La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 31 minuti.
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Rubrica
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17:30 - Evento online
16:00 - Roma
9:00 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
Buongiorno agli ascoltatori bentrovati oggi lunedì ventisette giugno due mila ventidue questa stampa regime la rassegna stampa di Radio radicale con la regia di Piero Scaldaferri in redazione Sonia Martina Roberta Iannuzzi in studio
Dunque questa mattina i giornali si concentrano sulle elezioni comunali
Vengono interpretate con più o meno è in fasi come una vittoria
Nel centrosinistra sicuramente del Partito Democratico vedremo se del campo largo oppure per converso una vittoria dell'astensionismo perché
Un la maggioranza dei chiamati al voto non non si è recato Lanese eccetera
De contempo interpretata nelle pagine che andremo a vedere non solo nei giornali più vicini al centrodestra come una sconfitta di questa parte politica che però sappiamo spesso nelle Province è più forte rispetto al voto nelle nelle città però vedremo anche città del nord che potevano punto far pensare a una vittoria del centrodestra che invece sono andate al centrosinistra
Apre sulla G7 che è in corso in Germania soltanto la stampa mentre libero si concentra sulla pressione dei migranti in Africa
Non seguita questa volta ma a Melilla che è un'altra di quelle
Città che appunto spagnola e quindi è il confine più a sud dell'Europa un con un confine diciamo che terrestre con l'Africa
Dove c'è stata una una strage questo lo sapete già dai giornali rende di ieri anche se devo dire che in effetti e notizie sono state molto limitate
Il libera naturalmente nella sua prospettiva dà spazio a questa notizia però comunque qualcosa il foglio oggi pubblica una conversazione sul
Liberalismo o forse sulla storia dei liberali in Italia
Ci sono diversi riferimenti alla storia del Partito Radicale mentre oggi e capiremo sicuramente qualcosa in più
Sulla decisione della Corte suprema sull'aborto perché c'è un articolo del professor Sabino Cassese che insomma Sperto uno studioso proprio del del anche del diritto anglosassone
Questo per quanto riguarda una sintesi estrema andiamo a vedere l'apertura e con il Corriere della Sera con il centrosinistra che vince nelle città Parma Piacenza Catanzaro Monza e Alessandra e soprattutto Verona
Voti in sessantacinque voto in sessantacinque comune comuni affluenza in una forte calo qui si parla di un quarantadue virgola due per cento le parole nella segretario del Partito Democratico letta grande successo
Editoriale di Massimo Franco sull'astensione non dovuta alla calura estiva ma la frammentazione politica questa l'idea del notista
Del Corriere Repubblica il Pd Diletta vince a valanga astensionismo record vota qui secondo Repubblica il quarantuno virgola sei per cento di chiamati al voto
Sulla Stampa il titolo in alto sulle comunali Verona a Tommasi vince il centrosinistra quindi
Questo è il titolo in altro però l'apertura vera e propria cioè le prime pagine del giornale ne sono veramente abbondanti sono sul G7 democrazie imbattibili messo un il virgolettato che apre il quotidiano di Massimo Giannini il Messaggero comunali rimonta a sinistra il mattino comunali vince l'astensione
Il giornale L'ultimo harakiri del centrodestra è libero come detto allarme Europa assalto alle frontiere ma non sono i russi
Veniamo agli altri giornali che si occupano di altre questioni il Sole ventiquattro Ore
Oggi scrive della
Della normale la sanzione che entrerà in vigore dopo molti anni dall'obbligo cioè il fatto che da giovedì il rifiuto del pagamento via bancomat da parte dei negozianti costerà il costerà trenta euro a transazione del più il quattro per cento dell'importo esclusi dalla norma attuativa del piano nazionale di riprese resilienza che prevede quindi una sanzione per l'obbligo del posto che ricordiamo insomma est è stato imposto ben otto anni fa
Sono esclusi però i pagamenti via atto che oggi sono anche diffusi o o attraverso il bonifico
Il fatto Quotidiano apre su quello che chiama il salva ladri estivo ovvero i decreti di attuazione della riforma penitenziaria in preparazione da parte della ministra della Giustizia quindi in primo piano con la ministra Cartabia
Con il ricorso a pene alternative per i reati che prevedono pene sotto i quattro anni
Domani invece si occupa del Movimento cinque Stelle oggi ci sono diversi articoli su questo cercheremo di
Citarne qualcuno
Il domani ci fa l'apertura Luigi Di Maio il trionfo del nichilismo la scissione completa il Progetto del Movimento cinque Stelle far togliere credibilità alle istituzioni questo la tesi di Marco Damilano che scrive oggi sul domani
Ma noi apriamo ci sono un paio di citazioni radicali che in insomma seri demone nostra rassegna stampa apriamo subito diversamente da come fanno la maggior parte dei giornali su quanto avviene nel frattempo in Germania nel castello di El ma ho quindi in Baviera con nel G7
E poi questa settimana
Anche il vertice nato di questi tutto questo trovate traccia su tutti i giornali per la verità però nelle pagine più avanti non non quelle iniziali insomma nella foliazione più avanzata
Sulla stampa invece diversi pagine di essi approfondimenti cominciamo quindi da questo quotidiano
Con questo virgolettato di moka azienda fattibili non è tempo di negoziati al vertice del G7 in Germania leader si levano la giacca mostriamo i muscoli pronto un piano di rilancio mondiale da seicento miliardi ma questa è una frase che viene estrapolata realtà appare i sì
Facesse il verso un sogno si prendesse in giro al presidente russo Putin famoso per i suoi ritratti senza insomma descamisados senza senza camicia
E poi diciamo le vere e proprie notizie che arrivano da questo da questo vertice e anche la figura del presidente Draghi interviene delineata urgente anche in un
Editoriale che troviamo su un'analisi che troviamo sulla stampa la luce Annunziata se il premier veste i panni del politico perché
Draghi sapete a la proposta del tetto all'energia una proposta che trova sicuramente
Una sponda se non appunto la sua stessa legittimità nella l'idea analoga degli Stati Uniti sia per il gas che per il petrolio l'unica via per fermare i populisti
Questo retroscena di pagina tre doppio beneficio riduce l'inflazione il malcontento mentre i tagli ai profitti a Mosca
Vai nelle d'accordo sul petrolio europei ancora dubbiosi sul grano azione comune scrive Alessandro Barbera che l'inviato nel castello di Alma Hawass Losail Mauro
Quando a metà pomeriggio i nove leader si fanno ritrarre attorno al tavolo del G7 in maniche di camicia corte per l'unica signora Ursula von der Lian
Al Castello di Al Maul caldo e soffocante la progressione dell'agenda già significativa la prima sessione del primo giorno di lavori non è dedicata alla guerra ma alle conseguenze sull'economia
OLAF Scholz si dice preoccupato per la bolla inflazionistica Manual Macron anche Mario Draghi ne approfitta per battere come un fabbro sullo stesso punto occorre un tetto al prezzo del gas russo
E il francese interviene a favore il tedesco come già era accaduto durante il Consiglio europeo
I due giorni prima si mostra più cauto com'era immaginabile alla vigilia la discussione sulla proposta italiana non è ancora matura da chi ne avrà conferma dall'intervento di Giuba ed Enna a Washington hanno deciso di abbracciare il principio del tetto
Ma al momento solo per il petrolio sul tavolo del G7 c'è anche una proposta precisa Capasa capace di evitare l'aggiramento
Delle regole sanzionare le società assicurative di trasporto che accettano di trattare il gas russo
A meno che ciò non avvenga a un prezzo prefissato l'aumento dei prezzi petroliferi l'unico tema che per ora unisce tutti gli interessi tanto al di qua che al di là dell'Atlantico benzina e gasolio non raggiunto livelli preoccupanti
E niente come il costo della benzina può essere la miccia di una protesta che la polizia tedesca ieri è riuscita a lasciare lontano dal vertice tra le strade della vicina Monaco l'ultima volta che sette grandi si riunirono tra le montagne bavaresi c'era il due mila qui era il due mila quindici c'erano Barack Obama Angela Merkel Matteo Renzi
Ritratti di spalle su una panca di legno divenuta famosa il mondo non sarà ancora lasciato alle spalle le conseguenze della crisi due mila otto due mila undici e l'ondata populista
Allora Draghi partecipava ai vertici internazionali nella veste del banchiere centrale
Non lasciava o quasi tracce nella discussione agì con il Walter Brittain ex ieri memore di quell'esperienza ha detto la sua i politici da politico
Dobbiamo evitare gli errori commessi dopo la crisi del due mila otto la crisi energetica non deve produrre un ritorno del populismo abbiamo gli strumenti per farlo dobbiamo mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia
Compensare le famiglie le imprese in difficoltà tassare le aziende che fanno profitti straordinari
Da ex della finanza internazionale Draghi si trova a difendere ciò che in altri momenti
Avrebbe probabilmente combattuto la tassa che lui stesso ha imposto sui margini delle aziende energetiche tempestata di critiche per gli effetti regressivi anche all'interno della Banca d'Italia ma non ha scelta il premier
Non può fare deficit non può chiedere sacrifici a chi già è costretto a pagare la benzina due euro al litro mettere un tetto al prezzo dei combustibili fossili importati dalla Russia un obiettivo giù politico oltre che economico e sociale
Dobbiamo ridurre i nostri finanziamenti alla Russia e dobbiamo eliminare una delle principali cause dell'inflazione
E lo stesso argomento che il premier aveva portato all'ultimo Consiglio europeo se c'è un fattore che può far schizzare la catena dei prezzi sono le materie prime energetiche in questo caso il rischio è quello di rivivere l'esperienza degli anni settanta nel caso della guerra in Ucraina c'è un problema in più
Sommare alla crisi energetica quella alimentare
Essenziale scroccare il grano in Ucraina molto prima di metà settembre quando arriverà il nuovo raccolto dobbiamo dare tutto il nostro sostegno alle Nazioni Unite perché possano procedere più velocemente nel suo lavoro di mediazione
Il dibattito tra i leader sulle questioni più strettamente diplomatica ripartirà stamattina da qui la questione del grano in crociera inevitabilmente quella dell'atteggiamento verso Mosca nessuno tra i leader presenti ieri aveva dubbi sulla coincidenza tra l'attacco missilistico della mattina succhi e fa
