La responsabilità dell'Italia nel Mediterraneo

Tutti ritrovati
E benvenuti a questa regionale studio speciale della scuola sarà Calendar
La Costituente istituzionale
Fontanelli aggiungerà più tardi
Quindi operato cambiamento della scaletta anticipando la sessione dedicata a che serve a Marina spadone
Impossibile alternando il presidente Fontana editore Caracciolo attorno
Era sui quaranta anni parleremo devo della macchina nel contrasto giù politico attuale lo faremo con riacquistarono Costantino caporeparto comando operativo di vertice interforze è stato anche il comando dell'operazione Stiles
Tra l'altro binario appena tornato polvere fatata Gibuti quindi sicuramente cose interessanti da raccontarci grazie davvero assiste come tra l'altro ricordare l'anno scorso sette della scuola rilassarmi vado venduto direttamente allegramente Equilio
Impegna contrasto DVD quindi era sul campo dove c'ha fatto raccontarci cosa stava succedendo
Il punto di partenza della nostra conversazione possiamo
Trizza richiamate non può che essere Ellis dall'Italia cioè la direzione i conflitti di varia intensità esiste sono in corso a pochi chilometri dalle coste italiane
Crisi che mettono in crisi giusto nel cielo di parametri in pericolo la sicurezza dei flussi commerciali nel nostro Paese diamo importazioni ed esportazioni
Inutili ma vetrinisti in difficoltà anche libro anche la sicurezza del nostro territorio
E vi rimarranno gli interventi della guerra in Ucraina naturalmente azione marittima parliamo della persistente instabilità in Africa
Parliamo le guerre di Israele Elena competizione tra quest'ultimo e dinamo includendo in questo scenario pure gli agenti di prossimità dell'Iran utile inclusi
E questi elementi minano chiaramente la libertà del Mediterraneo l'Italia è un Paese marittimo
Dipendiamo
Da libero passaggio tra lo stretto di Gibilterra lo stretto di Sicilia il Canale di Suez
Dove il traffico delle merci peraltro si è dimezzato degli ultimi mesi e poi lo stretto di va be'il mandato
Mediterraneo che qualche anno fa abbiamo ribattezzato medio cenano inteso punto come grande collo di bottiglia ora tradizionale collega l'Atlantico e il Pacifico tali dinamiche chianche fanno calare nello scenario più ampio
Quello che nel prossimo numero di Limes reticolo di tutti contro tutti che consiste nel mutamento drastico degli equilibri internazionali
Determinato dalla crisi dell'impero americano dall'ascesa della Cina seppur con molti caveat
E poi nel tentativo della Russia di continua ad affermarsi in questo il triangolo in discutere anche gli equilibri con l'America con l'Occidente
Servendosi peraltro del complesso rapporto con felino tutto questo chiaramente
A be'va in scena dati una possibile intesa tra Washington Pechino e Mosca fino allo scontro totale qualunque sia lo scenario fin
Inciderà sulle sorti del nostro Paese
Ed è in questo contesto appunto che che vorrei affrontare il tema del del del ruolo della Marina per l'Italia con l'ammiraglio Costantino
La prima di illustrare i nostri studenti il ruolo della Marina nel quadro degli interessi geopolitici italiani vorrei chiarire se se ci può raccontare già qualcosa
Su su quello che ha riscontrato anche in questi in questi giorni visto che è stato fisicamente Gibuti e quindi in un una parte di mondo che condiziona fortemente i nostri i nostri interessi
Grazie
Il gas direttore
Ringrazio il direttore Praga
Avermi coinvolto in questa giornata studio vedo volti noti tra coloro che sono presenti insoluto anche tozzo Sisto
Che conosco da tempo vengo sì da Gibuti sono andato a Gibuti per partecipare a un evento in particolare comitali abbiamo lasciato il comando
Del dell'operazione a un ammiraglio leggo ha lasciato il comando ieri l'ammiraglio conta Matteo da da ieri incarica della task force denominata quattro sei sei un ammiraglio greco il terzo mi all'italiano che che avevano svolto questo incarico
Cosa ho osservato potuto registrare ho potuto registrare parlando con i vari interlocutori locali autorità militari e civili chi a vario titolo e coinvolto nell'aria
Quanto sia rilevante
Importante a livello transregionale
La stabilità di quel di quell'aria che non è solo il Mar Rosso e anche il Golfo di Aden noi con la cronaca traguardiamo sempre spesso il Mar Rosso ma anche il Golfo di Aden è un è una porzione di mare rilevante perché la salvaguardia dei traffici marittimi anche che sono locali in quella regione
Per un mettono questi traffici marittimi di alimentare una stabilità ha molto precaria in tutta la regione
Pensato Gibuti basta vedere da quali Paesi da qua in realtà è circondata quindici alla Somalia c'è l'Eritrea Jenna
Mare ovviamente
Che caratterizzato da minacce che possono essere sia legata al fenomeno della pirateria ieri c'è stato un attacco
Contro una
Una nave di bandiera Valdes
La Hellas Afrodite
A seicento miglia dalle coste somale quindi molto lontani
L'Operazione Atalanta si sta adoperando appunto per prestare supporto al soccorso quindi
Tornò in Italia sono trovati d'Italia nel con la consapevolezza ancora più forte di quando siamo in quanto sia importante non sempre nell'aria
Sotto bandiera europea piuttosto che nazionale ma importante la nostra presenza
Per ricreare le condizioni della per la stabilità la stabilità non può essere non può esaurirsi formazione in mare
Ma un'azione dal mare poi bisogna mettere in campo tutti gli strumenti necessari perché si consolidi che sia quanto più possibile duratura
E
Partendo da questa esperienza io ho predisposto una serie di slide per per
Illustrare qual è il ruolo della Marina
Lo della Marina anche in questa missione aspirasse
E
L'ha detto prima l'Italia un Paese marittimo il mondo e marittimo non per scelta ma per necessità
Se possiamo proiettare le slide
Testimonianza di questo soli interessi
Tutti gran parte dei degli interessi
Degli stati non solo costieri attraverso il mare attraverso del mare
In superficie e lungo i fondali i fondali perché ci sono
Grazie
Ci sono ovviamente
Le risorse si parla di terre rare ma le terre rare non sono soltanto sui territori immensi anche sui fondali e ti difficile scoprire le e ovviamente sfruttarle però esistono in maniera in maniera pur rilevante
E e sulla superficie perché i traffici traffici sono nostra la nostra linfa senza di loro
Non potremmo non potremmo traguardare lo sviluppo lo sviluppo della collettività della comunità internazionale questa l'immagine che proiettò normalmente
Per evidenziare la centralità del Mediterraneo Dematté sono importanti lo sappiamo tutti non sono io a doverlo testimone testimoniare assolutamente però ecco come disse lo storico d'Oltralpe lo scorso secolo il Mediterraneo e quello che noi ne facciamo
Quindi ha la sua importanza la sua rilevanza non è soltanto geografica
Geopolitica nella misura in cui la geopolitica e e fatta dalla dai governi dalle dalle dinamiche internazionali e commerce dal commercio dagli interessi quindi o l'intera geografia aiuta a essere un crocevia Massa soprattutto noi a mantenerne la centralità pertanto inutili primo perché come italiani
Nostra penisola immersa al centro del del Mediterraneo
E in questa slide è una serie di numeri un i numeri possono essere letti in varie in varie maniere però Emilio in inequivocabile scusate
Che le percentuali sono nettamente a favore del mare ma come quando come superficie a cui ama soprattutto come interessi legati non mi soffermo oltre perché sono sono evidenti
E e tornando a quello che accennavo prima è importante il fondo dei mari
Per le risorse già già menzionate ma soprattutto con l'evoluzione tecnologica perché attraverso i fondi
Transitano dati
Risorse genetiche
Basta pensare ai cavidotti LA pipeline che sono in continua in continuo ammodernamento
E ne e in incremento
Sono all'onore della cronaca i vari eventi che sono accaduti nel Baltico piuttosto che nel Mar Rosso
E si attribuisce anche al
L'intenzione non diciamo
Non genuina ecco intenzione di qualcuno di di che recare danno andando a interrompere i flussi di comunicazione piuttosto che
La collettività subacquea
Ed è per questo che e importante del mondo subacqueo se il mare Complesso altrettanto il Complesso il mondo subacqueo fosse alto la difficoltà di di gestirlo di monitorarlo
E di sfruttarlo nella maniera più
Più sostenibile
E tornando al Mediterraneo mediterranea e quello che noi facciamo a una centralità legata al fatto che attraverso il Mediterraneo si collegano
Aree del mondo rilevanti altrettanto
Gli oceani
Ma questa centralità e messa in discussione per tanti motivi
Che andremo che andremo a vedere
Una centralità
Testimoniato dal fatto che nel Mediterraneo transitano il venti per cento dei traffici del mondo e veterani rappresenta l'un per cento poco più della suffisso vertice a cura del del nostro pianeta
Il sessantacinque per cento delle risorse energetiche che affluisce verso l'Europa transita attraverso il Mediterraneo
Ci sono anche altri vie di comunicazione che rischiano
Faccio un uso estensivo di questo
Di questa parola di ovviamente oscurare il Mediterraneo
Proprio qualche un mese fa mercantile cinese no in venti giorni ha attraversato la rotta attica collegando la Cina con
Con UK ricco nel Regno Unito
Attraverso il Mediterraneo Suez ci avrebbe messo quaranta giorni
Sette mila cinquecento miglia a fronte di undici mila ore venti al traffico
Lungo l'articolo e limitato per tanti motivi ancora ma si stanno sviluppando tecnologie capacità che viste le ovviamente di marginalizzare
Intaccare man mano il nostro il nostro Mediterraneo soprattutto se si offre questa possibilità non valorizzando gli stessi quel e non rendendo sicuro questo questo bacino
Il venticinque per cento del traffico globale se il venti per cento transita nel Mediterraneo il venticinque e transita attraverso il Mediterraneo la posizione del Mar Rosso del Corno d'Africa
Quindi da qui
Per evidenziare quanto sia rilevante
E da tempo ne parliamo non solo nella forza armata
Traguardare il Mediterraneo come una parte di quello che per noi il Mediterraneo allargato a un concerto mai
Da molti riconosciuto ma per il semplice fatto che il Mediterraneo non è fine a se stesso deve avere la possibilità di essere connesso in sicurezza con gli altri bacini attraverso i cosiddetti ciò porta attraverso
Importanti punti come Gibilterra come come Suez Babe mandare due così via
Andando a fare il suo miglior verso l'Italia quindi andando a guardare l'Italia ritornando sulle risorse
Subacquee in questa mappa vediamo
Il rosso
Le pipeline e il colore celeste basta vedere densità per dare un'idea tutti i cavidotti
Che permettono
Di essere parte del mondo digitale
Ecco questa
E l'evidenza di quanto sia importante salvaguardare non solo navigazione in superficie ma anche il monitoraggio di ciò che avviene lungo il battente d'acqua e il fondo marino per salvaguardare l'ambiente ma anche della proteggere tutto quello che con la tecnologia lo sviluppo sono usciti a mettere in atto per essere connessi sempre dovunque e comunque
Nel Vecchio Continente con il resto del mondo
E
L'Inghilterra nel caratterizzato anche cominciamo a vedere le varie i vari dischi da una una forte un forte fenomeno di territorializzazione
Sempre più
Diversi Paesi
Dichiarano zone esclusive che siano economiche generali che siano di pesca che siano dieci finalizzate alla ricerca e sfruttamento delle risorse dei fondali marini ecco
Questo determina che soltanto circa il venti per cento
Di Mediterranea rimasto libero da questa esclusività dichiarate ma che poi ovviamente secondo il diritto internazionale vanno anche manifestate opportunamente e dimostrate nella capacità di poterle sfruttare l'ambiente e fasce dichiarare per evitare ad altri di sfruttare le risorse senza poi no essere in grado di poterlo fare nella maniera sostenibile ecco anche questo ma va evitato
E parlando di immagini legislazione mediterranea sempre più stretto
Territorialità
Ma in queste figure evidente anche guardandole
Da sinistra verso destra
Dando traguardare la densità dei traffici come sia cambiato in maniera inesorabile il traffico in superficie sulle acque
In relazione sia quello che chiede che accade
Con la guerra russo canina
E in relazione anche alla minaccia degli utili fino a qualche anno fa
A molti sconosciuti se non altro per
Temi di motivazioni per cui erano arrivati a controllare una parte del del territorio dello Yemen nel tempo ecco questo è uno dei rischi che stiamo cercando di arginare
Proteggendo ovviamente ovviamente triassici ecco del mare arriva la prima risposta quelle immediata quando il fenomeno si manifesta in maniera in maniera importante
Ma ripeto non operando solo il mare si può
Si può
Mitigare del tutto se non risolvere
Scongiurare questo rischio
E voglio dire che l'azione delle marine in particolare anche quello della Marina Militare quindi dell'Italia volta lo soltanto ad agire a protezione mettendo in campo anche i sistemi d'arma se necessario usando la forza quindi Commissione commissioni chiamate consecutiva nell'ambito europeo l'uso della forza usa la forza anche la coercizione attraverso il warning attraverso
Cinematiche in mare ecco ma l'azione delle marine volta anche a lui creare quei canali di comunicazione che col tempo si sono si sono assopiti se non interrotti quindi e qui intorno a quello che ci piace chiamare luogo il ruolo della Val diploma si quindi le marine in mare
Nell'ingaggiare nel nel coinvolgere tutti i vari attori a vario titolo
Interessati alla sicurezza
Cercano di ricreare il terreno fertile per per dialogare
E tuteli creare attraverso la collaborazione le condizioni per poter ritornare a un una situazione sicura per i nostri equipaggi parodie ovviamente di unità mercantili in primo luogo
E veniamo al ruolo delle marine cosa cosa facciamo questa la slide
Consolidata nel tempo
Che da evidenza in maniera così grafica macroscopica dell'impegno della Marina Militare
Un impegno che non è nato fuori dal Mediterraneo di recente da meritare
è andata fuori nel Mediterraneo per missioni umanitarie
Anche a metà dello scorso secolo basta ricordare no l'ottavo gruppo navale navi Vittorio Veneto all'Ariston morì
A supporto delle popolazioni al largo del Vietnam
E parliamo del mille novecentosettantanove
Il la bonifica da da mine nel Mar Rosso la sicurezza di Suez
Le varie operazioni gol nel Golfo
Quindi
Nel tempo però è stata strutturata l'azione della Marina l'azione della Marina si è sviluppata secondo quel quel connotato di Naval diplomarsi quindi cercare in ogni modo situazione Scala toglie riportando la discussione sul tavolo diplomatico piuttosto che sul
Cioè mantenerlo in mare
Tra navi da guerra
E e poi ricercando la collaborazione quella immediata con altre marine non la chiamiamo combine tra combinata
Poi strutturando anche a livello interforze un esordio solo un piccolo esempio dall'uso di cui il mio ruolo adesso di caporeparto delle operazioni di un comando interforze quindi mi occupo di operazioni non soltanto Maritime come c'è un mio collaboratore il colonnello in fondo in più
Covello Carfagna o che sia dell'Aeronautica che si occupa insieme a me delle operazioni ecco la Marina è uno strumento
E qualcosa che abilità che abilita il dialogo e avvilita laddove non è possibile anche le altre forze armate nell'immediato a operare
E per fare questo però dobbiamo essere presenti dobbiamo conoscere l'ambiente dobbiamo
Trovare sempre nuove soluzioni per per il dialogo e la collaborazione e la presenza importante nel Mediterraneo
Nell'Africa a largo delle coste africane quindi Golfo di Guinea dove siamo attivi con la missione chiamata cabina che ci manda
Agli antichi romani cioè la per la pirateria Pompeo l'affronto mettendo in campo millenari
Senza regole d'ingaggio ma la complessità aumentata non c'abbiamo millenari esista il diritto internazionale quindi questo sì ci porta doveva essere il più più efficaci e puntuali nell'azione
Ecco
Nel nord nel Nord Atlantico
Missioni a cui le operazioni volte la deterrenza è importante la presenza perché il perfetto di deterrenza le esercitazioni non sanno soltanto per
Addestrati a circa ma anche per dare evidenza della nostra capacità di intervento laddove laddove necessario quindi esercitarci con altre marine al largo della Norvegia
A Clini non
Non sua Alitalia
Per noi che siamo sempre abituati a navigare nei dolci acque Méditerranée ecco serve anche a questo
Ed è quello che fa la differenza l'interoperabilità operare ovviamente nell'Oceano Indiano nell'Oceano Indiano soprattutto nel West nella parte occidentale nord-occidentale che fa parte anche dell'interesse dichiarato dell'europea
Marinare fino all'indo Pacifico e qui torno a quella slide
Mostrata all'inizio dove Mediterraneo altre due Honda tra diversi osceni perché
Dell'indo Pacifico ci sono anche gli interessi nazionali interesse della comunità internazionale che vuole la la stabilità e sappiamo cosa succede negli indo Pacifico ma interesse nazionale perché i traffici partono da lì
Perché le nostre comunità sono presenti anche lì
Perché la stabilità in quell'aria determina anche di riflesso maggior
Potenziale di sviluppo in altre
In altre aree come come il Mediterraneo è per questo che si son le campagne c'è stato un momento durante lo scorso anno in cui avevamo fosse più navi fuori dal Mediterraneo che nel Mediterraneo dieci dodici non voglio parlare del Vespucci voglio parlare
Che ha avuto anche l'onore di comandare voglio parlare del
Del Montecuccoli ha fatto il giro del mondo che ha promosso anche l'industria nazionale ecco
La marina serve anche a questo a promuovere il made in Italy
Quindi ai sistemi imbarcati che non sono necessariamente esclusivamente armi ma se solo sistemi che sono poi impiegati della tecnologia civile
Il Cristoforo Colombo che era il gemello del cioè la prima nave poi Vespucci è venuto dopo aveva un'elica contro tante
E motore diesel Marini Volvo Penta no
Hanno il sistema complotto contro tante
E lo stesso sistema di siluri però questo ci fa capire che la tecnologia che viene promossa sperimentata a bordo anche per motivi di sicurezza riferiti alla safety alla salvaguardia del personale
E tecnologia che poi dopo viene essere declinata nel nel mondo civile
Quindi ed è importante anche fare promozione per questo
E andando a vedere quali sono le missioni ecco in questa slide vedete
Sono etichettate le missioni che insisto nel Mediterraneo
Ne tira su alcune non tutte sono nazionali ci sono quelle con la bandiera europea andrebbe via della NATO una in particolare voglio sottolineare che il l'ultima nata fondali sicuri
Ecco e nata in quanto è stata strutturata qualche anno fa ma già si faceva da prima quindi il controllo dei fondali strutturato da cui
Voglio ricordare anche la NATO questo spunto quindi ancora prima che si manifestassero eventi
Balzati all'onore della cronaca
Le nostre forze armate la componente marittima delle forze armate prevede lanciare interforze senza dover dire nome Marina
Ecco della difesa già faceva attività di monitoraggio di tutte quelle che sono le infrastrutture subacquee critiche critiche nella misura in cui sono rilevanti per noi
E e poi nelle in questi altre riquadri
Si vede l'impegno al largo della Norvegia l'impegno nella
Nell'Estremo Oriente impegno al Golfo di Guinea
Mar Rosso
Il Golfo di Aden
E le campagne a vario titolo fatte quindi è una marina che si confronta con lealtà anche Stella mediterraneo ma per poter con la sua presenza fuori
In maniera preventiva assicurare la sicurezza all'interno del Mediterraneo
La velocità che noi viviamo tutti i giorni con cui le cose accadono e inesorabile
Perché velocità parlare di accelerazione
Però per muovere le cose da un punto a un punto di tempo quello è parliamo dei teatri allora bisogna essere bisogna guadagnare tempo da qualche altra parte quindi essendo presenti laddove la minaccia si manifesta e operando in maniera preventiva nella misura in cui senza doveva
Usare la forza in maniera preventiva ci si predispone a manifestarla per essere deterrenti
Maniera puntuale impiegarla laddove necessario
Perché è importante che la deterrenza sia credibile
E sia seguita ovviamente da un fosse interno dove necessario sempre secondo i principi del diritto internazionale
E questa slide Erna slide che vorrei dire lo lo fa tenendo mammelle ho dormito questa notte
Lo per lo comminata ieri sera ecco ho pensato come dare evidenza di questa complessità allora il mare complesso per eccellenza
Perché esiste la libertà di navigazione e nessuno deve togliere
Non ci può essere una governance del mare che restringano in mare dovendo egli con delle regole asfissianti il commercio sparirebbe
Però bisogna bilanciare questa libertà di navigazione che una risorsa pregiata con la sicurezza quindi operare
Senza dovevo mettere delle regole stringenti il male diverso lo spazio aereo dove tutto deve essere con lamentato per motivi safety
Piani di volo no che fanno tonto che sei del mondo del
Di chi vola ecco
Il mare va salvaguardato con un paradigma diverso e per fare ciò per avere una la capacità di poter cessione bisogna essere combine cioè bisogna lavorare
Insieme ad altre marine questa ancora la differenza tra noi e altri attori
Cina federazione russa
Quindi la forza delle delle marine occidentali occidentali è la capacità di vinto per intero operare
Sostituire una nave di un Paese corale di un altro Paese lo stesso gruppo navale perché parliamo la stessa lingua utilizziamo le stesse procedure anche scambiarci per fare rifornimento da una nell'altra
Lo possiamo fare
I sistemi sono gli stessi
Ma
La Marina è anche un abitante joint joint parliamo di interforze qui vediamo un'altra caratteristica della forze armate delle marine moderne in generale
Ecco abbiamo parlato di Security ma anche in termini di safety è importante poter operare dal mare
E purtroppo da sono stato attore in diverse circostanze il terremoto in Turchia del ventitré l'alluvione a Derna nella Cirenaica sempre nel ventitré
E il primo supporto avvenuto dalle marine quindi io mi trovavo in quella circostanza
Ad Alessandria con un gruppo navale parliamo di Derna
E
Ovviamente col minimo preavviso perché le catastrofi non si possono prevedere
Siamo andati con delle navi anfibie e abbiamo fatto un'operazione anfibia a Derna nella Cirenaica
Dove la nave non entrava da decenni
Per potere in maniera anfibia portare aiuti e portare anche i mezzi che potessero aiutare a rimuovere le macerie e cosa non non semplice recuperare corpi i corpi umani tutti quelli che erano stati su questa alimentazione
Ecco questa è la capacità di operare dal male al servizio di altri attori in quel caso la Protezione civile nazionale che si è insediata Derna ve l'ha bisogno del nostro supporto per poter operare
E finita l'emergenza legali con a bordo i vigili del fuoco il personale protezione civile
Altro personale del sistema Paese
è tornata in Italia
E ha compiuto la missione ecco questo è la joint nessuna possibilità di operare a favore di alti e l'Inter l'agenzia e lo stesso lo possiamo proiettare in caso di locazione di connazionali
Quindi la prima attività in caso di emergenza predisporre dal mare qualcuno che posso intervenire
Tramite altri mezzi navali elicotteri
Laddove non c'è la sicurezza dove non si può far riferimento ospedali ospedali dalle Vulcano dal vulcano che salta in sosta dalla liscio
Per parecchio tempo c'è un'immagine poi magari possiamo proiettare ecco nave Vulcano
Ha fatto ruolo ha svolto un ruolo duale quello di l'ospedale
In un ambiente dove non era semplice poter
Agevolare il fusto di
La popolazione di casa intervenire su alcune situazioni molto dermatiti
E qui
Passiamo aperta
Al l'abbiamo detto cosa facciamo sono abituati a fare ma per fare questo ovviamente bisogna essere
Sempre all'avanguardia bisogna avere lo strumento bilanciato ed ecco perché
Ricerchiamo una forza armata che perché posso essere abilitante a favore di altri attori militare non abbia valide varie componenti quindi guida subacquea quella aerea quella figlia
Quella dei team specializzati che possono su
Abilitare laddove le condizioni di permessi vitali di sicurezza non lo permettono anche altri operare
Con gli strumenti che ci sono mi sono pochi senza andare a sovrapporsi in sé in termini di responsabilità o competenze però facilitare agevolare
E e tornando dove siamo partiti andando al Mar Rosso
Andando quindi alle situazioni che più lo ci ci toccano in termini di interessi nazionali al traffico marittimo
Come come sta evolvendo l'operazione l'operazione sta evolvendo da un un periodo estremamente
Drammatico
Non tragico drammatico in termini di attività anche cinetica in cui gli attacchi degli utili erano in numero importante un periodo
Non voglio dire calmo però più meno
Dove il rischio sistemico si potrebbe affievolire perché questo perché ovviamente
Essendo tutto interconnesso la posso degli utili pende da quello che accade a Gaza e tutti vediamo no con con attenzione questa questa equilibrio molto labile
Di di tregua che giorno per giorno giorno per giorno ore per ore si rinnova
Ed ecco su questo che è importante essere presenti anche in in quell'area quindi nel nel vicino Oriente molto spesso si falsi pavimento di ente ma mi piace ricordarlo come vicino Oriente
Perché dall'evidenza di quanto siamo vicini
In tutta in tutto questo scenario la marina opera ovviamente anche per quanto attiene alle possibilità di aiutare Gaza in futuro con aiuti umanitari e quindi lo sto lavoro e continuare a pianificare e mettere in atto tutte le tutte le opzioni per essere pronti
Come diceva Eisenhower
I piani possono essere nulla ma la pianificazione tutto significa che
Il piano poi per motivi contingenti io posso non essere nelle condizioni di di attuarlo
Ma aveva pianificato mi mette nella nella migliore situazione di affrontare gli imprevisti e le contingenze quindi tirare fuori dal cilindro anche se poi cilindro non è perché c'è sempre un minimo di pianificazione contingente
Un nozione
Che puntualmente vada a tener conto degli imprevisti
Ma ho parlato dei rischi di minacce di un di un mondo attraversato di da dalla necessità di sicurezza
Però mi piace ricordare che nazioni unite proprio ieri
Hanno sollevato la Siria dalle dalle sanzioni questa uno spiraglio di
No di luce questo significa che nel tra i vari focolai di crisi di conflitti che ci sono nel mondo
Essere inesorabilmente determinati via
Vorrei dire lenti ma inesorabili come un diesel Marino no sortisce sortisce gli affetti ecco la persistenza della Marina in mare e dal mare
Aiuta anche in questo nel nell'essere presenti dove necessario mandare un segnale a fronte delle minacce dei rischi
Ambientali non che si possono determinare
Con questo spero di aver dato loro un overview dell'impegno del ruolo della Marina della moderna Marina delle moderne marine in particolare di quella italiana
Sicuramente non sono stato esaustivo perché e non
Non ho le competenze
No che dovrebbero essere riversate in ore in ore di trattazione per dire che cosa è la Marina però per esperienza posso dire
Chi è chi va per mare ispirato sempre da quel principio chi conta distingue tutti i marinai anche con il SISMI quindi senza stellette
E animato dal principio di solidarietà che è una cosa che caratterizza il pescatore piuttosto che dal master del mercantile dal comandante della nave da guerra dal rivista che torna indietro recuperare ti naufragato uno fatto Soldini no tradendo ovviamente resa la gara ecco
Sono pronta le vostre domande
Grazie mille ammiraglio per questo questo bellissimo approfondimento
Per quanto riguarda le le domande dobbiamo rimandarle al dopo ovvero quando sarà poi l'intervento anche di Lucio Caracciolo regali perché adesso ascolteremo il presidente della Camera Fontana quindi tempo tecnico ecco di di spostarci e poi certamente per le fa le domande l'ammiraglio che sicuramente ha lasciato molti molti spunti
Grazie ancora tra poco
Se no urlo pronto Buongiorno punzonato ti prego prego
Vi ringrazio
Per essere qui
E ringrazio e saluto ovviamente il direttore di Limes e Laura Canali per
Per la presenza sul palco saluto tutti gli amici di Limes mi hanno preparato un bellissimo discorso che non leggerò perché
Sono beh ringrazio anche chi si è prodigato e come lo ha fatto in questi giorni questo discorso però quando parlo di Limes Pato comunque
Di un pezzo anche della mia vita perché come sapete io sono abbonato all'immensità tantissimi anni dal due mila quando ero ancora un ragazzino che
Non faceva non era ancora in nessuna istituzione perché nel due mila e due vengo eletto in circoscrizione quindi addirittura Limes arriva molto prima
E devo ringraziare Lucio Caracciolo per tutto il lavoro che ha fatto in questi anni perché penso sia stato veramente un lavoro meritorio
Che probabilmente fino a qualche anno fa non era riconosciuto come oggi ahimè direi ma non per le competenze del direttore
Ma appena la situazione geopolitica internazionale solo la parola geopolitica fosse cinque o dieci anni fa penso che non si usasse no
O se si usava magari era sempre una parola un po'sospetta
Invece adesso si usa anche a sproposito talvolta e io ho avuto la fortuna di imbattermi in questa Rivista punto tanti anni fa quando era ancora bimestrale ricordano
Ed imparare pian piano i rudimenti di questa materia che non è semplice che è molto articolata
E avere comunque il privilegio di abitare in un Paese dove ci sono state persone che si sono applicate in questo modo creando voi anche una scuola che assolutamente
