Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buon giorno da radio radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento questo di giovedì quattordici marzo del due mila diciannove
Che sarà interamente dedicato al Kosovo per meglio dire Allo stato del dialogo tra Serbia e Kosovo
Uno Stato che non è sicuramente positivo il dialogo tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle relazioni è sostanzialmente fermo
Di riproporremo dunque la parte dedicata alle relazioni tra Kosovo e Serbia che della puntata di domenica scorsa di passaggio sud-est domenica dieci marzo ma per inquadrare appunto la situazione ci rifacciamo all'utile articolo pubblicato due giorni fa martedì dodici marzo su il giorno al punto net articolo di Marco Siragusa
Che inizia appunto ricordando come proprio una settimana fa giovedì sette marzo il parametro del Kosovo ha votato l'adozione di una piattaforma di undici punti riguardante le linee guida del dialogo con la Serbia
L'approvazione del documento rappresenta una precisa e netta presa di posizione di Pristina sulla continuazione del processo di normalizzazione dei rapporti con Belgrado
Alla votazione approvata con una una ristrettissima maggioranza sessantuno voti a favore su centoventi totali non hanno partecipato nella Lista serba
Che è il principale partito dei Salvo kosovari che aggiungiamo noi è fortemente legata a Belgrado e fa parte del governo dall'attuale governo
Guidato da Ramuz Carradine ai e ne hanno partecipato i due principali partiti di opposizione vale a dire la lega democratica del Kosovo e detto Vendola sia l'accordo di Brussel del due mila e tredici
Sembrava scrive ancora Marco Siragusa verrà aperto la strada ad una pacifica definitiva soluzione della questione kosovara a distanza da distanza di sei anni però quasi nulla è stato fatto verso una reale applicazione di quell'accordo
Negli ultimi mesi i già tesi rapporti tra Belgrado e Pristina sono andate ulteriormente deteriorandosi in seguito ad una serie di reciproche reciproci impedimenti
Alla continua opposizione di Belgrado all'inclusione del Kosovo nelle organizzazioni internazionali come nel recente caso dell'Interpol nel novembre scorso il governo kosovaro deciso di introdurre dazi al cento per cento sulle merci serbe
Poche settimane dopo il parlamento approva una legge che dava l'avvio la trasformazione della Kosovo Security Force in un vero e proprio esercito con il compito di difenderne la sovranità e l'inglese e l'integrità territoriale
Pochi giorni prima della votazione della piattaforma
E il ministro degli Esteri serbo Ivica da CC aveva presentato una proposta di soluzione basata su quanto discusso durante l'estate scorsa dai due presidenti Aleksandar Vučić e Hashim Thaci circa la modifica dei confini e lo scambio di territori
L'accordo prevederebbe l'annessione alla Serbia delle quattro municipalità maggioranza serba presenti nel nord del Kosovo in cambio dei comuni a maggioranza albanese della valle di Presevo nella Serbia meridionale
La controproposta di Pristina
Non si è fatta attendere giovedì scorso il sette marzo appunto è stata presentata la piattaforma che in un tale contesto scrive Siragusa
Assume le sembianze di un ultimatum non negoziabile nei confronti di Belgrado i punti di maggior distanza tra le ambizioni kosovare e l'intransigenza serba riguardano tre aspetti centrali
Il riconoscimento della sovranità del Kosovo come Stato indipendente la cessazione di tutte le azioni svolte a impedire l'adesione del paese le organizzazioni internazionali incluse le Nazioni Unite l'Unione europea il Consiglio d'Europa e l'OSCE prevista dal primo principio della piattaforma
L'istituzione di meccanismi organigramma di affrontare la questione dei crimini commessi durante la guerra del mille novecentonovantanove
Il risarcimento delle vittime e l'appartenenza alla Repubblica del Kosovo delle risorse naturali e dei beni presenti sul suo territorio e quest'ultimo punto rimanda nota
Appunto Marco Siragusa opportunamente rimanda senza citarlo direttamente allo scontro sulla proprietà del complesso minerario di treccia e alle risorse idriche del lago di biasimo da al centro di un contenzioso risalente ai tempi della fine della Jugoslavia socialista
Secondo quanto previsto dal punto nove della piattaforma l'accordo definitivo sarà vincolante solo dopo il riconoscimento del Kosovo come Stato indipendente e sovrano lo svolgimento di un referendum in Kosovo e la ratifica di entrambi di parlamenti
Questo dunque è quanto hanno deciso in Kosovo e a questo punto Marco Siragusa
Riporta a quelle che sono state le reazioni in Serbia
Come era ampiamente prevedibile
Sono state tutt'altro che positive per il direttore dell'ufficio per il Kosovo e Metochia Marco giudice l'adozione della piattaforma è un chiaro messaggio al mondo intero sulla fine del dialogo
Ancora più netto il presidente voci dice che oltre a ribadire la i recidivi irricevibilità
Della proposta ha puntato il dito contro l'Unione Europea rea di aver tradito le promesse fatte nei mesi precedenti circa il fatto che il tema del riconoscimento non sarebbe stato trattato dal Parlamento kosovaro
Vucinic ha dichiarato di essersi sentito ingannato e che non permetterà a nessuno di umiliare la Serbia ricordando che Paesi molto più forti non sono mai riusciti a farlo nella storia
Nel tentativo di costruire un ampio fronte interno contro la decisione di Pristina il presidente accompagnato dalla Premier Anabar una bici
E dal ministro degli esteri da Circe ha incontrato domenica il patriarca Erin è il primato della Chiesa ortodossa serba
Lo stesso Vučić ha sottolineato l'importanza che è stato e Chiesa abbiano la stessa opinione sul problema così da poter rafforzare l'opposizione al documento
E poi ci sono le reazioni in Europa e negli Stati Uniti
Dal canto suo l'unione europea scrive Marco Siracusa sui stiano al punto net ha deciso di adottare una posizione di neutralità sostenendo tramite la portavoce per gli affari esteri e la politica di sicurezza mai a Kocijančič
Di non voler commentare le posizioni delle singole parti ribadendo però la necessità dell'eliminazione dei dazi applicati verso i prodotti serbi e la continuazione del dialogo Kocijančič ha poi affermato che il riconoscimento del Kosovo è una prerogativa degli Stati membri
Liberando così le istituzioni europee da qualsiasi responsabilità sul tema
Il giorno dopo l'approvazione della piattaforma il presidente serbo Vucinic ha avuto un incontro organizzato da tempo con il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte nella conferenza stampa finale Conte ha ribadito senza mezzi termini il sostegno dell'Italia al processo di adesione della Serbia all'Unione Europea
Criticando le iniziative unilaterale del Kosovo e sollecitando Pristina a dimostrare il necessario impegno per riprendere le trattative revocando le misure sui dazi
Durante una visita nella regione e il sottosegretario di Stato per gli affari politici del governo statunitense dei Wied che il pur non bocciando direttamente la piattaforma ribadito la necessità di abolire le tariffe porre fine alle reciproche provocazioni e continuare con il dialogo
L'approvazione del documento secondo
Siracusa secondo
Punto Marco Siragusa sui giornali punto Netter a posto il presidente serbo Vučić con le spalle al muro mettendo a nudo l'assenza da parte serba
Di un piano d'azione concreto che riesca a trovare una mediazione sulla questione chiave del riconoscimento
Al momento il dialogo tra Belgrado e Pristina sembra essere giunto ad un punto di non ritorno che sicuramente non contribuisce a distendere gli animi a rendere raggiungibile una soluzione definitiva
Non è la prima volta che Serbia e Kosovo interrompono il dialogo ma questa volta la sospensione che arrivate d'una fase decisiva anche alla luce del percorso europeo intrapreso dei due Paesi
