La rassegna della stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale venerdì venticinque gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale accurati David Carretta in apertura
Questo oggi
Ci occuperemo di quanto sta accadendo in queste ore a Gaza l'altro giorno alcuni miliziani di Hamas hanno fatto saltare il muro alla confine con l'Egitto
Migliaia centinaia di migliaia di palestinesi sono entrati in questo Paese principalmente per
Comprare merci di ogni tipo merce che sembrano mancare o comunque costano di più
Grazie vice di casa dopo il blocco imposto da Israele Hamas però delle motivazioni politiche leggeremo l'editoriale
Dell'Herald Tribune intrappolati a gas in qualche modo
Il Tribune riprendendo l'editoriale del New York Times giustifica quanto sta accadendo
Mentre
Il Washington i posti in un commento di ieri attaccava duramente a Massa maschi blocca il processo
Di pace facendo saltare per l'appunto il muro
Tra Gaza
E l'Egitto parleremo poi di Iran
Di membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU hanno deciso un rafforzamento minimo delle sanzioni contro Teheran
Riproporremo un commento dal Boston Globe che parla di messaggio nei confronti dell'Iran in un'analisi dal Times
Un raro fronte unito posto tre bei costringere l'Iran ripensarci scrive il quotidiano conservatore
Londra ci occuperemo anche di un ROPPA
In particolare del piano della Commissione europea per ridurre le emissioni
E lottare contro i cambiamenti climatici leggeremo alcuni commenti dalla stampa
Britannica e poi parleremo in chiusura anche della candidatura di Toni Blair a Presidente dell'Unione sulle mondi oggi c'è un'analisi Toma sofferente CIPE
Che dice
Che chiede Toni Blair Presidente
Partiamo però da Gaza e dall'editoriale che trovate oggi sull'International Herald Tribune e che era ieri sul mio al Times intrappolati a Gaza il titolo scrive il Tribune
Ignorare il milione e mezzo di palestinesi intrappolati nella Striscia è una disgrazia ed è molto pericoloso gli abitanti
Di casa sono ostaggi nella lotta di potere tra massa che controlla Gaza e USA al territorio per bombardare ogni giorno Israele e il movimento rivale del fatta chi guida l'Autorità palestinese della Cisgiordania
E mi tanti di casa sono stati anche di Israele secondo il Tribune se qualcosa non verrà fatto in fretta per affrontare questa piaga al processo di pace di Annapolis voluto da Bush potrebbe implodere
Non c'è da stupirsi se decine di migliaia di palestinesi sono scappati da casa in Egitto mercoledì dopo che la frontiera di metallo è stata battuta la vita per gli abitanti di casa che non è mai stata facile peggiorata da quando Hamas ha perso il controllo di questo territorio la scorsa estate
Ed è stata tagliata la maggior parte degli aiuti internazionali ma non l'assistenza umanitaria a Massa aggravato la situazione rifiutandosi di negoziare una pace e di accettare il diritto di Israele a esistere
La vita quotidiana per il Tribune è diventata disperata la scorsa settimana con Israele reagendo al lancio continuo intenso di razzi da Gaza bloccato
La striscia impedendo la consegna di tutte le merci con l'eccezione
Dei dei nidi emergenza
Quando il muro di frontiera con l'Egitto saltato per aria gli abitanti di casa si sono riversati in Egitto per comprare benzina medicinali saponi sigarette cemento polli Agnelli siamo profondamente preoccupati per i molti civili israeliani che vivono lungo la frontiera con gas devono soffrire per i costanti bombardamenti
Ma la risposta di Israele scrive l'Herald Tribune è una punizione collettiva che alimenterà rabbia e estremismo
Bush ha detto di essere impegnato nel negoziare un accordo di pace tra israeliani palestinesi prima della sua partenza dalla Casa Bianca
Permettere
Alla piaga di gas di supply di esplodere in uno scontro militare aperto il modo più sicuro per seppellire quel sogno per le parti più ci vogliono nuove strategie più vigorose di Stati arabi devono usare la loro influenza i loro profitti petroliferi
Per fare pressioni sui leader di Hamas affinché interrompano lancio di razzi rinuncino al terrorismo e si allineino al fatta la ricerca di un accordo di pace
L'Egitto deve compiere passi seri per chiudere i tunnel che permettono al traffico di armi e di denaro verso i militanti di Hamas a Gaza e deve anche accettare più responsabilità per rendere sicura la frontiera comune nessun Primo Ministro israeliano infatti può firmare un accordo di pace
Se questo non rende Israele più sicuro
E poi l'Amministrazione Bush gli israeliani
