Il Tribunale Penale Internazionale, i crimini contro l'umanità, l'ONU, il PR

Con i documenti d'archivio che li ascolterete terrà breve che stavolta parleremo di tribunale penale internazionale vi riporteremo alle origini dance attiva della partito radicale per la creazione o per l'affermazione di una giurisdizione internazionale in grado di arginare
Condannare porre termine ad ogni forma di crimine
Contro l'umanità che ascolterete innanzitutto interventi di Marco Pannella Emma Bonino Sergio Stanzani del dodici settembre novantasette quando alla Valletta si svolse uno dei vari convegni organizzati per una conferenza internazionale per l'istituzione di un tribunale penale internazionale permanente entra nel novantotto
Emma Bonino in quel momento era anche commissaria europea Sergio Stanzani anche a presidente dell'associazione Non c'è pace
Senza giustizia ed ascolta niente a Marco Pannella ricordare tra l'altro l'importanza dell'azione politica svolta dalla partito radicale per la conquista e poi la difesa di questa istituzione a seguire li ascolterete invece una registrazione del diciassette luglio novantotto quando il partito radicale organizza a Roma una cosiddetta maratona oratoria di fronte alla sede della Conferenza ONU che avrebbe poi sancito la nascita del tribunale penale internazionale ed ascolterete interventi di Paolo Pietro Santi della segretario del partito radicale dell'epoca Olivier Dupuis di Sergio Stanzani
Già parlamentare e segretario
Radicale Di Pietro Milio in quel momento Santorre della Lista Pannella in conclusione di ascolterete invece alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno sui temi evocati svoltosi a Firenze dal tre marzo due mila e otto ed intitolato la descrizione del male diritto di fronte ai crimini di masserie ascolterete in particolare interventi dal professor Luigi Condorelli ordinario di diritto internazionale del professor Gustavo
Zagrebelsky presidente emerito della Corte costituzionale
E del professor Antonio Cassese già primo presidente del tribunale penale internazionale per i crimini commessi nell'ex Jugoslavia che mondo ero concluse il dibattito ricordando tra l'altro alcuni momenti della sua passata esperienza Marco Pannella Marco Pannella linearmente Armando Diaz
Sì un bastone bisogna sono non sempre Tanzi concentrarlo soltanto lire al fine eliminarono
Ormai non al all'interno del forti Marco Pannella Adriano ormai per molti rinforzi ma almeno è stato al cioè il fatto la alla al mai va be'domani o il suo da fare ma al salone campati e un partito radicato nel un ente e alla bassi operai sospeso Monza impugnazione negli anni recenti abbiamo avuto personalizzate sono istituzioni aiuta a combattere penale internazionale grazie presidente sono molto grato di come vuole lei vuole riconoscere sottolineare alla bontà questo momento
Quel che porta a volte il mio nome come quella di una ditta commerciale perché è un nome tramanda ma in realtà il portato a volte straordinario
Della convinzione di militanti di donne e uomini militanti che credono che il diritto alla ditta sia strettamente connesse condizionato dalla vita del diritto
E che credono e operano di conseguenza che lì dove una ferita al legge viene imposta soprattutto dal potere
Di un popolo vivrà ferite di sangue ferite effettivamente mortali
Non siamo assolutamente convinti che ci muoviamo di conseguenza sbagliando o no da donne e uomini direzione che lì dove non la giustizia professor resta ma che stasera qualcosa che discuteremo per decenni gli uni agli altri ma umilmente laicamente il diritto la legge
Lì dove la legge e violata non deliberatamente dal non violento dal socratico per pubblicamente
Creare il processo di superamento della legge grazie al giudizio democratico e civile della società e dei cittadini quando è invece violata da chi ha l'unico compito di custodirla non e di applicarla
Allora noi sappiamo o crediamo di sapere che la storia porta morte ma non più un morte metaforiche o morte di diritto ma morte sangue imbarbarimento
Quella unica legge per noi alternativa tutte quelle che nelle nostre diversità noi preferiamo
Ed è cioè la legge della giungla rispetto alla quale qualcuno come me preferisce la Barbara legge del taglione perché la legge della giungla e l'assenza di diritto ed M era violenza o armonia irresponsabile
La moralità
Della costruzione romana a affidata alla logica delle cose
Sulle quali è inutile stare carne vaticini ma molto spesso vede la vittoria della violenza
Di ciascuna moralità
Felicità ciò detto io credo che non dobbiamo mai soprattutto in queste circostanze
Dimenticare l'umidità delle Clooney Dargaud del giorno dopo giorni
E noi siamo qui credo non tanto anzi siamo qui sicuramente perché riguarda alcuni di noi credo che Emma Bonino
Per
Si sia nell'anno
Novantotto quello che tutti insieme vogliamo anzi siccome notoriamente siamo dei pazzi estremisti e vogliamo che sia nel primo Simest se possibile dal novantotto e siamo qui rimboccarci le maniche insieme proprio perché riteniamo che sia molto più saggio e prudente e prudente
Mettere come tassativa per nostro stare insieme questo obiettivo va del tempo temporale nel momento giusto la cosa la più giusta possibile
Piuttosto che quell'altra concezione della prudenza che porta sempre nelle vite private come vedi te collettive ad apprezzare il rinvio lo slittamento il meglio contro quello che invece si riesce costui
Immediato secondo un progetto che noi in realtà tutti penso siamo consapevoli che strappare
Questo nostro obiettivo non è finalmente creare e a realizzare nella storia della cultura storie umane nell'antropologia culturale istituzioni umane
La giurisdizione non è il diritto non la dottrina
Ma qualcosa che abbia forma e forza
E quindi un momento di giurisdizioni Alitalia noi strappiamo
Come direbbe il sindacalista al termine presumiamo di una lunga e difficile lotta per un contratto
Strappiamo il contratto che vogliamo quello della costituzione della corte ma poi sappiamo che quello che è storicamente importante estere attrezzati
Per lottare per l'applicazione del contratto
E che quindi è una fase ancora più difficile perché esige il proseguire il sì di un rapporto di forze che solo nelle congiunture delle mobilitazioni dei drammi
Davvero si crea mentre chi è dalla parte della conservazione addotto interessa di aspettare che si smorza
I drammi temporale tale creatività no le identificazioni per poter riassorbire lentamente va be avremo il principio della corte ma non li daremo i mezzi non gli daremo la forza di legge anche se non saranno costretti a mollare in qualche misura la forma della legalità e della giurisdizione
Ma questo un inizio sempre
Le più grandi con queste sono l'avvio di un dopo le sconfitte
In qualche misura ci rendono tutti liberi nel senso poi dopo una bella sconfitta nazionali e internazionali possiamo andarcene alle Bahamas tanto siamo stati sconfitti mentre le vittorie
E i successi sono una tragedia perché insomma quando hai vinto ma il successo ai danni di destra
Hai tanto da fare
Dan governare da gestire ma vorrei terminare
Per non rappresenti e dire che per noi evidentemente anche Sensi Ale e parlo così presi perciò la ringrazio di avere voluto ricordare qualche altro connotato della nostra storia turbarlo qui invece come uomo di parte di partito come persona di parte e di partito
Convinto da al da sempre ma di quello che un manifesto appello di cento dieci premi Nobel nel mille novecentottantuno
Mille novecentottantuno aveva messo nero su bianco
Essere necessario ed urgenza il formarsi di nuovo partiti
Che abbiano al loro centro come priorità
I problemi non più quelli nazionali non quelli destra ma quelli al loro centro come ragione di essere quelli del diritto e dei diritti contro lo sterminio per fame nel mondo come lo sterminio per e credo che in effetti quello che manca e l'umiltà di essere partito da parte di chi era questi grandi ideali queste grande scienza che è quella appunto del diritto de iure condendo contro quello purtroppo compito così male così male condito cambiando accento
Allora io mi auguro che aumentino da cento duecento settecento o mille o due mila nel mondo coloro che si costituiscano in partito così
In partito che assume le sue responsabilità politiche e dalle sue responsabilità politiche da Emma Bonino sottoscritto a tanti altri abbiamo motivo di ritenere in base alla nostra che viviamo in un Paese nel quale
Il peggio la teste può tornare per la seconda volta in questo secolo affermarsi nel mondo questo dicono Italia agricola
Do no
La peste fascista
Nel mondo intero
Ne siamo convinti
Che è un'altra perse nasce ed è quella contro il dire
De la peste di gente operai leggi scritte per vanificare distruggere il diritto come regola de effettiva della sua ora malgrado vedere veniamo quindi che l'Italia vada al massimo tenuta presente non solo da noi italiani esiste questo fronte magari nel mille novecentoventitré o ventiquattro del mondo si fosse reso conto che il fronte italiano
Doveva per magari qualche mese divenire centrale non avremmo avuto tant'altro di quello che abbiamo avuto degli anni trenta magari fossimo stati a Malta
Dove come giustamente oggi rettore ricordava nella crisi già della Società delle Nazioni la credo fra il ventinove e il trenta il professor Colombo quei che si curvata Rita a forse i problemi per la Società delle Nazioni di un embrione di giurisdizione e poi nel trentaquattro scoprimmo che era mortale per la Società delle Nazioni il fatto che non aveva avuto forza di diritto lo studio del professor Colombo e degli altri
Che appunto da Malta e degli altri posti
Del mondo erano giunti quindi in queste circostanze
Con tutta l'umiltà ma anche tutta la Little mutazione di un parteggia
Queste cose per le quali ci uniscono
La priorità
Noi rinunciamo alla priorità italiana ce lo siamo detti un secondo fa ci siamo visti della detto forse non potremmo riunirci
Nemmeno un momento per quello che succede in Italia
Dovremo occuparci che poi ci sia del vero molti
Tra le altre cose sempre con l'attenzione configurare troppo perché si vuole speculare
Innanzi al miracolo continuo dice che il bastone cercheremo anche ufficialmente viene e accanto a lui si reputi al momento
Ma quello che c'è
E noi ci auguriamo che il partito della della vita del diritto del diritto alla vita per questa tappa ci vede uniti tutti e magari qualcuno in di più per dare un po'di donare un po'di parola tutti i giorni in tutte le sedi perché sia a giugno del novantotto Firenze nero
Facciamo questa grande conquista di un contratto al mondiale incontrato nella storia
Per il do la vita del diritto e quindi poi per il diritto alla vita
Grazie
Quando abbiamo cominciato nel mille novecentonovantadue se la cui strategia operano devo di più di questi tribunali Antonia politici e politicanti noi stiamo avevano sentimento un'analisi del sangue ma per era un'utopia
Demitri ad Oropa facciano traforato tutto come speciale come dei sognatori microchip Marius un attimo e non so neanche io cioè vittima Giobbe de come dei visionari ma vorrei esserlo grande io CasaClima ma ce l'hanno ci hanno trattato Brusone che non vivono su questa terra cosa quando abbiamo fatto datemi qualcosa insomma se ne possa risolvere la possibilità interiore abbastanza anche Guan vari Olinto nascerà ma quando si fa la il paragone con anche sui temi le Nazioni Unite infatti più probabile all'opposizione del anche in meglio che strade
Siamo stati i primi Luciano altre Guarneri per l'umanità nel mille novecentonovantaquattro
Ancelotti senta lo sto dicendo semplicemente sapere Zaia darci tutti un po'comporta un po'ma era Anza
E se la vogliamo stonano torna in scena per la creazione di questa corte penale internazionale questo sarà così ma in benché quella nel senso che succederà cos'sì qua se Voltaire circa e sarà possibile solo noi lavoriamo tutti sono tutti impegnati in questa campagna di Napoli fiscali se non ho nessuna questi casi soltanto le normali procedure fa chiaramente avranno spazi pronte come primo ministro
Ha detto accettano tanti problemi che devono essere isolati mamma spalmato presente svolgersi senza elevato all'onore di no don Gino ambiente parte offesa dalle agire dobbiamo incidono per la spesa plug-in politica Martini o che l'uomo non può continuare a posticipare la semplice quasi banale ma se invece non aveva un'altra
E il tempo hanno messo propizio per dire dobbiamo prima sezione di tutto il mondo implicati nella normalità quello che Fanny sapete per prettamente che quando Armani una scadenza guardi nella saletta una o con una scadenza di tre anni che erano in cucina specie nell'asse
Anche nella nostra vita quotidiana crisi su qualche intreccio scenico esplorò previsto al premier dobbiamo esportare la cessione entrambi al silenzio non è un organo insomma non soltanto perizie Vincenzo una fornace durato ora in quella zona Sempione del canadese Nestor le aste firmati perché c'è un principio una gioiosa darebbe l'età del sistema delle Nazioni Unite questo tribunale ad hoc questi tribunali ad hoc ma i tre atti dal Consiglio di Sicurezza tema vuol noi il possibile continuare così una situazione dei Auser creazionismo CEO alla decisione che non vengono vengono assegnati in pratica
Perché Chiarella nettare questi trojan sarà opinionisti che mi fosse stato grande tra la pena Nicola Panfilo televisivi Ostellato no non paiono e mai veramente i nostri principi di non violenza no culturale non essere più a come la mente dell'appello dell'opinione pubblica se questo impegno non viene in frammento infatti grande penso che Nesta anch'io li cento Centemero discorso fresca sì perché la BCE non hanno spese sono ancora appese nella nostra mente pare che almeno Renzo che ha Manu questa ma neanche dimenticare acciacchi in compenso accusati maresciallo sparsi fra al seno anche dei responsabili alti funzionari sequel termini per esempio parlo solo
Parto in Bosnia ma adesso ritorna Bormida passare per me in maniera estremamente venti però ormai è assente
Afferma gratis vari vuoi sapere che c'è l'accesso ove il sente ancora il lavorio il sanguinario il primo relativo cinque vernice nell'esatto denunciamo una RAI cinque
Arrivai in ottimismo adeguata allora la quando mi sono resa conto che migliaia erano a una superavano signori Rizzo dopo la caduta di sia ben altra romana migliaia di uomini di gioiellini romeni
Ma smantellata nei vecchi vicoli dei malati dicendo partenza avendo AN Lino Diana messo sugli autobus Ercolano ha portato gli uomini allora penso sia Oasis Oreste Lionello invece questi bambini se non hanno più niente classe
è stato discusso in esso non potevo non crescere senza aiuti poco sulla spalla tutti in quei campi sono pesanti Thomas prima verso nelle donne sì fisicamente amanuensi dottore ma che hanno recato a visitare la moschea diversamente la pausa di freddezza
è un tema che è valsa evolvano torni normale per noi oggi cioè no ma sincero Licci nelle loro mentre fa mantenere questo sul sito dello società non lo diranno se il loro sul Solinas vengono portati ingiustizia
Max chiesa sei
Io e cosa nasce il gioco vengono mai ma cerca Norditalia agricola dalla giustizia penale mobile così che le le varie però c'è in gioco c'è anche una pagate oratore non soltanto l'assenza dalla guerra ma vaghe molto come la spending maggiore io li tornano specie in realtà giustizia Imax esercitare alcuna pressione vivere insieme in un secolo e che la responsabilità di quest'ordine altro oceano ma possono essere non puniti ha rinnovato
All'epoca
Quindi vorrei fare parlare capisco la storia peccato un atto e l'hanno fatto in anche quando poi scopriamo che anche il probabile subentrerà una lezione i tribunali di Norimberga noleggiato entra in autunno percorrere innaturale lineare no la verità è che anche oggi giorno newyorkesi
Abbiamo i guai con la legge finanziaria esce assolvere banali addosso creati Guana spento o nel cerchio c'è etico guastarsi noi abbiamo quindi dalla finanza quadrate nasone nano quello attacca ormai si sembrava un vecchio torna Cruise mentre che designato orario in cui la sua destino
In questo Paese ancora parliamo Jack incarnate mamma presentando una mozione gettare questo vento suonano toccati questo questo processo è strano che ha condizionato e la cena qui chiamate nel senso che non possiamo neanche cioè avere fuori che alla storia sulla spinta in questo modo no infranto
Poi venne a Napoli dove le banche conservato abbia c'è auguroni c'è una richiesta non tutti dall'allenatore Einaudi giacca e il Consiglio sì
Allora accettata sta crescendo ci strattonano hanno altri tribunali a gas serra richiesti teatri spiagge dei tra gente le tragedie passate qualche indizio anzi sia un saggio
Ezio Mastro segni
In realtà spam che il folklore Fabio Pizzolato scuderie come corte imperiale internazionale azioni romanesco con le notizie è questo nella Souad Sbai celibe si omaggio feline ottantina di questi così forse come Ciliverghe RSA rispecchia il secolo giurisdizione diventa va bene non abbiamo Juanito San Giacomo maltempo e su cento così fatto approvato e anche qualche esponente delle difficoltà casti giù ad hoc tribunali autentica avevamo avuto fanno vincere qualche occasionale finanziamento e Angela qui c'è Laurelli tempo per poter esaurire assicurare massima perciò e c'è eccome pesa la risposta più sette per questi richiesta diciamo Serena Piero di accelerare il tempo intendo la creazione tu una Corte penale sistema estremamente era entro gennaio si sposta comunica ed azioni per verificare fuori ring senza e quando noi siamo i più giovani dico a voi ma anche se non strapieno
Senza ma guardi risorse propone parliamo dare le risposte tavolette a delle rimanga correre il seggio penso che questo sia il rintocco carico occhiaie di uno storico oro durante questi due giorni
Per risanare l'arrangiamento cena insomma all'Emea querce prospetto che ci ci spinge ad accelerare i tempi
Guardi io quando pensiamo che l'idea d'una quadriennale in coalizione permanente è stata sollevata verso destra panettone
E poi ci sarà anche una nuova fede un profitto di pace dopo la guerra fredda anche su quelle somme siamo semmai su quei valori liti planetario
C'è tanta Averna riprese non sei Kallon mai visto ventisei
Nel cast
Quando icona era vediamo il vi abbiamo visto già soleva dire queste cose nuove perché Renato è più urgente e molto seria passata da un Aiello tutto pretendere sportello sarà questa evidenza nelle nella sala capoclasse
Va be'la massima linea magiche tanto degli emarginati oggi sui nostri schermi televisivi nel mondo generalmente broadcast media tutti gli esperti scesi verso sì anni no samurai Ducati andare ora in molti hanno cambiato queste immagini da una cosa Theatre perdonare una casacca avanti si trattava di banalità
Non ha cessato di esserlo dilemma oggigiorno scrittrice una maratona alle può dire di non essere al corrente vorrei scaltro città specchi la differenza è oggigiorno è che noi stiamo al nascente sia non so siamo scappare costo fratello non possiamo scappare le nostre strade Fortis perciò per tutte queste ragioni di alterasse Darpa in queste precisiamo ai tre bei sogni secolare abbiamo visto apposita sessuale sicurezza in Africa ha detto che si può alla pensione subito esaurito fornendo ottantatré novantaquattro per le scocche ragioni stampella fusiforme
Di International Institute di far sì che discussione internazionale del a cercare le opinioni pubbliche la creazione della FIAT dalle pubbliche per poter accelerare i tempi
Fax
Chiesta
Spetti
Quello che il noto responsabile ero abbiamo parlato nuove responsabilità chiaramente come i commi va bene commissario della abitare Kell un pisano averli diventa più Stella sovvenzioni è questo assai sofisticati scappa responsabile tra possesso delle cause principali a proseguire le atrocità più grandi del mondo intero
Perché chiaramente la chiave ripetibile sono preistoria
Che non c'è una reazione allora vuol resistere
Sembra la guerra concreto non esiste più a parte dice no no o apparentemente non ce ne assumiamo che può reagire pazza per potere spendere Vasco de La sette questo mi sembra il meno che sia una situazione molto pericolosa
Allora
E c'è almeno tocca dicono in ambito supera il profiling meglio quando io ero fuori gli scontrini all'aiuto umanitario continua auspicio ingenui vecchio gente che chiave che richiama la prevenzione per un uso uno sforzo potete capire il conflitto e penso che per romantiche esposto ai riflettori animati appoggiavo il tribunale internazionale è uno così colossali strumenti se analizziamo e un riquadro se non è lumaca oscuramento non settecento nel consenso non può chiaramente di isolare il sulle veleni ma chiaramente sessantuno diventare un generale sentimento essenziale per poter impedirà oserei dire le atrocità
A fai Collection o delle violazioni Delvecchio Marras
Boite
Ecco un altro pezzo Gaia
Sogna sparsi in sostanza si sono così implicato così impegnata in questa campagna attento c'è questo episodio mai costituire a turno e a tutti gli stati membri
Il vedere le stravaganze una Mauriello agromafie nel giugno del novantotto possiamo evitare all'oste centrare perché so che l'Assemblea generale vara una nuova risoluzione avvicinare umana non è dobbiamo essere molto attenti che elegantissima la NATO ha chiamato è l'unica che non ci sia anni che noi rimaniamo indietro in altra irreale
E vorrei tanto riprendere con quell'espressione Marino pagare un tributo al mio stornati dal mio negozio avanza io cui per vero nello noi siamo i mostrato per il mio forte nella creazione di questa corte penale internazionale signore e signori scritto in così se c'erano nella residuale chiaramente dove Giovanni due hai fatto il margine sono addolcite ma nel ad aprirne hanno mangrovie vorrei sottolineare che il tempo provenienze per dire basta sai l'esercizio è stato lungo abbastanza non può essere un alibi per non prendere l'assegno però una responsabilità se c'ho io il testo secco diverso che questo è un altro e poi all'argento che sta semmai Tarozzi ndt Michelangelo
Ma io penso anche Lamba i mass media galvanizzare vocazione politica esorta miliardi anche avere alla Marina
Nel punto dell'interno viene all'impegno delle istituzioni e alla fine del giorno penso che si la cederemo signore e signori quanto tempi vorrei tentazione giornalistico bellico McG ma anche hanno fatto sì che questa non sai mai se la persona cui avevo avuto rompa Brescia che hanno chiaramente la data anche trovare le viene serie
E vorrei Presidente che angoscioso dedicare lo studente in un l'impegno del Unione Europea su questo tema politico ma vorrei evitare che soltanto attraverso un messaggio conosciamo loro che che chiaramente adesso che abbiamo contare i giorni da oggi fino a un anno fa mai ruolo regia no anche risalire ai nostri clienti
Il signor ministro signora commissaria
Eccellenze Signori partecipanti i signori e signore cari amici
Dove diamo innanzitutto ringraziare Malta che con la sua ospitalità e con la presenza così autorevole
In ecco apertura di questa conferenza del primo ministro di altre illustri personalità
Ha voluto offrire un'occasione di confronto sul tema centrale che costituisce del resto la ragione d'essere dalla nostra associazione
Quello per cui non vi può essere pace senza giustizia da questo punto di vista i miei ringraziamenti in qualità di presidente del comitato di parlamentari sindaci e cittadini non c'è pace senza giustizia vanno innanzitutto all'Università di Malta
E alla Fondazione per gli studi internazionali
Per averci proposto di fare di Malta uno dei perni della campagna internazionale
Che stiamo conducendo per assicurare che una Corte penale internazionale permanente possa finalmente essere istituita nel mille novecento otto novantotto tre mesi fa ci siamo trovati a Parigi nelle Aule del Senato per lanciare un appello al mondo per la mobilitazione a favore di questo obiettivo
Un mese fa si è riunito il comitato preparatorio delle Nazioni Unite in cui si sono fatti passi avanti ma anche sono emerse ancora una volta contraddizioni ambiguità e difficoltà ossia si è fatto ancor più caro chiaro
Che se l'obiettivo è vicino come mai lo era stato ancora il successo è fragile
Ed esposto a pericoli gravi
E intanto da un altro punto di vista proprio questi mesi hanno portato al centro dell'attenzione del dibattito politico internazionale
La questione del funzionamento del dell'efficacia dei tribunali ad hoc in primo luogo quello per la ex Jugoslavia dirò di più proprio intorno alla questione dell'efficacia dell'opera del tribunale si sta giocando tutta intera la sorte del processo di pace in Bosnia
Quasi a rappresentare in concreto di fronte alla coscienza di ognuno la verità non retorica del nostro Sud
Che non ci può essere pace senza giustizia
Tutto questo posto che il nodo sta nella necessità che ovunque cresca
Chiede uno comunque deve crescere cresca la consapevolezza che occorre ed è indilazionabile arrivare dei tempi stretti ormai possibili i pochi mesi che ci separano dal giugno novantotto alla conferenza che restituisca il tribunale
Questa crescita di coscienza indispensabile perché esitazioni timori resistenze possono venire superate
Perché è una larga maggioranza dei paesi membri dell'ONU arrivi a concordare su questa svolta storica
è questo il senso specifico della nostra riunione di oggi
Differente sotto certi aspetti da quella di Parigi che ho appena ricordato
Qui al centro è il dialogo fra diversi
Pur se tutti accomunati da una stessa volontà di ricerca e di dialogo
Qui conveniamo qui convenite donne e uomini di scienza e di diritto di Paesi vicini ma così diversi dalle diverse sponde del Mediterraneo portatori di esperienze e culture giuridiche politiche differente
Per confrontarci fra noi intorno a questi temi
Perché aprire insieme che cose insieme possiamo fare dire essa possiamo dire e fare quali strade insieme possiamo individuare e insieme suggerire nelle sedi e negli ambiti impropri di ciascuno
In questo senso non è privo di significato il fatto che ci troviamo proprio in questa isola che per geografia
Per storia per tradizioni e cultura e luogo anche emblematicamente ideale per un incontro come questi
Insieme doveva farsi del falso comprendere alle opinioni pubbliche dei nostri paesi che la questione del tribunale penale internazionale permanente non è un problema lontano estratto
Dite che magari ticket ma li pianta giuridica o di competenza solo dei diplomatici ma è un tema che riguarda in modo diretto l'avvenire dei singoli e dei popoli e a questo proposito consentitemi di ringraziare due parlamentari italiani
Tiziana Maiolo niente siamo parenti e Piero Milio
Che con proprio essendo venuti qui con la loro presenza vogliono sottolineare questo aspetto indubbiamente l'importanza della tecnicalità
Cita e della e competenza ma anche l'interesse della politica per un obiettivo così importante
La mobilitazione della cultura giuridica delle opinioni pubbliche può e deve rappresentare la spinta perché sostegni ancora troppo tiepidi e distratti possono trasformarsi in impegni fattivi e convinti
Perché alcuni obiezioni e riserve che trattengono ancora molti governi possono venire su superati di slancio da qui da Malta o dunque muovere un processo che grazie al contributo di ognuno dei partecipanti rapporti l'opera di ciascuno di noi nel proprio Paese e nei confronti del proprio governo
Rappresenti un messaggio a tante diverse opinioni pubbliche e ponga solidalmente le premesse per i passi ulteriori che questa nostra campagna mondiale intende come perché già sono in programma come forse sapete altri incontri a Montevideo ad Atlanta ai New York a Nuova Delhi a Dakar fino a culminare
In una grande conferenza che speriamo possano svolgersi a latere della conferenza diplomatica delle Nazioni Unite che definisca il trattato istitutivo del tribunale nel giugno del mille novecentonovantotto a Roma
è questa conferenza
è a questa conferenza che sto dedicati i nostri sforzi in questi due giorni di lavoro affinché possano contribuire a quel risultato per il quale insieme con il Partito Radicale transnazionale
E attraverso di esso So non c'è posso Non c'è pace senza giustizia e tutti coloro che credono in questa battaglia dicono solco e che sono consapevoli che o questo risultato si consegue nel mille novecentonovantotto
O rischia di essere perso per sempre
Che da sin d'ora appuntamento a tutti voi per ritrovarsi insieme a Roma per misurare il cammino compiuto e vedere se saremmo riusciti ad avanzare anche di poco ma nella giusta direzione
Proprio ieri nostro amico illustre
Sharif Bassiouni per molti versi colui che ha permesso alla comunità internazionale iniziare il cammino verso il conseguimento di questo nuovo strumento di diritto internazionale
Propri vera conseguito al Cairo un altro importantissimo successo
Facendo adottare all'unanimità dell'Unione interparlamentare una dichiarazione universale sulla democrazia che lega l'istituzione della corte ai principi fondamentali sanciti da questa carta
è un auspicio anche per i nostri lavori che spero possano concludersi con il successo che merita
Grazie e buon lavoro e a proposito di lavoro voglio anch'io ringraziare coloro che a Malta o dall'Italia col loro lavoro ci hanno consentito di essere quali riuniti
Era il dodici settembre novantasette così l'ex segretario parlamentare radicale Sergio Stanzani interveniva la valletta durante uno dei convegni organizzati per una conferenza internazionale per l'istituzione di un tribunale
Penale internazionale entro il novantotto e la registrazione che li ascolterete adesso
è del diciassette luglio novantotto quando dal Partito Radicale organizzò a Roma una cosiddetta maratona oratoria di fronte alla sede della Conferenza ONU che avrebbe e poi sancito la nascita del Tribunale penale internazionale
Rinviamo il tutto a partire da quanto disse in quella sede
Paolo Pietro Santi a seguire ascolterete interventi dalla segretario del partito radicale dell'epoca Olivier Dupuis di Sergio Stanzani e Di Pietro Milio avvocato è in quel momento senatore della Lista Pannella
Il fatto di essere qui così Rieti così felici così
Impegnati se non fosse questo pare un aggettivo che a molti e giustamente fa storcere il naso non ci faccia dimenticare un po'così per riflesso psicologico non ci faccia dimenticare il fatto che così come noi siamo impegnati adesso siccome noi di giurando e di John anti
Siamo impegnati qui in una azione non violenta di dialogo di esposizione di verità
Che abbiamo non la presunzione ma la consapevolezza di rappresentare nel fatto di esser qui
Con noi altri settecento individui altre settecento persone in vari paesi del mondo stanno con nuovi settecentoventi ormai stanno con noi conducendo se non qui non da qui ma molti poi sono anche qui naturalmente ma quelli che non sono stati nel corso di oggi saranno domani eccetera ma
Stanno conducendo anch'anche loro una batte una iniziativa di dialogo una affermazione di volontà di dialogo
Che nel digiuno nel digiuno che avevamo chiamato a Ikea di cosa è che vedremo mi interessa mi riguarda perché ho un sogno un sogno che non ci stancheremo mai di sottolineare che non è un sogno di sognatori in senso deteriore un sogno di persone molto
Molto avvezze anche anche come siamo
Molto avvezze al realismo alla realtà
Della capacità nella quotidianità di conquistare molli che la dopo molli che nella le grandi cose le grandi riforme le grandi trasformazioni qual è certamente può essere la istituzione del Tribunale l'istituzione del Tribunale penale internazionale non certo e non soltanto perché sarà sicuramente anche un tribunale sulla violazione dei diritti umani non solo non soltanto quello la forza di questo tribunale la grandezza rivoluzionaria di trasformazione di riforma profonda di questo tribunale
Sarà se riusciremo ad averlo a a a far vincere i delegati ad aiutare loro a vincere con se stessi e con noi
La forza di questo tribunale sarà nell'aver affermato
Che un un pezzo di sovranità piccolo ma fino a un certo punto piccolo un pezzo di sovranità comunque certo limitato all'attività giurisdizionale alla sovranità giurisdizionale
Sarà passato dagli Stati passerà se ce la faremo dagli Stati ad altrove ad un foro
Ad un livello diverso superiore certa da un certo punto di vista di gerarchia istituzionale comunque ad altrove che agli Stati
E questo questo è qualcosa che un sogno ma se ce la facciamo questo cambierà le nostre vite
è un sogno
Ad occhi aperti un sogno molto lucide molto netto adesso diamo la parola alla segretario del nostro partito
A Olivier libri
Grazie Paolo buonasera a tutti
Allora intanto non fa colpo verso credo che il professor Perduca l'abbia fatto e comunque lo fa lo fa molto meglio di me gli ha dato gli ultimi aggiornamenti su lo stato dei negoziati
Io credo che dobbiamo avere molta pazienza
Credo che fosse anche il fatto di essere qui qualche forza in più lo dà a chi sta dentro e chi sta lavorando perché questo è la realtà dei fatti vediamo ancora
Molte luce accese per chi ci sente la radio radicale credo sia importante sapere che non ci sono soltanto soltanto le macchine ma che qui dentro la FAO ci sono
Molte molte luci appunto ma anche molte macchine che entrano che escono e quindi molto movimento
Ma intanto vi volevo dare due piccole buone notizie intanto stamattina è stata approvata dal Senato una risoluzione che chiede e che ribadisce
La l'invito al governo italiano di partire all'offensiva sulla questione la moratoria quest'anno e credo che questo ovviamente ci fa molto piacere perché esattamente lo scenario sul quale noi partito radicale e stiamo lavorando anche molto intensamente da diversi mesi
E con alcuni segnali molto positivi che ci sto stanno giungendo da diversi stati anche già alcune decine di stati quindi una buona notizia che videro la consolidare nei prossimi giorni e che ci lascia
Che ci fa ben sperare nessuna possibilità i notturno quindi non in tempi molto lontani di aveva un altro successo sul fonte del diritto della legalità internazionale
Un'altra piccola buona notizia che possiamo ricollegare anche alla nostra serata di due giorni fa alla alla belli alla fiaccolata che abbiamo avuto
Due giorni fa
Al Parlamento a Strasburgo questo pomeriggio abbiamo approvato per la prima volta una risoluzione molto
Molto completa abbastanza dura anche del resto sulla questione del Vietnam un tema che non era mai stato affrontato dal Parlamento europeo con un indirizzo molto molto netto in favore della pressione la pressione da parte dell'Unione Europea per la democrazia in Vietnam
Io dico c'è un piccolo che le collegamento perché credo e questo anche credo la l'appoggio un po'tipico del partito radicale che dobbiamo abbiamo avuto un grande rispetto per la posizione americana la posizione americana che ovviamente non è la nostra posizione ma che è una posizione molto rispettosa perché sappiamo molto di più ci ricordiamo molto di più di di molti altri che gli Stati Uniti sono stati quelli che non soltanto quei quasi hanno inventato le operazione di ristabilimento della pace di mantenimento della pace che l'hanno fatto
Per noi in primo luogo cinquant'anni fa e anche prima durante la prima guerra mondiale che l'hanno fatto
Con successo e con un successo con anche cose drammatiche perché questa operazione ovviamente sono operazione drammatiche tragiche molto spesso in primo luogo molto spesso per gli Stati Uniti stessi ma che gli americani sono stati quelli che ci hanno liberato dal nazismo dal fascismo dal totalitarismo che hanno tentato di hanno tentato di impedire anche altri totalitarismi come appunto nel Vietnam e quindi forse oggi qualcosa sta cominciando a cambiare forse questa corte
Potrà cominciare a essere uno strumento diverso uno strumento che possa riportare a momenti di diritto e non più a momenti di conflitto
Se pur necessario ma sempre conflitto armato con quanto comporta in termini di tragedie quindi io dico questo perché credo che è molto importante per tutti noi sapere che domani non avremo sicuramente la corte che avremmo voluto ma su questo credo che sia importante anche per parlare di un piccolo articolo di un piccolo
Sistema giuridico che sarà incluso o quant'dovrebbe essere incluso domani nel nel trattato che verrà poi sottoposto alla firma e poi la ratifica degli stati un'un meccanismo che prevede la modifica dell'otto del Trattato stesso e questo credo sia molto molto importante perché dobbiamo vedere questa questo trattato che verrà approvato domani questo come l'inizio di qualcosa che dovremo arricchire ovviamente negli anni prossimi dovremo arricchirlo con il il delitto di a con il crimine di aggressione con tanti altri crimini che grazie a una corte grazie a questo strumento potranno appunto
Consentire alla comunità internazionale a riportare a momenti di diritto le cose che oggi sono molto spesso
Non affrontate o affrontate quando non c'è più nessun altro mezzo con la la forza con la violenza quindi io credo che veramente dobbiamo essere pronti ad accogliere anche questo Statuto imperfetto con Gioia con grande soddisfazione forse sarò troppo ottimista ma io veramente credo che la consapevolezza della posta in gioco è tale tra tutte le delegazione a cominciare da quella americana che domani credo che potremo vedere
Venire nascere qualcosa di molto importante un'altra piccola sempre nei ragionamenti che facciamo all'interno del partito radicale su la necessità di allargare il perimetro del diritto della legalità internazionale questa mattina abbiamo avuto un incontro molto importante al Consiglio d'Europa per ragionare sulla possibilità di creare questo ovviamente un'altra impresa
Che sarà sicuramente molto molto difficile ma di creare a partire dall'esempio
Straordinario e molto spesso dimenticato o sottovalutato di che è quello della Corte europea opera dei diritti umani e di creare a partire da questo modello
Una corte universale dei diritti umani quindi un altro segmento e di diritto e di legalità internazionale ci sono questa discussione è stata molto importante saranno necessari ovviamente tanti tanti
Passaggi per arrivare a poter definire prima ancora che poter agire quello che potrebbe essere questo a quest'altro strumento ricordiamo richiamo diamoci che in in Europa nei prima nei venti paesi che facevano parte del Consiglio d'Europa ma oggi sono quaranta con tutti i Paesi Europa centrale questa corte ha veramente un'incidenza un ruolo essenziale intanto per garantire i diritti che già esistono ma anche poi per inserire in queste soprattutto in questi paesi dell'OPA centrale e orientale che hanno ovviamente un passato democratico molto
Limitato nel tempo per consentirgli di migliorare di di di migliorare il sistema giudiziario le garanzie dei diritti della difesa e tutta una serie di diritti fondamentali quindi questo un alto perdendo sul quale dovremmo intanto riflette ragionare poi elaborare una proposta politica che possa forse tra cinque o sette anni diventare come lo è oggi la cui la corte contro i crimini di guerra contro i crimini di genocidio anche una realtà quindi io credo che questo deve essere il segno di queste ore che passiamo insieme qui
A due passi proprio bella della FAO dal luogo dove è riunita la conferenza diplomatica sì quindi sempre sotto il segno della speranza sapendo bene che questo non è un punto d'arrivo ma questo è veramente un punto di partenza per costruire l'edificio
Sul quale abbiamo tanto ragionato tanto l'atto lottato che quello della legalità internazionali io chiedere ora non so chi è iscritto a mi dicono che Sergio Stanzani presidente di non c'è pace senza giustizia che scritto e lì procedo molto volentieri il microfono
Siamo qui
Anche
Stasera ormai stanotte
A continuare
Attraverso l'impegno degli amici e dei compagni
Che hanno voluto sottolineare la forza
Con cui i radicali
Hanno
Sostenuto e sostengano
Il conseguimento prima
Di avere entro il mille novecentonovantotto
La Conferenza
Dell'ONU
Per la istituzione del Tribunale permanente penale a Roma
E oggi
Perché la conferenza ormai
A ventitré ore trentacinque minuti ventiquattro secondi
Questo ci dice l'orologio
Che abbiamo qui di fronte all'alba alla FAO acceso
E che scandisce secondo per secondo il tempo che ancora
è a disposizione dei delegati per chiudere positivamente la conferenza siamo ancora qui dicevo sostenuti dall'apporto dei compagni che hanno deciso
Di aprire un digiuno di dialogo appunto
Con coloro che dentro all'edificio dalla FAO sono riuniti che vede in parte anche questo ora per arrivare a una conclusione
E ha seguito la prosecuzione della manifestazione che ieri il partito radicale Non c'è pace senza giustizia
Ha promosso in collaborazione giusto dirlo del Comune bene di Roma
In piazza del Campidoglio prima
Con una serie per la mente
Considerevole di interventi di personalità
E di uomini politici tra questi
Del Presidente del Consiglio
Dicevo quindi hanno ieri iniziato la manifestazione con questa serie di interventi e di fronte a una partecipazione si potrebbe dire popolare
Io preferisco dire una partecipazione di donne e gli uomini
Di cittadini
Veramente imponente
Come è stato una sorpresa
La presidenza il la presenza del Presidente Prodi così è stata una sia pure a divisa mentre la prima non lo era
Sia pure attese è stato un
Successo
Che indubbiamente ha superato
Quelle che erano de aspettative e le speranze
Sono state si dice migliaia di persone io non lo so non li ho contati
Non mi resta difficile capire come quando vi sono queste
Iniziative queste manifestazioni i giornalisti la forza pubblica va bene s'siano in grado di stabilire apprendo anche spesso alle volte
Dei contraddittori qual è effettivamente il numero delle persone che sono presenti certamente erano tanti tanti e tanti che hanno poi finita la manifestazione proseguito della fiaccolata che arrivata qui verso le dieci forse un po'oltre ed è stata accolta dal presidente Conso
Che ha salutato esprimendo la sua fiducia e la sua determinazione a far sì che il risultato della conferenza sia un risultato
Positivo positivo vuol dire accettabile vuol dire un risultato che configuri un tribunale che mantenga le caratteristiche che abbiamo sempre detto lo deve distinguere
Di essere un organismo indipendente di essere un organismo efficace di essere un organismo efficiente e di essere un organismo equo e noi siamo qua
A parlare
Da ieri sera ininterrottamente
è continueremo a parlare in otto ore ininterrottamente fino alla conclusione
Dei lavori della Conferenza siamo qui
Fiduciosi e siamo qui a stimolare per quanto possiamo costoro che devono prendere questa decisione per richiamarli a un impegno che ha un impegno
Diciamo di portata ed importanza straordinaria epocale il la costituzione di questo tribunale
è di cui Roma è la sede costituisce un evento effettivamente straordinario
Costituisce quell'evento che in prospettiva da la speranza ma l'altro la speranza giustificata perché inserita in un organismo che la rappresenta che la incardina la speranza che il mondo Possa sperare di costituire via via nel tempo una comunità che sia come due radicali abbiamo sempre sostenuto
Retta è governata dal diritto e dalla legge
Dal diritto e dalla legge per tutti ovunque
Che però ha bisogno appunto per essere rispettata per essere tali di anche una struttura giurisdizionale cioè in fin dei conti il diritto la legge senza dette i tribunali senza la gestione l'amministrazione della giustizia non avrebbero senso
E per noi radicali è sempre stato così
Io ricordo sempre a in ogni occasione che il diritto per la vita la vita per il diritto è lo slogan
è l'affermazione che mi ha accompagnato ormai e mi accompagna ormai da cinquant'anni nella mia militanza nella mia attività ed è la mia presenza di radicale nella vita politica
