"Italiani si diventa" presentazione del libro di Beppe Severgnini (Ed. Rizzoli)

Perché mentre tutti
Penso che
Si sente sì
L'alternativa che i discorsi che voi siete state facendo il cellulare li facciamo al microfono
Cioè con chiunque amici amanti mogli voi venite qua e noi diffondiamo altrove e letteratura anche quello all'ex sede se quello che sento in giro è vero
Allora c'avete visti confabulare
Due o tre minuti per questo siamo
In leggerissimo leggerissimo quasi impercettibile ritardo su cui davanti a questo tavolo e Confort imploravano per una scelta
Io ho proposto Beppe Severgnini siccome da molti anni mi è capitato di essere un un suo superiore come direttore di giornale adesso come direttore editoriale della Rizzoli Corriere sia da volevo fare un atto di garbo e di simpatia e di affetto Prato lui neanche intervistato in altre occasioni e trasformarmi ogni intervistatore mettermi sotto di Luís e provare a stuzzicarlo
In maniera affettuosa se mi capiterà anche pungente
Il libro di Beppe Severgnini Italiani si diventa è un libro di un mio fratello minore
Io sono nato alla fine degli anni Quaranta nel mille novecentoquarantanove due nato alla figlia alla fine degli anni Cinquanta
E passano fra me e lui sei sette anni quanti hanno otto otto
Come fiscale
Ho fatto il conto anche dei mesi io son di dicembre cinquanta sedi di febbraio giusto quasi otto allora diciamo quasi sette qualcosa
E però come vedrete dalla nostra chiacchierata sono
Otto anni
Che è quasi una vita
Ma procediamo con ordine
Pepe è uno straordinario molti di voi l'avranno già letto il libro ed è uno straordinario delicato testimone
Di un'età felice
Della storia d'Italia
Metà in cui non solo non ci sono state più guerre ma non c'è stata non c'è stato neanche l'ipotesi di una guerra
In cui il Paese da povero si faceva ricco
In cui i ragazzi avevano abitudini o cominciavano ad avere abitudini che oggi sembrano normali allora fu la sua la prima generazione dei ragazzi che avevano queste abitudine abitudine a poter vivere un'esistenza tranquilla divertente interessante
Conoscitrice dell'Italia sua nella sua estensione e del resto del mondo in primo luogo dell'Europa del mondo anglosassone ma
Quello che più
Mi colpisce del libro di di Beppe e il modo nitido con il quale lui ricorda la sua infanzia ed è un'infanzia che allude
Allude agli anni precedenti quelle in cui lui è nato nel senso che un'infanzia di valorizzazione di piccole cose
Di
Modi in cui la
Media borghesia italiana
Cominciava a conoscere appunto gli spostamenti conosciamo cominciava a conoscere forme di educazione dei ragazzi dei bambini e lei articolava con quella che era la sua tradizione precedente un modo ancora parco di usare di questi strumenti nuovi
I suoi genitori avevano una Topolino quando nata
Piccolo topolino andarono di gran carriera legata crema andare a gran carriera l'ospedale per farlo nascere il giorno dopo Natale ventisei dicembre guarda anch'io ho fatto dei calcoli guardando il libro
E e lui mi sembra affezionata quella Topolino con la Topolino un personaggio forte del suo libro delle prime pagine anche perché è una di quelle cose che non ci sono più mentre le automobili che avrebbero avuto i suoi genitori emiliani successivo in qualche modo preparavano le automobili
Di oggi erano automobili di media cilindrata il ricordo di essere nato di di aver cominciato a nascere in quella Topolino mi sembra che sia il primo omaggio che Beppe rende all'epoca precedente o comunque questa epoca di passaggio e così il suo modo di raccontare
I primissimi anni di vita in cui per fortuna suoi genitori tenevano una specie di album aveva a quel tempo si facevano adesso ce ne sono molto meno un album ha domande
Cosa quanto pesa oggi tuo figlio scrivilo quanto per è una una cosa ossessiva Luís nel pieno Palio racconto ottocento grammi seicento grammi ottocento ottocentocinquanta e quindi ha la fortuna di poter partire
Da una serie di dettagli che oggi a me per esempio se mi chiedessero di non sempre credo pesavo molto già allora però non non non non saprei raccontarli
Che hanno aiutato tuo padre e tua madre a ricordare quegli anni
Racconta Cina innanzitutto così adesso vediamo anche in obbligo
Chiedo il permesso omaggiati la giacca se vuoi
No finché non aveva il direttore io non l'avevo o dovete notte Bernardon apre in prima di rispondere una premessa una brevissima voi non sapete certi essere intervistati dal proprio direttore c'è quello che è chiamato a che ora la sera non so se mi spiego e avere di fronte un purché come questo che ha pagato
Per ascoltare che io devo darmi i pizzicotti non è che abbiamo non abbia mai parlato in pubblico però sorriso fissiamo Paolo ed io molto grati io sono grato anche all'UE perché questa è una è una cosa che che non m'aspettavo e mi spiace molto peraltro lievito subito voglio dire un segnare un giornalista di modestia e come insegnare o Rondi noto a volare ci mette quei due due due minuti poi Ivan allora
Sì i miei genitori mi hanno mi hanno aiutato devo dire che quell'album che io io per scrivere questo libro ho fatto un annetto di speleologia Domestica cioè io andavo in ogni posto dalla casa e mi buttavo dentro con grande divertimento il mio figlio a cercare questi queste testimonianze invito le mamme di adesso a non fare soltanto i filmini
Ma attenere qualcuna di queste non c'è bisogna essere dettagliate mia madre che era come era come una spia del KGB c'è scriveva tutto
Il libro si chiama di dove sei venuto Paolo e ha smesso di scriverlo acqua torbida
Baudo undici o dodici mesi quando io ho cominciato a camminano con la quale problemi di propria diventava dove sei andato e ha smesso di scrive di dove sei venuto ma in quel libro c'è moltissimo
Ci sono fotografie fatte bene
Ed è meglio poche fotografie buone che tante fotografie brutte e io ho cercato attentamente e devo dire e che il il il ho ho fatto interrogatori Rai genitore fratelli e a tutti quelli che sapeva le tappe le tate era il nome della baby sitter quando loro parlavano italiano stimolo tattica del si chiamano baby sitter in un pub e le e quindi qualche notazione lo implora in parata
Però più che una serie di dati di fatti o di dati
Penso che i miei mi hanno insegnato a guardare alla mia e va ad apprezzare il fatto di aver avuto un infatti è felice e questo io ritengo che sia e i miei lettori l'hanno capito che uno può essere un po'matto verso i quarant'anni c'è un uomo una roba strana famoso lettura meglio certamente a quarant'anni un uomo una cosa strana faccia chi compra
Un'automobile decappottabile chi parla con entusiasmo eccessivo le baby sitter dei figli
E chi scrivono autobiografia questa è stata la mia stranezza di quarantenne però
Avevo il buon senso di capire che stava raccontando non la storia mia perché ora sarei stato non soltanto hanno ricorso non risolve stato anche matto ma la storia di una generazione che non rappresenta tutta l'Italia ma soprattutto nel nord Italia è la storia
Uno potevano averla Topolino c'aveva la Seicento mandare a Forte dei Marmi andare a Milano Marittima però in sostanza molti italiani il numero di oggi mi conferma credo che magari qualche chi ha letto il libro
Di Philippe prego di fingere l'avevo letto eventualmente mi ci fa un piacere terribile
Che questa ha capito che è la storia di molti di noi allora i miei mi hanno insegnato ad apprezzare e a ringraziare non loro
Ma ringraziare il cielo di io chi ci crede io ci credo di aver avuto un'infanzia felice ma nel momento in cui ti metti a raccontarla Paolo è più difficile mi sono reso conto
Descrivere un'infanzia felice che un'infanzia drammatiche io pensavo mi vergognavo quasi a dire questa cosa poi ho letto un libro molto bello che le ceneri di Angela se qualcuno avrà letto
Dee Dee Dee McCall che dice questa cosa dici io ho avuto un'infanzia spaventosa ma adesso che la scrivo
E più facile da raccontare
Come deve essere difficile descrivere un'infanzia serena io ho vissuto un'infanzia serena molti sono convinti hanno avuto infanzia serene c'erano i piccoli drammi voglio dire tutti siamo stati messi
Sopra un bagnetto bollente e fotografati in questo momento ci sono i momenti nelle gravità di un bambino che s'però sostanzialmente è stato un'infanzia felice quindi più che i documenti
Mi hanno insegnato a ringraziare ad essere riconoscente quindi questo è anche un modo di dire grazie auguravo Adua dei genitori ma anche a una generazione che ha combinato qualche disastro qua e là ma in buona sostanza rimesso anche in piedi il Paese
Una cosa molto bella
Seguendo il filo di quello che ho appena detto una cosa molto bella del tuo libro il modo delicato ma tutto sommato positivo con cui tu parli anche delle difficoltà delle asperità di quegli anni
Le di un spesso nella narrativa quegli anni lì sono ricordati quasi con vergogna per come una un Paese povero divenne ricco è ovvio che quando un Paese povero diventa ricco nel passaggio ci sono molte Mormon molte cose che fanno sorridere a essere guardate dopo oltre il modo in cui si viaggiava il modo in cui si esibivano
Primi status symbol in modo in cui il modo in cui si era moderni
Monte Soriani nella scuola o moderne
La pace nell'educazione
Sono modi appunto che a guardarle dopo possono essere trovati ridicoli e spesso
E spesso condannati spesso trattati così trattati come cose quasi da
Maleducati Yo scarsamente Ducati tu invece hai un modo come ho detto prima affettuoso e in effetti secondo me per l'Italia di quegli anni fine anni Cinquanta inizio anni sessanta e poi di tutto di tutti gli anni che sono venuti dopo merita uno sguardo affettuoso merita un'astrazione dai conflitti
Che accompagnano quegli anni e che furono anche conflitti apre
Per essere visti come qualcosa che ha unificato il Paese
Quando tu parli lui stava a Crema però non a far le vacanze a Forte dei Marmi racconta un episodio divertente lo raccontate sullo racconterà ma con affetto che il padre che deve essere un pazzoide
Faceva questa operazione di faceva alzare la mattina alle quattro per andare a Forte dei Marmi
Alle quattro perché il buio rendeva più eroica la partenza la rendeva più
Il più importante
Poi portava l'intera famiglia alla stazione più vicina alla stazione di Piacenza se non vado errato
La famiglia veniva caricata sul treno e andava sul treno fino a far viareggio
Pietra Santa a Pietrasanta il padre
Faceva di corsa in macchina tutta la strada da solo
Per poi arrivare la stazione di Pietrasanta comune errore raccogliere intera famiglia portarla via Reggio dove faceva
A guardarla dopo
Mi fa un'accurata esegesi del perché di questa causa una sorella che vomitava spesso in macchina che il padre voleva evitare
Una quantità di bagagli anche queste curioso
Si ritrova come in quegli anni si viaggiava un modo che noi oggi abbiamo dimenticato riempirsi stipava non le macchine come se uno dovesse trattenersi in quei posti tra dieci anni quindic'anni
La rottura di scatole di viaggiare con la madre e figli che facevano confusione mentre il Passo della Cisa che si faceva allora era un'impresa eroica da solitari
E c'è una pagina bellissima un momento bellissimo in cui il padre di ad attenderli alla stazione si aspetta di essere decorato comune però è per questa impresa invece loro divieto nel gonfiare canotto lo trattano come se fosse sceso anche lui dal treno vi ho raccontato questa piccola storia perché appunto altri narratori spesso hanno raccontato queste diavolerie con un eccesso di scherno prendendo in giro sputando ci sopra
Mostrando esibendo la realtà di come si è oggi a dispetto di quelle dimensioni piccolo borgo un piccolo borghesi che si trovano in film che vanno in onda di notte venti revisione che quasi rifiutiamo quasi CD vergogniamo di avere nel nostro passato ecco
Beppe Severgnini se la fine senza vergogna
Una persona che racconta
Queste cose senza vergognarsi anche quando lo riguardano personalmente racconta di terribili foto che li facevano vestiti ma poi parleremo di come si vestiva Beppe Severgnini da piccolo perché è un capitolo che vi assicuro merita
Come hai fatto ti chiedo a così a togliere quel senso di esibita vergogna che spesso altri tuoi colleghi scritte scrittori ritengono invece necessario fondamentale per iscrivere i loro libri può essere anche una vergogna anche quell'affettuosa Emma lì il libro non ha non ha vergogna anzi a quasi un senso dell'impianto
E come sapete ci dicesse era più bello allora di adesso in fondo io quel viaggio mezzo in treno mezzo la Cisa e poi quando ho fatto l'accisa io è come se lo rimpiange se tu hai rimpianto
No ho pianto
Perché quando mi metteva a nudo avvolto tre la tua discrezione l'integrale nel play Pelloso cioè voi provate a volgere un bambino di due tre anni in un play peloso che serviva per il picnic in montagna era erano antesignani della multifunzionalità in casa mia cioè il play Serri e ci avvolgevano deve noi eravamo io figlio di un professionista quindi nove se eravamo di una borghesia
Medio alte dichiarato nel libro mi sembra che tutti devono dire da dove arriva non c'è nulla di male
Quindi
Potevamo permetterci due play
Ma ne usavamo uno e io le mie prime niente primi timidi eritemi sono nati in quel Play Dini ma voi state ridendo vuol dire che voi siete stati coglieremo le faremo vedere che ci sono ancora quelli eritemi e non ditelo due volte perché non c'è freno all'esibizionismo dello scrittore
No ci ha già provato c'è un programma si chiama Barracuda un Lecce Luttazzi ci ha già provato Luna prima di me si era sposato si era spogliato una ragazza sia Martina Colombari ha deciso che non era il caso
Che la concorrenza era dura e mi sono motivato vedere sono uno stinco perché pieno regolare delle cicatrici pure dal libro si capiva che stiamo stati una generazione
Cioè io sono coperto di cicatrici mio figlio ne ha sei anni essendoci le corna ma ci chiediamo se andiamo già cinque perché
E siamo sta e il motivo è e poi ti rispondo l'ultima generazione chi ha giocato due giocate di latta
Che tagliavano
Nel sessanta chi è nato alla e l'inizio degli anni sessanta e gli hanno dato i giocato di plastica che non tagliavo ma non producevano i suoni strepitosi poi provate picchiare una macchinina di latta con un birillo di legno fa un sogno bellissimo
Se lo fate con la plastica non è altrettanto buono infatti il titolo che sognava la generazione di latta
C'è una citazione riserva ce la generazione di latte niente di male i quarantenni koala possono adottare allora
Il play d'
Era voi avete sorriso quando Paolo ha raccontato e quando io ho aggiunto del Play vuol dire che
Ve lo ricordate
L'avete fatto
Vi ricordate di quando l'hanno fatto il play è e questo spiega anche un pochino mio titoli Italiani si diventa uno di quelli modi Istra Nissim in cui siamo diventati italiani i bambini tedeschi avvolgevano dentro qualche cosa d'altro è matematico
Anche gli scozzesi nonostante la cosa invece io sono convinto che se noi in questo Paese che ha questo questa specie di di di di di di di ectoplasma di sentimento nazionale se lo sventola stimo il play Paolo e ci fosse saluto al play d'ci sarebbe un paese che si riconosce di chi non siamo stati quella roba lì
Che poi si può anche scegliere uno va be'colori voglio dire
A proposito della tua domanda e della vergogna io ritengo
Le autobiografie soprattutto se fatte troppo presto come se vogliamo è questa
Hanno due rischi l'eccesso di malinconia io lessi scritto questa cosa tra trent'anni sarei stato mi sarei ricordato molto meno perché il tempo passa e avrei avuto un eccesso di commozione adesso mi viene da ridere perché sono passati comunque trentacinque anni non settanta perché alcune cose tra cui il plaid
E anche il fossile del canotto desuete scritta che giace in qualche posto dalla cantina ma diamo sempre vissuti una stessa casa e quindi sono ancora quindi c'è un ricordo
E la prese in giro è un modo di temperare la la malinconia e la tenerezza che c'è
Se uno a scrive la propria storia e quella dalla propria infanzia
Come una lunga barzelletta è un cretino per usare un termine tecnico è un cretino
Ma se uno vedesse racconta la sua propria infanzia lasciando parlare soltanto il cuore io credo che ci sia un eccesso di lacrima che è un altro dei grandi problemi di questo Paese e quindi è una lezione inglese questa l'umorismo lei non l'ironia e l'autoironia è l'unico modo perché se mi fossi messo sulla copertina bello che sarebbe stata un'impresa non da poco perché dovuto cercare quella foto per molte settimane
Ritmiche cercarne una bruttina è stata facile
Era un modo perso rida di me stesso e per in qualche modo temperare la mia malinconia che c'era ed era forte quella fotografia è una veri e poi sull'estrazione sociale io facevo parte dalla borghesia e qui c'è anche
Io sono
Un ho imparato questo mestiere la Montanelli una tra errori e mi ha detto all'inizio non aver mai vergogna dalla parola borghese in uso in Italia ha avuto varie connotazioni e io
Agli ne parleremo più avanti per me non è mai stata una parolaccia ed era soltanto la definizione di quello che in inglese si chiama Middle Class che non è non ha una connotazione meno politica se vogliamo per me
Uno può leggere anche in altro modo quindi per me era una parte d'Italia numericamente molto consistente si divideva in borghesia piccola media alta però chi aveva dei riti comuni poteva cambiare il modello della macchina o la peluria del play però in sostanza questa era era al Paese
Non è che tutti vestivamo alla marinara c'era chi vestiva la cinese come me comincia su Gore per divelti
C'erano altri una minoranza di genitori che vestiva i figli alla marinara e c'è stato un libro è anche un bel libro che racconta ma è la minoranza era quella la maggioranza veniva conciate in maniera estremamente stravagante
Io su quella foto o gli occhiali e la gloria Swan sono il berretto alla braccio di ferro
E un abito cinese non ho mai capito perché
Me lo può dare il segno secondo Rosita non si vedrà da lontano ma questo bambino ha un accappatoio cinese di garantisco che non a Carnevale e ha i pantaloni lunghi
Per questa mamma è un è devo dire però che quando una vero colazione con con due stilisti di Milano che si chiamano Dolce e Gabbana e Gabbana glielo dò signora abbia guardato premia
Vedo un Paolo Mieli e un no
No ci guadagna signora e poi usato
Quando ho fatto colazione non con non sono non scrivo di moda eccetera però due lettori che o sono loro e Stefano Gabbana ha guardato la copertina e ha detto è un abitino bellissime sto attento tu gli ho detto che se becco con Dolce e Gabbana
Con la con questa cosa io ho potuto l'avvocato non ho ancora
Comunque
Le pagine su le fotografie che li facevano i suoi genitori