E molti nel fatta che avevano sperato che il blocco di casa avrebbe costretto i palestinesi a voltare le spalle
Ad Hamas devono capire che questa strategia è alto rischio Gaza infatti ci ricorda che niente negli sforzi di pace può essere ignorato ho dato per scontato così
Per altri più nel suo editoriale di oggi molto più duro nei confronti di Hamas invece Bosch intorno post breccia gasata in tre migliaia di persone scrive a soli in Egitto Hamas blocca il processo di pace titolo
L'editoriale scrive il quotidiano nella capitale americana il movimento di Hamas ha fornito una drammatica illustrazione della sua capacità di far saltare qualsiasi tentativo per sulla pace tra Israele e palestinesi
Mentre decine di migliaia di abitanti della striscia si riversa con l'Egitto le forze di sicurezza di Hamas dirigevano al traffico e in precedenza stato lo stesso a Massa non fare nulla quando gruppi organizzati di suoi militanti facevano saltare per aria
Il muro che precedentemente chiudeva la frontiera
Come massima spettava al Governo egiziano salutato questa invasione illegale con una resa immediata il presidente Hosni Mubarak ha annunciato che gli abitanti di casa potevano fare compere in Egitto perché stanno morendo di fame a causa dell'assedio israeliano
Quest'ultima frase virgolettata in realtà preciso al posto come Mubarak sa bene nessuno sta morendo di fame casa anche se il cibo la benzina le sigarette sono
Molto meno care oltre frontiera Israele ha chiuso le sue frontiere con la striscia nel fine settimana scorso in risposta a un'escalation massiccia nel lancio di razzi palestinesi da casa verso le città israeliane
Tra martedì e sabato della scorsa settimana duecentoventicinque Razzi hanno preso di mira a Castelrotto dove più di ventimila israeliani vivono ogni giorno nel terrore
L'obiettivo di Hamas ha dichiarato pubblicamente dal suo leader a Damasco Khaled Mashal e di costringere l'Egitto riaprire in modo permanente la frontiera in cooperazione con lo stesso movimento islamista questo infatti permetterebbe
Di diminuire significa intimamente la capacità di Israele di rispondere agli attacchi
Attraverso sanzioni economiche e inoltre indebolirebbe ulteriormente la leadership palestinese rivale quella di
Mahmoud Abbas che in Italia conosciamo con il nome di battaglia Abu Mazen questo mese ricorda
Ricordo al post abbassa il Primo Ministro israeliano Ehud Olmert si sono impegnati a raggiungere un accordo di pace che al due mila otto ma l'attenzione politica della Regione si è incentrata sulle rappresaglie di Israele contro invitanti
Che a casa lanciano razzi naturalmente è impossibile in queste condizioni fare progressi significativi nei negoziati di pace
Per il Washington post quelli che dicono che la priorità è un accordo israelo-palestinese devono cercare di fermare i tentativi di Hamas di far saltare questo processo di pace
Questo obbligo non ricade solo su a basso e Olmert Mubarak e gli altri leader arabi devono smettere di cedere ogni volta che vengono sfidati Dalmasso oppure dalla televisione Al Jazeera l'Egitto all'obbligo legale di restaurare l'ordine
Alla sua frontiera e di fermare l'attuale fornitura massiccia di armi a casa e ad Hamas l'Amministrazione Bush i Governi europei
Devono agire per fermare l'attuale farsa al Consiglio di sicurezza dell'ONU nel Consiglio dei diritti umani dell'ONU
Questi gli organismi hanno ignorato mesi di attacchi quotidiani contro i civili israeliani ma si sono affrettati a condannare un blocco molto parziale di solo tre giorni di casa Hamas gli abitanti della Striscia
Devono sapere concludo il posto che ho nel miglioramento delle loro condizioni di vita non ci sarà facendo saltare per aria frontiere internazionali ma ponendo fine gli attacchi contro Israele permettendo al processo di pace di andare avanti
La casa ci spostiamo all'Iran al programma nucleare di runner questa settimana
I cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU più la Germania hanno deciso un rafforzamento molto parziale diciamo minimo delle
Sanzioni contro contro l'Iran il Boston Globe dedicava un editoriale ieri dal titolo un messaggio Perrotta eran
I cinque membri permanenti del Consiglio hanno trovato
L'accordo su una terza e debole risoluzione di sanzioni contro l'Iran per la mancata sospensione dell'arricchimento l'uranio
Queste sanzioni sono risultato di un compromesso ricorda del globo Cina e Russia e maggiori partner commerciali di Teheran non hanno dato loro assenso alle sanzioni economiche finanziarie che chiedeva l'Amministrazione Bush