Non accadeva da tre settimane e l'inizio dei lavori del G7 in Germania
Anche questa volta lo zar è riuscito nel suo intento spingendo l'inglese Boris Johnson a sgombrare il tavolo da qualunque richiesta di tregua con Mosca e complicando la discussione tra i leader a tarda sera in un doppio bilaterale con l'inglese convalida Draghi confermerà che a suo avviso l'unica arma capace di mettere all'angolo Putin e ridurre i profitti stellari del gas russo
Ieri il premier ha incassato anche il sostegno della presidenza ucraina ma la bozza delle conclusioni del G7 promette per ora solo più armi a chi era
Per continuare a combattere una guerra che durerà a lungo e farà danni anche dove non arriveranno mai i missili rosso
Queste appunto la pagina tre della della stampa con il riporta a scendere o o anche retroscena come viene triturato sulla a pagina di Alessandro Barbera
Questo tutto ci racconta la stampa di quello che è accaduto
In Baviera poi Alberto Simonini fa un'intervista anni Ian Buruma ex direttore del mio Friddi uso book
Che appunto propone la sua tesi solare la Cina sarebbe un errore con Putin alla fine si dovrà trattare il politologo non funziona l'idea statunitense di un mondo diviso tra buoni e cattivi
Democrazia e tiranni l'Europa deve dotarsi di una difesa più autonomo attenti alla crescita di populismi di sinistra terrore succhi ef invece reportage che troviamo a pagina sei firmato da Yulia kalashnikov che
Quattordici missili sulla capitale distrutti tre piani di un palazzo una bambina salva per un soffio il padre ucciso la madre ferita il sindaco vogliono terrorizzare ci intimidire leader occidentali Zaleski non ci faremo
Spezzare
Poi ci sono le notizie sul don Bassi dopo la caduta di Siviero dei ne esca da si stringe la morsa sull'esigenza una un'altra cittadina la Russia Putin arruola la Bielorussia lancia un messaggio al G7
Dopo il vertice con Luca scenico Luzzara ridisegna la sua strategia più atomiche tattiche Rai da tappeto per stoppare il contrattacco Ucraino questo scrive
Francesca Sforza in un altro retroscena della stampa lo schema di sette macchine blindate nere tutte uguali che sfrecciano
Da una parte all'altra della città paralizzando il traffico a qualsiasi ora una cosa qui moscoviti hanno fatto l'abitudine al fatto che l'altra notte siano state filmate nel cuore della notte
Nei telefonini di chi stazionava dalle parti del Cremlino ha confermato ciò che a Mosca tutti sanno in una di quelle macchine che si muovono cambiando sì di posto a tutta velocità cioè Vladimir Putin
Il fatto che il portavoce presidenziale Dimitri Peskov va a proposito dell'incontro in notturna abbia commentato Arriano posti che non non è così va tutto bene su una da molti come una conferma
Ma alla fine dell'incontro ci sia stato o meno cambia di poco la sostanza delle cose fatto sta che il mattino dopo gli elementi per un cambio tattico nella strategia aggressiva del Cremlino c'erano tutti e vale la pena
Immetterli in fina
In fila nella mattina di sabato Putin ha avuto un incontro a San Pietroburgo con il presidente della bielorussa Alexander Lukashenko un colloquio durato circa oltre un'ora in cui si è evocato
Il mille novecentoquarantuno quando ci culla Damone il sogno che nessuno avrebbe attaccato
Ha detto il presidente bielorusso in cui ci si è trovati sostanzialmente d'accordo sulla pericolosità dei voli di addestramento dei ieri americani e della NATO si preparano a trasportare testate nucleare sono molto fastidiosi ha detto ancora Luca scenico
Dobbiamo essere pronti a tutto anche all'uso di armi più serie per una protezione che data da Breast ablativo stock per far fronte alle paure del vicino Putin ha detto che nei prossimi mesi consegnerà missili Iskander M
E sistemi tattici capaci di trasportare missili balistici e testate nucleari
In sei Paesi europei della NATO ha detto puntini americani stanno immagazzinato duecento testate tattiche nucleari per lo più bombe atomiche
Per loro abbiamo preparato duecentocinquantasette aerei sullo sfondo la limitazione del transito dalla Russia a Kaliningrad
Considerato da Luca scenica come dichiarare guerra paragone che Putin avrà senz'altro condiviso
Questo retroscena che insomma riassume quello che dovrebbe esserci successo nelle scorse ore di Francesca scorsa sulla pagina sette della stampa pari
Il quotidiano continua su questo fronte con la storia di un ragazza di diciott'anni
Che ha Mariù Polla aveva poche scelte insomma o chiudersi in uno di quegli scantinati morire di fame
E finire sotto le macerie oppure cercare di scappare verso Occidente anche se i corridoi erano tutti chiusi oppure a quel punto farsi deportare in in Russia attraverso quelle
Eh sì PIL tra azioni che benché che appunto venivano organizzate
E appunto salire sull'autobus della libertà così lo chiamavano suo padre e gli altri filo russi chiedere volontariamente di essere deportato in un campo di filtrazione
Prima in don basco in Russia per iniziare una nuova vita da russo ai quindici minuti per prepararti poi veniamo a prenderti è stata la minaccia dei soldati di punti
Se voi restare al mondo ti conviene non fare casino era il ventuno marzo scorso la città martire di Mario Paul era sotto un attacco infernale
Daria
E e da terra questo ragazzo Nikita pensato che l'unica sua opzione fosse consegnare il destino ai militari della Repubblica Popolare Daniele scat
Sono giovani non vogliono morire ora così si è messo in fila tra centinaia di persone supplica anti che volevano salvarsi arrendersi al nemico per sottrarsi all'esecuzione
Vi porteremo via da questa terra di nazisti vi porteremo dai fratelli e Russia gli intimavano insomma non incoraggiavano i volontari della di NR non suonava come una promessa per questo ragazzo appena diplomato camicie a quadrettoni in maglietta bianca sotto capelli lunghi fino alle orecchie volto da giovane attore del cinema il viaggio che sta per iniziare
Era un salto nel buio
Quando sono scesi a prenderci nel bunker c'hanno selezionato i poi siamo stati portati in un villaggio vicino a Daniel Screti da lì dopo qualche giorno ci hanno fatti arrivare nella capitale della regione c'hanno ammassato sui letti in una scuola siamo rimasti lì per una settimana
Era con il padre la nuova compagna dell'uomo non mi potevo opporre Luís perché avrei passato dei guai ICI o sempre di sì e il mio cuore moriva io il papà abbiamo idee molto diverse per l'Ucraina non esiste ha sempre voluto vivere sotto Putin
Pensa che quello che stanno facendo i russi sia giusto la stessa ideologia condivisa da chi si occupava dei preparativi per fa filtrare i rifugiati ucraini che avevano accettato di convertirsi
Ci hanno messi in coda zitti un plotone di militari ci stava davanti erano freddi indifferenti passamano
Ai controlli uno a uno registrazioni documenti foto e impronte digitali poi arrivava il momento in cui c'erano spogliati
Anche donne e bambini no solo gli uomini dai diciotto ai sessanta
Ci hanno interrogati volevano sapere se avessimo legami con l'esercito ucraino io l'ho scampata perché non ho tatuata G. cercavano quelli ci giravano con violenza anche se non ci hanno picchiati
Nella stanza fredda ogni tanto spuntava un dirigente prendeva quaranta persone le portava via le metteva a sedere spiegava la procedura successiva
Quando è arrivato il turno di Nikita il pullman si è riempito in fretta li ho deciso di separarmi da mio padre solo all'arrivo scoperto che ci arrivano deportati a Taganrog
Al Tangram Roeg in Russia ci hanno accolti in un nuovo campo di filtrazione dicevano che eravamo persone fortunate che ci aspettavamo una rieducazione veloce poi una vita migliore anche qui si presentavano due opzioni ma era chiaro che la scelta tra minacce propaganda spinta non poteva che essere una salvo rischiare il tutto per tutto come ha fatto Nikita
Cioè mosche dato di nuovo spiega al giovane ci sconsigliavano di andare in Europa perché lì si sta molto male in Russia il governo ci avrebbe garantito tre o quattro mesi gratuiti in un albergo più sostegno economico di dieci mila rubli una volta sola solo non potevamo decidere la città in cui venire trasportati treni partivano una volta al giorno destinazione Siberia Urali
Nelle campagne solo recentemente si è aggiunto un centro urbano che appunto Vladivostok
Praticamente tutti quelli che erano con me hanno deciso di restare ma io no io volevo scattare e non potevo dirlo a nessuno è così Nikita scelto l'opzione B andare per la mia strada a mio rischio e pericolo ho passato giorni di paura ogni minuto che mi paura punto che mi prendessero Mitchum dissero raggiunto un amico a Mosca
Poi abbiamo preso contatto con un'associazione che c'ha spiegato il piano di fuga via telegramma incontrarli era impossibile troppo pericoloso
Tra le maglie di Putin l'opposizione sotterranee si nasconde ma lavora incessantemente per aiutare gli ucraini a scappare verso i confini europei e poi rientrare nel Paese da Ovest sono volontari russi che hanno messo in piedi reti transcontinentali coordinati con gli amici di Mario polle in Estonia e poi in Germania
Questo il racconto che viene fatto da letizia tortello e Valentina
Arca vinco pagina otto della stampa poi con Domenico Quirico andiamo sulla vertice della nato che si tiene a Madrid
E in quel ha subito appunto al termine del G7 questa settimana e ed è si tiene appunto a Madrid che il paese proprio dove si è registrata questa grave strage tra l'altro di di migranti a Mediglia che praticamente
Il territorio spagnolo nel continente africano
Il vertice di Madrid prepara la nuova fase dell'alleanza sarà chiamata di a difendere anche Asia Pacifico Essael è il malefico sortilegio di punti in Occidente costretto a correggere a cannonate tutte le storture del mondo
Queste sono
Insomma è il modo di miglia frontale cose del del giornalista
Che insomma che conosciamo dopo il vertice NATO di Madrid preparatevi ad un altro scossone scrive è arrivato il momento di far posto sui pennoni di palazzi pubblici scuole municipi in modo permanente a una terza bandiera
Accanto a quelle nazionali e dell'Unione Europea si alzi
Il vessillo azzurro con il simbolo dell'alleanza atlantica la guerra va avanti si annuncia dappertutto
Butta la fiaccola in tutti gli angoli del mondo chi esita appare nudo e chi si fa domande rischia di di battersi nel vuoto chi occorre un'alleanza ci occorre un'alleanza potente eserciti con il fucile sempre alla mano ci occorre una bandiera di battaglia da domani la primo nel comando NATO di Bruxelles dove si ripassano i piani per i casi più estremi imprevedibili
