Meeting di Rimini 2025 - Le frontiere dell'Adriatico

E
Questo è un luogo che ce ne rendiamo conto scrive che il silenzio profondissima conoscenza
Sostiene cioè
Incroci di via durissimi contratti di sì credo anzi
Il giusto il bene
è una testimonianza di speranza
Può riferire circostanze del presidente detto esterno
Esiste
Grazie
Buona sera benvenuti a tutti a questa terza giornata di meeting che meeting che ha come titolo nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi l'appuntamento di questa sera
è un appuntamento al quale abbiamo dato come titolo le frontiere dell'Adriatico
Ringrazio tutti i partecipanti in sala quelli che ci stanno seguendo isterie Mingo che ci potranno seguire on demand nelle prossime settimane emesi
Mi permetto un piccolo inciso per ringraziare anche i tecnici che hanno consentito dalla ripartenza anche dello streaming di questo di questo appuntamento perché il forte temporale di questa notte aveva sostanzialmente mandati in da una il sistema quindi mi sembra doveroso e per chi vuole chiederei anche di fare un riconoscimento ai nostri tecnici
Che si che si plateale
Sono e siamo molto contenti di di poter affrontare questo tema che è un tema che ha molto a che fare con la natura del meeting con quello di cui parliamo in questa edizione proprio perché pochi deserti costruiremo con mattoni nuovi a molto pare anche con la vocazione la vocazione del nostro territorio sul Paese
E non una vocazione generica
Da questo rivista anche gli appelli abbiamo ricevuto dal Santo Padre dal presidente a Repubblica gli incontri in questi giorni ci portano all'incontro di oggi
Ancora più consapevoli del fatto che effettivamente il nostro territorio quello in cui io mi viviamo e continuamente storicamente provocato dal un elemento identitario di vocazione di abbraccio
Io ringrazio i nostri ospiti a partire dal collegato presidente a cuore e lo ringrazio per essere con noi anche se non è in presenza fisica ma lo ringrazio per queste giornate che so Ports so essere molto intense
In più oggi non ha potuto partecipare perché è una ricorrenza particolare penso ce l'ho dirà Luís perché e la giornata dell'anniversario del terremoto che ha colpito su territori io già qualche anno fa
Grassi o anche il las Tore Cosimo l'altro l'assessore alla Salute Politiche per la persona piena RR della Regione Basilicata
Così come ringrazio caldamente per averci raggiunto last Minute direi e per aver Pato la sua terra straordinaria
L'assessore di Viviana ma tra Angola che Assessore alla cultura tutte le Sviluppo imprese culturali politiche migratorie legalità e antimafia sociale della Regione Puglia
La ringrazio anche per tante deleghe di cui si occupa perché pensano sia non sia semplice ringraziamo anche il presidente Federica
Che ci raggiunge con un intervento che ci ha mandato che ascolteremo fa poco appunto sui temi sui temi di questo incontro ringrazio quindi i nostri ospiti con un applauso e poi rubo poco tempo previsto
Partirei subito dal presidente Acquaroli a cui rinnovo punto ringraziamento per aver partecipato rilanciando un po'la domanda che abbiamo inserito all'interno dalla nostra sinossi e provando a sintetizzare diciamo in due aspetti tra domanda
Da una parte chiedendo Luís anche qual è la vocazione del territorio che è chiamato a governare che conosce pene che calpesta al quotidianamente
Che tipo di vocazione a il territorio appunto marchigiano
All'interno di una vocazione generale del nostro Paese di accoglienza
E nello stesso tempo qual è il contributo che ogni singolo territorio tu come quello dello governato può dare alla costruzione del è comune in maniera anche più ampia rispetto alle singoli confini della Regione che sta governando
Grazie ancora presidente a lei la parola
Grazie e buon pomeriggio mi dispiace tantissimo non essere con voi in presenza ma oggi non è una ricorrenza importante sono in questo momento a Pescara del Tronto dove purtroppo la notte di nove anni fa di questa di questa giornata hanno perduto e vittime hanno perduto la vita cinquantadue persone cinquantadue vittime
E fra poco ci sarà la messa verranno ricordate appunto
Tutte queste persone un'occasione che non volevano va assolutamente perdermi
Senso delle istituzioni ma anche verrà attaccamento ad una comunità che ha stato d'altissimo in questi anni e che ora sta cercando di riparo partire con la ricostruzione pre e la rigenerazione del territorio qui stiamo lavorando tutti insieme a tantissimi anni
Comanda molto interessante quella che lei mi fa una prima di entra nella domanda volevo ringraziare lei salutare gli ospiti
Ringraziare e salutare tutta la comunità del meeting e tutte le persone presenti in sala dicevo è una domanda molto interessante
E tocca innanzitutto il nostro mare via dico che è culla di cultura culla di civiltà a millenni di storia che viene punto e approfondì i dati su cui si sono incontra pene e su cui non solo c'è stato l'incontro Baggio è stata anche la crescita della nostra CE civiltà occidentale
Voglio poi evidenziare che la vocazione della nostra regione è una vocazione che parte dall'antica Grecia che poi cresce negli anni ancora la sua storia la storia del suo porto che è un porto che ha avuto sempre la Mini
Sai chi farà incontrare culture diverse soprattutto un porto che si avverto sempre storicamente mente anche all'Oriente
E questo ha influito tantissimo nella città influito Danti Simone la storia della nostra regione dei nostri territori ha intuito acutissimo nella cultura e ha toccato
L'altro elemento che non entra nella rapporto col mare mentre rapporto col da Orio il nostro è un territorio fatto da piccole realtà la comunità Borghi da municipi
Le Marche l'unica regione che si Green ancora durare
E che nasce appunto
Nella soprattutto nella sua capacità ma di produrre eccellenza e bellezza che supera la bellezza del territorio
Che pure tantissima panche sì connota Berra la grande vocazione artigianale e manifatturiera che riscontriamo anche negati che l'economia oggi boh evidenziare
Questa grande produttività questa grande capacità artigianale e manifatturiera evidentemente nata anche dalla dalla vocazione territoriale e incontra
Al grande pluralità delle biodiversità che noi abbiamo perché dagli Appennini al mare ogni valle a viene incontro ponti straordinari che era dura cento insegna poi certamente e lavorati all'uomo quindi questa vocazione ha fatto sì che il nostro territorio potesse scoprire
Grande capacità di internazionalizzare i prodotti riportare le nostre eccellenze su tanti settori partiamo dal mobile alla manifatturiero legato alla casa o due
Sire
Quindi la meccanica e anche la tecnologia che negli anni ha contraddistinto
Da con tanti settori la nostra capacità produttiva creando filiere dando è di Synergo sistemi gli hanno dato vocazione a tanta imprenditorialità questa vocazione Kemboi e culminata anche con una grande percentuale l'internazionalizzazione
Caratterizza la nostra economia oggi è un patrimonio bovino e ambiente il vogliamo solo lavorare difendere e rilanciare ma è un patrimonio che ci vede protagonisti in senso assoluto
Nell'Adriatico uno dei ci siamo proposti come punto di riferimento ancora la nostra regione
Chi colloca al centro del mare Adriatico anche dal punto di vista geografico e non solo dal punto di vista geografico perché abbiamo creduto fin dall'inizio
Della macroregione adriatico ionica tant'è che siamo stati Protagora sviene siamo protagonisti insieme a tante altre Petronio tante altre istituzioni perché crediamo che l'incontro tra queste realtà Della queste civiltà possano essere un incontro che aiuta
Le nostre economie che incontra dei Dori prossimità e li fa crescere che mette anche in condizioni cultura riverse di potersi conoscere approfondire le conoscenze guardando anche soprattutto alle generazioni future
Chiudo il porto di Ancona Lario porto di Ancona qui abbiamo lavorato tantissimo in questi anni per il rilancio
Sono sicuramente strumenti di incontro che potenzialmente possono diventare dal punto di vista geografico baricentri ICI e soprattutto posso diventare strumenti di riferimento per a potenziare quella che è la capacità e la possibilità di costruire punti economici ponti culturali
Punti sociali
Anche condividendo percorsi formativi per i giovani e per le imprese per quello che concerne la possibilità di contribuire al bene comune beh io credo che la possibilità di godere per il bene comune sta proprio nel porsi come ponte e nel porsi come strumento di incontro e di confronto rispetto ad altre comunità d'altre storie altri civiltà che pure si affacciano al mare Adriatico che pure fanno parte della nostra storia
Colletti di prossimi Davide oli che si sta si guardano a pochissimi di a distanza e che penso tutti insieme possiamo costruire un grande bacino di opportunità lo abbiamo studiato con la Camera di Commercio l'abbiamo studiato con l'esperienza degli ci hanno visti protagonisti anche recentemente in legno che dall'Adriatico possano cellulare lande sfida futura
Grazie grazie presidente
Prendiamo prendiamo l'impegno anche di far riavere il seguito di Bach perché so che proprio per la ricorrenza di cui parlava tra qualche minuto dovrà dovrà lasciarci ecco però intanto la la ringraziamo e certamente le faremo avere
Grazie ancora passerei a questo punto assessore Latronico la andare la medesima questo punto anche cogliendo cogliendo suggerimento gli spunti che sono arrivati anche dal presidente Acquaroli
Ricalco ancora di più uno aspetto di questa di questa prima domanda
Cercando di come dire di chiederle o di mettere a fuoco qual è anche il tic invocazione appunto del nostro territorio secolare del territorio nel quale l'assessore l'altro Nicola Agorà
Che territorio straordinario come tutti come tutti i nostri territori che da questo punto di vista appunto farci capire anche quale può essere il nesso effettivamente tra questa costruzione di una comunità e la valorizzazione del territorio
Bene grazie anche io saluto ovviamente la comunità del meeting che rappresenta
Il punto vivace di pronto a tutto campo e quindi cioè non si può dire che la vitale del dialogo
Più di un corridoio son le persone che poi alla fine lui sono relazioni vivendo al meeting uno anche senza volerlo incrocia persone storie provocazioni
Quindi questo dibattito sul dialogo che un corridoio adriatico ionico come è stato chiamato
No se son tutte le regioni di confine
Che non è il confino di Carlo Levi che pure è venuto in Basilicata e ha scritto il Cristo si è fermato ad Eboli no e il confino neanche quel confine nel senso che una Regione la nostra particolare Basilicata ma anche tutto il corridoio un fondo Adriatico ionico
Sono regioni che confinano con altre regioni dove la geografia non ha la preminenza
E quindici gli stretti con l'Aprilia il nord della Basilicata con ma con fogge vivono relazione attorno Polo delle tutti i mezzi
Relazioni strettissime senza la Capitanata Melfi non si sarebbe potuta fare come industria perché aveva bisogno di un anche di forze umane di lavoro essi condividono risorse straordinarie come l'acqua
Senza acqua lucana la Puglia aspro fonderebbe nella sede e anche l'industria pugliese non potrebbe svilupparsi comprende e quindi ci sono esempi di collaborazione se vogliamo dire di federalismo attorno alle Rizzo
Osserva per stare sul recente ma pensare nel passato le nostre regioni sono state regioni dell'accoglienza non solo perché i greci sono arrivati
Pitagora è arrivato e quindi lì si è insediata la musicale la filosofia la matematica e ci sono le radici della civiltà occidentale
Se voi vedete una cartina perché ho visto il giorno giorni fa
Celebrando Federico secondo Federico
E a Melfi ed ebbene vedete che il centro del mondo è il Mediterraneo
E in nel centro del mondo le Regioni ionico adriatiche sono la capitale del mondo che oggi dopo secoli si è spostata altrove
E quindi le nostre regioni sono state si può dire questa parola contaminate sono state attraversate da culture
Che hanno segnato una
Vivi incrocio perché c'erano i lucani che si sono incrociati con i greci nata alla Magna Grecia
Cioè una cosa più grande della Grecia e quindi abbiamo detto di Pitagora abbiamo dei in queste realtà quindi lei comunità albanese sì che hanno trovato poi nel tempo o salita per ragioni politiche e religiose nelle nostre
Nelle nostre regioni e quindi l'identità sembrerebbe la Lucania è una dei pone che anche diciamo etimologicamente può sembrare una regione chiusa fortificata un po'lo è
Perché i romani la fecero fuori forse per
La fortezza della sua identità dalle grandi vie di comunicazione ma diciamo nello stesso tempo anche se sembrerebbe potrebbe sembrare una regione fortezza
Però è stata contaminata da grandi flussi diciamo culturali da civiltà disegni ci sono tutti
E quindi le nostre regioni di confine est sono regioni che poi col tempo hanno subito anche sa un indebolimento effettivo è inutile nasconderci
Perché le i cicli economici del primo Novecento hanno spogliato le regioni del Sud compreso la basilica pensate che dal mille novecento al mille novecentoventi
Vivi di recente che dalla piccola Basilicata duecento mila cani partirono per le Americhe
Quindi una migrazione biblica si potrebbe dire che ovviamente ha lasciato il segno sul corpo sociale economico produttivo e poi dopo queste migrazioni ce ne son stati di altre quindi quando scrivi parliamo di storia economica dovremmo parlare ora mettere insieme diciamo fortezza e debolezza
Significa essere aperti non essere chiusi ora quindi dobbiamo provare a costruire anche dopo questi anni di di difficoltà per il Mezzogiorno dobbiamo propende aree interne per aree come la Basilicata dei Circuiti di vitalità chiamiamolo i cosi partendo da da quello che c'è
Proprio al Meeting
Mi gioco questo anteprima io ho incontrato ieri sera
Il presidente dell'INPS
Il dottor fa un consigliere di amministrazione
Di Matteo si chiami abbia detto ma perché non trasformiamo una piccola regione del Sud che vive difficoltà sullo spopolamento sulla debolezza dei servizi sociali
Sul fatto di una grande dei jet vista territoriali con piccoli numeri dove le distanze rischiano di diventare una marginalità
Una distanza a trasformiamo in ragione della cura costruendo una rete sociale
Per servire curare le persone che vivono per evitare che se ne vadano magari per raggiungere i figli che stanno altrove
E lo sciopero ambulacri giorno dell'ospitalità
Perché una grande regione con cinque parchi tre nazioni due parti azionari due parchi regionali con grandi bacini idee sì
Che ha attratto i monaci agli inizi del tempo e chi potrebbe attratti greci sono venuti perché c'erano le condizioni naturali potrebbe attrarre mi diceva il professor Fava i nostri amici del nord Europa che sono alla ricerca della luce loro hanno poca luce sola ricerca del sole
Se la ricerca del benessere somali che cerca di un contesto diciamo accogliente territorialmente umanamente e questa è la via dello sviluppo
Quindi trasformare un fatto di resilienza se volete di difficoltà in un punto di forza ecco per dire questo è un dialogo sociale economico che può
Tutte le aree interne della direttrice sia adriatica che ionica pertanto per parlare di un solo tema ovviamente ce ne potrebbero essere altri
Grazie all'Assessore al cronico torneremo sulle sul tema però io adesso chiederei ai nostri tecnici di mandare l'intervento del presidente Federica che compì dicevo purtroppo non è riuscito a partecipare
Desidero rivolgere un saluto tramite questo video messaggio agli organizzatore del meeting di Rimini al pubblico presente relatori di questo pane a cui do avvenuto parti
Ai presidenti Francesco Acquaroli Michele Emiliano all'assessore Cosimo Latronico al direttore Emanuele Forlani che modera l'incontro purtroppo a causa di inderogabili impegni istituzionali non possono essere presente a questa giornata di lavoro del meeting
Rammento che considero di straordinaria importanza culturale e politica per la nostra società
Ho sempre guardato a questa manifestazione con grande attenzione intervenendo più volte se mi passate che riconoscendo il valore come luogo di confronto e di stimolo al dibattito pubblico
Venendo al tema del pannello partendo da una chiave di lettura storica che sfocia nell'attualità l'Adriatico ed asset crocevia di popoli e culture ed economie dalla Venezia dei commerci alle tensioni dalla guerra fredda fino all'attuale centralità dei porti oggi quelle frontiere si presentano in forme nuove
Guerre che lambiscono l'Europa migrazioni di dimensioni epocali
Rivoluzioni tecnologiche ed energetiche che plasmano le nostre vite e le nostre politica
In questo scenario il Friuli-Venezia Giulia si conferma regione di confine tempo stesso di connessione
Le sfide che ci attendono non ammettono rinvia la quale in Ucraina esigibilità in Medioriente vincono nuove priorità di sicurezza e politica estera
L'economia globale è segnata da tensioni commerciali e dalla petizione tra grande potenza con i più di una frammentazione dei mercati
All'interno siamo chiamati a gestire la transizione dal cetnici tale evitando che si allarghino nuove disuguaglianze sociale ma è proprio nelle sfide che il Friuli Venezia Giulia dimostra la sua vocazione siamo porta d'Europa il porto di Trieste prima in Italia per traffico merci e abiti logistico ed energetico che unisce mediterraneo centro Ernesto Oropa grazie all'intermodalità talk ferrovia
Siamo territorio della conoscenza dell'innovazione atroce Valli finezza Giulia University centri di ricerca i progetti sull'intelligenza artificiale sulla digitalizzazione rafforzano la competitività dell'impresa e formano le nuove generazioni
Tuttavia non possiamo nascondere che la sezione energetica pur necessario evitabile
Sulle panche interrogativi concreti
Sul cose che cittadini e imprese dovranno sostenere sulla reale sostenibilità tecnologica di alcune soluzioni e sulla capacità del nostro sistema triviale di reggere tempi così rapidi di trasformazione e su tuttora a rischio
Che altri paesi nel mondo posseggano quelle tecnologie in grado di condizionare lo sviluppo dell'Europa ed il nostro Paese
Sono domande che meritano risposte pragmatica altrimenti il rischio e che l'obiettivo condiviso finisca per generare nuove fragilità economica e sociale
Siamo anche terra di scienza della vita Emily personalizzata Trieste e tre poli più avanzati del Paese collaboratori pubblico-privati start-up di Attac e progetti ispirati al paradigma One terza
Amo laboratorio sociale un modello di welfare costruito insieme comuni impresa terzo settore che unisce coesione innovazione con esiti ex Academy come motore per l'alta formazione e lo sviluppo
Parlare di Adriatico significa parlare anche l'identità identità plurali lattine slava e germanica che non sono muri ma radici ha radici senza le quali non può siano contenti identità forti non chiudono
Alimentano l'Energia della relazione come insegna la storia della Mitteleuropa fatta di confidenza di apertura pragmatica di equilibrio tra commercio chimico Mazzia
L'Adriatico deve essere pensato come sistema integrato i porti italiani Trieste Venezia Ancona Bari complementari a quelli croati e balcanici possono diventare che tra forme comuni per logistica e ricerca scientifica
Si riversa Giulia conosce il valore del giallo accusa il comunità diverse
Sono temi tedeschi italiani friulani
Trasformando le differenze in ricchezza comune ma senza nel rispetto delle specifiche identità
Questa esperienza può diventare un modello di cooperazione adriatica ed europea
Concludo con un'immagine l'Adriatico non deve essere un mare che separa
Non ponte che unisce il Friuli Venezia Giulia e con la Regione un ruolo strategico vuole continuare ad essere cerniera tra Mediterraneo e Mitteleuropa tra innovazione e coesione sociale
Questa è la nostra vocazione questa è la sfida che intendiamo condividere con tutte le regioni dell'Adriatico
Grazie per l'attenzione e buon meeting a tutti voi certo disco fermi come momento di approfondimento tre importante per il nostro Paese
Sì
Grazie al presidente Federica a questo punto stonato Angola tra tra le sue numerose delegazioni anche quella delle politiche migratorie c'è quella dello sviluppo delle attività culturali qualche battuta anche detta adesso dal dal presidente Federica si aggiunge a quello che abbiamo sentito anche sulla possibilità di di fare di patrimonio comune delle ricchezze anche individuali
Questa prima domanda vale anche per lei appunto sulla vocazione poi avrò il tempo di un breve secondo giro
Sì buona sera a tutti intanto mi scuso per chi pensava di in tra il presidente mi chiamo quel porto i saluti ovviamente il sito si dovrà accontentare di me
La vocazione della mia terra e sicuramente una terra di pace e di accoglienza
Terra dello stupore citavamo prima Federico secondo che insomma ha scelto la Puglia come terra di elezione ed è considerato il guerra pur se figlio della Puglia
è terra dello stupore un po'il claim ed è quello che mi ha come dire ispirata in questo breve percorso tecnico sono l'assessore tecnico appunto
E sicuramente la Puglia per la sua storia millenaria ma anche per la posizione geografica quindi strategicamente nel cuore del Mediterraneo la porta d'Oriente e no no devo culturale geopolitico fondamentale
E crocevia di popoli e culture dicevamo prima ma anche di flussi mentre migratori
Una mostra a terra
è una terra di confine che non ha mai chiuso le porte ma anzi a sempre accolto il fatto dell'accoglienza veramente una vocazione a un tratto distintivo della propria identità culturale che sicuramente ha delle radici
Forti vive e di cui siamo assolutamente orgogliosi che c'hanno portato veramente ad essere e penso che questo sia nella memoria collettiva di tutti la terra degli accoglienza
Per nei flussi migratori con gli albanesi voglio ricordare i gli sbarchi di migliaia di albanesi a nella nel novantuno sia a Brindisi il sette marzo che l'arrivo della flora otto agosto a Bari facendone veramente eccitante terra caput della Puglia terra dell'accoglienza e abbiamo saputo costruire rapporti da forti siamo stati forse anche un laboratorio di in reazione in quel momento abbiamo saputo dare stimoli ad una ad una nazione che oggi c'era ad est e membro della della Comunità europea per cui è abbiamo veramente avuto questo ruolo tremante e proprio per per queste radici diverge narrative che depone spirare
Il nostro il nostro impegno quotidiano un po'come ce la fate mi ricordare due grandi la mia terra
Uno Alessandro Rio Grande
Che appunto che appunto diceva a che la sua forza erano le radici della della terra della sua storia e leali erano il suo impegno civile questo a veramente ispirato molte politiche regionali e l'altro è il grande sociologo Cassano non dico voglio ricordare il pensiero meridiano
Il pensiero che nasce laddove inizia il mare dove la riva interrompe niente crismi della terra e i confini diventano luoghi di incontro
Contaminazione il dialogo
Questa è l'aspirazione della della terra e anche nel nostro stende potrete vedere l'alba dei popoli appunto a Palencia che troppe definì Booster R è proprio il punto estremo la porta d'Oriente
Con questo claim punto uno a terra Puglia terra di dita cioè ed è
Ed è per Piero alla tasse
Ho rivolto la mia prima attenzione il e il primo impegno il quindici agosto dell'anno scorso io spero che è lì per si concluda prima della fine di questa legislatura ho scritto una legge una legge sulla pace vuol essere non una legge ideologica ma una legge concreta efficace e che faccia veramente
Della pace uno strumento prezioso per per tutti i popoli
Ovviamente vogliamo affermare con questo il nostro impegno in questa direzione e lo stiamo facendo con i Giochi del Mediterraneo che verranno ospitati
A a Taranto nel nel due mila ci sei Taranto culla della Magna in Grecia che però ha bisogno di una nuova narrazione di un riscatto di rigenerarsi
Perché comunque in questo momento rappresenta il simbolo di una di una crisi industriale e quindi è un territorio che attraverso i Giochi del Mediterraneo sarà veramente punto di incontro di Diana go
E crocevia fra di culture e questo va al di là di quello che può essere un evento un evento sportivo ma sarà anche occasione di una riqualificazione Anna Rita razziando urbana e dell'attenzione finalmente anch'
Nei paesi e ai Paesi del sud avere delle del Mezzogiorno
E sarebbe sono tante le cose che che vorrei dire prova ad essere sintetica ovviamente
La la Puglia essendo il primo approdo naturale e non dal studio dei Balcani della Grecia e del Medioriente
E interessata a diversi progetti Interreg proprio con il Montenegro l'Albania ere e la Grecia
E questo per appunto migliorare i rapporti istituzionali con stipendi ma anche per dare un sostegno di di crescita
Attraverso anche l'implementazione l'innovazione delle e mai del a nell'attenzione ovviamente alle nuove
Alle nove
All'ambiente alle alle nuove sfide anche della transizione ecologica
E e quindi comunque in un'ottica veramente di di grande collaborazione di connessione e di contaminazione consentitemi di dirlo perché secondo me è una parola di stima
Grazie grazie tante davvero perché gli spunti è grazie anche per la sintesi con la quale ha toccato avete toccato del devi punti estremamente interessanti che vi chiederei in un breve secondo ci può di approfondire perché abbiamo sentito in tanti a in tutti gli accenni che abbiamo ascoltato come questo appare paradosso cioè di un'identità molto forte anche territoriale e nel contempo della costruzione di un'accoglienza quindi in qualche modo dell'apertura al dialogo e all'altro
Non non è un elemento sconta specialmente dalla società nella quale stiamo vivendo nella quale spesso ci sentiamo dire che per poter raccogliere per poter dialogare poco rinunciare tante volte ha una propria identità
Per non ferire la libertà dell'altro conferire diciamo per non essere invadenti con la libertà dell'altro
In realtà tutti e quattro gli esempi che sono stati rappresentati degli interventi che abbiamo sentito dicono di luoghi geografici di storia
Che invece documento esattamente il contrario cioè con una forte identità sia capace di attrarre e di illegale
Allora secondo Previti Ciro che vi chiederei di fare è quello di poter approfondire un attimo documentare per quanto possibile diciamo nel dialogo di questa sera
Anche qual è strada di questo contributo alla costruzione del bene comune e per certi aspetti anche qual è la modalità con la quale si lavora con gli altri perché oggi siete attorno al tavolo tutti istituzioni
E lo abbiamo voluto fare apposta perché le istituzioni hanno il compito grave importante di raccogliere anche quello che il tessuto sociale in corpo intermedio di una società per poterne fare effettivamente una strada per il bene comune rifarei lo stesso giro prima Cosimo Latronico
Sì io condivido il fatto che
Per poter raccogliere bisogna essere oltre che esserci
Raccoglie chi incendia Consales consapevolezza che si mette in gioco divenga un fattore di accoglienza generale
Quando si parla d'accoglienza insomma
Andiamo un po'in crisi perché la congiuntura ci fa pensare fenomeni emerge chiavi
Attuali no l'accoglienza è un punto di forza della
Una famiglia e apre alla e accoglie di figli che ci sono filmiche vuole adottare gli amici
Io dico che dobbiamo essere senza diventare ideologici schierati da una parte da parte dell'apertura o della diffidenza perché i problemi ci sono scesi non mi son mai schematizzare
Bisogna esserci nella realtà ed essere costruttori di comunità
Noi abbiamo una vocazione tutti che dobbiamo recuperare che non possiamo vivere divisi
In terre diciamo lontane comma possono essere le nostre dove la dispersione finisce per essere una limitazione
Poche persone distributivo sono assessore alla Salute e la mia disperazione
Tra virgolette e sapere che io devo dare un'assistenza sanitario sociale anche all'anziano che stai in una zona rurale perché ha il diritto di a vere i servizi universali che ha il cittadino che vive
Nel cuore di Roma
Diversamente avremmo una discriminazione sociale ecco noi dobbiamo
Essere
Costruttori di comunità questa è la sfida che abbiamo quindi se siamo costruttori di comunità saremo accoglienti nei limiti in cui potremo farlo ma se se essendo soggetti creativi costruiremo conti facendo del lavoro innovativo
Trasformando i nostri Borghi in borghi dove si può fare il lavoro a distanza
Non è proprio l'anno scorso al meeting abbiamo documentato come ci sono ormai delle grandi organizzazione del lavoro che scelgono le aree diciamo meno contaminate per insediare lavoro
Perché si vive meglio perché le condizioni di vita sono più accettabili per età la qualità dell'aria e buona perché non c'è il tema del traffico non sia lo stress quindi vivere bene anche dal punto di vista umano naturale sociale e quindi noi dobbiamo costruire comunità
Dicevo prima l'esempio costruiamo reti sociali ma quello è un piano di lavoro perché significa organizzare dei profili diciamo assistenziali di persone che possano essere gli attori o gli operatori della cura delle persone delle comunità
Che può determinare il nuovo lavoro ben e buon lavoro per chi vive e per chi verrà lavorare e perché no diventa un fattore attrattivo per cui alcuni possono agire come sta accadendo di lasciare l'Irlanda e divinità e a vivere o l'Inghilterra o gli Stati Uniti che di venire a vivere nelle nostre borgate
Perché si si sono si sentono a colpire perché trovano condizioni di vita ma non è un un fattore diciamo da racconto da libro Cuore eh e che ci sono delle condizioni attrattive che noi dobbiamo saper valorizzare quindi naturalmente se dipendiamo
Chiamo davo creativi dipendiamo for costruttori di comunità comunità educative comunitari lavoro comunità di servizio costruiamo nei nostri territori dei fattori potenti di attrazione e quindi anche di collaborazione con le regioni contermini io credo che la Puglia la Basilicata rappresenti uno
Il si può dire il sud est perché hanno una al di là della geografia hanno l'integrazione sistemica al nord al centro al sud l'aria ionica attorno al Metaponto e a Taranto l'aria del abbiamo detto prima della Capitanata attorno al Melfi l'aria di Matera dalla Murgia e di Bari Clara capitale mazziere capitale europea della cultura e oggi capitale due mila ventisei del dialogo euromediterraneo
Quindi ciò abbiamo nella nostra Oria non è un'invenzione nella nostra geografia nelle nostre del Lazio
Un'apertura poi noi guardiamo l'Oriente
Siamo la terra della luce perché quando sorge il sole
Guardiamo solo e quindi lì nasce tutto l'Oriente quindi guardiamo il sole
Ci sono degli amici che vengono dalla Svezia e che mi dicono sempre noi non avremmo bisogno di niente perché ci basta la vostra luce ora sono fra i tre fattori che dobbiamo solo saper valorizzare per costruire farsi poi concreti perché migliaia di giovani che
Circolano come diceva Sanispira Sinisgalli questo grande poeta lucano e anche tecnico era ingegnere
I lucani ci sono ma non si vedono lavoro non non si fanno notare c'è ma in posso estendere e-mail tonali ci sono nel mondo ora se voi ci ricolleghiamo secondo tema di apertura
Se non ci ricolleghiamo è un pensiero qualcosa qui
Penso spesso mi dedico conta solo ovviamente siano in cirillico ricolleghiamo a migliaia di lucani pugliesi che circola mondo che hanno realizzato professioni competenze
E costruirsi nuovo un ricongiungimento con le radici
Noi daremmo vendita un Rinascimento e questo è un modo per aprirsi e per comunità
Grazie
Assessore la trama
Sicuramente il tratto distintivo del tre ed entità Thuram che sono proprio le nostre radici sito torna
Questo lenti moti delle delle radici
E
E le nostre idee radici sono veramente l'ispirazione per quello che è diventato anche il posizionamento li mangi più l'immagine della Puglia come posizionamento
O nel mondo questi immaginario della Puglia uno io Flight se uno sa credibilità
Perché abbiamo provato veramente a valorizzare
L'immagine della Puglia come il luogo di esperienza
Di autenticità di incontro con le comunità incontro col patrimonio sì binario storico artistico culturale con l'enogastronomia
Questa o mosaico di esperienze posso dire che la Puglia così variegata ormai famosa non solo per le bellezze naturalistiche e paesaggistiche ma per le aree interne per i borghi
Per li conicità delle tradizioni abbiamo provato a fare non solo una carta Puglie che possa veramente ricostruire tutto quello che il patrimonio materiale ma anche il patente Monio immateriale della Puglia
Ecco quelle che sono le tradizioni più antiche più iconiche quelle che sono le
E le le processioni e riti del fuoco i riti della luce
Tutto quello che fa della Puglia la terra dello stupore dicevamo prima
Ma veramente o un anche un modello di dignità e proviamo a farlo anche provando ad essere un po'mare sinistra cioè fare Ri il nostro mare a sinistra anche abbiamo il mare da da due lati
Però intendiamo quel quel mare di ritorno quindi troviamo anche a costruire delle politiche che possano dare una ragione
Per restare o per tornare a chi è andato via proviamo a farlo rendendo innanzitutto CONSAP oli le comunità patrimoniali del loro patrimonio
E in ottemperanza a quanto ci viene detto dalla convenzione di Favaro che le migliori pratiche di valorizzazione del proprio patrimonio sono quelle che mettono in connessione le comunità col proprio patrimonio materialmente Riale
Rendendo l'eredità culturale
E a proposito di questo abbiamo costruito una strategia di valorizzazione che mette in connessione istituzioni le associazioni e le comunità patrimoniale in una coprogettazione che possa valorizzare tutte quelle diversità fra cui anche le minoranze
Linguistiche stiamo lavorando molto dò sull'area culturale protetta con il coro mento cura dei luoghi del del comuni arbëreshë abbiamo tre comuni di origine albanese io stessa sono orgogliosamente di origine Arbëreshë da parte del mio papà
E quindi stiamo provando veramente a valorizzare le unicità le tipicità la straordinarietà di tutta la varietà va artistica culturale del patrimonio che che abbiamo mettendo al centro le persone entrambe le comunità attraverso quello che noi abbiamo chiamato il manifesto dell'UE il far culturale perché per quel falco fatturare non intendiamo all'accessibilità ai luoghi di cultura ma intendiamo all'accessibilità i contenuti della cultura soprattutto intendiamo secondo quello che ci viene anche indicato dall'OMS
Il coinvolgimento delle persone in una vita a
Culti
Thuram alle attiva perché dimostrato questo incide ovviamente il sul bene se per la qualità della vita delle persone
Per cui comunità patrimoniali consapevoli delle del proprio patrimonio ma anche partecipi nella costruzione della valorizzazione di tutto quello che è il patrimonio culturale della Puglia
Grazie
Grazie assessore un'altra ancora assessore Latronico io veramente solo due battute fino con impegno anche di vedere come prosegue questo
Questo lavoro anche nei nei prossimi anni perché evidentemente rispetto alla storia
Sì alla storia sarà importante avrà finito magari con un tipo di ruolo ma ciascuno di noi il proprio contributo penso possa continuare a darlo col come come stiamo dando a proposito di questo anche qui nel meeting
Trovate tanti piccoli o grandi esempi ciascuno va vederlo con con i propri occhi di chi ha cercato anche nella sosta civile di di fare esattamente quello che c'è stato c'è stato delle da Amedeo Giannini
Fondatore della Bank of America emigrato italo-americano che appunto ha fondato la da incubo americano troviamo qui le pagine del meeting
E fino a tanti altri esempi anche di chi in questo momento si trova a dover drammaticamente capire che cosa significa corre a a cogliere anche situazioni estremamente delicate pericolo per drammatiche con luoghi di guerra
è un mitiche che aveva che ha come come obiettivo quello di poter documentare come costruire con mattoni nuovi il meeting non si costruisce da solo quindi invito tutti anche a poter dare il proprio contributo oltre alla partecipazione anche dal punto di vista operativo fattivo seguendo anche i punti del cuore rosso che pulsa in giro per la Fiera grazie ai nostri ospiti grazie presidente Fedriga e al presidente Acquaroli a tutti voi che avete partecipato
Una un attimo perché abbiamo un invito quindi questo è un fuori
Fuori un invito dal tredici alle ventuno settembre alla Fiera del Levante che da sempre ad per vocazione storica quasi penale una storia quasi centenaria che è appunto quella di guardare oltre i propri confini a dialogare
Fra le sponde del Mediterraneo
E in un'edizione che appunto intitolata soffia a levante la pace costruisce ponti il commercio agli Traversa
Bellissima provocazione ci riteniamo tutti invitati grazie buona serata
Questo è un luogo che ce n'erano consolidatesi nel rifiutati approfondisce la conoscenza
Sostiene la fiducia
Incroci con via durissimi con visite anzi
Il giusto il bene a
è una testimonianza disperati
Veltroni intelligenza del presente
Tutto questo
Normale lotteria
Esistono
Grazie
Un uomo
Una