Io coltivo. Che fine ha fatto la proposta di legge d'iniziativa popolare?

Ci siamo volevo volevo ringraziarvi voglio ringraziare tutti i presenti e vorrei ringraziare in particolare Antonella per per questa opportunità io non so se la penso come voi anzi penso di pensarla l'opposto del motivo per cui penso invece sia importante in quel faccia per questa conferenza stampa che diciate
Quello che pensate su questa legge iniziativa popolare perché credo che riguardi i diritti le procedure del Senato e di una democrazia solide liberale quindi sono molto contento di questa opportunità che mi avete dato
E che mi consentite e quindi di faccio i migliori auguri di buon lavoro
Grazie
Grazie senatore Sensi che ci dà l'opportunità di venire oggi in questa sede a chiedere una cosa ovvia che nato a esperti il suo Regolamento l'articolo settantaquattro del regolamento del Senato recita infatti che le proposte di legge di iniziativa popolare e dopo la dovuta verifica vengano discusse nelle commissioni a cui sono state affidate entro tre mesi e se ciò non accade devono essere iscritte d'ufficio nel calendario da Paola
Noi abbiamo depositato questa proposta di legge di iniziativa popolare a giugno dell'anno scorso ci sono voluti diversi mesi per il sette delle firme finalmente a dicembre dello scorso anno viene assegnata alle commissioni salute e
Affari sociali diciamo sanità e lavoro e con il parere favorevole di diverse altre commissioni e però a questa discussione non è mai partita non sono mai partite le audizioni non è partita una banalissima discussione pure il Senato in questi mesi ha avuto tempo di scuse di discutere di moltissime cose più o meno importanti ha avuto modo di discutere solo qualche giorno fa di come toglie recitazione Sasso Petipa nelle scuole ma di questa cosa nemmeno l'umbra e nei vogliamo ricordare come nasce questa proposta di legge di iniziativa popolare nasce il giorno in cui un paese europeo hanno in molto vicino alla Germania decide di dei criminalizzare il consumo la detenzione e la coltivazione personale allora noi che avevamo già fatto un lavoro nella Commissione giustizia
Con di alcuni parlamentari del PD con non l'onorevole Verini in particolare con Riccardo Mangelli catini quindi mettendo insieme diversi gruppi avevamo una bozza di di legge che era che chiedeva proprio questo dei criminalizzare la coltivazione per uso personale e la coltivazione domestica e in Germania in un anno
I risultati si sono già visti è diminuito il consumo tre minori e soprattutto ci sono cento mila processi in meno nei tribunali sono provvedimenti che fanno molto bene alla giustizia in questi giorni parliamo
Molto della separazione delle carriere ma un provvedimento come questo sarebbe liberatorio per il sistema giustizia
E invece abbiamo il lato tale indifferenza ora il tema è questo
Che questa maggioranza ha tutti i numeri per respingere un provvedimento di questo genere ha tutti i numeri per continuare inasprire le leggi sulle droghe come si sta facendo e come ha fatto in questi tre anni
Trattando come droga qualcosa che droga non è come la canapa industriale
Aumentando i minori in carcere per il decreto che animano facendo il decreto ripassando tutti questi provvedimenti hanno i numeri per respingerla quindi per quale motivo non affrontano una discussione che che potrebbero appunto respingere in blocco
Un tema di boicottaggio serio di saperi e istituzionale e anche di prepotenza perché da parte dei cittadini si viene detto che il nostro voto le nostre firme nostra iniziativa non vale un bel niente che si decide tutto
A porte chiuse nemmeno nelle istituzioni ma nei partiti e quindi oggi siamo qui a ribadire una cosa banalissima che abbiamo depositato delle firme lo abbiamo fatto anche esterna dei soldi perché abbiamo usato una piattaforma che era privata visto che quella del governo non era ancora attiva e abbiamo sollevato un tema è bene che se ne discuta è un obbligo non è un favore non stiamo chiedendo un favore io ho chiesto a Gennaro che figli al mio fianco e di aiutarmi ad aprire questa conferenza stampa perché forse quelle storie delle persone riusciamo a capire meglio di che cosa parliamo quando parliamo di cannabis quando parliamo di droni di questi temi che vengono trattati sempre come degli spauracchi che però riguardano la vita delle persone di tantissimi ragazzi di tantissime ragazze che come sembra si trovano a vivere degli incubi mentre i loro coetanei in altri Paesi ormai europei fanno una vita molto più tranquilla
Chi va di parlare di affrontare no
E vorrei ringraziare Antonella per l'opportunità di parlare qui non è c'è la prima volta che parla in senato
Sì di e speriamo che tu venga eletto un giorno che si può parlare quando
E va la mia storia banalmente una storia ed intrecci il problema appunto della non legalizzazione delle droghe leggere in Italia
E la questione dell'abuso di potere da parte delle forze dell'ordine
I gli eventi si sono svolti ormai un anno fa
Quando viene amici siamo stati fermati da una volante dei carabinieri
A Garbatella
In un momento in cui non stavamo neanche facendo uso di sostanze non avevamo niente che potesse far pensare che se Simo consumando
E siamo stati avvicinati forse Tecnost aspetto lo Stato
Alla richiesta del carabiniere del documento
Che io ho fornito mila mi è stato detto
A a napoletani facciamo una bella perquisizione quindi già partiamo male anche se qui ciò che non c'entra con la questione di cannabis in particolare
C'è stata la perquisizione
Legale vecchi
Non c'era nessun presupposto però tra l'altro voi sotto effetto di sostanze non non eravamo in quel momento molto capaci di
Rispondere neanche a modo anzi insieme
Nini nei momenti in cui ho cercato di far notare che la perquisizione non avesse nessuna base sono stato intimidito
