Intervista a Francesco Barbato sull'inchiesta BPM Atlantis

Durante la perquisizione nell'ambito dell'inchiesta dei pm Atlantis questa mattina a Roma in ufficio e della disponibilità di fare solo corale intervenuto il deputato del PdL Amedeo Laboccetta
Portando via un computer il fatto è avvenuto nel corso della perquisizione della finanza derivata dalla Procura di Milano ed erano presenti anche alcuni avvocati tra cui l'onorevole Giulia buongiorno
In precedenza Francesco Corallo figlio del presunto boss Gaetano Corallo condannata a sette anni per associazione per delinquere aveva invocato di immunità diplomatica dicendosi ambasciatore per conto della FAO di un Paese caraibico
I successivi accertamenti portavano a scoprire che era stata effettivamente presentato una richiesta di accreditamento come diplomatico ma che non ha tuttora avuto risposta ma
Sull'intervento del deputato P.D.L. Amedeo Laboccetta sentiamo quello che ci ha detto il parlamentare dell'Italia dei Valori Francesco Barbato
Beh innanzitutto
Atlantis oggi non esiste più
E l'Atlantis
Proprio quando aveva come Procuratore generale in Italia l'onorevole Laboccetta
Che si è dimesso da quell'incarico allorché fu eletto deputato qui alla Camera oggi si chiama infatti B Plus questa società e della società in capo alla quale
C'è questo immobile in Piazza di Spagna a Roma presso cui e Corallo che
è il vero proprietario di questa società abbi plus
Che presso i cui uffici oggi la Guardia di Finanza stava infettanti effettuando una perquisizione nell'ambito della inchiesta sulla Bipiemme sulla Banca Popolare di
Milano per una serie di attività irregolari che sono state svolte dalla BPM finanziando
Questa società tantissimo
Dove
Non è possibile individuare
Il vero o ceppo proprietario perché c'è una serie di scatole cinesi
In questi paradisi fiscali insomma le classiche societarie in off-shore dove
Non è possibile individuare i veri che proprietari
Ed è la ragione per la quale questa società diffuso è stata anche ammessa oggi a partecipare allegare per le concessioni di giochi e scommesse qui in Italia
Dove tra l'altro detiene ancora la gestione di questa concessione e tra l'altro l'ABI plus e la più grossa concessionaria italiana perché controlla circa il trentadue per cento del mercato dei giochi
Ebbene
Continuano a svolgere delle attività
Al di fuori diciamo della legalità perché e perché perché non sono trasparenti come sembra sa di cosa lo dicevo lo dico perché loro svolgono un'attività pubblica loro sono concessionari dello Stato
Sono agenti contabili dello Stato perché loro sono tenuti ad applicare il premio prelievo uniche erariale alla a monte e quindi svolgono un'attività per conto dello Stato ed appare singolare che lo Stato abbia come soci
Dei soggetti che hanno il cappuccio in testa cioè non sono identificabili ed è ancora più singolare che questa società sia stata messa a partecipare
Allegare che sono attualmente in corso che sono state indette da AAMS dai Monopoli di Stato per il rinnovo essendo scaduto e già da parecchio le
Le concessioni medesime
Oggi che Laboccetta
Nel corso di questo Ente spedizione lo studio di corallo entra anche prende un computer suo
Esercitando una prerogativa parlamentare intesa formale il suo comportamento ineccepibile oppure no
Beh guardi ormai da anni stiamo vedendo
Gli aiutini che la politica anche una certa politica ha offerto a questi concessionari giochi per mettere in campo delle attività illecite
O criminali
E
In questo caso specifico abbiamo avuto ancora una testimonianza di come la politica sì è arrivata in una soccorso
Di questa società di corallo che era in quel momento soggetto ad una perquisizione e addirittura Corallo in prima battuta appena si sono presentati gli agenti della Guardia di Finanza
A già in prima battuta eccepito la sua appartenenza a un corpo diplomatico dicendo di essere un ambasciatore di un Paese sud americano
Poi proprio per non consegnare per non essere sottoposto alla perquisizione da parte della Guardia di Finanza poi chiamato in soccorso l'onorevole Laboccetta che dopo poco è arrivato presso questi uffici lì
In Piazza di Spagna e ha preso un computer e che era lì
A assumendo che fosse suo
E in quanto deputato ha invocato
Il quindi legge o meglio la prerogativa parlamentare ma su cui
Ha impedito i finanzieri di poter portar via il compiuta perché ha detto che fosse di sua proprietà allora io domando innanzitutto
Ma come fatto di principio
Sì non avevamo nulla da nascondere
Sì non c'era nulla di sporco in quel computer per quale ragione sottrarlo alla perquisizione al sequestro da parte della Guardia di Finanza però magari una questione di anche di privacy
Beh è abbastanza strana però questa privacy perché quel computer e presso gli uffici di una società
Concessionaria giochi
Di cui lo stesso Laboccetta era stato il legale rappresentante e al quale io avevo ci eccepito non più tardi di un mese fa quando in Commissione finanze abbiamo avuto un'audizione
Proprio con i concessionari giochi e c'erano seduti tutti i rappresentanti
Delle Società dei giochi tra cui B Plus e da questa parte si è venuto a sedere onorevole Laboccetta pur non facendo parte della Commissione finanze
Io vivo sottoposto al Presidente della Commissione appunto l'incompatibilità o il conflitto di interessi se vogliamo
Perché dico che cosa ci fa qui l'onorevole Laboccetta
Vero è che può partecipare quale deputato ad una Commissione
Ma viene a sedersi ad interloquire con i concessionari che sono seduti di fronte a lui e con una delle società di cui lui stesso è stato legale rappresentante insomma si continua a tenere in piedi questo intreccio perverso
Tra gli affari o medio il malaffare e la politica ecco perché questa diventa ma la politica grazie Francesco Barbato deputato dell'Italia dei Valori