Il diritto la legge
Sono i dati fondamentali a cui non sempre abbiamo creduto e crediamo per i quali ci siamo battuti e ci battiamo che si costituiscono il presupposto indispensabile
Perché si possa assicurare in ogni tempo in ogni luogo
Va be lo sviluppo democratico delle convivenze tra donne e uomini e quindi è qui che siamo rimaniamo
Perbene non solo gridare o dire
E declamare affermare l'importanza del lavoro che si sta producendo all'interno dell'edificio dalla FAO ma anche per lanciare un motivo o alcuni motivi di preoccupazione
E cioè noi non siamo completamente rassicurati
Che il lavoro che qui si è svolto e si sta svolgendo ormai da cinque settimane si concluderà in termini positivi e come dicevo prima in termini anche soddisfacenti soddisfacenti non tanto e solo per noi che da due anni e più siamo impegnati direi proprio in ogni continente
A proporre a prospettare ad affermare
Questa esigenza ma soddisfacente soddisfacenti in termini concreti per gli uomini e le donne che di questo diritto non hanno avuto va bene nessuna affermazione nei massacri che si sono perpretati e si stanno per prestando tuttora
Fino ad oggi ma da domani abbiano e possono avere la garanzia anzitutto che c'è un monito un monito a livello internazionale nei confronti di coloro che dovessero mai
Bene a a accingersi a continuare in delitti che hanno gridato e che gridano vendetta vendetta al cospetto di Dio ma non solo questo deterrente ma anche dio non voglia qualora nonostante tutto questi e venti si dovessero verificare ci sia anche la garanzia per coloro che ne fossero vittime
Di essere ve ne garantiti che coloro che commetteranno questi bene
Bene delitti verranno perseguiti e verranno puniti e quindi venir meno dell'impunità che è stato una delle caratteristiche che fino a oggi è tuttora
Distinguono i delitti contro l'umanità i diritti conto dei riti di guerra
E i diritti di genocidio
Ed è qui già da parte di molti il ritenere che queste tre categorie di diritti siano bene inadeguati Sironi insufficienti ecco io su questo devo dire molto francamente che ritengo invece che queste tre categorie di delitti siano adeguati per
Fermare la consistenza dalla realizzazione del tribunale
Rendiamoci conto che se è vero come io ritengo come credo voi riteniate sia vero
Che col per la sola costituzione di un tribunale
Penale permanente internazionale
Il tasso è piccolo ma determinante è anche vero
Che perché è questo tribunale posso sviluppare affermare compiutamente a prescindere dallo Statuto cioè da a prescindere da quello che verrà configurato essere la dorma istitutiva del Tribunale che noi appunto ci auguriamo sia e debba essere effettivamente un tribunale ripeto indipendente efficace ed ecco ma a prescindere da quello che sarà la carta istituzionale la carta costitutiva
Perché questa carta possa produrre evidentemente i tempi nessuno di noi può illudersi non saranno tempi brevi
E via via bene che passeranno il tempo il giorno che il tribunale si è istituito la sua capacità di produrre gli effetti di pudore effetti positivi per l'umanità si estenderà si affermerà
Io so che ci sono oggi paesi estremamente importanti estremamente potenti va beh cioè non vogliono di fatto anche se non lo dicono la istituzione del tribunale lo so
E io spero e mi auguro che fino mi auguro fino all'ultimo momento che questi Paesi possono mutare il loro giudizio e la loro posizione e sono convinto che sia pure attraverso
Aprì verso ancora
Fatti dolorosi Attraverso bene difficoltà enormi attraverso contrapposizione tremende però io sono convinto che questo che estrae il secolo
A cui è l'umanità assistito al maggior numero di massacri
Questo secolo è stato indubbiamente quello che da solo credo abbia compensato purtroppo i morti morti violenti che si sono andati in precedenza verificati non so in quanti secoli e anche il secolo però durante il quale si è stato il maggior sviluppo della tecnologia
è il secolo indù durante il quale indubbiamente l'umanità
Ha fatto dei progressi straordinari progressi che si compie si configurano essenzialmente e con grossi squilibri i progressi e poi economici va be'e quindi è l'economia quella che ha usufruito maggiormente dello sviluppo tecnologico
E dove in due avente sono i di Paesi più potenti i più avanzati di cosa gli atti paesi civili pare virgolette coloro che hanno usufruito maggiormente di questo sviluppo di questo sviluppo straordinario
Però questo Dio potrà straordinario che ha già prodotto
Presento appunto in campo
Economico basta ricordare le multinazionali dei risultati va bene indubbiamente di aggregazioni
Che superano ampiamente quelli che sono gli ambiti nazionali che superano le sovranità nazionali quelle sovranità cui qui molti paesi non vogliono rinunciare neanche per un agnellino di fronte al problema del diritto
Va bene loro senza Menachem pure che non se ne siano accorti e molti di questi Stati hanno già di fatto rinunciato va bene sono già stati bene non da non tanto che loro hanno rinunciato ma sono già stati espropriati
Di parte notevolissime della loro sovranità il concetto dalla sovranità oggi è un concetto che inevitabilmente e messo in discussione è messo in discussione dal valore dei tempi
Noi siamo in questo inizio secolo passati tanto per fare degli esempi dalla vaporiera
Come fonte viene regia
Al l'energia nucleare
Siamo passati dal Perego Rocco Aprili a internet
Siamo passati va bene dalla i cavalli dalle dirigenze perché ancora del dirigente
C'erano in numerosi Paesi all'inizio alla fine del secolo scorso e ancora forse all'inizio di questo secolo siamo passati al motore a scoppio al motore dell'azione e siamo passati va bene ai errati
Va be'e siamo andati sulla Luna sono cose perbene incredibili ebbene ma questi progressi non è che non si ripercuotano si ripercuotono in un termine inevitabilmente e purtroppo
Pur essendo la nostra convinzione quella che si riporta voteranno anche in termini precisi propositivi rispetto a quelli che sono i problemi della convivenza civile della coesistenza di uomini e donne
Viene eletto in modo diverso e di culture diverse di tradizioni diverse si completeranno inevitabilmente oggi come oggi però
Questo è un secolo appunto che non solo in negli anni passati ma ancora oggi è bene
Aggravato
è nelle direi snaturato nella sua qualità di se ricordo l'umanità
Va bene da questi orrendi ora orrendi delitti da queste stragi incredibili basti pensare che mentre noi qui stiamo parlando in Kosovo si dica quel che si vuole qui a un certo punto come italiano devo anche elevare il mio la mia critica va beh al Governo italiano il Kosovo come l'Algeria come dell'Albania ecco a due passi va bene è in Kosovo oggi c'è una guerra
L'altro gioiello ascoltatori Bernini radio radicali hanno sentito una una corrispondenza
Dall'Albania del corrispondente Arthur J. va bene corrispondente di Radio Radicale che dava dei dati che configuravano una dimensione di un conflitto che poi lo stupore probabilmente già
Superava e supera quelli che erano i termini dei conflitti dalla guerra del condizioni in termini di numero di morti ma in termini di risorse e di energie di sprechi
Sette mi sembra che si parlasse non so non mi ricordo più di quante migliaia già di case distrutte nel corso senza che nessuno ne parli
Praticamente la gente che gira per le strade e molti di voi forse anche non sanno nulla Cesis anche al sono in Kosovo ci sono queste differenze etniche differenze religiose ma insomma va be'insomma si sa ai Balcani sono quella quella vita bene dove in fondo quelli risorsa è un po'scusatemi il scusate mi confronto ne chiedo veramente bene scusa e perdono
è un po'come qualche volta assenti io sono settentrionale parlare per Nick padani
Detto Hood quelli inutili sono nati così a un certo punto devono vivere così perché non sono capaci direi in maniera diversa è già andassero i padani in Sicilia tornassero i padani in Calabria
Gianna cioè i padani nell'Italia meridionale con quella realtà e vorrei vedere che cacciò mobilitano e io sono Pogliese sono nordico e sono orgoglioso di essere Vologese nordico ma padano quella come quelli là manco per il cavolo
Tanto per essere chiari va be quindi noi abbiamo bene così dirada l'Adriatico a poche decine di chilometri questa realtà del Kosovo in cui vi sono vi è una guerra vi è una guerra che potrebbe e probabilmente confluirà sì
Si svilupperà in una tragedia in un dramma
Di quello che abbiamo assistito bene imposti va be'ma silenzio nessuno ne parla
Quasi quasi beni si sentono le cannonate
Ma noi ci dice di cui il tono protocolli di contorni permettercelo nelle orecchie perché di opere antiche qualche avrà Gallo gli italiani se ne accorgano col dovuto dicono o il Po vado poche sta succedendo
Va beh ma se poi andiamo in Aprica prego nella Sierra leone quello che prego
Quelli se andiamo in Africa
Se andiamo in Africa se permetti se andiamo in Africa politici vieni qua parli di sì qualche voi Adesso parlo io dico che è che voglio io e logo che voi tu va bene o allora se ne ammira Aprica
Nella Sierra nella Sierra leone
Stanno succedendo e sono successe cose di una ferocia
Di una al termine il tema è povero di una cattiveria
Per lei che è incredibile
Cioè in queste faide perché poi mentre nell'Ottocento le querele
Erano date da conflitti fra spartì riconosciuti
Che componevano sul loro insieme un ordine va be mondiale da tutti conosciute rispettato
Bene oggi
Queste indio Minieri
Intervengono non più fra guerre degli stati di Coggi non in questo secolo perché anche in questo secolo il fenomeno si è potuto ma sono dovute in gran parte a faide a contrapposizioni etniche a rendere
Prevalere di questa tribù ancora tribali va bene sull'altra che esplodono perché e perché per fortuna da un lato i regimi coloniali son venuti meno
Era il civico Legnani imponevano un certo ordine finché faceva comodo Alpa allo stato colonizzatore ENI termini a Julio faceva copre come oggi questo potere non c'è più
E quindi anche ho dovuto in molte zone del mondo ex esplosa una frantumazione una frantumazione che è il vanto contraddice contraddice in maniera ve ne violenta l'uno rispetto agli altri e quindi noi siamo qui che siamo coinvolti ancora una volta in un secolo che a questa tremenda contraddizione
Gli esseri secolo che procura più morti procura più vittime e nello stesso tempo varie produce il maggiore sviluppo tecnologico e lo sviluppo
Diciamo di un certo tipo di civiltà come mai non si è pensato bene in tutti i secoli passati
E quindi noi siamo di fronte a questa viviamo in questo contesto inviamo in queste contraddizioni allora proprio ad affermare un primo cardine
Diritto
è un criminale
Penale permanente il primo tassello di diritto internazionale in campo penale è una rivoluzione
E noi radicali di rivoluzioni qualcuna ne abbiamo prodotta
E certamente più di una ne abbiamo determinato nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese
Perché anche avere la scelta che facemmo dall'ottantotto quando io ero modestamente segretario
Del partito radicale cioè quello di trasformare il partito radicale Dapporto e nazionale in forza transnazionale tra spartito
è stata una piccola rivoluzione
Piccola come dimensioni una grande come intuizione come proposta politica
E noi la dobbiamo mantenere la dobbiamo affermare la dobbiamo continuare perché anche qui sicuramente non vorrei che ci dicessero fra dieci anni quello che ci dicono oggi rispetto a quello che abbiamo fatto dieci anni fa a avevate ragione grazie
Sarebbe ora che incominciassero a darsi ragione non fra dieci anni ma incognita sulla darci ragione fin da oggi fin da domani come c'è un modo per dare ragione alla storia radicale
C'è un modo per dare ragione al partito radicale bisogna che la gente capisca che non basta dire il sì sì ma bisogna fare anche non solo gli esseri
Bisogna fare qualcosa perché il sì diventa un atto concreto ebbene per il partito radicale dato concreto è una cosa in definitiva estremamente modesta
Basta iscriversi
Data a dare un contributo basta dare un po'di soldi ed eventualmente è io ritengo che sia altrettanto importante un po'di tempo
Tale attività
Dare impegno e allora questo è nostra venne storia questa nostra capacità
Va bene di intuire di pre vedere ditta unitario di dar corpo merita ai venti a impostazioni a obiettivi che sembrano in partenza impossibili
E che ha poi siamo stati capaci con l'aiuto certo la collaborazione e l'impegno degli altri non c'è dubbio che la battaglia del di volto non è che l'ambiente radicali da soli
Però io radicali sono stati capaci allora dallo Stato il fatto veramente straordinario che radicali sono stati capaci di coinvolgere in quella battaglia i fascisti e i cattolici fascisti ai cattolici in quella circostanza votare no il referendum a favore del divorzio
Ecco est-ovest tanto un grande un'enorme risultato determinato dal Partito Radicale da Marco Pannella da noi
E di queste iniziative di quest'impresa dei questi obiettivi li abbiamo compiuti altri
Ebbene uno mi prese un obiettivo di per sé era aver trasformato il partito radicale dà forza prevalentemente nazionale mai ci siamo chiamati Partito Radicale Italiano in un partito in una forza politica transnazionale tra spartiti ch'è ancora un organismo per certi aspetti non molto potente ma non è potente perché perché ancora non riusciamo a comunicare qui non voglio per allargare il discorso il problema dell'informazione il problema
Dalla voluttà
E continua e costante va bene
Non notabili d'azione
Va be
Cioè proprio così l'oscurantismo
Va be però nonostante questo va be'io credo che vi siano molti cittadini molte donne e uomini a cui la parola a cui la storia radicale arriva e che sanno in definitiva quanto loro debbono in piccola parte al partito radicale alle nostre iniziative mostarde lotte e allora venne che costoro mettano la mano in tasca tirano fuori
I soldi che sono necessari ma ancora appigli non il numero di telefono diano il loro indirizzo dicevano la loro disponibilità
Per fare dare una mano delle cose di cui noi abbiamo bisogno
Qui noi avete visto bene ieri oggi quanti cartelli
Avete visto lo è cioè dietro c'è un lavoro di organizzazione c'è un impegno di decine non moltissima bandisce ogni compagni capelli con la loro vita per un certo periodo per un giorno come per un mese
Va be'perché quei cartelli vengano fatti
Perché quelle torce vengono comprate vengono distribuite perché quei permessi che sono necessari
Vengono richiesti perché quei comunicati che noi mettiamo vengono scritti compilati tutte queste piccole cose giorno per giorno minuto per minuto richiedono impegno richiedono lavoro ebbene
Ascoltatori di radio radicale che certamente bene questo ora non saranno moltissimi però per quei tanti che ci siete momentino riflettete pensate se non vale la pena
Come da un lato dare il vostro apporto il vostro supporto ieri l'avete dati moltissime alto al compimento positivo dal lavoro
Beh quindi alla FAO per il la cui la istituzione per l'approvazione dello statuto va bene dal tribunale penale permanente internazionale Senussia anche il caso riflettete un momento
Che prendiate la mano il telefono in mano spacciato una telefonata per comunicare la vostra opinione per comunicare la vostra decisione grazie
Allora Pietro Milio i romani dicevano gli ospiti a fondamento Borrelli
Noi potremmo dire vorrei pubblici noi potremmo dire che la giustizia apparse dei rapporti internazionali a base della civiltà
Internazionale
E per esserci giustizia
Ci deve essere chi la incarna chi la interpreterà chi la dirige chi la pronuncia
E soprattutto per quanto riguarda i grandi crimini le aggressioni internazionali
I delitti
Di genocidio le aggressioni ai popoli
Alle popolazioni i vermi il diritto al risarcimento
Il diritto alla restituzione della dignità se non della vita questore l'obiettivo la necessità improrogabile
Nasca il Tribunale penale internazionale
Che sia fatto da giudici terzi ai giudici che non subiscano interferenze
Da parte dei potenti e dei meno potenti
Da parte dei critici siano giudici in grado di esprimere con la loro convincimento nei casi singoli nei casi particolari che comunque speriamo dell'OLAF e fate in ogni caso dal
Premuniti con i ribelli vita il diritto ci dizione per reprimere
Gli abusi le aggressioni i grandi crimini contro l'umanità
Ed è necessario allora che questo tribunale Fia terzo nella sua
Componente giudicante e che ci sia anche buon procuratore colui cioè quel magistrato designato che dovrà iniziare l'azione penale il procedimento le indagini col e che siano dare enti garantiti i diritti di tutti i diritti di difesa
Ma anche i diritti delle vittime soprattutto i diritti delle vittime che l'inizio dell'azione non sia subordinata alla volontà
Di nessuno
Soprattutto alla volontà dei potenti
E questo tribunale nascituro sia sottoposto alla
Competenza delle nazioni unite sotto il profilo della
Sotto il profilo della
I indipendente nella sua nella sua essenza ma che sia appunto per le spese per quanto riguarda i tre figli che devono consentire ai giudici di giudicare i di giudicare che non siano dipendenti da nessuno Stato ma che sia una la comunità dell'ONU ha potere
Sorvegliare
Funzioni e per funzionare ci vogliono ovviamente dei supporti anche di danaro e quindi che il danaro non venga dai singoli stati ma venga proposto prospettato è offerto a messa a disposizione da parte del ecco l'obiettivo da raggiungere e quello di istituire un giudice libero sovrano e indipendente
La qualunque interferenza da qualunque
Tentativo di interferenza e che ci sia soprattutto e questo
Dà adito ai contrasti improbabili ecco per questo porte ancora non abbiamo una fumata di nessun colore
Certamente i soggetti che sono nel palazzo
I soggetti che stanno discutendo staranno discutendo probabilmente anche per la posizione che dovrà della funzione e della scelta
Di colui che dovrà iniziare l'azione penale qui dovere veto di colui che dovrà iniziare le indagini di colui che dovrà sostenere ma nella nel processo ecco io
Credo mi auguro soprattutto che questo attesta duri il meno possibile
E questa attesa sia proficua
Il tribunale nasca
Il perito
Siccome le regole del diritto internazionale e soprattutto delle coscienze
Civili
Suggeriscono
In ogni caso bisogna dare un segnale
Ai popoli
E le aggressioni
Il Venditti il genocidio
E i delitti e i crimini contro l'umanità
Non resteranno impuniti
Perché
La civiltà l'Internazionale questo da oggi in poi non impedirà certamente i tempi per porre in essere
Varare in concreto
Tribunale non saranno brevi per ovvi motivi
Però se non si inizia non si arriverà mai al traguardo
Questo è l'augurio che io faccio a coloro che sono riuniti inattesi
Dentro il palazzo della FAO
L'augurio soprattutto delle loro menti le loro i loro cervelli
Siano raggiunti
Dalla luce del diritto e della civiltà
E che prendano la decisione che è conforme alle richieste di coloro che tanto hanno contribuito soprattutto gli italiani
Soprattutto
I nostri amici riformatori ma non ma non solo loro
Il pensiero va a questo in questo momento Marco Pannella la Emma Bonino fra a Sergio Stanzani
Bah
Professore consegnò fra tutti coloro italiani e non che hanno dato il loro grande contributo alla riuscita
Di questo alla raggiungimento di questo obiettivo speriamo che l'annuncio possiamo darmelo al più presto
E che questo annuncio possa essere così
Restiamo in attesa
Proseguiamo la nostra testimonianza
Qui a Roma davanti al palazzo del
Grazie a misure buon proseguimento e non perdiamo mai la speranza erede diciassette luglio novantotto e così il senatore della Lista Pannella Pietro Milio interveniva
A Roma Donato manifestazione del partito radicale svolta sì di fronte alla sede della Conferenza ONU che avrebbe poi sancito la nascita del tribunale penale internazionale in precedenza avete ascoltato anche quanto dissero quel giorno l'allora segretario Antal al partito radicale Olivier Dupuis Sergio Stanzani presidente anche di non c'è pace senza giustizia
E Paolo Pietro Santi con la prossima registrazione vi faremo invece rivivere alcuni degli interventi che caratterizzarono uno dei tanti convegni
Seguiti da radio radicale sui temi finora evocati quello del tre marzo due mila e otto svoltosi a Firenze intitolato la descrizione dal male il diritto di fronte ai crimini di massa
Convegno moderato da Antonio Cassese che concluse anche il tutto già presidente dal Tribunale Penale Internazionale per l'ex-Jugoslavia e con interventi tra gli altri dal professor Luigi Condorelli ordinario di diritto internazionale e di Gustavo Zagrebelsky presidente emerito della Corte costituzionale
Il diritto internazionale moderno si è aperto largamente queste problematiche dei crimini di massa e sta cercando più o meno bene con difficoltà con il fiato grosso di trovare meccanismi soluzioni approcci che possano servire ad un a realizzare un compito fondamentale per l'umanità allora il cuscino che mi ha offerto il professor Cassese sul quale mi siedo e con quello che deriva dalla constatazione che l'ordinamento internazionale contemporaneo si è armato soprattutto per quanto riguarda la definizione dei crimini internazionali che si possono riportare con difficoltà per la verità a questa nozione più generica di crimini internazionali di massa
Noi veniamo da un sistema internazionale che prima della seconda guerra mondiale come già è stato detto era totalmente disarmato su questo punto il loro era sulla base di una idea oggi
Sottostante secondo cui questi della repressione penale dei crimini sono compiti che spettano agli Stati rientrano nel nucleo più intimo
Del dominio riservato degli stati quindi il diritto internazionale non la da mettere il naso questa era la concezione tradizionale su questi temi emblematico di tutto questo il celebre discorso
Del rappresentante della Germania nazista davanti alla Società delle Nazioni negli anni alla fine degli anni trenta perversi il quale davanti alla Società delle Nazioni dice
