Rassegna stampa estera

Quei giovani spettatori di radio radicale martedì ventisette giugno questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi ci occuperemo esclusivamente della guerra della Russia contro l'Ucraina e più in particolare di quanto accaduto nel fine settimana l'ammutinamento militare divo beni privo di Zuin contro il sistema Vladimir Putin
C'è molto da leggere quindi partiamo subito da un commento pubblicato ieri dal Financial Times la firma è quella di Gideon Racman il sistema Putin sta crollando il titolo dopo la marcia su Mosca le cose non possono tornare alla normalità in Russia scrive il quotidiano della City le immagini che hanno consacrato Volodymyr Zielinski con me leader erano state girate il venticinque febbraio dello scorso anno nel momento in cui le truppe russe si avvicinavano a chi ebbe il presidente ucraino si era messo a passeggiare per le strade della città
Con i suoi collaboratori più stretti rassicurando i cittadini con queste parole siamo tutti qui a proteggere la nostra indipendenza e il nostro paese ora fate il confronto con la performances di Vladimir Putin
Nel momento in cui la milizia Wagner minacciava di marciare su Mosca durante infine settimana dalla comodità del suo ufficio
Il presidente russo intervenuto con un discorso alla televisione infuriati indossi per quello che ha definito un tradimento è una pugnalata alla schiena
Poi è scomparso
è corsa voce che Putin avesse lasciato Mosca insomma il contrasto tra Zaleski e Putin
E impressionante
Da un lato coraggio cameratismo e dimostrazione di unità nazionale dall'altro paura isolamento e divisione
La ribellione di e Ungheni privo di Zinedine sembra finita almeno per ora
Ma secondo video Racman sarebbe sbagliato credere che le cose possono tornare alla normalità in Russia
La realtà e che non esiste una normalità cui tornare la rivolta è avvenuta perché il sistema Putin sta andando in pezzi
è probabile che questo processo acceleri dopo gli eventi di questo fine settimana ora è chiaro che Putin affronta una battaglia per la sopravvivenza su due fronti
Cioè la guerra in Ucraina e cioè la stabilità interna del suo regime
I due fronti sono collegati ulteriori battute d'arresto in Ucraina peggio verranno inevitabilmente la sua situazione in patria e viceversa
Gli eventi del fine settimana secondo Racman non possono essere messi a tacere o nascosti alla vista dei cittadini i russi hanno sentito
Prego Zina accusare Putin di essere entrato in guerra in Ucraina sulla base di una menzogna una presunta aggressione da parte di chi è il ruolo della NATO
Hanno poi ascoltato Putin
Giurare che Pringle Zi nei suoi miliziani avrebbero dovuto affrontare una punizione durissima
Hanno poi visto il leader russo accettare di ritirare tutte le accuse contro prego Zuin in cambio della promessa di interrompere la sua marcia su Mosca
Hanno visto Putin fare affidamento sulla mediazione del presidente della Bielorussia Aleksandr Luka cieca lo stesso Luca scenica che Putin aveva trattato con malcelato disprezzo in passato
Soprattutto i russi hanno visto loro potente esercito i suoi temuti servizi di sicurezza incapaci di impedire a una milizia ribelle di marciare su Mosca dopo che questa milizia aveva preso il controllo di Rostov sul Don una città di oltre un milione di abitanti
Le forze di Bacchin per sono state le più efficaci che la Russia ha potuto schierare in Ucraina ricorda ancora Fava sciolta in sa ma la milizia che conta decine di migliaia di membri sta per essere sciolta il suo capo mandato in esilio ingegneria tutti i miliziani di Wagner che hanno preso parte alla ribellione questo fine settimana non potranno prestare servizio nelle forze armate russe
Ma aspettarsi che una milizia ribelle agguerrita sì di solfato d'improvviso nel nulla senza conseguenze è cosa abbastanza irrealistica
Anche incorporare gli ex wagneriani nell'esercito russo appare come un'operazione pericolosa
Per quanto riguarda gli ucraini sanno che il disordine nei grandi russi offre loro l'opportunità possono scegliere questo momento per impegnare le truppe di riserva nella loro contro Renzi va saranno inoltre forniti di nuovi argomenti da presentare i loro amici in Occidente per esempio il vertice NATO del prossimo mese
Gli alleati che fino ha di recente suggerivano che la Russia non può essere sconfitta e che dunque l'Ucraina dovrebbe negoziare con Putin beh per ora saranno costretti al silenzio
Quanto ai sostenitori internazionale di Putin saranno costretti a pensarci due volte o almeno considerare attivamente gli scenari della Russia post Putin
Nonostante tutto ciò prosegue gli devono Racman sarebbe un errore credere
Tutto sia diventato inevitabile inclusa la caduta di Vladimir Putin
Il suo amico Recep Tayyip Erdogan superò un tentativo di colpo di Stato in Turchia nel due mila e sedici e oggi è ancora al potere ma le probabilità di sopravvivenza di Putin stanno chiaramente peggiorando prego Zuin rimane una minaccia è un vero delinquente un ex detenuto che si trova a suo agio in prima linea
Il contrasto con Putin ex burocrate a cui piace posare a torso nudo ma terrorizzato da essere dall'essere contagiato dal Covent
Sta diventando un po'troppo marcato sembra altamente improbabile che Pringle Zinedine scelga un buen ritiro nelle campagne della Bielorussia
è più probabile che continui a esprimere le sue critiche pericolose per la leadership militare russa e lo stesso Putin la conclusione di Gideon Racman Putin
Potrebbe essere tentato dal sacrificare alcuni dei leader militari presi di mira da Pringle Zinedine
Sergei show il guru ebbe dalla dal Balleri Grassi Moffa hanno chiaramente fallito sia in Ucraina sia sul fronte interno
Potrebbero essere comodi facili Capri espiatori ma sbarazzarsi di loro potrebbe far apparire Putin ancora più debole perché significherebbe accedere a Pringle Zinedine e una caccia a Capri espiatori
Rischierebbe di spaccare l'élite russa
Uno dei motivi per cui Putin sopravvissuto così a lungo è che le personalità più potenti in Russia sanno che le loro fortune sono legate a Luís e al sistema che ha creato rimanere con Putin una volta sembrava l'opzione più sicura per l'élite del paese
Ma nel momento in cui il sistema si sgretola quei calcoli stanno cambiando così di devono Racman a proposito delle ripercussioni di quanto avvenuto sabato e un'opinione simile viene espressa anche da Libération quotidiano francese in un editoriale di ieri dal titolo
Vacillare tutto questo non ha senso è molto difficile scrivere questa frase
Su un giornale ma occorre essere onesti
Se è possibile spiegare il colpo lo di forza di Pringle anzi nella sua cavalcata verso Mosca dire di vederci chiaro nel voltafaccia del capo di Wagner significherebbe mentire
La conclusione della folle giornata di ribellione di sabato ci ha lasciato con più domande che risposte
Perché l'avanzata spettacolare di Wagner si è trasformata nell'ammutinamento più breve della storia russa
Perché fare a me marcia indietro ad appena duecento chilometri da Mosca cosa tenuto otto ha ottenuto l'ex cuoco di Putin per accettare l'umiliazione della sconfitta un esilio mischie una vita sotto la minaccia di essere avvelenato perché lasciare Rostov sul Don con me un eroe con il sorriso sulle labbra
Tutto questo non ha senso secondo Libération
Esiste senza dubbio un senso per Putin nel suo ex fedele prego Zuin
Ma dovremmo pazientare per saperlo attendendo le rivelazioni dei prossimi giorni una cosa però è chiara il mondo intero avuto gli occhi braccati sulla Russia
E per la prima volta durante il suo regno si è visto Vladimir Putin vacillare
Mentre Mosca si barrica Ava l'ex agente del KGB ha dovuto far fronte sia alla controffensiva Ucraina sia alla pugnalata alla schiena di colui al quale aveva dato così tanto potere
Non solo i servizi segreti russi non hanno funzionato ma l'esercito di Putin non ha dato prova di grande resistenza
Il fallimento delle sue truppe insabbiate nell'invasione dell'Ucraina invasione che doveva durare tre giorni non è più un segreto per nessuno nemmeno per i russi
Umiliato Putin a ragioni reali per essere paranoico sa che i suoi nemici
Sono anche all'interno del territorio russo e dopo la ribellione di Pringle Zin il mondo intero è arrivato a una conclusione punti non controlla più la Russia i venti del ventiquattro giugno potrà possono riprodursi di nuovo
Clan frazioni milizie private la domanda è quale Demone interno marcerà su Mosca la prossima volta
Così rilevazione il suo editoriale di ieri lei figlia o ieri sempre avevo un editoriale dal titolo il rivelatore privo anzi ciò che Ringo Insinna rivelato
Putin secondo il quotidiano conservatore francese ha avviato la dei composizione dello Stato russo
E non lo ha fatto oggi come leggeremo nel testo
Scrive le Figaro tanta clemenza
è cosa rara a Mosca come possono attestarlo gli oppositori politici di Putin Pringle Zin l'uomo che ha sfidato Vladimir Putin portando i carri armati a meno di duecento chilometri dal Cremlino
Ha invece ottenuto subito l'impunità insieme ai suoi complici
Anche se a costo di un esilio formale in Bielorussia che permette a Putin di salvare la faccia Wagner la sua milizia non si scioglie
Dimostrazione che il regime non può farne a meno in Africa e senza dubbio in Ucraina se le cose dovessero fermarsi qui dovremmo concludere che l'uomo forte della Russia non è quello che crediamo
Molte altre anomalie mantengono un alone di mistero intorno agli eventi di questo fine settimana
L'acrobazia di Pringle Zin per ottenere la pelle dei suoi nemici il ministro tra difesa al Capo dello Stato Maggiore era stata pianificata
Sufficientemente a lungo da fare in modo che l'Intelligence americana mi avesse informato la Casa Bianca due settimane fa Washington dice addirittura che Putin era stato avvertito ventiquattro ore prima
Insomma perché lasciare a cadere un ammutinamento del genere se Putin ne era a conoscenza
Il nervosismo tradito durante il suo intervento televisivo sabato il sistema difensivo schierato frettolosamente alla periferia di Mosca
Rimarranno come indicatori della fragilità del potere
La chiarezza e la logica non brillano nemmeno nel caso di pericolosi in una volta che li insorto preso il controllo dei siti militari a Rostov sul Don
Quello che è successo dopo è dipeso interamente dalle sue alleanze e dov'erano gli alleati
Abbiamo visto alcuni spettatori applaudire le forze di Wagner ma non c'è stato un massiccio raduno di truppe o generali
La ritirata senza combattere non ha le sembianze di una resa ma semmai di un patto in cambio di sostanzioso compenso
Lo spettacolo surreale dato dalla Russia
Appare in realtà secondo lei figlia o come un sintomo di un male più profondo calpestando le istituzioni per due decenni punti me stesso ha avviato la decomposizione dello Stato russo
La sua guerra in Ucraina non fa che accelerare il decadimento se il Cremlino scommetteva sulla stanchezza degli occidentali appena dato loro un buon motivo per tenere
Duro nel sostegno all'Ucraina
Putin ha tremato
Conclude tra l'altro lo finiamo
Si è visto
O ci sono naturalmente molti altri commenti che andrebbero letti e il mondo l'editoriale di ieri la ribellione di Wagner assesta un colpo duro e umiliante a Putin
Il Times di Londra Putin diminuito il Breve tentativo dei mercenari di condurre un'insurrezione armata può essere fallito
Ma indebolirà al morale dei russi oltre che la statura personale del presidente
Il Guardian in problemi di Putin non sono finiti la ribellione del capo Wagner si è conclusa rapidamente ma le conseguenze si faranno sentire a lungo in Russia e
Oltre
La stampa americana anche si occupa ovviamente nei commenti di quanto accaduto sabato per esempio wall street journal la ribellione interna alla Russia Putin sopravvive
Ma la rivolta di privo di Zinedine rivela il fallimento della guerra in Ucraina
Leggiamo l'editoriale del quotidiano economico americano la la fallita ribellione sabato di Pringle Zidane lascerà Putin al potere ma ha evidenziato quanto il tentativo fallito di Putin di conquistare l'Ucraina abbia indebolito la Russia e indebolito le sue forze militari
Sedici mesi fa mentre invadeva l'Ucraina Putin aveva affermato con toni di grande sicurezza che la Russia si stava lanciando in uno sforzo nazionalista per proteggersi da una minaccia occidentale che non esisteva
Pensava di poter prendere chi Evin pochi giorni sabato l'uomo non così forte scrive il giornale ha dovuto implorare
I suoi militari indeboliti dalla guerra in Ucraina di proteggere il Cremlino da una sfida interna che ha definito tradimento
