La documentazione storico-diplomatica, tra continuità e rinnovamento

A
Vi fornisco
Quindi sono
Concludo
Posso dire
Signor ministro
Signor sottosegretario signore
Signori carissimi professori desidero innanzitutto ringraziare
Il ministro Gentiloni quella sua
Partecipazione all'incontro di questa mattina si tratta milione evidente segnali incoraggiamento attenzione
Per l'attività del Ministero degli esteri i materiali documento azione diplomatica
Di archivistica diplomatica questo è un settore signor ministro al quale
La nostra Amministrazione andrà tradizionalmente
Un'attenzione
Speciale
Ma io credo che non ci sia settore migliore nel quale
Possa essere in concreto coniugata alla formula che ripetiamo spesso spesso
Di combinazione intelligente entrata rispetto ad una tradizione continuazione della tradizione e innovazione questo infatti è un caso in cui le le radici
Sono recita la nostra tradizione sono evidenti a tutti e in primis accademici e i ricercatori
E ancora quello marionette attingevano sulla documentazione storica archivistico diplomati
Però è anche un settore nel quale siamo stati capaci siamo capaci di
Forti iniziative
Innovazione degli immobili modernizzazione le quote quindi
Ringraziare
Una dell'amministrazione alla nostra italiana richiede programmazione adesso
Da poche settimane condotta dal collega Armando caduco per l'impegno la passione che abbiamo già dimostrato
In passato e che continuerà innanzitutto rafforzeremo
Ad Imola a forza di un'Amministrazione appunto dal nostro
Dalla nostra in un nostra volontà di di mettere sempre più a disposizione un patrimonio prezioso
A disposizione del pubblico più ampio
Oggi noi siamo qui anche per
La ricordare per illustrare alcune novità importanti la prima di cui poi avremo una dimostrazione pratica quella del nuovo portale per la politica estera e la storia
Quindi una combinazione di di fonti tradizionali ma anche di tecnologie avanzata che ci consentono di fusione maggiore
E poi anche voglio ricordare quella che lei ha appena visto in
In anteprima questa bella mostra sull'Italia e la diplomazia la Grande Guerra anche questa un'occasione per
Rinvigorire la nostra alla memoria alla luce dei documenti che non esito a dire come commentavamo poco fa con alcuni professori
Non esito a definire commoventi nella loro nel loro valore documentale ed archivistico
Le nostre risorse in questa struttura sono di grande interesse disponiamo di un archivio storico curato con
Con grande
Amore si può dire da tutto il nostro personale archivistico e perfettamente organizzato in termini di
Possibilità di consultazione
Abbiamo rivitalizzato in maniera efficace credo la rivista semestrale storia diplomazia
Anche con uno strumento di consultazione e di aggiornamento agile
E a quel che mi risulta molto apprezzato
Stiamo curando stiamo continuando a curare la nostra
Tradizionale opera che è la pubblicazione dei documenti diplomatici e stiamo anche considerando
Di farlo una volta arrivati al centoventesimo volume
Siamo anche considerando di farlo
In maniera anche qui innovativa non solo e non più in ordine ma è strettamente cronologico ma in ordine tematico e quindi dedicando chissà anche un volume tematico nelle prossime settimane e mesi
Alla Progetto integrazione europea
Infine la nostra biblioteche che
Con
Una risorsa preziosa e condivisa con un pubblico sempre più ampio
Nata se non ricordo male da una dotazione iniziale di nove mila volumi dal fondo Cavour e oggi
Ricca di circa duecento mila titoli
Perfettamente ordinati consultabili aperti quindi anche qui uno strumento di
Di dialogo con la società con i ricercatori con il mondo della ricerca
Crediamo per concludere che tutto questo abbia un grande valore non solo in termini appunto di ricerca teorica
Ma in fondo anche per per guidare le scelte della diplomazia attuare scelte del Governo attuale che non possono che basarsi su su un passato che deve essere sempre ben conosciuto e ben presente per
Adottare come facciamo sotto la guida del Governo patrio le decisioni delle delle risoluzioni migliori nell'interesse del nostro Paese quindi grazie ancora per la sua
Presenza e alle senz'altro la parola
Grazie
Che grazie al Segretario generale
Signor sottosegretario
Giro rappresentante del mondo accademico
Caro Presidente
Del Poligrafico signore e signori
Effettivamente non non capita spesso di partecipare a degli incontri sulla storia sul passato ne siamo
Prigionieri del del presente delle delle decisioni delle scelte che
Le crisi di fronte alle quali ci troviamo
Ci mettono davanti
Tuttavia credo che sia ovvio che nella dimensione dell'azione diplomatica delle azione
Della Farnesina del Ministero degli esteri la conoscenza della storia che peraltro è richiesta né i nostri concorsi
Per l'accesso alla carriera diplomatica è molto importante per mille per mille ragioni
Non possiamo sfuggire la storia ricordava il presidente Lincoln
E in fondo questa
Grande illusione che che abbiamo vissuto tutti negli anni Novanta
Con quella famoso libro che è diventato quasi il simbolo degli anni Novanta
Di quella parentesi tra la caduta del muro di Berlino e l'attentato alle Torri Gemelle
Quel famoso libro di Francis Fukuyama sulla fine della storia
Che poi è stato contrapporre povero Fukuyama diverse che grandissimo studioso come sapete di grandissime qualità è diventato
Passi forse passerà alla storia per il per il titolo di quel libro però
Quello che è successo dopo
Negli ultimi quindici anni ci dice purtroppo che quella grande illusione era per l'appunto una grande illusione che quindi
Le lezioni della storia l'esperienza della storia sono fondamentali per affrontare
L'attualità per affrontare il
Il presidente noi credo
Crea la Farnesina lo abbiamo sempre tenuto tenuto dal conto
E come ricordava prima l'ambasciatore Valensise la la storia e di casa
Alla Farnesina anche perché abbiamo un patrimonio
Storico documentale impressionante
Qui mi mi scrivono penso che sia vero che nel nostro archivio storico diplomatico sono conservati oltre venti chilometri lineari di documenti
Che che vanno dalla metà dell'Ottocento prima l'Unità d'Italia la metà degli anni Ottanta del secolo scorso
E devo dire che questo caratterizza i Ministeri degli esteri in diversi Paesi ma è capitato
In questi pochi mesi da molte parti Garda Berlino a Città del Messico a in occasione di mie visite assistere a delle piccole esposizioni di documenti
Del Regno d'Italia o comunque dell'Ottocento conservati negli archivi delle cancellerie di altri di altri Paesi
E fu
Alcide De Gasperi a sancire che il Ministero degli Esteri custodisse la propria
Documentazione in deroga all'obbligo di versamento degli atti all'Archivio centrale
Dello Stato
E proprio per riuscire a ricostruire le grandi linee la politica estera italiana a partire da un numero così elevato di documenti i venti chilometri di cui sopra
Nel quarantasei Degasperi decise di istituire la collana i documenti diplomatici italiani
Edita allora come oggi dall'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Che naturalmente ringraziato
Oggi nell'era della comunicazione la pubblicazione di questi cosiddetti libroni verdi
Resta a mio avviso fondamentale
Ma forse non è più da sola sufficiente a valorizzare questo strazio straordinario patrimonio e quindi sono molto lieto di constatare negli ultimi anni è stata intrapresa
Una importante azione di di outreach più largo
Organizzando una decina di mostre negli ultimi tre anni tirando fuori le carte dagli archivi condividendole con il grande pubblico
La mostra sulla prima guerra mondiale di cui oggi
Potete ammirare un'anteprima in attesa dell'operazione ufficiale a maggio per il centenario dell'entrata in guerra dell'Italia
è particolarmente ben curata con i suoi centoventisei documenti e immagini che ricostruiscono le vicende
Diplomati che prima durante e dopo la Grande Guerra
E il bel catalogo multilingue che uscirà per Gangemi e la sua circuitazione per ristrutturare le grandi
Capitale europea che ci permetteranno di condividere questa delicata pagina di storia anche con i nostri partner ex alleati
Ed ex nemici presentandola da una prospettiva italiana
E devo dire che questo lavoro sulla Grande Guerra e molto molto interessante anche per per i diplomatici per chi si occupa di politica estera
In tutti i suoi aspetti io io poi sono personalmente molto curiose colpito
Dalle dinamiche che hanno portato allo scoppio della della prima guerra mondiale
Mi ricordo di aver letto l'anno scorso un libro che consiglio a chi non l'avesse visto di uno storico che si chiama Christopher coartata
Il cui titolo
Boh nello slip workers direi Sonnambula i
Dedicato proprio alla alle dinamiche che portarono lo scoppio della prima guerra mondiale
Con delle similitudini
Comunque con tutta la scaramanzia del caso impressionanti rispetto al
Ad alcuni contesti attuali no
Cioè il passaggio sostanzialmente da un periodo
La belle poc'di grande ottimismo di grande
Globalizzazione di
Le magnifiche sorti e progressive il
Il il Ballo Excelsior tutta quell'atmosfera di dei primi dieci anni del secolo
E poi un po'casualmente secondo la descrizione di
Di questo libro si arriva allo scoppio della guerra
Chiusa parentesi per dire che è molto interessante io credo il tema di cui si occupa
Cinque su cui sul quale ci concentriamo e cioè la Prima guerra mondiale origini svolgimento e fine della Prima Guerra mondiale anche quella
Con tutto il tema della vittoria mutilata e del delle delle carte che abbiamo visto quindi
Vittorio nella
Vorrei infine richiamare la vostra attenzione su uno degli aspetti più innovativi di questa giornata di attrice cioè l'inaugurazione di cui parlava prima l'ambasciatore Valensise del portale
Politiche estere storia grazie al quale tutti potranno oggi consultare i centoventi volumi dei documenti diplomatici italiani in maniera semplice rapida e gratuita
Desidero concludere rivolgendo uno speciale ringraziamento al Ministero dell'economia e finanze e all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nonché a tutti voi presenti
Per il vostro sostegno diretto o indiretto all'attività del settore documentazione storico che laddove la Farnesina
Sottolineando che è compito di ognuno di noi preservare e valorizzare il patrimonio storico della nostra politica
Un patrimonio da cui possiamo trarre
Come politici come diplomatici come storici e come cittadini preziosi insegnamenti per affrontare meglio le sfide del Presidente e le incognite del futuro grazie molte
Quindi
Onorevole ministro Sottosegretario signor Segretario generale
Lascio dovrebbero Hucco voglio signore e signori professori io sono ampiamente tutte le autorità presenti sono grado alla
Ministro barocco dell'invito a partecipare a questo evento di presentazione
Di di questa importantissima iniziativa
E come istituto poligrafico dello Stato ci tengo brevemente soltanto a ricordare che la collaborazione del Ministero degli Esteri e
Per noi importantissima parte forse diciamo anche tutti lo sanno che lavora pena di ricordarlo dagli dai documenti elettronici sicurezza cioè dal passaporto e da tutte le altre cose che facciamo insieme
Le carte identità consolari documenti di viaggio cioè c'è una collaborazione con questo ministero diciamo importantissimo
Ovviamente la collaborazione che riguarda la colla nei documenti diplomatici italiani è una collaborazione che viene da lontano e il ministro l'ha ricordato noi abbiamo iniziato a a
C'è stato affidato nel mille novecentocinquantadue con la stampa del primo volume
Di questa collana che abbiamo sempre considerato un'opera di eccezionale valenza storica essa costituisce
La pubblicazione italiana nel stati Italia la pubblicazione ufficiale lo Stato italiano in materia di politica estera partite dall'Unità d'Italia
E
Insieme alla riviste storie diplomazia e oltre alle immenso
Patrimonio archivistico ovviamente il il punto di partenza è stato di queste premesse
Era quella da parte del Poligrafico di aderire con entusiasmo a questo progetto vista visto il valore
E un progetto di rilancio in un'ottica come diceva anche il titolo di concitate rinnovamento
E quindi noi abbiamo abbiamo raccolto questa questa sollecitazione con per un progetto di valorizzazione anche che consente anche una maggiore diffusione nell'opera non soltanto una una sua diffusione ma anche una valorizzazione la possibilità
Diciamo di avere
A disposizione i documenti e difficilmente oggi sarebbero può così facilmente
Rivedibile
E il punto di partenza della dell'assistito è stato ovviamente quello di
Rendere diciamo la Lalla la la valorizzazione è chiaramente la valorizzazione di questo giacimento di questo patrimonio culturale
è partito proprio dalla tutela del patrimonio stesso quindi da parte nostra abbiamo individuato diciamo le migliori tecnologie le
Diciamo le la tutto quello che potesse essere
Posso in essere per consentire
Il il rispetto e la tutela del di quello che si è andato a diciamo del dell'operazione di di di gel digitalizzazione
Della della documentazione ovviamente questo ha significato per noi un confronto
Ovviamente per perché la progettazione l'uso di strumenti tecnologici impongono a tutti i soggetti coinvolti di uscire dalla nicchia della propria specifica approdo specificità professionale
E di saper confrontare i diversi modelli culturali questi Stato un po'la l'iter
Che abbiamo ha seguito il portale che si è realizzato come del resto tutti i sistemi formativi archivistici evoluti
Contribuisce in maniera determinante a garantire la possibilità di denaro diffondere attraverso il web
Di formazione archivistica contestualizzate e intelligenti mentre la Rete ovviamente rappresenta l'habitat ideale per simili realizzazioni
Fa sì che i modelli teorici sottese sistemi informativi si pongano tra gli altri obiettivi anche quelli del potenziamento e della semplificazione e la circolazione di informazione
Il in qualche modo quello che il Segretario generale annunciato cioè l'idea
Di aveva una vista alloggi o un modo diverso di guardare alla collana i documenti quindi non soltanto seguire il criterio cronologico ma anche quello tematico e proprio la la dimostrazione di questo nel senso che
La la possibilità di avere e io concordo con il ministro importanza fondamentale
Della dei della collana e dei volumi per l'housing avere anche
Una declinazione digitale consente viste diverse
E ovviamente consente anche la possibilità di portare avanti parallelamente le il discorso della collana ma anche degli approfondimenti che rendano
Diciamo il lavoro più attuale più vicino a quelle che sono voi diciamo
Alle esigenze che tutti abbiamo
E quindi diciamo la la
L'obiettivo che noi abbiamo in qualche modo recepito
Di questa grande di questo grande lavoro e non era solo quello di quella diciamo in qualche modo di è un elemento abilitante un fattore abilitante
Per un passaggio successivo a quello di riordino cioè quindi la possibilità di anche valorizzare il rendere fruibili e disponibili
La documentazione che differentemente sarebbe diciamo
Assai più complicato
E
Per quanto riguarda quindi diciamo no al il il
L'Istituto poligrafico noi abbiamo
Ovviamente puntato a a
Moltissimo su questa attività di dematerializzazione digitalizzazione di virtualizzazione
Lo facciamo perché speriamo che tutta la pubblica amministrazione possa seguire l'esempio del Ministero degli esteri questo venga sarebbe ovviamente diciamo una grande opportunità una grande sfida
Io
Prima di concludere avendo la la
Il piacere di avere anche ovvero il ministro il signor Segretario Generale sottosegretario
Mi permetto anche di lanciare un'idea
Qui abbiamo visto in questo Ministero uccisa delle opere d'arte bellissime molte
Sono di proprietà del ministero altre sono ovviamente
Hanno una mostra di carattere temporaneo
Come Poligrafico noi abbiamo avviato un processo di virtualizzazione quindi di di possibili percorsi
Di dimostri cioè con la possibilità di riprodurre intrighi anche con
Diciamo un tripudio voluto con la possibilità proprio di dare la sensazione alla visita del web di stare dentro l'ambiente di visitarle di vedere diciamo il tre di queste opere io penso che una visto questo patrimonio
Potrebbe essere di interesse immaginare di completare vediamo le il portale dove appunto ci sono giustamente
Abbiamo iniziato con
Dei libri di grande valore
Anche che verranno che si sono diciamo fruibili e anche il discorso della visita alle mostre ma anche la possibilità di avere una permanente che diventerebbe veramente anche per le opere che stanno qui temporaneamente potrebbe
Rappresentare un'ulteriore elemento
Di valorizzazione anche delle di tutte le attività del ministero
Quindi io approfitto appunto
Di questa occasione per ringraziare il dell'invito alla possibilità di
Di aver fatto per una per un giacimento di valore storico culturale così importante
Un'operazione che noi crediamo sia sarà molto utile al Ministero ai diplomatici ma anche ai cittadini oltre che ovviamente
Hai visto
Grazie
Io ringrazio in primo luogo l'onorevole ministro per aver accettato di partecipare
A questo evento il
Segretario generale il presidente e tutti i vini sottosegretario Giro che qui tra i presenti insieme a tutti i colleghi e i professori prima di passare la parola alla
Dottoressa Grossi che farà una dimostrazione pratica del funzionamento del portale permettetemi anche di ringraziare il mio predecessore misto Sacco che è qui tra noi e al quale
Ed al quale L'Unità e in generale il Ministero deve moltissimo proprio per l'opera di valorizzazione di tutta la documentazione storico diplomatica dottoressa Grossi adesso procediamo alla presentazione del portale grazie
Buongiorno a tutti come vi è stato già autorevolmente spiegato il portale nasce dalla intenzione di valorizzare al massimo del patrimonio archivistico storico i librario
Della Farnesina e di rendere accessibili lo stesso nonché le attività che connesso sono state svolte da questa Amministrazione al più grande la pubblico possibile
Quella è l'immagine che è stata proiettata è l'homepage del nostro portale
Un peggio immaginato di facile accesso realizzato dall'Istituto poligrafico continuiamo a ringraziare per la sua collaborazione storica anche se ha praticamente dato il tempo per farlo
E che diviso in Peretti grandi sezioni
Il la cosa che volevo dire che il Poligrafico ha anche allestito indirettamente meno nella nostra sede alla Farnesina un vero e proprio studio fu fotografico
Perché l'acquisizione delle immagini è stata fatta in loco data la delicatezza e in molti casi la preziosità del materiale quindi si è potuta evitare una movimentazione che avrebbe senz'altro provocato dei problemi
Le grandi sezione di cui poi vi parlavo sono dedicate rispettivamente
Hai documenti diplomatici italiane alle gli eventi espositivi le mostre degli ultimi solo degli ultimi due anni e l'ultima sezione dedicata alla biblioteca
I documenti diplomatici italiani come ricordavamo risalgono alla istituita la Commissione ne quarantasei le prime obbligazioni nel cinquantadue
In questa sezione viene valorizzato in primo piano l'ultimo volume pubblicato si tratta del volume decimo della terza serie uscito in questi giorni e di cui vi parlerà il professor Lefebvre D'Ovidio nel prossimo intervento
Accanto all'ultimo volume pubblicato che ovviamente sarà aggiornato Mammano con le pubblicazioni
Abbiamo la possibilità di visionare l'intero elenco dei volumi la raccolta è divisa in serie cronologiche a partire dall'Unità d'Italia
Su ciascun volume criticabile e si può aprire
La prima prima grandissimo risultato è la possibilità di avere questo come tutti gli altri cento diciannove volumi in pdf
Ciò vuol dire che noi avremo la possibilità di visionare il volume così come è stato stampato quindi dal frontespizio alle parti introduttive tutti i documenti Siino alla e al
Appendici indice dei nomi e quant'altro
Quindi abbiamo già tutti cento volumi on line praticamente per ciascun volume inserendo una
Un furono oggetto con la ricerca che può essere un nominativo una data un argomento
Possiamo in pochissimi secondi a vere i risultati di nel dell'oggetto cercato all'interno del volume
Sono ordinati in ordine cronologico quindi dal documento che antico a quello più recente e stiamo parlando all'interno di un volume per il momento l'evidenza è il solo le prime righe di ciascun documento