O i primi amici sono pagine deliziosi io sospetto che quella foto l'abbia pubblicata ma altre ne abbia distrutte perché da come si descrive vestito da bambino
E c'è qualcosa c'è qualcosa di strano che io però ricordo benissimo
Era il modo con cui la borghesia rami del prassi italiana
Protestava contro l'altro modo di essere dei giovani e dei giovanissimi di quegli anni stiamo parlando inquadriamo lo bene negli anni sessanta settanta questi sono gli anni in cui Beppe Severgnini arrivato ad avere vent'anni alla maggiore età
Ed erano anni che non c'è bisogno di spendere parole erano anni di grandi conflitti proprio che avranno come protagonista la giovane generazione queste giovani generazioni la prima il primo modo ancor prima del Sessantotto
Di manifestare la loro quella che noi chiamiamo la dimensione antagonista loro essere contro tutto era di cambiare modo di portare i capelli
Mettere gli occhiali vestirsi il tipo di abbigliamento complessivo per cui molto più che negli anni precedenti un
Ragazzo in lotta mettiamola così
Differiva da un ragazzo della piccola media o medio-alta borghesia
Perché questi figli da piccola media medio-alta borghesia erano erano quasi delle caricature dal da come tu descrivi le foto io mi impegno a trovare qualche rivista della Rizzoli che un giorno viene pubbliche dieci quindici
Così le vediamo
E da come tu lo descrivi
Praticamente gli abiti erano caricaturale tu non potevi andare non so in una località neanche di montagna ma di mezza montagna senza che ti investissero da tirolese da
Partecipante giovane partecipante all'Oktoberfest di Monaco
Non potevi andare al mare no perché eri nudo ma si capiva nudo in costume ma si capisce che anche in città il modo di abbigliati di pettinare atti tu hai avuto dei problemi io lo dico con
Qualche invidia perché io ho cominciato
Ad essere così mediamente capellone molto da giovane la tua avuto qualche problema con la capigliatura vero
Pizzetti nella sua mamma Laura la capigliatura la beatlesiana prima dei Beatles durante i Beatles dopo i Beatles e loro hanno cambiato dall'altra varie vicende cioè io no io ho continuato così
Perché i miei capelli sono più forti di qualsiasi cosa gli umori decidono al mattino si sveglia non fanno alcuna conferenza affollata
Venticinque cosa vogliono fare quel giorno quindi ho deciso di ignorare ma ti sentivi ridicolo per come tipetto ignoravano come Trigoria sì però è questo certo mi sentivo ridicolo
Il problema qual era Paolo che se tu fa il conto degli anni queste
Qua poi o c'è una domanda che ti vorrei fare domande le faccio io
Fino alla fine no io devo farne un adesso
Perché gli otto anni
Sette e dieci metri se vogliamo tecnicamente
Che ora si separarono Soetedjo ci sono sia esaurito perché le sessantotto tu avevi diciannove anni io nel Sessantotto Ivo undici anni facevo le battaglie con le pigne esprimendo peraltro ben maggiore violenza Rimoldi gruppuscoli di allora però faccia su di noi i nostri genitori hanno combattuto una battaglia di retroguardia vuoi avevano perduto cioè i diciottenni e non si sono rifatti subite non su di noi sulla mia generazione cioè chi ha avuto qualche a quarantadue anni sessantotto di fronte alla sconto cosa facciamo a chi mettiamo questo ultime scarpine di vernice il girocollo
Stretto vermiforme vedevano Mamiani undici anni ce lo beccavamo voi voi eravate a diciott'anni dicevate andate a quel paese o l'equivalente del tempo quindi non siamo stati svantaggiati una battaglia di retroguardia è stata trio con sondato negli scout sei perché mi han detto devi vestirti con un cappellone così con i pantaloni corretto benissimo è un progresso rispetto a come gli spioni niente era un era una roba di gran moda
Ho grande rispetto degli scout
Chiunque chiunque veri dagli scout io l'ho usato perché quello che io chiedo ricordate sempre che chiunque di ridà gli scout per i pantaloni corti vuol dire che a corto cervello usato una grande scuola di educazione soprattutto per uno come me
Che era il figlio di un professionista era mi hanno picchiato ordinato Ute e hanno fatto tutte le cose giuste per un bambino che venivano familiari chiusa però dall'abbigliamento a io anche da su quattro e andava in giro vestito era un progresso vuoi me li vedevamo passare con il cappello Lesmo le ragazze e noi polacco la cintura di vernice
Vi abbiamo avviato vi è l'altra appena raccontato Beppe Severgnini della battaglia delle pigne
Quel capitolo poi la smetto di raccomandarvi pagina per pagina ma su questo ci tengo perché quello è il
E secondo me il capitolo più importante del libro proverò a spiegare perché
Il libro di Beppe per come ne abbiamo parlato fino adesso sembra un sembra essere soltanto un ritratto antropologico
Di come un ragazzo nato alla fine degli anni Cinquanta diventato quarantenne vetrato molto intelligente
Ma a mio avviso io l'ho letto e riletto non c'è solo questo cioè una a Polemica fatta con molto gusto con molta intelligenza con molta capacità di fare ironia contro la generazione precedente contro la mia
E non a caso lui dedica a ti ho beccato allora sì sì io e non a caso lui dedica al mille novecentosessantotto l'anno cruciale per la mia generazione generazione precedente appunto il capitolato battaglie delle pinne cioè invece di parlare di quelli che erano i grandi sommovimenti di quell'anno
Lui racconta prima per tutto il capitolo appunto di come si organizzava e come si arrivava fra ragazzi a fare la battaglia le pigne come si raccoglievano le pigne come si tiravano come le rischiose così
E poi lascia cadere un'immagine forse Point siccome io guardavo anni intanto distrattamente la televisione distrattamente non che guardasse al termine distrattamente perché sugli altri programmi
Competentissimo e ricorda personaggi e di Rin Tin Tin lesse Balacco ballo anomala un cognome appunto racconta tutto e poi dice però vedevo anche le immagini del maggio francese delle immagini delle manifestazioni studentesche le prime volte probabilmente noi tre amo ispirazione per la battaglia delle pigne e non è improbabile anzi dice che tra i Sim ispirazione per la battaglia del Pigna anche da quelle immagini come a dire
Voi eravate una serie di non so distolti niente di persone che credevano di fare chissà che
La verità
Il vostro rapporto
Con
L'evoluzione di quegli anni con infarcimento di un'Italia che passava dall'essere un'Italia arcaica essere un'Italia moderna
Assai marginale il contributo che avete lasciato è quello di alcune immagini televisive che ci insegnavano a fare la battaglia delle pigne
Io lo sto estremizzando il proposito è ovvio che non c'è niente di tutto questo nel libro però una intenzione a a ridimensionare quegli anni che vengono regolarmente raccontati dagli ex giovani di allora come anni di grandi tensioni anni di grandi scontri ridimensiona le riportarle in quello che probabilmente questo lo riconosco è stato il solco utenti con cui è in corso il fiume della storia italiana
Questo non mi puoi negare che ci sia poi del resto facevi dei segni di assenso e quindi Marai ha messo ha di fatto
C'era però devi tu hai letto il libro un grande attenzione lo sta dimostrando il libro se come ha funzionato perché a distanza di mesi possiamo dirlo dirà qualcuno la prese pare sia divertite ha capito che può era meno più era più sotto era divertente era più sottile di quel e perché io scelgo sempre il punto di vista del bambino di quell'anni quegli anni lì io undici anni vedevo quelle cose lì è vero che un pochino di malizia del quarantenne che scriverà individuato è stato il primo con capitoli tutti saltati pari e Kimi commenta commenta il viaggio di Forte dei Marmi più avanti il militare l'Europa piuttosto università quello un capitolo che viene invece un pochino di malizia c'era però il taglio
E il punto di vista è sempre quello del bambino nel quale tali un bambino
Di undici anni che capisce
Guardi guardando innanzi privo di Crema Paolo veniva da una famiglia poco politica tu hai distrutto in una ma in ambienti più che ero più sensibili e attenti alla politica vive di mezzo il sessantotto in Italia arrivato nel settantanove a Crema intorno settantadue cioè questo è un fatto a Mantova non lo so immaginare un tumore settantuno credo
La storia d'Europa e anche queste cose voglio dire arriva con un po'di ritardo quindi io quello che vedevo all'ora era questa roba qui
La mia il mio battesimo politico è stato successivo è stato a metà degli anni settanta e se vuole ne parliamo però sessantotto è stato questo una serie di immagini in televisione
E delle battaglie con le pinne insinuare non è non è solo il sessantotto diciamolo apertamente
Il la falsariga quello che c'è nascosto dietro le parole del tuo libro
Un messaggio almeno io lo raccolgo così mandato alla mia generazione e che gli dice senti sentite voi avete occupato la scena lasciandoci nelle grinfie dei genitori come appena raccontato nel sessantotto
L'avete fatta in nome della libertà di una grande liberalizzazione cori poi da quel momento in cui avete occupato la scena
Non ve ne siete andati più avete continuato c'erano delle cose per essere ancora lì nel settantotto nell'ottantotto nel novantotto la scelta due vero che poi parli degli anni successivi dici la scelta che ci avete lasciato
Che è stata trasformata da noi inopportunità è stata quella di andare all'estero studiare fuori imparare le lingue scegliere campi che non erano occupati
Da voi però il modo in cui descrivi la nostra generazione citare dei prepotenti
Ci dai di una generazione che ha occupato oltre il lecito oltre quello che le spettava
La scena che francamente si capisce dalle Vega stufato almeno per te era stufa no sto fatto no prepotenti non posso negarlo sì c'è stato una prepotenza ma è una probabilità come quasi dire
Storica cioè di fatto avevate occupato poi vedi l'l'onda lavorate cavalcata non ci lezioni spruzzi sotto ci perché o quelli in faccia per cominciare
Nel momento in cui siamo diventati grandi diciamo gli han cominciato Vetrella Politi di terza liceo seconda liceo primi anni castità
E l'establishment con cui ci siamo trovati a a a diciamo a discutere occasionalmente a litigare non erano più per esempio i professori universitari famosi baroni
Che era mostrerò a quel punto già nascosti negli armadi o sotto le cattedre erano eravate voi non tu per particolarmente e purtroppo quelli che ci trovavamo nel settantasette non erano neanche tra i migliori in quegli anni lì
E quindi la nostra reazione nostro era contro questo il nuovo establishment che eravate voi e quelli chiamo quarant'anni hanno certamente questo tipo molto
Massima sincero qual è il tuo giudizio sulla generazione che ti ha preceduto
Qua stiamo in famiglia sì Grillo tranquillo non lo riferiamo a nessuno
Anzi di la parte peggiore di questo giudizio non fare la premessa fermo restando che siete nobili
Negli intenti nobili negli ideali no non l'ho detto insieme
No direi la Igli ha accennato tubi siamo grati perché in questo modo ci avete c'è stato un esilio dorato ma un esilio non non mi guardi e non è un caso che c'è la generazione nata in cinquantasette cinquantotto cinquantanove sa sono quelli che sono stati all'estero che parla l'inglese che hanno viaggiato perché sono stati più o meno gentilmente accompagnati fuori nel senso della nostra qual era una cosa potevamo fare noi ogni generazione può lasciare un segno da qualche parte
Cominciare qualche cosa
E qual era il nostro il nostro la mostra possibilità di fare i pionieri Occhionero potevo farlo
Sulla costa della Manica studiando inglese e scappando da rischi mezze rincorrendo ragazzine scandinave nessuno prendeva nessuno continuano a correre in tondo però era interessante
Imparando l'inglese siamo stati dei pionieri siamo molto orgogliosi io mi mi scuso con tutti quelli che scrivendo qua e là rinfaccia al fatto di o sapere Dickinson inglese proponi anche scritto di piantarla ed è vero dovrei smetterla ma è qual è stato il nostro orgoglio c'è chi l'ha trovato uno nella politica era già un campo occupato un campo occupato in cui non tutti erano
Intelligenti disponibili e aperti io ricordo Assemblea Università di Pavia in cui dopo mezz'ora uscivo è un diavolo per capello contenente appelli immagini in all'inferno
E questo è l'anno mi hai risposto dimmi qual era il tuo giudizio sulla generazione che ti ha preceduto
Di un aggettivo
Degli occupatori intelligenti
Se quindi e dopo mi hai detto intelligenti lo pensa così così pensa che fossimo degli occupati o no degli occupatori di università cioè quanto e dove modernità cioè gravata coperto voi in quegli anni lì e quindi dovevamo cioè tu pensa che voi avete avuto anche pensano sola musica e per la donna dell'abbigliamento anche nella musica
Voi siete cresciuti ho fatto un pezzo qualche giorno finge per qualcuno l'avevo letto in una pagina nel Corriere sa su quelle scene con i Beatles io la prima canzone dei Beatles che ho sentito è stata letti bicchiere una preghiera io non l'ho capito fino a ottantacinque ma insomma
Io ho preso la quota di tutto cioè io la prima canzone stata letti dica una tresca quasi scioglievano voi siete cresciuti con il meglio del meglio le i grandi complessi del mio al perito erano gli Urali ANIP che non ti dico qui sarà l'indole che si ricorda gli orari per noi abbiamo avuto dovevamo trovare uno spazio perché voi avete avuto il meglio di tante cose l'abbiamo trovato
Però non puoi ecco ho detto intelligente perché riconoscevamo che c'erano anche che era stata un'operazione è e poi aggiungo una cosa ancora
Perché sono così felice di questo libro lo scritto con questa passione lo difendo con perché
E la storia
Poi
Volontariamente
Va notato certamente c'è una semplicità molto molto lavorata voglio dire mi è costato scrivere così in quel Monna costato dove scritto un libro doppio mi costava la metà del tempo a ridurlo così ma è costato tempo eccetera
è la storia familiare associa al sentimental sessuale
No ridette
Lei non c'era da ridesta neanche delivery daranno interno a questo punto di vista del Nordest anche lì c'era in questi qua garante ovunque né parliamoci chiaro intelligente diritto ho detto bene intelligente perché si muovevano vero Trio lo scritto il movimento studentesco il primo momento in cui io ho provato antipatiche non era dovuto io ero al liceo classico di Crema
Era come il Virgilio di qua meno l'abbiamo l'equivalente di Virgilio si chiamava racchette Imera un liceo classico allora
è un pittore non è che fosse un
Allora al liceo racchette di Crema io sono arrivato e c'erano eravamo in otto del gruppo liberaldemocratico otto c'è una parola che ha subito violenze inenarrabili negli ultimi anni ma lo eravamo dopo liberale
Potevamo vendere un po'di ironia un po'di scetticismo e molta diffidenza ma solo merci difficili son più falli da vendere adesso vuol microfono quarant'anni che a diciassette anni e non avevamo duecento il movimento studentesco e tutte le ragazze più carine andavano là
Questo fatto Zamjatin creato veramente l'uno per cento del Fronte della Gioventù chiarirono fin troppo atletici per i miei gusti e una settanta ottanta di gruppi cattolici serissimi infatti il mio motto era questi bisogna farli ridere a Pasqua Natale almeno due volte all'anno
E poi c'eravamo noi sette può essere stata Paolo la mia educazione politica lo so che ha vista da da da chi ha vissuto veramente a Roma e a chi ha ripeto otto anni più di me può sembrare ma noi eravamo questa dovevamo ritagliarci
Negli spazi e l'abbiamo fatto una battuta solo Moretti ho riso Mario dicevo educazione semita se tua sessuale merita di lasciate libere da questi qua e adesso non fatevi ingannare da questa
Non ci sarà molto da fare per e questo libro io sono orgoglioso né in quattro libri precedenti non ho mai parlato di sesso non perché io sia un bacchettone non lo sono Manusardi marketing come tutti i libri non parlano d'altro io non lo facevo
Questo libro è pieno
Però è finito in mano la suora portinaia dell'asilo di fronte al Montessori perché al tema certezza rete Montessori e le Ancelle della carità la suora che si ricordava di me l'ha letto
è approvato tutto anche quelle parti quindi è proprio un libro che si può dare in mano a chiunque ma anche commentato che missionario che sarebbe stato lei sopra voglio dire malmenare
Questo libro è pieno di educazione sessuale perché racconti la vita di un ragazzo italiano eccetera ma l'educazione sessuale fatta in questo modo guarda caso il capitolo chiave
L'Inghilterra si va andavamo a fare i corsi d'inglese sulla Manica tornavamo e alla parlavamo con l'accento bolognese perché passavamo il tempo fra italiani
E le lezioni di lingua che immaginavano i genitori c'erano meno tutt'altro genere
Basta basta così
Non so di che tipo sia quella suora ma
Però
Allora a questo punto io una spiegazione della dei Bleus
Perché noi eravamo DiVersi
Noi eravamo diversi perché
Chi come me ha vissuto
Ha vissuto cominciato a vivere alla fine degli anni Quaranta
Ancora conosciuto qualcosa di cui invece la memoria si è persa completamente proverò a spiegarlo
In questo secolo a volere
Allargarlo diciamo negli ultimi centocinquant'anni
L'umanità
Il nostro Paese
Ha fatto un salto di modernità paragonabile a quello
Che prima ci sono voluti
Due mila anni
Perché si compiesse
Ora in due mila anni le cose si di menta né in un modo naturale
Per cui
Per cui la società capace di assorbire quello che il progresso ed è stato un notevole progresso
Ma L'Italia che ho conosciuto io negli minimi ai primissimi anni di vita
Alla fine degli anni quaranta e l'inizio degli anni Cinquanta era un'italiana
Che aveva
Qualcosa aveva molto o comunque
Era Erede era filiera direttamente collegata con un'Italia quel di prima delle due guerre d'inizio secolo o se volete di fine del secolo scorso che aveva molto più in comune vi sembrerà strano mi sembrerà paradossale con l'Italia della romantica che con l'Italia di oggi
Voglio farvi degli esempi parlo adesso non dell'Italia diretta che odio direttamente conosciuto io ma poi me lo quello quello caro all'Italia conosciuto io voi pensate che alla fine del secolo scorso ci si spostava ancora a cavallo c'erano le prime ferrovie ma erano delle cose minime e comunque centocinquanta anni fa ecco vogliamo largheggiare ci spostava Cavallo
Le strade erano fatte di terra battuta gli strumenti per navigare erano delle navi di un tipo che avevano a che fare
Gli spostamenti la possibilità di conoscere muoversi la possibilità di leggere in modo di trasmettersi messaggi le lettere avevano molto più in comune
Con cose di due mila anni prima che con le cose di adesso pensate il salto pazzesco che abbiamo compiuto c'erano ancora le epidemie