Bellissima che ho avuto l'onore di fare e che mi è piaciuta moltissimo
Verserebbe anche rifarla ma adesso diventa un po'complicato perché se mi impegno anche tutti i sabati quella venerdì e sabato saluto la domenica venerdì e sabato
E se l'impegno tutti venerdì pesavano i poi diventa complicato anche vivere perché chiaramente immaginate di in questa posizione non è semplice con gli impegni però è stata un'esperienza incredibile bellissima soprattutto per tutte le nozioni perché poi la geopolitica di comprende un po'tutto uno
Il comprende un po'tutto e soprattutto server perché se noi vogliamo analizzare effettivamente anche i conflitti che ci sono in questo momento ma le situazioni che si stanno evolvendo in questi anni beh dobbiamo conoscere molto della geografia della storia
Dobbiamo conoscere molto delle comunità
Con cui abbiamo a che fare
Spesso e volentieri dobbiamo conoscere molto anche di noi stessi perché non sempre ci rendiamo conto di chi siamo no
Stavo pensando proprio ieri quando
Riflettevo sul fatto che oggi sarebbe noto cui che io sono un italiano che abita a Verona
Verona è una città molto legata all'asse del Brennero e quindi molto legata alla Germania
E da Veronese non possono saperlo ma tanti non lo sanno
Da italiano però la nostra posizione geografica è abbastanza chiara ma non tutti gli italiani se ne rendono conto anche perché è un po'il male
A questo fascino per qualcuno ma è anche molto pauroso per tanti altri no quindi bisogna sempre cercare di capire
Come averci a che fare ma noi sappiamo che il mare è molto importante
E soprattutto per l'Italia è fondamentale mediterranea
E quindi ovviamente io son sempre
Molto contento quando si approfondiscono questi temi perché bisogna abbia bisogno di una classe dirigente
Che forse per tanti anni si è occupata molto di prodotto interno lordo che sicuramente importante perché poi senza i soldi si fa poco
Però non c'è solo quello
E e noi dobbiamo renderci conto di come il nostro Paese può
Influire per quanto posso influire nel mondo guardando quelle che sono le sue caratteristiche e quindi ognuno di noi deve capire qual è il ruolo del proprio paese anche la propria comunità perché come vi ho detto io faccio parte di una comunità
All'interno dell'Italia che guarda mediterraneo che forse è quella meno mediterranea perché ha un asse importante con il Brennero e quindi guarda molto alla Germania che però non è una caratteristica diciamo della nostra comunità italiana o non è la principale caratteristica della comunità
Italiano del Paese Italia ecco quindi io penso veramente che un ringraziamento vada fatto a tutta la comunità di Limes vedo qua molti molti beh chiamerei anche amici e siamo stati anche me il professore in una scuola di Limes
Li ringrazio veramente molto perché il lavoro che fanno è un lavoro che salva il nostro Paese e non è un caso infatti che con l'immensa anche come cavare deputati adesso o posso dirlo però non è un pro si collaborano non si sa mai
Sì si collabora con il centro studi della Camera dei deputati
Ed è sicuramente un valore aggiunto perché io credo che al di là di tutto iniziative dobbiamo cercare di creare una nuova classe dirigente che abbia ben chiaro o che quanto meno cerchi di aver ben chiaro quelle che sono le prospettive future per l'Italia
Partendo da qui potremmo cercare di fare in modo che il nostro Paese abbia un futuro
Un futuro io mi auguro che la mente importante per quelle che sono le capacità ovviamente del nostro Paese che sono molte
Ma dobbiamo ovviamente capire prima di tutto chi siamo per poter poi adoperarci fare in modo che il nostro Paese valida quindi grazie a tutti mi fa piacere vedere che c'è una comunità numerose mi dicono sempre
In crescita e con tanti giovani perché i giovani al di là di tutto effettivamente sono quelli che dovranno portare questa nuova cultura visto il mondo nuovo che noi ci troviamo ad affrontare grazie direttore grazie per essere qui è veramente complimenti per il vostro lavoro grazie
Grazie Presidente grazie a voi tutti qui voi formate una comunità di tale qualità che ci permette mi permetto in questo caso di tralasciare le generalità vedi andare dritto al punto
Il punto che nel mediterraneo
Si stanno
Cambiando per certi aspetti rovesciando equilibri più che decennali
E questo cambiamento io lo vorrei vedere oggi in venti minuti attraverso il rapporto con noi e fra loro
Di
Tra i Paesi Israele gli Stati Uniti che la Turchia tre protagonisti dell'area negli oceanica come la chiamiamo noi
Che hanno un ruolo sempre più rilevante nelle aree che per noi diventano sempre più importanti e che non sempre vengono visti in questa luce
Qualche giorno fa parlando con un generale israeliano gli ho chiesto ma come vi è venuto in mente di fare voi la guerra di Hamas cioè di accettare
Di capire esattamente in quello che era stato allestito non sappiamo nemmeno quanto volontariamente da Camassa cioè di entrare in quel meccanismo senza fine in quel tritacarne Aime
Che sono sempre state sempre saranno finché ci saranno le guerre al terrorismo
La risposta un lungo silenzio poi dopo il silenzio ci siamo vendicati
E questo ha noi di Limes ricordava il fattore umano
Cioè tu puoi fare tutte le equazioni matematiche che vuoi puoi calcolare tutti PIL che vuoi ma alla fine scattano dei meccanismi nelle persone e nelle comunità che non sono governabili solo con la Regione grazie a Dio non siamo fatti solo di ragione
La vendetta la vendetta purtroppo ha provocato non sappiamo quante ma insomma decine di migliaia di vittime molte delle quali assolutamente innocenti ma una volta che stabilisce il principio della colpa collettiva e addirittura di classi non umano del tuo avversario questo vale da entrambe le parti perché questa è una caratteristica del da quando esiste il conflitto fra arabi ed ebrei israeliani nessuno riconosce all'altro uno statuto paritario e per certi versi nemmeno umano
Persino tra palestinesi Abu Mazen definisce scimmie quelle di fama se viceversa e questo ci deve far riflettere ancora una volta sulla intrattabilità di questo conflitto ma non voglio soffermarmi su questo voglio soffermarmi sulla vendetta
E cioè sul fatto che Israele è entrato in una quantità di conflitti dai quali non può uscire o meglio un po'uscirne ma molto malamente
Ci sono sicuramente anche scelte responsabilità personali che fanno capo alla situazione politico-giudiziaria del primo ministro israeliano d'accordo ma non ridurrei tutto a questo e soprattutto a non ci interessano le conseguenze più che le origini di questa scelta
Israele è impegnato su vari fronti ma alla fine facendo la somma algebrica dei vari fronti che cosa emerge emerge questo te lo dicono tutti
Coloro che si occupano di questa storia emerge che oggi il vero nemico di Israele della Turchia
Non più l'Iran ma la Turchia diranno perché in parte declassato in parte dai bombardamenti israeliani americani che però sono stati a mio avviso più politici che strategici ma soprattutto la Turchia perché un paese in ricrescita imperiale
Dotato di una forte qualcuno direbbe eccessiva idea dissi mai acquistare che si vede storicamente ma sempre più anche attualmente
Un arco di influenze di interessi che parte dalla Cina occidentale dal since anche cioè da quello che i turchi chiamano Turkestan orientale
E arriva fino ai Balcani all'Adriatico ma poi giù verso mediterraneo nel Nordafrica e poi insomma anche più in basso e quindi io userò se c'è la carta della guerra grande si ecco no quella precedente io userò solo questa carta per vedere quali sono
Gli effetti di questa contrapposizione fra Turchia Israele beh innanzitutto la prima evidenza la prima causa di questa contrapposizione sta nella guerra di Gaza
E anche nelle guerre delle sì ieri perché ormai di sia non si può parlare che cosa è successo per la prima volta nella storia dello Stato ebraico Israele confina con una grande potenza
In particolare a Damasco dove c'è un Governo di un jihadista più o meno ripulito che adesso stiamo cercando di ripulire per motivi di opportunità ma italiani non credono nemmeno un secondo che ci si possa ripulire essendo jihadista
E quindi rimpiangono Assad con calde lacrime perché il Khorasan facevano quello che volevano
Avendo altro Lanino chiamatelo come volete a Damasco che controllano molto più di Damasco intendiamoci ma che ha avuto una sorta di upgrade da parte occidentale americana ovviamente turca
Poi vedremo fino a che punto sia davvero un uomo dei turchi ma così è percepito
E avendo Israele profittato della crisi siriana per avanzare di parecchi chilometri la sua linea di penetrazione nello spazio siriano creando diversi avamposti
Che ormai distano linea d'aria non molto decine di chilometri da Damasco quindi al confine con la Turchia almeno percepito con la Turchia voi capite che cambia completamente il panorama e dall'altra parte
L'intesa clamorosa ostentata tra americani Turchino può forse dovremmo dire fra frantoi e do Anna
Che fra le altre implicazioni nel cosiddetto piano di pace di Trump prevede una presenza turca Gaza e cioè che cosa significa in termini pratici significa che i turchi considerano Camassa dal loro punto di vista anche se vogliamo ideologico religioso una sorta di scheggia fraterna
Culturalmente religiosamente pertinente alla Fratellanza musulmana
Sono in qualche modo i garanti del fatto che Camassa resterà in qualche modo in qualche misura in quella parte di Striscia
Che oggi Israele non controlla perché mi pare che si stia avviando di fatto poi può succedere di tutto ma si sta avviando di fatto una spartizione
Della striscia con Israele che si garantisce una linea di profondità che poi sarebbe la linea gialla attuale
Cone le popolazioni o quel che ne resta palestinesi di Gaza che andranno sempre più a ridosso del confine egiziano questi Pando sì nel nel sud-ovest
E con Hamas che sotto terra resta in qualche modo padrone della striscia perché l'illusione di controllare la striscia dalla superficie che ormai rasa al suolo e ovviamente una illusione
Il controllo della Striscia lo sia nel momento in cui si controllano o si aboliscono i tunnel che sono circa cinque seicento Pdci settecento chilometri
Quindi due fronti quello siriano e quello che anziano già implicano una frizione
Potenziale almeno tra Israele e la Turchia
Sì
Si parlava prima quando si parla di medio cioè noi e noi a allineasse ne siamo quasi ossessionati del fatto che come mostra questa carta interessi vitali italiano sta nel tenere libero il corridoio medio oceanico
è esattamente lo stesso interesse della Turchia
Come la Turchia noi come noi la Turchia non abbiamo immediato accesso agli oceani e quindi ce lo dobbiamo guadagnare la Turchia poi ha un compito supplementare che la storia e la geografia gli hanno assegnato impedire che quel passaggio attraverso gli stretti turchi diventi russo
Ma al di là di questo è evidente che noi turchi abbiamo un interesse comune quindi essendo comune magari anche in certi casi oppositivo al regime del Mar Rosso che come ci spiega la prima l'ammiraglio significa ovviamente da sua ex a a Babel manderebbe compreso il Golfo di Aden è compreso anche oltre e compreso il Corno d'Africa guarda caso le aree dove il nostro primo colonialismo già verso metà Ottocento si ramificata che dove antiche memorie imperiali romane si ricordano qualche volta anche ecologicamente tracce di una presenza ma che dal punto di vista turco direi ottomano
Fa parte appunto di un necessità di connessione Colima
Apritelo parentesi secondo me sbagliato vedere questa pulsione imperiale turca come una riproduzione dell'Impero ottomano e molto di più
è molto di più sia dal punto di vista territoriale sia dal punto di vista che dei mari interessati e così via
Turchia e Italia hanno interesse a occuparsi del Mar Rosso e però lo fanno con mezzi diversi e con prospettive che non sempre coincidono
Io credo che
è inutile far finta che questa questione non esiste è inutile mettere la testa nella sabbia è invece utile profittare dei rapporti anche dal punto di vista economico finanziario commerciale molto buoni direi e non da oggi fra Italia e Turchia
Per vedere quali possono essere i termini di un compromesso fra i nostri interessi e quelli turchi in questo mare che deve naturalmente tener conto di almeno due altri fattori ma sono venti di più ma due principali
Che sono la interessi americani in quanto comunque Potenza principale nel nell'Area malgrado tutto sommato oggi ridotta di rango di livello
E soprattutto con un rapporto strutturato con noi e con la Turchia perché almeno formalmente non solo formalmente siamo al parte di una stessa alleanza che insomma ormai ognuno va un po'per conto suo ma siamo ancora parte di questa alleanza e l'altro è Israele
E qui si crea si creano dei corto circuito
E ci permettono di misurare il cambiamento
Fino a ieri fino al sette ottobre anche un po'oltre il sette ottobre era dato per scontato il gemellaggio Israele e Stati Uniti
Oggi non è più così sia in termini generali di opinione pubblica e ce lo confermano vari sondaggi per cui una buona metà della popolazione americana non considerare il Miserere esattamente un amico anzi
Ce lo confermano anche le crisi interne alla diaspora ebraica in America le divisioni interne e soprattutto il fatto che quello che era il perno del filo Israeli smog non filo ebraismo del filo di sei Isma'americano cioè le correnti evangelica Ali anche quelle sono molto divisi una grande maggioranza dei giovani perché i ricavi non apprezza per niente
Quello che Israele ha fatto e sta facendo a casa e non solo mentre la vecchia guardia chiamiamola così resta ancora tenacemente filo israeliana su un fondo di antisemitismo ma questi sono i paradossi
Della geopolitica tu puoi essere contemporaneamente antisemita e filo israeliano
E questo però ci ricorda una cosa un problema che riguarda liberalismo in generale cioè questo schiacciamento tra liberalismo e Israele alla fine Olimpio
Ce ne faccio del male ad entrambi ma questa è una mia valutazione
Quindi è cambiato il rapporto fra Israele e gli Stati Uniti
Ed è ed è anche voluto sotto questa amministrazione americana il rapporto comunque importante fra Turchia e Stati Uniti
Un po'perché nella personalità strabordante del presidente americano la figlia per le personalità forti autocratiche si manifesta quasi in modo commovente
E poi perché oggi la Turchia svolge una funzione complessivamente importante su tutto lo scenario della guerra grande sia per quanto riguarda la questione
Di Ucraina Mar Nero russi e quant'altro
E per quanto riguarda la situazione in Medioriente perché la Turchia fra le altre cose a largamente
Ingrandito il suo margine di manovra nel cosiddetto mondo arabo noi oggi abbiamo ovviamente i turchi a Tripoli
Grazie anche alla nostra rinunciare a dire una parola sulla questione ma anche sempre più in Cirenaica
Con rapporti incredibilmente positivi almeno apparentemente con l'Egitto cioè con un regime che nasce in opposizione ai Fratelli musulmani di cui Eduardo alla fine riferimento ultimo e di cui fa massa è una filiazione
E ma se vogliamo scendere giù per il Sudan nel Corno d'Africa eccetera parlavo l'altro giorno con degli amici somali
I quali erano molto colpiti dal fatto che per parlare con i turchi dovrà imparare il turco
Cioè non era assolutamente permesso di parlare non dico l'inglese ma comunque qualsiasi altra lingua perché i turchi quando entrano in un Paese centro con tutte le scarpe con tutte le spade con tutte le scarpe vuol dire diciamo dalla scuola all'ufficio postale al posizione militare e di polizia eccetera cioè hanno una visione come dicono i filosofi olistica della loro presenza e quindi quelle che prendono sono effettivamente delle colonie a tutti gli effetti poi naturalmente come tutte le colonie ci sono quelli che collaborano quelli che cercano di sabotare quelli che fanno gli affari loro lei mi disse
Che vanno da una parte quelli dall'altra ma la presenza turca è molto pervasiva non proprio diciamo lo schema della nostra influenza dove siamo presenti
Per concludere
Credo che questa combinazione di rapporti positivi fra Turchia e Stati Uniti che molto legata anche al rapporto fra turchi e mondo arabo perché alla fine da quello che si può capire nel causa americano resta valida almeno in questa Amministrazione
L'idea che lo sbocco finale di queste guerre di vendetta dovrebbe essere ma chissà quando il ripristino possibilmente l'allargamento degli accordi di Abramo e quindi se la Turchia dovesse entrare in questo schema
Pregiamo oggi che ci vuole entrare del Kazakistan quindi diciamo normali non ci sono più confini
Certamente questo sarà molto importante e aumenterà i problemi di Israele come Saitta
Considerare nemico quello che il tuo principale protettore quello che ti permette di fare la guerra perché senza le armi e munizioni americani Sapelli non può durare b e contemporaneamente un fattore decisivo di quegli accordi che l'America vuole promuovere con i Paesi arabi con Israele
In parte questo potrà essere risolto nel due mila ventisei sì dalle elezioni israeliane dovesse venire un cambio di governo e quindi forse e sottolineo forse anche un cambio di prospettiva politica e geopolitica ma è tutto da vedere
Concludo dicendo prima di darle la parola Laura che questo
Rimescola io fondamentale delle carte nel Mediterraneo orientale dove ci sono anche delle ovvie partite di tipo energetico
In qualche misura ci riguardano obbliga l'Italia muoversi
Noi non ci troviamo qui ma in generale nel nostro Paese in una condizione militare chiedere una sorta di bolla tattica cioè siamo protetti rispetto al con quanto meno ci riteniamo protetti rispetto alle intemperie
Sperando che passi la nottata
Purtroppo quando le cose cambiano tutte insieme stare fermi significa andare indietro
Ci sono quelli che vanno avanti che aumentano in qualche modo le distanze con voi
Se non riprendiamo una una geopolitica più attiva in particolare nel Mediterraneo e quindi anche con i Paesi che ha nominato rischiamo di trovarci di fronte a dei fatti compiuti ai quali ci adatteremo perché la nostra specialità ma una volta tanto forse potremmo anche contribuire a forgiare vi ringrazio
Buongiorno a tutti e io avrei delle slide
Da da far vedere
Si può già cominciare con la prima
Il mar Mediterraneo è diventato negli anni un per me diciamo
Lordo ho studiato grazie alla marina anche mi ha fornito tantissimi originali con i quali ho potuto costruire queste mappe che direi che nella mia carriera sono state sicuramente le più difficili
Da realizzare perché tutte queste linee che sono dentro il mare non hanno dei riferimenti geografici come normalmente avanti durante quando si punterà Vitoria
E e quindi
E vi assicuro che tra queste linee esistono quando naviga non so loro sanno attraverso 'ndrine pericolose come abbiamo potuto vedere anche negli anni noi nello stretto di Sicilia quando banalmente i pescherecci venivano attaccati dai dalla Tunisia o dalle Libia quindi sparando a un uomo colpendo militari e anche persone che hanno lasciato diciamo la vita nello stretto proprio per per la pesca questa famosa riesca del Gambero Rosso che mi hanno spiegato che so di gamberoni enormi eccezionali che non ci sono più però in questa zona San distinti
Quindi diciamo è stata abbiamo questa flotta comportante a Mazara del Vallo che erano anche addestrati a tutta una serie di rischi
Sono stati protetti finché possibile per la flotta è diminuita e tutto questo per una piccola per la zona di mare che si chiama mammellone che poi andremo a vedere in altri niente in altre mappe nella mappa successiva penso
E dove c'è un può non possono sonda ripopolazione c'è una un'area Marina perché adattate da ripopolazione di decresce adesso ci sono solo rimasti solamente dei Merluzzi quindi meno importante questo perché
Il nostro mare come possiamo abbiamo visto prima dalle slide dell'ammiraglio appunto mare territorializzata quindi tutte queste quello che volete disassata anche meno
Non messe meno diciamo rispetto alle Zone economiche esclusive che abbiamo visto quell'altra mappa che poi spero di Avvenire per integrare un po'tutte brevi lavori tra qui e ci siamo voluti abbia voluto fare un focus sul
La Z in cui la zona economica esclusiva algerina e la zona economica esclusiva turca
E quindi io lo colorata con questa diagonale rosso
Mettendo anche dei bollini quindi le ha cercato di quando cita le le mappe che hanno tanti elementi come questi anche tanto diverse quali non siamo abituati
Abete Dance Company di guidare lo sguardo di chi di chi Andana rizzare quindi si questi paterna sono importanti però ecco i puntini rossi cercano di mettere subito in evidenza come sono tutte le aree critiche come abbiamo scritto poi nella leggenda
Quindi questa zona economica esclusiva è rivendicata dall'Algeria
Che in realtà esisteva quindi arriva sulle coste vedete della Sardegna questo che vuol dire siccome la zona economica esclusiva riguardante
La colonna d'acqua che va dalla superficie alla
Al piano diciamo terrestre tra dove inizia il fondale vuol dire che riguarda soprattutto la navigazione
E e quindi la negazione di sottomarini per esempio e avendo una zona economica esclusiva così ampia si arriva sulle coste della Sardegna per cui per me diventa più difficile con italiani proteggere
Questa zona di mare ci riguarda
La zona economica esclusiva alla legge del mare del lungo cross stabilisce che ogni Stato può auto unilateralmente definire le proprie i propri confini
Certo questo è molto semplice pensando agli atolli in mezzo all'Oceano Pacifico per esempio quindi le duecento miglia nautiche
Ci sono non vanno a coincidere con nessun altro Paese per cui nessun problema ma quando si tratta del Mediterraneo dove le duecento miglia nautiche non sono presenti
In nessun punto del mare
E vanno a sovrapporsi con quelle degli altri chiaro che ci vuole l'accordo quantomeno bilaterale anche se non è neanche sufficiente un accordo bilaterale quindi d'Italia
Che ha fatto la legge per le disegnare la propria zona economica esclusiva chi ha scelto finora
Di avere un ruolo nel mare non di disse vediamo uno dalla posizione siamo quelli che hanno le isole più grandi e siamo il Paese calato nel mezzo del mar Mediterraneo quindi avremmo una forza notevole per imporre certe cose però in questo momento
Fino a questo momento l'Italia ha scelto di essere da di far da mediatore in qualche modo e di non
Esacerbare le crisi e la più importante sarebbe proprio quella delle isole greche
E quindi la entriamo nella zona economica esclusiva turca che come si può vedere c'ha una specie di si è allungata tracci però e le ultime isole chissà greche
Per arrivare a tocca a toccarle proprio
Quella libica che si è allungata anch'essa a terra andare incontro alla Turchia questo si riallaccia naturalmente al discorso che ha fatto prima direttore perché con la presenza turca dentro la Tripolitania quindi dalla parte proprio
Sotto all'Italia
Serve una comunicazione per poter trasportare anche soprattutto diciamo materiale bellico e comunque per il controllo del territorio per cui questo piccolo che in nella mappa io mi son seguiti non ero proprio dove toccando le due zone economiche esclusiva quello il punto
Focale importante e poi la Turchia cosa ci vuole dire che in quella tratto di mare ci sono loro e qualsiasi cosa qualsiasi passaggio anche di un futuro gasdotto sottomarino che a quello che poi c'è diciamo aderisco da Mannino all'idea di costruire tra i nuovi giacimenti del mio del Mediterraneo orientale verso l'Europa
Bisogna passare per le acque turche quindi non si può ignorare il ruolo che potrebbe avere la turchi anch'esso non possiamo farlo se non lo fa mandando ovviamente l'ok quindi sacre
La Turchia che sta giocando questo sua posizione di forza e di volontà nel mare e non solo soprattutto del Medioriente e ancora più importante per noi
Ma perché questi giacimenti padovane infatti nel punto tre nuovo gas delle mante perché quando è scoppiata la guerra russo ucraina noi ci siamo sganciati per dico noi Endimione europea per motivi etici dalle importazioni del gas russo e quindi ci siamo trovati a dover fare affidamento soprattutto sia sul pensare il futuro conferma dalla parte dei giacimenti del mar Mediterraneo orientale ma l'Algeria diventata fondamentale dei rifornimenti di gas attraverso le pipeline esistenti e quindi questo è un altro problema che non ci permette di essere abbastanza
Vogliamo post dire questo autoritari ad importare a dire sulla zona a combattere per la nostra zona economica esclusiva perché l'Algeria diventata fondamentale per i nostri importazioni di gas addirittura c'è un gasdotto che era quello dal quale in portavamo il gas russo che veniva direttamente dall'Ucraina da Tarvisio che è diventato reverse per cui Tergat che importiamo dal Sud quindi dall'Africa lo giriamo all'Austria attraverso lo stesso gasdotto
Quindi diciamo è proprio cambiata tutta la rete pubblica cambiato il sistema di importazioni e quindi di potere ricordiamoci che in Algeria l'agile molto legata alla Russia intanto questi paesi che hanno tanti idrocarburi hanno bisogno d'infrastrutture del know how della tecnologia di chi li sa trattare e la Russia ma in questo nel mondo uno dei mesi più importanti
Leggevo proprio oggi non ho approfondito bene però la notizia che la Lukoil International c'è un ramo della della nate grazie ad aziende appunto di idrocarburi russa stava vendendo cercando di vendere il loro lato internazionale questa notizia che ci fanno arginare quanto sani in crisi se possiamo passare alla mappa successiva lo spot
L'idea di di della nostra zona economica esclusiva però senza andare di fantasia senso facendo affidamento su tutti gli accordi già esistenti di Mila abbiamo elencati tutti quanti come si vede dal disegno senza neanche leggere
Approfondire chiaramente Malta rappresenta il la nota dolente come si vede con cui dente dolente perché già questo processo rettangolo sotto perché il loro reclamano uno spazio molto ampio
E si può vedere da questo pattern è che ha fatto in diagonale da destra e sinistra azzurre celeste lo tutti compresa l'aria bianca intorno ammantati di tutta quell'area lì sarebbe reclamata da Malta
Nata è un è un paese che è stato organizza colonizzato da la Gran Bretagna questo non bisogna dimenticarlo perché quindi nel cuore del mar Mediterraneo insieme a Gibilterra insieme anche a Cipro perché sono queste due basi
Militari a Cipro che però hanno anche del un territorio abbastanza ampio per cui proprio una zona sono per produrre territori d'oltremare dell'anno della Gran Bretagna
Hanno non hanno la mentalità mediterranea P. questo Luciano diciamo un tipi
Tipo di approccio molto aggressivo
Dico proprio dei della Gran Bretagna come è stata sempre nel suo periodo colonialista e quindi questo passato che si ripercuote si riverbera
Anche nel presente e questo è uno dei suoi Effetti c'è sigla mare un ampio spazio di mare quando poi a noi ci impedirebbe di arrivare nel nostre isole Linosa lampione Lampedusa perché se ci fosse questo spicchio
Di mare iter Malta praticamente noi dovremmo chiedere il permesso per arrivare con i traghetti
Sulle nostre isole quindi questa sarà uno dei posti delle cose più difficili da trattare molto probabilmente Malta dipende anche abbastanza dall'Italia pensate che è un paese che non altri
Acqua potabile non c'hanno fiumi non c'hanno fonti non c'è niente quindi non devono importare la per e hanno degli impianti di desalinizzazione
Per per la vita tra quotidiana ma soprattutto i cavi internet e arrivano da Catania quindi sono c'è una dipendenza in qualche modo dell'Italia quindi questo diciamo dovrebbe essere voleva essere semplicemente uno spunto per riflettere su un futuro di zona economica esclusiva italiana
Questa una mappa alla quale sono molto affezionato a Rezzato la è una delle ultime fatta sul mar Mediterraneo perché naturalmente con gli scenari che ci sono in atto nel mondo questo anche il mar Mediterraneo evolve
E cambiano continuamente però io qui ho voluto ho spostato il focus sommessi in alto il mar Mediterraneo con tutti i Paesi rivieraschi compresa la Gran Bretagna come vedete in alto che o colorato di blu per quei territori d'oltremare che vi dicevo tra Cipro Gibilterra
E poi tutti i paesi intorno perché a volte secondo me col fatto che
Il mar Mediterraneo diciamo indiviso tra i paesi del nord l'Unione europea e i paesi nordafricani che economicamente stanno diciamo una situazione molto peggiore rispetto alla nostra quindi ipoteticamente ragioniamo sulla metteranno lo vinciamo sempre diviso in due invece questo questo cercare di far vedere per Claudio tutto intorno al mare i paesi coinvolti
Era pezzo un punto di vista abbastanza interessante ma sotto cosa c'è perché sotto di lei parliamo naturalmente della guerra russo ucraina che ci interessa moltissimo
E quella orrenda che stiamo vedendo a Gaza e nel territorio israeliano la Sica così stabile ma il Sudan la guerra del Sudan è la peggiore
Guerra che c'è attualmente nel mondo
Per quanto riguarda diritti umani lasciamo perdere i i morti e i feriti e come vengono viene trattato la popolazione civile in questa guerra è veramente una barbarie
E in questi giorni c'è stato il cedimento di una ben più importante città nel nel Darfur
Che esser stata assediata per mesi e quindi è caduta sotto diciamo il la forma forza non governativa ma comunque antigovernativi sono una diciamo un esercito che a capo c'era una persona militare che ha fatto colpo di Stato che iniziò a me che son prefazioni diciamo
Non si sa quale raggio qual è meglio
Però questo è sotto a un paese rivierasco del mar Mediterraneo che è presente l'Egitto l'Egitto e il il comunque questo motore diciamo di di incertezza di di guerre che si trovano in tutto il Corno d'Africa compreso il Sudan influisce naturalmente sul Mar Rosso ed è quello che sta di fronte alle forze di tutti
I voti sono ovviamente non quello che era le forze che hanno destabilizzato il Mar Rosso e Babel Mandanda ma di fronte la situazione molto complessa quindi abbiamo una grande tensione tra i Torchia Etiopia e Somalia
Tra l'altro nella mappa precedente dobbiamo aggiungere il Puntland perché insomma gli appunto la STET si sta sempre più frazionando per cui sta diventando quasi uno Stato federato
Senta non proprio poco torto collo ma non tanto voluto quindi diciamo il corso queste regioni stanno staccando una dall'altra
Il Somaliland è stato il primo adesso il punto d'andar ha deciso di di appunto dal creato un po'abbiamo deciso di mettere in questa mappa i suoi confini
E e soprattutto la Somalia e molto importante per la Turchia
Quindi anche qui c'è una grande influenza turca la quale vorrebbe un territorio più pacifico perché loro hanno bisogno
Di fare e soprattutto una rampa di lancio un punto da dove lanciare i loro satelliti e siccome il lancio di questi satelliti avviene facilmente di verso l'equatore la parte sud della Somalia e molto importante per la Turchia quindi attentato che la mediazione tra le toghe Etiopia Somalia
In qualche modo c'è riuscita in parte però lì ci sono anche tante forze di Al Qaeda tanti insomma tutto in Somalia
E poi bisogna pensare a questi territori di luoghi che hanno pochissimi infrastrutture ci sono stati poche strade e quelle sono fondamentali in queste situazioni di guerra come lo è stato per esempio per al fascino questa città del Darfur che appena caduta
Sotto i ribelli chi entra non queste città sparando dappertutto cioè uccidono
Veramente tantissime persone anche quelli che sono cioè hanno cercato di di scappare
E qui lo stesso in Somalia quindi sono delle strade che bloccando quindi ne sì in interrompono i flussi per esempio di proprio di di armi
Egli approvvigionamento di questi Paesi e c'è un punto lì io ho scritto ma con colori e punto scontri fra jihadisti Al Qaeda e quello è uno di quei luoghi che porta in Etiopia e porta sulla sulla costa della Somalia per cui rendere questi piccoli villaggi vuol dire interrompere delle dei flussi di approvvigionamento e possono cambiare completamente le sorti delle Ghidini guerre che sono in corso in quell'area
Una delle tensioni tra Eritrea Etiopia è della Regione del Tigrè e poi ho voluto aggiungere questa grande diga che del Rinascimento etiope di cui sia parliamo da anni ma è finita
E quindi adesso il bacino
Comincerà a essere riempito e ci vorranno dai cinque ai quindici anni per riempire tutto il bacino di questa grandissima dica e molto probabilmente una parte dell'acqua che verrà raccolta e destinata all'Arabia Saudita
Questo con una acquedotto che andrà verso l'Arabia Saudita
In rosso è un mare eccezionalmente salato come potete immaginare perché l'INPS l'unico ingresso quello dall'Oceano Indiano quindi da Babel mandata e anche perché i paesi intorno essendo desertici non hanno non portano acqua
Senza sale insomma acqua potabile per ad arricchire addolcire questo mare quindi solo nel periodo monsonico entrano entrava acqua da sud per per rigenerare questo questo mare quindi insomma è una zona particolare queste sfere gialle che io ho messo quindi sono lo la presenza dello Stato islamico in Africa e nella in realtà sono cinque punti Pais due sono più a sud quindi questi sono tre province controllate da gruppi affiliati e lo Stato islamico come vedete leggenda
Chi però in tutta l'Africa sono presenti dieci mila combattenti e quindi la zona del Sahel e l'Africa è diventato capo un luogo da dove si sono spostati anche un po'dalla dalla Siria i combattenti non bisogna pensare perché tutto ciò che riguarda il Medioriente sempre ambivalente certo ci sono varie del realtà perché lo Stato islamico quello che nato in Sicilia
Dato talmente ci sono i combattenti terroristi però anche attecchito in una zona rurale che anzi gli Assad avevano trascurato per anni quindi questa popolazione Chiara clamidia che vive a cavallo tra Iraq e Siria formata da famiglie quindi da clan che si sono no raggruppati ovviamente al nord avevano tutti la stessa opinione quindi comunque anche divisi internamente
Al no si sono legati allo straniero a Stato islamico proprio per avere una per prendere una posizione per vendicarsi degli Assad di quel del trattamento che l'area rurale della Siria desertica subito
Quindi questo è un po'un quadro diciamo della della situazione
E chi sta sotto il Mar Mediterraneo che tra naturalmente come sappiamo in geopolitica queste sono poi dinamiche che spingono verso nord tutta una serie di problemi infatti io ho portato un attimo il cruscotto uno degli ultimi cruscotti delle delle nazionalità dichiarate al momento dello sbarco in Italia qui nell'ultimo periodo ecco diciamo aggiornata al trenta settembre due mila venticinque e vediamo che c'ha ben Bangladesh la prima nazionalità dal quale vengono le persone nel nostro Paese pace Egitto Eritrea Sudan e Somalia Etiopia Tunisia Algeria Nigeria in Mali quindi vedete che quello che abbiamo visto poco prima corrisponde anche ai flussi migratori
Che poi si spingono nel Mediterraneo questa mappa invece un ingrandimento proprio per farvi vedere questi giacimenti molto importanti del mar Mediterraneo orientale perché dal Mediterraneo orientale questa è la zona che interessa anche gli Stati Uniti
Cioè non interessa tutto il mare a loro interessa la rotta per arrivare qua quindi la rotta che taglia in due il mar Mediterraneo arriva di fronte a questa aria qui che serve per la protezione di Israele e per il contenimento iraniano quindi soprattutto questa diciamo è è l'obiettivo infatti le nostre basi in Sicilia basi militari servono per l'appoggio degli Stati Uniti in questo momento quindi rimaniamo importanti per per gli assalti già militare degli Stati Uniti e questi giacimenti
Vi leggo qualche notizia così qualche formazione quindi sono ormai da quindici anni che le risorse del Mediterraneo orientale sarebbero diventate un amore per la produzione di gas e non solo per la Regione ma anche soprattutto per l'Europa alla luce della guerra come dicevamo prima
Lo sviluppo dell'estrazione dal Mediterraneo orientale iniziato negli anni Sessanta ci sono stati importantissime scoperte come lega Tanner Carisch e che che Zorro
Che sanno nelle acque profonde egiziane lo vedete sono li ho messi tutti i nomi
Attualmente tutto quello che viene estratto in Egitto però viene utilizzato per il fabbisogno nazionale quindi mente L'Egitto prima esportava adesso utilizza tutto quello che non hanno avuto un surplus di di consumo considerate che hanno fatto tante hanno anche costruito delle Città Nuove il Cairo adesso c'ha una città parte per l'amministrazione quindi in pieno deserto quindi insomma evidentemente tutto quello che se Vito però quindi Sansal c'è un progetto ivi egiziano per poter importare gas dei Israele
Perché gli serve riserve di avere più più gas
Quindi secondo recenti studi degli U.S. GS che sarebbe agenzia scientifica del Governo degli Stati Uniti il Mediterraneo orientale ha un potenziale di duecentottantasei miliardi di metri cubi di gas e quindi una cosa enorme
Ad oggi ottantasette miliardi di metri cubi sono accertati ma di questi ottantasette settantacinque rimangono in estratti
Ed è facile immaginare perché perché questa è un'aria da menti stabile che quando una majors deve fare grandissimi investimenti che restare soprattutto approfondita perché qui si tratta di trivellare delle profondità notevoli
Serve la stabilità politica e questi pesi non ce l'hanno non ce l'hanno da sempre
Vedete che tra Libano e Israele ci sono tre linee di mare conteso perché ricordatevi che il confine tra Libano e Israele è una linea blu quindi non è un confine è un confine stabilito diciamo dall'ONU protetto tanto che in questi giorni Israele sta bombardando abbastanza pesantemente il sud del Libano l'UNIFIL coinvolta in questo momento da qui e sotto questo situazione ma tre perché tre linee perché a un certo punto al luglio del due mila ventidue il Israele aveva cominciato a sfruttare il capisce che ha un giacimento enorme e quindi hezbollah Armando tre droni a sorvolare questa nave che stava pompando gas Lolli quello fallendo lì per falso in luogo e poi lo trasporta come minaccia come dire voi state già Trust state usando questo giacimento ma noi vogliamo una parte per questi sono fai accordati per spostare quindi c'è una terza linea contesa diciamo in terza linea definita proprio per me
Arrivare a ascoltare il Carisch sia Libano Pistelli e poi è successo quello che è successo
E quindi questo è sempre un ingrandimento del nostro meraviglioso specchio di mare che si trova lo stretto di Sicilia e paio questo punto lascerei la stazza le domande vostre che ci vorrete fare secondo quello che ci siamo detti finora grazie
Devi accendere
Costo sì si sente e a questo punto a voi
Chi vuole fare delle domande allora c'è un microfono vacante
Grazie presidente grazie
Arrivederci
Allora vedo delle mani alzate Banca di microfoni però oppure usate quelli perfetto vai
Salve buongiorno sono Nardo porcello però avevo diverse domande ma sarò conciso come piace al direttore quindi la porrò soltanto quella
Per per l'ammiraglio Costantino lei prima ha citato l'articolo che ha rende marginale i traffici
A attribuito questa marginalità alle tecnologie o meglio la marginalità che potrebbe prendere il Mediterraneo nei traffici l'attribuito alle tecnologie che stanno effettivamente aumentando per poter utilizzare l'Artico con una nuova rotta io su questo in realtà mi concentrerei più che altro che sulle tecnologie su quanto in fretta si stanno aprendo delle nuove rotte nell'Artico Dooku Ute al superamento del grado e mezzo di temperatura media globale
In così poco tempo quindi noi effettivamente abbiamo le tecnologie per poter mitigare tutto questo e poter implementare il ruolo del Mediterraneo in quello che sono
La centralità anzi del Mediterraneo per poter effettivamente combina lo a quelle che sono le le future prospettive dell'Artico
Sì sì
Qualcosa allora sì opponete coniuge ovviamente un combinato disposto
Direbbe qualcuno tra la tecnologia
E anche la le condizioni climatiche stanno mediando in maniera anche qui accelerata tecnologie perché perché il trasporto marittimo tiene inesorabilmente conto dei costi
Disporre di navi che posso navigare a quelle latitudini confrontarsi confrontandosi con temperature che comunque non sono
Quelle più tra virgolette confortevoli per le strutture della nave implica impegni in termini di ricerca e sviluppo quindi
Si sta incominciando a navigare anche senza l'ausilio di rompighiaccio però le navi che devono navigare in quelle acque devono avere delle strutture delle
Dei sistemi
Molto più
In inglese telo ed è molto più adatti a quel tipo di di latitudine quindi
Per una compagnia
Gli armatori che intende investire quella rotta bisogna che
Tenga conto
Del dell'usura dei sistemi della delle navi della capacità dei Navigli per assistere a quell'attitudine a quella temperature e la possibilità comunque di
Di incontrare anche i ghiacci perché se vedo che la temperatura sta scendendo ci sono delle condizioni particolari per cui a fronte di una generale
Abbassamento della temperatura in particolari situazioni si possono incontrare comunque gli atti quindi la nave deve poter affrontare navigazione comunque in acque particolari talvolta ristrette quindi non semplici da da radicale
E importante quindi esserci nell'Artico
Manifestare la vostra presenza in questo caso con la ricerca quindi le campagne che fa la Marina
Con il supporto anche di
Di realtà civili nell'Artico per poter studiare i fondali ingrediente della temperatura che cambia
Nel tempo in funzione anche un evento dell'altitudine
Ci permette di poter dare il volano lo stimolo alla alla ricerca allo sviluppo poi come noi cancellato prima tutto suo che ricerca e sviluppo applicazioni militare in maniera inesorabile per fortuna si riversa anche nel mondo civile
Quindi questo è
E l'approccio
Che stiamo adottando l'Italia fa parte peraltro di un di un club di Paesi che seppure non hanno territorio che s'affaccia dal Polo Nord quindi verso verso l'Artico
Come osservatore coinvolto in molte sessioni di ricerca e di sviluppo e
E di studio quindi
Pur essendo un bacino Mediterraneo quello che il nostro preminente interesse pure essendo un Paese mentre Ragno
Siamo coinvolto in maniera consapevole
Nelle dinamiche dell'attico
Poi
Associato alla navigazione del di tutto ciò che e commerciale il sito dei leader
Bisogna mettere a sistema tutto questo con quella che è la navigazione
Militare quindi tutti quelli che sono i sistemi militari che vengono impiegati in quell'aria Surman sommergibili sottomarini navi
E tutto quello che portano a bordo
Abbiamo assistito alle varie dichiarazioni quest'ultimo periodo
In esito esercitazioni della federazione russa no su sistemi particolarmente evoluti non a caso esercitazioni si svolgono in quell'aria torva un duplice motivo primo perché
L'aria di riferimento per la federazione russa
Secondo perché ciò che efficace efficiente in quell'aria a maggior ragione efficiente anche in altre parti del mondo proprio per i noti molti ambientali
Spero di aver
Mi sposto esaurito la sua domanda
Prego
Sì buongiorno Santomaso Fiorio anche una domanda per l'ammiraglio lei nel suo nel suo intervento ha evidenziato due aspetti apparentemente dico tonici ovvero da una parte l'importanza del Mediterraneo come zona chili per la navigazione quindi l'importanza del dialogo tra le tra le marine per mantenere appunto questa questa libertà di navigazione però dall'altra anche la tendenza recente alla territorializzazione sempre maggiore da parte degli stati mi domandavo quindi ma quali sono ad oggi le principali minacce
Alla libertà di navigazione nel Mediterraneo e soprattutto quanto influisce questo l'approccio della Turchia molto più attivo e abbastanza anche invadente nel Mediterraneo
La presenza turca del Mediterraneo è evidente dal punto di vista militare e non solo ben descritto anche dalle dalle mappe che abbiamo che abbiamo visto
Come si definiscono le linee di demarcazione Rispetto alle rispettive zone esclusive che siano economiche o di pesca
Attraverso gli accordi
Quindi la front line è quella quella diplomatica
Come possono
Le marine supportare o meno a un impegno diplomatico con la presenza basta pensare alle baie storiche no Golfo della Sirte quando
Decenni fa la presenza militare anche statunitense in quella in quell'aria era determinata evitare che venisse dichiarata abbaia storica e quindi acqua in Terna
Guarda da noi
Golfo di Taranto Golfo di Taranto che nacque in Terna dove le l'esclusività e pressoché totale è un e territorio
A tutto tondo
Quindi non non ci sono discriminazioni particolari e territorio italiano
Inganno
Ma non gli ne siamo molto determinati a a considerarlo tale peraltro insomma non non ci sono di recente del state delle delle dispute tal senso
Quindi è vero il fenomeno non è recente
Quello delle dichiarazioni di diari esclusive è un fenomeno con cui i Paesi mediterranei Italia
Convive da tempo la diplomazia e lo strumento proveniente per poterli risolverle queste dispute
Dispute che poi a volte sono sommerse sottotraccia emerga da quando a queste si no si sommano altri interessi
La mappa che abbiamo visto sul Mediterraneo orientale emblematica la questione di Cipro la linea la linea blu da Blu line che cambiando di qualche grado determina la possibilità proiettata in mare di andare a sfruttare risorse
Strategiche ecco quindi
Ci saranno sempre discute
La cosa rilevante e la determinazione con la diplomazia a cui lui cercare l'accordo e il supporto che può dare un la Marina militare non solo con l'italiana Maria ma in generale nel nell'essere presenti per testimoniare
La determinazione a considerare quell'aria o meno
Marie libera tutti gli affetti o mare esclusivo nazionale
Poi ci spostiamo verso la Cina troviamo no situazioni ancora più spigolose vorrei dire per usare un termine
Un termine di buona creanza ecco
Fino a volevo farmi notare che quando si parla in corso di razzista Queen terne acque sì forse aperto chiuso cambia tutto il calcolo delle linee Gaeta visto sopra cioè non è la Masina ti cambia proprio tutti i confini e marittimi che stanno sopra quindi questa è una questione importante Pai Gheddafi
Quando c'ha tutto ha provato a dire che era Lerna quinte nei col fantasy ter tra queste storie così il gli Stati Uniti hanno sparato a dire sì tu puoi direi che insomma le acque interne ma divenne anche sede difendere quindi insomma
è una faccenda molto stratificata complessa no Miraglia
Ammiraglio propri sensi
Sono giorni Fisichella volevo chiederle eccetera eccetera volevo chiederle proprio in funzione della sua del suo incarico che svolge in ambito interforze se potesse dare qui al all'Auditorium per il una un quadro di situazione delle nostre attività di collaborazione cooperazione in ambito Mediterraneo faccio riferimento iniziative cinque più cinque dialogo mediterraneo che penso siano interessanti un po'per tutti quanti grazie
Sì grazie per la domanda che mi permette di di indossare il cappello vende fuori berretto interforze
La dimensione militare di diverse iniziative rilevante nella misura in cui rispetto a a talune realtà
Non si può discernere
E diciamo delimitare in maniera netta dove inizia e dove finisce la pazzia civile da passi militari mi riferisco soprattutto al Maghreb quindi al all'area del Nordafrica
Non a caso l'iniziativa cinque più cinque esempio che lei ha ha nominato e una una di queste
Ossia cinque paesi europei Portogallo Spagna Francia Italia e la piccola Malta che insomma
Che ovviamente allo stesso rango degli altri dell'iniziativa
Libia
Tunisia Algeria
Marocco e Mauritania dall'altra parte quindi
è un'iniziativa che nata maniera multidisciplinare
No mi sembra proprio dal secondo il processo di Barcellona
E poi si è sviluppata molto nell'ambito militare nell'ambito militare proprio perché in realtà come alcuni Paesi africani alcune attività che per noi sono
Declinate no anche in ambienti civile se non in maniera esclusivamente civile come la ricerca e soccorso
Anche sul territorio
In quei Paesi sono gestite coordinate da autorità militari
E quindi la componente militare si è ben prestata a fare da volano rispetto a dinamiche che magari i nostri paesi
Hanno un una prudenza vedono come anti attori privilegiati attori non militari
Disaster Relief quindi la la collaborazione nell'ambito di calamità naturali in uno di questi quindi per noi è la protezione civile nazionale che e l'attore di riferimento
L'espressione del governo
In altri paesi invece ci sono istituzioni vitali che gestiscono ecco anche qui in questo caso le forze armate il generale in questo caso non solarità hanno lavorato come
Fattore abilitante
Daniele Esposito grazie per la presentazione
Abbiamo ascoltato che abbiamo gli stessi interessi dei turchi rispetto al Mar Rosso quindi quando ci sediamo al tavolo con i turchi quali sono i temi di cui vogliamo parlare quali sono i temi su cui possiamo forzare la mano e quali sono i temi qui vogliamo meglio nella negoziazione non parlare
E se la nostra relazione con Israele Egitto anche Grecia e Stati Uniti possono aiutare questa negoziazione grazie
Stop dice cosa tagliati quando vi sedete va diciamo che
Ci sono alcune differenze di fondo tra l'approccio pur con l'italiano che dipendono dai dai rispettivi regimi delle rispettive culture
Cioè da tutti è un paese che ha una idea molto definita e spiego sottolineare largamente condivisa
Perché noi pensiamo che ci sia il Duane poi ci sono gli altri no da un punto di vista geopolitico la visione imperiale turca assolutamente da destra a sinistra e da sopra sotto
Il questo approccio per esempio la Turchia ha avuto la forza militare in modo attivo detta in maniera semplice se tu vedi una nave turca sai che ti può sparare addosso se tu quindi non avete Alianza sai che non ti spara addosso se non la spy prima e questo già fa una bella differenza
E poi dal punto di vista più più complessivo è chiaro che la Turchia degli interessi molto più ampi dei nostri cenno in per noi come dicevo il Mar Rosso è fondamentale ma noi non possiamo certo permetterci di a vere delle postazioni come ce la Turchia e delle influenze che vanno dall'Asia centrale addirittura all'Africa meridionale passando per tutto quello che c'è in mezzo quindi questo è è assolutamente fondamentale a ricordarlo ciò detto certamente delle risorse da scambiare
Gli interessi da condividere con i turchi ci sono
Questo fra l'altro ci porrebbe anche in una linea di allineamento relativo con gli americani
E ci vorrebbe contemporaneamente in una linea di frizione con Israele in particolare per quanto riguarda la questione di Cipro
Dove come sappiamo la Turchia sta rafforzando le sue basi sta portando lamenti sempre più sviluppati non solamente droni ormai si parla anche di missili che sono capaci di raggiungere Tel Aviv nel giro di un paio di minuti
Tutto questo evidentemente sta creando una tensione tra Israele e Turchia cioè due Paesi su cui abbiamo rapporti abbastanza stretti e ci mette in una situazione di difficoltà proprio perché la Turchia a una strategia esplicita poi magari anche qualcosa di implicito e noi ancora non abbiamo definito una vera strategia per cui mettere insieme nostro interesse con quello di paesi che si considerano nemici di fatto come Turchia Israele sarà complicato
Non vorrei che in questa mancanza di definizione appunto si finisse per essere semplicemente usati da potenze che sanno quello che poi ha
Sì se posso aggiungere una cosa con la lente militare la tutti a far parte della dell'Alleanza quindi per me o parte di riferimento
E quindi collaboriamo con i turchi pianifichiamo con i turchi ne abbiamo ottimi finito ottimi rapporti con la Marina però ci sono circostanze in cui non si opera nell'ambito della NATO
Quindi a sfide se la missione europea
Quindi la nave italiana che opera all'interno espressione del
Dall'Air Force mentre se necessario Tropea non è non è l'Italia Turchia
Come questo poi può complicare la vita alla è tutto da vedere però bisogna tener conto di questo in altre circostanze l'Italia e la Turchia si sono confrontati in situazioni che potevano essere scalatori
Ci sono state circostanze guardo anche i miei colleghi
Che sono presenti tra di voi in cui navi italiane sono andate a navigare in vicinanza di unità noleggiate dall'ENI largo del ciclo
Quasi a testimoniare con la loro presenza al fatto che insomma
è vero che non spariamo per primi non siamo soliti farlo però
Navigando in prossimità della nave di esplorazione
Impiegata dall'ENI in un'aria di interesse nazionale facciamo presente che insomma noi comunque ci siamo ecco la navigazione in prossimità invitato situazioni più scalatori e quindi ecco per evitare situazioni scrive Rizzante bisogna essere presenti
Non essere presenti è una manifestazione
Altrettanto importante come la presenza fosse a volte anche anche di più
Buongiorno sono Fulvio russo alunno se la scuola di Limes
La dovrei porre al direttore una domanda che in certo senso si pone nel solco di quella precedente lei ritiene che possa essere funzionale al nostro interesse e soprattutto fattibile realistico nel medio termine perlomeno l'adozione da parte nostra di un approccio in qualche modo simile a quello turco quantomeno nelle aree di assolute primaria rilevanza strategica per noi senza disperdersi teatrini troppo esotici quindi penso in termini di pervasività profondità della penetrazione
O so erogazione di punto di soluzione si diceva prima di forme di stato sociale a partire magari gli interventi umanitari come quello cui faceva riferimento l'ammiraglio che nel suo intervento l'occasione dell'uragano Daniel del due mila ventitré economicamente anche un un intervento l'approccio di natura militare quando le circostanze lo richiedono
Grazie
Domanda impegnativa
No
In che senso perché non siamo la Turchia che la Turchia non è l'Italia quindi non possiamo ragionare con gli stessi parametri la Turchia ragiona su parametri anche geograficamente molto più ampi dei nostri questo un punto con mezzi superiori
Ai nostri non tanto per i mezzi in senso stretto ma per la possibilità di utilizzare in modo attivo
E in un modo tendenzialmente esclusivo sì è vero noi siamo alleati della Turchia ma pure la Grecia alleata della Turchia ma sono Paesi nemici di fatto dal punto di vista turco e non lo dico io lo dicono loro Prodi piuttosto che Cipro e Turchia cioè non si discute viceversa dall'altra parte anzi una delle diciamo linee di crisi fra Israele e Turchia e proprio il fatto che intorno a questo duro si stanno creando delle filiere di amici e nemici come per esempio ovviamente la Grecia contro la Turchia con Israele
La Francia vedremo certamente non ha eccellenti rapporti con la Turchia che sta un po'cambiando forse in parte l'approccio anche perché non si sa bene chi chi decida oggi cosa in Francia
Ma una su un punto mi viene in mente parlando con i turchi
A un certo punto richiedi gli ho chiesto ma perché non siete come noi per esempio come tanti altri a Gibuti la riscosse siete troppi a Gibuti noi dobbiamo essere liberi di muoverci
E questo mi porta la questione della presenza della presenza è molto importante diceva giustamente la miliario parate senza implica anche la necessità di farci qualcosa e non semplicemente di essere un in quanto tale un fattore la presenza ti obbliga
E qui sotto questo profilo io la nostra capacità di rispettare il fatto di radere degli obblighi che derivano da una presenza o di lettura rendere negativa la presenza cioè se tu sei un tavolo e gli altri sanno quello che vogliono e turno beh diciamo no forse non ti conviene stare seduto a quel tavolo e quello che molti casi i turchi sapendo bene quello che vogliono applicano le loro nelle loro mosse cioè si muovono in maniera assolutamente autonoma anche rispetto a Paesi alleati
Per esempio lei ricordava alcune frizioni fra la Marina italiana e quella turca ma vogliamo parlare dei francesi cioè del del quasi scontro a fuoco che ci fu al largo della Libia qualche anno fa
Questo appunto
Mi permette di dire che forse se noi ad in qualche modo a gruppi amo i nostri interessi sulle aree che veramente ci interessano e non immaginiamo di essere dappertutto prima di tutto concentriamo le nostre risorse anche dal punto di vista proprio intellettuale su quello che e di conoscenza su quello che è veramente importante e forse possiamo
Cominciare a ragionare meglio su come usare la presenza per quello che ci interessa
Grazie
Io sono luce dell'INAIL dopo una domanda per l'ammiraglio lei ha fatto riferimento prima alle collaborazioni che ci sono tra la marina italiana
E i Paesi occidentali mi chiedevo che tipo di rapporti ci sono se ce ne sono tra la marina italiana in questo caso e le marine di altri Paesi che non fanno parte delle nostre alleanze tipo la federazione russa tanto per citarne una
Siamo marinai salvaguardia della vita umana in mare quindi laddove c'è un pericolo di vita
Le flotte militari e mercantili si adoperò per salvare
L'equipaggio
Succede purtroppo non non così raramente che ci sono degli incidenti in mare quindi dei mercantili sono oggetto di falle incendi non necessariamente per missili lanciati da dagli ultimi
E e quindi chi è in mare al di là della propria bandiera sì ad opera per coordinarsi nel salvataggio quindi questo fosse è uno degli interessi più più importanti che accomunano tutte le marine al di là del
Dell'alleanza o meno al strutture
Sovranazionali precostituite
Sì e abbiamo un quarto d'ora poi naturalmente gli ha domande possiamo siccome c'è la seduta pomeridiana possiamo tornare tranquillamente su quello che abbiamo detto risaliamo di qua prego lei
Sapete prefetto Pierangelo Albertis scuola di lime quinto corso attuale e qualche collega già ha fatto cenno alla Grecia però mi chiedevo appunto questa crescita molto indebolita dagli ultimi troppo quindici anni di crisi che ruolo potere in Marx
Tra Italia e Turchia se può fare il ruolo della piuma che spostata l'ago della bilancia e poi anche il ruolo della democrazia della popolazione turca e quella italiana grazie
Sì ma magari anche la popolazione turca di quella greca
Nel senso che chiaramente i rapporti di forza sono molto sbilanciati al di là delle intese che ci possono essere con questo o quel Paese
Certamente in particolare per quanto riguarda la situazione di Cipro la tensione e in qualche modo permanente perché tutti sanno che i turchi
Non pensano certo di lasciare ancora per troppo tempo tutto quella parte di Cipro che oggi sotto la Grecia o comunque sotto un altro tipo di regime
Alla appunto all'avversario
Che cosa
Che cosa questo significhi terno voi significa che noi essendo contemporaneamente alleati dei greci e dei turchi ed essendo i turchi greci oggettivamente nemici siamo in una situazione diciamo piuttosto scomoda
La mia impressione ma è solo un'impressione perché ovviamente lo guardo da fuori
E che oggi come oggi i nostri rapporti con la Turchia sino tanto più rilevanti per ovvie ragioni di peso dei dei paesi ma poi anche un pochino più profondi forse di quelli con la Grecia
I quali non hanno dimenticato le cose che abbiamo fatto
Buongiorno ammiraglio la volevo ringraziare intanto per nel suo discorso e le volevo fare la seguente domanda
Ci ricordiamo qualche mese fa il vicepresidente americano
Dire che toglieva le castagne che era stanco di togliere le castagne dal fuoco per gli Europei nel Mar Rosso
E la mia domanda è uno si dice la verità
Sta dicendo una cosa vera oppure fino e si sta dicendo una cosa vera
Cosa ci impedisce e perché non lo facciamo noi
Ma io non penso che si riferisse in maniera specifica puntuale ma i problemi degli utili in un'esclusiva
Comunque
Al di là del delle dichiarazioni no fanno parte del
Del
Della dimensione cognitiva no prendere bisogna contestualizzare veemente in che ambito è stato detto quando è stato detto perché l'ha detto però io vi rispondo con dei fatti
Le uniche Nardi che
Potrei con in maniera ravvicinata il traffico mercantile navigando cinquecento yards
Dal mercantile che potrebbe essere oggetto di attacco e quindi assumendo anche no io rischio di maniera accidentale di essere indirettamente attaccate sono Inari dell'opera e in particolare dell'Italia
In questi giorni della Francia della Grecia quindi gli Stati Uniti non stanno facendo non rilevando protezione del vicinato scorte a mercantili d'interesse della comunità internazionale come lo facciamo noi
Di interesse europeo qualsiasi pagherà abbiano quindi questo è un dato poi offre interpretazioni vanno contestualizzate
Buongiorno sono Vincenzo Disetti ho anch'io una domanda per l'ammiraglio Costantino sono qui
Le chiedo naturalmente una risposta da da professionista da tecnico della difesa non politica
Il ministro Crosetto qualche tempo fa ha dichiarato suscitando un certo scalpore che l'Italia l'Italia in realtà non è pronta ad affrontare uno scenario di guerra
E un po'di tempo fa nello scenario fatto tra i nostri connazionali con un sondaggio fatto tra i nostri connazionali
Ha dimostrato che la maggior parte degli italiani non hanno nessuna intenzione di onorare personalmente il sacro dovere della difesa della patria di cui si parla nella Costituzione
Però le minacce esistono naturalmente son tutti ottimisti speriamo che non succeda niente di grave nel breve periodo però le minacce ci sono allora la domanda è questa
Di che cosa c'è effettivamente bisogno per potenziare i il sistema di difesa nazionale e c'è effettivamente bisogno di incrementare significativamente la spesa militare al di là degli impegni politici presi
Con e l'amministrazione americana grazie
Sì un pezzo di essere in grado di poter dare una risposta a questa domanda che di un livello sicuramente
Molto più elevato rispetto all'incarico che ricoprì quello che posso dire e che
Le forze armate
Non adesso ma da decenni hanno maturato esperienza nel tempo l'esperienza maturata è stata messa
Altura a confronto con situazioni sempre più
Specializzanti e critiche
Quindi lo strumento militare non è da solo soluzione alle crisi
è chiaro che se mi chiedessero come hanno chiesto i qualche ci
Costanza all'inizio della crisi
Agosto di quante ne agli avete bisogno
Il mio numero sarebbe no importante dieci dodici
Quindi esiste una necessità ma diffusa
L'alleanza lo testimonia ogni giorno con le dichiarazioni di perfezionare lo strumento militare come lo si può perfezionare
Con l'innovazione tecnologica quindi con la qualità con l'addestramento che insomma diamo testimonianza diverse circostanze che è uno dei nostri pilastri e con la capacità di introitare oltre che con la quantità quindi la forza dell'Alleanza atlantica appunto questa
Il fatto di essere distribuiti in tanti territori a dare il segno della coesione atlantica con personale sistemi che operano Vercelli del nord Europa piuttosto che nei mari del Sud però fuori da Gibilterra sotto la bandiera della NATO
Testimonianza fosse più importante quindi lungo di crisi che si sta sul definendo abbiamo visto la striscia sotto il Sahel della mappa no in Africa l'Africa un foriera di di focolai in maniera importante e tale da determinare sempre una maggiore presenza e prontezza e per essere presente pronti bisogna ritrasse no contare su più uomini e più mezzi
Proprio perché come dicevo prima i tempi sono accelerati
I siccome alcune inseguimenti sono incomprimibili come quello della mobilità bisogna agire sulla predisposizione a a operare laddove necessario
Nella maniera più puntuale possibile questo si può fare con la tecnologia e con una una quantità in termini di presenza
Appropriata
Allora
Posso prendere due domande ma quelle che non sono non sono evase adesso possiamo evadere nel pomeriggio quindi no ce n'erano lei e poi lei e poi il resto nel pomeriggio prego
Grazie buongiorno Camilla Zamparini dove finisce la capacità di mediare e quindi anche di concludere accordi sulle zone economiche squisite
E comincia una forma di abdicazione della propria sovranità
Me lo chiedo anche davanti ai porti nazionali in mano cinese alla possibilità di restringere nostre le nostre sfere di influenza rispetto alle linee di demarcazione che abbiamo visto dalle cartine Intini Laura Canali grazie
Ma intanto far pagare all'INPS sentiamo Laura partiamo dal principio che non è che noi siamo proprio un Paese sovrano perché altrimenti non si capisce nulla di quello che stiamo dicendo
Abbiamo pure perso la seconda guerra mondiale questo sta scritto anche nella carta dell'ONU quindi ricordiamoci sempre che questo è un dato di fatto siamo una parte fortunata di un impero in dismissione ecco mettiamola così
Poi per quanto riguarda il nostro modo di approcciare Zone economiche esclusive parlando con alcuni di coloro che se ne stanno occupando ti dicono che ne abbiamo un approccio peculiare cioè in che senso
A differenza di tutti quelli che l'hanno già proclamato cioè il resto dei paesi costieri
Noi non proclamiamo e poi negoziamo le negoziava può eventualmente proponiamo questo già spiega tipo di approccio che dobbiamo cioè prima ci mettiamo d'accordo e poi eventualmente era questo ovviamente si poi ci mettiamo d'accordo su cose su cui diretta siamo già d'accordo
Ci attacchiamo dei fatti non per non poniamo dei fatti su cui poi negoziare questa è la differenza di fondo ma forse era ora ne sa di più
No io
Mi adeguo vostro onore comunque che chiaramente sono frutto per di negoziazioni tra governi non c'è altra via
Ok
Funziona perfetto
Sono tutti chiamo Alberto Licandro peccando di semplificazione io direi che sono stati per centinaia di anni millenni una potenza marittima
Con no un popolo marittimo un palazzo all'Eur racconta popoli navigatori eppure semplificando abbiamo perso la seconda guerra mondiale proprio sul mare
Ecco che cosa è successo al popolo navigatori prima il presidente Fontana raccontava che
Spesso il mare fa paura il direttore raccontava di questa sulla tattica ogni non abbiamo ancora definito la nostra strategia eppure il mondo va avanti nel dibattito pubblico invece sembra che il mare esista solo d'estate
Ecco perché questa scarsa cultura grazie è sorto cambierà
Grazie lascio la parola l'ammiraglio non senza dire che questo forse era molto vero qualche anno fa però sempre di meno io vedo una crescita per fortuna di interesse
Non solamente culturale per il mare che credo dobbiamo prendere in considerazione quindi sarei meno pessimista però su questo è meglio sentire marinai
Io non sono meno pessimista ma sono molto ottimista
Nel senso che almeno dalla mia condizione di osservatore privilegiato in alcune circostanze vedo che l'attenzione per il mare Pera marittimi tra in generale e cogente
Male non significa soltanto Marina Militare
Non evitare uno del è una delle componenti Ammaniti Mita
Nasce dalla dalla cultura
E dal anche da altre dal tre componenti
Un esempio già per su cosa si fonda questo mio ottimismo il foro d'azione da subacquea che è una realtà promossa dalla mia vita la difesa della Marina Militare
Che c'è che leggo numerare gli interessi non soltanto militari differiti al battente d'acqua che divide la superficie del mare dal fondo
Cioè a agglomerato consenso che si potrebbe nel prossimo futuro triplicare come formula di riferimento per altre altre realtà ecco quindi sì è vero popolo di poeti navigatori no queste parole potrebbero fare immaginare no una sensibilità verso il marittimo molto più importante di quella che spesso si tocca con mano però mi sento di dire che
Non solo soltanto ottimista che l'interesse per la marittimi tra e crescente
Anche purtroppo grazie agli eventi negativi che hanno determinato non hanno acceso i riflettori su situazioni e numeri che altrimenti non sarebbero stati noti ritorno qui ovviamente
Traffici marittimi e tutto quello che chi è legato all'importanza del del Sit venite quindi del commercio del commercio via mare
E posso aggiungere una cosa
Posso intanto andare per mare una cosa durissima cioè non è che né si va
Così si canta marittimi questo va considerato perché magari una persona che vuole intraprendere questa carriera poi dopo deve fare i conti con tutta una serie di di cose che non sono affatto scontate
Noi siamo stati sulla nave quando c'era c'era il due mila ventuno Trieste diciamo cioè Covi destava leggermente calando c'era una questa nave purtroppo almeno del nome ma le cui ragioni in bolla ciò sei mistica non usciva dall'altra dalla nave non ha mai più toccato terra non ha visto nessuno ha sentito nessuno è una cosa impressionante c'è già
Quindi insomma non hanno scherzo
Questo vale per tutti i le fatto il mondo e prestano momenti storici sono momenti storici in cui è stato necessario vivere più sul mare nei momenti storici qui stato necessario difendersi dal mare quindici a mano io sarà un po'meno dura questa cosa siamo Maritain osiamo cioè e dipende dal dal momento questo momento storico in cui bisogna affrontare vedere l'Italia dal mare
Che è una bella sfida notevole e e quindi ecco questo Mantide non dobbiamo saper contestualizzare Duccio dimentichiamo perché altrimenti l'analisi diventa poco profonda troppo orizzontale perché ci sono anche le dimensioni verticali
Quindi e questa è una di quelle né i cinesi in questo ambito hanno fatto tantissimo in quegli ultimi anni perché sono stati in grado da potenza terrestre a trasformarsi in una potenza probabilmente no la più forte al mondo questo momento
Sotto certi punti di vista vita presidente partendo con lo storico che non non esiste
Grazie
Bene credo che siamo costretti ad andare a mangiare
Voler ringraziare davvero l'ammiraglio Costantino e attraverso di lui la Marina Militare con cui è sempre un piacere collaborare impariamo molte cose cerchiamo di diffondere questa cultura della marittimi tra ci rivediamo alle tre e mezzo e le domande che sono state inevase per motivi di tempo possono essere fatte successivamente grazie
John e ben ritrovati a questa giornata speciale di studio della scuola di Limes alla Camera dei deputati
E don che il benvenuto anche se c'eravate anche al mattino al al club degli alumni con cui è bello rimanere in contatto alla fine della scuola
La scuola non finisce a dicembre questo invece lo dico agli studenti del di di quest'anno che sentono già la mancanza anche noi tirate di anche noi sentiamo la vostra mancanza già ora
Questo questa tavola rotonda dedicata alle profondità strategiche in Africa nelle Africa anzi il plurale è d'obbligo e possiamo partire con le slide perché il il continente africano estremamente plurale
è plurale anche sono plurali anche i punti di vista
Degli attori esterni su questo continente non esista un punto di vista univoco sul continente africano l'Africa non è qualcosa in senso appunto univoco bisogna sempre partire da un punto di vista il punto di vista americano per esempio sul sulle altri che è quasi esclusivamente costiero ciò che conta gli Stati Uniti
Che sulla costa occidentale atlantica non si affacci nessuna grande potenza per il resto il resto del continente è stato largamente misconosciuto anche quando gli Stati Uniti comunque avevano una corposa presenza nel militare ed Intelligence nel continente africano soprattutto nell'area
Sa Eliana
I punti di vista invece di di Russia e Cina sono in qualche modo una evoluzione che ci riguarda da vicino
Perché perché quello che ritengo che negli ultimi decenni anni
La Cina e la Russia abbiamo esteso il campo di gioco eurasiatico all'Africa
Che cosa intendo che spesso della nelle teorie gelo geopolitiche che in quanto tali lasciano il tempo che trovano si parlava dell'Eurasia come dell'Isola Mondo no che in quella in cui si decide la distribuzione del degli equilibri mondiali
Geopolitici
Beh quello che stanno facendo si era russe se la Cina in un certo senso anche la Turchia è di estendere questo campo di gioco eurasiatico nelle profondità africane per i motivi più svariati e di nuovo punti di vista plurali
Uno di questi ci riguarda da vicino perché è come se questi attori stessero cercando di guadagnare spazi e presenze sulla terra
Nella sponda sud del Mediterraneo non solo e non tanto per accumulare
Risorse materie prime per aprirsi mercati per costruirsi rapporti diplomatici importanti ma anche soprattutto per esercitare un'influenza sul Mediterraneo sul Medio O CEA no come a stringere questo stretto
Perché è uno stretto effettivamente in una Tenaglia e questo rischia di cambiare in maniera significativa il nostro sguardo verso questa quest'area che è centrale per la strategia italiana nel mondo che cambia che rappresenta questa questa carta perché il rischio che è stato evocato anche dal direttore stamattina il rischio per l'Italia è quello di passare da una garanzia assoluta americana sulla libertà di navigazione a una contesa continua con questi attori che fanno anche del del terrena africano un terreno per esercitare influenza dunque a cumulare potere sul accumulare potere sul mare o su questo stretto
Su questo stretto quindi lo scopo della nostra discussione oggi con Mario Giro e Luca Giansanti che va da presentare in in un attimo è proprio quello di riflettere sugli interessi italiani nelle Africa e che contano dal nostro punto di vista non esiste un'Africa assoluta l'Africa non è un Paese che questo intanto va detto agli americani che non sempre sono molto sul pezzo su questo su questo aspetto
Ci sono tante africane quante quanti sono gli interessi del Paese che ha bisogno di questo spazio per esercitare per difendere i propri interessi interessi nazionali quindi rifletteremo su come ci si comporta oggi nelle Africa e che contano per noi quali sono i Paesi strategici a partire da i nostri punti di vista e faremo poi due focus su i Paesi che scusate su i teatri
Che in Nordafrica sono più rilevanti per per i nostri interessi in particolare Algeria e Tunisia e poi nel campo degli spazi non più paesi non più soggetti le Libia che non a caso questa cartina
Recita che declina al plurale
Quindi per svolgere questo compito assai gravoso da svolgersi in un'ora che ci siamo dati do subito la parola a Mario Giro già vice Ministro degli esteri Comunità Sant'Egidio un amico di Limes
Fondazione Dante Dante Alighieri Società Dante Alighieri
Per uno dei massimi esperti in Italia e non solo delle africane di raccontarci come un italiano un decisore italiano anche voi quando avrete a che fare con questi spazi ci si deve comportare quali lenti bisogna adottare per leggere questa nuova Africa
Che che è nata perché ricordo a tutti che siamo davanti al continente più giovane del pianeta
Questa una carta un po'vecchia ma il punto è sempre valido esatto cioè noi che siamo il mondo più vecchio al mondo
A facciamo su il mondo più giovane del mondo e si crea inevitabilmente un vorticoso rapporto di attrazione demografica che ha il nostro Paese inevitabilmente al centro la parola Marigia
Grazie
Perché per capire quanto è vecchia questa cartina che però è valida nei suoi equilibri
Sappiate che l'Etiopia oggi a centoventuno milioni di abitanti la Repubblica Democratica del Congo quasi cento e la Nigeria sta oltre i duecentocinquanta questo vitale l'idea
Però è quello che quello che si vede da questa cartina è che l'Africa è il continente più giovane del mondo questo è molto significativo
E vi farò un discorso piuttosto sociologico perché secondo me ed eventi da adottare o la lente principale da adottare per guardare all'Africa e guardare sua demografia
Perché la demografia africana avrà sicuramente la forza di impattare su tutto con l'equilibrio geopolitico globale
Basta sapere che alla fine di questo secolo i giovani africani sotto i venticinque anni saranno oltre un miliardo
Quindi sarà nel gruppo di classi di età più forte e più potente
Identità Rizzato secondo la razza poi lo spiegherò
Che quindi avrà una forza sua intrinseca quindi quale diciamo quali sono le sfide geopolitiche maggiori attuali lo sappiamo chi segue rimesso sa molto bene sono le guerre e conflitti noi continuamente ragioniamo di queste cose come stamattina
Quali sono le sfide geopolitiche del futuro oltre quelle del presente secondo me a mio modo di di pensare sono due
La prima è funesta la proliferazione nucleare la seconda bisogna vedere come la Tour la utilizzi è comunque la grande massa di giovani africani
Delle affinché subsahariana
Questi giovani sono molto diversi da noi dai nostri giovani e dai e dai loro genitori
Sono nati sono cresciuti mentre l'Africa è ridiventata il centro di un grande come sappiamo gioco economico sperperare energie agricoltura eccetera in cui però l'economia si è detto quasi totalmente privatizzata
Che ha avuto la meglio su quella pubblica il che significa deterioramento se non crollo dell'educazione e della sanità nell'Africa subsahariana mille altri che subsahariana
L'Africa è un paradosso c'è moltissima ricchezza molto più di prima ci sono tantissimi soldi che circolano e che attirano le grandi potenze sistema finanziari internazionali le medie potenze penso la Turchia e parallelamente c'è un aumento della povertà cioè c'è un lamento quindi della diseguaglianza
Soprattutto tra adolescenti e giovani pensate che la scolarizzazione dei bambini africani è ormai oltre l'ottanta per cento ma l'ascolto ma crolla al quaranta per cento per gli adolescenti
Quindi
Qualcosa non funziona
Tenuto conto della fragilità degli Stati su cui non mi dilungherò in quest'occasione possiamo dire che l'assemblea africane sono diventate il terreno
Cavia del tour di un turbo liberismo senza regole che impattano ci lamentiamo di quando si perde lavoro o della disoccupazione creata dalla globalizzazione impensate che cosa vuol dire questo negli altri continenti perché ne siamo europei
Gli altri continenti che non hanno nessuna forma di welfare o pochissimo a forma di welfare enti molto violenta in Africa che provoca rotture e fratture conflitti violenze guerre
Anche le guerre solo ormai in Africa privatizzate
Cioè sono più che nella mano nelle mano di eserciti statali o di forze statuali sono nelle mani di milizie
Che si vendono al miglior offerente o si pongono sul mercato o hanno delle loro diciamo strategie locali molto precise
Oggi un ribelle africano la milizia ribelle africana etnica jihadista anche i jihadisti seguono la stessa logica o di qualunque tipo non mira compare la capitale come una volta
Negli anni ottanta novanta
E anche gli stessi militari che fa quando fanno il golpe si contendono di poco ma mira a prendersi un pezzo del del territorio soprattutto collegandosi con le reti globali criminali legali dell'economia globalizzata
E questo oggi è possibile che nobilita per forza passare dalle capitali
Per questo c'è la guerra nel Darfur
Con i gli Emirati dietro per esempio che ha spezzato definitivamente Sudan perché le rapide su forse forse si possono vivere del commercio dell'Oro del loro nella loro zona che viene tutto raffinato a Dubai
Ci sono collegati
E possono sopravvivere in questa maniera quindi non c'è neanche uno sbocco le guerre si eternit sano
Questo questo quadro caotico che va capito e che continuamente campi mutevole
Provo aumentar produce effetti molto negativi per i giovani perché aumenta le frustrazioni del rancore giovanile
E aumenta contemporaneamente le malattie mentali e mi l'uso il phishing o la droga e la e la spinta a emigrare
Nato in Africa era il continente in cui ci si ci ci si suicida ma di meno fino a dieci anni fa oggi del continente in cui i giovani si succedono di più non è vero che il Nord Europa
Ma con l'undici Suicidi
Senza considerare i tentativi di suicidio su cento mila abitanti l'Africa che ce l'aveva sette è passata in testa ora naturalmente queste sono stime
Ovviamente nessuno va veramente a contare ma il trend è molto interessante e molto anche inquietante
La forza dei social media che tutti i giovani africani utilizzano molto più di noi
Perché uno sbocco sul mondo l'unico che hanno
E la predicazione dei profeti religiosi sia pentecostali di origine cristiana sia salafiti di origine jihadista
Rende difficile ai giovani africani orientarsi in un mondo confuso dove proliferano come sappiamo molto bene perché vero anche da noi secchi news propagande di ogni tipo
Uno degli affetti è lo sappiamo la rottura sentimentale con l'Occidente questa diviso occidentalizzazione dell'Africa giovane
Con la corrispondente caduta nelle mani di altri amici forse falsi amici i soldi cinesi i mercenari russi eccetera c'è una rottura interna
Intanto generazionale che va compresa i sogni dei padri non sono più quelli dei figli come egli sogni definirlo sono più quelli dei padri
I padri assi gli africani dell'indipendenza e del post indipendenza pensavano tutto si fa insieme panafricani ISMU socialismo africano
Pulita africana
Ubuntu io sono perché noi siamo questo era la grande idea i giovani non la pensano più così sono delusi non credono più all'avventure collettive anzi credono avventure individuali questa è la spinta fortissima che c'è dietro le immigrazioni
L'Africa oggi un po'come tutti è sola davanti al mondo e anche se i suoi leader pensano di avere e hanno in parte in maggiori spazi di manovra
La prossima emergenza è quella di questi giovani che nessuno riconosce come propri figli innanzitutto i loro dirigenti
Non li riconoscono come propri quindi sono figli di nessuno e questo è un grave pericolo per la stabilità mondiale perché sono tantissimi
Va all'età media l'ho già detto il diciannove anni
E voi pensate il paragone se l'alta media africani di diciannove anni qual è quella dell'America Latina trentuno dell'Asia trentadue dell'Oceania trentatré punto quattro
Del Nordamerica trentotto punto sei dell'Europa quarantadue mezzo quelle italiane del quarantotto e oltre siamo il uno dei due Paesi più vecchi del mondo
Con il Giappone
C'è una bella differenza già fra il primo e il secondo diciannove trentadue dell'Asia trentuno dell'America Latina
Quindi noi i gli e Sperti già parlano di bubbone giovanile io Bolt
E
Di pericolo che viene dell'instabilità e tante altre cose che potete immaginare da questa massa che può essere reclutata
Sono figli di nessuno dicevo insiste nel senso di Fini di una globalizzazione matrigna che tutto promette nulla offre una massa senza paternità non lo dico in senso moralistico ma in senso politico
Nemmeno più quella della famiglia tradizionale che nelle grandi città africana è esplosa come già esploso l'esplosione nostre o dei clan etnici che non esistono più nelle grandi città come Lagos Kinshasa ma anche Cairo alla fine tutto si mescola
Tutto si mescola
Su tali giovani pesa la mentalità Delrio quella competitiva dominante della globalizzazione che schiaccia e sfigura i giovani ad ogni latitudine solo che per loro è peggio c'è un senso di maledizione
Che è quello di essere non riconosciuti dei propri dirigenti che fanno di tutto per cacciare limitazione nasce anche da questo
E
Che non non si sente più vicino agli ex colonizzatori nemmeno per cultura e lingua la rottura con la Francia
E sente di essere sottoposta a una continua a un cugino imbroglio che è quello della corruzione e della falsa democrazia
I giovani africani continuano a credere la democrazia
Seppur la democrazia africana lo dicono tutti i sondaggi
Però ogni volta lo vedete i giovani scendono in piazza la cosiddetta agenzie scende in piazza l'ultimo a volte in Madagascar
Questa triennali c'è stato il Burkina possiamo fare tanti esempi scende in piazza caccia al governo che c'è anche il Sudan è successo così dopodiché vengono gli venne scippato il potere
Immediatamente
C'è un proverbio africano che sintetizza tutto questo il giovane che non si sentiva colto dal villaggio tornerà per bruciarlo almeno così sentiva il calore
Sulla gara in Ucraina il trentadue per cento di questi giovani pensa che sia colpa dell'Occidente
Occidente sordo
Quindici per cento che sia colpa dell'Ucraina
Solo il ventitré che sia colpa russa
L'ottantadue per cento a un'opinione positiva della Cina perché vede arrivare tanti investimenti
E il sessantotto per cento della Russia lo vedete quando sventola le bandiere rosse naturalmente sarà saranno delusi come sono stati sempre delusi
E questo non è che risolverà il problema lo amplifica
Il sessantotto per cento crede ancora nella democrazia ma che sia sul modello africano
I pentecostali il mondo pentecostale diventato sempre più violento della sua predicazione e sempre più presente importante nel panorama religioso africano con circa settecento denominazioni
Il venti per cento degli africani sono cristiani pentecostali meno le me in mente le settanta erano meno del cinque per cento
I cattolici sono intorno al venti per cento i protestanti non superano il quattordici per cento i musulmani sono il quaranta per cento il resto sono animisti
E qui c'è il rapporto con l'Occidente su cui voglio finire con la mentalità occidentale con il discorso di diritti umani che facciamo noi che si mescola con il discorso dei diritti civili
In Africa i governi hanno capito almeno questo che gli africani non prendono bene le innovazioni occidentali e in questa epoca identitaria molto forte
Si espongono a rafforzare il discorso sulla tradizione africana e qui la Russia ha buon gioco a giocarsela
Dicendo che il walkie suo occidentale non è tradizione africana per cui c'è la condanna a morte per omosessualità in Uganda peraltro un paese anche moderno dal punto di vista economico
C'è molto Novak Sant'moltissimo
Anche perché viene tutto da Occidente quindi è tutto sospetto
E soprattutto questo secondo me me ne importa ma la cosa più importante che invochi smarrire laziali Zatti discorso politico africano
La razza è ricomparsa come fattore di identità
E per loro razza come destino vuol dire moltissimo
E in questo si è la frattura con l'Occidente si compie ma guardate che la frattura con la Francia non è colpa della Francia
è un disperato tentativo di via mare la propria terra che non chiama
Questa è la verità profonda di questo discorso che noi ci limitiamo a dire è finita i francesi hanno sbagliato tutto si francesi possono aver sbagliato anche tutto
Ma questo
Il fondo
Signor sentimento di tradimento profondo
L'Italia
Due minuti sull'Italia piano Matei noi italiani della Repubblica abbiamo avuto sempre un rapporto anomalo con l'Africa
Fin dalla fine della guerra vitalità all'idea italiana è stata di rappresentare un'altra Europa un altro Occidente rispetto ai nostri amici alleati dell'Unione Europea
E c'è un filo rosso nelle politiche africane della DC del PC della Seconda Repubblica quell'attuali solo la crisi migratoria
Un po'rotte
Che è quello di dire in fondo l'Italia non è minacciosa non ha avuto colonie che è falso false falsi Simo però non ci presentiamo come se fossimo senza coloni senza storia coloniale senza orrori della storia coloniale
Ma Debré Libano s'pesa sulla nostra storia
E ci presentiamo e gli africani accettano questo discorso
E quindi diciamo una simpatia innata visitando la cattedrale di Addis Abeba insieme a Cardi e alcuni amici cioè alcuni diplomatici
A un certo punto in inglese ovviamente l'arcidiacono ci spiegava la cattedrale ortodossa cioè The Wild o dovrei dire eccetera certo punto siamo davanti al quadro di Debray Libano sì italiani massacrarono Duemila
Seminaristi adolescenti Graziani
E io lascia inglese in quel momento mi rivolsi
Anche ai miei amici e gli dissi vedete anche gli italiani hanno fatto i loro errori e l'arcidiacono che realtà libera lo capirà Benicio dice no non sono stati gli italiani sono stati fascisti
Il presidente attuale dell'Eritrea ha voluto i documenti del ministero della difesa dei coloni italiani sugli ascari perché ha messo su un museo a Asmara della colonizzazione della Libia che abbiamo fatto insieme voi e noi
Vedete noi ci presentiamo in questa maniera anomala e su questo questo filone
Si inserisce anche il piano Mattei vogliamo rapporto paritario difficile avere un rapporto paritario quando a imprese di quel nostro tipo eccetera eccetera
E chiaro e siamo selezionati dalle migrazioni
Che purtroppo continua l'ossessione ac cioè e dovremmo trovare un modo dire
Esso se il piano Mattei come io spero riuscirà nella cosa che non è mai stata fatta fino adesso con tutti i piani Marshall per la spia di questo mondo e cioè ingiusto aiutare l'Africa a industrializzare Zia iniziare l'industrializzazione delle proprie materie prime tutte anche quelle agricole
Allora avrà avuto successo
Anche se non ha tanti soldi ma questo gli africani lo sanno benissimo ma io da noi
Se invece non riuscirà a fare questo non avrà avuto successo è chiaro che noi dovremo per fare questo fare un grosso sforzo che per gli italiani Ettore porta notissimo e chiudo e cioè quello della continuità che hanno i ci viene difficilissimo cominciamo delle buone cose poi vogliamo per strada
Grazie
Tantissimi spunti
Soprattutto quello di trovarsi di fronte a un contesto radicalmente mutato privatizzato che rende
Falsi i confini che vediamo sulle cartine politiche
Che rende anche estremamente difficile trovare dei soggetti che abbiano l'autorità per prendere le decisioni che si impegnano a anzi per applicare le decisioni che si impegnano a prendere nei negoziati con con noi e a proposito di negoziati do la parola all'ambasciatore Luca Giansanti
Che è stato direttore generale degli Affari politici del ministero degli Esteri è stato anche alto dirigente Dieni quindi ha indossato i due cappelli quello della diplomazia della diplomazia anche energetica sulla carta alle mie spalle vedete una carta anche questa da aggiornare ma delle Africa e pertinenti per i nostri interessi in quella di di sinistra mentre a destra il piano Mattei citato da Mario Giro con i Paesi bersaglio obiettivo di questo piano e quindi vorrei chiedere
All'ambasciatore Giansanti di raccontarci questo piano questi Paesi e perché sono rilevanti per i nostri interessi prego
Grazie
Parlare dopo Mario massimo esperto africano che abbiamo è sempre complicato
Paesi strategici e prioritari
E inevitabile partire dal Nordafrica dalla sponda sud del Mediterraneo in qualche modo perché questo manderebbe
è da sempre considerato la la frontiera meridionale dell'Europa
E quindi Paesi che vanno dal Marocco dal Marocco all'Egitto
Detto questo questi Paesi che abbiamo chiamato anche gergo europeo quelli del nostro vicinato con questi Paesi rapporto ente ha cambiato degli ultimi tempi tradizionalmente Roma ma anche a Brussel ha ha perseguito in Nordafrica fondamentalmente una politica fatta di prosperità sviluppo Stato di diritto pace per creare un'area come dire condivisa di di benessere e quindi una una visione molto da Ca'soft power con strumenti di soft power messi messi in campo
Per oggi in onda oggi le cose sono sono molto cambiate perché la priorità diventata un po'anche in questa zona la sicurezza fondamentalmente poi declinata questa sicurezza
Su vari piani ovviamente sul piano militare
Difesa in senso in senso classico
Tutela di rotte marittime presenze straniere non gradite Nordafrica e via dicendo
Poi sicuramente una sicurezza dettata dalla necessità di prevenire contrastare la minaccia terrorista jihadista
Che è stata presente voglio dire dagli anni novanta in poi in tutta questa zona in quella in quella sei Diana
Sicurezza dell'approvvigionamento energetico soprattutto dopo l'invasione russa dell'Ucraina
Le esigenze di sicurezza vere o percepite legate ai flussi migratori irregolari sicurezza alimentare sicurezza dell'approvvigionamento di materie prime critiche o terre rare e via dicendo
Ecco per affrontare come dire un vicinato sud un nordafricano ma crebbe in questa chiave
Servono strumenti capacità di agire che non mi sembra che che abbiamo qui ci troviamo di fronte ad una sfida per per l'Italia non non da poco cioè la crisi libica ne fosse l'esempio principale non è che riusciamo ad incidere
Su queste situazioni su queste sfide portate avanti dalla sicurezza
E in questo contesto la Libia sicuramente per l'Italia la la sfida principale anche se non è poi inclusa nel tentativo di prioritaria del piano Mattei
Però ecco in questa rinnovata politica africana dell'Italia sulla Libia che ci giochiamo che ci giochiamo molto il successo ma l'abbiamo visto cioè negli ultimi dieci anni non sembra non sembra a portata di mano
Libia e il suo retroterra nella cantina che avete lo mostra abbastanza chiaramente appunto perché in giallo dietro la Libia c'abbiamo una buona parte del del Sahel ed è una cosa su cui vorrei tornare
Al di là del Nordafrica guardando all'Africa subsahariana Paesi prioritari
Direi punto dimentichiamoci le ex colonie Eritrea in Somalia
Delle quali ci siamo occupati come Italia e come politica estera come cooperazione per decenni senza grande grande costrutto rimane l'Etiopia che colonie non era ma che certamente per per demografia per ruolo per livello di sviluppo è certamente un Paese che deve rimanere che è stato è e deve rimanere prioritario per la politica italiana in Africa come anche riconosciuto dal dal piano Mattei
Però da lì in poi credo che sia importante che l'Italia guardi oggi
Rispetto al passato all'Africa occidentale
L'Africa occidentale il Po una nuova frontiera per un'Italia che da quelle parti non era mai stata attiva e presente
Però ci sono almeno come dire
Due Dry perché ci spingono in quella in quella direzione
Per Costa d'Avorio Senegal Ghana sono sicuramente paesi di origine tutti i flussi migratori che poi attraverso sarà il Mediterraneo centrale arrivano arrivano in Italia e in Europa
E poi c'è la minaccia che viene da SEL da nord che preme verso sud la minaccia jihadista del terrorismo che comincia a colpire le le zone settentrionali di molti di questi Paesi
Paesi in cui Mario lo accennava prima è comunque in crisi in qualche modo il modello francese
E quindi uno spazio si potrebbe essere certamente un lavoro di di lungo di lungo periodo però il fatto che nicchiano Maccari abbiamo abbia riconosciuto come prioritari da ultimo che la Costa d'Avorio il Senegal Poggi prima del Ghana
è un riconoscimento del ruolo crescente che questi Paesi possono possono assumere per l'Italia
Andando poi più più più a sud nel continente
Qui credo che sta è bene riprendere un pochino la la lista dei Paesi prioritari del piano Mattei i nove iniziali e poi cinque che sono stati aggiunti in un secondo momento perché penso che questa lista corrisponda più o meno a quelli che sono oggi gli interessi gli interessi prioritari italiani certamente il Kenya Paese il Paese cruciale nell'ASI nell'Africa dell'Africa orientale
Per altri Paesi
Si desume che la loro presenza
Del Piero Mattei come prioritari deriva fondamentalmente da progetti in corso e degli interessi in campo delle energie della presenza di ENI questo il caso sicuramente di dell'Angola del Congo Brazzaville
Sul Mozambico paese che anch'io ritengo prioritario ovviamente c'è un discorso diverso da fare da quando utile nei nei primi anni Novanta Sant'Egidio fu protagonista dell'accordo di pace che pose fine alla guerra civile pro punto
Voto dico anche si può sembrare lo lontano dalle dalle nostre sfere d'influenza i nostri interessi è sicuramente un paese un Paese rilevante
Quindi ecco mi mi dici ritroverei con quelli più o meno indicati dalla dal piano Matteo accennavo però prima tra la Libia suo retroterra perché volevo fare voi spendere due parole sui rapporti fra Maghreb sei
Perché guardando all'Africa all'Italia troppo a lungo ha considerato nel Maghreb Pezzella come le due zone diverse separate vitale non era sola in questo questa visione
Di quella parte dell'Africa del continente per fasce orizzontali era comune a tanti
Bruxelles ha costruito decenni di politica ma quei Paesi guardando al Nordafrica come paesi del vicinato riguardanti invece Hansel in un'ottica cooperazione allo sviluppo e non collegando mai i due
Mentre l'Italia in Nordafrica è stata presente da sempre tradizionalmente dall'Impero romano pensai siamo stati fino a dieci quindici anni fa completamente assenti mentre era quella zona chiaramente di coloni francesi ma in cui poi nei tempi più recenti la Spagna banche la Germania da altri Paesi europei diventavano attivi
Noi in questo abbiamo abbiamo uscito un filo tardato qualcosa è successo crisi libica due mila undici due mila e quattordici soprattutto terrorismo jihadista che era già cominciato nel decennio precedente
Con i movimenti legati al canile ha poi quelli legati a dare Escher nel secondo decennio del secolo
E si è capito il collegamento tre che esisteva in maniera strettissima Frasca la sicurezza dell'Algeria SEL
Fra la Libia retroterra anche perché la Libia
Finché c'era Gheddafi nel bene e nel male aveva rappresentato un pilastro così come si teneva insieme il continente il continente africano e tutto quel sistema collegato i flussi migratori propriamente tutto questo ma che collega strettamente la fascia nord la fascia sei Diana è venuta chiaramente in luce da lì e qui bisogna rendere oggettivamente omaggio all'operative che Mario Giro ha fatto dal viceministro degli esteri l'Italia dieci dodici anni fa ha cominciato a costruire una presenza importante partendo da zero quindi l'apertura delle ambasciate in in Niger in Burkina in Mali Mauritania presenza militare che ancora oggi esiste
E questa presenza italiana fondamentale oggi in una regione cruciale per l'Europa si trova ovviamente
Al centro di tensioni fortissime con una Francia che ha rinunciato alla sua presenza militare con regimi nati da colpi di Stato che apparentemente non riescono a reggere la pressione del terrorismo
E però questa presenza bisogna difendere l'abilità di continuità bisogna che nel tempo duri
E quindi ben venga dell'ultimo aggiornamento del piano Mazzei l'inserimento di Mauritania e Senegal senegalese non può al limite tra la costa atlantica il CELTA tra i Paesi tra i Paesi prioritari
Tunisia
Vorrei spendere quattro Tunisia perché la Tunisia è stata considerata sempre lo è ancora oggi
Come uno di quei Paesi teste no in cui la politica estera italiana e più in generale e quella europea
Non potevano fallire perché il paese più vicino all'Europa la distanza dalla costa tunisina Lampedusa è veramente minima
Perché è un Paese le cui dimensioni le cui demografia lo fanno ritenere in qualche modo come dire gestibile no da parte di donatori o Paesi o Paesi partner
Paese tra l'altro da cui all'inizio del due mila e undici erano partitelle le cosiddette primavere primavere arabe
Sulle sorti di questo Paese giocano un po'di interessi diversi
Per l'Italia ovviamente quelli migratori paese sia di transito che che di origine ma qui bisogna appunto sempre fare attenzione a non isolare Teva migratorio da un insieme più ampio delle relazioni
Anche se è sempre più stiamo come dire esternalizzando il controllo delle nostre delle nostre frontiere
Ci sono interessi energetici anche se il la Tunisia non è certamente un paese ricco di risorse però il fatto che il gasdotto che porta l'Italia gas algerino transiti dalla Tunisia
Lì da una rilevanza strategica
E poi come l'Algeria Tunisia è stato individuato ad altra data diversi Paesi europei a cominciare dalla Germania
Ma anche per l'Italia come un possibile futuro grande produttore di energie rinnovabili
Solare l'eolico solare soprattutto ma anche di idrogeno verde che poi tramite l'Italia percepita come fa bene al generico potrebbero arrivare in Europa tutto questo è abbastanza di là da venire ma spiega perché l'Algeria al di là della di tutto quello che viene dal passato sia sia un Paese ritenuto fondamentale per noi
è un Paese in crisi
Da sempre
Soprattutto
In ragione di tre fenomeni che l'hanno colpita
Dalla crisi libica dal due mila undici che ha destabilizzato profondamente il Paese
Il fenomeno terrorista che la colpì intorno al due mila quindici il codino e tutto questo a indebolito soprattutto l'industria del turismo che uno dei pilastri su cui si regge questa economia oggi una Tunisia che dopo un decennio dalle primavere arabe tornata ad essere un sistema estremamente autoritario e nazionalista
Può dire l'Italia una priorità che è quella di come dire di mantenere sicurezza e stabili
Invitarne in qualche modo il il collasso
Però la Tunisia si presenta come un partner estremamente complicato
Perché e questo è uno dei retaggi delle primavere arabe può dire Tunisia ma anche l'Egitto e da altri Paesi dell'area non sono più disposti ad accettare quell'atteggiamento paternalista che troppo allungo a verità caratterizzato la politica di Bruxelles e nei confronti del Nordafrica ma anche di altri paesi vicini come i Balcani
L'iter presidenzialismo del presidente Sayed
La norma è al potere da diversi anni
A ha dato un'impronta estremamente come dire nazionalista quasi tanti qualche sopranista
Con delle tinte di populismo che che spingono il governo del presidente
A ad attuare iniziative destinate ad alleviare le condizioni delle fasce più vulnerabili la popolazione
Ma questo porta a degli equilibri di bilancio che fanno ti mettono un po'in crisi il sostegno dei donatori internazionali a cominciare dal fondo monetario e poi dalla Commissione europea e via dicendo quindi è un è un Paese veramente Complesso in cui l'opposizione politica è stata di fatto annullata
A complicare il quadro c'è la politica estera che non è delle più semplici perché al di là della vicinanza con l'Italia
E con l'algerina devo dire con cui rapporti sono molto stretti poi abbiamo una politica che abbastanza militante ecco perché pro popolo Sahrawi nel Sahara occidentale molto pro palestinese anche durante la vicenda di Gaza intrattiene rapporti amichevoli con l'Iran quindi ecco un Paese che non si fa allineare facilmente
E che rappresenta in qualche modo una sfida che che ci accompagnerà nei prossimi tempi
Ed è difficile onestamente prevedere dove dove andrà a finire grazie
L'ambasciatore Giansanti riferiva della
Del collasso della Libia come dell'evento più significativo per le Africa e per i nostri interessi negli ultimi quindici anni se c'è una domanda guida di questa scuola
Provare individuare che cosa possono volere gli attori geopolitici dunque a Mario Giro chiedo che cosa possiamo volere noi oggi in queste l'IBM in cui si sta sì si entra in relazione con i turchi in Tripolitania in un contesto estremamente anche ostile ai nostri interessi la nostra presenza come la Cirenaica insomma di nuovo che cosa possiamo volere
Possiamo volere molte cose ma purtroppo otterremo poche infatti possiamo è la cosa più importante allora è una cosa da sapere che la Libia è una creazione italiana sostanzialmente
Sotto l'impero ottomano più di un secolo fa
Diciamo era tenuta in maniera molto indiretta attraverso il controllo di alcune zone delle
Diciamo l'assenso delle tribù i fatti che darsi era un maestro nel giusto dire rapporto tra le varie tribù
A noi interessava in particolare la Tripolitania quando abbiamo fatto la guerra contro la Turchia nel mille novecentoundici abbiamo preso pure la Cirenaica ancor peggio infetti salute sono zone che abbiamo sempre
Conosciuto poco e chiedo che ci hanno anche creato dei problemi abbastanza grossi di pacificazione
Da cui appunto ascari eritrei di quindici poco prima e
Ed è nata la Libia nazionale noi quello che vorremmo ritornare l'unità nazionale e questo è l'interesse principale interesse nazionale italiano che ci sia uno Stato con cui gli scudi dialogare
Uno Stato il se volete non per forza democratico lancia uno stato allora qui apro una parentesi nel caos attuale
Gli stati si frantumano e non si riforma l'occhio
Lo vediamo in tantissimi Stati che non esistono più
Ultimo il Sudan ma possiamo pensare a un analisi alla Siria alla Libia devi beninteso alla Siria che un mezzo stato vedremo se riuscirà anche se molti nemici perché riesca a riformarsi in primis Israele
Lo Yemen l'Iraq cos'è esattamente l'Iraq non lo sappiamo eccetera eccetera
è molto difficile in questo periodo storico riforme dare lo stato proprio per il discorso che facevo prima riguardo all'Africa cioè si può vivere anche senza Stato nella privatizzazione generale
Anche del potere
Più del potere militare
Per cui i libici in questo momento si sono assestati in questa situazione che a noi sembra di parte bipartitica
A stare da una parte e dall'altra parte Tripoli in realtà è più complesso di così a parte che il Fezzan e controllato da tribù diverso eccetera ha molto più a che vedere con quello che succede sul con quello che succede a nord
E la Cirenaica apparentemente sotto il controllo di questo esercito nazionale libico di a star male alta anche essa è abbastanza diciamo variopinta sicuramente la Tripolitania che la parte che interessa più all'Italia nelle mani di quattro maggiori milizie che d'ogni tanto si sparano
Come successo recentemente a Tripoli
Però che se gli equilibri interni che controllo vari ministeri ognuno i propri varie zone la lo porto ciondolare un porto eccetera eccetera e altre milizie minori che parlo quelle che
Vivevano di traffico di carne umana e ci impartì vivono ancora
Anche se più che altro si utilizza per minacciare l'Italia e l'occidente l'Europa in particolare
Allora quindi vorremmo uno Stato nazionale potremmo ottenerlo
A questo punto della storia soltanto attraverso un fortissimo accordo con la Turchia
Non basterà perché ci sono i russi che si sono piazzati vedete le basi russe silenziosamente
Poi c'è stato un secondo momento in cui dalla Siria sono arrivati tutti russi che non potevano più stare in Siria adesso si stanno di nuovo spostando il Silvia
Perché dei due basi quella navale status è quella di niente di a diciamo dell'aviazione per l'aeronautica sono un po'più garantite c'è tutto un dialogo tra le autorità di Damasco e la Russia
Però diciamo che i russi ci stanno nei loro praticamente a giù fra la vedete quella in neretto
Ultimamente segnalata stava mezz'ora da Sigonella e quello che loro vogliono e controllare quello che succede che gli americani fanno poco più su
E qui sarà molto difficile farli sloggiare ecco questo dobbiamo saperlo quindi anche riuscissimo
Dovremmo affidarci e delle autorità libiche neo unitarie che comunque non avranno la forza di Cacciari russi
Se è questo che vogliamo ma ci vuole un accordo con la Turchia e l'accordo la Turchia già è complesso insieme perché la Turchia degli dichiara attivissimi interessi
Che sono stati spiegati questa mattina e quindi su cui non tornerò
E
E che meno ostaggio di quanto lo sia l'Italia nelle sue relazioni con le milizie proprio perché ha una presenza militare
Perché noi da quando abbiamo cominciato a trattare
Con i cosiddetti sindaci libricino esistono i sindaci in Libia ma sono le milizie per la questione migratoria e abbiamo creato i primi
Accordi con queste con questi gruppi un queste milizie
Da cui sono venuti anche i famosi decreti di emergenza italiani che poi sono stati ripresi dei vari indirizzi successivi bene noi abbiamo cominciato a farlo siamo messi nelle loro mani
Su questo lo dico anche personalmente perché la cosa mi ha coinvolto io mi sono opposto all'epoca pubblicamente
Quando la cosa comincio
Perché comincio con un governo di centrosinistra vicino
Ho detto questo ci vuole anche però un secondo accordo con la Francia
E qui entriamo nell'ambito della
Psicologia o quasi della follia perché le nel nello tra gli italiani che si occupano di queste cose che tra i francesi che si occupa di queste cose
è quasi impensabile un dialogo che abbia un un output sincero finale
Non si riesce a capire perché ciò lavorato parecchio l'Italia in Libia ma se vogliamo
Dire valide ai francesi arrivati dopo le potremmo sempre eccepire questo ma diceva benissimo ambasciatore Giansanti la Tunisia
E il Libano giunco io Italia e la Francia sono i due Paesi principali per interessi lo erano almeno non riescono a mettersi d'accordo sul niente
Non voglio dare la colpa agli uni o agli altri
I francesi ci rimproverano
Di stare sempre al telefono con Washington quando si tratta di fare scelte importanti noi gli rimproveriamo di dirci le cose quando l'hanno già decise a fatti compio ha fatto compiuto sono vere entrambe le cose
Più o meno adesso naturalmente ho caricati tu Rizzato giustamente l'ambasciatore Giansanti di potrebbe bacchettare molto più complesso di così
Come dire no
No dico no eh Complesso Silone però vi assicuro a volte rasenta la follia
E quindi qui viene vera come dice sempre Lucio Caracciolo che anche fra Paesi alleati si può essere nemici
O quanto meno non tanto amici diciamola così
Quindi secondo me la l'interesse nazionale italiano in Libia passa per un accordo con la Turchia
L'Italia forse il Paese più vicino la Turchia in questo momento però vi assicuro che negoziare con i turchi e cosa difficilissima ma non è che non bisogna farla perché è difficile e vi è stato spiegato zone di interesse c'è una ricerca e poi con la Francia
I cui le difficoltà non ci dovrebbero essere invece ci sono
Qual è l'interesse comune italo turco l'ha detto Lucio stamattina tener libero il canale Mediterraneo il vecchio c'erano accessibile perché noi non siamo fregati se i medica nervi diventa una detto chiuso le nostre economie vanno in crisi e anche quella turca quindi e la Turchia è un grande Paese esportatore a cosa somiglia la Turchia da un punto di vista economico assomiglia all'Italia degli anni cinquanta sessanta
Un settore privato
Molto performante che ha coraggio di investire di rischiare
Così come furono i nostri i due sistemi politici non si somigliano per niente mais maglie dei due Confindustria la nostra dell'epoca e anche le PMI e la loro oggi sono molto simili
Anche nei settori che scelgono per esempio la costruzione l'inizio è incerto i grandi lavori
E poi infine e ho finito cioè il ruolo diranno interessa il nostro interesse tenere aperto anche e comunque stabile il più possibile
Il Mediterraneo centrale parliamo sempre di Mediterraneo occidentale e soprattutto di Mediterraneo orientale ma certo ci stiamo noi
Abbiamo una una marina che è più forte del nostro Paese stamattina gli è stato spiegato la nostra Marina Militare eh superiore al peso specifico del Paese
Della classifica delle marine militari erano state Alina militare viene prima di quella francese eppure la Francia la faccio sull'Atlantico ma come spiega bene un libro di un ex primo ministro
Il primo primo ministro di di macro
C'è stato dove ancora credo sindaco di reato ora la Francia non ha mai utilizzato veramente i suoi porti atlantici ma
E si è prefissata con Marsiglia Tolone cioè con la parte mediterranea forse per le colonie e
Ha perso e a capo
Per pura avendo la faccio io l'agognato affaccio Atlantico non non non l'ha sfruttato
E e quindi cioè noi avremmo bisogno di controlli di di cioè di equilibrare il Mediterraneo avendo il controllo del centro del Mediterraneo pur Canale di Sicilia volendo e la nostra Marina esiste anche per questo
Pensate voi abbiamo più portaerei porta diciamo elicotteri e aerei eccetera che i francesi
C'è la famosa battuta no non si sono persi vedi i casi si sono prassi medica certo punto Della Porta e Francesco roba beffarde come sta sta cioè esso rompe scherzare perché son cose se però quindi è una storia è uno strumento poi giustamente come è stato già detto non non lo ripeto bisogna sapere se la usiamo Rosia
Varrà anche più del Paese però in una cosa assomiglia molto al nostro Paese cioè non ha i mezzi per sparare ma questo è tutto un altro no in medicina
Forse non ha missili slavo l'anca e la volontà è molto indicativa vedeva l'ambasciatore Giansanti che annuiva vigorosamente sulle difficoltà nel negoziare con i francesi
Non voglio fare il Franco ostile o ma per spezzare una lancia e fare il contraddittorio se mi metto nei panni dei francesi non si capisce mai che cosa vogliamo noi italiani oltre a esserci ed essere presenti
A che cosa serve la presenza in sei se non esca se non e a com'
Nata da un più ampio progetto geopolitico nel girarle questa domanda le chiedo anche poi di declinarlo su l'altro Paese più importante di questa sponda ossia l'Algeria
Parlavamo però appunto di incomprensioni chiamiamole così italo francesi in Libia e lì
Forse era più chiaro cosa volevamo noi rispetto a quello che volevano i francesi per lo meno negli anni in cui ho seguito da vicino queste queste cose quindi magari due mila quattordici due mila diciotto
Erano anni in cui francesi giocavano tramite sporco tutti con carte nascoste
Soprattutto in in in Cirenaica
Vennero più di una volta colti con le mani nel sacco cioè a sostenere a star in epoca in cui oggi è diverso in cui con la star
Americani per primi non ci si aveva a che fare
Quindi sono un parte scomodo complicato difficile
La cosa buona è che in Algeria alla fine l'Italia riesce ad esserci anche indipendentemente in qualche modo dai per i francesi
Lei sa di colpisce parlando di Algeria come in questi ultimi anni governi italiani successivi da Draghi in poi ma governo Meloni soprattutto ha veramente dato una visibilità notevolissima rapporto tra tra Italia Algeria rispetto poi ad altri Paesi del del del Mediterraneo in generale
Certamente l'Algeria lo sappiamo tutti è diventata dopo l'aggressione russa l'Ucraina il principale fornitore di gas naturale all'Italia
Quindi è diventato e qui riprendo parole del della Presidente del Consiglio punto un partner assolutamente strategico
Roma guarda ad Algeri in questa fase soprattutto come uno dei
Dei pilastri degli degli elementi con cui affermare questo ruolo di ab energetico dell'Italia fra fra Europa e Africa
Quindi al centro di questo rapporto cioè rimanere Energia possiamo discutere su quale sia per l'Italia il senso strategico di essere un Paese di transito di energia fra Italia Europa cosa ci guadagniamo al di là del del dato come dire
Come dicevi soddisfazione però questo è un altro è un altro discorso che ci porterebbe lontano
Però quindi anche se se l'Energia
Potrebbe essere il trampolino anche per fare altro la mia impressione
Ma poi ne potremmo discutere che comunque questa relazione rimane dominata dal dato dal dato genetico
Nei e si basa su due elementi fondamentali oggi poi in futuro potrebbero e se ce n'è altri il primo è il rapporto solido che si è stabilito negli anni tra ENI da un lato Sonatrach dall'altro in Algeria ci sono tanti altri aziende multinazionali dell'energia però il rapporto che tieniti è stata in grado di stabilire con Sonatrach che è una società statale
Che gestisce tutto quello che riguarda al petrolio e gas sicuramente un unicum è un rapporto molto solido
E poi c'è il gasdotto accennavamo prima
Il gasdotto che porta il gas algerino tramite la Tunisia fino a Mazara del Vallo
Nel tratto sottomarino non è un gasdotto solo cinque tubi paralleli una cosa abbastanza importante devo dire che dei primi anni ottanta
Ci collega e che è stata fondamentali in quella fase posto due mila ventidue per fra fronte alla riduzione delle forniture dalla dalla Russia
Per rimanere sull'energia un attimo all'epoca ricordo quanto c'era molto c'era un diffuso scetticismo a livello internazionale sulle effettive capacità dell'Algeria di rispondere a questa chiamata in aiuto che veniva dall'Italia
In effetti il Paese pur avendo enormi risorse ed essendo sicuramente uno dei giganti del gas e del petrolio danni investiva poco o nulla
Quindi una produzione che si stimava nel medio periodo andare a calare
A fronte di uno sviluppo demografico che fast faceva si fa si tutt'oggi che la domanda interna di energia cresce continuamente quindi gran parte del gas deve essere destinato alla produzione interna di energia elettrica
Ecco nonostante queste questa situazione di fatto queste previsioni pessimisti che in realtà poi nell'Algeria nel momento del bisogno c'è stata
Col supporto di ENI con investimenti aggiuntivi con vari accorgimenti si è riusciti come dire a non immediatamente ma col tempo a far sì che che queste forniture tramite trasmette diventassero in pratica la prima fornitura di gas naturale
Verso l'Italia che porto non è l'unica quindi non abbiamo una dipendenza univoca perché c'è molto altro che grazie a Dio ci arriva Italia ha questo di vantaggio rispetto a tanti altri Paesi europei di avere ben cinque gasdotti che arrivano nel Paese e non è e non è poca roba
Però quindi questo questo rapporto e maturato in questi anni soprattutto l'Italia che sia nella versione ENI che siano la versione governo voglio dire a un sentimento di di di riconoscenza
A questo si aggiunge il fatto che gli algerini poi hanno una passione smodata un'ossessione Malgieri può dire il governo
Per i collegamenti infrastrutturali con l'Europa soffrono un po'del fatto che il loro gasdotto passi della Tunisia e non sia un collegamento diretto per cui abbiamo tutto un fiorire e non da oggi di progetti infrastrutturali nuovi che colleghi no direttamente Tunisia Europa cioè Tunisia e Italia essendo il paese più vicino
Pensare ad un nuovo gasdotto com'era un tempo il Galsi che avrebbe collegato Algeria e Sardegna mi sembra abbastanza irrealistico visto che nonostante l'aumento dei volumi
Non giustificherebbero nove infrastruttura Nuovi Progetti parlano di rinnovabili in Algeria come dicevo prima per la Tunisia la giuria guardano diversi paesi Germania in particolare
Per sviluppo di rinnovabili da oggi una verde e via dicendo
La verità vera e che gli algerini sono ancora all'anno zero in tema di rinnovabili nel senso che il potenziale enorme potrebbero fare moltissimo i loro programmi di sviluppo sono ambiziosi la realtà inferma
Però su questa realtà stanno costruendo algerini attori industriali europei ipotetici un nuovo elettrodotto quindi produzione elettrica rinnovabile in Algeria
Trasportata con un elettrodotto in Italia fino alla specie questo il Progetto il Progetto Med medio link mi chiedo se qualcuno di noi riuscirà mai a vederne
A vederne la realizzazione quando sappiamo che l'altro elettrodotto quello che collegherà Tunisia e Sicilia cioè il Med per essere va riconosciuto come finanziabile a livello internazionale cioè per avere una sua solidità ha dovuto essere modificato perché è chiaro che la Sicilia conosce una sovrapproduzione di energia rinnovabile
Che la rete elettrica italiana non riesce a portare poi verso il centro nord del Paese aggiungere dell'altra non aveva senso quindi il Progetto di vaso finanziabile nel momento in cui inizialmente per lo meno sarà rinnovabile italiana sicura che verrà portata in Tunisia
Difficile immaginare questo con collagene quindi tanti progetti
Che nascono spesso da iniziative commerciali europee ma che trovano sempre in Algeria un un riscontro importante per questa volontà di avere un'infrastruttura di collegamento direi
Tu non c'è solo energia realtà ci sono progetti industriali c'è una realtà commerciale
C'è molto da fare nel settore della formazione della dell'istruzione della ricerca però alla fine questa relazione rimase basata fondamentalmente sul tema sul tema dell'energia
L'Italia
Non ha cominciato ora il suo rapporto con Algeri anche se non ha alle spalle una storia secolare e sicuramente non ha come dire e qui torniamo su quanto diceva Mario Giro non non era presente in Algeria con un'immagine coloniale però si era guadagnata dei punti sicuri durante la guerra di liberazione può sembrare una roba lontana nel tempo
Ma nella mentalità algerina è pesantissima
L'Algeria un paese Complesso paese particolare paese disfunzionale che ancora oggi Stipe
Del successo ed ecco che la lotta di liberazione fondamentalmente Quiriti tutto quello che è collegato a quegli anni cinquantaquattro sessantadue
Al sostegno che a vario titolo di arrivo dall'Eni di Enrico Mattei dalla società civile italiana da alcune formazioni politiche
Fa parte dell'immaginario collettivo quindi su quello che poi l'Italia ha costruito un rapporto che si è declinato soprattutto sul tema energetico ma ma non solo
Il sostegno italiano a livello locale collettività locali e società civile per il popolo Sahrawi ha sempre visto l'Italia più sul lato algerino della vicenda del Sahara occidentale c'è altro e poi c'è tutto un est del Paese la zona di Anna per Costantina che ha sempre guardato Alitalia quindi in realtà ci sarebbero le condizioni per che l'Italia al Simple livello dell'ambizione
Cerchi di per rendere questa relazione un po'più multidimensionale
La crisi poiché i rapporti dell'Algeria con molti dei suoi vicini Marocco Spagna Francia offrirebbe anche un un contesto più più favorevole però ecco a tutto questo
Si oppone secondo me un pochino ora la complessità di questo sistema politico istituzionale che non riesce nonostante gli scossoni fortissimi che ha subito tra quelli del terrorismo alle manifestazioni rivolte popolari
Non riesce a rinnovarsi ad adattarsi se non preclude gli spostamenti infinitesimali che non incontrano certo il sostegno della popolazione
Quindi è soprattutto un sistema politico-istituzionale bloccato da tempo ti chiede che rende tutto questo complicato perché
Dei dubbi sulla stabilità nel tempo sono legittimi può dire in questa fase dopo l'Iraq il movimento cioè popolare degli anni due mila diciannove ventuno
La presidenza tribù un in qualche modo sembra assicurare una una stabilità necessaria fino alla fine del suo secondo mandato nel due mila ventotto oltre ed è difficile trovare fare previsioni quindi ecco
è una scommessa che l'Italia ha fatto male bisognerà veramente vedere col tempo come riuscirà nutriva da un lato e a che ci sia sul lato algerino o un interlocutore in grado di portarla avanti
Bene abbiamo venti minuti per le vostre domande
Fatevi avanti spunti sono stati tanti abbiamo me in fondo poi qua e poi a destra
Salve sono Carlo fedele io volevo chiedere tanto sul suolo africano quanto nei Balcani
Le potenze che si contendono questi queste zone della Cina la Russia la Turchia non esitano a farsi avanti
L'Italia come può oltre
Ai tentativi diplomatici dialogare con questi con queste zone a rischio con questi che sono poi parte del giardino di casa nostra per così dire
Grazie
Daniele Esposito una domanda per l'ambasciatore già tra santi
Ha detto che Alitalia mancano gli strumenti per attuare efficacemente in Africa allora le chiederei magari quali sono i tre strumenti più importanti anche forse quelli che possiamo attuare concretamente grazie
Grazie c'era una domanda quindi
Fazio io volevo dei chiarimenti a tutt'oggi i rom per questa l'affermazione di aceto ecco ringrazio moltissimo la lezione sull'Africa che avevo più volte sollecitato a Limes Grassi rilevante questo approfondimento importante
Dunque
Che cosa vuol dire che i giovani africani sono democratici Matteotti la democrazia sia una democrazia africana
Seconda domanda Breve sempre il rilancio del generale Lee Miko al Manzoni come che da quello che avete detto veduto da cui anche alla luce degli ultimi avvenimenti grazie
Dobbiamo recuperare una domanda in fondo prego
Sì grazie Lorenzo sentire grazie per gli interventi
Quanto è sostenibile nel nel medio e nel lungo termine l'attuale cultura dell'inviolabilità tutti i costi dei confini di Stato
Perché non sarà Fini
De in generale di tutto il mondo e nel caso africano soprattutto
Perché non si dà un non si danno possibilità ai fari movimenti indipendentisti dei popoli africani di autodeterminarsi penso
Ai Tuareg gettar buoni Sahrawi e agli numeri popoli che tanto nuovo naturalmente a rendersi autonomi indipendenti nel nei grandi Stati dell'Africa nera
Grazie dall'ala destra
Ma settecento voi il posto
Accetto la prospettiva della di chi fa la domanda grazie negli interventi sano Palmira sanzionare dunque accogliendo una piccola osservazione rispetto a a presentarsi a
Del del dottor giro
Non credo che il problema dell'Africa si annoia e gioventù ribelli olio gioventù come dire insofferenti ma il problema dell'Africa sono il loro leader estremamente vecchi paralizzati capaci di rinnovare le istituzioni quindi è assolutamente legittimo come tutte le gioventù del mondo che Sonnino di migrare in euro probabilmente come avvenuto appunto il Madagascar in Kenya regge fine Anzani anzi delay digitali Workers che si ribelli non tutto questo rispetto però al nostro piano Mattei io mi chiedo perché
C'è l'ossessione Secure securitaria a tutti i costi questo mantra Tiziana attanagliato in una analisi di fatto di azioni cioè non se ne esce vogliamo poter fare qualcosa in Africa
Industrializzare ok come quali progetti in quanto tempo non c'è alcun tipo di indicatori di risultato
E un viavai presidenti insomma gli indicatori verificabili nel piano Mattei io non so quando verranno raggiunte in mente queste cose se verranno raggiunte
E se sbaglio come modificati e questo è fondamentale altrimenti faremmo il solito calderone di soldi che si sta tagliano
Da Graziano qua due domande sono efficienti piazza
No
Seeds
Allora io trovo molto impegno Vasco Rossi Oliver Jones
Trovavo molto interessante l'osservazione del dottor giro fatto all'inizio sul fatto che gli insorti americani deserti africani non guardano più molto alle capitali in questi questo mese si è parlato molto utili Gemma non so se non la pronuncia corretta che ha posto sotto troppo Sud-Ovest del Mali
Tuttavia preparato questo rispetti molto il il principio che esprimeva tuttavia negli ultimi giorni ho letto molti articoli che parlavano di prova con sotto assedio giunta militare pronta a cadere con la ditta confesserebbe questi articoli dieci vedrebbe quindi nelle intenzioni di geni la volontà di consolidarsi nel Sud-Ovest
O pensa sia verosimile un un affondo sulla capitale grazie
Grazie ultima domanda e poi lasciamo un giro di le risposte un buon giorno a tutti sono Pora Lolli
La mia domanda è qui è stato considerato i rapporti di forza attuali fra Italia e Turchia un accordo per la Libia non rischia di essere controproducente grazie
Prego
Abbiamo quattordici minuti quindi sette a testa si sa
Pensiero molte cose alcune sono molto verrà ternario del Mario Giro
No parto da quella che era più direttamente rivolte a me quando quando mi riferivo a strumenti per l'Italia che dire non non ha gli strumenti necessari per una politica più di sicurezza mi riferivo fondamentalmente la Libia in quel momento no
Più che alla fine in quanto continente
Sulla Libia noi due siamo sempre stati convinti almeno da quello che ho vissuto io
Da da soli di non poter affrontare e gestire la questione quindi in una prima fase per anni abbiamo chiamato in causa gli Stati Uniti
Cercando grazie agli Stati Uniti TTT trovare quell'intesa fra fazioni libiche
Da soli non riuscivamo Brentella tira fuori il bandito dalla matassa
Poi le cose sono cambiate perché gli Stati Uniti si sono tirati fuori per la prima amministrazione Trump rimangono molto influente in Libia perché sono percepiti come influenti ma non in ma non sono molto interessati se non oggi da da interessi più come dire commerciali e energetici
Quindi
Abbiamo appaltato fondamentalmente la nostra politica in Libia ai nostri servizi di formazione e per quanto bravi forse ecco
è una scelta di uno strumento rispetto a tanti altri che abbiamo
Servirebbe tutta un'azione ben diversa per poter affrontare la crisi libica no
Una tela di rapporti con tutti gli attori la Turchia il primo ma poi ce ne sono altri ce l'Egitto la Russia che i pirati
E positivi lontani i Paesi vicini questi si offendermi si produssero quindi remano contro è Complesso me ne rendo conto però non abbiamo mai messo in campo da soli perché ritenevamo di non poterlo fare
Chi ancora oggi mi sembra così perché non non c'è traccia da anni e da alcuni anni di un'iniziativa italiana per la Libia
Di poter in qualche modo essere a guida di un tentativo di di stabilizzazione quindi a seconda dei momenti ora ci allineiamo o dietro le Nazioni Unite o dietro agli americani
Poi tutti sono dietro le nazioni che anche gli americani però di fatto gli americani in quest'ultima fase stanno tentando un approccio un po'più come dire bottom-up no intese commerciali che creino rapporti tra Est e Ovest e che è così creino anche le premesse per un eventuale stabilizzazione è complicato
Al Massari l'arresto fa parte fondamentalmente di una lotta di potere su Tripoli no dove il Governo da Iva
Che doveva essere transitorio ed è ancora viva ormai da da diversi anni oltre quella tradizione la vivibilità questa transizione infinita da cui non si riesce ad uscire
Da Iva Primo Ministro punto che governa chi governa a Tripoli era già riuscito in maggio ad eliminare un'altra milizia in qualche modo uccidendone
Il il capo aveva tentato tra maggio e giugno di attaccarsi alla radar la milizia di di Al Masri non c'era riuscito all'epoca
E adesso colpisce
Fate sta in qualche modo no con con il mandato d'arresto che la detenzione di al massimo
Quindi è un è un gioco di potere fondamentalmente in funzione delle delle prossime tappe del processo guidato dalle Nazioni Unite
Bisogna vedere come reagisce la base adesso che una cosa è lo dirà restare tutti i leader della milizia a altra cosa tenere a bada una milizia che controlla
Una parte dell'est di Tripoli a cominciare dal rapporto di mitica
Tocco un'altra cosa perché poi molte altre cose sono sono per Mario secondo me presenze
Gli altri potenze di altri Paesi ben più grossi di noi in Africa
Che spazio c'è per noi ma voglio dire
Sono presenze diverse
Nel caso della Turchia
Sono ormai vent'anni che assistiamo
Al diffondersi una presenza diplomatica in apertura di ambasciate seguite da una presenza commerciale molto forte anche in paesi
Dove noi non usiamo noi come italiani non usiamo più affacciarci se uno va a Mogadiscio e tutta Turchia no
L'Italia sta rinchiuse nel rapporto con i suoi militari forti presenza come dire diplomatico militare che il rapporto la città e turca
Quindi la presenza e di questi tempi spregiudicata se vogliamo ma certamente di successo
La Cina c'è stata anche lei con strumenti finanziari progetti infrastrutturali e via dicendo
La Turchia adesso si affaccia anche con un ruolo probabilmente un po'più militare con qualche miliziano la fornitura di troni ma non è quello che caratterizza oggi pienamente per la presenza diverso il discorso discorso russo
Che se non mi sbaglio
Parlo sotto controllo di Mario Giro
A ha invece avuto come dire la sua cifra caratteristica è stata invece la presenza nel settore della per della sicurezza
Con Wagner fondamentalmente detta esigenza nella Repubblica Centrafricana che altrove quindi spazio per nuocere perché può dire non è che siamo vuol dire a competere sul terreno militare
Ovunque lo facciamo soltanto come dire nel nel Sahel e oggi sotto fondamentalmente inizia
Nel settore dell'energia non abbiamo rivali perché ENI è nata vuol dire in Africa e lì è cresciuta quindi quello e poi non c'è solo ENI ci sono gli investimenti tiene le rinnovabili per esempio di cui non abbiamo parlato ma vuol dire
Sono anni che nella appuntato sullo sviluppo delle delle rinnovabili in Africa ed è uno degli attori poi del piano
Del piano Mattei abbiamo una presenza nostra industriale
Ho l'impressione che ci sia spazio spazio per tutti ecco in questo in questo contesto
Prego cominciò proprio da questo cioè da così dicendo quello che diceva Luca ambasciatore Giansanti è vero menu dobbiamo fossilizzarsi
Che dobbiamo fare come gli altri Paesi
C'è spazio per tutti e bisogna inventare e un po'è stato inventato ma non adeguatamente perseguito un modello di presenza italiana
Che è fatto di molto soft power capisco che è meglio ragionare di numero di navi numero di aerei da combattimento più facile
E siccome ci sono tante guerre allora adesso e questo fare ci metto anche quello economico
Siccome ci son tante guerra lo dobbiamo fare guerre anche noi
Cioè noi non siamo dei francesi che cominciano a agitarsi esteri sassi appena primo stormi di foglie siccome gli americani fanno questo anche noi no noi siamo diverso
Questo ve lo dico da ex politico
Ok e la nostra opinione pubblica è diversa non vi immaginate che la nostra opinione pubblica è per fare guerre operazioni militari
Non perché abbiamo paura pensiamo DiVersi
Quindi anche il discorso sulla sovranità prima fu stamattina a una domanda sulla sovranità diciamo perché siamo un Paese sovrano la sovranità è qualcosa di molto specifico
C'è chi dice che sovrani veri sono solo i possessori di arma atomica oggi e basta
Però ne vorremmo assomigliare al pachistano la Corea del Nord ditemi un po'no
Però nessuno oserebbe attaccare la Corea del Nord oggi veramente sopra
Cioè ci sono modulazioni diverse di sovranità
Detto questo Carlo
Si sarebbe bello spostare come su una cartina su un domino militari sui Balcani eccetera eccetera noi abbiamo la presenza di forte ancora nel Kosovo eccetera
Abbiamo fatto c'è un modo diverso di starci quello che ci manca la continuità bipartisan
Della politica estera
Questa è la cosa che veramente ci manca ogni volta si ricomincia come daccapo
Abbiamo un sacco di strumenti tra cui la nostra società civile da cui io provengo ma non lo dico per questo
Le nostre imprese le nostre imprese hanno una capacità di penetrazione dovunque nel mondo
Che altri Paesi non hanno perché sono troppo ingombranti perché si muovono come elefanti in una cristalleria noi abbiamo la capacità noi italiani di non fare in questo modo
Noi siamo in grado di essere amici con i nemici
Quando c'è scritto l'articolo undici L'Italia ripudia la guerra non significa che noi non siamo pronti a difendersi nidifica l'Italia da un punto di vista di partenza sono non sente di avere nemici in questo modo
Padre molto importante capire la profondità di quello che hanno scritto i nostri padri costituenti
Quindi voi oggi non sentiamo il popolo russo come il nemico anche se sappiamo quanto aggredisca il regime russo i gli ucraini e poi dire indirettamente tutti noi
Così anche con la Turchia
Quindi abbiamo tanti modi per cui è un è ridicolo che non si possa far tenere una lezione su Dostoevskij oggi nelle università perché era russo
Tanto per capirci ci sono tanti modi anche per influenzare l'avversario
Democrazia l'africana vuol dire no per favore non ci imponente la vostra mentalità
Come fallo leggi dentali normalmente docile noi noi occidentali e qui parlo di tutti gli occidentali siamo tra i popoli più pesanti della terra quando arriviamo noi Gatti devo stare tutti zitti
Naturalmente poi all'interno dell'Occidente ne facciamo le nostre classifiche agli americani sui peggiori potrà quindi britannici poi i francesi i tedeschi una volta chissà se noi siamo sempre tra giù noi siamo tanto buoni
è vero siamo meno però siamo sempre accidentali visti come
Se non vogliamo usare la parola bianchi direttamente
In un mondo che si ringrazia Lizza quindi è giusto questo non vuole il nostro modello giusto e sbagliato
Perché non pensiamo di avere il modello migliore
Purtroppo siamo terribili siamo impositivi siamo pesanti l'ho appena detto però il nostro modello di ogni democrazia è anche migliore
Per cui noi pensiamo che mettere la pena di morte ma le anche pene in carcere per un omosessuale è un'aberrazione totale
Però sappiamo che non è che possiamo andare a a a decidere imporre le nostre leggi agli altri c'è una lenta evoluzione quella di un Paese non cambia mai per imposizione esterna
Cambia sempre dall'interno questo vale anche per la Russia
Cambierà dall'interno
Quindi c'è un lunghissimo lavoro da fare se vogliamo educativo pedagogico cioè usando altri termini l'inviolabilità dei confini amici Mandragola ricarico Fini è già stata violata abbondantemente se no Limes che ci sa fare circa qua abbiamo dei confini allora se invece mi
Fai la domanda su i gruppi secessionisti ai seicento metri non piacciono a nessuno in nessuna parte del mondo perché noi vogliamo la Catalogna indipendente
La Scozia indipendente qualcuno forse lo vuole però
C'è
Anche i tuareg hanno io c'ho negoziato cui trovare e ciò ancora molti amici tra i capitolare
Hanno fatto dei macelli indiana rapidi alleandosi Coloccini a un certo punto pensando noi li manipola e Remo e sono stati manipolati dei jihadisti oggi
L'ultimo incontro che ha avuto qualche mese fa è molto divertente Lucio perché è venuto uno di questi rappresentanti del capo dei Tuareg di Bilal che il capo dei Tuareg del Mali
Dellas Howard propriamente traccia un messaggio per voi da parte dello sci mi
Hanno visto quello che succede insidia vorrebbero fare la stessa cosa di Al Sharjah cioè c'è una vita dopo il gigante
La politica è fatta di queste cose e sente opaca ambigua fatte di sfumature
E comunque vi posso assicurare che gli ultimi indipendenze concesse sostato il disastro l'ultima proprio l'ultimissima è quella del Sud Sudan che apriti cielo
Sono in guerra civile dal giorno dopo della loro dipendenza
L'indipendenza non garantisce la pace anche se fosse giusta
Questo è un problema quel con questo io non voglio dire che i curdi piuttosto che i palestinesi piuttosto che i Tuareg piuttosto che non lo so dite voi non abbiano diritto perché è uno dei principi internazionali però
Bisogna negoziarlo
Al massimo ha già risposto l'ambasciatore lascio la sua risposta se lo so che mi devo sbrigare
Palmira i leader vecchi certo c'è la gerontocrazia
Anche se
Abbiamo letto adesso il titolo di un libro che leggeremo molto presto la pace gerontocratica e uscito in America non certo Mark as
Che dice che visto che il mondo sa tutto invecchiando salvo eccezioni ci saranno Händel medio lungo termine meno guerre perché siamo tutti più vecchi
E anche se all'inizio
Questo crea dei problemi alleggeriamo per farlo a pezzi Roger evolversi perché sulla toglie il lavoro che aspetta no adesso non visto dal guardalinee le contese continueranno è vecchio è legittimo per i giovani ribellarsi ma come ho detto Palmina non aggiungo quello che ho già detto il problema è che gli si fanno sempre la vittoria a questi giorni anche in Kenya
E
Bamako è sotto assedio questi sono i titoli dei giornali amici
All'origine non interessa per niente a dare a gestire Obama con nessun gruppo islamista è in grado oggi già visto islamista di gestire una grande città
Già se occupassero
Gao che non hanno che l'hanno occupata e adesso non non l'hanno l'hanno persa che la grande città del Nord sarebbe tanto ma già si ricordano di averla persa poi c'è chi dal c'è Timbuctù c'è morti prima d'arrivare a Bamako
è vero che si stanno rafforzando nel Nord questo è sicuro esistano e e Bamako non ha nessun interesse intervenire la Wagner guardate Ravager bisogna stare attenti
Il Wagner in Centrafrica primo paese dove la Wagner è entrata primo Paese Repubblica Centrafricana hanno costruito una bella statua di Brigo oggi davanti all'ambasciata russa nella piazza davanti a voce
Messaggio Carrà Busca ciao
Noi non vogliamo andare a morire in Ucraina noi resteremo qui e siamo autonomi ormai e in Mali Bamako
Non riescono a spostare i militari della Wagner dentro Afrikakorps perché non vogliono andare a Maureen Ucraina vogliono essere agli ordini di Mosca
Non è che i russi su un martire
I russi intendo come popolazione quelli stanno lì in Africa hanno le loro interessi nel loro miniere che controllo la loro ricchezza locale solo una milizia un dono ma con avvio negoziato e né come adesso
Si è si è finalmente calmato con un ribelle della con Repubblica Centrafricana
Di origine musulmana tra l'altro di quale è facile mi ribello in Centrafrica e aveva aperto un servizio disse Curitiba provider a Dubai
Mi ha detto tutto queste la privatizzazione della violenza
Cioè
Voi pensate gli stati magistrati non contano quasi più niente salvo una certo numero di Stati
Per cui quando me mi dicono no non serve a niente ma stai scherzando Lowell unico luogo dove almeno cento sessanta centocinquanta Stati si possono ritrovare perché noi trenta quaranta
Che ci vediamo tutte le riunioni
Il G7 il G venti una zona insomma i trenta quaranta stelle quel ci vediamo se e gli altri
E gli altri rischiano rischiano per tantissimi motivi
Controproducente un accordo con la Turchia sono meno
Sono me assolutamente producente certo lo ho detto molto difficile però serve che noi ci mettiamo d'accordo con l'altra potenza e la Francia che son le tre potenze militari
Oggi
Sono le tre potenze navali mediterranee che hanno interesse se Francia Italia e Turchia fanno raccolto ma l'Italia potrebbe essere
In strumento come si dice come dicono quelli bravi di questo prima con l'Unipol con gli altri forse in Mediterraneo si salva dal caos del mondo
Grazie
Ecco questo credo che sia l'invito più importante che è uscito da questo nostro discorso
Oggi c'è un'agenda collaborativa che possiede che possiamo costruire con la Francia e Turchia proprio perché sono paesi con i quali abbiamo degli interessi immensi scontro sì certo comuni come si è detto stamattina ma proprio questa comunanza può creare degli attriti e dunque siamo chiamati elaborare un'agenda costruttiva con con con tutti questi a partire dalla seconda grande lezione di questo incontro che io credo sia cominciare a dotarsi di strumenti per leggere oltre le mappe vecchie che non dicono più nulla le mappe dei confini politici degli Stati di questi soggetti che sono solamente uno dei tanti soggetti nemmeno quello più potente
Del contesto africano la privatizzazione probabilmente una tendenza che non possiamo sconfiggere adottando unicamente strumenti negoziali eccetera bisogna cavalcarla bisogna stare a questo gioco e l'invito anche a usare la società civile è usare le imprese a usare anche poter informali per fare tutto questo è un modo per costruire un circuito Italo Africano senza il quale
L'Italia resta destinata a essere a subire questa crescita africana
Io vi ringrazio adesso andiamo nelle stelle con Giorgio Cuscito e Marcello Spagnulo
Ma nessuno ha
Sì
Crescono
Bene dal momento che il tempo è tiranno e noi lo siamo anche di più
Mi chiedo cortesemente di rimettervi seduti sedute
Montale che
Iniziamo quest'ultima sessione e cerchiamo di non sforare anche perché
Il termine di chiusura perentorio
Grazie
Bene in quest'ultima sessione dove o il devo piacere riavere Marcello Spagnulo che non so presentare perché essendo tutti voi lettori e fruitori di rimessa sapete effettivamente chi è
Luís diciamo
La voce e dello spazio diciamo così sull'IVA assai o almeno la più la più autorevole e Giorgio Cuscito
Per parlare di qualche cosa che apparentemente c'entra molto poco un quello che è stato trattato stamattina e anche adesso ma che in realtà c'entra molto
Cioè lo spazio
In questo caso in particolar modo la
La relazione che intercorre tra il mare lo spazio ma io direi non solo il mare realtà
Questo è un tema che è diventato molto di moda ultimamente forse anche troppo
Perché battere una serie di ragioni che proverò a a sintetizzare i Queen questa introduzione sicuramente perché c'è stato un ed è in corso un salto tecnologico anche nella missilistica
Spesi X diciamo un è uno degli emblemi ma non è il solo che e c'è anche in questa fase storica una concentrazione
Di capitali particolar modo i grandi campioni creati da internet dall'economia di internet che hanno effettivamente le capacità e anche le ambizioni per puntare a una nuova corsa allo spazio
E questo diciamo l'aspetto se volete più economico industriale finanziaria
L'altra questione che chiaramente
In virtù di questo in virtù della diffusione delle capacità
Di a in qualche modo stare nello spazio
Si diffonde l'ambizione a stare nello spazio per la ragione fondamentale per cui ci si è sempre stati da quando
L'essere umano è riuscito a mettere oggetti e poi persone in orbite più o meno più o meno vicine che poi ad andare eventualmente anche oltre l'orbita terrestre e cioè per influenzare ciò che succede sulla terra nel male
Quindi punto primo che che è un po'poi che il il filo rosso di diciamo di questa sessione
Lo spazio serve
Soprattutto fondamentalmente a integrare un'ulteriore dimensione nella competizione terrestre terrestre nel senso diciamo che attiene al pianeta Terra quindi sia
Terrestre che che marittima
è uno sviluppo nuovo appunto Novo io riprendo un passaggio di un articolo di Giorgio di qualche numero fa passata Luciano Cosimo numero quattro e quest'anno con lui ricorda opportunamente che è già dagli anni sessanta quindi diciamo voglio dire dal da quando l'era spaziale entra nel pieno con la corsa Stati Uniti Unione Sovietica alle orbite poi alla luna che in questo caso un ingegnere l'erede Andrić comma
Diciamo è uno diciamo il capostipite di un filone che poi in realtà si sviluppa
Diciamo riprende affermano quindi diciamo riprende il padre sono della teoria del controllo degli oceani per com'
Volare la terra quindi fondamentalmente uno dei teorici debellata lasso Grazia cioè dalla potenza marittima moderna
Per ed è qui quello che vedete qui in questa carta teorizzare la necessità non solo necessità ma anche il metodo di controllo dello spazio
Dove sta la similitudine qui nel fatto che come il non c'è animali hanno i colli di bottiglia hanno insomma una geografia un'orografia che
Influenza il modo di stare sui mari e la possibilità di controllarli così lo spazio HP Carreri gravitazionali onda elettromagnetica insomma tu a tutta una serie di
Come dire di
Circostanze chiamiamole così che rende uno spazio apparentemente uniforme qual è lo spazio al trapezio atmosferico in realtà un posto in cui non si può stare in qualsiasi punto in maniera indistinta
Perché per l'appunto diverse regioni diversi settori hanno caratteristiche che comportano diciamo determinati accorgimenti
Necessaria poterci stare
E qui la metafora marittima per l'appunto è molto chiara perché il mare apparentemente uno spazio uniforme ma sappiamo benissimo che non lo era
A me quello che interessa sottolineare è che in realtà diciamo ancora oggi
In questa apparente come dire democratizzazione dello spazio in realtà lo spazio resta un club diciamo relativamente per pochi
Per una serie di circostanze che vado a elencare molto brevemente innanzitutto molto banalmente
Ma manco troppo c'è un fattore geografico
Se uno vuole avere un programma spaziale deve valere prima di ogni altra cosa
Non la capacità di fare un satellite nulla capacità di fare un un in pectore ovviamente sono fondamentali ma deve innanzitutto la possibilità di prendere queste cose lanciata nello spazio da un luogo sicuro
Cioè da un luogo su cui posso esercitare una forma di sovranità
Certo reale o comunque diciamo che possano essere sufficientemente affidabile per poter essere sicuro che quell'affare che costa tanti soldi tanti sforzi non gli venga distrutto oppure preso e come dire smontato e spiato
Questa è una cosa a cui spesso non pensiamo perché non ci concentriamo sui razzi di Roma spiega che atterrano in piedi o che atterrano sulle piattaforme mezzo lo spazio ci concentriamo sulle navicelle content citiamo fumarci consenso interno su tutte queste cose ma
La geografia dell'Ance fondamentale
Se voi non avete i luoghi rilancio male del programma spaziale
E qui voi vedete diciamo che in realtà i Paesi che in qualche modo hanno una capacità spaziale
Sono in molti casi non tutti ma a cominciare sicuramente dalla Russia dagli Stati Uniti che sono i due tradizionali quelli che hanno anche una geografia che permette di lanciare
Perché hanno luoghi abbastanza vasti so che sono messi su
Diciamo su coordinate geografiche consento esultare tutta una serie di circostanze l'effetto fionda tutta questa roba qui fondamentalmente diciamo c'è una componente geografica quello che poi questa ma mappa dimostra anche
E che noi diciamo sempre mandare gli oggetti in orbita ma quale orbita
Per chi di voi ha seguito le giornate del mare a Roma presenza in una in remoto
Vi ricorderete Vittor gara o il nostro amico cinese molto molto spigliato che prendeva il suo telefonino Huawei e diceva ma che cosa dire che la Cina sta indietro io con questo telefono riesca a parlare col satelliti in orbita alta
Tutta tecnologia cinese
Qualche dubbio su questo però il punto fondamentale quale che le orbite non sono tutte uguali ovviamente
E le orbite più affollate lo sappiamo benissimo
Sono quelle basse
Che sono anche quelle più facilmente attingibilità so di guerra su questo nostro amico Gava effettivamente ragione
Non è che tutti ma che fa mass a dei razzi diciamo che possono distruggere i satelliti facilmente però diciamo che disgiunzione le in orbita bassa sicuramente più facile che distruggeranno abitata o anche solo danneggiare un impulso elettromagnetico e quant'altro
Quindi ritornando diciamo al nostro club dei pochi se voi vedete i Paesi che sono quelli diciamo gialli che arancioni che hanno capacità
Di raggiungere le orde l'orbita alta o orbita terrestre alta o addirittura diciamo di andare oltre sono relativamente pochi
I due classici cioè gli Stati Uniti e la federazione russa la Cina
L'India
E diciamo Giappone e Unione europea è un europea però Marcello correggimi se sbaglio diciamo realtà diciamo con
Capacità messe in comune
Cioè non abbiamo la potenza spaziale europea che compete con gli Stati Uniti da sola
E tanto a proposito del fatto che nello spazio la terra si connettono non vi scordate mai non ci scordiamo mai che la capacità vettoriale
Che è quella che serve a mandare poi gli oggetti in orbita e anche oltre nasce fondamentalmente per scopi bellici cioè il programma spaziale statunitense una delle ragioni fondamentali per cui gli Stati Uniti riescono a vincere la Corsa diciamo con l'Unione Sovietica poi alla luna
Che ha chiaramente si iscrive nella guerra fredda e quindi diciamo ragioni
Di prestigio in senso ampio
è che essi prendono dopo la seconda guerra mondiale von Braun sopporta risatine di Lamberto adesso lavori per noi
E ombra una diciamo non faceva cioè uno e le V due non servì andare sulla Luna servivano diciamo incenerire le città inglesi quindi diciamo nasce da lì
E diciamo nordcoreani come vedete stanno nella classifica dei Paesi che arriva alle orbite basse ma diciamo come dire
La stratosfera dei nordcoreani e soprattutto diciamo serve alla balistica intercontinentale sacro diciamo a proiettare la capacità atomica quindi ecco diciamo non ci scordiamo mai che lo spazio è sicuramente un posto estremamente come dire ispira molto un posto sicuramente diciamo come dire
Molto evocativo però poi diciamo il modo in cui non ci stiamo molto a che fare con ciò che vogliamo fare arte questi sono i luoghi di lancio e come vedete c'è un affollamento ma amo dico un'ovvietà
Verso la zona equatoriale
Quindi ritorna per l'appunto la diciamo la geografia
Ultima notazione Priapo di passare la parola a a Marcello che chiaramente diciamo
Può fare farà un discorso nettamente più
Come dire informato anche da un punto di vista tecnico diciamo del mio e diciamo Giorgio che ci parla in particolar modo della delle ambizioni cinesi e del modo in cui la Cina che poi veramente l'elemento che spariglia la coppia
Sovietico il duopolio sovietico statunitense
è e diciamo l'ultima mia notazione ha a che fare con le capacità industriale allora non ci dobbiamo anche qui scordare mai che tutto ciò di cui stiamo parlando quando parliamo di spazio acciai speciali
Elettronica avionica tutta questa roba qua richiede capacità industriale che richiede materie prime sotto questo punto di vista se se avessimo una diciamo questo panel dedicato al microchip faremo un discorso molto serio molto simile anche se non completamente analogo
E cioè che in questa fase anche questa diciamo questo ambito tecnologico fondamentale della competizione tra potenze fra l'ambito spaziale risente fortemente
Della condizione che torna prepotentemente ricorrentemente ogni qual volta Trump modifica l'aliquota diciamo daziaria verso la Cina verso qualcun altro per cui c'è un Paese la Cina che domina filiere di materie prime critiche
E diciamo ce ne sono altri che si devono acconciare al fatto per l'appunto che diciamo la Cina in cui sommità quest'arma di ricatto
Questo lo dico perché se voi andate a vedere confrontare
La lista delle materie prime critiche per l'Unione europea
E questa è una lista che loro per fa
Anche per l'economia civile e andate a vedere quella delle materie critico tutti prime critiche per franato
Quindi diciamo una lista che viene fatta da un'alleanza militare che in questo caso le materie prime critiche le intende conseguentemente non per l'economia civile ma per quello che compete a un'alleanza militare cioè armi
E tutti i sistemi
Quindi anche ieri intercettazioni identificazione e quant'altro tutto ciò che attiene era capace di fare la guerra la lista fondamentalmente la stessa
Perché queste materie prime critiche
Ripeto sono oggi appannaggio quasi esclusivo vedete lì le percentuali
Nella terza colonna della Cina se non esclusivo comunque in una misura tale da poter effettivamente sconvolgerà il mercato nella misura in cui la Cina dovesse diciamo usare l'arma del ricatto per l'appunto o su queste materie prime sono materie prime che fondamentalmente stanno in
Manufatti
Ripeto c'hai elettroniche e quant'altro che e servono tanto al gli aspetti civili vanta gli aspetti militari e lo spazio è fatto di entrambi perché le tecnologia rioni che sono molto spesso le stesse diciamo
Mutuate in vario modo ma comunque l'aviazione civile e se volete
Quelle là le potete prendere potrei mette in Formula uno perché molti studi tra l'altro dinamici vengono anche dalle per esempio tanto per fare un esempio leghe di materiali leggeri e quant'altro
Se dormire su un materasso in memori forma quella diciamo sviluppata dalla NASA
Al tempo diciamo per far tormentata stare comodi gli astronauti e loro cuccette al secondo prescindere dal dall'orientamento in cui dormissero perché non c'è la gravità ma insomma quella roba lì
E insomma se che si potrebbero fare molti esempi quindi il punto fondamentale qual è il punto è che diciamo
E questo vale chiaramente anche per
Le stazioni spaziali
A quella internazionale ma anche in prospettiva alle nuove cinesi e di altri Paesi dovessero svilupparne le tecnologie che vengono che sono in fase di sviluppo nella prospettiva di poter creare insediamenti
Sulla luna o altrove funzionali soprattutto in questo suo non funzionava e poi a dare l'assalto tra virgolette
Amarti
E insomma diciamo stiamo parlando fondamentalmente di tecnologie quindi di materie prime che entrano in tutte queste
Diciamo questi comparti che poi finiscono come è successo anche chiaramente per la corsa alla luna per avere ricadute poi e civile anche perché lo spazio è un ambito di sperimentazione per queste cose faccia spazza internazionale grosso
Le cose gli assalti fanno lì diciamo è appunto ricerca in questo senso
Mi fermo qui passerella Parrot la parola ad
A Marcello ringraziando innanzitutto per essere qui con noi e chiedendogli conseguentemente di diciamo fare il punto su questi aspetti specialmente sulla la competizione diciamo in materia proprio per l'appunto mobilitare anche non sembra in questo momento il tratto davvero saliente della
Diciamo della competizione della presenza delle grandi e medie potenze nello spazio grazie
Allora buon pomeriggio a tutti a tutti grazie
Di quest'invito allora quando abbiamo ci siamo visti con il direttore di Caracciolo con Giorgio per pensare in che cosa proporre in questa lezione mi è stato detto parla parlarci dello spazio del Mediterraneo cioè parlaci di cosa fa l'Italia per controllare il Mediterraneo
E questo possibili si riallaccia
Al dibattito di prima no dell'Africa che poi il Paese che si affaccia anche al Mediterraneo e a cui noi siamo legati da questo o da questo mare come dimesso lo chiama eh in Medio cenno no che deve rimanere aperto
Altrimenti noi rischiamo diciamo la nostra stessa esistenza e quindi ho centrato la presentazione su questo aspetto perché l'Italia fa moltissimo nello spazio e fa moltissimo proprio per monitorare il Mediterraneo per controllarlo
E senza diciamo essere autocelebrativo liberò quando punto penso ricordava che sono poche le nazioni che riescono a realizzare lanciare questi manufatti
Ecco dobbiamo pensare che l'Italia possiede una flotta militare par specifico una flotta spaziale militare
Che si che hanno pochi paesi al mondo se escludiamo Stati Uniti Russia e Cina noi siamo comparabili alla Francia Giappone all'India Israele a cinque stelle forse un po'di più e basta corre Anna nord correre annunciano nulla la Corea del Sud glieli abbiamo dati noi satelliti quindi e ancora a maggior ragione diciamo abbiamo una setto spaziale di tutto rilievo incentrato
Sul Mediterraneo come vedremo pur non disponendo di una base di lancio ma condividendo quella che abbiamo con la Francia nella Guiana francese
Quindi noi dobbiamo concentrato questa presentazione per farvi capire cosa facciamo quello che abbiamo e qui quello che abbiamo di primo ordine
Allora prova ad andare avanti
Allora che cos'è lo spazio qui c'abbiamo in primo piano la Normandia all'Inghilterra il canale della Manica cioè apprestiamo ad arrivare verso l'Italia il Mediterraneo
Questa è una ripresa da quattrocentocinquanta chilometri
I satelliti Starlin che stanno cinquecento chilometri i satelliti spia stanno tra i duecento e i seicento chilometri quindi questo è quello che vedono i satelliti quando girano intorno al nostro pianeta
Per farci comunicare ma soprattutto per fotografare per vedere e quindi questo quello che eh dal dimensione spaziale spesso a dover cedere queste cose uno si immagina la Luna Marte no è una cosa molto vicina questa ripresa è da una distanza che è inferiore a quella che abbiamo tra Roma e Reggio Calabria oltre a Roma e e Milano e quello che ne possiamo vedere e controllare qui stiamo andando proprio sul sul Mediterraneo d'acqua è tantissimo se ci permette di verificare quello quello che succede
Prima è andato via presso giro ma ci sono molti spunti perché questi satelliti che controllano ci avviciniamo alle coste dell'Africa questi satelliti
Sono non solo governativi ma sono anche i privati quando citava prima la Wagner incerto Africa bene aveva denunciato l'aria si è installata in centro Africa e si è comprata due satelliti dai cinesi
E opera due satelliti proprie sono satelliti che orbitano questa altezza che fotografano
Quello che che certa fotografare
Allora andiamo avanti
Adesso io chiedo di umilmente venia perdono Laura ma non ho usato carte di Limes
Quindi non mi faccio fustigare dopo però vede sorvolerò su queste Carlo Chiesa canta l'ho presa perché c'era un indicazione dei Portland scippi contender e quindi i pallini azzurri sono quelli dove c'è una maggiore densità di trasporto di container quelli marroni e una media densità quelli quelli gialli e poi quelli bianchi e ovviamente è chiaro che come dicono gli americani siamo una portaerei in mezzo al Mediterraneo abbiamo un sacco di porti
Dove transita un sacco di merce e quindi le rotte commerciali per noi sono assolutamente molto importanti passo la seconda carta e qui laurearmi fusti che era questo quindi la fa vedere un po'l'italiano i maestri del Medio oceano con tutti però è stata alta anche fatta vedere prima e quindi vediamo in Tripolitania c'abbiamo Leni c'abbiamo i turchi c'abbiamo i russi c'abbiamo i francesi
Poi abbiamo appunto i turchi che arrivano dall'Est abbiamo le pipeline è che arrivano dal dall'Uzbekistan abbiamo l'Algeria i rapporti abbiamo la Sesta Flotta
Diciamo noi in Italia abbiamo la seconda core colonia militare dopo la Germania e quindi insomma è una situazione
Piuttosto piuttosto tesa e allora parliamo dei satelliti qui prima Giorgio diceva dove stanno di satelliti ma i satelliti Starling
Adesso il sorprendentemente a queste altezze quelli in orbita bassa tra i duecento e i mille chilometri a quelle altezze che vi ho fatto vedere prima da lì ovviamente in un minuto e mezzo cioè Minutemen ci sorvolano in un minuto e mezzo fare giura da terra in un'ora e mezza quindi è chiaro che possono fotografare in determinate condizioni
Per comunicare più difficile ma ci sta riuscendo era un maschio perché ne mette in orbita migliaia
In orbita mediana abbiamo i satelliti di radionavigazione quando aprite Google Map navigatore satellitare ma la vostra la vostra auto usate il GPS o di Galileo e e quindi usate più potente sistema militare GPS che sia stato mai progettato per il GP è stato progettato per guidare i sottomarini nucleari e e diciamo ai missili nucleari quello era il suo vero scopo poi dopo il segnale è stato diffuso
Alla Società Civile ha sviluppato tutta l'economia e poi ci sono quelli geostazionari
Che siamo geostazionari perché siccome girano la stessa velocità di rotazione della della terra anni sembrano fermi quindi mettiamo una parabola e li riceviamo e trasmettiamo de sono molto importanti muto strategici perché se le posizioniamo tre
A centoventi gradi di distanza controlliamo tutto il pianeta quindi possiamo far parlare le nostre truppe da ogni pur luogo
Ora
E un breve excursus su questo pianeta stracolmo di satelliti
Noi abbiamo sempre Pippo più di sette mila lanci dal mille novecentocinquantasette sono stati lanciati più di ventidue mila satelliti oggi attivi che abbiamo tra i dodici lire tredici mila di cui cotto quasi otto mila sono solo quelli di spesa ex solo solo quindi insomma si tratta di una situazione un po'complessa questo c'ha un rovescio dalla medaglia ma non non ne parliamo oggi cioè le collisioni da frammentazioni i detriti
Tra un milione tra zero un metro un metro centotrenta milioni sotto il centimetro un affranto il diritto di questa portata che viaggia sette chilometri al secondo
Può distruggere una stazione spaziale tant'è che l'altro giorno ire agli astronauti cinesi sulla Tiangong non sono rientrati e sono ancora sulla stazione perché devono verificare i danni di un detrito che ha colpito la la la la capsula e quindi non non sono sicuri di poter rientrare al questo improbo di altro tipo adesso però passiamo a cosa fa l'Italia e qui nel Mediterraneo i saperi diversi Cohen che cosa abbiamo noi effettivamente allora lei abbiamo dei centri satellitari della difesa in tre luoghi molto importanti a vigna di Valle a Pratica di Mare e a Poggio Renatico
A Pratica di Mare abbiamo il centro interforze di telerilevamento significa che lì noi elaboriamo le immagini da nostri satelliti e le elaboriamo quindi riusciamo a capire quello che succede a trasmettere le forze operative quello che succede
Tre a vigna di Valle abbiamo accesso interforze di controllo e cioè lei come tele comandiamo i satelliti sostanzialmente abbiamo il controllo dei nostri satelliti e non solo tramite i nostri satelliti poi operiamo per esempio i teloni sul Mediterraneo che vengono pilotati via satellite e lo facciamo da vigna di Valle
E a Poggio Renatico abbiamo il centro di istituisce una logore messe che abbastanza collegato con con gli americani con i francesi e cioè quello dove i nuovi elaboriamo quello che succede
Nelle orbite basse elaboriamo quello che succede intorno al nostro satellite perché i nostri satelliti sono stati attaccati nel passato e gli attacchi di satelliti avvengono ogni giorno
Allora passiamo la flotta italiana nel due mila uno abbiamo lanciato un primo satellite sigle alle di comunicazioni geostazionaria e quindi le nostre forze armate si sono dotate di sapere e di comunicazione
Da ventiquattro anni
Quindi quando io l'anno scorso sentivo parlare da la polemica Starling che ci affidiamo a Stalin che le nostre forze armate hanno sarei geostazionari stanno già in orbita abbiamo una seconda generazione una terza generazione dissi che le altre
E questi satelliti ci permettono sono tutti posizionati sull'Africa centrale quindi il loro Arena l'orario di copertura principale è il Mediterraneo ma perdono anche l'Atlantico vedono anche abbastanza l'asta asiatico non arrivano fino all'Indocina
Quindi diciamo sì se mandiamo la la portaerei finendo il Mar del Giappone non parla con questo Savelli ma tutto quello che vola sul Mediterraneo parla con questi satelliti di comunicazione e ripeto ce l'abbiamo da ventiquattro anni poi abbiamo dei gioielli tecnologici che poche persone conoscono e che poche nazioni riescono a realizzare se togliamo Sempre in Russia Cina Stati Uniti che sono over the top questi oggetti qua satelliti radar ad apertura sintetica li facciamo noi giapponesi gli israeliani
E gli indiani non li fanno tanto bene però basta no che cosa significa Siria e questo satellite che sta a seicento chilometri l'antenna e questo parallelepipedo stretto lungo per farvela breve è un ampio va be'adesso
Dico mi ami l'ingegnere si arrabbierebbe Rock personaggi neppure gli obblighi posso dire
E come se avessi non abbiamo di più nato adesso amici
Come se avessimo qualche centinaio di forni a microonde che si accendono
Sì sincronia in maniera sincrona e ricevono quello che mettono a terra che rimbalza sul sul satellite ma nello stesso momento e questi sistemi radar noi abbiamo cominciati a lanciare nel due mila sette
E si chiamano Cosimo SkyMed
SkyMed sta per Sky Méditerranéen perché perché dovevamo vedere il Mediterraneo e cosa vediamo nel Mediterraneo e poi ci sono delle foto che riuscì a far far vedere D'Amuri dei sottomarini
No sottomarini perché quindi abbiamo progettati quattro con certe fasi di rivisita per due per ovviamente sorvola o tutto il globo quindi vediamo anche le altre cose
Ma in particolar modo sotto eh vedremo in che modo li vediamo abbia ne abbiamo lanciati sei ne abbiamo operativi cinque ne stiamo costruendo altri
Ed è una flotta di satelliti Sarr veramente importante unica unica al mondo i francesi non ce l'hanno presente
E sono stanno facendo i finlandesi con i tedeschi i tedeschi hanno provato ovviamente a realizzare dei sardi perché loro hanno bisogno di monitorare il confine terrestre perché un radar SAR vede attraverso le nuvole
Vede di notte
Vede in qualsiasi condizione atmosferica quindi se c'è la neve se c'è la copertura e passant carrarmato il Sarlo vede
Mentre un sarebbe ottimo non lo prevede quindi noi abbiamo questa flotta e se avete importante Peter farò vedere dopo degli esempi di come di come viene usato
E poi andiamo Biscaldi del professor giro è andato via perché qui abbiamo la nostra flotta di satelliti ottici
I nostri allora deve sapere e qui Lucio metterà in una piccola digressione
Che noi lanciamo i primi satelliti comunicazione del due mila uno ripresa delimitata nel due mila sette ma non possediamo satelliti di osservazione ottica cioè quelli che fanno le fotografie
Con con importanti dettagli anche perché abbiamo un accordo intergovernativo firmato nel due mila uno al trattato di Torino
Con con il governo francese per cui in caso di necessità emergenza operativa sicurezza nazionale abbiamo ora una raccordo di interscambio noi forniamo le immagini radar dove ci forniscono immagini ottiche
Arriviamo al due mila undici ieri dalla guerra di Libia
Che è stato un disastro da tutti i punti di vista dal punto di vista spaziale succede che non riusciamo ad avere le immagini ottiche perché perché potevamo dare delle immagini radar ma i bombardamenti in Libia si poteva fare tranquillamente di giorno in Libia negli umori non ci sono
Il tempo è bello quindi bersagli erano facilmente individuabili questo fa sì che il nostro stato maggiore di decide di acquistare una capacità ottica e trovandomi e all'epoca coinvolto in questa situazione diciamo la scelta era obbligata i russi non ci davano staterelli ticinesi Marco parla agli americani ci vendevano le foto a caro prezzo
Ai francesi meglio fonda gliele chiede perché non ci davano immagini siamo andati in Israele e in diciotto mesi
Abbiamo acquistato e lanciato un satellite
Lo Sat tre mila ne abbiamo due adesso devo sentiamo costruendo altri due ma stiamo costruendo nuovi gli occhi esatta quindi sono ottici e a destra voi vedete hanno una telecamera spaziale che offre una risoluzione sotto il mezzo metro
No non vi do la risoluzione ma è sotto il mezzo metro nemmeno un sistema di Magenta cromatico per cui voi vedete cerchietto verdastro che vedete lì in realtà poi viene allargato con la risoluzione inferiore al mezzo metro e quindi potete capire che potete vedere molte cose no
Sorvolando da quell'altezza se il tempo è bello e se non ci sono le nuvole
Quindi questa un panorama della nostra flotta militare che ripeto ci hanno pochi paesi al mondo
Ora l'operazione è una forma della Mediterranea e rigidi fa ampio uso di queste immagini siamo tra i principali fornitori delle immagini satellitari per tutta la missione i vini e non è pubblico un'immagine non è pubblica un'immagine poi quindi io per fargli un po'capire va be'ma che ci facciamo con questi Sabellico dovuta andare da altre parti per prendervi degli esempi e sono andato a Imbeciles altre parti non la dell'idea
Amministrata e mitiga glielo porti libici queste immagini fanno vedere degli degli degli aeroporti dove sono arrivati dei droni turchi dei battagliare
E quindi libici turchini Libia stanno costruendo infrastrutture aeroportuali per questi droni che diciamo loro dicono aver venduto ai libici che sono sotto imbarco non potrebbero averli ma in realtà sono per le forze turche
E quindi noi vediamo tutte queste situazioni vediamo diversi Bach tagliarti P due
E quando prima il professor giro diceva dobbiamo assolutamente aveva apriamo un canale diplomatico con la Libia eccolo perché dobbiamo dirlo non perché stanno lì ed è anche molto importante anche capire perché Leonardo
Apre una joint-venture con Bach tagliarlo aprì una joint venture Bach Italians comprata la pantera Piaggio Aero spessa la nostra azienda che faceva gli aeroplani Piaggio è stata comprata dei turchi di Bach tagliato
Quindi diciamo del gioco politico cosa c'entra con la Libia va be comunque qui vedete quello che possiamo fare vedendo ovviamente delle immagini satellitari quando il giorno quando siamo cielo sereno ma quando per esempio succede qualcosa
Allora le immagini a sinistra sono immagini ottiche di del porto di Sebastopoli
Le queste immagini ottiche diversità non non vedo nulla perché c'è un camouflage cioè un tendone e quindi non si riesce a vedere l'immagine a destra l'immagine radar
Con un satellite radar tipo quello che più ha fatto vedere prima non è il nostro Cosimo è un altro
Per motivi ed è sotto il tendone c'è un sottomarino cioè a Rostov sul Don
Lo lo si vede lo si distingue e poi gli ucraini lo hanno fra se lo hanno colpito con dei droni quindi diciamo il radar il nostro il nostro Sahar non solo di notte non solo con le nuvole ma anche molto utile per vedere cosa c'è sotto gli Shelter sotto i Copains sotto le ricoperture sotto sotto intendo
Questo il sottomarino russo dalla classe Kilo che passa nel Bosforo sembra ripreso da a una rioperarmi ripreso da un satellite a seicento chilometri e ovviamente quando passano il Bosforo lo stretto di Sicilia a Gibilterra o emergono se vogliono farsi vedere oppure non emergono ma comunque tra le boe i sensori
E e quant'altro si vede che che passa un sottomarino però se non vuole emergere e quindi vuole passare sott'acqua
Noi dobbiamo ricorrere ai nostri Sahar non perché ne abbiamo sale in banda X non perché quegli passino sotto l'acqua arrivano a pochi centimetri quindi possiamo vedere un periscopio se proprio ce l'hanno ma perché il sottomarino in versione e di questi stretti non può andare molto in profondità
A un moto ondoso particolare
E quindi i nostri militari a tre limare riescono a elaborare questo moto ondoso ovviamente quando passa al sottotitolo sul Bosforo lo sappiamo lo si sa
Quindi poi sa bisogna andare a vedere dove va e cosa fa
E quindi questi tipi di strumenti consentono di andare a vedere ovviamente non pensate che sia facile perché lo scanner di queste immagini per essere dettagliata deve essere una scarna di pochi chilometri non possiamo scandagliare duecento chilometri e pensa di avere una risoluzione tale da capire che c'è un sottomarino che sta diciamo mettendo le onde in un certo modo
Quindi ci vogliono diversi satelliti ci vuole una grossa attività di Intelligence per sapere dove andare a fotografare anche perché quando passa questo satellite
Sorvola in un minuto e mezzo l'Area e deve puntare esattamente l'aria giusta e quindi faccio dell'ultima immagine
Che questa è una situazione avvenuta nel febbraio due mila cinque un'operazione al largo delle coste libiche
Un drone americano decollato a Sigonella orbitato pezzo ora su una specifica area di mare dove si supponeva che un sottomarino grazie trasandato stesse diciamo operando e quindi queste diciamo sono stati operati sia come negli aerei Awacs ma tutto il controllo è stato fatto appunto anche attraverso i nostri i nostri fratelli quindi il messaggio che vi voglio passare e che l'Italia controlla il Mediterraneo con strumenti che sono effettivamente
Importanti
E e quindi a questo ha un peso non pensate questo non abbia un peso per dialogare con gli americani per dialogare con i francesi cioè quando si è successo il fatto di Libia noi siamo rivolti agli israeliani e come diceva il professor giro non riusciamo a a quel punto abbiamo detto abbiamo ce l'abbiamo anche noi fratelli che facciamo adesso ci parliamo con ci parliamo
E e questo avviene non solo con appunto Stati avversari ma anche con Stati alleati
Credo che sia finito
Grazie Marcello insomma
Credo sia uscita confermata la tesi inizia che i diciamo lo spazio serve fondamentalmente almeno in questa fase a questo è che a questo punto andiamo in Cina
La mia sinistra Giorgio come la Cina innanzitutto a che punto è e poi come sta diciamo incorporando lo strumento spaziale nella sua diciamo pratica ovviamente militare ma anche diciamo diplomatiche di potenza in generale
A che punto sono anche rispetto a soprattutto gli Stati Uniti ma anche la Russia grazie
Grazie Fabrizio dirompente trovati
Ma più che andare in Cina realtà rimaniamo nel Mediterraneo perché
Quello che sono importanti sottolinea che in questo caso che la Cina è un caso di studio molto interessante della combinazione strategica tra mai spazio ed è un caso di studio che ci tocca direttamente
Per per due ragioni la prima è che la presenza marittima cinesi attorno a noi è aumentata drasticamente negli ultimi quindici anni e pare veramente aumentata quella tecnologica
Piccolo oggi Ca'e spaziale spaziale perché negli perché in in diversi Paesi africani Viazzi presidia ne hanno collaborazioni spaziali con la Repubblica popolare cinese
Gibuti
è l'esempio uno degli esempi più importanti di abbigliamento mare spazio della prospetterà la Cina mare tecnologia perché Gibuti ospita l'unica base navale ufficiale cinese all'estero e allo stesso tempo ospita un data center molto molto importante
E da Gibuti praticamente si dipana poi la struttura e l'infrastruttura
I anzi le infrastrutture cinesi nel continente americano e qual è lo spreco tirante africano scusate e stavo pensando un'altra cosa cioè qual è lo scopo voi della Cina
Non è semplicemente stare nel Mediterraneo che sta diventando decisamente troppo pericoloso per lei
Ma è andare verso l'Atlantico
Quindi
Espande la presenza cinese in Africa non solo per le risorse incredibili che ha questo continente non solo perché ha dei mercati formidabili in termini di prospettiva ma perché dal punto di vista geostrategico
Arrivare sull'Atlantico vuol dire guardare vedere cosa succede
In questo oceano che divide fondamentalmente gli Stati Uniti dalla sua sfera di influenza europea vedere cosa fa la NATO e magari un giorno a sviluppare una presenza più consistente dal punto di vista
Marittimo
Nell'Atlantico e quindi magari contestare un giorno la sicurezza degli Stati Uniti sul versante orientale
Quindi questo è il vero punto poi il secondo è che è un l'Italia con la Cina stava sviluppando una collaborazione piuttosto importante dal punto di vista spaziale
Questa foto che vede dietro di me nove novembre due mila ventiquattro l'Italia era da poco uscita dal progetto delle Vie della Seta di cui abbiamo parlato lungamente
A lezione Mattarella si è recato nuovamente a Pechino una compiuto diversi viaggi in Cina e qui il presidente si Jinping gli dona dei campioni lunari riportati dalla missione c'era che in nella mitologia cinese la dea della luna
I Donà questi campioni
è certamente un dono personale fa parte fu dei dei codici negozio di cinesi che avete crediamo diciamo affrontato anche invenzioni precedenti
Ma è anche un un messaggio chiaro cioè la Cina malgrado il congelamento della collaborazione spaziale
Con l'Italia è comunque riuscito a portare avanti il suo sogno spaziale l'Italia doveva sviluppare i moduli pressurizzati dalla stazione spaziale cinese Tiengo anche cioè menzionava prima Marcello anche vuol dire che non vuol dire Palazzo celeste
Spesso ricorre né nel progetto spaziale cinese l'abbinamento alla mitologia perché comunque nella storia della Cina c'è molto di più l'abbinamento tra la terra il cielo piuttosto che quello tra la terra il mare perché la Cina storicamente una potenza terrestri
Che però ora si trova a fare un doppio salto mortale cioè diventare potenza marittima e potenza spaziale allo stesso tempo
Perché non si può essere dalla sua prospettiva
Non si può dominare i mari senza a vere una capacità spaziale è una capacità di raccolta informativa
Dispiegata tramite i suoi satelliti e poi bisogna avere ancora capacità missilistica et e di navigazione certo quindi raccogliere i dati con i satelliti è fondamentale perché questo spettro di attività e poi naturalmente ci sono anche tutte le prospettive future legate all'esplorazione del cosmo all'accesso alle risorse però quando
Ecco poi ci torniamo ma insomma ecco la presenza cinese in Africa è radicata da tempo mi fa un po'ridere quando si dice la Cina è vicina no macine qui in Africa investe negli anni settanta non è da ieri
L'hanno fatto con meticolosità passando dal costruire le strade gli ospedali fino a creare i data center e apprende raccordi con tantissimi paesi dal punto di vista tecnologico e marittimo
In un triangolo che orientativamente potremmo costi immaginare tra Gibuti la Nigeria in Sudafrica
Con un interesse permanente persistente di tornare in Libia che è una cosa che i cinesi vogliono fare tant'è vero che qualche tempo fa hanno sequestrato al porto di Gioia Tauro dei droni destinati appunto alla Libia
Ma erano camuffati da turbine eoliche Swanson valutato da pezzi turbine eoliche quindi il sogno spaziale fa parte del sogno cinese
E nel due mila trenta Pechino vuole mandare in orbita i suoi
Taikonauti Thai con significa spazio
Tra l'altro la Cina ha già inviato sulla sulla luna diversi Rover incluso uno sul lato nascosto della luna
E da qui praticamente questo dispositivo comunica costantemente con la terra tramite un satellite è collocato nel punto di Lagrange due
Che è un punto in cui appunto c'è una stabilita consente a questo se dalle di rimanere lì in pianta stabile Dink Queen Mania permanente e comunicare coniato più nascosto quella nascosto da una comunicare con il Polo Sud lunare tra l'altro è fondamentale per i cinesi perché ne sulle in cui spazia il Polo Sud lunare Pechino vuole creare la sua prima stazione spaziale
Da lì tra l'altro i pannelli solari di questa stazione in camera è vero Energia ventiquattro ore al giorno per tutto l'anno
Diversamente da quanto accadrebbe sul resto della del nostro satellite naturale
E tra potrebbero tra l'altro trovarsi grandi concentrazioni di di ghiaccio utili sia alla produzione di ossigeno ma anche di di carburante
Quindi capite bene la rilevanza che ha
Stare sulla luna non è semplicemente una questione di estrazione risorse stare sulla Luna per guardare la Terra questo è il tema guardare la Terra
Inquadrando le attività strategiche nel progetto delle Vie della Seta
Tant'è vero che tra le tante dimensioni nominali delle vie della seta c'è anche la così detta Via della Seta digitale quindi costruito tramite infrastrutture
Ma chiaramente
Non si può cioè la Cina non può che avete pensare di espandersi
Dal punto di vista navale all'estero senza prima aver messo in sicurezza le coste senza aver sviluppato una dominazione un dominio scusate del delle acque rivierasche
E diciamo del Medio c'erano cinese perché anche dalla loro prospettiva il Mar Cinese Orientale il Mar cinese orientale e meridionale rappresenta un enorme collo di bottiglia tra l'altro con lo stretto di Taiwan
In mezzo i loro stretto di Sicilia passatemi questo paragone
Un po'azzardato
Ma per loro e così certe loro bisogna dominare questo specchio d'acqua e tenete presente che anche qui la il l'abbinamento mai spazio è determinante e e ce lo dice anche la presenza americana in questi luoghi cioè per esempio in Corea del Sud e in Giappone non c'è solo una presenza navale degli stadi dice anche una presenza spaziale se non sbaglio recentemente la stessa forza istituito sia in Giappone che mi nella Corea del Sud una una sua struttura
Per non parlare poi di Guam che ha un ruolo punto sì dal punto vista navale che quello spaziale
Per diciamo che c'è una frase che mi ha impressionato particolarmente che sintetizza questo abbinamento mare spazio dalla prospettiva cinese che è quella di IE PG anche il capo del programma esplorazione lunare cinese
Che dice
Abbiamo perso il nostro diritto sul mare durante la dinastia Ming
L'universo è un oceano la Luna rappresenta le Diaoyu che sono controllate dal Giappone col nome di CENTCOM Senkaku
Martella Tollo cognati che quell'rivendicato dalle Filippine col nome di Scarborough se non andiamo lì ora pur essendo in grado saremo criticati dai nostri discendenti
Vedete qui si sintetizza tutto della mentalità cinese nell'approccio allo spazio quindi c'è un paragone tra il controllo delle isole nei mari cinesi il controllo del diciamo del delle orbite attorno al
Per c'è un riferimento alle sconfitte dell'Impero cinese
C'è la comprensione
Di quanto sia importante per la Cina diventare potenza marittima fare questo sforzo incredibile mentalmente parlando
Ma anch'io in tale potenza spaziale e poi se non andiamo lì ora saremo critica dei nostri discendenti cioè ne fanno i cinesi ne fanno una postina questione di prospettiva strategica futura
E peraltro
Oggi nel Mar Cinese Meridionale la Cina ha allestito una vera e propria rete tecnologica cioè non non ci focalizziamo solo sulle attività navali
Tra l'altro tra parentesi proprio in queste ore è entrata ufficialmente in servizio la portaerei Fujian la terza portare i cinesi cinese dotata di catapulte elettromagnetica ne parleremo presso sul sul sito
Dove è stata inaugurata alla presenza di sì Jim Pin sull'isola di fine anno che
Rappresenta anche essa la sintesi delle ambizioni spaziali marittimi della Cina perché qui si trova una delle più recenti stazioni spaziali cinesi stazioni di lancio satellitari cinesi
Da cui è stata inaugurata la portaerei Fujian da cui partono i sottomarini a propulsione nucleare che vanno al Mar Cinese Meridionale tra l'altro la base di questi sottomarini in una grotta quindi penso proprio per evitare di essere individuate dai satelliti nemici
Io sono stato ad Hainan qualche anno fa la ribattezzarono le Hawaii della Cina nulla di di di più falso di tutto ciò
Interessante il fatto che si voglia mettere in collegamento l'isola di Hainan con con congruo
Con le isole artificiali costruite dalla Repubblica popolare nel Mar Cinese Meridionale
Con le navi che pattugliano queste acque con i pescherecci con i sonar con le sonde per creare una vera e propria rete ecologica con cui la Cina possa monitorare costantemente quello che succede in queste acque
E qui abbiamo appunto i luoghi spaziali
Della Cina in una bella carta di Laura Canali vedete che ancora il fatto che ci siano diverse stazioni spaziali nella Repubblica popolare che si trovano all'interno del Paese
Deriva dal fatto che storicamente per Pechino collocarli collocare queste strutture nel cuore del paese era un modo per metterle al sicuro
Poi però nel corso degli anni specialmente nel due mila tredici e quattordici in poi le attività spaziali si sono allargate al mare allargate alla costa quindi per esempio la stazione di guancia e di ai Yang Lian quella vicino a Pechino guancia ai ad Inanna sono recenti
Perché la Cina ha capito che per ma monitorare meglio il mare bisogna avvicinarsi al mare di più sono state costruite delle piattaforme galleggianti che possono essere impiegati e piegate per il lancio di satelliti e di missili certo sono più vulnerabili
Però dal loro punto di vista avere degli strutture mobili galleggianti che possono essere spostate
Rende anche più imprevedibile agli occhi del dell'avversario l'attività spaziale cioè io posso muovermi dagli exit punti della terra
Ecco il che poi ci riporta però alle vie della seta e e all'Africa perché
La Cina a un sistema satellitare che adesso è diciamo pienamente operativo e ci sono oltre cento Paesi centoquaranta paesi che hanno scelto di usufruirne che ha dei top
Usufruirne utile che magari
Utilizzano quello ma anche GPS attenzione uso esclusivo
E questo significa che la Cina può proiettare la sua raccolta informativa tramite satellite lungo il percorsi di levi Della Seta che vedete qui ma non è finita negli ultimi cinque anni Pechino attivato altri due progetti satellitari Umago One e l'altro c'è un fan Wang di rete nazionale
Peccato che a una dimensione globale non nazionale e ce fa anche quindi le mille Lele in totale ciascun largo Wang dovrebbe avere tredici mila satelliti c'è fan quattordici mila
Mise da lì i maschi sono sette mila cinquecento
Sono di più
Adesso adesso sono di più
Però la partire questa
Cioè la Cina punta ad avere più satelliti dell'America
Per quanto meno avere una raccolte formativa equivalente a quella degli Stati Uniti
E magari un giorno superiore e poi di più sì la destra anche a dare la caccia a satelliti di Mosca con delle simulazioni
In vista di un'attività cinetica per mandarli fuori orbita appunto per compromettere la comunicazione tra di loro e tra loro e e la terra
E diversi Paesi africani hanno avviato delle collaborazioni spaziali con la Cina
Di vario tipo cioè è così
C'è chi si è limitato a appunto Progetti congiunti come per esempio l'Algeria al Burkina Faso come l'Egitto l'Etiopia poi ci sono altri che hanno fatto anche di più ospitando proprio strutture tecnologiche cinesi
E e delle stazioni satellitari veri e propri proprie
Voi vi parlavo di Gibuti ma per esempio interessante anche quello che fa no alla Cina in Nigeria cioè nell'ottica di costruire le infrastrutture che consentano un giorno di arrivare nella nell'Atlantico la Nigeria un ruolo fondamentale per dimensioni per demografia per capacità e così via mai Nigeria la Cina vuole costruire una Smart siti vicino Lagos se non sbaglio
Costruita da Huawei
Sta contribuendo alla capacità tecnologica del delle forze di sicurezza per monitorare i confini ora confini terrestri
Probabilmente domani anche tramite tecnologia dispiegata in mare
Pechino ha tentato di concludere degli accordi con la Sierra leone e con la Guinea equatoriale dello sviluppo di basi navali e lì sono intervenuti prontamente gli Stati Uniti per impedire il completamento di questi accordi
Ricordo che in una carta cinese del due mila tredici che assai diffusa sul sul web
C'erano proprio tra le tante basi che la Cina voleva costruire ce n'erano diversi in Africa radici boutique è stata comprata ma anche proprio quella della quella nigeriana e quella in Guinea equatoriale
In più considerate che la Cina messo in mare
Quattro unità speciali in giro per il mondo deputate al monitoraggio degli dare missilistico cioè denari che si spostano dal Mar cinese meridionale passando per l'Oceano Indiano per osservare
Gli astri per osservare le orbite basse si muovono punto tra il Pacifico e l'Atlantico
Ostacoli e vado verso la conclusione
Il primo ostacolo chiaramente geostrategico nella misura in cui la Cina ancora
Non domina completamente mari di casa
Deve fare ancora i conti con una serie di rivali che ne contestano la sovranità quindi il Giappone la Corea del Sud
Le Filippine e ovviamente c'è la costante presenza tecnologica americana nonostante tutto quello che sta succedendo nel in termini di ridimensionamento delle capacità americane anzi dell'interesse americano a occuparsi di indo Pacifico
è comunque l'America cioè è ancora lì è ancora lì nonostante anche
L'apparente disinteresse per Taiwan vedremo come andrà a finire Trump si GP non hanno parlato di di Taiwan è questo per The One è un una una brutta notizia
Però ancora la Cina non ha rotto questa catena di contenimento a stelle e strisce nel frattempo si preparasse ad aggirarla superarla bucando la mandando le sue portaerei oltre Iwo Jima oltre Guam sviluppando degli accordi anche con Paesi dell'Oceania
Però questo comunque ancora un vincolo fondamentale l'altro vincolo che secondo me ancora più affascinante
è quello legato a alla mentalità
Cioè bisogna trasmettere
L'idea alla popolazione per cui il no lo spazio conta lo spazio conta non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista strategico e qui vi ho portato un paio di pagine da un libro per bambini che ho recuperato recentemente in un viaggio in Cina
Dove si racconta la storia cinese negli ultimi anni questo è molto interessante secondo me c'è il fatto che il trionfo spaziale della Cina è già storia per loro no già incluso nella narrazione ufficiale la propaganda ufficiale quindi non è la prima pagina si vede la Cina lì che diciamo è al secondo posto per per PIL al mondo e vedete che prima che da una piccola gomitata lo zio Sam però poi dopo sotto si vedono i progressi spaziali
Si vede
Il nella prima primo taikonauta che fluttua nello spazio
Insomma è un modo per esaltare per esaltare le capacità cinesi
E poi questa interessante se non è la prima pagina questa qui veramente particolare perché si avvia il trionfo spaziale
Allo scandaglio dei mari con droni sottomarini che vanno in cerca evidentemente di risorse
E poi alle auto elettriche no quindi terra mare spazio cioè a queste cose vengono già trasmesse
Anche a i bambini e poi un'altra cosa curiosa non so cosa Marcello Nola vorrà commentare
Quella del del telescopio più grande credo più grande al mondo cinquecento metri di diametro che serve per per studiare lo spazio e questo è un altro traguardo che ha raggiunto la Cina la cosa importante qui
E che non sarà facile per
Per lei Pechino trasmetterà la popolazione cinese
Quanto sia importante questo abbinamento mai spazio non solo al punto di vista appunto culturale ma poco dal punto di vista strategico cioè combattere per il mare e per lo spazio alla luce di quanto ci siamo detti nelle cifre cedenti sulle sulle problematiche che la popolazione cinese sta affrontando sia nel suo nucleo geopolitico
Succo passione sta sociale di via demografico siano le periferie che ancora non sono pienamente pienamente controllate perché ci sono delle minoranze che insomma non vogliono essere ancora esattamente sottomesse al Partito Comunista certo è che la Cina oggi mette sul piatto le sue difficoltà interne i suoi progressi tecnologici poi guarda alla crisi americana e dice va tutto sommato non siamo messi così male grazie
Grazie Giorgio
Prima di aprire era un quarto d'ora venti minuti massimo di domande un piccolo appunto su questa cosa su questa pagina che unisce cielo terra mare recentemente in Israele ho avuto modo di constatare che tutti gli alti comandi delle idee F. girano in D UE di che sono diciamo chiaramente le berline quelle grosse tenetevi chiaramente
Devo dire un passo macchine vetrina ma quelle non tutte le trine tutti contentissimi gli piacciono tanto
Alla domanda perché la risposta che lady è strano
Diciamo stretto un accordo convivo e diverrà soltanto una di queste macchine
Il problema è che mi dice un generale purtroppo restano per ritirare ed in effetti notizia di ieri l'altro ieri perché lei DS diciamo e e mi chiedo perché non ci abbiamo pensato prima
Sono giunti alla conclusione che la Cina attraverso diverse decine di telecamere ognuna di queste macchine a e tra l'altro no anche microfoni
Facciano diciamo radar hanno un contratto tra sedi cose perché sono hanno son tutte predisposte per la guida autonoma diciamo possono captare l'amante questi ci girano diciamo nelle zone va dentro la Striscia di Gaza ovviamente però insomma ci girano bevuti osservazione al confine con il Libano diciamo sul Golan e tutto quanto queste telecamere possono prendere dice il problema è che diciamo queste indiani in tempo reale perché di voi di raccoglie diciamo i dati per migliorare il sistema righe azione ma quella roba può tranquillamente finire e quindi gli illeciti
Terra va pure peggio umana però diciamo il punto è che per un un un militare israeliano se fisco immanenza divide un conto definisca in margine a un altro diciamo che se della morte demoni morire diciamo questa immagine meglio che vadano almeno al momento
Va be'tutto questo per dire che poi diciamo praticamente Keane Battini e le conseguenze di queste cose diciamo dove meno te l'aspetti
O meglio dove magari che lo potesse aspettare però vederlo diciamo toccarlo con mano interessante fa un'altra affetto allora domande
Ok
Uno perché questo l'attestato ingiustamente penalizzato una sessione precedente o inizia una uno poi due tre e quattro
Le segno io prego
Salve migliori fantini ringrazio il dottor Spagnulo qui vorrei porre una domanda rispetto al grado di dipendenza in che cosa difendiamo come Paesi europei da quella che è l'infrastruttura
Satellitare americana per quanto riguarda l'ambito militari in particolare di Intelligence
Easy questo quali conseguenze ha per noi per esempio se diciamo immagino venivano riceveremo i dati grezzi ma solo ciò che loro ci vogliono far vedere su su richiesta oppure no
E se quindi l'Unione europea può comunque i Paesi europei intendono muoversi per ridurre questa questa dipendenza sostanzialmente grazie nel e raccogliamo le domande e poi passa risposte prego nome Alessandro Alcamo considera
Volevo riprendere due elementi che ha posto al centro della per la sua spiegazione ha fatto menzione agli attacchi a satelliti volevo capire un po'più approfonditamente come possono manifestarsi questi attacchi quindi come sono stati documentati e con che competitive arma e così via e poi l'altro tema quello dell'acquisizione di di un'antica da parte dei Balcani capire dal punto di vista geopolitico così significa presto
Se può essere considerato in realtà un modo molto concreto da parte dell'Italia di interagire con la Turchia nel tentativo di arrivare ad una partnership molto concreta dal punto di vista della difesa oppure se un altro gioiello che invece ci siamo lasciati scucire visto che Piaggio Aeronautica era molto avanti è molto avanti sulla tecnologia dei peronisti grazie grazie a lei prego
C'era un'altra esatto cioè una mano nel mezzo manovre una dopo che questi
Daniele Esposito una domanda per ma ce lo spagnolo
Riguardo le capacità dei satelliti saper se la Germania avesse avuto Sapelli Sarr il Nord Stream sarebbe ancora lì grazie
Alla sera Valentina Zipponi n Cavanda
Che cosa può volere di più dell'Italia dallo spazio per perseguire nichilista interessi nel Mediterraneo grazie
Ok allora
Bene allora e capito le domande e cominciamo diciamo molto domandano per te ma chiaramente Giorgio sentiti libero di intervenire su qualsiasi diciamo aspetto
Dunque la dipendenza europea dall'infrastruttura spaziale statunitense
Abbastanza totale nel senso che ne dobbiamo ragionare in termini nato
Ok i sistemi satellitari che gli ho fatto vedere
Utilizzano standard NATO militari standard quindi sono dei sistemi che il nostro Paese mette a disposizione della NATO in cooperazione con gli americani
E e qual è il grado di dipendenza ma apprendiamo il grado di dipendenza israeliano no Larrondo non funziona
Con la missili coi missili che arrivano a distanza ravvicinata perché vengono rilevati dal momento del lancio dal CIPE dai satelliti tra russi e americani che l'Europa non abbiamo
Quando io sento può dire adesso ci tocchiamo spendiamo ottocento miliardi tanto negli articolati su due facciamogli Dom facciamo l'altro noi in Europa
Un satellite infrarosso ingrato di decrittare su determinate aree geografiche il lancio di un missile balistico non ce l'abbiamo
Basta
No aggiungerei quando compiamo un F trentacinque ma con quali satelliti vuole fra trentacinque
Cioè trentacinque inglesi americani hanno delle antenne ultrapiatto e sono su sono testate diciotto nel testo del suo star link
Quindi
Come sopra
Giorgio su questo volevo diciamo una una po'integrazione che diciamo lo posso questo domanda
Secondo te che cosa ci stiamo perdendo dalla impossibilità politica di collaborare con la Cina in ambito spaziale come vorremmo dal punto di vista tecnologico
Questa è una bella domanda
Dando quando pone sì b anche perché comunque c'è oggettivamente parlando hanno fatto dei progressi incredibili quindi probabilmente adesso siamo anche nelle terme imparare qualcosa da loro
Che non vuol dire cioè
Non vuol dire regalargli le cose questo questo il vero problema non sempre questo cioè che quando sviluppiamo degli accordi nel caso della Cina abbiamo sviluppato un memorandum d'intesa che prevede una serie di attività
Abbiamo stavamo per dare molto senza chiedere praticamente niente in cambio
E quindi
E magari ricevendo pochissimo pensando che fosse loro ecco in questo momento storico secondo me
è sarebbe utile continua a preservare quanto per una collaborazione accademica con con con la Cina non tanto per dare ma per capire loro come sono arrivati a fare tutto questo cosa ci può essere utile
Cosa non ci può essere utile in termini di di approccio
Magari aumentando ancora di più la nostra sensibilità sui rischi che ci sono nella collaborazione accademico universitario scientifica perché forse in alcuni casi certi certi enti sono avventurati con un po'di di di troppa semplicità
Nella collaborazione con con la Cina senza valutare bene i rischi
Di sicurezza e la preservazione del la tutela del delle della nostra conoscenza
Però in questa fase oggettivamente non ci farebbe tanto male andare a vedere come hanno fatto quel telescopico o come sono riusciti a mandare un satellite sul lato nascosto della Luna poi non so Marcello che cosa ne pensa complicatissimo complicatissimo
Complicatissimo sulla scena o una serie di episodi di vita vissuta ma non era contumace Littorio diciamo così nascondiamo alle domande prima perché se no poi ingiustamente profetici almeno un paio di episodi di vita vissuta no cioè voglio dire Annozero c'è una cosa insomma tedesco è sfuggita al suo va be'recupereremo attacchi a satelliti come avvengono quotidiani
Quotidiana allora
Certa che seppellì di allora in questo momento quando si dice che le guerre spaziali Bacis già sono in atto Stati Uniti Russia e Cina si attaccano i reciprocamente i fratelli di coltivazione in che modo
Allora gli attacchi avvengono in due modi da terra Attraverso antenne che colpiscono con fasci ad alta intensità elettromagnetica i satelliti e quindi in qualche modo nei disturbano le comunicazioni oppure lì accecano la strumentazione ottica molti spettrale
In vario modo quindi avviene attraverso sistemi terrestri ma sta avvenendo attraverso sistemi spaziali
E diciamo c'è tutta una serie di satelliti cinesi russi e americani che si si avvicinano fanno delle manovre di avvicinamento si frappongono tra il satellite targhette e per esempio la sorgente luminosa solare oppure con la terra che si disturbano
E queste molte di queste azioni sono documentate
E le conosciamo nel due mila diciassette un nostro satellite italiano italo francesi ma italiano Athena Fidus è stato spia avvicinato di intercettato da un satellite russo che il cui nome Codice dato Luc Olympus ce ne sono due sono satelliti grossi giusto azionari con antenne di trenta metri di diametro che si avvicinano agli altri satelliti e ne captano le comunicazioni
Poi ci sono i sistemi d'arma
Che sono oggi come oggi di due tipi Q elettromagnetico nel senso anche qui una un satellite dotato di impulsi elettromagnetici ma questa un po'più complicato che ci vuole anche la sorgente di energia e quindi quello manda questi fasci e quindi crea dei correnti parassite brucia Circuiti dei satelliti
Oppure gli attacchi cinetici diretti cioè parte un missile da terra colpisce un satellite questo lo hanno fatto russi cinesi
Americani e indiani
E poi c'è l'arma finale che però l'abbiamo scritto sul Limes tanto diciamo l'onda remota non è e cioè la data attuazione detonazione nucleare
Nell'alta atmosfera quasi nell'orbita cosa che stava per avvenire alla fine del due mila ventitré
Perché la detonazione nucleare non necessariamente di di tantissimi
Cadono crea una una nube di impulsi elettromagnetici nuda terra non vediamo un fungo vediamo una una sorta di Aurora Boreale arancione etero lì si brucia tutto tutti i satelliti che passa visibile voluto quindi
Gli otto mila sapete da un maschio si bruciano in pochi minuti anche tutti gli altri
E questo diciamo il pericolo maggiore
Dunque i turchi ci si sono comprati viaggio qualche cosa abbiamo perso
Chi risponde
Tu
Questa è una domanda all'ingegnere e quindi richiede una risposta lancia emersi ma la risposta non è non è disciplina
Cioè non è decidere senza essere volgari o proprio non sono eleggibili però io vi faccio faccio Dido due fatti storici
Quando non mi ricordo esattamente però su internet che si trova andati a vedere su internet quando un drone della Piaggio un PPI h è precipitato nel Canale di Sicilia
E vedete un po'la data di quello che è successo da quel momento la Piaggio a periodo di crisi industriale molto forte
E poi viene acquistata da da Bach tagliata ti io non vi ho fatto vedere per caso i teloni di battaglia in Libia
Non è un caso che il fatto che vi voglio far vedere una raffineria petrolio spazio
Cioè non è che c'è scritto che sta sopra e e che
E che in qualche modo dovendo parlare come si fa come si fa la diplomazia come si negoziano le cose cioè non è che bellica scusa cioè c'è uno scambio no
Ovviamente c'è sempre uno scambio
E quindi si certo c'è anche dietro l'aggio politica di appeasement di accordi basta
Allora molto rapidamente e siamo in chiusura c'erano altre due domande ed era va be diciamo se se ci se ci fosse se nostri ma sarebbe ancora qui se qui e loro avesse avuto difficilmente mandi in ogni caso la domanda forse un po'più ampia anche ed è a che punto stanno i giuristi a questo punto essendo comunque teoricamente diciamo la potenza una delle potenze manifatturiera d'Europa nonché del mondo e voi diciamo cosa l'Italia può fare di più se non erro tra l'ultima domanda per la diciamo sul sull'ambito spaziale per perorare diciamo perseguire ma il suo interesse nel Mediterraneo
Guardavo quindi sono andati in piena notte al buio sott'acqua non so quanti metri o c'aveva un sottomarino lì che riguardava oppure il satellite non riusciva comunque identificati poi considera che si fanno determinate operazioni quando non passano i satelliti
I terroristi sanno quando passa il satellite americano e qui la Simeto sotto la tenda poi escono e quindi il problema averne tanti e anche manovrabili in modo che che qui non si aspettino che passi in quel momento ho detto questo non avrebbero non avrebbero potuto fare molto per i nostri ma i tedeschi danni inseguono Isabella sto danni inseguono diradare Isar
E finalmente la Bundeswehr tre anni fa quattro anni fa aveva dato un mega contratto l'agenda abbiamo offerto proprio costiamo noi lo siamo noi no no facciamo noi facciamo ne hanno fatti vola lo ditta vogliono funzionato
Peccato è una parola tedesca che esprime bene il senso del suo intervento Schadenfreude non sono a conoscenza che l'invidia delle disgrazie altro però non gli hanno funzionato perché hanno un settantenne è un gran peccato abbia peccato però vuole sopralluogo i finlandesi l'opera
Buona fortuna allora Italia interesse diciamo cosa l'Italia può chiedere di più a se stessi eventualmente anche gli alleati per di ambito spaziale Terra per diciamo per perseguire meglio difendere meglio i nostri interessi riterranno che ci manca
Allora agli altri perseguire nostri interessi dobbiamo che niente nasca a farci i nostri interessi perseguendo quello che ci interessa a noi e purtroppo
Purtroppo oggi è come sempre abbiamo parlato del radar tedesco no
Oggi a noi
In Italia interessa monitorare il fianco resta coi nostri satelliti o monitorare il fianco sud
Qui c'è una diversità proprio strategica divisione dei diversi Paesi e quindi insomma cosa fare
Visto che abbiamo una flotta importante a livello mondiale dovremmo essere mo'ma lo siamo abbastanza più proattivi però poi sanzione che bisogna fare i conti anche con le risorse
A proposito di risorse su questo chiederei non siamo di fronte Stati Uniti Cina
A Paesi che sono in grado oltre che la benché della diciamo che di qualità di mettere in campo uno spazio la quantità
Cosa che non è diciamo a quei livelli non abbiamo allora il punto è diciamo queste quantità Folon soprattutto le orbite basse e quindi il punto è possiamo compensare con la qualità questa quantità o comunque c'è una soverchiante in prospettiva
Crescente superiorità altrui ha in qualche modo si schiaccia due due numeri negli ultimi dieci anni cinesi la flotta cinese militare passata da trenta satelliti a cinquecento
Negli ultimi cinque anni
Ci sono stati mille quattrocento lanci spaziali seicento li ha fatti sullo Space X
E in Europa ne abbiamo fatti venticinque
Lo zero virgola zero uno per cento
Quindi è soverchiante siamo già soverchianti
E quindi quello che possiamo fare è per fare quello che riusciamo a fare sempre meglio sempre più intelligentemente
Poi c'è il mantra del farlo tutti insieme l'euro possiamo andare da soli dobbiamo essere tutti insieme quello che vi ho illustrato prima che anche da soli riusciamo a fare cose buone certo
Se stessimo tutti insieme magari riuscimmo a mettere più a fattor comune
I sistemi ma per questo c'è la NATO
C'era un altro
C'era nato vado a chiedere al al mio amico Carlo del capo Dragonetti direttissima ma ovviamente
Beh allora io ringrazio tutti anche a non ovviamente dal resto della relazione
C'è stata una lunga giornata spero produttiva per voi per me sicuramente Giotto vuol dire qualcosa in conclusione no gettano la spugna quindi grazie a tutti ma non rientra chi eventualmente
Costituito da fuori
Domani
Grazie grazie mille grazie verso i loro programmi
Non c'è mai
Una