Meeting Rimini 2012 - I Giovani per la crescita. Incontro inaugurale XXXIII Meeting

è la fine degli anni settanta
In alcuni amici che condividono l'esperienza cristiana nasce il desiderio di incontrare e conoscere riportare a Rimini tutt'quello che di bello e buono cioè nella cultura del tempo
Volontari sono più di tremila durante la settimana del Meeting sono stati circa settecento durante queste settimane di allestimento vengono da tutto il mondo Cosenza
Milan
Genova Benevento vari gara d'appalto anticipiamo il Pakistan per categoria insomma
E così nel mille novecentottanta si svolge la prima edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli
Un incontro tra persone di fede e culture diverse
Un luogo dove costruire la pace
La convivenza
Ed amicizia fra i popoli
Comit
Si deve riconoscere
E raccontare il mondo
Una trama di incontri tra persone di culture
L'attenzione al vero
Con
Da oltre trent'anni a Rimini si incontrano i grandi personaggi della politica i manager dell'economia i rappresentanti di religioni e culture intellettuali artisti sportivi e protagonisti dello scenario mondiale
Il meeting diventa il luogo in cui la cultura si esprime come esperienza
Piace
La gente
Piacere ritirarlo croce tutto tutela entusiasmanti di questi giovani diventa
Storico vogliono gli emendamenti all'articolo otto e il sud del quale tantissime
Grazie agli illustri ospiti
Non è che se principio ha detto proprio questo l'ordine nasce così il festival culturale più frequentato a lungo
Quasi ottocento mila presenze provenienti da venti Paesi
Centotrenta incontri
Trecentocinquanta relatore
Otto mostre
Trentacinque spettacoli
Di accedere gli sportivi
Centosettanta mila metri quadrati allestiti
Negli operatori dell'informazione accreditati
Oltre duecento parte del responso
Ne
I limiti è un grande evento culturale una festa
Un luogo dove come disse Giovanni Paolo secondo durante la sua visita nel mille novecentottantadue
Si costruisce una civiltà
Che nasce dalla verità
Il danno minore al meeting si guadagna un
Cosa per aumenti che valori infinito che
Il calore umano
La l'armonia la familiarità che si
è istituito il ritiro di tutti noi
Inerenti a urlare è un'altra stanza o di amicizia
Iniesta indio Falun domanda la solo dico Brichetto questo era il sinti da definire il ruolo
Cosa Seculex qualcosa di
L'importante da scoprire uno uno
Lungo do law
Aveva
Allora io popolare
Caro egregio signor Presidente gentili amici anche quest'anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto condividere l'apertura del meeting inviandoci un messaggio
Chi è rinnova in noi i sentimenti di profonda gratitudine nei confronti della sua persona e dell'attenzione che rivolge alla nostra esperienza ve ne do lettura
Esprimo il mio vivo apprezzamento a lei e a tutti gli organizzatori della trentatreesima edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli che nel tema prescelto la natura dell'uomo e rapporto con l'infinito rivela con i media pezza l'aspirazione ad interpretare a promuovere l'impegno nella società alla luce dei più alti riferimenti spirituali e dei valori fondamentali della giustizia della tolleranza e della partecipazione
L'ampio spettro degli argomenti proposti esprime infatti in modo incisivo la consapevolezza della comune responsabilità nell'individuare modelli di sviluppo e parametri nuovi di benessere
Attenti a quei principi di equità e di solidarietà
Dai quali non può prescindere la tutela dell'interesse generale di una collettività e il rilancio di una crescita sostenibile e duratura
Le testimonianze e le esperienze che verranno presentate sottolineano giustamente la necessità di dare fiducia lo spirito di iniziativa alle competenze all'impegno dei giovani essi costituiscono un po'Primo Ogno di risorse di energie indispensabile per mantenere viva la capacità progettuale
E di innovazione che accompagnato le fasi di più intenso sviluppo economico culturale e sociale del Paese
In questo spirito rivolgo a lei gentile professoressa al Presidente Monti agli illustri relatori
E a tutti gli intervenuti IMI no caloroso e partecipe saluto insieme a un sentito augurio per il successo della manifestazione Giorgio Napolitano
E oggi signor Presidente Monti è un grande onore inaugurare con la sua presenza questa trentatreesima edizione il Meeting per l'amicizia tra i popoli ed insieme la mostra l'imprevedibile istante giovani per la crescita che lei ha appena visitato
La cordialità
Con la quale lei fin dal primo momento del nostro invito ha guardato alla nostra opera e alla realtà realtà umana che rappresentiamo
E per noi è segno di un'attenzione
Che
Quanto auspicata altrettanto sappiamo non essere né scontata né dovuta e quindi la ringraziamo
E per noi è altamente significativo potere incontrare oggi la persona che in questo complesso e grave momento che il nostro Paese sta attraversando porta una responsabilità che coinvolge il futuro del nostro popolo e che esige io operare scelte che vanno nella direzione di un realistico e non ideologico affronto dei problemi l'auspicio è che anche l'incontro di oggi possa alla mi pare un contributo in tale direzione per noi sicuramente
è l'occasione per una rinnovata e più consapevole responsabilità
A nome dunque di tutti gli amici organizzatori del meeting e mi permetto di dire anche a nome di tutti i presenti desidero esprimere il nostro caldo e sincero ringraziamento
Gratitudine e condiviso senso di responsabilità sono pertanto signor Presidente i sentimenti con i quali oggi calorosamente l'accogliamo tra noi
La natura dell'uomo e rapporto con l'infinito recita il titolo del meeting intendendo con ciò sottolineare non appena un generico e ultimo rimando dell'uomo qualcosa che è più grande di lui
Quanto piuttosto a fermare che l'uomo nella sua natura quindi nella sua ontologia nella sua affettività nella sua libertà è definito da questo rapporto
Don Giussani nel senso religioso da cui è tratto il titolo afferma quasi con un paradosso che solo due tipi di uomini salvano interamente la statura dell'essere umano
L'anarchico e l'autenticamente religioso l'anarchico e l'affermazione di sé all'infinito l'uomo autenticamente religioso è l'accettazione dell'infinito come significato disse
Poche righe dopo do Giussani mostra il tratto ambiguo della tentazione anarchica
Talmente affascinante da indurre a dimenticare che l'uomo prima non c'era e poi muore e conclude dicendo che l'uomo afferma veramente se stesso solo accettando il reale
C'è un fattore nell'esperienza di ognuno che svela questa natura dell'uomo ed è la statura infinita delle sue esigenze
Quando l'uomo è veramente innamorato desidera una mole che sia per sempre quando cerca la felicità non è appagato da alcun oggetto nel cui raggiungimento l'aveva riposta quando ricerca la verità delle cose sa che c'è una conoscenza che sempre oltre
Basta guardare ascoltare licenziati per anni impegnati nella ricerca del bosone
Ciò che scoprono e sempre meno di ciò che ancora devono scoprire
Quando l'uomo lavora e intraprende continua a rischiare anche oltre un immediato e personale interesse
E così vero questo carattere esigenziale della vita
Che allorché è una persona
Per scippi cinismo per paura smette di accettare questo carattere di riconoscere questo carattere di obbedire adesso tutto si ferma
La rendita distrugge l'economia la ricerca del quieto vivere impedisce ogni esperienza affettiva duratura
La presunzione di avere ormai totalmente raggiunto la verità paralizza la ricerca
L'incapacità di accettare la verifica della realtà genera la violenza dell'ideologia
La scommessa del meeting e che in questi giorni tutto ciò emerga non come un dibattito teorico ma come una testimonianza è un'esperienza come anche il messaggio del Presidente Napolitano sottolinea
Come una testimonianza come riflessione come confronto carichi di ragioni sulla vita e sulle questioni concrete che gli uomini si trovano ad affrontare
Da una posizione infatti che riconosce la propria natura come rapporto con l'infinito si genera una umanità diversa
Una posizione autenticamente religiosa non è preoccupata della propria egemonia del successo del potere
Ma è tesa piuttosto alla testimonianza di una diversità umana come ricordava
Do io gli anche Aronne la lettera di Repubblica del primo maggio di quest'anno
Ed è
Legittimo che ci sia spetti una tale testimonianza dai credenti
Da uno a vini che riconoscono la propria consistenza ultima in qualcosa che è oltre loro
