Presentazione del libro "La biblioteca infinita. Raccontare i libri degli altri" (Nova Delphi Libri). Intervista al curatore Dario Pontuale

Radio radicale siamo in compagnia qui in studio da noi di Dario puntuale che innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità bentornato a radio radicale perché sei già presente nel nostro archivio diremo tra poco perché
Grazie grazie a voi intanto avete invitato
Allora Dario puntuale un critico letterario con lui vogliamo presentare questa importante iniziativa una pubblicazione che Dario accurato per Nova Delphi è e l'editore
Il titolo del libro di cui diremo qualcosa ma naturalmente come sempre la raccomandazione dei nostri ascoltatori e di leggere contrari i libri che vi segnaliamo la biblioteca infinita raccontare i libri degli altri Dario presente nell'archivio di radio radicale perché ha collaborato con noi alla presentazione come del libro di Andrea Mauri sulla storia della sede di Radio Radicale
A recensito il libro poi magari tra una sia nell'altra avremmo anche diciamo evocare quel momento perché anche grazie all'unica in questa iniziativa questa pubblicazioni Andrea Maori naturalmente a Luigi merito di aver lavorato artisticamente avverrà costruito quel libro molto importante ma anche Dario CIA aiutato in questa in questa iniziativa prima di lasciare a lui la parola questa pubblicazione è un po'diciamo qualche modo scalda il cuore perché un'obbligazione la biblioteca infinita noi oggi con i mezzi di cui disponiamo abbiamo l'illusione
Su internet Collagna sui social
Diversi socia di avere tutto a disposizione mentre forse siamo davanti a un'asta
Tra ordinaria frammentazione di quello che possiamo leggere di quello che possiamo sapere dei classici della storia della nostra letteratura
Nella realtà della dittatura non solo nostra qui invece abbiamo uno strumento che uno strumento straordinario per la sua praticità il libro di carta e la biblioteca infinita ci aiuta a raccontare i libri degli altri questa l'idea che io mi sono fatto volutamente
Spiegaci tu
Questa iniziativa Dario
Sì questo questo libero è una raccolta ti tutti li grandi scrittori scrittrice ovviamente che dell'Otto Novecento che hanno raccontato i libri degli altri cioè durante i miei lavori di di circa in biblioteca o di studio trovavo spesso delle prefazioni delle postazioni degli articoli dove grandi scrittori e scrittrici parlavano dei romanzi di altri grandi scrittori
E che quindi nel corso degli anni li abbiamo
Rinunzio collezionabili li abbiamo messi insieme sono ben trenta sei
Articoli su tradotti in sei lingue diverse e sei e si e ben sedici traduttori professionisti che non hanno curati ma così per dirti ovviamente scorrendo come norma formazione di calcio ecco abbiamo Chesterton che parla di di Canzo accorrono ad che parla di Crane Genghis che esca farla di Stevenson
Joyce che diurni della URSS di di Wilde scusate Lorenza di Melville
Oppure abbiamo London
La Mansfield che parla di Wulff abbiamo passa anche parla di Zola Orwell che parla di Dickens pavese che parla di Calvino a Defoe Pirandello di Tozzi insomma
Come vedete i sommi insomma tantissimi e questo era proprio questo l'intento di dare al lettore
Di fare innamorare il lettore della della bellezza della e critica letteraria e della lettura perché questi grandi scrittori che all'epoca già erano famosi hanno proprio quella lucidità quella
Visione quella curiosità di andare a leggere i propri contemporaneo o anche no e riscoprirne la bellezza la forma lo stile sottolinearne quelle che sono le trovate narrative
Quindi insomma rileggendo così un mosaico così vario ci accorgiamo
Che la critica ai liberi non è né pedante ancor meno deve esser polemica anzi
Sono tutti scritti che servono a riconciliare a evidenziare il bello a mettere in mostra Lele magnificenze della lettura della letteratura della grande letteratura e della lettura
Dario mi dicevi prima di iniziare questa presentazione questa iniziativa è un'iniziativa che voi fate ha sostanzialmente a scopo benefico siete siete molti avete lavorato in molti a questa questa iniziativa spiega mi tanto anche come è nata e anche questa idea di
Di fare beneficenza in qualche modo se ho capito bene se ossessive tra i hai capito benissimo l'idea è proprio questa
Questo questo lavoro è nato da una mia raccolta in biblioteca nel corso degli anni e tutti gran parte di di di di questa di questi proventi sono devoluti in beneficenza all'associazione Alessandro la gamma un Onlus che si occupa diciamo di malati di leucemia abbiamo questo importantissimo dirlo abbiamo tutti la ho lavorato in maniera gratuita tutti in maniera gratuita e e abbiamo da me per primo a chi ha impaginato il libero soprattutto i traduttori perché questo anche tutti i grandi traduttori duttilità dottori
Professionisti e che hanno che si sono cimentati ognuno con il proprio odore con una propria lingua e hanno prodotto un un grande un grande sforzo c'era il libro insomma c'è voluto quasi un anno e mezzo dalla raccolta l'azione la trovo alla cosa
Anche qua ma perché pro perché è stato disposto mi permetto di di di di di citarli se mi permette l'accesso ma credo che sia sia giusto ricordo talvolta adesso dello sforzo fatto e Teresa Bertuzzi cambia Boscolo Luciana Ciliento Andrea Comincini Antonella Costa Marzia dati
Riccardo Duranti camminerà chili Matteoli fare Cecilia Martini Valerio Nardoni Fabrizio Pasanisi Leonardo Marcello Pignataro Alice Salvi on Daniela Sandi d'Francesca Sensini
Cristiano spira Enrico Terrinoni
Come avete sentito insomma sono tutti nomi se che traducono per grandi marchi erano grandi traduzioni oratori quindi è stato molto bello vedere la partecipazione di tutti quando presentato loro il Progetto così rompendo di un po'le scatole che che mi hanno risposto subito si pure se per il sì dei loro impegni del loro lavoro quindi è un volume a cui vogliamo band abbiamo presentato al salone
Al più libri più liberi a dicembre e da pochi giorni ufficialmente in libreria mentre ma ne siamo orgogliosi
Ecco cercheremo naturalmente anche di seguire Dario queste presentazioni
Però ecco senza entrare troppo nel merito perché tu hai spiegato già di che cosa si tratta davvero il gusto di andare a leggere questi questi testi che ci avvicinano come spiegato tutto
Alla letteratura testi di testi no come come in quel clima quelli bravi dire equilibrati direbbero meta libera lettura della Torah sapeva che da qualche parte ricordi dal gelo ricordi universitari diciture diverse il carisma
Ecco però tu il merito voi avete il marito di presentare un testo che per chi poi diciamo che era più interessato anche alla storia perché ha tante volte la letteratura entrato poi nella storia e qui c'è la la prefazione di Cesare Pavese
Per la presentazione di Cesare Pavese al libro di Italo Calvino il sentiero di dei nidi di ragno che è stato uno dei libri che appunto aiutato fin da subito
In realtà c'è un po'la retorica del periodo della Resistenza non si è capito bene ci sono stati i decenni di di fraintendimento mentre Cesare Pavese Italo Calvino nel quarantasei esce quello bresciano mi sbaglio
E raccontano e pavese e lo nota con diciamo con la solita diciamo nettezza e bellezza della sua frase
Nota questa realtà c'è questa realtà complicata no di persone che passano dalle formazioni di Salò a quelle dei partigiani e viceversa di questa realtà di gioco di gioco feroce di gioco drammatico che giovani giovanissimi si erano trovati a vivere in quelle settimane davvero un testo importante per capire la storia del nostro Paese ma anche per capire poi la funzione di un racconto come quello del Sentiero dei nidi di ragno
Aperto fin da quel momento gli occhi a chi vuole aprire sì diciamo Parise proprio letteralmente convinse
Calvino a pubblicare il libro volle fortemente che fossero pubblicato e il primo libro di Calvino che può da subito notorietà se segna quello che a tutti gli effetti
Quella che l'hanno di cui dobbiamo essere contenti fieri che è quello il film non è della nostra letteratura della Resistenza che non fu che un filone letterario
Estremamente profondo che ha visto grandi scrittori e scrittrici parteciparvi ovviamente ha esitato bene tu Calvino ma non dobbiamo dimenticare i Vittorini la Rigano
Cassola
Mamma macine son Fenoglio ovviamente Fenoglio Fenoglio sulla sua tomba chiese di di di di che posso riportare soltanto due determini scrittore e partigiano
E quindi voglio dire la letteratura della Resistenza è per la storia lettera dura italiana soprattutto del secondo Novecento è un passaggio importante fondamentale ha un valore letterario alto
Al un lavoro e sulle significato storico altissimo Ina simbologia importante chi non vuol capire da Macchi non vuole accettare perché non vuol capirlo
Allora Dario non so se vogliamo segnalare questo Grotto ha scelto a me ha colpito questo qualche altro passaggio ai nostri ascoltatori per invogliarli
A leggere ricordiamo che siamo parlando di questa pubblicazione di innova Delfi la biblioteca infinita raccontare i libri degli altri a cura di Dario puntuale libiamo detto che si tratta iniziativa sfondo benefico e appunto abbiamo citato questo questo
Questa introduzione che altro possiamo solo anticipare Dario operano
Naturalmente non leggiamo tutto no no no no non diciamo possiamo dire che gli autori son tanti lo accenna ad alcuni ecco poi c'è ancora proposta c'è Salinas Shelley dice Italo Svevo certo story
Insomma è il bello di questo testo secondo me che dimostra soprattutto quanto all'epoca gli scrittori e scrittrici avesse una visione netta pulita onesta e e che non si limitassero a fare recensioni
Per giornali riviste d'altro che ha capissero al di dentro uno scopo parcheggi distico oppure come avrebbe detto Pasolini da pegni vendo di più
Nelle loro pagine nelle loro scrittura
Soprattutto nella lettura del testo nella comparazione del testo di quell'auto dicono altri ci accorgiamo delle leggende di che ovvero avevano una mano uno stile da grandi scrittori da grandi autrici ma è anche vero che sapevano leggere il libero o l'opera addirittura alcuni saggi sono dedicate all'opera meglio di alcuni scrittori scrittrici
Sapevano leggere il libro
Con quell'occhio attento delle sperato che hanno voglia di parlare di vettura a dei letteratura dei lettori
E non quegli scrittori che scrivono una recensione perché devono fare vendere il libero
La linea sto che difende minima tra lettori e acquirente però questo libero ci fa ricordare che siamo lettori
Ecco questa riflessione ci porta all'ultima domanda che ti volevo fare Dario lo l'ho detto io in apertura
Non si può essere diciamo passatisti come il nostro mondo è cambiato i le tecnologie ce li danno davvero delle straordinarie risorse non possiamo pensare a quanto va abbiamo guadagnato dalla a disposizione gli strumenti come gli smartphone sui quali possiamo anche leggere ricordiamo ai nostri ascoltatori che questo libro disponibile anche in e Bocchino
Però ecco diciamo che il ritorno a uno strumento come ed il libro di carta cioè l'utilizzo in certe circostanza della nostra vita e libro di carta ci consente bozze
Di guadagnare una dimensione in più senza dover naturalmente rinunciare alla tecnologia cioè quella di
Dovere rallentare in certi momenti della nostra vita nonché bravo esattamente una perfetta nel senso questo libro essendo diviso in saggi articoli
Ci permette anche di riappropriarci anzi di gestire il tempo questi sono tanti gli articoli saggi che qua io stesso sconsiglierei di Léger tutti uno di fila perché a parte sono così disparati e costituirebbe realizzato
è uno strumento cartaceo di riporta il tempo a scorre il secondo la nostra volontà e non la volontà altrui
è un librone perché insomma son quattrocento e passa pagine
Macché divisa in tanti saggi e che ne possiamo scegliere di Wenger secondo l'ordine che vogliamo secondo il tempo che vogliamo leggerne due articoli vuole sposare libro per una settimana e poi riprenderlo quindi anche in questo il concetto ma della biblioteca infinita della biblioteca non soltanto perché funziona come
Conservazione ma soprattutto anche come gestione del tempo sarà uno dei delle cose anche da da da da da dalle prime persone che lo hanno letto le hanno voi parlato eccome libertà Boco liberiamo l'abbiamo al Salon a dicembre
E chi lo ha letto la né apprezzato proprio questo aspetto cioè la la capacità di poter leggerlo Juan
Do si vuole secondo l'ordine che si vuole
Allora ci fermiamo qui per questa volta ringraziamo davvero molto Dario puntuale abbiamo parlato di questa iniziativa che come avete sentito l'iniziativa di più persone recidiva complessa che appunto riassunto in questo libro che oggi
Abbiamo solo un collettivo tengo le chiedo
Sì
Sta andando in disuso perché sta scomparendo ambiti sarebbe un messaggio importante a livello proprio sociale amiamo definirci così collettivo collettivo il collettivismo in termini che mette sempre più paura che sta sparendo invece Saonara annotazione politica voi esatto sì estremamente quest'in quest'epoca individualista Sir diciamo che che che mette un po'paura invece noi siamo fieri dei consiglieri considerati un collettivo questo sì collettivo che ha dato
Vita questa iniziativa che oggi abbiamo in parte presentato la biblioteca infinita raccontare I libri degli altri abbiamo parlato
Con Dario puntuale che è stato qui con noi negli studi di radio radicale il libro stampato da
Non va Delphi quindi grazie grazie a voi grazie per buona lettura