Che però a è interamente visionabile in due versioni in una versione testuale
Che il formato
Normalmente che troviamo normalmente in internet e quindi
Meno elegante e ma abbiamo la possibilità
Contemporaneamente lo stesso documento di aprirlo in pdf e quindi nella sua versione stampata
Adesso dovrebbe apparire l'immagine del PDS perché il programma ci consente di posizionarci esattamente nella pagina di quel documento quindi è il documento perfetto come impaginato stampato
Questo per quanto riguarda il singolo documento
Ma remiamo alla
Alla funzione più importante a mio parere di questo programma che è la possibilità di effettuare la ricerca ipertestuale
Ciò vuol dire che possiamo se abbiamo un arco temporale già delimitato fare una ricerca all'interno di un'intera e serie serie che è composto dal nulla numero variabile di volumi
Possono essere dai sette della sera ed esci mai ventisei della serie seconda quindi possiamo farla
Settorialmente però possiamo farla contemporaneamente in tutti e cento volume
Questo vuol dire che il ricercatore che sino ad oggi
Per ottenere questo risultato avrebbe dovuto aprire un numero x ma dozzine di volumi in pochi secondi ottiene mille ottocento e passa risultati
Ok ritrovando quell'elemento che cercava in tutti e centoventi volumi sicuramente ll risultato più grande che potessimo aspettarci da questo programma
Questo quanto ai della prima sezione dei documenti diplomatici passando alle mostre
Abbiamo cercato in questo caso di ricreare il percorso storico o documentario delle mostre fisiche
Al momento sono presenti tre mostre e sono quelle organizzate del ministero negli ultimi due anni
Per brevità di tempo mi è mi è stato chiesto di essere velocissima hanno un po'non vi aprirò tutte le mostre basti dire la prima è dedicata
Ta I rapporti italiani con l'America latina dal Risorgimento fino agli anni mille novecentosessantasei la seconda è testimonia l'interesse italiano per la Cina sin dal quindicesimo secolo
L'ultima infine è quella di cui si è già parlato sulla Grande Guerra e che sarà oggetto poi dell'intervento del professor Gert sia che è stato incluso il curatore scientifico
Della mostra organizzata preparata dalle colleghe archivisti e di Stato
è sicuramente la la mostra più ampia divisa in tre grandi sezioni tematiche
Ogni mostra allo stesso tipo di struttura nel senso che ci sono dei brevi testi introduttivi per guidare il visitatore nel percorso come viene fatto in quello fisico
Poi ogni Area tematica ugualmente a delle indicazioni e le bacheche fisiche sono qui rappresentati come galleria di immagini
Come si può soltanto vedere parzialmente si tratta comunque di tipologie di documenti le più varie
Dal trattato ufficiale alla fotografia al Manifesto all'opuscolo in questo caso io vorrei aprire nell'ultima Area tematica che quella dedicata alla diplomazia e la pace
Un documento significativo perché è la minuta autografa
Di un telegramma che Nitti diresse trentuno agosto del mille novecento disegno diciannove al Presidente degli Stati Uniti Wilson
Ed è un appello personale come potete vedere dalle immagini ogni documento alla sua didascalie esplicativa
Che indica il contenuto un breve riassunto e la posizione archivistica quindi è stato fatto un lavoro minuzioso anche per dare la possibilità
Al visitatore che contrariamente alla mostra fisica qui può sfogliare il documento
Quindi può essere letto l'intero documento se alla fine in questo caso miti spiegava le ragioni non imperialisti che delle richieste italiane sul listino
Velocissimamente arriviamo all'ultima sezione la biblioteca
In questo caso dello studio fotografico di cui vi parlavo inizialmente ancora lavoro stiamo acquisendo le immagini delle opere
Al momento trema molto significative in possesso della biblioteca sono testi del cinquecento seicento e attira in particolare la vostra attenzione sulla prima edizione molto preziosa
Dei delitti e delle bene di Cesare Beccaria
Anche qui naturalmente e la opportunità di poter sfogliare dei libri che non sono normalmente ovviamente in consultazione rende interessante tutto questo lavoro svolto
Io ho concluso ringrazio il dottor biondo del Poligrafico ancora più che è in sala regia insieme all'assistente di sala e che mi ha aiutato ringrazio tutti voi per l'attenzione e buona navigazione
Cambio dei Cavalieri perché adesso innova formazione chiedo al professor Terzi al professore le vera questo sa Marani di venire sul palco con
Per la collocazione
Allora adesso passiamo alla seconda parte di questo evento di attrice
Che
Tengo innanzitutto a ringraziare anche
Alcune
Alcuni alcune delle persone alcuni degli enti che hanno contribuito alla nostro lavoro e anche all'organizzazione di questo evento in particolare l'archivio storico del Quirinale
Che veniamo qui rappresentato dalla responsabile
Poi naturalmente il Ministero dell'economia e finanze per il dottor Bernato e tutti coloro che ci aiutano in questa difficile bandire affascinante opera di valorizzazione della nostra documentazione storico diplomatica
Come probabilmente molti di voi sapranno non più di tre settimane fa io ero a Khartoum
Sono stato proiettato qui
In tempi brevissimi per
Prendere il posto del collega Pierfrancesco Sacco che ho salutato e che qui tra noi e che ha fatto un'opera molto molto importante di valorizzazione di questo settore della della Farnesina
Tra l'altro anch'io da giovane ho avuto delle esperienze Negro toni alla ricerca di fascicoli che riguardavano in particolare i Trattati di Roma
E devo dire il lavoro che è stato fatto di risistemazione dei Grottola i protoni sono i luoghi in cui viene conservata la documentazione
Della Farnesina lavoro che è stato fatto di risistemazione dei protoni era impensabile non più di venti venticinque anni fa
Giusto qualche parola per dire un po'quello che è stato fatto finora
Che
In particolare quella che io vedo un po'come nella road mappa il piano di lavoro futuro della sezione per la documentazione storico diplomatica
Nel corso del due mila quattordici abbiamo qua stiamo parlando di quello che stiamo facendo di quello che faremo corso del due mila quattordici abbiamo assistito oltre due mila e cinquecento studiosi nelle loro ricerche storiche movimentando più di tredici mila fornitori
E tramite il portale dell'archivio storico continuiamo ad assicurare una gestione il più efficiente possibile dei servizi assicurando addirittura
La prenotazione on line del posto in sala studi parlerò poi dei lavori di risistemazione della sala studi che interessano molti dei ricercatori che sono qui presenti
Abbiamo recuperato le cosiddetti Grotto oneri e riscontrati riscontrati R. condizionati oltre due mila e cinquecento faldoni di cui mille cinquecento sono già stati messi in consultazione
E siamo riusciti a mettere in consultazione con inventari dettagliati alcuni importantissimi fondi come i fondi del Gabinetto del Ministro dal mille novecentocinquantatré al mille novecentosessantuno
La Società delle nazioni dal mille novecentoventi al mille novecentoquarantacinque
Le direzioni degli italiani all'estero dalla mille novecentoventiquattro al mille novecentoquarantasei il la Direzione generale relazioni culturali dal mille novecentoquarantasette a mille novecentocinquantatré
Senza dimenticare peraltro gli oltre duecentocinquanta faldoni delle rappresentanze diplomatiche e consolari appicchino dal mille ottocentosettanta al mille novecentocinquantadue
Il cui inventario tra l'altro potete trovare nell'ultimo numero di storia diplomazia che disponibile all'uscita in un banchetto all'uscita
Per i prossimi anni abbiamo un programma molto ambizioso per l'archivio storico
Tutta questa attività è stata da noi concordata in consultazione con un gruppo di consulente a catena
Per quanto riguarda i di ordinamenti ci concentreremo su tre fondi chiave indispensabili per ricostruire le grandi linee della politica estera italiana
Gabinetto Segreteria generale e affari politici in realtà come potete vedere la struttura del Ministero è sostanzialmente la stessa negli ultimi cinquant'anni che questi rimangono come dire
Gli uffici principali di riferimento sia per noi che appunto per la ricerca sto
Tutto questo ci consentirà in prospettiva di soddisfare
Un'esigenza molto sentita tra di voi in generale non ho sostanza e quindi l'accesso alle carte sulle grandi tematiche di politica estera della seconda metà degli anni sessanta e degli anni Settanta
Continueremo a lavorare anche sugli altri tipo di fondi e stiamo inoltre lavorando per migliorare l'accessibilità alla ricchissima raccolta di telegrammi micro filmati
Che comprende tre mila bobina per circa nove milioni di pagine e presenta tutta una serie di problematiche anche tecniche di bibite molto complesse di difficile soluzione
Stiamo anche lavorando per innovare il modo in cui presenteremo i fondi riordinati e attualmente gli inventari sono pubblici sono pubblicati on line sotto forma PDS
Il futuro
Vogliamo utilizzare un sistema più innovativo
E che rappresenti tutti i fondi consultabile presso il Mancini in una struttura modulabile ad albero con possibilità di includere l'immagine di tutti i tali dei documenti con lo star andar la Standard
Istanza adottato dai maggiori archivi storici tra cui l'Archivio centrale dello Stato
Speriamo di iniziare la fase sperimentale entro l'anno con la digitalizzazione di due piccoli fondi prova
Infine il Segretario generale ha già fatto cenno all'ipotesi di con la matematica
è un progetto sul quale mi sono dai primi giorni della mia assunzione mi sono lanciato con entusiasmo anche per la storia per la mia storia professionale trascorso
Più di metà della carriera due terzi della mia carriera nella direzione generali
Unione europea o che comunque si occupava di questioni comunitarie e
Una buona parte della mia carriera all'estero presso la rappresentanza permanente presso l'Unione europea a Bruxelles
E
Professor le fare ne parlerà più diffusamente
Ma
L'ipotesi della collana tematica