Proprio perché se è vero che tutti sono chiamati a compiere azioni giuste è altrettanto vero come ci ricorda e gli ottimi assassinio nella cattedrale
Che si può compiere la reiterazione per uno scopo sbagliato cioè per il proprio potere la propria ambizione
Poi che aggiunge ancora e gli otto coloro che servono una causa più grande possono far servire la causa a loro stessi pur facendo giustizia
Chi si riconosce nell'esperienza cristiana come tanti dei presenti sa bene che la tensione a questa diversità umana è appunto una tensione affermata con umiltà e al tempo stesso corresponsabilità
Ben sapendo che ciò che abbiamo di peculiare
Non dipende da un nostro merito ma ci è stato dato in un incontro e deve essere testimoniato per dare a tutti la speranza che è possibile vivere all'altezza dei propri desideri
In tempi come quelli in cui viviamo in cui il desiderio di infinito rischia di trasformarsi
In una ricerca affannosa esteri Leddi falsi infiniti che possano soddisfare almeno per un momento
Come ha scritto Benedetto si disse sedicesimo nel suo messaggio autografo inviatoci per questa edizione dei meeting
In tempi così indicare l'orizzonte concreto di una speranza presente in contraddire è una responsabilità alla quale non vogliamo sottrarci
Da questa responsabilità che avvertiamo nei confronti di noi stessi e di tutti gli uomini nasce anche un gesto come i meeting
In particolare quest'anno la mostra imprevedibile istante curata la professor Vittadini Presidente della Fondazione per la sussidiarietà con un gruppo di studenti di docenti universitari che il Presidente appena visitato
Il meeting come altri gesti frutto del lavoro della competenza della gratuità di tante persone sono il contributo che offriamo per la costruzione della civiltà
è un termine alto la parola civiltà ma l'aveva usato a Giovanni Paolo II nell'ottantadue in occasione della sua storica visita al nidi quando ci aveva lasciato una consegna costruite senza stanca animali la civiltà della verità e dell'amore
Quell'invito che travolge Eva le nostre stesse misure ci avevamo da subito affascinato e oggi a distanza di trent'anni siamo ancora più consapevoli di poter costruire di poter essere una risorsa per il Paese
Come il Presidente Napolitano sottolineava lo scorso anno solo a condizione di essere fino in fondo noi stessi
Non abbiamo un progetto precostituito da realizzare
Quali siano le forme di questa civiltà della verità e dell'amore lo impariamo quotidianamente
Paragonando con lealtà i tentativi nostri degli altri con i desideri e i bisogni degli uomini e sappiamo che è proprio questo paragone libero e realista
Il punto imprescindibile di un'autentica responsabilità anche sociale e politica
E non possiamo signor Presidente rinunciare proprio nell'occasione di questo incontro
Rinunciare a sottolineare che quanto è vero che gli uomini si mettono insieme per realizzare desideri rispondere a bisogni altrettanto non è contato che esistano condizioni politiche economiche e giuridiche che favoriscano la reale libertà di tali tentativi
Politica vera diceva don Giussani nell'ottantasette ad Assago
Politica vera è quella che difende una novità di vita presente favorendo in tal modo uno Stato che sia veramente laico e nel contesto di questo Stato l'
Ai co ci sentiamo sinceramente insieme a tutti nella ricerca di condizioni sociali che siano per ciascuno la possibilità di vivere appieno la propria umanità
Desiderosi di collaborare una costruzione comune consapevoli che l'unico contributo che possiamo portare è quella passione al vero e al bene
Insieme a quella febbre di vita che l'incontro con l'umanità di don Giussani ha introdotto nella nostra esistenza
Anche oggi signor Presidente di fronte all'insicurezza e alla drammaticità nella quale siamo chiamati a vivere
C'è un'unica ragione che cita l'ardire di testimoniare con umile certezza il contenuto di questa nostra esperienza
La ragione e che ciò che viviamo anche con questo meeting
Ci fa percepire positiva e piena di senso resistenza e non possiamo non desiderare e ricercare che ciò che
Ha cambiato e cambia il cuore dell'uomo possa cambiare anche la storia
Perché abbiamo fatto questa mostra
Imprevedibile stante il giovane e crescita però ho fatto l'anno scorso
La mostra sui centocinquant'anni di sussidiarietà
Abbiamo scoperto che l'Italia di crisi ne ha avuto un sacco
Quindi non è vera che questa è la prima crisi italiana il problema è più grave di prima
Volevamo scoperto che in passato l'Italia ha saputo cambiare e ha saputo cambiare perché la gente
è stata capace di cambiare non si è rassegnata quando
Quando ha dovuto emigrare quando c'era la fame veri prima dopo l'Unità d'Italia quando c'è stato da ricostruire
Risulta delle guerre
Però ci è venuta la domande adesso adesso che tutti parlano di problemi che prescindono da noi che anche Rocco
Conflitti tra l'una e l'altro giustizialismo
Impossibilità crescere
Siamo rassegnati diventare invece andare in beni cosa si può fare
E soprattutto cosa si può fare
Essendo giovani perché l'anno scorso abbiamo lanciato uno slogan non è che l'Italia un paese per vecchi
Cosa si può fare i giovani posso fare qualcosa per la crescita che
Abbiamo
Signor Presidente chiaro esseri secondo tema del sud del suo Governo oltre al risanamento la crescita proprio per evitare
Di diventare un Paese di serie B per questo abbiamo fatto questa mostra
Che ha due temi fondamentali non vogliamo parlare di tutto il contesto tutti i problemi di cui sopra qua due temi il primo
Riscoprire quegli imprevedibili istanti in cui
Ri accade la coscienza di sé
Come persone costituite da un desiderio suo primi bile quello vuol dire l'uomo non è le circostanze in cui vive
Noi non siamo rassegnati a a essere andare in crisi perché le circostanze ci portano in crisi e l'unico cambiamento non viene dall'alto non viene da schemi dall'alto
Lì io il cuore quello che è il simbolo di questo meeting questo uomo unico irripetibile soprattutto luogo italiano può cambiare può dare un senso positivo a questo momento questa è la prima cosa e lo vogliamo
L'abbiamo voluto documentare nella mostra con tanti esempi non parole esempi di giovani nella scuola nell'università
Nel lavoro che stanno già cambiando magari non si vede non si parla solito modo di dire che di più quello che non funziona
Ma lo vogliamo documentare sta già cambiando l'Italia e secondo ma cosa succederebbe se invece di bloccare queste forze con mille lacci e laccioli
Gli dessimo forza di li seguissimo invece di pensare sempre e solo a programmi dall'alto aiutassi mo'queste realtà crescere infatti il il simbolo dalla mostra la statua di
Michelangelo dei prigioni
Quella che c'è a Firenze cosa vuol dire i prigioni che c'è della gente che ha Energia forza l'ideale raddoppiata
Certe volte se l'Italia sembra di corre i cento metri Olimpiadi con l'elastico mentre gli altri vanno qualcuno ti tiri indietro e invece ci piacerebbe che gli elastici fossero levati per vedere cosa succede
Allora
Esempi
Molto brevemente
Illustro Puerto su scuola università e lavoro
Centonovanta cinque mila ragazzi nel due mila dieci hanno abbandonato la scuola superiore statale è un esercito forse uno già un problema ma centonovantacinque mila ragazzi hanno abbandonato la scuola e in alcune regioni
Lo sapete l'OCSE Pisa
Ci dice che le nostre Regioni sono
Alla punto inferiore del dei Paesi dell'OCSE alcune regioni sono il vertice altre però sono a al limite inferiore il trentotto per cento dei quindicenni italiani interrogati sull'OCSE-PISA ritiene che la scuola un luogo dove non si ha voglia di andare
E gli insegnanti denunciano quando parla di difficoltà su pagati può occorso abbiamo tutto che Lecce il problema più grave è l'eccesso di
Pizza azione secondo solo la retribuzione sui esigua ancora qual è il primo tema che poniamo ma è proprio vero che è una scuola che è stata pensata
Statalisti ca centralistica
Perché così fa
L'uguaglianza lo raggiunge no è una scuola che non valorizza il merito e discrimina i poveri perché è una squadra che non funziona discrimine può avere
Allora
Veramente un problema come dire di eresia parlare di autonomia della scuola pubblica e parità della scuola
Libera
Per parlare di sviluppo
E questo non è un tema confessionale perché schizzi documenta un possa che per esempio in America adesso stanno andato livore charter sculture sono scuole pubbliche dove la gestione e data I genitori
Per superare l'autonomia tra scuole private di vecchio stampo scuola statale ci quest'idea di autonomia di scuola privata con strutture pubbliche
Allora la nostra scommessa è ma non è che
Per aiutare i poveri e valorizzare il merito bisogna valorizzare chi si muove dal basso chi costruisce costruire un sistema completamente diverso
Questo dopo ma che è stato costruito Nando ma che ci sta uccidendo
Questo è il tema politico dei lacci e laccioli dalla scuola che ha dentro però un punto fondamentale che documentiamo nella mostra anche nelle condizioni peggiori si può cambia nella vostra documentiamo una scuola professionale di Modena dove la gente all'inizio dell'anno non voleva andare in classe e adesso ama la poesia
Scuole professionali nati da poco dove si insegnano i mestieri anche qui con ragazzi che prima non volevano andare
Perché cosa è la differenza è la differenza dell'impeto ideale non confessionale dei libri dei dialetti tira dentro la gente che motiva
Che moltiplica la possibilità
Non aspettiamo la riforma c'è già gente che si muove ma se li aiutiamo dove vanno a finire questi
Non è una qualcosa che non è costoso e che può essere nella propria di una scuola professionale della scuola
Normale qualcosa che cambia dal basso se questi impediti reali
Crescono andate a vedere la mostra vedete se ho torto
Secondo esempio l'università
L'Europa si è prefissato l'obiettivo di una laurea per il quaranta per cento dalla sua popolazione tra i trenta trentaquattro anni entro il due mila venti dieci Paesi hanno raggiunto l'obiettivo l'Italia afferma il diciannove otto per cento
Per dire che non è vero che può che sono troppi quelli che studiano a all'università sono ancora pochi e da questo punto di vista ben venga il tre più due sia moltiplicato la gente che va
All'università
Ma il problema è un altro eh
C'entra evitando ancora anche il mondo universitario non su una competizione virtuosa come avviene nei Paesi anglosassoni dove ci sono alte tasse malte borse dove gli università l'università devono andare a prendersi i soldi se sono capaci di fare ricerca
Loro non c'è la proliferazione di sedi ovunque di bassa qualità
Dove i finanziamenti vengono dal centro ma se
Come è avvenuto e lei e ne è un esempio anche prima della sua
Carriera politica come Presidente della Bocconi che da questo punto di vista un esempio per tutta la nostra università come internazionalizzazione se noi favoriamo questa competizione virtuosa non è che permettiamo che non solo la quantità ma la qualità cresca
Anche perché come dire anch'lista dice che a cinque anni dalla laurea sono soprattutto i giovani di familiari che ad avere contatti stabile maggior reddito ancora una volta il centralismo statalista non porta l'equità
Neanche a livello universitario
è la qualità è la libertà che porta la possibilità a
Audi anche alle famiglie può avere di usare l'università come
Una
Una pubblica un processo di mobilità verticale
Cosa succede se per esempio si evita di fare come succede ancora adesso che nell'università statali alle sette si deve chiudere
Come succede anche nella mia università perché è e non si possono usare le strutture che potrebbero essere usate per fare master dottorati anni
Qualsiasi da questa libertà cosa succede se si successivi si fa come nelle i Paesi anglosassoni che si fa tornare alla gente
A studiare a ventisette ventotto Mentone anni facendo master e dottorati ma questo non possiamo chiederlo al Governo che fa fin troppo deve esserci data la possibilità all'università di essere dei luoghi autonome che usano le strutture anche alla sera
Che costruiscono master e dottorati che internazionalizzato
E anche qui noi non è che parliamo
Di cose utopica bravi qualcosa che già c'è perché ancora una volta vedrete nella mostra iniziative sull'orientamento per la preparazione dei test di ingresso accoglienza delle matricole interventi sulla didattica gruppi di Libero profondimento ricorsi istituzionali
Rapporti con le imprese internazionalizzazione ma è impressionante che pure in questa situazione in cui tutti parlano male dell'università gli ho detto i problemi molti dei nostri giovani e documentato la mostra
Siccome in Università in Italia non si trova posto riescono a entrare in dottorati di altissimo livello amara Varda Cambridge
Nelle migliori università americane
Nelle mostre cinesi documentano un po'di queste ci sono anche qui presenti ormai centinaia perché è perché l'università italiana da tu una posizione di conoscenza realista reagenti
Già c'è questo cambiamento in atto cosa succederebbe se lo aiutiamo sì ancora una volta
Diamo questa come stile intervento che favorisce leva i lacci non pensa dall'alto con più spesa
Ultimo esempio che faccio sul mondo del lavoro non sappiamo i dati della disoccupazione giovanile trentacinque virgola nove per cento
E sappiamo anche che anche i laureati rischiano di essere più disoccupati ma anche qui ci sono veramente dei luoghi comuni che sono la burocrazia il suo Ministro forme ero ha detto una cosa che io condivido
Totalmente anche se è stata sostanzialmente impiccata per questo che ha detto che non è più un tempo del posto ma del percorso ed ero ormai e un percorso di lavoro
Ma allora se invece di bloccare di Astor popolare
Chi le imprese che che
Che creano lavoro non si premia chi investe occupa esporta magari anche con la detassazione non si favorisce chi
Permette di lavorare ai giovani non si interviene Hyde aiutare le imprese giovanili io penso che sia un tema del pacchetto crescita appare appalti appena approvato di cui parleremo domani con
Il ministro passerà si si favorisce questo spinta dall'alto che è cosa di questo impeto anche in questi qui nella mostra mostriamo delle cose strane
Ci sto ci sono sorprese tecnologicamente avanzate nata adesso dal nulla chiesto perché che esportano che sta che
Che
Che creano occupazione sentivo una trasmissione l'altro giorno che l'impresa manifattura italiana si è specializzata probabilmente ad apportare sia dietro dei pesi dovuti ha un po'certo mondo più enterale tale per cui questa impresa non riesce a fare il PIL positivo
Ma anche qui possiamo aiutare qualcuno che ha un'idea di lavoro nuova che non è il privilegio il posto fisso anche perché se c'è il posto fisso col dire che i giovani non entrano ma se se c'è solo burocrazia
Ma se invece uno l'idea di un percorso di impresa di apprendimento se non ha paura anche dei primi anni in cui questo è ancora un lavoro flessibile che è diverso da precari
Cosa succede se aiutiamo questa gente sentiamo questi tentativi se chi ha un'idea innovativa di lavoro sia i giovani che quelli che li assumono o quelli giovani che creano impresa sono aiutati queste sono i due domande
Che noi poniamo alla mostra e con cui sentiamo una profonda sintonia con quello che lei che sta facendo una questo Governo cioè l'idea di
Tentare faticosamente di levare
Queste schemi che hanno bloccato l'Italia per anni
Anche perché vado a concludere
Noi siamo veramente convinti come ci senior Luciani anni fa che nei momenti della crisi ed è questo il tema dalla crisi è il momento della persona la persona questo essere più grandi
Di qualunque circostanza per questo nella mostra abbiamo usato due grandi autori uno è Pirandello
Quando racconta diciamola questo
Ragazzo quali sembra una bestia all'inizio del racconto che lavorava sul fatta
Buongiorno alza la testa si accorge della Luna si egli sapeva sapeva cos'era ma come tante cose ci saranno a cui non si è dato importanza
Si accorge della Luna
Allora è statico Cabbia sedere sul suo carico davanti alla buca eccola eccola ecco la la la luna c'era la luna la luna e ciao la si mise a piangere o senza saperlo senza volerlo dal gran conforto
Dalla grande dolcezza che sentiva nell'aver la scoperta la mentre saliva per il cielo
Non aveva più paura né si sentiva stanco nella notte ora piena del suo stupore
Certe volte basta vedere la luna per non sentirsi più schiavo per sentire che si può fare quello che hanno fatto i nostri padri i nostri nonni quando sono immigrati ci hanno mantenuto quando hanno fatto la fame per farci studiare
Possiamo farlo anche noi però dobbiamo riprendere l'idea di bellezza di verità di gusto della vita
Magari guardando solo la natura
E l'altro esempio che citiamo ed Guareschi quando don Camillo un po'desolato
Chiede a Cristo ma
Cosa facciamo c'è la crisi anche allora
Cosa succede
Cosa possiamo fare lui dice il Cristo riguarda i rischi ciò che fa il contadino quando il fiume travolge agli argini in vari campi bisogna salvare insieme
Quando il fiume sarà rientrato nel suo alveo la terra emergerà il suo la supera
Se il contadino avrà salvato insieme potrà riempì gettarlo sulla terra resa ancora più fertile dal limo del fiume sms notificherà e le spinge turgide e dorate daranno dagli uomini pare vite speranza
Dobbiamo salvare insieme dell'uomo sostenuto da un ideale e dalla fede
Per chi ce l'ha come noi e come molti
Dobbiamo sostenere questo io dandogli speranza dicendogli che non deve credere a chi dice che non c'è più niente da fare
Proprio in questo momento di crisi
Bisogna seguire la testimonianza che si racconta in questa mostra operai imprenditori insegnanti studenti operatori sul
Tali padri te non lasciano che non mollano che riprendono loro e con questo possono essere l'inizio
Di un nuovo periodo e l'Italia ha fatto di speranza di fede di lavoro di collaborazione di costruzione di non lamento
Noi vogliamo intraprendere questo cammino e siamo convinti
Che
Lei Presidente e quello che sta facendo ci può essere da modello
Interviene ora il Presidente del Consiglio professor Mario Monti
è per me è un onore è una gioia partecipare alla giornata inaugurale di questo meeting
è un onore
In particolare
Avere lo stesso ruolo nel vostro programma che l'anno scorso ebbe il Presidente Napolitano che anch'io con tutti voi ringrazio molto per il suo saluto
Ed è una vera gioia
Non è la prima volta che partecipo al meeting ma è stata una vera gioia in particolare
Per correre con la professoressa Guarnieri e col professor Vittadini la mostra
L'imprevedibile istante Giovanni per la crescita
Ecco potermi ritrovare con voi tra voi che siete il titolo di questa mostra di questo libero che la
Spiega siete Giovanni per la crescita
E poter avere questo incontro con voi
In un
Istante veramente imprevedibile della mia vita quello che mi porta per un
Proprio un istante poco più lungo che è un istante
Ad essere
Responsabile
Di un Governo chiamato a svolgerle un'attività non semplice in un momento non dei più facili della vita del Paese
Piuttosto che farci
Tremare le vene ai polsi nelle situazioni difficili io credo
Vale la pena di usare un moderato understatement
E
Quindi trovare coraggio anche in questi
Ebbene
Ho sentito
Dalle parole della professoressa Guarnieri dalle parole del professor Vittadini
Dalle
Esperienze
Messe in fila nella mostra una serie di stimoli che faccio fatica a
Riprendere il mondo disciplinato è comprensibile in un
Intervento necessariamente piuttosto breve
Ma vorrei cercare di farlo piuttosto che
Utilizzare un testo predisposto al quale peraltro mi permetto do di fare riferimento si troverà sul sito del Governo per quelli che volessero vere maggiore argomentazione di alcune delle cose che dirò
Voi l'avete chiamato
Imprevedibile istante questo vissuto dai giovani per la crescita è una definizione io trovo a fare affascinante
E le parole che due professori professore la professoressa hanno pronunciato ricordando l'impegno che ciascuno di voi deve porre
Nella costruzione di se stesso della propria persona ne danno confermo
Se interpreto bene il vostro pensiero la crescita personale prende le mosse dalla capacità di iniziativa individuale
Dalle soddisfazioni alle quali ciascuno può ambire legittimamente
Ma che deve saper conquistare passo dopo passo con il merito
è questione di distanti
Che restano imprevedibili perché non ci ha dato sapere se e come sapremo far nostro l'insegnamento che ci lasciano possiamo soltanto affidarci
Alla fiducia in noi stessi quella delicatissima cosa che quando eccessiva ci rovina ma che quando insufficiente anche ci rovina
Ebbene
La fiducia in noi stessi maturando la dalla preparazione dallo studio e dalla capacità di ascolto
L'imprevedibilità e quindi un elemento è senz'
Solamente la forza della volontà unitamente alla capacità che ciascuno a essa usare sono il motore
Del successo personale qualunque dimensione gli si voglia dare e professionale umano
E
Nel sottolineare il ruolo Vella volontà e della capacità
Non vorrei che dimenticassimo altri fattori che possono giocare in positivo o in negativo nell'esito di tutto questo
Per esempio lo Stato deve giocare non certo arrendere bloccato il meccanismo economico sociale
Ma deve come diceva il professor Vittadini renderlo elastico
Lui l'ha usato come sostantivo io lo uso come aggettivo prenderlo elastico
E ma lo Stato anche il ruolo
Chi mitigare in qualche modo la distribuzioni iniziale deve in qualche modo rendere non eccessivamente difformi i punti di partenza
E poi il ruolo che l'individuo deve avere nel gestire gli eventi della propria vita rimane ovviamente essenziale
E credo che non si possa neppure negare che
La fortuna o comunque la vogliamo far chiamare dal punto di vista delle diverse culture fedi tradizioni ampia anch'essa un ruolo
La
Imprevedibilità dell'istante credo al PCI suggerisce qualche riflessione sul su questo istante che il nostro Paese
Stabilendo un istante abbastanza prolungato ma in fondo brevissimo rispetto
Alla storia di decenni o di secoli
Io parlo quasi quotidianamente di crisi lavoro quotidianamente contro la crisi italiana ed europea
Ma
Qui con voi oggi vorrei chiedermi se siamo veramente in crisi
Un anno fa
Pensavamo meno di oggi di essere in crisi
Ma credo che lo fossimo di più
Non perché le manifestazioni della crisi fossero più evidenti non lo erano
Ma perché
Non era ancora avvenuto nel nostro pensare individuale e collettivo
Un
Balzo
Che
In quest'ultimo periodo ci ha fatto ragionare tutti più approfonditamente su la condizione dell'Italia
Su ciò che deve essere fatto su ciò che magari troppo difficile per essere fatto
è venuta meno una
Oltre a re
Di
Partenza di stabilità e di benessere che
Col senno di poi ma anche col senno di prima di molti
Era chiaro non sarebbe stata sostenibile senza interventi più profondo
Ma allora crisi è il momento in cui sì esce e io per molti aspetti lo vedo avvicinarsi questo momento si esce da una fase di sofferenza economico sociale
O non è piuttosto crisi la situazione
Che precede il momento in cui si ritiene necessario rimboccarsi tutti le maniche e lavorare per trasformare per il meglio il Paese
Io trovo abbastanza straordinario quello che è successo in questo hanno
Anche nei punti del sistema italiano ed europeo che meno
Di solito consideriamo con ottimismo
O con soddisfazione
Questo è un momento di non grande popolarità per le forze politiche in Italia in altri Paesi
Bene
Io vedo quotidianamente il
Miracolo
Al quale cerco nel mio piccolo di contribuire
Di
Forze politiche soprattutto tre forze politiche
Che negli ultimi anni avevano dedicato una grande quantità di attenzione e di tempo di risorse mentali
Al combattersi reciprocamente il che fa parte della battaglia politica
Della concorrenza che anche in politica come in altre zone della vita deve esistere
Ma non
Non no non era facile prevedere che quelle stesse forze avrebbero avuto
Un soprassalto di responsabilità e che sarebbe stato possibile non dico sempre facilissimo ma possibile i fatti sono lì a dimostrarlo
Ricondurle con la loro partecipazione attiva creativa
Qualche volta un po'sofferta qualche volta chiaramente scontenta ma pur sempre responsabile a prendere decisioni come quelle che erano state rinviate per anni o per decenni
Ecco quindi un motivo di speranza
Crisi sarebbe stato lasciare andare avanti le cose senza nessuna modifica della traiettoria così non è stato
Anche
Sul piano europeo farò solo brevi cenni all'Europa in questa mia conversazione ma so che
Nella coscienza e nell'orizzonte di molti di voi così come certamente nella mia coscienza e nella mia l'esperienza di vita l'Europa ha avuto e a un
Grande posto vedo qui il
Vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro al quale
Mi hanno unito e mi unisco non molti molte valutazioni molti sentimenti nei confronti dell'Europa
Ebbene l'Europa e credo che discuterete con lui e col Presidente Martens Schultze con altri
Mercoledì di vicende europee anche l'Europa in quest'ultimo anno può essere
Considerata come un luogo di grande insoddisfazione di crisi che esplode da un punto all'altro del continente europeo
E che mette in luce le lacune
Ma anche in Europa mai come in quest'ultimo anno c'è stato un soprassalto di volontà di agire per costruire meglio
I più e più rapidamente insieme e per
Togliere i singoli Paesi e l'intero contenente da una situazione non sostenibile
Insomma credo che
Possiamo avere sul piano dei sistemi italiano europeo quella stessa fiducia che viene così alimentata nel percorso della mostra imprevedibile istante giovani per la crescita quelle sono
Esperienze individuali
Il il trentenne che da Chiavari impianta un'attività
Condotta in parte da Chiavari in parte dalla Romania per agire come
Intermediario nel mercato dei giocatore di calcio
Non dico che il contenuto sia non è più nobile nemmeno nobile di altre attività comunque del no da uno spirito di iniziativa
Che
Ci disarma se pensiamo
Che occorre che
Che necessariamente debba esserci lo Stato una forza superiore o qualche cosa per mettere in moto attività quella cosa è successo a Chiavari
Io non conosco quella persona nei giovani che collaborano con lui
Successa a Chiavari ma mi ricorda moltissimo esperienze che io ho sentito raccontare un mese fa Assam Valle nel West degli Stati Uniti esperienze tratte dalla dalla Silicon Valley dalla California
Quindi questo è possibile a chiamare come possibile la ebbene
Siamo in una fase in cui
C'è possibilità di avere molta
Speranza
Io
Ho usato in una recente
Intervista una espressione che non so se pentirci o no di aver usato quella di generazione perduta non credo di essere l'unico ad aver usato questa espressione però lo usata
E
Credo tutti non aver fatto altro che constatare con crudezza e penso che qualche volta la crudezza sia necessaria una realtà che è davanti agli occhi di tutti
Lo sperpero di un'intera generazione di persone
Che oggi i giovani non lo sono più tanto alcuni di loro hanno superato i quarant'anni e che pagano le conseguenze gravissime della scarsa lungimiranza di chi
E non ho in mente nessuno nessun Governo in particolare ma di chi nell'insieme nel passato negli anni nei decenni passati
Non ha onorato il dovere di impegnarsi per i giovani e un'intera generazione sta pagando conto
Un'intera generazione sta pagando un conto salatissimo
Io
Una delle volte precedenti che sono stato qui con voi o con i vostri predecessori
Lo ricostruita era il venticinque agosto del mille novecentonovantotto quattordici anni fa mi occupavo di Europa io ero Commissario europeo ma facevo qualche incursione anche nel mio paese perché si può essere
Persone che lavorano nel cantiere dell'Europa ma che si sentono molto parte del proprio Paese e per fortuna che
Così
Ebbene il giorno prima ventiquattro agosto un grande leader sindacale in questo luogo
Aveva
Invocato aveva proposto aveva chiesto uno sciopero generale contro il Governo
Non mi ricordo neanche quale Governo fosse non mi interessa che cercava di lavorare sulla riforma delle pensioni e del mercato del lavoro
Io
Che non credo fosse allora
Non ricordo di esserlo stato comunque un rivoluzionario
Mi pronunciati di fronte ai giovani non non così numerosi perché non avevo un ruolo così eminentemente programma
Mi mi pronuncia e di fronte i giovani in modo molto critico nei confronti di quella proposta di sciopero generale mentre dissi
Sarebbe ingiustificato non uno sciopero generale ma uno sciopero generazionale
Quello dei giovani che dovrebbero trovare i modi per dare una spinta ad uscire da meccanismi che se continuassero finirebbero per gravare sulle loro spalle
A cosa serviva uno sciopero contro il Governo un Governo che cercava di
Fare alcune riforme strutturali
Bisognava presentare un altro scenario e cioè quello in cui
Erano i giovani che dovevano protestare
Contro meccanismi come quello dicevo dell'attuale sistema pensionistico quello che dopo è stato riformato anche recentemente
Occorrono
Quello e altri interventi di riforma dicevo come dimostrano gli studi sulle tendenze demografiche non solo per gli equilibri di finanza pubblica ma anche per una sorta di contabilità delle generazioni
E questo è l'aspetto più importante un sistema poco equilibrato rende infatti più difficile per i giovani trovare lavoro
E i redditi futuri di quelli che eventualmente avessero trovato lavoro avranno trovato lavoro
I redditi futuri saranno gravati dalle tasse per pagare il sistema pensionistico l'ipoteca sul futuro dei giovani italiani dicevo è maggiore di quella che grava
Sui giovani di altri Paesi europei
Ecco alla generazione perduta è importantissimo pensare prima di perderla facendo le politiche adeguate che guardino al futuro
E in questo devo dire
L'Europa che spesso si presenta come arcigna contabile eccessivamente austera e qualche volta lo è
E
Il
Vento che consente all'orizzonte delle politiche nazionali di guardare un po'più lontano nel tempo
Nei miei anni di Brussa del ho avuto tante esperienze interessanti ma ne ricordo una come molto intensa
Mille novecentonovanta assente
Arrivo a Bruxelles di una delegazione della Conferenza episcopale polacca
Presieduta dal cardinale Glenn
La Polonia doveva in quei mesi decidere se presentarsi come candidata all'ingresso nell'Unione europea o no
La Chiesa polacca aveva soprattutto in quegli anni un ruolo politicamente e culturalmente molto decisivo
Volevamo capire i vescovi polacchi se l'Europa fosse solo una costruzione di mercato di banche si avviasse ad esserlo di moneta
Di commerci o se avesse uno spirito se avesse dei valori
Questo avveniva un po'di anni prima del dibattito sul riconoscimento o meno delle radici
Cristiane del dell'Europa nel documento costituzionale
Bene
Io con altri colleghi commissari ho cercato di spiegare ai vescovi
Che per esempio l'euroscetticismo quale si stava lavorando e che non era ancora nato
Certamente avevano ASP non aspetto altamente tecnico bancario finanziario ma era molto molto di più era un valore morale
Perché
Perché per partecipare all'euro per restare nell'euro i diversi Paesi si sarebbero impegnati ad essere un po'più disciplinati di quanto non lo fossero stati in passato nella loro finanza pubblica
Di che cosa avevano sofferto
I giovani italiani delle successive generazioni
Come si discuteva qui a Rimini nel mille novecentonovantotto avevano sofferto ti politiche economiche e politiche sociali
Condotte da governi di varia denominazione spesso genuinamente mossi
Da un'istanza etica
Di valore
Nell'etica nel delle intenzioni forse più che nell'etica delle responsabilità di soddisfare tutti tutte le categorie sociali che presentavano richieste incoerenti tra loro
E evidentemente non alzando tanto le tasse ma creando molto debito pubblico
Così negli anni si è creata una grande quantità di debito pubblico proprio perché
I politici che governavano in quegli anni e questo vale per molti Paesi europei trovavano
Con una
Implacabile lucida coerenza più facile e meno oneroso politicamente scaricare gli oneri
Su
Bambini che non votavano ancora
O persone che non erano addirittura neanche nate e quindi sulle generazioni future lei euro torniamo I vescovi polacchi e all'Europa in questo momento ci mette un po'in agitazione ma pensiamo quale il suo valore
Per l'etica civile l'euro che per nascere ha dovuto essere accompagnato da questi vincoli di natura finanziaria ha veramente cambiato la condotta dei Paesi
In passato negli anni Settanta Ottanta primi anni Novanta l'Italia aveva in modo disinvolto disavanzi pubblici
E in un anno potevano essere del dodici del quindici per cento del prodotto interno lordo nessuno se ne accorgeva neppure
Ma la disoccupazione giovanile di oggi è figlia di quegli anni l'Europa ha cercato di cambiare questo
Ecco perché dobbiamo sempre vedere il legame tra
Ciò che si svolge in Europa e ciò che si svolge in Italia
E
Concludo in pochi minuti ora
La
Il tema
Giovani per la crescita è stato cortesemente detto
Da le due persone che mi hanno introdotto
è un po'al cuore dell'attività di questo Governo non è mia intenzione qui né
Né spiegare in dettaglio né sottolineare meriti o risultati del resto in sintesi
Mai abbiamo pensato che
Le riforme fatte con intensità in questi mesi
Il contenimento del disavanzo pubblico la riforma delle pensioni la riforma del lavoro le liberalizzazioni e la maggiore concorrenza lo snellimento delle procedure per le infrastrutture
La spending review per andare a scovare i grandi e piccoli sprechi non abbiamo mai pensato che questo potesse nel giro di qualche mese far salire la crescita e l'occupazione ci vuole più tempo
Quello che speravamo che in parte si è verificato e in parte no era che
L'insieme di queste azioni osservato dalle organizzazioni internazionali e dai mercati finanziari
Desse luogo più rapidamente di come sta avvenendo ad una diminuzione dei tassi di interesse
Che avrebbero aiutato l'economia italiana distendersi lo Stato e le imprese a finanziarsi in modo meno oneroso e
Quindi al processo di crescita anche di ripartire
Per una serie di ragioni intervenute relative non tanto all'Italia come viene riconosciuto in tutta Europa e anche oltre
Ma ricordo ma dovute a una minore
Credibilità
Sulla persistenza dell'Euro senza problemi senza nessuno Stato che ne esca eccetera
In questi mese c'è stato un
Un
Uno stato di tensione nel merito dei mercati finanziari dei titoli del debito pubblico dei vari Paesi che ovviamente è stato particolarmente pesante per un Paese come il nostro
Che vive ecco l'imprevedibile istante di nuovo che spunta vive quel momento di
Cambiamento di marcia si porta dietro sulle sue spalle il debito pubblico creato in tutti i decenni in cui non si pensava a leggere alle generazioni future e non si voleva essere impopolari
Ma ha cambiato condotta
Però
Succede
Fattore che tiene teso al mercato finanziario grava soprattutto su quei Paesi su quelle lumaca fine che pur essendo nella parte motoria da loro corpo
Ridi ventate Angeli è molto disciplinate hanno però si portano dietro questo grosso
Debito pubblico ecco perché e scusate il grande disordine oltre che la totale mancanza di spunti lirici che motivi nel mio discorso di oggi
Ecco perché
Ecco perché
Oggi
Per l'Italia come per altri Paesi governare l'Italia non è una cosa scindibile Dalco governare l'Europa
Noi ci siamo impegnati in questi molti mesi ormai
A esercitare
Spero che si possa dire avendo dato maggiore peso maggiore credibilità all'Italia al suo Governo ad esercitare una influenza che a priori non era facile esercitare da parte di un Paese in situazione
Di
Grave crisi finanziaria e che gli altri Paesi vedevano con diffidenza perché avrebbe potuto far precipitare la crisi dell'intera eurozona ma dando più rispetto più credibilità più peso
E devo dire
Tutto il mio Governo
Direi che è stato costituito nella nella lista di nomi che io ho sottoposto Presidente Napolitano per la nomina dei ministri
è stato costituito in modo che ci fosse un DNA europeo in ciascun ministro non solo in quelli esplicitamente dedicati ad un'attività europea
E quindi ci stiamo
Io spero che si vedono i risultati nei prossimi mesi ci stiamo fabbricando con altri nella casa europea condizioni migliori per la sopravvivenza e per il benessere e per la crescita della causa europea
E questo contemporaneamente dovrebbe giovare a casa nostra il tutto per evitare vedete come
L'economia
La psicologia lettica sono inestricabile mente legati
Ho parlato di Euro e di vescovi polacchi
Ci credevo alle cose che ho detto loro extra parente se devono avere avuto un po'di ruolo nel determinare la Polonia a chiedere la adesione all'Unione europea
Ma
Sapete quale sarebbe la maggiore tragedia per l'Europa e per l'Italia se lei euro inteso come
Il Pinna Polo della costruzione europea la la Madonnina direbbe un milanese sul Duomo
Inteso come il coronamento del sogno di integrazione di unità
Diventasse
Per l'incapacità nostra di governanti degli Stati europei
Un fattore di disgregazione
Di nascita o di Verrini insorgenza di pregiudizi del nord o verso il sud del sud verso il nord
E via dicendo questo è un rischio grave
Non è un fatto tecnico ma vedete di nuovo come tecnica e
E umanità negli aspetti positivi e negli aspetti negativi sì intrecciano e quindi
Oggi
Devo dire che è una sfida affascinante anche se piuttosto complessa quella di
Aiutare l'Italia con azioni di governo
E con l'aiuto indispensabile di un Parlamento che tra l'altro è prossimo alla sua scadenza che è reduce come dicevo danni di fiere contese
Ma insomma aiutarci tutti insieme
A trovare una strada decorosa
A essere rispettati nel mondo come possiamo e dobbiamo essere
A fare certamente qualche temporaneo sacrificio anche grande
Però
Crediamoci e speriamo Ucci con la certezza che
Questo pesante Stato di transizione e di sacrificio
Aprirà riaprirà per l'Italia una situazione nella quale le grandi forze di fondo che restano nella società italiana
La famiglia
I distretti industriali
Un settore privato che risparmia
Famiglia mediamente poco indebitate
E che quindi possono anche permettersi di comprare titoli di Stato per
Sovvenire alle necessità dello Stato lui cosa indebitato
Un sistema di piccole e medie imprese vitale
Una posizione quelle italiana
Guardiamoci in faccia anche
Con una
Misurata fiducia servono orgoglio
L'Italia è in grado di esercitare nel mondo un suo
Soft
Paura non locali Paolo ora
Delle imprese
Militari di tipo tradizionale
Ma è soft paura e
Attività moderna che fa leva sulle caratteristiche
Tradizionale degli italiani
Quella di
Per esempio avere un ruolo
Così esteso così apprezzato nel peacekeeping
Nel peace making prima ancora internazionale
Ma è anche soft paura
Avere una creatività
Che ci deriva
Da secoli
Di coesistenza con una cultura e con bellezze prodotto della cultura senza fare nel mondo
E soft Paola anche
Poter
Parlare
Se usciamo dal
Ombelico autoreferenziale delle nostre questioni di bottega o di cortile o di riunione poter parlare con gli altri Paesi nel mondo
Ed essere ascoltati soprattutto da dal dal terzo mondo dal dai Paesi emergenti dai Brix dal nuovo mondo essere ascoltati senza
Quella posizione leggermente
O non leggermente
Diffidente
Test esso hanno tifosi quest'ottica ti point che il referto TAR torno Monno
La Cina è più interessata nel
Suo ordinamento giuridico per il governo dell'economia della società cinese che sta mettendo
In piedi in questi anni è più interessata dove può e dove l'aiutiamo a farlo a ispirarsi a modelli dell'Unione europea
Spesso italiani piuttosto che modelli americani
Ebbene
L'Italia a una serie
Di caratteristiche positive che possono molto contribuire ad un'Europa più capace di dialogare con il mondo di affermarsi nel mondo
Ma tutte queste caratteristiche positive vengono gettate alle ortiche se non ritroviamo un minimo
Di
Come segno di tempo scaduto è piuttosto efficace
Se se non ritroviamo
Se non ritroviamo un minimo di fiducia reciproca nella vita nella vita sociale
Scusate solo un riferimento di attualità
Un impegno
Straordinario che certe volte sgradevole contro l'evasione fiscale
Fa parte del recupero di fiducia dei cittadini verso lo Stato
E dei cittadini tra loro
Io dirò fra l'altro ai dirigenti della RAI
Dirò suggerirò parte credo che abbiamo
Nei mesi scorsi fatto qualcosa di molto concreto per
Mentre rispettiamo profondamente la politica per i suoi compiti istituzionali
Credo che abbiamo fatto qualcosa di molto concreto per invitare la politica
Ad accomodarsi fuori dal vuoti forse un po'troppo invasivamente
Quindi la la RAI
Che deve essere indipendente prima di tutto il Presidente del Consiglio non porta vincoli non può certo ricevere mi istruzioni ma darò
Suggerimento amichevole
A chi dirige la RAI
Di non usare più l'aggettivo furbi nel telegiornale che descrivono la lotta contro l'evasione
Non si possono trasmettere non si possono trasmettere neppure in modo subliminale valori
Che sono
Concessi riti deroga di tolleranza e tutto sommato di indicazione di modelli
Che distruggono la società italiana
Un'altra cosa che metterei nel genere
Del
Rinnovare
Il modo di coesistere tra noi con cittadini italiani
Un po'più di concorrenza nei mercati nelle professioni eccetera vediamola
Come gli economisti tendono a vederla
Come
Un intervento per eliminare rendita
Tasse occulte che
Non lo Stato ma certi soggetti con potere monopolistico oligopolistico impongono ai consumatori
Ecco vediamo la come
Intervento di politica economica ma vediamo l'anche dal punto di vista civile e morale
Come un
Pareggiamento dei punti di partenza come una eliminazione di privilegi consolidati per cui
E e troppo facile
Potere dei benefici di chi in famiglia ci ha preceduto la famiglia o paneuropea detto grandissimo valore e tuttavia deve conciliarsi con la
Una qualche parità dei punti di partenza nella società
Insomma
Io spero che quando
Fra un po'di tempo si guarderà
Al
Lavoro te ripeto il Governo Michael collo
Parlamento con con la società italiana si è fatto
Si è fatto in questo in questo periodo si possano vedere oltre a interventi che avranno effetti sulle variabili economiche e che già comunque hanno permesso
Al nostro Paese e di non
Nuove aree lungo una direttrice
Sud-est per avvicinarsi a un altro grandissimo Paese d'Europa dal punto di vista della tradizione culturale e che tuttavia ha difficoltà molto appunto in questo momento
Ma si vedrà che abbiamo anche cercato di mettere dei sistemi per rendere
Più normale più
Guardabile in faccia
E più ispiratrice di fiducia la Società italiana non posso in un in una giornata che
E l'anniversario della morte di Alcide De Gasperi
Non ricorrere a a un paio di
Citazioni di questo personaggio che tutti di colpo stanno riscoprendo ma ben venga vengano scoperte
Una citazione
E di un discorso pronunciato in Senato il quindici novembre mille novecentocinquanta
Intitolato un ideale per i giovani quindi mi è sembrata non del tutto fuori luogo
Ora io credo
E Alcide De Gasperi che la Federazione europea sia quella la cui possibilità di pratica realizzazione sia più vicina
Mille novecentocinquanta cioè sette anni prima del Trattato di Roma che ha dato vita alla Comunità europea ma
Sei mesi dopo la Dichiarazione di Schuman che ha proposto che Germania e Francia mettessero insieme le loro industrie che avevano alimentato le guerre
Tra parentesi ogni tanto penso a all'evoluzione dei monti della democrazia ormai per molte decisioni europee i diversi Stati membri fanno ricorso al referendum
Quale sarebbe stato l'esito in Francia in Germania di un referendum sulla dichiarazione Schuman nel mille novecentocinquanta a cinque anni dalla fine della guerra mondiale che proponesse la messa in comune delle risorse
Ecco quando
Quando
Quando scusate di nuovo disordine quando
La
Se credo la professoressa Guarnieri ci ha richiamato il concetto di infinito
Santo cielo cosa c'entra questo con De Gasperi Schuman
C'entra perché
Vedo là in fondo la natura dell'uomo e rapporto con l'infinito l'infinito è una cosa che sconvolge ciascuno di noi ma che
Un'entità impalpabile alla quale dobbiamo con misurarci
Ma io sentendola parlare professoressa leggendola in fondo pensavo anche che si può ben dire
Che le decisioni politiche
In generale sono spesso affette e perciò gravida di conseguenze negative
Per
La totale mancanza di infinito
Anche solo nel senso di tempo e di spazio
Oggi siamo in una fase in cui anche in Europa
In parte per quei problemi della gestione dell'euro che dicevo stanno torri sorgendo in quasi tutti gli Stati europei movimenti populistico demagogici che
Vogliono evitare il diverso vogliono tenere lontano il diverso non solo il diverso che viene a cercare il pane dall'Africa ma anche il diverso
Di un'altra nazionalità europea che pochi chilometri al di là di una frontiera
In una fase in cui il mondo e l'Europa si salvano solo se c'è più integrazione
La latti attirarsi
Dell'orizzonte delle decisioni politiche negando l'infinito e negando anche il tempo lo spazio
Cioè guardando allo short dottor Bismarck e al localismo
è il male
Principale delle nostre Società credo e questo un grandissimo problema per la democrazia come conciliare
Il fatto che
I problemi del mondo oggi dalla
Dal cambiamento climatico alla crescita economica alla crisi finanziaria
Esigono tutti politiche che siano di lungo periodo e coordinate sul piano internazionale o addirittura globale mentre gli orizzonti della politica sempre più governata da invidia
Diventa di brevissimo periodo ecco a proposito
Non sarebbe stata approvata la Dichiarazione Schuman da un referendum
E
E qui d'obbligo è stata ripresa varie volte in questi
In questi giorni la
La dichiarazioni la frase di
Di De Gasperi di nuovo
Che dovrebbe essere un
Un grandissimo monito per tutti quelli che si accingono ad attività decisoria in campo pubblico attività politica
Lo il impolitico guarda alle prossime elezioni lo statista guarda alla prossima generazione
Ma riprendo ma riprendo e chiudo davvero
Quella
Citazione di De Gasperi sull'Europa con la quale chiudo
Ora io credo che la Federazione europea mille novecentocinquanta sia quella la cui possibilità di praticare realizzazione sia più vicina
E se volete che è un mito ci sia
Ditemi un po'quale mito
Dobbiamo dare alla nostra gioventù
Per quanto riguarda i rapporti tra Stato testato l'avvenire della nostra Europa l'avvenire del mondo la sicurezza la pace se non questo sforzo verso l'Unione
Volete il mito della dittatura il mito della forza il mito della propria bandiera sia pure accompagnato dall'eroismo
Ma noi allora quel conflitto che porta fatalmente alla guerra
Io vi dico che questo mito e mito di pace
Questa e la pace questa è la strada che dovete seguire diceva De Gasperi
Perciò non raccomanderei mai ai nostri amici che ci rappresentano nei consessi internazionali di essere prudenti
Nelle iniziative
Politico democristiano
Raccomando di non essere prudenti nelle iniziative non è infatti
Che queste
Delusioni influiscano semplicemente sull'animo nostro di gente sperimentata
Che sappiamo come le cose possono andare bene possono andare male che ci sono corsi e ricorsi nella storia che potrà rimediare perché la storia è una spirale
Ma il fatto è che questa esperienza non è dei giovani i giovani vedono solo un ideale
Che accendiamo loro dinanzi agli occhi e se non teniamo alta questa fiaccola non spegniamo solo quella fiamma ma tante altre speranze e accendiamo quelle altre
Di cui oggi ci si lamenta di vedere appena all'inizio ma che possono trasformarsi in un incendio fatale grazie
Ora Presidente
Altri due giovani amici che hanno collaborato alla realizzazione della mostra Marco errori Maddalena Saccà agì de rivolgeranno brevemente due domande
Egregio signor Presidente
Sono manda lena frequento il terzo anno di giurisprudenza
Ho contribuito alla preparazione di questa mostra che testimonia come nonostante la continua diminuzione di risorse economiche
Ci siano ancora persone che investono tempo energie e denaro nella scuola nell'università
Se è una realtà che testimoniano un'anomalia che vanno oltre le tante difficoltà imposte dal sistema
Come dimostrano quelle migliaia di giovani laureati
Che quel desiderio di diventare i docenti quest'estate si sono impegnati metteste preliminari perizia feriale i tirocini formativi attivi
Le nostre università sono assegnate dalla vita di docenti e studenti appassionati nel loro lavora di ricerca e nello studio ma fino a quando potranno andare avanti
Sempre più giovani infatti per mancanza di risorse si vedono costretti ad andare all'estero per proseguire gli studi
In questo scenario rimangono quindi alcuni Nadir i soliti e sempre più urgenti
Primo il tema delle risorse rimane sempre un grande punto di incertezza per la programmazione degli altri miei nel medio periodo
Secondo nella scuola è sempre più necessario pensare ad un nuovo sistema di reclutamento dei docenti che lasci le scuole libere di scegliere i docenti migliori
Rendendo possibile che l'insegnante non venga ridotto a mero funzionario statale ma possa esprimersi come maestra appassionato e libero professionista
Terzo
Per quanto riguarda il nostro sistema universitario contraddistinto da una fatali Istica inclinazione al centralismo è urgente introdurre al più presto germi di libertà e di differenziazione
In questo complicato e di cattivissimo settore strategico per il futuro del Paese in che cosa questo Governo su quale distinguerei sui temi della scuola e dell'università
Egregio signor Presidente sono Marco e frequento il quinto anno ed economia all'Università Cattolica di Milano
Il livello di disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti
Come ha detto prima il professor Vittadini la nostra generazione non rivendica il diritto ad un posto fisso di lavoro garantito a vita ma desidera delle chance per poterci giocare la partita
Preparando questa mostra ci siamo accorti che ci sono tanti giovani intraprendenti che con sacrificio e con creatività cercano di costruire qualcosa di buono di bello per sé e per gli altri
Troppo spesso però tali iniziative si scontrano con il muro della burocrazia l'economo premente pressione fiscale io a farne le spese la crescita del nostro Paese
Il suo Governo cosa vuole fare per lasciare più libertà questo mare di iniziative grazie
Grazie
Maddalena grazie Marco per queste domande
Che costituiscono domande certamente quindi non avete
Tradito il compito che vi è stato affidato ma anche
Tessere di un mosaico di programma di governo quindi vedo che vi preparate per tempo
A esercitare
Un ruolo di quanto meno di
Partecipi a decisioni pubbliche questo il carcere molto
Guardo nell'ordine ma vorrei dire prima una parola di carattere generale siccome ho voluto inseguire
E mi sembrava che ne valesse la pena come ho detto gli spunti della mostra della professoressa del professore più che seguire
Un ordinato scritto che avevo sotto Emilio chi
Colgo questo momento per tornare a dire che tutte queste cose hanno formato oggetto di molta riflessione e anche di molta azione da parte del Governo
L'onore di presiedere
E che troverete il discorso sul sito ma in particolare sono lieto e grato agli organizzatori di questo meeting che diversi ministri del Governo avranno occasione di venire qui a cimentarsi a spiegare e sono sicuro anche a riportare
A Roma spunti e proposte
In particolare sarà il caso per il ministro passerà
La la visibilità delle azioni per la crescita ministro passerà è titolare come sapete dell'importante
Duplice Ministero per lo sviluppo economico e per le infrastrutture e trasporti
La
La la la visibilità delle azioni per la crescita e qualche volta offuscata dal fatto che sono moltissime sono ramificate
E sono lieto che lui possa venire qui a dibattere e quindi anche andare
Io credo visione più integrata e sistemica all'enorme lavoro che il Governo e in questo settore in particolare per impulso del Ministro passerà
Hanno fatto perché
La
Cresciuta
Poi vengono due domande la crescita e
Evidentemente il
Risultato non del pompaggio di denaro pubblico nell'economia tante volte in passato ci si è
Illusi che questo avvenisse certamente il pompaggio avveniva ma poi dall'altra parte non usciva la crescita
Ma è soprattutto per usare l'espressione che usano sempre di più il Fondo monetario la Commissione europea eccetera
La
Rimozione di ostacoli strutturali alla crescita
E quindi infrastrutture che
Hanno bisogno di vent'anni per essere decise costruite
Scarsità di concorrenza
E tante tante altre cose voi sicuramente anche i mezzi le risorse finanziarie in certi casi sono indispensabili tracce moltissimo che si può e si deve fare per la crescita
Con la politica per rendere più efficienti i mercati e più efficiente che orientato alla crescita del sistema fiscale
Quindi avrete il il ministro passerà
E in rete ministro forme ero
Ministro Ornaghi
Fini
Ma voi che avete invitato anche me perché
Vecchio però guardate e
E è giusto se posso permettermi di osservarlo che li abbiamo invitati ad un'iniziativa sulla crescita perché
Ministro pieni ambiente
Per l'ambiente
Stiamo vedendo la vicenda di Taranto così impegnativa e complessa
La l'ambiente e la crescita
L'ambiente e lavoro possono avere una convivenza
Difficile se vista in modo angusto nel breve periodo
Ma l'ambiente e la tutela dell'ambiente sta diventando in molti Paesi e anche in Italia un grande fattore di sviluppo industriale nella green economy eccetera
Ministro Ornaghi beni culturali parte il valore non quantificabile che i beni culturali
Anno per i Paesi persino per un Paese come il nostro che ne ha
In abbondanza ma io non credo che il principio dell'utilità decrescente al crescere della quantità debba applicarsi ai beni culturali
è
Credo che una
Un'intelligente attivazione dei beni culturali possa possa molto di più di oggi contribuire alla crescita
Dell'Italia così come
Mi pare che non sia nella lista dei ministri che verranno qui ma il ministro Profumo con istruzione università e ricerca questa è la base del capitale umano e della crescita e ministro fornirò con le riforme del lavoro
Detto questo Maddalena
Sì anch'io sono stato colpito nella mostra da
Dai giovani
Che di
In particolare dal dai
Dagli studenti universitari che spiegano i test di ammissione e misteri dei test di ammissione
Io credo che la mia università scusate l'università dove sono stato studente
Assistente professor Rettore Presidente sia stata la prima a introdurre i test di ammissione ci sono delle problematiche grandissime
E ho visto quell'immagine credo nella
Nell'abbazia di Europa di
Studenti universitari che spiegano ai candidati al test in testa
Quindi lei poi sottolinea molto
Quasi dottoressa Maddalena la
La mancanza di risorse e quindi i giovani che sono costretti ad andare all'estero lei l'ha detto bene non aggiungo una parola su questo
Però se posso per un attimo parlare come ancora come esponente del mondo universitario
Non concentriamoci solo sulle risorse persona cosa che fanno facilmente volentieri direttori responsabili delle istituzioni accademiche e spesso le risorse mancano
Ma non sono più risorse di per sé
Che fanno un'università migliore
E così come per l'Europa ognuno deve fare i suoi compiti a casa nel proprio Paese
Beh ci sono molte cose che
La
Il il mondo dell'università può fare anche senza risorse per migliorare le proprie prestazioni
E sta facendo con varie riforme universitarie vari interventi per esempio con sistemi di concorsi di reclutamento più aperti alla concorrenza meno sensibili alle influenze
E spesso
I giovani gli italiani che vanno a studiare all'estero
Non tornano non tanto e non solo perché le possibilità di reinserimento nell'università italiana sono meno ampie meno
Redditizie che nelle università americane per esempio ma soprattutto perché tornano in un clima di incertezza dove non sanno se cadranno
In in una parte concorrenziale o in una parte baronale nel sistema
Del sistema
Così come la governance delle università tutti i temi su cui già la riforma Gelmini a ha fatto a mio giudizio dei progressi e ministro Profumo e molto molto sensibile essendo stato uno dei migliori vettori italiani
A questi temi e
Che cosa lei lei
Mi chiede infine in questo complicato e
E delicatissimo settore che cosa sta facendo il
Il Governo le ho
Un attimo accennato quali sono le nostre linee insomma di introduzione dove si può di più risorse ma comunque di più di più valutazione
Di più valutazioni la valutazione del corpo docente degli atenei ma adesso anche delle scuole
La formazione continua e poi
Io quando cercavo quando cercavo quando
Ho proposto
Al professor Profumo di diventare ministro
Io ho detto nella prima conversazione prima che accettasse
Guarda io non sono dell'idea
Che un ministro dell'università sia un buon Ministro dell'università solo se lascia il suo nome associato a una riforma
Ci sono campi in cui soprattutto se negli anni recenti è stato fatto qualcosa di buono non è necessario fare nuove riforme
Per essere
Efficace cerchiamo di far funzionare meglio
Le cose che le riforme spesso solo a grandi linee hanno
Schizzato
Marco mi pare seri
Quinta hanno anzi
Economia alla Cattolica
Effettivamente la
La mostra
Fa vedere
I giovani intraprendenti
Che con sacrifici e crea e creatività come lei ha detto provano a costruire qualcosa di buono di bello per sé per gli altri
Quindi questo siamo
No famosa frase di di John Kenneth di
Nel mille novecentosessanta
Non americani non chiedete di che cosa lo Stato può fare per voi ma chiedete di che cosa voi potete fare per lo Stato
Una cosa che oggi in Italia varrebbe comunque molto
Ma anche
Chiedete di che cosa voi potete fare per voi stessi e dire che la mostra è una magnifica illustrazione di questi certo
Poi bisognerebbe che lo Stato non
Non ho non
Soffocasse iniziative
Come dice lei col muro della burocrazia e con una opprimente pressione fiscale noi abbiamo cercato
Poi se noi siamo un Governo che agisce evidentemente in un orizzonte sia di tempo sia soprattutto finanziario molto angusto
E non possiamo seguire i nostri
Liberi distinti certamente né quindi anche con alleggerimenti fiscali dobbiamo stare molto molto attenti perché poi
A non essere ad essere aggravato sarebbe il Paese nel suo insieme
Però
Per quanto riguarda queste varie forme di oppressione abbiamo introdotto
Una società
A
A responsabilità limitata
Di tipo speciale
Accessibile solo
E con agevolazioni accessibili solo i giovani
Finora non mi ricordo se trentacinque trentotto anni e
E anche delle forme di
Di incentivazione fiscale per
Per certe attività condotte dai giovani la
La
E soprattutto ci siamo concentrati
Sul mercato del lavoro abbiamo potenziato il contratto di apprendistato per farne la porta di ingresso al mercato del lavoro
E ecco quella quella società semplificata così si chiama può essere costituita
Anche con il solo un euro di capitale sociale
E sappiamo benissimo che è necessario fare
Di più
Molto presto il governo varerà
E questa di nuovo materia del ministro passerà un provvedimento sull'agenda digitale ed è stato tappa proprio per valorizzare quei giovani che sono pronti a scommettere sulle loro idee
E vogliono aprire un'impresa in settori
Innovativi
Come siamo usciti dalla crisi economica degli anni Settanta grazie alla forza e alla genialità di una nuova generazione di imprenditori che all'inizio degli anni ottanta ha investito nella moda nel terziario avanzato
Così io credo usciremo da questa crisi economica solo se una nuova generazione di imprenditori
Riuscirà accogliere le straordinarie opportunità dell'economia digitale per valorizzare la creatività e i talenti
Che ho visto così ben rappresentati
In sala oggi
Che nella mostra
Io ho avuto il piacere di visitare
Volete vi ringrazio per la vostra
Per la vostra
Per la vostra attenzione