Ha più volte comincerà anche un ragazzo minorenne chi avuto un attacco di panico
Tra le mille intimidazioni dei dei delle forze dell'ordine
Che nel momento poi di rinvenimento della sostanza hanno chiamato altri due volanti
Quindi per un totale di tredici carabinieri arrivati lì sul posto per una sostanza mini Matia Scisciano
Hanno poi effettuato la perquisizione ufficiale
Da non perquisendo stavolta il minorenne dato che non potevano farne anche diciamo in principio e en mettendo in chiaro che la sostanza non è stata trovata sulla mia persona
è stata comunque presa la decisione di da parte dei carabinieri di recarsi presso il mio domicilio
Immettere anche lì a soqquadro tutta la mia stanza alla cerca di sostanza
Stupefacente cosa che è stata ritrovata
Uno zero diciotto
Quindi questi dodici i carabinieri sono riusciti nel nella loro importantissimo per azione di trovare della sostanza stupefacente
E
Fatto ciò siamo stati portati in questura io e l'altro ragazzo
Sul quale è stata ritrovata la sostanza
E nell'arco di due ore e mezza sono riusciti a stipulare un verbale
Che Unitis tutte le
Tutti gli illeciti che sono stati da loro commessi
Siamo stati portati in due stanze separate
Io ero nella stanza del comandante del
Caserma di Garbatella assieme ad altri pensò con me in una disciplina di carabinieri che mi hanno presentato il verbale
E peraltro al mio alla fine che la lettura rifiuto di firmare
Hanno iniziato tutti a darmi addosso ad insultarmi dicendo che eravamo ti dico loro
Stupido
Altri insulti perché mi rifiutavo di firmare dicevano a turno stai dicendo che abbiamo sbagliato sta dicendo che non è vero quello che sta scritto insomma
A quel punto mi ha un po'ripreso da
La sostanza stupefacente quindi è vero più immuni credo figli mi sono avvalso della facoltà di non rispondere
Tra la cosa è durata un po'mi hanno fatto rileggere tutto e firmare ogni volta
I poi successivamente ci sono stati anche altri incontri con le suddette forze dell'ordine
Che incontrandomi per strada e hanno fatto un articolo sia l'articolo settantacinque
Grazie Gennaro
Questa storia insomma una delle cinquanta mila simili che avvengono ogni anno mini dispiegamento di forze tribunali caserme perquisizioni volanti che arrivano e
Il punto che Gennaro e come sei milioni di di italiani è un consumatore per il resto lo studente è una brava persona Nizza
Cercare di reprimere ci abbiamo provato con tutte le forze non ce l'abbiamo fatta
E in altri Paesi stanno tentando strade diverse se magari forse è stato tedesco non ti saresti trovato attraversare quello che poi ha attraversato la paura Lanza il panico sono venuti anche da questa esperienza banalissima anche chi si è trovato a vivere una sera in cui si fa vivo tranquillamente andando a mangiare
La pizza con gli amici
E io volevo ringraziare la senatrice Cecilia D'Elia il senatore Walter Verini per essere presenti e li invito anche al podio a a a insomma
A dirci come possiamo uscire da questa impasse di questo situazione
Insomma imbarazzante la nostra non è l'unica proposta di legge di iniziativa popolare depositata in questo Senato ce n'è un'altra sulla caccia un'altra su sul nucleare tra qualche giorno verrà depositata ancora un'altra proposta sulla salute mentale che cosa vi sono tutte le persone che credono nel fatto di a bere un piccolo potere di iniziativa popolare e poi si trovano ho davanti un muro di gomma perché abbiamo sollecitato moltissimo i presidenti delle commissioni presidente del Senato schizzo che però non so degnato di di un accenno di alcun tipo diciamo che insomma abbiamo invitato alla conferenza sulle droghe qualche settimana fa il Ministro della Salute Lauter Bakri dopo due giorni fa ha risposto una mail più facile avere delle risposte dalla Germania chi che da questo Paese
I senatrice degli a a lei podio
Intanto grazie
Che sono va bene
Mi fa piacere in contanti in questa situazione personalmente condivido
Anche le cose che voi sostenete sapete c'è una mia proposta di legge
A prima firma quindi non non è il tema non è nel merito per quel che mi riguarda però questa deponendo un'altra questione che una questione io credo molto importante è che se posso dire io ho vissuto in modo problematico anche rispetto all'esito dei referendum no quando è tantissimi ragazzi
Che firmano per un quesito referendario utilizzando per la prima volta
Nel meccanismo della firma online in un Paese in cui tu è un problema di astensionismo così forte soprattutto tra i giovani
Penso che sia un po'no una una cosa che la politica si deve porre aldilà
Delle questioni quindi io credo che mi era raccogliere il fatto che voi avete già sollecitato presidente della commissione presidente del senato capire con i colleghi della Commissione di merito ma anche non solo come possiamo anche dall'interno
Dare una risposta acque tutti quei cittadini che hanno firmato la proposta di legge evidente che siamo in una fase storico-politica mi verrebbe da dire in cui le assemblee elettive
Sono molto di potenziate e noi discutiamo e votiamo tantissime vigili iniziativa del governo
Tantissimi i decreti e abbiamo tantissimi voti di fiducia nonostante non non siamo in una situazione in ordine
Di emergenza come state Scoville come sono stati altri momenti in cui la decretazione è stata molto forte o nonostante non ci sia una maggioranza c'è una maggioranza politica che di
Vendita di essere politica no clinica di avere i numeri quindi diciamo questo si aggiunge anche ad una difficoltà a votare a fare cose di iniziativa parlamentare questo lo dico proprio che riguarda quindi anche noi legislatori no Chairs la gran parte delle cose che noi discutiamo non sono di iniziativa parlamentare ieri è stato un'accezione alla Camera
La legge sul consenso
E perché in genere ogni scontiamo