Che dovrebbe affiancare la collana cronologica e comunque un'ipotesi nella quale circa anche di assicurare la massima valorizzazione visibilità al lavoro fatto dalla Sezione io da documentazione storico diplomatiche da tutti i professori accademici che collaborano con noi
La prima ipotesi tenendo in mente l'anniversario della firma dei Trattati di Roma
Che sarà tra circa due anni la prima ipotesi naturalmente sulla quale occorrerà lavorare per il documento tematico per la prima pubblicazione tematica
Potrebbe essere proprio quella dedicata al contributo che il nostro Paese in particolare la diplomazia italiana ha dato al processo di integrazione europea
Adesso questa è un'ipotesi sulla quale lavoreremo per meglio definirla ma anche per
Ragionare in quale maniera si possa finalmente accederà documentazione più recente rispetto a quella abitualmente consultabile presso i nostri archivi
Infine
Come alcuni di voi già sanno stanno per iniziare i lavori per la messa a norma e l'ammodernamento dei locali dell'archivio storico e della nostra sala studi speriamo che questi lavori partano il prima possibile anzi
Noi sappiamo che questi lavori partiranno il prima possibile e quindi
Speriamo di poterli completare comunque entro l'estate in maniera che dal primo settembre da settembre sia comunque possibile avere un accesso non sarà studi rinnovata molto più accogliente è a disposizione di tutti i ricercatori e del mondo accademico
Io ringrazio tutti voi per essere qui con noi e cedo la parola alla professor la febbre che
Appunto
Ordinario di storia delle relazioni internazionali presso quella che una volta si chiamava Università di Roma la Sapienza ma adesso mi dicono che si chiama Sapienza Università di Roma
Se ringrazio il ministro barocco buongiorno a tutti o il compito il piacere di presentare
Il
Volume decimo della segretezza dei documenti informatici Italia
Volume con il quale si conclude la serietà versa e che è l'ultimo o forse sarebbe più giusto dire uno degli ultimi di cui si sia occupato il professor Pastorelli
Che era Presidente della Commissione per i ordinamento pubblicazioni documenti diplomatici italiani e che aveva realizzato gran parte del lavoro propedeutico alla pubblicazione del volume
Guidato le ricerche effettuato una prima selezione del materiale e quindi
Ma che
Gran parte
Diciamo autore di questo tocca
Insieme al io impedimento
Diciamo concluso la preparazione fatta dal professor Pastorelli con la
Collaborazione delle dottoresse perché visite di Stato Maria Laura piano mortali e Rita Luisa De Palma al quale rivolgo un ringraziamento particolare per la competenza della passione
Con le quali come tutta la struttura della Sezione pdd
Della unità analisi e programmazione effettuano gran parte del lavoro per la preparazione dei volumi di documenti diplomatici italiani la ricerca d'archivio fatta interamente le attiviste Stato
La preparazione dell'apparato critico l'allestimento finale della
Pubblicazione insomma ma gran parte del lavoro svolta da persone che lavorano all'interno dell'Amministrazione
Questo volume decimo della segretezza pubblica la documentazione siamo
I volumi sono tutti ripartiti in ordine cronologico quindi comprendono documentazione
Pubblicato in ordine cronologico della documentazione relativa al periodo dal ventinove maggio mille novecento sei al trentuno dicembre mille novecento sette prima fase dell'attività del ministero Giolitti
Dal sei al nove e nel quale il Ministero degli affari esteri fu affidato a Tommaso Tittoni ampi Ministro degli esteri per un lungo periodo a più riprese per un lungo periodo quindi uno dei
Più importanti Ministri
Degli esteri per
Non ci evita diciotto e durata della sua carica
E che poi diventò ambasciatore poi ritorno Ministro degli esteri ritorno ambasciatore prima a Londra poi a Parigi
E ri divenne anche Ministro degli esteri nel Governo Nitti
Dopo la caduta del Governo Orlando quindi
Periodo nel quale si occuperà un volume che adesso per i mandati di stampa curato dal professor Garcia sulla prima fase del Governo Nitti
Quindi documentazione che riguarda un periodo sostanzialmente mille novecentosette
Secondo me dal mio centosei del mille novecento
Sette
Un periodo nel quale
Non avvengono drammatici avvenimenti sensazionali siamo nel pieno di quel periodo
Della Belle Époque di cui parlava poco fa il Ministro degli esteri
Lungo periodo di pace dell'Europa nel mille ottocentosettantasei mila novecentoquattordici costellato da crisi balcaniche
E nel particolare nel mille novecentosette hanno di grave recessione
Mondiale e anche di crisi economica in Italia
Quindi un periodo nel quale
Diciamo gli avvenimenti di grande importanza sono forse assenti ma non mancano elementi di grande interesse storico che si possono trarre dal volume anzitutto
Per quanto riguarda il ruolo di
I toni come Ministro degli esteri tripli cista per un convinto tipici sta un sostenitore della triplice alleanza
Anche se in un'epoca nel qua nella quale l'Italia insomma aveva un po'lasciato l'alveo principale della triplice alleanza con gli accordi
Pietro francesi coordini
Per Visconti Venosta Barrella e prima ancora prima
Ballerina
Colliquare insomma diciamo questo cardine della Triplice Alleanza c'era un un pochettino incrinato marchi Tittoni era convinto che chi ci sta e anche convinto filosofica ecco
Tant'è che quando
Ricevevano la notizia dalla nomina il Tittoni amministrabile restringono Chomsky
Di iscrizione di aver ricevuto questa notizia Adecco sua con felicità
Quindi
Che torni triplice vista e filo sterile ecco
Pertanto certamente non favorevole nel dal mille novecento quindici quando l'Italia decide
Siamo
Bambini parliamo di un avvenimento questo sì vi è grande anche ritornato di grande attualità grazie alla ricorrenza del
L'inizio dell'anno dell'entrata dell'Italia nella
Prima guerra mondiale
Porto questa decisione certamente non vede metti i toni né Giolitti Mennitti molto favorevoli anzi tutt'altro
Tutti e tre neutra visti diciamo anche titoli neutralismo è favorevole all'intervento a fianco delle potenze centrali ma niente lista
E tant'è che diciamo contrariamente a quanto si pensa a volte
Quando ritorna Ministro degli esteri nel primo Governo mi
Nel
Mille novecentodiciannove
Di solito si pensa che l'uscita di scena di Orlando di Sonnino sia accolta con giubilo dai nostri antenati invece non è affatto così perché sia Nitti
Noto neutraliste tra l'altro che
Non era affatto ben visto nelle cancellerie europee per la politica svolta durante la guerra e sia Tittoni appunto mostrò filo consigliato di Cipro nostro fino certamente non sono considerati
Molto positivamente dai nostri alleati tant'è che poi insomma Tittoni finirà gloriosamente la sua carriera con le dimissioni
Prima della caduta del del Governo
Quindi primo aspetto di interesse nella comprensione di come una parte
Dei politici e diplomatici italiani pensiamo Avana Bollati allarmanti Bollati
Fossero ancora sostenitori della convenienza per evitare di far parte del triplice anche in anni che si avvicinano
Sempre più allo scoppio dalla guerra e quindi la
Definitivo passaggio di fronte dell'Italia
Il secondo motivo di interesse
è quello del stipulazione del Trattato tripartito sull'Etiopia che viene stipulato dati i toni
E
Al quale i toni si dedica moltissimo perché Tittoni era comunque convinto sostenitore dell'espansione italiani in Africa in particolare nell'Africa orientale
Per cui punta molto su questo Trattato tripartito comprare Alitalia sua dopo la sconfitta di aveva
Dieci anni dopo riesce
A rientrare nel gioco diciamo di quello
Che sarà la sorte dell'impero etiopico e anche qui
è un tema che ridiventa di attualità
La posizione di tutti i toni su questi
Temi che diventa di attualità
Appunto al Governo Nitti quando Tittoni sostenere sosterrà cercherà sostenere nelle trattative di pace
Una appunto una politica di allargamento
Dell'Italia in Etiopia quindi certamente non sono
Questi temi ai quali i Governi liberali italiani che precedono la Berto del fascismo fossero refrattari tutt'altro come il caso di Tittoni
Certamente no
Detto questo per quanto riguarda gli aspetti di maggiore interesse del volume ecco credo che sia qui mi riallaccio a quanto detto sia all'ambasciatore Valensise sia per ministro barocco
Sì anche necessaria una riflessione che sta che appunto il Ministero l'amministrazione del Ministero sta facendo in questo momento su
Ciampi come organizzare il come portare avanti la
Pubblicazione del volume dei documenti diplomatici italiani sotto in particolare un aspetto e cioè
La cadenza con cui vengono pubblicati i volumi rispetto a
Gli argomenti oggetto dei volumi stessi con questo volume avessimo detto che si conclude la sentenza
Si sta concludendo con
Un volume che
Andato in stampa e un altro che andrà in stampa fra poco serie undicesima che arriva fino al mille novecentocinquantatré
Rimarranno due serie per completare la sesta di cui si occupano
Questo momento il professor Grazia il professor Grilli sporche sano stanno per pubblicare
Due volumi e quindi si avvicinerà alla sua conclusione poi la quarta serie che tratta il periodo far Minerva centosette mila novecentoquattordici quindi fino allo scoppio dalla guerra
E chiaro tuttavia che punto
Vengono pubblicati volumi su periodi storici lontanissimi da quelli in cui noi oggi viviamo
Gli ultimi volumi relazioni undicesima relativi al periodo cinquantuno cinquantadue cinquantatré vedono la luce sessanta più di sessant'anni dopo gli avvenimenti di cui si occupano
Non è con questo spirito che fu
A avviato alla pubblicazione di documenti diplomatici italiani lo spirito fu tutt'altro
Un anno fa circa novembre del tredici in un precedente incontro qualche letto alcuni documenti su
L'inizio dell'attività della Commissione che presiedeva la pubblicazione dei documenti diplomatici italiani
E in cui si esplicita ma lo scopo per il quale comunque è stato poc'anzi ricordato Alcide De Gasperi decise di istituire la Commissione ha deciso di avviare la pubblicazione dei documenti informatici italiani
Era
La decisione compresa all'indomani della partecipazione di De Gasperi Acqui negoziati a Parigi per il Trattato di pace le quali
In apertura si trovò chiaramente
Cioè ma ad affrontare
Gli alleati vincitori della guerra
Che insomma ovviamente vedevano l'Italia con un Paese che aveva
Peccato la Francia
Con la famosa famoso attacco alle spalle diciamo
Giuro e quaranta aveva dichiarato guerra all'Inghilterra ha dichiarato guerra tieniti e insomma
Una forte ostilità nei confronti del Governo italiano e quindi lo scopo con quale nel settembre quarantasei
Venti settembre il quarantasei Degasperi prese questa decisione era proprio quello di fornire agli storici italiani e non italiani la documentazione a organizzate presentata senta
La base di criteri rigorosamente scientifici ma
Con il fine di consentire di comprendere la politica italiana siano i suoi errori sia invece nei suoi aspetti più positivi e diceva guerriglia
Presidente della Commissione prima riunione ci sono anche gli aspetti positivi fortuna
Bisogna anche riconoscere quelli negativi ma ce li hanno tutti presi in questo mondo
E quindi lo scopo era quello di
Proporre di offrire agli studiosi e quindi di consentire
Di orientare gli studi storici sulla base su una base oggettiva una visione della politica estera italiana dell'azione italiana nella politica internazionale
Che fosse
La più ampia possibile basata su la documentazione
Oggettiva ed infatti come anche è stato ricordato poc'anzi dalla dottoressa Grossi i primi volumi nel mille novecentocinquanta il primissimo volume è stato il primo volume della sede prima
E parte ovviamente nella mille ottocentosessantuno
Ma
Diciamo assolto questo compito da obbligo i primi volumi sono gli ultimi dalla sede ottava i primissimi dalla serie nona nel mille novecentocinquantadue cinquantatré
Vengono pubblicati i documenti sul patto d'acciaio sullo scoppio della guerra si è arrivati normativamente fino all'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale
Quindi parliamo di avvenimenti che si svolgevano dodici tredici anni prima della pubblicazione dei documenti oggi siamo arrivati ha pubblicato i documenti di più di sessanta anni
Antecedenti al momento della pubblicazione
Di qui la riflessione come riportarli
Una maggiore attualità non nei criteri di pubblicazione che dovranno rimanere ovviamente rigorosamente scientifici ma una maggiore attualità degli argomenti trattati e quindi del periodo storico assunto
Ad oggetto dei volumi e di qui appunto la riflessione che si sta facendo per quanto riguarda
Una impostazione tematica
Ricordo molti lo sanno dei presenti le raccolte
Degli Stati Uniti la Gran Bretagna sono già da tempo organizzate in forma tematica grandi aree geografiche all'interno delle aree geografiche
Temi argomenti
Invece le raccolte italiana francesi tedesca sono tuttora
Organizzata cronologicamente con la l'organizzazione tematica
Da parte
Continuerà questo approfondimento
A cui ha fatto cenno il ministro barocco darà la possibilità di effettuare delle ricerche ovviamente in tempi molto più celeri e darà la possibilità di produrre utili volumi che potranno essere letti su
Attraverso la successione documenti che riguardano lo stesso argomento in un modo più agevolmente intellegibile non soltanto dal Rettore
Diciamo di
Normale diciamo non non specialistico ma anche
Da parte degli specialisti
Quindi ecco questo
C'è una
Spiegazione del motivo per cui si sta pensando internista azionista considerando l'ipotesi di passare a una una scansione tematiche anziché cronologica
Con questo ho concluso
Grazie mille professore a fare prima di passare la parola al professor Gatti è che tra l'altro è stato anche il coordina è il coordinatore scientifico della mostra che potete guardare in in sintesi
Fuori nella nell'ingresso sono una parola per ringraziare naturalmente tutti i miei collaboratori della documentazione nella sezione documentazione storico diplomatica
E in particolare quello che è un con l'anima di questa Sezione e il dottor Conicchio che è qui con noi che ha fatto un lavoro straordinario di organizzazione di questa evento ma anche un lavoro fa un lavoro quotidiano
è molto importante di DTT animazione e di coordinamento di tutto
Questo invertire a lei la parola
Buongiorno a tutti
Che è già stato sottolineato ampiamente come il campo diciamo della ricerca storica si sia
All'allegato in maniera significativa e in questi ultimi anni all'interno della
Unità di analisi programmazione documentazione storico diplomatica
Questo portale che rappresenta un passo molto importante per una conoscenza un po'più generalizzata della
Della storia della politica estera italiana
Ma devo dire anche questa questa importante rivista che ha una formula molto molto singolare questa rivista storia diplomazia dalla quale parlerà
Il professor stamani e alcune mostre che per avventura come dire mi è capitato di dover in qualche modo in un qualche modo gestire
Il centro diciamo dell'attività del della nostra attività consiste ancora nella
Pubblicazione di questa raccolta di documenti diplomatici italiani giunti ormai al punto uno sono centoventi ormai
Se questa cosa è stata possibile anche se in ritardo rispetto a quello che è stato fatto da altri Paesi
Lo si deve in buona misura altro so Pietro Pastorelli che vorrei ricordare in questa in questa occasione che manca a tutti noi moltissimo la sua biblioteca sarà presto spero sistemata
In un la sua biblioteca personale sarà presto sistemata così mi è stato detto in una in un'apposita un'apposita stanza presso l'Archivio Storico diplomatico di questo di questo dicastero
Lo dicevo fra le tante attività che rappresentano l'elemento di novità all'interno del di questo ministero vi appunto l'organizzazione di queste mostre
Ne sono state ricordate ricordate due uno è il punto sulle presenza italiana in America latina la Cina è questa che è un punto vede l'alto
Provvisoriamente diciamo il proprio inizio nella giornata odierna sulla sulla prima guerra sulla prima guerra mondiale
Punto sottolineo il fatto che queste poche bacheche che si vedono qui prima dell'ingresso in questa in questa sala solo semplicemente una anticipazione di quello che accadrà partire dal mese di maggio
Anche questo questo bel breviario che c'è stato il prezioso devo dire breviario che c'è stato consigliato che consiglia di tenere sul sul comodino accanto al letto cioè andando a letto la sera si può tranquillamente collega sfogliare questa specie di bevande o di breviario laico
Dicevo anche questo rappresenta un'anticipazione rispetto ad un catalogo che sarà pubblicato sempre da Cangemi e che è un
Rappresenterà una testimonianza destinata a durare del lavoro che è stato fatto da me in minima parte
Sono state evocate in maniera anonima diciamo queste persone che hanno poi concretamente
Dato dato corpo a questa mostra io vorrei ricordarle con nome e cognome sonorità De Palma che vedo qui accanto Ersilia fabbricato e che lavorano diciamo nello staff della
Di documenti diplomatici italiani e c'è anche il Federica un è lì che lavora invece dell'archivio storico diplomatico e questo è un bell'esempio ecco di una collaborazione rinnovata che si è stabilita tra due
Diciamo io cavalcata due realtà che negli anni passati sono state diciamo più separate rispetto
Alla situazione situazione odierna
Questa mostra è stata punto allestita in in relazione al fatto che cade quest'anno il centenario dell'intervento dell'Italia del primo conflitto mondiale un avvenimento estremamente importante
Ed è un avvenimento che è stato toccato anche da tantissime altre mostre penso che se volessimo davvero ricordarle tutte dovremmo passare
Molto molto molto tempo io ne ricordo una in particolare allestita nella nel dalla quale ha contribuito peraltro anche il Ministero degli Esteri Como
Alcuni importanti documenti ne ricordo una bella
Anche all'interno del
Del vittoriano una mostra molto molto ricca molto molto multimediale diciamo con condomini
Apporti come dire anche di tipo sono insomma un una cosa che punto destinata a rimanere nella memoria di chi quella mostra l'ho vista
C'è da chiedersi quindi per quale ragione il Ministero degli esteri abbia ugualmente deciso di dare in proprio contributore o questo a questo centenario così importante cosa c'è di nuovo cosa c'è di particolare in quale maniera
Questa mostra intende differenziarsi rispetto alle altre cosa offre di più o cosa offre di meno eventualmente
Beh io partirei da una osservazione di fatto che nasce guardando proprio il materiale che ha esposto ma proprio della prima delle bacheche che solo che sono qui fuori
Cioè un telegramma che il telegramma che in via Roma il console a Sarajevo il ventotto giugno del mille novecentoquattordici in cui racconta quello che è accaduto appunto che l'erede
Al tavolo dell'Impero austroungarico è stato arrestato fatto oggetto un attentato che ha perso che ha perso la vita
Si potrebbe immaginare che questo documento rappresenti l'inizio dell'intero percorso invece è semplicemente il documento numero quattro cioè e preceduto da altri tra i documenti
Che secondo me chiarisco rompo il senso di quello che noi abbiamo voluto fare e il primo documento che noi esponiamo è l'unico documento lei è il primo rinnovo della della della FIGC alleanza
Come mai così dura questo documento perché è il primo documento in cui si parla di compensi ecco io ritengo che questa sia un po'la chiave perseguire un po'l'intera l'intera mostra
Sapete benissimo diciamo di cosa di cosa di cosa parlo
è un'affermazione importante che non mi riguarda direttamente il nostro territorio nazionale che prevede diciamo una copresenza austro-ungarica italiana nell'area balcanica ma che viene interpretata
Già nell'immediato ma soprattutto negli anni a venire soprattutto alla vigilia dello scoppio del primo conflitto mondiale come
Qualche cosa che deve diventare determinante nell'articolare l'atteggiamento che Roma terra nei confronti del di un conflitto ormai ormai iniziato
Perché questi compensi previsti originariamente detta nei Balcani vengono invece proposti come compensi che devono riguardare tutti quanti quei territori
Di lingua i tabacchi Tati da popolazione di lingua di cultura italiana che sono ancora soggetti all'Austria Ungheria e questa secondo me la linea di condotta che il Governo italiano segue
Durante questi mesi della crisi e che porterà poi alla scelta di intervenire in campo non va al fianco dei vecchi alleati ma di intervenire in campo invece al fianco delle potenze delle potenze dell'intesa
Questo doppio negoziato ovviamente che viene condotto in maniera quasi parallela da un lato conviene con Berlino con una Vienna che molto restia ovviamente cosa a concedere diciamo territori a promettere la cessione all'Italia di territori facendo parti del proprio impero che un impero multiculturale multinazionale
E con una Berlino che invece intenzionata in maniera molto più decisa a favorire la posizione italiana
Devo dire questo negoziato è un negoziato importanti a questo ad oggetto il negoziato con l'intesa aggiungere invece qualche cosa
In più rispetto al negoziato che si sta conducendo con
Con gli alleati con coloro con le potenze che sono ancora formalmente alleate alleate dell'Italia ecco devo dire la chiave è stata un po'questa
Di con la centralità di questa questione
Che viene portata avanti a lungo perlomeno fino al momento in cui l'Italia interviene nel maggio del quindici guerre e tutto questo fa capire un po'lo spirito di questa mostra
Che non vuole essere semplicemente una mostra sulla guerra in quanto tale sulla partecipazione della guerra in quanto tale
Ma che cerca di collocare questo episodio importante questa fase importante della storia della politica estera italiana ma direi tout cour della storia italiana entro un contesto che vuole essere un contesto più ampio
Da dove nasce questa guerra quali sono diciamo gli obiettivi che si cercano di raggiungere durante questa guerra ecco il tentativo è stato poi sto è quello appunto che c'era
Indicato che ci ha consigliato ecco di non partire come spesso accade in molte mostrano soprattutto nei libri di storia di non partire dal ventotto giugno del mille novecentoquattordici pali fare un passo un passo indietro
Quando si apre un qualsiasi libro di storia il capitolo dedicato alla Prima Guerra Mondiale si apre inevitabilmente con questo episodio il ventotto giugno del mille novecentoquattordici a Sarajevo e inizia tutto lì
In realtà il messaggio che noi vogliamo diciamo lanciare il che vogliamo far comprendere che in realtà questa vicenda affonda le radici in una storia un po'più lontana
Che la storia di un Paese che vive questa esperienza bellica o perlomeno la prima fase di questa esperienza bellica
Ancora come una guerra risorgimentale con la quarta guerra di indipendenza c'è la guerra che finalmente dovrebbe dare
Comiche unità tutte quante le popolazioni popolazione italiana
Da questo presto si aggiunge anche dell'altro becco non soltanto
Il problema delle terre credente l'unità nazionale ma si aggiunge anche il problema della sicurezza e anche questo mi pare che venga
Fuori molto bene diciamo dai documenti che sono stati esposti
Esposto questa
Preziosissima copia del del patto di Londra del patto di Londra si parla di terra credente ma si parla anche di confini cosiddetti naturali quindi di confini al Brennero
E si aggiunge anche dell'altra una presenza italiana in Africa la dissoluzione dell'Impero ottomano insomma ecco si segue un un percorso che fa comprendere come l'arco di azione anche della politica estera di comma voglia essere un campo di azione
Molto più più ampio rispetto a quello a quello del passato
Lo si vede bene anche nella nella fase centrale della guerra
Che registra però anche alcune alcune difficoltà
Ci sono alcuni avvenimenti come la rivoluzione bolscevica ma direi soprattutto l'intervento in guerra degli Stati Uniti del mille novecentodiciassette che modificano profondamente il quadro diplomatico e militare dentro il quale
L'Italia l'Italia si sta si sta muovendo
è stata molto significativo guardare questo materiale che riguarda la propaganda italiana all'estero
C'è Consiglio la presenza di questo materiale non soltanto da un punto di vista diciamo estetico la considero molto importante rispetto al senso di questa mostra perché
Perché da un lato come sottolineava anche ascoltavo la dottoressa o Melli mentre come dire discuteva di questa ditta scriveva questa bacheca al Ministero
Gentiloni perché la propaganda durante la guerra acquista una importanza rilevante un'importanza centrale
La prima guerra mondiale è una guerra che non si combatte solamente con le armi diciamo tradizionali è una guerra che si combatte anche con lo strumento della propaganda
Ma è interessante anche vedere il raggio di azione di questa propaganda c'è una propaganda che si rivolge non soltanto al Paese una propaganda che non riguarda soltanto gli avversari nemici una propaganda che tende diciamo a
Spezzare la resistenza dei dei delle delle delle potenze nemici a mamma minare il Bindi il morale delle potenze nemiche cosa che fanno d'altronde anche gli altri Ungari ci dice questo
Specie di manifesto che viene mandato delle trincee italiane in cui si promettono i soldati italiani ogni ben di Dio visite mediche bagni caldi dieci sigarette al giorno
Come dire un se vogliamo anche anche un po'eccessiva diciamo poco credibile davvero questa questa forma di propaganda ma ecco la cosa che colpisce molto
E soprattutto il raggio di azione c'è una propaganda che non si rivolge soltanto ai belligeranti I nemici o alle potenze alleate
Importantissima la campagna condotta negli Stati Uniti dove vengono mandati addirittura dei cantanti dei che noi non la propaganda né alla causa italiana importante vedere anche
La presenza di questa propaganda nei paesi e non barche non partecipano alla guerra
L'America latina
è una cosa che singolarmente ritornerà anche durante il secondo conflitto mondiale soprattutto nel momento in cui
Si concluderà il secondo conflitto mondiale
Se vogliamo l'uso becco delle comunità italiane e italiani all'estero
Quindi è come se ma anche da un punto di vista puramente grafico al mondo
Guardassimo questa guerra che all'arte che ha i suoi confini e che diventa una guerra mondiale non soltanto perché a questa guerra partecipano delle delle potenze che non
E non solo del territorio del continente europeo gli Stati Uniti ma
Anche il Giappone partecipa al primo conflitto mondiale sarà diciamo tra i
Tra i grandi nel momento in cui si inaugurerà Parigi del diciannove dal gennaio del diciannove la conferenza la Conferenza della Pace ecco questo alla pigliarsi diciamo di quest'
Do di questo scacchiere di questo scenario
Messe vogliamo ecco anche la difficoltà
E arriviamo alla alla fase finale diciamo di questa mostra al momento della Conferenza della Pace anche il momento in cui la guerra si conclude
Si tratta di immaginare che cosa dovrà accadere in futuro quando si tratta di
Costruire diciamo ma dei modelli
Sul sistema internazionale che rompa col passato
E qui si percepisce un polla difficoltà se vogliamo anche dell'Italia a muoversi in questo scenario che è così profondamente profondamente cambiato
I rapporti con quindi sono come sapete sono rapporti molto difficili
Che nascono anzi devo dire sotto una buona stella
Questa Commissione che viene nominata d'inizio dalla Conferenza della Pace che deve elaborare il completamento della Società delle nazioni vede seduti intorno allo stesso tavolo orizzonte Vittorio Emanuele Orlando
Quindi questa collaborazione all'inizio ed è un quindi so perché chiediamo parlando di entrare a far parte di questa Commissione ecco tutto sembra nascere sotto una buona stella realtà come ben noto
Le cose andranno in maniera in maniera profondamente differente
C'è un
Un documento uno schemino appunto che io ho insistito molto affinché fosse presente interna
In una di queste bacheche che proprio la rappresentazione del tavolo noi intorno al quale siederanno poi le varie delegazioni proprio per la
Conferenza della pace
Ecco voglio dire se noi immaginiamo il Congresso di Vienna cioè quelli che erano state le conferenze internazionali nel corso del diciannovesimo secolo
Cioè pochi signori diciamo seduti intorno al tavolo che decidono diciamo delle cose delle cose del vecchio continente del continente europeo
E guardiamo invece questa rappresentazione proprio visiva nodi quella che è diventata G quella che è stata la Conferenza dalla pace una macchina
Come dire meno come una macchina anche difficilmente gestibile
Un luogo in cui si incontrano tutte quante le potenze vincitrici però poi i big tenda
E cioè i rappresentanti delle cinque grandi potenze soltanto e quindi poi invece i quattro grandi che si incontravano suite
Del presidente un insomma ecco la difficoltà di gestire una macchina che è stata messa in piedi difficile da governare
E che dovrebbe diciamo immaginare una situazione internazionale completamente diversa rispetto a quella del passato e quindi in questo mondo io ho la sensazione che la delegazione italiana si sia mossa decisamente male
Nei Orlando nel Sonnino capisco lo comprendo la quale importanza Wilson via
Alla creazione leghisti meccanismi di sicurezza collettiva quale importanza attribuisca alla nascita della Società delle nazioni e come veda
La nascita di questo organismo come qualche cosa di alternativo rispetto a quello che l'Italia chiede
Beh voglio dire il problema di fiume che tanto poi appassionato diciamo gli storici e che rappresenta poi un elemento di rottura
Kaoui son da una parte la delegazione italiana dall'altra quello che induce il
Orlando esso nido a ritornare a Roma il manifesto di un insomma gli italiani e con la realtà
Quello è un microcosmo è una situazione particolare
Che è significativa però di una maniera molto molto diversa diciamo di
Di guardare alle cose internazionale
In realtà non è tanto piume sì o Filomeno il problema riguarda due maniere radicalmente differenti di guardare al problema della sicurezza che il problema del quale poi si discute fondamentalmente in occasione
Della della della Conferenza di Parigi
Ecco voglia rappresentare tutto questo ovviamente non è stato dove è stato facile
Perché è una mostra come comunque un libro che si legge quindi una vostra ha bisogno di mostrare il documento ma ha bisogno anche di di
Di qualche cosa diciamo che vada che vada visto non non nome
Non può essere semplicemente un qualche cosa che si legge basta una mostra non si legge si guarda e quindi la scelta del materiale non è stata una scelta una scelta semplice
Ecco io spero comunque con questo vorrei concludere ma forse voglio dire un'ultimissima cosa ancora prima
Quello che abbiamo cercato di fare appunto di dare il senso complessivo di questa vicenda ecco di non considerare questi anni della guerra come un qualche cosa di diviso
Di separato rispetto a quella che è la storia della politica estera italiana di cogliere diciamo quello che c'è prima di
Raccontare di descrivere alcuni fili che poi
Punto vengono vengono seguiti anche durante la guerra di quello che poi accadrà anche nel del del tempo nel tempo a venire speriamo di esserci riusciti
Vorrei concludere semplicemente sottolineando
Diciamo il piacere e con il quale noi comica accademici grosso come possiamo definirci ponendo i professori
Diciamo partecipiamo a queste a questi attività del
Del ministero
Personalmente per me è stata diciamo una esperienza molto importante l'esperienza che dura da tantissimi anni ce ne sono stato assistente insieme uno dei primissimi assistenti
Il professor Pietro Pastorelli il quale mi ha iniziato diciamo alle gioie della pubblicazione e i documenti diplomatici
Ci sto benissimo o solo come dire il FAS
Individui il numero due cioè il limite il secondo esponente di sesso maschile di questo invece Gino eccedo di fanciulle
Con le quali lavoro benissimo e quindi dico i Cammareri Bussotti vuole
Grazie mille al professor Gatti via
Solo una parola su
Il riferimento che lei ha fatto appunto all'invio dei tenori italiana questa
è
Devo dire uno degli argomenti che più mi affascina che in realtà
Anche la capacità di un Paese di mettere in campo il proprio sostegno soft power quando in realtà ancora non si parlava del soft paure la teorizzazione poi come sapete arrivano in realtà dopo la Seconda guerra mondiale
In realtà i grandissimi maestri da questo punto di vista rimangono comunque gli americani
Quello
Acque ha fatto riferimento il professor grazie sicuramente un elemento molto interessante cioè sfruttare
Questa passione per l'Italia per la sua opera per l'OPA in particolare per l'Opera Italiana che era fortissima negli anni a partire dal mille novecento fino al mille novecentotrenta mille novecentoquaranta l'Opera Italiana era l'Italia
Per certi versi negli Stati Uniti realmente il non molti di voi conoscono un film famosissimo dei fratelli Marx che si chiama una notte all'opera che fu uno dei film più
Più più visti
I di maggior successo negli anni Trenta che è il momento d'oro
Dell'industria cinematografica polipo Diana in realtà il film che fu l'ultimo finale film del grandissimo senza miti il più grande Tai con una dell'industria cinematografica americana
Nel film i fratelli Marx per la prima volta fanno gli italiani
Loro interessano gli italiani la maggior parte dei fratelli in particolare arco e cinico fanno Giuseppe Tommaso
E tutta la storia
Supportare un'opera italiana
A New York naturalmente fatto alla maniera dei fratelli Marx ma quello far vedere in realtà come a metà degli anni trenta c'era un sostavo verrà straordinario italiano dato la nostra cultura dalla nostra storia eccetera
E
Chiudo con riferimento all'altro soft power grandissimo degli americani
Nel momento in cui gli Stati Uniti dopo aver praticamente distrutto metta metto Giappone per non parlare del resto dell'Europa con i bombardamenti a tappeto che noi napoletani in particolare ricordiamo
Cont quasi con nostalgia dai racconti dei nostri genitori nel mio caso delle nostre norme nel momento in cui appunto avevano fatto questa operazione di distruzione a tappeto di buona parte dell'Europa e del Giappone
Si pongono il problema di ricostruire
Il rapporto con la popolazione e cominciano le grandi tournée dei jazzisti americani in Giappone e in tutta l'Asia
La quale vengono fuori alcuni dei capolavori del jazz in particolare l'orchestra di Duke Ellington che era un po'organica
Al Dipartimento di Stato fa delle tournée straordinaria in Giappone ma per riproporre un'immagine
Degli Stati Uniti che appunto non sia solo l'immagine il conquistatore del vincitore macché dimostri tutta la grande cultura americana di nuovo ma ho parlato fin troppo di argomenti sui quali sono sono appassionato lascio adesso la parola al nostro ultimo relatore il professor Samaranch
Grazie ministro barocco buongiorno a tutti grazie per questo invito che mi fa ovviamente molto particolare piacere
Prima dire qualche cosa sulla Cina che oggi in effetti molto vicina c'era vecchio firme che in realtà era non era così vicina come sembrava allora un'ora
è sicuramente molto più presente nella nella nostra storia nella nostra realtà
E volevo come studioso approfittato l'occasione per ringraziarli rivolgerlo speciale ringraziamento alla dottoressa Ruggieri e la dottoressa un lei
E a tutto il personale staff dell'Archivio storico della Sala di Studio perché
Io ma come tutti un po'offre quinto gli archivi e devo dire che
Nessun archivio perfetto ma devo dire che qui ho trovato una professionalità una collaborazione spento d'aiuto particolare particolari
E tutto mi è stato diciamo più facce o meno difficile da da portare avanti nelle mie ricerche quindi grazie a lei e a tutti quanti
Come come si vede dal numero di storie diplomazia dedicato appunto alla Reggiana le carte della Regione legazione italiana a Pechino il periodo coperto è un periodo molto ampio praticamente sono
Ottant'anni circa cioè dai primi passi del
Primi anni del del Regno d'Italia fino addirittura dal secondo dopoguerra i primi anni del della Repubblica andando fino agli inizi degli anni Cinquanta quando già poi peraltro
Il la situazione in Cina era era cambiata nel mille novecentoquarantanove i comunisti cinesi avevano preso il potere
E quindi una un un nuovo diciamo entità politica statuale si era
Tellini attente affermata in i in Asia orientale
Per quindi sarebbe ovviamente impropria adeguato mettersi a raccontare tutto
Questo patrimonio straordinario secondo me che
Queste carte rappresentano e costituiscono e ovviamente ci sarà parecchio da lavorare per studiarle approfondirle valutarne tutti gli aspetti
E quindi vorrei solo sottolineare di giù due aspetti che a me sembrano centrali che appaiono in generale all'interno nella visione complessiva
Di di queste carte il primo è ovviamente l'aspetto storico diplomatico storico politico e quindi dalla politica estera italiana verso la Cina verso quello che allora si chiamava
L'Estremo Oriente
E una politica che come sappiamo è iniziata in realtà dalla con un'attenzione non alla Cina ma al Giappone che era il nostro punto di riferimento
Per
Vario periodo e la Cina è entrata sostanzialmente verso la fine Ottocento a cavallo tra Ottocento inizi del Novecento nella
Nel diciamo così via nulla con una presenza
Relativamente importante all'interno della della politica estera della visione del mondo italiana e rientrata come sappiamo
In particolare non solo ma in particolare attraverso intervento il contributo della contingente italiano la spedizione internazionale contro i box dall'inizio del Novecento
E che è una data fondamentale non solo per dal punto di vista da storie militare ovviamente ma perché poi sulle diciamo sull'onda di questa partecipazione che viene vengono poste le basi della costruzione della nostra siamo d'accordo della concessione italiana l'unica
Che avevamo e avremmo in Cina e di di chimici
Il e che costituisce
Una in uno spaccato molto importante
Della realtà della presenza delle caratteristiche della presenza italiana in Cina e che che che va fino
Sostanzialmente mille novecentoquarantasette anche se poi ci sono
Ovviamente le vicende dell'otto settembre quaranta perché cambiano tutta una serie di aspetti le prospettive
E e quindi seguendo un po'le carte andiamo alla alla a come Alitalia segue negli ultimi anni dell'impero Ching dell'impero
Diciamo della Cina l'ultimo dinastia imperiale gli anni della Repubblica
Cinese che
Che son poi collegati un po'agli inizi e la alla parte precedente alla all'avvio lo scorso dalla guerra mondiale tra l'altro ricordo che
Do la Cina entra tardi nel mille novecentodiciassette nel primo conflitto mondiale
E e però già in queste ricordo quello che scriveva
Carlo Sforza mi pare che fu
Per alcuni anni ministro a Pechino come già allora si simili ci fosse una riflessione comincia sono riflessione in settori della diplomazia italiana
Su se continuare ad avere come punto di riferimento principale essenziali la Gran Bretagna
Per quel che riguarda la nostra politica verso l'Estremo Oriente o prendere atto di un nuovo fenomeno
Perché si stava ormai imponendo all'attenzione internazionale non solo regionale ma che canta cioè la sceso dal Giappone quindi c'è questa mi ricordo qua sforzo scrive
Quelle cose tipo l'ENI chinoise tutta una serie di riflessioni in cui
Anche anche in modo molto affascinante Presidente insomma era molto bel modo di scrivere insomma Cuppone tutti questi problemi poi seguiamo quello le carte
Proseguono dopo secondo dopo la Prima guerra mondiale primo dopoguerra
La Porta il fascismo
E
E poi ecco negli anni Trenta che sono considerati in generale
Forse in modo un po'eccessivo ma comunque per certe parti questo corrisponde alla realtà
Sono un così dati un po'la prima metà degli anni Trenta gli anni gli anni d'oro delle relazioni invita a procedere in cui c'è ci sono tutta una serie di
Iniziative
Molto più modeste e limitate rispetto
Ovviamente alla politica britannica la politica francese e tedesca
In Cina ma in cui si si si cerca mi pare di capire di
Creare una serie di presupposti per una presenza e una migliore e più più profonda presenta italiani in Cina ricordo appunto l'operatività che di più c'hanno insomma in quegli anni
La missione aree nautica in Cina
Gli i vari consiglieri inviati
In parte anche attraverso la Società delle nazioni in Cina per assistere il
I progetti di modernizzazione di sviluppo del Governo nazionalista cinese