Cuori e spiriti sono tesi come per i grandi momenti delle scelte del destino si attende la manifestazione pare usi h della nuova dottrina burocrati della sicurezza continentale in alta uniforme che gestivano finora l'affare Uccio seppure miliardario di grandi manovre scritto con la maiuscola che sui giornali non avevano degna azione neppure di una breve pregusta non rinnovati Giorni di gloria
Si sbarca in Africa nel Pacifico
Ci difendiamo ovunque la NATO era appena uscita da una colossale batosta l'Afghanistan dove gli strateghi vennero videro e se la diedero a gambe sul dubitava dissi si mugugna ma ora grazie a Putin tutto finisce
In un archivio
Si rimarca si brandisce soprattutto si spende ritorno le guerre quelle vere delle dalle savane all'Artico i politicanti
Gli assuefatti al soffice vischioso letargo della malattia della pace questa volta non protesta anzi affidano ai generali candidamente il compito di rinnovare la faccia della terra questo
La visione insomma apocalittica di Domenico Quirico pagina nove della della stampa però è uno degli articoli insomma che almeno si si pone il sì il problema di di quello che succederà questa settimana piuttosto che concentrarsi sull'ombelico delle comunali ci comunque ci arriveremo fra un momento non
Perché appunto dalla pagina dieci in poi anche la stampa lo fa
Lo faremo anche noi andiamo a vedere però uno anche il Corriere della Sera alle pagine quattordici e quindici dedicate al G7 almeno nei titoli
Perché c'è sicuramente qualcosa che abbiamo dimenticato il G7 i seicento miliardi ai Paesi poveri una sfida all'influenza di Pechino
Il presidente by dell'investimento che produrrà vantaggi per tutti la presidente la commissione europea fondere Lian trecento miliardi dall'Unione Europea
La partnership tra i grandi è la risposta alla Bechtel road di sci Jinping le nuove sanzioni dunque non solo attimi
Ma anche soldi per cui per sfidare l'influenza di Pechino nei Paesi poveri l'embargo sul loro russo
Vale venti miliardi di dollari questo è un altro tema che si è affacciato nel vertice con la foto che ritrae i sette grandi appunto intorno a un tavolo
Di di legno rotondo
Appunto un in primo piano proprio Ursula von der l'Aniene quindi sono otto i
E appunto l'embargo sul loro russo vale venti miliardi di dollari ma c'è l'incognita la Cina e la seconda fonte di entrate nel Paese perfetti sul rublo
E poi l'asse fra dai draghi Bye Lenin per rispetto ai prezzi del petrolio e del gas qui appunto c'è un asse e c'è una convergenza abbiamo visto invece
La stampa raccontarci la convergenza sul petrolio più che sul gas
Scrive Marco Galluzzo non ha ancora ottenuto in sede europea ci riprova al tavolo
Dei leader del G7 l'obiettivo di Mario Draghi e il PRAE scappa sul gas russo che viene discusso nella prima giornata di lavori con l'appoggio e la spinta del presidente americano Dubai negli sherpa che lavorano le conclusioni del vertice
Stanno negoziando ma una dichiarazione sottoscritta da sette leader del il sette leader ancorché non cogente avrebbe un enorme peso politico quindi
Insomma l'articolo ci lasci del Corriere ci lascia ancora aperta questa a questa ipotesi
Sotto la scaduta la proroga per rimborsare i bond e il Cremino si prepara al primo default tecnico e terminato domenica notte il periodo di grazia di trenta giorni per pagare gli interessi su obbligazioni scaduti il ventisette maggio questa mattina a meno di pagamenti improbabili dell'ultima ora la Russia sarà perciò in default tecnico cioè inadempiente la prima volta che fa default sul suo debito estero dai tempi della rivoluzione bolscevica allora i funzionari decisero di ripudiare il debito estero contratto dall'impero zarista
E quindi nel mille novecentodiciotto Trotsky lo annunciò ai creditori occidentali dicendo signori siete stati avvertiti l'ultimo default sul debito sovrano russo il lupo invece risale al mille novecentonovantotto allora le crisi finanziaria propongo la drammatica su valutazione del rublo che costrinse Mosca affermare i pagamenti sui suoi titoli di stato questa volta è diverso
Mosca circa quaranta miliardi di dollari di obbligazioni estere in circolazione devo onorare circa due miliardi di dollari di pagamenti in scadenza
Entro la fine dell'anno grazie all'entrata Emilia dare della vendita di petrolio e gas Mosca alle risorse per far fronte ai pagamenti sugli interessi ma non può farlo perché l'Europa e gli Stati Uniti hanno escluso
La Russia dal circuito dei pagamenti internazionali dopo l'invasione
Dopo l'espulsione di Mosca dei sistemi finanziari che fanno girare le ruote del credito e del commercio internazionale il default ora ne suggella lo status di paria globale
Il mese scorso il Dipartimento del Tesoro americano ha messo fine alla possibilità della Russia
Di ripagare investitori internazionali attraverso le banche americane in risposta Mosca ha replicato che pagherà i debiti denominati in dollari in rubli e offrirà l'opportunità di una successiva conversione nella valuta di geniale
Quando un Paese va in default può essere tagliato fuori dai prestiti sul mercato obbligazionario fino a quando l'insolvenza non viene risolta
Investitori non riacquistano fiducia nella capacità e nella volontà del governo di pagare ma la Russia è stata già esclusa dai mercati dei capitali occidentali quindi un eventuale ritorno al prestito e comunque molto lontano perciò all'impatto soprattutto simbolico il default
Rappresenta uno schiaffo all'orgoglio del presidente Putin e pesa sulla credibilità di Elvira non di urina da governatrice la banca centrali che aveva conquistato gli investitori internazionali con le sue credenziali di economista
Questo scrive appunto il Corriere che poi ci racconta
Anche
La visita del ministro della difesa shōgun visite al fronte il messaggio di forza di Mosca anche leader della NATO i vostri aiuti non bastano gli ucraini devono investire la dinamica della conflitto così Andrea Marinelli e Guido Olimpio
C'è poi un'intervista dell'inviato Andrea Nicastro inviato a chi ef che appunto interpella uno dei consiglieri più vicini a bordo di mezzi e Nancy chi si chiamava mica i loro Podolia consigliere del presidente ucraino
Che dice i lussi non negoziano dettano le condizioni cedere il Don bus non sarebbe oggi sufficiente affermare Putin
L'Unione europea si è presa le sue responsabilità capito che un uomo Muro di Berlino non basterebbe a fermare le mire
Di Putin la Russia non è pronta a dialogare sa solo dettare le sue condizioni negoziare non significa accettare condizioni unilaterali il problema è che Mosca sente di avere tre vantaggi
E non ha intenzione di rinunciarvi in nome della pace primo accumulato molte armi e pensa di riuscire a Spello Arci dando un bus secondo ritiene che le sue nobili Europa riusciranno a invertire il sentimento generale pro ucraino
Terzo crede che gas petrolio grano immigrazioni spingeranno l'opinione pubblica globale ad affossarla questo
Dice molto molto chiaramente il consigliere del presidente senesi
L'intervista la trovate sicuramente da leggere tutta la mamma su nella pagina diciassette del del Corriere della Sera
Questa non è la realtà con più armi possiamo respingerli e l'Europa non cederà Mennoni Ucraini nell'Unione Europea possiamo chiudere la guerra le condizioni russe non sarebbe la fine ma l'inizio di un ricatto russo inattesa di un'altra invasione
Questo appunto è il Corriere vediamo anche Eric
Andiamo anche il la Repubblica poi chiudiamo con questo argomento
Draghi e il populismo è uno dei temi viene affrontato affrontato lo stesso presidente del Consiglio l'abbiamo visto già citato Draghi agli alleati con la crisi energetica torna il populismo
Bilaterale tra il premier e il presidente statunitense raccontato dall'inviato a suo cell Mao Tommaso Ciriaco la cravatta Lilla di Mario Draghi scivola via un attimo prima nella foto di famiglia così sembriamo più informali ha proposto ai sette
Boris Johnson più forti di Putin anzi perché non le diamo anche la giacca
Succhi ef piovono missili il G7 si arrotola le maniche più che di Gresko od però il premier vuole occuparsi di Grasse populismi prende la parola e dà forma gli incubi peggiori dell'Occidente in guerra dobbiamo evitare
Gli errori commessi dopo il due mila otto al suo esordio la crisi energetica non deve produrre un ritorno nel populismo
Tutti pensano ai sovrani stili Italia quelli di ieri quelli che scalpitano per domani ma è come se nella stanza si materializzarsi anche Donald Trump a braccetto con Marine le Pen
Tutti i partiti antisistema dell'ultimo decennio chi può dirsi al sicuro attorno al tavolo di Emmaus Emmanuel Macron annuisce rilancia dobbiamo ascoltare la rabbia della gente quando prendiamo decisioni giusto tenere in considerazione l'opinione pubblica
Draghi si incarica di Arco aprire un varco con un ragionamento politico stavolta
Un tetto al prezzo dell'energia un obiettivo giù politico oltre che economico e sociale
Se potesse completare il ragionamento direbbe nel due mila ventitré in Italia si vota volete soffiare sul fuoco delle bollette ritrovarvi ai tempi dei Gialloverdi anti Eure antitutto certo il premier agita lo spettro
Per ottenere un risultato sul gas ma è evidente che i grandi riuniti in cima alle Alpi bavaresi
Non possono più sottovalutare la zavorra della crisi energetica che fa ballare le democrazie Macron deve formare un governo senza maggioranza Boris Johnson da mesi barcolla John by the nel porre stare dimezzato nelle elezioni di medio termine novembre
Premiare il settimo per rendere sostenibile le sanzioni e la filosofia del Presidente del Consiglio dobbiamo agire
Basta volerlo abbiamo gli strumenti per mitigare l'impatto dell'aumento dei prezzi Energia compensare le famiglie le imprese tassare le aziende che fanno profitti straordinari certo c'è chi tentenna
Eva questa storia insomma la conosciamo Cialdini dei tentennamenti
A proposito del della politica di Mario Draghi
C'era ieri è una intervista su Repubblica alla ex presidente del Consiglio Mario Monti che raccontava ancora una volta forse stavolta anche più nei dettagli quello che accadde prima del voterete x che oggi ritorna sulla repubblica con una lettera anche viene pubblicata nella pagina ventisei
Nella pagina dei commenti al direttore che era un po'somma protestare lamentarsi di quello che che era il titolo così salva Italia oggi per abbassare lo spread dobbiamo fare le riforme in questa intervista a Tonya Mastro buoni che appunto se non avete ascoltato la rassegna stampa di ieri l'invito a recuperare o Monti raccontava come insomma i presupposti della poi dell'azione della banca centrale europea che per certi versi veniva anche criticata nell'intervista nella banca centrale europea dell'epoca Draghi erano stati messi durante una consiglio europeo
