Seduta antimeridiana All'ordine del giorno: 1) Ordine del giorno speciale, sezioni A e B
2) Incarichi in materia tributaria
3) Integrazione della delibera consiliare del I° giugno 2000 in materia di designazione dei magistrati componenti dei consigli direttivi delle scuole di specializzazione per le professioni forensi
4) Resistenza in giudizio
5) Idoneità al conferimento delle funzioni giurisdizionali
6) Problema del Dr.
Corsini su un ricorso al TAR 7) Acquisto di apparati di rete da destinare alla sede del CSM 8) Destinazione di un Magistrato alla segreteria del CSM 9) Elenco degli … interventi assistenziali decisi Il CSM nelle agenzie di stampa GIUSTIZIA: ROSSI (CSM), ARBITRI CON PROPOSTA BERLUSCONI (ANSA) - ROMA, 13 FEB - E' ''IMPRATICABILE'', MA SOPRATTUTTO SAREBBE ''FONTE DI CONTINUE TENSIONI OLTRE CHE DI POSSIBILI ARBITRII'' LA PROPOSTA DI SILVIO BERLUSCONI DI AFFIDARE AL PARLAMENTO LE INDICAZIONI DI PRIORITA' DEI REATI DA PERSEGUIRE.
ALMENO LASCIANDO ''IN VITA TUTTA L'ATTUALE LEGISLAZIONE PENALE''.
''IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI OBBLIGATORIETA' DELL'AZIONE PENALE NON E' NE' UNA 'TRUFFA' NE' UNA 'SOFISTICAZIONE' MA L'UNICA POSSIBILE GARANZIA DI UGUAGLIANZA DEI CITTADINI DI FRONTE ALLA LEGGE PENALE'' AFFERMA ROSSI (MAGISTRATURA DEMOCRATICA).
CASO CATANIA: GENNARO AL CSM, RESPINGE ACCUSE PM MARINO 'MAI INSABBIATO INCHIESTE NE' FATTO MINACCE' - Roma, 13 feb.
- (Adnkronos) - Respinge tutte le accuse rivoltegli dal pm Nicola Marino il presidente dell'Anm e procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro.
Ascoltato stamane per circa due ore dalla prima commissione del Csm, nell'ambito dell'istruttoria sul cosiddetto 'caso Catania', Gennaro ha smentito infatti di aver insabbiato inchieste e di aver minacciato Marino affinche' non parlasse in commissione Antimafia, ma anche di aver acquistato una casa da un mafioso.
E proprio a quest'ultima vicenda fa riferimento la documentazione, voluminosa, che il 'numero due' della procura di Catania ha consegnato ai consiglieri di palazzo dei Marescialli.
Documenti gia' esibiti all'Antimafia, sulla base dei quali Gennaro avrebbe spiegato di non aver comprato casa ne' direttamente ne' indirettamente da Michele Rizzo, l'imprenditore edile ucciso nel '97 e sottoposto a misure di prevenzione per una sua presunta appartenenza a Cosa nostra.
Secondo quanto riferito da palazzo dei Marescialli, Gennaro avrebbe spiegato che Marino fa riferimento ad inchieste che ''risalgono a diversi mesi fa'', ad attivita' di indagine che ''neppure conosco, visto che solo nel settembre scorso mi sono insediato alla procura di Catania''.
''Non capisco quindi che cosa e come avrei potuto insabbiare'', avrebbe sostenuto.
Il procuratore aggiunto di Catania ha respinto anche l'accusa di aver minacciato il collega Marino perche' non confermasse in Antimafia le accuse su una presunta lobby che condizionerebbe l'attivita' giudiziaria nella citta' etnea.
Accuse di cui si era gia' fatto interprete il presidente del tribunale dei minori Giovambattista Scida'.
Una vicenda sulla quale, sempre stamane, la prima commissione del Csm ha ascoltato anche il procuratore generale di Catania Giacomo Scalzo.
Il pg avrebbe riferito che Marino gli aveva confidato di sentirsi minacciato, escludendo pero' che il pm abbia mai fatto riferimento al nome di Gennaro.
Cosi' come avrebbe sostenuto di non aver trovato riscontri alle denunce di Marino sui presunti insabbiamenti di inchieste da parte dei vertici della procura catanese.
La commissione di palazzo dei Marescialli ha ascoltato anche altri sei sostituti della Dda di Catania, completando cosi' le audizioni di tutti i pm iniziate la scorsa settimana.
ANTIMAFIA: CATANIA NERI (AN), VICENDA TUTT'ALTRO CHE CHIUSACASO CATANIA: DEPUTATI AN, GENNARO SCONFESSATO DA OMISSIONI (ANSA) - ROMA, 13 FEB - IL CASO CATANIA ''E' TUTT'ALTRO CHE CHIUSO, ANCHE ALLA LUCE DELLE CONTRADDIZIONI CHE STANNO EMERGENDO ALL' INTERNO DELLA STESSA PROCURA DI CATANIA''.