Si moriva per le grandi malattie nonostante sto parlando di due mila anni di cui gli ultimi cinquecento sono stati anni fenomenali per il progresso scientifico ma davvero fenomenali eppure era un'Italia l'Italia in cui io sono nato che era stretti stretta parente stretta parente di una cosa che più o meno era quella di mille anni fa e due mila anni fa
Ovviamente ovviamente il modo di conoscersi e di fare amicizia tra ragazze di avere rapporti con i genitori
E anche quelli erano collegati a questo modo di essere eterno stretti parente di una traduzione di una tradizione che si era si è evoluta
Ma era sostanzialmente la stessa da centinaia e centinaia di anni
Poi in quegli anni
Probabilmente per il fatto che dopo lo scoppio dell'atomica si capì che di guerre mondiali o di grandi guerre potevano esserci guerre locali sono state anche guerre importanti ma di guerre mondiali non ce ne sarebbero più state
L'umanità ha preso accorrere e la prima ha preso a correre in progresso in spostamenti né capacità di mescolare sì in
Verità oggi qua siamo una sala ma questa cosa di gente che viene da ogni dove che si incontra chiacchiera che acre liberamente tra loro che sta calerà ancora impensabile
Tranne che per il giubileo nato lo sa ben sanno della vita chiacchierano solo loro due noi siamo qua buonissimi
Ma noi se qualcuno vuole chiacchierare siamo apertissimi e se qualcuno vuole interloquire con le diciamo quindi la cosa che volevo dire siamo stati i primi a conoscere
E a
Praticare a mettere in pratica trasformare in stile di vita un cambiamento che
Noi abbiamo attraversato
Da protagonisti per motivi biologici per gli anni in cui eravamo nati perché siamo nati dopo la seconda guerra mondiale abbiamo attraversato e siamo stati abbiamo aperto gli occhi di fronte a delle cose sulle quali prima era impossibile tranne per ristrettissima è lite internazionali aprire gli occhi
E questa cosa ha generato un'emozione complessive noi ovviamente che ne siamo stati protagonisti ma anche intorno al nuovo un'emozione un è un Paese che ha prodotto poi quel fenomeno di occupazione in senso lato fondi occupazioni dialoghi università o di liceo
Ma di occupazione
Dell'immaginario di questo secolo delle fantasie di questo secolo per cui torna ancora continuamente questa data del sessantotto e tutto ciò che esso adesso si lega e perché è stato il il modo nuovo è stata una una una nuova un nuovo modo di conoscere il mondo
Ieri sono spesso domandato pensato dal sessantotto e son passati trentun'anni ogni anno si sono ripetuti dei diritti a un certo punto è ovvio che diventa asseriti Corte le occupazioni del liceo l'occupazione sita all'inizio furono però qualcosa di molto diverso da quel rito
Il rito il fatto che ci siano sempre ripetuti adesso si ironizza sul fatto che i genitori
Posso Santo Tiny accompagna i figli alle occupazioni dicono occupa non è ancora occupato quest'anno vai RAI devi occupare occupa la scuola ma siamo a dicembre ma che succede non c'è l'occupazione
è una cosa su cui si ironizza ma quel rito l'occupazione il corteo me ne rendo conto appaiono ridicole rispetto a quello che furono ma sono un modo di rendere omaggio
A qualcosa che allora è cambiato il così prepotentemente come cambio allora non è cambiato mai più
Siamo stati testimoni e protagonisti
Le persone come me e quelle che hanno anche qualche anno più di me
Io il del più grande cambiamento della storia venivano usati al sospetto sono stati otto anni
Pesantissimi quelli che ci settanta e sono stati a otto anni pesanti perché per voi quello che per me una sorpresi io ripeto io vengo da una famiglia anch'io della media borghesia
Ma mi ricordo le le le abitudini casa mia era ma di spegnere la luce quando si usciva dalla stanza
Stare attenti a quello che si mangiava
Ricordo il culto della banana che sembra un frutto che arrivava solo in momenti presiede il pollo porlo quando io ero piccolo il pollo sembrava una cosa della domenica del forse qualche domenica
E insomma questo vorrà dire qualcosa passavamo da un'Italia arcaica in un razzo cioè processi che prima ci volevano decine o centinaia di anni noi l'abbiamo fatti in voi vi siete trovato tutto già fatto infatti la posso ben alla banana questa forma di culto pagano non avevamo un per esempio la banana tornano a cose scontatissimo io credo che oltre credo che sto le persone che sono qua in questa sala io credo che molti se lo ricordino la banana
Come frutto prezioso
Io ancora adesso quando vedo a mio figlio che mangia più di una barca nel giorno mi mi mi vengono i tremori comincia a sudare sono impressionato eventuali mangi due banane e quindi se si prova mangio che domani che male c'è e migliaia di queste cose
Esco ancora adesso spengo spengo meccanicamente la luce e dove lavoro io gli ho detto faccio un lavoro abbastanza importante non faccio che uscire spegnere luci taglienti mi guarda ma tutte le persone commessi esco da una stanza spengo la luce
Io non riesco a levarmelo questa cosa non pago io la bolletta la Rizzoli quindi non mi importa assolutamente niente potrei lasciare con più computer internet tutto aperto
Che viaggia normale anzitutto le persone credo della tua generazione lasciamo tutto acceso no quelle cinque lì dopo perché prendiamo già un po'ci saranno anche lei trentenni qua è voglio dire sono loro a quelle che l'ha firmato se io ho visto dei trentenni Paola che mangiano cinque banane silente sto male sto male
E comunque il senso
Il il senso del correte diceva i tempi dopo la guerra ma direi dieci anni dopo la guerra due o tre anni prima che mi ha nasce istituì i tempi hanno cominciato a galoppare
Ad andare con una a a velocità che si fa fatica a stargli dietro i vetri quando ci vediamo dopo iniziamo amici anche al di là di queste cose scherziamo su le capitare cose che a lui appaiono assolutamente normali come l'on line internet che è sicuramente qualcosa di profondamente innovativo nuovo viaggio in aereo com'era oppure l'ingresso della televisione come è stato voi capite io prendo quando sono nato quando e dove meno non c'era la televisione le radio erano dei mobili Oni
Strani che si ascoltavano
Solo qualcuno li ascoltava con così con sapienza siamo si ascolta musica
Le comunicazioni telefoni era come se pena fossero stati inventario la scrivo per esempio io Haute scontata la più ricca d'Italia quanta quattro io cinquanta quindi di fatto io sono nato l'attributo nella revisione che nata credo nel cinquantaquattro io ho cominciato ad avere cinquanta una matrice Natale sembra vedere al bar
Si vedeva
D'estate nel Paese insomma se andare deve indagare ovviamente quelle cose contano cinque anni in cui uno va al bar a vedere la televisione a parte che diversissimo dal modo in cui la si è vista dopo fa è una socializzazione il modo di vederla ma poi ancora adesso se vedete dei film
Dei tardi anni cinquanta o addirittura degli anni Sessanta americano non so uno cioè c'è un film di Alberto Sordi che si chiama il vigile due accertamento fa un favore in auto Sylva Koscina Sylva Koscina la sera lo saluta da una trasmissione che doveva essere qualcosa del sabato Canzonissima
E Luigi riceve una iniezione in pubblico dal bar dove si vede la televisione parliamo credo della metà degli anni Sessanta ancora a metà degli anni Sessanta l'idea che sia televisione non a caso un bar in pubblico dove tutti si voltano e ti dico non si parla di te insomma
Era qualcosa di radicalmente diversi voi avete trovato metà di questo tragitto che che è stato il passaggio dal non essere all'essere metà di questo tragitto già compiuto
è ovvio che siete stati penalizzati
Quello che vorrei dire senza colpa dalla generazione che vi ha preceduto non eravamo noi che occupavamo prendiamo tutte le ragazze tutti divertimenti ci vestivamo alla bizzarra facevamo il comodo che ci pareva siamo quelli che sono capitati
Per caso in quella stagione
E continuano ossessivamente a parlarne perché quel salto un salto così è stato un salto gigantesco come credo non ce ne saranno più nella storia dell'umanità o comunque non riesco a immaginarmi come possano essere dei salti analogo il salto da un'Italia guardate delle rivedete ogni tanto la sera di quei film degli anni quaranta o inizio degli anni Cinquanta
A quelli immediatamente successivi anni fine anni sessanta inizio anni settanta in un salto strepitoso unico
E quindi mi dispiace non è colpa nostra prima di di farti una domanda seria volevo dire due cose dalla televisione aerea
Assolutamente vero io ho sempre creduto sulla parola che qualcuno andasse al bar o si trovasse in gruppo re della Lidia opzione no noi non l'abbiamo però el completamente inesistente
Io ho visto altre due trasformazioni che sono state quella del dei primi nel libro racconto dei primi canali che non fossero perché già il secondo canale arrivato ero troppo piccolo per ricordarmi lei per i canali che non fossero Rai mi ricordo che nel bar di Crema Albare insieme l'oratoria di scout è un posto dove si diventa italiani del bar italiano non è la stirpe non elabora Serino nel pub è un'altra roba
Andavamo al bar di Crema bar Garibaldi mi ricordo quando è arrivata la televisione svizzera Pieri settantuno credo settanta
E c'era questo il proprietario del bar
Che aveva il primo telecomando che ho queste dimensioni qua
Era una una mattonella con tre acceso spento canali più meno basta e luglio nascondeva mi ricordo sempre
C'è faceva sedere tutti nel bar sulle stelle di fronte alla televisione questa è stato il mio rito
