Intervista a Roberto Morassut sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024

Roberto Morassut Partito Democratico parliamo della candidatura di Roma alle Olimpiadi del due mila e ventiquattro
Lei ha presentato una mozione
Di che cosa si tratta
è una mozione che abbiamo presentato
Nell'ampio dibattito che si è
Si è aperto in Parlamento dopo per la verità la presentazione di una mozione di sinistra italiana che chiede di sottoporre a referendum
La proposta di candidatura
Prima di presentarla agli organismi olimpici
Ora dato che
La proposta già c'è che nasce
Da una decisione del tutto
Autonoma del tutto libera del Consiglio comunale di Roma che si è già espresso per la candidatura
A seguito della quale quel Governo attivato tutte le procedure del caso
Questa proposta di svolge il referendum preliminare di fatto impraticabile quindi si tratta semmai su questo spero che ci possano essere delle valutazioni comuni di
Dare un indirizzo parlamentare al profilo di questa candidatura
Fare in modo che ci sia una candidatura che non solo utile per la città e per l'economia del Paese
Che si avvalga di un programma olimpico
Che lasci alla città un beneficio per strutture che poi possano essere
Utilizzate
Con le finalità
Diciamo
Utili per la città che sia dentro un quadro di programmazione già esistente
Liberamente espresso dalle istituzioni e che soprattutto aderisca a quelli che sono indizi dell'agenda olimpica venti venti che è stata
Approvata dal Comitato olimpico internazionali da poco tempo
Circa un anno e che
Cambia un po'la filosofia della gestione di questi eventi si esprime per esempio molto chiaramente contro gigantismo delle opere contro l'eccesso del spesi con attenzione particolare
Al carattere ambientale degli interventi e soprattutto non si incentra più sulla città ospitante questo è molto importante
Perché il gigantismo nasceva anche da questo cioè dal fatto che
Le precedenti edizioni erano
Diciamo promosse dalla città e gran parte degli eletti dovevano svolgersi della città questo produceva un gigantismo
Ora il Comitato olimpico coperto le maglie questo criterio e consente
I dati queste candidature un carattere più nazionale cioè di spalmare un po'gli interventi sul territorio nazionale questo fatto molto importante
Anche per Roma per poter coinvolge l'intera comunità nazionale quindi credo che il Parlamento debba svolge questo porta ad un indirizzo al Governo e al Comitato olimpico un binario serio sul quale
Lavora
I radicali italiani sono
Favorevoli all'ipotesi della presentazione di ore saranno ma che lei diceva di fatto sembrerebbe inammissibile allo stato attuale dell'arte rimane
Rimangono i dati del delle altre città studi che sono stati appunto fatti città che hanno accettato la candidatura impronte città dove Giotto identici si sono svolti
Che hanno non hanno tratto benefici sperati da questi avvenimenti mondiali e quindi la necessità di chiedere dopo aver adeguatamente formato alla popolazione sarda accordo oppure no
Verità di un referendum oggi è impraticabile perché la candidatura olimpica è già in corso già a febbraio per esempio
Il comitato promotore dovrà presentare una bozza di programma perché poi frutto di una concertazione fatta con l'Amministrazione comunale
Poi ci saranno altri passaggi fino al settembre del due mila diciassette quando la candidatura sarà decisa ecco c'è tutto un percorso già avviato di un referendum non si può fare ormai
Quello che si può fare invece un programma vasto di consultazione e di informazione e di coinvolgimento della popolazione questo si è opportuno
Cioè a partire dalla bozza di programma
Avviare un percorso nei territori interessati con le popolazioni dei quartieri di Roma delle altre città che sono interessate ad aprire
Da questa concitazione ulteriori indirizzi e di condivisione popolare questo secondo me è molto importante
Anche per poter fare in modo che questi interventi
Siano realmente interventi che poi abbiano un'utilità per la città
Devo dire che nel caso di Roma questo percorso è molto
Percorribile molto possibile perché Roma ha già
Un programma olimpico di massima che poi è stato in gran parte definito nel due mila e quattro album approvo del novantasette fu fatto
Una bozza di programma che più o meno quello che oggi si discute con la differenza che sono passati quindici anni di molte di quelle opere che erano stati previsti sono state poi realizzate alcuni ovviamente dovranno essere realizzate
Poi sta a chi organizza fare le cose perbene per esempio vigilare sugli appalti sulla regolarità delle procedure sulla congruità degli interventi è una sfida per il Paese di efficienza è vero che ci sono state esperienze negative per esempio quella di Atene
Ma Atene fu diciamo un'esperienza
Proprio nel due mila e quattro nel quale la città non aveva nulla
In un paese che diciamo ha sofferto e soffre ancora di una grave crisi legata
Siamo ad una situazione
Molto critica dove purtroppo quando le Olimpiadi sono state organizzate sette anni fa
Il livello della corruzione era altissimo
Oggi noi siamo un Paese che sta tentando di riuscire
Dalla crisi che sta mettendosi in linea con un'attenzione maggiore al alla gestione dei costi di questi grandi eventi all'attenzione
Con per esempio l'autorità
Anticorruzione gestita da Cantone con un occhio particolare
Alle procedure di correttezza negli appalti quindi abbiamo le condizioni per svolgerà un evento che non ripetere gli errori rischi di altre realtà dobbiamo rinunciare
Perché ci sono questi rischi no semmai dobbiamo provare e tentare di fare cose per bene dimostra che l'Italia il Paese
In grado di fare grandi
Importanti
Venti
Senza
Danni per la città
Ringraziamo Roberto Morassut