La ribellione e la ritirata durate ventiquattro ore suggeriscono che aprì Gozzini mancava il sostegno o necessario per portare a termine il suo golpe all'interno dalla classe militare e politica russa questo probabilmente pone fine alla sua sfida al regime di Putin
Ma non pone fine alla più grande frustrazione in Russia per una guerra che il Paese non è stato in grado di vincere ma da cui Putin non è in grado di districarsi di uscire se non a costo di ammettere la sconfitta
è un'ironia sottolinea Paul wall street journal che questa ribellione sia stata condotta da una creatura di Putin
Per la Russia quanto accaduto mette in luce le crepe nella facciata di unità che la censura di Putin aveva creato
L'entità dello scontento all'interno delle è lite tra y Vichi e difficile da vedere per gli estranei ma sicuramente c'è nel momento in cui guardano ma all'osteria Perrot della potenza militare
Al declino dell'economia all'isolamento globale
Della Russia dopo il l'iniziale fallimento nel prendere chi erra la scommessa di Putin era stata quella di poter superare il sostegno occidentale all'Ucraina con una dura battaglia di logoramento
Luís ancora oggi il vantaggio in termini di uomini da gettare nel tritacarne ma la battaglia di logoramento funziona in entrambe le direzioni
Il fallito golpe è un'anticipazione dei problemi per la stabilità della Russia nel momento in cui la guerra continua
L'obiettivo di Putin ucraina era quello di far rivivere il grande impero russo e invece ha spinto il popolo ucraino più vicino all'Occidente
L'Ucraina potrebbe uscire dalla guerra con uno status di quasi membro della NATO
Per contro non è detto che Putin riuscirà a tenere insieme la Russia con i suoi disparati gruppi etnici e la frustrazione per le vittime i sacrifici della guerra
L'obiettivo della politica occidentale
Non deve essere di distruggere quello che è sempre stato un impero artificiale ma gli Stati Uniti non possono controllare ciò che vi accade e non devono esserci sforzi per tenere unita la federazione russa il miglior risultato di questa guerra costose tragica sarebbe un'alleanza occidentale più forte libera dalle illusioni del dopo guerra fredda quando si pensava che Russia e Cina non rappresentassero una minaccia
Chiudiamo con l'editoriale di oggi di le Monde e la svalutazione il declassamento internazionali di Putin
L'epilogo delle ventiquattro ore i più stupefacenti mai vissute dalla Russia di Putin non può distrarre l'attenzione dal bilancio reale di questa insurrezione armata abortita
Se l'esito non fa onore a prego Zuin
Ne a un esercito russo quasi invisibile
Il bilancio è devastato ore per il padrone del Cremlino Putin sia il rinnegato in tempo record incaricando il suo portavoce di annunciare la grazia per Pringle Zidane
A cui aveva promesso il plotone di esecuzione infine mattinata
La debolezza e l'indice Esione manifesta
Di Putin
Non sono sfuggite a nessuno fuori dalle frontiere della Russia
I regimi africani che hanno concluso un patto con il diavolo cioè la milizia Wagner per aggrapparsi al potere inevitabilmente si interrogano sulla pertinenza sulla per immunità di questi accordi
Il costo di questa messa in discussione sarà ancor più elevato per il fatto che colpisce
In modo definitivo l'immagine pazientemente costruita da Putin e dal suo sistema quella di un hard power efficace
Chiede numerosi i regimi autoritari nel mondo cercano di
Copiare
Il fallimento di Putin in Krajina a svelato il reale stato dell'esercito russo la breve rivolta di Pringle Zidane ha sottolineato l'errore magistrale di averlo lasciato prosperare una milizia privata
Non bisogna dunque stupirsi delle reazioni fredde dei paesi teoricamente legati a Mosca come il Kazakistan
Il Cremlino ha rivendicato il sostegno della Cina in realtà le dichiarazioni cinese sono stata abbastanza laconiche
Questa svalutazione questo declassamento internazionale di Putin rischia di essere durevole
In Asia centrale dove Mosca era dominante potrebbe accelerare l'evoluzione in corso che beneficia innanzitutto alla Cina ma peserà ben oltre l'ex cortile russo così nel mondo ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale