Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Qualche giorno fa è uscito un documento dell'ufficio studi della Banca d'Italia in cui si ipotizzano una serie di politiche legate alla transizione ecologica
Ancora una volta usando i modelli a disposizione
Dei ricercatori della Banca d'Italia si dimostra che la transizione energetica ecologica può essere un costo per la collettività nel suo complesso oppure un vantaggio
Tutto dipende dalle decisioni che si assumono in particolare lo studio mostra come l'imposizione di una qualche forma di carbon tax che rende più costoso per le riprese per le famiglie utilizzare prodotti o servizi ad alta intensità di emissioni di gas climalteranti o di inquinanti produce ovviamente un effetto positivo sulla finanza pubblica
Che quindi aumenta le risorse a disposizione dello Stato per decidere poi voi come utilizzare queste risorse in termini Investimenti sostegni alle famiglie alle impresa e così via
Lo studio della Banca Italia mostra che sì sì va verso una semplice compensazione
Dei costi maggiori ad alcune categorie effettivamente questo produce un effetto negativo sul prodotto interno lordo sul reddito sull'occupazione perché in qualche modo non spinge le categorie a cambiare comportamenti a muoversi verso ad esempio energie rinnovabili che costano meno di quelle derivanti al del combustibili fossili
Se invece questi proventi da carbon tax vengono dentati all'innovazione alla trasformazione del modo con cui le imprese
Funzionano e offrono beni e servizi allora l'effetto positivo diventa molto chiaro e dunque la transizione diventa un ottimo affare
Questi risultati confermano altri risultati che derivano dall'uso di modelli a disposizione
Delle istituzioni internazionali e anche come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile quelli che l'alleanza aveva presentato
Nel rapporto di primavera di maggio dunque non è vero che la transizione sia un costo necessariamente
Quello che è vero e che se si usa la transizione energetica come opportunità per fare un salto di innovazione di miglioramento
Di tutti i nostri sistemi produttivi e sociali allora è un ottimo affare
Questo messaggio e molto diverso da quello che sentiamo spesso da alcuni politici da alcuni gruppi economici
Certo la transizione energetica ecologica digitale
Sono processi molto complesse
Che richiedono tempo e soprattutto richiedono politiche attente per ridurre l'effetto negativo sui cittadini sui territori che possono essere maggiormente impattati
Da queste politiche ma che possono in realtà se ben disegnate
Produrre risultati positivi per tutti
Altre aree del mondo stanno andando rapidamente in questa direzione
Alcuni sostengono che in Europa invece bisogna rallentare rinviare aspettare non si sa bene che cosa questo è uno dei nodi fondamentali delle politiche sia europee che nazionali in questi giorni
Il la discussione che c'è stata in Parlamento e le anticipazioni sulla prossima legge di Bilancio girano anche intorno a queste tematiche ad esempio l'idea di aumentare le accise
Sui diesel
Che ovviamente penalizzerebbero
Gli utilizzatori questo combustibile a partire dagli autotrasportatori non è stata minimamente messa in relazione con eventualmente eventuali incentivi sostegni al settore per abbandonare i mezzi e camion i TIR i furgoni che sono particolarmente vecchi d'Italia ha un parco veramente molto vecchio rispetto agli altri Paesi ecco se in posizione di questo tipo servono solo a far cassa o se vengono usati per innovare
Per trasformare i nostri sistemi produttivi verso la transizione energetica e questo fa una grande differenza come ci dice lo studio della Banca Italia e come purtroppo non è quello che al momento sembra prevedibile nella prossima legge di bilancio grazie e buona giornata a tutte