Il il crack a chi protestava per quello che succedeva in Germania per i crimini nazisti che cominciavano risponde non commissioni risponde oggi quando si accusa la gente di gli stati di violare i diritti dell'uomo non è vero intossicazione ci vuole
Si vuole
Parlar male dello Stato ma dice una cosa completamente diversa dice quello che lo Stato tedesco fa con riferimento ai cittadini tedeschi cosa che non interessa che non può interessare la Società delle Nazioni cosa che al di fuori dei compiti
E dei potere della Società delle Nazioni noi veniamo da un'epoca e di questo concepita in questo modo in cui il diritto era concepito in questo modo e nella seconda guerra mondiale i la Shoah e i crimini atroci commessi nel contesto e in precedenza rispetto alla seconda guerra mondiale portano
L'ordinamento internazionale a sposare nuove direzioni nuove di da una parte la direzione della tutela dei diritti umani la consacrazione di questo compito della nuova comunità internazionale del nuovo ordine internazionale consacrato nella sua nella Carta delle Nazioni unite da una parte e dall'altra parte il identificazione di figure criminose che devono essere alla base di un nuovo approccio
Del sistema interna
Interessante tra l'altro ricordare come come dire vestigia dell'antica concezione che si trascina ancora oggi che la Carta delle Nazioni Unite mentre parla di diritti umani e parla delle necessità di organizzare i meccanismi che serva a Novara evitare momenti di nuovo il flagello della guerra e quindi a mantenere ristabilire la pace internazionale
La Carta delle Nazioni che non parla dei crimini e della loro repressione ed è questo forse sembrare abbastanza sorprendente se si pensa che al tempo stesso Norimberga e quello che c'è da Torno sì per seguivano i grandi criminali
Nazisti e si organizzava un sistema complessivo di repressione di questi criteri e la conseguenza di un approccio secondo cui questa repressione dei crimini deve essere considerata come una sorta di liquidazione
Della della guerra del quindi una nuova un su una sistemazione di una situazione alla quale bisogna partire perché ancora oggi si ritiene che essenzialmente alla repressione dei crimini sia un compito che spetta agli Stati dell'esercizio della loro sovranità ma ma a questo approccio che si mantiene viene aggiunta l'idea che il sistema internazionale deve contenere delle definizioni dei crimini più gravi che affliggono il genere umano
Anche questa non è un'invenzione nell'epoca precedente vi erano stati crimini internazionali definiti dalle norme di diritto internazionale che so io la pirateria alla schiavitù la tratta degli schiavi e così via
Qui adesso bisogna aggiornare queste tipologie criminose includendo cit queste fattispecie di crimini che più da vicino preoccupano la comunità internazionale e la trilogia di Norimberga crimini contro la pace crimini contro l'umanità e crimini di guerra viene assortita completata da una serie di strumenti i quali svilupperanno queste nozione
Esco un fluire hanno nelle note nelle note convenzioni la convenzione del quarantotto relativa al genocidio il raffinamento delle delle nozioni di crimini di guerra attraverso le nuove convenzioni del mille novecentoquarantanove di Ginevra
Per i crimini contro l'umanità bisognerà aspettare ancora però siamo di fronte a un sistema internazionale che si arma in chiave in materia di definizione dei crimini ma si arma in questa materia con che scopo con quale fine
Come sappiamo non per prevedere come dire un prolungamento della logica dei topi Norimberga non per prevedere una depressione che debba essere fatta a livello internazionale ma per organizzare la depressione che va mantenuta a livelli nazionali
In altre parole questi strumenti anche i più importanti di questi prendete
La commissione il quarantotto sul genocidio
La loro preoccupazione principale di dettare nozioni e criteri che debbano servire debbano essere applicati dai giudici nazionali darle
Giurisdizioni nazionali prevedendo peraltro dei meccanismi di cooperazione internazionale ma sempre per rendere funzionanti le giurisdizioni nazionali insomma l'idea è sempre quella la gente pressione e compito degli Stati delle giurisdizioni nazionali non si può strappata agli Stati sarebbe non congruo in rapporto al modo di essere
Del diritto internazionale ancora oggi questo sistema così come lo vediamo svilupparsi concretizzarsi nella logica di Norimberga e un sistema del quale si può dire che punta essenzialmente lo dico subito sulla repressione quello che noi troviamo nel sistema internazionale una serie per l'appunto di strumenti che chiedono agli operai ai giudici nazionali degli Stati
Di reprimere in modo adeguate operando tra vari giudici nazionali tra i vari sistemi nazionali cooperare nella repressione
Molto più sguarnito il fronte della prevenzione mi limito a questo sedazione sapendo che c'è un un apposita relazione sulla prevenzione dei crimini di massa quella del professor zatteroni che comincerà questo pomeriggio quindi mi limito a constatare questa specie di peccato originale
Del sistema internazionale il nuovo che lavora essenzialmente nella logica della repressione
Dato che gli strumenti di prevenzione sono molto più difficile molto più complicati in fondo la prevenzione nel sistema internazionale affidata all'idea che il sistema delle Nazioni Unite o dovendo prevenire ed eliminare le situazioni di crisi per la pace per la sicurezza internazionale in questa logica lavorerà nella direzione della repressione severo come ci è stato detto
Ho poc'anzi che la guerra la guerra in senso ampio e il contesto nel quale nella maggior parte dei casi dei crimini di massa di questo genere
Sì realizzano questo è dunque l'approccio dal quale bisogna partire nel sistema internazionale contemporaneo tenendo presente peraltro che questo questa idea che la repressione deve essere fatta al livello nazionale mostra immediatamente anzi ha sempre mostrato le proprie difficoltà e le proprie lacune non c'è
Bisogno di ricordare dopo quante volte è stato detto questo anche stamattina stesso che in realtà Servello a studiato particolarmente ce ne accertato indicazioni relative i frutti di questi studi in realtà crimini di queste dimensioni non sono concepibili senza una
Partecipazione anzi senza una idea azione ed una realizzazione ad opera di leader
Leader i quali finiscono nella maggior parte dei casi per identificarsi con l'apparato di governo dello Stato quindi e lo è ovvio che questi meccanismi basati sull'idea che la repressione deve essere fatta a livello interno possano contro la enorme difficoltà con derivante dal fatto che chi deve mettere in opera questa repressione sono apparati giudiziari condizionati da una leadership che molto spesso sostanzialmente complice
Dei crimini di massa che si sono realizzati o che complice degli eredi di coloro che questi crimini di massa hanno organizzato quindi il sistema della repressione basato sull'organizzazione della cooperazione tra stati e un sistema che si è rivelato rapidamente come un sistema sostanzialmente fallimentare
Il così detto ius in bello io invito che si applica il diritto umanitario di guerra a sempre ha avuto delle dormi difficoltà superare questo ostacolo derivante per l'appunto dal fatto che la criminalità di massa e in genere una criminalità collegata alla direzione suprema dello Stato quindi questo sistema
Basato sull'azione da parte dei giudici nazionali è un sistema che sì rivelato chiaramente un sistema fallimentare un sistema rispetto al quale bisogna trovare altre soluzioni
E questo naturalmente riguarda essenzialmente quanto detto fin qui riguarda la questione della responsabilità individua cioè dell'identificazione di delle persone le quali hanno avuto ruoli fondamentali nell'organizzazione dei primi non quelli alti eseguiti
Tutte queste persone essendo legate molto spesso
Alle gerarchie dello stato rischiano largamente di essere in condizioni di impunità ma questo ovviamente è tale vale tanto di più
Se si considera che l'azione di queste persone se collegate alle strutture di comando dello Stato e azione dello Stato
Dal punto di vista del diritto internazionale e che quindi accanto alla questione della responsabilità individuale ed apposta quella della responsabilità statali della responsabilità dello Stato e qui
Come vedremo tra un momento su questo fronte il sistema internazionale e ancora più sguarnito di quanto non lo sia
In materia di responsabilità
Individuare a questo poi bisogna aggiungere
Altro cuscino offerto mi dal professor Cassese sul quale mi chiedo che c'è anche la dimensione della transnazionalità
Della criminalità cioè c'è questa
Direi dal ma spartire ne ha parlato Martini ha parlato anche lei c'è questo
Situazione odierna in cui accanto ai crimini puramente individuali anche se collegati allo Stato e quindi statali ci sono questi crimini transnazionali che attraversa nuove frontiere e che rendono protagonisti come autori di crimini delle e l'entità che sfuggono alla Presa dei vari Stati quindi richiedono degli approcci appositi al fine di
Pervenire di poter venire pervenire alla loro riprese repressione questo mi porta a presentarvi molto rapidamente
Tengo tranquillo professor Cassese rappresentanti molto tranquillamente alcune osservazioni su queste tre dimensioni
Criminalità individuale e irresponsabilità individuale
Criminalità statale e responsabilità statale il diritto internazionale criminalità per così dire transnazionale e meccanismi di reazione allora
Ovviamente su temi identità individuale e le pressioni internazionali non posso che essere rapidissimo
Dato che come sappiamo la reazione all'insufficienza della logica tradizionale ha portato a partire dalla prima parte degli anni novanta
Ad immaginare una prosecuzione dopo un salto di decenni delle esperienze del tipo Norimberga Tokio cioè immaginare la messa in piedi tribunali penali internazionali
Perché soltanto all'inizio degli anni Novanta perché non prima perché non subito dopo topi Norimberga beh intanto cominciamo col constatare che anche topi Norimberga nascono all'insegna come dire della selettività
Tutti sappiamo che topi Norimberga rappresentano la logica dei vincitori che fanno giustizia nei confronti dei criminali che vengono che sono responsabili o comunque criminali collegati alle Potenza dell'Inter nella seconda guerra mondiale
Ma in realtà vi è una selettività da ridere ancora più
Come dire da lontano e più in generale io quando parlo di queste cose non ci non Conti venti con mai di ricordare un contributo per me essenziale illuminante di emesse Series nel suo discorso sul colonialismo presenza africana il quale dice che in sostanza a Norimberga e Tokyo rappresentano la constatazione della necessità di agire nei confronti di chi di un utile e di un regime nazista che si è reso autore non tanto è soltanto di crimini contro l'uomo
Di umiliazioni dell'uomo in sé e il crimine contro il bianco che è stato applicato in Europa
Perché il crimine contro il bianco occhi ha importato in Europa metodi azione tipi di attività che erano invece perfettamente ammissibili nella logica della depressione dei confronti dice luoghi degli arabi in Algeria di purissimi India dei Negrita
E questa
Constatazione che oggi si commettono crimini di quello stesso genere ma nei confronti dei bianchi e insieme all'Europa che fa esplodere questa esigenza della repressione internazionale dei tribunali penali internazionali per questo peccato d'origine della selettività del sistema noi lo constatiamo durante tutta la storia dei tribunali penali internazionali
Può finalmente considerando anche il fatto che i tribunali che poi sono stati realizzati quello per l'ex Jugoslavia per il Ruanda tutta la proliferazione di giudici
Penali internazionali ad hoc rispondono sembra la stessa logica ci sono dei crimini che vanno presi in considerazione gli altri gli altri peggio
Gli altri inattesa di una Corte penale internazionale a competenza generale c'è poco da fare bisogna aspettare questa corte penale internazionale a competenza generale oggi mille novecento novantotto dal novantotto in poi questa corte ce l'abbia e quindi potremmo dire potremmo sperare che il meccanismo oggi vada funzionari in una logica almeno selettiva
Vada a funzionare mettiamo dei grandi punti interrogativi rispetto a questo a questo futuro a questo futuro sperabile futuro perché sappiamo che questa corte penale internazionale
Tanto universale non è a cominciare dal fatto che ci sono una serie di Stati importanti tra cui gli Stati Uniti l'India la Cina centrale i quali non ne vogliono sapere e cercano di boicottarla in ogni modo
E quindi questa logica sembra significare che in fondo se sono i serbi della Repubblica serba ska che ammazzano otto mila uomini a Srebrenica al quelli bisogna portarli davanti al giudice negli altri casi invece se sono responsabili di Stati
I quali rifiutano questa logica che questa volta si applica all'ora
Il discorso andrà diversamente questo dobbiamo vedere dobbiamo proiettarci verso un futuro
Più lontano per vedere se questa logica della Corte penale internazionale competenza universale funzionerà
Per il momento siamo in una situazione molto grave e molto delicata questa corte per il momento comincia ad agire male in modo selettivo se si guardano
Le le competenze che sta esercitando ci si accorge che il rispetto
Alle a ai bisogni che ci sarebbero Stangelj in modo molto selettivo c'è anche qui da fare discorsi tecnici che doveva fare non posso fare sul ruolo del procuratore sul modo in cui procuratori interpreta il suo ruolo lascio da parte queste cose
E di
E chiudo questo discorso pensando ad un'osservazione che faceva mica i Dal Mas Martin quando parlava del costo
Delle già della giustizia internazionale della sproporzione spaventosa tra questo posto le esigenze da una parte e i risultati dall'altra
Questo è un discorso del quale oggi molti prendono coscienza sempre di più
Il costo di quindici per cento del bilancio mondiale delle Nazioni Unite dedicato alla giustizia penale internazionale con risultati così modesti non può che far pensare
E in questa logica vorrei ricordarvi che né una riga recente relativamente recente riflessione del segretario generale delle Nazioni Unite
I russi
Un suo memorandum che dice guardia del domani non è quella di allargare sempre di più
La giustizia internazionale e di agire nel senso di aiutare gli Stati ad organizzare meglio in un modo più efficace la loro giustizia nazionale non si può continuare nella direzione grandi crimini internazionali
Giustizia penale internazionale occorre che le giustizia e penali nazionali siano meglio armate occorre quindi spendere i soldi no per creare nuovi giudici internazionali ma per aiutare le ingiustizie
Nazionali a funzionale
Chiudo con questa rapidissima panoramica sui problemi di responsabilità individuale e di repressione internazionale dei crimini per aprire in pochissimi minuti il discorso sulla criminalità statale cioè sulla responsabilità internazionale degli Stati come autori di crimini
Vi dicevo che a questo proposito noi abbiamo un sistema internazionale pieno di lacune di Bu
Un sistema internazionale nel quale c'è sì la teorizzazione e la messa in pratica di una serie di principi in materia di responsabilità dello Stato per per violazione dei suoi obblighi internazionali e poiché come vi dicevo all'inizio
Vi sono una serie di strumenti internazionali che prevedono obblighi in materia di prevenzione e repressione dei crimini è logico che la violazione di questi obblighi
Realizzata da uno Stato che invece di prendere alla lettera questi obblighi di prevenzione e repressione si renda lui stesso complice se non addirittura Autore i crimini di questo genere
Dal luogo ad una situazione che indiscutibilmente va valutata come un fatto internazionalmente illecito di estrema gravità
Crimine dello Stato quindi dello stato indubbiamente solo che gli internazionalisti sanno che questa terminologia di crimine dello stato che la commissione del diritto internazionale ha tentato di introdurre nei suoi progetti sulla responsabilità internazionale è stata all'origine di un enorme vespaio
Di polemiche e di tensione che ha portato questa Commissione ha cancellare questa espressione quindi dello Stato lasciando in qualche modo sopravvivere la nozione parlando di violazione di norme di Nusco urgenza copie tutela no interessi economici in fondo si potrebbe dire be è una una diversità che si realizza sul piano del battesimo sul piano del nove nominalistico e non della sostanza quello che nella sostanza invece si pone come problema e che i meccanismi per far valere la responsabilità internazionale degli Stati per violazione
Delle norme in materia di crimini di massa per esempio in materia di genocidio sono estremamente ridotti
Ne possiamo parlare oggi con particolare
Particolari base perché noi abbiamo avuto oggi la prima sentenza della Corte internazionale di giustizia
Nel due mila e sette nel febbraio l'anno scorso in cui la corte ha pronunciato una sentenza in una causa per la Bosnia Erzegovina da una parte e Serbia Montenegro dall'altra in cui la Bosnia Erzegovina accusava
La Serbia e non soltanto il personale serbo i generali serbi le gli individui che passano davanti ai giudici del Tribunale penale internazionale di essere autore di un crimine internazionali
Perché abbiamo una sentenza della corte una sentenza perché siamo si è occupato di questa vicenda estremamente dura deludente ma una sentenza che dice alcune cose ma dice in primo luogo che
Situazione di questo genere in cui lo Stato autore di un crimine coautore o addirittura un torneo genocidio vuoto trovarsi davanti a un giudice internazionale
Sono concepì siccome delle cose assolutamente eccezionali laddove invece occorrerebbe il sistema internazionale fosse armato
Perché questo tipo di giudizi si potessero svolge regolarmente ogni qual volta crimini di questo genere succede tutto questo dipende dal fatto che come sapete come sappiamo tutti la giustizia
Internazionale di rapporti tra Stati e una giustizia di attribuzione che esiste soltanto in quanto vistati in controversia abbiano accettato prima durante o dopo la giurisdizione del giudice ed è chiaro che è chiaro che la giurisdizione del giudice gli Stati che hanno problemi non l'accetteranno mai e chiaro che per esempio la Serbia si è affrettata a ritirare
La propria dichiarazione di accettazione della giurisdizione della Corte prevista dalla convenzione sul genocidio
E H seguito NI contorni della sentenza del due del due mila e sette vari stati hanno ritirato la propria accettazione della giurisdizione della corte
Non si sa mai si mettono le mani avanti chissà che può succedere nel futuro si evita che il giudice internazionale sia competente
Abbiamo quindi un buco nero gravissimo nel sistema internazionale che l'assenza di competenza di giudici internazionali per farli valere davanti a loro la responsabilità internazionale degli Stati ho avuto con il dirittura
Autori di crimini di questa gravità
Vengo adesso in due parole anche qui alla cosiddetta responsabilità alla responsabilità dei il della del in rapporto ai alla criminalità trans nazionale diceva Nino Cassese le nebulose del terrore il Lille i cartelli della droga il Spectre i suoi le sue diverse
Animazioni cioè queste meccanismi di criminalità capaci di produrre risultati atroci terribili e che non sono rapportabili direttamente a questo u a quello stato quale
La logica del sistema internazionale nei confronti di situazioni di questo genere
Ovviamente una logica che e tenuta in luce in un modo particolarmente prepotente come se abbiamo tutti e come è già stato detto
A seguito della delle gli attentati dell'undici settembre del due mila uno e di questo tipo di Fenomenologia qual è la logica
Che animato il sistema internazionale
Il primo elemento la constatazione che
Questa logica questa situazione nona condotto a modificare gli stili e le gli spazi di competenza dei giudici penali internazionali la Corte penale internazionale resta competente soltanto per i crimini periferico Courtrai misti tradizionale non per il terrorismo vi furono tentativi di introdurre il terrorismo nell'ambito della sua competenza questi tentativi non riuscirono e non sono stati rimessi in piedi oggi
Il che non significa naturalmente che la Corte non si possa mai occupare di terrorismo
Occorre che il terrorismo sia una modalità attraverso cui si realizza il genocidio il crimine contro l'umanità il crimine di guerra ma il terrorismo in quanto tale non è oggetto di competenza della Corte
Quindi questo che cosa significa significa che in sostanza e ancora una volta alla cooperazione tra Stati e alla logica repressiva dei singoli Stati che affidato
Il laiche affidato il meccanismo repressivo nei confronti di questo tipo di crimini
Alla logica repressiva degli Stati a cui va aggiunta direi Dal Mas Marti lo diceva citando tra l'altro Dino Cassese a cui va aggiunta la la la così del il cosiddetto aggiornamento
Del diritto internazionale relativo al aggressione perché come sappiamo assistiamo adesso ad una tentativo di aprile le categorie tradizionali dell'aggressione ed il diritto di legittima difesa in modo da farci entrare l'aggressione non più di origine statale ma anche di origine
Proveniente quindi dalle Bugo del terrore dalle organizzazioni terroristiche così abbiamo quindi una sorta di dilatazione delle nozioni tradizionali di legittima difesa per aprirle a questo tipo di fenomeni che abbiamo un'ulteriore dilatazione che è quella di cui in modo come dire eccessivo si reso nove Polo protagonisti gli Stati Uniti con il celebre documento sulla strategia di difesa nei confronti dei nuovi pericoli
Del mondo di oggi da parte degli Stati Uniti che il celebre documento del due mila e due e poi rimesso in piedi nel due mila e sei con cui si teoriche più Rizza
Che un'azione di legittima difesa senza utilizzare questa parola deve essere possibile non solo nei confronti di un attacco terroristico è già in corso che
E annunciato per domani ma anche nei confronti di futuri e possibili attacchi terroristici attraverso la distruzione dei congegni di cui gli Stati canaglia si potrebbero servire d'appoggio abolite Rory Steel per
Agire per agire per aggredire le potenze occidentali gli Stati Uniti d'America dice il documento e i suoi amici perché qui abbiamo acquista dilatazione della legittima difesa cui va collegata strettamente una ulteriore dimensione che quella cui siamo tutti sensibili di cui si sta discutendo in tutte le università del mondo che è quella di concepire
L'azione di difesa e di prevenzione nei confronti del terrorismo internazionale come
Un'esigenza primaria da far prevalere su ogni altro istituto il meccanismo previsto dal diritto internazionale in particolare in materia di difesa dei diritti umana i diritti umani si dice oggi debbono fare i conti con le necessità
Di difesa nei confronti del terrorismo che nelle teorizzazione più acute più intelligenti ma anche più pericolose il discorso che la difesa contro il terrorismo ed un diritto umano essa stessa
Dice difendere la sicurezza delle persone contro il terrorismo è un diritto umano un diritto umano fondamentale che deve quindi
Se del caso prevalere otto erogare ai diritti umani tradizionali nella dimensione individuale per questo bene comune della sicurezza collettiva bisogna sacrificare se del caso i diritti umani
Fondamentale ricordo che questo è una dimensione
Fondamentale sulla quale tutti siamo invitati a riflettere tal lavorare ho finito con questa panoramica ma vorrei aggiungere due ultime notazione constatando che sono ancora nei tempi mi pare no
E queste due ultime notazione riguardano una dimensione a cui finora nessuno di coloro che hanno parlato prima all'uso
Ed è questo nella logica della lotta contro l'impunità il protagonista un po'di tutti questi tentativi divo o realizzazione di trovare modi meccanismi per illuminare l'impunità
C'è una dimensione odierna la quale bisogna riflettere la che e a nel linguaggio di molti una dimensione importante ed è la logica dei della risposta ai cosiddetti crimini della storia
Ai Rimini del passato
In altre parole ieri oggi una forte corrente di pensiero e di azione politica volta ad affermare che vi sono Crime miliardi di crimini che sono stati commessi nel passato
Dei crimini il quale per la loro dimensione per la loro durata per gli sconvolgimenti profondi che hanno provocato dal mondo hanno incidenze dirette sul nostro modo di essere e di oggi il prototipo e ovviamente la tratta degli schiavi la tratta degli schiavi e la schiavitù a trasformato il mondo via sviluppato ha prodotto lo sviluppo straordinario di certo certe zone del mondo a scapito di certe altre impoverite radicalmente di tutto il materiale umano che è stato trasferito nel quadro della tratta gli scali verso altre parti del mondo
Questo c'è stata un'intera conferenza fatta a Durban nel due mila e due mila e uno il cui al centro vi era questa idea l'idea dunque che occorresse in qualche modo atto del bar non per caso
Esportare a livello mondiale la logica delle commissioni di verità e riconciliazione che era stata
Così importante che aveva avuto un successo così importanti nella stessa occorreva che l'Africa del Sud fosse una sorta di modello mondiale
Dico non ritorno sul passato per identificarlo per identificare le responsabilità e per riparare in modo simbolico Ono
Queste
Tipo di responsabilità voi sapete che per è stato enorme fallimento perché l'esportazione di questo tipo di esperienza dal dal piccolo dell'Africa del Sud al mondo ha avuto risultati catastrofi è stata la una un vero e proprio scazzottate letto
All'interno della Conferenza di giorno
Ma e un sei me
Che esistente è stato piantato e che può darsi che Buongiorno l'altro finisca per germogliare perché ancora oggi vi sono stati che pagano lo scotto in qualità di vittime che sono vittime per l'eternità
Della della della tratta degli schiavi ed altri stati che per l'eternità sono avvantaggiati ancora oggi da una tratta degli schiavi si realizzata
In altre epoche via dunque questa dimensione dei crimini del passato e della responsabilità per questi temi al passato che ovviamente è inutile che vi dica con questa è una responsabilità individuale perché gli schiavisti non ci stanno più
Rip dormono i loro sonni tranquilli ma gli le conseguenze sul piano delle degli assetti statali ci sono e quindi niente a dieta di immaginare che gli Stati possono affrontare la loro responsabilità in questa chiave
Ultima osservazione la responsabilità di proteggere sembra di faceva allusione credo che sia un punto importante un elemento sul quale occorre riflettere non perché lo diceva lui stesso questa responsabilità di proteggere così come viene fuori
Dal documento del vertice del due mila e cinque delle Nazioni Unite sia niente di più che una parola che delle parole perché quel documento non tira nessuna conseguenza precisa dalla responsabilità di proteggere salvo quella banalissima e assolutamente scontata che tutti hanno la responsabilità di proteggere le popolazioni dal genocidio dei crimini di guerra e così via che questa responsabilità collettiva si deve realizzare
Deve consenta deve comportare che lo stato in cui si verificano queste cose a una primaria responsabilità e se non riesce non è capace o non vuole assolvere questa sua responsabilità questo scatena la responsabilità di tutti
Ma come si articola quali sono gli strumenti attraverso i quali questa responsabilità di tutti si realizza tutto quello che il documento del sette del due mila e cinque sa inventare e nomini invenzione ma una cosa scritta e che l'Organizzazione delle Nazioni Unite attraverso il Consiglio di sicurezza deve riprendere suddivise in questa responsabilità di proteggere ed agire con gli strumenti Ghia a sua disposizione quindi è una montagna che ha partorito un topolino minuscolo
Ma la montagna della parola quell'accento ed è una parola che può essere feconda per il futuro grazie
Richiedere presidente venute dotarsi e di pagliacci
Crimini e criminali di massa il male smisurato della responsabilità individuale
Nella dottrina penale chiara sullo sfondo lo Stato sovrano moderno lo Stato bensì hanno che per mezzo della legge monopolizzare al tempo stesso la Flor
Essa e il criterio del bene e del male
Il delitto politico era il delitto contro lo Stato
Oggi quando pensiamo al delitto politico pensiamo al delitto dello Stato o per l'odierna perdita di contorni del politico tra virgolette che non si concentra più solo nello Stato pensiamo al diritto per perpetrato sulla riga scada
Da qualunque forza un movimento collettivo
Dotato di organizzazione oggettiva e di individui messa inquadrati come funzionari o agenti
E sotto questo aspetto spersonalizzare attivo
Pensiamo per usare l'espressione di Hannah Arendt al crimine di massa realizzato burocraticamente
Della vittima politica lo Stato si presente in veste di delinquente politico
Questo rovesciamento si esprime attraverso una corruzione dei concetti il concetto di politica
Compito della politica sembra essere soprattutto il creare amicizia diceva Aristotele nei letti che è uno dei mia
Il tempo attuale sembra farsi beffe del vecchio Aristotele
Sembra piuttosto il tempo di Trasimaco o di carni chiudesse adattato agli strumenti di dominio odierni questa ha scritto Orwell nel mille novecentoquarantotto e un'epoca politica
La guerra il fascismo i campi di concentramento i manganelli le bombe atomiche sono quello a cui pensare
Se Orwell non parlava di campi di sterminio di genocidio forse solo perché negli anni in cui quelle parole furono scritte non erano ancora assurti a simbolo politico a simbolo di una politica
La politica razziale
Che la pulizia razziale potesse essere qualificata politica politica razziale
E ciò che ero Sternberg in immagini enigmatiche dell'uomo denuncia come la suprema degenerazione delle parole e dei concetti
Degenerazione che ha indotto il nome sprovveduti a politici ma nientemeno che Annan avente stesse domandarsi se non dovremmo ormai nel tempo in cui
Il tempo delle guerre mondiali degli stermini pianificati dei bombardamenti a tappeto delle armi nucleari eccetera
A domandarsi se non dovremmo ormai
Mettere da parte il concetto stesso di
Politica vivere facendo a meno di questo ferro vecchio come viene definito dalla avente medesima che poi tanto a lungo studiato i problemi della forniti
Qui cito avente e in gioco non soltanto la libertà ma dar vita alla sopravvivenza dell'umanità e forse di ogni vita organica sulla terra
La questione che ne deriva rende discutibile tutta la politica essa mette in dubbio che nelle circostanze attuali la politica sia compatibile con la conservazione della vita
E ancora qui il politico minaccia proprio ciò che nell'opinione dell'età moderna costituisce la sua ragion d'essere la possibilità di vite in quanto tale e per di più dell'umanità intera
Se è vero che la politica altro non è che un male necessario alla sopravvivenza dell'umanità allora essa davvero iniziato a togliersi di mezzo in quanto il suo senso si è capovolto nelle insensatezza
A quell'immagine di una politica annientate né i suoi stessi fondamenti di senso dall'assolutizzazione dei suoi mezzi tecnici
Proprio nel momento in cui giungeva sotto a sovrastare il mondo nella sua totalità
A ente contrapponeva la radice stessa del concetto di politica il suo significato originario come entità che nasce tra gli uomini no sugli uomini
Dunque come dimensione dell'intranet dell'essere in mezzo non sorprende meno accanto o peggio ancora altrove in una sfera separata
La politica come arte del interconnessione la politica cito ancora nasce nel link fra e si afferma come relazione
Un concetto che oggi più che mai dovrebbe essere preso sul serio
Attribuendo a quelli infra della politica il significato di un ritorno tra di noi nei rapporti tra le persone di gruppi le società gli stati dove queste relazioni si è rotta Eva ripristinate
La giustizia nei confronti dei crimini politici si colloca tra queste due possibilità
Essere a sua volta strumento sotto mentite spoglie che aggraverà e sancisce anche simbolicamente separazione e dominio
La giustizia politica come giustizia dei vincitori
Ovvero essere giustizia senza aggettivi che punendo chi ha rotto in modo tanto grave
E organizzato la rete dei rapporti civili di riafferma ricreando ragioni di convivenza
Ribadendo così la volontà collettiva di rientrare in una vita politica di tipo aristotelico infondere grandi categorie sono ancora
In breve
La questione S e come sia possibile una risposta giudiziaria ai crimini politici che si sottragga alla logica dell'amico nemico del forte sul debole del vincitore sul vinto
Che non sia dunque un atto di guerra mascherato
Ma si è un atto di giustizia che riafferma la giustizia e così non acquisisca maligni Isca le fratture non divide ulteriormente le società tra di loro e all'interno di nove
Non alimenti come ritorsione ulteriori crimini dello stesso genere in una spirale di violenza che si autoalimenta
E qui si aprono numerosi e difficili problemi che dividevano gli osservatori
Prima o poi problema sono solo due
Detection numerosi ma sono solo due quelli che vorrei
Primo problema una giustizia imparziale tra vincitori e vinti io chiedo scusa può darsi che molte delle cose che
Sto per dire siano già state qui
Ripetute purtroppo come dicevo non avendo potuto assist persistere
Ai datori fin qui svolti corro corre corrette queste
Una giustizia imparziale dunque la potestà punitiva e quindi la giustizia penale appartengono al nucleo più intimo della sovranità statale
Nella risposta un crimine politico nel senso anzidetto lo Stato che reagisce con lo strumento penale lo Stato che agisce con lo strumento penale e necessariamente allo stato di chi ha vinto la partita
Per natura per definizione
La giustizia penale politica dello Stato e questo il che è vero anche quando i tribunali di uno stato sconfitto in guerra
Sono poi chiamati dalle potenze vincitrici a mettere sotto processo i propri criminali
Caso
Quello che è stato definito di giustizia dei vinti in concessione dai vincitori
Di cui esempi sono i processi di Lipsia riguardanti i crimini di guerra commessi da militari tedeschi nel corso della prima guerra mondiale conclusi conclusisi in sostanza con un nulla o poco di fatto
Lo Stato potrà ritenere necessario pacificare dimenticare perdonare lo sconfitto quando non si ritenga troppo sicuro disse e forse anche quando si ritenga molto sicuro di sé
L'opposizione coincidono posso coincidere nel soluzione
Ma se non fa così elmetti in azione la mano della punizione queste è la punizione del debole da parte di colui che si è dimostrato più forte
Lo stesso atto compiute dal nemico sconfitto
Ed è lite Sacrato compiuto dall'amico vincitore e diritto onorato curate questa citazione Eteocle e Polinice
Delle Antigone di Sofocle
Si sarebbero scambiati alle parti se la guerra degli Argivi contro Tebe avesse avuto l'altro esito cioè se fosse stato sconfitto Creonte
La giustizia perché la si possa considerare tale richiede come condizione primordiale di applicarsi in parzialmente a tutti
Al criminale e al crimine in quanto tali non in quanto appartengano al nemico
E ancor peggio al nemico sconfitto
La giustizia politica è una parola e propriamente questo atto discriminatorio o selettivo
Cioè un'ingiustizia nascoste nelle forme della giustizia
Perfino se si deve aggiungere
Queste forme
Della giustizia indipendenza e terzietà dei giudici diritti della difesa contraddittorio tra le parti eccetera eccetera vengono venissero rigorosamente rispettate
Non mancherà nemmeno in questo caso la percezione di una violenza in quanto analoghe condotte tenute dall'altra parte non danno luogo a reazioni
La giustizia nei confronti dei crimini politici non può dunque essere amministrata da tribunali domestici
Cioè dei tribunali degli Stati
Del tutto naturale pensare all'ora per questo tipo di giustizia ha una dimensione al di là della sovranità
Una dimensione nella quale in tribunale sfugga a quella morsa vincitore e vinto che ne distruggerebbe dalle fondamenta la natura di organo di giustizia
E posso esercitare la sua giurisdizione indifferentemente sui vinti come sui vincitori
E questa è la dimensione della giustizia penale che si chiami internazionale ma sarebbe meglio farsi chiamare globale perché internazione sempre pensare a una sovranità statale di base
L'esperienza fin qui accumulate di tipo internazionalisti Coe per l'appunto i che è una cosa è un po'diverso da quello di cui sto parlando le corti di Norimberga e di Tokyo
Convocate per processare i criminali di guerra tedeschi e giapponesi furono tribunali militari istituiti ad hoc per volontà delle potenze vincitrici contro i vinti e composte da membri nominati dai loro governi le potenze vincitrici quasi come propri rappresentanti ed esecutori ingiustizia
In steccati giustizia di un mandato politico con l'adempimento del quale si voleva concludere anche simbolicamente la debba il Lazio degli sconfitti
Al di là della primissima apparenze si è trattato della prosecuzione della sovranità statale nella sua massima potenza
Una spettacolare unilaterale giustizia politica che ha trovato una replica recente piuttosto imbarazzante perché crede che il diritto sia una cosa da trattare seriamente nel processo a carico di Saddam Hussein
E di alcuni componenti della sua cricca
Un processo celebrato formalmente da giudici nazionali in questo campo
Ma di fatto un caso da manuale si potrebbe dire questa volta di giustizia dei vincitori in concessione
In quanto i suoi componenti componente del tribunale sono stati nominati dall'Autorità provvisoria di governo instaurate sì per disposizione delle forze militari occupanti
E qui c'è la differenza rispetto alla giustizia dei vinti in concessione che serve a poco o niente queste e si conclude come si come
Ecco e quest'altra la giustizia dei vincitori in quella differenza dei del tribunale di Lipsia che erano giustizia dei vinti in concessione che si è conclusa con sostanzialmente con una soluzione generalizzata con pochissime con USA senese sei su dodici
Sì ma erano
Diverse centinaia di imputati originariamente quindi diciamo sia innocente novecento quindi diciamo intestato
Semplifichiamo con l'autorizzazione del professor Cassese stazza sostanzialmente un
Il lavacro
Generalizzato viceversa questa giustizia dei vincitori in concessione si è conclusa come si poteva prevedere fin dall'inizio con sentenze di morte
Il tribunale dell'Aja quella ex Jugoslavia e il gemello Tribunale di Roche per il Ruanda istituiti eccetera eccetera
Si distaccano dei precedenti degli anni quaranta per aspetti rilevanti
Non sono tribunali militari
Ed allora istituzione non deriva da decisioni di potenze vincitrici
Del resto la guerra era ancora in corso
Si proceda ma istituiti dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni sia pure in base a una competenza una base giuridica discusse
La loro giurisdizione è prevista senza limitazioni con riguardo a tutte le parti in conflitto e senza pregiudizio nei confronti di nessuna di esse
E garantita l'indipendenza dei giudici e della procura che deve agire senza ricercare e senza ricevere istruzioni da governi o altre fonti nell'esclusivo servizio dei diritti umani e della pace
Malgrado questi passi tutti spiegabili in ragione di una giustizia non di parte cioè non del vincitore
Molte obiezioni sono state sollevate proprio i nomi di queste stesse ragioni violazione dello Stato di diritto e dovere un logo in conseguenza del carattere speciale ad hoc della giurisdizione
Violazione del principio del giudice naturale
Violazione del principio null'un clima sine previa legge penali
Ambiguità dell'atto istitutivo proveniente dal Consiglio di sicurezza organo di direzione politico militare in quei casi in cui siede in posizione preminente l'amministrazione degli Stati Uniti
Fortemente coinvolte interessata alle vicende del corso
Ma soprattutto è l'andamento effettivo delle attività del Tribunale per la ex Jugoslavia aver dato luogo ad aver dato luogo a critiche
Che ne hanno minato la credibilità dal punto di vista della sua indipendenza non dell'indipendenza personale ma diciamo dell'indipendenza funzionale di fronte a condotte di guerra tenute delle forze NATO denunciate da qualificati osservatori come palesi crimini di guerra nessuna iniziativa è stata presa dalla procura della corte
Il cui titolare di titolare del resto e nominato dallo stesso Consiglio di Sicurezza dove c'è perché se mi dica se dico inesatte
Non disponendo di una propria autonoma polizia giudiziaria il tribunale si è avvalsa questo scopo delle forze NATO garanti nella ex Jugoslavia
E nel processo contro Milosevic si è avvalso delle virgolette prove schiaccianti fornite dai governi di Washington e di Londra
Ad onta dei suoi aspetti formali si è potuto concludere che lo svolgimento effettivo della giurisdizione del Tribunale dell'Aja affinità per farlo avvicinare
Ai precedenti degli anni quaranta come forma di giustizia del vincitore o meglio del più forte che ricercava la legittimazione della sua condotta si è fatto notare che non per caso nei momenti dell'incriminazione di Milosevic il presidente Clinton dichiarò che quell'incriminazione confermava virgolette che la nostra guerra e giusta
Queste conclusioni critiche sui tribunali penali internazionali per così dire
Di seconda generazione sono spesso geniale generalizzate in un diffuso scetticismo che investe la stessa idea lo stesso Progetto di una giustizia sovranazionale
Competente in materia di crimini che offendono non questo o quell'ordinamento giuridico ma il minimo etico dell'umana convivenza senza confini territoriali
La perdurante sovranità degli Stati come criterio di organizzazione della comunità internazionale
E soprattutto la presenza di sovranità per così dire più sovrani di altre
Minerebbe la possibilità stessa di concepire una giurisdizione penale che effettivamente e non solo teoricamente sì ed imparziale mente al di sopra delle parti
La sovranità giurisdizionale per così dire si vorrebbe collocata in una posizione sovraordinata e sganciata dalla sovranità politica che perorare
Risiede negli Stati e controlla la forza coercitiva di cui qualunque giudice necessità perché i suoi poteri non siano puramente nominali
Ma può esserci vera giurisdizione giurisdizione senza aggettivi nel quadro di queste dissociazione
L'obiezione è grave e per il suo carattere in generale investe lo stesso Tribunale di terza generazione cioè la Corte penale internazionale
Il cui statuto è stato adottato nel luglio del mille novecentonovantotto a Roma
Eppure questa corte
Le critiche investono anche queste colpe pure essa si sottrae alle critiche rivolte ai tribunali della prima della seconda generazione
Si tratta infatti di una corte non ad hoc ma permanente
Non imposta ma accettata dagli Stati che aderiscono nelle forme di un accordo internazionale e che così si sottomettono liberamente a una nuova giurisdizione
E assicurano con i propri mezzi la collaborazione esecutiva che venga richiesta dalla corte stesse
I suoi componenti sono designati per nove anni dall'assemblea degli Stati parti
E lo stesso è previsto per chi esercita la funzione di pubblica accusa
La sua giurisdizione non selettive cioè non distingue in caso di guerra vincitori e vinti
E prevista come no retroattiva ma pro futuro
Con riguardo al genocidio crimini contro l'umanità
E crimini di guerra di cui il
Convenzione istitutiva da una dettagliata e tipizzazione
Mentre la competenza circa agli atti di aggressione
Attende di essere specificate ancora queste
In questo modo sembra che le discussioni Polito logiche sulle diverse categorie di macro criminalità politica i diversi tipi di eccidi si è parlato di umani cd
Genocidi naturalmente politici di demo cd
Delitti seriali sostenuti dallo Stato crimini governativi politici di Stato crimini nazionali internazionali e transnazionali ecco qui
Si è fatto un grande ricorso a categorie narrativa e perché sia la sensazione che questo genere di delitti sì presenti si può presentare in morfologia molto differenziate caso da Caso
Amici abbiamo quella criminalità terroristica che sfugge queste ancora queste categoriche
Dicevo però tutte queste discussioni oggi in presenza di una tipizzazione molto analitica contenute testo istitutivo del tribunale internazionale forse si possono mettere da parte
Sono affermati i principi propri del diritto penale dello stato di diritto nullo un crimine sine lege il retroattività stretti interpretazione personalità della responsabili
Eppure le riserve sono giustificate
La sovranità statale condizione ancora l'ordinamento internazionale con riguardo agli Stati più potenti e tuttora retto dal dualismo
Dottrina generale dei rapporti tra diritto internazionale diritto
Una sorte di monismo si è affermato con riguardo solo ai più deboli
Gli Stati più deboli dando luogo a una situazione a simmetrica a tutto danno di questi ultimi
La giurisdizione penale internazionale in queste situazioni disuguale corre il pericolo di essere un vincolo solo per i deboli non per i forti un altro modo di manifestarsi della giustizia politica
Il monismo giuridico alla querelle esempi richiede che una nuova legittimità si forme non basta a postulare sistemi normativi occorre ragionare sulla loro legittimità che a sua volta determina effettività il monismo di per sé è una fredda formula giuridico-legale
Per diventare realtà occorre che la legalità sia sostenuta dalla legittimità
Da questo punto di vista la mancata firma americana russa e cinese oltre che di vari Stati arabi di Israele
Cioè delle maggiori potenze mondiali gelose della loro sovranità rappresenta un grave deficit di legittimità
Esso rende il tentativo del Tribunale Penale Internazionale è solo un inizio e per di più un inizi insidiato e a rischio di fallimento come dimostrato tra l'altro dal tentativo
Molto più interessante per quello che significa
Del dell'amministrazione degli Stati Uniti di stipulare accordi bilaterali constati aderenti al sistema del tribunale medesimo con clausole derogatorie allo Statuto la protezione degli interessi statunitensi
Tentativo che ha provocato una risposta da parte del Parlamento europeo con
Quello che si chiama posizioni comuni del due del due mila e tre
Questo è il primo problema
Terza generazione Tribunale internazionale permanente ma naturalmente la mancata adesione delle maggiori potenze rischia di ricreare
Sia pure in un organo che nasce con una vocazione effettivamente i giudizi giurisdizionali super partes eccetera di ricreare quella condizione di disarmonia per cui la giustizia che ne può venire
Si può immaginare che sia solo a senso unico questo senso unico sia a tutto danno dei paesi più deboli
Secondo problema la responsabilità individuale
Queste ipotesi di crimini di massa
La giustizia abilità delle criminalità politica deve essere selettiva a seconda della posizione occupata e nella struttura burocratica criminale
Occorre distinguere campi da gregari in e se sì come
Fino a escludere la responsabilità di questi ultimi cioè i gregari e concentrata solo sui primi
Domani
In base alla distinzione concettuale e morale tra il progettare ed eseguire
Giustificata dal diverso grado di autodeterminazione di cui si dispone nelle diverse situazioni
Si dice che l'incriminazione e sempre meno plausibile man mano che si discende nella scala gerarchica e si è chiamati a giudicare in meri esecutori
L'impunità a livello più basso e giustificata col duplice motivo della mancanza di alternative
Per esecutore per meri esecutori
La mancanza di alternative del inutilità della disobbedienza
Siamo quindi alla difficile questione di come definire la responsabilità personale di chi partecipa a una macchina impersonale questione ben nota la dottrina penalistica anche al di fuori queste tematiche
Qui parliamo
Nell'ultimo capitolo del libro
Di Browning che non so se se non
Stato letto e meriterebbe di essere mark to naturalmente
A chi giova anche i giovani legato tanto all'università addirittura procedure non certo a Torino procedure finali politica naziste lavoratori ebrei assassini tedeschi pubblicato in traduzione italiana Einaudi
Nell'ultimo capitolo di questo libro si racconta di tredici gendarmi tedeschi
Nell'agosto del quarantadue incaricati di liquidare alla comunità ebraica del ghetto di mio nonno un villaggio in Bielorussia
Il loro comandante certo sergente fine
Era un cristiano cattolico non disposto alla violenza eccezionalmente corretto nei confronti degli ebrei
Il quale non avrebbe mai partecipato alle spedizioni antiebraica
I delegati del Consiglio ebraico di quelli ghetto tentarono di corromperlo perché risparmiarsi il ghetto
Desse una via di di fuga agli ebrei e degli rifiuto affermando che non poteva premettere promettere nulla in cambio del prezzo della corruzione
Era un uomo tutto d'un per
Quando allora uno dei dirigenti della comunità gli chiese di fare in modo che essi potessero almeno morire di una morte umane
Egli che era una persona corretta rispose sì
Questo ve lo posso promettere mettendoli rispettive rispettosamente
Alla
Costui aveva dichiarato il suo interprete che non avrebbe mai fucilato personalmente un ebreo
Aggiungendo peraltro
Ma qualcuno deve pur farlo
Gli ordini sono
Le due proposizioni qualcuno deve pur farlo
Sottinteso se non lo faccio io tanto ci sarà qualcun altro che lo fa al posto mio
Questo è l'argomento del inutilità della disubbidienza
E l'altro argomento gli ordini sono ordini
Argomento della necessità di obbedienza
Si sostengono a vicenda
L'inutilità delle disobbedienza
Giustifica la necessità dell'ubbidienza la necessità dell'ubbidienza sostiene l'inutilità della disobbedienza
Il nostro problema non è certo uno di quelli che si prestano a essere chiusi facilmente
L'articolo otto dello Statuto della Corte di Norimberga
Riconosceva come attenuante ma non come esimente l'obbedienza una volontà soverchiante
La Corte stessa affermato Hitler non poteva scatenare una guerra d'aggressione da solo
Aveva bisogno della cooperazione di politici capi militari diplomatici uomini d'affari costoro non possono essere ritenuti innocenti perché Hitler veri strumentalizzo
Se sapevano ed ebbero la consapevolezza di cosa stavano facendo
E si sono responsabili dei loro atti anche se furono nominati e comandati da un dittatore
In diritto internazionale così come in diritto interno il rapporto gerarchico non comporta esenzioni da appena questo diceva novembre
Naturalmente dietro a questa ultima proposizione sta tutta la problematica dell'obbedienza all'ordine legittimo e dei criteri di determinazione di queste legittimità
Se in base al diritto positivo dello stato o in base a un diritto più alto quale che possa essere
Più alte del diritto dello Stato
Queste proposizioni riguardano la parte alta della gerarchia ma fino a che punto possono scendere in basso
Proposizioni secondo cui l'ordine l'obbedienza all'ordine no discrimine
Dette da
Alla base della riluttanza dei tribunali non sono quelli internazionali ad ammettere la responsabilità degli esecutori cui fa riscontro la parallela strategie difensive degli imputati
Sta l'idea radicata è che l'obbedienza all'ordine impartito dei superiori giustifica
Risalendo la scala gerarchica si giunge agli ideatori dei crimini politici
Tutti giustifica
E questi ultimi però in persona non lo stato e lo Stato sovrano secondo la teoria dualista doveva rancore non può commettere delitti
Così il cerchio si chiude nel generali impunità ripeto nella teoria due liste
La giurisdizione penale internazionale rompe questo schema con riguardo alle cariche di vertice facendo venire meno lo schermo della sovranità
Ma solo con riguardo a queste si deve superare il principio di immunità
Lo statuto della Corte penale internazionale e tutto meno che chiaro su questo punto
L'articolo trentatré stabilisce in modo apparentemente non equivoco
Che
Il fatto che un reato passibile di giurisdizione della Corte sia stato commesso da una persona in esecuzione di un ordine di un governo o di un superiore militare o civile non esonera tale persona della sua responsabilità penale
Aggiunge tuttavia che la responsabilità è esclusa l'asse
Cito la persona aveva l'obbligo legale di ubbidire agli ordini del governo del superiore in questione
Se la persona non sapeva che l'ordine era illegale
Se l'ordine non era manifestamente illegale
Con la precisazione che ai fini del presente articolo gli ordini di commettere genocidio crimini contro l'umanità sono
Per definizione manifestamente illegale
Ora
Il tema di prendere tutte queste proposizioni e per vedere che sono un groviglio
E noi non possiamo qui ad entrarci in questo groviglio di competenza particolare dei penalisti
Possiamo tuttavia notare che il principio generale del irrilevanza dell'ordine del superiore ai fini della responsabilità di chi li esegue sembra smentita da quanto segue
L'obbligo legale di ubbidire all'ordine superiore esclude la responsabilità
Ma queste non è esclusa se l'ordine e manifestamente illegale con la presunzione iuris et de iure dell'illegalità manifesta quando si tratti appunto di genocidio e crimini contro l'umanità
è presumibile che queste disposizioni daranno luogo a discussioni infinite in astratto e soprattutto in concreto
Il concetto di illegale
Rispetto a quali criteri di legalità statale o non statale il concetto di manifestamente il concetto di genocidio per esempio che recentemente si è cercato di distinguere tra quello di atti di genocidio attingendo su dai comunisti
Venti anni parole nuove
E di crimini contro l'umanità tanto più poiché l'articolo trentadue prevede che l'errore di diritto può essere motivo di esclusione della responsabilità penale quando annulla l'elemento psicologico del reato
O sulla base di quanto preveduto a dell'articolo trentatré quello che vi ho letto che a sua volta è un groviglio di proporsi
Tutto ciò ha a che vedere con la proposizione del sergente a AN gli ordini sono ordini
Ma nello Statuto
C'è anche ciò che riguarda l'altra parte della sua proposizione tanto qualcuno dovrà pur farlo cioè inutilità del disobbedienza
L'articolo trentuno
Tra i motivi di esclusione della responsabilità prevede il caso della persona che virgolette ha agito in modo ragionevole per difendere se stessa
O sotto una coercizione risultante da una minaccia di morte imminente o dal grave continuo pericolo per l'integrità della persona medesimo
E in modo ragionevole per allontanare dalla minaccia sia pure a condizione che non abbienti non abbia
Che non abbia esagerato
Tutto ciò rende no responsabile della propria condotta chi ha commesso un delitto sotto la minaccia di ritorsioni gravi in caso di disubbidienza
Cioè legittima il crimine commesso in queste condizioni e questa è la situazione che riguarda particolarmente gli esecutori
Visto al contrario questo principio esso giustifica de facto l'aspettativa che l'ordine quale che sia accompagnato dalla minaccia di violenze sia comunque eseguito
Con questo si giustifica pienamente l'assunzione del sergente fine che qualcuno deve pur farlo e che comunque ci sarà qualcuno che lo farà
Proprio questo mi pare il punto debole e anche il punto molto interessante su cui vorrei richiamare ancora l'attenzione sia cinque minuti
E poi assumere il punto deve assumere che sia lecito commettere un crimine per evitare di essere a propria volta vittima di un altro crisi criminale
Commesso da terza persona e qui non siamo nel caso della legittima difesa dove siete a tu per tu a due
Questa soluzione dovrebbe essere sottoposta a verifica sia dal punto di vista etico per comparare le situazioni dei soggetti in gioco
Sia dal punto di vista pratico per valutare se essa non è proprio questa la causa che che
Che che vanifica gli stessi obiettivi che la giustizia mira perseguire Nick nel caso dei crimini commessi per mezzo di organizzazione burocratica
Allora prima aspetto l'aspetto etico consideriamo il caso
Così frequente negli stermini di massa di cui sono testimonianza per esempio i resoconti delle gesta degli a in salsa commando nazisti il caso dei componenti e dei plotoni di esecuzione composti di individuare quali e ordinato di uccidere sotto il minacciasse di del sedici obbediscono di essere a loro volta uccisi
Perché si risponda come generalmente si risponde che lei cito uccidere per non essere ucciso
Occorrerebbe innanzitutto poter dire che l'attualità della minaccia alla vita delle due persone in pericolo della medesima
L'attualità
Il che a ben pensarci none
Guardando la situazione dal punto di vista di colui che sta in mezzo tra le due violenze cioè l'esecutore che il punto di vista che qui ci interessa
Egli sa con certezza
Che la vita della vittima dipende totalmente da ciò che egli stesso deciderà di fare
La vita della vittima quello a cui deve sparare dipende totalmente dalla sua
Potestas
Come
No perché scusa se io mi rifiuto di sparare
No no se no no no no momento sa che si decide di sparare posto che la decisione di sparare o le decisioni su guarda
La sua decisione determina in con tre incontrovertibilmente la morte della vittima studioso anche che se qualche caso avvenuto sì in casa demmo licenzia io sono membri un plotone d'esecuzione
Siamo sette persone abbiamo uccidere cinquecento musulmani e mi si dice se tu non spari ti uccido come è stato questo vantaggioso
E io so che comunque se dico no io posso posso ma sparare a un povero vecchietto cosa succede che lucidamente e comunque un alto dal plotone comunque ucciderà i cinquecento musulmani quindi la la perdita della mia vita del tutto inutile
Quindi momento non è è questo il punto lasciami andare avanti e allora che come queste no perché effettivamente ragionamenti sottile ma a me pare che corrisponde alla realtà mente nella vita della vittima vecchiette diceva insomma e musulmana e totalmente e cioè l'esecutore il membro del prodotto televisivo Torre sa che se lui decide di sparare la vita del vecchiette perduta e attuale l'appello la prospettiva della perdita e concretissima
Allora e qui fin qui siamo d'accordo
Egli sa con certezza che le vite della vittima dipende totalmente da ciò che edito esecutore deciderà di fare
E Ciocchetti deciderà di fare spetta solo a lui decidere la vita sua quello dell'esecutore
Invece dipende dalla volontà di chi lo minaccia in caso di disobbedienza
Ma è una volontà è stata e strette estranee alla sua la volontà di un altro un ma egli non sa con la medesima certezza è questo il punto ciò che quell'altro a sua volta effettivamente farà anche se c'è la minaccia
Inoltre in caso di disobbedienza
Egli potrebbe cercare altre soluzioni la fuga l'uccisione di chi lo minaccia il disordine da cui potrebbe derivare altro disordine in cui le carte potrebbero rimescolarsi
In Breve
Mentre il pericolo mortale per la vittima ultima e attuale il pericolo mortale per l'esecutore e potenziale magari molto probabile ma non assolutamente incerto
Dunque è una simmetria di cui no normalmente non teniamo conto
Inoltre pur considerando la tragica condizione di chi si trova a eseguire un ordine di morte
Deve naturalmente essere considerata la condizione della vittima designata
Queste si trova esposta alla morte in una situazione totalmente indipendente dalla sua volontà
Il vecchietto musulmani
Diciamo così e la vittima totalmente innocente
Non altrettanto si può dire per l'esecutore dell'ordine di morte
Questi si trova nella condizione presente
Se non per sua dirette a volontà almeno per cause indirette che dipendono da lui lesse sia volato in una struttura burocratica anche in considerazione dei vantaggi che possono derivare dall'essersi messo in quel servizio
E anche se non si è arruolato volontariamente ma ha risposto a una leva obbligatoria Daloui dipende almeno e non avere agito per sottrarsi
Per questo non è affatto vero che
La sua volontà non c'entra niente dunque
Cala nella concretezza del caso
Come è stato sostenute ad esempio in questo romanzo che molti di voi avranno letto che che ha avuto un certo successo forse a causa della sua
Ambiguità conturbante le benevole di Jonathan dritta
Che sostiene che poi di quei casi la volontà del governo c'entra niente
Naturalmente il grado di responsabilità da azione od omissione per ritrovarsi in quella situazione può variare anche notevolmente a seconda delle circostanze
Ma in ogni caso non è paragonabile al totale assenza di responsabilità della vittima designata per ritrovarsi nella condizione di essere tali
In sintesi tutti costoro
Vittime ultime esecutori sono sotto costrizione
Ma la condizione della vittima non è equiparabile a quella dell'esecutore
Nella prima la minaccia è attuale nella seconda e potenziali
Inoltre l'esposizione al pericolo per la vittima non è minimamente riconducibile a una sua responsabilità
Per l'esecutore normalmente lo è anche solo indirettamente o anche molto indiretto anche senza ricorrere al principio somma dell'etica socratica secondo il quale e preferibile subire il male che commetterlo
E restando coi piedi per terra ai dati elementari che abbiamo di fronte dovremmo ritenere che nella ponderazione delle due situazioni in conflitto
Debba prevalere la tutela del soggetto più debole è incolpevole
Il fatto che invece il diritto positivo nella specie il citato articolo trentuno dello statuto della Corte penale internazionale
Prevedendo la scriminante a favore dell'esecutore dunque rendendo lecita la sua azione
Dia la preferenza al soggetto più forte anche se a sua volta debole ma diversamente debole rispetto a chi li impartisce l'ordine accompagnato dalla minaccia
E la dimostrazione di come il diritto positivo fatichi a mettersi effettivamente dalla parte dei più deboli
E quasi naturalmente spesso opti per l'altra parte quasi inconsciamente
Tutti sono immersi in una condizione tragica
E il nascondersi dietro l'ordine o la costrizione da parte di alcuni i carnefici significa voler rivendicare solo perse
Una condizione di normalità che non esiste
E che semmai sono le vittime ad avere diritto di pretendere per sé cioè in situazioni di questo genere dovremmo prendere atto che tutti siamo coinvolti in una situazione tragica
Nessuno può tenere tirarsi fuori
Questo dal punto di vista diciamo del l'aspetto morale della questione dal punto di vista pratico
Una scriminante come quella dell'articolo trentuno
Dà ragione a chi dice se non lo faccio io ci sarà qualcun altro che lo farà al mio posto perché si piegherà alla violenza commettendo violenza e la mia eventuale disobbedienza sarà inutile
Allora tanto vale
L'impunità assicurata in questi casi va ben al di là delle effetto scriminante dell'obbedienza all'ordine ricevuto poiché supera d'un balzo l'intera problematici tenterà proprio problematica pronti
L'intera problematica problematica
Sostantivo e aggettivo
Della legittimità dell'ordine stesso e finisce per giustificare la pura forza
La nuda violenza come elementi costitutivi e pervasiva e delle organizzazioni burocratico criminali dal livello esecutivo su su fino al vertice decisionale
Se si diffondesse l'opposta concezione dell'esistenza di un irriducibile responsabilità personale nei confronti delle vittime inermi anche in presenza di una violenza soverchiante
Forse si creerebbero le condizioni per l'insorgere di qualche intoppo nel funzionamento della macchina di morte
I resoconti dei massacri organizzati burocraticamente ci dicono quanto i più piccoli imprevisti a inconvenienti esecutivi
Per la loro capacità diffusive rimanesse rei di ripulsa siano temuti dagli organizzatori
Al contrario la giustificazione degli atti criminosi compiuti sotto minaccia
E il perfetto lubrificante nel funzionamento della burocrazia criminale
Si capisce che l'eliminazione della carne di giustificazioni in questione determinerebbe difficoltà applicative non indifferenti innanzitutto dal punto di vista quali-quantitativo
Ma questo è un'altra questione che forse a me interessava richiama l'attenzione sul problema di principio gli aspetti pratici potrebbero trovare naturalmente
Andare nel senso che dicevo è molto inquietante rischia di coinvolgerci tutto tutti quanti
Ma ci si può chiedere se è giusto che si chiama coinvolte sono le vittime in situazioni
Concludo possiamo ora
Infine cercare di trarre qualche parola conclusiva dalle considerazioni che precedono circa la giustizia abilità in sede penale di crimini politici e circa dal responsabilità giuridiche individuale dei criminali
A partire dal processo di Gerusalemme a carico di Adolf Eichmann l'ha preso piede anche attraverso una certa interpretazione della riflessione di Hannah Arendt
La tesi dell'incommensurabili tra giuridica e degli intrattabilità giudiziaria del mali smisurato formula che da titolo anche al nostro incontro
La posizione di ardente circa la banalità del male come male pervasivo e globale che avvelena un'intera società in questo senso male politico
Porta alla conclusione della sua nono particella per parcellizzata bibita
In aule giudiziarie attraverso imputazioni singole come avviene quando si fanno valere responsabilità individuali e come non può non essere nel processo penale
C'è una singolare convergenza tra posizioni come queste e quelle più recenti che denunciano la presunta oggi è una tendenza al Giurì dicci Zare criminalizzare e trattare giudizialmente ogni esperienza del passato
Con la quale si avvia a fare i conti cito recentemente un libro di di otto Marco Atene Alberto Melloni intitolato alla storia che giudica
A fronte appunto questo tempio di una molto interessante
La storia si dice deve stare di fronte alla storia
Al tribunale della storia non al tribunale del diritto
A me pare che
Per accettare una posizione di questo genere
Si debba attribuire erroneamente al processo finalità che non possono essere di proprietà
è ovvio che le degenerazioni politiche che coinvolgono grandi numeri di persone in organizzazioni criminali e segnano profondamente la coscienza dei popoli che le hanno tollerate
Permesse o sostenute assumono significati che vanno ben al di là di quelli che rilevano in un'aula di giustizia
La quale deve per quanto possibile a tenersi fuori da tali significati e mirare alla conoscenza e al giudizio dei fatti specifici come tali rilevanti secondo le fattispecie legali che devono essere applicate tutto il resto non è competenza dei giudici i giudici non sono storici ai quali si chiede di interpretare vicende generali secondo categorie storiografiche
Neppure sono sociologi psicologi antropologi teorico teologi moralisti o altre cose del genere
Ciò che eccede la portata del processo deve essere lasciato allora
Ma c'è un'obiezione più profonda al verdetto obiezione al verdetto di incompetenza dei tribunali
In casi come questi ed è la seguente
Si dice i crimini di massa sono l'effetto di una condizione storico politico culturale e sociale totalizzante
Premesso
Gli atti criminosi ne sono una conseguenza
Ergo non si può processare una conseguenza
E d'altra parte processare una condizione totalizzante non avrebbe nessun senso
Chi ragiona in questo o in qualche consimile modo però finisce per aderire a una visione olistica delle vicende storiche
E così per dare paradossalmente ragione regimi criminali e la loro politica totalitaria
C'è il rischio che quelle apparentemente ragionevoli argomentazioni contro i processi alla storia
Nascondano una radice ideologica commerciale inconscia che sia questo non importa di questa natura natura totalizzante
A me parrebbe che si debba ragionare diversamente
La giustizia dei tribunali nei confronti dei crimini di massa non deve affatto voler come è stato detto padroneggiare il passato
Questo non è il compito dei giudici i loro compiti accertare le responsabilità singole che hanno dato luogo al passato
Al contrario delle concezioni mistiche siano essi Hollister storicista e o totalitarie le quali ritengono che l'atto individuale non possa comprende sì se non si comprende il tutto è in tutto con la conseguente competenze dei giudici direi che il tutto che può e deve essere compreso a partire dalle parti
Ciò non esclude anzi richiedere che i comportamenti singoli vengono ricostruiti Mellory intrecci vincoli reciproci dipendenze condizionamenti
Se non è una storia a fare le azioni
Ma sono le azioni a fare la storia
Allora la pretesa dei tribunali anche di fronte alle grandi taglie tragedie criminali non è affatto ingiustificate e anzi un'esigenza che tutti dovremmo sostenere
Anche perché se non riusciamo a scomporre il passato il rischio non è solo l'impunità che alimenta risentimenti di vendette riaccende la spirale della violenza
Ma è anche la crimini una crimini criminalizzazione collettiva di popoli gruppi sociali etnie un pericolo che anche a narrante temeva
Se non s'con poniamo
Con il che totalitarismo sconfitto celebre avrebbe una sua postuma vittoria la scomposizione e l'unico modo che non crea mostri e non genera incubi collettivi
Essa serve a
Tra virgolette umanizzare il male
Non certo nel senso di renderlo accettabile ma nel senso di renderlo riconoscibile come prodotto dell'azione degli esseri umani prodotto perverso cento ma non per questo meno umano
Noi possiamo vedere queste umanizzazione del male rispecchiate nella saggezza che sta nel passaggio dalla vendetta
Totale
E psichicamente devastante delle furie all'apertura del tribunale dell'Areopago davanti al quale Oreste è stato chiamato a comparire in un giudizio controllato razionalmente
Quel tribunale che è stato il dono dell'Ardeatina
Di qui
Eschilo parla nelle Eumenidi
Per questo ritornando ancora una volta con i piedi per terra
La sfida della giustizia penale internazionale deve essere accolta
Denunciando certo le insufficienze le incoerenze e anche le ipocrisie che hanno accompagnato queste prime fasi di un'esperienza così ambiziose innovative
Non per affossarla però ma per sostenerla con i nostri mezzi
Cioè con la cultura giuridica e così aiutare a svilupparla soprattutto affinché la sua originaria natura di giustizia dei vincitori
Lascia il posto al giustizia delle vittime da qualunque parte esse stia no e perché i crimini contro l'umanità non siano soltanto in futuro quelli dei
Io cito sempre una frase di carte così bella quando canta
Parlava del futuro avrà certamente no quando dice in fondo a un certo lo la violazione di un diritto umano in una parte del mondo sarà sentita sarà avvertita come tale in tutte le altre parti del mondo allora attualmente otto una cosa ho avuto più Istica oggi è vero oggi se si sente bene tutto in tutti noi sentiamo che questi questi massacri ci toccano direttamente anche sono compiuti nella Repubblica democratica del Congo in Sudan
Marco in Cina voi Cecenia
Detto questo cerco di di riassumere in breve con qualche piccolo commento quelle che mi sembra un ed è fondamentale anzitutto abbiamo avuto abbiamo tutte varie prospettive oggi c'è stata io direi anzitutto la prospettiva storica quella prospettiva giuridica
La prospettiva di diciamo di riflessione filosofico giuridica quelle ditte Mitaritonna spartiti sulla su questa problematica e poi anche una riflessione a che viene da da un penalista finissimo e da un giudice costituzionale ma che e direi un po'più politologico sociologica psicologica tatuaggi e quella cioè sulla prevenzione si può poi toponimo discusso diversi crimini si può pensare a prevenire
I massacri e in caso positivo cosa possiamo prevenire la riflessione le nostre micro Zaffaroni prospettiva storica ha cominciato l'ex ma sembra con col com'è una bellissima frase quanto detto il fondo io mi confronto ogni giorno con un enigma la nostra propria barbarie
Perché in fondo questa e dice quei questi massacri nascono in ognuno di noi dentro ognuno di noi e come mai siamo fatti così come mai noi
Siamo portati a commettere questi questi massacri e poi ha aggiunto ma non sono meno giustissima osservazione lo parliamo di genocidio come invece il termine in voga oggi
Molto discutibile applicarlo a tante situazioni Pals perdiamo Beatles di massacri perché è un termine neutro che è un termine che e designa la violenza di massa la la la violenza di di massa la violenza sull'arca scala questo mi sembra che molto giusto
E poi a ci ha ci ha ricordato che in fondo ci sono altre motivazioni fondamentali per per compiere massacri sottoporci sottoporre uno un popolo un gruppo alla propria autorità per esempio colonialismo
Sradicare un gruppo distruggere annientare un gruppo etnico religioso
Nazionale
Razziali e questo era il genocidio oppure si usa la violenza per ribellarsi ribellarsi è questa la anche la violenza e terrorismo terrorismo e anche insomma sotto terrorismo c'è cioè c'è una forte componente di ribellione contro una situazione storico
Sì storico sociale che di di oppressione di miseria che molto diffusa
Un'altra sembra s'ma seria un'altra serie di come dire di concetti di dichiari concettuali che ci ha fornito San ride attiene al alla parte ci
Fazione delle varie componenti alla compimento dei massacri annotato giustamente che anzitutto ci sono gli intellettuali intellettuali che preparano il terreno con le idee no
Quando ha detto creando dei processi mentali ma inutilmente quello che escono trascritto Tommaso Campanella arrivano prima le idee poi la spada diceva Tommaso Campanella infatti nel caso di di che che ha citato ci male nelle Iseppi che ci ha dato Sanna appunto c'è questo processo mentale che prepara
Le persone ai massacri pace Ruffolo dello Stato la macchina statale moderna che una struttura burocratica studiato da grandi sociologi tedeschi che che oggi appunto fornisce
La possibilità di
Di di tipo effettuare i massacri sono state degli studi interessantissimi di studiosi armeni per esempio su un problema che si pongono coloro che compiono massacri come liberarsi dei cadaveri
In Armenia in incendi l'Impero ottomano cerume fiumi venivano gettati nei fiumi
Ma e i tedeschi hanno dovuto affrontare questo Gabriele tutto questo problema è che venga affrettato in Germania con con un apparato burocratico che si libera tra l'altro che cioè che deve uccidere
Migliaia di persone senza sprecare troppo tempo troppe energie e e poi si deve liberare dei cadaveri in modo efficiente dico oltre il tre per tra virgolette
E poi ha parlato del il tempo della guerra cioè in fondo il ma i massacri spesso hanno un legame più o meno diretto con la violenza del belli
Con la guerra civile o la guerra internazionale
Quando si scatenano gli animi quando i cittadini sono autorizzati a trasformarsi in assassini e sembra citato Joseph de Maistre che uno dei tanti che ha notato come a certo punto
Ciò che normalmente vietato nello Stato moderno Cecco uccidere l'altro diventa invece non sono autorizzato ma diventa ci ha premiati se se sia si ammazzano gli altri
In fondo ha poi alla fine sempre assumo la ricchissima esposizione i seminari ed in fondo detto con una confessione estremamente simpatica che si sente un po'schizofrenico perché non si chiede continuamente sì possiamo era dica sradicare questa queste pulsioni questa aggressività che portano
Ai massacri o o in realtà non si può fare nulla io vorrei ricordare che la data e questo problema è stato affrontato data dai da alcuni grandi tra cui Fois
Che nella famosa risposta che sulla guerra perché il massacro per eccellenza cioè l'aggressività per eccellenza nella risposta che di Freud Einstein
Nel trentatré quando appunto
Einstein disse io quindi mezzi limitati intellettuale finita talmente limitate
Nel campo
Sociologi sociale psicologico arriva a dare un certo risposta lei che invece contro un un una una persona che è abituato a scandagliare l'animo umano nel profondo mi dica come mai noi possiamo possiamo porco come possiamo ridurci a commettere cose che diceva se non è gli animali non fa perché animali non massacrano gli altri animali
Ecco come come mai può fredda una risposta sono me molto equilibrata nel senso che purtroppo siccome ci sono questi due profonde istinti Eros e Thanatos non si possono mai sopprimere si può soltanto incanalare in qualche modo però ecco vorrei dare una risposta da giurista ha risposto corre fare una piccolo sedazione
Guardate che in realtà noi giuristi possiamo fare pochissimo però a livello di nazioni unite da tempo si parla della possibilità di istituire una sorta di meccanismo
In tutta la comunità internazionale che faccia da campanello d'allarme cioè come un sistema di allarme che possa tratti difficile da da creare che possa monitorare per usare un orribile termine cioè controllare verificare situazioni in cui si sente che arriva il terremoto cioè che il massacro sta per nascere e queste cose si possono fare e che per il Ruanda sarà fatto
Nel Ruanda la gente lo sapeva che stava per arrivare il massacro
Dico e pare anche per la Germania si sapeva insomma i massacri ad arrivano cioè non all'improvviso non solo non è un tuo un fulmine che venne all'improvviso
E qualche cosa ecco che che si può in individuare mentre sta per nascere e forse la comunità internazionale almeno in qualche caso potrebbe intervenire quindi
Per prevenire cioè può pre sì grazie appunto George può prevenire il lo sviluppo il vero e proprio massacro può darsi da fare perché in qualche modo se naturalmente
Soprattutto se c'è di mezzo il petrolio se non c'è c'è di mezzo i testi e le grandi potenze questo possiamo siamo sicuri che le le le di la comunità internazionale interviene se c'è qualche interesse geopolitico perché purtroppo qua e tutto condizionato da queste cose
Passando alla prospettiva giuridica devo dire che Condorelli da par suo CIA
Se quelli per trovare il c'è gli appunti ci ha sottolineato come oggigiorno ancora c'è l'idea profondamente radicata nella comunità internazionale che in fondo Tor il fondo il compito di repressione
Di repressione non solo dei crimini individuali ma anche del crimine
Del che dei crimini collettivi crimini
Commessi da gruppi il
Insomma dei massacri e questo compito spetta ancora gli stati gli Stati danno una risposta che è molto
Deludente cioè quei Anco c'è questa ancora ancora questa logica della repressione che si incanala tre verso gli stati e a c'hanno fatto notare come questa risposta non può essere
Soddisfacente perché appunto spesso lo stato e implicato come può
Coco come può Pino c'è punire e o consentire di punire coloro che torturano ISO a nome suo è ovvio che finché c'è incide più un dittatore che autorizzato
In qualche modo la tortura evidente che che lo Stato i giudici dello Stato non potranno intervenire quindi la lo Stato non può Condorelli ha superato molto bene quindi bisogna passare alla risposta internazionale che però
Quindi ad un'altra logica che è una logica purtroppo carente si è sottolineato tutti voi l'avete sottolineato pure da ultimo ancora una volta da par suo
Questa cosa perché non saprebbe rischi
Qual è il i limiti profondi della giustizia penale internazionale Condorelli ha sottolineato il costo tutti gli altri hanno comunque sottolineato la la la selettività
Vero
E tutto questo avete detto che è vero dico io l'ho vissuto poco sulla mia pelle a questo
Sono stato molto tormentato da questi limiti profondi però perbacco
è meglio che niente
E meglio prima cosa perché perché appunto almeno anche se è selettiva in qualche modo cerca di fare giustizia di di di rispondere alla questi sì jazz a profonda di giustizia che c'è
Che c'è nella comunità internazionale poi dicevo giustamente Zaffaroni
E allora ho scritto tutto il diritto penale selettivo quando diceva le carceri sono piene di poveri giustissimo è
Perché ed è spuntato il diritto penale internazionale penale selettivo ma diritto penale tout-court selettivo
Nella repressione elemento per perché in carcere la maggior parte dagli schema recarci Statunitensi tutto cioè una percentuale altissima di persone di colore
Quindi quindi
La giustizia intrinsecamente selettiva
E è vero è vero che c'è quello che anche mia eterna solerti e sottolineato che che e che che c'è una giustizia unidirezionale quello che io ho chiamato qualche volta la sindrome di Norimberga il fatto di punire
I vinti però
Però guardate pensa ma la differenza enorme tra
Uno l'episodio citato tutta Zagrebelski il processo di Salas da Hussein e Norimberga e c'è un abisso e c'è un abisso e processionalmente stato processo ecco
Che è stato selettivo soltanto contro certo
Contro
I vincitori e da parte di un tribunale che si è rifiutato perché è un grande giurista ebreo austriaco che tutti conosciamo Hans Kelsen aveva scritto bicchieri quando si crea un trio si creerà un tribunale internazionale nel quarantatré scritto du questo tribunale dovrà assolutamente a comprendere se non giudici tedeschi
Almeno giudici di Paesi nei poteri neutrali svizzeri per esempio svedesi
è e ce n'erano tanti di di Judith di prove di giù di giuristi di altissimo livello anche in Germania
In Germania però meno potrei fare un paio di nomi di di grandissimi giuristi tedeschi che si sono subito distanziati dal
Dalla dal dal regime nazista avrebbero potuto benissimo essere al pronto a Praga di Potenza hanno avuto manipolare e in qualche modo essere normali con la Renault insomma controllare il anche l'esito del processo resta il fatto che è stato processo ecco
Che gli avvocati delle proprie delle dei dei degli accusati sono stati tutti pagati dal tribunale sono stati scelti liberamente dagli dagli accusati e gli accusati hanno scelto i migliori giuristi tedeschi
E alcuni di questi giuristi erano di primissimo ordine professori tedeschi
Universitari avvocati dei dischi che hanno potuto è invece quello di Saddam Hussein è è una burla è una farsa terribile
Una farsa qualcuno e tu aggiustamento sottolineato che si è conclusa anche in modo tragico con la pena di morte inquietato abbiamo visto Aslam Hussain ha dato una lezione di dignità ai carnefici
Che ha fatto vergognare molto gli americani quindi comunque anche se sono selettivi
Questi processi servono servono per io direi
E vi dico c'è in realtà il problema secondo me non è che sono costosi patate che le cifre che sono state fatte
A proposito dei tribunali del tribunale dell'Aja che poiché il costosissimo fanno ridere rispetto al costo di dieci aeroplani militari di ultima generazione
Fanno ridere o di carrarmati di ultima generazione quelli faceva anche le proporzioni quando si tratta di guerra di pace che costano molto di più di carrarmati delle armi modernissime che usano le grandi potenze militari
Non ho sottomano le il costo preciso di un di un di un di un jet da guerra di quelle ultima di ultima generazione supero elettronici ma vi posso assicurare che anche
Anche i missili Corser moltissimo quindi dico non ecco sia così grave più grave è un'altra cosa ecco vorrei sottolineare un'altra teoria
La vera Polia secondo me dei tribunali penali internazionali e che in realtà sono stati creati per per fare giustizia di vittime e non lo può e non possono farlo perché
Perché alla presto ci si è resi conto che
Si dovrebbero punire centinaia di migliaia di migliaia di persone io mi ricordo che il primo discorso che mi fece il primo procuratore all'Aja guai Goldstone fu ma dissi sei Elinor
Secondo i miei calcoli alle indagini abbiamo fatto sarà circa un duecento mila persone Kakà che hanno commesso reati gravissimi duecento mila e che vedrà fra era fra il novantuno e il novantacinque duecento mila mica possiamo portare davanti al tribunale duecento mila persone bisogna scegliere eque alla fine prima abbiamo noi proposto del Turano i giudici proposto a procuratore potestà del Consiglio di Sicurezza organo politico che ha imposto
Al procuratore una politica penale in una certa direzione cioè voi potete processare soltanto i campi di leader
I dirigenti politici e militari
Ora se voi parlate a parlare alle vittime
Le vittime dicono
Le vittime cioè i familiari e del del il marito da una donna violentata
Il la mamma di di tre ragazzi che sono stati massacrati a sempre Nizza questi io ma io non ho mai visto Milosevic mi pare chiesti ci gira il generale che il TG a chi l'ha mai visto mi sa che malaticcio provvisto in tv ma io ho visto invece quel signore che ammazzava
Mio figlio coloro che che violentava
Mi ha mia sorella
Cioè il la vittima sente il bisogno di una giustizia contro l'esecutore
E tu hai giustamente sottolineato questo problema della il capire esecutori
Per fare giustizia dovremmo anzi il cominciare dagli esecutori e e può andare avanti proprio come diceva con lo storno che l'abbiamo molto critica al primo procuratore sudafricano che diceva il fondo la mia concezione piramidale
Salta passò dalla base della piramide appariva al vertice si poi che mi fa trent'anni forse arriverà a Milosevic fra trent'anni dovevano andare poi più in fretta
Dico questo però questa è una gran e una gravissima questa è una grande aporia
Ed è un limite profondo della un limite profondo della nostra dei dei tribunali penali internazionali ma ne potrei parlare di tanti altri
Ecco per tornare per tornare al
A un alcuni ritenuto interessante poi di di Condorelli quale ha detto in fondo ha parlato del diritto umano alla difesa contro il terrorismo e quindi di questa barbarie che c'è stata nella guerra al terrore
In questa perversione dei diritti umani questa compressione dei diritti umani
Allora potrei farlo di conservazione di un problema di raccontato in fatto di avvenuto venerdì scorso a Strasburgo a Strasburgo nel discorso
Ai e la alla Corte europea dei diritti dell'uomo di cui fa parte
Fratello autorevole e bravo come Gustavo e professor del presidente Zagrebelsky la corte un po'meno bravo di te mai brava brava anche lui
Questo dibattito di mio fratello è riferita dicono che non è più bravo del bene perché tra fratelli c'è sempre la competizione se c'è un esempio come Accame fra gli
E la Corte europea dei diritti dell'uomo venerdì scorso ha pronunciato tante sentenze tra voi due di quell'orrore per una conto suo contro l'Italia
Saldi contro Italia e COSAC Rosicky di un terrorista tunisino che era stato condannato in Tunisia avvenuto in Italia mentre era in corso il processo militare avuto è stato
Incriminato anche in Italia per per terrorismo alla fine è stato scarcerato alle solite vicende all'italiana e poi ministro dell'Interno emesso un ordine di espulsione verso la Tunisia
Perché lui era entrato in Italia presso la Francia la Francia ha detto no no io non me lo riprendo mandato di Tunisia e lui ha fatto ricorso a Strasburgo alla cultura e dei trova dicendo se vado in Tunisia
Posso essere torturato e la Corte europea dei diritti dell'uomo al si è si è pronunciato in ha indagato teatralmente ha esaminato la risposta che ha dato le autorità diplomatiche tunisine Alitalia Alitalia
Si è attivata chiedendo
A alla Tunisia ci date garanzie che questo signore non verrà torturato al patto di sì ha risposto immodestamente generico e giustamente l'Italia non si fida ha detto la respiriamo cosa dice Strasburgo stato roba ha detto l'Italia non deve spendere il signor sardi
Anche se è sospettato di gravi atti di terrorismo verso la Tunisia perché è che c'è diritto fondamentale a non essere torturato
A non essere oggetto di trattamenti disumani e degradanti che prevale su questa esigenza di lotta contro il terrorismo
Una cosa bellissima pentiti competente come in Europa
Abbiamo questa dico Europa
E e penso a quello che avviene il salto in America d'America abbiamo invece un meccanismo di garanzia che fa in modo che i diritti umani non vengano compressi
Il solo per ragioni di lotta al terrorismo dice votate cioè delle bellissime frasi questa sentenza
Di questa sentenza ma posso reggitori cosa Carla Brivio basico dice giustissimo che lo Stato democratico moderno lotti con tutte le armi contro consentite contro il terrorismo ma questo sempre nel rispetto dei dei diritti umani sempre rispetti i diritti umani di tutti coloro che sono implicati
In queste in queste possibile accusa un altro caso e in caso contro la Turchia in cui anche lì la la corte ha dato torto alla Turchia perché perché a un certo punto nel novantasei
Trentasette membri delle forze speciali turche sono andate nella
Nella zona in cui ci sono i curdi hanno a hanno sparato hanno ammazzato un giovane curdo accusato di essere terrorismo terrorista dice perché era stava sparando anche voi la Corte ha fatto notare tutte le le ferite Cha tutte dietro alle spalle le pallottole sono entrata alle spalle quindi non è che stava sperando
E hanno e hanno picchiato selvaggiamente la mamma
E la Turchia si è difesa dicendo alla Roma insomma questo sette esigenza di otto al terrorismo corte tutto no ha violato sia l'articolo due della Convenzione europea dei diritti dell'uomo il diritto alla vita
Sia l'articolo tre nei confronti della mamma che è stata è stata che è stata dal punto picchiata selvaggiamente come vedete quindi volevo dire
Concludendo su questa parte
Di punta dalla parte della disposizione di di di Gigi Condorelli che c'è qualche motivo di speranza per quanto riguarda almeno noi europei sarebbe bello se la cosa si diffondesse nel mondo
Sempre la parte giuridica però ci sono delle osservazioni molto acute
Del di Zagrebelski a proposito dell'importanza cruciale dell'ordine superiore giustamente notato Zagrebelsky avete sentito
In fondo questi crimini sono commessi non sono crimini individuali stamani vi dicevo la criminalità individuare singolo soldato che violenta la singola ragazza perché e perché è un è un cialtrone perché un mascalzone perché non ha senso che rispetto alla dignità umana
Non fa parte di una politica collettiva
Dello dello Stato ecco dello stile
Dell'apparato militare no siccome in questo caso spesso la maggior parte diversi crimini sono crimini collettivi
Promossi al o almeno avallati dal dallo Stato c'è un grande problema di rapporti fra chi ordina il chi e segue l'ordine quindi problemi dell'ordine superiore Zagrebelsky ha parlato a lungo di questa norma
Del codice del dalla dalle della dello Statuto la Corte penale internazionale allora io costrutto permettetemi di dire una cosa che io dico ho detto altre volte perché mi tolgo togliere un sassolino dalla scarpa per colpa contro questi che hanno fatto lo statuto della corte
I questo statuto della corte invece di fare quello che hanno fatto tutti gli statuti dei tribunali internazionali cioè dire l'ordine superiore non è mai un'esimente di responsabilità
Nei casi in cui si tratti di crimini internazionali crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio e mai questo da Norimberga e poi la Corte penale siccome c'era c'hanno messo le mani
Due grandi potenze occidentali non voglio dire quali che poi non sono entrate hanno prima
Hanno prima rovinato lo Statuto e poi naturalmente non hanno ratificato cosa hanno fatto sono sempre loro due che fanno queste cose
Due grandi potenze militari occidentali cosa hanno fatto hanno detto
L'ordine superiore non è un'esimente responsabilità tranne per i crimini di guerra perché perché sui giudici di Rimini che che i loro soldati può pensano di poter commettere quindi nel caso del crimine di guerra l'ordine superiore può valere o non può valere e c'è tutta una problematica fumoso ma come e perché dice perché a chiedere di guerra non è non è definito ma perbacco avete fatto con lo Statuto
Una dalle norme dettagliatissima in cui definite che medico guerra e poi dite che ogni volta bisogna vedere se quello è un crimine di guerra non è primitiva ma se c'è la definizione che ci avete dato due norme prima o dieci norme prima qui una contraddizione manifesta dettata da che cosa
Da motivazioni politiche di alcune a potenze alle quali vogliono tenersi le mani libere e che fanno manipolano il diritto
Penale sostanziale diritto internazionale penale sostanziale attraverso il diritto internazionale penale processuale perché veramente queste norme valgono soltanto per la corte sono norme che vincolano solo per la portano sono la corte quindi bisogna stare attenti quelli
L'ordine superiore stante non vale nulla l'odio su via Oria quando viene commesso un crimine internazionale non è mai un'esimente e non sia mai un'esimente di responsabilità quelli sono il problema non è così drammatico
Traumatico il problema dell'ipocrisia morale del del G del sergente fai
Ora sergente ahimè che diceva qualcuno deve pur farlo io comunque non voglio prendere i soldi da voi
Mi ha fatto ricordare un episodio che racconta Wiesenthal in un bellissimo libro il girasole che vi consiglio di leggere fa faccio leggere anche gli studenti e belli e querele acceduto Lisetta perché con l'elettore ebreo polacco
A un certo punto viene
Messo in campo di concentramento nella sua città natale quella studiato era diventato architetto eccetera eccetera judo conto incontra un soldato tedesco e questo soldato c'era Paolo tratto dal gruppo di voci a parte Pinuccia specie di lavori forzati e il soldato gli dice poveretto si vede che ucciso da tedesco
Hai fame si vedesse denutrito se affamato discesi sull'affamato invece dopo di pace certo
Diceva allora tira fuori la pagnotta essudato tedesco che provvede a te lo mette sul muretto ci vado io in base alla legge tedesca non posso dare
Da mangiare a un detenuto soprattutto a un ebreo
Però mi fai pena quindi allora io la metto qui sul muretto e tutto lo prende quindi votato a tempo messo su un muretto il pezzo di pane e risolta dice guarda più fame ma non la prenderò mai quella pagnotta di pane e chiudeva il coraggio di da Marco rito mani
Questa è la risposta morale
Anche quei all'ipocrisia del sergente ha indotto il soldato che incontra che incontra Wiesenthal a vent'anni aveva vent'anni quando era lì
De Marco forse ventidue ventitré anni
Quando si trovava in Polonia ecco dico ma di fronte a a questa ipocrisia bisogna dare una risposta se vuole studiate non solo Browning vibro bellissimo leggetelo mi raccomando quel bellissimo libro di Browning su questi anni sa ascoltare
Ma anche vari saggi di storici americani ma tedeschi che hanno indagato guardando tutte le carte che sono raccolte anche dei processi
Che sono raccolte raccolti in una città tedesco dove ci sono tutte di carte processuali hanno indagato le conseguenze eventuali del rifiuto di obbedire a un ordine superiore
Hanno constatato qui non c'è stato mai un processo contro Angel contro tedesco che avessi rifiutato diurni di obbedire agli ordini
Che ci sono stati dei casi di persone che hanno rifiutato ma tutt'al più hanno fatto detto dalle statistiche
Tutt'al più la la la pena più grave consisteva uno nella del fatto veniva rimosso oppure che veniva mandato nell'Est Aresta a combattere nelle sta infatti severi con un'analisi dei bei uno dei tanti bellissimi scritti di di Primo levi racconta il caso di un di un tedesco il medico tedesco che a un certo punto si rifiuta di fare un un'iniezione letale
Per uccidere un detenuto e e e perché dice questo io non questo io non ammazzo come essere umano solo perché ebreo e perché detenuto qui
E allora viene mandato nella alle verso le estreme come sapete volete c'è l'alto rischio di morire
Ma non ce ne sono stati me processi né condanne ma soltanto queste piccole quindi questo dico rendiamoci conto che
Tutta questa quest'idea qualcuno deve pur farlo è è pura ipocrisia soprattutto nel contesto storico del contesto storico di cui si parlava prima
Questo problema sì ecco allora
Papà vediamo passiamo rapidamente alla alla
La prospettiva di filosofia giuridica
E qui abbiamo nel bellissimo osservazione di Mihai Dal Mas natiche c'è ci ha deliziato o questi quei questi concetti meravigliosi che hanno manipola così bene
Anzitutto la violenza che può essere fondatrice e distruttiva
Che può essere fonte di motivo di distruzione il motivo di di di di fondazione e Marcora volutamente non ha potuto precisare una serie di cose ma io la Venturi cosa voleva dire ma ricordato un saggio bellissimo che il consiglio di legge di Martin Buber
Grande filosofo tedesco israeliano
E che intitolato io l'ho letto non in tedesco ma in inglese bene male intitolato urgenti inizia un bellissimo saggio in cui appunto parla di queste pulsioni che ci si pone il problema che si poneva anche se non è la prima ma in fondo l'enigma ma perché c'è tanto male noi perché siamo così pieni di aggressività eccetera che Martin Buber parla anche della diciamo della valenza positiva dell'aggressività della pulsione distruttiva che c'è in noi
Catto cita una serie di di brani della Bibbia interessantissimo questo
Vede anche perché se vedermi ero seduto un grande filosofo religioso si occupava e quello è l'autore del famoso della contrapposizione meraviglioso io trovo meravigliosa Alco al al al amico nemico di di di Schmitt Wipro contrappone dunque i due punto it
Tu ed io ci sono le fondo questo sole le e le due contrapposizioni morali la parte amico nemico quindi o secondo se contro di me secondo De Vecchi uccido
E l'altro invece che il dialogo vivo dette Buber grande teorico del dialogo cioè io e tu cioè noi siamo siamo due persone due singoli che devono dialogare ecco Buber appunto
Sottolinea l'importanza anche della la valenza positiva che c'è in questa distrutti vita che beninteso ci dicono gli psicologi va però va incanalata
Poi mi fai del Nas nati ci ha parlato in telefonate cose interessantissime dei due modelli modello di diritto penale del nemico
Diritto penale dell'inumano del diciamo del disumano temono il diritto penale di Suma diritto Pallante del nemico e quello che porta poi a quello che fanno io le Commissioni militari americani insomma
E
E e e il modello invece del del
Del diritto penale del disumano dell'inumano sarebbe il modello che dovrebbe portare tribunali penali internazionali
Alle giustizia lo dovete c'è c'è una tensione fortissime tra i due modelli e nessuno di questi due modelli si è realizzato pienamente forse più il primo che quello vecchio
Quello più barbaro più legato alla vecchia comunità internazionale diritto penale del nemico
Il diritto penale del nemico e e allora vi vorrei dire una cosa ma questo modello ha portato ad una cosa assurda in negli Stati Uniti d'America negli Stati Uniti d'America
Ci sono due
Due form due categorie di tribunali militari
Cioè Ambra cosa che insomma per noi europei quando ci pensiamo noi che abbiamo in Italia l'articolo tre della Costituzione interpretato dato a corte
E e che chiediamo Akiyama crediamo lega uguaglianza ci sono siamo stupefatti quando vediamo che in America ci sono i alcuni tribunali militari che giudicano reati militari commessi dai cittadini statunitensi
E mi sono alle corti marziali e ci sono le Commissioni militari che giudicano reati commessi reati militari commessi dai e in via s'per gli stranieri
è una parata Acciavatti divide il mondo in due categorie è che è proprio l'amico nemico cioè e aberrante già la radice di questa di questo diritto penale del nemico cioè il fatto che addirittura a livello processuale io mi individuo
Con le ovvie conseguenze quello mentale dei capi del suo meno chiaramente la corte marziale a me statunitense eccellente le coltivazioni americane sono fatte da giurie militari con giudici quale già accetto perché certe allergie giacca
Attimi studente c'è anche un film che c'è anche una cosa una serie televisiva quindi lo sapete cosa
E che che giudicano in modo con tutte le garanzie delle coop processo le Commissioni militari invece di Commissioni militari
Che amava anche ai membrane Presidente americano c'è Franklin Delano Roosevelt le Commissioni militari che si sono pronunciati Gianni e quarantatré quarantaquattro
La seconda guerra mondiale queste Commissioni militari oggi apre peggiorata ancora di più dal presidente Bush non è non danno le garanzie delle coprocessore quindi voglio avere questa distinzione è stata teorizzata e tradotta in termini processuali di POR di procedura penale
E per aberrante e aberrante questa questa tutto questo
Questo per quanto riguarda per quanto riguarda la il diritto penale del del nemico
Quello che diceva direi che addirittura si Abate nessuna militi militarizzazione del diritto penale del nemico fatti le Commissioni militari questa verrà anti organismi creati nel a dicembre del due nove novembre dicembre del due mila sei con una con un atto legislativo del Congresso statunitense
Arrivano punto appena pervertito e la giustizia penale internazionale emigrati poi ha ripreso un vecchio concetto su cui che ha già lanciato anni fa che molto bello
Secondo cui nella nei di questi crimini di cui stiamo parlando stasera c'è una depersonalizzazione della vittima
Info la vittima che non viene noto citato braccio sotto mano una bella sentenza tedesca recente nel caso gli organici in cui appunto la
La sentenza dice in fondo questi musulmani sono stati massacrati dai serbi non perché erano perché nella loro individualità ma soltanto perché per la loro appartenenza a un gruppo
C'è le la la vittima dei personalizzata
Cioè io non più uccido perché sei brutto perché di odio perché mi si antipatico perché ti voglio ti voglio derubare ma non solo perché tu sei nato in un certo gruppo picchiare una certe regioni perché se circonciso oppure perché credi a Abdallah faccia qualcosa aberranti ecco
E e mi mi ha ricordato che questo vivere quella bellissime godibilissime pagine di Primo levi in se questo è un uomo ma l'arrivo ad Auschwitz
E vanno nelle a ASP a spogliarsi si tolgono gli indumenti e vanno fanno la doccia e poi c'è quel povero ebreo di una sentita Cochin ternario che si vergogna di farsi vedere nudo da Yalta i suoi amici e levi descrive così bene come nel giro di di mezz'ora uno ora
Degli essere umani diventano del tempo delle delle cose la sono de personalizzati non sono più persone umane non sono più esseri umani
Sono e questo appunto e concetto molto bello ripreso da dammi retta Asperti
E passiamo rapidamente ma sarebbe tante altre cose da dire ma passiamo rapidamente alle
Se qualche minuto al problema della prevenzione prima però vorrei dire specie spezzare un'altra lancia a favore scusate dei tribunali penali internazionali
Se posso portare un po'di alcol mio mulino il mulino delle cose in cui credo cerco di farlo cioè e fondo tu hai detto giustamente
Mancano dipendenza funzionale però ha detto per esempio prove schiaccianti fornite da Washington e Londra e sono state fornite da Washington e Londra quindi Washington e Londra manipolano poco questi questi processi no
Fuori forse c'è il vero però vorrei ricordare un episodio interessante che pochi conoscono rigidi Condorelli ha sentito già tre quattro volte da me e mi scuso con lui cioè provvisorio che racconta Carla Del Ponte
C'era nebbia che è stato cruciale sarebbe stato bruciare anche davanti alla Corte internazionali giustizia nel processo tra nel processo civile tra virgolette tra
Bosnia sette cioè il fatto che a certo punto Carla Del Ponte ha tra le mani procuratore capo del Tribunale dell'Aja alle tra le mani
La il processo verbale di una riunione che si è tenuta presso il vicepresidente della Casa Bianca vicepresidente sta degli Stati Uniti d'America alla Casa Bianca un processo in questo voto il vicepresidente dice vicepresidente di di Clinton sui saperi che né
Dei quali dice ma esulta da queste trascrizioni di
Intercettazioni telefoniche che Milosevic ha dato ordini hublab dice agli altri di massacrare i serbi
Cosa dobbiamo fare alla insieme l'ambiente c'è tutto un dibattito politico cosa si potrebbe fare qualcosa Al Gore è una persona per bene era persona seria sette ci si potrebbe fare qualche cosa né e poi in realtà non si fa nulla accaduto questo documento Tonetto come si fa spesso Pentagono karma dove pubblica ogni tanto documenti segreti per fortuna per nostra fortuna lo metto su internet
Ha tentato l'anno passato questa cosa qualcuno o della Casa Bianca passato questa cosa sotto banco a Carla Del Ponte a guardare
Affinamento c'ho la prova maestra che il genocidio è stato puro pianificato a Belgrado e genocidio nei confronti
Del del del che con più compiuto se se per Nizza euro telefono Al Gore riceve che nel frattempo ha lasciato la vicepresidenza perché è finito
Lei sarebbe pronto a testimoniare che quello è un documento autentico cioè retta non il documento non le trascrizioni ma il processo verbale in cui in cui si fa riferimento le trascrizioni al contenuto delle trascrizioni delle intercettazioni viva va certo perbacco però sette dice devo prima sentire e il Dipartimento di Stato perché devo sentire sempre ragioni politiche io ormai sono un ex vicepresidente
E poi dopo che John Al Gore telefonici mi dispiace caro procuratore Mario non posso perché non ho avuto il l'ok dal Dipartimento di Stato quindi c'è una prova schiacciante che
In questo caso non è stata fornita da Washington
Per manipolare il processo ma che Washington non ha voluto fornire
Chiaramente per ragioni politiche quindi voglio dire la manipolazione se c'è o o la non è manipolazione diciamo una certa influenza la scelta per un'interferenza politica che c'è poco Tribunale penale internazionale più perché un tribunale interni
Se c'è e e nel nel duplice senso non solo di spingere a pulire qualcuna ma poi anche di non dare delle delle prove purtroppo questo questo è grave infine la prevenzione giustamente
Il c'è un problema che anche fondamentale questo dalla della prevenzione e ed Zaffaroni ha detto fondò la la funzione preventiva del diritto internazionale penale e un analgesico un analgesico nel senso che forse che
è una cosetta che toglie momentaneamente il dolore e come un un
Una di quelle parti che prendiamo la dobbiamo ma di testa mamma non risolve il problema e poi soprattutto ha detto
Che ci sono due tipi di prevenzione quella primaria
Cioè affrontare la radice del conflitto e quella secondaria non la radice ma diciamo le manifestazioni più cospicue del conflitto e quella primaria quella primaria senz'altro diritto internazionale penale ok Sisti sistemi penali in genere non posso non solo sono del tutto incapaci ma anche
Per la funzione preventiva secondaria
Non c'è nulla da fare c'è il modello americano che ha criticato in modo molto incisivo e quindi che ha ha scartato e poi l'unica cosa che secondo Zaffaroni si può fare la critica ideologica cioè la critica delle ideologie che portano
Ai massacri cioè le idee
Prima le idee poi la spada Campanella cioè
Oppure il processo mentale di cui parlava semina questo su questo questo fatto che nelle norme la nostra me nel nostro immaginario nell'anno storna la nostra mente si crea questa quest'idea che in fondo quelli membri di quel gruppo umano sono non
Sono sono nemici sono non ripasserà sono diversi ricordo mi spiegarono innerva in Bosnia Erzegovina come si crea questo questa questo processo
è un processo se è un porto d'armi Hirobumi è perché la cosa interessante era un processo contro sei croati accusati di aver partecipato a massacro di musulmani in un villaggio di ottocento anime
Un a comici in in Bosnia Erzegovina quindi microcosmo di questo microcosmo quindi ne potevamo vedere come si scatenavano queste dinamiche
Di era no non era genocidio infatti abbiamo subito scatta la denuncia cioè loro hanno fruttato hanno scacciato nero un villaggio da sempre fatto da cattolici croati e da musulmani
E da musulmani bosniaci
Amici andava abitano accanto a Damasco ne insieme c'è davvero i funerali l'uno dall'altro eccetera onorato miti rituali diversi una ragione deve insomma stava da una scuola insieme eccetera eccetera da un giorno all'altro un gruppo
Alla battaglia all'alba le cinque comincia rosa bombardare con l'aiuto dei militari l'atto dovuto distruggere le case uccidere uomini o scacciare scacciare quasi tutta la popolazione dal bilancio quindi è interessante questa dinamica come si crea
Che è una specie di una specie di di veri e propri sia purificazione etnica come sia pronto abbiano spiegato prima e l'altro l'atto con cui si nota scuole elementari
Fatto tutto aiutato a costruire la casa perché lì è molto importante costruirsi una casa loro vicino musulmano aiuto il curato costruire case e viceversa pace tutto diventa il diverso
Diventa diverso l'altro diventa e nazionalismo di Milosevic infiamma gli animi
Diventa quindi il nemico
E e quindi a questo punto tutti sette otto Rizzato a ucciderlo Ofcom perlomeno anche se visto sedato a scuola insieme sono cita almeno a schiacciarlo a a Spello dal dal villaggio e quindi a togliergli tutto la casa al focolare
Gli affetti domestici i rapporti familiari ecco quel quel questa è una cosa ecco
Dice Zaffaroni giustamente dobbiamo quindi agire anche su questi processi mentali per evitare che così si può prevenire anche lui massacri che si formi
Si passi da all'altro al diverso al nemico a
Iperico in questo modo possiamo contribuire a terra distrutta in qualche modo a
A prevenire a prevenire il a prevenire queste queste cose orribili ma insomma per stringere eccetto
E ci sentiamo tutti ovviamente impotenti di di fronte alla all'enormità di quello che avviene in questi giorni ogni giorno ogni giorno avviene una cosa terribile
E con questo intervento dalla professor Antonio Cassese già presidente del tribunale penale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia pronunciato a Firenze nel tre marzo due mila e otto nel corso di un convegno intitolato la descrizione del male il diritto di fronte ai crimini di massa in precedenza avete riascoltato anche interventi del professor Luigi Condorelli ha del professor Zagrebelski presidente emerito dalla Corte costituzionale concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio