Presentazione del libro "Mafia una donna contro. Testimone di giustizia: scelta difficile" di Valeria Grasso (Guerini e Associati)

E allora eccoci qua
Buongiorno a tutti ricomincio da capo io mi chiamo Antonino Monteleone sono un giornalista che lavora un programma che si chiama le Iene conosco Valeria Grasso perché Valeria Grasso è Valeria Grasso leggendo il libro che presentiamo oggi una donna contro lo scoprirete
Ma soprattutto l'ho incrociata nel mio percorso professionale così come ho incrociato quando ero un bambino coi calzoni corti direbbe
Renato Cortese l'ho incrociato a Reggio Calabria quando ero diciamo all'alba della mia professione giornalistica e poi racconteremo qualche qualche aneddoto ci raggiungeranno io avvocati Mazzoleni Galletti quello che però faremo all'inizio una breve clip introduttiva di due minuti e nove secondi mi hanno detto
Che esse tutto a posto se tutto funziona possiamo fare partire poi partiamo anche noi
Tramite rimarchiamo la grande famiglia di mafia
è stata protagonista di tutta la stagione regista degli anni novanta il Madonia favorente dire sottana erano i più fedeli alleati di Rina la donna alla di Trapani gli ha già fatto parecchi anni di carcere
è la la moglie di Salvino Madonia uno dei terribili fratelli
Della mafia di San Lorenzo ha un ruolo di consiglieri non è la il capo mandamento che si chiama Giovanni Music e la consigliera
Che dà indicazioni mette la parola giusta nel momento giusto ruolo molto attivo dal panda non è la prima volta per contro a Cosa Nostra pur essendo una società segreta maschilista dove non ci sono donne dolore ma solo uomini d'onore non è la prima volta dicendo che le donne hanno in ruolo fondamentale
La società cambia cambia anche il ruolo delle donne e cambia anche dentro una società segreta come Cosa Nostra
Ecco da quello che fa emergendo pare che addirittura scrisse in qualche modo cercando di riorganizzare Cosa Nostra
Considera che contano tra Palermo da poche settimane dalla morte di Riina cerca
Un capo e soprattutto se stessa e in quella zona dopo le batoste giudiziarie che ha ha ricevuto il dopo le operazioni poi schede che ci sono state molti boss ma sono in galera sono il quarantuno bis e le donne e le donne in quel mondo che sanno tutto fanno tutto quello che succede nella famiglia alla famiglia mafiosa
A a oltre ad avere diciamo un ruolo il collegamento tra gli uomini in carcere e la la realtà esterna
Anno dopo anno stanno prendendo sempre più spazi e in un momento di crisi dove non ci sono nomi no giacché possono indicare fare le scelte strategiche all'interno della famiglia del mandamento
Ecco che ci sono donne di mafia che prendono il loro posto farlo quello che fanno i loro mariti loro Palidoro fratelli
Cioè fanno ma
Monitora la serie questa questa era Attilio Bolzoni per Repubblica quando avviene una grande operazione nei confronti del fanno Madonia ed emerge la figura di Mariangela Di Trapani come donna che non solo aveva l'interesse a ravvivare l'organizzazione del clan aveva un ruolo attivo come diceva Bolzoni non era lì per caso ma era diciamo un consigliere d'amministrazione della holding criminale che rappresentava c'è da dire che da da quella storia
Emergono due figure femminili due antagoniste perché c'è una donna che prosegue l'attività del degli uomini di questa società di questa organizzazione criminale
Sicuramente maschilista c'è una donna che quell'operazione ha contribuito a determinarla che con coraggio ha non ha abbassato la testa faccia ha rischiato molto ha pagato un prezzo diciamo
Forse sbagliato il participio passato continua
Continua e a pagare un prezzo io variegati farei fare un'introduzione intanto per ringraziare tutte le persone che sono arrivate che sono tantissime e quindi vi presento Valeria ma se siete qui sicuramente la la conoscete leggendo questo libro io sono diventato papà da poco quindi la notte non si dorme tantissimo avuto lo porterà eleggere una copia in digitale la conoscerete ancora meglio
Grazie
E intanto non posso che non ringraziare i relatori e quindi generale Fausto Milillo per essere al mio fianco
Non soltanto oggi ma da sempre è stato al mio fianco mia supportato mi ha sostenuto e mi ha incoraggiato
Prefetto Renato Cortese
Oggi è qua è stato il mio questore di Palermo io dico sempre il mio perché in tanti momenti bui della mia vita in quel periodo
Prefetto cortese c'è sempre stato era sempre pronto ad ascoltarmi era sempre pronto a rassicurarmi
A sostenermi ma soprattutto non ha mai sminuito
Rally miei Paure
E questa è una cosa che ho sempre notato e apprezzato però dopo le nostre chiacchierate io uscivo ancora più determinata e decisa nel mio percorso Antonino Monteleone
L'emozione per me fortissima di averlo già al mio fianco perché perché è un grande giornalista
Perché il lavoro dei giornalisti e importante anti Antonino buon lavoro veramente importante di inchiesta
Di di inchieste delicate non ha mai non è mai sceso a compromessi qualsiasi tipo di
Differita da raccontare
E io di questo ti sono veramente grata perché il giornalismo
Non è facile
Molti giornalisti a volte preferiscono tacere
Non è solo la gente che a volte preferisce tacere anche la stampa volte preferisce tacere o preferisce parlare
Per
In qualche maniera
Far perdere di credibilità quindi il vostro lavoro e un lavoro dove o salvate le vite a volte vengono uccise
Si vocifera anche con una penna con un racconto
E quindi Antonino grazie da parte mia e da parte tutte quelle persone tutte quelle storie raccontate alle quali
Se è vicino e per le quali sei un grande protettore Zezza volevo sei troppo buona Valeria però io voglio rimanere sul tema di over qui devo chiedere tu concluderanno c'è una cosa fondamentale che ci racconterà il prefetto cortese proprio rispetto a questa dinamica che sta introducendo quindi anche il ruolo della stampa il volo delle istituzioni
Continua poi non posso che non ringraziare la mia famiglia e di figli
Tutta la mia famiglia il mio compagno a tutte le persone che
Ovviamente l'emozione del normale quindi
Che ne hanno
Sostenuta sopportata
è incoraggiata
Perché questa è l'ennesima follia
E di che la nostra del nostro percorso perché io dico sempre la mia scelta
Non è stata la mia scelta
La mia scelta è stata la mia scelta ma quella dei miei figli della mia famiglia perché la la mia scelta coinvolto tutti
Nel bene e nel male
Nel bene di questi momenti in cui Buongiorno arrivato il mio avvocato
E quindi non posso che non ringraziarli è voglio che in questo giorno si ricordino che non li ho mai dati per scontati
Non ho mai dato per scontata la vostra forza
E mi sono permessa di raccontare ognuno di voi perché ognuno di voi
è stata la mia forza d'incoraggiamento mi la mia determinazione e quindi grazie
Grazie a tutti gli amici che sono qui
A chi si è preso l'aereo da Palermo
Grazie ma ricetta del corso braccio rotto e qui tra noi
E a tutte le persone a tutti a Gabriella Carlucci
Una donna che già di conoscerlo Anna Lasorella chi non conosce Gabriella Carlucci però
Ho avuto modo di conoscerla da vicino
Un animo sensibile a una grande donna
Che ha deciso di starmi vicino e che faremo tanti bei progetti insieme
E questo è importante perché
Tanta gente ho conosciuto nella mia vita
E questo è parte anche il mio racconto
Tanta gente che che ti si avvicina perché in quel momento se una luce
Per loro
E tanti ne ho persi di amici
Che indubbiamente non erano amici
Però ne ho ritrovati altri
Magari molti molti molti molti di meno
Così come tanti si avvicinano strumentalmente per poi aspettare che inciampi sul sassolino forse secondo loro e poi magari quel sosta di note l'hanno messo loro treppiedi pro perché volevano che inciampa Ali e che in qualche maniera potevano raccontare
Una materia grasso che magari non è così chissà perché nel nostro nella nostra società
A volte non sempre sei apprezzato
Per un percorso di legalità e come se chi denuncia la mafia in qualche maniera non gli è concesso sbagliare
E quindi
In questo libro dove io spero che insomma nel mio racconto racconto tutto racconto bene
Però soprattutto quello che voglio creare che sappiate tutto che parte di quello che è stato il racconto di questo libro grazie alla fondazione dell'associazione conterà i cui ne parlerò topo
Con questo con quello che raccoglieremo dalla vendita di questo libro si realizzerà una casa rifugio per le donne che hanno subito violenza
E in ultimo non per minori importanza ma perché per me hanno una grande importanza voglio ringraziare anche se ancora è assente ma so che a breve arriverà il senatore Marco Scurria
E e mi ricordo quando ci siamo ritrovati dopo tanti anni che non ci vedevamo abbiamo chiacchierato in un certo punto mi guarda e mi dice Valeria ma tu devi scrivere un libro di raccontare la tua storia e io l'ho guardato e gli ho detto ma sei pazzo
Perché effettivamente diciamo mi era un attimo tranquillizzata nella mia vita e lui mi ha detto no non la devi raccontare
Rinvia a contare dobbiamo andare nelle scuole
Ma non perché dobbiamo raccontare la mafia
Perché dobbiamo raccontare che conviene stare dalla parte dello Stato qualsiasi sia il prezzo conviene a tutti stare dalla parte della legalità perché il compromesso poi ritorna come un boomerang e nella vita
E quindi quel giorno di ottobre vediamo quei dopo un po'l'ho chiamato io ho detto Marco se tu ci sei lo faccio ci sei lo faccio
Dopo averne parlato in famiglia e Marco c'è stato e ringrazio Caterina fusti che la sua assistente oggi è qui con noi
Fabio Rampelli
Grande amico di sempre
Grande amico quando Fratelli d'Italia era lo zero virgola zero uno per cento lo stesso Fabio rimasto oggi che il vicepresidente della Camera e quindi non posso che non ringraziare anche lui
E quindi in qualche maniera
Lo sono stati anche loro a incoraggiarmi perché un un percorso da soli non si può fare
Per fare un determinato percorso dei di avere lo Stato di avere anche la politica che ti supporta perché nel mio libro
Non mi racconto racconto anche quello che non è andato perché questo deve essere uno strumento
Che sconfigge il dolore
E il dolore lo si può sconfiggere solamente dove gli strumenti della politica veramente siano a supporto di chi dice no alla mafia no alla violenza
Ecco perché è stato importante raccontare non perché ho voglia di raccontarmi o raccontare la la privacy della mia famiglia al dolore che abbiamo supportato tutti ma perché questo libro possa diventare uno strumento nelle mani
Nelle mani delle istituzioni
Nelle mani delle degli uomini e delle donne dello Stato sia un invito a comprendere quanto sia caro il prezzo ma quanto importante il valore il supporto che si può dare una famiglia a una donna a un uomo che decide di dire no
Grazie al presidente dell'ordine dei medici Toti Amato che come da sempre
Mi ha sempre supportato e portiamo avanti insieme
La nostra battaglia per dire no alle dipendenze
E quindi non posso che non ringraziarti per tutti i palchi e condiviso con noi
E qui grazie generale perché poi rischio veramente sicuramente di dimenticare tu qualcuno ma tutti quelli che siete qui avete il mio grazie
Valeria detto ha detto una cosa importante quando fa riferimento alla la vicinanza delle città delle istituzioni alle componenti della società civile ora utilizzerò una indegna metafora calcistica per proiettarli a un po'di
Anni fa più di dieci dodici quando io ero un giovanissimo cronista che seguiva anche la giudiziaria Reggio Calabria
Con molta più passione con la quale si segue
Il calcio e a un certo punto noi giornalisti veniamo a sapere che sarebbe arrivato in in Procura come capo Giuseppe Pignatone che anno era sembrato l'arrivo di cose Mourinho e a un certo punto arriva come capo della squadra mobile Renato Cortese che a noi sembrava era sembrato l'arrivo di GR sette vicino perché e perché Renato Cortese arrivava con un biglietto da visita che era la la cattura di Provenzano e e facevamo una una riflessione poco fa dei trenta latitanti più pericolosi più ricercati in Italia undici insistevano sul territorio della provincia di Reggio Calabria negli anni in cui in Procura c'era Giuseppe Pignatone alla squadra mobile Renato Cortese ne sono stati acciuffati alcuni tra i più pericolosi in quello stesso periodo
Io facevo il giornalista è una piccola tv locale ma mi cercavo i guai con lanternino con un piccolo blog nel quale diciamo seguivo delle vicende collaterali per uno di quegli articoli ho subì un attentato incendiario
Sono stato molto fortunato
Perché è fortunato perché di solito quando avvengono questo tipo di danneggiamenti gli attentati intimidazioni e difficile e difficile che venga individuato il colpevole e responsabile che ci sia una matrice certa del gesto e sono stato fortunato perché che aveva deciso di Dario Fo con la mia autovettura
Pedinarmi per diversi giorni aveva le microspie a bordo della macchina che era stata utilizzata quindi io l'indomani mattina incontrai proprio Renato Cortese in questura feci la mia denuncia
Nella quale già avevo un'idea di chi poteva essere stato e non ebbi alcun problema a fare i nomi
E e fui molto confortato nella in quella in quella decisione
E di sfidarmi di fidarmi delle istituzioni pochi mesi dopo perché l'attentato fu nel febbraio del due mila dieci a settembre del due mila dieci ricevetti una chiamata con le indagini passarono i carabinieri che mi disse che avevano arrestato
I responsabili questo per dire cosa
Per dire che sono convinto che i cittadini debbano avere il diritto di esercitare il diritto a non essere eroi però è chiaro che chi svolge delle funzioni delicate
Nel caso dei giornalisti in quel periodo in Calabria le intimidazioni giornalisti hanno raggiunto dei livelli record ma soprattutto chi fa parte la società civile con la libera impresa collettività professionali
Deve però poter fare affidamento su un sistema solido ma soprattutto sano
Nel caso di Valeria la storia e di qualcuno che si mette in gioco con grande coraggio perché pensa di non avere un'alternativa che le consenta di guardarsi in faccia allo specchio
Sarebbe stato più facile forse non ingaggiare un certo tipo di battaglia e la cosa che più mi fa soffrire dati tronista perché noi siamo abituati a enfatizzare il gesto che viene un po'considerato eroico di chi si ribella di chi denuncia
Anche lì non si sa mai se dovremmo farlo passare come la normalità e quindi non enfatizzare lo oppure no
Mi tormenta l'idea che le persone come Valeria Grasso disoccupato anche di altre storie di altri collaboratore di giustizia che col passare degli anni iniziano a subire il Mascali amento
Emma non è un eroe senza macchia e ma non è una che le prende le le azzecca le fa tutte giuste ecco questa idea mi tormenta cioè l'idea che chi si espone e che poi i diventa oggetto di un certo tipo di minacce e comunque comunque si è posto in una condizione per cui una vendetta se la merita
E nel mio io scrissi un articolo e la la punizione tra virgolette per l'articolo che scrissi arrivò un anno dopo
Un anno dopo per un pezzo scritto su un blog che leggevano mille persone al giorno
Immaginate quanto è utile nella strategia mafiosa dilatare il tempo della vendetta perché nel frattempo chi si occupa di legalità apre un fronte al giorno cento giorni dopo sono cento fronti aperti e chi è stato ma quella Valeria Grasso rompe un po'le scatole a tutti così come l'imprenditore che che denunciare il racket delle estorsioni eccetera eccetera Valeria Grasso riceve la protezione perché a rischio poi di ma dopo un po'di anni dopo un po'di anni chi chi lo può dire che tu sei ancora nel mirino nome al contrario chi lo può dire che io non lo sia più e per fare capire qual è il contesto criminale del quale parliamo io cedo la parola Renato Cortese perché a diciamo uno spaccato molto molto dettagliato di che cos'è il contesto criminale siciliano di che cos'è il contesto criminale calabrese perché riunisco perché
C'è un ponte che collega quelle due realtà oggi c'è stato anche un un'indagine molto complessa e mafia stragista eccetera ma di di luoghi che ritornano situazioni che si incrociano e il potere della delegittimazione come arma secondaria
Che prova a danneggiare la reputazione della vittima di mafia però insomma che cos'è Palermo prefetto cortese ma soprattutto nel due mila e ventitré Cosa Nostra
L'abbiamo disarticolato sotto il profilo militare ma Cosa Nostra è morta oppure no
Beh una domanda molto impegnativa molto difficili tanto buongiorno a tutti grazie per l'invito davvero grazie per la per questa sofferta di poter dare nella mia testimonianza il mio contributo
Parlare che cos'è Cosa Nostra oggi
Neanche un po'difficile ma per poter in qualche modo avere un'idea di che cosa sia la mafia oggi
E non si può secondo me non fare un piccolo riferimento a quella che era la mafia venticinque fra sempre tenendo presente che la mafia la Cosa Nostra siciliana centosessanta anni di storia quindi ancora prima dell'unità d'Italia era già presente la mafia in Sicilia
E in questi centosessanta anni ha avuto alti e bassi in momenti di crisi momenti in cui invece esplodeva
E questa analisi delle varie fasi di Cosa Nostra credo che ci debba ci debba assolutamente insegnare il fatto che non bisogna comunque mai abbassare la guardia perché in realtà se è vero che oggi Cosa Nostra
Non è la Cosa Nostra di trent'anni fa delle stragi
è anche vero che questi centosessanta anni di storia ci hanno insegnato che improvvisamente le dinamiche mafiose di Cosa Nostra possono assolutamente a ritornare in auge colpire come prima più di prima
Sono cambiate molte cose per cui per poter analizzare gli ultimi anni non voglio farla lunga perché i tempi sono contingentati se pensate
Negli anni ottanta e i primi anni novanta ma molti sono di Palermo quinte dico cose note ovviamente
Però è una riflessione che io credo che nessuna parte del mondo ci sia stato una sola organizzazione criminale che non territorio tutto sommato piccolo come Palermo e la sua provincia in pochi anni
Abbia ucciso presidenti di regione segretari di partito
Magistrati poliziotti carabinieri e giornalisti sindacalisti sacerdoti avvocati
Credete ma non c'è organizzazione al mondo che abbia fatto la stessa cosa fino ad arrivare alla a parlare al periodo stragista in cui Cosa Nostra aveva dichiarato guerra lo Stato
Ponendo in essere una modalità veramente afferrata come le stragi siciliane addirittura facendo saltare
Più di centocinquanta metri di un'autostrada di Palermo Trapani a Capaci uccidendo Falcone la moglie e i nostri ragazzi dell'ufficio scorte ripetendo l'azione due mesi dopo con Borsellino e i nostri ragazzi dell'ufficio scorte
E poi proseguendo nel novantatré mettendo come voi sapete le bombe a Milano Firenze Roma attaccando il cuore dello stato nel suo patrimonio artistico quindi credo che sia veramente qualcosa di se non si ci si cala in questo contesto non si può capire come siamo arrivati ad oggi io da giovane funzionario lo racconto spesso l'arrivo a Palermo ho ventisette anni giovanissimo funzionari di polizia arrivo nel novantadue e trovo veramente una Palermo impietrita una paura i palermitani ma voi lo ricorderete insomma
Era una città veramente colpita in ginocchio atterrita da quelle stragi si aspettava da un momento all'altro un'altra bomba un'altra strage e chi palermitano sa che è ammanta stanza
Si ripercorre il tour di Palermo si conoscono le strade di Palermo
Perché si dice la hanno ucciso che Mitchell hanno ucciso Boris Giuliano l'hanno ucciso Falcone l'hanno ucciso via in via D'Amelio Borsellino per cui è entrata nel DNA purtroppo dei palermitani questa presenza e la paura di Cosa Nostra
In quegli anni non è la Palermo di oggi c'erano militari con i fucili spianati ad ogni angolo di strada
Non c'erano locali con la con la musica dal vivo non c'erano le isole pedonali che vedete oggi non c'erano i turisti pienissima di turisti oggi Palermo ma non c'erano vent'anni fa
Ecco questa era e in più c'erano processi a Cosa Nostra avviati ma a gabbie vuote perché tutti gli esponenti apicali di Cosa Nostra erano tutti latitanti e tutti a Palermo
Allora ecco dove c'era la la sfiducia secondo me
Anche della gente dei cittadini nei confronti dello Stato davanti a una mafia che non si riusciva a piegare allora la mia testimonianza che io posso portare è che bisogna in qualche modo guadagnarsi la fiducia dei cittadini
Dimostrando uno stato coerente credibile che sappia rispondere alle istanze dei cittadini
Perché vedete la mafia
Ogni giorno se aprite giornali telegiornali e radio
Trovato ogni mattina trenta arresti quaranta arresti cinquanta arresti ma sono anni che sentiamo blitz operazione di polizia
Ma ciononostante ancora in Italia abbiamo le mafie più agguerrite magari un po'meno quella siciliana ma c'è la camorra c'è la 'ndrangheta che ha preso il sopravvento
Allora ci dobbiamo chiedere perché dopo tanti anni di una grande attività di repressione delle forze di polizia un encomiabile attività della magistratura è una legislazione che devo dire non ha eguali nel mondo perché ovviamente non abbiamo nessuna lezione da prendere dagli altri Paesi che in termini di antimafia siamo in assoluto i migliori eppure ciò nonostante le mafie resistono perché mio giudizio la mafia non è una combriccola dei delinquenti
Ma la mafia qualcosa di diverso e la mafia che si nutre di quello che noi chiamiamo il consenso sociale
Fatto che la mafia abbia appoggi trasversali in grande fasce dell'opinione pubblica ma anche per la classe dirigente e in tante altre categorie ecco perché per poter sconfiggere seriamente del marchio quantomeno provarci secondo me bisogna in qualche modo sempre insista nel recidere i collegamenti quindi il percorso che abbiamo fatto per recuperare credibilità da parte dello Stato in quegli anni era catturare i latitanti
Abbiamo cominciato con Giovanni Brusca che aveva schiacciato il telecomando della strage di Capaci tanti poliziotti quella sera sotto la questura ma i cittadini di Palermo assenti
Cattura dopo catturò li abbiamo catturati tutti mancava solo ITO era il capo dei capi Bernardo Provenzano quando lo arrestiamo nel due mila sei credetemi
Vedete le immagini di repertorio spontaneamente centinaia e centinaia di palermitani sono uscite dalle loro abitazioni
E per la prima volta sotto i nostri uffici ad applaudire gli sbirri che credete né in Sicilia una cosa veramente in impensabile che il i siciliani applaudì sa degli sbirri per la cattura del capo dei capi io credo che quello sia il percorso con cui si possa restituire fiducia ai cittadini
Ed è il motivo per cui la l'esperienza la testimonianza di Valeria Grasso che credo che sia dopo la cattura di Provenzano che in qualche modo abbia influito nel cambiamento nel poter dare fiducia ai cittadini nel recidere rapporti e collegamenti con la criminalità organizzata abbia sì è stato un po'il valore aggiunto di un cambiamento di Palermo cambiamento della Sicilia
E quindi sono esperienze come quella dei testimoni di giustizia come quello di vedere Grassi che vanno assolutamente incoraggiate perché ma se anche il dato statistico se penso che testimoni oggi in Italia sia non meno di sessanta
Meno della metà sono donna
E in realtà io credo che sia un numero anche un po'piccolino rispetto a quello che sono un po'come dire i gangli dove arriva la la criminalità organizzata e quanta paura ancora oggi possa fare quindi io credo che esperienze come quello di Valeria Grasso vanno incoraggiate
è chiaro che sentire raccontare la storia di valere Grasso qualche riflessione in più vada fatta credo che a volte lo Stato deve essere credibile coerente ed efficiente come dicevo poco fa ma probabilmente a volte bisognerebbe che si mostrasse in tutti i volti per carità però a volte la la burocrazia o l'eccessiva manifestare il volto burocratico dello Stato
Su
Questa è una riflessione che che va fatta perché è chiaro che esperienze di vita come Valeria Grasso non può essere trattato come un fascicolo o come una pratica ma credo che a volte anche anche uno stato dovrebbe e potrebbe avere un cuore la grazie grazie
Cortese
Una domanda è banale però cosa devo fare per riserve anche per introdurre l'avvocato e Mazzoleni e
Se non è una combriccola di delinquenti perché qualcos'altro
L'affronto
Le persone come Valeria ma potremmo citare una lista infinita rivolgono all'organizzazione è un affronto che si può dimenticare questa domanda diceva
Intendo può esserci una valutazione nella
Valutazione costi benefici per cui va be'lasciamo perdere perché non vorrei che al contrario organizzazione mafiosa col lascia perdere una volta lascia perdere due volte
Si indebolisce anche al suo interno quindi questa organizzazione può tollerare l'affronto dei collaboratori e quindi a un certo punto i testimoni i collaboratori
Tutte le persone che hanno contribuito agli arresti hanno contribuito al contrasto possono passarla liscia nella loro logica
Ma intanto ovviamente faccio una premessa doverosa che ovviamente da un po'di anni non mi occupo di delle attualità e quindi non non conosco la clausola sulla base della sua esperienza a dalla mia esperienza risalente a un po'di anni fa di investigatore è chiaro che la all'esperienza dei collaboratore dei testimoni non è assolutamente una cosa gradita né a Cosa Nostra ne assuma nessun'altra organizzazione criminale
Perché in realtà è è come se il controllo del territorio la potenza della mia cappa mafiosa in qualche modo venisse minata da esempi che assolutamente non vanno immolati per nessun altro quindi è chiaro che c'è tutta la la disapprovazione da parte delle organizzazioni criminali è chiaro che poi bisogna poi fare valutazioni in cui negli anni passati abbiamo avuto esperienza di organizzazioni che si sono hanno rivolto la loro violenza contro collaboratore familiari
Ma sono
Periodi in cui è la Cosa Nostra era molto forte molto agguerrite non non lasciava correre nulla
Ci sono ovviamente negli ultimi anni non mi pare di trovare esempi di di organizzazione che abbiano reagito in questo modo
Quindi c'è da sperare che in qualche modo possano questa quest'atteggiamento delle mafie essere un po'affievolita perché in realtà è affievolita Cosa Nostra è anche vero che dobbiamo essere fiduciosi perché oggi le forze di polizia
E la magistratura hanno una conoscenza veramente specializzato ormai del fenomeno
Pensate qualche anno fa sul nascere mentre stavano decidendo chi era il capo della Commissione di Palermo mentre c'era in corso la riunione sono stati fermati tutti gli associati arrestati in flagranza di reato
Che era una cosa impensabile trent'anni fa per trent'anni fa per una decisione del genere bisognava aspettare posso inventarmi se venivano Forum collaboratore che ti raccontava chi ha fatto cose invece oggi polizia carabinieri guardia di finanza e magistratura hanno ormai una conoscenza una competenza delle dinamiche mafiose che io credo ci consente di poter restare tranquilli
Sempre però con la guardia alta perché
Quei famosi centosessanta anni di storia ci hanno insegnato che possano in qualche modo sempre Cosa Nostra essere relazionale essere fatti valere e allora diciamo che questo è uno spunto per l'avvocato Mazzoleni io mi occupo
Della vicenda di di Valeria negli anni recenti e cioè mi trovo di fronte a una ma schizofrenia amministrativa che ogni tanto si ripropone perché ha un bel momento questo io
Diciamo si riapre il tormento del giornalista che ha il dovere di raccontare questa cosa qua diciamo dei collaboratori o dei testimoni di giustizia che a un certo punto della loro vita si ritrovano un po'a rischio perché non gli viene detto guarda
Da oggi e di prossimi cento anni di tra i tranquillo tu
La tua famiglia affetti più cari perché il pericolo è cessato nessuno non metterà mai per iscritto quindi questo è un elemento di cui bisogna tenere conto quello che viene detto però secondo me è peggiore
Cioè quando era capitato nel due mila diciannove del Reich in Sicilia avrai diciamo un meccanismo di tutela a protezione della sua incolumità fisica quando sarai nella capitale a Roma
Questo dispositivo viene meno per la valutazione di un comitato che però non ha valutato che e cessato definitivamente il pericolo e assume un impegno nei confronti del testimone di giustizia
Mi mi mette angoscia una situazione del genere l'idea che è poi il il testimone debba rivolgersi a un avvocato a dire le corti il tribunale amministrativo il Consiglio di Stato per fare per ingaggiare una battaglia diciamo a suon di carte bollate avvocato
Buongiorno qui tutto grazie per l'invito
Sicuramente
La posizione di un testimone di giustizia come va lega Grasso come tanti altri testimoni di giustizia è una posizione muto di nei confronti i rapporti che oggi tutti i testimoni di giustizia
Hanno con lo Stato che mentre all'inizio della loro attività
Fra virgolette collaborativa parte vanno fatti non si possono comunale i testimoni di giustizia con i collaboratori perché i collaboratori delle responsabilità ce l'hanno fatta facevano parte di determinate organizzazioni testimonino
Ogni tanto soprattutto i testimoni di giustizia ma anche i collaboratori di giustizia vengono sono stati tutelati nel momento durante il processo quando si doveva arrivare a determinate condanna
E poi con il passare del tempo queste tutele vanno sempre più scemando tutti testimoni di giustizia io diciamo che il testimone di giustizia
UAL Sisto più come vittima della criminalità organizzata prego questa il mio compito io colloco alcol questore cortese dello tante volte loro boh disturbato proprio per le vittime delle stragi del sì quasi tutte io
Per te quando c'era bisogno ci di un intervento amministrativo mi lasci passare antiumano lei c'era sempre lei lo si poteva chiamare il questore cortese mi ricordo che mi fornì subito il suo numero i cellulari e qualche volta ne abusa
E ma era per tutelare vittime da Cometa organizzata quindi io guardo anche i testimoni di giustizia come vittime della criminalità organizzata
A volte purtroppo bisogna dire che queste vittime della quinta organizzata possono diventare vittime dello Stato io a tutti i testimoni sussidio di tutti i testimoni di giustizia ecco ho assistito Liu assistiti in un momento successivo all'alloro diventare testimoni e io tutti i testimoni quando li conosco e quando solitamente vengo da mettere a presentarmi tutto il surplus tutto il suo cuore del sistema dico
è un fatto notorio non è un problema di legislazione anche perché la legislazione sui testimoni di giustizia anche abbastanza
Completa è un problema via attuazione un problema per quante volte di comunicazione tra testimone no organi centrali che devono andare a decine
Però il mio che sono intento disse sempre ottimista sempre dette credo che sia importante non si realista ma correva il bicchiere mezzo pieno dobbiamo sempre ricordare che il nostro Stato tanto ha fatto per le vittime della commenta organizzate tanto continua a fare
è tanto ha fatto anche per i testimoni di giustizia certo
Nel caso specifico poi si vedono situazioni aberranti di mancata
Però ogni tanto mi metto anche nei panni dello Stato non è semplicissimo gli usciva a gestire con dei cliché
Situazioni che sono ognuna distinta dall'altra ha fatto una cosa è un testimone di giustizia come Valeria Grasso che ha un suo dinamismo a l'ex imprenditore
E moltissimi testimoni giustizia sono imprenditori la maggior parte di quelli che assisto io nascono da vengono dalla dalla da un substrato imprenditoriali tanti altri su possono essere testimoni di giustizia
Che ha hanno che provengono da oltre la realtà ed edifici ogni volta calibrare i mezzi e gli strumenti necessari che ci vogliono per ognuno di loro
Naturalmente poi in tutto il testimone di giustizia a una delle quote più cose peggiori leggendo il libro di Valeria si accorgerebbe lo sradicamento dalla propria Carta e quello il primo colpo e il primo cocktail contraccolpo e anche come da parte dello Stato come assiste io il primo consiglio che do
Ai testimoni di giustizia che si rivolgono a me
Ove questo è possibile perché non sempre è possibile perché ne dobbiamo distinguo una cosa quella che è la figura di situazione sul testimone di giustizia da quella che è la tutela di ogni individuo perché uno può anche non essere testimoni di giustizia
è riceve da necessario
Io parto sempre dal presupposto secondo me oggi soprattutto in Sicilia è una cosa più fattibile
Io più che il testimone di giustizia sarà Riccardo dalla coppia cauta io tenterei di tutelarlo nella propria realtà soprattutto dove la criminalità organizzata come ha detto benissimo perfetto cortese vive dei usando un termine Pomigliano dei corsi e ricorsi storici
Però sicuramente oggi siamo in un momento storico dove la criminalità organizzata nella sua forma aggressiva sia più pulita perché oggi superato il periodo delle stragi
La miete organizzata preferito Kenan inabissarsi ma non per scomparire è sempre presente e quando si inabissa secondo me sempre più pericolosa perché oggi c'è il rischio che la cometa organizzata ritorni esso un po'la criminalità organizzata dei primi anni Ottanta nonno per la guerra dei corleonesi allora quando sappiamo quello che c'è stata la guerra di sangue di quegli anni
Ma è una cometa organizzata che non è più l'antistato perché la cometa organizzato ha visto che ne a combattere
Co.co.co. poco lo Stato ha perso la battaglia nel novantadue sì è vero sono state fatte del tragico inizi CDA quel continente allora godiamoci quella dell'olimpico è fallita ma
La criminalità organizzata li ha perso perché lì ci sono s'
Voi susseguite sempre le più forti le le più importanti collaborazioni giustizia i si sono dati per i copia le Comit organizzata invece oggi alla comunità organizzata CNMV salta perché oggi credo che sia più una criminalità organizzata diffusa
Uno che una criminalità organizzata diffusa che tutela soprattutto in pezzi di carattere economico oggi quindi però non dilungarmi su questioni riguardo alla tutela di quello che consiglio a tutti mi assistiti che sono stati testimoni giustizia
Vediamo una tutela mirata
Vediamo quale vittima della criminalità organizzata quelli che sono i danni al sostegno che ci può dare allo Stato io devo dire che più che era commissione centrale credo sempre intento sempre di il Parini assistiti tramite il fondo di rotazione delle vittime perché Mita organizzata
Perché lì attraverso anche dei risarcimenti che non ti ridanno la vita ma anche almeno tirando coi mezzi per poter intraprendere nuove attività magari per imporre inventati nuove nuove realtà imprenditoriali lavorativa economiche di qualsiasi tipo è lì che si
Con o in questa maniera che si dà un esempio è che si può combattere veramente la cometa organizzato certo c'è un problema di tutela e assurdo che una persona soffre e abbia un rischio di s che ha ucciso dieci di subire delle lesioni a Palermo e non l'abbiamo sono la la dovunque
E è una struttura che purtroppo per questi ci sono troppe teste controllanti
Il no
Largamente Romolo ma è questa la riflessione revocato ci dovrebbe essere qualcosa di più concentrato la riflessione è questa lo Stato nella sua articolazione diciamo una delle più importanti che
Diciamo la l'autorità giudiziaria in sede processuale stressa molto l'idea che la mafia abbia un potere ovviamente esteso a tutto il territorio nazionale e poi in un'altra articolazione che quella diciamo tra virgolette più burocratica più amministrativa che sono gli uffici territoriali di governo
Allora lei di un po'questo carattere e allora perché in tribunale il pericolo e su tutto il territorio nazionale e poi in Prefettura questo pericolo
Si diluisce perché purtroppo o nelle confetture spesso posso mi contenerne mi correggerà il prefetto tante volte bisogna anche contemperare non di conversione
Ma anche quelli che sono i costi
Che ogni testimone che ogni collaboratore produce allo stato e questo è tutto poi del revoche degli abbassamenti il livello di tutela spesso e dato anche da questi da queste da queste componenti perché il
Nessuno potrà scrivere
Von potrà dire tu monco che più alcun pericolo ma costantemente succede che poi questi livelli di sicurezza bassa
Bene cover cortisonica combatterò combattete rimane di dialogare con grazie
E è questo il tormento di cui parlavo immagino che l'uditorio lo abbia lo abbia percepito la e lo abbia lo abbia colto il generale generale Milillo ormai si occupa da da da molti anni di iniziative a supporto della legalità sul territorio insomma conosce molto bella serie di di Valeria Grasso lei chiede di fare delle riflessioni conclusive
Proprio perché è diciamo in possesso di elementi di dettaglio che non tutti non tutti hanno su questa storia
Io non vorrei che la storia di Valeria a qualcuno che in procinto di decidere di contribuire con la propria testimonianza colpire le organizzazioni è brutto da dire perché stiamo presentando un libro leggesse questo di bellezza aspra aspetta un attimo perché qui c'è anche un calvario dentro questo libro cioè non è che è la storia di una donna dice ma ho collaborato con la giustizia da quel momento l'America è cambiata perché ho scoperto che tutti mi vogliono bene
Tutto va bene tutta la vita in discesa o legge questo libro dice aspetta un attimo
Verrebbe vuoti tre sette il numero di telefono alla fine fatichiamo etici esclusiva delega ma veramente andata così o lei sta un po'calcando la mano generale che dice
Buongiorno a tutti garanzie per quest'anno non sta una presenza mia presenza personale
Prima di presentarmi lo dico alla siciliana leggendo questo libro di Valeria viene da dire in siciliano ma conto forfora
è una frase
Una volta organizziamo una manifestazione perché sono presidente della Fondazione Italiana legalità e sviluppo
Che porta il nome di mio padre ci tengo a dirlo apertamente regimi due secondi e il generale Ignazio Milillo che nel sessantaquattro restò Luciano Liggio
Questo grande piacere di un storia di un percorso antimafia di Vitra che ho sempre vissuto ho sempre vissuto che ho continuato a vivere in maniera nera piglio USA con l'arresto di Provenzano
Adesso il renziano è qui presente il prefetto cortese è stata una delle operazioni più belli investigative di polizia giudiziaria
Una latitanza interrotta al con intelligenza investigativa che altri Paesi altre polizie internazionali ci hanno invidiato ha detto da me dai carabinieri verso un poliziotto
è una cosa ancor più importante un applauso Renato
Quello che ha detto lui è che onestamente mi permetto di dire perché torno anche a ben conosciuto non è interessato il capomafia quadrate che capomafia cosa che non mi han detto mai nessuno sono dei cafoni
Sono gente ignorante non sanno parlare
Gente che non sa scrivere basta quel piccino che ancora portiamo
In giro per le scuole che ci è stato fornito da un osso fotografica da proprio dalla polizia dalla questura implicito di Bernardo Provenzano che diceva
Non è che se sbaglio non sapeva manco scrivere si meravigliava come mai
è bene che lo diciamo una ditta It's in un paese x che aveva finito di lavori se n'è andato senza neanche ringraziare non è che lo può rintracciare tu
Eh no perché come non è che per caso qualcuno ne ha approfittato e lui non lo sapeva cioè significa tutto ciò che si faceva si faceva e si fa solo per Denna Rocco
A mafia e centosessanta anni di storia insomma un diritto ma sono mutati
è un fatto storico prima c'era lo Stato che mancava e si rivolgeva al notaio l'avvocato la benestante per favore ci porta onore e le galline se mi potete fare questo piacere e così nasce fama
Oggi c'è tutta l'intelligenza mafiosa che è difficile combattere nonostante il grande Stato
Che è sempre presente e che se riesce sempre a combattere
I mafiosi in tutti i modi e ad arrestarli proporre North arrestati non ce l'ho però preoccuparsi e poi uno sta male e poi come vai in terapia intensiva e come facciamo è questo no non ci sono
Parliamo di criminali
Il dottor cortese prima ha fatto il nome di Brusca criminali che hanno preso un bambino vivo l'hanno messo nel a causa eccetera
E questo queste la mentalità mafiosa la mafia maneggiano dice
Che io USA riconoscenti usati sfrutta è poi vede Setti uccide
Se non ti USA non ti sfrutta Fiorucci
Perché il loro interesse è quanto guadagno senza questa persona di più perché devo dare a qualcosa
Valeria Grasso
Io l'ho conosciuta anni fa
Era un colonnello dei carabinieri in servizio alla Roma mi trovava Palermo sono originario i miei familiari mi genitori di Palermo mi trovavo a Palermo e fu invitato dall'allora presidente la Loggia
A presentarmi alle elezioni al comune di Palermo allora io dico non è possibile o no ma qua va bene che lo voglio dire non per la questione politica la passione politica ce l'abbiamo tutti
Accettai
C'è tema facemmo non polizia di quella lista che fu presentata è una è una buona decine di persone scartate
Però
Mi disse mi misero pure come capolista
Con un un grande attenzione la Loggia disse
Perché adesso chi sei e poi noi dobbiamo portare avanti una politica di legalità
Ti voglio presentare etti a fianco una signora una donna di gran valore questi nulla conosceva un padre ecco qui Varese nasce è stata a mio Franca siamo andati avanti abbiamo fatto di tutto e di più che potevamo fare Em io non solo sono tre
Cioè ormai no ma la cosa la cosa e questo è uno studio particolare c'è perché da oltretutto ero curate oltretutto ero pure capolista voglio dire almeno bagagli insomma allora e questo è il nostro impegno però si tutti quanti
Volessimo o potessimo fare quello che io nel mio piccolo ho fatto sicuramente non ci sarebbe uno spazio né politico né sociale
Per gli altri che invece interessi era altri interessi hanno quelli che la società
Valeria Grasso è andata contro quelli interessi un giorno si sono presentati Alda Merini hanno bussato è una rete di affari come noi niente come no e ci mancherebbe altro
Lasciamo stare andiamo al dunque da quel momento è entrato in un vortice di o di terrore
Come sono faccio dire a voi leggendo il libro e o di terrore o di Royce mo'
Ma se lei è diventata e trovo uno in rovina è perché tutti gli altri sono stati con la testa sotto la terra come gli struzzi
Perché tutti dobbiamo diventare eroi tutti dobbiamo ribellarci come ha fatto lei così come dovremmo continuare a fare noi
Valeria dalla Fondazione legalità sviluppo è stata premiata premio legalità la donna legalità
Ma proprio per lo sviluppo che continua a parlare ha organizzato cioè immaginati di questa donna
Proprio per la domanda che lei mi ha fatto il nostro moderato immaginate di questa donna però aveva deciso di denunciare e di andare avanti è stata presa
In un modo o in un altro ho accompagnato non accompagnato a sorpresa al cambio città cambio classe figli cambiamolo in figlie cambio nome
Un senza esser nulla scomparsa per qualche anno con le varie vicissitudine difficoltà che in altri mondi altre città altre molto Nunno neanche li conosco
Allora dice ma si facciano stesse cose pormi capito pure a me il problema è che
A Brusca che è diventato il pentito io dico non mi Bruce sì tanto per come altri gli abbiamo dato una copertura cambiano stipendio e abbiamo detto continua a fare il pentito e abbiamo fatto quello ma signori miei ci sono due mondi che non possono andare a lavorare e a chi collabora a chi dice la verità e offre possibilità perché le indagini ci vado ma conclude nel mondo migliori bisogna andarci molto giusto risalto
E molta attenzione e affettuosità che lo Stato certe volte non salda
Perché c'è una lentezza burocratica che aiuta la mafia c'è una lentezza di giudizio che aiuta la mafia c'è una contezza di decisione che aiuta la mafia
E questo è importante
Non ci sono questo dobbiamo ragionare leggete quando sì Marlon di determinati capitoli basta elencarli
Oggi si parla della lotta alla alla mafia l attività criminali alle associazioni criminali
Di tutto livello
Oggi cioè l'intelligenza criminale
Che noi non riusciamo perché c'è l'intelligenza criminale di quelli che nel frattempo mentre prima erano dei tv delle guardie campestri come litigio o come il Provenzano che soprannominato un trattore cioè tu passa valuti
Quindi Majid altri c'è stata un'evoluzione e di intelligenza politica che naturalmente laureati inserimento sociali di primi livelli ovunque che naturalmente sono portatori di interesse e dia e per chi perlopiù che devono vivere
Cioè l'intelligenza della 'ndrangheta
Un'evoluzione in particolare come quella della camorra
Oggi si parla di che arrivano in un anno camminano
Va be'io ho avuto il piacere di comandare la compagnia da capitano la compagnia carabinieri di Casoria e crediamo dipendeva da me
Ai confini con la Caserta
Caricano c'era l'algida
Quindi due mila cinquecento persone andati via c'era altri industria attività perché c'era delinquenza ossessivi io stesso il mio bar primo battesimo del fuoco purtroppo in un conflitto a fuoco proprio accanivano
Quel parco verde l'abbiamo visto costruire tutti
Ma non è che è un anno che invano è sono lei periferia della città di Roma abbiamo creato per riferire
Questo il problema torna delle periferie
Danieli in quel segnali abbiamo creato a Palermo
Abbiamo creato al Napoli ovunque quindi la volontà politica deve essere tale da distruggere il pensiero del non fare per poter costruire una vita migliore per tutti
Valeria Valeria oggi è bene che si sappia oggi dodici settembre una coincidenza
è una coincidenza
Lo direste pressano decidendo se mantenere la scorta a Valeria cioè una commissione
E in questo campo è bene che lo voglio dire voglio spezzare una mancia
A favore di prateria
Cioè molto probabile voci di corridoio dovrebbero attenzione che le le decisioni sono prese con grande serietà con documenti in mano nessun libro permette di dire cose diverse da quello che
Quindi se così dovesse essere
Come si pensa che sia qualsiasi decisione bisogna saperlo accettare significa che c'è un'evoluzione positiva o negativa
Io mi preoccupo sono mi preoccupa perché non si può dire una commissione a Roma Valeria Grasso che questo libro lo porterà in giro per le scuole
La tutela va bene a Palermo e non va bene a Roma arriva a Roma
è invece un'attività a Roma nemica Roma le diffide stanno a Roma
Lasciamo stare quello che uno può vivere leva Genova ci presenterà la scuola X come faccio io le scuole X Gorno per parlare di mafia i giovani esce dalla Scuola Normale va perché la mafia che c'ha confini
Greco voglio essere più in questo momento cattivo voglio Sr
Poco più progressivo
Lo faccio posto proprio perché io spero che la politica del momento posso prendere delle giuste decisioni passò a favore di chi come padre Grasso si è impegnato
Per comprare legalità per libertà questo sul sul problema
Non
No non sapevo come andrà a finire oggi
Di adesso noi non lo sappiamo adesso certo è curiosa la la la coincidenza temporale immagino anche che invece sta bene il dodici settembre che c'hanno il congresso sia Scurria che che era bella molto quindi diciamo era un momento abbastanza cruciale del partito al quale appartengono proprio boh io chiederti diciamo per concludere io finivo sai
Il titolo può sbagliato il sottotitolo almeno
Sì dovuto mi è testimone di giustizia pensateci bene
Io spero che la decisione che verrà assunta nelle sedi istituzionali come diceva il generale a seguito di un percorso che ci auguriamo essere il più documentato possibile
Non metta a rischio la tua sicurezza diversamente cioè qua che hai un piccolo manipolo di amici che sarà al tuo fianco
Ognuno di noi farà chi starà vicino la per quello che vale per quello che vale ma io
Grazie intanto
Sono sempre più convinta invece del mio sottotitolo una scelta difficile
Perché sicuramente è stata una scelta difficile
Però e non voglio l'applauso
Se qualcuno in questa sala dovesse farmi la domanda in questo momento se io lo rifarei
Io guardando la mia famiglia alle persone che amo
Dico sì
Sono arrabbiata
Anche sono preoccupata
Però
Sono finché vita però una donna dello Stato
Attendo per me il giorno più importante oggi è arrivato
Questa storia non è una storia che vuole raccontare
Valeria Grasso
Che vuole diffamare lo Stato non lo farò mai
Io sono certa
Che ne Nino Madonia l'assassino del generale Dalla Chiesa
Bene
Dubito che possa dimenticare che ho fatto arrestare sua moglie
Dubito che possa
Perdonarmi
O che in qualche maniera se deve predisporre la mia morte
Perché lui che mi ha condannato a morte ed è per questo che sono stata portata in località segreta come diceva il generale qualche anno fa perché è stata intercettata la condanna a morte
Che è stata la moglie mentre dialogava con Nino Madonia
E quindi io dubito
Che lui si possa dimenticare rimedi soprattutto perché
Torna a raccontare un po'
Non non racconto la famiglia Madonia poco mi può interessare racconto la forza della della famiglia racconto l'importanza dello stato delle forze dell'ordine quindi forse magari ancora di più magari potrei suscitare da parte sua
Una simpatia nei miei confronti
Ciò non toglie che io non
Non mi pento
Come i pentiti ma sono sempre più convinta del valore di questo libero sono sempre più convinta che continuerò a ad andare nelle scuole
Continuerò a battermi affinché gli imprenditori che decideranno di denunciare non saranno lasciati soli per questo è nata Contra
Ringrazio l'associazione prima un primo soccorso che sono qui presenti prima difesa sono qui da Palermo col quale ho firmato un protocollo d'intesa perché la mafia si combatte con le soluzioni e l'usura si combatte con le soluzioni prima difesa firmato il primo protocollo d'intesa con la mia associazione Contra perché chi è in difficoltà economica non ricorrerà più
Aiuto all'usura ma c'è un sistema di avvocati commercialisti supporto bancario dove chi ha difficoltà per pagare la bolletta piuttosto che restare al buio andare dall'usuraio avrà a chi rivolgersi
E quindi saremo in campo più forti di prima non per sfidare la mafia ma per togliergli quegli strumenti che purtroppo procurano delle ricchi Meocci
Chi vada all'usuraio non va ci sono anche quelle famiglie che in questo momento devono decidere mangiare o pagare la bolletta della luce e allora piuttosto che rivolgersi al criminale che sempre pronto
Con le soluzioni immediate troverà prima difese come tra e forse anche per questa cosa magari
La famiglia Madonia en non so fino a che punto sarà contenta ma
Io voglio continuare ad andare avanti l'avvocato Galletti non è qui presente non perché non ci teneva anzi
E tre mie relatori perché sta discutendo
La mia memoria
Perché
E lì che manifestare le sue preoccupazioni al TAR che ha già rigettato
La il primo dispositivo che era stato presentato qualche mese fa
Dove appunto vicino tifi cava che in Sicilia sarei stata protette a Romano
Ma ripeto io oggi non sono qui per discutere di questo prefetto l'unica questa cosa che mi mi crea ansia
E non voglio che più accada
Ma non ha Valeria Grasso che non accada più a nessuno
Non ti la stessa persona in questo caso parlo di me
Ma ma so che non è successo sulla meglio qui presente Orietta Petra un'altra donna testimone di giustizia che consenta il mi ha fatto tanto è lei oggi è qui
Al mio fianco perché poi sai fra di noi
Cioè Cosa Nostra ma c'è anche Cosa Nostra
Un'altra cosa nostra
E allora la spia lo stesso individuo che viene protetto in questo caso parlo di me
Io neanche due mesi fa ho ricevuto una comunicazione dal Nottola che non sentivo da anni perché lo Stato appunto invitata un evento di per portare la mia testimonianza ha un naso presso i Lions che anzi decido decido ringrazio Rita tutti coloro che sono presenti perché anche il Club Lions oggi mi supporta né un impegno nuovo il vostro nome quindi grazie
Ricevo una notifica
Del no urgente leggo questa notifica
E mi comunicavano
Che all'impegno istituzionale presso Lions insomma era un evento proprio sulla lotta alla mafia
Io non potevo andare per motivi di sicurezza l'evento era su Roma
Due mesi fa
Chiaramente questa cosa mi minimi creanza in maniche ansia perché era la prima volta che io ricevevo un un un atto dal noto che già da anni col quale io non avevo più rapporti se non col mio nucleo scorte
Piuttosto grazie ai carabinieri che da anni mi proteggono grazie al mio nucleo scorte grazie soprattutto ai quattro mucca militari che ho sempre vicino nei negli anni a Roma
Ricevo quest'atto e quindi chiamo il noto che da anni non sentivo chiamo il direttore
Parlo con loro e come sempre la sua parola di conforto guardi che anche se l'è uscita dal programma di località segreta noi siamo sempre sentinelle siamo sempre attenti
Deve attendere che il magistrato autorizzi che lei vada su Roma a questa evento sulla mafia
Bene io per motivi di sicurezza non sono stata autorizzata
E allora
Io mi chiedo
Come è possibile che due mesi fa mi viene revocato un permesso per andare a un convegno su Roma per motivi di sicurezza
è un mese dopo io ricevo la notifica che su Roma e quindi in ambito nazionale posso andare tranquilla e a Palermo sono a rischio
E allora io non ho mai dubitato sulla sulla decisioni da parte di chi è seduto in quei tavoli che credo abbia grande autorevolezza
Però oggi io li invito solo a
Mettersi nei panni di chi
Riceve nero su bianco un atto che poi un mese dopo dice l'esatto contrario
Ecco sono queste la mia grande preoccupazione
Perché a quel punto dico dove sta
La come dire la sicurezza stato delle cose chi è che da
Posso andare non posso andare un mese prima di me mi vieta di andare un mese dopo mi potete andare che possa andare libera allora io non crederò mai
L'unica cosa su cui sono ferma che non credere un mai che la mafia dimentica
Cosa sogniamo
è giusto
O ricordare le vittime
Però sogna uno Stato
Lo sogno un attivo e televisione
Che si impegni un po'di più
Nel vivere sì nella memoria ma nel vivere anche
E far vivere Intini
Dare luce vivi
Perché c'è uno stato
C'è una stampa che invita tempestivamente chi viene aggredito
Ora contare chi è morto che va raccontato
Raccontiamo chi è vivo
Quello che vuole fare quello che va che ha fatto e soprattutto ascoltate Dini
Perché chi c'è passato
Può essere uno strumento importante e noi non siamo strumenti importanti quando non ci siamo più noi siamo strumenti importanti quando siamo in vita due possiamo raccontare quello che serve per migliorare se vogliamo
Che la gente che denuncia aumenti
Forse
Cominciano aumentare le donne che denuncia no piuttosto che morire
Perché quando una denuncia viene a a chi denuncia chi va in caserma a volte ha paura ha paura del dopo
E più si raccontano i morti meno i vivi si fanno
Grazie
E allora
Io
Confesso di fare l'errore di vedere spesso il bicchiere mezzo vuoto però i siccome in questo libro in queste pagine c'è anche una storia che non è presso possiamo anche schiarire un po'villa riportare un po'di serenità c'è una storia molto bella che riguarda anche l'intimo il vissuto il vissuto di Valeria che ha sullo sfondo questa sua iniziativa che ha come caratteristica il coraggio è uno spirito anche di servizio mafia una donna contro una testimone di giustizia lei dice una scelta difficile io e fate attenzione la mia proposta però il libro di varia Grasso è molto bello quindi invito vi invito a leggerlo grazie a tutti per
Essere venuti qui in questa mattinata di settembre grazie grazie grazie io
Grazie a lei vorrei ringraziare anche l'università di Palermo che oggi c'è qui il dice in rappresentanza del rettore il dottor Alberto Firenze che qui e lo ringrazio
Adesso vi invito tutti alla al momento anche un po'più emozionante al mio primo firma copie che si svolgerà al ristorante Da Camino
Proprio di fronte piazza Navona quindi vi aspetto lì anche per una bicchierata tutti insieme grazie per essere al mio fianco R. anche per voi penso sia stata una scelta difficile però Grazia