LO SOTTOLINEA IL MEMBRO DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA SEBASTIANO NERI (AN).
''L' UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE SI E' OCCUPATO OGGI DELLA VICENDA - HA DETTO NERI - E DOPO AVER DECISO L' AUDIZIONE DELL' AVV.
MARIO BRANCATO, SONO STATE AVANZATE ALTRE RICHIESTE DI AUDIZIONI, COME ANCHE L' ACQUISIZIONE DELLE AUDIZIONI DI FRONTE AL CSM.
QUESTO CONFERMA LA GRANDE PREOCCUPAZIONE PER QUESTA VICENDA, CHE E' TUTT' ALTRO CHE CHIUSA, ANCHE ALLA LUCE DEL FATTO CHE LE CONTRADDIZIONI EMERSE ANCHE ALL' INTERNO DELLA PROCURA CATANESE, HANNO TROVATO CONFERMA NELLE POSIZIONI TUTT' ALTRO CHE CONFORMI EMERSE NEL CORSO DELLE AUDIZIONI DINANZI AL CSM''.(ANSA) - ROMA, 13 FEB - ''LE PAROLE DI GENNARO AL CSM NON BASTANO A SMENTIRE L'OGGETTIVA OMISSIONE DI INCHIESTE NEI CONFRONTI DELLA DITTA ROMAGNOLI, CHE SEMBRAVA GODERE DEL SOSTEGNO LAUTAMENTE RETRIBUITO DEI MASSIMI ESPONENTI ISTITUZIONALI DS ALL'EPOCA AL GOVERNO DELLA CITTA' DI CATANIA''.
LO AFFERMANO ENZO FRAGALA' E NINO LO PRESTI (AN).
''CHIEDIAMO A GENNARO E ALLA PROCURA ETNEA PER QUALE RAGIONE NON SIANO STATI INDAGATI I PROTAGONISTI DI SIMILI RAPPORTI CRIMINOGENI - AFFERMANO I DUE ESPONENTI DI AN CHE CRITICANO LA ''SUPPONENTE AUTODIFESA'' DEL PRESIDENTE DELL'ANM- SARA' FORSE PER LA LORO APPARTENENZA POLITICA O PER ESSERE ASSESSORI NELLA GIUNTA DELL'ALLORA SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO?'.
Corsini su un ricorso al TAR 7) Acquisto di apparati di rete da destinare alla sede del CSM 8) Destinazione di un Magistrato alla segreteria del CSM 9) Elenco degli … interventi assistenziali decisi Il CSM nelle agenzie di stampa GIUSTIZIA: ROSSI (CSM), ARBITRI CON PROPOSTA BERLUSCONI (ANSA) - ROMA, 13 FEB - E' ''IMPRATICABILE'', MA SOPRATTUTTO SAREBBE ''FONTE DI CONTINUE TENSIONI OLTRE CHE DI POSSIBILI ARBITRII'' LA PROPOSTA DI SILVIO BERLUSCONI DI AFFIDARE AL PARLAMENTO LE INDICAZIONI DI PRIORITA' DEI REATI DA PERSEGUIRE.
ALMENO LASCIANDO ''IN VITA TUTTA L'ATTUALE LEGISLAZIONE PENALE''.
''IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI OBBLIGATORIETA' DELL'AZIONE PENALE NON E' NE' UNA 'TRUFFA' NE' UNA 'SOFISTICAZIONE' MA L'UNICA POSSIBILE GARANZIA DI UGUAGLIANZA DEI CITTADINI DI FRONTE ALLA LEGGE PENALE'' AFFERMA ROSSI (MAGISTRATURA DEMOCRATICA).
CASO CATANIA: GENNARO AL CSM, RESPINGE ACCUSE PM MARINO 'MAI INSABBIATO INCHIESTE NE' FATTO MINACCE' - Roma, 13 feb.
- (Adnkronos) - Respinge tutte le accuse rivoltegli dal pm Nicola Marino il presidente dell'Anm e procuratore aggiunto di Catania Giuseppe Gennaro.
Ascoltato stamane per circa due ore dalla prima commissione del Csm, nell'ambito dell'istruttoria sul cosiddetto 'caso Catania', Gennaro ha smentito infatti di aver insabbiato inchieste e di aver minacciato Marino affinche' non parlasse in commissione Antimafia, ma anche di aver acquistato una casa da un mafioso.
E proprio a quest'ultima vicenda fa riferimento la documentazione, voluminosa, che il 'numero due' della procura di Catania ha consegnato ai consiglieri di palazzo dei Marescialli.
Documenti gia' esibiti all'Antimafia, sulla base dei quali Gennaro avrebbe spiegato di non aver comprato casa ne' direttamente ne' indirettamente da Michele Rizzo, l'imprenditore edile ucciso nel '97 e sottoposto a misure di prevenzione per una sua presunta appartenenza a Cosa nostra.
Secondo quanto riferito da palazzo dei Marescialli, Gennaro avrebbe spiegato che Marino fa riferimento ad inchieste che ''risalgono a diversi mesi fa'', ad attivita' di indagine che ''neppure conosco, visto che solo nel settembre scorso mi sono insediato alla procura di Catania''.
''Non capisco quindi che cosa e come avrei potuto insabbiare'', avrebbe sostenuto.
Il procuratore aggiunto di Catania ha respinto anche l'accusa di aver minacciato il collega Marino perche' non confermasse in Antimafia le accuse su una presunta lobby che condizionerebbe l'attivita' giudiziaria nella citta' etnea.
Accuse di cui si era gia' fatto interprete il presidente del tribunale dei minori Giovambattista Scida'.
Una vicenda sulla quale, sempre stamane, la prima commissione del Csm ha ascoltato anche il procuratore generale di Catania Giacomo Scalzo.
Il pg avrebbe riferito che Marino gli aveva confidato di sentirsi minacciato, escludendo pero' che il pm abbia mai fatto riferimento al nome di Gennaro.
Cosi' come avrebbe sostenuto di non aver trovato riscontri alle denunce di Marino sui presunti insabbiamenti di inchieste da parte dei vertici della procura catanese.
La commissione di palazzo dei Marescialli ha ascoltato anche altri sei sostituti della Dda di Catania, completando cosi' le audizioni di tutti i pm iniziate la scorsa settimana.
ANTIMAFIA: CATANIA NERI (AN), VICENDA TUTT'ALTRO CHE CHIUSACASO CATANIA: DEPUTATI AN, GENNARO SCONFESSATO DA OMISSIONI (ANSA) - ROMA, 13 FEB - IL CASO CATANIA ''E' TUTT'ALTRO CHE CHIUSO, ANCHE ALLA LUCE DELLE CONTRADDIZIONI CHE STANNO EMERGENDO ALL' INTERNO DELLA STESSA PROCURA DI CATANIA''.
LO SOTTOLINEA IL MEMBRO DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA SEBASTIANO NERI (AN).
''L' UFFICIO DI PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE SI E' OCCUPATO OGGI DELLA VICENDA - HA DETTO NERI - E DOPO AVER DECISO L' AUDIZIONE DELL' AVV.
MARIO BRANCATO, SONO STATE AVANZATE ALTRE RICHIESTE DI AUDIZIONI, COME ANCHE L' ACQUISIZIONE DELLE AUDIZIONI DI FRONTE AL CSM.
QUESTO CONFERMA LA GRANDE PREOCCUPAZIONE PER QUESTA VICENDA, CHE E' TUTT' ALTRO CHE CHIUSA, ANCHE ALLA LUCE DEL FATTO CHE LE CONTRADDIZIONI EMERSE ANCHE ALL' INTERNO DELLA PROCURA CATANESE, HANNO TROVATO CONFERMA NELLE POSIZIONI TUTT' ALTRO CHE CONFORMI EMERSE NEL CORSO DELLE AUDIZIONI DINANZI AL CSM''.(ANSA) - ROMA, 13 FEB - ''LE PAROLE DI GENNARO AL CSM NON BASTANO A SMENTIRE L'OGGETTIVA OMISSIONE DI INCHIESTE NEI CONFRONTI DELLA DITTA ROMAGNOLI, CHE SEMBRAVA GODERE DEL SOSTEGNO LAUTAMENTE RETRIBUITO DEI MASSIMI ESPONENTI ISTITUZIONALI DS ALL'EPOCA AL GOVERNO DELLA CITTA' DI CATANIA''.
LO AFFERMANO ENZO FRAGALA' E NINO LO PRESTI (AN).
''CHIEDIAMO A GENNARO E ALLA PROCURA ETNEA PER QUALE RAGIONE NON SIANO STATI INDAGATI I PROTAGONISTI DI SIMILI RAPPORTI CRIMINOGENI - AFFERMANO I DUE ESPONENTI DI AN CHE CRITICANO LA ''SUPPONENTE AUTODIFESA'' DEL PRESIDENTE DELL'ANM- SARA' FORSE PER LA LORO APPARTENENZA POLITICA O PER ESSERE ASSESSORI NELLA GIUNTA DELL'ALLORA SINDACO DI CATANIA ENZO BIANCO?'.
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