Dei disegni di legge governativi quindi io penso personalmente mi farò carico come
Senatrice del Partito Democratico con i colleghi della giustizia e con il mio gruppo di capire quali possono essere le le le iniziative che non singolarmente si prendono rispetto anche in conferenza di capigruppo per porre il tema della discussione delle leggi di iniziativa democratica dentro il Parlamento tra l'altro applicando le norme che ci sono a garanzia dei cittadini che su questo ah no no hanno si sono impegnati mi hanno una proposta
Grazie senatrice D'Elia il senatore venivano aggiungere qualcosa il benvenuto ci tengo a specificare chi prima di questa proposta di legge avevamo ho lavorato anche in commissione Giustizia alla Camera in un disegno di legge congiunto proprio su questo
Trovavo da una mediazione molto ragionevole e lavorando prevenzione anche all'allora
Sì no grazie aggiungo poche cose tenevo a risponderà quest'invito Antonella grazie
Sono solidale con la vostra battaglia anche se un po'frustrato assieme Cecilia tanti altri per le cose che ha detto adesso Cecilia nel senso che ieri sera per esempio era al Barberini a una iniziativa dell'Associazione Luca Coscioni sul un altro tema molto delicato e diciamo di forte valore civile direi quasi etico quello del fine vita anche lì emergeva alla volontà las la forza anche argomentativa di chi vuole dare una risposta a quel problema e al tempo stesso la frustrazione nel fare nel verificare che ogni giorno uccisi sbatte imbatte su dei dei muri che sono sembrano invalicabili
Anche su questo è caduto un po'di tensione
Su questo tema eppure c'è anche chi resiste la proposta di legge di cui è prima firmataria Cecilia D'Elia lo ricordava è un segnale in questo senso io
Consiglierei di non demordere di non desistere usare tutti gli spazi che cercheremo di trovare di utilizzare ma anche di cercare alleanze
Per esempio durante lo sciagurato il dibattito sullo sciagurato ddl sicurezza che poi venne scippato al Parlamento e trasformato in decreto
Beh ci fu tutta la questione della filiera della canapa presa da un versante produttivo il versante che riguardava migliaia e migliaia di impresa e di aziende che avevano investito
E che difese da Coldiretti Confagricoltura Confederazione italiana dell'agricoltura avvennero tutte in audizione prima dello scippo del provvedimento a chiedere una
Come dire di togliere quelle disposizioni che mettono in ginocchio un intero settore è un tema diverso il vostro ma delle connessioni quindi anche il cercare alleanze per riproporre sempre di più al centro questo tema
Io credo che possa essere un contributo un aiuto
Per quanto riguarda noi come dicevo cercheremo di usare tutti gli spazi sapendo che in questa legislatura si è Emma essi cammina molto molto controcorrente però questo non è un è un buon motivo per desistere a combattere e cercheremo di farlo grazie Grazia
Marco Perduca associazione questo di già senatore e uno di Promotur restano disegnini
Graziato nel tra le leggi che sono state presentate d'iniziativa popolare oltre a quella sul fine vita di cui parlavo poco fa il senatore Perini che però è stata basta assegnata alle Commissioni che hanno avviato un percorso che se lo possiamo dire fra di noi speriamo non arrivi da nessuna parte per come è stato impostato
Ce n'è una che la settimana scorsa vuole abolire il quorum per i referendum questa proposta di legge proposta dal punto Mario Staderini in ventiquattro ore raccolto settanta mila firme il che dovrebbe segnalare alla Camera Senato e alle più alte magistrature di questo Stato
E cioè in effetti concordo con Cecilia D'Elia un problema relativo alla partecipazione o meglio all'investimento in credibilità che il popolo sovrano a nei confronti dell'istituzione
Tutte le ultime lei tornata elettorale per le regioni per i più grandi Comuni d'Italia non hanno raggiunto il cinquanta per cento di chiamiamolo quorum no
Mentre invece noi sappiamo che per far passare un referendum l'anno scorso abbiamo votato diversi ci vuole un quorum cioè paradossalmente per modificare una legge ci vogliono ventitré milioni di persone che si spostino a casa
Per eleggere seicento persone ne bastano uno perché non c'era un cuoco
Allora qui io credo che il richiamo al Regolamento
L'articolo il settantaquattro altro modificato anche di recente
E per la prima volta messo alla prova andrebbe fatto pubblicamente cioè eviterei di come abbiamo fatto a Fo in queste ultime ore rincorre il presidente del Senato rincorre il segretario generale rincorrere chiunque per poi non essere richiamati io spero che presidente La Russa scenda entro diciassette come gli è stato chiesto di fare oggi ci dica come intende a proseguire però la questione politica
Questa legislatura sicuramente ha già modificato con pezzi di costituzione e in primavera sì ah va di referendum per eventuale conferma
Si sente leggere si sente dire che ci sarebbe un'altra modifica costituzionale
In fase più o meno di Arrigo ecco come si può pretendere di modificare la Carta fondamentale della Repubblica italiana se non si rispettano nemmeno li minime regole delle due Camere che poi devono fare questo tipo di modifiche
Ecco noi nel merito
L'avevamo già pro portare do alla Camera quella volta nove anni fa una legge simile che voleva legalizzare consumo produzione commercio sia industriale che medica tra l'altro che non medica della canna
Ci abbiamo riprovato perché oltre che essere anche frutto di un lavoro congiunto con dei parlamentari faceva seguito una disobbedienza civile organizzato durante lo crea un che si chiamava per l'appunto io coltivo in cui molte persone hanno coltivato durante la reclusione domestica volontaria delle piantine
E lo facciamo per che non esistano più i Gennaro del di questi giorni cioè Gennaro più che tedesco magari ma anche se non fosse stato napoletana non avrebbero freelance io abito a tre vie da quella Commissariato dei carabinieri
Non ho mai visto i carabinieri a Garbatella da dieci anni che ci abito forse sulla Colombo ma ci sono le macchine che vale più veloci ma non c'è alcun tipo di rischio di problema sanitario di problematicità di ordine pubblico come sono i pilastri della nostra legge di trentacinque anni fa per cui diciamo cioè la lo sperpero di risorse pubbliche per rincorrere delle persone che non hanno fatto niente a nessuno neanche a se stessi e concludo con questo noi
Siamo reduci dalla conferenza del governo sulle droghe della contro conferenza che molti di noi dietro questo tavolo abbiamo organizzato il fine settimana scorsa ecco
Sembra di essere ancora negli anni Ottanta quando si parla di alcuni argomenti cioè non esiste l'uso delle sostanze è sempre e solo abuso è una malattia cronica recidivi Zante anche fumarsi una canna è il primo passo per poi come si diceva negli anni Ottanta farci una pena ecco questo è il livello
Di dibattito intellettuale e anche scientifico per certi versi che ancora caratterizza tutti questi tre quindi
Paradossalmente proprio chi è contrario a quello che diciamo noi dovrebbe essere a favore di aprire un dibattito perché ce lo chiedono i Nazioni Unite con questo con con concludo
Dopo sessantaquattro anni dall'entrata in vigore della prima convenzione internazionale sulle droghe l'ONU
Si è posto il problema di valutare l'impatto del loro non la chiamano guerra la droga ma insomma del controllo internazionale di sostanze stupefacenti sui diritti umani
Ecco il sequestro di persona di tre ore di due ragazzi tre ragazzi è probabilmente una violazione dei diritti umani e qui se si ritiene che lo Stato di diritto e la libertà siano ancora diciamo
Fondativi dell'Occidente occorre prendere delle decisioni la prima però a far rispettare il Regolamento di questo Augusto senza
Grazie a Marco Perduca Leonardo fiorentini pornografico
La prendo un po'larga partendo appunto dalla conferenza del Governo sulle droghe non quella che abbiamo fatto noi ma quella finta organizzata da Alfredo Mantovano in cui il sottosegretario per i potenziali e di Melloni ha parlato di libertà dalle droghe appunto
Ma subito prima e subito dopo aver pronunciato quella parola libertà che e dette in quel contesto proprio perché a tutti noi molto cara
L'azione sua e del suo governo hai toccato sono catene
Catene perché usa sostanze vuole parlare eventi musicali non commerciali come leva catene per i minori rinchiusi nei pm sovraffollati a causa del decreto che impattano
Infine catene sotto forma di trattamenti coercitivi con il consenso dei genitori richiamati proprio da Mantova nonostante la bocciatura dei gruppi di lavoro di quella conferenza
Ah conclusiva dimostrazione della sua finzione
è una mistificazione della libertà quella di Mantovano perché non è la libertà delle persone di scegliere come comportarsi col proprio corpo ma la libertà dello stato di imporre controllo obbedienza e disciplina e questa impostazione non è suo diritto non lo Stato etico non è solo violazione dei diritti umani come richiamato prima da Marco e anche inefficace
Ce lo dicono centinaia di studi ce lo dico per esperienza sul campo ce lo dicono i risultati sempre uguali di sei decenni di politiche previste miste
Quando costringe invece di curare quando guarisce punici invece di accompagnare i non riduce l'uso problematico se mai lo nascondi lo rendi più pericoloso lo spinge ai margini
Mantovano ripropone quindi uno slogan che risale al millennio scorso idea di una società liberata dei tronchi che è uno slogan ideologico quanto rassicurante rassicurante però solo finché non lo mette alla prova della realtà
Perché quella promessa esplosa sotto i nostri occhi ha prodotto Carzeri strapieni criminalizzazione di massa
Morti evitabili mercato nero più ricco e più violento che mai sempre più sostanze sempre più condensate sintetizzate rischiose Sigma e paura che impediscono alle persone di chiedere aiuto
Non sono un caso è l'incapacità strutturale del previsto previsti Nilo di governare il fenomeno dell'uso delle sostanze
E
E dentro questa ideologia c'è un linguaggio che credevamo archiviato ricordava prima per dunque quando si parla di persone che usano toni siamo tornati a sentir dire o tossici o quando va bene a sentirmi chiamare il disagio giovanile
è una narrazione che non descrive il mondo in cui viviamo
E lo distolse per giustificare solo la repressione perché oggi ad esempio l'uso di cannabis schiaccia o no è un fenomeno normalizzato dalla società
Non riguarda una minoranza deviante riguarda milioni di persone che studiano lavorano hanno famiglia votano vivono come tutti noi
Continuare etichettare le persone significa per tutti perpetuare stigma emarginazione marginalizzazione e quindi danno
E qui ipocrisia diventa clamorosa
L'accenno solo gli stessi che parlano di devianza per una canna sono gli stessi che difendono giustamente peraltro il consumo regolato di alcol perché vede un bicchiere di vino a tavola Ono spedisco gli amici
E allora guardiamo infatti che e vengo al punto
Negli ultimi anni fuori dall'Italia si sono moltiplicate le regolamentazioni e legalità la cannabis dall'Uruguay in metà degli Stati Uniti in Canada e poi in Europa
A Malta Lussemburgo adesso Germania eppure Repubblica Ceca parliamo di modelli diversi ma convergenti in una cosa ovvero spostare la cannabis dal mercato criminale a un perito metro legale regolato e controllato
E dati alla mano queste esperienze mostrano che così si governa meglio il fenomeno
Si sottrae terreno alle Marche si controlla la qualità la potenza dei prodotti si informano le persone sui rischi reali senza demonizzazione i che nessuno ascolta e figuriamoci chi adolescente conosce già quasi tutto
Si investe in prevenzione e riduzione del danno invece di buttare risorse in depressione e ricerca
Abbiamo presentato il continuo anche per tutti coloro che in questi anni hanno subito persecuzioni
Le pressioni umiliazioni a causa della guerra la cannabis come Gennaro e come Aldo di Arbasino che nell'ottobre due mila e sette ha trovato la morte nel carcere di Perugia dopo meno di quarantotto ore di detenzione per poche piante di cannabis
è giusto ricordarlo oggi all'intona all'indomani del deposito della richiesta di riaprire le indagini d'
Parte di suo figlio Ruth a Luís battuta credo la nostra solidarietà il sostegno c'è un punto che spesso viene rovesciato dal dibattito questo sito ostico di casa nostra la protezione degli adolescenti la propaganda previsioni statistiche legalizzare aumenta l'uso di tre giovani
L'evidenza invece dei paesi che hanno regolamentato mostrano l'esatto opposto quando togli la sostanza tra le mani o spacciatori
Che nonché di documenti a nessuno e non ha alcun interesse a limitare l'accesso e la mette in un sistema che impone regole limiti controlli a accompagna e educhi che informi le persone io temi più strumenti per ridurre l'accesso dei minorenni duri e ridurre l'unico modo serio per proteggere i ragazzi e togliere loro l'unico fornitore che oggi ha l'ovvero il mercato nero libero quello sì e senza regole
Lo dimostrano i dati degli Stati Uniti del Canada dell'Uruguay che il primo asta è stato il primo a legalizzare e dove addirittura i consumi di cannabis tra gli adolescenti sono inesatti
Ed è esattamente per tutto questo che la maggioranza di governo ha paura di discutere la proposta di legge popolare in coltivo
Perché sanno che il mondo reale quello che succede davvero fuori da questo palazzo dimostra che abbiamo ragione grazie
Grazie nato a Firenze Francesca dove i segretari di possibile
Grazie grazie grazie anche a me io legale per questa occasione è pessima per tutto il lavoro fatto ormai sono anni che ci troviamo a discutere e a proporre e a dover lottare quello Gifuni venti per per far andare avanti le proposte e in questo caso specifico con io coltivo
Stiamo parlando di una proposta che ha rispettato tutte gli adempimenti di legge che non sono semplici non è semplice fare presentare raccogliere le firme fare avanti una proposta di legge di iniziativa popolare perché il sistema e organizzato perché non sia semplice no abbiamo visto con i referendum l'abbiamo visto con le proposte e
Addirittura quelle prima della la piattaforma governativa erano ancora più complicate
E la proposta e è stata sottoscritta vecchine di migliaia di cittadine e di cittadini e proviene da una
Mobilitazione da una campagna quella di meglio legale delle altre forze che hanno aderito che ha anni di presenza sul campo e di lavoro con tutte le parti in causa ed è una proposta che si inserisce in un quadro quello italiano che e molto arretrato sia dal punto di vista della normativa sia dal punto di vista del dibattito lo vediamo costantemente l'abbiamo visto
Recentissimamente nella già citata
Conferenza governativa delle sulle droghe è e questo paradossalmente di essere più indietro di tanti altri Paesi Antonella tu citavi la Germania in apertura ma
Leonardo citava molte altre legislazioni più avanzate della nostra ci darebbe la possibilità di poter vedere gli effetti imparare da quello che è già stato fatto e poter quindi i informare un dibattito più maturo
E più pensavano e invece scegliamo ovviamente non noi presenti ma questo questa maggioranza e tutte le sue ramificazioni sceglie ogni giorno quotidianamente di non farlo e di continuare con se news dati che non esistono e un linguaggio veramente oltraggioso nei confronti di anche dell'intelligenza media della persona che ascolta
E ancora una volta la proposta di questo tipo la vediamo rischiare di finire impantanato nelle maglie della mancanza di volontà politica
Anzi forse questa volta se possibile e anche un po'peggio rispetto al solito perché il Senato lo abbiamo già detto sta violando il proprio stesso Regolamento
Quindi come se non bastasse la mancanza di rispetto che viene dimostrata nei confronti delle decine di migliaia di persone che la proposta l'hanno firmata
E del numero di persone ancora maggiore che dalla proposta sarebbero interessate ci troviamo di fronte a una mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni che questa maggioranza che il Governo dovrebbe rappresentare e incarnare
Con dignità e onore e nel frattempo continuano invece indisturbate le politiche repressive purtroppo non soltanto sul tema delle sostanze ma in generale in tutto ciò che il Governo può controllare reprimere
E ossessivamente a regolamentare il dissenso il divertimento la libertà di stampa e di opinione libertà di manifestazione
Rinnovo la nostro solidale solidarietà ad Antonella che si è trovata sempre alla conferenza sulle droghe accerchiata da decine una sessantina di
Di Fo gli esponenti delle forze dell'ordine per aver cercato appunto di fare un flash mob pacifico e anche divertente del tutto
E non l'avrei manco niente di veramente un di un disastro
E quindi continuano le politiche repressive continuano le politiche proibizionista e che non danno risultati sui fronti che dovrebbero essere al centro dell'azione
Asso per assurdo anche di un Governo che si dice di voler fare la guerra al alla droga non diminuisce l'uso non diminuisce la C per la circolazione delle delle sostanze
Donna minaccia in nessun modo non disturba agli introiti e giro d'affari delle associazioni mafiose e criminali al contrario invece criminalizza immaginari e marginalizzati consumare impossibile la vita
Agli imprenditori e lavoratori del settore e tradisce il patto con i pazienti perché ricordiamo che c'è anche la questione
Medica
Sul sul tavolo rifiutarsi di seguire almeno l'iter previsto dal Senato
Per la proposta io coltivo è un problema democratico prima ancora che sul contenuto specifico della legge per chi crede come noi che se il Parlamento non legifera per anni e anni e anni la parola
Vada in maniera necessaria e doverosa ridata alla cittadinanza in modo che non ci sia uno scollamento totale tra ciò di cui il parlamento discute e ciò che invece mobilità
Le persone nelle piazze e on line a firmare a manifestare a presentarsi ogni volta che facciamo un un appello sul tema
E gravissimo in termini di partecipi di partecipazione e di rappresentanza della dell'astensionismo si è già detto quindi non mi dilungo su questo ma io credo che io coltivo in questo momento sia veramente oltre che una proposta a cui abbiamo creduto che in cui continuano a credere anche un simbolo di ciò che non funziona nel rapporto fra istituzioni e cittadini e come come tale va difesa e portata avanti fino all'ultimo grazie
Grazia Francescato letti a questa campagna ha dato il suo contributo anche la CGIL quindi alti e ringraziamo Denise Amerini che presente come dal primo momento
Sì grazie sono io che ringrazio
Tutti voi tutti noi per l'impegno che ormai da troppi anni mettiamo sul tema delle droghe e delle sostanze in generale e in questo caso vorrei dire della cannabis particolare lo diceva Antonella
Nella sua
Introduzione a questa conferenza stampa il tema della proposta di legge di iniziativa popolare ha a che fare da un lato ovviamente con il rispetto dei percorsi democratici perché non si può
Come dire tollerare che un una proposta chiede doveva essere discussa entro tre mesi dalla presentazione ha così tanta distanza di tempo ancora non non sia stata minimamente affrontata e a che fare con i contenuti stessi della proposta a mio parere perché si inserisce in quel quadro di pensiero proibizionista
Antiscientifico che non vuole assolutamente affrontare certi argomenti e che è finita in ogni modo qualsiasi discussione
Non è la prima volta basti pensare a cosa è successo nel due mila ventuno quando andiamo
Abbiamo tutti insieme promosso il referendum per la depenalizzazione della cannabis e a come quello del referendum che aveva raccolto tantissime firme una grandissima adesione popolare
Poi come è stato con quali motivazioni è stato dichiarato non ammissibile ricordiamoci anche allora i quesiti riguardavano l'articolo settantatré della legge trecentonove e novanta si trattava esclusivamente di eliminare il termine coltiva e le pene detenuti e quindi di agire sulle pene detentive ma anche su quelle pene amministrative come il ritiro della patente il divieto di conseguire ma
Ecco noi sosteniamo sosteniamo convintamente la proposta di legge io coltivo sosteniamo convintamente ogni idea ogni
Proposta appunto di completa legalizzazione e depenalizzazione dell'uso di sostanza enti legalizzazione della cannabis perché siamo davvero convinti che il consumo della cannabis
Non sia assolutamente un problema come del resto tutto il tema del consumo di sostanze un tema da affrontare dal punto di vista
Ne patologico nel criminale ma sia una questione assolutamente sociale che fa affrontata con i temi e con i contenuti delle politiche sociali
Quindi per questo da tempo anche la CGIL si è pronunciata a favore lo dicevo della completa depenalizzazione dell'uso
Che
Dovrebbe essere una completa depenalizzazione ma se pensiamo per esempio agli interventi che sono stati fatti sul codice della strada ci rendiamo conto che così non è perché se si persegue anche sono amministrativamente una persona
Che guida in assenza di
Come dire
Comportamenti situazioni
E che possano in qualche modo compromettere le capacità di guida della persona stessa banalmente per caso conta una sostanza anche giorni e giorni prima e quindi senza nessun esperto di nessun tipo sulle sue capacità
Dico fisiche vuol dire di fatto far rientrare dalla finestra quello che era uscito dalla porta e cioè la completa depenalizzazione dell'uso personale
Ecco quindi noi sosteniamo che invece questo è un obiettivo assolutamente da raggiungere così come la regolamentazione dei cani
Ed è un tema che attraversa l'idea che noi abbiamo della giustizia l'idea che noi abbiamo di salute individuale pubblica
Le libertà individuali oltre che il diritto alla cura non ce lo dimentichiamo di pazienti che ne fanno uso a scopo terapeutico perché la coltivazione domestica riguarda anche molti molte persone che traggono beneficio dalla cannabis medica ma che non riesca ad accedere non riescono ad accedere alle cure per insufficiente produzione e in questo caso lasciatemi rivolge un pensiero affettuoso a far per te Benedetto e all'impegno che lui ha preso insieme a noi negli anni perché gli fosse riconosciuto fieramente il diritto a curarsi
E oggi la situazione
è peggiore di sempre
Se penso che addirittura c'è stato qualcuno che ha pensato di perseguire allorché chi esibiva un disegno della foglia di cannabis ci rendiamo conto davvero chi come l'ideologia imperversa e chi come la situazione sia peggiore di sempre e che quello che ci si poteva immaginare anche nelle peggiori previsioni
Oggi cosa si può fare
Penso che quello che si può fare quello che tentiamo anche dire con questa conferenza con l'impegno che dal proprio osservatorio dal proprio luogo di lavoro dal proprio impegno ognuno mette quotidianamente per provare a portare avanti
Certi ragionamenti per far passare un pensiero diverso da quello che è il pensiero dominante
L'abbiamo fatto lo diceva Marco prima con la contro conferenza
Che ha avuto permettetemi di dirlo un risultato a mio parere davvero importante sia per la partecipazione pensiamo che nella prima giornata della contro conferenza sono intervenuti tutt'
Organismi internazionali importanti pensa al rappresentante dell'ONU penserà presentanti dell'Europa assolutamente esclusi dalla Conferenza governativa
E forse permettetemi di dirla così esclusi perché proprio portavano un punto di vista diverso da quello che si voleva far passare
Quindi
Oggi la coltivazione è un reato penale noi vogliamo assolutamente che non lo sia
Anche perché provavo a dirlo prima se si può consumare senza che essi questo sia un reato perseguibile penalmente e già in qualche modo è stato detto le persone dover possono reperire
La sostanza per usarla in maniera assolutamente tranquilla
La possono reperire esclusivamente al mercato nero un mercato che è controllato dalle mafie
Un mercato che non dà garanzie sulla qualità del prodotto
E che forse quel lo si ha interesse a promuovere fidelizzazione nei consumi perché così si continuano ad acquistare a promuovere quel mercato
Ecco allora che bisogna uscire dall'ambiguità dall'ipocrisia da una guerra alla droga che è assente e soltanto una guerra ai consumatori e ad ogni consumo
Ed è necessario per questo è come organizzazione lo dicevo Antonella non ci siamo convintamente sostenere
Proposte di legge di iniziativa popolare come queste tutte le iniziative che possono
Provare a cambiare la direzione che sempre di più questo governo sta prendendo sul tema degli usi e dei consumi delle sostanze che lo diceva meglio di me qualcuno prima di me non sempre abuso non è solo uso
Grazie di chissà a tal proposito visto
Moriero Simonaggio Armuzzi una di quelle persone che pensava di fare l'imprenditrice invece a un certo punto si è resa conto che per questo governo era una specie di faccia attenzione
Grazie io miriamo a Simona
E faccio questo lavoro da quando avevo ventitré anni e adesso ne ho trentuno e in questi anni sono stata denunciata pensa spaccio Balma quattro volte
Mi ha denunciato per spaccio con merci sicura merci acquistata con una regolare fattura analisi e numero di lotto e io tutte le volte la Guardia di Finanza entra all'interno della mia attività viene a sequestrare questi prodotti qui denunciano per spaccio e successivamente quando si va presa seriamente il processo viene archiviato l'ultimo diciamo l'ultimo episodio è accaduto proprio lo scorso trentuno trenta maggio due mila venticinque dove questo questo sequestro apportato un danno di circa venti mila euro alla mia attività e inoltre ha portato anche alla chiusura del nostro punto vendita di Colleferro dove il ragazzo di ventiquattro anni che si chiama Emiliano il Ferraro
Ha dovuto chiudere la propria attività perché
A seguito di questa seconda sequestro lui non se l'è più sentita insomma di andare avanti quindi ha perso
Tutto perché ha perso sia il suo lavoro che ovviamente la sua felicità perché trovarsi appunto all'interno del proprio negozio agenti che vengono i
Ti trattano proprio come la persona che sta commettendo un reato veramente veramente molto grave e quindi
Io
Paola noi noi commercianti paghiamo di tasse versiamo i contributi e ovviamente vogliamo i fattori anche l'Iva sulla merce sequestrata e ieri non siamo di criminali quindi noi chiediamo solamente che regolato in questo settore oppure comunque citato è un modo di chiuderla con una dignità comunque restituendo cinquanta abbiamo investito
Non possiamo comunque continuare a lavorare così a lavorare comunque onestamente per essere trattati come di fuorilegge
Chiediamo solamente un po'di giustizia grazie
Grazie testimoniati rimaniamo nel mondo delle imprese Matteo Cusani canapa sativa italiana i insomma fai tu il punto della situazione su questa finta guerra alla droga che alla fine ha cominciato a trattare come droga una sostanza che nulla di stupefacente la canapa industriale
Grazie grazie Antonella soldo grazie a meglio legale a tutti quindi questi interventi molto molto interessanti io sono magia Cusani laureato in legge contesi sull'offensività della coltivazione domestica di di cannabis per me è un tema molto caro anche se io sono del presidente dell'associazione cioè canapa sativa Italia ben quel ti amo il basilico purtroppo per cui si viene ugualmente perseguiti
Sono qui per portare un po'di dati che diciamo collo dal mondo delle imprese diciamo abbiamo potuto raccogliere in questi anni il primo forse più rilevante qui è che la legalizzazione della la non voluta legalizzazione la campagna sociale
Quella appunto senza efficacia drogante da sola ha già tolto e per ogni anno questo uno studio di York oltre centocinquanta milioni di euro alle mafie
In più un altro un altro tema molto importante abbiamo scoperto studiando che comunque la canapa non regolamentata può essere piena di contaminanti cioè se si rispettano le regole la canapa vi ho visto Proto perfino terapeutico che si può dare a immunodepressi
Ma il mercato nero Fassi che questi prodotti sono gravemente contaminati e pericolosi
Ed è colpa del mercato nero non di come si coltiva la cannabis
Un altro tema che posso portare perché comune chiaramente tra la criminalizzazione la capo industriale e la criminalizzazione di una condotta con quella della coltivazione domestica
E lì distinte ma il principio di offensività definito poi anche come principio di tipicità nel caso Caruso cioè
Partendo proprio da le convenzioni internazionali la cannabis o all'essere vietata perché si considera questo stupefacente il cui traffico genera
Questo tutte questi test diciamo conseguenze negative arricchendole le mafie e via dicendo beh i i nel caso specifico della coltivazione per uso personale
Non esiste il il danno per la salute pubblica il rischio per la salute pubblica tanto quanto non esiste nel caso della commercializzazione della canapa priva di effetti stupefacenti
Quindi il il tema della della della coltivazione domestica
Chiaramente si si va a sviluppare no partendo proprio da queste conclude come gente nazionali che definiscono e vietano il traffico punto non delle condotte come se diciamo evoluta la diciamo normativa internazionale sulla materia
Che effettivamente non non si manifestano nel
Cioè non non si manifestano nelle nella vita di tutti i giorni in una ricaduta negativa per la salute pubblica come invece può accadere nel caso di traffico di migliaia di chili di sostanze stupefacenti quindi la coltivazione domestica non danneggia nessuno è un semplice
Diciamo libertà personale di fatto lo stesso mantovana in questi giorni ha in una dichiarazione elencato tutta una serie di precedenti dove
Oramai dal due mila diciannove oggi si evidenzia come fino a quantitativi piuttosto importanti sì viene comunque assolti quindi il tema è non si raggiunge l'obiettivo diciamo prefissato ecco forse con queste regole
Ambigue mal fatte incomplete si va ad alimentare sulla criminalità l'ambiguità anche nel nostro settore
Della cava industriale chi è che non ha assolutamente nessun problema andare avanti col rischio del i criminali corrette no invece chi chi ha paura chi è nasce con una cultura la legalità dell'onestà e magari scappato all'estero ha chiuso perché non è normale voler fare un'attività pagare delle tasse ritrovarsi con queste problematiche quindi
Il il il un altro dei temi che ha portato la convenzione tra le convenzioni internazionali
Creare una confusione tra quelli che devono essere gli standard per il medico gli standard per la coltivazione della cannabis perché poiché dalle convenzioni internazionali l'unica modo di commercializzare la cannabis quella uso terapeutico si è fatto sovrapporre e diciamo adesso si dice no la canapa vedete come da e per essere coltivata deve essere coltivata in camere bianche perché altrimenti non è sicura non è così in realtà dalla coltivazione domestica
Probabilmente facendo delle analisi potrebbe dimostrare novantanove per cento delle volte molto ma molto più sicura del prodotto che si trova per strada perché l'alternativa purtroppo e quella continuare ad alimentare le mafie
Un tema che quindi oggi forse ci riguarda il livello europeo l'iniziativa avviata da lei avuta che sarebbe nullo l'agenzia europea sulle droghe
Che è quella di formare un cannabis toolkit cioè poiché hanno visto come l'Europa in questo momento si sta comportato in maniera anche molto differente tra i diversi Paesi vediamo la Germania Malta l'Olanda la Spagna
Anche la Svizzera seppur non europea
Stanno procedendo in una direzione altri Paesi come purtroppo anche in Italia
Dice si assiste a una maggiore criminalizzazione ecco che questo progetto a lo specifico obiettivo di identificare e studiare realmente
Le i vantaggi e gli svantaggi di uno dell'altra visione no e quindi di portare poi questo riassunto questa analisi ai singoli Paesi per comprendere effettivamente ma continuare a vietare questo tipo di condotte ha un senso e allora forse anche aprire diciamo a degli sviluppi ulteriori che possano in qualche modo no dare seguito a queste proposte con quella di io coltivo come quella del manifesto collettivo che sono chiaramente dei delle poco possibilità che abbiamo e oggi noi diciamo dobbiamo questo meccanismo anche poi per rendersi conto che si sta dall'altra parte tutto un lavoro che quello anche di cercare di probabilmente travisare degli studi che oggi diciamo abbiamo a disposizione perché diciamo analizzando la scienza
è vero che si dovrebbe trarre delle conclusioni però poi come questi messaggi vengono comunicati e come diciamo project chi ha il potere di di di trasferire questi messaggi watt travisato il significato
E prendo proprio degli esempi in conclusione
Par la retorica proibizionista prende l'aumento di casi di confronti tra minori psichiatri in Canada dopo la legalizzazione come un aumento di ospedalizzazioni quando in realtà abbia avuto l'enorme beneficio
Di ragazzi che non l'avevano più paura di parlare con un medico con uno psichiatra del potenziale possibile anche abuso
Di sostanza
E invece questa questo è dovrebbe essere preso come un dato positivo mentre invece viene venduto come una cosa negativa
Altro esempio e chiudo pure sulla riproduzione umana per ritornare anche al tema iniziale è un è stato portato in tv questo studio dove su tre mila donne
Guarda caso su alcune donne sono stati trovati la positività al THC e poi maggiori problematiche legate al sistema riproduttivo ecco che analizzando quello studio si vede come non ci sia stata un'assunzione di una sostanza controllata assicura e purtroppo da quel analisi che abbiam verbo
Diciamo accennato all'inizio del mio discorso è emerso che la maggior parte dei contaminanti della cannabis illegale sono fitofarmaci e dove agiscono i fitofarmaci sul sistema riproduttivo grazie
Grazie via grazie a tutti voi che siete intervenuti in questa conferenza stampa grazie anche a chi ha lavorato a per per Brescia ad Alessandro Cipriani e continueremo ad andare avanti in questa iniziativa e grazie anche alla senatrice degli archi e continueremo a store tirare inflitti dia una mano ad avere o un cenno di risposta
Dalla presidenza di questo Senato
A Zini ultimo ultima si notizie abbiamo ottenuto di recente un rinvio
Da parte del consiglio di Stato italiano alla Corte di giustizia europea
Non della legittimità della della cava industriale in serie ma il dubbio poiché l'avvocatura dello Stato nel caso di quel ricorso insisteva che no la canapa deve essere vietata perché fa
E per lei i fiori sono presenti nelle tabelle e Consiglio di Stato dice allora portiamo le tabelle in Europa perché forse
Sono in contrasto con la normativa europea qualcosa si muove nei tribunali anche a livello europeo e prima di andare via facciamo tutti una foto grazie ancora
Chi l'ha