La nota antiproibizionista

Nella nota di questa settimana attorno oggi su in quanto già detto lunedì scorso perché martedì otto ottobre la corte europea dei diritti umani ha respinto la richiesta del nostro governo che sulla questione sulla questione sollevata dal caso viola lascio si taglia che pronunciasse appunto la Grande Chambre confermando somala che la CEDU ha confermato che il cosiddetto ergastolo ostativo
Viola l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e che l'altro paese non può impedire ai condannati all'ergastolo per i reati previsti dall'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Di accedere alle misure premiali se non collaborano con la giustizia
Nonostante esperti e giuristi abbiano spiegato che la decisione dei giudici di Strasburgo non rimette automaticamente libertà boss mafiosi e terroristi
Che il quarantuno bis il cosiddetto carcere duro resta in vigore e che magistrati del Tribunale di sorveglianza come sembra dovranno valutare caso per caso le richieste di benefici penitenziari
Da notare tutto questo abbiamo continuato a leggere ad ascoltare nei giorni scorsi dichiarazioni allarmate secondo le quali la decisione della CEDU metterebbe a rischio il nostro sistema antimafia e antiterrorismo
Il PD Matteo PM insieme ad Antonio Ingroia del processo sulla presunta trattativa Stato-mafia e il neo eletto al Consiglio superiore della magistratura nella componente di autonomia e indipendenza per esempio ha dichiarato che grazie ai giudici di Strasburgo gli stragisti mafiosi hanno ottenuto i loro scopi mentre secondo Sebastiano Ardita anche lui esponente togato della componente che fa capo per da Milo Davigo
La decisione della CEDU ha dato un colpo di piccone al sistema della prevenzione
Come ho ricordato nella nota di lunedì scorso l'ergastolo ostativo il quarantuno bis furono introdotti come provvedimenti eccezionali nel mille novecentonovantadue all'indomani delle stragi di Capaci e di via D'Amelio ci sono poi diventati invece permanenti
Per le altre mafie sono tra le prime dieci organizzazioni criminali del mondo il traffico degli stupefacenti continua ad essere uno degli affari più redditizi è una delle loro principali fonti di finanziamento
Dunque e come ho chiesto lunedì scorso sei quarantuno bis ed ergastolo ostativo sono così essenziali per il nostro sistema antimafia e antiterrorismo come possibile che da quando sono in vigore ventisette anni la 'ndrangheta che è diventata una delle organizzazioni criminali più potenti e pericolose del mondo com'è possibile che in carcere ci siano meno di mille detenuti per l'articolo settantaquattro della legge sulle droghe quello che punisce
Appunto l'associazione finalizzata al traffico com'è possibile che venga sequestrato solo il dieci per cento delle droghe circolanti com'è possibile
Che ogni anno agli italiani spendano diciannove miliardi in attività illegali dei quali più di quattordici solo per sostanze stupefacenti e altri quattro miliardi per la prostituzione
Invece di provare a rispondere a queste domande o anche solo a ragionarci sopra Marco Travaglio sul fatto sul fatto quotidiano all'indomani della decisione della cedo anche altre sull'articolo con queste parole
Che Totò Riina avesse saputo che era così semplice cancellare l'ergastolo
Cancellare l'ergastolo nientemeno nel mille novecentonovantadue si sarebbe risparmiato le stragi le trattative con lo Stato forse anche l'arresto e sarebbe morto nel suo letto non aveva previsto un uomo di poca fede
Che un giorno sarebbero arrivate la Corte europea dei diritti dell'uomo e poi in appello la Grande Chambre a trasformare l'Italia nell'Eldorado di mafiosi e terroristi
Il tetto è intitolato la sentenza papello e davvero non occorre aggiungere altro
Speriamo in tema di cattiva informazione nello specifico di cattiva informazione in materia di di droghe
Con l'articolo di Antonio Polito di venerdì undici ottobre non è la prima volta che Polito interviene sull'argomento
Tempo fa ci aveva spiegato interamente dalle pagine del Corriere della Sera per esempio che la politica di riduzione del danno non è il sistema efficace verificato da trent'anni di esperienza sul campo come sappiamo perché un espediente come anche i farmaci sostitutivi
Per nascondere il problema sotto il tappeto ora invece ha preso spunto dalla dall'intervento del capo della polizia Gabrielli
Che ad un convegno tenutosi alla comunità di San Patrignano ha spiegato Gabrielli che non ci sono droga meno pericolose di altre e che il novantotto per cento
Notare la precisione di coloro che arrivano al consumo di sostanze letali hanno cominciato con sostanze ritenute di poco conto dunque per Polito prendendo spunto conto da Gabrielli il problema è è chiediamo sempre più per scontato che l'istinto di fuga dal male di vivere richieda l'aiuto di una sostanza il conforto di una dipendenza
Ecco sarebbe interessante sapere chi lo dà
Per scontato ma comunque Polito parla ovviamente di droga
Come un tutt'uno e altrettanto ovviamente scrive che non ci interessa qui riaprire il dibattito sulla liberalizzazione descrive così liberalizzazione delle droghe cosiddette leggere più importante segnalare il problema culturale
E cita per esempio un articolo di Pier Paolo Pasolini del mille novecentosettantacinque quarantaquattro anni fa quasi mezzo secolo
Ha passato dall'ora in cui il evidentemente per il vicedirettore del Corriere della Sera ma probabilmente anche per ai perfetta Gabriele non è successo nulla senonché abbiamo smesso come scrive Polito di combattere la battaglia contro la droga
E tutto questo con tanti saluti a decenni di ricerche scientifiche di analisi statistiche di lavoro degli operatori sul campo di approfondimento sulle sostanze sui loro tetti di esperienza dei consumatori
Con tanti saluti al dibattito al dibattito che si è aperto degli ultimi anni a livello globale sulle politiche
Nel Senato fino ad oggi e sulle possibili alternative per non parlare dell'esperienza e che è emersa dalla politica delle svizzera per esempio o nei Paesi che hanno legalizzato la cannabis