E che dunque il titolo così salvare l'Italia con le proposte dell'allora presidente del consiglio risulta stesso senatore a vita
Oggi senatore a vita come una
Appunto non corretto erano però insomma parole molto forti e molto critiche verso la la politica di Mario Draghi
Scrive oggi al indirizzando questa lettera al direttore
Mi permetta due osservazioni la prima e anche di questo le sono grato perché lettori eventualmente interessati all'intera conversazione troveranno sul sito di Repubblica la seconda osservazione riguarda il titolo esso riflette pienamente le mie convinzioni
Per quanto attiene al legame tra riforme spread ma l'incipit così salva Alitalia alla prima persona singolare comprensibile sul piano giornalistico non rappresenta il mio pensiero certo sempre dimenticato che l'Italia arrivata sulla soglia del default nel novembre due mila undici si è salvata tassi non ha voluto ricorrere al fondo salva Stati nel sottoporsi alla troika malgrado forti pressioni e non è stata salvata dalla BCE come spesso si è detto il governo italiano attraverso serie politiche interne di risanamento e riforme guidato il fronte degli Stati dell'Eurozona che non accettano più quella bici e fosse in tenuta in una camicia di forza dalla Germania
Insomma va be'forse non titolo giusto non era
Così salva in Italia ma insomma così danni non salvo Italian food trasmessa all'Alitalia forse questa era la migliore sintesi di quella intervista ma potete leggerla da voi e farli un'idea
Questo appunto Mario Monti con la sua lettera a Repubblica adesso veniamo velocemente a quello che è accaduto invece il Marocco ahimè dobbiamo prendere solo solo libero perché sugli altri giornali troviamo soltanto il resoconto dei morti e delle vittime si preferiva è anche importante ma capire le ragioni di quello che accade
Più interessante non fu le ragioni per cui questo accada che ci raccontano libero magari insomma non ci convincono totalmente però almeno c'è qualcuno che si domanda
Anzi non ci convincono proprio pranzo non c'è qualcuno che si domanda
Perché allarme Europa assalto alle frontiere ma non sono i russi carneficina tra i migranti al confine con la Spagna uccisi quattro poliziotti nuovi sbarchi e morti al largo della Libia la pressione dall'Africa cresce
La guerra non grelina scrive il direttore Alessandro Sallusti ha modificato l'agenda della politica e dell'informazione ma ciò non vuol dire che le emergenze tre conflitto si siano magicamente dissolte ammesso aggiungo io che questa emergenza non sia collegata alla guerra in Ucraina
Non che non ci sia mai stata insomma la pressione dall'Africa ma potrebbe insomma diventare
Ancora più forte
è importante non soltanto per la nostra posizione geografica siamo al confine sud dell'Europa non solo perché portò di primo approdo per i disperati che tentano la traversata ma anche per i nostri interessi economici
Nella fascia del Nordafrica scrive Sallusti dove fino a poco e niente in pochi anni fa le nostre aziende giocavano un ruolo di primo piano mentre ora fatica riescono a difendersi dalla concorrenza
E dall'invadenza di francesi e turchi insomma per noi mediterranei differenza dell'Ucraina e luogo strategico e la sua stabilità
Fondamentale dopo le sciagurate primavere arabe innescate dal duo Obama Clinton e dopo le disastrose scorribande in Libia del presidente francese Sarkozy l'Italia non può permettersi ulteriori problemi sul suo fianco più scoperto se le scintille che oggi vediamo a Mediglia
Non saranno subito spenti e diventeranno un fallo per lui non sarà facile tenere botta né sul fronte sbarchi né su quello dell'approvvigionamento energetico per cui prima che sia troppo tardi di accendiamo il faro su quella parte di mondo e illumini amore in modo che tutti possono vedere che succede
Pagina due carneficina violenza al confine spagnolo ecco cosa succederà alle nostre frontiere
Quindi almeno trentasette decessi tra i migranti quattro poliziotti uccisi il Presidente del Consiglio europeo Madrid deve difendersi Salvini attacca nel nostro paese non c'è posto per tutti
Dopo la conta dei morti
E dei feriti da Mediglia in club spagnola in Marocco iniziano ad arrivare anche le terribili immagini nelle violenze seguite all'assalto
A rilanciarle per primo è stato via Twitter Matteo Salvini si vedono migliaia di profughi con sassi e bastoni che menano fendenti e gli agenti a guardia dei confini che rispondono con altrettanta violenza
Una mattanza che fosse successo a un Paese con un governo di centrodestra ci sarebbero già orde di bandiere della pace nelle piazze di mezza Europa ma dato che in Spagna governo i socialisti allora dell'accaduto non sembra fregare quasi niente a nessuno
Il problema è che quello di Mediglia rischia di essere solo un assaggio eppure piccolo di quello che questo che presto potrebbe accadere la invasione dell'Europa di cui parla Salvini dopo gli anni del Covi da che hanno rallentato tutto pure gli sbarchi e riprese a ritmi serratissima aggravata anche dalla crisi economica dalla guerra del grano ecco finalmente ci siamo arrivati lo scrive Fabio Rubinho a pagina due
Della siccità che certo nel medio termine non l'aiuterà i popoli già in difficoltà soprattutto quelli africani per alcune organizzazioni saranno circa centocinquanta mila i profughi che sbarcheranno
In Europa entro l'estate altri invece parlando di milioni di persone in movimento parlano i milioni di persone in movimento l'unica cosa certa è che l'Italia porto naturale il mediano è già stata presa d'assalto e ci sono poi i dati del Viminale libero
Sui ricorda continuamente
Invece pagina tre e su un caso che poi anche in prima pagina sul Mattino che è accaduto a Napoli quindi andiamo a spendere dalle quotidiano
Nel napoletano la pagina tre minimamente le pagine più importanti di libri dedicata questo episodio
Cioè dei vigili aggrediti nel suk della stazione nel mercato che è vicino la stazione da sempre anche in altri ma anche i migranti arrivassero a Napoli accerchiati feriti
Da una gang di nigeriani pugni e sputi sull'ordine pubblico il sindaco ribadisce la tolleranza zero
Cinque agenti della Polizia municipale accerchiati e malmenati da una folla di migranti nella zona a ridosso di piazza Garibaldi
Dove specie nei week-end abbondano i venditori abusivi
I vigili stavano sequestrando uno di questi banchetti dove una nigeriana smerciava cibo etnico quando la donna ha iniziato a inveire attirando altri connazionali che hanno circondato gli agenti pugni spintoni insulti il sindaco di Napoli
In Apolito Leanza le regole si rispettano ovviamente libero queste macchine libero
Interpreta diversamente questo episodio di cronaca africani è rivolta ai vigili di Napoli picchiati e feriti cinque agenti accerchiati e malmenati da decine di extracomunitari dopo il controllo una bancarella abusiva cittadini denunce a vuoto
Da anni
E anche critiche al sindaco che appunto non riesce ad arginare questi episodi attuale sindaco il sindaco dopo
Rispetto all'episodio che risalgono invece per stessa ammissione del quotidiano di Sallusti a diversi anni
Questo è il mattino adesso veniamo invece alle visto che abbiamo parlato di un sindaco veniamo alle
Veniamo al voto nelle città poi vieni verremo la questione del del suicidio assistito e dell'aborto e del liberalismo
Vediamo velocemente il voto nelle città con oggi già da tanti commenti risultati risponde diverse città non so se questa mattina ci siano
Delle novità rispetto a quelli che sono i dati che vi ho dato velocemente all'inizio
Non è che ci sono sono già i retroscena e i commenti
Sul Corriere Francesco Verderami coalizioni fragili che per ora non cambiano l'agenda del governo era chiaro che le amministrative non avrebbero influito
Sulla stabilità sull'agenda del governo così come era chiaro già prima dell'apertura delle urne che risultato non avrebbe risolto i problemi della coalizione dei partiti ma proprio le difficoltà
Degli schieramenti e delle singole forze politiche potrebbero incidere sul timing e sull'azione dell'esecutivo rendendo più accidentato l'ultimo tratto della legislatura
Il centrodestra alle prese con un cambio
Negli equilibri interni non riesce a trovare un nuovo baci baricentro tale il dissesto che i lupi
A spoglio appena iniziato ha chiesto un vertice urgente dell'alleanza si deve ritrovare lo spirito originario subito o potrebbe essere tardi il problema non è tanto il pessimo risultato dei ballottaggi
Dato che al primo turno a coalizione aveva conquistato Palermo e Genova ma la ricostruzione della coalizione che non può ridursi alla somma dei tre maggiori partiti e che dovrà affrontare il teste quello sì importante delle regionali in Sicilia
Lì si voterà a novembre dice l'UDC Cesa quando staremmo discutendo già il programma le liste per le politiche se dovessimo dividerci la coalizione si
Disarticolare Rebel senza il proporzionale non ci sarebbe neppure uno schema alternative questo scrive il prese da Siena con Francesco Verderami c'è poi anche una nota
Editoriale
Massimo Franco sì in prima pagina un segnale forte dagli elettori sarebbe consolante pensare che l'ennesimo calo della partecipazione sia soprattutto figlio della calura estiva il sospetto purtroppo
E che di pena un'offerta politica così frammentata e altalenante da tenere lontano lettorato per questo
Risultato dei ballottaggi di ieri in sessantacinque comuni può dare qualche indicazione sul futuro ma quasi più in negativo che in positivo
Più positivi insomma della Repubblica non si può essere che oggi proprio esulta nel titolo il Pd Diletta vince
A valanga ai ballottaggi il campo largo strappa Verona Piacenza Alessandra Catanzaro al centrodestra e trionfa a Parma dopo venticinque anni
La sconfitta di lega all'Italia Forza Italia assume proporzioni disastroso comunque con la caduta di storica roccaforte al nord come al sud insomma i toni proprio
Sono diversi da quelli del Corriere il il commenta Di Francesco bella lezione che viene alle città nel momento in cui scriviamo il centrosinistra sembra aver messo al sicuro
Il risultato nelle cinque sfide chiave dal punto di vista politico e simbolico di questo ballottaggio
Che sono
Ecco diciamo a seconda di questo aria che si ritiene chiara chiave appunto importante nei risultati
Poi diciamo le proporzioni della sconfitta e della vittoria possono cambiare se chiaramente si ritiene importanti solo Verona Parma Piacenza le sale Catanzaro