Ma nonostante questo pericolo ma si tratta di un buon compromesso diciamo questo per due ragioni la prima né che le misure adottate hanno più probabilità di funzionare che la linea dura americano la linea morbida di Cina e Russia
La seconda è che senza questa terza risoluzione del Consiglio di sicurezza al presidente iraniano ma appunto Ahmadinejad
Avrebbe potuto continuare a dire che l'Iran ha rispetta pienamente gli obblighi previsti dal Trattato di non proliferazione nucleare
E che il resto del mondo ormai accetta che il dossier nucleare iraniano sia definitivamente chiuso per altro verso se gli Stati Uniti avesse imposto la loro volontà con sanzioni economiche pesanti
Nonostante il recente rapporto dell'Intelligence americana secondo cui l'Iran ha sospeso il programma nucleare militare nel due mila e tre
Ahmadinejad avrebbero potuto dire che quelle sanzioni sono il prodotto dell'ostilità del grande Satana contro l'Iran avrebbe potuto presentarsi come vittima
Il compromesso invece per il Globe manda un messaggio opportuno all'opinione pubblica e a regime Regnani
Dire dice questo messaggio dice agli iraniani che il mondo esterno non accetta la propaganda di Ahmadinejad
Dice che dopo aver nascosto le sue attività sospette per diciotto anni diranno la deve dimostrare buona fede sospendendo l'arricchimento dell'uranio
Mentre si negozia un accordo che garantisca una fornitura di uranio per le sue centrali nucleari nel frattempo le che nuove sanzioni o meglio le fan sanzioni un po'più
Rafforzate
Dicono I leader iraniani
Che non possono prendere in giro nessuno nella comunità internazionale ma anche che una finestra rimane aperta per un accordo diplomatico
Il fatto che Cina e Russia stiano sostenendo queste nuove sanzioni dovrebbe costituire un avvertimento per i pragmatici iraniani la sicurezza Delli Grande richiede un accordo che impedisca Hutter Randi otterrà di ottenere materiale fissi le per
Armi nucleari
Con le elezioni in Iran a marzo Ahmadinejad accusato di decine di morti a causa per la mancanza di gas naturale nei villaggi più remoti
Questo per il Boston Globe
è il momento ideale per informare gli iraniani che possono a fare a meno di continuare a soffrire a causa dell'incompetenza delle proprie utenze
Dello stesso Ahmadinejad così
Il Boston Globe il proprio
In chiave di politica interna iraniana legge queste sanzioni il Times con un'analisi di Broni Wenner Maddox un raro fronte unito potrebbe costringere l'Iran a ripensarci
Anche se precisa nel titolo il Times di misure per punire le ambizioni nucleari di Teheran sono minime
Scrive il quotidiano conservatore di Londra la parte migliore della risoluzione contro l'Iran è che tutti i membri del Consiglio di sicurezza
Metteranno la loro firma la parte peggiore che le misure per punire le ambizioni nucleare di Teheran e rappresentano poca cosa e terranno ecco minimizzare l
Tuttavia
L'Iran potrebbe anche non essere così tranquillo la scommessa che c'è dietro a questa nuova risoluzione spiega al Times
E che per annessi allarmi per l'unanimità del Consiglio di sicurezza Regno Unito Francia e Germania gli autori della risoluzione si augurano che l'Iran tema che il peggio possa ancora venire
Soprattutto la tattica si fonda sulla speranza che il Presidente ma conta Ahmadinejad abbia tali problemi in patria nel governare l'economia
Che gli stessi Regnani decidano di scegliere per il regime un centro per il cambio di regime non si tratta di un sogno folle allo scenario che l'Occidente ha segnato per decenni senza grande successo
Mercoledì ricorda il Times
Ahmadinejad ha dichiarato che l'Iran in violerà le risoluzioni del Consiglio di sicurezza e andrà avanti con il programma di arricchimento dell'uranio infischiandosene della rete delle sanzioni
La nazione iraniana scelto il suo percorso lo proseguirà ha detto Ahmadinejad
Gli Stati Uniti che sono sempre stati favorevoli al alla linea più aggressiva rispetto a quella scelta degli europei
Sostengono pienamente la risoluzione anche se non sono sponsor formali Washington ritiene utile alla luce dei cinque anni di fallimenti diplomatici da parte di Francia Germania Regno Unito di mantenere le distanze dalla posizione europea in questo modo gli Stati Uniti
Mantengono un'aurea di incertezza quanto la possibilità di un'azione militare contro Teheran
Non si direbbe dalle dichiarazioni pubbliche di Ahmadinejad ma ricorda ancora al Times se ci sono molti in Iran che temono le conseguenze della sua intransigenza
Così come della sua pessima gestione dell'economia
Lunedì scorso l'Ayatollah agli Khamenei cioè il leader supremo iraniano ha preso
Una decisione contro il Presidente e a favore del Parlamento in una disputa sulle forniture di gas ad alcuni villaggi remoti
I sostenitori di Ahmadinejad potrebbero dunque incontrare una dura opposizione nelle elezioni parlamentari di marzo ma conclude il Times quel che più conta è se gli altri leader conservatori e in particolare se la guida suprema Khamenei
Dovessero raffreddare il loro sostegno al Presidente così in tali INPS ci spostiamo all'Europa
La Commissione europea l'altro giorno ha presentato
Un pacchetto di misure per lottare contro il cambiamento climatico pacchetto che è stato così sintetizzato dal
Presidente Barroso venti per cento di riduzione di emissioni entro il due mila venti venti per cento di energie rinnovabili in più
Sempre entro la stessa data il costo è di sessanta miliardi di euro tre euro attesta alla settimana costo sottolineato da
Molti molti giornali anche sullo stesso Barroso ha precisato che il costo della non azione di
E dieci volte tanto diciamo trentacinque euro a testa la settimana i commenti sono diverso il Times un editoriale dal titolo luce verde dice che
Il piano dell'Unione europea sui cambiamenti climatici seriamente incrinato ma è serio
Cosa vuol dire che c'è molto di sbagliato negli obiettivi annunciati da servano al Barroso sulla riduzione delle emissioni e sulle energie rinnovabili per ciascuno Stato membro
Ma l'obiettivo generale di questa proposta di confermare la leadership globale dell'Europa nella lotta al cambiamento climatico e in questo è una proposta seria scrive il Times
C'è però un grave rischio il rischio
Nel nuovo mondo di Barroso e che gli altri grandi inquinatori si rifiutino di farne parte e poi c'è il rischio di un protezionismo europeo ambientale come rappresaglia
Per il bene nostro e loro Stati Uniti Cina e India devono essere convinti a seguire la leadership europea scrive
Il Times più critico il Guardian l'Europa passa al verde il piano della Commissione europea e di gran lunga il più serio ambizioso che sia mai stato fatto finora in Europa ma non va abbastanza lontano per il quotidiano
Diario laburista mentre l'Independent in un editoriale
Dal benvenuto questa proposta ma quel che conta sono i risultati risultati che sono che vengono messi a rischio dalla reale volontà degli Stati membri di applicare queste misure
Costosa
E dure il Financial Times infine in un editoriale dal titolo troppi obiettivi
Scrive che l'Unione europea spesso criticata qualche volta ha ragione di dirigismo la politica ambientale troppo importante per consentire che cada vittima di questa
Malattia a proposito di Europa le mondo oggi pubblica un'analisi Toma sfere ENCI che chiede Tony Blair Presidente punto esclamativo
Piemonte ricorda che l'Unione europea dovrebbe dotarsi di una presidenza stabile che le permetterà di offrire al mondo un volto familiare quale volto migliore può presentare i suoi interlocutori
L'Europa se non Toni Blair la cui forte personalità dare dall'Unione la visibilità che l'amante sulla scena internazionale per la sua autorità nel suo dinamismo la sua notorietà all'ex Primo ministro britannico appare come il più adatto a incarnare
L'unione europea e Blair tra l'altro conto è il candidato a quanto pare di sarà così
Supplente però le obiezioni non mancano in Francia a destra come a sinistra a destra per esempio due
Alle attinenza così importanti come Balladur ed aderisca basta che si sono espressi contro
In Francia si levano voci contrarie a Bruxelles gli oppositori affidano i loro argomenti per diverse ragioni profile dall'ex primo ministro britannico non sarebbe la persona giusta
Quel che scartano la sua candidatura dicono che il Regno Unito non può rivendicare quel posto perché Londra non partecipa ad alcune politiche europeo che Blair non è il meglio qualificato per occuparmi in particolare per la vicinanza con Bush la guerra in la che
Queste critiche
Non prive di pertinenza non sono però convincenti perché perché il Presidente dell'Unione non rappresentano al suo Paese e il blairismo non è così lontano dal modello sociale europeo
Quanto l'impegno di Blair affianco Bush
Questo impegno ricevuto l'approvazione di buona parte dei capi di Stato e di governo dell'Unione a cominciare da quella di COSMO nel Barroso allora primo ministro il Portogallo oggi Presidente dalla Commissione insomma scrive Le Monde Blair malgrado l'errore della guerra in Iraq che dispone di seria tu per diventare il portabandiera dell'Unione il più europeo dei britannici può apportare un nuovo soffio all'Europa
Così le monde abbiamo concluso da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale