Chiusura della campagna elettorale del Polo delle Libertà - Polo Popolare per le elezioni regionali e amministrative del 23 aprile comizio a Piazza del Popolo

Difficoltà
La
Troppo
Care amiche e cari amici
Ho il compito di presentare questa manifestazione
E lo faccio
Un grandissimo piacere
Ma è una doppia ragione
La prima
E ti assale su questo palco
Mi consente di vedere quanti siamo
Vi posso assicurare che per un giornalista come me che è sempre stato in minoranza all'interno di una categoria piena di esponenti progressisti questo fa molto piacere
La seconda
Che io sono testimone
Insieme a voi
E insieme ai tanti collegati a Torino al Teatro Colosseo
Di un importante avvenimento politico
Non si presenta soltanto e non si concluderà soltanto la campagna elettorale si suggella
Un importante accordo politico
La presenza di Silvio Berlusconi di Rocco Buttiglione
Di Pier Ferdinando Casini e di Gianfranco Fini
Solo sullo stesso palco
Dimostra che questa non è un'alleanza pomeridiana o una maggioranza numerica questa è una maggioranza politica che ha il diritto e il dovere di governare da lunedì le regioni e di governare tra qualche mese il Paese
La parola ad Alberto Michelini
Invece
Io colgo l'occasione ringraziare visto che abbiamo tutti e quattro cui leader del Polo per ringraziare
Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini
Pier Ferdinando Casini Rocco Buttiglione per avermi offerto questa candidatura alla presidenza della Regione Lazio
Ma voglio ringraziare anche tutti voi qui presente i militanti il popolo di Roma e del Lazio che ha contribuito negli ultimi giorni a colmare quella distanza che c'era con il candidato della sinistra Piero Badaloni noi siamo riusciti
Siamo riusciti in pochi giorni a recuperare riusciremo domenica a vincere queste elezioni per dare finalmente
Un governo un volto nuovo a questa regione dopo lo sfascio degli ultimi anni
Il
I DS Rifondazione Comunista non hanno
Non hanno voluto
Nei manifesti che hanno invaso Roma e Lazio non hanno voluto presentarsi con i propri simboli hanno cercato di strumentalizzare di ingannare gli elettori in modo di poter catturare i voti dal centro dei cattolici e di portarli a sinistra
Noi dobbiamo sventare questo tentativo e dire ai cittadini che questa è un inganno e che questa inganno non deve portare a una vittoria che non è né immeritata né giusta dobbiamo il ventitré far capire con l'elezione del candidato del Polo
Che il Polo in quanto tale con la sua sinergia con la sua omogeneità con il suo progetto politico può vincere queste elezioni può dare finalmente una rappresentanza politica non solamente ai cittadini del Lazio
Ma poco dopo a tutti gli italiani perché il Polo alla maggioranza nel nostro Paese
Dicono quando noi moderati
Parliamo dei comunisti o del comunismo dicono che siamo anticomuniste quando il comunismo non esiste più
Il comunismo non è stato realizzato in questo Paese ma certamente i comunisti ancora esistono e hanno sempre ragione
Noi dobbiamo
Con le forze del popolo della libertà del buongoverno della solidarietà
Riuscire a dare una rappresentanza
A questa città anche questa città che in questo momento
Governata dal PDS
Io per aver osato citare Francesco Rutelli
Dicendo una cosa molto semplice è una cosa che è politica abbiamo il diritto di parlare abbiamo il diritto di fare politica io ho solamente detto che domenica se noi vinceremo questa sfida
Verrà posto una pesante ipoteca sulle future elezioni comunali nel senso che non saremo noi
A cacciare dal Palazzo Francesco Rutelli siamo dei moderati e non vogliamo nessun tipo di violenza siamo tollerante in tutto ma sarà il popolo romano nelle prossime elezioni a mandarlo a casa
Io ho anche detto un'altra cosa e qui finisco perché dobbiamo sentire i nostri leader parlare quindi Silvano Moffa che il Presidente candidato alla presidenza della Regione Lazio un'ultima cosa
Ho anche detto che una volta vinte le elezioni a risultato acquisito
Dobbiamo festeggiare in una piazza fortemente rappresentativa che appartiene a tutta la cittadinanza è il cuore di Roma il cuore dell'azienda piazza del Campidoglio
La sera
Del ventiquattro alle nove noi dobbiamo festeggiare
Pacificamente dimostrare che abbiamo vinto festeggiare questa vittoria essere contenti assieme tutti assieme di questa vittoria ma quella sera come un anno e mezzo fa non saranno le bandiere rosse a sventolare su quella piazza ma il tricolore ai simboli del Popolo della Libertà del buongoverno e della solidarietà grazie a Necci denigrazione
Al Campidoglio lunedì sera
La parola al Silvano Moffa
Romani
Giovani
Grazie grazie per questa vostra presenza qui questa sera in questa magnifica cornice di piazza del Popolo grazie perché questa è
La risposta più netta più limpida a chi ha voluto mettere il bavaglio a queste elezioni amministrative per intanto con un assurdo decreto illiberale e antidemocratico di impedire al Polo del buongoverno di portare avanti la silenziosa
Democratica rivoluzione italiana iniziata un anno fa nel marzo del mille novecentonovantaquattro
Ma oggi con la vostra presenza qui
Io credo di poter dire che il Polo delle libertà
Della solidarietà
Del buongoverno ha già vinto la sua prima grande battaglia
Perché ha dimostrato che non solo è più unito che mai
Ma sta dimostrando che all'indomani del ventitré aprile non sarà più possibile rinviare l'appuntamento con le elezioni politiche
Le elezioni amministrative per le regioni italiane per la Provincia italiane saranno il primo passo per tornare al governo della nazione dopo aver conquistato il governo degli enti locali
Questa grande occasione questa grande opportunità questa festa di popolo che dimostra come il centrodestra è vivo nere coscienza del popolo italiano eccome sia indelebile
Il segno del ventisette marzo del mille novecentonovantaquattro
Si va al governo della regione Lazio si va al governo della provincia di Roma andremo al Governo di questi due enti per modificarli
Completamente
Per trasformarli per farle diventare enti più vicino ai cittadini
Per sburocratizzare uno dei per fare in modo che si metta in piedi un modello di governo degli enti locali che è un moderno di destra di centro destra
Ecco la grande sfida del ventitré aprile una sfida che parte oggi da questa piazza