Chiaramente il titolo è del tutto giustificato se poi però andiamo a vedere
Le le pagine delle cronache locali che nel caso nel nostro caso visto che strana Roma riguardano il Lazio vediamo che effettivamente il centrosinistra non è andato poi così bene
In altre città come Luca Monza il testa a testa sarà l'ultima Scheda è un risultato che non ha non lascia margini di ambiguità sulla vittoria del progetto politico di Enrico Letta e consente al campo di forze europeiste democratiche
Di guardare con più fiducia alla sfida decisiva delle politiche due mila ventitré e pure il successo di questa notte non deve far dimenticare la forza reale del centrodestra nel Paese
Fiaccato in questa tornata amministrativa da una serie impressionante di errori tattici attenzione quindi a non guardare dalla parte sbagliata del binocolo distorcendo attraverso una lente ottica capovolta la reale consistenza degli schieramenti scrive
Saggiamente il vicedirettore di Repubblica
Quando si voltò a ottobre nelle grandi città Milano e Roma in testa al centrodestra sbagliò clamorosamente i candidati in questo turno amministrativo imprudentemente
Si è diviso al suo interno come appunto a Verona Catanzaro errori fatali ma le politiche in campo ci saranno i leader
Non quarte improvvisato Michetti suoi appunto i lituani
E questo è Repubblica
Vediamo anche nelle pagine interne inficia un articolo sull'astensionismo
Che il fisco firmato da Sebastiano Messina in seggi solo quattro su dieci perché sfondava il partito degli astensionismo mi anzi degli astensionisti e sono quattro i fattori che bisogna considerare se vogliamo capire perché ieri sono andati a votare solo quattro elettori su dieci
Contro i sette nel due mila diciotto si presentavano ai seggi il primo e forse il più importante che si trattava di ballottaggi duelli riservati candidati più votati che lasciano fuori tutti gli altri
E in Francia che la parità del doppio turno questo accade regolarmente il secondo fattore la radicalizzazione della competizione tra i partiti che da tempo non è più quella classica bipolare centrodestra
Centrosinistra la presenza ormai ricorrente di un terzo polo come è stato il Movimento cinque Stelle alle politiche
Che nelle città preso la forma delle liste civiche passepartout da un lato spinge gli elettori a identificarsi con un soggetto politico ritenuto nuovo ma dall'altro li induce a diffidare degli altri concorrenti
Il terzo fattore l'incertezza del risultato esemplare il caso di Verona dove l'ingresso in campo dell'outsider
Damiano Tommasi la divisione del centrodestra con la rottura tra suorine Tosi hanno portato ai seggi il cinquantacinque per cento degli elettori e fatto registrare il calo minore tra primo e secondo turno
Il quarto ultimo fattore da considerare l'identità del partito del non voto che ogni calo dei votanti viene puntualmente dichiarato vincitore morale
Delle elezioni ma l'astensione come il silenzio che può essere interpretato in mille modi diversi nel due mila quattro l'Istituto Cattaneo analizzò questo elettorato silente distinguendo tra astensionismo i protestatari e astensionisti apatici
Questo appunto è Sebastiano Messina sulla repubblica sulla verità andiamo a vedere un giornale proprio opposto allora veri alla Repubblica
O c'è un'intervista interessante alla
Sono tantissimi gli articoli appunto che celebrano la vittoria del partito democratico ma noi andiamo subito a vedere invece l'altro d'altro lato
Della questione
Che mi è evidenziata dalla professore
Giovanni Orsina professore di scienze politiche
Letta a una strategia geniale non fare proprio un bel niente il professore dice appena nominato segretario PD si agitato un po'ora invece resta immobile convinto ha ragione che saranno gli altri a farsi male da soli
L'intervista Fabio Dragoni professore indipendentemente da come sono finiti i ballottaggi una domanda devo fare hanno perso tutti
Qualcuno è uscito un po'meglio degli altri tutto sommato hanno tenuto sia il Pd sia un'alleanza di centrodestra dentro la quale sta diventando sempre più forte Giorgia Meloni
In una situazione come questa già attenere un risultato rilevante dopodiché è vero che la situazione politica è talmente sfrangiata frammentata e disciolta che veramente difficile capire chi possa approfittarsene i voti di protesta che non guardano più al grillismo aumentano l'astensione secondo il politologo al centro un eccesso di partiti sarà sempre più difficile cambiare le cose
Questa insomma una visione che troviamo sulla verità pagina otto con Giovanni Orsina invece per quanto riguarda il presunto successo di Giorgia Meloni
Ci pensa in questo caso il messaggero con Mario Ajello
Pagina cinque del quotidiano romano Meloni una doccia fredda la rabbia verso gli alleati dopo l'exploit del suo partito al primo turno nei ballottaggi arrivano le sconfitte presto un vertice per la candidatura in Sicilia timori per le troppe troppe divisioni l'entusiasta morde il primo turno una doccia fredda del ballottaggio Giorgia Meloni continua ad essere entusiasta del boom di Fratelli d'Italia in queste elezioni nei voti di lista
Sorpasso sulla lega ovunque e grande slancio in prospettiva due mila ventitré ma non si aspettava la De Blasi débâcle di ieri sera dell'intera coalizione da Verona Catanzaro passando per Parma e Piacenza Cuneo Alessandra
Alessandria male ovunque il centrodestra una preoccupazione in quella di Giorgia che in chiave prossime politiche se l'alleanza non si riprende sia le divisioni non vengono superate se gelosi e non smettono di tarpare le ali al centrodestra essi ogni volta nella città si perde
Si perde male ancora sono dolorose le disfatte a Roma Napoli e Milano mesi fa e non si trovano candidati all'altezza una classe dirigente affidabile agli occhi dei cittadini la lunga marcia
Della Meloni di Giorgia Meloni verso Palazzo Chigi dopo le prossime politiche diventa più ardua e rischia di bloccarsi
Naturalmente anche se adesso non è il momento di scatenare le ire ma tra poche ore lo sarà
Fratelli d'Italia accusa la lega per il super flop e il Carroccio imputa a Fratelli d'Italia la pulsione divisiva e perdente per tutti un anno di guerriglia interna l'alleanza così si ragiona nella sede di via della Scrofa
Questo è semmai Aiello sulla sul Messaggero andiamo ancora a avanti
Poi vedremo insomma il corso alla giornata anche domani probabilmente quasi analisi meno a caldo di questo voto andiamo a vedere invece cosa accade nel Movimento cinque Stelle reduce della dalla scissione intanto il fatto Quotidiano premiamo
Prendiamo questo al giornale oggi che ci racconta anche
Il ministro degli Esteri intanto impegnato nella nel suo lavoro e quindi è in Arabia
In Arabia il ministro in trasferta
Ieri oggi missione in Arabia Saudita dallo stop all'export al dialogo strategico scrive l'incenso bisbiglia pagina tre seduto a fianco a fianco con ministri degli esteri delle finanze del regime a del regime direi
Salman e di suo figlio il Principe principe Mohammed Bin Salman a quest'ultimo ritenuto dall'ONU
E dall'Intelligence statunitense il mandante dell'omicidio di Jamal cache oggi giornalista saudita ucciso il due ottobre
Due mila diciotto nel consolato di Riad a Istanbul la visita nel Golfo annunciata ieri dalla Farnesina coincide con una tappa della velocissima metamorfosi dell'ex capo politico del Movimento cinque Stelle iniziata il ventidue giugno scorso con l'ufficializzazione dell'uscita dal movimento e pensare che fu proprio un atto poco gradito al re Salman a chiudere l'esperienza del governo ponte due ormai un anno e mezzo fa
Era il ventinove gennaio del due mila ventuno Giuseppe Conte aveva formalizzato già da tre giorni le sue dimissioni da capo dello Stato
Al capo dello Stato
L'ex premier fece in tempo a firmare il decreto di revoca dell'export di bombe italiane nei confronti di Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti Paesi impegnati da tempo in guerra contro i ribelli in Yemen raccordo tra l'Italia la coalizione araba
Firmato nel due mila sedici ovviamente dal Governo guidato da Matteo Renzi riguardava quasi venti mila bombe aeree per un valore di oltre quattrocentoundici milioni di euro
Un atto di portata storica lo definì Amnesty International va be insomma
Questa insomma la pagina tre con una questa elegia del governo compiute ovviamente la Nemesi mai ove ieri che tornano a cui tocca stare a due due metri dal principe Mohammed Bin Salman questo è appunto il
Il fatto quotidiano ma voi nella pagina quattro ci racconta questa missione di Beppe Grillo non si attende ormai da giorni il Garante dovrà effettivamente arrivare a Roma a quanto pare vedrà Conte i parlamentari il fondatore apre a poche de re deroghe alla regola dei due mandati ma insomma non si capisce insomma come si fa a fare poche è vero una volta che si è fatta una deroga non esisti più quel limite ieri sera consiglio nazionale spiraglio su due mandati ma c'è il nodo governo oggi Grillo alla Camera l'uomo che li ha creati che può ancora distruggerli proverà a tenere assieme ciò che è rimasto dei Cinquestelle
Ma oggi abbia a Roma Beppe Grillo dovrà fare anche e soprattutto altro iniziando dal dire parole definitive sul vincolo dei due mandati l'ultima vera regola grillina ancora in piedi
Che a suo dire non andava neppure sfiorata però nelle ultime ore il garante si è mostrato più morbido sul tema
Dicendosi pronto a trattare su qualche deroga di sicuro Grillo dovrà spiegare cosa pensa del governo Draghi da cui tutta la base gran parte degli eletti del Movimento cinque stelle vorrebbero uscire di corsa
Un tema che aleggia ma anche sull'ennesimo consiglio nazionale del Movimento cinque Stelle riunito nella tarda serata di ieri
Beppe viene in pace meno hanno assicurato sorride un veterano della prima domenica dopo la discesa dopo la scissione ma chissà se valgono qualcosa le rassicurazioni nel caso del fondatore che oggi sarà nella capitale
Per incontrare Giuseppe Conte Biche parlamentari nel dettaglio vedrà i deputati delle varie Commissione alla Camera con inizio dei tavoli
Previsti io previsto per le diciassette prosecuzione nella mattinata di domani sono per ora solo
Un appuntamento non è che sappiamo
Sappiamo qualcosa di più su queste poche deroghe che saranno concesse il fatto quotidiano sulla scissione prova intervistare anche un antropologo
Ecco ci mancava Antropologia
Marino Niola antropologo Di Maio uccide il Movimento cinque Stelle la politica il luogo eletto dell'ingratitudine questa il titolo dell'intervista che da ad Antonello Caporale trovare nell'etimo delle parole le risposte alle domande che ci pone l'attualità è come un'azione antiossidante dei nostri pensieri dei giudizi che diamo