E così via e poiché aggiungiamo dal punto di vista storico diplomatico alla
Negli ultimi anni trenta e quindi
Alla alla scelta di privilegiare il rapporto con il Giappone
Quindi la rottura con con la Cina
Con
Fino agli anni Trenta inizi degli anni Quaranta
E fino a parte ovviamente qui ci nelle carte si si vedono anche tracce di questo ma leggere i documenti diplomatici italiani celeste ci sono riferimenti precisi a questo
A parte il nostro la relazione tra l'Italia fascista e diciamo i Governi collaborazionisti cinesi che appunto collaboravano con gli occupanti giapponesi fino sostanzialmente alla fine della seconda guerra mondiale
Quindi questo dal punto di vista un po'debiti una razza rassegna molto breve rapida dal punto di storico diplomatico però vorrei mettere in evidenza l'altro un altro componente un'altra componente che secondo me queste carte
Per quel che ho visto sono uscito a vedere io poi ho
Sottoscritto in particolare mi sono soffermato sugli anni dal quarantatré in poi dopo l'otto settembre perché mi sembrava uno dei non l'unico ma uno sicuramente dei periodi più interessanti da questo punto di vista
Cioè esiste anche queste carte di come
Danno
Un'idea come dire un suo storico politico ma che manca un ma
Perché secondo me è molto prezioso è molto importante cioè
Attraverso queste due possiamo vedere tutta una serie di momenti di passaggi di Vittadini di grammi di sofferenze di ma anche Di Gioia di risultati positivi di una comunità
Dalla comunità italiana in Cina nel corso di un periodo abbastanza ampio appunto vari decenni
Una comunità che sappiamo era molto piccola
Poche migliaia di persone negli anni dopo però insomma frutto del processo come un po'tutta la legge processo di emigrazione italiana frutto dei
Dei grandi trenta immigrazione dal
Nostro paese verso l'estero ma sicuramente la piccola comunità
Si è confrontata quella britannica quella francese quella tedesca quella giapponese
E tuttavia una comunità molto interessante da questo punto di vista d'occhio storico dal fondo ripeto in particolare dal punto di vista umano lo comunità fatta però sempre settantacinque ottanta per cento
Il due gruppi principali da quello che risulta
Abbiamo qui un problema anche di statistica che sono ovviamente difficili da da da ricreare quindi su un po'frammentari ma da quello che è abbastanza realisticamente risulta
Sostanzialmente il cui nucleo principale di questa comunità era rappresentata dai dei militari e in particolare dagli appartenenti alla la Reggiana Rina che costituiva il grosso del nucleo militare italiano in Cina
Da una parte e i missionari e dalla
Questi sono i due
E quindi e si tratta di una comunità
Insomma ovviamente largamente maschile
In buona parte giovani abbastanza giovane
Con una componente femminile a ridotta rappresentata sostanzialmente da due gruppi di persone
Quella maggioritaria sulla scuola quindi ovviamente e poi quella minoritaria sono le mogli
E le figlie no ecco che dei diplomatici del dei comandanti le carte degli ufficiali eccetera o quella parte di mogli difficile che
Vi ricordo una memoria di una di queste modifiche disse ma
Dice
Quando mio marito parti per la Cina militare io dicevo ma cosa ci vado a fare in Cina sulla pratica
E e poiché disse però a quel momento mi ricordai che mia madre quando ero piccolo mi diceva guarda che il suo primo compito nella vita come donna come mogli a quella di seguire il tuo marito
Quindi quindi
Disse andò qui parti ovviamente come molte partirono e devo dire invece queste queste donne molte di queste donne che sto cercando un po'di ricostruire
Alcune di queste memorie
Appunto storiche umane molti e questa è una realtà poi ebbero servirono il marito ma in realtà poi ebbero una un ruolo un ruolo perso culturale di iniziativa
Molto al di sopra probabilmente di cui mariti e l'establishment potevano sarebbero potuti aspettare
Quindi una una storia
Appunto umana
L'importante è quella del di cui mi sono occupato in particolare dall'otto settembre quarantatré è particolarmente darà ma non era solo una parte quante drammatica perché lì come si può vedere un po'dal numero si sommano tutta una serie di problemi enormi
Bisogna anche pensare ovviamente Sondrio
Sono storico dell'arte dell'Italia posti otto settembre del quarantatré ma
Bisogna immaginare anche a noi una comunità come scrivono alcuni soldati della della guarnigione di Tianjin nove dieci settembre
Una comunità lontano
Dal proprio paese la Pro Patria e che
Viene raggiunta dalla notizia dei fatti dell'otto settembre e quindi sembra difficile
Tragico drammatico per un italiano che vive in Italia figuriamoci per un italiano che
Che viveva che viveva in Cina corso
Quindi è una comunità che vive come ho cercato un po'di rappresentarle nel
Per quanto possibile tra
Appunto razionamento
Internamento perché diversi poi poco incarnati il dramma direi oggettivo della divisione no
Commilitone Qualcomm editore l'amico con l'amico divisi da datata scelte diverse politico ideologico probabilmente
Anche da dalla dal dal tentativo di sopravvivere
Rare e ritornare in patria di non morire all'estro così lontani da casa
E però è atta anche io ho cercato di siete anche alcuni elementi diciamo meno
Un po'più coloriti difformi ed io non l'idea anche nella complessità di questa ditta di questa esperienza umana
Ho avuto l'esperienza dello del tentativi di ricrearsi una vita
Il tentativi di di trovare un lavoro o anche magari attraverso dei sotterfugi l'esperienza dell'hotel Tivoli che gli italiani e cerco di costruire o ricostruire eccetera
Posso aggiungere anche un po'più forse colorito le le le mio su questo nastro colpito particolare guardando le schede di questi italiani perché questo non sono rimaste dalla
Dalla
Quantità il no notevole di fidanzate e di mogli o russe che certe perché tende a Rocco e e questo
Questo è il braccio molti di questi appunto trovarono bonifica tutto ma al di là del fatto che fossero Roussel secondo me questo dato
Inserisce un altro elemento sfori confronti importante perché molte di queste fidanzate mogli o russi in realtà erano fuggite
Dalla dalla dalla Russia dopo rivoluzione d'ottobre del mille novecentodiciassette e quindi erano anche loro lontani da Cafiero anche loro non certo se delle emigrate
Per per certi aspetti persone ecco quindi io insomma questo mi pare polacca questa seconda parte alcuni
Tengo molto la prima ovviamente ma tengo molto questa questa parte ho voluto concludere con questo
In breve notazione su questo marinaio Pittella vedrebbe Veneto Padova
Di Venezia e Padova signore
Panicola appunto perché mi sembrava utile perché spesso perché spesso antica come ho scritto la storia
è fatta da giustamente
Ambasciatori Alte personalità però dentro ci sono anche persone normali comuni che condividono con queste personalità drammi il
E momenti difficile drammatici nella nella loro vita quindi ecco penso che ci sarà come ho detto molto molto lavoro da fare però
Questa documentazione ci fa potenzialmente fare un salto in avanti notevole e che ci dà la possibilità se la
Porteremo bene
Di dare una undici fare un salto di qualità nei nostri studi sulla rapporti italo cinese grazie
Grazie mille professor Samaranch
Con il suo intervento si chiude
Quelli questa giornata di altri c'era
Devo dire mi ha toccato molto quello i racconti che lei ha fatto perché appunto è la visione della storia vista poi va in un protagoniste
Venendo al punto da
Da Khartoum dal Sudan c'è tutta una parte della storia italiana che riguarda il Sudan che riguarda in particolare i missionari comboniani le scuole i padri comboniani che si ritrovano bloccati
Durante la magia dopo appunto l'uccisione del generale Gordon si trova tutta una comunità italiana praticamente a dover convivere con la malattia
I naturalmente con conversioni forzate all'Islam né con situazione anche umane molto molto particolare anche molto simile a quelle che
Che le descriveva presento c'era il problema delle suore che facevano finta di convertirsi
Soltanto che i sudanesi non erano stupiti vedevano queste suore che siano convertite ma non si sposavano
E quindi il
A un certo punto all'interno della comunità cristiana sotterranea
Ci furono questi matrimoni fasulli
Per cui appunto alcuni dei
Cristiani riconvertiti all'Islam lo sposarono le suore per appunto testimoniare che non erano più suore perché erano convertite soltanto dei sudanesi naturalmente non erano stupide
E quindi volevano vedere i figli
E per vedere che il matrimonio all'effettiva reale allora un certo punto i matrimoni furono matrimoni tra tutti gli affetti Confidi eccetera per poter dimostrare
Che appunto erano matrimoni reale ma quello che mi ha colpito molto e appunto la storia dalla parte né non protagonisti e l'umanità che c'è dietro tutte queste storie di cui parlava appunto il professor sta male
E non ci sia maniera migliore punto di concludere queste vento perché la storia di provare che in realtà è molto lontana spesso na queste storie invece questa è una maniera per fare per fare un collega Pinto con la vita reale
Quello che ha detto il professor le ferro sulle ragioni di De Gasperi in realtà forse un collegamento reale
Perché uno dei problemi di fondo di De Gasperi e la profonda debolezza delle argomentazioni italiane che lui aveva dovuto vivere e quindi era strettamente collegato al negoziato
Che aveva appena dovuto affrontare in condizioni complicate il nostro Paese aveva dovuto affrontare in condizioni difficilissime e quindi la decisione del pubblicazione dei documenti ritrovati è strettamente legata
Al lavoro concreto
Del della della nostra professione
Quindi io ringrazio tutti voi e naturalmente vi do appuntamento
Al primissimo evento che avremo dopo questo che sarà naturalmente quello che l'inaugurazione
Ufficiale della mostra se non sbaglio in occasione della mostra Farnesina porte nel dell'evento Farnesina porte aperte che dovrebbe essere se non sbaglio il ventidue maggio
Proprio a due giorni appunto dall'entrata in pratica dell'Italia
Nel mille novecentoquindici nere vi ringrazio tutti per la vostra presenza per me è stato un po'il debutto e mi ha fatto molto piacere farlo insieme a voi CRA