Le parole e le cose - Conversazione con Salvatore Cannavò sul suo libro "Da Rousseau alla piattaforma Rousseau" (Paper First)

Radio radicale ben trovati in questo spazio di approfondimento le parole le cose ospite ai nostri microfoni quest'oggi Salvatore Cannavò ben trovato benvenuto su Radio Radicale innanzitutto
Proprio grazie a chi ci ascolta siamo qui per parlare del tu ultimo libro uscito il ventuno novembre da russo alla piattaforma russo
E un libro molto utile innanzitutto per a cercare di fare due operazioni primo
Contestualizzare il dibattito intorno alla partecipazione digitale della politica e e soprattutto capire quali sono
I nuovi mezzi di diciamo decisione all'interno della cosiddetta democrazia diretta TAC qualche tempo è entrato all'interno del nostro vocabolario del Lessico politico questo soggetto la piattaforma russo un sistema informatico che diciamo a in qualche modo regolato la vita politica del nostro Paese negli ultimi mesi allora innanzitutto da cosa nasce la necessità di riflettere intorno
A questa piattaforma ma soprattutto quali sono stati i criteri di analisi che ai inseguito per andare in fondo
Sarà necessità nasce dalla centralità che la data forma ormai avuto nel dibattito politico e anche delle scelte politiche
Ricordiamo bene che a settembre un governo è nato anche perché c'è stata una un certo tipo di voto su quella piattaforma ma anche altri passaggi sono stati così importanti e in questi giorni
La vicenda Emilia Romagna passa attraverso sempre perché poi non so
Io la la progettato questo cioè cercare di andare oltre il irrisione che domina il dibattito politico e cercare di capire meglio alcune questione di base e di fondo che regolano la democrazia diretta e quindi ha fatto una cosa va fatto il resto scendi andate a leggere a rileggere russo se quindi cercare di capire che cosa c'entra datato uno russo con un solo e che indicazioni possono venire e ne ho trovate almeno due interessanti
Una positiva diciamo negativa viceversa con voi su questo che mi posso certa con un appunto su queste due su queste due accezioni insomma
Diciamo riflettiamo insieme anche perché tra l'altro Salvatore tu parlavi della cosiddetta derisione del modello russo però possiamo anche dire che assistiamo diciamo da un lato a a una derisione ministeri ma possiamo dire ma dall'altro anche al tentativo di riflettere connotare un nuovo modello di partecipazione alla vita pubblica insomma ecco come hai anche un po'dipanato le voci derivanti dal dibattito pubblico in questo in questi termini
Ma allora tra l'altro questo è stato l'argomento che poiché occupa una parte dei liberal se l'elemento ispiratore e lì mi sono andato a leggere
è una cosa che non c'entra con un sommo che in qualche modo non è una conseguenze istituzionale che ha accettato in in turbina un grande dibattito in Parlamento alla Camera
Per la attorno alla Progetto di legge di riforma costituzionale che introduce il referendum propositivo in Costituzione
Questo dibattito ore fermo Luca animato che emettono proposto dei Cinque Stelle
E quindi un referendum propositivo la possibilità per i cittadini raccogliere firme attorno alla proposta di legge
E fare in modo che questa proposta di legge sia non più metta da parte
Come avviene oggi con le proposte di legge d'iniziativa popolare mai eticamente discussa dal Parlamento ed effettivamente poi votata dal Parlamento altrimenti se il Parlamento non non delibera
Prevede il ricorso appunto al referendum
Questo questa questa discussione ha visto la l'audizione di una folta schiera di costituzionalisti tutti molto importanti tutti molto qualificati animato un dibattito che io ho cercato di ricostruire il libro
In cui appunto la questione centrale è stata una democrazia diretta e democrazia rappresentativa possono o non possono integrarsi c'è chi ha sostenuto che la democrazia rappresentativa
è un santuario che non deve essere toccato nessuno ha sostenuto che deve essere eliminata
Dalla minore capire hanno Corte il punto con di conduzione in questo dibattito è stato quello che molte diretta
E democrazia rappresentativa possono integrarsi l'attorno a questo concetto dell'integrazione sono andate riguardare quella che ha performato soprattutto cosa diceva Russo
E mi sono interrogato cercano di porre delle domande su quella che oggi è la crisi della democrazia
Rappresentativa ma critiche conclamata ed a metà del dibattito Napoli della politologi e internazionali in maniera pressoché unanime non c'è nessuno
Che trenta di dire che la democrazia rappresentativa avvenga in buona salute non va toccata se questo non è diciamo è il perimetro dentro il quale chi svolge il ruolo le argomentazioni di Libero
Ecco da qui possiamo dire che è andato qualche tempo fa quando appunto ci fu anche la proposta dello stesso Casaleggio insomma di di superare le attuali forme del della della parlamentarizzazione
Ci fu un dibattito abbastanza abortito a nove proprio su questi temi invece diventano centrali in questo volume atto visto quanto diventerà anche con la riforma dei dei appunto del numero dei parlamentari centrale questo dibattito perché in qualche modo diciamo questo taglio genera preoccupazione già dall'occupazione però soprattutto perché insiste la piattaforma russo questo sembra un po'paradossale no
Quando io penso questo dibattito è picchiato da un infantilismo di base di tanti film è dato dal fatto che c'è chi dice a brutti detti Milano è accaduto a Russo
Porterà oppone un colpo di Stato cioè c'è chi argomentato che il voto sulla tratta Roma russo relativo al governo era un attentato alla democrazia e c'è chi difende in maniera un po'etica
Proprio al proprio gioiello la piattaforma non fa altro che ripetere diciamo una tocca tenta cimentarsi con i problemi problemi di fondo
E io prima limitato accennato poi le due sezioni che avevo tratto da questo libro e non non a me l'olio
Non ho non mi trovano una loro per rispettare noi lo sono per un sistema renda più agevole spara due questioni vengono cuori la prima e che e russe la piattaforma possono che rilegge l'uso
E cito solo una pratica in uso semplice e comprensibile a tutti che è la compresenza tipica di un popolo
Per uso la democrazia ha bisogno della competenza indicati in poco perché Rousseau pensava alla cura piatta
Pensava a las deliberazione immediata infatti pensava pasti piccoli al fatidico però il concetto di competenza tipica di un popolo se non è inserito dentro questa procedura dalla dal russo la piattaforma rischia di portarci a Bonaparte cioè al plebiscito questo è il vero ricche la piattaforma russo e da questo punto di vista io credo che anche Cinquestelle dovrebbero essere avvertiti del fatto che non possono andare avanti a colpi di mutazioni fatte come quella dell'ultima volta verrebbe così così graffiata
Anche perché nella già nella composizione del quinto e anche nella velocità eccetera
Dall'altro però una cosa emerge
Che questa necessità di consultazione di coinvolgimento è una necessità sentita ma ecco qualcosa che non può essere per Birillo anche perché i partiti italiani contro come deliberano
Chi è che può dare lezioni di democrazia a qualcun altro porta il partito democratico e però quando ha deciso il Governo l'abito con un'alzata di tutti in piedi applaudendo all'unanimità e anche quelle sono forme fastidiose
Quindi io penso che il dibattito dedicato da un infantilismo di base per cui ci sono posizione arroccate se non piace del mercantilismo non si passa
A una maggiore interlocuzione tra le tette da democrazia diretta e quelle della democrazia rappresentativa
Parlando di un dibattito che almeno tre secoli cioè non è che lo inventiamo noi è un dibattito che era in costituente no Costantino Mortati occupato di questo
Sì quindi più grandi riuniti della della storia Carpeneto occupato di questo quando c'è stata Weimar e nella nella tragedia dalla Repubblica di Weimar quindi terzo un dibattito importanti però che esce quindi dalle posizioni precostituite enoteche arriva appare
Una un dibattito serio e organizzato anche non se ne non se ne esce la taglio dei parlamentari tutta dei milioni di cui che stiamo vedendo sarebbero l'occasione per farlo
Sarebbe l'occasione per farlo e in particolare direi che la legge
Sul referendum propositivo che terzo patto ha penato costituisce un banco interessantissimo per per cimentarsi con questi problemi
Ecco c'è un passaggio del libro molto interessante tra gli altri insomma che dice il governo alla piattaforma rosso delimita il campo da gioco della sovranità e rischia così di cedere facilmente al meccanismo plebiscitario con una partecipazione
Che è chiamata a scegliere come un sì o no tra opzioni già definiti
Ecco ad esempio poi c'è il CIPE citare insomma nel voto sulla conferma a capo politico di Luigi Di Maio lo scorso
Diciamo
In via il ventisei maggio scorso e appunto diciamo sci sarebbe anche un po'da riflettere sul tema della complessità possiamo dire intorno a questo diciamo a questo termine un po'di analisi e di argomentazione all'interno delle piattaforma perché il meccanismo plebiscitario si insedia soprattutto quando c'è una assenza forse di dibattito profondo diciamo che forse far crescere nel nel meccanismo russo significherebbe anche far crescere la dialettica democratica all'interno del movimento
Ma guarda allora tutto quello che il passaggio che ha citato esattamente quello che avverte del rischio di bici d'animo e quindi rientra in braccio a Luigi Bonaparte
E non era certo accorso è il vero problema che ho già ancora la piattaforma io nel libro faccio l'idratazione della piattaforma celebri mette in evidenza tutti i limiti mi interessa il concetto di base appunto quello della democrazia a dire
Io ero andata polmone vista come uno strumento al servizio di qualcosa i più sostanziali ripropongo attinente diventa una percezioni uditive che appunto può produrre anche dei danni tra l'altro dovrebbe frequentare più considerata come un metodo che un partito definirà il Movimento cinque Stelle partito nel senso c'è un più tradizionale che è partita scelto per vedere per darti le proprie deliberazioni ognuno può scegliere fanno le sue modalità verso la democrazia ed etica eleggerà vigore del proprio presidente con una a per posta quindi gli iscritti chiudono lì chi riceverà una lettera e hanno mandato a loro volta una lettera c'è quindi dal la limiterei in questo in questo campo
Quindi è uno strumento attento di coda servizio se davvero si può ragionare di democrazia intenso più più esteso del termine quindi più profondo la questione della partecipazione uno dei costituzionalisti auditi Massimo Luciani a al a infatti suggerito
Utilizziamo il termine democrazia partecipativa più che democrazia diretta perché ci interessa e attivare effettivamente un meccanismo partecipativo e la partecipazione ha bisogno di persone che il Miccoli discutono discutono questo credo che serva e ma capisco anche in forma telematica visto che vedete questo strumento però discussione la partecipazione poi vi possono dare luogo anche a una votazione il no valutazione tecnica prodotti replica di perché
Soprattutto se viene indetta il giorno prima non è democrazia diretta è un'altra cosa
Bene allora siamo quasi in chiusura di questo spazio di approfondimento ovviamente il tema proposto da Salvatore Cannavò è è molteplice diciamo investe tanti aspetti della nostra vita democratica e quindi il nostro la Curia che nostri ascoltatori possono leggere questo volume edito tappa per First appunto scritto da Salvatore Cannavò e possiamo magari anche pensare e successivamente mammario che questo dibattito su forme e modi della democrazia parlamentare avrà uno sviluppo di continuare un po'presentarlo in modo anche più esteso insomma perché veramente solo centottanta pagine però carichi veramente di spunti quindi noi ringraziamo Salvatore Cannavò per essere stato con noi grazie davvero vicedirettore de il Fatto quotidiano appresso risentirci
Grazie a voi e a presto