E nascondeva il telecomando sotto bancone e poi diceva tutti adesso me la ricordo ancora dice adesso pronti ciò non succede Libardi provincia ciò sono una una compagnia teatrale c'è l'adultero il seduttore il cornuto e il bravo il giocatore è l'integerrimo c'è di tutto
E il bravo barista deve dirigere lì con una compagnia di GE a cantare fare cita allora
E li mette a tutti seduti si metteva sotto col telecomando
E poi diceva allora al mio via dovete dire
Uno due tre e tutti insieme dice ma non si disse era perché non essendo piana dice doppia S e quando tu il Vangelo autorità
Se se era e Luttwak sotto è cambiava al canale siamo sono andati avanti i due mezzi credendo che la televisione cambiasse urlando Fini e poi in prestito però no però è ragione è vero che che sono stati sono stati cambiamenti riversa la domanda che invece vi faccio avere una domanda vera perché la risposta non la conosco perché le altre son domande finte la guerra perché per esempio per noi la guerra è stata comunque una cosa da libri
Mio padre è stato ufficiali Mariana raccontato però non ho mai avuto la specie elezione che fosse una cosa né possibile neanche vicina
Io come ti ho detto sono nato nel quarantanove quindi la guerra era già finita da quattro anni
Però per almeno dieci anni dal quarantacinque fino al cinquantacinque e quindi nell'età in cui io ero bambina sentivo i discorsi che facevano i miei genitori
La guerra è stata ritenuta ma forse anche più in là forse anche fino alla crisi di Cuba all'inizio degli anni sessanta la guerra è stata tenuta Comuna dalla possibile
Cioè si pensava che se questo secolo dopo il dramma della prima guerra mondiale non era stato capace di impedire una seconda non sarebbe stato capace a dispetto del presenza la bomba atomica di impedirne una terza e quindi il secolo ha continuato a vivere almeno per una quindicina d'anni e forse anche venti
Quindi tu durante tutti gli sicuramente durante tutti gli anni Cinquanta come se la guerra fosse ancora possibile le abitudini e gli atteggiamenti delle persone nei confronti della guerra
è stato quello di persone che la ritenevano una cosa vicina ovviamente questo dipendeva dal fatto che non si sapeva ragionare bene quegli elementi perché la guerra è era impossibile dal momento in cui la bomba atomica aveva posto come precondizione della guerra distruzione di tre quarti di romanità o mezzo umanità è ovvio che nessuno sarebbe stato così pazzo da fare distruggere quanto meno il cinquanta per cento della sua popolazione per una guerra eppure non ci si fidava non siciliane non ci si fidava di questa deterrenza
E io credo che forse anche per questo che nella politica si trasferivano
Atteggiamenti bellicosi sia nella parola che nel modo di fare le manifestazioni anche queste non ci si ripete in abbastanza ma fino al lamenta come noto a lamentare la fine degli anni Settanta
Quasi tutte le manifestazioni di piazza finivano a mimare una guerra mimare una battaglia bastonate spesso anche negli anni del terrorismo peggio a pistolettate
Questo a ovviamente non dipendeva dalla cattiveria dei protagonisti di queste manifestazioni del resto se fosse come una delle cose che sono spesso imputato al sessantotto ma queste dove precedeva nel sessantotto scontri di piazza il tema dello scontro di piazza è stato un tema forte anche negli anni quaranta gli anni Cinquanta
E dovuto al fatto che il maschio e poi la donna in politica minavano condizioni di guerra
Si sentivano legate sì sentivano che il proprio essere impegnato il proprio essere in politica doveva corrispondere a essere preparati a combattere ancora perché era inutile fare una politica fatta di chiacchiere di colpi di fioretto verbali perché prima o poi il proprio impegno alla prova il proprio modo di essere politica ci avrebbe portati a dover combattere
Per cui
Le mitologie
Chi fiorivano a ridosso della politica sia a sinistra che a destra erano quelle di andare a combattere sulla Sierra Maestra ora in America Latina un qualche posto dove si combatteva
E anche la destra ovviamente aveva il mito di andare a combattere o a a unirsi ai colonnelli greci o altri gruppi
Paramilitari rivoluzionari per parte loro idee stralcio noi abbiamo siamo stati
Invasi le nostre fantasie in alto immaginare la nostra testa è stata invasa di militarismo anche quella dei pacifisti anche con quella di chi si dichiarava figlio dei fiori e in un modo che adesso quasi dimenticato oggi
Appare quasi inconcepibile quasi mai a anzi i giornali danno grande clamore quando una manifestazione degenera in botti e non si capisce
Neanche perché succeda allora per trenta anni per venti trenta nella nostra testa è rimasta
La testa mia della generazione precedente anche quella della tua generazione frammenti mo'oppure tranne pochi comete molti si sono dati attività militari purtroppo anche nella tua generazione è rimasta occupata da questi
Incubi
Del secolo precedente e perché questo accadeva perché a dispetto di quello di cui vi ho parlato prima questo grande salto
E noi per tanti anni abbiamo creduto che questo non fosse possibile che poi anche quella pensavamo fosse un'illusione che poi sarebbe arrivata una guerra o qualcosa di molto drammatico che avrebbe cancellato quegli anni di benessere e che quegli anni di benessere mi ricordo esistevano fior di trattati sociologici che li paragonavano a alcune cose belle che erano successe
Durante la Repubblica di Weimar o nell'America negli anni che precedettero la grande depressione
Che insomma il benessere il progresso il salto è non fosse una cosa che poteva andare avanti all'infinito ma che fosse una cosa ecco lei faceva il segno della parentesi tra parentesi esattamente così
E che poi sarebbero tornati gli anni duri ci preparavamo psicologicamente a questo
Godeva amo smodata mente della felicità offerta di quegli anni ma senza illusioni
Io dello contesse da poco che ho capito che molto probabilmente a dispetto di conflitti che purtroppo continuano
Determinarsi una tra le aree partire moto del mondo ma insomma che il mondo non sarebbe stato sconvolto da una terza guerra mondiale ho cominciato a dirlo tanti anni fa ma interiori trarlo del tutto da poco tempo
Questa cosa c'ha questa cosa
Questa cosa molto toccato molto segnato molto definito la nostra generazione poiché la generazione dell'attuale presidente del Consiglio è una generazione che oggi in Italia conta moltissimo
Ed è una generazione verso alla quale opportuno l'ironia che tu usi nel tuo libro
Bisogna sempre la mia è una generazione per sulla quale bisogna avere un qualche trattenimento perché formarsi in quelle condizioni di cui vi ho parlato ci porta ad avere i nervi fragili io penso che
Che la generazione vera e potrà per prendere uno slogan del Presidente del Consiglio
Fare un'Italia normale è una generazione successiva la nostra la nostra è ancora è stata una generazione troppo toccata dalle cose di cui
Gli ho parlato qui stessi noi facciamo i sottosegretari abitanti quindi questa sarebbe esaustiva guarda che
La mia
La mia è un'anzi un'esortazione a lasciare il campo a quelli che vengono dopo comunque a trovare una grossa integrazione con quelli che vengono dopo anche perché ne parleremo adesso più avanti anche perché la nostra generazione me ne sono accorto nel mio lavoro di storico una insomma
è una generazione come quelle abituate ad avere confidenza con la Guerra che ha un difficile rapporto con la verità la verità obiettiva
Dei fatti è una generazione ancora molto partigiana militante fatta della propria verità contro le verità altrui è una insomma è una generazione tormentata meno risolto almeno appagata di forse di come tu una immagine
Visto che mi hai consentito con un con una
è la seconda domanda che riesco a fare le faccio una terza infine per le domande le fa i gruppi la il il libro tuo che le della storia le storiche sono storie
è un modo anche tu molto come si dice da osservata in Tomoko riguarda le vicende però son vicende di ben altra importanza eccetera
Però se dovessi riassumere in maniera scherzosa il tuo libro che non è scherza provocatorio ma non è un libro scherzoso è qui non ce l'ha con tono giusta cioè vince una una ricorrente è questo
C'è qualche qualche cosa che riguarda gli anni ricoprì han parlato in cui tu ritieni che uno possa dire
Quindi non ce l'hanno puntata giusta o perché come hai detto tu la tua generazione aveva la propria storia da contrapporre storia degli altri al di là del sessantotto per esempio la Prima Repubblica italiana quello che sta
Non è che stiamo preparando in una versione di comodo che queste immagini che qualche volta senza voler amari confezioniamo e penso che nessuno dei due sia possa essere sospettato di essere un difensore di questo Periodo però
Presentarla come una sorta di Grande Colombia come qualche volta nelle semplificazioni si fa possa essere rischioso pure qualche a qualche altro elemento in cui tu puoi dire ecco qui secondo me rischiamo di non contarla giusto oppure non ce la stanno contando giusto e quindi ai nostri figli rischiamo di dare l'ennesima
L'ennesima verità aggiustata all'italiana quale la vera Italia della Prima Repubblica con i suoi pregi e difetti è quella descritta nel tuo libro
Leggete libri Severgnini e dite voi cos'era stata quell'Italia è ovvio
