma Greco antichi insomma romani insomma di ogni genere
Praticamente in una sala ripeto io operai si erano lamentati perché c'erano continui crolli spostamenti di oggetti
è di cui non si capiva bene la natura allora allora è intervenuto il Ministero esso chiamato sollecitato direttamente e in sostanza ha mandato appunto un dirigente un funzionario che un architetto
E che sul posto ha verificato effettivamente la stranezza di questi avvenimenti di cui lo si diceva che avvierà la ragione sostare fatte molte fotografie che alcune di queste contemplano anche il viso i tratti insomma degli operai che lavoravano lì
E da una di queste
Perché appunto c'è stata poi sottoposta emergeva la sagoma di una bambina
Detto sinceramente ricordava sin dall'inizio un fantasmi o di quello che il film che che voi ben conoscete ma la cosa più divertente quale
Che
I questo tecnico a quel punto a chiamato il Ministero per perché venissero inviati Ghost basta esso cioè gli acchiappafantasmi
è ovviamente è questo che mi ha fatto balzare sulla sedia e ho detto beh a questo punto noi sarà prima pagina talmente curiosa che
Mi sono battuto strenuamente chi va in prima pagina di taglio nonostante quel giorno ci fosse l'attacco punto dei ribelli a Tripoli quindi insomma uno dizione ligio
Nata protetto siccome appunto il nome deduca alla questa notizia difenderò con i denti e l'unica notizia secondo me che ci è stato mai sul giornale tutto il resto può anche crollare
E qui abbiamo abbiamo messa con la goliardia diciamo ovviamente di raccontare una storia molto strana insomma per certi versi incredibile naturalmente testimoniata dai protagonisti abbiamo sentito uno per uno
Ecco lo scetticismo il caso che i riguardava questa fotografia dove effettivamente
L'abbiamo sottoposta anche un esperto come era giusto che fosse è l'aspetto che in teoria poteva essere ha però in teoria palestra anche falsa come molte cose napoletane del resto ecco e quindi
Potremo dire anche italiane perché non vorrei che questo va sembrasse
E quindi se
Oggi vedo che infuria la polemica nonno sulla manovra non sui tagli Tremonti bensì sul fatto se questa possa essere o meno un'applicazione della IPAB trasferita sulla foto appunto
E quindi battito planetario avviene attorno a fantasmi nota la bambina sul sulla compri quelli per dire insomma come le notizie
In maniera farò né fatto ricordare che erano mandato un inviato a Napoli per la storia del fantasma Paolo Cremonesi domani riporti un'intervista al fantasma
Assolutamente sarò non rientrare Oriente le tue Spesal sarebbe legatissima sicuramente avrete il ghost Pastrello sono arrivati perché sono gli ha tagliato i Tremonti con la manovra privata attacca
Costavano troppo
Quanto
Il senso dell'in cui terrò cultore cioè i tuoi ascoltatori i tuoi lettori
è presente nel momento in cui
Pensate le notizie
E decidete di porgerle in un modo piuttosto che un altro perché evidentemente lo stesso fatto può essere propinato in un modo che aiuta una chiarezza una completezza una conoscenza o in un modo che ha un la confusione la rissosità la paura nelle persone allora quanto l'interlocutore al di là del problema dell'ascolto
O dell'acquisto del quotidiano è presente nella fattura ordinaria ora per ora giorno per giorno dei vostri giornali
Beh la risposta è già nella domanda ti ricordo che noi facciamo servizio pubblico
E che per noi l'editore di riferimento e l'ascoltatore
Quindi tutto quello che noi facciamo e orientato affare a dare la possibilità l'ascoltatore di farsi una propria autonoma indipendente e completa idea noi non dobbiamo orientare
Non dobbiamo far capire a nessuno per chi votiamo o per chi non votiamo dello spirito del servizio pubblico cerchiamo semplicemente di informare
Questo e diciamo molto sinteticamente
Quanto volevo rispondere alla tua domanda stavo invece ragionando sentendo cui senza prima anche su un altro aspetto molto interessante lui parlava prima anche del rapporto tra carta stampata nuovi media la velocità della notizia eccetera
Una domanda che mi sento rivolgere spesso e se i nuovi media sono destinati a sostituire i vecchi credo che dir manda da direttore di carta stampata se la senta ripetere più spesso di mese cioè
Ci sarà o verrà decretata ad esempio la morte della carta stampata rispetto a nuovi strumenti tecnologici come internet come il web o come i giornali on line eccetera
Beh io credo che non bisogna essere definire affidati massime di orologi
Per constatare che nella storia della comunicazione nella storia dell'informazione nessuno strumento di comunicazione nuovo ha mai ucciso quello precedente
Mi ricordo una canzone degli anni Ottanta che suonava più o meno video chirurgico ma di ossa il video la ha ucciso la star della radio e i fatti di questi giorni ci dimostrano che non è così
Oggi viene vaticinato ha una fine imminente del giornale di carta stampata e anche di questo io sono assolutamente convinto del contrario che la carta stampata manterrà
Si saprà ritrovare un ruolo nei prossimi anni nei prossimi decenni
Quella dose di imprevedibilità e di forza che ci spinge al mattino ad andare a comprare il giornale in edicola quindi non ci sarà
Per così dire una soppressione del nuovo rispetto al vecchio
Con una riflessione in più
Che non sempre ciò che noi troviamo sulla web o su internet cita proprio quella certezza di cui abbiamo parlato fin dall'inizio del nostro incontro
Io non sempre sono certo se il sito a cui mi rivolgo non è a sua volta certificato
Se non si tratta del Corriere punto it se non si tratta del mattino punto it o del mio sito del GR R. punto RAI punto it che ciò che trovo lei da leggere in quel sito sia effettivamente una cosa di cui debba essere certo
Per cui l'elemento della professionalità l'elemento della
Valutazione giornalistica dei fatti l'esigenza di fare ricorso comunque attestate certificate di grande affidabilità e di grande credibilità rimarrà e rimarrà negli anni
Di questo ne sono assolutamente sicuro insomma il nuovo media non cancella il vecchio semmai firmando abbiamo inventarci un patto
Un patto tra vecchi media e nuovi media per collaborare tutti insieme a fare in modo
Che non ci sia un contrabbando di verità
Ma che non ma che ci sia invece un qualcosa che ci dia per così dire la certezza che ciò che troviamo
Mi vari strumenti di comunicazione sia assolutamente possibile perché essere molto informati non significa a mio avviso essere meglio informati perché richiede uno sforzo
Da parte del lettore dell'ascoltatore del telespettatore del radio ascoltatore uno sforzo direi di avvedutezza
Di consapevolezza di discernimento
Cercare di capire che non tutto ciò che viene propinato e per così dire Vangelo e per così dire certezza quindi lo sforzo cito
Ben brado il mitico editor del Washington post il quale diceva che la verità è un processo e bisogna arrivarci tutti insieme
Lettori e giornalisti e quindi in questo caso giornalisti della carta stampata della radio della televisione del web con il contributo essenziale con la coscienza essenziale di ciascuno di noi di ciascuno di voi
Torniamo alla centralità dell'uomo torniamo alla centralità dell'essere umano quando
Emilio Rossi diceva la famiglia l'avete avvertita ci poneva di fronte a questo grande problema
Il fatto che cioè nessuno debba sentirsi danneggiato se non dà la certezza dell'informazione nessuno cioè debba essere per così dire come essere umano posto in secondo luogo rispetto a quella che la nostra attività professionale
Io mi volevo riagganciare a questa seconda parte il discorso di preziosi che riguarda appunto anche la trasformazione e quindi il destino dei quotidiani di carta stampata effettivamente questa domanda che fine faremo ce la facciamo tutti i giorni
Ma
Io senza sapere esattamente quale sarà l'approdo finale altrimenti sarei presuntuoso o fare in un altro mestiere quello di vate o di
Aruspice
Penso che non sarà una brutta fine nel senso che
Non è per un innato ottimismo della volontà
Ma è perché ritengo semplicemente che si vada incontro a una trasformazione di questo mestiere in particolare appunto di chi lo fa su carta stampata e certamente come si è passati da dai cavalli al motore a scoppio i cavalli poi sono se non sono stati trasferiti al motore a scoppio siano cavalli pure quelli attualmente sono cavalli meccanici
Però alla fine lungo insomma è una soluzione va trovata voglio dire quindi
Da questo punto di vista siccome è una c'è un'insopprimibile esigenza di informazione e soprattutto informazione anche approfondita oltre quella diciamo così Flash che di cui parlavamo prima
Io sono assolutamente ottimista
Dove non sono ottimista e invece sulla né
Vuol dire sulla sul passaggio nient'affatto indolore
Che ci attende che cosa intendo dire cioè che il passaggio da la carta stampata così come la conosciamo oggi a diciamo i giornali quotidiani
Di del futuro sarà assolutamente sanguinoso
Sanguinoso lo è già dal punto di vista dei tagli a ristrutturazioni Dellai trasformazione del sistema industriale che riguarda un quotidiano ma ma dove il lo dovete pensare che cosa significa la parola transizione in un processo industriale e a un processo compra molto complicato
Soprattutto perché comporta dei costi spaventosi vi faccio solo un esempio
E da ormai uno dei più di un anno insomma c'è la versione così detta IPAB cioè le troni ca dei quotidiani
E sapendo anche un discreto successo per esempio sul Mattino abbiamo
Messa messi dicembre poi a pagamento dal mese di luglio e sta avendo un ripeto un discreto successo dalla gente proprio
Lo compra il giornale mai avesse elettroniche ancora più grave sezione di carta stampata non i numeri intendo dire ma diciamo a secondo
Perdeva fruibilità che vuole avere cioè in poche parole non deve scendere di Casale se il Mattino lo può leggere comodamente per chi ha questi mezzi naturalmente su sulla IPAB
Ora quindi è chiaro che quello sarà l'approdo però nel frattempo che cosa succederà che i giornali oggi mettiamo stampano duecento mila copie di carta stampata benissimo
Nel frattempo ci sarà un tot che va da personale tonica appunto sulla IPAB ma e e ma mano che passa il tempo questo questo tot aumenterà sempre di più cioè in poche parole duecento mila copie stampate su carta stampata
Che poi diventeranno centosessanta e quelle diventeranno quaranta poi i cento e quelle diventeranno cento insomma questo travaso sarà progressivo
Ma nel frattempo per stampare il giornale appunto con l'inchiostro naturalmente si sosterranno dei costi che sono elevatissimi perché prima il costo a compiere a x domani sarà x più consono perché ovviamente si produrranno a allo stesso prezzo molte meno copie
Quindi lei il problema qual è esattamente intercettare questo cambiamento
Preparare nei costi nell'altro insomma nello sforzo industriale questo tipo di trasformazione e arrivare all'approdo finale che sarà quello di un giornale diciamo più elitario di carta stampata e un giorno è più popolare tra virgolette
Elettronico
Senza pensare che il giornale sarà lo stesso io mi rendo conto visto costringendo ad una galoppata anche nel futuro abbastanza complicata per chi non è del mestiere però provo a spiegarmi meglio
Oggi l'abbiamo la pressione che è la versione che voi leggete
La mattina in edicola anche quella elettronica che è il frutto di una elaborazione del corso la giornata di un aggiornamento in cui a certo punto si mette il punto e si dice fine stop quindi la prima notizia x e la seconda aiuti sono terze zeta
I giornali il futuro non saranno così saranno più simili evidentemente ha un sito
In che un sito approfondito cioè che cosa significa che tutti gli sforzi che oggi si fanno per aggiornare la foliazione la gerarchia le notizie la completezza
L'hanno fatto in tempo reale e il lettore potrà accedere elettronicamente a queste trasformazioni a questi aggiornamenti
In tempo punto reale e quindi avrà alle cinque il pomeriggio il giornale che fino a quel momento è IRE la reazione in grado di di offrire con tutti i ragionamenti e il casco quindi un giornale che è un work in progress esattamente come le un sito con la differenza che pro rispetto al sito
Ad elettori esclusivi cioè che hanno pagato per avere questo servizio e per di più si dà lo sforzo sarà di fornire notizie solo che hanno avuto l'approfondimento e non notizie per il due per diciamo onde sul Paese come dicono gli americani cioè di superficie
Che che alla fine sono soltanto quelle diciamo
Appunto come dire le lei sta anni uso quelle quelle appena sfornate appunto alle agenzie o dei siti
Quindi tutto questo come capite e complicato sarà lento se sarà sanguinoso nel senso che costerà
Diciamo anche insomma dei posti di lavoro parliamoci chiaro perché è chiaro che esattamente quello che successo le tipografie i giornali che si sono sposate perché il i giornalisti
Hanno preso il posto dei tipografi con facendo al computer e dei lavori che prima cioè di poveri allo stesso modo evidentemente cioè il succo su un computer e si produrrà un giornale la le rotative sette saranno sempre di più diciamo
Ridotte a a stampare poche copie esigue sarà insomma qualche cosa un genere per amatori ma ripeto tutto questo non ci deve spaventare cioè morirà questo mestiere secondo me no quindi da questo punto di vista non posso che essere ottimista
Cambierà benissimo e vorrà dire che
Magari un numero più ristretto di giornalisti ci saranno oppure saranno giornalisti con magari più freelance se ci saranno più volontari anche in questo mestiere il che non sarebbe devo dirvi quanto meno per per l'impatto sola la carica anche etica e ci si è mettere perché un altro aspetto e qui concludo perché non voglio monopolizzare
Il dibattito
Che secondo me è importante e che una la carica etica la carica di passione che in certi casi può porta anche la politicizzazione perché i da che legittima pure quella ma
Diciamo
è un po'sia un po'affievolita e secondo me
Deriva sempre dalla distanza fisica che c'è tra l'oggetto e chi la racconta più lontano l'oggetto
Rispetto appunto a chi la racconta più c'è si affievolisce l'impegno sia si affievolisce la la vocazione si affievolisce l'eticità del giornalista e con i spese se spero che riusciremo a tenere sempre più stretto progetto il nostro racconto vi ringrazio
Io vorrei prima di chiudere porvi
Una
Una breve
Per
Altrettanti brevi risposte edicole proporre una
Descrizione molto semplice sommaria che
Anni fa dette don Giussani del vostro mestiere lui che è stato un grande comunicatore comunicatore di un'esperienza che ha contagiato tanti di noi all'origine anche del meeting
Disse del vostro mestiere
Lo scopo specifico la missione per un giornalista
Deve essere quella di aprire
Tra la parola e parola
O dentro le sillabe della stessa parola aprire il più possibile uno spazio
Come quando si aprono le finestre
Per un'aria vera
Per un senso vero
Creare lo spazio che renda più riconoscibile e accettabile il senso vero
Il giornalista crea spazi per una registrazione più vera del presente
Vorrei chiedere brevemente che cosa suscita in voi come reazione questa brano
Beh e non si può non condividere queste
Non si possono non condividere queste parole di don Giussani sicuramente
Aiutare
A registrare
Il presente mi sembra quasi un'espressione radiofonica no a fare in modo
Che chi ci ascolta e chi chi ascolta la radio possa vedere
L'autonomia la capacità
Di farsi una propria idea e un po'quello che ho detto qualche minuto fa noi non dobbiamo orientare
Non dobbiamo
Come servizio pubblico dare per così dire degli orientamenti o dire
Alla gente cosa deve fare o cosa non deve fare dobbiamo aiutare la gente ad essere libera
A maturare da sola un proprio convincimento e una propria opinione io credo che queste parole di don Giussani vadano esattamente in questa direzione
La verità e uno strumento attraverso il quale l'uomo raggiunge la libertà il giornalista cito cui senza in quanto ricercatore di verità e poi racconta attore di verità
E persona che deve aiutare chi legge chi ascolta chi guarda a essere più libero
Ma la la frase mi sembra bellissima devo confessare che non la conoscevo
Appunto come dire fatto bella figura senza saperlo
Comunque non scherzi a parte lato bellissima per la semplice ragione che evoca esattamente quei punti domanda e quei dubbi di cui parlavo prima cioè questo ci chiede di Ussani in sostanza di aprire Silla belle parole per insinuare appunto
Dei dubbi o per farci delle domande e tra una parola l'altro c'è tra un concetto dall'altro tra un fatto nell'altro
Di riflettere se quello che stiamo dicendo esattamente
Per quello che abbiamo inteso dire o abbiamo recepito oppure no
Quindi è un invito veramente non arrivati visti come attualmente è un invito a diciamo qua appunto anche qui a una tensione interiore ad un'ampia come di apertura dell'anima od oltre che delle orecchie fisicamente ma dell'anima
C'è a a ai fatti che appunto si raccontano che si osservano che di cui si vuole dare anche un'interpretazione perché voi
Non dimentichiamolo
Che così come se a mio giudizio almeno non esiste l'oggettività del giornalista perché parliamo davvero
Di di di insomma
è una chimera e allo stesso modo però esiste un'interpretazione del giornalista e che quella certa
Perché è evidente che ciascuno di noi racconta le cose per come lei vede siamo diversissimi gli uni agli altri per cui ed è questo secondo me il bene la ricchezza questo mestiere che ogni tanto qualcuno ha perso per strada ma che secondo me è bene che ci siano stretta
E e allora in questo senso Giussani ci richiama
E a appunto a quell'a questa carica interiore che significa esattamente come nella vita hanno andare mai a dormire colonne la sicurezza gli avere detto o
Diciamo ho fatto tutte le cose giuste io spero che ogni giorno tot di potermi alzare dicendo ma forse quello che potevo fare meglio cioè ecco e sicuro quella notizia la potevo dare meglio poteva essere più
Sceso potrò essere più completo potevo spiegarla meglio non si lettori forse non ne ho capito neanche anche bene la relazione che aveva rispetto a quell'altra notizia che insieme verrebbero come insomma
Come
Come li ha comportato la possibilità
Di aprire una finestra I lettori quindi davvero
Questo questo questo invito a al dubbio stavolta non l'ha
Ecco ma un dubbio anche religioso almeno per chi crede penso che sia un faro insomma di da tenere ben conto insomma ecco
Io vi ringrazio per la
La sincerità della vostra testimonianza io quello che sento di augurare a voi e di essere sempre di più per noi lettori e Radio ascoltatori testimoni credibili
Così che attraverso di voi
Possiamo fare ciascuno di noi
Il nostro cammino percorso verso la conoscenza
Così che
Come dice il titolo del meeting la nostra esistenza alla vita quotidiana
Possa diventare sempre di più un'immensa certezza
Qui è senza certezza saremo preda della paura e voi a questo riguardo avete una responsabilità enorme
Perché potere potete aiutarci a uscire dalla paura
Con la credibilità della vostra testimonianza per e di testimonianza si tratta
Oppure
Cedendo
Come tutti cediamo quotidianamente a questo a quell'interesse
Che è sempre meno
Della tensione alla verità
Perché noi amiamo conoscere e conoscere per essere liberi grazie del vostro contributo e buona serata