Nel giorno del Natale di Roma il ventuno aprile un appuntamento importante un passo significativo lungo la strada della rinascita del nostro Paese
Il ventitré aprile
Si aprirà il confronto anche qui a Roma nel Lazio
Con la giunta di sinistra di Rutelli dovranno venire a discutere con la regione con la Provincia
I grandi temi della politica del nostro territorio dai trasporti all'ambiente dalle aree metropolitane al grande appuntamento del Giubileo del due mila non può essere lasciata questa grande opportunità nelle mani della Giunta di sinistra di Rutelli
Io non di Romani e i giovani di Roma stanno con il centrodestra con la destra popolare lasciare ecco perché l'appuntamento del ventitré aprile
Costituisce per noi tutti un grande e straordinario impegno
Noi con Michelini andremo consapevoli anche dell'onere di rimettere in piedi degli enti per restituire al governo no serietà questi organismi per dare risposte alle antiche e nuove domande che salgano dalla società civile
Per dimostrare che per anni c'è stato un falso mito il merito della sinistra di governo negli enti locali ecco perché partendo dal ventitré aprile riporteremo il Polo del buongoverno e belli solidarietà al governo della nazione vivo a Roma viva il Popolo delle Libertà
La parola
A Rocco Buttiglione
Cari amici
C'è un articolo
Gli avete detto sicuramente tutti più di una volta perché lo ristampa no periodicamente sul Corriere della Sera o sulla Repubblica è un articolo che dice
Amici gente
Il comunismo è finito
Marx è morto
L'Unione Sovietica si è dissolto il muro di Berlino è crollato i campi di concentramento in Siberia li hanno chiusi come mai in Italia l'anticomunismo e ancora una forza politica attiva
Io vorrei cominciare dando una risposta a questa domanda il fatto è chelante che il comunismo è finito ma i comunisti ci sono ancora
Non è che noi crediamo che i comunisti abbiano tre narici vi posso assicurare hanno soltanto due Narducci
Non crediamo neanche che mangino i bambini potete mandare i vostri bambini a giocare tranquilli con quelli di qualche comunista non li mangerà ma hanno alcune caratteristiche che rendono diffidente l'italiano medio
La prima caratteristica che ci rende diffidenti è che hanno sempre ragione loro
Tanto che
Tanto che in questa campagna elettorale ci vengono a dire è vero abbiamo sbagliato ieri votateci oggi così possiamo sbagliare di nuovo domani
Per la verità
Oggi magari loro dicono che Stalin era cattivo ma chiunque ha detto che Stalin era cattivo prima che lo decidesse il Comitato centrale del partito è un reazionario è un delinquente e va escluso dalla convivenza civile
La seconda cosa
Che il preoccupa un cuoco noi italiani vedi e che sono onesti molto onesti oserei dire quasi troppo onesti sono così onesti che hanno dell'onestà da regalare ad altri
Conoscete qualche vecchio arnese che ha fatto dodici legislature che ha frequentato tutte le possibili cattive compagnie che magari ha fatto anche un giro nell'orto dei servizi segreti
Basta che non tocchi un comunista però di livello elevato e diventa puro come un agnellino innocente è nuovo come un bambino appena nato
E noi ne conosciamo morti di Guarischi anche nelle liste elettorali di queste elezioni
Non è soltanto uno scherzo anzi non è affatto uno scherzo il comunismo come ideale è morto ma come concreto blocco di potere c'è ancora in Italia e come ogni blocco di potere tenta di perpetuarsi tenta di perpetuarsi usando quei sistemi il clientelismo di settarismo di cooptazione degli amici e di esclusione dei nemici ad ogni costo che ha imparato nella sua lunga storia
E non è soltanto un blocco di potere è un modello di sviluppo
Perché ai Comunisti italiani è riuscito quello che non è riuscito ai comunisti dell'Unione Sovietica Lil comunismo non funzionava in Italia hanno costruito un settore comunista del paese che funziona
Sapete perché funziona perché c'è un settore che non è comunista dove si lavora davvero dove si fa carriera per merito dove si rischia stando sul mercato
E da lì si prelevano le tasse e i contributi per colmare il deficit del settore specializzato in cui si fa carriera per raccomandazioni in cui non c'è la possibilità di avere una concorrenza reale west però è il problema che noi abbiamo e vorrei dire una cosa i cattolici attenti qualcuno dice chi vuol stare con i poveri deve votare a sinistra
è falso
Per stare con i poveri bisogna creare posti di lavoro
E i posti di lavoro non nascono nel settore di Stato non nascono finanziate dalla spesa pubblica i posti di lavoro nascono dal sistema dell'impresa e del lavoro italiani che noi dobbiamo sostenere in una concorrenza durissima sui mercati gli interni e internazionali dobbiamo fare un intervento pubblico si ma per creare le infrastrutture che consentono all'impresa italiana ritirare nel mondo ma la parola impresa
Il PDS la sinistra non la conoscono
E poi ci sono i poveri i poveri sono le famiglie oggi in Italia chi ha un salario medio ed è solo se la cava benino chi deve farci vivere sopra una famiglia se la cava male se la famiglia appena un po'più grande se la cava malissimo o non se la cava affatto
Ma politiche per la famiglia noi le vogliamo ma il PDS lei ha sempre avversato vi ricordate i più vecchi di voi si ricordano quando c'erano gli assegni familiari vecchi li ha tolti chi li ha tolti il PDS il PC di allora per la verità con la complicità di un settore non secondario con la quiescenza della DC di allora ad una parte della DC di allora
Noi vogliamo politiche per la famiglia perché i poveri sono le famiglie
Ma questo il PDS non lo sa e non lo vuole sapere e prendete i poveri più poveri di tutti prendete i drogati qual è la ricetta del PDS per i drogati la riduzione del danno riduzione del danno mica per loro per noi diamogli la droga lasciamoli morire senza che gridi lo disturba i nostri sogni qual è la nostra proposta per la droga
Il recupero aiutiamo chi ha capacità di offrire a questi giovani paternità e maternità per crescere umanamente per diventare cittadini utili per perseguire il loro progetto di felicità
I nostri valori i valori dei cattolici sono in quest'area politica moderata dove vota l'ottanta per cento dei cattolici certo ci sono anche altre culture in questa con cui dovremo dialogare qualche volta anche scontrarsi ma qui la cultura dei cattolici sui temi della difesa della vita
Sui temi del sostegno della famiglia sui temi della scuola e dell'educazione sui temi della cultura
