La democrazia nel XXI secolo, una nuova legge elettorale per il nostro futuro

Ci siamo
Signori
Buongiorno cerchiamo di mantenere i tempi nordici
Ringrazio
Tutti voi che vi siete sobbarcati anche un'altra faccia per partire al nord per essere qui questa mattina
Grazie
Ai campionati più perfetto
Vedo qui persone che son venuto da Torino che sono venute dal modello da Pavia da Genova da Matera pretende finirà ci sono sua da oggi voi c'è tempo a Bologna no Bologna merita di essere citata certo c'era perché televisiva critica
Allora il titolo di questa
Iniziativa
Recita la democrazia nel ventunesimo secolo
Noi riteniamo che la democrazia sia uno dei beni supreme
Perché
Se noi chiediamo se noi vogliamo dare ossigeno e sviluppare il grande obiettivo realizzare la piena dignità della persona umana
Il caposaldo nel punto indicato Falco Giovanni
Secondo se vi ricordate cioè che con il realizzare una piena dignità della persona umana ha scardinato ha scardinato quello che allora sembrava un regime
Inscalfibile no nelle sue con il principio della spiega dignità della persona umana che doveva contemplare la libertà religioso che doveva contemplare non solo in libertà diciamo civili
Allora la democrazia
Passione noi
Intendiamo dare una testimonianza anche nell'arena politica anche nell'arena politica dobbiamo partire dai capisaldi
E se vogliamo dare una mano all'Italia e quindi mi risulta anche all'Occidente considerato il ruolo che l'Italia e in Europa e nell'Occidente
Rideterminare
Rideterminare gli asset su cui la democrazia si sviluppa è un passaggio obbligato
Cioè di una logica cartesiana ce ne sono vogliamo
Volevo bene a alla realizzazione delle persone dobbiamo investire sulla democrazia perché è l'unico strumento che consente a tutti a tutti dai più piccoli ai più poveri e i più emarginati ai più lontane
Le del diciamo le stesse opportunità di crescita che hanno quelli che invece sono più fortunati
Quindi non è casuale che si parta da questa problematica
Perché la democrazia si regge su un principio
Su un cardine in declino avere anche questo che la sovranità in capo le persone
Non la sovranità in capo ai partiti la sovranità in capo ai leader dei partiti come in queste trent'anni si è andato
Come dire rafforzando l'impostazione
Noi dobbiamo ritornare a ridare la sovranità acché la democrazia
Lo richieda che adesso non è persona chi sono le persone
Allora
Qui dobbiamo ringraziare un gruppo di persone che da un anno e mezzo stanno lavorando su questo materia perché stamattina si alterneranno al tavolo
Perché
Hanno dato vita
Già ad da un anno e mezzo al centro studi popolari europei
Chi è il Centro Studi popolare
Il Centro Studi qua e là dove è un appunto se preferite una gamba di altre
Cinque messo in campo
Da un complesso
Di azioni che si chiama che va sotto il nome di piattaforma due mila e ventitré
Due mila ventitré cento mila ventiquattro che c'è un errore c'è un errore due mila ventiquattro luglio due mila correggere l'anno in cui si tengono le elezioni europea
Della primavera lo
E che si svolgeranno con sistema proporzionale puro seppur con lo sbarramento quindi per noi
Niente
Per per Gente come noi e miele è uno corteo una
La scadenza non solo temporanei ma è una opportunità autentica perché lui se abbiamo idee se abbiamo forse c'abbiamo radicamento se abbiamo qualcosa da esprimere la le condizioni ci sono tutte
No non è che devi andare sotto le forche caudine diretti apparentamenti precedente
Allora
Per Roma due mila ventiquattro che è un percorso o meglio un progetto che e deve consentire ai tanti movimenti ai partiti alle esperienze le più varie quelle
Sia dell'associazionismo sicura persone disseminate nel nostro Paese
Di ritornare finalmente
Uniti di ritornare a far squadra
Perché solo se si torna uniti e si fa squadra si può ambire a diventare protagonisti sulla scena politica e i giocatori e i giocatori della partita politica che si sta sviluppando
L'obiettivo eh mettere nello risotto temporale di favorire una presenza politica del cattolicesimo popolare alle elezioni del due mila ventiquattro
Partiamo da quindi partiamo da dove partiamo dagli insegnamenti
Siccome siamo un partito di chiara ispirazione di ispirazione laico laico drammatica lettera quindi partiamo dall'insediamento di Papa Francesco primo
Che ha coniato
Un
Chiede un sigillo che ha della della Prophecy
Non ci troviamo in un'epoca in cambiamento
Ci troviamo dentro un vero e proprio cambiamento tecnico
E siccome è un vero e proprio cambiamento all'epoca ci è richiesto ci ha richiesto un pensiero politico nuovo ma non solo
Ma non solo un pensiero politico nuovo un pensiero politico nuovo che sia condiviso
Perché cinico Tara le cose del passato non ha senso
Signor pare
Lo ripeto vanno che è un po'dissacrante nove scimmiottare l'esperienza del passato
è un errore
Prendere esempio dai giganti del passato è una cosa
Dalle loro virtù dalle loro genialità ma scimmiottare un'altra cosa perché siamo in un contesto
Siamo in un'epoca riversa no siamo in un'epoca via diverso e quindi
Partire da insediamenti ma per attestarsi su due aggettivi sostanziali
Che danno il carattere la nostra identità da una parte e sull'autonomia cioè avere la schiena dritta pensare di avere un pensiero che si che possano essere alla pari
Che possono essere alla pari degli altri grandi pensieri delle alte grande cultura
No cioè un po'di l'autonomia per il popolarismo
E il popolarismo
Senza quindi rincorrere qualcuno o fare il cerchietto
Come già in troppe occasioni si è fatto cioè il pensiero e la
Della della cultura Cristiano Popolare talmente forte e talmente robusto e talmente pieno di risposte anche per la modernità credo dobbiamo avere timore di misurarci prima
Allora terzo punto ciò che ci aspetta focalizzati questa idea
La caratteristica del nostro operare non potrà ridursi a ad un semplice guardare indietro
E Silvio fare le esperienze del passato ma state né
Attestarci sulla semplice critica o sulla facile critica delle tante cose che non funzionano e che giornalmente leggi
Come dire ci scambiamo tutti i giorni nove optò per l'emerito o i messaggi opprimendo anche semplice che offre
Ma
Essere consapevole ci vuole dialogo dialogo non è semplice parlarsi
Il dialogo è confrontarsi il dialogo e condividere il dialogo e costruire cede e quindi attraverso un paziente dialogo
Traendo ispirazione da dai giganti del passato ritornare uniti
Non l'unità universale pure il più possibile
Anche qui non per fare l'esame o sconfessare o abiurare la del percorso che abbiamo fatto nel passato
No c'è il percorso che abbiamo fatto nel passato ciascuno di noi
Chi dentro un partito del centro chiudendo un partito del centrodestra che tempo un partito del centrosinistra
è un esperienza patate
Siccome siamo in una droga il cambiamento dobbiamo costruire un pensiero nuovo dobbiamo costruire un pensiero nuovo alla quale tutti possono o gran parte possono ritrovarsi
E quindi dar vita
Una volta che sia condiviso questo pensiero anche a un'azione
Ha un'azione che ti porta nella praticabilità della politica che sia comune e condiviso quindi
E questi queste declinazioni
Non sono facili o semplici da perseguire
Perché il dialogo nella accezione che vi ho detto il confronto
Il il io
Favorire la condivisione fra gente che ha dato il meglio di se stesso chi nel centrosinistra che nel centrodestra
è complicato
Perché stiamo parlando sempre
Mediamente di persone de di alta statura ma dove ci son dentro ci sono state delle persone che hanno segnato la storia del passato
O del centrodestra o centrosinistra quindi
Riuscire a coinvolgere queste persone in un pensiero politico nuovo grazie come scalare l'Everest come scalare nuove veramente successione pensiamo che sia solo una semplice iniziativa organizzativa faremmo
Faremo l'ICI ok ricevuto nel senso che saremo troppo superficiali sapendo
E queste cose richiedono anche intenti
Ma
Se le cose sono impostate così non dobbiamo neanche deflettere non dobbiamo neanche aver timore di affrontare la questione con i tempi che la problematica richiede
Lo dico
Non per tranquilizzare lo sforzo comune perché
Voi tutti voi che siete qui avete già partecipato magari siete stati promotori iniziatori di iniziative
E che non hanno ancora raggiunto l'obiettivo da tutti agognato
Non è stato un un occasione persa perché tutti quelli che hanno provato a sporcarsi le mani hanno capito come sia necessario fare squadra essere disponibili a condividere e ricordo che Sturzo ha cominciato a far politica del mille novecentouno novecentodue ha cominciato a camminare del mille novecento ha fatto primo consigliere comunale del due mila di novecentoquattro adesso posso sbagliare deve dire novecentoquarantotto per perché la prima le prime tentativi di non averlo fatto nessun consigliere comunale
Poi ha fatto il consigliere comunale
Poi è riuscito a veicolare il pensiero e hanno dato vita ai giganti del due mila diciannove al Partito popolare quindi hanno impiegato quindici anni a dar vita a un partito dopo dalla dimensione popolare nazionale quindi
Non certo siamo in un'epoca diversa in un conto è studiato dalla velocità però accettazione guardate un po'indietro prendete le esperienze
Del del nostro Paese Boscia impiegato quanti dieci o quindici anni per affermare
La sua ispirazione originaria
Grillo quanti anni ha impiegato sette o otto o nove per riuscirà quindi essere consapevoli che se pur dentro un'epoca dea della comunicazione dopo la velocità è superiore
No però i tempi non si non si possono bruciare cioè fanno parte del complesso del nostro opera
Oggi mi avvio alla conclusione oggi iniziamo da uno dei pilastri della d'Amico democrazia rappresentativa ovvero dalle linee guide di una legge elettorale proporzionale
Perché perché la legge elettorale proporzionale è il crocevia
Il crocevia
Dei valori della sovranità in capo alle persone
Ma anche è il crocevia di come si realizzano e si esplica la democrazia nei quali livelli istituzionali ed è crocevia attraverso il quale si persegue anche l'obiettivo che la governabilità ed era arrivato a stabilità degli esecutivi
Quindi la legge elettorale non è solo la risposta al protagonismo delle persone dall'esito elettorale è il project è anche una risposta alla sovranità delle persone ma anche a al funzionamento dell'istituzione e anche al governo dell'esecutivo quindi è una cosa però
La premessa necessaria per poter procedere
Dal primo step di questo incontro
Inizierà Paolo Maria poi seguirà leggi giri Marco da costi il professore Andrea Tomasi esprime grande esperto che ringraziamo presso l'Università di Pisa che delineando le linee su cui del lavoro messo in campo e che viene presentato
Per presentare la genialità e l'originalità della proposta perché
A oggi
Ieri soprattutto va riconosciuto un merito straordinario modestamente
Sono trenta quarant'anni che no una cosa così geniale Cusio Ossola organizzato così strutturata non l'ho mai
E non e non siamo stati attenti e non siamo alla ripetizione della legge progettato un foglio di carta e del premio dei big del primo partito no
Niente due decreti come l'esercizio praticato consenta al Parlamento di esercitare la sua forza funzione Maiorca nella guida politica poi lasciare è proprio la politica che deve trovare mediazioni ma io nel sistema che hanno messo in campo consente sia stabilita ossia governabilità che sono gli elementi di critica che hanno sempre fatto gli aspetti al sistema proporzionale
E vedrete la risposta che hanno dato quindi allora va un merito sconfinato da lascia quindi a a Paolo Maria di dare inizio a questi lavori grazie
Nuovo
Toccato questo compito di introdurre brevemente
Questo incontro questo convegno per spiegare le ragioni che hanno spinto il centro studi
A ritenere che un buon dibattito un buon dibattito su una nuova legge elettorale sia in un preambolo imprescindibile per cercare soluzioni
Alla progressiva sfiducia
Che lettorato ripone nell'istituzione politica
Tutti sappiamo che alle ultime elezioni politiche nel settembre ventidue
L'affluenza lo iato tra l'affluenza con la precedente elezioni del due mila e diciotto è stato il più grande dall'inizio della Repubblica
Si è passati dal settantadue nove del due mila e diciotto al sessantatré nove del due mila e ventidue
Con significatività lì non solo nel Sud dove abbiamo toccato delle punte impressionanti quindici Molise Bator dieci in campagna eccetera eccetera ma anche nel Nord in regioni tradizionalmente tradizionalmente
Molto legate alla partecipazione al voto
Allora il problema che ci eravamo posti ci siamo posti nel cominciare a studiare questo nuovo Progetto di legge elettorale io lo chiamerei così perché è un progetto che volesse un dibattito e la la domanda che ci siamo fatti ma siamo sicuri che questa discesa di partecipazione questa sfiducia in qualche modo che si è manifestata nei confronti della rappresentanza
Sia sulla si possa sanare solamente attraverso una legge elettorale che riesca a comporre l'eterno problema da un lato della governabilità che si ritiene favorita da un sistema maggioritario e dall'altro
Della rappresentatività che si ritiene favorita da un sistema proporzionale
Ma siamo veramente sicuri B nessuna legge elettorale questo non lo dico per una valutazione mia personale o dei carissimi amici un po'allora nessuna legge elettorale mai riuscita in questa operazione nessuna
In particolare in Italia e in particolare negli ultimi anni
Cioè non è riuscita ad assicurare la stabilità dell'esecutivo e a impedire la frammentazione delle forze politiche
Questi problemi però a ben guardare anche se richiedono il preambolo di una legge elettorale funzionale sono strettamente legati agli altri nodi del nostro sistema
Quali sono intarsi tutto la forma di governo ripete ringraziato il dibattito sul presidenzialismo sul semipresidenzialismo
Sul premierato sul mantenimento di una repubblica parlamentare pura dibattito vecchio che non ha visto solo a suo tempo la destra come diciamo corifei di questa impostazione ci sono stati anche altri personaggi soprattutto nella prima fase poste costituente come Calamandrei pendevano in quella direzione o altri repubblicani come Pacciardi
Però sicuramente è un dibattito che deve avere questo preambolo di una legge elettorale valida poi abbiamo il problema del regionalismo dell'autonomia differenziata che abbiamo di fronte hanno in questi giorni problema di una gravità eccezionale
E il ruolo e la funzione delle autonomie locali
Il paradosso è che noi abbiamo nelle autonomie territoriali e locali un sistema presidenziale a livello centrale un sistema parlamentare un corpo che funziona con due polmoni a diverse velocità
E questo non mi sta schierando a favore o ricordo il periodo in cui ero all'ANCI responsabile della finanza locale visitavano tutti i comuni italiani
Le quella legge fu fortemente voluta dai sindaci e oggettivamente ha dato dei risultati perché perché in qualche modo ha fornito una stabilità ma non è anche quella una panacea dista in un contesto in cui il problema resta il solito in capo alla legge elettorale cioè la legge elettorale sta scontando quelle che molti studiosi lo salva l'onda d'uso eccetera
Chiamano li aporie della democrazia cioè questo scontro
Fra la rappresentanza fino a oggi concepita secondo uno schema che potremmo definire largo modo bensì hanno quindi di rappresentanza della volontà del singolo che poi va a determinare il comando politico invece la rappresentanza di classica quella medievale che andava secondo l'appartenenza del cittadino alla corporazione un mestiere
Oggi questi lavori fra la rappresentanza e la sovranità stanno venendo tutti al pettine perché
Perché queste perché questa situazione
è stata fortemente influenzata
Dalla nella nostra storia repubblicana da che cosa dalla mediazione dei partiti i partiti e questo è anche interessante
Vedere perché
Large famoso articolo quarantanove della Costituzione il tanto dibattuto suo che parla anche della democrazia interna dei partiti non è mai stato affrontato seriamente non per un potere autorizzatorio che allo stato nei confronti dei partiti
Ma per ragionare nei confronti di un'entità che si pone sempre a metà fra il corpo legislativo ecco e l'esecutivo
Per cui oggi come rilevavamo prima cosa ti dico abbiamo un governo che propone la legge e il Parlamento si limita a ratificare
La sequenza dei decreti legge che abbiamo avuto negli ultimi anni è stato una cosa impressionante e doverlo ratifica del Parlamento ratifica quindi non è più quel quel produttore di leggi corruttore di diritto
Che a questo fondo è nato con quello scopo ma non ce l'ha più e questo perché la mediazione avviene tutta all'interno di partiti che come sappiamo hanno subito una trasformazione intensissima negli ultimi trent'anni Sparta o si è passati dal partito di massa al partito persona
E poi alla fine a un partito indefinito a un insieme di interessi
Quindi
è vero che questo problema della mediazione dei partiti nelle fu nei confronti della legge elettorale in mezzo a un'attenzione ma che può essere risolto comunque aiutata da una legge elettorale valida
Equilibrata che prenda atto della forte disomogeneità delle forze esistenti nel nostro sistema e questo fin dai tempi della costituzione della Costituente così da preparare una revisione ponderata della Costituzione
Fino
Alla metà degli anni novanta aveva in qualche modo retto un sistema era fondato su grandi partiti di massa erano eredi della Resistenza
Della della costituente e che pur nelle forti diversità ideologiche
Comunque avevano trovato un punto di equilibrio nell'assetto costituzionale
Nell'ultimo trentennio invece proprio a causa di queste aporie
Sono emersi il populismo e il leaderismo per un
L'incapacità di controllare attraverso un sistema di riferimento preventivamente concordato come queste forze possono essere incanalate senza ledere la capacità di scelta
E in questo senso è importantissimo tenere in considerazione che viene inoltre rispetto anche a questa capacità di scelta che deve essere per forza in capo al cittadino
Ma deve esserlo con mezzi che vadano a tutti i cittadini nello stesso modo
Primo lo scenario internazionale totalmente mutato sia sul piano geopolitico mondiale sia sul fatto che l'Italia ha ceduto quote di sovranità all'Unione Europea
E dall'altro lo scenario sociale in cui come recentemente studio aveva ben argomentato Mario Morcellini
La comunicazione ha preso il posto della politica
Tattica questo studio intitolato l'impatto dei media delle reti digitali va a vedere che proprio il dibattito politico è stato sostituito dalla comunicazione i cui contenuti dibattito non dibattito sulle feci news
Sono poi quelli che la fanno da padrone nel formare una coscienza allora il compito a cui faceva riferimento Ivo priva che è molto importante di non imitare il passato il passato non tornerà più soprattutto quel passato a cui siamo stati abituati ma importantissimo che noi facciamo un un un riferimento come diceva lui a quello che ha detto Papa Francesco che siamo in un cambiamento dell'epoca cioè occorre pensare in modo diverso la politica
Che vada oltre il puro Progetto elettorale e oltre le elezioni stesse apolitica va oltre questo però nello stesso tempo dobbiamo tener presente
Che l'incontro che abbiamo voluto oggi proprio come dibattito non mira a proporre una soluzione ottimale al problema della partecipazione
Attraverso una legge perfetta ma promuovere un dibattito che tenga presente il ruolo e la funzione di una legge elettorale come metodo propedeutico a tutte le forme di partecipazione
Grazie
No a Paolo Maria per questa introduzione
Prima di dare la parola Gigi Righini
Saluto consapevole
Spero di non dimenticare il letti già governatore dalla Banca d'Italia dottor Fazio
Il il il già sindaco di Roma Pietro giubilo
Il presidente dell'associazione dei parlamentari
Onorevole Giuseppe Gargani
Autorizzare un'autorità in questo in questo campo
Un saluto particolare al dottor Minorello che è il coordinatore di diciamolo dai tetti che è quella niente agitazione messa in campo partire da due anni fa che raggruppa
Un centinaio di associazioni organizzate del mondo cattolico italiano il suo iter ha più intuito detto la Conferenza episcopale italiana
Domenico porta assieme a Musio Fusco sta collaborando in prima persona per rendere questo più questa iniziativa spendibile saluto anche il giovane dottor Delle site che il presidente dei giovani vite dell'Unione italiana dell'imprenditori cattolici grazie
E saluto pure il senatore Grillo se lo crede onorevole io Publio Fiori la mitica onorevole Luisa Santolini
Nuovo ho citato Corrado Danzi già senatore che viene da batterà la velocità dei sassi
Dalla dall'onorevole Nino Gemelli che era presente anche lui un pezzo d'Italia essendo stato parlamentare europeo del sud del collegio subito
E per ultimo la dottoressa Grechi che professionalmente quello che è ma la presidente della Commissione pari opportunità della Regione Umbria quindi
Ho fatta
Quando l'atto che
Allora la la riforma elettorale contrappunto io oggi ho il compito di illustrarvi brevemente
Queste trapunte
Immaginate immaginate che legge elettorale poco a est Covatta immaginare che legge elettorale vorreste noi abbiamo ovato immaginarla
E ci siamo fatti tra domande
Vogliamo una legge elettorale che valorizzi l'identità politica della forza politica cioè sappiamo chi votiamo sì
Sì lo vogliamo vogliamo una legge così vogliamo una legge che valorizzi il voto dell'elettore la democrazia di cui parlava le nove le tavole prima sì sì c'è atto che lo voglia
E ovviamente vogliamo una legge che in linea che dia il più possibile un governo stabile ok sì Lovano inviamo esposto sia questa domanda
Andiamo a vedere come allora abbiamo risposto sì
Ma pronta
Valorizzare le identità politica destro la sinistra alla destra non esiste più la sinistra non esiste più Hello pacchi esiste ma chi stiamo votando allora
Quindi chi stiamo votando socialismo capitalismo liberismo sono ancora validi
Dobbiamo temere alcune cose alcune sono da buttare abbiamo decenni decenni di storia qua abbiamo greggi può e sogni Sociologia diconomia via di giurisprudenza
E quindi abbiamo decenni di storia da valutare
Sentiamo l'altro giorno che i capitalisti americani stanno studiando Marx
Stanno studiando Max perché non riescono a capirla perché il capitalismo non funzioni più stiamo parlando di
Sente che c'è qualche migliaio data di dollari
Le coalizioni
Le quali sezioni
Una cara amica che mi segue estremi da Parma una collega una giovane collega
Mi dice ma io voglio sapere prima la coalizione voglio sapere con chi ti ha lei sì è vero ma le coalizioni si fanno e si smontano
Invece l'identità del partito chi sto votando chi sei qual è il tuo progetto a lungo termine non lesbica elettorale il punto da Muzio elettorale per vincere questa edizione
Non la coerenza lo coalizione perché lì sappiamo che più o meno abbiamo Totti e quindi ci mettiamo insieme le due no no qual è il tuo vero pensiero ma a lungo termine con lei il tuo nuovo modello economico sociale che voi popolo e mi ricollego a quello che hanno detto Ivo e Andrea
E Paolo scusate
Il bipolarismo
Bipolarismo non sa non è e non sarà mai lo specchio
Della nostra ricchezza culturale della nostra ricchezza sociale della nostra ricchezza storica non lo è e non lo sarà mai è inutile le costruiamo la nostra storico devono stesse il bipolarismo vuol dire ammazzare le minoranze
E allora
La soluzione come ha già detto Ivo il ritorno al popolo al al proporzionale
Le liste si devono presentare singolarmente senza collisioni
Per rendere evidente la leale cultura identità politica chi voto chi sta votando se la destra la sinistra non ci sono più ti sto votando
Secondo punta
Valorizzare il voto degli elettori grande grande punto di grande rilievo
Le liste bloccate
C'è bisogno di dire altro più liste bloccate sono l'esatto contrario
Perché il lettore si sente totalmente una pedina che porta l'acqua al mulino
Che qualcuno ha deciso cosa annaffiare
Ok quindi la lista bloccata esattamente il contrario di quello che diceva l'amico Paolo Maria di far ritornare la voglia della gente di andare a votare
Il cambio di casacca questo questo è un tema molto delicato perché anch'io prima di imparare io sono scusate mio sono un umile chimico non sono un giurista fra avvocati sono un sociologo
Il cambio di casacca se mano Oba comincia no non è giusto non è giusto perché qui che la perché però io mi sono anche messo nei panni della persona che si sente tradita
Dalla forza politica in cui pensava di riconoscersi
E allora
Una possibilità potrebbe essere Massei i candidati sono rappresentativi e collegati al territorio collegati al territorio e rappresentativi e ci mettono la faccia e ci mettono la faccia
La faccia ce la mettono anche quando devono cambiare casacca e andava a spiegare io nella mia utopia ho pensato di lettura a un a un parlamentare che va nel territorio che l'ha eletto a dire perché cambia casacca
Ma perché non lo deve fare perché
Perché
E quindi va da sé il ripristino delle preferenze nel nostro Poggetto ne abbiam podista e tra
Ovviamente con nel rispetto della
All'età di genere
Attenzione e qua una piccola così Tina che si chiama denaro
Definizione di un anno per il finanziamento della campagna elettorale è inutile che facciamo i moralisti che facciamo i perbenista i che facciamo quelli che alternavano deve entrare in politica native
Una ipocrisia
Il denaro entra in politica e se vogliamo che la democrazia sia possibile anche a persone che hanno grandi idee grande voglia ma che non hanno il Papa o lo o loro stessi il milioncino di euro per fare la campagna elettorale o anche meno
Bisogna che i soldi entro in politica in maniera aspramente in maniera ufficiale no attraverso delle lobby di potere e dei soldi occulti
è la verità è inutile che ci nascondiamo i soldi io piano organizzato questo convegno ho chiesto i soldi
A un'azienda che volontariamente e in totale amicizia e condivisione di valori ammesso
In mille cinquecento euro in questa sala ok
Quindi scusate io
Sono molto
Terza punta terza punta è qua preparatevi perché poi arriva il piatto succulento della giornata che l'amico Marco D'Agostino dunque Spini presenterà
Un governo stabile
Ora lo stabile però le minoranze devono essere rappresentate bisogna garantirle le minoranze rappresentative quindi sogna di sbaglia spazzamento non gli hanno ipotizzato un quattro però soglia di sbarramento perché è giusto che le minoranze abbiano la parola ma deve essere una minoranza rappresentativa non possiamo ascoltare chiunque
Quante quanti seguaci ai dieci allora fosse devi darti un po'più da fare
Quindi un governo con un'aggregazione di un numero contenuto di partiti non un unicum e non il leader non quindi un governo con una generazione Prodi due tre partiti non il minestrone due tra partiti
E quindi aveva un Governo di due tre partiti bisogna legittima nelle liste vincenti e qua arriviamo all'intervento successivo
Quindi lei esiste le liste vincenti vanno valorizzate e premiate
La nostra il nostro modello è
Il primo riceve un premio del trenta per cento
Il secondo un premio del venti per cento
Il terzo un premio del diciassette
Io
Ho finito
Adesso passo la palla ovviamente Ivo che modellatore l'amico Marco De Agostini di presenterà nel dettaglio il modello matematico e soprattutto
Che cosa generale perché noi stessi quando abbiamo pensato a questo modello trenta venti dieci non si rendevano conto di alcune conseguente molto interessanti per esempio sul podio al decimo agli il terzo scusate
Perché l'alta intorno al terzo sia sia svelato una cosa particolare che non sospettavamo
Io avrei finito grazie
Siamo grati perché Gigi non è stato uno che è stato chiamato Gigi ed è stato uno che da solo ci ha cercato da solo ci ha cercato insomma restando sui sociali
Diventato parte della nostra squadra e ci ha consegnato questo lavoro quindi Gigi attua famiglia grazie davvero
Oggi prima ho fatto un errore imperdonabile chiedo perdono non ha salutato l'onorevole Rosato che ringrazio di essere qui
è un valore o nulla perché Rosato oltre che essere parlamentare in carica e il padre di uno delle delle e dei favoloso rosa tenue è quindi
Tura troviamo assolutamente suggestivo potere e dialogare approfondire con nel saluto anche
Nell'occasione il professor Vanni protagonista del tema della sussidiarietà straordinario sul è arrivato già anche il professor già parlamentare autorevolissimo Pino Pisicchio succederà dopo e Giovanni Orsina e saluto anche l'avvocato Venturini che sia regalato alla sua presenza oggi grazie quindi Marco totale
Certamente nel vivo
L'articolo uno comma secondo la Costituzione recita la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei rinvii la Costituzione ci siamo chiesti questo sì sistema vigente
Determina la sovranità del popolo e da qui la solita richiamata intervento dico Caroli e da qui è venuta la riflessione cioè una riflessione sulla capacità di questo sistema di rispettare
La Costituzione quindi rivali passaggi che illustrare
Il questa proposta di riforma elettorale rispondono ognuno a una delle specifiche esigenze uno degli obiettivi indicati nelle pronte tre punte le strade da Luigi Ghidini allora il primo aspetto il metodo di calcolo proporzionale
Metodi di calcolo proporzionale si illustra da sei però noi fa piacere ricordarlo innanzitutto avere delle formazioni in cui la base di aggregazione sia la cultura politica perché l'obbligo di coalizzarsi proprio degli altri sistemi ha portato la formazione in cui si è progressivamente diluita la capacità di presentare un appoggio attorno ad un progetto una proposta politica coerente questo innegabile tant'è che nelle ultime elezioni abbiamo ha avuto una coalizione adesso al di là di di polemiche politiche ha detto noi comunque non ci Poliziano per governare e questo la dice lunga solo sui paradossi del sistema di di coalizione
E il superamento del bipolarismo perché abbiamo visto dello scomporsi in tutte le ultime legislature dalla cosiddetta fine della prima Repubblica le le le il il lo scomporsi in corso legislatura delle coalizioni bipolari molto frequentemente direi quasi sempre in quasi tutte le misure con questo non vogliamo guarire lanciare decise spietate
Sulla sulla presente però abbiamo visto che questo sistema queste queste questa gabbia in qualche modo non non riesce a a contenere diciamo a spiegare ad andare dal modo di sviluppare quelle che sono invece che la ricchezza diciamo il panorama delle famiglie politiche italiana e quindi a oltre al proporzionale abbiamo pensavo però e qui sta la novità rispetto al proporzionale secco Corno allora la clausola di sbarramento di questa premialità del trenta venti dieci per cento per le tre formazioni che hanno conseguito maggiori consensi
Cosa vuol dire trenta venti dieci per cento al trenta venti dieci per cento su del
Rispetto a al consenso conseguito da ciascuna formazione in altri termini vuol dire che è una forza che come nel caso delle ultime elezioni ha conseguito e del ventisei per cento
De dei voti verrebbe ad avere con questo premio del trenta per cento sulla sua percentuale il trentaquattro per cento
Dei seggi
E e così via adesso andremo a vedere delle delle applicazioni concrete di di questo sistema
Il riequilibrio
Cioè ci sono degli aspetti tecnici delle conteggio delle i seggi attribuiti nelle varie regioni perché ovviamente come voi sapete solo soprattutto diciamo che esperto di me presenti in sala sanno
Noi quando abbiamo si si si fa un calcolo a livello nazionale sia un diverso calcolo per l'effetto dei resti nelle nelle regioni quindi nel nostro sistema prevede dei correttivi in modo che nelle regioni si verifichino delle compensazioni volte rispettare sul piano nazionale quello che il risultato nazionale su questo penso che forse essendo estremamente tecnico potremmo tornare eventualmente
E in caso di di quesiti ma vediamo invece il risultato che avremmo con questo sistema che andiamo a proporre
Ad esempio con il proprio applicando il proporzionale puro alla alle forze politiche uscite dall'ultimo
Dall'ultima elezione avremmo avuto un trenta per cento dei seggi attribuiti a Fratelli d'Italia il ventidue per cento Partito Democratico diciotto fascia
Al momento sì in queste delle e così via il dieci virgola tre per cento la lega il nove virgola sei Forza Italia e l'otto virgola nove ad azioni Dalla Riva mentre con il quattro per cento non avremmo avuto altre informazioni
Classificate diciamo per l'attribuzione dei seggi
Per cui
Adesso passiamo ad esempio avrei l'Italia lo scarto eccetera i voti conseguiti ventisei per cento e seggi trenta per cento sarebbe derivato dal fatto dalla ripartizione dei seggi di tutte quelle forze che non hanno raggiunto il quattro per cento
Con il premio che noi andiamo a proporre del trenta per cento su sui consensi conseguì della prima forza del venti per cento sui consensi conseguite la seconda forza e del dieci per cento sui consensi in seguito alla terza forza
Avremo che la in questo caso la prima forza anziché prendere il trentacinque per cento dei seggi prenderebbe il trentaquattro per cento dei seggi la seconda forza anziché prendere il ventidue prenderebbe il ventitré per cento dei seggi
E la terza forza anziché prendere il diciotto per cento dei seggi andrebbe a prendere il diciassette allora possiamo chiedere perché con un premio addirittura prendere qualcosa di meno perché ovviamente il premio
Che viene dato alle prime tre forse sottrae seggi a tutte le altre forze presenti in campo perché poi la somma dei parlamentari a differenza del Bundestag che fissa nel nostro sistema costituzionale
Mentre come sa bene il sistema tedesco possono variare ogni elezione dei deputati eletti e quindi l'attribuzione di un premio ovviamente determina anche ai partiti non vengono assegnati è saggio esattamente i seggi conseguiti sul piano proporzionale
Ma andiamo a vedere un raffronto sui seggi ad esempio questa legislatura che forse la parte interessante dell'esposizione
Allora abbiamo nella colonna verde seggi alla camera attribuiti con del sistema vigente
Nella colonna blu i seggi attribuiti con l'eventuale freno proporzionale puro e nella colonna rossa i seggi attribuiti con il padre quindi alla camera
Abbiamo avuto attribuiti a Fratelli d'Italia centodiciotto seggi ovviamente noi teniamo conto della consistenza dei gruppi quindi la colonna verde non è frutto matematico del risultato del sistema elettorale vigente perché
E c'è già stato qualche capitolo cambio di casacca crescita gessatura ricordati da Luigi ma anche per motivi tecnici per consentire la creazione di gruppi cede quindi abbiamo fotografato la consistenza dei gruppi ecco rispetta la consistenza dei gruppi attuali Fratelli d'Italia che
Con il maggioritario ha conseguito centodiciotto seggi con il premio col proporzionale avrebbe conseguito centotrentacinque seggi
L'altro l'altro aspetto quindi uno questo sistema da un po'un forte sostegno alla cover viabilità perché ha da questo premio al primo partito la lezione diciamo generale d'allarme ovviamente non è che abbiamo costruito questo sistema per da che questo
Stesso risultato a Fratelli d'Italia ma perché riteniamo che la governabilità sì i concili si debba conciliare con il proporzionale
L'altro risultato e la riduzione dello scarto tra i partiti che hanno conseguito la stessa percentuale l'altro risultato interessante e che si andrebbero a bilanciare i risultati ad esempio di lega e Forza Italia lega e Forza Italia
Quasi con la stessa percentuale vediamo nella colonna verde
Che hanno avuto una differenza addirittura del cinquanta per cento dei seggi cioè la lega al cinquanta per cento dei seggi in più di Forza Italia pur avendo preso
Lo stesso grosso modo lo stesso numero di consensi ecco questo sistema anziché avere una differenza di quarantaquattro deputati contro sessantasei ne avrebbero uno trentatré e l'altro trentacinque
L'altro risultato è che ovviamente scompaiono i partiti che non raggiungono il quorum
E e questo è un elemento di chiarezza perché l'abbiamo avuto il paradosso con questo collego l'ultima tornata elettorale
Di partiti che sono riusciti a comporre il e questo ovviamente senza simpatia antipatia per nessun partito a priori ma come dato che partiti che non hanno raggiunto
Che hanno preso un consensi molto limitati grazie ai seggi conseguiti nei collegi uninominali hanno potuto costituire gruppo parlamentare viceversa
Partitica non o poco preso consensi anche dell'ordine di quattro volte cinque volte superiore ai partiti che hanno costituito il gruppo parlamentare non hanno avuto nessun parlamentare eletto presente in Parlamento
Questo sistema invece va a fotografare e anche questo aspetto pensiamo contribuisca a rispetto del voto dell'elettore chi arriva al quattro per cento
Entra in Parlamento e chi non arriva a quattrocento non entra in Parlamento l'altro aspetto infine e qui richiamo l'attenzione è che si riduce molto il divario proprio de i sistemi dei vari sistemi elettorali applicati
Dalla fine la cosiddetta Prima Repubblica dei sistemi maggioritari tra centrodestra e centrosinistra
Perché non arrivano a pareggio resta un piccolo margine ovviamente un margine più visibile rispetto a un sistema maggioritario mentre perché il premio del sistema Gerry Dario che in qualche modo è ciò che forza a coalizzarsi punto il premio dato alla coalizione in quanto tale ovviamente
Nella nostra visione culturale
Di non ingabbiare le forze politiche loro tradizioni le loro identità dentro la coalizione venendo meno questo premio di coalizione si riduce il margine tra l'insieme del centrodestra l'insieme del centrosinistra
E aumentar quindi il ruolo aumenta il ruolo di eventuali terzi bordi diciamo così
Ma questa modifica non è volta come dire a fare fu fu un regalo ad eventuali terzi quarti volli presenti nel panorama no
è una visione culturale volta superare appunto l'obbligo del bipolarismo e quindi ridà ridà centralità al Parlamento che de attraverso
Non il negoziato di potere che vediamo nelle cordate per elettorale ma attraverso il negoziato progettuale da poi forma al programma di governo per la legislatura che si apre
L'ultima aspetto e alla concludere
Che volevo
Rilevare ovviamente non mi soffermo sulle tecnicità dell'attribuzione dei resti ma siamo a disposizione per gli amanti della materia
L'altro aspetto su cui volevo soffermarmi è invece ecco vediamo qui
Vediamo qui
Il dado del Senato in Senato abbiamo grossomodo
Gli stessi
Risultati
Abbiamo gli stessi risultati per il Senato quindi questi sono i risultati della Camera
Vado al sistema
Ecco qua abbiamo gli stessi risultati veneziano l'ultimo aspetto su cui vorrei soffermarmi bada chiudere è che
Il proporzionale non non è sufficiente da solo assicurare la rappresentanza e l'area preparazione della sovranità popolare rispetto al voto e quindi
Come già delineato dalle altre dagli altri interventi
Proponiamo la reintroduzione delle preferenze
Va be'proponiamo anche la reintroduzione per il Senato dei collegi non uninominali attribuiti col mento proporzionale sembra un ossimoro perché non conosceva il sistema vigente in peraltro veniva applicato anche per l'elezione dei consigli del provinciale finché sono stati eletti democraticamente
Il i collegi uninominali
Con il calcolo del col computo proporzionale a nostro avviso potrebbero concorrere a riavvicinare i candidati
A riavvicinare
Gli elettori candidati perché avremmo collegi piccoli in cui i candidati sono noti
Potrebbe contribuire a riavvicinare i candidati i gli elettori ai parlamentari eletti perché a differenza di quanto avviene oggi purtroppo nelle grandi città spesso non sa neanche chi è il parlamentare proprio quartiere o della proprio Provincia e invece questi collegi piccoli andrebbe a riavvicinare anche eletti perché il parlamentare in una visione ideale anche un po'l'Ombudsman della sua comunità sociale
Politica ma se il parlamentare non non si sa neanche chi sia come fa a rappresentare il territorio che dovrebbe voi rappresentate in Parlamento e infine anche una moralizzazione perché i collegi piccoli vuol dire non dipendere da grandi risorse finanziare per potere svolgere la campagna elettorale e quindi in sostanza avere i collegi piccoli che poi era il sistema non è che siamo non è fantascienza dal sistema in vigore appunto fino alla la cosiddetta Prima Repubblica del Senato veniva eletto con metodo proporzionale in collegi
Uninominali il calcolo poiché era era abbastanza complesso da spiegare ci possiamo soffermare in realtà venivano eletti coloro che riportavano all'interno della propria lista la percentuale più alta quindi il senatore di una certa
Provincia per o di un certo quartiere dona
Ad emanare metropolitana non era colui che aveva riportato il maggior numero di voti perché altrimenti sarebbe stato sistema all'inglese maggioritario puro
Ma se sulla base dei calcoli
Dei seggi attribuiti in ciascuna regione a quel partito si è un partito vengono attribuiti sette seggi in una regione di con Lazio vengono eletti coloro che hanno conseguito e ride sette percentuali più alte e così via
E quindi questo computo consente di applicare il sistema generale che abbiamo illustrando sul proporzionale con il premio anche al Senato alla infine
Vorrei intanto ricordare un dato
Che è stato richiamato anche da Paolo Floris la disaffezione degli elettori al sistema elettorale voglio ricordare che sedici milioni e sei
Di cittadini italiani non hanno votato e se ci aggiungiamo le schede bianche siamo sul diciassette milioni di cittadini
Che non hanno partecipato al voto ricordo anche segnalo anche secondo uno studio fatto
Da una centro di ricerca americano sulla democrazia nel mondo in Italia coloro che non si rispecchia nel del sistema sono un quarantadue per cento
Si ritiene che il sistema debba essere completamente trasformato in quarantasette
Per cento che ritiene che il sistema debba essere abbia bisogno di grandi cambiamenti e in questo modo l'Italia si colloca al primo posto nell'ambito delle democrazie sapevamo sono una minoranza nel mondo
Di fatto si colloca al primo posto nel mondo insieme a Paesi come la Spagna dove l'insoddisfazione e dell'ordine dell'ottantasei per cento
Della Corea del Sud dove pure siamo all'ottanta per cento a fronte di altri paesi dove sapete dov'è che ricopia mente come al solito bensì nordici dove invece il per il giudice
Da queste rilevazioni si ritiene come Svezia e Canada o Nuova Zelanda che i cittadini siano soddisfatti e Ciro quindi in conclusione il discorso del Santo padre
Pio dodicesimo
Che non è obsoleto perché è stato appena richiamato da Santopadre papa Francesco a membri del corpo diplomatico
Proprio nel due mila ventuno esprimere il proprio parere sui doveri e sacrifici che gli vengono imposti non essere costretto a ubbidire senza essere stato ascoltato ecco i due diritti del cittadino che trovano nella democrazia come gli come indica il suo stesso nome la loro espressione grazie
Lei ha Andrea un attivo di coscienza perché c'era usato che è stato chiamato come membro del Copaco c'era a intervenire presso il Copasir quindi
Se un atto vuole confluire nel suo contributo grazie
Solo un saluto saluto tutti i presenti ringrazio dell'invito sarà solo un saluto perché come aveva anticipato da tempo alle dodici e trenta dove c'era puntuale al Copasir perché abbiamo il ministro Nordio è una dizione importanti intanto grazie per questo confronto mi è sembrato molto utile faccio solo qualche breve considerazione voi
Il tema della legge elettorale a assomiglia un po'al calcio perché la composizione della nazionale a ognuno di noi quando siamo davanti al televisore a tanti allenatori
Un po'per esperienza quella che ho vissuto insomma soprattutto nella legislatura in cui ne abbiamo fatte tredici leggi elettorali prima il il cosiddetto Italicum dopo il cosiddetto tedesco per poi arrivare a questa insomma
Emerge ma chi ha fatto il mestiere di parlamentare lo sa non cioè il tema dove e più necessaria una mediazione tra le forze politiche cento purtroppo non è un un un oggetto che si può costruire da qualche parte poi portare con un voto senza senza negoziarlo quindi la negoziazione né sulla legge elettorale è un po'una processo molto molto complicato personalmente ho lavorato con grande intensità in quell'occasione sul modello tedesco che un modello insomma proporzionale lo dico persone che conoscono bene con uno sbarramento alto al cinque per cento e lo ritenevo un e lo ritenevo una delle una delle ipotesi più serie che potevamo mettere in campo in quel momento oggi bisogna guardare quelle il tavolo il e il percorso e le questioni che sono che abbiamo davanti e mi sembra che la situazione sia molto modificata siamo davanti a un Parlamento che ha ridotto sui numeri colpevolmente perché non credo ve lo dico
Non c'è maggiore efficienza non c'è maggior risparmi
E non c'è maggior niente c'è semplicemente aver dato insomma in pasto a una stagione a una stagione di di così di lotta contro la politica un pasto da parte della politica aver fatto un'operazione che è assolutamente inutile io invece penso che questa stagione quarte abbiamo davanti io sono all'opposizione ma i cittadini ci hanno mandato per governare non per stare all'opposizione quindi stando all'opposizione vogliamo poco contribuire al governo del Buon Paese quindi lo faremo e lo faremo anche nel campo delle riforme io penso che bisogna intervenire in maniera importante sulle riforme e io penso che la prima riforma sia annullare il bicameralismo e quindi re arrivare a un'unica camera
Che come abbiamo scritto nel nostro programma elettorale io penso che vada eletta con una legge che tutti gli italiani conoscono che quella che utilizziamo per per per per i Comuni
Una legge molto semplice in cui è chiaro che qual è il qual è il governo che si presenta per gli italiani ci sono due coalizioni che si formano o due o più coalizioni che si formano si confrontano
I parlamentari magari vengono eletti anche con le preferenze e come avviene per i consigli per i consigli comunali consigli regionali
C'è la possibilità di rappresentare governabilità e rappresentanza
Ma le coalizioni bisogna le coalizioni non funziona perché non è che mettendo prendo quel modello di mi permetto di suggerire che non è che si possono prendere i voti e mettere su un'altra legge elettorale perché se ci fosse stata questa legge elettorale ipotizzò il vostro modello quello che ho appena ho visto
Probabilmente non ci sarebbe stata la lista diciamo di sinistra vicino al Pd sarebbero stati un unico listone
Proprio non ci sarebbe stato una lista di Forza Italia e una di della lega è una di Fratelli d'Italia sarebbe stato un'unica lista per evidentemente perché sui modelli elettorali si sì modella anche l'offerta politica allora non è che una coalizione dopo e disomogenea è invece un grande listone diventa più omogeneo semplicemente ci si ci si adatta al modello elettorale che c'è quindi io penso che la riflessione vada fornito dalla attivata anche rispetto quale quell'obiettivo io condivido gli obiettivi
Gli obiettivi quello della governabilità quello della rappresentanza quella della scelta direttamente anche da parte degli elettori di dei propri rappresentanti però ecco bisogna avere la consapevolezza che il scritta e le regole il campo della politica si adatta alle regole e quindi le aggregazioni che oggi sono coalizioni domani diventerebbero liste e non so se questo sarebbe un passaggio positivo salvo un passaggio che rende ancora più debole il sistema dei partiti che trasformerebbe partiti in contenitori in contenitori elettorali io invece penso che le coalizioni possono funzionare debbano funzionare se servono mi faccio parte di un partito che ha scelto di non stare nessuna coalizione perché pensiamo che quelle due coalizioni che si erano e si erano presentate non erano adeguate ma questo c'è per queste formule c'è spazio
Per esempio il modello francese un modello che garantisce l'elezione diretta del Presidente
Io la vedo sulle linee sul Presidente del Consiglio naturalmente non sul presidente La Repubblica ma il modello elettorale quello che sceglie ecco passa con un doppio turno consente anche queste queste queste queste ipotesi questa possibilità e quello che utilizziamo per il Comune
Per il Comune tutti tutti noi detto questo penso che il tema della legge elettorale sia un tema molto delicato che però va
A insomma
Cuba dopo il dibattito sulle riforme istituzionali lo fate bene a discutere di questo perché alimenta anche il il il dibattito sulle riforme istituzionali e io non penso che questo Paese possa non avere una riforma istituzionale profonda
Che passa per una scelta il sia il tema del diciamo del Preside cosiddetto presidenzialismo io lo dico noi non siamo per toccare la figura del presidente La Repubblica perché tutto sommato una garanzia un un perno di questo di questo sistema democratico
E non andremmo intaccare quello però l'elezione diretta del Presidente del Consiglio potrebbe essere una forma anzi una formula di grande chiarezza che io credo che i cittadini apprezzerebbero
E probabilmente sarebbe una buona medicina per far tornare le persone a votare perché poi il la la possibilità di far tornare le persone a votare posto che somma il calo di partecipazione è un calo che e trasversale in tutti i paesi non è solo un problema un problema nazionale ma una buona modici medicina potrebbe essere proprio la scelta direttamente del presidente di chi poi vado carnale non a caso spesso nelle amministrazioni locali dove almeno c'è uno c'è una maggior partecipazione rispetto a tanti altri appuntamenti ecco quindi diciamo che penso che queste discussioni siano utili
Che sia utile anche se questo comma su questo su questo vostro ragionamento lo portate anche sul sulla modifica del del del contesto istituzionale possa essere anche un aiuto a un dibattito che dovrà essere aperto pubblico non potrà essere riservato al Parlamento perché cambiare le istituzioni a parte il fatto che ci sarà un referendum dopo
Ma sarà utile che ci sia un contributo molto largo anche diciamo
Aperto nel nostro Paese per poter essere realmente efficace per poter fare un cambiamento delle istituzioni che sia effettivamente poi sentito come una modifica migliorativa ma ci sono passati per un referendum che io considero ancora
Fosse giusto nei nei contenuti poi evidentemente anche la rappresentazione dello stesso può essere più o meno efficace evidentemente quella volta non siamo stati sufficientemente efficaci lo collego al fatto veramente chiudo
In questo contesto ci sono altre questioni che stanno nell'agenda delle istituzioni a cominciare del cambio delle istituzioni a cominciare dal dibattito sull'autonomia che non è uno discorso molto slegato da quello che voi state facendo perché anche il ruolo delle istituzioni centrali
è un ruolo che non ne passa passa anche per le funzioni che hanno le Regioni e il dibattito sulle Province che si è aperto la rete l'elezione diretta la il ritorno all'elezione diretta
Per le province e anche un pezzo cioè si apre una stagione importante sulla sul sul riassetto istituzionale del nostro Paese vedremo se questo maggioranza e questo governo sarà in grado di affrontarlo questo su questo Parlamento sarà in grado di affrontarlo questo dibattito perché un dibattito molto complicato
In cui credo che la demagogia non debba trovare posto
Bisogna approvare a fare un ragionamento che sia molto aperto ripeto anche a a chi vuole contribuirvi da fuori al Parlamento ma deve rivedere una riscrittura a ma a avanzata a monte di questo ragionamento bisogna fare una legge elettorale una legge elettorale che io ripeto concordo molto sui vostri tre obiettivi che avete messo perché sono gli obiettivi che caratterizzano una legge elettorale in maniera positiva che quegli obiettivi possono garantire anche ne sono convinto anch'io una maggior partecipazione dei chiede del dei nostri concittadini al voto
Grazie
Grazie l'onorevole avvocato del suo apprezzatissimo contributo
Che sarà oggetto di di di approfondimento evidente
Evidente i temi che lui ha affrontato meritano attenzione il fatto perché lui abbia sottolineato due volte che gli obiettivi che noi abbiamo fissato meritano di essere condivisi eh già è già un a cessione di principio molto forte perché dopo interviene anche Kant perché era noto che cedere che che che si fissano gli obiettivi condivisi bisogna essere cartesiani anche
Nella del dare la declinazione perché non è che si può solo dieci condividiamo gli obiettivi e dopo ci ha andiamo ad attestarsi sulle coalizioni perché vuol dire che che c'è qualcosa che non di canta insomma ci sfugge qualcosa
Torniamo alle all'ordine dei nostri lavori
E diamo la parola a a tre Tommasi che si sofferma
Su un tema che straordinariamente importante perché nell'epoca dei sociali dell'epoca
Della la comunicazione digitale che è diventata parte della nostra vita
Anche l'esercizio della sovranità deve misurarsi con la strumentazione che la modernità ci consente di utilizzare quindi ad Andrea che è un aspetto autentico su questa materia
Chiediamo il suo autorevolissimo contributo grazie
Sì il tema del vuoto on line
Viene quasi in maniera insistita da qualche anno presentato come l'assoluzione per facilitare la partecipazione e superare la disaffezione al voto di cui abbiamo sentito parlare e che è sotto gli occhi di tutti ci sono le slide se
Ecco solo qualche brevissima riflessione innanzitutto vorrei che fosse chiara una distinzione fra il voto elettronico il voto on line tutti e due si esprimono attraverso il computer tutti e due si esprimono attraverso una piattaforma di voto
Però il voto on line si fa
Da remoto al proprio domicilio spesso e però vanno mantenuti presenti tutti gli aspetti necessari per la correttezza e la regolarità del voto
C'è un aspetto giuridico il voto segreto personale deve essere esercitato liberamente senza costrizioni
Non deve essere visibile da terzi non si può andare a far vedere a qualcun altro il voto che stiamo facendo ed effettuato una sola volta da ogni avente diritto
E poi c'è a valle la parte di certificazione della correttezza del voto e della
Proclamazione il conteggio la proclamazione dei risultati
Ecco tecnicamente diciamo subito che il voto on line non rispetta tutti questi requisiti
Poiché ci sono gli aspetti organizzativi quindi gli aspetti giuridici gli aspetti informatici e gli aspetti organizzativi
Gli aspetti organizzativi devono essere tali da permettere di garantire tutti i requisiti che sono stati enunciati per l'esercizio del voto e la correttezza del voto del dello scrutinio ecco la posizione che si desumerà da da queste mie considerazioni che il voto elettronico a numerosi vantaggi ma il voto on line sarebbe da imitare
Ecco per quanto riguarda il voto on line infatti le piattaforme certificate e sottolineo certificate perché
Ci possono essere specialmente nel nel dominio del delle associazioni ma anche della vita democratica interna ai partiti tentativi di appunto favorire la partecipazione con delle piattaforme di voto più o meno rabberciate o più o meno
Che garantiscono solo alcuni degli aspetti di cui stiamo parlando
Le piattaforme certificate garantiscono che il votante è identificato in maniera autentica il voto viene esercitato una e una sola volta e il voto viene reso segreto rispetto alla piattaforma di voto
Quindi la piattaforma non non sa abbinare la singola persona con il singolo voto e spesso il agli aspetti organizzativi dicono che per quanto riguarda il voto on line
Il voto a domicilio non garantisce la segretezza rispetto a terzi quindi non è possibile garantire che accanto al votante non ci sia qualcuno che controlla come il voto via o condiziona il modo di esprimere il voto
E questo è possibile solo se il voto viene esercitato comunque ai seggi cioè in luoghi in cui c'è una supervisione
Infatti ripeto la la piattaforma non garantisce che ci sia qualche altra persona presente non garantisce neanche che il votante Possa scattare una fotografia lo schermo e farla vedere a terzi
Anche nel caso in cui non fossero presenti e soprattutto non si può impedire l'esercizio del voto per conto di terzi
Se le credenziali di voto per l'accesso e l'autenticazione vengono cedute dal avente diritto al a un terzo che poi accede alla piattaforma ed esercitando una battuta sul sul voto postale che evidentemente soffre di tutti questi stessi
I limiti e quindi non dà nessuna garanzia di fatto di correttezza
Negli Stati Uniti per esempio il voto postale usato abbondantemente ma anche lì
Andrebbe visto perché anche il metodo di voto nei seggi negli Stati Uniti scricchiola un po'rispetto a quello che sono i nostri parametri di correttezza
C'è un una sorta di convenzione per cui nessuno fa ricorso e quindi il sistema regge ma chiaramente non è tra Spolli quindi Ilvo
Dopo stalle andrebbe evitato per quanto riguarda il voto postale all'estero c'è anche un oggettivo problema di poter pubblicizzare informare gli elettori del che hanno diritto al voto di quali sono i candidati quali sono le possibilità quali sono le modalità di voto e così via
Perché si insiste tanto sul voto on line perché c'è una sorta di mito
Della Democrazia Diretta che la identifica maggior partecipazione con disponibilità del voto on line
è legato all'idea ingenua che la Rete sia più dim democratica perché più orizzontale più accessibile a tutti si trascurano viceversa i fatti
Oggettivi per esempio il digital Divided
Cioè la non omogenea capacità di sfruttare i mezzi tecnici da parte di di tutti i cittadini
E inoltre si ritiene che il voto on line semplifichi le procedure
In realtà nessuna tecnica può risolvere problemi se questi sono mali impostati è ingenuo pensare che il semplice fatto di disporre del voto a domicilio semplifichi le procedure e le procedure chiamano comunque in causa le leggi che le devono determinare non sono le soluzioni tecniche che fu fissano le regole e peraltro su questo poi faremo piccola cenno sulla
Corrispondenza fra complessità della legge e semplificazione dello Sturm
C'è comunque una un elemento potenzialmente preoccupante per la tenuta democratica che è quello che sempre più frequentemente nella cultura della Rete si sottovaluta l'aspetto di possibile manipolazione dell'opinione
Con la Rete sono possibili delle forme di
Lo accennava prima Floris
Di trasformazione del dibattito pubblico in comunicazione della comunicazione in propaganda con Effetti che possono influire sulla libera formazione dello dell'opinione riguardo al voto quindi ne in realtà la la spinta verso il voto on line va in parallelo a una ipotetica maggior partecipazione una maggior rappresentatività della Democrazia Diretta rispetto alla democrazia
Immediatamente la democrazia rappresentativa ma questo non è stato a mio avviso sufficientemente approfondito dal punto di vista culturale per togliergli diciamo il la valenza ideologica che ha questo questo approccio
Mentre alla fine il voto elettronico esercitato nei seggi
Opportunamente attrezzati garantisce tutti i requisiti consente di accedere a una piattaforma di voto
Certificata e ha un aspetto di efficientamento del sistema che la riduzione dei tempi e dei costi delle operazioni di scrutinio
Quindi io sarei molto favorevole all'utilizzo del voto elettronico ai seggi
In modo da dare una garanzia di corretta gestione delle procedure delle norme di voto è una velocizzazione di tutte le operazioni di scrutinio
Occorre ecco però avere presente che la legge elettorale belve
è la legge elettorale che deve fare le dovute semplificazioni non il sistema di voto che non semplifica
Nulla se non l'applicazione letterale delle regole anzi in qualche caso più le regole diventano complicate e meno è facile
Effettuare dal punto di vista informatico tutte le operazione con la correttezza dovuta quindi le candidature multiple il voto disgiunto il voto di genere alcune delle cose sono giustamente da mantenere ma alcune andrebbero veramente
Eliminate
Sia per una questione di merito sì anche per l'applicabilità del
Del sistema di voto con il compito di
Ecco quindi
La
Il voto elettronico è una buona soluzione
Le norme sul voto elettronico possono semplificare le procedure se si avvalgono delle caratteristiche dello strumento noi purtroppo vediamo nonostante
La diffusione dei mezzi tecnologici una una scollatura incredibile non solo nel campo della legge elettorale ma della esercizio dell'attività del Parlamento che fa le leggi
Come se lo strumento tecnologico poi si potesse adattare a qualsiasi formulazione della legge
E quindi poi creando dei problemi anche di di applicabilità di correttezza di funzionalità di esercizio che nel caso della legge elettorale può anche diventare lesione dei diritti dei cittadini quindi
Le piattaforme ci sono già il problema organizzativo e legislativo ancora un po'tutto da costruire grazie
Grazie Andrea perché ci hai dato uno spaccato veramente interessante realistico dalla situazione nove
Non consente voli pindarici su questa materia no ci vuole un rigore straordinario grazie davvero dal tuo contributo adesso diamo la parola all'onorevole il professor Pino Pisicchio
Continuiamo con i nostri lavori e poi a seguire Giovanni Orsini che chiedo venite pure dopodiché apriamo anche un breve dibattito perché c'è già Gargani
Presidente Galliani che già anticipato lo suo contributo
Ma
Come per esempio
Grazie io sono molto grato
Amici hanno creato questa questa occasione di dibattito serio ponderato porno approfondito attorno operata d'una proposta quindi un dibattito c'ha pure una traccia non è un dibattito pochi cenni sul mondo ma insieme a questo devo esprimere il mio ringraziamento apro solo circa ha consentito lo scambio perché ahimè essendo uno di quei novanta con la valigia di cartone verso sud devono andare al ballo devo necessariamente allontanarmi subito dopo le ore tredici quindi chiedo scusa
Ma ragioni di carattere logistico sarò molto sintetico vedo tanti tanti amici per cui va il mio affettuoso saluto
Lo celebriamo quest'anno il trentesimo anniversario dal Mattarellum
Non è una di quelle cose dovrebbe o fa fare noi tutti i salti di gioia perché fragori intervento prodotto da un come ricorderemo da un referendum
Che ha introdotto comincio atti ritagliare una modalità di manipolazione dell'assetto dall'ordinamento costituzionale l'oculista formale ancora ma da un punto di vista sostanziale che la legge elettorale
Solo per
Per un una serie di eventi in limine Mortis della dell'Assemblea costituente
Non si tradusse in un intervento inserito in Costituzione fra costa di un Mortati la voleva in Costituzione e legge elettorale
Proporzionale
Ma da quel momento in poi non avendo reso connesso al sistema costituzionale a questa a a questo ariete che si inseriva con il l'intervento maggioritario uno per tutti in questo momento è tornato un un grande maestro di uno di tutti come Sabino Cassese è tornato a ragionare per esempio sul sul video lo spoils system
Che è tipica del sistema già evitare ma del tutto estranea sistema proporzionale che aleggia ogni atto moderna nostra costituzione
Aspirina
Proporzione quindi proporzionalità ovviamente tutto si può fare ma bisogna utilizzare strumenti diversi
Da da quelli che abbiamo utilizzato i valori quindi trent'anni di Mattarellum e trent'anni di leggi elettorali che finiscono in un modo qualche modo vorremmo ricordare a noi stessi che questa de diciamo declinazione latinorum si deve ad un grande italiano che che non abbiamo più canori e il il uno dei dei maestri dalla poltrona della politologi italiane Sartori il quale naturalmente per il Mattarellum usava questa cosa in sé in questa espressione
Da azzeccagarbugli intervista i dati diceva e tanto fatta male questa legge
Che somiglia alla alla al latinorum di azzeccagarbugli quindi la chiameremo Mattarellum il povero Mattarellum centraline per lui
Prese la confessione che veniva dal referendum che la tradusse in qualcosa di Man Jabil debba in realtà quella era già stata diciamo quella frattura era già stata creata
Poi ci siamo distinti nel mondo occidentale
Come i manipolatori più compulsivi di tutti nel cambiare le leggi elettorali tutte con l'uomo poi il porcellum porcellum si deve sembra al genio
Di di Sartori perché il Calderoli che ho visto era nel nel nel parterre di oggi genio del del male della legge elettorale costruì un impianto che lui stesso in un fuori onda televisivo dei fili una porcata quindi e porcellum ci sta bene
Gli altri poi cominciare
Dal mio amico Matteo Renzi Italicum e il mai sufficientemente lodato che abbiamo appena ascoltato Rosato lungo il cielo misero Italicum Rosate amico un peccato di di parità trascurando il significato urticante che e negativo che aveva conferito il il grande Sartori a questa all'UPIM degli altri Teresa elettorale e questo ci fa capire come anche il il insieme non la radice di un di un lemma poi lo perdiamo per strada
Quando siamo dimentichi da della sostanza che questo lemma rappresentato cosa voglio dire voglio dire che in ventiquattro anni lo abbiamo fatto quattro legge elettorale chiedo pro solo si dà perché è un grande storico ma e peraltro un un persone di grande sensibilità sui temi istituzionali
Due a conoscenza di un altro paese al mondo occidentale qualche cosa mi sfugge in Africa però nel mondo occidentale motiva democratico che avuto questa mania compulsiva dalla modificate si sgretola ma non esiste
Americani c'erano ancora quella data dalla vedo la costituzione gli inglesi hanno inventato il il collegio uninominale stiamo parlando e seicento i francesi avevano dei gol per venderli a nel cinquantatré fece la la la nuova repubblica e hanno mantenuto Sebaste seggio elettorale una sola volta la cambiarono i tedeschi dopo l'avvento dalla Costituzione
Insomma sostanzialmente noi siamo dei manipolatori con Curci già il cambio della legge elettorale così compulsivamente modifica certamente è stato detto prima
Da da Rosato con giustezza anche l'atteggiamento del del del degli eletti non rispetto alla costruzione di un percorso ed un rapporto con il corpo elettorale
Ma di per sé è un elemento di stabilità è un elemento di stabilità politica non puoi cambiare sempre gettonati cambi insisteva a leggi elettorali e qualcosa di consustanziale rispetta l'impianto costituzionale fa parte dell'ordinamento costituzionale anche se formalmente a cui prima proposta che io mi sentirei di fare
Cambiamo le modalità per fare le leggi elettorali cioè non puoi usare la lo stesso la stessa maggioranza che ai per una legge ordinaria e quindi la maggioranza che sostiene il governo e sarò è ovvio ogni governo nuovo che arriva si fa elettorale su questa è la regola del gioco di tutti
E la Regione di tutti e i costituenti questo lo sapeva un altro
L'altro elemento la legge elettorale e la forma partito
Io come qualche altro amico qui cito uno per tutti il presidente dei dei parlamentari emerite va bene così una cosa più
Più carina del quell'ex e la roba proprio Cruz qui butterebbe votante ributta ecco padre emeriti
Il quale ricorderà bene che cos'era il sistema elettorale
Previgente al Mattarellum vale a dire il voto il voto proporzionale voti propriamente storico insomma degli anni Cinquanta
Bene quel sistema in realtà riproduce
E va una modalità possibile della forma partito faccio un esempio
Io e il mio amico Peppino Gargani siamo nella stessa lista nel senso circoscrizione facciamo la campagna elettorale i voti di preferenza all'epoca addirittura erano quattro
Noi non certe nonostante la mia amicizia mio la mia simpatia l'abbia stima infinita Recoba di Peppino non è che sarei stato grave meno male che non avevamo lo stesso collegio non sarei stato felicissimo se l'elettore avesse votato anche lui perché sostanzialmente andava un po'però se vota va be'mi stava pure bene era una uno palla al centro se il voto fosse stato un voto unico
Referendum duecentonovantuno
Craxi andate aveva andate al mare eccetera eccetera se il il voto fosse stato unico sarebbe stato invece un un conflitto a fuoco perché chiaramente il voto dato ad uno diventava sarebbe diventato un voto tolto all'altro
Che cosa voglio dire con questo e sistema elettorale con più preferenze costruisce una necessaria solidarietà di partito
Volevo parà della forma partito io dico la forma partito oggi e solo il participio passato del verbo partire
Partiti partite andati via non c'è più niente per o o ho visto declinare in uno degli interventi molto interessanti scottato prima una scansione fatti che fa riferimento al al passaggio da dai dai due partiti credo fosse fuori uso
Fino al alla condizione attuale ma adesso non c'è più niente reduce più amato il partito personale qui c'è un brand un sentimento
Che si muove con un brand e sulla base di un meccanismo che questi spot perché decisiva la legge elettorale
Perché costruisce un meccanismo compensativo
Che il rapporto tra popolo e ed eventi non ce punto e la cosa e ancora più scandalosa e più bizzarra
Perché perché noi in Italia abbiamo un sistema duale
Adesso al di là del verde ma io sono proporzionalista per carità di Dio ma ascolterete perché lo conosco volentieri anche le ragioni maggioritari estere del del professor Cina che hanno una loro una loro un loro significato
E punto fondamentale come ci arriva però quale meccanismo attraverso il quale si rende possibile il rispecchiamento dal popolo rappresentanza
Bene noi abbiamo comune voto di preferenza Alice addirittura stato definito un sistema il più prossimo il più il più apparentato possibile col presidenzialismo
Andiamo alle regioni stessa cosa voti di preferenza anche a Mila Europa io son stato parlamentare europeo mi sono fatta campagna elettorale su sei regioni meridionale la cosa sterminata voto di preferenza lì addirittura multiplo il che insomma è una cosa sana
Arrivi al Parlamento nazionale e no lì non si può carità voto di scambio
E non so se devo sorridere o mi devo arrabbiare perché sono sono cose che francamente non riesco ad non possono essere raccontato non possono essere accettate allora
Che esista la necessità
Di una
Previsione del sistema tra non c'è dubbio
Che occorra peraltro stabilire le regole attraverso le quali si perviene alla legge elettorale che non possono più essere quelle di una legge ordinaria no ci vuole dura un un ecco quantomeno l'onerosità che viene prevista per i cambiamenti del del regolamento parlamentare no dove tutti gli aventi diritto al voto devono partecipare del del concorrono a fare la maggioranza assoluta
Quindi non è non può essere una roba messa nelle mani delle maggioranze pro tempore
Tutto questo deve andare all'interno di una considerazione e poi concludo
Noi abbiamo avuto un un astensionismo che è stato descritto piuttosto importante piuttosto significativo che nella dimensione compare artistica non è un un astensionismo in assoluto il più drammatico ma lo è con riferimento alla storia elettorale italiana no i francesi
Sono hanno visto alle legislative quaranta quarantadue per il quattro per cento noi ancora ancora dal sessantatreesimo arrivate ma non è questo la nostra storia vedevo una partecipazione al voto tra l'ottanta e novanta per cento fino al trent'anni fa allora ma cosa drammatica in questa astensione e rappresenta la circostanza che i giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni
Siamo
Tre quattro anno mi meno di quello che abbiamo noi quindi in media e sono andate a votare la misura tra il sette e l'otto per cento quindi ci siamo giocati tutto perché è un Paese che decide di e spesso pungere di di non avere dentro le le nuove generazioni un paese destinato a ad una venire molto gramo allora ecco bisogna lavorare per ricomporre tutto questo e io credo che una una buona legge elettorale del suo non ovviamente il tempo non ce l'ho più ma possiamo discutere delle tecnicalità che va organizzano diceva il mio professore diritto costituzionale e allora cominciai a a guardare all'elettorato una certa attenzione ricordati che le leggi elettorali buone
In assoluto non esistono però esistono esiste una regola per capire quali sono le migliori quando il cittadino è in grado di rifarsi conto da solo
E quindi è in grado di stabilire chi vince e chi perde lui facendo città solo il calcolo delle della distribuzione dei seggi io credo che questo sia un un buon principio più è semplice tra meglio è però per favore di date e di tanti diritto alla gente di votare perché oltretutto significa prendere a schiaffi alla Costituzione articolo sessantasette della Costituzione divieto di vincolo di mandato divieto di mandato imperativo
E che cos'è di mandato imperativo sono quello del capo del partito che fa la ristretti dice se tu non fai quello che ti dico la prossima volta non ti metto ai primi posti
Credo che questo sia argomenta riflette l'abbiamo fatto e lascio il microfono anche una petizione con altri colleghi costituzionalisti
E in cui si chiede quello di cui stiamo parlando che molto molto simile a quello che voi avete proposto anche se voi avete declinato una una tecnica molto ben articolata
Grazie vi chiedo scusa chiedo scusa a tutti ma in modo particolare apro solo sì perché ascolto sempre con molto molto piacere
Però il treno ma spetta grazie
Grazie grazie
Onorevole Pisicchio per questo orientamento anche accalorato apprezzatissimo prego professor Rossi autorevolissimo può essere utile
Buongiorno grazie grazie per l'invito veramente un grande piacere per me ragionare ragionare di questi temi insieme a voi ragionare su una proposta molto molto costruita molto articolata e ciò è anche molto originale innovativa nella nell'ipotesi nell'ipotesi in particolare del premio di maggioranza modulato sulle sulle tre prime riviste a è stato detto già molto quindi vado vado direttamente al punto e faccio l'avvocato del diavolo quindi visto che siamo in un contesto nel quale anche l'espressione come dire risuona immediatamente e credo che il vero problema di questa proposta sia alla sulla terza punta
Che viene che è stata illustrata la presentazione cioè sul tema della governabilità ed è lì secondo me il vero tema sul quale vi propongo diciamo faccio l'avvocato del diavolo e quindi faccio un ragionamento su quelli che mi paiono mi paiono i punti deboli invece di questa di questa proposta
Per allora va be innanzitutto l'ha già detto l'onorevole Rosato quando ne parliamo di governabilità ovviamente non possiamo limitarci a fare un ragionamento sul sistema elettorale
Ma il ragionamento dal sistema elettorale deve essere inquadrato all'interno di un ragionamento più ampio sulla Costituzione quindi ragionare è semplicemente di sistema elettorale diventa immediatamente difficile perché un conto per esempio e che questo è il sistema elettorale sia applicato a Costituzione vigente e un conto che se applicato per esempio con tutta una serie di meccanismi che rafforzano il governo rispetto al Parlamento
Che consolidano le coalizioni che impediscono i cosiddetti ribaltoni naturalmente già entriamo in due scenari molto
Molto differenti
Per non parlare di un sistema come questo abbinato a un'elezione diretta del Presidente della Repubblica secondo modello semi presidenzialista è chiaro che entriamo dentro mondi che sono radicalmente differenti quindi un primo elemento naturalmente è che questo ragionamento va inquadrato all'interno di un contesto più ampio e e rientrare sul tema della governabilità
Che che abbia anche a che fare con la Costituzione che con la riforma costituzionale
Questo è un primo aspetto il secondo aspetto
Però appunto può essere un secondo ragionamento può essere centrato specificamente su questa su questa proposta allora
Il tema della governabilità e naturalmente il tema della promozione della costruzione di una maggioranza solida è questo il tema del quale stiamo parlando ora
Nella presentazione c'era un accento critico sul tema del bipolarismo
Però è molto difficile staccare il tema del bipolarismo dal tema della governabilità per la semplice ragione che nel momento in cui noi abbiamo una maggioranza coesa e stabile noi siamo già in un contesto bipolare
Cioè abbiamo una maggioranza e un'opposizione
è non per caso il Parlamento inglese come sappiamo non è formato emiciclo ma rettangolare con i due banchi l'uno davanti all'altro
Perché la dinamica parlamentare governo opposizione è una dinamica di per sé necessariamente bipolare prevede due soggetti nella storia inglese era il corto anche il country parti nel diciottesimo secolo
Cioè e poi dopo diventa accorpate canti le parti Whigs e Tories e poi evolvendo conservatori liberali per poi diventare conservatori e laburisti ma il bipolarismo inglese è un bipolarismo che nasce perché si struttura sulla dialettica governi opposizioni e tutte le forme di dialettica governo opposizione costruiscono ipso facto modello bipolare
Dopodiché uno semmai può immaginare che l'opposizione si è diversificata e frammentata ma il governo lo può essere il polo del governo deve essere un polo coeso
Per definizione poi dopo le opposizioni possono essere tre quattro cinque diciotto mille ma almeno il polo del quindi poi dopo possiamo entrare in un modello diciamo
Che diventa multipolare ma perché Siss frangia l'opposizione non si può sfrangiata il Governo perché se si sfrangiata maggioranza per definizione diciamo in un altro mondo allora il tema del bipolarismo un tema ineludibile nel momento in cui ne parliamo di governabilità
E dobbiamo però a questo punto capire dove lo costruiamo il bipolarismo che era un po'il ragionamento che faceva anche l'onorevole Rosato dicendo va be ma se voi date un premio importante alla lista voi avrete la coalizione che presento la lista unica
Avrete cioè un sistema politico che Siri adatta al volto a vostra propose di cera tutela il premio alla lista benissimo allora Forza Italia Fratelli d'Italia lega fanno una lista unica che naturalmente non li sta fittizia
Solo per prendere il premio dopodiché poi all'interno si sbarcheranno sì allora il problema è noi possiamo costruire la attraverso questo bipolarismo cioè la l'omogeneità della maggioranza la possiamo costruire attraverso il premio di coalizione
Possiamo costruire attraverso tre mila lista ma sapendo che poi dentro la lista entro le coalizioni o lo possiamo costruire ex post in Parlamento
Ma sempre poi alla fine i pezzi devono essere messi insieme
Ora la mia convinzione è che costruirlo in Parlamento cioè tornare a un modello parlamentarista Ico puro nel quale la maggioranza viene costruita dopo le elezioni sulla base di una trattativa fra i partiti modello cosiddetta Prima Repubblica sia un qualche cosa che diventa molto difficile da proporre oggi
Perché gli italiani si sono abituati a votare per l'esecutivo
Ed è molto difficile dire loro non voti più per l'esecutivo si torna indietro tu dal tuo mandato a un partito e poi il partito forma il governo ex post all'interno del Parlamento
Perché è difficile ma perché per quello che diceva professor Pisicchio cioè quando diciamo un po'brutalmente la forma partito è partita cioè perché i partiti
Mille novecentoquarantacinque mille novecentonovantatré erano dei partiti che avevano un certo tipo di radicamento e quindi potevano prendersi il mandato
E e trasferirlo oggi questo rapporto rapporto molto più fragile secondo me è un rapporto per certi versi che e quasi impossibile da ricostruire soprattutto con elementi di ingegneria istituzionale e quindi il voto deve essere un voto
No gli italiani oggi vogliono cerca
Vorrebbero dare un voto al governo e allora naturalmente questo vuol dire che di fatto questo bipolarismo sì riflette sul sistema
Lettorato
E questo appunto un primo un primo elemento che secondo me cioè
Quando si parla di governabilità il tema del bipolarismo rientra in campo alla bisogna ragionare questo bipolarismo dove lo costruiamo se lo vogliamo costruire il momento elettorale o se vogliamo costruire in Parlamento e secondo me costruirlo in Parlamento apre una serie di problemi di trasmissione del mandato democratico nell'età
Odierna temi in altre epoche funzionano diversamente oggi funzionano così
L'altro tema il tema del premio di maggioranza modulato c'è un po'il cuore della proposta perché la logica è la ratio del premio di maggioranza è proprio quella di sostenere la costruzione
Di una maggioranza
Perché viene dato il premio di maggioranza alla coalizione o alla lista più forte
Perché l'idea è proprio quello di deformare la rappresentanza quel tanto che serve a costruire una maggioranza stabile
Ma se noi il premio lo diamo anche al secondo e al terzo partito cioè presuntivamente partitica saranno all'opposizione noi con una mano favoriamo la governabilità e con l'altra la stavo lì hanno e e allora questo ragionamento lo possiamo fare nel momento in cui colleghiamo questo tipo di proposta a una riforma costituzionale
Che ci garantisca una maggioranza solida e che semmai poi possano servire posso immaginare un modo per rafforzare l'opposizione perché certo che anche il rafforzamento dell'opposizione serve è importante è determinante
Però il rafforzamento dell'opposizione non può andare a scapito della forza del governo della maggioranza perché appunto se no con una mano
Diamo un premio così governare con l'altro ve lo dobbiamo perché diamo il premio anche all'opposizione e questo è un elemento a mio avviso di diciamo che rende questa proposta una proposta che
Soddisfa Abbelli le prime due punte che sono state illustrate ma che crea tutta quanta una serie di problemi sulla terza punto che quella della governabilità
Che rimane e chiudo essenziale
Perché ma come è stato anche detto da Floris nella nell'introduzione
Noi oggi non siamo più un Paese sovrano posso possiamo dire un po'brutalmente o quanto meno abbiamo la sovranità molto limitata
La nostra sovranità ce l'andiamo a recuperare sui tavoli internazionali sul tavolo europeo sui tavoli internazionali
è lì che una grande parte dalla nostra sovranità se ci riusciamo la recuperiamo attraverso le le trattative a livello internazionale e chi è che va a trattare sui tavoli internazionali ci va il governo
è e lì il mo'è questa la ragione per la quale il potere si è così drammaticamente spostato dal Parlamento al governo ma è un è un flusso che non si può invertire perché bisognerebbe smontare l'Unione Europea bisognerebbe smontare i tavoli internazionali e tornare a forme di sovranità nazionale che oggi sono assolutamente improponibili
E allora se costiere
La governabilità diventa l'elemento centrale perché se non abbiamo un governo solido con una prospettiva temporale prolungata davanti
Noi ci indeboliamo sulle sui tavoli internazionali ed europei e se ci indeboliamo sui tavoli internazionali ed europei
è la nostra sovranità democratica che si scioglie
Ed è per questo che poi gli elettori non vanno più a votare perché percepiscono che la loro partecipazione la partecipazione alla sovranità molto limitata andato punto uno dice va be'ma perché mi devo
Perché mi devo come dire preoccupare allora a mio avviso il tema della governabilità diventa il tema centrale ed è però appunto il tema sul quale a mio avviso questa proposta
è è è il tema sul quale e più è più debole e ha bisogno a mio avviso di un di una messa a punto grazie
Grazie grazie professor Cina per questo intervento problematico che chi ci mette poi ne parliamo c'è il presidente autorevole Giuseppe Galliani crea vuole portare un suo contributo
Ma io mi rifaccio all'introduzione l'introduzione vivo Tarolli
Per fare una premessa politica da Volponi discende la ragione per cui io sono molto interessato Dom plauso all'iniziativa anche se anch'io sul piano per l'onore d'oro qualche riserva
Io sostengo Como mandato dal venticinque settembre che noi per la prima volta ben noto la seconda Repubblica è nato il venticinque settembre
Mi giornalisti ebbe anche noi politici siamo abituati a dire prima repubblica
Io sono malgrado musicista ritengo che c'era stata una variazione sul tema in tutti questi anni ma c'è sempre stato uno per il mare
Venticinque settembre ha vinto la destra
Il centro non c'è più almeno da quella parte
Per quello che si era abituata al numero dei era il centrodestra centrosinistra sono due termini che non esistono più per la semplice ragione Orsina su questo profilo mi darà ragione
Io sono un po'patito letto tutto quello che lei scrive posseggo però purtroppo devo fare gol una polemica con lei dopo sulla legge
E ritengo che ci sia la necessità di dover Carige una questione ed è una questione di fondo centro destra e centro sinistra
Erano prima all'interno dei partiti perché la pluralità
Il differimenti culturali per cui i partiti avevano un un problema ideologico all'interno organizzativo sul piano dei contenuti e dei valori
Per cui in tutti i partiti c'era il centro c'erano ad esserci andrò a sinistra e quindi era un'armonia poi nel corpo e si chiamavano correnti poi le correnti avvenuto una deformazione sparito
Oggi avendo vinto la destra per la eterogenesi dei fini e quindi il mio piccolo ottimismo perché io da trent'anni nel mio piccolo cerco fatto tutto quello che possibile sul piano politico per evitare la diaspora e per ridare la possibilità di ricostituire i prestiti
Per cui per due terzi l'eterogenesi dei fini io credo che ci sia la possibilità questa volta perché ha vinto la destra
Di ricomporre il quadro secondo lo schema che non è conservatore ma è uno schema politico che c'è in tutti i Paesi destra sinistra e centro
E quindi la mia ossessione in questo periodo e siccome da quella parte quella coalizione fittizia abbindola destra c'è un chiarimento
I sistemi elettorali dunque siccome dal Mattarellum in poi
Il mio amico segni sacri gli dico che trascinando anni lui andrà all'inferno lo saprà che l'Ulivo è determinato la
Dinamismo negativo per cui anche i miei carissimi amici poi hanno sposato un cambiamento perché c'era bisogno del cambiamento il nuovismo esser fatto il nuovo sistema elettorale
E
La necessità
Che se c'è una destra
E necessario il rustico tedesco un centro è una sinistra
E allora la mia piccola precisazione che se il signor Rossi parla dando il resto del partito tutte pur del congresso del Pd se non sceglie la sinistra se non ritornano a utilizzare il termine al socialismo perché i riferimenti culturali solo il popolarissimo liberalismo e il socialismo il Pd sparisce per questa ragione
Perché l'equivoco della Margherita e del il posto nel comunisti che cercavano di fondere dello colture una cosa che io
Quel periodo disse che non era possibile insomma credo di aver ragione dopo tanti anni
Che quella funzione era freddo e non era possibile allora il mio tentativo
E di dire che se c'è ed è una premessa necessaria io credo per dire che se c'è la possibilità di ricostituire questo noi dobbiamo dare contributi
E il contributo viene soprattutto sulla legge elettorale
è labbra immensa e la conclusione se non sia il sistema elettorale perché al di là di tutelarsi professor Rossini ma e partiti uso spariti perché sistema elettorale cambiato e non c'era più l'identità noi siamo ossessionati la mia polemica
Con Martinazzoli era che siamo Vardar le alleanze per trent'anni una Robben nuovissimo l'abbiamo data la premessa alle alleanze più che alla identità
E da quando ha vinto la destra nel mio piccolissimo dico scendo deputato del merito non ex deputato del mutato l'orario avendo rapporti dopo dopo le elezioni del venticinque settembre
Gli amici quelli che colloquiano quelli che interloquiscono mi dicono non Cochi stanchi ma chi sei che facciamo chi siamo
Allora quei sistemi elettorali proprio sul oggettivamente hanno eliminato la identità dei partiti
E
Sia le coalizioni
E sia questi partiti personali che naturalmente l'honduregno tutte le cose legata alle persone rotto Redzepi ha del cinquanta per cento Cinquestelle Appia del trentadue per cento
Salvini APR tre poi sono tutti spariti
E sparirà pure Perrone
A meno che attraverso il governo non riesce perché anche lì c'è un partito che non ha una consistenza
E allora ritornare al sistema elettorale
Proporzionali io non voglio entrare nel merito perché il problema è politico poi dopo le scelte sera siamo d'accordo sui principi velivolo di conseguenza
Dopo la disponibilità di non è mai esistito
Professor ma che ebbe a decapitare più in Italia e l'ho scritto non molto in un articolo dopo gli anni Novanta
Per capire che non c'è la governabilità e quindi quei sistemi elettorali che erano stati cambiati per privilegiare la governabilità perché la Costituzione tutto il sistema elettorale che abbiamo avuto nella Prima Repubblica
Erano tutti fra a privilegiare il Parlamento il parlamentarismo e non il Governo
Io ho polemizzato
Mille volte con
Professore l'idea che era professore eccellente per dire che
Insomma
Il privilegiare la governabilità in astratto cioè un principio fondamentale perché ci muro la governabilità ma non deriva dal sistemazione delle dalla politica
Vogliamo anziché cambiare la politica o far risorgere la politica attraverso meccanismi istituzionali o para istituzionali
Modificare le cose non si modifica e la politica che deve ritornare per far ritornare la politica lo strumento della legge elettorale proporzionale sacrosanto
Perché avrei dirige vive dell'identità lei giustamente dice
Ma se si adottassimo questo sistema così come prospettato oggi noi avremmo che tutti si mettono insieme e quindi fanno Lissone che fittizio ma fu la correzione fittizie
Professor va la governabilità dagli anni novanta c'è in Italia io credo che si debba rispondere no
Perché sembra rettorale Rosato se n'è andato ma insomma questo sistema letterario gelo chiesto mille volte mature od un incubo notturno e il giorno dopo l'esattezza legge elettorale Pietro ponendo
Ammenda persone vanno dette che non andavano a votare perché era una truffa negare e quelli che hanno votato lo hanno fatto così perché pensarlo dei in astratto di garantire la rappresentanza non c'è più
La coalizione di centrodestra che oggi tutti condurrà ma dirigendo destra che è di destra e la coalizione che non esiste ognuno la pensa in maniera diversa
Allora ritornare al principio
Che
Siamo una Repubblica parlamentare
La politica e il sistema dei partiti corrobora va questa Costituzione ora cambiamo profondamente o non perché solo conservatore Polla rianimiamo
Professor verbalmente utili che i cittadini non votano per il governo nel pensiero di votare per il ruolo del
Votano
Per le persone
Che conoscono che loro lo stesso sistema elettorale privilegiato quello che non si conoscono
E quindi
Cioè lei immagina è su questo dobbiamo riflettere io le leggerò alcuni suoi libri perché non mi pare che ci sia questo orientamento contro il quale non dobbiamo andare che alla gente ritiene oggi
Sarebbe andato Berlusconi
Che una sorta di bipolarismo l'aveva pure in qualche modo immaginato
Ma iniziale è un sistema complesso vitale dobbiamo rispettare le bucce quando morbo duale da Inghilterra Germania l'America
Tagliarono sulla
La tensione ha un suo multiculturalismo molto più al signor Novati io sono stato in Europa a quindici anni
Ma il multiculturalismo italiano neanche il sistema politico complesso cioè niente a che vedere con gli altri Paesi per cui dobbiamo privilegiare questo e allora profonde di tutto è il la legge proporzionale perché dall'identità ognuno cederebbe Snark per quello che e quindi l'alleanza viene dopo
Perché l'alleanza prima sempre fittizie se io vengo mettendo Bécaud altri che la pensano diversamente la più celebre per cui io ho scritto nel libro perché io su questa roba ho scritto l'ultimo libro do atto a Rosato Calenda che hanno avuto il coraggio di fronte a un sistema elettorale che privilegiava la coalizione si son presentati da sopra il quinto chapeau
Ma se
Io esagero un po'su questo me ne rendo conto ma so che la legge proporzionale oggi proporzionale puro
Ha ragione il professor sul piano premi di maggioranza ordina la proporzionale o c'è la maggioranza o c'è un sistema quel sistema misto sembra un po'equivoco alla fine
Io capisco tutte le leggi elettorali come ha detto il mio amico Pino solo tutte imperfette però mettere insieme il maggioritario o premio di maggioranza
Con un sistema proporzionale secondo me è fittizio forse non risolvere solo dei problemi però io credo che sia il presupposto quello di modificare la legge elettorale
Però la mia proposta finale mettiamoci d'accordo davvero
E siccome né questo parlamento nel quello precedente nel futuro faranno mai una modifica elettorale facciamo una proposta
Popolari non regge popolari
E diamo loro il popolo capirà
Che finora non c'è stata un voto dato non era né per il governo in mano per il Parlamento perché la rappresentanza contratti un po'e soprattutto colta io del parlamentare siamo in una grande difficoltà
E quindi oggi erroneo o c'è l'altro allora presentando una proposta
Ma la proposta può essere presentata e concludo vivo
Se il centro si fa superando via questi convegni sulla ottime sono importantissimi però dobbiamo sa tutti insieme i Borbone
Quelli che hanno un comune riferimento di valore perché ancora le culture che esistono solo il popolarismo il socialismo ma la rottura vera che esiste il popolarissimo credo che su questo il professor mi darà ragione è una cultura che ancora resiste siamo dell'Istituto Sturzo
E e siccome il comunismo è crollato il socialismo in crisi ci sono i Verdi che insomma hanno pur sempre un riferimento liberale sembra una categoria un po'che comprende varie cose però il popolarismo Rolo popolari uniti io adesso questa versione di una parola uniti per dire che siccome la l'arma di centro forse Rosato
Più che le cadenze Rosato lo vuol portare avanti
Io credo che allora noi dobbiamo unificare Occidente presentare una proposta elettorale forte
E cercare di non ritornare al passato ma di dare un premio al Parlamento questo è la proposta e questo è il ringraziamento per tutto
Grazie grazie
Le coloro insomma ciò che qualcuno mi doveva doveva andarsene però meritava ascoltare anche il contributo di Giuseppe prima delle mie conclusioni c'è
Prego
La ex sindaco di Roma Pietro giubilo
Poco anche un altro in merito io
Condivido
Questa esigenza che l'infaticabile amico Tarolli e gli amici del centro studi
Fanno costantemente perché cosa per difendere il contribuire
All'esigenza di una riaffermazione della rappresentanza pura questo è il senso fondamentale di questa iniziativa
Anche perché io son convinto che la stessa governabilità ha bisogno della rappresentanza buona
La governabilità non è semplicemente efficacia nel comporre una maggioranza ma è anche fondata sull'ampiezza dei numeri cioè di fronte specie adesso alle difficoltà enormi
Che si trova la politica e le istituzioni c'è bisogno di questo largo consenso
E tuttavia per difendere la proporzionale bisogna andare un po'oltre agli aspetti meramente tecnici io ho ascoltato da risorse intelligentissima
Sul volto RAI e non sulle tre punte
E tuttavia la questione del proporzionale deve essere giustificata secondo me anche in base ad un suo senso più complessivo una sua ha un suo significato anche storico di attualità di senso complessivo da dare alla politica anche verifica il proporzionale della Prima Repubblica non era concepito semplicemente come un meccanismo elettorale che consente la preferenza le liste dei partiti eccetera
Ma era sviluppato secondo una visione della costituzione di allargamento del consenso al nuovo Stato
Sì è vero la stessa democrazia cristiana che difese però di tentativi poi di correzione non erano di tra avvolgimento io ritrarre il generale Iucci maggioritaria di De Gasperi correggeva la proporzionale quindi evitava gli aspetti
Come dire diciamo di
Di di blocco quella stessa proporzionale podio oppure io ho partecipato a un'esperienza dentro la DC di amici che qui dentro c'erano stati Zamberletti cittadini Europa settanta il presidenzialismo e il maggioritario
Tuttavia diciamo il proporzionale era visto in funzione della non esclusione degli altri partiti tant'è vero che la difesa del proporzionale negli anni settanta la fece Enrico Berlinguer dei famoso dei famosi articoli sul compromesso storico attribuì al pc
La funzione di avere difeso la proporzionale rispetto ai tentativi che c'erano di superamento della proporzionale proprio perché imprecisi sentiva come dire attraverso questo meccanismo elettorale
Come compartecipe perché lo era stato compartecipe anche
Quando era all'opposizione
Ma
Do
Ora quale il senso
Da attribuire ad un ritorno alla legge proporzionale
E quali possono essere le finalità più generali oltre a quelle che sono state indicate
Ho una è la ricostruzione della rappresentanza
Perché e non è semplicemente una legge elettorale che può come dire aiutare a ricostruire la rappresentanza cioè il ruolo del parlamento il varo dei parlamentari
Bisogna anche evitare
L'accettazione acritica dei vincoli esterni alla politica perché da alcuni anni in Italia e direi più complessivamente sono stati introdotti dei vincoli esterni alla politica
Ne ha fatto cenno il professor Silvio
Per esempio l'accettazione acritica che personalità non elette abbiano guidato il governo del Paese
Signor
Oppure la divinizzazione del Mary dei mercati quante volte abbiamo sentito anche motivata
La il la legge di bilancio deve essere votata e accettata dal mercato illustrare una realtà no quindi
Oppure
Oppure
La cessione di sovranità
Con l'Europa la cessione di sovranità se non sempre virtuosa perché a volte c'è una cessione di sovranità
Che tende a eliminare le identità nazionali
John Maynard Keynes
Economicità
Partecipe alla a Bretton Woods
Ma è anche diceva che lo stesso modello economico non poteva funzionare in tutti i Paesi
Perché c'è la diversità e l'identità dei paesi può impedire quelle regole che oggi invece sono diffuse da dai Chicago Boys in tutto il mondo devono essere accettate quindi
La ricostruzione della rappresentanza deve accompagnarsi a questo sforzo altrimenti
Non si capisce bene perché vogliamo solo a vedere gli l'accesso se ne presenti in Parlamento ma l'altro elemento di ieri che è ancora più importante
è il superamento degli storici steccati
Per il sì diciamo la verità il bipolarismo ex fallito
Anche perché ci sono ancora in Italia gli storici spesso steccati
Al
Alcune forze politiche alcune persone la delegittimazione invocata su Berlusconi faceva parte di una visione oppure la riproposizione ogni competizione elettorale del tema fascismo antifascismo è la stessa cosa cioè nessun sistema né quello proporzionale né quello bipolare può funzionare se ancora siamo in presenza degli storici steccati
Problema e qui mi permetto di dirlo
Reso evidente
Da coraggiosi giovani democristiani nel mille novecento cinquanta degli quando si sviluppano sul terza generazione
Con gli articoli di Baldo ska stellati che diceva dobbiamo accettare tutto della storia d'Italia il Giolitti
Il Risorgimento il fascismo non condividere accettare perché solo così sì con la
Individuazione di un comune sentire possiamo costruire la prospettiva di superamento quindi anche questo è un tema sì single mette al proporzionalismo proprio dall'inno di nuovo può aiutare a ricostruire la rappresentanza e al suo operare gli storici steccati elettivo chiudo
Fino a qui o condiviso le esigenze di
Degli amici è però in conclusione condivido le preoccupazioni del professor Rosina
Perché questa è un'opera ciclopica
Perché la globalizzazione
Nella globalizzazione ci mettiamo anche l'Europa in un certo senso tagliare la rappresentanza cioè se non fa la globalizzazione tagliata rappresenta e i fatti
Finiti gli abbiamo vissuto in questi due anni ricorrente e la guerra
Spaccare l'inazione
Cioè questo clima in cui
La politica estera cioè militarizzata
Non accadeva nel mille novecentoquarantotto
Nel mille novecentoquarantotto
Pronti era preoccupato che l'adesione alla NATO
Potesse ridurre
La
La capacità politica
Di iniziativa dell'Italia in un quadro dei rapporti internazionali
Oggi dico sempre un fatto emblematico è la sintesi l'Atto di Helsinki capolavoro di Aldo Moro oggi Eltsin più e il paese che è passato alla NATO cioè anche questo elemento
Come dire di contrapposizione non aiuta certamente a ricostruire quel clima del sentito dire dell'interesse nazionale
Che si può accompagnare a alla necessità di una rappresentanza che coglie a tutti gli aspetti ma che però sappia costruire la governabilità
Scusate e ringrazio durante
Bene
Allora io ringrazio i contributi davvero approfonditi che sono società seguiti all'interventi ufficiali
Concludo con una considerazione con la proposta che era già previsto peraltro dal padre la considerazione
Accetto la provocazione
Argomentata del professor Rossi ma è anche la sollecitazione finale risultano cento
Dobbiamo tener conto che
Siamo entrati
Sempre sulla sulla ma è un ricca di papa Francesco perché è stato in quell'incontro con gli ambasciatori prima
Dove è stato definito non siamo più in una linea ecco in cambiamento ma stiamo dentro un cambiamento del giubilo ha infatti dato al tema della globalizzazione
Ussita Orsina ha introdotto un tema realistico lo ringrazio no cioè diciamo ci mostra sovranità dove sta
E io introduco un altro elemento
Per rafforzare il mio argomentare
Perché se nuovi
Ai temi veri imposti dalla globalizzazione
Ai tempi e ai temi veri posti dalla arride che l'inazione delle sovranità
Non aggiungiamo l'altra grande rivoluzione di cui siamo tutti parte vittime parte che la rivoluzione del secolo o della libertà
Ma non è che quello che è successo negli anni ottanta novantadue mila c'è anche il il mondo sopra tutto occidentale ci ha consegnato un mondo totalmente diverso rispetto al passato dove le libertà sono diventate il mantra
E dove oggi est attraverso il suocero stiamo del
Come dire
Cercando di regimentare anche le degenerazioni no nella comunicazione
Allora e Superemme
Ma al fondo della libertà
Allora degenerazione del supereuro accusò il super ego è l'incapacità dell'ego di farsi carico dell'esigenza dei problemi di chi di chi gli sta vicino no e quindi nascono tutte del proprio male
La declinazione dell'ego
Richiede che allego dice io non riconosciuto i suoi spazi
Quello che io ho cercato in tema la dignità della persona umana allora pensare che alla globalizzazione
Allora regolamentazione della delle nuove sovranità
A dare risposta alle dichiarazioni di modo che leggo possano svilupparsi in maniera
Virtuosa
No virtuosa dove non ci siano solo ingeriti ma ci sono anche i doveri da responsabilità
Allora affidarsi affidarsi a meccanismi di regole non è sufficiente
A affidarsi a meccanismi delle sole regole non è sufficiente quindi polemizzo in maniera simpatica no abbiamo
Perché no l'igiene anzi ma ridente Del Noce
La governabilità è un valore
Non è una regola
A cui bisogna dare una risposta la come novità è un valore perché attraverso la governabilità si scelgono le politiche perché realizzano i bisogni delle persone
Non è una regola che bisogna Dante ecco non è un algoritmo una tecnologia che va applicata
Per avere un fondamento anche era anche la governabilità
La governabilità
Giada la globalizzazione che deve essere governata la l'armonizzazione delle sovranità
La garanzia che lei ha proposto lo sviluppo azione cioè non può non tener conto che c'è anche il principio di sussidiarietà
Non può c'è il precedente giudice il non è un meccanismo
Come dire
A etereo nove terreno a voce
Questi grandi filone lisci governa dei si governa con dei sistemi di governo
Non con delle regole
Dice i semafori i semafori io l'ho appreso dal mio maestro qui davanti
Nella grande economista uno c'è
Bene l'italiano lo scopriranno che era Antonio Fazio
Lo scopriamo abbiamo anche che ad Antonio Fazio che non hanno ancora capito fino in fondo la capacità di pensiero di questo
Io
I semafori servono all'ordinato traffico è evidente che servono per piacere o se tu non rispetti si amavano fai subito l'incidente no va in corto circuito
Quindi saranno no
Ma chi decide di dar voce ad andare a Roma o andare a Torino ai semaforo
Pensiamo a Foro
Nel nostro campo diciamo per la politica no quindi noi dobbiamo riportare la politica a fare quello che la politica deve fare è una scommessa siamo idealisti siamo fuori dal tempo no è solo questione alle nella modernità dobbiamo dare alla politica il ruolo della politica spetta andando anche contro corrente sia andando anche contro corrente
Per ripristinare quel minimo di
Protagonismo che alle persone della sua garantito
Quindi poiché ci sono le armonizzazioni ci sono
Ma ritornare a
Condivido perché io quando ho detto nell'introduzione sul stiamo parlando di una dei pilastri
Di di in cui la democrazia si sviluppò amante e è un pilastro che è un crocevia
Guardo quindi
Siamo o non sapevo lì che è un crocevia che deve dare la risposta alla governabilità ma deve dare risposta anche il funzionamento delle istituzioni diventerai risposta quindi è evidente che deve esserci a Clusone
Quindi io infatti ISO magari degli aspetti rispetto a via
Chiudo questa bella mattinata che ringrazio tu e tutti per le fatiche al fatto che per raggiungere
Rappresentando perché daremo vita quindi ad un tavolo
Daremo vita ad un tavolo
IST perché affronti il tema istituzionale no
A questo tavolo hanno già dato la loro disponibilità nei giorni scorsi a parteciparvi
Il presidente dell'associazione dei parlamentari Giuseppe Gargani per la sua memoria storica
Il
L'uso di un suo collega professore del professor Cosulich
Che è un docente di diritto costituzionale pure lui nella
L'avvocato
Diotallevi che è stato alto dirigente dalla Camera dei deputati quindi conoscitore per
Quindi
Ne faremo oggetto di approfondimento avvalendosi anche del ritiene della della sua generosa testimonianza nuovo che
Il giorno che noi arrivassimo a far nostra la proposta di Gargani
C'è chi un disegno di legge di iniziativa popolare il disegno di legge di iniziativa popolare
Non può
Essere tra virgolette
Mugugna un testimone unico comma ma deve essere inserito dentro un disegno nel quale veline anche quelle
Dovremmo avere approfondito e con sufficiente quindi
Avevamo predisposto anche dei temi su cui a programma le lasceremo al tavolo che ne decida che decida il tavolo in maniera autonoma
Perché è evidente che il tema della governabilità
Badate richiede anche in Italia delle declinazioni diverse su su questo non c'è un profilo più uno vogliamo rafforzare il premierato gli atti Cassese
Perché è sempre un maestro perché diciamo no tali cioè l'accusa venti giorni fa quando ha detto cioè ci sono dieci quindici mondani di presidenzialismo
Con gli acciacchi devo dire proiezioni il nuovo non ha trovato a Susa perché ci sono ottanta quindi anche noi per la nostra
Come dire di come per riconoscere la nostra cultura non dobbiamo disperare per niente più di affrontare i temi anche che richiedono aggiornamenti dalla nostra Costituzione senza venir meno all'esigenza di salvaguardare i valori cardine del nostro testimonianze quindi
Grazie questo può inviteremo gli aveva c'è il governatore che voglio una
Prego prego governatore
Prego prego prego
Chiudiamo definitivamente ringraziando nuovamente
Doverosamente
In ordine
Gigi richiedente che li faccia un bell'applauso
Ringraziamo Andrea Tommasi perché sia dato a uno specchio della suo contributo straordinario
Paolo Maria dove Paolo Maria Paolo Maria laddove Marco Marco D'Agostin
Ringraziamo il professor Mussino per il suo contributo veramente grazie