Il referendum alla FIAT di Pomigliano d'Arco: intervista a Gianni Lettieri, presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Napoli

Radio radicale siamo in collegamento con il presidente degli industriali della provincia di Napoli Ciani Pellettieri per a parlare dell'esito del referendum che si è svolto oggi a Pomigliano per il sul futuro del del dell'azienda che era che Emilio per ricordiamo che gli operai erano chiamati
A
Ratificare l'accordo l'accordo che era stato raggiunto tra i i sindacati
E la la FIAT vorrei che un risultato che permette hanno vinto i sì lo ricordiamo che per me The all'azienda di andare avanti quali sono le sue valutazioni su questo referendum ma anche sui
Sui tanti no che ci sono stati
Guardi io in verità non avrà fossilizzarmi suino e sui siti come siamo un Paese democratico ancora ringraziamenti ieri direi che hanno vinto i fini per cui la maggioranza dei dipendenti ha scelto di andare avanti se la maggioranza ha scelto di andare avanti
Bisogna andare avanti non ci dobbiamo dimenticare che il settore auto vive una crisi drammatica a livello internazionale
Che ci sono paesi che pur di far andare avanti le attività in alcune fabbriche in Germania chiuso fatti accordi con la riduzione addirittura dei salari dei dipendenti pur di far andare avanti
Le attività anch'io ovviamente sono il primo a dire che bisogna salvaguardare l'interesse dei lavoratori il primo ma io ritengo anche che il primo interesse dei lavoratori e delle famiglie collega ma guarda il posto di lavoro cioè oggi noi purtroppo nel due mila otto
In Campania hanno lavorato quattro virgola sei persone su dieci
Due virgola sette donne su dieci c'è è una situazione allucinante non si possono permettere di perdere posti di lavoro difficilmente riusciamo ad attrarre dei nuovi dobbiamo difendere quei tempi
Quello che abbiamo in questo caso l'accordo FIAT
Diciamo fra due punti secondo alcune parti delle organizzazioni sindacali fortunatamente non tutti i critici i due punti critici sono
Queste dunque per benedette che verrebbe meno imposizioni che FIAT giustamente fa per ridurre l'attendeva dello stabilimento in quello stabilimento erano stati momenti di attente intorno che hanno messo in grave crisi la produttività dello stabilimento stesso io dico sempre che i nostri dipendenti che nostro operai prescrittivo largamente rispetta qualche i Paesi al mondo io ritengo specialmente in Europa in questo caso il paragono con la Polonia i nostri producono di più
E l'impiego dello stabilimento che poco produttivo allora io come devo fare è cercare di renderlo stabilendo produttivo l'unica possibile questo fortunatamente non si parla fortunatamente dico
Specialmente per i dipendenti non si parla di tagli di retribuzione di parlo dell'organizzazione abusiva di faggi dallo stabilimento sette giorni a settimana su più turni è chiaro che questo comporta
Detta critici ma noi come dicevo prima stiamo vivendo in un momento è un settore che pur di prendersi ma un po'in tutti i settori per la verità pur di prenderti
Investimenti produttivi i Paesi critiche che accapigliano oppure promettono incentivi a chi prova e
Per i più purché perché investimenti produttiva in questo caso abbiamo una dieta italiana che mette sul piatto settecentocinquanta milioni di euro di investimenti
Mi sembra giusto che faccia un piano
Che vada bene a lei Hemmati salvaguardia anche non sono i cinque mila posti di lavoro diretti ma ci sono sette mila otto mila di indotto che comunque vanno salvaguardati io penso che questa la cosa principale Presidente Lettieri
Se il suo giudizio su su come l'azienda aveva vigilato sul sull'assenteismo o quale quali quale idea si era fatto sulla sulla condizione del controllo sul lavoro nell'azienda di Pomigliano
Guardi
Purtroppo questo bisogna dircelo è inutile che ci nascondiamo dietro un dito
Noi impianto generale meridionali abbiamo grande responsabilità abbiamo vecchie cattive abitudini lo stabilimento di Pomigliano purtroppo e una di queste
E mi dati dati ufficiali non è che le sto dicendo io minime in periodi di campagna elettorale gli arriva un assenteismo di mille cinquecento persone
Su cinque mila perché sono delegati elettorali ma adesso poi che questo purtroppo è un Paese perennemente in campagna elettorale ogni sei mesi ogni otto metri ogni anno abbiamo questo problema ma non solo queste ci sono dei carichi anche che inc dichiara uno sciopero e antichi fare lo sciopero sciopero ti mandano i certificati medici cioè ci sono delle purtroppo
Brutte abitudini di pochi che mettono a rischio a repentaglio il lavoro ottica di tanti altri allora io credo che
In questo momento oggi bisogna dare la
La dimostrazione all'azienda di dire io effettivamente avete ragione ci siamo accorti che il mondo è cambiato anche noi siamo disponibili a fare i carnefici voi fare sacrifici e andiamo avanti perché non ci dimentichiamo che noi parliamo comunque di un settore che perde convincere non è che FIAT Auto guadagna nessuna stabilimento nessuno è piena di auto al mondo guadagna
Non sono guadagnano fanno investimenti settecentocinquanta mila di euro mi sembra giusto che chi faccia a determinate condizioni io credo dunque alla che il mio auspicio è che oggi l'azienda
Decida di andare avanti in ogni caso
Di continuare a trattativa con quelli che ci sono queste una posizione che noi come rendita di Napoli abbiamo sempre cercato di portare avanti con l'azienda di andare avanti con quelli che ci sono io mi auguro che la io ma resta un abilmente che la CGIL responsabilmente si renda conto che non possiamo più scherzare e magari riusciamo anche a ottenere la fiacca noi firmiamo oggi però con l'impegno da parte tua
Che a due anni dall'investimento a due anni dall'entrata in produzione ci crediamo e valutiamo se ci sono possibilità di miglioramento cioè io credo che questa probabilmente una corretto potrebbero spiegare in questo stabilimento sarà consentito fallisce operi in futuro
Ma in questo stabilimento come tutti gli stabilimenti era consentito parcelle fare sciopero a certe condizioni però cioè non è come tale a patto che oggi è chiaro che non è che ti fa sciopero perché magari c'è la nazionali in TV si fanno arrivare i certificati medici perché la natura in tv in quanto tantomeno ci sono criteri che intanto io un anno però c'è anche una Commissione paritetica che valuta volta per volta per la panchina giusto secolo non c'erano le condizioni per sanzionare
Lei la prima cosa che mi ha detto nel corso di questa intervista che non voleva commentare lei percentuali eppure
Diciamo una percentuale cospicua di lavoratori non ha avallato questo accordo può non avere significato quest'quest'arte percentuale rispetto a quello che potrà essere il futuro diciamo delle relazioni sindacali dentro questa azienda
Ma io credo qua viene superato questo momento cioè che si riesce a mandare avanti gli investimenti e firmare tutte queste discussioni vengono accadere quando c'è il lavoro perché quando c'è il lavoro la gente va a lavorare
Non è una proposta di cui non dobbiamo dimenticarci e che chi parla del futuro delle famiglie cioè si parla quindi ibride futuro i cinque mila lavoratori delle loro famiglie dite temi a dell'indotto e del loro famiglie per cui io sono convinto che quando c'è lavoro poi la gente che diventi delle riscossioni importante che la mattina alle otto alle sei alle due quando il dato un'azione in tre in fabbrica paga finemente gli arriva lo stipendio già è difficile arrivare ha finito con le retribuzioni che purtroppo sono a quel punto la però l'importante che ci lavora e credo che tutta questa discussione venga abbandonata e dimenticata io Padova detto prima non andare a fossilizzarmi sulle percentuali ci aspettavamo il settanta per certo alle settantacinque certamente tanta Petris l'importante è che la maggioranza ha deciso a mio avviso se quando cambiava poco guardi anche che c'era il novanta diceva ma c'è quel dieci che ha detto di no che facciamo
Un'ultima questione la deindustrializzazione in Francia ci sono degli stabilimenti come la rinnovo
Che stanno vorrei industrializzato do grazie a degli incentivi del Governo noi sappiamo quanto vengono a mancare quanto stanno mancando anche per le disposizioni dell'Unione euro per i sostegni dello dello Stato lei pensa che sia possibile una politica di reindustrializzazione che grave che il Governo non si ponga questo problema
Io credo che questo problema altro debbano prima innanzitutto porre gli attori locali cioè le istituzioni locali mi riferisca i Comuni
Io alla Regione ci sono una serie innumerevole di Titti industriali abbandonati e bisogna portare avanti progetti di riqualificazione e riconversione industriale
Io stesso sto cercando di fare un'operazione di questo tipo qualche anno fa ho venduto io prima lavoravo molto nel tempo dire qualche anno fa ho venduto la scheda tecnica gruppo verificano che purtroppo è andato in crisi Indaco del Paese i sindacati ricordava opportunamente di me avendo ancora un buon rapporto mi hanno chiesto
Di fare una riconversione dello stabilimento ci stiamo lavorando probabilmente la facciamo ma
La cosa ancora più grave perché fuori città ma la cosa ancor più gravi in città che chi considera che Bagnoli che è un esempio di riconversione di qualificazione orario porta avanti da vent'anni la stessa cosa Napoli ecco il centro storico dico che immigrati bisogna dotarsi di strumenti che facilitano
La conversione la riqualificazione ricercare poi inoltre ci sono gli strumenti mi io sono convinto che le risorse finanziarie che coloro che fanno
Anche senza lo Stato
Anche senza lo Stato va bene io la la ringrazio tantissimo pienamente ovviamente lo stadio ovviamente l'aiuto dello Stato non è mai secondario ma io credo che qua ci sono gli strumenti per attuare questi processi la finanza coerente con l'ordine sì io
La ringrazio per la sua disponibilità ringraziamo già dei lavori gravi da voi Presidente degli industriali della provincia di Napoli con il quale abbiamo parlato dell'accordo sia un sul quale oggi si è svolto il referendum che ha dato
Esito positivo per la FIAT per alcune alcuni dei dei sindacati che rappresentano i lavoratori di Pomigliano grazie
A voi guardiana