Sul tema del riferimento generale alla dottrina sociale cristiana qui la nostra cultura può essere cultura di riferimento perché la gran parte degli elettori di quest'area
Condividono questa cultura perché condividono la cultura popolare italiana quella cultura che non è una ideologia ma è un insieme di valori naturali
Che mi Duemila né di cristianesimo hanno radicato ancora più profondamente nell'anima della nostra nazione
Noi dobbiamo andare a dire queste cose
Noi dobbiamo andare a dire queste cose perché la gente il popolo istintivamente con questi valori si riconosce sono i suoi ma molti ancora non sono informati
In queste ultime ore bisogna parlare con la gente del parlare con chi ci è vicino
Spiegare spiegare che esiste una tradizione cattolica che maggioritariamente e profondamente legata ai valori che noi proponiamo in questa bisogna spiegare che val la pena di sacrificare un week-end per dare una svolta alla vita del Paese perché se prevarrà l'altro modello di sviluppo non avremo un cambiamento non avremo uno sviluppo potremmo soltanto gestire la decadenza della nazione italiana
Quella nazione italiana che noi vogliamo rilanciare verso nuovi traguardi del due mila che si avvicina
Ma per dire queste cose abbiamo bisogno di voi abbiamo bisogno del vostro impegno io sono sicuro di questo impegno io vi ringrazio di questo impegno grazie a voi
La parola al segretario del Centro cristiano democratico Pier Ferdinando Casini
Cari amici
Il ventisette marzo
Ci avete chiesto
Di finirla con la vecchia politica
Dispiegare al Paese chiaramente
Da che parte andare e con chi stare
Noi noi che venivamo dal centro dello schieramento politico
Abbiamo lasciato alle nostre spalle
Una congestione del centro che diceva una cosa e anche il suo contrario
Che guardava a destra ma anche a sinistra che sulla scena politica italiana sceglieva più in base a opportunismi Acco e ha convenienze che ha convinzioni
Oggi questo centro che sceglieva e sceglie in base a convenienze lo ritroviamo nelle liste colpi DS o collegate al PDS
Noi siamo stati coerenti e chiari
Coerenti con l'impostazione della democrazia maggioritaria
Chi Ari Rispetto ad un ragionamento di fondo che abbiamo fatto con gli italiani
Abbiamo scelto non di abiurare i nostri valori
Non di farci una plastica facciale abbiamo scelto di formare un centro che sceglie e che ha scelto di governare con la destra democratica
Amici noi in Italia
Stiamo costruendo e la dimostrazione di oggi ne è la dimostrazione anche visiva una casa comune del centrodestra
Gianfranco Fini sta portando in questa casa
Avete
Avete capito che l'ho fatto per prendere l'applauso e
Sta portando in questa casa il mattone di una destra democratica e moderna che non fa i conti con le nostalgiche e ma con l'euro
Berlusconi sta portando un grande partito liberale di massa
E noi credo noi stiamo portando i valori e l'identità dei cattolici liberali di quanti ritengono che alcuni valori di fondo siano essenziali
Affermare il diritto alla vita
Parlare del pluralismo scolastico rivendicare attenzione per la famiglia significa non porre valori cattolici in contrapposizione a valori laici
Significa parlare di un patrimonio di valori comuni a questo Paese
Se non vogliamo la disgregazione della società italiana
Certo D'Amico Michelini gli altri amici che presentiamo
Non faranno come il sindaco della mia città di Bologna che ha avuto il pensiero illuminato di parificare per la graduatoria gli accessi agli alloggi pubblici conviventi dello stesso sesso alle famiglie regolari
Noi abbiamo una concezione diversa riteniamo che su alcuni valori fondanti la società credo
E io dico che questa sera è l'occasione per spiegare agli italiani una cosa di fondo
Non è vero che noi saremmo i conservatori e gli altri gli innovatori noi siamo gli innovatori e gli altri conservatori noi siamo noi siamo coloro che vogliono dare ai cittadini italiani l'opportunità Amici vogliamo dare l'opportunità non vogliamo né possiamo dare la garanzia vogliamo dare l'opportunità di crescere l'opportunità di intraprendere con uno stato sburocratizzato e che non sia di ostacolo
Vogliamo dare la piccola medi imprenditori all'artigianato ai commercianti l'opportunità poi ci sarà chi invasa la parabola dei paletti Valenti questa opportunità la sfrutta chissà intraprendere chi ha voglia di sacrificarsi chi lavora di più ebbene tutti questi amici coglieranno l'opportunità noi non vogliamo in alcun modo dare garanzia
Così come vogliamo dare la solidarietà non l'assistenza Perosa ma la solidarietà dignitosa a coloro che per cause naturali non possono competere con noi con gli altri
Per quei servizi c'è la solidarietà dello Stato
Dall'altra parte amici si confronta invece un grande blocco sociale ed economico
Dall'altra parte
Ci sono gli interessi della grande impresa e della grande finanza italiana
Che come ieri con Ciampi oggi c'era Carlo con Prodi di essere garantiti dei privilegi che hanno avuto da uno Stato assistenziale cercano di garantirsi con il l'ammortizzatore sociale ideale il sindacato i partiti della sinistra
Allora amici
Questa cosa va spiegata bene agli italiani
Va spiegata che noi siamo gli innovatori noi vogliamo dare l'opportunità noi non vogliamo costruire uno Stato assistenziale chieda di più ai grandi gruppi industriali e finanziari di quello che dovrebbe invece dare e non da a chi ha bisogno davvero
Questo è quello che stiamo cercando di costruire in Italia l'omologazione ai grandi paesi europei
E consentitemi questa sera quindi credo a nome di tutti gli amici che di parlano
E dovete dovete abbassarvi un po'se no qui c'è
E consentitemi questa sera dicevo di indirizzare a un nostro amico a un nostro amico spagnolo che in questi giorni è stato al centro di un attentato Josè Maria Aznar la solidarietà di tutto il Polo moderato italiano
Dunque questo quello che si confronta in Italia
Qualcuno a volte progetta impossibili ritorni al passato
Qualcun altro parla di impossibili restaurazione qualche polemica che in questi giorni qualche polemica che in questi giorni c'è stata è impegnata a rappresentare qualcuno all'interno qualcuno all'interno del Polo come tutto intenso a cercare di ricreare qualcosa che non c'è più amici non c'è nessuna possibilità di rivivere il passato
Sarebbe come se un uomo una donna sessant'anni volesse ricreare i suoi vent'anni non è possibile per nessuno non è possibile nemmeno per quanti hanno condiviso le esperienze dei partiti dei cento oppure come noi della Democrazia cristiana sarebbe impossibile progettare un ritorno al passato noi ci rivolgiamo acqua ampi in questi partiti hanno servito la politica e non se ne sono serviti a quanti non hanno niente da farsi perdonare
Non proponendo un impossibile ritorno al passato non progettando una Nostalgia
Ma chiedendo loro di darci una mano per rappresentare fortemente la costruzione di un progetto nuovo il Progetto che questa sera prende forma e che ha preso forma in quindici regioni italiane
Ecco questa sera noi rispondiamo anche a chi confonde i propri auspici e i propri desideri con la realtà coloro che sono stati tutti intenti in questo periodo a descrivere un polo della libertà la cera
Ebbene io voglio dirvi una cosa perché è diverso e sono le bandiere questa sera
Ciascuno di noi ha la consapevolezza che uniti siamo forti e se siamo diversi tra di noi questa è la forza del Popolo della libertà e del buongoverno non
No all'omologazione no all'omologazione e credo che dietro queste bandiere ci sia la storia di cui ciascuno di voi orgoglioso e che non ha nessuna intenzione di rinnegare
Allora Amici io credo noi abbiamo compreso che cosa si deve fare in Italia
Che cosa si deve fare per omologare il nostro Paese
Con l'Inghilterra la Francia la Germania i paesi in cui si confrontano due grandi blocchi sociali e politici noi stiamo creando davvero un centrodestra moderno e popolare
E allora Mizzi io voglio dire un'ultima cosa
Riprendendo un concetto che ha esposto questa sera Rocco Buttiglione
Se qualcuno di noi magari qualcuno che si riconosce in un partito che ancora nella sua denominazione
Il termine così impegnativo e così alto cristiano democratico
Se qualcuno di noi sulla base di una scelta di fede
Andasse a chiedere il voto agli elettori amici vorrebbe dire che di questa scelta mi avrebbe una considerazione così bassa e così profana da fare un'inaccettabile mercimonio uni confusione inammissibile
Però noi dobbiamo far riflettere i cattolici nel centro destra essi sono protagonisti perché c'è un minimo comune denominatore che non divide le forze che sono qui
A sinistra c'è un relativismo etico che è l'esatto opposto di quello che dovrebbe stare a cuore al mondo cattolico anche in questa città
Noi siamo presenti in quindici regioni su quindici
Ci siamo ognuno per conto suo nel proporzionale
Marciamo divisi per colpire uniti con quindici presidenti su quindici che si propongono all'attenzione dei cittadini italiani ecco io vorrei solo una cosa ed è un auspicio credo che tutti noi che stasera siamo in questa meravigliosa Sallabi sta Sala sale un po'ampia è una sala la perdo perché anche la maggioranza silenziosa degli italiani ogni tanto scende in piazza ed è giusto che lo faccia in termini civili come la facciamo questa sera
Ebbene io o l'auspicio
Che non dobbiamo sentire lunedì dissi tromba spaventi di chi sarebbe pronto a dire che il ventitré aprile ha smentito il ventisette marzo ecco perché vi chiedo una grande mobilitazione ecco perché queste quarantotto ore sono importanti ed ecco perché abbiamo questa sera ancora solennemente un impegno da prendere davanti a voi saremo coerenti e chiari come siamo stati dopo il ventisette marzo
Quando abbiamo detto a tutti voi che non saremo ricaduti nei giochi della vecchia politica siamo stati fedeli e credo saremo fedeli anche in futuro
Prima di salire su questo palco
Ho chiesto la scaletta degli interventi
Non sapevo chi doveva terminare
Gianfranco Fini ha detto
Chiude Silvio Berlusconi credo che quel filo
Sia un gesto di cortesia di grandissima sensibilità politica la parola a Gianfranco Fini
Romani
Militanti di Alleanza nazionale
Cari amici del Popolo della Libertà
E soprattutto carissime ragazze e carissimi ragazzi
Grazie
Grazie perché lo spettacolo che questa sera oppure Piazza del Popolo
è quanto di più bello e di più esaltante
Sia stato in questa campagna elettorale la nostra piazza la piazza di tante belle battaglie della destra politica e questa sera il cuore pulsante della capitale è da Roma il cuore pulsante dell'Italia intera
Piazza del Popolo qualcosa a dimostrazione
Quanta voglia di rinnovamento di quanto desiderio di pulizia sociale di quanta ansia di riscossa morale c'è ancora nella nostra Italia grazie
La piazza di questa sera
La dimostrazione più bella
Di quel grande profondo desiderio di un'Italia migliore
Chi animo
I nostri connazionali il ventisette marzo dell'anno passato
Quando diedero vita
A quella che è stata da più parti definita la prima rivoluzione democratica della storia italiana
La piazza del Popolo questa sera
è una grande
Impareggiabile testimonianza
Di affetto
Nei confronti del Popolo della Libertà di stima nei confronti dei suoi leader di amore vero grande profondo nei confronti di tutta la nostra patria
Piazza del Popolo questa sera
è la prova evidente
Tangibile incontestabile
Che è il ventitré di aprile lei sinistre
Nostalgiche e del monopolio RAI
Nostalgiche e delle manovre fatte a colpi di tasse nostalgiche e dell'Italia lacerata e divisa dagli odi quelle sinistre il ventitré di aprire saranno inequivocabilmente sconfitte può estasiata è la dimostrazione ieri la possibilità concreta per i candidati del Popolo della Libertà per Silvano Moffa e per Alberto Michelini di essere trionfalmente eletti Presidente della Provincia e presidente della Giunta regionale del Lazio
Quella di questa sera
Una grande corale dimostrazione
Di lealtà di compattezza di volontà di rinnovamento
Di cui da parte mia
Sento il dovere di ringraziare coloro che ne sono stati alte Pga protagonisti
Perché c'è questa sera
Piazza del Popolo è il volto l'immagine la dimensione della nostra città
Che vuole cambiare che non si fida delle utopie della sinistra che ha un profondo senso del rinnovamento politico pezze piatta dal popolo questa sera è lo specchio di un'Italia onesta pulita fatta di giovani e di anziani di uomini e di donne i lavoratori grandi e piccole sei questa sera piazza del Popolo non è soltanto la piazza della destra mala pianta di tutta l'Italia che non vuole essere governata dal PDS dagli alleati del PDS
Cioè se Piazza del Popolo questa sera questo magnifico spettacolo lo si deve agli uomini con i quali questa sera ho l'onore di concludere la campagna elettorale
Personalmente
Ma a nome di tutti i militanti di tutti gli iscritti di tutte le elettrici e di tutti gli elettori di Alleanza Nazionale
Che lasciatemelo dire con una punta di orgoglio a Roma è il primo partito politico
Che
Mi ha onorato
Il consenso è di fiducia in tante circostanze be'personalmente e a nome di tutta Alleanza Nazionale io voglio ringraziare coloro che sono stati e sono gli artefici di questa bellissima battaglia di risposta sociale e di rinnovamento morale della nostra patria
Grazie a Rocco Buttiglione
Serve una grande
Determinazione siamo strato nello stesso momento in cui si è opposto con decisione caro Rocco lascia che io dica davanti a tutti con una decisione
Che non ti conoscevo che non ti conoscevamo dico il forte in qualche circostanza potevamo avere persino dubitato ma io proprio con onestà questa sera ti dico grazie per la grande determinazione con cui ti sei opposto a coloro che all'interno del tuo partito erano palesemente afflitti da un complesso di inferiorità nei confronti della sinistra la sinistra non vede e non puoi insegnare assolutamente nulla a nessuno e men che meno a chi ha sempre creduto e crede in quelli che sono i grandi valori del cattolicesimo in quelli che sono stati sono i grandi valori di chi sempre si è opposto a ogni tentazione e ogni utopia del marxismo
Grazie
Con altrettanto acque a Pier Ferdinando Casini
La lungimiranza politica
Che ha mostrato nello stesso momento in cui prima gli altri ha capito perfettamente che l'Italia stava cambiando ha capito perfettamente che
Non era più tempo
Di unità politica dei cattolici ma che al contrario i cattolici dovevano rimanere uniti a difesa di quei valori in cui sempre si sono riconosciuti e prima gli altri ha avviato quella stagione
Io un centro
Sinonimo di rinnovamento che guarda ad una destra che anch'essa fermamente schierata sulla trincea della riscossa morale sociale popolare della nostra patria
Grazie
A Rocco Buttiglione
E a Pier Ferdinando Casini grazie a Silvio Berlusconi
Pertanto
Ebbene
L'artefice
L'arte dice è l'alfiere
Di quella che è viene da più parti chiamata la grande Primavera politica italiana grazie per aver rischiato tutto
Grazie per il coraggio che hai manifestato nello stesso momento in cui come tu ami dire c'è il sesso in campo per impedire che l'Italia nello stesso momento in cui il comunismo crollava in ogni parte del mondo fosse governata da coloro che hanno ancora quelle bandiere nel simbolo per loro parte grazie per quello che hai fatto quando sei stato Presidente del Consiglio Gatti e per la prova di lealtà
Nei confronti della destra nei confronti di questo nostro popolo che chi è stato e chi è vicino perché essa che è insieme
Insieme
Il centro e la destra sono in condizione non soltanto di battere la sinistra e gli alleati della sinistra ma anche e soprattutto di dar vita ad una nuova stagione per il nostro popolo grazie a Buttiglione a Casini a Berlusconi per avere tutti quanti compreso che in Italia non c'è possibilità alcuna di sconfiggere la sinistra di sconfiggere gli alleati della sinistra di sconfiggere quei poteri forti che prima del ventisette marzo erano tutti con Ciampi
Che dopo il ventisette marzo sono stati tutti contro il Governo Berlusconi e che oggi sono tutti quanti con Prodi e con D'Alema
Beh per sconfiggere la sinistra e i suoi alleati non c'era e non c'è altra possibilità che è dar vita al dialogo e all'alleanza politica all'insegna della lealtà ed è l'aula identica volontà di rinnovare con la Destra popolare con la destra sociale con la destra dei grandi valori
Con la testa
Questa sera in questa piazza
Ribadisce
Quella necessità di cambiamento che ha animato la speranza di tanti connazionali ventisette di marzo e che certamente
Non si è interrotto
Insieme insieme
Il Partito Popolare il Centro cristiano democratico Forza Italia Alleanza Nazionale e al nord coloro che non hanno seguito un personaggio di cui non vale più nemmeno la pena di pronunciare il nome
Perché non si spara sulla Croce Rossa
La e non ti uccide un uomo morto be'insieme abbiamo la possibilità di dar vita ad una grande autentica rivoluzione democratica perché dopo decenni di centrosinistra
Dopo che l'Italia paga le conseguenze delle Utopie della sinistra dopo che per tanti anni l'Italia ha inseguito i falsi miti di coloro che hanno creduto e tuttora credono in quelle utopie e dopo tanti anni è arrivato il momento anche per l'Italia di voltare pagina è arrivato il momento di dar vita ad una nuova
Ad una grande ad una prepotente avanzata di quelli che sono i valori veri significativi autentici di quel centro destra che sei
Per alcuni aspetti
Sinonimo di rinnovamento è certamente nella sua corale volontà sinonimo di vera grande autentica risposta di tutta la nostra gente e di tutta la nostra patria perché è cari amici ideata dal popolo una cosa è chiara al termine di questa campagna elettorale
Il centro e la destra insieme hanno portato l'Italia fuori da quella che è stata la lunga interminabile palude del dopoguerra il centro e la destra insieme hanno portato l'Italia verso il ventunesimo secolo il centro e la destra insieme sono in grado di dar vita ad una politica di autentica giustizia sociale di vero rinnovamento istituzionale
E se oggi il centro grazie a Berlusconi Grazia Casini grati a Buttiglione non è più sinonimo di conservazione ma al contrario di rinnovamento è la destra e oggi anche essa proiettata verso il futuro
All'insegna della reciproca e massima lealtà un ruolo importante un ruolo determinante
Perché la destra italiana è una grande realtà di popolo ha detto italiane Crest liutai cresce non soltanto per la lealtà ma anche e soprattutto perché noi non rappresentiamo la destra nei salotti frequentano certi salotti assai più di noi
Quegli esponenti della sinistra con la puzza sotto il naso eleggere pubblica che parla del lavoro ma che non ha mai versato una goccia di sudore queste ai Destra popolare questa idea autenticamente sociale perché ha ben chiaro che al centro dell'economia non c'è il capitale al centro dell'economia c'è il lavoro e il capitale lo strumento che viene posto al servizio del lavoro per produrre ricchezza per determinare benessere centrodestra del rinnovamento in cui la destra Alleanza nazionale popolo socialità e riforma dello Stato vogliamo uno Stato più snello lo Stato meno pasticcione uno Stato meno ficcanaso uno Stato che assecondi anziché ostacolare quella che la volontà del nostro popolo che è innanzitutto la volontà di un popolo che vuole lavorare che vuol produrre che vuol serenamente guardare avanti uno stato liberato dalle utopie del socialismo reale