Per quello che riguarda la parte politica poi ci sono state delle brutture ma ci sono stati anche scusa parte interrompo secondo quella frase che hai detto la DC piano io la scrivo da un jumper la pubblicità come leggete il libro di Severgnini se vuole
E da qui una ricarica i soldi
Guardate a Carew che rango mia dei non so cosa mi interessa veramente leggeteli liberate delle delle riprese le singole dov'era e com'era l'Italia prego Segretario
Volete sapere come evitare insomma quella c'è la Rizzoli presenti segnato quella
Quelle l'Italia ai suoi però il suo incontro dicevo le sue Caponeri vie
Ma anche i suoi aspetti belli poi ha avuto sua Illy ladri
Ma ha avuto anche
Però qualcuno che l'ha aiutata a crescere nel modo in cui è cresciuta
E l'Italia è un paese
Attualmente ad altissimo tasso di civiltà è un Paese dove può cadere
Voluto ricordare a Beppe Severini all'inizio che
Seicento persone paghino un biglietto per vedere un dibattito preesiste al dibattito culturale che si forma una coda la porta di altrettante persone è evidente
Rispetto a quelle italiane che ho conosciuto io nella mia infanzia unità e che ha fatto un salto
E questo salto guardate non non ognuno è portato a pensare che il merito è della propria parte di quelli invece questo salto lo si compie solo se una
Un insieme un'Italia collettiva lo fa la nostra parte ognuno pensi alla propria ma anche l'altra noi siamo stati l'abbiamo fatto insieme
Qualcosa l'Italia più un minimo di con Damon un comun denominatore di quanto sappi allora rispetto alla criminalizzazione della Prima Repubblica
Quello che mi lascia sconcertata la criminalizzazione di quella metà di Comun del minimo comun denominatore che la dizione Prima Repubblica contiene e poi se permetti di allargare il discorso quello che mi lascia anche esitante sconcertato e per questo ho sentito l'esigenza di scrivere un libro è che questo modo di
Procedere lodando la proprietà la propria generazione
Col dire male delle precedenti col criminalizzare col descrivere oltre misura
I torti delle di ciò che è accaduto nel generazione nell'Italia precedente
è un modo
Primo solo italiano negli altri paesi non si usa fare così e secondo è un modo non veritiero in sincero che
Quello sì poco ci aiuta a crescere
Io
Voglio
Voglio dire una cosa ecco parliamo di una cava più scomoda che la Prima Repubblica che è l'Italia fascista
Io sono un convinto antifascista
Cento uno per cento
Vengono sono di famiglia ebraica ho avuto persone
Morte nei campi di concentramento mio padre era un dirigente antifascista vengo da una famiglia sto siamo antifascisti in tutto e per tutto
E però c'è qualcosa io ho fatto i miei studi interrogano non c'è qualcosa nel modo in cui l'Italia
Ha raccontato la stagione precedente sopra adesso le cose sono un po'diverse qualcosa che non mi tornava
E più in generale quando mi tornava nel senso che
Si descriveva
Tutto il male da una parte tutto il bene dall'altra e soprattutto si faceva finta si mentiva si imbrogliare dicendo che tutta l'Italia fondamentalmente aveva partecipato all'Italia del bene perché tranne una cricca di delinquenti che aveva partecipato all'Italia del male tutti Rosalie
Io interrogando mi su queste cose come adesso mi interrogo sulla tolda della Prima Repubblica
Ho ho scoperto una mia piccola verità che se si dicono delle bugie si si raccontano delle cose difformità come sono andate veramente le cose
Non va bene non sta bene anche se la mia parte a farlo
C'è qualcosa che non torna
E approfondendo la storia d'Italia o come è fatta è stata fatta la storia del nostro Paese ne ha scoperte tante di bugia addirittura costitutive nel modo di fare la storia e questo mi preoccupa
Se un paese come l'Italia a differenza di tutti gli altri ha bisogno di ricostruire il proprio passato mentendo raccontando cose diverse da
Come erano
C'è qualcosa
C'è qualcosa che non funziona ecco io mi fermerei qui nel senso che
La cosa principale
Del io non penso che esistano le verità storiche acquisito una volta per tutte secondo me la storia una cosa in continua poi cimento e le stesse cose che io vado scrivendo di storia mi auguro che non fra dieci anni ma fra dieci mesi siano superate da nuove ricerche
Da nuovi argomenti nuovi angoli visuali da cui possono essere viste
Ma un punto deve essere fermo quando
La verità che raccontiamo è una verità di comodo esplicitamente di comodo
è chiaro a tutti sappiamo che le cose non erano così o non erano nel modo in cui le gambe a quel punto anche se quella verità di comodo
Ci fa gioco fa tornare i nostri conti noi dobbiamo cominciare a fare come si fa in tutti Paesi moderni a rifiutarla
A essere capaci di trovare nella storia ma anche nell'attualità il mio discorso esce sulla storia perché e più pacifico farlo sulla storia ma anche i relatori tua dobbiamo essere capaci di trovare
Quelle verità che sono scomode per noi
Che magari danno torto a ad alcuni nostri preconcetti o pregiudizi che ci fanno soffrire che ci fanno che ci mettono in difficoltà ma che sono la verità
Altrimenti faremo una ben brutte figure di essere un Paese bugiardo al cospetto di altri Paesi che queste verità se le sanno dire primo luogo quei Paesi altrettanta Mario se nel Paese anglosassone
Sono convinto che
Che sono che molti stanno pensando che mi auguro che almeno due persone al stiamo pensando che sono modi diversi
Di cercare di fare di di educazione civica i primi a dover essere Ducati siamo anche noi più che questi libri si erano tutti noi perché i giudici le idee in maggio in materie diversissime l'avete capito però volevo
Prendere una parte del mio libro che di solito è quella che meno uno o meglio uno dei motivi per cui o se quella che meno osservate la battaglia del Pigneto scusami hai detto che la battaglia delle pigne no ma non è una un capitolo è un
Dettavo per dire una parola orribile che era messaggio non ho mai detto in vita mia che non comincia adesso c'è uno uno dei motivi per cui ho scritto il libro una uno dei motivi che stanno sotto il libro che secondo me però vorrei la tua conferma un'altra delle verità di comodo che ci siamo arrangiati in Italia ed è ed è nascosto del titolo ed è Italiani si diventa cui facevo cenno prima io ho scritto Italiani si diventa non è un titolo perché somiglia agli altri mieli come qualcuno ha pensato ma perché io sono convintissimo che come ho detto prima noi ci concentriamo su tutto quello che ci divide e che non ci accorgiamo che è un Paese che in effetti a dei minimi comuni denominatori
Io non sono sempre lusinghieri non sono sempre tra qualche volta sono anche microscopici io li ho scelti essendo una una micro storia d'Italia li ho scelti nella nell'ambito sociale però parlavo prima degli scout parlavo dell'oratorio
Che è una grandissima scuola sociale
Stato sto tornando io stavo ragionando l'altro giorno porto mio figlio a scuola di calcio con grande orgoglio fra sei anni a vederlo che s'tra i birilli a giocare
E io nelle città agli oratori son tornati ad essere molto citare queste pari quello che erano
Negli anni Sessanta dopo un via vent'anni di buco quindici anni perché hanno capito che era un grande posto per educare i bambini e siccome nessuno faceva Aldo dove si mettono i bambini nel pomeriggio per giocare così l'oratorio scout il bar
Il liceo che è diverso dalla scuola e dalla mai sicuro dalla Public Skullerud o da altre istituzioni equivalente l'elenco è lungo ma in sostanza nel mio libro io ho fatto una lunga l'elenco di quindici venti cose che sono i modi e i luoghi dove siamo diventati italiani senza accorgercene però se io trasformava questo era troppo evidente la gente non leggeva libro invece dovuto nascondere come sempre quando uno a una roba qui tiene molto meglio che nasconda come l'amore
Mi conosco d'emozione nasconderlo e anche questo è un messaggio che intendevano espone ma ci credo molto sono convinto che le cose che vi ho detto sono un modo di essere impazzita ad andare avanti a lungo uno di questi posti e film capito siamo d'importanza dell'estate sono le spiagge italiane da cui credo che molti siano reduci
Le spiagge italiane sono state per me nella loro Sanremo sarà una parte dell'età ma sono stato una scuola di educazione nazionale più che tantissimi discorsi di Capodanno in televisione
Queste sono aspetteremo i nuovi ma insomma pensate agli ultimi con tutto rispetto insomma
Il
Perché sulle spiagge italiane
Che si raggiungeva né con le vespe Stra cariche
Poi con motorini Diversi con i traghetti con le le statali eccetera eccetera una spiagge italiane c'erano ragazzi di Bologna Ragazzi di Mantova e di Cremona ragazzi di Roma se una ragazza si innamorava di un ragazzo di Roma
Non c'era verso di spiegarli
I falli propaganda che Roma era una specie di antica dell'inferno e più giù ancora peggio quest'anno ha già fatto la sua storia di tale personale e il di in autunno cominciava in seconda classe
Questo grande attraversamento dell'Italia in treno per andare a trovare gli amici del mare io credo che l'Italia è stato costruito anche da queste piccole cose io ad esempio ho sempre avuto
Grande diffidenza verso sia verso mi perdoni mi perdonino ma preferisce sia verso il meridionalismo piagnone goloso ma anche verso questi questi giudizi frettolosi che li che perché io ho avuto ho viaggiato sono andato e sulle spiagge italiana mi sono fatto ammirare l'Italia sono un italiano non non sono un patriota
Aggressivo ma sono un patriota affettivo questo è il posto sabato a scuola sono asilo e ci sono i cimiteri in cui adesso ci sono i i nonni e a day un giorno ci tiene oppure non mi sembra più che sufficiente
Allora per esempio sul nord verso collegati appunto
Alla tua spiaggia ho capito benissimo il tuo messaggio è questo si sente molto anche dalle pagine del tuo libro
Ma è proprio su quello che l'Italia
Forti difficoltà ecco mettiamola così forti difficoltà a raccontare la verità della la sua storia
Tu hai citato nelle tue stati intorno alle spiagge l'oratorio e la spiaggia come momento in cui si conoscevano ragazzi di altre città e anche di realtà distanti che poi venivano raggiunti in autunno in treno in viaggio di fortuna
Fermiamoci un attimo sull'oratorio questo è un punto delicato della storia italiana nel senso che una delle cose
Poco raccontate
Anzi omesse nei manuali di storia nei libri di storia
Il racconto di come è andata di comandato il rapporto fra l'Italia e la sua religione la religione cattolica ovvio già detto che io sono
Gli appartenenti a una famiglia ebraica insomma non sono cattolico
Però questo problema nello studiare la storia d'Italia mi turba parecchio perché nei confronti del
Cattolicesimo soprattutto nel primo Ninni primi sessanta settanta anni di vita della dello Stato italiano
Sono insomma c'è stato un rapporto di ostilità sono stati commesse
Ingiustizie atti di illiberalità anche prima anche nel decennio che precedette il facilmente o dello Stato italiano molto gravi che i nostri libri di storia
Non raccontano vedete che il problema non è solo quello di questo secolo fascismo comunismo le bare le Bugie sul fascismo e comunismo
Dette alla fine questo secolo ma è anche una cosa che riguarda tutta la nostra storia noi non abbiamo saputo affrontare
Con coraggio il fatto che nonostante che diciamo così che nel mille e cinquecento anni precedenti la comunità nazionale
Fosse sostanzialmente è stata tenuta insieme Dalla Chiesa poi l'unità d'Italia
Si è fatta contro la Chiesa cattolica con anni di fuoco di lotta cioè si è formata una coscienza dello stato violentemente anticattolica poi c'è stato il fascismo poi c'è stato il concordato c'è stato una sorta di pace
Fra Stato chiesa in un'epoca in cui i conti non potevano essere fatti bene perché era durante nel Consiglio regime autoritario poi nel dopoguerra al partito della Chiesa cattolica visto che era venuto meno il partito liberale perché giudicato troppo compromesso
Con l'avvento del fascismo fu delegata la funzione di rappresentare l'Italia anticomunista praticamente la questione
Del rapporto fra facilmente ma sono state Chiesa cattolica è stata accantonata e ma è stata accantonata in un luogo della nostra memoria dove in qualche modo la contraddizione fra
Quei giovani che si educano all'oratorio che vanno lì che staccano un prete nella loro biografia nella loro giovinezza e poi un modo di fare laico laicisti da dell'età adulta per cui
Nei confronti della religione cattolica c'è scherno sufficienza distacco questo problema non è risolto questo problema non è risolto decisivo per questa Bugia menzogna omissione nel raccontarci e nell'andare a fondo nel risolvere perché solo andando a fondo si risolvono i problemi e lo stesso vale per quell'altra parte
Di società che tu in tronco tali sulle spiagge per il Mezzogiorno
Noi non riusciamo ancora bene a raccontarci che cosa come veramente è stata fatta l'unità d'Italia e arrivati alla fine del secolo del Mila n dobbiamo dircelo Unità d'Italia
Anche da parte di chi come me non ha nessuna simpatia per ciò che vuole visu unire sia ben chiaro questo Paese ma dobbiamo pur dei c'è unità d'Italia è stato fatto conati di incredibile violenza
Noi abbiamo conquistato il sud del Paese con una campagna militare orrenda
Una campagna militare che ha avuto un momento alto nell'impresa garibaldina per delle
Per delle
Circostanze su cui qui non ci possiamo dilungare ma che poi ha visto un decennio di annessione militare fatta con Paesi sventrati
Donne e bambini uccisi un decennio atroce
E abbiamo chiamato come sempre si fa correre esistenza abbiamo chiamato banditi i resistenti coloro che per mille e un motivo resistevano a questa annessione abbiamo provocato con la violenza con i modi in cui abbiamo fatto questa annessione un fenomeno migratorio che è stato quello della seconda a metà del secolo scorso anzi della seconda parte l'ultimo quarto del secolo scorso per non migratorio di proporzioni incredibili in maniche a pari solo a quello che per analoghi motivi avvenne dalle dall'Irlanda
Che aveva subito analoghi processi vessatorie dall'Inghilterra e abbiamo innescato con quei problemi fenomeni come la mafia insomma
Allen bigino della nostra storia all'origine altalena step e alta del nostro Paese ci stanno zone buie terribili
Su cui dove non abbiamo saputo scrivere la storia in maniera che tutti la patologia sole tutti sapessero di che cosa vi sta parlando
Mi sembra incredibile più o meno questa cosa che vi stavo di cui mi stava parlando sul del nostro Mezzogiorno è avvenuta in contemporanea con la guerra civile americana che in qualche modo era una guerra navale anche lei vinse il Nord sul Sud
Il Sud fu fatto secco fatto secco
E il sud però aveva dei re delle dei torti schiavismo in primo luogo ma anche delle ragioni ecco la cosa che mi stupisce che gli Stati Uniti hanno saputo far chiarezza anche sulle ragioni del Sud anzi
Se voi oggi frequentate una libreria americana
Troverete scaffali volumi volumi che vanno a fondo e che si mettono anche dalla parte spesso dalla parte del perdente ne indagano le ragioni cerca di capire da noi non c'è niente di tutto questo
Le cose di cui mi sta parlando soprattutto sulla questione militare sono affidate a una letteratura minore a piccoli libri marginali ma non esistono opere di consultazione complete indiscutibili e Studi sugli Studi allora volta
Praticamente qualcosa del genere recriminazione quindi alcune delle opere che ci che opere minori sono di fatto delle piccole ripicche contro una storia e orale diventa a quel punto non hanno non hanno grande serietà e lascio che lo riempiono di un goloso siete voi
Vi capita come vi capiterà spesso di fare un viaggio nel Mezzogiorno d'Italia in ogni parte del Mezzogiorno annate
Capite che c'è un doppio sentimento un sentimento ufficiale di adesione al Paese
Ma un sentimento nascosto di orgoglio
Di iodio
Di odio per quello che è stato fatto cento anni fa e che in qualche modo e stato parente da cosa di cose fatte anche negli anni successivi per una storia mai chiarita
Allora quale il il mio punto di vista che cosa voglio fare
Capire che fare la storia significa guardare alla storia anche dalla parte di chi ha perso la storia normalmente sta è una storia fatta dei vincitori
Che raccontano come per filo e per segno le cose si fossero messe fin dall'inizio in maniera tale che i buoni eravamo noi i nuovi vincitori
E i cattivi erano degli errori degli dei relitti che meritavano di essere relitti
Secondo me qualsiasi storico intelligente onesto perbene e che voglia voglio guardare la storia
In maniera tale da aiutare un Paese aiuta il proprio Paese a crescere o aiutare se stesso a dire qualcosa di interessante deve capovolgere il punto di vista e guardare alla storia dalla parte degli sconfitti
So che nei paesi anglosassoni questa causa è normale
Negli Stati Uniti in Inghilterra ma anche nel resto d'Europa diciamo la verità anche in Francia
E normale
La nel mille novecentottantanove
L'anniversario il bicentenario della Rivoluzione francese è stato reso noto dall'intera comunità degli storici francese
Con un grandissimo di interessantissimo dibattito sulla Vandea cioè su coloro che alla rally alla rivoluzione francese si opposero su quelle che erano le motivazioni per cui si opposero e furono gli storici figli della Rivoluzione francese come
Uno fra i più noti era fiere che indagarono più comunque con più coraggio su queste realtà da noi niente di tutto questo assolutamente niente accade di tutto questo
Se posso così se posso anch'io formulare un messaggio rivolgere un appello più semplicemente
Il messaggio del mio libro è l'appello che io faccio di cercare sempre di capovolgere il senso delle cose che si leggono sulla realtà e sulla storia domandarsi sempre
E se le cose non fossero andate veramente così
In qualsiasi data anche quelle che dico mi meglio e se fosse l'incontrario di quello che pensiamo e se i buoni fossero cattivi un po'cattivi e cattivi può essere anche un po'buoni facciamoci sempre questa domanda assieme a leggere i giornali
Nel guardare l'attualità
Sia nell'affrontare cose come ho detto anche sulle quali siamo molto convinti sia soprattutto nel guardare la storia la storia del nostro Paese vedrete che ne guadagnerebbe ne guadagneremmo parecchio grazie
Allora noi visto che Paolo ha iniziato io vi mi permetto di chiudere non vogliamo accusare della paziente avete capito i liberal Diversi non abbiamo non non non abbiamo cercato di fingere fossero uguali quindi le storie la storia
Di Paolo è una micro storia che ho tentato di fare io
Della di una storia d'Italia da un da un buco piccolino ma credo che qualcosa ci sia dentro anche lì quindi i nostri libri sono qua c'è un ufficio rimborsi per tutti quelli che sono stati delusi da noi grazie ALAI
Se qualcuno ha dei libri naturalmente lei fare come vuole
Non paga