Il ruolo di Stati Uniti e Unione europea che però si è rivelata al momento incapace di svolgere appieno il suo ruolo di mediazione potrebbe ridurre le enormi distanze tra le parti
Ma fino a quel momento conclude Marco Siragusa la pace e la stabilità regionale continueranno ad essere sottoposte Aspide impegnative
Questo l'articolo pubblicato su esigevano al punto netta che abbiamo utilizzato come introduzione appunto a tutta la questione prima appunto di riproporvi quanto ci hanno raccontato Arthur nuora e Marina si cola per quanto riguarda non solo lo stato delle relazioni
E la le poi il da un la la i rapporti interni anche in in Kosovo e la questione appunto dell'adesione di Pristina per esempio all'Inter quale l'opposizione serba ma anche quali sono le le analisi che vengono fatte anche al di fuori dei confini dei due Paesi
Torniamo allora a questo punto dopo questa introduzione che abbiamo fatto grazie all'articolo di Marco Siragusa quanto ci hanno ha raccontato attorno cura e Marina assicura domenica sera
Sì la nuova candidatura del Kosovo diventare un Paese membro dell'Inter porre è stata colta
E questo lo ha fatto il Pubblico il viceministro dell'Interno di Pristina ismi Zecca parlano dell'esito della richiesta presentata lo scorso trentuno gennaio secondo quanto spiegato per immediata Zecca quindi anche quest'anno nell'agenda dell'assemblea generale dell'Interpol ci sarà la questione dell'adesione del Kosovo
La riunione annuale dell'Inter pone in programma ad ottobre
A Santiago del chili parleremo con questi Paesi che ci sono ostenta assiste Nuti e con coloro che hanno votato contro la nostra candidatura lavoreremo su questo assicurato viceministro kosovaro
Ma noi dobbiamo informare che nei giorni scorsi il ministro dell'interno della serve una borsa Stefanovic ha scritto ai rappresentanti dell'interporto chiedendo che non venga presa in considerazione la nuova richiesta di Lescar se la candidatura del corso
Il Kosovo ha recentemente inviato una lettera richiesto per entrare a far parte dell'interporto lo scorso novembre l'assemblea generale dell'Interpol ha rigettato la richiesta di ingresso del Kosovo nell'erogazione internazionale alla prima votazione del meno ricordare settantacinque paesi hanno s'sostenuto l'adesione del Kosovo all'interporto mentre cinquantasei paese hanno votato contro e ventidue si sono astenuti
E il rito simile anche nella seconda votazione Consoli
Sessantotto Paesi membri a sostenere l'ingresso di Pristina a fronte dei cinquantuno contrari e sedici astenuti
Pristina per diventare un Paese membro dell'organizzazione internazionale
Avrebbe dovuto tenere una maggioranza dei due terzi dei paesi membri presenti al riunione il presidente della Serbia del Santa Lucia si è detto orgoglioso della battaglia diplomatica condotto a Belgrado da Belgrado
Circa un'eventuale adesione del Kosovo all'interporto
Sono orgoglioso del fatto che la Serbia
Senza molto denaro e potere riuscita a battersi abbattersi contro le potenze più forti al mondo a mostrare quando importando tutelare la propria libertà integrità e dipendenza
Ha detto wc il capo dello Stato serbo ha poi sottolineato come Priscilla non abbia ottenuto al primo turno
Votazione neppure la maggioranza dei voti laddove e necessario il consenso dei due terzi per un ingresso nella canzone internazionale
L'assemblea cercherà comunque di costruire in futuro reazioni ancora più stretti con i Paesi che oggi hanno votato a favore di un ingresso del Kosovo nell'Interpol secondo quando affermato questa volta da Bucci
Costruiremo rapporti ancora più stretti contro il desiderio di mostrare quando si è caro un compromesso ma di mostrare anche che la Serbia Non è un paese facile da umiliare vincere e calpesta
Credo che avremo
Con quei Paesi rapporti ancora migliore ma non dimenticheremo mai le amicizie di quei paesi che sono stati dalla nostra parte ha detto il presidente serbo
Vucinic ha poi aggiunto
Che ci si aspettava una stazione del Paraguay mentre il Paese ha votato alla fine a favore dell'audizione del colosso all'Interpol nel corso della riunione
L'assemblea generale dell'organizzazione agenzia Nuova fa sapere che secondo il ministro degli Esteri serbo inizia da Tiezzi
La mancata adesione del corso all'Interpol è una grande vittoria per la Serbia in effetti in una conferenza stampa congiunta con il presidente serbo presidente serbo Alessandro Pucci dati ha detto di non voler essere modesto
Voti e modesto
Ma io non lo farò questa è una grande vittoria per l'assemblea del popolo serbo questo indicatore che non si può ottenere niente con la forza che non si può fare senza un accordo conta serve a niente hanno tentato con la forza di entrare nell'UNESCO e negli interporti contro tutte le regole del diritto internazionale
Ha detto per loro chiaramente non mette i tempi in mostra non andate incontro alla vergogna non andato incontro ad un andava che ha voleva salvarli dalla per vergogna ha detto Daccico aggiungendo che adesso qualcuno deve spiegare l'affermazione di principio secondo cui cento sedici paesi che hanno riconosciuto il Kosovo laddove Interpol
A cento novantadue membri dove sono quei cento sedici Paesi di cui palla Pristina e che avrebbe avrebbero riconosciuto il Kosovo andammo nato
Dacci aggiungendo che adesso si vede chiaramente
Chi ha detto la verità e chi mentiva mi mancavano trentasei voti Sollo trentasei voti non cita aiutate nemmeno il cancelliere austriache sembrasse ancor e Cours e il Presidente kosovaro spacci stavano già festeggiando ha detto il ministro serbo conto suo sarcasmo conosciuto soprattutto
Scusateci ha infine osservato che la vittoria della Serbia e norme tenendo conto di quelli grandi potenze avevano contro Potenza aveva il conto di quanto queste conducessero operazione di Locri a favore di Pristina
E di quanto con con forti somme di denaro venisse pagato l'ingresso del cosiddetto Kosovo nell'Interpol ha detto sempre
Il ministro serbo la mancata adesione del corso all'Inter poi una vittoria del diritto internazionale secondo il ministro della difesa della Serbia Alessandroni si tratta di una vittoria
Storica che dice quando è cambiata la posizione dell'asse della comunità internazionale
Il presidente del WTO ha fatto della Serbia un Paese che viene rispettato
E che neppure le grandi potenze possono trascurare c'è una pittore del diritto internazionale etico non sempre questi ministri dell'assemblea diverse sono state le reazioni di ripristinare risultato di novembre
Secondo il presidente kosovaro si infatti non ci sono vincitori hanno perso si accorsero che la Serbia ha affermato affatto il commentando l'esito del voto con cui l'assemblea generale dell'Interpol ha respinto l'adesione di Pristina
Fatti e si è detto deluso dal trenta al risultato di Herno ha spiegato che nel processo di integrazione ci troviamo ad un punto
Che richiede riflessione in quanto la sedia sta facendo pressioni sugli Stati membri dell'interporto che presidente kosovaro ha ringraziato tutti i Paesi che hanno votato in favore dell'adesione sostenendo il percorso del Kosovo come Stato indipendente secondo la scienza ci il fallimento di Herno evidenzia l'esigenza di un più grande impegno politico e di del fondale
Ed il suo modo di vedere si accorsero che serve a hanno perso in quanto non dovrebbero ostacolasse reciprocamente
L'Inter vuole un meccanismo di legge e ordine che il corso voleva contribuire alla pace alla lotta contro il terrorismo ha dichiarato a farci rimarcando che Pristina e Belgrado invece di costruirsi a vicenda dovrebbero raggiungere un accordo finale il governo del corso ha espresso profonda delusione per la decisione dell'Assemblea generale Interpol
Una nota del governo kosovaro accusa all'assemblea di aver condotto una campagna selvaggia contro l'adesione del Paese all'ordinazione
Con la sua campagna selvaggia ancora una volta la sede dimostra che contro il Kosovo e contro l'idea della non reazione dei rapporti si legge nella nota di Pristina secondo cui il voto di anno della sabbia generale che è stato un favore ai crimini e di criminali ragione per cui nessuno dovrebbe essere che dice di questa decisione per concludere dobbiamo informare che gli Stati Uniti non pongono nessun tipo di linee rosse
Quando si tratta della soluzione della questione del corso e questo lo ha detto l'ambasciatore statunitense a Belgrado
Tagli sul corpo parlando al quotidiano serbo curioso
Secondo il diplomatico ogni accordo raggiunto dalle parti sarà accettato dagli Stati Uniti soffrirà una soluzione duratura
Un accordo finale tra Serbia e Kosovo a suo modo di vedere dovrebbero includere diverse questioni aperte
Da un'intesa sui rapporti economici alla riduzione dello Stato della Chiesa ortodossa serba
Fino alle questioni delle persone scomparse e dei crimini di guerra ci sono diversi elementi che devono essere incluse nell'accordo comunque crediamo che il reciproco riconoscimento deve essere il cuore di raccordo sulla numerazione de rapporti ha dichiarato scopo
Gli Stati Uniti non pongono linee rosse sulla strada del del negoziato per la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo ma sicuramente l'offensiva di Washington su Pristina si fa si fa sentire
E sentiamo allora Marina sicura
Che la pessima di Washington ripristinando che nelle ultime settimane si alternano i rappresentanti americani con palpiti ammonimento rivolto ai leader kosovari sono inutili tacchi evidentemente a sostituire le la Sempre più pazzi Bruxelles nel ruolo di intermediatore nella ricerca di soluzioni della questione costano scritta appunto
Invernale decennio no costi della via infatti interlocutorio interno ed esterno valutano chiesta in prestito evidente il crescente pendente rappresentanti americani in Kosovo
A cui si aggiunge anche la nomina
Definito rettore abbia c'è segretario di Stato americano per l'Europa ed è ora la Hurricane quanto diplomatico con molta esperienza
Un ottimo conoscitore della situazione nei Balcani indicato Pristina ad abolire l'età offerto dal TFR
Si debba del creato cessare con le iniziative legittimità del riconoscimento del Kosovo
E quelle dedicata ad ostacolare l'ingresso di Pristina mille e organizzazioni internazionali
Comunque a far gol importanti entro la fine della settimana a Belgrado e Pristina recheranno il sottosegretario di Stato agli affari con gli uffici del Dipartimento di Stato americano
Nel quale come annunciato
Parlerà della come si dice possibilità storica di raggiungere un accordo completo sulla normalizzazione delle relazioni
Subito dopo sempre secondo il giornale serve si recheranno a Belgrado e Pristina e dire principali continenti per la politica estera della cancelliera tedesca materia noi per e la un'altra parte il capo della diplomazia afferma invita andarci
H ma perché in questi giorni Serbia lotta con tutti i mezzi legali contro la proclamazione d'indipendenza illegale
Ed unilaterale del Kosovo e di non mettere intenzionati a rinunciare al piano di comincerà in politiche hanno riconosciuto il Kosovo di e liberare queste decisioni di votare complesso ingresso nelle organizzazioni internazionali
Secondo baci crescente nervosismo ripristino dei suoi protettori sono la prova Serbia ha scelto la via più il Accardo perseguiti secondo informazioni ufficio attinenti vogliono che l'accordo tra Belgrado e Pristina si è raggiunto
Il cammino
Siccome l'Unione europea scosso da problemi interni considerate le elezioni venti evidente che Bruxelles non alla porta debbo certe il ruolo chiave nel processo della normalizzazione delle relazioni tra Belgrado e Pristina
Racconta de c'è innocua
Latteria via e però fra colloqui con Pristina in quale poste nel futuro potrebbero condurre verso una specie di accordo sulla soluzione ha detto