Uno stato finalmente bonificato dalle tante troppe nomenclature
Che la partitocrazia nei mesi scorsi e negli anni passati allungato come tentacoli della piovra sulla società civile uno stato in cui finalmente l'unico criterio attraverso il quale si può far scalare qual carriera all'interno della scala sociale torni ad essere la selezione
Secondo il merito secondo la capacità secondo la volontà e la possibilità che ogni cittadino deve avere dimostrare ciò che sa fare
Perché oggi è indispensabile non solo un grande rinnovamento politico
è indispensabile una vera e propria rivoluzione culturale occorre ridare significato vero ad alcune parole penso innanzitutto al concetto di uguaglianza l'uguaglianza non è l'utopia della sinistra fallita in ogni parte del mondo
L'uguaglianza non è l'utopia di coloro che credono che ha un giorno miracolosamente gli uomini saranno tutti uguali
Secondo quelle fallimentari utopie della sinistra che hanno determinato soltanto lacrime e sangue per tutti quei popoli che in quell'utopia hanno creduto
La vera uguaglianza la si ottiene soltanto nel momento in cui si garantisce a tutti
Attraverso una politica di buongoverno la possibilità di partire dallo stesso identico punto ricchi e poveri nord e il sud da ma poi va avanti chi è più bravo va avanti chi è più capace va avanti chi è più meritevole ed è questo il senso di quella grande rivoluzione meritocratica che può giungere soltanto da nuove idee oltre che da nuovi programmi e da nuovi uomini ecco perché se per davvero come noi crediamo in Italia arrivato il momento dopo tanti anni di centrosinistra di voltare pagina sia arrivato il momento di dar vita ad una politica di centro destra si è arrivato il momento di credere fermamente nella possibilità del nostro popolo di risollevarsi è arrivato anche il momento di votare convintamente
Domenica affinché siano battute le sinistre affinché essi affermino i valori del cambiamento affinché si rimetta in moto UE nel grande desiderio di riscossa che il ventisette marzo dell'anno passato pece scrivere che gli italiani avevano fatto la rivoluzione e allora caro Silvio può anche cadere un governo si può anche mettere la museruola a quella che la possibilità di far conoscere
Il proprio pensiero politico
Si può varare non uno ma dieci decreti come quello demenziale che ha espulso la politica dagli schermi televisivi nel momento della massima importanza del confronto elettorale si può contro ogni logica contro ogni interesse nazionale
Allontanare nel tempo
Il ricorso alle urne
Si può fare tutto ciò è anche tanto altro ancora masse per davvero il ventisette marzo dell'anno passato gli italiani votarono con lentamente per il centrodestra al fine di cambiare al fine di dar vita ad una grande stagione rivoluzionaria desse per davvero fu così
Non serve a nulla tutto ciò che è stato fatto dai nostri avversari perché si rimette in moto la rivoluzione perché si ridanno leali al cambiamento perché quando la parola torna un popolo è il popolo che fa sentire alto forte il suo desiderio di risposta di riscatto sociale e siamo certi che lo ascolteranno ovunque il ventitré di aprile quello che è il volere del nostro popolo lo ascolteranno anche nei colli più alti anche laddove gli è stato una certa difficoltà nel comprendere quello che è il vero desiderio che anima gli italiani siamo certi che la rivoluzione interrotta da domenica riparte ancor più convincente è vincente di prima e riparte
All'insegna di quella lealtà all'insegna di quella compattezza all'insegna di quella coerenza del Polo che estate ha idee la nostra porta riparte il ventitré la rivoluzione democratica italiana per cambiare riparte da Roma
Consiglio Berlusconi con Rocco Buttiglione
Con Pier Ferdinando Casini con Alleanza nazionale fino al Polo delle libertà viva Alleanza nazionale
Grazie a tutti voi
Di essere qui a fasi trascorre questa serata meravigliosa
Una serata veramente diversa da molte altre che io credo resterà nella memoria e nel cuore di tutti noi
Una serata in cui idealmente siamo insieme in questa piazza
Ma nella quale sentiamo di essere insieme a tanti altri italiani uomini e donne di buona volontà che con noi hanno compiuto
Quel miracolo che così bene chi mi ha preceduto ha illustrato il miracolo di una nuova primavera di rivoluzione pacifica di Rivoluzione liberale il miracolo che ha sottratto il nostro Paese a un regime che sarebbe stato senza democrazia e senza libertà un regime che ormai sembrava scritto un regime da cui siamo riusciti ad emergere grazie questa volontà nuova che ci ha uniti grazie a questa alleanza che abbiamo saputo creare e che già ha fatto un primo miracolo di cui nessuno ora parla più vi ricordate al pericolo delle tre Italie quando la lega nord domandava che se fosse una repubblica
Un'Italia di centro unitaria del sud la firma dell'accordo per il Polo delle libertà e del buongoverno bastò da solo ad allontanare quel pericolo e cominciò da allora un'epoca nuova in cui noi riuscimmo a dare vita a quella richiesta a quella voi via di cambiamento che veniva fuori da tutta Italia da tutte le categorie sociali da chi era più anziano del dai più giovani una voglia di cambiare il modo di fare politica di cambiare le facce che facevano politica di cambiare i vecchi partiti una voglia che ci ha portato in pochi mesi a mettere insieme la nostra alleanza a far nascere con Forza Italia un nuovo movimento politico
Che è andato alle urne e che ha riportato una vittoria e con la vittoria il diritto e il dovere di governare
Bene noi pieni di entusiasmo pieni di passione civile siamo andati al governo
E abbiamo
Cercato di mettere in atto di concretizzare quel programma che avevamo presentato tutti insieme agli elettori per la prima volta un programma articolato che fotografa la situazione dell'Italia e dei suoi problemi e che per ogni problema indicava una soluzione