E dei pregiudizi ai quali ci ancoriamo la fuga vidimata Cinquestelle movimento dal quale ha avuto tutto e contro il quale oggi dice tutto
è la radice di questa conversazione professor Miola l'ambizione un sentimento necessario politica come negli altri
Affari della vita ma quando poi si esagera l'ambizione ci conduce nel diritto dell'opportunismo si briga soltanto questa sarebbe la domanda diciamo
Punto negativo ovviamente non c'è ambizione deriva da ambire che significa andare attorno un po'di qua è un po'di là vede come ritroviamo esattamente il perito a te dico Di Maio che afferma e poi bit dichiara x e oggi predilige Y in questo non c'è nulla di nuovo neanche di estremamente scorretto è il nostro DNA tanti sono i Di Maio ecco cominciare diciamo dal dal suo avversario alter-ego okay Giuseppe Conte Presidente del Consiglio con due governi di segno opposto brigare maneggiare bussare alle porte della convenienza se tutto lecito davvero un disastro perché confondiamo la riconoscenza con la gratitudine la seconda un sentimento a che fare con la grazia
La riconoscenza da conoscere sviluppò un calcolo più razionale e meno immediato della gratitudine
Da valutare l'entità del debito che accorda ante causam mette sul piatto il merito proprio
Va be'insomma queste il tenore delle delle intervista la trovate sul fatto quotidiano di oggi
Adesso però veniamo ai temi che vi segnalo sul domani la l'articolo di Marco Damiano che già citato nel sommario il giornale a pagina otto C racconta come Di Maio
Conservi praticamente la totalità dei membri l'ufficio di presidenza alla Camera quindi uno schiaffo Giuseppe Conte
Veniamo invece ai temi che ci stanno oggi molto a cuore perché finalmente dopo tante pagine dei giornali italiani hanno dedicato alla questione forse
Oggi non l'ho ancora letto l'articolo ma insomma confido
Pienamente nella possibilità oggi di capire qualcosa di più di questa decisione storica della Corte Suprema americana
Sabino Cassese sulla corriera della Sea che la maggioranza dei giudici della Corte suprema americana
Ha ridato il potere di regolare o proibire l'interruzione volontaria della gravidanza al popolo supera presta i suoi rappresentanti eletti come è scritto nella sua sentenza del ventiquattro giugno scorso invece la minoranza dissenziente ha osservato con amarezza che ora uno Stato può forzare una donna portare del termine la gravidanza anche se deve affrontare i più grandi costi personali familiari anche se il feto
Alle più gravi anomalie o il frutto di uno stupro o della violenza commessa da un padre su una giovane figlia così
Citando appunto le le parole dei membri della stessa corte suprema statunitense inizia il suo articolo il professor Sabino Cassese su poteri diritti e sulla
Sul perché la corte ha sulla sulla porta ha preso una di
A me sbagliata questa meno il titolo andiamo a vedere
Contenuto dell'articolo che è richiamato in prima tra l'altro il prosegue nella pagina trentaquattro del Corriere della Sera
Leggiamo la sua suoi detto il presidente la Corte si è dissociato osservando che la maggioranza ha fatto un passo che non era necessario mentre avrebbe dovuto autolimitarsi
La Corte Suprema contestando se stesse ha scritto una delle più brutte pagine della storia della giustizia costituzionale
E ha messo in crisi il modello che essa ha rappresentato nel mondo la sentenza che aveva permesso l'aborto riconosciuto come diritto della donna era di cinquant'anni fa era stata confermata da un'altra sentenza del mille novecentonovantadue
Il ventotto casi citati dalla maggioranza a sostegno della propria tesi in cui la Corte ha radicalmente modificato il proprio orientamento si fondavano su precedenti decisioni della Corte stessa la sentenza le opinioni concorrenti
E dissenzienti mostrano che la corte americana è divenuta più simile a un Parlamento che a un tribunale prevalgono gli schieramenti su ragionamenti le crisi sono sostenute con acredine e in modo apodittico senza evitare contrapposizioni cercare il compromesso proposto dallo stesso presidente
I tribunali sono solitamente organi collegiali perché lì si deve esercitare l'arte di ascoltare convincere cercare accordi ragionare ponderare
Mostrare l'equilibrio non i muscoli decidere in tre mentalmente aiutando il processo il progresso civile non opponendo scrissi o in ponendo sì adesso
Questa decisione ha mostrato tutti i difetti della Corte Suprema che hanno contribuito a ridurre della metà la fiducia della popolazione
I suoi giudici hanno solo una provenienza sono meno nominati dal presidente con il consenso del Senato una provenienza quindi eminentemente politica
Sono nominati a vita e lasciano la carica solo per morte o dimissioni ma questo consente ai singoli giudici stabilire quando lasciare libero il posto in modo che il successore sia nominato da un presidente e da un senato dello stesso film orientamento
La nomina senza durata che doveva servire ad asse Cook assicurare l'indipendenza dei giudici si è rovesciata diventando un modo per consentire la continuità dell'influenza politica sulla corte
Infatti l'attuale presidente degli Stati Uniti ha nominato una commissione con l'incarico di riesaminare le norme sulla corte
Il terzo paradosso messo in luce da questa sentenza è più generale nel paese in cui è stato maggiormente enfatizzato il ruolo creativo dei giudici dove si insegna che il diritto a quello che stabiliscono i tribunali
Giaggiolo Met loro piuttosto che quello che decidono i parlamenti proprio i giudici supremi si sono spogliati del proprio potere l'hanno delegato cinquanta Parlamenti degli Stati
Questa decisione evidenzia la bontà della soluzione scelta dai costituenti italiani nel decidere come comporre la Corte costituzionale di quella il sistema politico costituzionale italiano
Nell'introdurre nel nostro Paese
La disciplina dell'interruzione volontaria di gravidanza infatti la Costituzione italiana prevede che i giudici abbiano tre diverse provenienze siano per un terzo nominati dal Presidente della Repubblica
Per un altro terzo eletti dal Parlamento e per l'altro terzo dalle supreme magistrature
Quanto alla disciplina dell'interruzione volontaria di gravidanza ad essa si è arrivati con un processo lento che ha visto l'intervento prima
Nel settantacinque della Corte costituzionale e poi del Parlamento nel settantotto con la legge numero centonovantaquattro poi del popolo con i due referendum dell'ottantuno
Infine nuovamente della Corte costituzionale con la sentenza trentacinque del mille novecentonovantasette
Lite ha coinvolto popolo Parlamento e corte costituzionale l'errore delle forze politiche americane è stato quello di pensare che la disciplina di un tema così sensibile potesse essere lasciata per mezzo secolo
Soltanto alla decisione della Corte Suprema del mille novecentosettantatré
In conclusione la Corte suprema americana con questo atto eversivo rovesciando una sua decisione di mezzo secolo fa e contestando se stessa ammesso che i giudici non hanno quel ruolo supremo o finale che viene illustrato in tutte le loro scuole americane
Perché e sospetta ai rappresentanti dei cinquanta stati creando così forti diseguaglianze tra cittadini appartenenti alle diverse zone del Paese
Ed ha anche contribuito alla disgregazione della Federazione stabilendo che è una questione tanto importante su un diritto fondamentale non va presa a Washington
Dunque questa la portata che va anche oltre diciamo il
Il diritto della della donna ma che va praticamente a minare la stessa istituzioni americane secondo il professore era Sabino Cassese è stato giudice costituzionale
Tra l'altro questo al Corriere della Sera poi sulla questione anche nelle pagine interne i giornali ci ritornano per raccontarci anche alcuni dettagli per esempio la figura del giudice Clarence Thomas Hahn
Dunque diciamo un caso concreto di uno di questi giudici che hanno pesato nella maggioranza
Ed è appunto Matteo Persivale ci racconta Clarence Thomas su un uomo di parola i progressisti mi hanno rovinato la vita per quarantatré anni adesso io rovinerò la loro per i prossimi quarantatré disse nel novantatré a sua assistenti arrivo alla Corte suprema nel novantuno appena quarantatré enne per l'appunto
E giudici supremi restano in carica a vita da allora la sua vendetta verdiana Rigoletto con la toga si è articolata attraverso un'impressionante serie di sentenze allineate con l'esistenza con le istanze della destra americana più estrema
Thomas non è un'anomalia del sistema il frutto
Di una strategia lucidissima di interessi precisi una proposta politica che indicasse nel mille settecentottantasette il modello di paese
Sarebbe improponibile in Parlamento ma non il sistema giudiziario allora è stata formata dal Partito repubblicano una generazione di giudice attivisti ottimamente finanziata dall'opaca federalisti society
Decisi per Statuto a riportare la Costituzione americana quella che la destra deve essere il suo spirito originario Chevron cioè dalla maggior parte dei diritti che nei secoli successivi si sono aggiunti
Al nucleo di quelli del mille settecentottantasette in origine la Costituzione prevedeva tra le altre cose
Che votassero sulle proprietari terrieri maschi che le donne stesse a casa e Nieri in catene niente Stato sociale eccetera Tomasson regina lista
Offre al partito garanzie assolute non soltanto in materia politica ma anche temperamentali la sua sete di vendetta nei confronti dei progressisti che cercavano goffamente e invano
Di affondarne la storica nomina alla Corte Suprema
Anima
Lo anima dal mille novecentonovanta
Uno
Questa metà pagina ventuno del Corriere l'altra invece dedicata alla deputata ad Emma Alexandria o caso Cortez
Che partecipato venerdì a una protesta ha raccontato la sua vicenda però la prendiamo dalla Repubblica dei giornali sicuramente più vicino
A questo tipo di sensibilità pagina diciassette
Quindici fa una pagina intera
Con maggiori dettagli pagina diciassette Occasio quel testo mi stuprare o no ma allora avrei potuto scegliere
E i giudici hanno mentito al Congresso seduta sul pavimento di un lurido bagno pubblico di New York pregando Dio che il teste fosse negativo e ringraziando Dio perché nell'ipotesi peggiore avrebbe avuto una possibilità l'aborto perché era stata stuprata
Lo racconta centinaia di manifestanti pro aborto radunati nel parco di Union Square a Manhattan
La circondano con i cartelli con i cellulari puntati su di lei per riprenderla mentre qualche decina di metri più in là su un elicottero della polizia resta sospeso nell'aria
E nelle strade attorno migliaia di giovani camminano per il passeggio del sabato sera
La rappresentante democratica trentadue anni l'ex cameriera del Bronx di origine portoricana
Diventata icona dei giovani ha sentito il bisogno di raccontare la sua drammatica storia a un'America tornata indietro di mezza di mezzo secolo fino a pochissimi mesi fa
E io sì era la procura così come la chiama punto con l'acronimo era la progressista più contesa controversa del Paese con tredici milioni di follow-up
Su Twitter amata dai giovani odiata dalla destra supportata dai pezzi grossi del Parlamento democratico vista con distacco dalla speaker della Camera Nancy Pelosi ora è diventata l'immagine della protesta la voce unificante di un partito alla ricerca di sussulti così Repubblica a pagina diciassette il Messaggero invece
Ci racconta la corsa alla R uno quattro otto sei
Nella pagina sedici
Possibilità di abortire senza passa una una clinica verrà
L'ospedale la corsa soprattutto lagna l'acquisto della R U quattro otto sei problema in gara vera le ricette
Il boom dopo la sentenza ma alcuni stati le vietano il pacchetto arriva dalla nostra ma potrebbe arrivare anche dal Canada o dalla Francia nulla farebbe pensare che dentro ci sia un flaconcino di pillole abortive scrive Anna Guaita
Il tam tam delle donne per aiutare le sorelle cercavano Bortot negli Stati Uniti ha già creato una catena di soccorso internazionale la pillola abortiva che ha visto un vero e proprio boom dopo la sentenza della Corte Suprema questo appunto ai il Messaggero altro riferimento devo farlo mi lascia la questione del suicidio assistito oggi
C'è la prima pagina della Stampa
Una piccolo
Che Bisignani non andiamo per ordine nelle pagine interne
Suicidio assistito il diritto alla vita con la foto nel
In prima persona che ha avuto accesso in Italia usciamo con come Mario per la sua battaglia politica fatta dall'associazione Luca Coscioni primo accesso al suicidio assistito
Quella pratica che era stata resa possibile proprio attraverso una pronuncia della Corte costituzionale che ha posto tutta una serie di paletti però comunque acconsentito
Da questa questa pratica il suicidio assistito il diritto alla vita ma quanto pesa al silenzio dello Stato scrivono Luigi Manconi e Lucrezia Fontana
E questo
Sicuramente va
All'articolo che si legge
Più facilmente dopo aver letto il professor Cassese da guardia Englaro fino a Mario quelle battaglie che la Coscioni ha tolto alla clandestinità
Dalla sentenza della Consulta del due mila diciannove siamo ancora aspettando che esprima essi siano le Camere Manconi e Luigi Manconi con Lucrezia Fontana
Nel due mila quindici la Corte Suprema canadese pronunciò parole mirabilmente chiare a proposito del suicidio assistito collocando la questione della sua ammissibilità
All'interno del più generale diritto alla vita nonché dei principi di libertà e sicurezza secondo criteri di giustizia sostanziale
Mi derivava l'incostituzionalità del divieto assoluto assoluto questo è il punto il suicidio assistito con altre parole la finalità del divieto non era
Preservare la vita a ogni costo bensì assicurare che le persone vulnerabili non fossero indotte
Da altri con dalla propria stessa disperazione a darsi la morte in un momento di fragilità
Oddio edotta o mancata autonomia la pronuncia è fondamentale e costituisce il rovesciamento di tanti stereotipi divenuti senso comune che hanno stravolto il significato del suicidio assistito
Quasi fosse una tentazione necrofilia e non come l'unico atto di autodeterminazione possibile in alcune sentenze
La sentenza in alcune circostanze la sentenza della Corte costituzionale italiana arriva dopo il ventidue novembre due mila diciannove ed è senza dubbio
Arrivata solo
Il ventidue novembre due mila diciannove De senza dubbio meno innovativa non affermando un diritto a decidere come e quando morire ma limitandosi a fissare i presupposti in presenza dei quali l'aiuto offerto al malato
Il reversibile non è perseguibile penalmente dispositivo essenziale l'auspicio espresso con vigore che il partito Parlamento legiferi in materia che tuttora come sapete benissimo non è avvenuto
Prima e dopo il pronunciamento della Consulta molte cose sono accadute in Italia la prima proposta di legge in materia mini presentata nel mille novecentottantaquattro da socialista Loris Fortuna già promotore nel settanta con il liberale Antonio Baslini della legge sul divorzio dovettero passare due decenni prima che le questioni che la questione diventasse di interesse pubblico da prima grazie a Piergiorgio Welby il quale affetto da distrofia muscolare degenerative tenuto in vita da un ventilatore polmonare presentò ricorso d'urgenza al Tribunale di Roma
Chiedendo l'autorizzazione al distacco della macchina con sedazione palliativa
Il giudice rigettò la richiesta affermando che fosse compiuto dal Papa compito del Parlamento approvare
Una legge sul tema sparsi carico così di interpretare l'accresciuta sensibilità sociale e culturale
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano cui Welby si era rivolto si augurava che non finissero con il prevalere il silenzio la sospensione o l'elusione di ogni responsabili responsabile chiarimento
Era il settembre due mila sei quel silenzio perdura appena interrotto dall'approvazione alla Camera di un testo che non sembra destinato a superare l'esame del Senato il venti dicembre dello stesso anno
Welby si spense assistito dal mi sei sì anestesista al dottor Mario Riccio che procedette alla sedazione continua profonde al distacco del respiratore che per questo fu sottoposto a delle indagini
Una parte dell'ordine dei medici di Cremona che dispose l'archiviazione una parte
E una una di queste indagini da parte dell'ordine dei medici di Cremona
E una da parte del Tribunale di Roma che pronuncia il non luogo a procedere per il reato di omicidio del consenziente Riccio non doveva essere punito in quanto aveva agito nell'adempimento di un dovere in un'altra vicenda signor poi la coscienza pubblica quella di Eluana Englaro
E poi vengono tutti gli altri casi che fa vengono citati oggi ha seguito la sentenza Cappato è consentito precise restrittive condizioni sebbene successive pronunce ne abbiano estesa l'applicabilità
A partire dalla decisione della Corte di Assise di massa sentenza Trentini che ha affermato come requisito del trattamento di sostegno vitale non sia limitato alla dipendenza di macchinari insomma fanno il punto sulla questione
Appunto Manconi e Fontana sulla stampa pagina ventidue invece altra citazione della battaglia
Radicali sull'aborto
Sulla sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti dall'Unione Sarda
Pino no in versione cartacea ma insomma abbiamo recuperato appunto una fotocopia qui c'è un'intervista a Emma Bonino che lancia il suo monito dopo la sentenza dei giudici statunitensi
Lecco della sentenza la Corte suprema americana che ha cancellato il diritto costituzionale la Bortot
Colpire in particolare l'allarme di Emma Bonino lanciato da Emma Bonino senatrici Lippi Europa storica militante radicale che fu in prima linea tanto da finire anche in carcere nella battaglia per introdurre l'interruzione volontaria
E i diritti non sono scritti nella tavole della legge se non li curi e non li difende ogni giorno ti svegli una bella mattina e non li ha più ha detto Emma Bonino un monito
Che raggiunta al telefono nella sua casa romana in un'afosa domenica di fine giugno ribadisce anche all'Unione Sarda diretto ed efficace come sempre
La legge centonovantaquattro è tutelata da due sentenze della Corte costituzionale più Thales piuttosto da tempo hanno trovato la strada per un applicarla
Si pensi che l'Associazione Luca Coscioni da mesi che chiede i dati sugli obiettori di coscienza al Ministero della salute non riesce ad averli
Il risultato è che in molte parti del nostro Paese una donna non ha il diritto di abortire come stabilito dalla nostra legge quindi a suo avviso c'è un chiaro intento politico per lasciare la centonovantaquattro parzialmente inapplicata vi pare di tutta evidenza dietro c'è una scelta politica secondo lei il mondo occidentale sta facendo passi indietro sul fronte dei diritti individuali gli Stati Uniti erano forse l'unico paese che tutelava livello costituzionale il diritto all'aborto vitale ad esempio questa tutela non c'è così come non c'è
Mi pare nelle altre carte costituzionali europee la sentenza la Corte suprema americana confezionata da giudici nominati da Trump ha di fatto fa retrocedere anche gli Stati Uniti su questo c'è un dibattito in Italia ieri c'era un'intervista
Sui giornali a una costituzionalista che diceva che la corte costituzionale ha costituzionalizzato al diritto il diritto all'aborto quarto
Qualsiasi cosa questo possa significare
Resta sicuramente il problema della dell'applicazione della legge centonovantaquattro che praticamente
Gran parte inapplicata per l'alto numero di obiettori a questa uno nelle classiche anomalie italiane in cui la lettera nella legge viene
Viene ignorata viene
Si preferisce si preferiscono insomma le strade alla all'Italia no questo no lo sappiamo insomma benissimo a proposito di tutto questo per fare una riflessione più ampia oggi la lettura del
Del foglio che
Insomma un pallino di di Giuliano Ferrara di di cui di questi ultimi tempi la questione insomma dei liberali che sono minoranza imprestati minoranza nel nostro Paese e forse
Mi pare che sia questa la tesi di Ferrara anche un po'per colpa loro l'articolo lungo articolo che
Riempie oggi l'edizione del lunedì del foglio quotidiano e si intitola L'eresia liberale
Una dottrina sempre controvento nella storia italiana una parabola stretta per anni tra le due Chiese cattolica e comunista che oggi soffre l'invadenza dei populismi
Con Camurri Ferrara Panebianco e Teodori un girotondo di idee sul modello politico più occidentali che c'è
L'intenzione era senz'altro buona si parte insomma l'intenzione era quella mi pare di partire da libero pubblicato da Solferino la parabola della Repubblica ascesa e declino dell'Italia liberale di Angelo Panebianco e Massimo Teodori
Quindi insomma della storia dei liberali nel nostro Paese più che dal pensiero liberale però viene deviata o questo questa conversazione da un'osservazione di Edoardo Camurri che il primo a prendere la parola
E scrive sei anni fa se ne andava cupa nella una delle figure chiave del pensiero dell'azione liberali in Italia in Europa imprescindibile sia dal punto di vista biografico per quanto riguarda la storia di Massimo Teodori
Se dal punto di vista dell'azione del pensiero liberale rispetto a cui Massimo Teodori Angelo Panebianco discutono in dibattito non
Dibattono
In un punto importante libro Massimo Teodori parla di Pannella da un certo punto in poi della sua vita politica negli anni ottanta con la nascita del Partito Radicale transnazionale che aveva posto come simbolo il volto
Del Mahatma Gandhi parla cioè di un pensiero liberale che diventa sciamani con termine interessante teniamolo presente come elemento chiave
Ora gli ascoltatori di radio radicale ben conoscono le idee di di Massimo Teodori la critica diciamo questa svolta
Del partito radicale che tuttavia devo dire oggi risulta comincia a diventare ben più comprensibile di quanto fosse un tempo insomma se il Pannella nella Bortot del del del divorzio poi della Bortolo oggi
E anche della della battaglia per l'eutanasia che insomma abbiamo sentito citare Loris Fortuna quindi che risale a diversi decenni fa
è stato metabolizzato con una quattro cinque decenni di di ritardo oggi insomma risulta celebrava bile
Anche troppo forse queste battaglie di Pannella ancora non sono state né digerite né metabolizzate mi forse nemmeno ingerite e sono quelle che riguardano appunto partito transnazionale anche la non violenza non violenza che in un Paese dove la pace è più importante della libertà e dunque per esempio
Sotto i monumenti all'undici settembre si scrive
Se vuoi la pace prepara la pace
Insomma quindi con una critica sottostante gli Stati Uniti che insomma se lo sono voluto forse effettivamente una lezione ancora da apprendere
Che fosse un un partito sciamani con
Chiaramente l'idea del professor Teodori che quelle istanze di Pannella cioè la transnazionalità
Che oggi vediamo lo lo sguardo all'Oriente in Europa e poi alla Turchia e poi alla Cina la Russia di di quegli anni ancora non insomma non non siamo ancora pronti per capirlo nonostante quello che
E che è stata l'apertura di questa rassegna stampa dedicata alla alla crisi Ucraina Angela misure che sta cercando di prendere l'Occidente
Andiamo a vedere però quello che ci interessa di tutto questo e e che fu una conversazione tra insomma alcuni dei massimi insomma intellettuali
Che conoscono appunto la politica italiana quindi Ferrara pare bianco Teodori con Edoardo Camurri viene completamente deviato da questa citazione
Cioè quella delle neuroscienze un
Un problema l'idea della libertà uniche anglosassone che esista la libertà e che sia un elemento chiave dell'azione politica scrive Camurri un problema se dal punto di vista filosofico in senso stretto
Se dal punto di vista delle conoscenze scientifiche di quello stesso metodo in pista e scientifico su cui si fonda tradizionalmente la storia della cultura liberale
Un problema affascinante dal punto di vista politico pensate che le ultime ricerche nel campo della neuroscienza
Stanno confermando che il libero arbitrio una nostra idea di libertà e quindi la facoltà di scegliere su questa scelta dare valore fondare il pensiero politico l'azione morale è un'illusione del nostro cervello
Questi sono risultati a cui approdata la ricerca neuroscientifico a una costruzione del nostro c'è ben cervello che ha bisogno di creare l'illusione della libertà per fini evoluzionisti ICI
C'è una contraddizione tra il sistema del cervello un sistema fisico quindi deterministico e poi la coscienza che prende atto di tutto questo questo tipo di riflessione e di ricerca scientifica
Ha creato in questi ultimi anni un dibattito nel mondo del pensiero politico profondo perché se così dobbiamo ripensare daccapo il Codice Penale nulla avrebbe più senso ed è un discorso pericolosissimo perché se questa consapevolezza
Dell'assenza di libero arbitrio dovesse far passare colore crollerebbe tutto in un solo fissante ecco di fronte a questo tipo
Di considerazioni felicitazioni l'unica risposta è quella di Giuliano Ferrara
Io me la vorrei cavare con un paio di battute la prima delle quali è che quando sento parlare di mia conoscenza come faceva a Bombacci quando sentiva parlare di cultura metto mano alla rivoltella
In realtà questo sottile anche devastante attacco avanguardistico postmoderno che passa attraverso le pretese della neuroscienza portato da Edoardo Camurri
Al liberalismo come dottrina eccome politicantismo naturalmente un suo fascino perché è un modo di rinverdire
Di nascondere la polvere non sotto il tappeto ma dissolvere la con un soffio
Con un soffio forte scrive Ferrara poi l'articolo prosegue con contributi appunto anche di
Panebianco la la prima osservazione che vorrei fare che neuroscienziati fortunatamente non sono tutti d'accordo e non non è già dato per scontato che il libero arbitrio non ci sia
Da Antonini incipit dalle ultime ricerche sembra che insomma non faceva sperare niente di buono ma se anche fosse questa la teoria vincente
Possiamo tranquillamente tranquillamente disinteressato ce le Isaia berlina racconta un episodio degli anni Cinquanta si trova da Oxford con un filosofo determini sta che negava libero arbitrio allora Berlino a un certo punto si alza in piedi e fa finta di viaggi una sberla con grande scadono scandalo di tutti questo si arrabbia e Bernini dispone
Ma come si permette di arrabbiarci è appena teorizzando che il libero arbitrio non esiste quindi io sono obbligato a farlo
Noi dobbiamo necessariamente muoverci come se la libertà esistesse anche ammesso che i neuroscienziati arriverà un accordo su un punto e io non sono affatto sicuro che questo possa essere vero
Afferma il professor Panebianco
Invece Massimo Teodori vorrei riprendere il filo secondo il dialogo che Angelo io abbiamo intrattenuto in questo tentativo di confronta quattro mani non incrociate ma tra loro dialettiche
Dopo dopo qualche sciabolata la prima nel non ci occupiamo per nulla di neuroscienze di dottrine di Storia delle dottrine di altre cose del genere e molto marginalmente dire quasi per nulla di pensiero liberale
Noi ci occupiamo della storia della Repubblica e di ciò che le forze chiamiamole liberali
Ma questa è una grande famiglia meglio usare il termine liberaldemocratico che è un'eccezione rispetta quella liberale hanno svolto nella storia della repubblica rispetto alle grandi famiglie che hanno tenuto
Banco dal quarantacinque a oggi la famiglia comunista e postcomunista la famiglia cattolica di questo si occupa questo libro soprattutto per quel che mi riguarda
In relazione la mia biografia quella di una persona che per sessant'anni è stato un animale politico per tre quarti della sua personale del suo tempo delle sue energie
E del suo pensiero quindi una storia della Repubblica non Storia del pensiero liberale che compra soltanto
Sullo sfondo questo scrive professor Teodori anche a proposito della libero meniamo proprio alla chiusura naturalmente avrei voluto leggere di più ma non
Non possono in per la stampa ci chiarisce le idee su quello che sono la questione delle mascherine negli uffici che a quanto pare sono comunque
Attenere fino al trenta anteriormente poi il governo dovrà decidere che cosa fare con Confindustria i sindacati che spremono in senso opposto per chi per chi lavora e io vi rinvio a pagina diciotto perché davvero non c'è chiarezza su quelli che sono gli obblighi oggi Raccoon giornali raccontavano ieri di come anche sui trasporti
Dove dovrebbero essere indossate ormai non le non le porta più nessuno forse perché non mi non c'è chiarezza di queste norme non se ne parla abbastanza cioè completo disinteresse rispetto alla pandemia in questa fase in cui pure i contagi crescono a dismisura per fortuna con una meno danni e meno morti del passato
Repubblica romana invece ci racconta
Anzi Repubblica fare finanza ci racconta iscritto flop
Cioè
La cripto valute le ragioni di il la perdita repentina di valori l'apertura di affari finanza di valore
Quindi vi rimando all'apertura di affari finanza invece su Repubblica a Roma la vicenda esemplare della di come funziona Roma non solo sotto regimi arabi germaniche con la nuova amministrazione e che riguarda umanità cinema di via del Corso quindi fa la via principale della città
Toccherà al cinema Metropolitan
Storico cinema multisala che è stato chiuso con circa dieci anni fa cinema Metropolitan dieci anni per uno la sala di via del Corso resta un fantasma chiuso sbarrato
Ormai da dieci anni nella diciamo quello dovrebbe che dovrebbe essere salotto dalla città dopo l'ok ricevuto dal Campidoglio Zingaretti blocca il Progetto
Di recupero degli storici locali quindi parliamo dell'amministrazione
Regionale blocca il progetto di recupero degli storici locali che gli investitori chiedono i danni alla Regione nessun cantiere
Nessuna ristrutturazione dopo dodici anni di tira e molla di burocrazia lettere rimaste senza risposta si arena
Definitivamente il progetto per il recupero del Metropolitan
Lo storico cinema di via del Corso è destinato a restare chiuso a tempo determinato nonostante il via libera il Campidoglio il progetto che prevedeva una riconversione dello stabile a due passi da piazza del Popolo in un piccolo centro commerciale
E il salvataggio di una sala da cento posti ha infatti ricevuto lo stop della regione a bloccare il già impantanati Issey Moviter
è una delibera approvata dalla giunta Zingaretti firmata tanto dal presidente del Lazio che dall'assessore all'Urbanistica Massimiliano Valeriani
L'atto cita l'ultima modifica datava al due mila venti al testo unico del commercio regionale la norma entrata in vigore dopo l'inizio dell'iter avviato ormai dieci anni fa
Stabilisce che solo il trenta per cento della superficie di cinema e teatri possa cambiare destinazione d'uso nel caso della vecchia sala di via del Corso si legge ancora nell'atto
Il progetto si basava sulla trasformazione del novanta per cento degli spazi negozio ora al di là
Di chi abbia ragione
Senz'altro
Non non tocca a noi valutare se sia più giusto con Conserva conservare la destinazione a Cinema per la maggior parte nonostante il cinema siamo diventati luoghi sempre più rari nella città di Roma che pure una volta aveva una doppia pagina dedicata ai programmi
Appunto dei cinema mi cittadini oppure se invece sia opportuno farne un centro commerciale quasi novanta per cento segnalo appunto alla divisione all'interno dello stesso partito amministrazione regionale amministrazioni cittadina che si bloccano appunto
A vicenda questo re Roma cronaca pagina cinque e qui ci fermiamo io vi auguro una buona giornata con i programmi radio radicale ci risentiamo domani
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