Presentazione del Rapporto Annuale del Centro Astalli

Dure che non è omogeneo su tutto il territorio nazionale
Nuovi orientamenti rispetto al rilascio dei documenti essenziali
Con conseguenze che non sono stati preventivati penso per esempio alla decisione di introdurre il codice fiscale numerico per i richiedenti asilo con la conseguente difficoltà di accedere al Servizio sanitario nazionale
E poi anche repentini cambiamenti nelle politiche locali anche essi non adeguatamente opportunamente concordati con tutti gli ho di attori coinvolti
E qui penso alla recente delibera del Comune di Roma che rievoca la possibilità
Di rilascio delle residenze fittizie ad alcune tot storiche realtà romane tra cui il Centro Astalli
E questa nella nostra preoccupazione e che possa creare dei problemi se non
Appunto accompagnata e governata adeguatamente soprattutto per le persone più fragili
Tutto questo
Ha portato i dati di questo rapporto lo dimostrano auto una diminuzione delle persone facilmente inquadrabile in categorie definite a fronte invece di un aumento di quelle per cui è sempre più difficile
Delineare dei percorsi adeguati
Al Centro Astalli abbiamo sentito il bisogno di avviare il nostro interno una riflessione su come accompagnare queste persone in un contesto che cambia
In modo
Non omogeneo né organico e che sempre di più rischia di escludere i più vulnerabili
Questo clima generale però ci pare importante esprimere soddisfazione
Per la legge sui minori non accompagnati licenziata a pochi giorni fa che dimostra ancora una volta come la collaborazione paga non solo in termini di risultati ma soprattutto di crescita di civiltà del nostro Paese
Speriamo di vedere presto approvata anche la legge sulla cittadinanza da troppi anni rinviata
Che riconoscerebbe la cittadinanza quasi un milione di giovani figli di emigranti nati in Italia o arrivati in Italia in giovane età
Percorsi diversificati di accoglienza che preparano all'autonomia
Tutte le sedi territoriali del Centro Astalli sono impegnate nel sistema di accoglienza spesso in collaborazione con gli enti locali nelle varie forme previste il cast gli SPRAR alcuni centri per minori non accompagnati
Le accoglienze attuate del Centro Astalli rappresentano circa
Lo zero virgola cinque per cento dei posti complessivi che lo Stato mette a disposizione su tutto il territorio nazionale
Le persone accolte in Italia a fine del due mila sedici erano centosettantasei mila cinquecentocinquantaquattro di cui ventitré mila ottocentoventidue nel circuito SPRAR
Astalli ha contribuito con novecento note posti in queste accoglienze
La parte preponderante dell'accoglienza e l'Italia continua però essere offerta da i centri di accoglienza straordinarietà i casi
Anche il Centro Astalli di contribuisce soprattutto nelle sedi di Trento e di vicenza ma in una modalità che cerca di avvicinarsi sempre più agli standards del sistema SPRAR
Accoglienza diffusa anche in collaborazione con le parrocchie progettualità individuale per ciascun ospite
Siamo convinti infatti che per raggiungere l'obiettivo sposti citato di un sistema di accoglienza unico progettuali orienta ATO a una piena integrazione occorra ridurre il gap
Tra i due sistemi di accoglienza i castighi SPRAR
Ma soprattutto occorre uscire dalla barriera culturale di un'opposizione passiva all'accoglienza dei migranti nei vari territori
La scelta di molti enti locali di non partecipare attivamente all'accoglienza lasciandosi difatti imporre dai prefetti le accoglienze straordinaria
Non solo non è lungimirante ma rischia di alimentare quello scontro sociale che lascerà irrimediabilmente il tessuto dei nostri territori
La maggior parte dell'accoglienza statali è costituita da centri SPRAR si è concluso il triennio due mila quattordici due mila e sedici il primo triennio SPRAR per Roma di cui stiamo vivendo gli ultimi mesi di proroga
Si può certamente fra fare un primo bilancio positivo
Si conferma un'ottima sinergia con il pubblico
Sia con l'ente gestore Roma campi capitale e qui saluto l'Assessore Baldassare che a nome del del Sindaco che questa mattina ci ha inviato un messaggio di buon lavoro
E
E anche con il Servizio centrale c'è sempre un ottimo rapporto con il Servizio centrale dello SPRAR che dimostra ancora una volta che lavorare insieme in un clima di fiducia e trasparenza non solo è possibile mai sempre più auspicabile
Un'esperienza in forte crescita risposte rispetto allo scorso anno e quella poiché le comunità di ospitalità un Progetto di collaborazione con le congregazioni religiose in Roma
Che hanno scelto di ospitare a titolo gratuito tutto è titolare di protezione internazionale singoli e famiglie in uscita dai centri di accoglienza
Questo aiuto è prezioso nel processo di integrazione perché non solo prolunga il tempo di accoglienza in un contesto complesso come quello romano ma ampliare la rete dirlo di relazioni delle persone
Rafforzando la loro Copaco capacità di ricostruirsi una quotidianità nella nostra città
Sono quasi raddoppiate le congregazioni religiose sono ventisette attualmente e quasi raddoppiata rispetto al due mila e quindi c'è anche l'accoglienza sono circa centoventisette posti
è una modalità di ospitalità si inizia allo stesso modo anche in altre sedi per esempio a Trento
Il punto che continua a essere di grande criticità però lo votiamo ogni giorno è il lavoro
E a questo proposito anche quest'anno abbiamo cercato viene vuote e modalità nuove per il dialogo tra il mondo del lavoro i i vostri utenti
La salute un diritto per tutti
La salute del migrante spesso preoccupa l'opinione pubblica che io dissi per i rischi che può comportare per noi e si tratta per lo più di paure infondate
Al contrario le condizioni di svantaggio sociale povertà materiale mancanza di un'abitazione tutti disoccupazione o lavoro poco qualificato sono tutti fattori che spesso minacciano invece la
La salute dei rifugiati
A questo va aggiunto che molte barriere amministrative finiscono per impedire un accesso precoce del servizio sanitario nazionale con gravi ripercussioni sulla prevenzione
Quindi in ultima analisi spesso è il nostro modo di accogliere e di non integrare come dovremmo a costituire un rischio per la salute dei rifugiati
Sono aumentati in questo senso gli accessi all'ambulatorio di via degli Astalli tre mila i duecento quasi venti persone al giorno di persone che comunemente ad dovrebbero avere accesso al Servizio sanitario nazionale
Perché invece per qualche motivo usufruiscono il servizio di via degli Astalli con i medici volontari che ogni giorno offrono la loro disponibilità
Soprattutto a causa dell'incremento di persone che fuoriescono dai circuiti ordinari e che quindi non accedono al sistema sanitario ma anche per le difficoltà economiche che impediscono alle persone di accedere alle cure
Accentuate dal fatto che sono continuate anche nel due mila e sedici delimitazione relative all'esenzione del ticket
Anche all'ondulatorio è aumentata la percentuale delle donne che accedono al servizio il trentatré per cento rispetto all'otto per cento dell'anno precedente
Io anche il loro percorso di accesso ai percorsi di prevenzione sempre più limitato il più difficile
Il Centro San info salute del migrante FER forzato frutto della collaborazione tra centro Astalli ASL comma uno anche nel due mila e sedi c'è stata una risorsa preziosa è un punto di riferimento costante per centinaia di rifugiati
Sono state cinquecentodue le persone vulnerabili accompagnate nel due mila e sedici con centotrentasei certificazione per gli esiti di violenze subite questo attraverso una preziosa sinergia tra Issam info e il Centro d'ascolto
Senegal Nigeria Eritrea sono le nazionalità maggiormente rappresentate
Esprimiamo dunque particolare soddisfazione anche per il fatto che pochi giorni fa il Ministero della salute ha firmato il decreto di adozione ne delle linee guida per la programmazione dell'assistenza I rifugiati di vittime di tortura e di violenza intenzionati
Frutto di un approccio multidisciplinare che speriamo introduca miglioramenti importanti per la cura e l'accompagnamento di questa tipologia di migranti forzati
In passato si rivolgevano al SaMiFo prevalentemente richiedenti asilo arrivati a Roma da poco
Negli ultimi anni nel servizio sono aumentate progressivamente in misura allarmante le persone che sono in Italia da un periodo più lungo
Sono già titolari di protezione internazionale internazionale che sperimentano però il fallimento del loro progetto di integrazione
Ancora una volta ribadiamo che una cogenza attente ai bisogni reali ma soprattutto lo sguardo lungo di un piano di integrazione nazionale di ampio respiro potrebbe fare la differenza soprattutto per chi fugge ed è più fragile
Una politica una politica chi ha paura una società civile che può usare
E di è in questi giorni in discussione alla Camera il decreto Minniti Orlando disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale
Insieme a molti altri enti di tutela abbiamo pubblicamente espresso la nostra preoccupazione
I muri si costruiscono con il cemento
Il filo spinato ma si possono erigere anche con le norme riteniamo che proprio questo stia avvenendo oggi in Italia
Eppure c'è uno in parte importante della società civile lo sperimentiamo anche nel due mila e sedici che rifiuta questa divisione sicuri Italia
Che porta ad escludere
Più che a costruire un futuro comune
E finisce per penalizzare sempre la parte più debole della nostra società
Sono alcune centinaia come ho detto anche prima i volontari che quest'anno hanno dato cuore al Centro Astalli sì centro trentaquattro per la precisione
Facendosi compagni di strada dei rifugiati duecento volontari nuovi soltanto a Roma
Molte persone ci hanno seguito partecipando a nostre manifestazioni
E questo è il segno di una società civile che vuole essere protagonista che non si lascia strumentalizzare a partire dai giovani e abbiamo incontrati nelle scuole centosessantasette istituti in dodici città
Ma con il Progetto incontri del sul dialogo interreligioso li abbiamo anche accompagnati nei luoghi di culto dei loro territori moschee centri buddisti templi indù sinagoghe chiese delle diverse confessioni cristiane
Con alcuni istituti superiori abbiamo attivato anche il Progetto di alternanza scuola lavoro
è questa la società che sperimentiamo e vogliamo multietnica e multiculturale dove le differenze sono una ricchezza e non un motivo di paura
Normalizzazione della del tema dell'immigrazione dei media il discorso d'odio dei social media
Nel due mila e sedici rapporto con i media tradizionali ha continuato a essere un impegno importante una presenza costante la nostra
Che ha voluto essere un contributo responsabile al servizio di un'informazione che facesse verità sul fenomeno dell'immigrazione
La seduta soprattutto che desse voce I rifugiati
Se da una parte come spiega carta di Roma e anche noi guardiamo specie Pinto il tema dell'immigrazione è entrato in modo strutturale e pervasivo nel sistema dell'informazione con un linguaggio più adeguato
Dall'altra desta una certa preoccupazione il discorso d'odio vincolato dai soci al Media
Un tema su cui ha più volte richiamato l'attenzione anche la Presidente della canna che saluto
Anche noi al Centro Astalli riconosciamo l'impareggiabile valore dissociarmi Lidia
Ne facciamo un uso quotidiano per condividere e diffondere un punto di vista diverso sul fenomeno migratorio per raccontare la ricchezza dell'incontro quotidiano con i rifugiati
Ma non poche volte abbiamo dovuto scontrarci con parole Tokyo e messaggi offensivi e aggressivi
I soci anni gli hanno devono essere lasciati in ostaggio i pochi violenti ma devono diventare il luogo di crescita per tutti e vogliamo assumerci allo come impegno
Vorrei ora concludere rivolgendo un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile il cammino di un anno
Volontari operatori ragazzi del servizio civile benefattori istituzioni pubbliche con le quali ci confrontiamo sempre con grande spirito di collaborazione
Associazioni di volontariato e del privato sociale con le quali condividiamo ogni giorno il nostro impegno per la giustizia
E la Compagnia di Gesù perché continuo a credere nella centralità di questo servizio con lo stesso coraggio di convinzione di padre a ruppe che lo fondò leggendo i segni dei tempi coscritto autenticamente profetico
E voi cari rifugiati per i quali vorremmo sempre fare di più aiutateci ad accompagnarvi servirvi e difenderli
Aiutateci a capire sempre meglio quello che diceva il cardinale Martini la persona ha sempre bisogno di qualcosa di più di una mera disponibilità strumentale ha sempre bisogno di un'altra persona
Grazie
Grazie grazie Ripamonti per questa testimonianza sentita e completa di tutti
I problemi che riguardano le migrazioni
Abbiamo già salutato la Presidente della Camera Laura Boldrini che ci ha tenuto a trovare ci fa molto piacere io la chiamerei senz'altro
A dirci e a raccontarci la sua
Pluriennale esperienza in questo campo sappiamo quanto è sensibile a questi argomenti buongiorno e grazie
Buongiorno a tutti e a tutti e intanto mi scuso mi scuso per essere arrivata in ritardo
Ma avevamo un appuntamento già preso da tempo pietra parlare della della Rete dell'odio in una scuola di Roma
In quanto Commissione internet della Camera io istituito una Commissione internata perché non ce n'era una tra le quattordici di cui disponiamo
Perché penso che internet sia talmente entrato nella nostra vita e nella vita dei nostri figli e delle nostre figlie
Che non si poteva più prescindere allora la Commissione internet dopo aver fatto una carta dei diritti e dei doveri
Con un accordo con il MIUR ora esce da Montecitorio e va nelle scuole
E quindi ha iniziato questo tour che è iniziato a Torino tappa Romata continuerà per andare nelle scuole direttamente a parlare con i ragazzi e le ragazze dello spazio digitale
Di rifiutare la violenza e di rifiutare possibilmente l'odio
Io saluto e ringrazio padre Manna resi e padre Ripamonti per l'invito che mi hanno fatto
Ad essere qui oggi con voi il saluto monsignor Galantini non saluto Emma Bonino saluto Massimo Giannini saluto tutti voi vedo tante facce amiche a me note
Con le quali abbiamo fatto dei bei percorsi insieme
E allora vorrei cominciare da una cosa sgradevole perché
Non possiamo
Evitarle le cose sgradevoli noi siamo qui
E qui condividiamo sensibilità molto affini siamo tra convertiti come si dice no però dobbiamo guardare quello che succede fuori e dunque partirei da un titolo proprio perché la carta di Roma che è stata menzionata
Mi riporta all'importanza
Della comunicazione all'importanza della percezione e all'importanza dell'utilizzo delle parole il titolo che sto per darvi un titolo estremamente sgradevole che
Sottende
A una società
A compartimenti stagni il titolo è se li accoglibili ti uccidono
Se li accoglitivo uccidono era a piena pagina qualche giorno fa
Dopo l'attentato di Stoccolma più un Paese accogliente e più viene colpito
Ecco allora questo dall'idea della cifra del dibattito mediatico politico nel nostro
La dice lunga rispetto alla al significato no
Quindi ci suggerisce che non dobbiamo accogliere perché se accogliamo ci ammazzano quindi si sovverte quella
Quel principio i solidarietà
A cui pensavamo ci si potesse ancora ispirare nel nostro Paese non è un reato essere solidali no e comunque non è l'anticamera dell'omicidio essere solidali no questo titolo ci dice lo è
Attenzione
Bene allora si capisce quanto si faccia fatica nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese a parlare di questi temi su basi reali di realtà su basi corrette sui numeri
Invece da qui io penso che noi dobbiamo ripartire dai numeri dalla realtà non dalla
Come dire riproduzione riproduzione
Di parte della realtà
Non da una percezione
Assolutamente strumentale della realtà ecco
è la realtà ci dice che i rifugiati crescono del mondo
Questo ci dice realtà crescono crescono perché la comunità internazionale non riesce
A dare le risposte adeguate a quei conflitti vecchi e a quelli nuovi che si moltiplicano nel nostro pianeta
I rifugiati dunque crescono
E ci dicono i dati che i rifugiati
Non fanno tutti a gara a chi viene in Europa che non c'è solo questa meta che questa metà esiste ma non è
La principali i dati ci dicono che i flussi sud sud sono maggiori di quelle sud nord
Ma sembra che questa evidenza che questo dato
Venga rispedito al mittente come se non esistesse non lo voglio sapere vengono tutti da noi questa deve essere la realtà
Questo deve essere l'elemento che arriva nelle case degli italiani vengono tutti da noi dunque noi siamo sotto assedio
Ora
Io sono presidente da quattro anni la guerra in Siria iniziata prima
E l'ultima mia missione una delle ultime è stata proprio in Giordania nel campo nel campo in Giordania di Zattarin
Ecco già
Quindi
Quattro anni e mezzo fa io constatare direttamente gli affetti della crisi siriana sulle popolazioni locali qui parliamo di un Paese la Giordania di sei milioni di persone con una
Popolazione di rifugiati di un milione e mezzo
Un milione e mezzo di siriani un territorio che è meno della nostra Lombardia Sheng una Regione a caso
Meno della nostra Lombardia va bene
Su quel territorio ci sono ci sono un milione e mezzo di rifugiati
E
Allora non è accettabile occultare i dati portati occultarli scientemente occultare quello che avviene oggi nel nostro pianeta per far credere
Al nostro la nostra opinione pubblica che noi siamo gli unici a occuparci di questo tema di questa situazione che nessun altro fa fronte
Tranne noi
Ecco
Io trovo veramente disdicevole anche la commozione a giorni alterni disdicevole
Frutto di un cinismo politico inaccettabile per quanto mi riguarda un giorno Cicco moriamo tutti quando vediamo ai Lanna Boggio Roma il suo corpicino riverso lì sulla spiaggia
Quando chiediamo i bambini incalzati I del libro a chi ha che non si indigna tutti tutti ci indigniamo poi però
Poi però
Non importa cinque ci indigniamo ma al tempo stesso nei giorni dispari rimuoviamo questa indignazione questa tragedia e parliamo di muri
E di rispingere menti questo avviene in Europa oggi questo avviene in Europa questo è il sentimento ci si commuove e poteva poi se qualcuno fa muri non succede niente
Ecco allora
Queste un cinismo un cinismo che nella nostra Europa apportato anche a consegnare le chiavi di questo problema un Paese terzo un Paese terzo come la Turchia
Un Paese terzo al quale è stato delegato il diritto d'asilo
Il diritto d'asilo non abbiamo noi europei deciso di delocalizzare lo
Lo diamo lo diamo il diritto d'asilo no in gestione
Alla Turchia che ci costerà pure un po'però ci abito un problema accettando di fatto di non riuscire a trovare la quadra all'interno dei ventisette Stati tra di noi rinunciando politicamente
A una soluzione che sarebbe stata possibile se il solo tutti gli Stati avessero accettato di dare seguito alla proposta della Commissione europea che non era fatto male quella proposta
Perché la
La Commissione europea si è fatta carico di dire
Questo è un flusso che seguirà nel tempo non possiamo pensare che siano pochi Paesi a farsene carico troviamo il modo e il modo era quello della Renault che esce aveva senso quel sistema messe in atto dalla Commissione ma
Quel sistema purtroppo
Non per tutti gli Stati è stato considerato sostenibile e quindi un flusso gestibile di persone è diventato automaticamente una crisi per alcuni Stati è una crisi per tutta l'Europa e l'Europa rischia di schiantarsi
Su questo tema uno dei temi più identitari dell'Europa il diritto d'asilo
Allora noi nel delegare il diritto d'asilo a un Paese terzo abbiamo
Fatto una cosa gravissima cioè noi abbiamo
Spazzato via anni di civiltà giuridica
Noi abbiamo
Misconosciuto uno dei diritti più identitari ce n'è traccia nel quattrocentotrenta aC del diritto d'asilo Euripide parla di filiera che
Che sono condannati a girare nelle Geo perché nessuno vuole dare a Ceylon
Ai figli di era che senza che questo
Implichi dichiarazione di guerra il Redi Argo dichiarerà guerra a chi da asilo I figli di Hera bene
Ma i figli di Eraclea secondo voi troveranno no asilo dalle persecuzioni
Certo che sì
E sarà Atene
A dare asilo a quei ragazzi
Ora noi
Abbiamo delegato questa identità nostra a un Paese come la Turchia dove oggi più che mai c'è da farsi qualche domanda perché se
In Turchia gli stessi diritti della popolo turco vengono rimessi in discussione non voglio immaginare quello che può accadere rispetto alla condizione dei rifugiati che si trovano in Turchia
E guardate che questa macchina reputazionale pesa eccome sull'Europa
Perché se prima l'Europa poteva dire agli altri Paesi non si fa respingimento bisogna bisogna assistere secondo gli standards internazionali
No oggi d'Europa uno può più fare questo oggi
Ci sottoponiamo non europea delle facile ironia ma è capitato visitando il Libano lo scorso anno in occasione della giornata mondiale del rifugiato
Visitato il Libano come altro paese diciamo chi rappresenta appunto un Paese enormi sforzi per mantenere i rifugiati lì per tenerli
Quattro milioni di abitanti un milione e mezzo di rifugiati immaginatevi voi la percentuale forse anche più critica rispetto a quella giordana ebbene le autorità
Libanesi incontrate in quell'occasione tutti facevano ironia sul fatto che
Se
Hanno europei serviva
A ricevere un flusso di rifugiati per ottenere un aiuto che non arrivava loro erano pronti a farlo anch'
Chiedevano resta attualmente
Chiedevano più supporto non hanno tenuto granché dall'Europa allora con ironia mi dicevano bene allora l'ultima spiaggia
Sarà questa come hanno fatto i turchi
Così ci indeboliamo così perdiamo credibilità autorevolezza
Ecco allora il fatto che alcuni Stati europei non ottemperino ai loro obblighi
Perché sono obblighi questi sono decisioni prese in Consiglio europeo
E il fatto che alcuni Stati non lo facciano
Questo non è esente da noi anche da
Diciamo a fare alcune considerazioni no
Perché perché noi anche dobbiamo mettere a punto la nostra situazione di paese noi come stiamo gestendo tutto questo noi come
Come stiamo che prova stiamo dando della nostra capacità di dare delle risposte in questa situazione
Sicuramente abbiamo fatto tutto il possibile stiamo facendo tutto il possibile per salvare vite umane in mare non solo lo fanno i corpi dello Stato lo fa la marinare riga lo fanno le Hong lo fanno tutti coloro che
Danno un valore alla vita umana in mare si salva non c'è un'altra alternativa
Però poi c'è
La questione sulla quale dobbiamo interrogarci sul livello di accoglienza ed integrazione
Dobbiamo farlo senza sconti
Ecco
Io penso che
Abbia ragione il Ministro dell'Interno quando dice che l'accoglienza leggo ha un limite nella capacità di integrazione
L'accoglienza un limite nella capacità di integrazione vero
Ma
Perché questo binomio possa funzionare c'è bisogno
I due cose uno investimenti adeguati per l'integrazione e due politiche di inclusione sociale
Perché altrimenti questa
Quel dire questa frase
E rischia di perdere significato rischia di essere un'affermazione di principio a cui non fa seguito
A coerentemente un'azione politica e allora io sempre il vizio di guardare che succede anche negli altri Paesi forse per la mia esperienza in ambito internazionale però vado a vedere quello che succede in Germania
In Germania dal due mila sedici al due mila venti è stato deciso di investire novantatré virgola sei miliardi in integrazione
Che vuol dire un sacco di cose
Vuol dire alloggio corso di lingua corso di formazione professionale
Vuol dire integrazione anche al lavoro quindi
Interni CIP nelle aziende tutto questo vuol dire
In Italia noi abbiamo in materia di immigrazione accoglienze diritti per il due mila diciassette stanziato due virgola ottantasei miliardi
Per gli anni due mila diciotto e due mila diciannove lo stanziamento è due virgola cinquantaquattro miliardi annui vuol dire che in tre anni noi stanzieremo otto miliardi
Allora questo che vuol dire che
Dopo cinque anni in Germania molto probabilmente quei rifugiati avranno fatto un percorso di cittadinanza
Io ho qualche dubbio anche per la mia esperienza precedente lasciatemelo dire che fra cinque anni
Tutte le persone richiedenti asilo riconosciuti con protezione internazionale riusciranno avere la padronanza della lingua e riusciranno a vivere un'integrazione sociale ho qualche dubbio
E allora vedete che
Non è per bacchettare magica che si ottengono risultati
Quindi
Non è certo solo una questione di fondi non la riduco solo i fondi ma anche una questione politica cioè
Un politica che punti quindi
Sulla inclusione e il coinvolgimento delle comunità locali perché anche queste importanti io so che per i sindaci questo e impegnativo ma
Quando chi arriva in una comunità
Viene portato lì esisteva la possibilità di farsi conoscere
Guardando
I membri della comunità locale in faccia spiegando perché quella persona arrivata lì guardate che
Tante barriere vengono meno
Tante resistenze vengono meno quindi il passaggio della conoscenza reciproca è fondamentale se non vogliamo abbattere tutti questi muri che oggi ci troviamo sulla il nostro percorso di integrazione
Ecco oggi invece alla meglio
Questo
Parallele indissolubile per alcuni no il presunto allarme sicurezza con la presenza
Degli immigrati cioè le due cose vanno insieme se c'è
E questa allarme sicurezza alcuni considerano questo un allarme sicurezza perché ci sono gli immigrati e allora io ieri ero la festa della polizia
Quindi
Vi vorrei
Portare un dato
Per smontare questa questo parallelismo cioè ieri il capo della polizia ha detto che nel nostro Paese
Calano calano i furti calano le rapine e Calanna gli omicidi cioè diminuiscono ovunque
Allora questo vuol dire che l'Italia non è il far west non è il far west che alcuni vogliono presentare
Non è così grazie anche alle nostre forze dell'ordine
Quindi
Ciò significa che noi
Più che sulla sicurezza dobbiamo ragionale sulla percezione di insicurezza che altrettanto
Come vedo ed è importante perché io non la so novo non è che dico è un problema delle persone se pensano di essere insicure no me ne guardo bene se c'è questa percezione va
Presa seriamente va attenzionata seriamente
Ma allora però io vi chiedo e mi chiedo ma quali sono le risposte giuste quando è la percezione
A fare da padrona non
La sicurezza diverse ma la percezione che domina il dibattito politico e mediatico la percezione quando si fa dietro alla percezione senza
Contrastarla cioè come possiamo far capire ai nostri concittadini che il problema
è sentito ma non risponde alla realtà dei fatti allora io penso che
Una società una società
è più sicura e viene percepita come più sicura
Quando è coesa
Una società e più sicure viene percepita come più sicura quando inclusiva quando non c'è quel sentimento di solitudine forte che attanaglia tante persone le persone anziane le persone che non hanno mezzi quelli che sono
Sono così che si sentono esclusi dalla società
La coesione ci fa sentire più sicuri
E vedete quand'è che una città
Nascita viene percepita più sicura
Secondo me è una città viene percepita
Più sicura se le strade di quella città sono illuminate
Se sono pulite
Ci si sente meglio quando si attraversa un parco
Dove
Non ci sono persone che dormono per strada no gli spazi verdi vengono curati quando i rifiuti non sono ammassati
E quando la notte magari ci sono iniziative culturali la città è viva anche la sera
La gente esce questo penso di alla percezione di sentirsi più sicuri
Quindi io credo che i sindaci su questo si debbono concentrare sul rendere
Lecita più vivibili per tutti con delle
Accortezze che poi non sono così neanche
No chissà impossibili da mettere in atto
E riguardo al fatto che
La percezione ci tocca tutti
Vorrei
Sottoporre alla vostra attenzione una notizia che ha avuto poco seguito
Ne ha notizia di tre giorni fa è stato il Presidente della Repubblica il Presidente della Repubblica che ha recepito il parere
Del Consiglio di Stato e accolto il ricorso proposto dall'Associazione avvocato di strada
L'ha fatto presente la Repubblica
è accolto
Quindi il principio che
Anzi ribaltato il principio secondo cui chi chiede l'elemosina chi chiede l'elemosina senza andare il fastidio non può essere multato
Va bene
Se una persona chiede l'elemosina e non molesta nessuno non può essere multato come era stato
Fatto
Era
Una persona mendicante era stata multata perché faceva l'elemosina
Va bene
Allora c'è voluto il Presidente della Repubblica ristabilire il principio che chi all'elemosina senza molestare
Non può essere multato
Perché il problema vedete non si risolve nascondendo la povertà
Ho
Punendo il povero ma
Magari riuscendo a trovare le misure che contrastino la povertà
Quindi io
Chiudo solo dicendo che
Ricordando l'impegno che ci siamo presi anni fa tutti insieme la legge sulla cittadinanza io non posso dimenticare con tanti di voi
Abbiamo fatto manifestazioni ci siamo impegnati abbiamo fatto dizioni abbiamo fatto
Mobilitazione per quella legge
Quella legge che non è l'ideale ma comunque è quello di cui oggi abbiamo terribilmente bisogno è stata approvata alla Camera
E adesso inattesa
Di essere portata in Aula al Senato ecco io mi auguro che che
La legislatura non termini prima che quella legge venga approvata
Questo perché
Abbiamo centinaia di migliaia di italiani di fatto nel nostro Paese che hanno
Un'aspettativa che vorrebbero estera
Pieno titolo italiani e che ancora non lo sono
E penso che questo questo sia il modo più efficace non solo di fare inclusione ma anche di fare sicurezza nel nostro Paese vi ringrazio
Grazie alla Presidente Boldrin Polverini che ha insistito secondo me sul tema cruciale che riguarda più che altro le barriere culturali no
Che sono persino più importanti di quelle materiali perché vengono prima ce li abbiamo dentro lo dicevamo anche prima
Ce li ha dentro la politica e delle strumentalizzate le cavalca da questo punto di vista raccolgo lo spunto che ci ha offerto
Da Presidente Boldrini a proposito della legge sullo ius soli per dire che
C'è un drammatico problema di volontà politica non è tanto un fatto di
Valutare se arriva prima lo scioglimento anticipato delle urne deve venire prima l'approvazione di questa legge
E quindi c'è un problema di priorità ma la politica è capace di fare questo ricordavamo prima di cominciare il nostro dibattito appunto decreto Minniti che lancia un segnale
Totalmente contraddittorio rispetto tutto quello che abbiamo detto adesso e anche rispetto ad un'altra legge che è stata approvata nel silenzio totale e qui devo dire che anche noi miti abbiamo è nostra responsabilità anche rispetto a quello che diceva la Presidente
Boldrini su come enfatizziamo certe notizie e come invece magari non approfondiamo abbastanza le altre
La legge sulla sull'obbligo di accoglienza dei minori non accompagnati che miracolosamente
è passata in Parlamento ma non se n'è accorto quasi nessuno forse per questo al passato ecco
Monsignor Nunzio D'Antino a lei la parola
Ho capito perché vi siete messi a ridere quando ha detto che forse in passato perché non se n'è accorto nessuno
Grazie
Grazie per l'invito del padre di Tremonti grazie anche per aver ricordato che
Una parte del lavoro che loro fanno e sostenuto
Dalla Chiesa italiana decade dal da Migrantes che la stessa Chiesa italiana attraverso
L'otto per mille
è stato già fatto ma voglio ricordare ancora una volta che questo nostro incontro
Si svolge mentre Stoccolma e ancora sotto shock e mentre
Le comunità cristiane di tanta e di Alessandria di Egitto ma non solo loro contino nel chiedersi perché
Non debba esserci posto per loro in una terra che nata con loro ed è nata con i loro padri
Comunica che continua a chiedersi
A chi dà fastidio una comunità che ha sempre dato un contributo leale
Un contributo decisivo per la vita e lo sviluppo di da terra
Straordinariamente ricca dal punto di vista culturale
Anche dal punto di vista religioso
Come questo di interventi e ho preparato un testo
Molto più articolato però molte di queste con delle così devo previsto di dire
Sono state già io prese in considerazione del più mi fermerò
Arrivi solo qualcosa sulle scelte che la Chiesa italiana in questo ambito specifico affatto e BA facendo
Avvertendo chi qualche volta in una maniera o nell'altra cerca di lanciare nei nostri confronti spesso anche nei miei
Qualche segnale
Inquietante di Alberto che io non faccio nessun passo indietro non ho mai fatto non lo fanno nemmeno adesso e con meno lo fa circa sicuramente la Chiesa italiana quindi si hanno altro da fare molto meglio
In particolare in particolare
Io cercherò un po'di parla ripeto dell'anno dell'accoglienza in strutture ecclesiali
Farò qualche considerazione non tutte benevole evidentemente sull'attuale prassi di accoglienza in Italia
E in conclusione può ritornare su questo tema proprio della
Informazione dicendo solo qualche
Qualche battuta sapete tutti come sia Papa Benedetto
Sia fatta Francesco parlando delle migrazioni mi hanno parlato come di un segno dei tempi
Ma quello delle migrazioni anche una sfida diciamo pastorale per le nostre comunità ed è una sfida sociali lo si diceva poco fa per tutta quanta la società certo
C'è chi alla serietà alla serietà di questa sfida pensa di sottrarsi
Ho
Negando la oppure falsificando la realtà siti candore la reale portata
Peggio ancora ciechi
Dagli inevitabili problemi che comporta il tema dell'immigrazione cerca di lucrare consensi quindi a me non c'è niente di più penoso di questo
Leggendo seriamente leggendo realisticamente i numeri alcuni sono stati già dati
Testo scritto che io cerca di allargare un po'il tema a tutta quanta l'accoglienza in Italia veniva in mente mentre Parrilla Presidente parlava
Ricordare che
Nel due mila quindici propositi percezione di accoglienza nel due mila quindici l'Italia accolto ottanta mila rifugiati che sono lo zero virgola uno per cento
Della della popolazione e quindi non lo so come si faccia parlare di invasione lo zero virgola uno per cento quindi leggendo serramenti dati realisticamente maniere che voi avete in maniera realistica
Leggendo i volti e le storie dei migranti vitali si comprende come le comunità cristiane come le città
A
Siano chiamati a raccogliere questa sfida a sfida di a ripensare i
Continuamente questo il problema
Ripensare continuamente
Luoghi strutture e percorsi per un cammino di integrazione e per un cammino anche di scambio
Questa la premessa fondamentale per costruire senza conflittualità essenza contrapposizioni sociali il nostro futuro
La serie facevo cenno già prima la serie infinita
è insopportabile di attentati sta
Drammaticamente che si stanno tra mediamente consumando ormai dovunque non contribuiscono certo a leggere il fenomeno migratorio in maniera serena in maniera corretta
Anzi sono esca appetibile
Il titolo citato dalla presidente prima mi pare che sia proprio questo esempio
Quello che avviene a volte rappresenta un'esca irripetibili UNESCO appetibile per chi non ha nessun interesse ad offrire un contributo politico serio perché questo fenomeno
Compresso e inarrestabile rappresenti veramente una chance per tutti
Ecco
Come vi dicevo mi fermo soltanto al quello che la Chiesa in questo la Chiesa italiana in questo momento sta facendo al momento dell'appello di Papa Francesco estendere lo ricorderete tutti quanti
L'accoglienza dei richiedenti la protezione internazionale le parrocchie nelle comunità religiose limone Stigliani santuari se settembre scorso nelle diocesi italiane erano accolte oltre ventitré mila persone
Come da una prima ricognizione fatta proprio condotta proprio dalla
Segreteria della della Conferenza episcopale italiana
Bene cosa è successa la quel settembre ad oggi al di là di quello che hanno scritto i giornali perché se leggevate i giornali che sono contro questa cosa qua dei correlativi quattordici non hanno obbedito al Papa
Quegli altri invece ma come tutto cambiato allora bisogna parlare un po'con i dati con i dati da settembre ad oggi cosa è successo
Innanzitutto come Chiesa italiano io sento l'esigenza di preparare un vademecum per dire in che maniera vanno accolte le persone per evitare quello che è capitato a me quando ero parroco quando una sera alle dieci e mezza di sera mi son visti arrivare
La polizia che mi ha consegnato cinque immigrati chiedendomi farmi dormire dopo due giorni venuta l'asola
Con
La pretesa di fare mio non sono ingiunzione so come si chiamano ste cose qua perché li tenevo in un luogo che non era secondo le norme europea e per l'accoglienza
Ecco allora per evitare quali saremo preparato come Chiesa italiana
Una sorta di
Vademecum per questo bene cosa è successo da qui da qualsiasi sempre ad oggi
Abbiamo assistito a un grande movimento solidale che però
In diversi casi
Con fatica ha fatto fatica a trasformarsi in accoglienze nuove per il successo un fatto molto interessanti cioè
Si è
Per lo più
Passati da strutture di prima accoglienza da gente accolti in strutture di prima accoglienza a strutture a persone accolte in maniera decorosa eccome Salice come Dio comanda come anche
La norma comanda le persone
Cioè
In questo periodo quattromila e cinquecento persone sono passate da accoglienza è così di immediata di immediata portata a qualcosa di
Molto molto più sistematico
Il primo giugno due mila sedici il numero totale degli accolti le quattro tipologie di strutture di realtà e di ventitré mila duecento
Uno non sto qui ad per numeri circa circa la distribuzione di tutti questi la sul testo scritto io anche distinto per
Per per regioni questo tipo di accoglienza ecco
Premetto adesso faccio qualche osservazione su quello che sta succedendo
Però per evitare domai trovarmi con i giornali che dicono garantivano attaccato il Governo Galantini Nobel Hackett nonché la da un pacchetto nessuno e non vado a condurre stavi già scrivendo io lo sapevo
E lo sapevo e allora proprio per questo premetto premettono che lo dico seriamente premetto che quanto dico lo dico con senso di grande rispetto
Per quello che l'Italia va facendo
Lo dico con senso di grande rispetto e lo dico con spirito di grande collaborazione
è in questa direzione che vanno le scelte e le proposte che oggi
La Chiesa italiana continua a fare per il migliorare l'accoglienza della direzione che prima veniva indicata dal padre Camillo ma che ha indicato anche la Presidente
Fatto un po'alcuni osservazioni né su tutto la prima
Rimane necessario aprire la possibilità
Di un permesso di soggiorno so che qualcuno avrà l'orticaria
Ma rimane necessario aprire la possibilità di un permesso di soggiorno umanitario anche per i numerosi diniegati
Per i prossimi mesi saranno quaranta mila se le cose vanno come come come stiamo vedendo per evitare
Anch'per evitare la situazione di irregolarità per molte persone soprattutto al sud che genererebbe sfruttamento non tutela della dignità della persone e insicurezza
Ripartire dalla legalità è fondamentale lo ripeto ripartire dalla legalità e fondamentale sia per chi potrà fermarsi in Italia sia per chi dovrà rientrare nel proprio Paese
La legalità ne sono convinto la legalità e l'impegno a farla rispettare
è il primo e indispensabile passo verso una politica seria verso una politica intelligente di accoglienza la legalità
Altro che
Venite tutti fate come volete addirittura ammazzati ciò stupidate che stanno solo sulla bocca di qualcuno che non sa produrre altro
Secondo
Segnalare l'Europa e qui è stato già detto
Con preoccupazione gli esiti delle politiche di gestione dei flussi migratori
Con la Turchia secondo me è un esempio chiaro Presidente di subappalto
Per la mobilità umana
E se voi lo facciamo anche con la Libia stiamo freschi quale siano subappalto non altro non penso ci siano altri temi altri termini
Lo sportello question e rimpatri sono misure di controllo delle frontiere che stanno operando una vera e propria selezione di razionalità ammessi nell'Unione
Siria eccetera lasciando e qui il problema qui è il problema lasciando migliaia di persone escluse dall'ingresso bloccate senza altra prospettiva che quella di rivolgersi ai trafficanti
In Italia sono già attivi i tre hot spot Lampedusa Trapani e Pozzallo che di fatto sono centri chiusi
E si somigliano più a dei CIE che a dei centri di accoglienza nei quali al momento si sta operando attraverso le operazioni di identificazione condotta da Frontex da Europol e che da evaso
Una pre selezione fra i migranti ai quali viene consentito di presentare la domanda di asilo e altri ai quali questa possibilità viene negata sulla base della provenienza da una nazione considerata sicura
Allora io voglio far notare una cosa
Ciò avviene ciò contravviene al principio contenuto relativi alla Convenzione di Ginevra
E recepito dall'ordinamento italiano secondo cui la domanda di protezione internazionale può esser presentata da tutti e tutti hanno il diritto a un esame individuale e completo della domanda
Non lo invento io questo lo teniamo scritto ma non si fa questo si fa il contrario
A chi proviene invece dall'Africa subsahariana dire spesso notificato un provvedimento di respingimento alla frontiera anche
La ricorresse location
Che per i decisori politici europei è finalizzata a trasferire distribuire fra i Paesi dell'Unione i richiedenti asilo individuati negli hot spot non si sta rivelando nel cedere né efficace
Le persone che inoltre notare domanda rimangono in attesa due o tre mesi prima di esse di essere trasferite in quelli sinora pochi Paesi che hanno dato la disponibilità ad accogliere anche qui
Il sistema Unione basato sub libero l'insieme della dell'arredo crescione non è basato sul sulla obbligatorietà per i Paesi dell'Unione di mettere a disposizione delle quote per accogliere i richiedenti asili
Anzi lo trasferiti del Paese sia più forte progressione migratoria come l'Italia e la Grecia né fra i Paesi resi disponibili questo è un fatto che spesso sfugge
Nei tre Paesi che si sono resi disponibili vi sono al momento quali nei quali c'è maggior richiesta
Da parte dei migranti cioè i paesi del nord Europa su una previsione europea di ricollocare di ricollocare dall'Italia mi limito all'Italia trentanove mila persone nell'arco di due anni con un ritmo di mille seicento persone al mese
La realtà attuale sapete qual è
Pare di appello c'è di appena cento novanta persone trasferite dal dicembre al dicembre due mila quindici ovvero dopo tre mesi dall'attivazione del meccanismo
Inoltre
Solo i cittadini eritrei iracheni e siriani viene consentire questa possibilità
Se avete poi cosa succede che sono tutte nazionalità ad eccezione dell'Eritrea poco presenti
Fra quelle che arrivano in Italia lo sapete voi lo sappiamo noi o se legata quindi domo queste contraddizioni interne ad essa
Osservazione vorrei fare necessari riuscire a dare una risposta più competente più celere alle persone che fanno domanda di protezione internazionale da una parte riformando il sistema delle commissioni territoriali
Prevedendo più formazione e personale dedicato dall'altra
Aumentando il numero per arrivi per evitare di vari a dare a tutti una risposta entro i sei mesi
Che le normative europee già prevedono e nello stesso tempo provando anche ad accorciare i i tempi dei ricorsi dei diniegati che al momento aspettano anche più di un anno per riuscire ad avere una risposta
I tempi lunghi di attesa perché chiedo questo perché i tempi lunghi di attesa portano le persone a rimanere in accoglienza senza una risposta anche per un anno e mezzo due hanno colleghi con la dimissione
O l'allontanamento dal centro di accoglienza e i conseguenti rischi della irreperibilità della insicurezza e dello sfruttamento delle persone
Quarto arrivare ad avere un sistema unico diffuso di accoglienza e l'Italia che risponda medesimi Standard e procedure
è questo lo dico con grande convinzione sottoposto a puntuali controlli e verifiche
Non se ne può più di essere identificati dopo che si lavora dalla mattina alla sera veramente con grande impegno
Non se ne può più di essere accomunati a quella o acqua questo o quel canile a questa o quell'altra mafia
Manco a quella capitale non mi piace manco qua e là
Quindi qua sediamo smetterla ci vuole
Ci vuole e controllo ci vuole attenzione lo richiediamo con grande con grande impegno
Il rapporto sull'accoglienza di immigrati e rifugiati in Italia del Ministero dell'interno da ottobre due mila quindici ha evidenziato come i soldi spesi per l'accoglienza delle persone allora il Comune di caduta positiva
Anche sui Comuni e sulle comunità con gli enti evidenziando che i trenta o trentacinque euro giornalieri di quelli solo il due virgola cinquanta va all'immigrato
Quindi chi dice che diamo che il Governo a trentacinque mila ai trentacinque euro al giorno al all'immigrate quindi conviene fare più l'immigrato o il mestiere di immigrato che non andare non c'è più di un lavoro stupidate
Che lo stanno gamba deve incidere manco in terra
E però si continua a dire queste cose
Si continua a scrivere e qualche volta qualche conduttore televisivo non ha il coraggio dirà quella spetta fermati fermati perché le cose lo stanno così delle facciamo dire poi troviamo l'altro dall'altra parte che grida ancora più di quell'altro alla fine la gente se ne esce con la convenzione
E i trentacinque mila euro ritrae scusate
So
A quel punto farei anch'io l'immigrato no
I trentacinque euro vanno all'immigrato vaso stupidate quindi io chiedo anche
A chi fa lo stesso mestiere del dottor Giannini di informarsi pure no so che se poi si informano troppo certe volte non non riescono poi a tirar tratti dalla trasmissione per tre ore
A San cose serie queste
Che la formazione passa anche attraverso
Questo tipo di
Di impegno particolare
Presidente minori non accompagnati devo dire veramente che è
Un fatto bello positivo che è successo in Italia che ci pone all'avanguardia mi auguro veramente che ci sia adesso la voglia
Di metterla in pratica questa legge di farla diventare veramente un impegno forte per tutti quanti noi perché ci fa onore
E non ci fanno onore altre cose che negli stessi giorni venivano approvati presumo la schizofrenia della nostra della nostra della nostra politica
Un'ultima considerazione riguarda l'impegno per riconoscere il diritto di rimanere nella propria terra non a parole ma Traverso
Fatti attraverso programmi di
Collaborazioni di cooperazione internazionale qui devo dire quello che fa le chiesi italiana
Tutti si italiana grazie all'otto per mille ha destinato nel due mila quindici novantatré milioni di euro per settecento ventiquattro progetti
Nel due mila sedici sono stati cinquecento ottantanove progetti per l'equivalente di novantasei milioni
è
Il primo aprile
Il Comitato che che fatto di ingegneri di gente che conosce i progetti approvato
Altri ottantadue progetti per quattordici milioni quindici milioni di euro fino all'ultimo
Questo un unico un impegno ma è chiaro che accanto a questo ci sono ci sono Melli mille progetti diocesani
Che
Sono stati varati e sovvenzionati con l'otto per mille dalla Caritas nell'anno giubilare anche in collaborazione con Fox IVA e con i dodici mila operatori internazionali missionari del mondo cattolico
Però ecco quello che vorrei sottolineare un'altra iniziativa che parte
Adesso a maggio che si chiama liberi di partire e liberi di restare anche qui dall'otto per mille sono stati investiti trenta milioni perché
Perché come vescovi italiani ci siam detti che è necessario allargare
Le strategie di intervento anche le nostre includendo un'attenzione una progettazione a partire dalle realtà locali dei Paesi di origine concretamente riga si tratta
Alcuni vescovi italiani
Sì informeranno da me o da altri o da padre Camillo da dove vengono gli mila maggior parte degli immigrati vostri
Allora qualche vescovo l'italiano andrà nelle chiese dove vengono e con loro studieranno cosa si può fare lì
Per non farli partire ma questo ripeto un progetto che allarga quello che già stiamo cercando di farsi ama liberi di partire liberi di restare a maggio ma ad
A giugno Caritas Migrantes lavorando per questo Migrantes poi sapete noto migrante scarica strappi vescovi italiani
Presterà la loro opera a partire dal maggio due mila diciassette
Per rendere operativo l'accordo che abbiamo fatto con il Ministero dell'interno per accogliere in Italia
Assieme alla Comunità di Sant'Egidio cinquecento richiedenti asilo provenienti dall'Etiopia originario del sud Sudan Eritrea e Somalia e chiudo
Con qualche brevissima considerazione riguardante proprio l'informazione parlare dell'emigrazione dello spostamento delle persone con competenza e serietà come dicevo prima per superare finalmente un'informazione allarmistica ed ideologica del fenomeno
Che troppo spesso
Dimentica il popolo dei migranti che sono cinque milioni cinque milioni per fermarsi invece ad esasperare alcuni casi nello specifico
Poi dei richiedenti asilo non siamo di fronte a un'invasione lo dicevo prima del nostro Paese
Ma siamo di fronte a un momento di grande sofferenza del mondo in cui il numero dei conflitti e il numero di spostamento forzato di persone per cambiamenti climatici e davvero molto elevato
Io mi chiedo se le guerre che provocano queste persecuzioni e queste fughe se anche anche la povertà di certe di certe zone
Non siano anche il retaggio che noi come occidente abbiamo lasciati in quelle terre
E questo lo dico a beneficio di chi accendendo mi dire qualche con queste cose in televisione il giorno dopo ha scritto ma questo monsignore dove l'ha studiata la storia lo studia dove dovrebbe studiarla chiunque chiunque conosce
Quello che è successo in Africa dovrebbe saperle queste cose se voi non abbiamo il coraggio
Di ricordi riconoscere queste cose allora pace
Ma è così
è così
è così quindi sarebbe ingenuo pensare che tutti questi spostamenti forzati di persone
In fuga da guerre conflitti e da cambiamenti climatici
Sempre più numerosi violenti ed imprevisti non abbia una ricaduta anche sull'Europa e sull'Italia
E lo saranno i controlli alle frontiere affermare le persone in fuga
Che sono stati obbligati a spostarsi ne saranno sufficienti occasionali e sporadici interventi quindi logorio che ci facciamo e di continuare
In questa strada continuare imperterriti sì imperterriti a guardare negli occhi queste persone a conoscere queste storie per rendere meno a mare
Grazie grazie a monsignor regala Antino non attaccato il Governo domani nessuno lo scriverà sono sicuro però ci ha fatto un decalogo di straordinaria efficacia di tutto quello che
Non funziona sia dentro di noi sia fuori noi rispetto al tema e l'immigrazione ivi compresa una riflessione sull'informazione che io raccolgo senz'altro volentieri
Peraltro condivido tutte le critiche
Che monsignor garanti ma ho fatto anche sul modo in cui noi stessi che rappresentiamo i mass-media molte volte raccontiamo no ci prestiamo a uno storico dell'in tutto negativo rispetto a questo
A questo tema l'Europa
Quello che succede in Africa abbiamo la fortuna di avere Emma Bonino che
Da questo punto di vista ha fatto esperienze eccezionali le chiedo di trasferirci le e raccontarcelo grazie
Buongiorno grazie molte grazie dell'invito
Sarò credo piuttosto breve
Perché non voglio ripetere le cifre che sono già state date
Ma ce ne stanno alcune che sono veramente sconosciute ma
Veramente
Straordinaria non abbiamo più o meno sei milioni di immigrati irregolari regolarizzati
Questi
E ovviamente non c'è nessuna invasione islamica basta vedere le cifre i quelli che vengono da noi sono soprattutto africani animisti e e di vario tipo comunque è l'otto per cento della popolazione
In media con le altri Paesi europei
Quelli regolari producono l'otto per cento del PIL
Per essere chiari hanno pagato le pensioni nel due mila e quindici a seicentoquaranta mila italiani
E sono e hanno inventate in questo periodo di crisi
Più impresa
Di quante non ne abbiano chiuse gli italiani scopando nicchie di di mercato
Non rubano il lavoro io avevo fatto un piccolo prontuario diceva tutto quello che stai sugli immigrati è falso tentando appunto degni
Invisibili reagire a insomma questa percezione Cimadomo cioè rubo non lavoro più rubano le donne
Sporcano per terra e avanti di questo passo perché non è così ma ultimamente è stata resa pubblica
No faccio una premessa nella vostra vita professionale e in politica
Tutti i giorni capita
Di dover trovare qualche equilibrio più o meno fragile più o meno tra interessi e valori
Non so se capita anche a voi ma in politica è sempre così
E cioè
Cercare di trovare un equilibrio
Presentabile possibilmente non troppo fragile tra interessi nazionali o mettetela come volete e valori
Ed è una ricerca difficile
Ma se c'è un tema in cui
Coincide nell'interesse nazionali e i valori è l'immigrazione
Quindi in teoria dovrebbe essere il tema più facile tra virgolette
Invece proprio per manipolazione politica o quello che Massimo Giannini chiamava gli imprenditori e della paura è diventato un tema incandescente
E che si presta a tutte le manipolazioni possibili e immaginabili perché dico interessi e valore
Perché il nostro europeo e italiano declino demografico eh talmente drammatico per mille ragioni eccetera
Che tutte le ricerche da Confindustria Fondazione Moressa ci dicono che per rimanere in bilico tra
Società lavorativa e CUP
Un Paese che invecchia ci servirebbero centosessanta mila nuovi ingressi l'anno per i prossimi dieci anni
Va bene ripeto per rimanere in bilico e perché altrimenti non si capisce bene in Italia
La Spagna ancora più drammatica il Portogallo la Germania ancora più drammatica la Bulgaria sana un deserto nel due mila e cinquanta
E a trecento chilometri da noi abbiamo un vero e proprio giardino d'infanzia con un'esplosione demografica incontrollata e in
Quasi incontrollabile
Allora l'interesse i valori coinciderebbero nella buona integrazione
Non c'è verso
Per esempio l'ultimo dato che però fa riflettere noi abbiamo in Italia ottocentocinque mila bambini figli di stranieri
Che vanno a scuola
Il tutto fa a trentacinque mila scuole e fa sessanta otto mila insegnanti senza questi bambini abbiamo meno scuole e ovviamente di insegnanti
Senza gli immigrati interi settori di scomparto economico sarebbero fermi l'agricoltura le costruzioni pensate a un giorno senza immigrati
Ci fu quel bellissimo e divertente firme in California che era un giorno senza messicani
Un giorno senza immigrati vuol dire che ottocentocinque famiglie italiane si svegliano la mattina e non c'è la badante per papà
Né c'è la la banda colf per i bambini
E avanti di questo passo ma il problema non sono tanto questi questi lo sono culturalmente per tensioni eccetera
Il problema vero nel nostro Paese che non ci stiamo costruendo un esercito di irregolari
Oggi noi abbiamo sul nostro Paese cinquecento mila persone clandestine io li chiamo clandestini perché il reato si chiama clandestinità non ci siamo anche inventati il reato di clandestinità anche come invenzione non è male
Cinquecento mila e questi tendono a crescere perché siccome non c'è modo di entrare legalmente nel nostro Paese
Ovviamente tutti o di svariati che sono il quaranta per cento in più dell'anno scorso nello stesso periodo nonostante subappalti a destra e a manca
Fanno la richiesta di rifugiato il sessanta per cento viene respinta quindi diventano irregolari clandestini chiamateli come volete
C'erano stiamo costruendo da soli ma non perché Putin è cattivo Assad beh
è un sanguina no
Per mio prima politica nostra queste gente che lavora in nero e gente che
In cui l'irregolarità evidentemente a delle zone grigie rispetto alla criminalità di tutta evidenza che sono
Più fragili di altre quindi soggetti a ricatti di narcotrafficanti piuttosto che
Di camorra e varie piuttosto e lei realizzare queste persone in base al lavoro sarebbe la politica
Non solo più razionale ma anche quella che aiuta la sicurezza perché tutto dimostra che più la gente integrata responsabilizzata possibilmente con ricongiungimenti familiari la famiglia
A volte molto spesso stabilizzare indetto tutti nossignore
Non se ne può parlare appunto per
Credo io manipolazione politica una parola sull'Europa poi chiudo
Io non ne posso più
Di sentire invocare l'Europa a sproposito
Perché sono gli Stati membri che non hanno mai voluto dare alla Commissione europea la
Il potere diciamo di occuparsi di questo tema
E quando lo chiesero a Tampere c'era Napolitano che lo ricorda sempre una politica di integrazione al commissario Vittorino obesi e e presento una proposta che sarebbe valida ancora adesso
A furor di Stati membri fu respinta la proposta e il commissario questo
Dopodiché passano gli anni è un giorno sì e l'altro pure qualcuno invoca l'Europa a sproposito dopo averle
Chiaramente e anche adesso quando fa le proposte per l'okay sono quello che riguarda
Fanno sempre tutti finta di essere d'accordo salvo che cinque minuti dopo ognuno dice che non se ne parla proprio allora
E chiudo la buona integrazione
Virgolette
Ci conviene
Ma diciamocelo però ci conviene
E aiuti alla sicurezza
E salva dei valori di fondo perché siamo persone cioè insomma non è che
Quindi mettiamo tutte queste tre cose insieme no noi dobbiamo sempre inseguire in più l'Italia si è aumentata anche in questo momento modello di integrazione di piccoli gruppi lo SPRAR
Dei
Che funziona ci viene riconosciuto persino dagli altri Paesi d'Europa e quello che non funziona sono i grandi ghetti Svezia per esempio
Da dove veniva e viene questo signore è un grande gesto in cui novanta per cento degli abitanti sono tutti stranieri quindi
Siamo inventati persino questo modello di integrazione a piccoli gruppi diffusi che funziona e funzionerebbe anche meglio se invece di duemila sindaci avessero aderito gli otto mila sindaci
Ovviamente
Funzionerebbe poi anche meglio ed è indispensabile ma ne parleremo domani è un'altra iniziativa sempre con
Tutto una rete che si è creata di sindaci il terzo settore eccetera
Se superasse Imola Bossi Fini badate perché ci sono degli ostacoli normativi
Che bloccano anche all'integrazione
E questo rimasuglio della storia la legge Bossi-Fini degli anni Duemila evidentemente e esplicitamente inadeguata a governare questo fenomeno
Quindi
Proviamo a cambiare discorso facendo
Usando la la tecnica della legge di iniziativa popolare che vuol dire andare tra la gente aprì dei tavolini raccogliere le firme da ma non entri perché qui abbiamo modernizzato tutto salvo la democrazia
E quindi quello si fa a mano
Se ci date una mano a e b e Centro Astalli ha già aderito ma insomma un po'di militanza di rende giovane e vi assicuro non ve n'è un colpo di giovinezza quello di tornare a raccogliere le firme come quando
Eravamo più giovani
Infine
E rincorriamo
Spesso la cronaca
E badate ci sono dei modi veramente strampalati di vedere le cose come avete visto negli ultimi giorni c'è stata sia l'episodio della ragazza
Pachistani credo che ha rifiutato un matrimonio a quindici anni
Sia la ragazza era parta da zero e una serie di altre questioni che è stato visto da molti come l'impossibilità di integrare questi barbari
Io vi posso dire che la vede esattamente all'opposto cioè penso che l'integrazione di queste ragazze a scuola ha fornito alla pachistana una rete
Un'amicizia con cui confidarsi che LEA detto guarda che la polizia si può aiutare quell'altra che ha avuto la forza di di dirlo
Io penso che invece questo è piano piano evidentemente
Passi lì emancipazione e di integrazione comandare nel loro Paese alla giovane pachistana non avrebbe avuto il coraggio di esporsi per solitudine sociale evidentemente
Quindi
L'integrazione facilita anche l'esercizio dei propri diritti
E lo dico soprattutto per le donne per le e per le ragazze che si sentano appunto forse rischi sanno di rischiare bassi sentono in qualche modo in un ambiente che
L'ho fatta per tanti e tanti anni in questa campagna contro i matrimoni giovanile matrimoni Fonsai Forbes forzati che so quanto sia difficile in molti Paesi avere il coraggio di esporsi da sole
Quindi invece ritrovarsi in una situazione in cui trovano un contesto di di sostegno all'esercizio del loro diritto primordiale
A me sembra un successo straordinario potenze le manderei a più a scuola pure di pomeriggio non lo so che
Che mi devo inventare
Perché appunto la buona integrazione aiuterà e aiuta in molti campi che non ci verrebbero in mente per esempio questi delle ragazzine che cominciano a dire non senti fermo un attimo io vorrei continuare andare a scuola e avanti di questo passo
Di questo dobbiamo farci forza
E farci forza capisco Donè popolare va bene io battaglie popolare in uno fatte mai cioè
Devo avere una certa tendenza
Nel DNA parte sta parte sempre impopolare e poi diventa di tutti
Diventano come dire
E va bene così e va bene che sia così e penso che dobbiamo avere la forza del coraggio di resistere agli stereotipi vorrei che direi ragazzi
Che devono studiare
Studiare questi numeri così magari sono meno inclini a bersi tutte le bufale di Salvini siamo d'accordo cioè c'è modo di poter reagire a dire guarda che sta dicendo delle cose che non stanno né in cielo né in terra perché
Le cifre ci dicono e ci parlano di una realtà diversa
Infine
Ottocentocinque mila badanti quasi tutte donne ce l'abbiamo in casa
Possiamo ognuno di noi fare uno sforzo da domani di guardarle in modo diverso
La nostra piccola diceva Mandela che più facile a cambiare il mondo che cambiare se stessi forse aveva ragione ma forse
La badante cosiddetta che abbiamo in Canada da domani potremmo guardarla in modo diverso
Potremmo capire che molto spesso da sola che ha lasciato i figli e non so in Ucraina o non so dove
E che
Insomma nel nostro piccolo anche noi possiamo fare delle cose oltre
Aiutarci nel fare gli amanuensi perché la Bossi-Fini va superata altrimenti ed è
Chiudo qua
Ampi questa
Ne parliamo più profondo domani ma
Il punto è che la buona volontà anche dei sindaci e di ciascuno dell'accoglienza ha un limite in quello che è la
La legge vieta di fare
Ed è evidente non è che un Sindaco può
Come dire a violare la legge al trenta e qui non ci capiamo più ma quello che dobbiamo cercare di fare a partire dai nostri valori dalle nostre convinzioni e immaginatevi persino da i nostri interessi
E cercare una buona integrazione grazie
Grazie grazie ad Emma Bonino
Se volessimo tirare le fila di questo bellissimo dibattito che abbiamo fatto mi pare di capire
Che non dobbiamo aspettarci niente da
Da questa Europa per le ragioni che ha appena detto Emma Bonino e sono effettivamente oggettive viene sempre evocata di volta in volta come
La salva Trichet di tutti i nostri problemi in realtà l'Europa in quanto tale purtroppo non esiste esistono gli Stati nazione e allora questo che vuol dire
Che anche su un tema come l'immigrazione purtroppo noi dobbiamo fare da soli in qualche misura e questo chiama in causa tutti gli argomenti di cui abbiamo parlato serve un'altra narrazione
Per raccontare il fenomeno dei migranti non più come
Minaccia ma come grande opportunità da tutti i punti di vista politico culturale economico come diceva sempre Emma
Serve una politica però perché appunto dalla legge Bossi-Fini dal reato di immigrazione clandestina dallo ius soli e la politica deve compiere passi
Li compirà boss
Visto bisogna spingere ci proviamo lo facciamo
Come ricordavamo all'inizio siamo in un anno di campagna elettorale anche lui sarà permanente chissà quanto durerà e questo purtroppo inquina tutto senza considerare che se in Francia dove si evince Dio non voglia
Marine le Pen
Saremo travolti da un'ondata che nessuno sa prevedere dove ci porterà dobbiamo fare da soli
Meno male che il Centro Astalli c'è
Possiamo dirlo questa grazie grazie di tutto