Era un programma che doveva essere sostenuto da uomini che venivano dalla trincea del lavoro dall'impresa e dalle università dai mestieri dalle arti dalle professioni e che dovevano insieme a chi aveva fatto politica
Con purezza di cuore con bello slancio e passione civile
Costituire delle squadre al governo
E in tutte le altre istituzioni per cambiare davvero il nostro Paese per portare nel nostro Paese quelle grandi riforme che sono necessarie se vogliamo arrivare agli stessi livelli degli altri Paesi europei se vogliamo essere con loro nella nuova Europa
Bene io credo che abbiamo vinto in quell'occasione contro tutti
L'hanno ricordato di amici che mi hanno preceduto inutile ripeterlo
Abbiamo vinte credevamo che la rivoluzione elettorale pacifica democratica ci avesse dato davvero questa spinta per poter cambiare quello che è successo dopo lo conosciamo
Le strutture le strutture del vecchio potere che per tanti anni hanno tenuto in mano l'Italia hanno combinato quello che sappiamo siamo arrivati a questo ribaltone che ha messo la maggioranza uscita vincitrice dalle elezioni all'opposizione e che ha messo al governo
O dell'Italia una maggioranza grottesca che non è unita dal nulla da nulla per quello che sono i principi da nulla per quello che è la sua storia da null'altro che dalla voglia di sconfiggere il ci dà la voglia di
Lettere sotto quello che vede in noi un nemico che si è frapposto fra loro è un potere che credevano di avere già conquistato è successo quindi che a causa di quel
La democrazia alla rovescia noi ci troviamo ora dovere individuare in queste elezioni che dovevano essere di cambiamento e di rinnovamento nel governo delle regioni delle città delle Province
A trovare in questa occasione un momento storico importante per riaffermare quello che riteniamo ancora di essere per riaffermare che la casa dei moderati che la maggioranza dei moderati è ancora maggioranza come lo Stato il ventisette di marzo come si è ribadito nelle elezioni europee del mese di giugno come hanno ribadito gli innumerevoli sondaggi non importa da chi fatti noi domenica ma dobbiamo uscire da queste votazioni per le regioni per le Province per recita con un voto in più almeno delle sinistre perché nel sistema del maggioritario questo ci darà un di dico che già dovrebbe appartenersi quello di decidere da chi vogliamo essere governati quello di avere libere elezioni quello di potere cioè porre fine a un momento di tregua della democrazia un momento che e rappresenta qualcosa di anomalo a Camera avverte con un Governo in cui non c'è neppure un membro eletto dal popolo e di cui non si vede la fine una fine che sarà la fine dalla paura e che riporterà il nostro paese in una piena democrazia indicando da parte di quella che noi siamo convinti sia la maggioranza del Paese la maggioranza democratica
Si avrà il dovere e il diritto di governare
Noi
Abbiamo con cui è stato nelle elezioni precedenti questo dovere questo diritto sulla base di cose molto semplici abbiamo detto ecco noi siamo a disposizione per rinnovare la classe politica che da troppo tempo sta al potere accanto ai professionisti della politica che non hanno delle
Evitato porteremo uomini di futuro uomini speranza uomini concreti che con la loro vita diano testimoniato di saper ci fa
Ore che abbiano concretizzato il Progetti che si sono inventati uomini cioè che possono costruire veramente un buon governo
E poi abbiamo presentato al Paese quel nostro programma molto semplice quel programma che è stato sottoscritto dagli elettori
E con quella firma noi ci siamo e ci sentiamo tutti vincolati quasi a un contratto e che sarà ancora il nostro programma alle prossime elezioni un programma condiviso da tutti noi un programma che è quello del buon padre
Di famiglia che vuole portare nell'amministrazione del paese gli stessi concetti di buonsenso di buona amministrazione che presiedono alla vita delle famiglie che presiedono alla vita delle aziende e che non sono diverse quando si deve amministrare un'azienda che è il nostro Stato sono concetti così semplici che quasi ci pare inutile dirli ma tutte le volte che li abbiamo detti abbiamo trovato quasi un muro c'è stato
Quasi impossibile comunicarli alla gente la grande stampa la grande televisione corre dietro soltanto la politica spettacolo la politica del Teatro alla politica dei politicanti alla politica delle chiacchiere e delle battute delle
Contro battute
Tutte le volte che abbiamo tentato di parlare di di cosa si deve fare con semplicità e con concretezza per uscire da questa situazione di crisi che abbiamo ereditato da questa Monti
Tania di due milioni di miliardi di debiti che ci affligge tutte le volte non ci è stato possibile comunicare la nostra ricetta la nostra terapia e siamo qui oggi in tanti io vi rubo un mio do per ricordarvelo ancora in modo molto semplice non c'è che una formula ed è quella di avere un governo che possa durare un'intera legislatura perché il diciotto di aprile di due anni fa agli italiani
Hanno votato scegliendo il sistema elettorale maggioritario sì per dire basta a tante cose basta la lottizzazione Bach basta ai vecchi partiti basta la corruzione basta di moralità ma anche basta a Cinquale
Dal governo in cinquant'anni non c'è nessuna azienda che può durare che può stare in piedi se ogni anno si cambia la sua classe dirigente e così è stato per il nostro Paese e allora
Ecco un nuovo sistema che consente a tutti noi di scegliere lei nostri collegi anche fisicamente il candidato a cui vogliamo consegnare la responsabilità di rappresentarci nel governo del paese
Ecco che
Abbiamo dovuto
Inventarci una formula che è di grande semplicità e quasi mi vergogno a dirlo la quella di un governo stabile che non arrivasse al lì e che il non potesse nemmeno in pochi mesi capire l'azienda Italia e la complessità della macchina governativa ma chi avesse in se davanti un periodo di cinque anni un orizzonte temporale sufficiente a lavorare nella direzione di ciò di cui ha bisogno il Paese
E il Paese ha bisogno di grandi riforme di riforme in ogni settore di riforme che cambino il ruolo dello Stato nell'economia in modo da lasciare allo Stato soltanto le sue funzioni fondamentali
Bello che i privati non possono fare le funzioni della difesa dell'ordine e della sicurezza della giustizia ma di consegnare ai privati
Tutto ciò che i privati normalmente sanno fare meglio e a costi minori un governo quindi
Che vada nella direzione opposta a quello che è successo negli ultimi anni con un'esplosione straordinaria della spesa pubblica che ha comportato una richiesta sempre maggiore di tasse ed imposte
Alle aziende e alle famiglie un governo che attraverso queste grandi riforme possa evitare di aumentare la pressione fiscale e di conseguenza Possa creare una facilità maggiore del risparmio delle famiglie delle aziende nei confronti degli investimenti
Nel settore economico per il rilancio dell'economia questo creerebbe immediatamente nuovi posti di lavoro questo vorrebbe espandere il prodotto interno nostro che il fatturato è il risultato del lavoro che tutti in come tutti noi italiani che produciamo ogni anno riusciamo a fare questo comporterebbe immediatamente una diminuzione dei tassi di interesse che lo Stato deve pagare questo comporterebbe una diminuzione nel tempo degli disavanzo fino ad arrivare ad un pareggio del bilancio pubblico fino ad arrivare negli anni ad un avanzo di bilancio fino ad arrivare ad un avanzo di bilancio che possa permetterci di diminuire questa grande montagna del debito pubblico
Esistendo la quale il nostro paese non può pretendere considerazione fiducia da nessuno oggi siamo in una crisi profonda in una crisi finanziaria della nostra moneta delle nostre imprese non soltanto
Delle imprese che sono quotate in Borsa di tutte le aziende italiane voi sapete che negli ultimi due anni e mezzo le aziende italiane hanno subito una svalutazione del trenta per cento che gli stranieri oggi anche per la sottostima chiesti dalla nostra Alina la nostra moneta possono comperare le nostre aziende spendendo meno della metà di quanto dovevano spendere due anni e mezzo fa sono stati diminuiti tutto ciò che noi possediamo i nostri valori le nostre covo sì di immobili le partecipazioni l'intera aziende italiane e oggi è diminuita è sottostimata per quello che è successo negli ultimi due anni in questo nostro Paese soltanto con una ricetta diversa che la nostra sempre
Cioè ricetta che inaugura un circuito virtuoso
Con il buongoverno che abbiamo proposto con questa riduzione del ruolo dello Stato noi potremo arrivare
Se ci lasceranno lavorare a riportare l'Italia in Europa a darle in Europa quel ruolo e quel prestigio Terranostra fatica Mary
Gli uomini dunque un programma semplice affidato
A questi uomini per la sua realizzazione
Ma un programma che nasce da comuni valori nell'essere qui tutti insieme come protagonisti di una alleanza destinata a durare io credo che non possiamo non cogliere l'occasione
Per ritornare al punto di partenza
Di questa nostra alleanza dell'azione che ha determinato la nostra discesa in campo a quei principi e quei valori che ispirano la nostra azione e i nostri programmi
Questi valori non li citiamo spesso ma non interessano ancora una volta i media ancora una volta vengono lasciati da parte vengono dimenticati
E allora permettetemi di ricordarli qui davanti a voi tutti insieme non sono valori complicati
Non sono valori astrusi sono i principi e i valori di tutte le grandi democrazie occidentali
Noi crediamo innanzitutto nella libertà in ogni forma di libertà
Crediamo nella libertà di opinione nella libertà di espressione nella libertà di associazione nella libertà di culto nella libertà di religione di tutte le religioni che spingono l'uomo a migliorarsi e ad elevarsi verso l'alt crediamo nella libertà di impresa crediamo nella libertà di mercato regolata da romeni dal norme certe e uguali per tutti noi crediamo nella persona noi crediamo nell'individuo e riteniamo che ciascuno Dino poi abbia il diritto di tendere a migliorarsi a costruire con le proprie mani il proprio successo a tendere al benessere perse e per la propria famiglia noi crediamo nella famiglia che è il centro dei nostri asset tipo che è la cellula di base il nucleo di base della nostra società e noi crediamo anche nell'impresa
L'istituto e l'organizzazione alcuni nelle democrazie ed è mandata la missione di creare lavoro di creare benessere di creare ricchezza
E tutti insieme
Crediamo naturalmente
Nei principi e nei valori irrinunciabili della nostra cultura e della nostra tradizione cristiana crediamo nel diritto alla vita crediamo nella tensione alla giustizia alla pace al bene comune
Crediamo nella libertà della scuola crediamo nel volontariato crediamo nella solidarietà crediamo nel rispetto nell'Est vedo nei confronti di tutti anche nei confronti di chi è nostro avversario ma soprattutto nei confronti di chi è più debole e crediamo che pratichiamo la tolleranza
Che è parte fondamentale del nostro modo di essere e di pensare noi crediamo nella generosità nell'altruismo nella dedizione nell'amore per il proprio lavoro ed ha liederistica vediamo anche nella concorrenza nella competizione nel profitto e sappiamo che non ci può essere profitto competizione che non porti al progresso e non ci può essere progresso se non c'è libertà
Ed è credendo in questi valori praticando costanti mentre questi valori che noi vi promettiamo che la nostra alleanza durerà che noi lavoreremo insieme come insieme stiamo lavorando
Per creare
Un Paese che sia diverso dall'uso quello dello scuro presente sia un paese più giusto un Paese più generoso verso chi ha bisogno verso chi soffre un Paese più ordinato e sicuro un Paese più moderno e più civile un paese in cui tutti donne e uomini siano liberi dalla paura liberi dall'invidia sul tale liberi dall'odio di classe liberi dalla cultura del sospetto un paese in cui tutti uomini e donne lavorando insieme
Con l'aiuto di Dio possano costruire
Un futuro migliore per noi per i nostri figli per gli italiani di oggi e di domani per la nostra Italia Viva l'Italia
Allora sentiamo
Venite qua insieme vi salutiamo tutti insieme
E vi ricordiamo che dovete essere apostoli e missionari
Delle nostre COMU
Ride ancora molti sono gli indecisi ancora molti sono coloro che non hanno preso
Una decisione finale per come votare bene voi dovete ricordare in queste ore che mancano
Che non devono avere dubbi che se vogliono un'Italia dalla parte della libertà i simboli su cui apporre la croce
Sono questi Forza Italia il Polo popolare CCD Alleanza nazionale per la libertà la democrazia per i per essere
Sì
Il ci scusiamo
Il
Non credo rimangono enormi
Non
Ma
Avevamo