Mentre invece il presidente della Dario D'Alessandro Butticé ribadendo sull'affaire due pronta a proseguire con il dialogo appena saranno però abolite letta
Imposte da Pristina rilevando che esse sono l'esempio della violazione dell'accordo certa ed è l'accordo sulla fabbricazione un'associazione queste parole infatti sono state espresse da parte del capo dello Stato serbo durante l'incontro a Belgrado con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Come rilevato da Giuseppe Cordero sovietica nella capitale serba
è stata la conferma della pensiamo per l'Italia e per l'Italia
Per via e alla stabilità e alla prospettiva europea dell'intera regione balcanica
Pilota ed extra ambasciatore delle vista anche fare bene il percorso di integrazione europea esprimo anche personalmente il forte
Lo stemma il processo di riforme avviato dal prete ha detto il primo ministro italiano e queste parole sono state particolarmente apprezzate Nissim rilievo da parte del presidente Bucci
Quanto al dialogo tra Belgrado e Pristina Conte ha detto che questo dialogo facilitato dall'Unione Europea
Una soluzione di compromesso sono l'unica strada per la questione kosovara
A proposito dei gatti del cento per cento
Un prototipo a Pristina sulle merci serbe conta osservato che tali iniziative unilaterale non portano hanno un e questo non è la strada che conduce verso una mossa verso una soluzione di compromesso
Presidente serbo invece da parte sua ha ringraziato come ospiti variano per ogni parola detta informando che il Presidente del Consiglio aperto sostegno al percorso europeo della Serbia dato che l'Italia gioca un ruolo più forte oggi non soltanto nell'Unione Europea ma anche nella regione balcanica
Alla conferenza stampa congiunta tutto tenuto conto con il tema dei rapporti economici nonostante una caduta dell'export automobilistico Muti c'ha detto che si è registrato un aumento dello scambio commerciale macinando che ci sono oltre quattrocento aziende italiane operanti segue le quali impiegano decine di migliaia di lavoratori lento ma un mento nel settore del turismo da entrambe le parti
Secondo le parole del presidente pro sulla questione delle implicazioni europea dell'eventuale allargamento per un amico europea
Come ha detto Brutti c'è il premier israeliano ha portato a Belgrado vento luogo ottimismo
Questo dunque lo stato dell'arte per quanto riguarda il dialogo tra Serbia e Kosovo che sta attraversando una momento estremamente difficile eventualmente continueremo a raccontarglielo nelle prossime puntate di passaggio a sud est intanto il Kosovo e scosso da diverse settimane da scioperi a catena per rivendicare migliori condizioni salariali
Dopo che il premier alla di lei si è raddoppiato lo stipendio a fine due mila diciassette la recente approvazione di una nuova legge sui salari
Non sembra aver riportato la calma il notevole aumento di stipendio Diana Dina infatti ha segnalato agli altri dipendenti del settore pubblico che costringere il governo ad aumentare i loro stipendi era possibile
Per placare la pressione dell'opinione pubblica il primo ministro ha deciso di emanare una nuova legge sulle retribuzioni poi approvato dal Parlamento il due febbraio
Mirante a mettere una soglia i salari classificando le posizioni nella pubblica amministrazione assegnando a ciascuna un coefficiente sarà salariale
Tuttavia questo non ha fatto altro che buttare benzina sul fuoco
Tutto questo lo racconta una articolo di mai Linda allievo un articolo da Pristina pubblicato il cinque marzo sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso balcanica o coso punto orga
Dunque molte le le critiche hanno Lily questo questa nuova legge ha scontentato molte categorie
Quelle più agguerrita è quella dei e chirurghi che si sono sentiti offesi e sottovalutati dalla posizione salariale loro assegnata e hanno iniziato a scioperare a fine dicembre del due mila e diciotto tenendo i pazienti in lista d'attesa per gli interventi
All'inizio di febbraio ha iniziato a superare anche i controllori del traffico aereo il capo del sindacato di categoria altana Hasani afferma che se lo Stato se loro assegnato dalla legge non cambierà entro ottobre per il governo ci saranno nuovi Problemi
E e insomma con la nuova legge la nuova legge ha ha creato anche una disparità nel tra settore pubblico e esattore del settore privato il salario medio nel settore pubblico è salito a circa settecentosessanta euro mentre nel settore privato rimane molto più basso intorno ai quattrocento euro e questa disc discrepanza rende settore privato meno attraente per i lavoratori quel che è peggio se segnala appunto l'articolo di mai Linda Aliyu
è che nepotismo clientelismo e assunzioni pilotate sono quello che viene definito un segreto pubblico in Kosovo molte persone sono costrette a diventare membri di un partito per trovare lavoro e questo ha vaste implicazioni nel mercato del lavoro nell'istruzione
Nei servizi pubblici nella responsabilità e nella corruzione
Nella letteratura politica paesi come il Kosovo sono considerati stati neo patrimoniali
Dall'esterno sembrano paesi moderni con una costituzione un sistema legale funzionante eccetera ma le effettive operazioni del governo e la gestione delle risorse statali sono spartite
Tra né amici e famigliari questo è la amara conclusione
Quindi un analista politico ancora un Demi se interpellato appunto da mai Linda Lee opera questo articolo pubblicato su Salvatore Vacca nel Caucaso la cui autrici nota anche infine infine di avere cercato anche di parlare con i funzionari governativi che però hanno rifiutato di rispondere a domande relative alla legge sui salari l'articolo
L'articolo lo trovate integralmente l'incanto sulla pagina Facebook di passaggio su destro dove trovate anche l'articolo con cui abbiamo aperto quello di Marco Siracusa su il giorno al punto netta siamo al termine di questa di questo supplemento settimanale di passaggio a sud-est ma prima di chiudere una segnalazione una segnalazione che riguarda un importante evento che parte proprio oggi a Torino
Tornano
Va
Be'
Dalla quattordici alla venticinque marzo torna a Torino Slavi Kyle Festival delle culture slavi organizzato dall'Associazione Culturale posti cotto il festival ma che è arrivato alla quinta edizione anche quest'anno proporrà un programma dicono gli organizzatori degna dei più elaborati piani quinquennali con iniziative che spaziano dal cinema alla musica
Dalla letteratura alla gastronomia e il tutto all'insegna dell'est Europa
E dal due mila e quindici che slavi Cafasso fasciare il vento dell'est a Torino portando in città artisti ospiti legati all'Europa centro orientale coinvolgendo anche diverse realtà locali e internazionali
E proponendo presentazioni letterarie spettacoli concerti insomma una offerta culturale fuori
Dai canali mainstream diciamo così i canali istituzionali che negli anni ha contribuito al successo di questo festival indipendente
Il programma completo lo trovate al sito www punto slavi che appunto it e trovate anche informazioni su Facebook per la festa di inaugurazione di slavi casi terrà sabato sedici marzo
Solo alla ristorante cieco
La fibra ma in programma ci sarà un repertorio gastronomica musicale tutto a destra
Terminare dunque qui il supplemento settimanale di passaggio ha sul destro supplemento di giovedì quattordici marzo del due mila e diciannove naturalmente tutte le nostre puntate le trovate on line su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche e anche lì incatenati
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Ci sentiamo e dunque in onda con la nuova puntata di passaggio su destra domenica sera diciassette marzo come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata in compagnia di radio radicale